Ormai si fa un gran parlare di un
film che ci possa raccontare le origini e il passato (sicuramente
oscuro) della Vedova Nera, l’agente Natasha Romanoff che sul grande
schermo ha le bellissime sembianze di Scarlett Johansson.
Dopo aver sentito praticamente il
parere di tutti, ecco cosa ne pensa la diretta interessata:
“La cosa più bella del lavorare con la Marvel è che loro ascoltano ciò che
il pubblico vuole. E se il pubblico vuole vedere un film sulla
Vedova Nera allora una conversazione a riguardo comincia già ad
essere possibile. Amo interpretare il personaggio, ha una bella
profondità e un’area grigia molto interessante. Non ha una bussola
morale. Ci sono un sacco di cose che credo possano essere esplorate
in uno spin-off su di lei.”L’idea è così chiacchierata che sta
cominciando ad assumere una consistenza tangibile, e ormai possiamo
tranquillamente dire che se il film non si dovesse fare, sarebbero
in moltissimi a rimanerci male. E quindi: a quando l’annuncio
ufficiale?Di seguito la gallery che ci mostra la bellissima
Scarlett sul tappeto rosso di Captain America the
Winter Soldier, dal 26 marzo nei nostri
cinema:[nggallery id=425]Fonte: CBM
Sono state diffuse altre cover e
altre foto di X-Men Giorni di un Futuro
Passato. Ecco due bellissime varianti della cover del
prossimo numero di Total Film che ci danno la possibilità di dare
ancora uno sguardo ai nostri mutanti preferiti. Si tratta delle due
versioni (giovani e vecchi) di Magneto e del Professor X, che
posano in tutto il loro splendore (e i ‘vecchi’ splendono più dei
giovani senza dubbio). Ognuno dei due potentissimi mutanti posa con
la sua giovane controparte, eccoli:
Di seguito invece ecco nuove suggestive
immagini:
Tutte le foto del film
[nggallery id=324]
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Bleeding Cool ha appena postato una notizia che
ha dell’incredibile, e che quindi prendiamo “con le pinze”. La
faccenda riguarderebbe Fantastic Four, ed
ecco cosa ha scritto il sito:
“I’ve learnt from a rather
well-connected source that, as the title says, Fox has dumped
Fantastic Four director John Trank and the script by Simon Kinberg
and are actively looking for replacements. Six months before they
are due to shoot, for 2015 release. Oh, yes, and there are now
casting issues from the studio too – Ho saputo da una fonte
piuttosto ben informata che, come dice il titolo, la Fox ha
scaricato il regista di Fantastic Four, John Trank e lo
sceneggiature Simon Kinberg, e al momento non sono attivamente alla
ricerca di sostituti. A sei mesi dalle riprese del film, che era
previsto al cinema per il 2015. Oh, sì, e ora ci sono anche
problemi per il casting da parte dello studio.”
Insomma, sarebbero stati licenziati
il regista, lo sceneggiatore (con tutta la sceneggiatura) e il
cast!
Bleeding Cool è un portale sempre
attendibile e bene informato, per cui anche se la notizia ha
dell’incredibile, supponiamo ci sia comunque un fondo di verità.
Nel dubbio noi vi consigliamo di considerare la cosa, per ora, solo
un rumor.
E’ disponibile da
oggi il digital download di Veronica Mars il
film, già secondo nelle classifiche film di iTunes®.
Questo sensazionale progetto, realizzato attraverso una raccolta
fondi su Kickstarter nel 2013, ad opera dello sceneggiatore e
regista Rob Thomas, è distribuito digitalmente dalla Warner
Bros. Home Entertainment, nello stesso giorno in cui il film esce
nei cinema statunitensi.
Veronica Mars Il
Film potrà essere sia acquistato che noleggiato,
in formato digitale, sia in alta definizione che in
definizione standard, presso selezionati store on-line. La
realizzazione del film è stata resa possibile da una raccolta fondi
avviata su Kickstarter, che si è subito rivelata record,
supportata dai fan della serie televisiva, andata in onda dal 2004
al 2007. Lanciata dal creatore della serie, Thomas, e dalla sua
protagonista, Kristen Bell, questa raccolta fondi ha raggiunto
un livello senza precedenti, di consensi ed entusiasmo da parte dei
fan, arrivando alla cifra prefissata come obiettivo per il
progetto, 2 milioni di dollari, in appena 10 ore. Alla fine
della campagna, dopo 31 giorni, i fan hanno fatto raggiungere
la cifra di 5,7 milioni di dollari, facendo
di Veronica Mars Il Film il
numero uno tra i film finanziati attraverso Kickstarter, e il terzo
progetto in assoluto della storia. Ad oggi è l’operazione,
avviata attraverso Kickstarter, più supportata, con
oltre 91.000 sostenitori in tutto il mondo, che sono
sempre stati informati durante l’arco dell’intera
produzione, attraverso frequenti aggiornamenti dal dietro le
quinte da parte di Thomas, della troupe e dell’intero cast.
“Sono rimasto
estremamente colpito nel vedere l’enorme sostegno internazionale
che abbiamo ricevuto durante la raccolta fondi su Kickstarter. Un
film di questa portata non sarebbe mai stato possibile senza il
supporto dei nostri fan di tutto il mondo. Sono incredibilmente
eccitato dal fatto che tutti potranno vedere il film lo stesso
giorno che uscirà nei cinema statunitensi”, ha dichiarato
Thomas.
Scritto e diretto dal
creatore della serie televisiva Thomas,
Veronica Mars Il Film è interpretato
dai membri originali del cast televisivo: Kristen Bell,
Jason Dohring, Chris Lowell, Ryan Hansen, Krysten Ritter, Percy
Daggs III, Tina Majorino, Francis Capra,Ken
Marino ed Enrico Colantoni.
La sceneggiatura di
Veronica Mars Il Film è scritta da
Thomas & Diane Ruggiero, tratta da una storia
di Thomas. Il film è prodotto da Thomas, Dan
Etheridge e Danielle
Stokdyk. Produttori esecutivi sono Joel
Silver, Kristen Bell e Jennifer
Hinkey.
Veronica
Mars Il Film sarà inoltre distribuito in DVD dal 15
maggio.
SINOSSI: Veronica Mars si è lasciata alle spalle Neptune e le
sue giornate da detective dilettante, alla vigilia della
laurea in legge. Mentre sostiene colloqui in importanti studi
legali, Veronica, riceve una telefonata dal suo ex-fidanzato,
Logan, che è stato accusato di omicidio. Veronica ritorna
allora a Neptune, per aiutare Logan a procurarsi un buon
avvocato. Ma quando le cose non sembreranno andare per il
verso giusto, riguardo la gestione del caso di Logan, Veronica si
ritroverà ad essere tirata di nuovo in ballo, in quella vita
che credeva essersi lasciata definitivamente alle spalle.
In vista dell’uscita nelle sale
italiane il 26 marzo del nuovo e attesissimo film MarvelCapitan America: The Winter Soldier,
è stato ideato uno speciale concorso dedicato ai blogger italiani
con il quale vengono messi in palio due inviti validi per due
persone all’anteprima di un film Marvel di prossima uscita.
Tutti gli utenti potranno infatti
vincere votando il blogger che a loro giudizio abbia scritto il
miglior articolo, resoconto, critica, recensione relativamente a
Captain America.
Il concorso termina il 31 marzo e,
sia per il blogger che avrà raccolto il maggior numero di voti che
per uno dei votanti estratto a sorte, viene messo in palio
un viaggio A/R in treno o aereo, valido per 2 persone e
con eventuale pernottamento in albergo, per assistere
all’anteprima di un film Marvel di prossima uscita,
oltre a un cofanetto Marvel Panini Comics con le
riproduzioni delle copertine più iconiche.
Tanti altri premi anche per i 4
blogger successivi in graduatoria per numero di voti e per i 4
utenti estratti dopo il primo. Per partecipare al concorso, gli
utenti potranno recarsi sulla pagina Facebook del film, scegliere
uno dei blogger già candidati e votarlo. In alternativa,
utilizzando la maschera presente nell’applicazione, è possibile
candidare il proprio blogger inserendo i suoi dati (comprensivi di
indirizzo e-mail) e le URL del blog o sito e della news nel quale
si trova un contenuto dedicato Captain America e votarlo.
Ecco il trailer italiano di
Un Milione di Modi per morire nel West,
seconda regia di Seth MacFarlane, dopo
Ted, che in questo caso si è anche
ritagliato il ruolo da protagonista del film:
La Universal e Media
Rights Capital hanno annunciato la data di uscita ufficiale del
film, fissata per il 30 maggio 2014. Ecco la
sinossi ufficiale di A Million Ways to Die in the
West:
La mutevole fidanzata
(Amanda Seyfried) di un pecoraro codardo
(Seth MacFarlane) decide di lasciarlo per un altro
uomo dopo che lui si è tirato indietro a un duello. Una misteriosa
e bella donna (Charlize Theron) appena giunta in
città lo aiuterà a ritrovare coraggio, e i due si innamoreranno. Il
contadino dovrà mettere alla prova il suo coraggio appena ritrovato
quando il marito di lei, un noto fuorilegge (Liam
Neeson), arriverà in cerca di vendetta.
Il film è una commedia diretta e
interpretata da Seth MacFarlane e che vede nel
cast Neil Patrick Harris, Charlize
Theron, Amanda Seyfried, Sarah
Silverman, Liam
Neeson, Giovanni Ribisi.
I Film Horror fin
dagli albori del cinema hanno attratto sempre migliaia (diventati
poi milioni di spettatori). Il genere Horror ha
inoltre prodotto migliaia di titolo e talvolta producendo anche
delle vere e proprie pietre miliari del genere, film horror
da vedere almeno una volta nella vita.
Oggi vi segnaliamo ben 10
film horror da vedere che, oltre ad essere spaventose,
richiedono di essere visti tassativamente in compagnia, per il loro
potere perturbante e suggestivo.
L’esorcista – Film Horror di
culto
L’esorcista
(The Exorcist) è un film del 1973 diretto da William
Friedkin e tratto dall’omonimo romanzo di William Peter Blatty, che
scrisse anche la sceneggiatura del film.
La pellicola ha avuto molto
successo malgrado i problemi di censura e, negli anni seguenti,
sono usciti nelle sale due sequel: L’esorcista II –
L’eretico del 1977, L’esorcista III del 1990 e una
riedizione in versione integrale del 2000, con circa undici minuti
di scene inedite.
Poltergeist – Il film Horror da
un’idea di Steven Spielberg
Poltergeist– Demoniache presenze (Poltergeist) è un film
horror statunitense del 1982, diretto da Tobe Hooper. È stato
distribuito in Italia nel mese di novembre del 1982. Il film è nato
da un soggetto scritto da Steven Spielberg.
Possiede due sequel: Poltergeist
II – L’altra dimensione (1986) e Poltergeist III – Ci
risiamo (1988)
The Blair Witch Project – Il film
Horror vero e proprio caso
Realizzato da una coppia di
registi/autori esordienti, il film si colloca a metà strada tra il
genere documentaristico e l’horror, pur essendo un prodotto
autoriale che sfugge ad una classificazione semplicistica. Il film
ha ottenuto molti consensi di pubblico e critica, nonché numerosi
riconoscimenti, tra cui il “Premio Giovani” per il miglior film
straniero al Festival
di Cannes 1999.
Tra le pellicole con una certa
autorevolezza possiamo menzionare Shining
del maestro Stanley Kubrick, ma anche
L’Esorcista del
geniale WilliamFriedkin,Nightmare e Il Sesto
Senso, folgorante esordio hollywoodiano di M.
Night Shyamalan.
Nightmare – Il film Horror che ha
introdotto Freddy Krueger
Nightmare – Dal
profondo della notte (A Nightmare on Elm Street) è
un film Horror del 1984 scritto e diretto da Wes Craven,
interpretato da Heather Langenkamp. È il primo capitolo di una
lunga saga di film diretti da registi diversi, ed ha segnato la
nascita di Freddy Krueger, uno dei più famosi serial killer
dell’horror. Il film segna l’esordio cinematografico di Johnny
Depp.
Il sesto senso – Il film Horror nominato all’oscar
The Sixth Sense – Il
sesto senso (The Sixth Sense) è un film del 1999
diretto da M. Night Shyamalan.
Nel 2007 l’AFI lo ha inserito
all’ottantanovesimo posto nella classifica dei migliori cento film
americani di tutti i tempi.
Con 672.806.292 dollari è uno dei
più grandi incassi della storia del cinema.
Hellraiser –
Hellraiser (che
in italiano significa coltivatore di inferno) è un film del
1987 scritto, prodotto e diretto da Clive Barker, con Doug Bradley
e Sean Chapman. Il film è basato sul racconto “Schiavi
dell’inferno”, scritto da Barker stesso. Al film sono seguiti otto
sequel. Il titolo indicato sulla locandina italiana del film era
Hellraiser – Non ci sono limiti.
Shining – Il film Horror del
regista culto Stanley Kubrick
Shining (The
Shining) è un film del 1980 diretto da Stanley Kubrick,
basato sul romanzo omonimo di Stephen King.
Shining (The
Shining, tradotto fedelmente suonerebbe come “Il
luccichìo” o “La luccicanza”, traduzione, quest’ultima, scelta per
il doppiaggio italiano) rappresenta una tappa dell’itinerario di
attraversamento-appropriazione-sfondamento dei generi
cinematografici attuata da Kubrick nel corso della sua carriera. La
pellicola è tra i film horror più belli della
storia del cinema.
Non aprite quella porta – Il film
Horror che ha dato vita a Leatherface
Non aprite quella
porta (The Texas Chain Saw Massacre) è un film del
1974 diretto da Tobe Hooper, girato in forma di
mockumentary. Il film, un horror indipendente e a basso costo,
venne distribuito nelle sale cinematografiche nel 1974. Ci sono
molti film horror belli ma poco hanno quel fascino
e quella capacità che gli permettono di entrare nell’immaginario
collettivo.
Il film narra la storia di un
gruppo di cinque ragazzi texani che finiscono nelle grinfie di una
famiglia di assassini cannibali tra i cui componenti spicca
Leatherface, che diverrà uno dei più famosi
assassini seriali del cinema dell’orrore oltre che il personaggio
principale di questo ed altri film.
It – Il film horror basato sul
romanzo di Stephen King
It è il
film tv in due parti del 1990, diretta da Tommy Lee Wallace e
tratta dall’omonimo romanzo di Stephen King.
Ring – Il film horror
di Hideo Nakata
Ring è un film
horror giapponese diretto da Hideo Nakata, tratto dell’omonimo
romanzo di Koji Suzuki ispirato dalla storia popolare Banchō
Sarayashiki. Tra gli attori, Nanako Matsushima, Hiroyuki Sanada e
Rikiya Otaka, una famiglia maledetta da una videocassetta.
Ringu è tra i film horror più
spaventosi prodotti negli ultimi decenni.
E’ una speranza più che una domanda:
quello rappresentato in questa foto è il nuovo logo ufficiale del
settimo episodio di Star
Wars, nonchè primo film di una nuova
trilogia?
L’immagine è saltata fuori dalla
rete e supponiamo si possa trattare effettivamente del nuovo logo
del film diretto da JJ Abrams.
Che ne pensate? Vi piace come logo
della prima produzione Disney/LucasFilm?
Sarà The
Corrispondence il nuovo film del regista
Giuseppe Tornatore e sarà girato in parte nel
Regno Unito nel mese di Maggio. La location
principale sarà Edimburgo e il film racconterà di
una storia d’amore romantica, tra un professore e
un’allieva più giovane. Altri dettagli della trama non sono stati
rivelati come anche i protagonisti del film ancora non annunciati.
A produrre ancora la Paco Cinematografica con la quale il
regista ha già prodotto La migliore Offerta,
vincitore di 6 David di Donatello, 6 Nastri d’Argento, 4 Ciak
d’Oro, 1 European Film Awards e con ben 9.111.965 euro d’incasso
solo sul suolo italiano. Ritorna anche il
maestro Ennio Morricone che firmerà le
musiche del film.
Ormai manca poco all’arrivo nelle sale
dell’ultimo film sui mutanti Marvel,
l’atteso X-Men Giorni di un Futuro
Passato di Bryan Singer. Ebbene oggi
lo stesso regista intervistato da Collider ha parlato
dell’annunciato sequel del film X-Men
Apocalypse, anticipando un po’ di dettagli
sull’ambientazione.
Ritorneremo in dietro per
trattare il concetto dei mutanti dell’antichità – il fatto che ci
fossero anche migliaia di anni fa. Tuttavia sarà comunque un film
contemporaneo ma ambientato negli anni ottanta. Oggi gli anni
ottanta sono vintage, non riesco a crederci!
Apocalypse sarà molto più
incentrato su scene di distruzione di massa rispetto agli altri
film degli X-Men. C’è un personaggio e una storia in grado di farci
mostrare quel genere di spettacolo. Ci saranno dei personaggi ben
noti anche se non voglio entrare troppo nel dettaglio. Ovviamente
in una versione più giovane! Questo farà divertire il pubblico.
Sono dei film che non si possono definire né prequel nè sequel, ma
“tra i due concetti”. A volte è difficile ragionarci, se si pensa
alle cronistorie!
Vi ricordiamo che
X-Men Apocalypse è
stato scritto dal team creativo dei primi due X-Men, ovvero
Singer, DanHarris e Michael
Dougherty il e arriverà al cinema il 26 maggio
2015.
La serie Apocalypse ha fatto il
suo debutto in X-Factor # 6, creato da Louise e
Walter Simonson. The Age of Apocalypse invece era negli albi
X-Men a partire dal 1995. Anche Apocalypse è ambientato in una
realtà parallela formata da interferenze di linea temporale.
X-Men Apocalypse è stato annunciato
per il 27 maggio 2016. Ma come sappiamo il prossimo in
uscita sarà X-Men giorni di un futuro
passato.
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Spike
Jonze ci ha da sempre abituati a viaggiare in mondi
straordinari, che con profonda malinconia coinvolgono lo
spettatore, trasportandolo in una realtà parallela e deliziandolo
con storie magistralmente raccontate. Il suo ultimo film
Lei non fa eccezione. Interpretato
da Joaquin
Phoenix, il film racconta di Theodore, un uomo dal
cuore spezzato che sta cercando di metabolizzare la separazione e
l’imminente divorzio dall’amata moglie (Rooney
Mara).
In Lei in una Los
Angeles futuristica ed insieme straordinariamente malinconica,
Theodore trascorre le sue giornate tra il lavoro e il suo solitario
appartamento, fino a che non incontra Samantha, un sistema
operativo senziente e intuitivo (cui da la voce Scarlett Johansson), e in grado di evolversi
con l’uso, con la quale Theo comincia una relazione particolare che
trasformerà sia l’umano che l’artificiale fino a giungere ad un
epilogo inevitabile e struggente.
La domanda che ci pone Jonze è
semplice e complessa insieme: si può amare qualcuno nel corso di
tanti anni, accettandone e consentendone i cambiamenti fondativi di
un essere umano in continuo divenire? Si può amare ed essere
ricambiati anche attraverso il tempo di una vita che cambia e
trasforma?
Il caro Theodore, personaggio con
il quale non si può non entrare in sintonia, ci conduce con mesta
compostezza nella sua vita, e noi impariamo molto su di lui e su
possibili risposte alle domande dello stesso regista. Mattatore
incontrastato del film è Joaquin Phoenix,
attore straordinario, uno dei migliori della propria generazione,
che ad ogni nuova prova d’attore riesce a scavare in se stesso e
nell’animo dello spettatore, completamente rapito dai suoi occhi,
dalle sue movenze, da questo essere romantico e triste che l’attore
dipinge sullo schermo.
Lei, il film
A dare voce al sistema operativo
c’è Scarlett
Johansson, che per una volta rinuncia a sfruttare la
sua prorompente presenza scenica e ci regala solo il suono della
sua sensuale voce, creando con pochi mezzi un personaggio
artificiale per natura ma allo stesso tempo estremamente umano.
Completano il cast una diafana Rooney
MaraeAmy
Adams, che riesce con pochi sguardi a dare profondità
anche al più piccolo dei personaggi.
Lei di
Spike Jonze è un viaggio nella coscienza di
un uomo che può essere ognuno di noi, è un viaggio nell’amore e
nella sua trasformazione in quanto sentimento tanto universale
quanto privato e mutevole, un viaggio ambientato in una bellissima
Los Angeles delicatamente futuristica che funge da perfetta cornice
per il nostro malinconico protagonista.
Lei è un racconto coinvolgente e
struggente, romantico, tenero e profondamente devastante, che
emoziona lo spettatore e lo induce a riflettere con inquietante
profondità ed urgenza sulla propria vita.
Già guardando la grafica della
locandina di Noi 4, nuovo film di
Francesco Bruni (Scialla!), è facile intuirne
l’atmosfera e la tematica principale. Su di una bacheca ricoperta
di post it e pagine di calendario, viene messa in primo piano la
foto di una famiglia felice, composta da Ettore
(Fabrizio
Gifuni), il padre, Lara (Ksenia
Rappoport), la madre ed i due giovani figli Giacomo
(Francesco Bracci Testasecca) e Emma (Lucrezia
Guidone).
Questa foto si riferisce però ad un
passato in cui la famiglia ha vissuto un momento di perfetta
armonia. Bruni dalle prime inquadrature ci getta direttamente
all’interno della caotica esistenza di questa ex-famiglia unita e
felice. Ettore e Lara, due persone agli antipodi dal punto di vista
caratteriale, sono separati e, come spesso accade in queste
situazioni, cercano tra mille difficoltà di gestire la
responsabilità rappresentata dai due figli.
Noi 4, il film
Uno degli ostacoli principali è la
completa inaffidabilità del padre (un
Fabrizio Gifuni inedito in un ruolo comico/brillante)
che crea non pochi problemi a Lara, la quale deve gestire i
suoi impegni di lavoro e l’ansia di sentirsi ogni giorno meno
attraente per via del tempo che avanza. Sullo sfondo una Roma
afosa, caotica, confusionaria e stressante, la Roma vissuta
quotidianamente dai cittadini, non quella sognante di chi è
turista. Nonostante questo, però, è una città che può regalare
visioni d’incanto inaspettate e dopotutto lo scopo di
Noi 4 è proprio mostrare una famiglia (e
forse anche una capitale) comune lontana dai suddetti cliche
pubblicitari ma anche da una visione tragica che ha caratterizzato
molti film italiani negli ultimi anni. Bruni ci riesce, anche se
l’unità temporale dell’azione (si svolge tutto in un giorno) non
aiuta la continuità del film e le caratteristiche dei
personaggi adulti vengono troppo enfatizzate: Lara è troppo ansiosa
e nevrotica, Ettore è troppo un Peter Pan ed Emma, la figlia
vent’enne, è troppo contestatrice. L’unico personaggio un po’ più
realistico è quello di Giacomo, un ragazzino saggio e introverso
alle prese con l’esame di terza media e col doversi dichiarare per
la prima volta alla ragazza dei suoi sogni, Xiaolian
(Giulia Li Zhu Ye), una ragazzina di origine
cinese che frequenta la sua stessa scuola.
Noi 4 è
un film nel complesso gradevole, parzialmente riuscito anche nel
suo proporsi come commedia. Riesce a strappare qualche sorriso ma
regala anche un po’ di amarezza nonostante il messaggio conclusivo
di speranza. Un simbolo forte è la statuetta del Lare, per gli
antichi romani nume protettore dell’unità familiare, ritrovata
durante le escavazioni per la costruzione della metro, che Lara
bacia, in una scena molto bella verso la fine del film. Con questa
scena, forse, il regista vuole esprimere la speranza che l’armonia
perduta possa essere ritrovata nonostante le incomprensioni.
J.K. Rowling ha pubblicato
attraverso Pottermore.com, la
piattaforma digitale dell’universo di Harry Potter, la
prima parte della sua nuova storia, History of the
Quidditch World Cup, letteralmente la Storia della
Coppa del mondo di Quidditch. Questa prima parte è lunga solo 2.400
parole, anche se è il pezzo più lungo originale fino ad ora
pubblicato sulla piattaforma lanciata nel 2012.
“Siamo entusiasti di avere
l’opportunità di pubblicare una storia così fantasiosa e
coinvolgente basata sullo sport magico che ha appassionato ed
emozionato nell’universo magico creato dall’autrice scritta
da JK Rowling , “ ha detto Susan L.
Jurevics , Chief Executive Officer di Pottermore.
“Siamo impegnati a mantenere una lunga programmazione digitale
nel quale i fan potranno scoprire nuovi contenuti originali sul
mondo di Harry Potter di JK Rowling . ‘Storia della Coppa del Mondo
di Quidditch ‘ ci aiuta non solo a a soddisfare la voglia di
leggere ancora su quel mondo, ma serve anche a divertire e
deliziare la nostra communty“.
La storia della Coppa
del Mondo di Quidditch sarà disponibile in due parti
la prossima settimana su Pottermore.com.Parte uno, che è stato
pubblicato oggi, racconta un po’ il contesto storico e
la nascita del torneo. Inoltre, narra di tornei controversi tra i
quali il famigerato torneo del 1877, partita giocata nel
deserto del Kazakistan, noto con il nome del Torneo che nessuno
ricorda “Tournament that Nobody Remembers.”
La seconda parte
di History of the Quidditch World
Cup di J.K. Rowling sarà
pubblicata venerdì 21 Marzo.
J.K. Simmons è entrato a far parte
del cast di Terminator
Genisys. L’attore, uno dei volti più riconoscibili del
cinema che tutti ricordiamo nei panni di J. Jonah Jameson per lo
Spiderman di Sam Raimi,
sarà un “detective stanco e alcolizzato che ha seguito per tre
decenni il caso di Sarah Connor”.
Terminator Genesis sarà diretto da
Alan Taylor, già dietro la macchina da presa di
Thor the Dark World e di alcuni episodi
della serie tv di successo Game Of Thrones (da noi
Il Trono di
Spade) prodotta da HBO.
Nel cast di Terminator
Genisys è già stata confermata Emilia
Clarke (Game of Thrones) nei panni di Sarah
Connor, altro personaggio che nel corso degli anni ha avuto altre
incarnazioni cinematografiche e televisive: da Linda
Hamilton in Terminator, Terminator 2 e
Terminator Salvation e (ironia della sorte) da
Lena Headey, compagna di set di Emilia in Game
of Thrones, nella serie tv Terminator: The Sarah Connor
Chronicles.
Per quanto riguarda invece John
Connor, sarà interpretato da
Jason Clarke che a sua volta prenderà il posto di
altri predecessori, tra cui l’illustre Christian
Bale in Terminator Salvation.
Kyle Resee, già interpretato da Anton Yelchin in
Terminator Salvation e da Michael
Biehn nel film diretto da James Cameron,
sarà invece interpretato da Jai Courtney.
Terminator Genesis è diretto da Alan Taylor e vede
nel cast
Arnold Schwarzenegger,
Emilia Clarke,
Jason Clarke,
Matt Smith,
Jai Courtney.
Ecco la fotograllery della premiere
a Hollywood di Capitan America: The Winter Soldier:
Prima vi abbiamo mostrato la radiosa Scarlett Johansson sul red carpet
hollywoodiano di Capitan America: The Winter
Soldier, adesso invece
è il turno di tutto il cast del film, capeggiato da un
Chris Evans ormai a suo agio nelle grandi
occasioni. L’attore, che nel film interpreta Steve Rogers/Capitan
America, è arrivato sul tappeto rosso insieme ai suoi colleghi.
Erano presenti alla serata ovviamente Scarlett, per Anthony
Mickey, Samuel L. Jackson, Sebastian Stan, Cobie Smulders, Hayley
Atwell, Emily VanCamp, Frank Grillo.
Capitan America: The Winter Soldier
comprende nel cast già attori del calibro di Chris
Evans, Sebastian
Stan, Anthony
Mackie, Frank
Grillo, Samuel L.
Jackson, Cobie
Smulders, Scarlett
Johansson, Emily
VanCamp e Toby
Jones.Anthony e Joe
Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense
è fissata per il 26 marzo 2014. Le riprese sono iniziate
a Cleveland.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda:
Capitan America: The Winter
Soldier.
Dopo Giglio Tigrato è
il turno di Spugna! Joe Wright sembra aver trovato
il giusto attore per interpretare, in
Pan, il braccio destro di Capitan Uncino.
Si tratta dell’attore di Four LionsAdeel Akhtar, che si unirà al cast composto già da
Garrett Hedlund e Hugh Jackman e
dall’ultima arrivata Rooney Mara, in questi
giorni al cinema nel film Lei di
Spike Jonze. Lo stesso personaggio di Spugna era
già stato interpretato da Bob Hoskins nel
bellissimo Hook, diretto da
Steven Spielberg.
Pan è un
adattamento del romanzo di J.M. Barrie, Peter
Pan, il ragazzo che non voleva crescere. Il film sarà
ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e seguirà le vicende
di un irfano, Peter, che viene rapito dai pirati e portato
nell’Isola che non c’è.
La sceneggiatura del film è firmata
da Jason Fuchs, mentre la produzione è affidata a Greg
Berlanti e Paul Webster. Il film uscirà
in tutto il mondo il 17 luglio 2015, lo stesso giorno del film
Marvel StudiosAnt-Man, diretto dall’omonimo di Joe,
Edgar Wright.
Ecco il primo trailer di
Get on Up, biopic che racconterà la vita
di James Brown. Il film è prodotto dalla Universal
e diretto da Taylor Tate, apprezzatissimo regista
di The Help.
Il film, la cui
produzione è attualmente in corso nel Mississippi, arriverà nei
cinema il 1 Agosto 2014. Nel cast, oltre a
Boseman, troviamo anche Nelsan Ellis, Viola Davis,
Lennie James, Dan Aykroyd, Jill Scott e Octavia
Spencer.
Sceneggiato da Jez
e John Butterworth, Get on
Up racconterà, in maniera cronologia, la vita del re
del soul James Brown, dalla nascita fino al successo e, di
conseguenza, alla trasformazione in una delle figure più influenti
delle cultura del XX secolo.
La commedia romantica
della CBS Films con protagonista Daniel Radcliffe
ha cambiato titoli. The F Word è
diventato Waht if e uscirà al cinema nel
prossimo agosto (naturalmente si parla di date USA).
Il film uscirà a New York e Los
Angeles il primo agosto per poi allargarsi a tutte le altre sale
del paese entro le due settimane successive.
Il film è diretto da Michael
Dowse e vede nel cast Daniel Radcliff un
ragazzo che ha lasciato medicina che incontra un’animatrice,
Zoe Kazan (Ruby Sparks).
Il rapporto scatta, c’è una scintilla trai due, se non fosse che
lei già vive con il suo fidanzato (Rafe Spall).
Nel cast del film ci sono anche Adam Driver, Mackenzie
Davis, Megan Park e Oona Chaplin. Il film
è prodotto da David Gross, Jesse Shapira, Jeff Arkuss,
Macdara Kelleher e Andre Rouleau.
Il film uscirà al cinema insieme al film Disney/MarvelGuardians of the
Galaxy e al biopic Get On
Up su James Brown, distribuito da
Universal.
Durante la premiere di ieri sera a
Hollywood di Capitan America: The Winter Soldier,
è stata svelata un’altra clip del film in cui possiamo vedere in
azione Falcon e Cap.
Capitan America: The Winter Soldier
comprende nel cast già attori del calibro di Chris
Evans, Sebastian
Stan, Anthony
Mackie, Frank
Grillo, Samuel L.
Jackson, Cobie
Smulders, Scarlett
Johansson, Emily
VanCamp e Toby
Jones.Anthony e Joe
Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense
è fissata per il 26 marzo 2014. Le riprese sono iniziate
a Cleveland.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda:
Capitan America: The Winter
Soldier
Il Soldato d’Inverno resterà a casa
Marvel per molto tempo, o almeno
l’attore che lo interpreta. Sebastian Stan, che
interpreta il villain nel prossimo film di Capitan America,
Capitan America: The Winter Soldier,
ha infatti dichiarato di avere con la Marvel un contratto per ben nove
film! Dal momento che Stan è presente sia in Il Primo
Vendicatore che in The Winter
Soldier, restano altri sette film in cui Stan farà la
sua comparsa nei panni del suo personaggio.
POTREBBERO SEGUIRE
SPOILER
Un potenziale percorso che Marvel Studios potrebbe prendere, dato che
Chris Evans è attualmente sotto contratto solo per
altri tre film, è quello di far indossare a Bucky/Soldato
d’Inverno/Stan lo scudo di Capitan America in seguito alla sua
prematura scomparsa. Questa può essere solo una delle probabilità e
si tratta di speculazione. Infatti non sappiamo come si deciderà di
fa apparire Sebastian Stan nei prossimi film della Marvel.
Capitan America: The Winter Soldier
comprende nel cast già attori del calibro di Chris
Evans, Sebastian
Stan, Anthony
Mackie, Frank
Grillo, Samuel L.
Jackson, Cobie
Smulders, Scarlett
Johansson, Emily
VanCamp e Toby
Jones.Anthony e Joe
Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense
è fissata per il 26 marzo 2014. Le riprese sono iniziate
a Cleveland.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
Guy Pearce è in trattative
per interpretare il fratello di Whitey Bulger nel film
Black Mass, prodotto da Warner Bros e
Cross Creek (che co-finanzieranno), con Johnny
Depp nel ruolo del protagonista. La regia è stata affidata
a Scott Cooper, mentre nel cast accanto a Depp è
già stato confermato il bravo Joel Edgerton.
Diverse case di produzione hanno
cercato nel tempo di trarre una storia dalla vita del boss della
mafia di Boston, e adesso sembra che finalmente si sia trovato il
modo giusto di raccontare una figura così nera e controversa della
storia americana.
Oltre ad essere un boss del crimine,
Bulger era anche un informatore dell’FBI che
usava il suo status per eliminare la concorrenza nel mondo del
crimine. Dopo essere stato tradito da un amico d’infanzia, Bulger
scappò nel 200 con la fidanzata, e andò a vivere in un edificio a
Santa Monica, dove fu trovato e arrestato solo nel 2011.
In True Detective
1×08, dopo aver interrogato il loro ex-collega Steve
Geraci (Michael Harney), Marty (Woody
Harrelson) e Rust (Matthew
McConaughey) scoprono che a insabbiare la scomparsa
della piccola Fontenot nel ’93 fu proprio lo sceriffo di Erath, Ted
Childress, figlio illegittimo del potente capofamiglia della
Lousiana Sam Tuttle.
Da qui la fitta rete di politici e
uomini di chiesa che si cela dietro le sparizioni e gli omicidi,
dietro i riti macabri e la pedofilia si fa più chiara: Sam Tuttle,
infatti, era anche il padre di Billy Lee (Jay O.
Sanders), il reverendo che promosse la task force per il
caso Lange, e lo zio di Edwin Tuttle, allora governatore e ora
senatore della Louisana.
Dopo diverse testimonianze, Rust e
Marty scoprono che il ‘mostro fatto di spaghetti con le orecchie
verdi’ è uno dei nipoti del defunto Sam Tuttle, un uomo con delle
cicatrici sulla parte inferiore del volto. Tuttavia, nei registri
di Stato non si trovano informazioni precise sugli altri membri
della famiglia Childress, fino a che, grazie a un’intuizione di
Marty, i due detective risalgono a un certo William Lee Childress
che dal ’78 al 2002 ha svolto lavori di manutenzione per la contea
insieme al figlio Errol (Glenn Fleshler).
Nonostante
l’intricata e fitta rete di nomi, luoghi e date, nonostante gli
indizi e i dubbi disseminati lungo gli otto episodi, nonostante la
difficoltà nello scoprire e assicurare alla giustizia il principale
colpevole dell’omicidio Lange e di molte altre morti,
True
Detectivenon è un giallo né un thriller,
almeno non nella sua essenza. Le domande che motivavano e
ispiravano la narrazione di questa storia lunga 17 anni non erano
‘chi è stato?’ e ‘come ha fatto?’, ma ‘chi sono Marty e Rust?’,
‘cosa succederà a loro due, durante e dopo le indagini?’, ‘ vincerà
la luce o l’oscurità?’.
Lo show di
Pizzolatto ha usato un mistero solo per
scandagliare la natura umana, perciò chi si aspettava un finale a
sorpresa o una sconvolgente rivelazione si è reso conto di aver
sbagliato show, oltre al fatto di non averlo compreso fino in
fondo. La natura di True
Detective s’intuiva dal primo episodio ed è stata
confermata a partire dagli ultimi minuti del settimo, quando ci è
stato mostrato il volto del killer prima ancora che i protagonisti
scoprissero la sua identità.
Infatti, anche se Rust incontrò
Errol Childress nel ’95, come noi, non sospettava di lui né tanto
meno conosceva il suo nome. Questo show è l’insieme delle nostre
paure più grandi, degli incubi che cerchiamo di non ricordare al
risveglio, delle spaventose vicende a cui non vorremmo credere, è
la parte buia del mondo in cui viviamo, dove nascono le lunghe
ombre della male e dell’odio.
Glenn Fleshler nel
ruolo di Errol incarna spaventosamente tutto ciò, la sua
performance mette i brividi per la bravura con cui suscita tanto
orrore e disagio in chi guarda. Coloro che criticano la
superficialità con cui sono state trattate le vittime o argomenti
come la corruzione e l’influenza del potere politico hanno perso di
vista l’obiettivo dello show, che non era una denuncia sociale,
semmai un appello privato a noi stessi attraverso le azioni dei due
protagonisti.
Parafrasando le parole finali di
Martin Hart, dobbiamo lottare contro l’oscurità finché possiamo,
perché di certo non riusciremo a cancellare tutto il male del
mondo, ma fare la nostra parte sarà già qualcosa. E se il messaggio
è ancora un po’ troppo amaro, ci pensa l’eterno cinico e fatalista
Cohle a sorprenderci, trovando un punto di vista più incoraggiante:
“Una volta non c’era che oscurità. Per come la vedo io, è la luce
che sta vincendo.”
Di sicuro ha vinto True
Detective e, quindi, Pizzolatto,
McCounaghey, Harrelson, Fukunaga e Arkapaw, che con il
finale di stagione True Detective 1×08Form and Void hanno incollato allo
schermo ben 3.52 m di telespettatori, realizzando il miglior
ascolto di tutta la stagione.
Il cinema Barberini ha ospitato
l’anteprima e la conferenza stampa di Noi 4, il nuovo
film di Francesco Bruni meglio conosciuto come il regista di
Scialla. In sala, alla fine della proiezione,
arrivano per rispondere alle domande dei giornalisti il regista con
gli attori protagonisti ed il produttore Beppe
Caschetto.
Per Francesco Bruni: viste
le tematiche affrontate in Noi 4, ovvero la famiglia ed il
rapporto genitori/ figli, potrebbe quest’ultimo essere considerato
una sorta di prolungamento di Scialla realizzato con altri
mezzi?
FB: “Li considero,
effettivamente, due film molto simili poiché entrambi si occupano
dello stesso microcosmo, o meglio parlando di una metropoli com’è
Roma, macrocosmo. E’ possibile ipotizzare che la scuola frequentata
dal piccolo protagonista di Noi4, sia la stessa frequentata
dal ragazzo di Scialla. Sono tematiche a me abbastanza care
perchè prendono spunto da situazioni che mi riguardano da vicino o
che riguardano le persone che conosco. L’idea di questo nuovo film
mi è venuta pensando alla mia situazione familiare. Quando giunge
il momento in cui i figli ormai grandi iniziano a prendere ognuno
la propria strada, c’è come la sensazione che l’armonia che un
tempo permeava la famiglia si stia rompendo. E’ in quel momento che
senti il tuo ruolo perdere d’importanza e inizi a considerarti
vecchio.”
Che criterio ha usato per
scegliere gli interpreti di questi quattro personaggi?
FB: “Volevo degli attori che fossero
credibili nel ruolo di una vera famiglia. L’idea alla base del
racconto è anche quella di presentare un ritratto familiare che si
discosti dalla visione troppo edulcorata o eccessivamente tragica
che ha caratterizzato molti film con le stesse tematiche di
Noi 4. Penso che il mio proposito sia riuscito molto
bene soprattutto grazie al fatto che questi attori non schiacciano
sotto il peso di una eccessiva notorietà i loro personaggi.
Agli attori: come ognuno di
loro ha impostato il lavoro sul proprio personaggo?
Fabrizio Gifuni:
“Ho iniziato le riprese di Noi 4 dopo una
settimana dalla conclusione di quelle de Il capitale
umano, film che ha tra i suoi sceneggiatori anche Francesco.
Devo ammettere di essere stato davvero fortunato a poter
interpretare due personaggi così differenti usciti dalla stessa
penna! E soprattutto sono stato davvero entusiata di aver potuto
recitare in una commedia dopo anni di incasellamento nel genere del
dramma storico. Il mio personaggio è un cialtrone irresponsabile ma
nonostante questo anche lui ha un aspetto positivo, ovvero quello
di riuscire ad allegerire una situazione di per se complicata e
stressante.”
Ksenia Rappoport: “Ho
conosciuto tante donne Lara sia in Russia che in Italia e
devo ammettere che io per prima sono così, a volte divorata
dall’ansia di dover rispettare gli impegni lavorativi ma anche di
dover occuparmi della famiglia e dei figli. La vera difficoltà del
ruolo è stata quella di dover interpretare una donna straniera che
vive in Italia da circa 25 anni e che ha introiettato nel suo
parlare anche espressioni dialettali romane.”
A Francesco Bruni: secondo
lei a cosa è dovuto il fatto che nel cinema italiano sia proposta
così di frequente una figura paterna eternamente affetta dalla
sindrome di Peter Pan? In un certo senso era così anche il
personaggio del padre inconsapevole in Scialla.
FB: “Considero quella dei padri
eterni ragazzi un’evento epocale nella nostra società, una sorta di
epidemia collettiva che colpisce il genere maschile, soprattutto di
nazionalità italiana. Forse in parte ne sono affetto anch’io ma
riesco a sublimare il Peter Pan che ho in me scrivendo questo
genere di personaggi.”
Francesco Bruni, anche
Noi 4 si può considerare un film che esalta la città di
Roma?
FB: “Ho voluto raccontare Roma
come la vivo io e forse molti altri, ovvero la città in grado di
regalarti la grande bellezza ma anche la grande bruttezza, la
visione dei meravigliosi monumenti e dei resti archeologici e lo
stress,l’ansia, il caos del traffico urbano. Ho deciso di immergere
i miei personaggi nella vera realtà urbana! E’ stato un po’
faticoso…ad esempio le persone che vedete nella scena alla stazione
Termini, non sono comparse!”
A sorpresa la società di
distribuzione BIM di Lei
(Her di Spike Jonze)
annuncia che delle 170 copie distribuite in tutta italia ben 65
verranno proiettate in lingua originale con i sottotitoli. Questa
scelta, annunciata dal boss di Bim Valerio De
Paolis, risponde un po’ alle polemiche suscitate dalla
scelta di far doppiare la voce di Scarlett Johansson all’attrice italiana
Micaela Ramazzotti.
Lei, nominato a 5 premio Oscar, e
vincitore del premio come miglior sceneggiatura originale esce
proprio oggi, 13 Marzo 2014. Scritto e diretto
da Spike Jonze, il film è interpretato
da Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney
Mara, Olivia Wilde e con la
voce di Scarlett Johansson.
Leidi Spike
Jonze uscirà nei nostri cinema il 13 marzo 2014.
Nel cast Joaquin Phoenix,Amy
Adams, Rooney Mara e Olivia
Wilde. Nella versione originale il personaggio di
Samantha ha la voce di Scarlett
Johansson, nella versione doppiata in italiano,
Samantha avrà la voce di Micaela
Ramazzotti.
L’annuncio
della Warner Bros. Pictures di spostare
di quasi un anno il film di Zack Snyder,Batman vs Superman ha spiazzato un po’ tutti,
soprattutto per il fatto che il film ora si scontrerà direttamente
con un titolo Marvel Studios.
Infatti, Batman vs
Superman ora uscirà il 6 maggio 2016, data
occupata da un progetto senza titolo dell’universo capitanato
da Kevin Feige. A tal proposito è lo stesso boss della Major
ha confermare a /Film che non ci sono nei piani
cambiamenti sul calendario e che presto sarà rivelato anche il
titolo che uscirà in quella data:
“Manterremo certamente la data “”Penso che annunceremo il
titolo del film nei prossimi mesi“.
Al momento ci sono una serie di possibili titoli che potrebbero
arrivare in quella data ma il più lontano sembra essere
Doctor Strange che dovrebbe trovare un regista
in queste settimane.
Vi
ricordiamocheBatman
Vs Supermansarà diretto dal
regista Zack
Snyder su sceneggiatura scritta in
collaborazione con Chris
Terrio (Argo),sulla
base di una storia già scritta da David S.
Goyer. Confermati
nel cast del film Henry Cavill, Ben
Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Arrivano due intense clip
dell’atteso film, Need for Speed,
adattamento dell’omonimo videogioco sulla cultura
automobilistica, da oggi al cinema in 2D e 3D.
Basato sull’omonimo
videogioco di corse automobilistiche, Need for Speed
vede protagonista Aaron Paul (due volte vincitore dell’Emmy®
per Breaking Bad), Dominic Cooper
(Captain America: The First
Avenger), Imogen Poots (Fright Night – Il
vampiro della porta accanto), Ramon Rodriguez
(Transformers), Rami Malek (The Twilight
Saga: Breaking Dawn), Scott Mescudi, Dakota
Johnson (21 Jump Street), Harrison Gilbertson e
Michael K
Guarda l’intervista
a Olivia Wilde, tra i protagonisti del
film Lei (her)
di Spike Jonze, vincitore del premio Oscar
per la miglior sceneggiatura originale.
Lei, nominato a 5 premio Oscar, uscirà da
noi il 13 marzo 2014. Scritto e diretto da Spike
Jonze, il film è interpretato da Joaquin
Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia
Wilde e con la voce di Scarlett Johansson.
Leidi Spike
Jonze uscirà nei nostri cinema il 13 marzo 2014.
Nel cast Joaquin Phoenix,Amy
Adams, Rooney Mara e Olivia
Wilde. Nella versione originale il personaggio di
Samantha ha la voce di Scarlett
Johansson, nella versione doppiata in italiano,
Samantha avrà la voce di Micaela
Ramazzotti.
La trama: Divergent è ambiento
nella Chicago del futuro, un futuro controllato e rigidamente
ordinato, tipicamente distopico e racconta della sedicenne Tris,
intrappolata nella necessità di compiere la scelta che le cambierà
la vita. Il mondo è diviso in cinque fazioni e per Tris è arrivato
il momento di scegliere a quale appartenere. La scelta che la
ragazza compierà segnerà l’inizio di una serie di prove, che
la condurranno a percorrere una strada tortuosa e inattesa. In un
mondo in cui gli istinti umani vengono soppressi e tutto e regolato
e controllato, Tris imparerà che c’è sempre un’altra faccia della
medaglia. Lei è diversa da tutti gli altri, è una Divergente, la
sua natura le impone la ribellione e quando scoprirà di non
potervisi opporre il suo destino e quello del mondo in cui vive
cambierà per sempre.
Ecco sei nuove immagini di Transcendence,
esordio alla regia di Wally Pfister (a
lugno direttore della fotografia di successo), con
protagonisti Johnny Depp, Paul Bettany, Rebecca Hall,
Kate Mara, Morgan Freeman e Cole
Hauser.
Transcendence,
di cui Nolan è produttore, annovera nel cast anche
Paul Bettany,
Morgan Freeman, Kate
Mara e
Cillian Murphy. La trama di questo sci-fi ruota
attorno ad un gruppo di tre scienziati (Will, Evelyn e Max) che
inventeranno un codice per il funzionamento del primo computer al
mondo dotato di intelligenza artificiale. Quando il team viene
colpito da una banda di terroristi, Will (Depp) perde la vita.
Evelyn (Hall), sua moglie, riesce però a far rivivere la sua
coscienza attraverso il computer da loro progettato. Il nuovo Will
sarà lo stesso uomo di prima o si tratta di un clone malvagio che
sta progettando la fine del mondo? L’uscita di Transcendence nei
cinema americani è prevista per il 18 aprile
2014.
Prossimamente
vedremo Rebecca Hall sul grande schermo
al fianco di Eric Bana nel
thriller Closed Circuit di John
Crowley, in uscita in America il 28 agosto. Johnny Depp
invece è impegnato in ben altri quattro progetti. Sarà,
infatti, nel musical Into the
Woods di Rob Marshall con Meryl
Streep, nel
biopic Mortdecaidi David Koepp
con Ewan McGregor e Gwyneth
Paltrow, e in Pirati
dei Caraibi 5 ed Alice
in Wonderland 2.
La star di Captain
America the Winter Soldier,
Scarlett Johansson, non è solita
spogliarsi davanti alla macchina da presa, questo almeno fino a
Under the
Skin, un film già molto chiacchierato diretto da
Jonathan Glazer, che narra, secondo lo stile del
thriller sci fi, la storia di una aliena seduttrice e pericolosa,
la Johansson appunto.
Per questo film in particolare,
Scarlett Johansson ha capito che la nudità era
necessaria non tanto per una questione di mostrare il proprio
corpo, ma perchè funzionale al raggiungimento di ciò che si voleva
rappresentare. Ecco cosa ha detto la Johansson in merito alla su
anudità nel film:
“Sono una persona piuttosto
riservata. Non mi piace esporre mestessa ovunque. Ma credo di aver
capito che solo lasciandomi completamente andare, e permettendo a
me stessa come personaggio di essere completamente presente a se
stessa, sono riuscita a scoprire qualcosa di me, come è accaduto.
Ho capito che tipo di giudizio avevo di me stessa, e come sono
intimamente conscia di cose diverse. Non era solo la nudità, ma
tantissime situazioni diverse in cui ho dovuto mettermi. Non
saremmo riusciti a catturare quello di cui avevamo bisogno se non
mi fossi sentita libera da me stessa. E in realtà è stata
un’esperienza molto liberatoria.”
Nel cast di Under the
Skin oltre alla protagonista femminile anche gli
attori Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan,
Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond, Michael Moreland,
Jessica Mance e Jeremy McWilliams. La
pellicola non ha ancora una data d’uscita in Italia e non ha avuto
una buona accoglienza alla Mostra.