Si sa, l’ammirazione ed il debito
che gli americani hanno nei confronti dello storico presidente
Abraham Lincoln ha fatto sì che la sua figura si ponesse al centro
di numerosi produzioni culturali ed artistiche. Il cinema, sin
dalla sua nascita, non ha potuto di certo ignorare una pagina
fondamentale della storia degli Stati Uniti d’America.
Questa volta, però, dopo il
Lincolndi Stephen
Spielberg che fruttò l’oscar a Daniel
Day-Lewis, in The BetterAngels, pellicola prodotta
da Terrence Malick e
diretta A.J. Edwards, si vorrà dare uno
sguardo all’infanzia del sedicesimo presidente degli Stati Uniti,
tornando indietro agli albori del 1817.
La pellicola, presentata lo scorso
gennaio al Sundance Film Festival ed
al Festival Internazioale del Cinema di
Berlino in febbraio, sarà distribuita prossimamente
da Amplify, ad accompagnare
l’ufficializzazione le parole del CEO Logan
Mulvey:
“Fin dal primo fotogramma di
The Better Angels siamo rimasti colpiti dalla
forza e dall’originalità della visione di A.J. e siamo convinti che
le persone si innamoreranno del film allo stesso modo in cui ce ne
siamo innamorati noi di Amplify.”
Prodotto dal
regista Terrence Malick in
collaborazione con Nicolas
Gonda, Jake DeVito,
e Charley Beil, The Better
Angelsvede nel cast Diane
Kruger, Jason
Clarke, Brit
Marling e Wes Bentley.
Mercoledì 12 marzo alle ore 21, la
sala Auditorium del MAXXI ospiterà l’anteprima di
Lei (Her), il nuovo
film di Spike Jonze premiato dall’Academy con
l’Oscar® 2014 per la migliore sceneggiatura. La proiezione rientra
nell’ambito del programma di Cinema al MAXXI, la manifestazione
organizzata da Fondazione Cinema per Roma e MAXXI che da febbraio
ad aprile propone anteprime, documentari, classici, conversazioni
con autori e registi, film per famiglie e un corso di critica
cinematografica. Presentato in Concorso
all’ultima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma,
Lei si è aggiudicato proprio al Festival il
riconoscimento per la migliore interpretazione femminile, assegnato
a Scarlett Johansson. L’attrice
americana presta la voce a Samantha, un sistema informatico
progettato per soddisfare tutte le esigenze dell’utente, ultimo
acquisto del timido scrittore Theodore (Joaquin
Phoenix). Il film sarà proiettato in lingua originale con
sottotitoli in italiano.
A trenta anni dalla scomparsa di
François Truffaut, Cinema al MAXXI organizzerà una
serata – in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà e 100autori
– per ricordare il grande regista, sceneggiatore, produttore
cinematografico, attore e critico cinematografico francese: sabato
15 marzo alle ore 18, si terrà la proiezione de La calda
Amante, mentre alle ore 21 il pubblico potrà assistere
a La signora della porta accanto. Seguirà un incontro
dedicato al cinema di Truffaut condotto da Mario
Sesti, curatore di Cinema al MAXXI, che vedrà protagonista
il regista, sceneggiatore e scrittore Roberto
Andò.
Domenica 16 marzo alle ore 16,
nell’ambito della programmazione dedicata alle famiglie in
collaborazione con Alice nella città, la sala Auditorium del MAXXI
ospiterà un capolavoro dell’animazione italiana, Il
Flauto magico di Giulio Gianini ed
Emanuele Luzzati, preceduto dai due corti
Giuzzino ed È mio
realizzati dallo stesso Gianini con Leo Lionni. È
stato inoltre comunicato il film a sorpresa per adulti e bambini
previsto per il prossimo 29 marzo: si tratta di Panico
al villaggio di Stéphane Aubier e
Vincent Patar.
Questa è Sparta e
conquista il box office: il prequel 300: Rise of an
Empire conquista nella prima settimana di uscita, inoltre,
contemporanea a livello mondiale, la vetta del box office USA.
L’incasso è di 45 milioni di dollari. Segue, a non troppa distanza,
un film che è il suo esatto opposto: il cartone
animato Mr Peabody & Sherman, classico
dell’animazione televisiva pomeridiana degli anni ’80 che
anticipava di qualche decennio il cane dei Griffin. Il film ha
incassato 32 milioni di dollari. Il terzo posto è occupato
da Non-stop action su aerero con Liam Neeson,
che incassa, dopo tre settimane di classifica un totale di 52
milioni di dollari, di cui 16 accumulati questa settimana. La
quarta posizione è di The Lego
movie, che dopo quattro settimane di podio, inizia a
scendere la classifica con un incasso settimanale di 11 milioni di
dollari e un totale di 225. Scende anche Son of
God, la vita di Gesù che incassa 10 milioni di dollari
questa settimana per un totale di 42. The monuments
men, nonostante non brilli, non esce dalla classifica
dei dieci film più visti, incassando 3 milioni di dollari questa
settimana per un totale di 70. Settima posizione, e discesa
per 3 days to kill, altro action, questa
volta con Kevin Costner, che incassa 3 milioni di dollari per un
totale di 25. L’ottavo posto è invece
di Frozen, ormai oltre ogni record di
permanenza nella classifica del box office USA, che incassa ancora
altri 3 milioni di dollari portando il suo totale a 393. La nona
posizione è di 12 years a slave, che riemerge
tra i dieci film più visti dopo la vittoria come miglior film ai
più recenti Oscar, e incassa 2 milioni di dollari questa settimana
per un totale di 53, mentre chiude la classifica Ride
along, due mesi di classifica, 2 milioni di dollari questa
settimana e un totale di 130.
La prossima settimana usciranno due
film attesi che sono anche adattamenti da altri
media: Need for speed con Aaron Paul di
Breaking Bad tratto da un videogioco e Veronica
Mars, ispirata alla serie tv.
Ecco due intense clip e
uno spot di 15 secondi di Lei, il film
scritto e diretto da Spike Jonze che ha vinto il
Golden Globe e l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Il
film, presentato al Festival Internazionale del Film di Roma a
novembre 2013, ha anche vinto, in quell’occasione, il premio alla
migliore attrice protagonista, la voce di Scarlett Johansson.
Per chi vedrà il film in versione
doppiata, potrà invece ascoltare la voce di Micaela
Ramazzotti.
Per tutti quelli che hannno visto e
apprezzato il film in lingua originale, questo è il momento della
verità. Nelle clip, specialmente in quella intitolata “Per me sei
reale”, possiamo ascoltare il lavoro svolto da Micaela
Ramazzotti, lavoro che si preannunciava davvero ostico e
che sembra riuscito solo in parte, ed in alcuni momenti. Cosa ne
pensate voi del lavoro di doppiaggio dell’attrice italiana?
Leidi Spike
Jonze uscirà nei nostri cinema il 13 marzo 2014.
Nel cast Joaquin Phoenix,Amy
Adams, Rooney Mara e Olivia
Wilde. Nella versione originale il personaggio di
Samantha ha la voce di Scarlett
Johansson, nella versione doppiata in italiano,
Samantha avrà la voce di Micaela
Ramazzotti.
E’ bene che i fans di Capitan
America sappiano che, così come è accaduto per Thor The
Dark World, anche per Capitan America: The Winter
Soldier le scene bonus dopo i titoli di coda
del film saranno due.
ATTENZIONE SPOILER
Così come per Thor, anche qui
avremo una scena che collega il film appena finito ad un film
successivo dell’universo cinematografico Marvel (in Thor The
Dark World era Guardians of the
Galaxy), e un’altra scena relativa al film
stesso.
Per Cap, il film al quale si fa
riferimento è direttamente The Avengers Age of
Ultron: nella scena infatti vedremo il Baron Von
Strucker (Thomas Kretschmann) nel suo covo
sotterraneo in cui possiamo vedere diversi tesori, come lo scettro
di Loki due prigionieri speciali, i ‘gemelli’. Si tratta di
Quicksilver (Aaron Taylor – Johnson) e Scarlet
Witch (Elizabeth Olsen). Quicksilver sta
rimbalzando da un capo nella sua cella all’altra alla massima
velocità, mentre Scarlet Witch è intenta ad impilare dei blocchi
con la forza del pensiero. Guardandoli il Barone annuncia
“L’era dei Miracoli è su di noi”, ed ecco che il mondo
cinematografico Marvel entra in contatto con i
‘mutanti’ (cinematograficamente parlando della Fox).
La seconda scena, che vedremo alla fine dei credits, riguarda il
Soldato d’Inverno che fa visita alla mostra su Capitan America allo
Smithsonian. Qui, il misterioso Soldato trova le prove che il suo
vero nome è James Buchanan “Bucky” Barnes. Così il potente militare
ricorda chi è e soprattutto capisce che Capitan America gli ha
sempre detto la verità.Cosa ne pensate?
Nel frattempo vi ricordiamo che
Capitan America: The Winter
Soldier comprende nel cast già
attori del calibro di Chris
Evans, Sebastian
Stan, Anthony
Mackie, Frank
Grillo, Samuel L.
Jackson, Cobie
Smulders, Scarlett
Johansson, Emily
VanCamp e Toby
Jones.Anthony e Joe
Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense
è fissata per il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate
a Cleveland.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Capitan America: The Winter Soldier.
Tutte le info utili nella nostra scheda:
Capitan America: The Winter Soldier.
Sempre più spesso
capita che le produzioni cinematografiche, o anche televisive,
consultino il pubblico per decidere definitivamente della sorte di
alcuni personaggi.
La storia del cinema e della
televisione, ma anche della letteratura, èpiena di personaggi che
sono stati salvati dai fans, ovvero personaggi che sarebbero dovuti
morire o comunque essere accantonati in qualche modo, ma che grazie
ai fans sono stati risuscitati/salvati/riperscati/reinserti e posti
di nuovo al centro delle loro storie.
Ecco una piccola gallery di 7 personaggi che sono stati salvati
dai fans:
La Gravitas
Ventures ha pubblicato on line, via Yahoo! Movies,
il trailer di Perfect Sisters, diretto da
Stan Brooks e che vede nel cast le due giovani
attrici Abigail Breslin
(Zombieland) e Georgie Henley
(Le Cronache di Narnia). In loro
compagnia c’è anche Mira Sorvino, che interpreta
la problematica madre delle due ragazze, le ‘sorelle’ del
titolo.
In Perfect Sisters,
un avvincente thriller basato sui crimini veramente commessi a
Toronto, nel caso celebre delle “Vasca Girls”, due ragazze
adolescenti, sorelle, si sentono trascurate e abusate e cercano di
scampare a questi orrori attraverso l’omicidio.Le sorelle Sandra e
Beth hanno imparato presto che nella vita non potevano dipendere da
nessuno, ma quando la madre tossicodipendente Linda fa trasferire
tutta la famiglia a casa del suo nuovo fidanzato, un uomo lascivo e
violento, la situazione delle ragazze diventa insopportabile.Non
vedendo alcuna via d’uscita, Sandra e Beth reclutano i loro
compagni per aiutarle a pianificare l’omicidio della madre. Quando
però il loro senso di colpa è troppo grande e le ragazze cominciano
a confessare il loro delitto, alle orecchie dell’autorità arriva la
voce che si tratta di feroci assassine a sangue freddo.
Il film avrà una release ridotta a partire dall’11 aprile a Los
Angeles e a New York.Ecco il trailer con la fu piccola protagonista
di Little Miss Sunshine e la ugualmente
fu piccola Lucy de Le Cronache di
Narnia:
Ecco una scena eliminata da
Saving Mr Banks (leggi la recensione),
in cui Pamela Travers (Emma Thompson) e Walt
Disney (Tom Hanks) si fronteggiano in un momento
molto toccante, in cui l’algida scrittirce inglese sembra quasi
sciogliersi e abbandonarsi ai ricordi, davanti ad un Disney con
un’espressione incuriosita edinterrogativa. Nella scena anche il
magnifico Paul Giamatti:
Saving Mr.
Banks con protagonista
Tom Hanksnei panni di Walt
Disney, diretto da John Lee Hancock (The Blind
Side, Alamo-Gli Ultimi eroi) e scritto da Kelly
Marcel e Sue Smith.
Il film narra la storia dei
problemi affrontati da Walt Disney – per ben 14 anni – per portare
sullo schermo il romanzo di Pamela L. Travers,
Mary Poppins, e della difficoltà nel convincere l’autrice a cederne
i diritti. Saving Mr.
Banks segue la realizzazione di questo classico, in
fase di sviluppo, lavorazione e uscita. Mary Poppins, coi suoi 5
Oscar e lo stratosferico successo di pubblico, sarebbe poi
diventato uno dei fiori all’occhiello della Disney. Nonostante
questo, la bisbetica Travers odiò la pellicola, incluse le
straordinarie sequenze animate. Del cast fanno parte, oltre a
Tom Hanks,
Emma Thompso,
Colin Farrell, Bradley Whitford, Jason Schwartzman
e Paul
Giamatti. La release statunitense è fissata per il 20
dicembre 2013. Inoltre, qualora non l’abbiate fatto, vi consigliamo
di dare uno sguardo al trailer italiano
di Saving MrBanks.
“Signori, è incredibile!”.
Sono state queste le parole pronunciate da Jeff
Bridges lo scorso Sabato sera quando, durante la 20esima
edizione del Festival Internazionale del Cinema di San
Luis, ha ricevuto il King Vidor Award
come Eccellenza nel Cinema. “E’ meraviglioso essere
riconosciuto per il mio lavoro in questo modo”, ha aggiunto
l’attore premio Oscar per Crazy Heart.
Bridges ha ricevuto il premio dalle
mani di James Cromwell e durante la serata è stato
anche proiettato il film che ha rivoluzionato la carriera
dell’attore, ossia Il grande Lebowski dei
Fratelli Coen, in cui interpretava il ruolo di
Jeffrey Lebowski, detto Drugo (The Dude, nella
versione originale).
In merito al film, Bridges ha
rivelato: “Quando Il grande Lebowski arriva in tv, è un po’
come Il padrino. Rimango attaccato allo schermo. Penso sempre di
fermarmi dopo la scena in cui John Turturro lecca la palla da
bowling… ma il film è come una caramella; è così ben fatto. I
Fratelli Coen sono incredibili”.
Nel corso della serata, però,
l’attore, candidato sei volte al premio Oscar, ha anche rivelato di
essere molto riluttante ad impegnarsi in nuovi progetti:
“Ogni volta che finisco un
film, mi sento di non voler recitare mai più. Voglio fare qualcosa
di diverso. Mi voglio espandere. Alla fine è questo quello che fa
un attore, no? Come si ricomincia da capo?”.
Jason Sudeikis sta senza
dubbio vivendo un periodo felice. A parte il momento
particolarmente importante della sua vita privata (l’attore sta per
avere il suo primo figlio dalla compagna Olivia
Wilde), Sudeikis è anche ha anche firmato con la Warner
Bros per interpretare Fletch Won, nei
panni del protagonista. La notizia è ufficialmente riportata da
The Hollywood Reporter.
Fletch è il protagonista di una
serie di racconti scritti da Gregory McDonald e
pubblicati nel 1974, che ruotano intorno al mondo del giornalismo
investigativo. Il primo libro fu la base per un film del 1985 con
protagonista Chevy Chase, che riprese il
personaggio nel 1989 per un film che non si basava su nessun
racconto in particolare.
Steve Golin e
Michael Sugar della Anonymous Content produrranno
il film insieme a David List. Il film, descritto
come “una grintosa commedia d’azione con il cuore e
timbricamente più in linea con i romanzi di McDonald che con i film
di Chase”, è ora alla ricerca di un regista.
Keanu Reeves, celeberrimo Neo
della trilogia di Matrix, sarà a breve
sul grande schermo in 47 Ronin, film
d’ambientazione giapponese in cui l’attore interpreta uno dei ronin
dei titolo, un samurai senza padrone, che cerca vendetta.
Ecco un video in cui l’attore presenta il film e ci invita al
cinema:
Insieme cercano la vendetta sul
tiranno Signore che ha ucciso il loro Maestro, bandendo i suoi
seguaci guerrieri. Per restituire l’onore al loro feudo, i
guerrieri si troveranno ad affrontare delle dure prove per
distruggere gli ordinari guerrieri.
47 Ronin è
diretto dal visionario Carl Erik Rinsch
(Il Dono). Ispirato nello stile a diversi maestri
come Miyazaki e Hokusai, Rinsch riuscirà a dar vita a meravigliosi
paesaggi e mastodontiche battaglie, mostrando la storia senza tempo
di Ronin alle platee mondiali in un modo mai visto prima d’ora.
Guarda tutte le foto del film:
[nggallery id=290]
Dal più tramandato racconto
proveniente dall’antico Giappone, è nato l’epico
fantasy-d’avventura 47 Ronin. Keanu Reeves è il
protagonista nella parte di Kai, un emarginato che si unisce ad
Oishi (Hiroyuki Sanada), il leader dei 47 Ronin. Insieme cercano la
vendetta sul tiranno Signore che ha ucciso il loro Maestro,
bandendo i suoi seguaci guerrieri. Per restituire
l’onore al loro feudo, i guerrieri si troveranno ad affrontare
delle dure prove per distruggere gli ordinari
guerrieri. 47 Ronin è diretto dal visionario Carl Erik
Rinsch (Il Dono). Ispirato nello stile a diversi maestri come
Miyazaki e Hokusai, Rinsch riuscirà a dar vita a meravigliosi
paesaggi e mastodontiche battaglie, mostrando la storia senza tempo
di Ronin alle platee mondiali in un modo mai visto prima
d’ora.
In seguito ad una proiezione
dedicata alla stampa, svoltasi poche ore fa in America, sono
arrivati su Twitter i primi commenti a Capitan America: The Winter
Soldier. Commenti che,
come avrete modo di leggere, sono tutti positivi e, soprattutto,
entusiasti. Ecco una raccolta dei tweet apparsi nelle ultime ore
circa l’evento americano:
Oltre alla stampa, all’anteprima
era presente anche il pubblico, il quale ha espresso sul social
network le medesime reazioni, promuovendo la pellicola a pieni
voti. Captain America: The Winter
Soldier si prepara ad essere un grande film. Voi
cosa ne pensate? Sarà davvero così?
Nel frattempo vi ricordiamo che
Capitan America: The Winter
Soldier comprende nel cast già
attori del calibro di Chris
Evans, Sebastian
Stan, Anthony
Mackie, Frank
Grillo, Samuel L.
Jackson, Cobie
Smulders, Scarlett
Johansson, Emily
VanCamp e Toby
Jones.Anthony e Joe
Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense
è fissata per il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate
a Cleveland.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda:
Capitan America: The Winter
Soldier.
Nicolas Cage,
ospite allo SXSW di Austin ieri, ha fatto delle dichiarazioni molto
precise su quello che per lui significa, adesso, essere famosi.
L’attore era presenta all’evento per promuovere il bel film di
David Gordon Green, Joe
(leggi la recensione), in cui
Cage offre una buona performance.
Durante
l’incontro con il pubblico, Nicolas Cage ha
raccontato di quando sognava di essere un attore, guardando i film
con James
Dean. Poi ha continuato spiegando in che modo la
critica cinematografica si è deteriorata e perchè al giorno d’oggi
“fa schifo essere famosi”.
“Ho cominciato a recitare
perchè volevo essere James Dean. L’ho visto in
Gioventù Bruciata e in La Valle
dell’Eden. Niente mi ha mai preso come Dean in quel film.
Mi ha sconvolto, e pensavo ‘questo è quello che voglio fare’.
Questo era prima che tutti avessero una cosa chiamata smartphone e
prima dell’avvento delle ‘celebutard’ (una parola, usata per la
prima volta in merito a Paris Hilton, e che è un
miscuglio di celebrity, debutante e retard. Indica le persone
famose solo per amore di essere famose, ndr). Non mi sto
lamentando, ma fa davvero schifo essere famosi adesso.”
“Ora anche l’arte della critica
cinematografica … sul LA Times, il critico che ha recensito
Il cattivo tenente – Ultima chiamata New Orleans
(diretto da Werner Herzog nel 2009 con Cage e
Eva Mendes, ndr), ha scritto nella recensione di
quante case ho venduto o ho comprato. Che diavolo ha a che fare la
vita privata di Lindsay Lohan con la recensione di
The Canyons? Dovrebbe essere solo tutto riguardo
al lavoro in sè. Che differenza vuoi che faccia se Bill
Clinton ha una relazione, se non ha influenzato il modo in
cui ha fatto il Presidente? … Non voglio che alcuni aspetti della
vita privata di qualcuno ne oscurino il lavoro in quanto
tale!”
Che dire, Nicolas Cage ha detto chiaramente
quello che molti, tra attori, registi, produttori e anche
giornalisti pensano. E non si può che sottoscrivere ciò che
l’attore ha dichiarato!
Fonte: Variety
Dopo gli intensi character poster
dei personaggi principali (compreso Optimus Prime)
di Transformers l’era dell’estinzione,
ecco anche un poster dedicato a Li Bingbing, il
cui ruolo nel film è ancora, per ora, misterioso.
Ricordiamo
che Transformers Age of
Extinction sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul
film potete consultare il nostro
speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film: Transformers Age of Extinction.
Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati
Uniti il 27 Giugno 2014.
Piccole
anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo
capitolo, in un mondo in cui nonostante la minaccia
dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è
uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni
uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot alieni.
La Lionsgate ha
deciso, insieme all’attore e comico Ed Helms
(Una notte da leoni) e a Nicky Weinstock,
di portare sul grande schermo Epic Fail,
commedia nata da un’idea dello stesso Helms, che nel film figurerà
anche come interprete principale. La trama della pellicola racconta
la storia di un gruppo di soldati che, una volta incaricati di
svolgere determinate missioni, utilizzano metodi poco ortodossi per
risolvere le difficoltà che incontrano sul loro cammino.
Il loro leader, un certo The Walrus
(che sarà interpretato da Helms), dimostrerà tutta la sua
“esperienza” quando il gruppo verrà chiamato a salvare
l’America da un attacco imminente. Il film sarà sceneggiato da
Mike Arnold e Chris Poole, mentre
Weinstock produrrà con la sua Invention Films in
collaborazione con Helms e la Pacific Electric Picture
Company.
Arrivano online, grazie alla
DreamWorks Pictures, i character poster ufficiali
di Need for Speed, mentre sale l’attesa
per l’uscita italiana del film che avverrà il prossimo 13
Marzo.
Need For
Speed è attesa per il 14 marzo 2014 e racconterà la
storia di un pilota da corsa su strada (Aaron Paul) che decide di
fare affari con un ricco e arrogante socio (Dominc Cooper), per poi
finire incastrato dal suo collega. Uscito di prigione, decide di
partecipare a una corsa da New York a Los Angeles con lo scopo di
vendicarsi. Ma quando l’ex-partner apprende i suoi piani, decide di
mettere una enorme taglia sulla testa del pilota: un gruppo di
corridori illegali si metterà a caccia di lui con dei veicoli super
potenti.
Yahoo! Movies ha diffuso online,
dopo la release limitata a Los Angeles e a New York, il red band
trailer ufficiale di The Grand Budapest
Hotel, ultimo lavoro del regista Wes
Anderson, in attesa di giungere al cinema l’imminente
20 marzo. Eccolo di seguito:
Il film, ambientato sul finire
degli anni ’20, racconta della profonda amicizia tra Gustave H
(Ralph Fiennes), concierge di un famoso Hotel, e
Zero Moustafa (Tony Revolori),
giovane apprendista addetto alla lobby. Sullo sfondo avrà luogo,
inoltre, un misterioso delitto con furto di una tela
rinascimentale, avvenimento che scuoterà la tranquillità dell’Hotel
e dei suoi ospiti.
Protagonisti
di The Grand Budapest
Hotel sono Ralph Fiennes, Edward
Norton, Owen Wilson, Tilda Swinton, Jude Law, Bill Murray, Adrien
Brody, Harvey Keitel, Jason Schwartzman, Willem Dafoe, Jeff
Goldblum, Saoirse Ronan, Tom Wilkinson, Mathieu Amalric, F. Murray
Abraham, Bob Balaban e Tony
Revolori. Un cast straordinario per un film che ha il
sapore di una rimpatriata, una riunione di attori che sono uniti al
loro regista non solo da vincoli professionali ma anche, sembra, da
profondi vincoli di amicizia.
È stato presentato oggi, alla Casa
del Cinema, Maldamore, la nuova commedia
del regista Angelo Longoni, prodotta da
Maria Grazia Cucinotta e distribuita dalla Bolero
Film. Presenti alla conferenza stampa del film, oltre al regista e
alla produttrice sopracitati, anche l’intero cast del film, tra cui
i protagonisti Ambra Angiolini, Luisa Ranieri, Alessio
Boni e Luca Zingaretti.
L’incontro si è aperto con una
spiegazione da parte di Angelo Longoni circa la
scelta della frase di Platone che accompagna la fine del film:
“…soltanto l’amante può giurare e avere il perdono dagli dei, se
trasgredisce un giuramento: dicono infatti che un giuramento
d’amore non ha valore.”
“La frase di Platone che viene
citata nel film, in chiusura, è molto significativa. Nel momento in
cui la maggior parte delle persone fa un giuramento d’amore, si
trova in uno stato emotivo che gli permette di credere che quel
giuramento avrà valore per sempre. In realtà quel giuramento è
considerato da tutti senza valore, perfino dagli dei, perché nel
tempo le cose cambiano, la vita affettiva delle coppie
stabili si trasforma e solo grazie ad una certa maturità si riesce
ancora a stare insieme e ad avere una vita affettiva adulta e
matura. Ho scritto questo film insieme a Massimo Sgorbani un po’
perché volevo parlare di cose che tutti noi viviamo
quotidianamente, un po’ perché ho visto vivere l’esplosione di
tantissime coppie. Nel momento in cui una persona soffre
terribilmente, per amore, all’interno di una coppia, vista da fuori
quella situazione è commedia, è ridicola. Da sempre i rapporti che
si instaurano all’interno di una coppia, i conflitti d’amore in
generale, generano la commedia. Da qui, dunque, sono nate le nostre
considerazioni intorno alla frase di Platone”.
È intervenuta subito Maria
Grazia Cucinotta, la produttrice del film, che parlato del motivo
che l’ha spinta a scegliere di produrre Maldamore:
“Abbiamo ritrovato nel film,
insieme a Silvia Natili e Giovanna Emidi, un pezzo di noi, un pezzo
della nostra vita, qualcosa che ci apparteneva. È uno di quei film
che vorresti fare, nonostante ci sia voluto un po’ perché il
progetto diventasse una realtà. Per questo motivo devo ringraziare
tutte le persone che hanno fatto sì che il film potesse uscire al
cinema, inclusi gli attori, che non hanno voluto far il film
semplicemente per soldi, ma perché era un progetto nel quale
credevano fortemente”.
Agli attori protagonisti è
stato chiesto: è necessario il tradimento nel matrimonio? È
qualcosa che aiuta il matrimonio ad andare
avanti?
“Non credo nella
contrattualizzazione di un amore – dichiara Alessio
Boni– Non credo, allo stesso tempo, che sia necessario
tradirsi per far sì che un matrimonio continui. Quello che succede
nel film non è detto che debba per forza corrispondere alla realtà.
Quando ho letto la sceneggiatura, mi ha subito colpito. Mi piace
molto la comicità scritta, che diventa poi leggera grazie
all’attore che la porta sullo schermo. Non sarei in grado di far
ridere con delle battute o con una smorfia, ma se queste sono
scritte bene, allora puoi essere in grado di far ridere ancora di
più”.
“Non credo che i rapporti
debbano per forza passare per il tradimento – continua
Luisa Ranieri– Credo, però, che sia molto
difficile tenere in piedi un rapporto dopo tanti anni. Bisogna
reinventarsi, perché tra alti e bassi può succedere che qualcuno si
possa distrarre all’interno della coppia. Ciò che mi piace di
questo film è la chiave di lettura che viene offerta del perdono, e
anche la frase che recito riguardo al “2%”, che non vuol dire
necessariamente concedersi il lusso di poter tradire, ma vuol dire
liberarsi, non concedersi totalmente, e quindi annullandosi, in un
rapporto, ma lasciarsi una piccola quota di libertà, anche solo di
pensiero, di fantasia. In questo senso, trovo intelligente, nel
rapporto, lasciarsi una libertà di respiro, che poi alla fine è
quella che, nei fatti, ti impedisce di tradire”.
“Le coppie vivono una vita molto
quotidiana – afferma Ambra Angiolini– A
parte i perbenismi che ci offrono la tv e i giornali, io conosco
tante persone che vivono, anche in maniera dolorosa, ma comunque
normale. Fa parte della vita. È ammesso, è concesso. È assurdo,
invece, non considerarlo il tradimento”.
“In una coppia non
credo che il tradimento sia la cosa peggiore che possa capitare
– prosegue Luca Zingaretti – Quando c’è una
reale condivisione, un affetto vero, credo che sia più grave non
aver nulla da raccontarsi la sera o stare insieme fisicamente, ma
non essere davvero presenti con la mente. Credo che sia questo oggi
il problema più grande della maggior parte delle persone che stanno
insieme”.
Quanto si è prestata una
location come il Trento per una commedia del genere?
“Il Trento è stata un’esperienza
straordinaria – rivela Angelo Longoni– E’
una città a misura d’uomo, estremamente ecologica. Se non ci fosse
stata Trento, sarebbe stato impossibile realizzare il film in 6
settimane. Ci siamo trovati benissimo dal punto di vista
organizzativo, anche grazie alla vivibilità della città. È un luogo
dove ci si sposta facilmente, dove è facile ottenere la possibilità
di girare in luoghi diversi. Se l’avessimo girato a Roma,
probabilmente non ce l’avremmo fatta. Trento ha anche una sua
caratteristica narrativa all’interno del film. Volevo fare una
commedia assolutamente non localizzata, cioè senza una comicità
dialettale o contestualizzata in una regione specifica. La comicità
che abbiamo cercato di creare è una comicità che può essere
assolutamente riconoscibile in altre città. È stato molto
importante per me riuscire a mettere insieme un cast che avesse una
portata italiana e non locale. Trento, in questo senso, si è
prestata perfettamente, non avendo una tradizione comica dal punto
di vista del linguaggio. Per fare quindi una commedia italiana e
non regionale, era la location ideale”.
Come sono stati scelti gli
attori protagonisti del film?
“Gli attori protagonisti di
questo film fanno tutti teatro – continua Longoni – Credo
che un attore che non si metta in gioco con il teatro, soffra di un
caso grave di verginità. Chiunque non affronti il teatro, vale sia
per gli attori ma anche per i registi, è incompleto. Le penso
fermamente. La scelta degli attori è stata, dunque, dovuta a
questo. Sono attori, indipendentemente da quello che hanno fatto in
altri ambiti. Non volevo comici; volevo attori che potessero
interpretare questi ruoli cercando nella verità dei personaggi e
non nella caratteristica dell’attore, la possibilità di far ridere.
Un attore si differenzia dal comico perché interpreta il ruolo
cercando di assecondare la verità di quello che già di comico
esiste; il comico deve aiutare questa realtà, la deve forzare, deve
mettere qualcosa di se stesso per scatenare l’ilarità. Questo era
quello che non volevo. L’idea quindi di avere attori veri, che
fanno teatro, che fanno cinema, che fanno tutto, era la mia
prerogativa”.
All’inizio, prima
dell’esplosione dei personaggi, i protagonisti urlano, gridano,
forse troppo. Dopo, paradossalmente, si scende di tono e tutto
diventa più leggero. All’inizio sembra tutto molto esagitato. Si
tratta di una scelta voluta?
“All’inizio vige una calma
apparente – spiega il regista – Poi, nel momento in cui le
radioline emettono la catastrofe … ecco, da quel momento esplode
tutto. Finché non si chiude quella nottata, i personaggi si trovano
ad un livello alto di tensione, di nervosismo. Da lì in poi la
storia ha un altro andamento. C’è sempre il doppiopesismo che
rientra, un doppiopesismo nell’amore che è un caratteristica degli
italiani. Quello che facciamo subire è meno grave di quello che
subiamo, e questa cosa fa parte del nervosismo iniziale del
film”.
In chiusura, è stato
chiesto al regista cosa rappresenta per lui l’amore.
“In amore la forma più alta di
intelligenza è la bonta. È questo quello che mi ha insegnato mia
moglie ed è questa la caratteristica principale che dobbiamo
ritrovare nei rapporti”.
Maldamore
sarà distribuito al cinema in 250 copie a partire dal prossimo 13
Marzo.
Under the
Skin vede
Scarlett Johansson nel ruolo di Isserley,
un’aliena che percorre le autostrade deserte a caccia di prede
umane, sfruttando la sua bellezza come esca. Isserley avrà modo di
conoscere e apprezzare la natura degli uomini e delle donne e
mettere così in dubbio la propria identità e origine aliena.
Nel cast oltre alla protagonista
femminile anche gli attori Antonia Campbell-Hughes,
Paul Brannigan, Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond,
Michael Moreland, Jessica Mance e Jeremy
McWilliams. Under the
Skin non ha ancora una data d’uscita in Italia e non
ha avuto una buona accoglienza alla Mostra.
Ecco un nuovo Mondo poster per
Godzilla, e a seguire un’intensa
immagine di
Bryan Cranston, amatissimo protagonista di
Breaking Bad che tornerà sul grande schermo proprio nella
pellicola diretta da Gareth Edwards.
Godzilla, il film
Vi ricordiamo che Godzilla, diretto
da Gareth
Edwards,comprende nel cast attori
del calibro di
Aaron Taylor-Johnson, Bryan
Cranston, Elizabeth
Olsen David Strathairn, Juliette
Binoche e la new entry Ken
Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio
2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola
originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in
questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
Ecco un nuovo poster di
Maleficent, in cui Angelina
Jolie, nei panni del personaggio del titolo, campeggia in
tutto il suo inquietante splendore. L’attrice sarà la strega
cattiva della favola della Bella Addormentata e ci racconterà la
sua versione dei fatti.
Ecco il poster:
La bella attrice era
così inquietante sul set del film, che per interpretare la piccola
Aurora i produttori hanno scelto “forzatamente” la figlia di
Angelina, unica bambina a non scoppiare in lacrime davanti alla
donna mascherata con corna e mantello nero!
Ecco tutte le foto del film:
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Disney
presenta Maleficent, la storia mai raccontata di una
delle più amate cattive delle favole Disney, tratta dal classico
del 1959 La bella addormentata nel bosco. Malefica, una
bella e giovane donna dal cuore puro, vive una vita idilliaca
immersa nella pace della foresta del regno, fino a quando, un
giorno, un esercito di invasori
minaccia l’armonia di quei luoghi. Malefica diventa la più fiera
protettrice delle sue terre, ma rimane vittima di uno spietato
tradimento ed è a questo punto che il suo cuore puro comincia a
tramutarsi in pietra. Decisa a vendicarsi, Malefica affronta una
battaglia epica contro il successore del re invasore e, alla
fine, lancia una maledizione contro la piccola Aurora.
Quando la bambina cresce, Malefica capisce che Aurora rappresenta
la chiave per riportare la pace nel regno e, forse, per far trovare
anche a lei la vera felicità.
La Walt
Disney ha svelato in esclusiva la nuova sinossi
ufficiale di Maleficent, la nuova
pellicola fantasy che segnerà il ritorno sul grande schermo del
premio Oscar Angelina Jolie. Eccola, di
seguito:
“Maleficent racconterà la storia
di una delle villain più amate dell’universo Disney, antagonista
della favola La bella addormentata nel bosco del 1959. Affascinante
donna dal cuore gentile, la bellissima Maleficent ha vissuto a
lungo in un bosco incantato circondata da pace e armonia, fino a
quando un squadra di invasori non ha messo a repentaglio la
tranquillità del suo regno. Maleficent si trasforma così nella più
cattiva guardiana del suo universo, subendo un terribile tradimento
che tramuterà il suo cuore benevolo in un cuore di pietra. Accecata
dalla sete di vendetta, Meleficent inizierà una leggendaria
battaglia contro il successore del re invasore, gettando una
maledizione sulla figlia Aurora. Col passare del tempo, la strega
di renderà conto che la giovane custodisce la chiave per la
salvezza del suo regno e forse anche quella per ritrovare l’ormai
perduta serenità.“
Diretto dallo scenografo due volte
premio Oscar Robert
Stromberg, Maleficent,
prodotto da Joe Roth, annovera nel cast
anche Elle Fanning, Sharlto Copley, Sam Riley, Imelda
Staunton, Juno Temple, Palak
Patel e Miranda Richardson. La
release è prevista per il 14 marzo 2014.
Ecco due nuove foto per Capitan America: The Winter
Soldiere otto concept
straordinari. Le due foto ritraggono Brock Rumlow e Falcon; i due
personaggi sembrano rappresentare la dualità dalla quale sarà
affetto, a quanto pare, il nostro Cap nel corso di questo film:
fidarsi o non fidarsi? E soprattutti fidarsi di chi? Ecco le
immagini:
Di seguito ecco i bellissimi
concept del film in cui vediamo Cap, Falcon e il Soldato d’Inverno
in azione:
Capitan America: The Winter Soldier
comprende nel cast già attori del calibro di Chris
Evans, Sebastian
Stan, Anthony
Mackie, Frank
Grillo, Samuel L.
Jackson, Cobie
Smulders, Scarlett
Johansson, Emily
VanCamp e Toby
Jones.Anthony e Joe
Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense
è fissata per il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate
a Cleveland.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda:
Capitan America: The Winter
Soldier.
La star di
Thor
Chris Hemsworth è stato protagonista del Wizard
World Comic Con a Sacramento,California, dove ha preso parte ad un
Q&A ovviamente incentrato su Avengers
e sul suo personaggio nel mondo Marvel. Alla domanda se il
dio del tuono avrà maggiore spazio in Avengers:
Age of Ultron,
Chris Hemsworth risponde così:
“Lo spero, ma tutto in questo film è più intenso, la
sceneggiatura l’ho letta in pochissimo tempo.Non so come
Joss Whedon ci sia riuscito ma penso che questo film sia molto più
emozionante e pazzo del primo.E comunque si, Joss è un
genio.”
A Hemsworth è stato chiesto poi con
quale dei suoi colleghi Marvel passa più tempo al di fuori
del lavoro (tolto Tom Hiddleston):
“Probabilmente vedo Robert Downey Jr. di più
perché vive vicino a me.Molti di
noi vengono coinvolti subito in altri porgetti e quindi non ci
vediamo fino alla reunion per i sequel.Sono
davvero entusiasta di iniziare The Avengers 2 tra pochi mesi; tra
poco saremo a Londra per 4 mesi a girare e sono molto contento di
tornare insieme a tutti loro.”
Infine gli è stato chiesto quale
cattivo (tolto Loki) preferisce in tutto l’universo Marvel e a sorpresa l’attore
australiano ha rivelato di apprezzare la dea asgardiana della morte
Hela, ma anche la nuova Scarlet Witch di Elizabeth
Olsen.
La trama ufficiale del film diretto da Joss
Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un
programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della
Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk,
Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il
destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e
spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili
piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno
la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra
deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei panni di Ultron, un
terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano.
Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati,
Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff,
interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio
amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà
Visione.
Avengers:
Age of Ultron
uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D – il primo maggio 2015 negli
Stati Uniti mentre per quanto concerne le sale cinematografiche
italiane l’uscita è prevista qualche giorno prima, il 22 aprile
2015.
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Archiviato, non senza una certa
gioia, Hercules la leggenda ha inizio, è
il turno dell’altro prodotto hollywoodiano che riporta sullo
schermo il semi dio greco figlio di Zeus. Dwayne
Johnson, protagonista del film, ha annunciato via Twitter
che il primo trailer del film uscirà entro due settimane.
Tutti conoscono la leggenda di Ercole e delle sue dodici fatiche.Questa
storia comincia dopo le fatiche e la leggenda.
Ossessionato da un errore del suo passato, Hercules è diventato un
mercenario. Insieme ai suoi cinque fedeli compagni,
viaggerà nell’antica Grecia vendendo i suoi
servizi per l’oro, grazie
alla sua leggendaria reputazione di intimidire i
nemici. Ma quando il sovrano della Tracia e sua figlia
cercheranno il suo aiuto, Hercules tornerà a lottare per il
bene e il trionfo della giustizia, tornando ad
essere l’eroe di una volta. Dovrà abbracciare di nuovo il suo
mito e tornare ad essere Hercules.
Vi ricordiamo inoltre che il titolo
originale del film è Hercules The
Thracian Wars ed è stato scritto da Ryan Condal, Evan
Spiliotopoulos
Durante un’intervista a Collider,
Evan Goldberg (Facciamola Finita,
Superbad) ha parlato di alcuni dei suoi prossimi
progetti che lo vedranno protagonista assieme al fraterno amico
Seth Rogen. Il primo di questi è The
Interview, film che vede protagonisti James
Franco e Seth Rogen, rispettivamente star
e produttore di un programma televisivo, che viaggiano fino in
corea per intervistare Kim Jong-Un e, su ordine della CIA, uccidere
il dittatore: “Stiamo montando il film e in questo momento
abbiamo una prima versione di tre ore dalle originali quattro e
quarantacinque di prima, ma siamo ancora all’inizio.Di
solito noi non facciamo mai film più lunghi di due ore e quindi ci
sarà ancora molto lavoro da fare ma sarà super
divertente.”
Goldberg poi si sofferma sulla
trama e sul personaggio di James Franco: “Il personaggio di
James è una sorta di Ryan Seacrest (conduttore televisivo
molto noto negli states ndr) senza talento, è un idiota! è una
sorta di Seacrest idiota con un talk show stile Oprah.Stiamo parlando anche con alcuni conduttori e opinionisti come
Chris Matthews e Bill Maher per inserirli in alcuni momenti e
rendere il tutto più reale.”
Il regista poi arriva a parlare di
Console Wars, che entrerà in sviluppo una
volta ultimato The Interview e il lavoro preliminare sulla serie
The Preacher: “Abbiamo questo libro
che stiamo per leggere, poi i ragazzi del libro hanno ultimato il
montaggio del loro documentario e ci è piaciuto, c’è dell altro
lavoro da fare e ci metteremo a farlo.Non ci siamo ancora
addentrati nella cosa perchè siamo molto concentrati su Preacher ma
una volta stabilito cosa dovremmo fare con la serie allora ci
dedicheremo a Console Wars”
Ecco 50 grandi film venuti fuori da progetti rischiosi:
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Trai tanti aneddoti legati a
Titanic di James
Cameron, si racconta che a metà produzione il budget
iniziale del film fosse già finito, e che Cameron, per portare
avanti il film a tutti i costi decise di metterci tutti i suoi
soldi e addirittura di rinunciare alla sua percentuale
contrattuale, modificando il contratto stesso e accontentandosi di
una piccola percentuale sugli incassi. Con il senno di poi è stata
una mossa molto saggia, da momento che
Titanic portò a casa 11 premi Oscar,
segnò indelebilmente la storia del cinema e riempì a dismisura le
tasche del regista, anche con la “piccola” percentuale di cui vi
abbiamo detto.
Ebbene
Titanic non è il solo caso di film che,
partiti da un presupposto rischioso o traballante, si sono
poi rivelati grandissimi successi al botteghino, ma anche
successi di critica e pellicle molto premiate. Tra questi c’è la
trilogia de Il Signore degli Anelli,
coraggiosissimo esperimento di Peter Jackson che
gli ha fruttato fama, soldi e successo, ma lo stesso dicasi per
Batman Begins, che ha premiato il
coraggio della Warner Bros e di Christopher Nolan
di rimettere mano al personaggio di Batman dopo il disastro
Joel Schumacher, oppure per l’ambizioso
Cloud Atlas dei fratelli
Wachowski o per Rocky di
Sylvester Stallone. Presenti nell’elenco anche due
film molto recenti, ugualmente prodotto di un’idea di partenza
originale e rischiosa, ma che hanno avuto grandi soddisfazioni
negli ultimi mesi: Her di Spike
Jonze e Gravity di
Alfonso Cuaron. Total Film ha messo insieme 50 di questi grandi
titoli in un’unica galleria fotografica che vi mostriamo di
seguito.
Divergent
pare destinato a un successo mondiale molto ampio (con un boom-record registrato dalla vendita
delle prevendite) e la sua star, Shailene
Woodley, in questo momento è tra le attrici più richieste
per interviste e rivelazioni. In molti cominciano a paragonare la
saga tratta dai libri di Veronica Roth con il
successo che sta avendo Hunger
Games, sia per popolarità che per modalità di
approccio al pubblico, e la stessa attrice statunitense ha
confessato di aver telefonato a Jennifer
Lawrence per chiederle consigli su come affrontare al
meglio un franchise:
“Mi ha risposto che
qualche piccola cosa cambierà, ma se rimango quella che sono
nulla sarà diverso, i grandi film non ti cambiano,
renderanno solo la tua vita più spettacolare. Inoltre mi ha detto di non essere stupida, di non fare un sex
tape e di non drogarmi e alla fine andrà tutto per il meglio.Nonostante la telefonata però non ho ancora
avuto modo di incontrarla dal vivo, penso che quando ci
vedremo la adorerò dal primo istante, ma ancora non è
successo.”
Durante l’intervista poi Shailene ha rivelato anche di essere
stata contattata per i provini di 50 Sfumature di
Grigio: “Si, è vero, mi era stato proposto di
fare un provino per il ruolo di Anastasia Steel però non ho
accettato perché era molto impegnata con Divergent e sinceramente
non me la sentivo di imbarcarmi in due franchise nello stesso
tempo, sarei impazzita!”
Ecco il trailer di
Un Amore senza Fine, storia d’amore contrastato
tra due giovani interpretati da Alex Pettyfer
(Magic Mike) e Gabriella
Wilde (I Tre Moschettieri).
Un Amore Senza Fine con Alex
Pettyfer (Magic Mike) e
Gabriella Wilde (I Tre
Moschettieri) racconta la storia d’amore tra una
ragazza di famiglia agiata e un affascinante ragazzo. Dopo un
incontro folgorante, che rivela subito la forte attrazione tra i
due, la loro relazione diverrà più complicata a causa del tentativo
dei genitori di separarli.
Diretto da
Shana Feste (Country
Strong), il dramma romantico che ha come
coprotagonisti Robert Patrick, Bruce Greenwood, Rhys
Wakefield, Dayo Okeniyi, Emma Rigby e Joely
Richardson. Prodotto da Scott Stuber e
Pamela Abdy (Identity
Thief) della Bluegrass Films e da Josh
Schwartz e Stephanie Savage (Gossip
Girl) di Fake Empire. Scritto da Shana Feste
e Joshua Safran (Gossip Girl).
Durante il
Festival SXSW ad Austin,Texas, Marvel ha annunciato che
produrrà una serie di documentari incentrati sul proprio mondo
fumettistico che andranno ad esplorare il lavoro fatto negli anni
da Stan Lee fino a Kevin Feige,
passando per Joss Whedon e Clark
Gregg.
Il nuovo progetto si intitolerà
Marvel’s Tales To
AStonish e sarà una serie di documentari sul mondo
Marvel in cui saranno presenti
approfondimenti e interviste a chi ha contribuito a creare ed
espandere questo studio.
Il primo documentario,diretto da
Eric Drath, sarà un corto di 13 minuti incentrato
su Civil War, serie creata nel 2006 da Mark Millar
e Steve McNiven; qui sotto potete vederne il trailer.