La Hollywood Foreign
Press Association (HFPA) e la producer dick clark productions (dcp)
hanno annunciato che la 71esima ceriomnia di premiazione dei Golden
Globe si terrà presso il Beverly Hilton a Beverly Hills, domenica
12 gennaio 2014. Le nomination verranno invece annunciate il 12
dicembre 2013.
Prodotta dal dick clark productions
in collaborazione con gli HFPA, i “Golden Globe Awards” sono visti
in più di 160 Paesi nel mondo e sono uno dei pochi premi che
offrono riconoscimenti per il cinema e la televisione.
Qui di seguito trovate gli elenchi
dei vincitori della scorsa edizione, che come tutta la passata
awards season, ha visto trionfare Argo di
Ben Affleck. Clikka qui per vedere tutti i vincitori dei
70esimi Golden Globe.
Varsavia, 1939. Joseph e Maria Tura
(Jack Benny e Carole Lombard),
due attori teatrali di grande popolarità e successo, insieme ad una
compagnia di attori alquanto singolari, stanno lavorando per
portare in scena uno spettacolo ambientato nella Germania
nazista.
Contemporaneamente proseguono le
repliche del loro “Amleto” durante il quale Maria riceve nel
proprio camerino un giovane tenente polacco, approfittando del
lungo e celebre monologo “to be or not to be” che tiene impegnato
il marito protagonista della scena.
Ma la guerra, quella vera, irrompe
con tutto il suo dramma e tutta la sua violenza, non è più tempo
per i teatri e gli attori devono trovare alloggi e occupazioni di
fortuna. Il giovane tenente però, entrato nel reparto polacco della
RAF, tornerà in patria con una missione tanto segreta quanto
delicata: fermare un elemento chiave del controspionaggio nazista.
In questa sua impresa coinvolgerà prima Maria quindi tutta la
compagnia teatrale. Sarà solo l’inizio di una serie incredibile di
situazione farsesche quanto esilaranti dove gli attori dovranno
tornare a recitare anche se la finzione si mescolerà
pericolosamente alla realtà.
To be or not to be –
Vogliamo vivere è un film che il grande
Ernst Lubitsch diresse nel lontano 1941 e che la
Teodora Film ha restaurato riproponendolo nelle sale
cinematografiche.
Non è mai bello e sopratutto
costruttivo guardare sempre e solo al passato e considerare i
successi di ieri, siano in campo artistico, sportivo, culturale o
quant’altro, sempre e immancabilmente migliori di ciò che viene
fatto oggi. Ma risulta oggettivamente impossibile esentarsi da
ragionamenti simili dopo aver visionato questo “gioiello” della
cinematografia mondiale. Lubitsch è comunemente riconosciuto come
uno dei padri fondatori del cinema hollywoodiano moderno, un
cineasta cui genio creativo era invidiato non solo dai suoi
contemporanei ma anche e sopratutto da grandi registi che lo hanno
di poco succeduto; tra loro credo sia sufficiente citare i nomi di
Billy Wilder, Orson Welles o Truffaut.
To be or not to be –
Vogliamo vivere è uno dei film più amati e celebri di
questo straordinario regista, una commedia che presenta
un’incredibile fusione di comicità e dramma, di ilarità e
romanticismo, una sequela ininterrotta di situazioni al limite del
farsesco ma sempre raccontate e presentate con una misura ed un’
eleganza oggi inarrivabili. Un film che tiene incollati alla
poltrona per quasi due ore grazie ad una sceneggiatura che non
perde mai la bussola nonostante la quantità di personaggi e
intrecci narrativi; la peculiarità, che ad uno spettatore di oggi
risulta quasi impossibile, è che per tutto il corso del film si
ride e di gusto senza mai udire una singola volgarità.
Quello che rende eccezionale questo
capolavoro in bianco e nero sono essenzialmente due fattori: il
primo riguarda la minuziosità e la precisione maniacale con cui
sono curati i dialoghi i quali rappresentano uno dei principali
punti di forza del film. Divertenti, impeccabili, ironici e
tambureggianti, spesso danno la sensazione di una partita a scacchi
in cui i personaggi giocano con le parole e la sagacia per mettere
in scacco il proprio interlocutore. Quindi il secondo fattore è
indubbiamente rappresentato dalla bravura degli interpreti. Jack
Benny è semplicemente straordinario, un vero mattatore capace di
essere irresistibile in ogni diverso ruolo interpretato nel corso
del film, una mimica facciale incredibile abbinata ad una grande
carica comica. Carole Lombard stupisce nel saper gestire la propria
classe ed avvenenza in modo che non ostacoli la componente farsesca
del proprio personaggio. Intorno a loro uno stuolo di eccellenti
attori capaci di impersonare con efficacia ed eleganza ogni singolo
personaggio, fondamentale per completare un quadro di insieme
di assoluta bravura. Poter vedere oggi al cinema To be or not to
be – Vogliamo vivere è un’opportunità assolutamente imperdibile
e che non va sprecata, un tuffo nel passato privo di malinconia o
patetica nostalgia. D’altronde un capolavoro ha il dono
dell’eternità.
Dopo l’ufficializzazione della sua
presenza al 66esimo Festival
di Cannes con Only God Forgives ,
Nicholas Winding Refn può godersi gli ultimi
preparativi prima della presentazione al pubblico del suo ultimo
film. Intanto noi possiamo guardare due bellissimi nuovi trailer
del film, con tanto di poster, tutto materiale promozionale diffuso
dopo l’annuncio di questa mattina.
Ecco i due trailer e il poster del
film:
Il film può vantare nel cast
Ryan Gosling, alla seconda collaborazione con
Refn, e Kristin Scott Thomas.
Trama: Sullo sfondo della
Thailandia, a Bangkok, si sviluppa la storia di Julian
(Ryan Gosling), proprietario con il fratello di un
club di boxe thailandese, usato come copertura per lo spaccio di
droga. A seguito dell’assassinio del fratello, la madre Jenna
(Kristin Scott Thomas) obbliga Julian a
vendicarlo. Le sue ricerche porteranno il giovane a un poliziotto
in pensione Chang, detto Angelo della vendetta, che si erge a
giudice e punitore della criminalità. Il ragazzo lo sfida sul ring
sperando di vincere, ma viene sconfitto. Jenna allora chiederà al
figlio di ucciderlo, iniziando un vortice di sangue e vendetta.
E’ sicuramente uno dei personaggi
che riserverà più sorprese quello interpretato da Benedict
Cumberbatch in Into
Darkness – Star Trek. L’attore,
che sta conoscendo un momento di grande notorietà grazie
principalmente alla serie tv Sherlock, ma anche a tutti gli ingaggi
illustri che sta firmando in questo periodo (si veda Lo Hobbit o
anche lo stessa film di JJ Abrams), è alle prese
con un personaggio misterioso, del quale i veri fan hanno già
indovinato la natura, ma che Abrams lascia nell’ombra.
Oggi, grazie a Comingsoon.net vi facciamo
vedere una nuova foto di Benedict Cumberbatch nel
film:
Trama: Quando l’Enterprise è
chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante
e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che
ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta,
lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un
conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo
in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana
di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in
un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà
messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici
compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo
equipaggio.
Guarda il primo dietro le quinte di
Iron
man 3, terza puntata delle avventure di
Tony Stark. Nel filmato Robert Downey
Jr), il produttore Kevin Feige e il
regista Shane Black ci accompagnano dietro le
quinte del film Marvel IRON MAN 3, tra le nuove
armature ideate da Tony Stark dopo i fatti di Iron Man
2 e The
Avengers.
Trama: Il nuovo film Marvel Iron Man 3 vede lo sfacciato
ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un
nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale
distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante
missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa
che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le
spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui
creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per
proteggerele persone che ama. Mentre trova tutte le forze per
reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre
segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è
l’armatura che fa l’uomo?
Mentre Joss Whedon
annuncia l’inizio delle riprese di The Avengers 2 a
febbraio prossimo, anche per il reboot de Fantastic 4 – I fantastici quattro si
avvicina il momento di concretizzare. Infatti Production
Weekly ha scoperto che le riprese del film che riporterà sullo
schermo Mr. Fantastic, la Donna Invisibile, la Cosa e la Torcia
Umana, inizieranno il 17 giugno a Vancouver, sotto il nome di
Henry Street.
Non sappiamo cosa voglia dire
questo titolo provvisorio, ma sicuramente aggiunge un po’ di
mistero ad un film che saranno in molti ad aspettare.Il cast del
reboot de I Fantastici Quattro è ancora
in fase di definizione, ricordiamo però che nei due film già
realizzati sul quartetto di supereroi, i personaggi erano
interpretati da Ioan Gruffudd, Jessica Alba, Chris
Evans e Michael Chiklis.
Sappiamo che ormai il volto di
Chris Evans appartiene più a Capitan America che
alla Torcia Umana, ma voi cosa ne pensate di un ritorno ‘di
fiamma’? Chi pensate possano essere i migliori attori a poter dare
volto a questi personaggi tanto amati? Vi terremo aggiornati!
Josh Trank
(Chronicle) sarà alla regia del reboot de
I Fantastici Quattro e il film uscirà al
cinema negli USA il 6 marzo 2015.Fonte: WP
La Sony Pictures ha
programmato per il 2014 il secondo episodio di 21 Jump
Street , la divertentissima commedia poliziesca che
vede protagonista la coppia Channing Tatum
/Jonah Hill. La notizia, data al CinemaCon di Las
Vegas, era già stata stabilita dai vertici della casa di produzione
prima dell’uscita in sala del primo film.
Schmidt e Jenko torneranno quindi a
esercitare il loro mestiere di poliziotti in maniera un po’
inusuale e irriverente, ma sempre coprendosi le spalle a vicenda e
rafforzando il loro legame di amicizia.
Ricordiamo che 21
Jump Street è in realtà basato su una serie tv che ha
visto gli inizi recitativi di Johnny Depp, che a
sua volta è presente nel film in un piccolo cameo sotto chili di
trucco e protesi facciali.
Anche per il secondo episodio, Jonah Hill,
insieme a Michael Bacall, si occuperà della
sceneggiatura e della produzine.
Bomber di Paul
Cotter è una sorta di manufatto
cinematografico, di prodotto artigianale che ha in sè lo
sforzo e l’anima dell’artigiano, e che rappresenta l’esito
artistico di una riflessione profondamente umana, low-budget e
raffinata.
Al suo esordio nel lungometraggio,
il talentuoso regista britannico sceglie di raccontare e osservare
in prossimità un microcosmo familiare (padre burbero, madre docile,
figlio ipersensibile), un nucleo mobile on the road bisognoso di
tornare a comunicare, e di scoprire nel passato le ragioni che
hanno determinato i silenzi nel presente. Quelli di Alistar in
particolare, l’anziano capofamiglia mosso dalla misteriosa urgenza
di raggiungere un luogo sconosciuto nel nord della Germania, di cui
conserva soltanto una vecchia e sfocata fotografia aerea. Così,
nonostante le riserve e le continue incomprensioni, moglie e figlio
decidono di accompagnarlo in un viaggio che si rivelerà, tra un
litigio e l’altro, e tra variegate manifestazioni d’isteria,
l’occasione di riscoprire l’altro, riserva imperfetta ma
imprescindibile di affetto e verità; nonchè di espiare finalmente
un tragico errore, lontano ma sempre doloroso.
Accolto con indifferenza nel suo
paese d’origine, la Gran Bretagna, e invisibile ai più da quattro
anni (risale al 2009 la sua realizzazione),
Bomber ha però conquistato il successo di
pubblico e di critica nei maggiori festival internazionali di
cinema indipendente, manifestando una volontà ferrea e al tempo
stesso dinamica di esprimersi attraverso un’Arte fresca,
essenziale, capace di andare al cuore della rappresentazione, senza
artifici e virtuosismi. Da questo punto di vista la penuria di
fondi e mezzi a disposizione ha costituito per Cotter
un’opportunità, quella di mettere alla prova il suo potenziale di
regista e narratore in un contesto che lascia poche
prospettive, ma che di certo affina ingegno e abilità.
Il risultato è un film delizioso,
convincente e che, per le dinamiche familiari messe in scene, non
tarda a ricordare un altro stravagante viaggio in furgoncino,
quello della famiglia Hoover di Little Miss
Sunshine, dove era una bambina a innescare il motore
dell’azione, accostata da altrettante buffe e instabili
personalità, ciascuna a suo modo malinconica ed esilarante.
Qui però il corpo attoriale si restringe ulteriormente e, quasi
ridotto all’osso, manifesta senza filtri la fragilità e la bellezza
umana.
Dopo l’annuncio ufficiale, anche se
aspettato, che Paolo Sorrentino sarà presente in
Concorso Ufficiale a Cannes con il suo ultimo film, La
grande bellezza , ecco che arriva un nuovo
trailer della pellicola che vede ancora una volta Toni
Servillo diretto dal regista napoletano.
Il nuovo film di Paolo
Sorrentino, interpretato da un cast di grandi attori italiani. Roma
si offre indifferente e seducente agli occhi meravigliati dei
turisti, è estate e la città splende di una bellezza inafferrabile
e definitiva. Jep Gambardella ha sessantacinque anni e la sua
persona sprigiona un fascino che il tempo non ha potuto scalfire. È
un giornalista affermato che si muove tra cultura alta e mondanità
in una Roma che non smette di essere un santuario di meraviglia e
grandezza.
Nel cast del film con Servillo,
anche Carlo Buccirosso, Carlo Verdone, Giorgia Ferrero,
Giorgio Pasotti, Giulia Di Quilio, Isabella Ferrari, Ivan Franek,
Luca Marinelli, Massimo Popolizio, Pamela Villoresi, Roberto
Herlitzka, Sabrina Ferilli, Serena Grandi, Stefano Fregni, Vernon
Dobtcheff.
La
grande bellezza uscirà in Italia il 21 maggio 2013
distribuito da Medusa.
Grandi novità per
Focus , il prossimo progetto, in veste di
sceneggiatore e regista, di Glenn Ficarra e
John Requa (Crazy, Stupid, Love).
Vi avevamo detto tempo fa che Ben Affleck prima e
Kristen Stewart poi avevano aderito al progetto,
ma avevamo anche subito smentito la partecipazione di Affleck al
film per ragioni di incompatibilità con i suoi progetti già in
cantiere (leggi qui).
Adesso tramite comingsoon.net, scopriamo non solo che anche
Kristen Stewart è fuori da
Focus , ma che si affaccia un nuovo
importante nome per il protagonista del film: Will
Smith!
Non ci sono ancora molte notizie a
riguardo, ma pare che Focus debba raccontare la storia d’amore che
nasce tra un uomo e una giovane donna alla quale egli da lezioni di
‘furto’.
Ecco tutto il programma
della sessantaseiesima edizione del Festival di Cannes, che ricordiamo
si terrà dal 15 al 26 maggio. Questa mattina
il presidente Gilles Jacob
Joss Whedon ha
annunciato la data di inizio riprese dell’attesissimo
The Avengers 2 . Il
regista, che da poco ha ritirato sul palco degli MTv Movie Awards
2013 il premio per il miglior film dell’anno, andato a
The Avengers appunto, ha dichiarato che
le riprese dell’atteso sequel cominceranno con tutta probabilità a
febbraio 2014. Inoltre Whedon ha dichiarato che l’imput per questo
sequel è arrivata ancora prima che il primo Avengers fosse
completato, e possiamo quindi sperare che sia un’idea vincente!
Non ci è dato sapere ulteriori
dettagli, tranne che la collaborazione tra Whedon e Kevin
Feige, produttore della Marvel, sembra andare a gonfie vele
e che nel prossimo The Avengers 2
succederanno cose spaventose!
Prima clip in anteprima per
Kick-Ass 2 con
protagonisti Aaron Taylor
Johnson, Jim
Carrey, Chloë Grace
Moretz, Nicholas Cage, Lyndsy
Fonseca, Christopher
Mintz-Plasse.
Kick-Ass 2, il film
Kick-Ass
2 uscirà nei cinema americani il 23 giugno
2013. Tornano i protagonisti dell’irriverente commedia d’azione sui
supereroi del 2010 diventata in breve tempo un cult
cinematografico.
Trama: L’ultima volta che abbiamo
visto la ragazza assassina Hit Girl e il giovane vigilante
Kick-Ass, stavano entrambi cercando di vivere come due normali
teenager chiamati Mindy e Dave. Preoccupato del diploma di fine
anno e di un futuro alquanto incerto, Dave crea la prima squadra di
supereroi mondiali insieme a Mindy. Sfortunatamente però Mindy
viene scoperta nei panni di Hit Girl, ed è costretta a ritirarsi,
restando sola ad affrontare il terrificante mondo della scuola,
popolato da malvagie studentesse. Dave, a quel punto, si rivolge a
Justice Forever, un gruppo guidato da un ex criminale, il
Colonnello Stars and Stripes. Mentre i supereroi si danno da fare
sulle strade della città, il supercattivo di tutto il mondo, Mother
F%&*^r, crea la propria squadra e mette in atto un piano per
far pagare Kick-Ass e Hit Girl per ciò che hanno fatto a suo padre.
Ma c’è solo un problema: se ti metti contro anche un solo membro di
Justice Forever, ti metti contro tutti.
Chavez – l’ultimo
comandante: Oliver Stone e la sua troupe attraversano
l’America latina dai Caraibi fino alle Ande, nel tentativo di
spiegare il “fenomeno” del presidente venezuelano Hugo Chávez e
della sua rivoluzione bolivariana. Oltre a Chávez, nel suo
documentario Stone incontro molti altri presidenti dell’America
latina come Evo Morales della Bolivia, Cristina Kirchner
dell’Argentina, Rafael Correa dell’Ecuador, Raúl Castro di Cuba,
Fernando Lugo del Paraguay e Lula da Silva del Brasile.
Attacco al Potere – Olympus has
Fallen: Un piccolo gruppo di estremisti, armati
fino ai denti e meticolosamente addestrati, dà il via ad un audace
agguato in pieno giorno alla Casa Bianca, oltrepassando l’edificio
e prendendo in ostaggio il Presidente Benjamin Asher (Aaron
Eckhart) e il suo staff all’interno dell’impenetrabile bunker
presidenziale sotterraneo. Il loro obiettivo è quello di mettere
sotto scacco l’intera nazione degli Stati Uniti, attaccandoli con
le loro stesse armi. Mentre infuria una battaglia campale sul prato
della Casa Bianca, l’ex responsabile della sicurezza presidenziale,
Mike Banning (Gerard Butler), si unisce alla mischia, scoprendo che
è l’unico membro dei Servizi Segreti ancora vivo nell’edificio
assediato. Banning usa la sua preparazione e la dettagliata
conoscenza della residenza presidenziale per divenire gli occhi e
le orecchie del vice presidente Allan Trumbull (Morgan Freeman) e
dei suoi consiglieri. Nel momento in cui gli invasori iniziano a
giustiziare degli ostaggi minacciando di ucciderne molti di più se
non vengono esaudite le loro richieste, Banning, cerca di
individuare il giovane figlio del presidente, nascosto da qualche
parte all’interno dell’edificio, e salvare il presidente stesso
prima che i terroristi possano mettere in atto il loro piano.
Quando il numero delle vittime aumenta e il tempo sta per scadere,
diventa chiaro che Banning rappresenta l’unica speranza degli Stati
Uniti per evitare la catastrofe.
Il Ministro: Il ministro dei
Trasporti Bertrand Saint-Jean viene svegliato nel cuore della notte
dal suo direttore di gabinetto. Un autobus è precipitato in un
crepaccio. Deve recarsi sul posto, non ha scelta. Così inizia
l’odissea di un uomo di Stato in un mondo sempre più compleso e
ostile. Velocità, lotte di potere, caos, crisi economica…
Nella Casa: Un ragazzo di 16 anni
si insinua nella casa di un suo compagno di studi e ne scrive un
saggio per il corso di Francese, provocando una serie di
incontrollabili eventi.
Nina: E’
ormai agosto. La città si svuota, tutto chiude. Pochi, pochissimi,
sono i superstiti. La vicenda nasce da una scusa. Dal caso. Il suo
migliore amico le chiede un favore: prendersi cura di Omero, il
cane depresso dei genitori. La ragazza accetta, trasferendosi nella
casa di famiglia dell’amico. Un quartiere sconosciuto, abbagliante,
fuori scala: l’Eur. Qui le persone appaiono e scompaiono. Qui ogni
cosa è all’apparenza immobile, ogni spazio un deserto disabitato.
Eppure, da questo momento in poi, per la ragazza inizia un periodo
nuovo, magico, fatto di incontri. Una serie di personaggi
perennemente in bilico tra il miraggio e la realtà costellano
questa strana estate.
Passione Sinistra: Nina è
cresciuta a pane e politica. Idealista, integralista e decisamente
di sinistra, crede in quello che fa ed è convinta del fatto che si
possa lottare per un mondo migliore. Vive con Bernardo, giovane
intellettuale e scrittore di imminente – ma non ancora conclamato –
successo: uno destinato a fare la giovane promessa per tutta la
vita. Niente di più diverso da Giulio, erede di una famiglia di
industriali, che più arrogante e qualunquista non si può. Uno che
l’idea del mondo migliore non lo sfiora neppure. Non a caso è
fidanzato con Simonetta, una simpatica biondezza che ogni tanto
inciampa persino sui congiuntivi. Ma Nina e Giulio casualmente si
incontrano. Ed è odio a prima vista. Esattamente il tipo di uomo
che lei disprezza, che ha sempre disprezzato. Esattamente il tipo
di donna che lui ignora, che ha sempre ignorato. Mondi diversi,
pensieri diversi, ideali (o non ideali) diversi, se non fosse che
il confine fra odio e amore è molto labile e basta poco a
ridisegnare la geometria sentimentale di due coppie apparentemente
solide. Perché quando la passione li travolge, sembra che ogni
presunta certezza venga distrutta ed ogni differenza azzerata. Ma è
proprio vero che in amore niente regole? Nina e Giulio non lo
sanno, ma di certo non si fermeranno prima di scoprirlo.
Razzabastarda: Roman è un
migrante rumeno giunto in Italia trent’anni fa. La sua esistenza
non è riuscita a districarsi dai giri dello spaccio di cocaina e
dagli ambienti della piccola delinquenza. Ma Roman ha un sogno a
cui non è disposto a rinunciare per niente al mondo: dare a suo
figlio Nicu, che ha allevato senza madre, un’esistenza diversa e
migliore. Ma può davvero un ragazzo che ha respirato fin dal suo
primo vagito quell’ambiente e quelle dinamiche desiderare di essere
qualcosa di diverso?
Scary Movie
5: Quinto episodio di uno dei franchise di maggior
successo degli ultimi anni. Il nuovo capitolo della saga punterà
stavolta i fari della parodia su Paranormal Activity, Il Cigno
Nero, 127 ore, L’Alba del Pianeta delle Scimmie e molti altri.
Sheer: Nick (Aaron
Barcelo) e Joe (Michael Jefferson) sono due ragazzi uniti da un
forte legame di amicizia, che cercano di sopravvivere insieme alle
sfide che le dure strade di New York propongono ogni giorno. Quando
Joe vede l’opportunità di cominciare una nuova vita lontano dalla
grande metropoli, metterà a repentaglio anche la vita di Nick pur
di raggiungere il suo proprio obiettivo. I due amici dovranno
chiarire tutte le incomprensioni e rimanere uniti per cercare di
risolvere la situazione di pericolo creata da Joe.
Sono un pirata, sono un signore:
Un professore universitario e la sua assistente, un marinaio e una
parrucchiera, si ritrovano casualmente sulla stessa barca al largo
delle coste africane e vengono rapiti da un gruppo di pirati.
Giulio, Mirella, Catello e Stefania si ritrovano così a essere
protagonisti di una vicenda di rilievo internazionale e
dell’avventura più straordinaria della loro vita, sospesi nel tempo
e nello spazio, tra la paura per la loro sorte e l’incanto dei
paesaggi.
Treno di notte per Lisbona: La
vita di Raimund Gregorius è ben organizzata, ma monotona e
prevedibile. Il 57enne professore di latino vive in un piccolo
appartamento a Berna, ogni giorno si reca a scuola dove insegna una
materia che suscita poco interesse negli studenti, la sera, non
potendo dormire, gioca da solo a scacchi. Il giorno che cambierà
per sempre la sua vita inizia come qualsiasi altro… Mentre Raimund
attraversa il ponte che lo conduce a scuola vede una giovane donna
con un cappotto di pelle rossa che si sta per gettare nel fiume. Le
salva la vita, ed inconsapevolmente, lei salva la sua. Lei lo
accompagna a scuola. Lungo la strada lui le chiede se avesse
realizzato che avrebbe potuto cambiare la sua vita in un solo
istante. Quando l’enigmatica giovane donna dimentica il soprabito
in classe, Raimund, sotto l’occhio stupito dei suoi alunni,
l’afferra e le corre dietro. Non riesce a trovarla, ma nella tasca
trova un libro e un biglietto del treno per Lisbona. Arriva alla
stazione appena prima che il treno parta. La donna è introvabile e,
inspiegabilmente, all’ultimo momento, Raimund sale sul treno. Nel
viaggio inizia a leggere il libro appena trovato, un profondo
lavoro di Amadeu Prado, un dottore portoghese, rivoluzionario e
filosofo. “Se così fosse, che viviamo solo una piccola parte della
nostra vita, cosa succede al resto?” Arrivato a Lisbona Raiumund è
impaziente di conoscere l’uomo le cui parole lo hanno toccato cosí
profondamente.
Bomber:
La coppia di ottantenni Alistair e Valerie da tanto tempo non torna
nel paese d’origine, la Germania. Lui, ex pilota della Raf, porta
con sé da troppi anni il peso di una colpa mai espiata. Decidono
così di partire per saldare i conti con il passato: Alistair è
intenzionato a chiedere pubblicamente scusa alla popolazione del
villaggio tedesco che ha bombardato durante la Seconda Guerra
Mondiale. Al viaggio si unisce controvoglia lo sbandato figlio
Ross: trentenne che non ha ancora deciso cosa fare della propria
vita. Costretti a vivere a stretto contatto, la vacanza si rivelerà
un’occasione per fare i conti con le cose mai dette e affrontare
questioni da tempo irrisolte.
Come si sarebbero vestiti i mitici
villain dei fumetti, se fossero vissuti nella prima parte del XX
secolo? Una domanda apparentemente oziosa ma che si è posto anche
il disegnatore Jason Mark, che per darsi una
risposta, ha realizzato dei bellissimi ritratti, sotto forma di
foto segnaletiche, dei villain più famosi contro cui combatte
Batman a Gotham City.
I ritratti sono stati realizzati in modo tale da ricordare uno
stile anni ’40, sia per la qualità dell’immagine, sia per
l’abbigliamento molto elegante dei soggetti. Mark si è
dedicato ai ritratti di Harvey Dent, Victor Fries, Oswald Cobblepot
e … John Doe. Se non conoscete i loro nomi in ‘borghese’,
riconoscerete sicuramente i loro alias: ecco a voi Due Facce, Mr.
Freeze, il Pinguino e Joker!Fonte: Badtaste
Ecco lo scoppiettante ultimo
trailer di The Lone Ranger, che vedrà
confrontarsi Johnny Depp, alle prese con
l’ennesimo travestimento, contro Armie Hammer.
In The
Lone Ranger, Johnny
Depp interpreta il guerriero indiano Tonto, fedele
amico del protagonista il cui ruolo è stato affidato ad
Armie Hammer. Depp e Hammer saranno affiancati da un
cast di stelle internazionali tra cui Tom
Wilkinson, nominato due volte dall’Academy Award per
“Michael Clayton” e per “In the Bedroom”, vincitore di un Emmy e di
un Golden Globe; William Fichtner, il
vincitore di un Emmy, Barry Pepper; James
Badge Dale; Ruth Wilson, star televisiva
in “Jane Eyre” e “Luther”;
Helena Bonham Carter, due nomination all’Oscar e sei
nomination ai Golden Globe (“Il discorso del re” “Alice in
Wonderland”). L’uscita del film è prevista per il 31 maggio
2013.
The
Lone Ranger è un emozionante film d’avventura intriso
di azione e humor, in cui il famoso eroe mascherato torna a
rivivere attraverso nuovi occhi. Il guerriero indiano Tonto
(Johnny
Depp) racconta la storia di John Reid
(Armie
Hammer), uomo di legge che divenne leggenda,
trascinando il pubblico in un’avventura fatta di imprese epiche e
rocambolesche, vissute dai due eroi impegnati nella lotta
all’avidità e alla corruzione.
The
Lone Ranger è scritto da Ted Elliott e Terry Rossio
(“Pirati dei Caraibi”), Eric Aronson e Justin Haythe. Mike Stenson,
Chad Oman, Ted Elliott, Terry Rossio, Eric Ellenbogen ed Eric
McLeod sono i produttori esecutivi della pellicola.
Ecco il primo trailer di RIPD, il film
che vede in scena l’inedita coppia di poliziotti trapassati
Jeff Bridges e RyanReynolds.
Il cinecomic è basato basato sulla
miniserie a fumetti della Dark Horse e racconta la
sovrannaturale storia di un poliziotto defunto (Ryan Reynolds) che
stringe un patto di lavoro lungo un secolo in un dipartimento di
polizia che mantiene l’ordine nel mondo dei morti (il titolo
dell’opera sta per Rest In Peace Department) ottenendo in
cambio la possibilità di trovare chi lo ha ucciso.
Nel cast di
RIPD, oltre a Ryan
Reynolds e Jeff Bridges, anche
Kevin Bacon, Mary-Louise Parker, Marisa Miller, Mike
O’Malley, James Hong, Robert Knepper e Tobias
Segal. Il film uscirà il prossimo 19 luglio 2013, anche in
3D.
In Viaggio Sola
Irene ha superato i quarant’anni, niente marito, niente figli e un
lavoro che è il sogno di molti: Irene è l'”ospite a sorpresa”, il
temutissimo cliente in incognito che annota, valuta e giudica gli
standard degli alberghi di lusso. Oltre al lavoro, nella sua vita
ci sono la sorella Silvia, sposata con figli, svampita e sempre di
corsa, e l’ex fidanzato Andrea. Irene non ha alcun desiderio di
stabilità, si sente libera, privilegiata. Ma è vera libertà la sua?
Qualcosa metterà in discussione questa certezza.
Con questa semplice premessa,
Maria Sole Tognazzi racconta il suo
Viaggio Sola, commedia drammatica che pur
non avendo grandi sconvolgimenti nella trama riesce a raccontare
con grande sensibilità dei veri e proprio ‘smottamenti’ emotivi che
si verificano nell’animo di una donna quando, superati i
quarant’anni, si rende conto che non ha una casa e una famiglia a
cui tornare, finito il lavoro che la tiene lontana dalla sua ‘fissa
dimora’. Detta in questi termini, Viaggio
Sola potrebbe sembrare l’ennesimo capitolo di una
storia già vista e sentita, in cui una donna isterica e
insoddisfatta, trova l’amore della sua vita e ci fa un bambino. Non
è questa la scelta della Tognazzi, che grazie alla sempre brava e
affascinante Margherita Buy, realizza un ritratto
di una donna completa in se stessa, pur senza la qualificazione di
moglie e madre che la nostra società vuole per ogni donna. La sua
Irene è indipendente e felice, presa dal suo lavoro e intenta, con
un po’ di fatica, a coltivare gli unici rapporti che per lei
contano: la sorella, con le sue figlie e il marito, e il suo ex
Andrea, amico di sempre.
Il racconto della trasformazione e
della presa di coscienza di sè di Irene ci viene narrato attraverso
il suo lavoro, i suoi incontri, con uno stile intimista che si
addentra nell’animo ma soprattutto nelle figure di edifici,
lussuose camere d’albergo e città sparse in tutto il mondo.
Maria Sole Tognazzi questa volta confeziona un
film che si lascia guardare, senza eccessivo entusiasmo ma con
grande leggerezza e semplicità, avvalendosi di una magnetica
protagonista e di un comprimario d’eccezione, Stefano Accorsi, nel ruolo di un uomo che
accetta la paternità con grande serenità e spirito d’avventura,
anche quando questa condizione non è cercata. Nel cast del film
anche Fabrizia Sacchi, Gian Marco Tognazzi, Alessia
Barela e Lesley Manville.
Una riflessione sulla donna, una
riflessione sull’uomo, ancora meglio, Viaggio
Sola è una riflessione sull’umanità in cerca di
ridefinizione in un mondo con cui è sempre più difficile rimanere
al passo.
Il suono delle parole, il ritmo
incalzante della parlata partenopea che gioca in egual misura con
l’altro e con te stesso; che affonda la voce nella rabbia, nella
gioia o nella disperazione per trasformare il sentimento nei versi
di una “canzone popolare”. E’ la componente linguistica, dialogica,
a meritare interesse in Sono un pirata sono un
signore , commedia scritta, diretta e interpretata dal
napoletano Eduardo Tartaglia che, dopo il successo
di regione ottenuto con La valigia sul
letto, si dimostra abile nel maneggiare i tipici
scambi da frizzi e lazzi di tradizione eduardiana, generando fra
questi uno spazio di riflessione, intima e umana. Come quello che
si crea nella sequenza del falò, della Luna caprese intonata
in riva al mare dai personaggi della storia, compresi i due coniugi
anziani del continente nero che conoscono il testo di Peppino Di
Capri a memoria, nonostante siano praticamente in un altro
mondo.
E’ evidente che non può essere così
e, di certo, non era nelle intenzioni del regista fare in modo che
quella scena sembrasse vera, inserita com’è in un film
interamente pervaso da un’atmosfera surreale, fiabesca, quasi da
Mille e una notte. Eppure è significativa perchè risolve i
nodi costitutivi della trama: le differenze sociali e culturali che
intercorrono non soltanto fra i malcapitati e gli africani, quanto
fra i quattro italiani, estranei fra loro e in parte anche a loro
stessi, ma capaci di trovare una dimensione comune e di
condivisione nel corso di quella avventura così strana.
Ne Sono un pirata sono un
signore Giulio (Francesco
Pannofino), Mirella (Giorgia Surina),
Catello (Eduardo Tartaglia) e Stefania
(Veronica Mazza) sono, rispettivamente, due
biologi marini dell’Università di Milano, impegnati in una ricerca
sui fondali delle coste africane; un Marittimo napoletano imbarcato
su una nave mercantile; e una parrucchiera, anche lei campana e
assunta da una nobildonna per curarle personalmente il look a bordo
della classica crociera di fine anno. Per un caso fortuito riuniti
nella stessa barca (letteralmente e metaforicamente), vengono
sequestrati da un gruppo di pirati, più o meno pacifici e
impacciati, per un riscatto di quindici milioni di euro.
L’evento, che scatena la
partecipazione (superflua) internazionale, diventa occasione per
ognuno di loro di riflettere sui propri fallimenti, per qualcuno
affettivi, per qualcun’altro lavorativi, e di “sintonizzare il
cervello su un pensiero più lento” come ha dichiarato Veronica
Mazza in sede di conferenza stampa: ad esempio sul mare, o sul
bisogno dell’altro. Luoghi comuni, certo, ma che siamo disposti ad
accettare perchè trattati con onestà e leggerezza, al di fuori di
presunzioni intellettuali, e dentro invece il desiderio di far
sorridere e divertire con semplicità.
Sono un pirata sono un
signore è una commedia piacevole quindi, con alti e
bassi nel ritmo e nella qualità della narrazione, ma assolutamente
delicata e non volgare.
François Ozon costruisce una
commedia spiritosa e intelligente, dai risvolti dark, adattando la
commedia teatrale El chico de la última fila, e
intitolandola Nella casa, il luogo centrale di tutti gli
avvenimenti. Ozon si concentra ancora una volta sulle dinamiche
familiari e sul rapporto tra realtà e finzione, da sempre temi
attraenti per il regista francese, proponendo un lavoro già
vincitore di alcuni premi internazionali.
In Nella casa Germain
(Fabrice Luchini) è un professore di letteratura francese,
estremamente competente, che ha dovuto abbandonare il sogno
giovanile di diventare un grande scrittore, come il suo amato
Flaubert, per mancanza di talento. La moglie Jeanne (Kristin
Scott Thomas) gestisce invece una galleria d’arte
moderna, sull’orlo del fallimento. In una scuola in cui è stata
reintrodotta la divisa, in cui tutti gli alunni sembrano, agli
occhi di Germain, un unico grande gregge di mediocrità, il
sedicenne Claude (Ernst Umhauer), catturerà l’attenzione del
docente attraverso un suo tema, dedicato alla casa e alla famiglia
del compagno di classe Rapha (Bastien Ughetto), concluso con
un insolito “continua…”. Germain, accortosi delle doti di
Claude, spronerà l’alunno a continuare il suo racconto,
introducendosi sempre più nella casa e familiarizzando con i
personaggi. L’insinuarsi nella famiglia scatenerà, però, una serie
di eventi imprevisti, trascinando Germain in un gioco dagli
sviluppi inquietanti, affinchè la storia possa continuare.
Nella casa: macchinazioni e
intrighi
Tutto ruota attorno al rapporto tra
Germain e Claude, i due protagonisti, professore e allievo. Un
rapporto di vicendevole crescita, presentataci da punti di vista
oscillanti, che analizza il percorso creativo dell’artista, quel
binomio tra editore e scrittore, produttore e regista, ognuno con
la propria influenza sul prodotto finale del processo artistico. La
ricerca dell’ispirazione sempre più spinta, in un gioco di
macchinazioni e intrighi, in cui realtà e fantasia, nettamente
distinte ad inizio film, iniziano a mescolarsi, senza però sfociare
in incomprensibili dilemmi, come visto in altri film. Il giovane
Claude s’immerge all’interno della propria storia, empatizzando con
i personaggi, costruendoli volta per volta attraverso le proprie
azioni nella vita reale, pur di dare un prosieguo convincente alla
narrazione e rendere interessante ognuno dei protagonisti. Così
anche lo stesso Claude diventa un personaggio fondamentale, e il
suo rapporto d’attrazione con la padrona di casa Esther
(Emmanuel Seigner) sarà il fulcro degli eventi, quel
conflitto di cui ogni romanzo ha bisogno. François Ozon
conferma quella sua peculiare abilità di trasformare situazioni
apparentemente banali e di normale intimità familiare, per renderle
centro delle sue storie, facendo emergere aspetti inattesi. Una
commedia dal sapore di un thriller, con un bilanciamento perfetto
d’intrattenimento e suspense, tra dialoghi taglienti e ironici,
capaci di strappare al pubblico più di una risata, alternati con
momenti di pura tensione, in attesa degli avvenimenti che
potrebbero scatenarsi.
Nella casa si rivela
un film ironico e accattivante, dal ritmo ben scandito, che conduce
lo spettatore verso un incantevole finale, attraverso una
mescolanza di generi sapientemente amalgamati in un prodotto
davvero riuscito e privo di difetti evidenti.
La giovane studentessa
Akiko (Rin Takanashi) decide di prostituirsi per potersi
pagare gli studi, accettando di incontrare anche uomini molto più
vecchi di lei. In uno di questi incontri, si imbatte in un
sessantenne professore universitario, Takashi, (Tadashi
Okuno) che dimostra un grande affetto e interesse nei suoi
confronti.
Abbas Kiarostami con
Qualcuno da Amare scrive e dirige una storia lineare,
conferendo una sorta di elegante ambiguità ai personaggi e nelle
reazioni che si sviluppano tra di essi, questo si percepisce in un
crescendo fino ad un finale spiazzante. Sembra di assistere a una
realtà comune e non troppo lontana dal vivere quotidiano
incastonata in una Tokyo intensa e suggestiva come non lo si vedeva
da Lost in Traslation di Sofia Coppola. La
macchina da presa si cala perfettamente nei ritmi e nella giornata
senza tempo di Akiko, in cui l’unico elemento di disturbo, in un
personaggio così leggero e fresco, sembra essere il fidanzato
violento Noriaki (Ryo Kase), ossessionato dalla promiscuità
mai esplicita della giovane ragazza. La bravura del regista è stata
di saper impostare la messa in scena in maniera oggettiva senza mai
accennare a nulla, lo si denota sin dall’inizio del film dove la
voce fuori campo e lo sguardo mai indirizzato verso qualcuno, ci
fanno entrare nella vita privata di Akiko, regalando così un inizio
diverso e piacevole dai classici codici del cinema hollywoodiano.
Altro elemento che viene ripetuto in tutti gli ambienti chiusi e
stretti che il film propone, sono i dialoghi molto sensati e
ponderati, senza risultare verbosi. In questi luoghi avviene il
vero confronto di idee e prospettive, costituendo un campionario e
un parallelo con le vicende che si susseguiranno all’interno del
film.
Il risultato del
regista iraniano è una storia accurata che ci fornisce un perfetto
contrasto tra generazioni, tra realtà di villaggio e metropoli, tra
interno ed esterno in cui tutto è separato da un metaforico vetro,
che sia quello della macchina o di una finestra non conta, ma la
bellezza con cui viene mostrato ci fa riflettere per tutta la
durata del film. La riuscita del film è anche da attribuire a
questi attori sconosciuti, che restituiscono reazioni di umana
spontaneità in determinati incontri/scontri che sono il ritmo
naturale del film, di cui il montaggio di BahamnKiarostami si limita a seguire come respiro naturale.
Qualcuno da amare, è
un film che riesce a restituire un atmosfera palpitante senza una
morale o una retorica, poiché non è importante ai fini della
storia. Ma riflette con quell’indole che hanno i film nipponici,
che vedono lo spazio come un’estensione dell’uomo stesso.
Dal 24 Aprile al cinema.
Ecco alcune foto scattate sul set
di Captain America Il Soldato d’Inverno .
Nelle foto oltre a Chris Evans, riconosciamo anche
Scarlett Johansson, che torna
accanto alla co star di The Avengers per
interpretare di nuovo Natasha Romanoff, alias la Vedova Nera.
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda:
Captain America il soldato
d’inverno.
Ecco Andrew
Garfield e Emma Stone sorridenti sul set
di The Amazing Spider-Man 2
. La coppia, insieme anche nella vita reale, è ancora impegnata sul
set newyorkese del film, nella famosa Union Square.
Akira Trailer
inedito per la riuscita in sala in occasione dei 25 anni della
pellicola, il capolavoro del cinema giapponese diretto
da Katsuhiro Ōtomo.
La Walt Disney
Pictures insieme alla Lucasfilm hanno annunciato oggi
al CinemaCon a Las Vegas che Star
Wars: Episodio VII arriverà al cinema nell’estate
2015 e che ogni estate, da quella in poi, offrirà al pubblico un
film di Star Wars, alternando un film della nuova trilogia ad uno
spin off autonomo.
Sapevamo già che l’estate 2015
avrebbe visto la prima dell’Episodio VII, ma non sappiamo ancora
una data precisa. Inoltre la vera novità dell’annuncio è che questi
film, la nuova trilogia più gli spin off annunciati (Yoda, Boba
Fett), verranno distribuiti a distanza di un solo anno, e non ogni
tre anni come è accaduto per gli episodi I, II e III. Inoltre non è
ancora chiaro quanti e quali saranno gli spin off che verranno
prodotti dalla nuova mamma del franchise sci-fi più famoso del
mondo.
J.J. Abrams
dirigerà Star Wars: Episodio VII da una
sceneggiatura scritta da Michael Arndt.
Ormai manca poco più di un mese al
Festival di
Cannes 2013, che sarà aperto dall’anteprima de
Il Grande Gatsby, come molti di voi
sapranno la pellicola vede coinvolte anche tre artisti molto
importanti del panorama attuale della musica che presteranno la
loro voce al film di Baz Luhrmann. Ecco in
anteprima una preview della canzone di Florence + The
Machine, intitolata Over The Love.
Il sito ufficiale del film qui. Il Grande
Gatsby racconta la storia di un aspirante scrittore, Nick
Carraway che lasciato il Midwest Americano, arriva a New York nella
primavera del 1922, un’epoca in cui regna la dubbia moralità, la
musica jazz e la delinquenza. In cerca del suo personale Sogno
Americano, Nick si ritrova vicino di casa di un misterioso
milionario a cui piace organizzare feste, Jay Gatsby, ed a sua
cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della baia con il suo
amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’ allora che Nick
viene catapultato nell’accattivante mondo dei super-ricchi, le loro
illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi testimone, dentro e
fuori del suo mondo, di racconti di amori impossibili, sogni
incorruttibili e tragedie ad alto tasso di drammaticità.
Dallo sceneggiatore de “Il cavaliere
oscuro” Jonathan Nolan e da J.J.
Abrams (Fringe, Lost), arriva in Blu-ray
Alta Definizione e DVD la prima stagione completa della serie
rivelazione Person of Interest.
I 23 emozionanti episodi seguono le
vicende di Harold Finch e John Reese – il primo un genio
dell’informatica, il secondo un ex agente della CIA – i quali
attraverso i dati elaborati da un supercomputer riescono ad
identificare e fermare gente comune che sta per essere coinvolta in
atti terroristici.
Le edizioni Home Video includono
uno speciale “Vivere nell’era della sorveglianza”, le gag e
il commento del produttore esecutivo all’episodio pilota
TRAMA: Un supercomputer sviluppato
da un genio dell’informatica, un miliardario che vive come un
eremita, Harold Finch (Michael Emerson), analizza e combina dati
per un sistema di sorveglianza del governo degli Stati Uniti per
prevenire atti di terrorismo. Ma il computer, noto solo come “la
Macchina”, è in grado di identificare gente comune che sta per
essere coinvolta in atti criminali. E’ possibile impedire che
questi atti criminali vengano compiuti? Finch e l’ex agente della
CIA John Reese (Jim Caviezel) decidono di accedere segretamente
alla Macchina e di usare tecniche da vigilantes e la più avanzata
tecnologia per identificare le potenziali vittime di crimini e
impedire che questi avvengano. Intanto due detective della polizia
di New York (Taraji P. Henson, Kevin Chapman) vengono assegnati ai
casi e al mistero che circonda i due misteriosi personaggi che si
battono contro il crimine.
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO
BLU-RAY
TITOLO
Person of Interest
CAST
James Caviezel, Michael Emerson, Taraji P.
Henson
GENERE
Crime, Sci-Fi
ANNO
2012
DURATA
1007 minuti circa
FILM
Formato Video: 1080p High Definition 16×9
FF
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Tedesco 5.1; DTS-HD
Master Audio: Inglese 5.1.
Sottotitoli: Italiano per non udenti, Tedesco per non
udenti, Inglese per non udenti
CONTENUTI SPECIALI*• Episodio Pilota Originale con commento
del Produttore Esecutivo
• Episodio Pilota Esteso (mai andato in onda) con commento
del Produttore Esecutivo
• Contenuto extra :Vivere nell’Era della
Sorveglianza
• Le Gag
* Possono non essere in alta definizione. Audio e Sottotitoli
vari.
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO
DVD
TITOLO
Person of Interest
CAST
James Caviezel, Michael Emerson, Taraji P.
Henson
GENERE
Crime, Drammatico
ANNO
2012
DURATA
799 minuti circa
FILM
Formato Video: 1080p High Definition 16×9
FF
Lingue: Italiano, Tedesco (2.0 Dolby Digital), Inglese
(5.1 Dolby Digital).
Sottotitoli: Italiano per non udenti, Tedesco per non
udenti, Inglese per non udenti.
Sottotitoli Non Udenti:CONTENUTI SPECIALI**• Episodio
Pilota Originale con commento del Produttore Esecutivo
• Episodio Pilota Esteso (mai andato in onda) con commento
del Produttore Esecutivo
• Contenuto extra :Vivere nell’Era della
Sorveglianza
Arriva in edizione DVD grazie a Warner
Home Video la serie completa di Alcatraz, una delle serie tv più
amate degli ultimi anni. Un mix di azione e mistero per uno
show mozzafiato che vanta il genio di J.J. Abrams (Fringe, Lost)
come produttore esecutivo. L’Edizione Home Video, in vendita
dal 15 maggio, comprende tutti i 13 episodi della serie completa e
in più un affascinante approfondimento sulla celebre prigione con
filmati e foto d’archivio, oltre ad interviste ai membri del cast,
ai creatori della serie, a ex-guardie e detenuti.
Inoltre, tra gli imperdibili
extra, le scene inedite e le
gag.
TRAMA:
Nel 1963 tutti i detenuti del
Penitenziario federale dell’isola di Alcatraz vennero trasferiti. O
almeno questa è la versione ufficiale. Ora i peggiori criminali
d’America – noti come i 63 – hanno fatto ritorno nelle strade di
San Francisco per replicare i loro crimini orrendi. Toccherà ad una
fuoriclasse come la detective Rebecca Madsen e all’esperto di
Alcatraz Diego “Doc” Soto collaborare con l’agente dell’FBI
Emerson Hauser e con la dottoressa Lucy Banerjee per scoprire
perché i 63 sono tornati e per portare alla luce una minaccia molto
più spaventosa.
INFORMAZIONI SUL PRODOTTO
DVD
TITOLO
ALCATRAZ – LA PRIMA STAGIONE COMPLETA
CAST
Sarah Jones, Sam Neill, Jorge
Garcia, Parminder Nagra, Jonny Coyne, Jason Butler Harner,
Robert Forster
GENERE
Sci-Fi, Crime
ANNO
2012
DURATA
540 minuti ca.
FILM
Video: 16×9 FF
Audio: Italiano 2.0, Tedesco 2.0 (2.0 Dolby Digital), Inglese
(5.1 Dolby Digital)
Sottotitoli: Portoghese, Turco, Italiano per non udenti,
Tedesco per non udenti,
Inglese per non udenti.CONTENUTI SPECIALI++– Alcatraz:
l’isola degli intrighi – Un affascinante approfondimento sulla
celebre prigione che comprende filmati e foto d’archivio, oltre ad
interviste ai membri del cast, ai creatori della serie e ad
ex-guardie e detenuti.
Il pugilato è probabilmente lo sport che più di ogni altro ha
affascinato Hollywood: ring e guantoni sarsnno ancora
una volta al centro della scena in Fighting
Man, che vedrà protagonisti James
Caan e Louis Gosset Jr.