Notizia non buona per i fan di
X-Men, secondo Deadline Matthew Vaughn non
dirigerà più il sequel di X-Men: L’Inizio, intitolato X-Men: Days
of Future Past. I motivi di questo abbandono non sono ancora chiari
ma adesso la Fox dovrà affrettarsi a cercare un altro regista per
poter rispettare i tempi di uscita che è stata fissata al 18 Luglio
2014.
Tuttavia le cause non dovrebbero
essere dissapori con la Fox dato che il regista è pronto a buttarsi
su un altro progetto sempre per lo stesso
studios, Secret Service, adattamento del
fumetto di Mark Millar. Inoltre, pare che l’unico uomo a portata di
mano per lo studios sarebbe proprio Bryan
Singer, produttore del film. Non ci resta che aspettare
ulteriori sviluppi.
Ecco un nuovo trailer
internazionale di
Die Hard – Un buongiorno per morire con Bruce
Willis che ritorna nei panni di John
McClane.Il filmato è ricco di scene
inedite rispetto al Teaser Trailer pubblicato tempo fa.
Arriva nelle sale italiane
Silent Hill: Revelation 3D il nuovo capitolo
tratto dal franchise videoludico targato Konami, Silent Hill, uno
dei giochi più shoccanti dell’universo PlayStation. La
pellicolaè scritta e diretta da
Michael J. Bassett ed oltre a essere una
continuazione del primo film, è anche ispirata a Silent Hill 3,
terzo capitolo dell’omonima serie di videogiochi.
Silent Hill: Revelation
3D racconta di Heather Mason e di suo padre (Sean
Bean) che conducono una vita sfuggente e in continua
fuga. Ora, alla vigilia del suo 18° compleanno, tormentato da
incubi terrificanti e dalla scomparsa del padre, Heather scopre che
lei non è chi pensa di essere. La rivelazione la porta ad essere
risucchiata in un mondo demoniaco che minaccia di intrappolarla a
Silent Hill per sempre.
Silent Hill: Revelation 3D, il film
Questo nuovo Silent Hill:
Revelation 3D riparte da tutte le componenti che
hanno regalato il successo al gioco e al primo film, ovvero un
racconto sempre sospeso, le atmosfere lugubri di una città
fantasma, le ansie di una protagonista in continua lotta con forze
oscure e un viaggio verso un luogo dominato dal male e sospeso in
un limbo temporale.
Tuttavia, pur rifacendosi
fedelmente ad alcuni elementi ricorrenti del franchise da cui è
tratto, questa nuova storia ha ben poco di nuovo da raccontare ed è
forse ingabbiata nella precedente storyline già conclusa nella
prima trasposizione e poco adatta a una continuazione. Il punto
debole della pellicola è proprio una sceneggiatura che non riesce
ad apportare un concreto rinnovamento a film e ai personaggi, i
quali non fanno altro che muoversi su espedienti fittizi e lungo
una trama mal calibrata, banale.
A nulla può l’universo suggestivo e
ricco di personaggi terrificanti quando la storia regala ben pochi
momenti di terrore puro mentre al contrario si evolve in momenti
prevedibili e forse già visti. Nota positiva invece è il cast del
film, capace di regalare delle performance credibili e molto
intense. Partendo dai due protagonisti, la brava Adelaide
Clemens e Kit Harington, il Jon Snow di
Game of
Thrones, passando per il veterano Sean Bean e i volti noti Carrie-Anne Moss e Malcolm
McDowell. Pur mantenendo una sua discreta dignità
commerciale il film è da considerarsi mal riuscito e difficilmente
farà la felicità degli amanti del genere.
Ecco un video rubato dal set di
Terrence Malick, sempre impegnato nelle riprese
del suo ultimo film senza titolo. Nel video si vedono
Natalie Portman e Michael
Il Daily Mail ha pubblicato una
serie di foto dal set di Noah
il kolossal biblico del regista de Il Cigno
Nero, Darren Aronofsky. Nelle foto
Ray Winstone veste i panni di Tubal-Cain, nemico di Noè, e appare
decisamente malmesso.
Il film Noah,
stando a quanto ha dichiarato il regista, sarà un adattamento
fedele della storia di Noé presente nel Vecchio Testamento. Verrà
così narrata la vicenda della costruzione della mitica Arca
costruita per salvare una coppia per ogni specie (umana inclusa)
dal diluvio universale. L’arca, per esigenza di scena, è stata
davvero costruita a Oyster Bay, New York, e sarà uno dei principali
set del film.
Nel cast Noah,
oltre al già citato Winstone, saranno presenti anche
Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Anthony
Hopkins e molti altri ancora.
L’uscita del film è fissata per il
13 marzo 2014 negli USA.
Da un’intervista rilasciata ai
microfoni dell’Huffint Post da parti di Naomi Harris,
sembra proprio che l’epoca di Daniel Craig nei panni della spia a
servizio di sua maestà
Il cult di Sam Raimi del 1981,
La
Casa, è pronto a tornare al cinema il prossimo 12
aprile per mano di Fede Alvarez, regista del remake supervisionato
da Diablo Cody.
Il remake gode del benestare del
benestare di Raimi che ne è anche produttore insieme a Rob Tapert e
Bruce Campbell. Quello che segue è un trailer in versione VM che
ieri sera ha diffuso la IGN:
The Walt Disney Company
Italia ha annunciato la presentazione di uno speciale contenuto in
anteprima nazionale di Iron
Man 3 al Lucca Comics & Games 2012,
all’interno della sezione Movie della manifestazione.
Dopo il grande successo dello scorsa
edizione, Warner Home Video conferma anche
quest’anno la partecipazione a Lucca Comics & Games 2012,
la più grande fiera italiana
In La sposa promessa
(Lemale et ha’halal) Shira (Hadas Yaron) è la
figlia appena diciottenne di una famiglia di ebrei ultraortodossi
di Tel Aviv. Ogni aspetto della sua vita è deciso dalla tradizione,
ogni comportamento votato alla fede religiosa, ogni scelta attenta
alla reazione dell’intera comunità.
Per una giovane donna come lei,
quindi, la sola opportunità di realizzazione personale possibile e
l’obiettivo supremo a cui tendere è contrarre un buon matrimonio.
Shira accoglie dunque con gioia la notizia che i suoi, con l’aiuto
di un sensale, le hanno trovato un pretendente e che anche per lei
è giunto il momento di sposarsi. Nonostante la ragazza possa solo
ammirare il futuro marito da lontano, poiché non le è in alcun modo
consentito avvicinarsi a lui al di fuori dagli stretti rituali del
fidanzamento chassidico, Shira sente che la sua vita è a un punto
di svolta e pregusta silenziosamente la felicità che il matrimonio
sarà in grado di portare nella sua vita.
Purtroppo, proprio nel frangente
decisivo (quello delle presentazioni ufficiali) la sorella di
Shira, Ester, muore di parto, dando alla luce un bimbo e lasciando
vedovo Yohai (Yiftach Klein), un uomo sensibile e rispettoso delle
tradizioni che, per dare una nuova madre a suo figlio, vorrebbe
risposarsi con una vedova belga e portare via con sé il bambino. Ed
è qui che entrano nella vicenda la famiglia e la comunità: la madre
di Shira, avendo già perso una figlia, non sopporta di perdere
anche il nipotino e manda a monte il fidanzamento imminente di
Shira chiedendole di sposare Yohai per scongiurare la sua
partenza.
La sposa promessa (Lemale et ha’halal)
Per Shira inizia così un calvario
interiore: seguire i suoi sentimenti o accettare la volontà della
madre per non causarle un nuovo dolore? La sua scelta deciderà
infatti il futuro di tutta la famiglia, ma soprattutto il suo e,
più che di una scelta, il film sembra piuttosto trattare di un
particolare tipo di coercizione. Una coercizione dolce, silenziosa,
travestita da premura e piena d’affetto.
Le inquadrature vicine, i piani
stretti, i continui fuori fuoco, gli interni soffocanti delle sale
da pranzo, delle camere, delle sinagoghe che separano nettamente il
mondo maschile da quello femminile: tutto sottolinea
l’ineluttabilità del destino di Shira, l’impossibilità di sottrarsi
agli schemi e la necessità, non detta né imposta, di mettere al
primo posto la comunità.
La sposa promessa/Fill the
Void (titolo originale Lemale et ha’halal), presentato a
Venezia dalla regista Rama Burshtein (ebrea newyorkese convertitasi
al chassidismo), è un film senz’altro interessante. Anche e
soprattutto perché, fotogramma per fotogramma, viene rivelato al
pubblico un mondo altrimenti chiuso in sé stesso, quello degli
ebrei chassidici. Un mondo rigido ma saturo d’amore,
contemporaneamente limitato nel contingente ma infinito nel suo
reiterare delle tradizioni millenarie tramandate identiche per
generazioni e quindi senza tempo.
Alla Mostra
Internazionale del Cinema di Venezia applausi e
standing ovation per regista e interpreti durante la proiezione per
il pubblico e Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
conferita ad Hadas Yaron, nei panni della dolce e
combattuta Shira. Caldamente consigliato.
I biglietti per la
settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma si
potranno acquistare dal 29 ottobre (dalle ore
11) al 17 novembre 2012 presso la
biglietteria
Lo Hobbit: Un Viaggio
Inaspettato sarà il film più corto dell’epopea
tolkieniana al cinema, almeno stando a quanto Peter
Jackson ha dichiarato su Empire.
Ecco un poster internazionale di
Django
Unchained, con un minaccioso Jamie
Foxx in primo piano con la sua spalla Christoph
Waltz. Sullo sfondo la sagoma di un incombente
Leonardo Di Caprio, schiavista senza scrupoli.
Più o meno quattro anni fa,
cominciò a circolare la notizia di una grossa co-produzione
cino-americana che, con un budget di 130 milioni di dollari, si
prefiggeva
WorstPreviews ha scandagliato il
trailer di Iron
Man 3 uscito ieri, riuscendo a rivelare dei
dettagli importanti riguado ai tatuaggi del Mandarino, nuovo
villain del film interpretato da Ben Kingsley.
Il Mandarino infatti ha un
tatuaggio dietro la nuca con una forma familiare: sembra lo scudo
di Captain America, con la differenza che se sullo scudo al centro
campeggia una stella bianca, qui abbiamo una A.
Kevin Feige, capo
della Marvel, ha recentemente dichiarato
che Il Mandarino usa “simbolismo di varie culture e
iconografie, che storpia per i suoi propri scopi”.
Questo vorrà dire che il cattivo
potrebbe assumere su di sè gli ideali che quello scudo rappresenta?
Il soggetto in questione otrebbe avere una connessione con Steve
Rogers?
E’ Safe Heaven l’ultimo romanzo di
Nicholas Sparks ad essere portato sul grande
schermo: protagonista è JulianneHough (Burlesque,
Footloose, Rock of
Ages), nel ruolo di una donna in fuga da un passato
oscuro che cerca di rifarsi una vita in una cittadina del North
Carolina.
Alla sua ricerca si muoverà un la
sua migliore amica Jo, interpretata da Cobie
Smulders, mentre la protagonista intreccerà una relazione
con Alex (Josh Duhamel), rimasto vedovo e con due
figli da crescere. Quando il tutto sembrerà aver preso la piega
migliore, il passato di Katie tornerà a tormentarla.
La regia è affidata a Lasse
Halstrom, l’uscita del film è fissata negli Stati Uniti
per l’8 febbraio.
Ecco una clip del nuovo
corto targato Pixar con i personaggi di Toy Story, intitolato
Non c’è festa senza Rex e
diretto da Mark Walsh, l’esperto animatore della Pixar, e
prodotto da Kim Adams.
Million Dollar
Arm, progetto targato Disney,
protagonista Jon Hamm (conosciuto
soprattutto per il personaggio di Don Draper in Mad
Men) nel ruolo di JB Bernstein (uno
dei massimi esponenti del marketing sportivo a livello mondiale, e
ideatore di iniziative dall’elevato impatto mediatico), sembra aver
trovato un regista: Craig Gillespie
(Fright Night).
Il film, scritto da Tom
McCarthy, narrerà in particolare l’organizzazione in India
del contest Million dollar arm, una sorta
di ‘talent’, i due vincitori del quale sono stati i primi atleti
indiani a firmare un contratto professionistico negli Stati
Uniti. La gara era riservata a giocatori di cricket, che sono
poi andati a giocare a baseball negli U.S.A. Alla competizione si
presentarono in 40.000: Rinku Singh e Dinesh Patel furono i
vincitori, andando a giocare per i Pittsburgh Pirates.
Gillespie sta attualmente
sviluppando la commedia Flamingo Thief
assieme a Will Ferrell.
Ecco le bellissime copertine da
collezione che Empire ha realizzato per l’uscita de Lo
Hobbit: Un Viaggio Inaspettato, che ritraggono cinque
dei protagonisti del prossimo
No, non Beppe (al
momento in tutt’altre faccende affaccendato…), bensì
Frank, che vedremo prossimamente sugli schermi in
Gangster Squad, End of
Watch e Zero Dark
Thirty.
L’attore di New York ha
recentemente annunciato tramite Twitter di aver sostenuto un
provino per la partecipazione ad un Marvel – movie. In seguito è stato
il comico e conduttore radiofonico Matthew Aron a
rivelare che Grillo è molto vicino a partecipare a
Captain America: Winter Soldier nel ruolo
di Crossbones, uno dei supercattivi di turno.
Le riprese del film dovrebbero
partire in marzo, quindi i registi Joe ed Anthony
Russo hanno ancora tutto il tempo per decidere, ma la
scelta di Grillo, almeno sotto il profilo della prestanza fisica,
appare azzeccata.
La presenza di Crossbones nel film
era peraltro data per scontata, dato che il personaggio ha giocato
un ruolo portante anche nella sequenza di storie originali cui la
pellicola è ispirata. Nel cast anche Anthony
Mackie (Falcon) e Sebastian
Stan.
Recente protagonista di Pitch
Perfect, Anna Kendrick sembra aver preso gusto con
i film ad alto tasso musicale: l’attrice tornerà infatti a testare
le proprie doti canore in una nuova commedia romantica, intitolata
The Last Five Years.
Il film sarà scritto e diretto da
Richard LaGravenese, che sta apportando gli ultimi
ritocchi al suo Beatiful Creatures. Tratto
dall’omonimo lavoro teatrale di Robert Brown, The
Last Five Years narra le vicende dell’aspirante attice Cathy al
contrario, partendo dalla fine del suo matrimonio, per tornare al
momento all’incontro col marito, parallelamente narrando la stessa
storia dal punto di vista di quest’ultimo, procedendo però secondo
l’ordine cronologico ‘regolare’: le due vicende non s’incrociano
mai, se non al momento del matrimonio. Oltre a Pitch Perfect
(uscita prevista il 21 dicembre), Anna Kendrick sarà prossimamente
sugli schermi con Get A Job e Rapturepalooza.
Dopo qualche tempo di mancanza dai
set, il ritorno avvenuto ‘in voce’ per Pirates! Band of
Misfits (Pirati! Briganti da Strapazzo) e la prossima
partecipazione al fantascientifico Cloud Atlas,
per Hugh Grant appare arrivato il momento di
tornare al suo habitat naturale, quello della commedia
romantica.
Il progetto, ancora senza titolo,
verrà diretto da Marc Lawrence, col quale Grant ha
già recitato in Due settimane per innamorarsi, Scrivimi una canzone
e Che fine hanno fatto i Morgan? Stavolta Grant sarà Ray Michaels,
sceneggiatore che ha conosciuto la fama e il successo, arrivando a
vincere l’Oscar; la storia ce lo mostra però a quindici anni da
quei successi, divorziato, depresso e fallito economicamente: così,
decide per rimpinguare le sue ormai scarse finanze, accetta di
insegnare scrittura presso un piccolo college, col miraggio di
avere soldi facili, e giovani fanciulle che pendono dalle sue
labbra.
Ciò che il protagonista non mette
in conto, è di innamorarsi di una sua studentessa particolare: una
madre single che ha deciso di riprendere gli studi. Oltre a Cloud
Atlas, la cui uscita è prevista nei primi mesi del 2013, Grant è
ancora dato come possibile protagonista del terzo capitolo delle
vicende di Bridget Jones, ammesso che venga
effettivamente realizzato, cosa sulla quale al momento non vi è
alcuna certezza.