Il successo di Hotel
Transylvania, che sta andando oltre le più rosee
aspettative, sembra aver definitivamente convinto la Sony a
metterne in cantiere un sequel, che era già nei programmi, ma per
il quale si aspettava comunque l’esito nelle sale.
Il sequel sembra dunque ora
definitivamente in cantiere, e addirittura già si parla di una data
di uscita, ovviamente al momento del tutto teorica, fissata per il
25 settembre 2015. A parte la conferma della realizzazione, il
progetto attende infatti sia uno sceneggiatore che un regista.
I dubbi maggiori riguardano proprio
Genndy Tartakovsky, il cui stile di animazione è
stata la principale ragione del successo del primo film: la sua
partecipazione è in dubbio, poiché il prossimo anno lo vedrà
impegnato a tempo pieno sul suo nuovo progetto, che nel 2014
porterà sugli schermi Braccio di Ferro.
Più probabile invece la conferma
del cast delle voci originali al completo, con Adam
Sandler, Kevin James,Andy
Samberg, Steve Buscemi, CeeLo
Green, David Spade e gli altri.
Come annunciato in questi giorni,
Spider-Man è al momento
fuori dal MCU e la Sony si è riappropriata del
totale controllo creativo e produttivo dei futuri film sul
personaggio. Parallelamente lo studio ha programmato una serie di
spin-off che andranno a comporre il proprio universo
cinematografico, e tra questi ci sono già due sequel (Venom
2 e Into The Spider-Verse 2).
Scopriamo di seguito tutti i titoli in cantiere:
Morbius
Jared Leto è il
protagonista di Morbius, spin-off attualmente in
produzione che porterà sul grande schermo le vicende del
personaggio meglio conosciuto dai lettori dei fumetti come “il
vampiro vivente”, un brillante scienziato affetto da leucemia a cui
viene iniettato il sangue di un pipistrello per sopravvivere.
Il film vedrà Tyrese
Gibbs (star del franchise di Fast &
Furious) nei panni di un agente dell’FBI
e Adria Arjona, vista recentemente
in Pacific Rim: Uprising e nella
serie Good Omens, che invece darà il volto a
Martine Bancroft, l’interesse amoroso del protagonista Morbius. La
sceneggiatura è stata firmata da Matt Sazama e Burk Sharpless, che
vantano nel proprio curriculum titoli come Power
Rangers, Dracula Untold, The Last Witch
Hunter– L’Ultimo Cacciatore di
Streghe e Gods of Egypt.
Venom 2
Confermato lo scorso anno il sequel
di Venom dopo gli ottimi risultati ottenuti al box
office, con la regia affidata stavolta a Andy
Serkis e il ritorno di Tom Hardy nei
panni di Eddie Brock e di Michelle Williams in
quelli di Anne Weying. La trama del film è già stata “seminata”
nella scena post-credits,
dove abbiamo visto la comparsa di Carnage, il nuovo antagonista del
simbionte, interpretato da Woody Harrelson.
Spider-Man: Into the Spider-Verse
2
Durante la promozione di Far From
Home, Amy Pascal ha confermato che la Sony è attualmente impegnata
con lo sviluppo del sequel di Spider-Man: Into the
Spider-Verse, acclamato film d’animazione premiato agli
Oscar e prodotto dalla coppia di registi di 21 Jump Street
(Phil Lord e Chris Miller).
Joaquim Dos Santos
(Avatar: The Last Airbender, Voltron: Legendary Defender) dirigerà
il film, sostituendo Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney
Rothman, mentre nel cast vocale torneranno Shameik Moore, Jake
Johnson, Hailee Steinfeld, Brian Tyree Henry, Nic Cage e Mahershala
Ali.
Kraven
Da un paio di anni si vocifera di
uno spin-off su Kraven, con la Sony intenzionata a
produrre un adattamento cinematografico sul personaggio
dell’universo di Spider-Man. Nel 2017 Tom Rothman,
chairman dello studio, aveva discusso dei
progetti futuri nominando anche un paio di film
su Mysterio e,
appunto, Kraven the Hunter, entrambi legati
nei fumetti all’Uomo Ragno.
Vi ricordiamo che Kraven il
cacciatore (Kraven the Hunter), il cui vero nome
è Sergei Kravinoff (o Kravinov), è un
personaggio dei fumetti creato da Stan Lee e Steve Ditko apparsoper
la prima volta in Amazing Spider-Man vol.1 nell’agosto del
1964.
Nelle ultime settimane il nome di
Spike Lee è stato associato alla produzione, e il
regista sarebbe in lizza per dirigere il film tratto dal nuovo
script di Cheo Hodari Coker (showrunner della
serie Netflix/MarvelLuke Cage).
A diffondere la notizia è stato That Hashtag
Show.
Black Cat & Silver Sable
Dovrebbe arrivare nei prossimi anni
anche il film su Black Cat & Silver
Sable, diretto da Gina
Prince-Bythewood, e prodotto da Matt
Tolmach e Amy Pascal si
occuperanno della produzione.
Per Silver
Sable si tratta del debutto sul grande schermo,
mentre per Gatta Nera si tratterebbe della
seconda apparizione. InThe Amazing Spider-Man
2 ricordiamo infatti la presenza
di Felicity Jones nei panni
di Felicia Hardy, personaggio che non è stato
più sviluppato a seguito del naufragio di quel concept.
Silk
Come riportato da Deadline, la Sony –
insieme ad Amy Pascal – è al lavoro per portare sul grande schermo
lo spin-off dedicato al personaggio dei
fumetti Silk, aka Cindy Moon, una supereroina
di etnia koreana/americana creata da Dan Slott e Humberto Ramos.
Tuttavia questa non sarà la prima apparizione ufficiale di Cindy
nel MCU, dal momento che
in Spider-Man:
Homecoming la ragazza era tra i compagni di
squadra di Peter durante il decathlon accademico interpretata
da Tiffany Espensen.
Per ora non abbiamo ulteriori
dettagli sul film, tranne che sarà sceneggiato da Kat Wood
(Genius). Nei fumetti originali,
Cindy è una studentessa che frequenta la stessa classe di Peter
Parker e che viene morsa da un ragno radioattivo proprio come lui.
In seguito acquisisce abilità simili a quelle del compagno di
scuola, e sviluppa una memoria eidetica con cui è nata, migliorando
il suo “senso di seta”.
Sinistri Sei
La Sony ha più volte tentato di
portare al cinema il celebre gruppo di supercriminali, fallendo
l’occasione dopo The Amazing Spider-Man 2. A
seguito del mancato spin-off Spider-Man è entrato nel MCU nel 2016, e lo studio Sony
avrebbe voluto inserire i personaggi in quel franchise con Drew
Goddard (The Cabin in the Woods, Bad Times at the El Royale) come
sceneggiatore e regista di un film mai realizzato.
Business Insider è andato alla
ricerca di qualcosa di interessante tra i numerosissimi file Sony
diffusi online dopo l’attacco hacker ai danni della nota compagnia,
e pare si sia imbattuto in una serie di materiali che rivelerebbero
le negoziazioni tra la Sony e la Marvel per i diritti di
sfruttamento di tantissimi altri personaggi legati all’universo di
Spider-Man.
Tra i nomi saltati fuori di
personaggi che non verranno mai utilizzati in adattamenti
cinematografici, oltre a quelli di Santa Claus
Burglar, The Bombastic Bag-Man, e tanti
altri, quello sicuramente più interessante è senza ombra di dubbio
Spider-Ham, ossia Peter Porker, personaggio dei
fumetti pubblicato dalla Marvel Comics, creato da Tom DeFalco e Mark
Armstrong, parodia dell’Uomo Ragno (che molti di voi ricorderanno
per essere stato anche oggetto di una famosissima parodia de I
Simposon).
Il supereroe-maiale, infatti,
sarebbe dovuto essere al centro di un film d’animazione che la Sony
avrebbe voluto far dirigere a Phil Lord e
Chris Miller. Secondo il noto sito, nel 2011 la
Marvel ha informato la Sony che il
personaggio era stato “congelato”; ciò significa che neanche la
Marvel avrebbe potuto sfruttarne i
diritti.
Spider-Man: No Way Home è stato il più grande film di
sempre della Sony Pictures, con un incasso di poco inferiore ai 2
miliardi di dollari al box office mondiale. Da allora, però, lo
studio ha realizzato due flop commerciali e di critica con
Morbius e Madame
Web.
Parlando con
Deadline dei prossimi progetti della Sony, il
presidente del Sony Motion Pictures Group Tom
Rothman ha parlato di Spider-Man 4,
Venom:
The Last Dance e Spider-Man: Across the Spider-Verse, non
ancora uscito, come tre delle uscite più imperdibili.
“Penso che una programmazione
sana in futuro non sarà da una parte o dall’altra“, ha
esordito. “Avrà un equilibrio di grandi IP e solidi sequel.
Lasciatemi dire che quando arriverà l’ultimo film dello
Spider-Verse con Phil Lord e Chris Miller, sarà un evento
significativo, così come il prossimo film di
Tom Holland Spider-Man“.
“E quando tutte le storyline di
Karate Kid si riuniranno con Ralph Macchio e Jackie Chan e un nuovo
giovane karateka. Per quei fan, quello sarà un momento
significativo. Abbiamo questi momenti. Il terzo e ultimo Venom sarà
enorme“.
Sì, questa sembra essere la
conferma che Venom: The
Last Dance sarà l’ultimo film dedicato al
personaggio.
È interessante notare che Rothman
non ha menzionato Kraven
– il cacciatore. Si tratta dell’ennesimo film Marvel della Sony che si
preannuncia terribile (il primo trailer, caratterizzato da una
violenza eccessiva e da uno strano Rinoceronte in computer grafica,
ha ricevuto una risposta ampiamente negativa da parte dei fan).
Cosa ha detto il boss di Sony su
Spider-Man 4 ?
“Ho un consiglio molto pratico
su Spider-Man, e penso che ogni regista di Spider-Man ci
passi“, ha recentemente condiviso il regista della trilogia di
Spider-Man, Jon Watts, per chi sarà al timone di
Spider-Man 4. “Non è bello quando qualcuno si
dondola su una corda. Pensi che andrai lì e penserai: ‘Faremo tutto
in modo pratico. Prenderemo uno stuntman. Ci dondoleremo in
giro‘”.
“È noioso. Sembra stupido.
Sembra una scimmia che si dondola su una liana quando si mette
qualcuno solo su una corda. Non sprecate il vostro tempo. Questo è
il mio consiglio al prossimo regista di Spider-Man“.
Oltre a
Tom Holland,
Zendaya dovrebbe riprendere il suo ruolo di MJ. Si
vocifera che Sydney Sweeney possa interpretare Black
Cat, mentre Scorpion e persino gli
Spider-Slayer sono stati presi in considerazione come
cattivi di Spider-Man 4. Al momento, sembra che
The Kingpin sia il più indicato. Al momento,
il ruolo di
The Kingpin sembra essere certo, se si crede agli
scoop dei social media.
Il film non ha ancora una data di
uscita, anche se ci aspettiamo che arrivi nelle sale il prossimo
anno. Tuttavia, con il passare delle settimane, questo sembra
sempre più improbabile, dal momento che non si sa ancora nulla su
un regista o una data di inizio della produzione.
Un accessorio necessario ad ogni
cinefilo che si rispetti, per soddisfare sia la passione di ripresa
istantanea in HD, sia la possibilità di accedere e vedere film
ovunque ci si trovi, con il fantastico sistema Sony Entertainment network, che
dà la possibilità di noleggiare e vedere film in HD o SD.
“Registra ogni momento della
vita, per salvare e rivedere, elaborare e rendere unici… Tutto in
alta qualità.
Oppure accedi all’infinita
libreria di Sony Entertainment
network, con film in continuo aggiornamento,
visibili in qualunque momento, a casa e in viaggio.”
Tutto con il Nuovo Sony Xperia Z, che rende
unica l’esperienza del video on demand e del video editing in
HD.
Sony Mobile Communications (“Sony
Mobile”) ha presentato il nuovo smartphone Android top di
gamma: Sony Xperia
Z, dotato di Reality Display Full HD da 5” a 1080p,
processore quad-core Snapdragon™ S4 Pro, fotocamera fast-capture da
13 megapixel e tecnologia 4G LTE. Sony Xperia Z ha tutte le
funzionalità di uno smartphone di punta e, oltre a tutto questo,
unisce il meglio della tecnologia Sony, dei contenuti, del design e
della connettività per offrire un’esperienza davvero unica.
“Con il Sony Xperia Z, abbiamo
unito oltre mezzo secolo di innovazione nei TV, nell’immagine,
nella musica, nei film e nel gaming per creare un superphone che
offre un’esperienza senza precedenti”, ha affermato Kuni Suzuki,
President e CEO di Sony Mobile Communications.
Grazie alle eccellenti
caratteristiche, alle applicazioni multimediali di Sony, alla
funzione One-touch e alla notevole durata della
batteria, Sony Xperia
Z è lo strumento fondamentale per riuscire ad essere
sempre connessi con il mondo in HD, per condividere le foto degli
amici, i posti che visitiamo, e i titoli dei film che andiamo a
vedere al cinema.
Il brillante Reality Display
di Sony Xperia
Z, con Mobile BRAVIA® Engine 2, porta la consolidata e
profonda competenza di Sony nei TV direttamente sullo smartphone, e
offre un’intensa esperienza visiva con immagini nitide e luminose.
Lo smartphone presenta funzioni comuni a quelle delle fotocamere
digitali Sony e vanta il primo sensore Exmor RS per cellulari, il
primo al mondo per girare video in HDR (High Dynamic Range)
direttamente tramite smartphone. La tecnologia HDR permette di
realizzare immagini chiare offrendo un maggior contrasto anche nei
controluce. Gli utenti possono così scattare foto e girare filmati
stupendi in qualsiasi condizione di illuminazione.
Si potrebbe addirittura provare a
realizzare un film tutto nostro, grazie all’alta qualità della resa
video, o un reportage delle vacanze, con il vantaggio di avere
sempre con sé la propria vita e i propri ricordi.
Sony ha
acquisito i diritti per produrre Files
Themis, il romanzo d’esordio di Sylvain
Neuvel che Matt Tolmache
eJosh Bratman produrranno.
Quest’ultimo ha apprezzato particolarmente il libro e ha deciso di
portarlo in studio. Mike De Luca e Lauren
Abrahams supervisioneranno i lavori per lo studio di
quello che sembra proprio essere un grande mosaico articolato
e stimolante, un progetto ambizioso di scienza e fantascienza.
Il romanzo ruota intorno a un
progetto segreto per assemblare le antiche parti del corpo di una
reliquia umanoide gigante sepolte in tutto il mondo dagli alieni.
Si scoprono frammenti nelle Black Hills del
South Dakota, dove una giovane ragazza di nome
Rose Franklin cade in un buco enorme e atterra
letteralmente nel palmo di una mano di metallo gigante. Presto si
immischia anche l’intelligence del Governo, ma perde interesse dopo
non essere riuscita a ottenere alcun segreto tecnologici da
sfruttare a proprio vantaggio in campo militare. Anni dopo,
quella ragazza diventa un fisico presso l’Università di
Chicago e comincia a lavorare al progetto di costruzione
dopo che altre parti del corpo di questo simulacro alieno vengono
scoperte in varie zone degli Stati Uniti. La
dottoressa cercherà di venire a campo dell’intricato puzzle tutto
in una struttura sotterranea nascosta a Denver, ma
quando il suo progetto viene reso pubblico, la paranoia e l’avidità
spingeranno l’umanità sull’orlo della guerra mondiale…mentre pare
probabile che la ‘costruzione’ aliena potrebbe rappresentare per
l’umanità una nuova e terrificante arma di distruzione di
massa.
Al di là del plot in linea generale,
non si hanno notizie più specifiche. Ma presto cominceranno a
saltare fuori.
Negli ultimi anni si è parlato di
uno spin-off di Spider-Woman al
femminile; purtroppo, non sembra che la cosa sia andata in porto e
i piani della Sony per la sua scuderia di personaggi Marvel continuano a dividere le
opinioni. Si pensa che le serie televisive live-action
Silk e Spider-Man Noir siano in
lavorazione, mentre film come Madame Web,
Kraven – Il
Cacciatore e Venom 3
sono tutti all’orizzonte.
Oggi, una nuova indiscrezione
(condivisa per la prima volta da Toonado.com) suggerisce che la
Sony Pictures Animation stia progettando un nuovo film di
Spider-Man che avrà un rating R.
Si tratta di una mossa singolare da
parte dello studio, soprattutto perché si tratterebbe di
un’avventura animata e nemmeno a Venom è stato
concesso un rating R; Sia The Streamr che lo scooper @CanWeGetToast
hanno condiviso l’indiscrezione e raccomandiamo di prenderla con un
pizzico di sale per il momento.
Nessuno dei due menziona chi sarà
il protagonista del film, anche se possiamo dirvi che gli accenni
che avete visto sui social media sul fatto che si tratti di
Spider-Punk sono in linea con quanto si vocifera a
Hollywood. Il personaggio è probabilmente adatto a un
rating R e Daniel Kaluuya verrebbe presumibilmente
arruolato per riprendere il ruolo. È anche possibile che si tratti
di una versione completamente diversa del web-slinger
britannico.
Spider-Punk, il
cui vero nome è Hobie Brown, è apparso per la prima volta
in Edge of Spider-Verse #5 nel 2014. Nel suo
universo, è un punk rocker ribelle che ottiene i poteri di ragno
dopo essere stato morso da un ragno radioattivo. Incarnando lo
spirito della controcultura e della ribellione,
Spider-Punk sfoggia un’estetica punk rock
distintiva, con tanto di moicana, piercing e gilet di jeans ornato
da simboli ragneschi.
Conosciuto per il suo atteggiamento
anti-establishment, Spider-Punk combatte contro le
forze oppressive e le ingiustizie. In Spider-Man: Across the Spider-Verse, ha
iniziato come una sorta di rivale in amore di Miles
Morales, ma alla fine si è dimostrato un alleato del
Wall-crawler adolescente.
“Ero esausto“, ha detto
Daniel Kaluuya interpretando l’eroe l’anno
scorso.”Mi sono rivolto a Lord, Miller e Kemp e ho detto:
“Grazie per avermi permesso di farne parte, perché è una figata
pazzesca“. Sono una voce in Spider-Verse con un
personaggio malvagio che sembra esattamente come me, da dove vengo.
Ma dai! Vai dai più giovani della tua famiglia e fletti: ‘Sto
andando avanti, ma non dimenticatelo!‘”.
“Sono nato e cresciuto a
Camden, e questo personaggio viene da Camden, che è molto associata
al movimento punk, quindi penso che abbiano voluto appoggiarsi a
ciò che hanno gratuitamente con me“, ha aggiunto. “Mi
hanno chiesto: “Come parlano?” e io ho risposto: “Come me!”. Penso
che dia quell’autenticità, come se io dicessi: ‘Uomo come Pav!
Grande steppa! Mi sono sentito davvero rispettato“. Restate
sintonizzati per nuovi aggiornamenti su questo nuovo potenziale
film animato su Spider-Man.
La SONY sta
risistemando le date d’uscita dei suoi prossimi progetti e due dei
suoi film più attesi e che destano maggiore curiosità sono stati
spostati. Si tratta di Quello che non uccide e di
Barbie.
Il primo film, sequel ideale di
Uomini che Odiano le donne, è stato spostato da
Ottobre a Novembre 2018. Borys Kit
di THR ha
riportato che il film è stato spostato dal 19 Ottobre al 9
Novembre, nella data che prima era occupata dal film Holmes
e Watson, film di Etan Cohen con
Will Ferrell e John C. Reilly,
finito invece il 21 Dicembre.
Barbie
adesso si scontrerà con The Grinch, in cui
Benedict Cumberbatch darà la voce al celebre
personaggio. Tuttavia il film sembra non spaventare molto il
progetto che riporterà sullo schermo Lisbeth
Salander, interpretata da Claire Foy.
Nel cast del film sono stati
confermati, al fianco della Foy, Sverrir
Gudnason nei panni di Mikael Blomkvist, Sylvia
Hoeks in quelli di Camilla Salander e Lakeith
Stanfield è Alona Casales. Il cattivo del film sarà invece
interpretato dall’attore danese Claes Bang.
Stando a Deadline,
invece, la SONY ha spostato anche l’uscita del film su Barbie che al momento vede nel cast Anne
Hathaway, e ben sei sceneggiatori a lavoro su uno
script: Lindsey Beer, Jenny Bicks, Kim Caramele,
Diablo Cody, Bert V. Royal e Hilary
Winston. Alla regia, per adesso, c’è Alethea
Jones.
Il film era previsto per il Giugno
2018, salvo poi saltare a causa dell’abbandono di Amy
Schumer. Adesso il film è previsto per l’8 Maggio
2020.
Millennium – Quello che non uccide,
recensione del film con Claire
Foy
PMW-F3 fa parte della
famiglia di prodotti per la cinematografia digitale CineAlta 24P e
offre supporto per workflow S-Log e per una varietà di frame rate,
tra cui 23.98P, ideale per riprese di qualità cinematografica.
Sony Pictures ha
fatto una dichiarazione coraggiosa confermando che utilizzerà
l’intelligenza artificiale per produrre i futuri film e spettacoli
televisivi.
L’amministratore delegato
Tony Vinciquerra ha recentemente partecipato a una
conferenza di investitori in Giappone e ha dichiarato ai presenti
che lo studio è “molto concentrato sull’intelligenza
artificiale” per ridurre i costi.
“Cercheremo di utilizzare l’IA per
produrre film per il cinema e la televisione in modo più
efficiente, utilizzando soprattutto l’IA”, ha detto
Vinciquerra.
In seguito ha aggiunto: “Gli
accordi che sono emersi dagli scioperi dell’anno scorso e quelli
che emergeranno dalle trattative IATSE e Teamster definiranno più o
meno quello che faremo con l’AI”.
Si riferisce alle trattative in
corso tra i principali sindacati delle troupe di Hollywood e gli
studios più importanti; il timore è che strumenti di IA come “Sora”
di OpenAI possano compromettere il lavoro dei membri delle troupe e
dei talenti. Ora, lo IATSE spera di ottenere le stesse garanzie di
attori e scrittori dopo gli scioperi di SAG-AFTRA e WGA.
Che piaccia o no, gli studios si
stanno affidando sempre di più all’IA; solo l’anno scorso il
fondatore della DreamWorks Jeffrey Katzenberg ha
suggerito che questa tecnologia potrebbe ridurre i costi di
realizzazione di un film d’animazione fino al 90%, con soli 50
artisti necessari per crearli al posto di 500.
Per quanto riguarda i motivi che
hanno spinto la Sony a seguire questa strada, The Hollywood
Reporter ritiene che possano essere riconducibili a una serie di
delusioni commerciali, tra cui
Morbius, Madame
Web e, se dovessimo azzardare un’ipotesi, Ghostbusters: Minaccia Glaciale.
Gli appassionati di cinema sono
stati rapidi nel respingere l’uso dell’IA nei film. Late
Night with the Devil, un film horror altrimenti grandioso,
ha finito per essere oscurato dalla decisione di utilizzare
immagini generate dall’IA in vari punti. Se gli spettatori abituali
se ne rendano conto o se ne preoccupino è un’altra questione.
Ironia della sorte, mentre parlava
dei difetti di Madame
Web, la star
Dakota Johnson ha espresso preoccupazione per
l’IA.
“Non si può fare arte basandosi
su numeri e algoritmi”, ha detto. “La mia sensazione è che
da tempo il pubblico sia estremamente intelligente, mentre i
dirigenti hanno iniziato a credere che non lo sia. Il pubblico sarà
sempre in grado di riconoscere le stronzate. Anche se si cominciano
a fare film con l’intelligenza artificiale, gli esseri umani non
vorranno vederli”.
“Ma per me è stata sicuramente
un’esperienza fare [Madame Web]. Non avevo mai fatto nulla di
simile prima. Probabilmente non farò mai più nulla di simile perché
non ho senso in quel mondo. E ora lo so“, ha aggiunto
Dakota Johnson. “Ma a volte, in questa industria,
firmi per qualcosa che è una cosa e poi, mentre la stai
realizzando, diventa una cosa completamente diversa e ti chiedi:
‘Aspetta, cosa?’”.
Nel 2023, Sony
Pictures si prepara a presentare al pubblico uno dei
sequel più attesi di sempre: Spider-Man: Across the Spider-Verse, che segue
il successo di Spider-Man: Un nuovo universo, che ha
incassato più di 375 milioni di dollari. Il prossimo autunno
arriveranno anche Kraven
The Hunter e The
Equalizer 3, mentre il sequel di Ghostbusters:
Afterlife chiuderà l’anno. Ecco tutti i film
Sony più attesi del 2023!
65
La Sony
ha svelato recentemente il teaser trailer ufficiale del misterioso
thriller fantascientifico 65
prodotto da Sam Raimi, rivelando che il film
seguirà Adam Driver mentre atterra su un pianeta con
dinosauri! Resta da vedere come lui e il suo unico passeggero
sopravviveranno alle circostanze più inimmaginabili, ma il film si
preannuncia molto divertente!
Cast: Adam Driver,
Ariana Greenblatt e Chloe Coleman
Data di uscita: 10
marzo
Spider-Man: Across the
Spider-Verse
Dire che Spider-Man: Across the Spider-Verse è il film
di supereroi più atteso del 2023 potrebbe essere un eufemismo e
l’hype non è mai stato così alto dopo il sorprendente trailer che
ha reintrodotto Miles Morales e ci ha anticipato
la sua ultima avventura, in cui si ritrova in fuga da
Spider-Man 2099!
Cast: Oscar Isaac,
Shameik Moore, Hailee Steinfeld, Jake Johnson, Brian Tyree Henry,
Luna Lauren Vélez, Issa Rae, Jason Schwartzman e Daniel Kaluuya
Data di uscita: 2
giugno
No Hard Feelings
Dopo l’apprezzato
Causeway, J-Law tornerà la
prossima estate con No Hard Feelings, un dramedy
targato Sony sul tema dell’adolescenza. Nel film,
il suo personaggio risponde a un annuncio su Craigslist di una
madre che cerca qualcuno che esca con suo figlio prima che questi
entri al college.
Cast: Jennifer
Lawrence, Andrew Barth Feldman, Matthew Broderick, Natalie Morales,
Laura Benanti, Ebon Moss-Bachrach, Scott MacArthur, Kyle Mooney,
Hasan Minhaj, Jarquez McClendon, e Alysia Joy Powell
Data di uscita: 23
giugno
Harold and the Purple Crayon
Zachary
Levi è il protagonista di questo adattamento live-action
dell’omonimo libro per bambini del 1955, che dovrebbe essere una
pellicola divertente per i più piccoli!
Cast: Zachary Levi,
Zooey Deschanel, Lil Rel Howery, Ravi Patel, Camille Guaty, Tanya
Reynolds e Pete Gardner
Data di uscita: 30
giugno
Gran Turismo
Basato sull’omonima serie
di videogiochi best-seller, Gran
Turismo è tratto da una storia vera e seguirà un
giocatore adolescente, che applica le proprie abilità nelle
competizioni di tutto il mondo cercando di diventare un vero pilota
di auto da corsa.
Cast: David
Harbour, Archie Madekwe, Darren Barnet, Thomas Kretschmann, Djimon
Hounsou, Orlando Bloom, Geri Halliwell, Daniel Puig, Josha
Stradowski, Thomas Kretschmann, Maeve Courtier-Lilley, Emelia
Hartford, Pepe Barroso, Sang Heon Lee, Max Mundt, Mariano González,
Harki Bhambra, Lindsay Pattison, Théo Christine e Nikhil Parmar
Data di uscita: 11
agosto
The Equalizer 3
Fonte – Twitter ufficiale di The Equalizer 3
Per la prima volta dopo Man
on Fire, Denzel Washington si riunisce con l’ex
co-protagonista Dakota Fanning per il terzo capitolo del suo
franchise Equalizer e, con Antoine
Fuqua di nuovo alla regia, The
Equalizer 3 dovrebbe essere un’avventura piacevole il
prossimo autunno.
Cast: Denzel
Washington, Dakota Fanning, Sonia Ben Ammar, Remo Girone, Andrea
Dodero, Eugenio Mastrandrea, Andrea Scarduzio, Salvatore Ruocco,
Daniele Perrone e Gaia Scodellaro
Data di uscita: 1
settembre
Kraven the Hunter
L’universo di Spider-Man
della Sony compie il suo prossimo passo verso la
creazione di un universo cinematografico coeso con Kraven
The Hunter e, sebbene ci siano ampie ragioni per
essere scettici, i primi commenti degli addetti ai lavori sono
stati abbastanza positivi e c’è una buona possibilità che il film
sorprenda davvero con J. C. Chandor dietro la
macchina da presa.
Cast: Aaron
Taylor-Johnson, Ariana DeBose, Fred Hechinger, Christopher Abbott,
Alessandro Nivola, Russell Crowe e Levi Miller.
Data di uscita: 6
ottobre
Il sequel di Ghostbusters:
Legacy
Ghostbusters:
Legacy è stato un grande successo l’anno scorso,
avendo incassato oltre 204 milioni di dollari a fronte di un budget
di produzione stimato di 75 milioni di dollari, quindi non deve
sorprendere che la Sony abbia voluto rimettere
insieme il gruppo per un altro capitolo. Resta da vedere se il film
rispetterà la data d’uscita invernale, soprattutto con Gil
Kenan che ha recentemente assunto la regia, ma lo studio
ha già ufficializzato alcune foto, quindi siamo pronti a
trascorrere le vacanze natalizie del 2023 gli
Acchiappafantasmi!
Cast: Mckenna
Grace, Paul Rudd, Carrie Coon e Finn Wolfhard
Reduce da un 2016 davvero terribile
in termini di introiti economici e con alle spalle scottanti
insuccessi di botteghino come Ghostbusterse il remake
de I Magnifici
Sette, Sony Pictures sta
navigando in acque così torbide che nemmeno i 350.000
milioni guadagnati da Angry
Birds e la feroce resistenza
di Passengerspossono
rendere al momento un poco più limpide. Dopo che progetti di
piccola e media entità come Sausage
Party e Paradise
Beach non sono stati in grado da soli di far ben
sperare per il futuro, la società a fatto sapere tramite un proprio
portavoce interno – le cui parole sono state riportare
dal New York Post – di essere seriamente
intenzionata a prendere in considerazione la possibilità di vedere
le proprie divisioni televisive e cinematografiche, mentre nulla si
sa ancora riguardo al futuro di Sony
Music.
Dopo le recenti dimissioni del
CEO di Sony
Entertainment Michael
Lyntonall’inizio di gennaio senza
che ancora sia stato annunciato il nome del
successore, Sony
Picturessarebbe ora prossima a un
incontro con alcuni importanti istituti bancari per concordare le
possibili condizioni per un passaggio di fondi e competenze
riguardo alle proprie divisioni cinematografiche e televisive,
anche se al momento i vertici dirigenziali non parlano ancora
ufficialmente di una vendita dell’azienda, soprattutto poiché si
attenderebbe l’esito commerciale di The Emoji
Movie, un progetto che potrebbe generare un futuro
possibile franchise in grado di risollevare temporaneamente le
sorti della società.
A questo punto l’esto
di Sony Pictures potrebbe essere in gran
parte legato a ciò che Disney deciderà
di fare in merito e se poterà per una decisa partecipazione alla
fase di transizione, anche se difficilmente lo studio potrebbe
essere interessante ad acquistare per intero il pacchetto
azionario Sony, la quale dunque potrebbe
entrare presto in un tira-e-molla finanziario che avrà
probabilmente come seguito il rallentamento di molti progetti ora
in fase di sviluppo.
Tuttavia ancora nulla è stato
ufficialmente dichiarato in merito e sicuramente bisognerà
attendere un bel pò prima che la possibile svendita dei settori
cinematografici e televisivi di Sony Pictures
possa diventare una realtà concreta.
La Sony Pictures ha deciso di rinnovare
l’accordo con la Blue Anchor Entertainment sulla
base di 350 milioni di dollari.
L’affare è stato chiuso tenendo presente la concorrenza delle
altre case cinematografiche, anch’esse impegnate nella stesura di
contratti, per così dire, remunerativi. In particolare:
la 20th Century Fox ha firmato un accordo da
400 milioni con la Dune
Capital Management e la maggior parte del profitto verrà
investito nelle riprese dei due sequel di
Avatar
La Paramount ha esteso la partnership con il
sostenitore David Ellison fino al 2018: ai 350
milioni iniziali se ne sono aggiunti altri 250.
La Universal Pictures ha annunciato l’accordo con la
Legendary Entertainment. Finisce così, dopo più di
otto anni, il patto stipulato dalla Legendary con
la Warner Bros.
Infine, la medesima Warner Bros ha
trovato degni “sostituti”: si tratta della Dune e
della RatPac Entertainment, per un accordo
complessivo intorno ai 450 milioni di dollari da stanziare nei
prossimi due anni.
La disney, come è ben noto, finanzia i propri
film autonomamente.
La Sony Pictures
Classics ha recentemente acquisito i diritti della
commedia Maggie’s Plan, presentata
al Toronto International Film Festival. Il film,
diretto da Rebecca Miller e tratto da una storia
di Karen Rinaldi, racconta le
vicende di una donna single di Brooklyn, interpretata
da Greta Gerwig, che ad un tratto della sua
vita, imbattutasi in un professore universitario sposato
(Ethan Hawke), inizia a desiderare una
gravidanza grazie alla donazione del seme di quest’ultimo. A
completare la situazione già di per sé abbastanza stramba, la
moglie di lui, interpretata da Julienne
Moore.
Molte altre case di distribuzione
avevano già fatto offerte, ma la Sony è riuscita ad accaparrarsi i
diritti, un anno dopo aver acquisito quelli del film premio
Oscar Still Alice, sempre con la bravissima
Moore, sarà un caso?
La star di Madame Web (la
nostra recensione), Dakota Johnson, non è mai sembrata
particolarmente entusiasta quando si è trattato di promuovere il
film nel periodo che ha preceduto l’uscita e, una volta nelle sale,
ha detto alcune cose durante le interviste che potrebbero essere
prese come un po’ denigratorie.
Dopo un’intervista in cui l’attrice
di Cinquanta sfumature di grigio ha ammesso di non
aver ancora visto il film (nonostante si sia presentata alla
prima), Dakota Johnson ha
dichiarato di “non essere sorpresa” dalla scarsa
performance al botteghino o dalle recensioni negative.
“È così difficile fare
film, e in questi grandi film che vengono fatti – e sta iniziando a
succedere anche con quelli piccoli, che è ciò che mi spaventa
davvero – le decisioni vengono prese da comitati, e l’arte non va
bene quando è fatta da comitati“, ha detto a Bustle.
“I film sono realizzati da un regista e da un team di
artisti che lo circondano. Non si può fare arte basandosi su numeri
e algoritmi. Da tempo penso che il pubblico sia estremamente
intelligente, mentre i dirigenti hanno iniziato a credere che non
lo sia.
“Il pubblico sarà
sempre in grado di riconoscere le stronzate. Anche se si cominciano
a fare film con l’intelligenza artificiale, gli esseri umani non
vorranno vederli.Ma per me è stata
sicuramente un’esperienza fare quel film. Non avevo mai fatto nulla
di simile prima. Probabilmente non farò mai più nulla di simile
perché non ho senso in quel mondo“.
Niente di troppo negativo, ma si
dice che i dirigenti della Sony Pictures non abbiano gradito molto
i commenti di Dakota Johnson su Madame
Web.
“Molte persone alla
Sony stanno mettendo in dubbio il suo potere di star, e il modo in
cui ha reagito a questo fallimento probabilmente tornerà a
perseguitarla“, spiega un insider al DailyMail.com.
“Va bene scherzare sul fatto che il proprio film non
sta andando bene e persino appoggiarsi alle recensioni negative
come ha fatto Sydney Sweeney al SNL con il suo monologo – ma i
produttori e la Sony non stanno ridendo per il continuo trascinarsi
di Dakota su come vede le ricadute di Madame Web e su come non si
sta assumendo alcuna responsabilità per i suoi risultati poco
brillanti”.
“Non tutti i film
funzionano, ma si lavora sodo anche per i film brutti, e la tua
star non ci fa una bella figura“. Anche se non
abbiamo problemi a credere che la Sony sia un po’ arrabbiata con
Dakota Johnson, questa fonte non è sempre
stata la più affidabile, quindi i dettagli di questo rapporto
dovrebbero essere considerati voci per il momento. Anche se fosse
esatto, non sembra che Dakota Johnson abbia fretta di tornare a
vestire i panni di Madame Web in SSU – non che un sequel sia molto
probabile, comunque.
Sony Pictures
Animation sta rafforzando i suoi ranghi esecutivi con
l’aggiunta di Damien de Froberville, che è stato
nominato vicepresidente esecutivo della produzione e della
strategia operativa.
De Froberville proviene dall’azienda
spagnola Sergio Pablos Animation e
assumerà in gran parte un portafoglio detenuto dalla dirigente SPA
di lunga data Pam Marsden. Marsden andrà in
pensione nel 2024 dopo quasi due decenni con lo studio.
Kristine Belson, leader della Sony Pictures
Animation dietro film come il premio Oscar Spider-Man: Un
nuovo universo, ha informato il suo staff della nuova
assunzione con un promemoria diffuso lunedì all’interno
dell’azienda. Ha pubblicizzato la “straordinaria carriera” di de
Froberville e ha detto “sappiamo che Damien ci aiuterà ad
aprire nuovi orizzonti alla SPA”.
In qualità di produttore
indipendente, Damien de Froberville ha collaborato
al cortometraggio animato acclamato dalla critica “Sith” come parte
della serie antologica Star Wars: Visions su
Disney+. È stato anche uno dei primi dipendenti dell’unità di
animazione di Netflix,
supervisionando produzioni di punta come
Klaus, candidato all’Oscar. Ha ricoperto ruoli anche
presso la Paramount, la DreamWorks Animation e la società di
sviluppo di videogiochi Virtuos.
Erik Vignau,
vicepresidente senior della produzione fisica delle serie
televisive, manterrà il suo ruolo. È in corso la ricerca per una
posizione simile che supervisioni quotidianamente i film
d’animazione. Entrambi gli uffici riferiranno a de Froberville,
così come la gestione e le operazioni degli artisti, la finanza, la
tecnologia e la post-produzione.
Oltre a franchise redditizi come
“Spider-verse” e “Hotel Transylvania”, l’unità è al lavoro sulla
commedia R-Rated “Fixed” di Genndy Tartakovsky e
sul prossimo finale della trilogia Spider-Verse, Spider-Man: Beyond the Spider-Verse.
Spider-Man: Un nuovo universo e Spider-Man: Accross the Spider-Verse sono
stati successi sia critici che di pubblico, classificati tra i più
grandi adattamenti dai fumetti mai realizzati. C’è molta
eccitazione nel vedere come si concluderà la storia di Miles
Morales in Spider-Man: Beyond the Spider-Verse, ma cosa
verrà dopo? CBM riporta alcune voci interessanti riguardo ai
progetti della SONY per il franchise animato.
Sappiamo che sono in lavorazione
programmi TV live-action Silk e Spider-Man
Noir, mentre sono all’orizzonte anche film come Madame
Web, Kraven
the Hunter e Venom
3. Il mese scorso circolavano voci secondo cui la Sony
Pictures Animation stava pianificando un nuovo film di Spider-Man
con un Rating R.
È una mossa particolare da parte
dello studio, soprattutto perché si tratterebbe di un’avventura
animata; nei cinema, i film d’animazione sono tipicamente rivolti
agli spettatori più giovani e nemmeno a Venom è stato concesso un
R. Non abbiamo ulteriori dettagli oltre a questo e non è chiaro
cosa significhi per altri report che volevano in sviluppo un film
su Spider Punk. Potrebbe trattarsi dello stesso progetto?
Non è escluso che questa storia
abbia luogo sulla Terra-138, ovviamente, con una nuova, folle
interpretazione di Venom
nella realtà punk-rock. Venom del
2018 è stato criticato per l’assenza di Spider-Man dalla storia, e
sebbene Venom: La
Furia di Carnage sia stato un miglioramento, il
franchise non ha ancora soddisfatto il pubblico.
Un nuovo film animato di Venom potrebbe in qualche modo risolvere
questo problema.
La Sony Pictures Worldwide
Acquisitions si è appena accaparrata i diritti in terra
americana di Your Voice In My Head,
film diretto da Francesca
Gregorini (The Truth About
Emanuel) ed interpretato da Emma
Watson. International Film Trust ha
comunicato l’annuncio nel corso dell’American Film
Market, in corso a Santa Monica dal 6 al 13 novembre.
Il film è tratto dall’omonimo
romanzo autobiografico di Emma Forrest, in
cui l’autrice, spinta sull’orlo del suicidio da un disturbo
bipolare, affronta i propri grazie all’aiuto di uno psichiatra che,
condannato a morte da un cancro incurabile, le permetterà di
raccogliere i cocci della propria vita, lasciandole poi, in seguito
alla sua morte, la forza necessaria per convivere con la propria
malattia.
Your Voice In My
Head, le cui riprese hanno avuto il via proprio in
questi giorni, ha avuto un processo produttivo alquanto
travagliato. In origine dietro la macchina da presa avrebbe dovuto
prendere posto David Yates, che avrebbe
ritrovato Emma Watson dopo le esperienze
della serie Harry Potter.
Successivamente, con l’abbandono del regista, anche l’attrice era
venuta meno, lasciando il posto ad Emily
Blunt. Solo in extremis, con l’arrivo
di Francesca Gregorini alla regia, c’è stato
un passo indietro da parte dell’attrice britannica che si è
riappropriata del proprio ruolo all’interno della pellicola.
I Marvel Studios, con The
Avengers, hanno dato il via ad una vera e propria
rivoluzione nell’ambito dei cinecomic, tanto che le varie proprietà
in mano alle case di produzione hollywoodiane stanno dando vita
alla creazione di altrettante realtà espanse (si veda il lavoro
della Warner Bros. che con
L’uomo d’Acciaio ha dato il
via alla crezione dell’universo cinematografico DC
Comics, quello della 20th Fox con gli
X-Men e quello della stessa
Disney/Marvel, che con
Thor The Dark World ha dato ufficialmente
avvio alla Fase 2 della Marvel Studios) conclamando
quella che ormai sembra essere una vera e propria moda del mondo
cinematografico.
Ebbene l’ultima notizia al riguardo
arriva dalla portavoce della Sony PicturesAmy
Pascal. La Sony, che detiene i diritti di
sfruttamento di Spider-Man, starebbe infatti
pianificando una serie di film spin-off tratti dall’universo
fumettistico dell’arrampicamuri più famoso del mondo:
Stiamo andando ad attingere a
piene mani al mondo Marvel dei personaggi di
Spider-Man, in modo di andare alla ricerca di nuovi eroi e
cattivi.
Queste sono le parole della
Pascal, proferite durante una riunione degli
azionisti nella giornata di oggi. E’ difficile capire quali dei
personaggi saranno oggetto delle immediate attenzioni da parte
della Sony Pictures, anche se la possibilità più
concreta è quella relativa allo spin-off standing alone dedicato al
simbionte Venom, menzionato più e più
volte nel recente passato come uno dei progetti in cantiere presso
gli studi della compagnia. Anche Black
Cat, nelle intenzioni della casa di produzione,
sembra avere una possibilità concreta per un’imminente messa
in produzione. E che dire poi di personsggi come il
Dottor. Octopus,
Scorpion, Rhino, Misterio, Kingpin, Goblin,
l’Uomo Sabbia,
l’Avvoltoio, Shocker, Carnage, Lizard, Kraven
il cacciatore, Electro, Testa di martello
(Hammerhead), Morbius, Hobgoblin, Camaleonte
e Dottor Destino? Per saperne di più non ci resta che
attendere, ma la notizia desterà sicuro interesse da parte di tutti
i fan delle avventure di Spider-Man. Staremo a vedere.
La Sony produrrà il prossimo film di
Sacha Baron Cohen, la spy comedy Grimsby, che era
stata sviluppata precedentemente dalla Paramount.
La storia racconta di un agente
britannico che viene costretto alla fuga insieme a suo fratello che
non vede da tanto tempo e che non potrebbe essere più diverso da
lui. La Sony ha pianificato di distribuire il film negli Stati
Uniti il 31 luglio 2015.
Variety ha riportato a dicembre che
il regista del film poteva essere Louis Leterrier, visto la scorsa
estata al timone di Now You See Me – I Maghi del
Crimine. Baron Cohen e Phil
Johnston hanno venduto il film alla Paramount nell’agosto
scorso, Peter Baynham ha partecipato alla scrittura.
Il successo al botteghino di
Venom ha sicuramente favorito i
piani futuri della Sony, che da tempo programma di espandere il
proprio universo cinematografico con cinecomic che vedano
protagonisti alcuni dei più celebri antagonisti di
Spider-Man. E come annunciato lo scorso
Giugno,Jared Leto sarà il
protagonista del secondo spin-off ufficiale (dopo appunto
Venom) su Morbius il vampiro
vivente.
Ora
sembra che i lavori procedano talmente spediti da poter fissare una
data di uscita già nel 2020, o almeno è quanto riportano le fonti
delle ultime ore: Sony Pictures ha quindi segnato la release
di un “Untitled Sony/Marvel” per il 10 luglio
2010 e di un altro “Untitled Sony/Marvel Sequel” per il 2
ottobre 2020. Vi basterà fare due conti per capire che il
sequel di cui si parla è Venom 2, mentre
il primo in linea di uscita è ovviamente di
Morbius.
Per quanto riguarda il personaggio
del vampiro, creato da Roy Thomas e
da Gil Kane e debuttante sulle pagine
del fumetto The Amazing Spider Man nel 1971,
sappiamo che i suoi diritti vennero subito acquisiti da Artisan per
futuri progetti cinematografici che non ebbero mai sviluppi. Fino
ad ora, grazie ai produttori Avi
Arad e Matt Tolmach. La
sceneggiatura del film è stata firmata da Matt Sazama e Burk
Sharpless, che vantano nel proprio curriculum film
comePower
Rangers, Dracula
Untold, The Last Witch
Hunter– L’Ultimo Cacciatore di
Streghe e Gods of
Egypt.
Sul casting di Leto i due produttori
hanno dichiarato:
“Quando due attori come Jared e Tom Hardy accettano parti
come queste possiamo ritenerci fortunati. Di solito sono molto
difficili da convincere, ma hanno amato da subito i
personaggi“.
Vi ricordiamo invece il primo
spin-off del multiverso di Spider-Man, Venom, è
arrivato nelle sale lo scorso 4 ottobre. Nel cast figurano, oltre a
Hardy, Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny
Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee, Reid Scott, Scott Haze, Sam
Medina. La scena finale preannuncia l’arrivo sul
grande schermo di Carnage, letale
simbionte con cui potrebbe scontrarsi Eddie Brock nel sequel.
L’enorme attacco hacker che
in questi giorni sta scombussolando i piani della Sony
Pictures ha cominciato ad avere ripercussioni anche
su ulteriori case di produzioni statunitensi. L’ultima ad esserne
stata colpita indirettamente è infatti la Warner
Bros, colosso attualmente impegnato nella produzione
di Batman V Superman Dawn of
Justice e che ha in progetto di rilasciare nel
2018 una pellicola dedicata al re del
mare Aquaman.
Proprio a riguardo, una serie di
mail hackerate hanno rivelato al mondo il nome del regista
designato a dirigere Jason
Momoa sul set
di Aquaman: Jeff
Nichols (Mud).
Attualmente non vi sono conferme in
merito, trattandosi di comunicazioni riservate rilasciate
illegalmente in rete, ma speriamo di potervi dare presto
ulteriori novità in merito.
Vi ricordiamo, inoltre, che il
prossimo film Warner ambientato
nell’universo DC sarà Batman v Superman: Dawn
of Justice, diretto
da Zack Snyder e scritto
daChrisTerrio su un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
È ampiamente
risaputo che Leonardo DiCaprio doveva interpretare
Steve Jobs nel prossimo biopic sul papà di Apple
scritto da Aaron Sorkin. Quello che non sappiamo è
come Amy Pascal e i produttori del film presero la
notizia di dover lavorare con DiCaprio.
“Ha un comportamento
orribile” ha scritto il produttore Mark
Gordon nelle famose e-mail hackerate alla Sony. È la
Pascal rincara la dose con “davvero cattivo”.
In accordo con le stesse e-mail,
poi, Gordon ha chiesto a Pascal se DiCaprio fosse uscito fuori dal
progetto per soldi o meno. A quanto pare la Pascal ha risposto “La
Seconda”.
Vi ricordiamo che Leonardo
DiCaprio ritornerà al Cinema nel 2016 con
The Revenant di
Alejandro González Iñárritu, al fianco di
Tom Hardy.
La Weinstein Company ha appena
rilasciato un comunicato ufficiale dopo che a Amy
Adams non è stato permesso di promuovere il loro ultimo
film, Big Eyes di Tim Burton, durante il
Today Show, ieri 22 dicembre.
L’apparizione dell’attrice nominata
cinque volte al premio Oscar è stata cancellata dalla scaletta del
programma dopo che la Adams si sarebbe rifiutata di rispondere ad
alcune domande, in diretta, sulla questione Sony Hack, l’attacco
hacker ai danni della grande compagnia, uno degli argomenti caldi
del momento, di cui ancora oggi ci continua a parlare (pare,
infatti, che tra le numerose informazioni trapelate online, ci
sarebbero anche i compensi ricevuti dalla Adams e da Jennifer
Lawrence per le loro performance in American Hustle,
secondo le indiscrezioni nettamente inferiori rispetto a quelli dei
protagonisti maschili, Christian Bale e Bradley Cooper).
In seguito all’accaduto, la
Weinstein Company ha dichiarato: “Sosteniamo assolutamente Amy
Adams. Siamo stati davvero fortunati ad aver avuto la possibilità
di lavorare con lei diverse volte. Siamo sicuri che tutti i suoi
colleghi le avrebbero dato ragione. Amy non voleva parlare di cose
che non la facevano sentire a suo agio, e invece di rispettare la
sua volontà, hanno deciso di tagliarla fuori dallo show”.
A quanto pare
quello che sembrava uno scherzo da parte di ragazzini curiosi che
volevano sapere se e come Spider-Man
sarebbe finito al cinema con i Vendicatori si sta rivelando un
evento molto più serio e delicato da gestire, non solo per la Sony
ma addirittura per il Governo degli Stati Uniti.
Dopo le minacce alla Sony e a
chiunque sarebbe andato a vedere il film The
Interview, dalla Sony prodotto e distribuito, sembra
che ormai non ci siano dubbi: l’attacco è responsabilità del regime
nord coreano.
A quanto dichiarato da Ed
Royce, Presidente del Comitato per gli Affari
Esteri statunitense, l’attacco è stato intrapreso “per
volere di uno stato estero”, senza altra specificazione, salvo
poi aggiungere che la Corea del Nord ha sviluppato molto il suo
settore di terrorismo informatico.
Successivamente il Presidente Obama
che ha dichiarato:
L’attacco di cyberwarfare ai
danni della Sony è estremamente serio. Stiamo investigando, lo
stiamo prendendo molto seriamente. Saremo vigili: se noteremo
qualcosa che reputeremo come una minaccia credibile avvertiremo i
cittadini, ma per il momento posso raccomandare a tutti di andare
al cinema.
Aaron Sorkin fa
sentire la sua voce dopo una lunga settimana di fughe di notizie in
seguito al Sony Hack. Il produttore ha scritto una lettera
aperta al New York Times, in cui spiega perchè i giornalisti non
dovrebbero contribuire alla diffusione dei contenuti privati delle
e-mail hackerate alla Sony.
Ecco un estratto della lettera in
cui si elencano delle e-mail private che sono state diffuse:
“I documenti ampiamente
diffusi comprendono una e-mail alla signora Pascal in cui sostenevo
Tom Cruise per un rulo principale, una seconda lettera in cui si
parla della mia situazione finanziaria e un terzo documento in cui
si dice che potrei avre una relazione con una donna, autrice di un
romanzo dal quale voglio trarre un film.”
“So che nelle e-mail ci sono informazioni interessanti, so
che alcuni di noi sono stati insultati e so che ci sarà altro
materiale. La vita privata di nessuno può sopportare uno scrutinio
pubblico. Se ci pensate, potete immaginare l’hacker nella sua
stanza che sceglie trai documenti da diffondere quelli che faranno
scorrere più sangue. E nella stanza accanto ci sono i giornalisti
che fanno la stessa cosa. Ma almeno gli hacker lo fanno per una
causa, la stampa lo fa per qualche spicciolo in più.”Cosa ne
pensate? La situazione, vista dal punto di vista della Sony, di Amy
Pascal e di Sorkin stesso potrebbe non essere troppo diversa dal
polverone che si è alzato ad inizio autunno in merito alle foto hot
delle attrici leakate dal loro cellulari!Fonte: JJ
Sembra che per
i vertici Sony nessuno sia al sicuro, nessuno si
possa salvare dall’essere definito cattivo, viziato, o quantomeno
un personaggio difficile con cui avere a che fare.
E nessuno sconto si fa alla
famiglia di Will Smith. Il capo della TriStar ha
scritto lo scorso 18 novembre alla Pascal, in seguito
all’intervista che la giovane Willow Smith ha
rilasciato a T Magazine, dicendo: “Leggi questa. Questi ragazzi
studiano a casa: non lasciare che nessuno della famiglia Smith sia
nei tuoi film!”.
Un’opinione un po’ troppo meschina,
considerando che Will Smith, a parte gli ultimi
anni di deragliamento cinematografico, ha sempre partecipato a film
di successo al box Office, e soprattutto considerando il fatto che
è il co-protagonista di Men in Black, uno
dei franchise in forza alla Sony.
A differenza della maggior parte
degli studi cinematografici, la Sony Pictures ha
scelto di posticipare l’intera lista dei titoli che sarebbero
dovuti arrivare nel 2020 piuttosto che vendere i film ai servizi di
streaming o prendere in considerazione un’uscita in esclusiva
digitale. Ad oggi la Sony non ha una piattaforma di streaming
propria, ma ora sappiamo che Netflix diventerà la destinazione esclusiva
di tutti i titoli dello studio in arrivo dal 2022. Naturalmente,
dopo che saranno arrivati nelle sale!
Come apprendiamo grazie a
The Hollywood Reporter, la Sony ha firmato un accordo
pluriennale con il colosso dello streaming che vedrà Netflix
acquistare titoli come
Morbius, Uncharted
e
Spider-Man: Un Nuovo Universo 2. Naturalmente, la
piattaforma di impegnerà a rispettare la fine della corsa di
ciascun film nelle sale cinematografiche, periodo che
orientativamente si aggira intorno ai 18 mesi ma che, a causa della
pandemia ancora in corso, potrebbe essere drasticamente
abbreviato.
È interessante notare che, in base a
tale accordo (che interesserà soltanto gli Stati Uniti), Netflix si
impegnerà a finanziare una serie di film targati Sony Pictures,
compresi quei titoli che lo studio intende realizzare
esclusivamente per le piattaforme di streaming. Dal momento che
serie come
The Defenders sono state ufficialmente cancellate, è
inevitabile chiedersi se la cosa potrebbe riguardare anche qualche
contenuto Marvel.
“Alla Sony Pictures produciamo
alcuni dei più grandi blockbuster e alcuni dei film più creativi e
originali del settore. Questo entusiasmante accordo dimostra
ulteriormente l’importanza di tali contenuti per i nostri partner
distributivi, a mano a mano che accrescono il loro pubblico
offrnedo il meglio dell’intrattenimento”, ha dichiarato
Keith Le Goy, presidente della distribuzione
mondiale di Sony, in una nota ufficiale.
Scott Stuber,
responsabile dei film originali Netflix, ha aggiunto: “Questo
accordo non solo ci consente di portare la loro impressionante
lista di amati franchise cinematografici e di nuove proprietà su
Netflix negli Stati Uniti, ma stabilisce anche una nuova fonte di
film in prima visione per gli amanti del cinema targato Netflix in
tutto il mondo.”
In seguito alla
notizia dell’accordo tra Sony e
Netflix,
The Hollywood Reporter ci informa ora di un nuovo contratto
siglato, questa volta, con Disney: i film targati
Sony saranno disponibili su Disney+.
Il nuovo accordo, che durerà dal
2022 al 2026, permetterà ai film targati Sony di poter approdare
sulle piattaforme di streaming di proprietà della Disney, ossia
Disney+ e
Hulu, nonché sulle reti televisive lineari della
Disney, tra cui ABC, Disney Channels, Freeform, FX e National
Geographic.
L’accordo arriva in seguito a
quello firmato da Sony con Netflix, che consentirà ai film dello
studio con sede a Culver City di poter approdare sulla piattaforma
di streaming per un periodo di nove mesi (esclusivamente negli
Stati Uniti). Una volta che l’esclusiva streaming con Netflix sarà
giunta al termine, le produzioni targate Sony saranno disponibile
sulle piattaforme appartenenti a Disney.
Il nuovo accordo tra
Sony e Disney riguarderà tanto le
nuove uscite – come
Morbius, Uncharted,
Bullet
Train e il sequel di
Spider-Man: Un Nuovo Universo – quanto i numerosi
titoli che compongono la libreria dello studio, tra cui i film dei
franchise di Hotel Transylvania e
Jumanji e, naturalmente, i film Marvel e Sony dedicati a
Spider-Man con
Tom Holland.
Keith Le Goy, presidente della
distribuzione mondiale di Sony, ha dichiarato: “Questo accordo
rivoluzionario riconferma il valore unico e duraturo dei nostri
film per gli amanti del cinema e per le piattaforme e le reti che
li servono. Siamo entusiasti di collaborare con Disney per fornire
i nostri titoli ai loro spettatori e abbonati. Questo accordo
consolida un elemento chiave della nostra strategia di
distribuzione cinematografica, che consiste nel massimizzare il
valore di ciascuno dei nostri film, rendendoli disponibili ai
consumatori in tutte le finestre con un’ampia gamma di partner
chiave.”
La Mattel ha trovato il modo di
sfruttare ulteriormente uno dei suoi migliori prodotti in
commercio: la Barbie. Infatti insieme alla Sony Pictures, la famosa
casa di giocattoli sta sviluppando una commedia in live action che
avrà come protagonista proprio la celebre bambola nata nel marzo
del 1959. A produrre il film insieme a Mattel e Sony ci saranno
Walter Parkes e Laurie MacDonald.
Di seguito una gallery in cui potete vedere le versioni della
famosa bambola attraverso i decenni: [nggallery id=582]
A scrivere la sceneggiatura è stata
chiamata Jenny Bicks, già autrice dello script di
Rio 2 e showrunner per la Showtime
(The Big C).
Già nel 2009 la Universal si era
avvicinata ad un tale progetto, ma la cosa si risolse in un nulla
di fatto.
Avviamente la Sony, che
sta al momento cercando di mettere meglio a frutto il franchise di
Spider-man con tutta la serie di spin off
che sono stati annunciati, punta a Barbie come ad un possibile
franchise da associare a quello dell’Uomo Ragno, il cui ultimo film
è uscito proprio oggi al cinema. Barbie si andrebbe ad unire così a
Spider-Man, a Men in
Black e a I Puffi.
Barbie è una linea di action doll
commercializzata dalla Mattel a partire dal 9 marzo 1959. È la
bambola più venduta al mondo e prodotto di punta della sua casa di
produzione. Il personaggio della linea più venduto è stata la
Totally Hair Barbie, con capelli acconciabili lunghi fino ai piedi
della bambola, distribuita nel 1992.