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Alvaro Morte: 10 cose che non sai dell’attore

Attore spagnolo molto attivo nelle produzioni televisive, Alvaro Morte ha raggiunto la fama mondiale grazie alla serie La casa di carta, dove ha avuto modo di sfoggiare le sue doti da interprete. Apprezzato da critica e pubblico l’attore vive oggi un periodo particolarmente florido della sua carriera, che gli permette di spaziare tra più progetti e ruoli. Ecco 10 cose che non sai di Alvaro Morte.

Alvaro morte film

1 I film e la carriera. Il debutto cinematografico di Alvaro Morte avviene nel 2003, con il film Los ninos del jardìn. Successivamente prende parte ai film La guarida del ermitano (2003), Ignora (2006), Lola, la pelìcula (2007), Amores ciegos (2011), e Durante la tormenta (2018).

2 Le serie TV. Particolarmente conosciuto per la sua partecipazione a diverse serie TV di successo, Alvaro Morte debutta nel 2002 con Hospital Central. Successivamente prende parte alle serie Planta 25 (2007), Cuore ribelle (2012), Il Principe – Un amore impossibile (2014), Vìctor Ros (2014), Per sempre (2014). Dal 2014 al 2017 è tra i protagonisti della serie Il segreto, dove interpreta Lucas Moliner, grazie a cui raggiunge  una discreta fama. Nel 2017 viene invece scelto per il ruolo di Sergio Marquina, alias il Professore, nella serie Netflix La casa di carta.

3 Doppiaggio. Alvaro Morte ha inoltre prestato la sua voce per il doppiaggio spagnolo del film Smallfoot – Il mio amico delle nevi, distribuito nel 2018. Il personaggio da lui doppiato è Gwangi, la cui voce originale è quella di LeBron James.

Alvaro-morte-instagram

Alvaro Morte Instagram

4 Ha un profilo personale. L’attore è presente su Instagram con un proprio account, seguito da 5,4 milioni di persone. All’interno di questo si possono trovare numerose foto scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi, e anche molti dietro le quinte dal set di La casa di carta.

Alvaro Morte vita privata

5 E’ sposato. Alvaro Morte è sposato con la stilista Blanca Clemente. Dalla loro relazione, nel 2014, sono nati i gemelli Leon e Juliet. I due coniugi sono molto riservati, e sono soliti non condividere la loro vita privata sui social network.

Alvaro morte insegnamento

6 Prima di essere un attore era un insegnante. Prima di dedicarsi alla recitazione, Alvaro Morte ha lavorato per alcuni anni come professore in Finlandia, insegnando letteratura inglese e approfondendo l’età elisabettiana presso l’Università di Tampere. Morte è infatti un grande esperto di William Shakespeare.

Alvaro Morte teatro

7 Ha fondato una compagnia. Insieme a sua moglie Blanca, Alvaro Morte è un grande appassionato di teatro. Durante un brutto spettacolo a cui i due hanno assistito, hanno deciso di fondare insieme una compagnia, chiamata “300 Pistolas”, con l’intento di dar vita ad un teatro più moderno e appassionante. Alvaro Morte ha così iniziato a dirigere rappresentazioni teatrali come El lazarillo de Tormes, La casa di Bernarda Alba e El perro del hortelano.

Alvaro-morte-tumore

Alvaro Morte premi e nomination

8 E’ stato premiato per il suo ruolo in La casa di carta. Per il suo ruolo de Il Professore, l’attore ha ricevuto una candidatura al miglior attore protagonista al Premio Feroz nel 2018. Nello stesso anno ha ricevuto una candidatura come miglior attore al Premio de la Union de Actores, ottenendo poi il premio alla sua seconda candidatura nel 2019.

Alvaro Morte tumore

9 Ha avuto un tumore alla gamba. Prima di diventare un attore di successo, Alvaro Morte ha affrontato un periodo particolarmente difficile dato dalla scoperta di avere un tumore alla gamba. L’attore ha dichiarato di aver avuto costantemente paura di morire o di vedersi amputata la gamba. Fortunatamente grazie ad una serie di cure, Morte ha sconfitto il suo male, potendo poi affrontare nuove sfide.

Alvaro Morte età e altezza

10 Alvaro Morte è nato ad Algeciras, in Spagna, il 23 febbraio 1975. L’attore è alto rispettivamente 183 centimetri.

Fonti: IMDb

 
 

Betty Gilpin: 10 cose che non sai sull’attrice

Betty Gilpin

Nonostante la giovane età, l’attrice Betty Gilpin ha alle spalle una lunga carriera nel cinema e nella televisione, venendo spesso apprezzata per i ruoli da lei ricoperti. Negli anni ha acquisito una notorietà tale che le ha permesso di entrare a far parte del cast di alcuni importanti film e serie TV, confermando il suo talento. Ecco 10 cose che non sai di Betty Gilpin.

Betty Gilpin film

1 I film e la carriera. I suoi primi ruoli cinematografici sono stati come attrice non protagonista in film come Death in Love (2008), Ghost Town (2008), Take Care (2014), True Story (2015), Future ’38 (2017), Ins’t It Romantic (2019), A Dog’s Journey (2019) e Stuber (2019). Tra i suoi progetti futuri si annoverano Grudge, The Hunt e Coffee & Kareem.

2 Le serie TV. Betty Gilpin è meglio nota sul piccolo schermo, grazie alla sua partecipazione a serie come Law & Order: Criminal Intent (2006), The Good Wife (2010), Law & Order: Special Victim Unit (2012), Elementary (2016), Mercy Street (2016), Master of Sex (2016), American Gods (2017), e dal 2017 è membro del cast principale della serie GLOW, distribuita sulla piattaforma streaming di Netflix.

Betty Gilpin

Betty Gilpin premi e nomination

3 L’attrice ha ricevuto numerose nomination per il suo ruolo in GLOW. Nel 2018 viene nominata ai Critics’ Choice Television Awards e ai Primetime Emmy Awards come “Best Supportin Actress in a Comedy Series”. Nello stesso anno riceve la nomination agli Screen Actors Guild Award come “Outstanding Performance by an Ensemble in a Comedy Serie” insieme all’intero cast della serie. Nel 2019 ottiene nuovamente le candidature in queste categorie agli stessi premi.

Betty Gilpin marito

4 E’ sposata. Dal 2016 Betty Gilpin è sposata con l’attore Cosmo Pfeil, conosciuto sul set di The Northern Kingdom. I due attori mantengono la loro vita privata lontano dai media, non pubblicando foto sui social network né rilasciando particolari dichiarazioni. Attualmente non hanno figli.

Betty Gilpin GLOW

5 Era spaventata dalle scene di lotta. L’attrice ha dichiarato di non aver mai avuto un buon rapporto con il proprio corpo e la propria fisicità. Per la serie televisiva GLOW si è dovuta sottoporre ad un lungo allenamento di wrestling, che l’ha costretta a fare i conti con sé stessa. Al momento delle riprese, ricorda di aver finalmente sentito il suo corpo risponderle come desiderava, riuscendo a trovare la giusta confidenza per affrontare questo tipo di scene.

Betty Gilpin The Hunt

6 E’ entusiasta del suo ruolo in The Hunt. Betty Gilpin ottiene il suo primo ruolo da protagonista nel film thriller The Hunt, la cui distribuzione è attualmente stata cancellata in seguito ad alcune polemiche di stampo politico. L’attrice si è comunque dichiarata soddisfatta del suo ruolo, dichiarando che questo l’ha messa alle prova con nuovi aspetti della recitazione, richiedendole un particolare impegno fisico.

Betty Gilpin

Betty Gilpin American Gods

7 Recita nella serie targata Amazon Prime American Gods nel ruolo di Audrey. Ha dichiarato di essersi presentata per la parte di Laura Moon, ma che sapeva che non sarebbe stata presa poiché non si ritiene particolarmente capace per i ruoli minimalisti. Il suo provino fu però talmente buono che venne selezionata per il ruolo di Audrey.

Betty Gilpin famiglia

8 E’ figlia di attori. Dato il mestiere di entrambi i suoi genitori, Betty Gilpin è stata esposta alla recitazione sin da bambina. Ha anche due fratelli, Sam e Harry, rispettivamente di 28 e 22 anni.

Betty Gilpin: la passione per la scrittura

9 Ha scritto numerosi saggi non pubblicati. L’attrice si è dichiarata una grande appassionata di scrittura, tanto da avere il proprio computer pieno di saggi e idee scritte ma mai pubblicate, per paura di non essere abbastanza brava. Betty Gilpin aspira a migliorare in tale settore, così  da poter un giorno pubblicare un romanzo o scrivere una sua sceneggiatura.

Betty Gilpin età e altezza

10 E’ nata a New York il 21 luglio 1986. L’attrice è alta rispettivamente 170 centimetri.

 
 

Sydelle Noel: 10 cose che non sai dell’attrice

Sydelle Noel

Pur recitando da diversi anni, l’attrice Sydelle Noel sta ottenendo sempre più fama solo nell’ultimo periodo, grazia a titoli per il cinema e la TV che hanno messo in mostra il suo talento. Dotata di fascino e grande presenza scenica, l’attrice è ormai sempre più in ascesa, dimostrando anche di saper scegliere con cura progetti di alto profilo. Ecco, allora, 10 cose che non sai di Sydelle Noel.

Sydelle Noel film

1. Le serie TV e la carriera. I suoi primi lavori la vedono comparire in alcuni episodi di serie come Everybody Hated Chris (2006), Non sapevo di essere incinta (2009), Criminal Minds: Suspect Behavior (2011), Bones (2013), The Night Shift (2016). Il 2017 è l’anno della svolta per Sydelle Noel, dal momento che entra a far parte del cast principali delle serie GLOW, dove interpreta Cherry “Junkchain” Bang, e Arrow, dove interpreta invece Samanda Watson.

2. I film. La carriera cinematografica di Sydelle Noel ha invece inizio nel 2008, quando ottiene una piccola parte al film First Sunday, non venendo però accreditata per tale ruolo. Successivamente prende parte a film come Gus (2013), Things Never Said (2013), My Sister (2014), Captive (2015), e nel 2018 entra a far parte del cast del film Marvel Black Panther, interpretando il ruolo della guerriera Xoliswa.

3. Altri lavori. Nei primi anni della sua carriera Sydelle Noel ha preso parte a diversi cortometraggi, come Stabbing Abby (2008), Remember Love (2011), Mourning News (2011), e Spirit of a Denture (2012). Nel 2018 invece compare nell’episodio “The Road to WWE Extreme Rules 2018 Begins”, dello show di wrestling SmackDown, interpretando sé stessa.

Sydelle Noel

Sydelle Noel Instagram

4. Ha un profilo personale. L’attrice ha un proprio account sul social network Instagram. E’ seguita da 30,1 mila persone. All’interno del suo profilo l’attrice pubblica fotografie di sé in momenti di svago, con amici o colleghi, o fotografie scattate sui vari set frequentati o durante serate di gala.

Sydelle Noel sport

5. La sua passione era lo sport. Prima di intraprendere la carriera da attrice, Sydelle Noel sognava di diventare un’atleta professionista. Il suo sogno più grande era quello di arrivare a competere alle Olimpiadi. Durante i suoi anni alla University of Georgia, iniziò a competere in diverse gare, e dopo la laurea ha iniziato a praticare la corsa a livelli professionali. Sfortunatamente una frattura da stress ha posto prematuramente fine alla sua carriera.

6. Ha superato la depressione grazie alla recitazione. Terminata la carriera sportiva, Sydelle Noel ha attraversato un difficile anno di depressione, derivato dalla sua nuova condizione. Trasferitasi in California ha iniziato a lavorare come modella sportiva, iniziando poi ad ottenere i primi ruoli cinematografici e televisivi. Il primo di questi la vide interpretare proprio un’atleta che per motivi fisici non poteva più inseguire i propri sogni. L’attrice ricorda di aver avuto un crollo emotivo sul set, e questo l’ha aiutata a superare il trauma.

Sydelle Noel GLOW

7. E’ particolarmente affascinata dal suo personaggio. Nella serie disponibile su Netflix, l’attrice interpreta Cherry, personaggio che si prende cura delle altre ragazze protagoniste. E’ lei che insegna loro le corrette mosse di wrestling. Tuttavia Sydelle Noel sostiene che l’aspirazione del suo personaggio sia quella di diventare un “action hero”, e che desidererebbe molto che ci fosse un risvolto di questo tipo nel suo futuro.

Sydelle Noel

Sydelle Noel Black Panther

8. Era già pronta per il ruolo. Ai provini per il film Black Panther le è stato chiesto se avesse esperienza in combattimenti fisici, e l’attrice l poté così sfoggiare quanto imparato sul set di GLOW. L’attrice ottenne così il ruolo di Xoliswa, membro della guardia reale chiamata Dora Milaje. Noel spera che proprio su di loro si possa realizzare uno spin-off che ne approfondisca la natura.

Sydelle Noel studi

9. Ha studiato improvvisazione. L’attrice ha frequentato la The Groundlings School, tra le più celebri scuole di improvvisazione, dove ha acquisito le prime basi di recitazione. Per la sua carriera ha inoltre avuto modo di acquisire competenze a livello fisico in discipline come boxe, lancio dell’ascia e snorkeling.

Sydelle Noel età e altezza

10. E’ nata il 16 luglio a Hollywood, in Florida. L’attrice è alta rispettivamente 175 centimetri.

 
 

Jaime Lorente: 10 cose che non sai dell’attore

Jaime Lorente 2022
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’attore spagnolo Jaime Lorente è attivo solo da pochi anni, ma ha già saputo distinguersi grazie ad alcuni ruoli che lo hanno reso particolarmente celebre. Lavorando a serie TV di successo, o con autori cinematografici di fama internazionale, l’attore ha dimostrato non solo grande capacità di variare registro, ma anche di saper scegliere i ruoli più adatti a sé. Ecco 10 cose che non sai di Jaime Lorente.

Jaime Lorente film

1 I film e la carriera. Ancora breve ma già significativa, la carriera cinematografica di Jaime Lorente vanta titoli d’autore come Tutti lo sanno, diretto dal premio Oscar Asghar Farhadi e presentato in Concorso al Festival di Cannes 2018, e titoli più commerciali come Gun City (2018). Tra i suoi prossimi progetti è previsto il quarto capitolo della saga di Thor, intitolato Thor: Love and Thunder e diretto nuovamente da Taika Waititi.

2 Le serie TV. Attualmente Jaime Lorente è più attivo sul fronte delle serie TV. Qui la sua carriera ha avuto inizio nel 2016 prendendo parte a Il segreto, ricoprendo il ruolo di Elias Mato per 27 episodi. Successivamente nel 2017 viene scelto per far parte del cast principale della serie Netflix La casa di Carta, dove interpreta Denver. Con questo ruolo ottiene la fama mondiale. Nel 2018, infine, viene scelto per la parte di Nano nella serie Netflix Élite.

Jaime Lorente

Jaime Lorente vita sentimentale

3 E’ fidanzato. Dal 2018 Jaime Lorente è ufficialmente fidanzato con l’attrice Maria Pedraza, conosciuta sul set di La casa di carta, dove interpreta Alison Parker, e ritrovata anche sul set di Élite, dove interpreta invece Marina. I due sono stati fotografati più volte insieme, e alcuni loro post sui rispettivi profili Instagram hanno fatto sospettare la relazione.

Jaime Lorente Instagram

4 Ha un profilo Instagram personale, ed è seguito da ben 7,5 milioni di persone. Qui l’attore pubblica foto scattate in momenti di svago o di lavoro. Molto frequenti sono i dietro le quinte dei set frequentati o foto scattate durante le premier dei suoi lavori cinematografici o televisivi.

Jaime Lorente teatro

5 E’ prevalentemente un attore teatrale. Diplomatosi alla Escuela Superior de Arte Dramatico de Murcia, ha recitato in numerose opere teatrali, come Equus, grazie al quale ha vinto il premio come miglior attore ai Premios Maria Jesus Sirvent, El publico, El secreto a veces, De Fuera vendrà e La venganza de las mujeres.

Jaime Lorente poeta

6 Ha pubblicato una raccolta di poesie. Il 25 giugno 2019 l’attore ha pubblicato le sue poesie in una raccolta intitolata A proposito della tua bocca, dove tratta numerosi temi, dalla solitudine al dolore, dalla felicità alla memoria. Queste formano un diario spirituale che l’attore dichiara di aver iniziato a scrivere quando era appena adolescente.

Jaime Lorente

Jaime Lorente La casa di carta

7 Non gli piace essere chiamato Denver. Quando il personaggio che si interpreta diventa iconico, all’attore che lo interpreta capita di venire chiamato così anche al di fuori dal set. Succede anche a Lorente, il quale però ha dichiarato di non apprezzare questa cosa. L’attore si ritiene molto diverso dal suo personaggio, nonché più furbo nelle scelte.

Jaime Lorente Il segreto

8 Il set de Il segreto ha formato. L’attore ha rivelato di essere rimasto sorpreso durante la lavorazione della celebre soap opera. Qui ha avuto modo di verificare in prima persona il lavoro tutt’altro che semplice di realizzare un prodotto di questo tipo, con numerose scene da girare al giorno e numerose pagine da imparare a memoria, il tutto a ritmi molto serrati. L’attore l’ha descritta coma una grande scuola di recitazione.

Jaime Lorente Élite

9 E’ entusiasta della serie. L’attore si è dichiarato molto scontento della società attuale, ed è convinto che serie come Élite possano portare a riflettere con maggior attenzione sulla carenza di virtù e valori oggi dilagante.

Jaime Lorente età e altezza

10 E’ nato a Murcia, in Spagna, il 12 dicembre 1991. La sua altezza corrisponde rispettivamente a 175 centimetri.

 
 

Hulk: 10 idee per il futuro del personaggio nel MCU

Hulk ha “esordito” nell’universo cinematografico Marvel con il volto di Edward Norton, ma è grazie a Mark Ruffalo che Bruce Banner ha finalmente trovato la sua ragion d’essere nel racconto contemporaneo del personaggio. Fragile, tormentato, ironico, questo eroe trova la piena realizzazione dell’arco narrativo in Avengers: Endgame ma non sappiamo se e in che modo continuerà il suo viaggio nel MCU.

Ecco allora 10 idee da sviluppare in futuro:

1Formare un team con i Fantastici Quattro

Kevin Feige e il team dei Marvel Studios sono già al lavoro per introdurre gli X-Men e i Fantastici Quattro nell’universo cinematografico, e quale modo migliore di farlo se non affiancarli a Hulk? Smart Hulk sarebbe la risorsa perfetta per la prima famiglia dei supereroi gestendo il lato scientifico della storia insieme a Mr. Fantastic.

Leggi anche – Hulk: tutto quello che non sapevate sull’eroe di Mark Ruffalo

Fonte: Screenrant

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Miguel Herran: 10 cose che non sai dell’attore

Miguel Herran

Miguel Herran è divenuto celebre negli ultimi anni grazie ad alcuni ruoli in popolari serie TV. In breve ha raggiunto fama mondiale, ottenendo riconoscimenti di critica e pubblico per le sue interpretazioni. Il suo talento gli ha permesso di vedersi riconosciuti importanti premi e una carriera sempre più in ascesa. Ecco 10 cose che non sai di Miguel Herran.

Miguel Herran film

1. I film e la carriera. Scoperto dall’attore e regista Daniel Guzman durante un casting, la carriera cinematografica di Miguel Herran ha inizio nel 2015, dove ottiene il ruolo da protagonista nel film A cambio de nada. Da qui arriva il successo, e prende poi parte ai film 1898: Los ultimos de Filipinas (2016), Il guardiano invisibile (2017), Some Time After (2018) e Alegrìa, tristeza (2018).

2. Le serie TV. Nel 2017 partecipa al casting di La casa di carta, ottenendo il ruolo di Rio, esperto informatico e copotragonista della serie TV. Grazie alla serie Netflix raggiunge la fama mondiale. Nel 2018 entra a far parte della cast della serie Elite, sempre distribuita da Netflix, e grazie alla quale conferma il suo talento.

Miguel Herran

Miguel Herran premi

3. Ha vinto un importante premio. Per il suo ruolo in A cambio de nada, dove interpreta Dario, un sedicenne in fuga da casa, riceve nel 2016, all’età di 19 anni, il prestigioso Premio Goya come Migliore attore rivelazione.

Miguel Herran patrimonio

4. Il suo patrimonio è cresciuto nell’ultimo anno. Stando ad alcune fonti online, i suoi guadagni sono significativamente incrementati nel corso del 2019, passando da una fascia compresa tra i 500 mila e 1 milione, ad un fascia che oscilla tra 1 milione e 10 milioni.

Miguel Herran Instagram

5. Ha un profilo personale. Miguel Herran dispone di un proprio account Instagram, seguito da 7 milioni di persone. All’interno di questo è possibile ritrovare fotografie ritraenti l’attore in momenti di svago o di lavoro, in compagni di amici o colleghi. Frequenti anche le foto tratte dalle premier dei lavori cinematografici e televisivi dell’attore.

Miguel Herran depressione

6. Ha sofferto di depressione. Prima di diventare una star di fama mondiale, Miguel Herran ha attraverso difficili anni di adolescenza dove ha sofferto di forte depressione. L’attore ha rivelato di non essersi mai sentito sicuro nel inseguire i suoi sogni, temendo addirittura di non arrivare a compiere i 30 anni. Fortunatamente grazie alla recitazione e alla fama che ne è conseguita, l’attore è riuscito ad uscire dal suo periodo nero, nel quale ancora oggi confessa di ricadere ma con molto più autocontrollo.

Miguel Herran

Miguel Herran desideri

7. Vuole dedicare un film a sua madre. Miguel Herran ha dichiarato che un suo desiderio è quello di passare, un giorno, dietro la macchina da presa per realizzare un film sulla vita di sua madre. L’attore ha più volte ribadito di esserle eternamente grato per i sacrifici da lei compiuti, che gli hanno permesso di studiare per arrivare ad ottenere la carriera che ha oggi.

8. E’ un appassionato di bici. Sin da ragazzo Miguel Herran è stato un grande amante delle biciclette e delle motociclette. Tra i suoi desideri vi è quello di aprire e gestire, parallelamente alla carriera d’attore, un’officina specifica per i mezzi a due ruote.

Miguel Herran e Daniel Guzman

9. E’ stato scoperto per strada. La fortuna di Miguel Herran nasce una sera mentre era in giro con i suoi amici. Qui viene individuato dal regista Daniel Guzman, che gli propone di fare un provino per il suo film. Al momento di mostrare le sue qualità, Herran aveva dimenticato l’intera parte per la tensione. Il regista decise di prenderlo ugualmente, scorgendo nei suoi occhi lo spirito giusto per il personaggio.

Miguel Herran età e altezza

10. Miguel Herran è nato a Malaga, in Spagna, il 25 aprile 1996. L’attore è alto rispettivamente 166 centimetri.

 
 

Alba Flores: 10 cose che non sai sull’attrice

Alba Flores

Tra i protagonisti della serie Netflix La casa di carta, l’attrice spagnola Alba Flores ha dimostrato sin da giovane un buon talento recitativo, dimostrandosi all’altezza dei ruoli ricoperti.

In breve ha ottenuto il favore del pubblico e della critica, venendo apprezzata per la sua recitazione e i ruoli scelti nel corso degli anni.

Ecco 10 cose che non sai di Alba Flores.

Alba Flores film

1 Le serie TV e la carriera. Alba Flores segna il suo debutto televisivo con la serie El Comisario (2006), a cui segue El sindrome de Ulises (2008). Nel 2013 viene invece scelta per interpretare il ruolo della protagonista marocchina Jamila nella serie Il tempo del coraggio e dell’amore, ambientata in Spagna in seguito alla guerra civile spagnola. Nel 2015 prende invece parte alla serie Vis a vis – Il prezzo del riscatto. La fama mondiale arriva però nel 2017, quando viene scelta per il ruolo di Nairobi nella serie Netflix La casa di carta.

2 Altri lavori. Appassionata sin da giovane di recitazione, Alba Flores ha studiato interpretazione drammatica, con una formazione secondaria in pianoforte. Nella sua breve carriera sul palco teatrale, si è esibita in diversi ruoli in spettacoli come Luna de miel en Hiroshima e la versione gitana di Sogno di una notte di mezza estate.

Alba Flores Instagram

3 Ha un account personale. Alba Flores ha un proprio profilo Instagram, il quale è seguito da 5,3 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice condivide foto e video scattati durante momenti di svago o di lavoro, condividendo anche dietro le quinte dei set su cui lavora. Frequenti sono anche le foto tratte dalle premier a cui l’attrice prende parte.

Alba Flores

Alba Flores politica

4 Ha criticato Matteo Salvini. Alba Flores proviene da una famiglia di artisti nomadi, e avendo subito del razzismo sulla sua pelle, comprende quanto possa essere dolorosa la discriminazione. Per questi motivi, con un post su Instagram l’attrice ha criticato duramente le idee politiche di Matteo Salvini, suggerendogli di dimettersi.

Alba Flores famiglia

5 E’ cresciuta in una famiglia eclettica. Tutti i suoi parenti sono in un modo o nell’altro legati all’ambito artistico. Suo padre è stato un famoso compositore, mentre sua madre ha dedicato la vita alla passione per il teatro. Perfino i suoi nonni e zii appartengono al mondo dello spettacolo. Grazie a suo padre, Alba ha sempre sentito una forte influenza per la musica, scegliendo però poi di dedicarsi alla recitazione.

Alba Flores origini

6 Ha sofferto per le sue origini. In un’intervista Alba Flores ha dichiarato di aver sofferto molto quando a scuola si diffuse la notizia circa le sue origini gitane. Stando a quanto dichiarato, le sue amiche iniziarono ad allontanarla chiamandola zingara. Solo grazie al successo televisivo è riuscita a liberarsi di questa etichetta.

Alba Flores La casa di carta

7 E’ affascinata dai personaggi cattivi. Alba Flores si è sempre dichiarata particolarmente attratta dai personaggi cattivi o ambigui. Proprio per questo motivo ha chiesto che il suo personaggio in La casa di carta, Nairobi, presentasse sempre più sfaccettature, risultando imprevedibile e dalla dubbia moralità.

8 Non è spaventata dalla scene di nudo. Come dichiarato dall’attrice stessa, la terza stagione de La casa di carta vedrà diverse scene di nudo dove sarà presente Nairobi. Alba Flores ha rivelato di non avere problemi ad affrontare questo tipo di riprese, contrariamente a molte sue colleghe del mondo dello spettacolo.

Alba Flores progetti artistici

9 Ha formato un duo artistico. Dopo aver recitato nella serie televisiva Vis a vis, l’attrice ha stretto un sodalizio con la collega Najwa Nimri. Le due hanno formato un legame molto stretto, dedicandosi a diversi progetti insieme. Uno di questi è il trio musicale Drac Pack, dove entrambe partecipano cantando e ballando.

Alba Flores età e altezza

10 Alba Flores è nata a Madrid, in Spagna, il 27 ottobre 1986. L’attrice è alta rispettivamente 176 centimetri.

 
 

Pedro Alonso: 10 cose che non sai sull’attore

Pedro Alonso

Famoso in Spagna grazie ad alcuni show televisivi, l’attore Pedro Alonso ha raggiunto la notorietà grazie alla serie Netflix La casa di carta, dove ha potuto sfoggiare le doti apprese durante gli anni di studio in Accademia Drammatica. Sempre più apprezzato da critica e pubblico, l’attore si trova ora nel pieno della sua carriera, pronto per nuovi ruoli e nuove sfide.

Ecco 10 cose che non sai di Pedro Alonso.

Pedro Alonso film

1 I film e la carriera. La carriera cinematografica di Pedro Alonso ha inizio nel 1996 quando prende parte al film Alma gitana. Successivamente partecipa ai film spagnolo Tengo una casa (1996), Nino nadie (1997), Insomnio (1998), Noviembre (2003), El Calentito (2005), La noche del hermano (2005), 18 comidas (2010) e Todo lo que tu quieras (2010).

2 Le serie TV. Tra le prime serie TV in cui Pedro Alonso ha ricoperto dei ruoli ricorrenti si annoverano Todos los hombres sois iguales (1997), A las once en casa (1998), Codigo fuego (2003), Maridos e mulleres (2006), Gran Hotel (2011), Hospital Real (2015), El Ministerio del Tiempo (2016), e L’ambasciata (2016). Il successo mondiale arriva però nel 2017 quando viene scelto per ricoprire il ruolo di Berlino nella serie TV La casa di carta.

3 Altri lavori. Tra i primi progetti a cui Pedro Alonso ha preso parte vi solo diversi cortometraggi come Habitos (1995), Paranoia dixital (1996), El pliegue del hipocampo (1997), Las vacaciones de Clara (1997). L’attore ha inoltre fatto parte di svariate compagnie teatrali, esibendosi spesso in tournee teatrali.

Pedro Alonso

Pedro Alonso Instagram

4 Ha un profilo personale. L’attore è presente su Instagram con un proprio profilo, seguito da 4,6 milioni di persone. Qui vengono pubblicate foto scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi, o ancora scattate sui set frequentati dall’attore. Molteplici sono anche le foto tratte dalle premier a cui Pedro Alonso ha preso parte.

Pedro Alonso pittura

5 E’ un pittore. Grande appassionato di pittura, Pedro Alonso porta avanti questa attività parallelamente a quella di attore. Molti dei suoi dipinti si possono trovare sul suo profilo Instagram sotto forma di fotografia. L’attore è solito firmare le sue opere con il nome Pedro O’Choro, dal cognome di suo padre. Il suo artista preferito in assoluto, stando a quanto da lui dichiarato, è il pittore Alberto Giacometti.

Pedro Alonso calcio

6 E’ un grande appassionato di calcio. Tra le sue passioni più grandi vi è quella per il calcio. L’attore ha dichiarato che quando non è impegnato sul set, gli piace andare allo stadio a vedere una qualunque partita. Meglio ancora se in campo c’è Messi, il suo giocatore preferito.

Pedro Alonso

Pedro Alonso vita sentimentale

7 E’ molto riservato. Non si hanno grandi notizie sulla vita privata dell’attore, al quale non piace condividere questo tipo di dettagli. Ciò che si sa è che è attualmente fidanzato con una donna di nome Tixie, con la quale convive a Parigi dal 2018. Da una relazione passata ha invece avuto la sua unica figlia, Uriel, nata nel 1998.

Pedro Alonso La casa di carta

8 Il suo personaggio è il Messi della serie. Per meglio spiegare la natura del suo personaggio, Pedro Alonso si affida ad una metafora calcistica. Egli ha infatti deciso di interpretare Berlino secondo un modo d’essere imprevedibile e rischioso, qualità che l’attore ritrova nel calciatore Messi, il suo preferito.

9 E’ stato ispirato dalla cultura sciamanica. Durante un soggiorno messicano, l’attore ha lavorato personalmente al copione del suo personaggio basandosi sulla cultura degli sciamani, connotandolo però di caratteristiche negative come la crudeltà e il narcisismo.

Pedro Alonso età e altezza

10 Pedro Alonso è nato a Vigo, in Spagna, il 21 giugno 1971. L’attore è alto rispettivamente 181 centimetri.

 
 

Itziar Ituno: 10 cose che non sai dell’attrice

Itziar Ituno

Celebre attrice spagnola, Itziar Ituño si è negli anni guadagnata una discreta fama grazie a ruoli cinematografici e televisivi. Il successo mondiale è però arrivato solo negli ultimi anni grazie alla serie Netflix La casa di carta, dove interpretando l’ispettore Raquel Murillo, alias Lisbona, ha sfoggiato le sue doti di interprete ottenendo le attenzioni di critica e pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Itziar Ituño.

Itziar Ituño film

1 I film e la carriera. La carriera cinematografica dell’attrice ha inizio nel 2001, quando prende parte al film Aguejeros en el cielo. Seguono ruoli in El final de la noche (2003), Arkadia (2005), Izarren Argia (2010), Loreak (2014), il quale è tra i cinque selezionati per rappresentare la Spagna all’Oscar di quell’anno, Igelak (2015) e Errementari – Il fabbro e il diavolo (2017). Con questi ultimi tre riesce ad ottenere una maggiore fama.

2 Le serie TV. Il primo ruolo in televisione di Itziar Ituño risale al 1997 con il film per la TV Agur Olentzero. Nel 2002 lavora invece alla serie Goenkale, la più longeva telenovela prodotta dalla televisione ufficiale dei Paesi Baschi. Partecipa inoltre alle serie TV Teilatupean (2000), Platos sucios (2002), Kilker Dema (2002), Cuentame como paso (2016). Nel 2017 compie invece il salto a livello nazionale con La casa di carta, trasmessa sulla piattaforma Netflix.

Itziar Ituño Instagram

3 Ha un profilo personale. L’attrice detiene un proprio account di Instagram, seguito da 2,1 milioni di persone. All’interno di questo è solita condividere foto scattate durante momenti di svago o di lavoro. Molto presenti sono anche i dietro le quinte dai set frequentati e foto scattate durante le premier a cui l’attrice ha preso parte.

Itziar Ituno

Itziar Ituño cantante

4 La musica è la sua passione. Itziar Ituño unisce il suo lavoro nel cinema e nella televisione alla sua altra grande passione, quella per la musica. L’attrice è infatti anche la cantante di ben tre gruppi: i Dangiliske, gli EZ3 e i LINGOTTO.

Itziar Ituño politica

5 E’ stata criticata per le sue idee politiche. L’attrice è una convinta sostenitrice dell’autonomia dei Paesi Baschi, e questo credo politico l’ha resa invisa a molti in Spagna. Spesso è stata accusata di avere legami ideologici con il nazionalismo ETA.

Itziar Ituño La casa di carta

6 E’ pessimista riguardo il futuro della serie. Con la terza stagione da poco conclusasi, Itziar Ituño ha rivelato alcuni dettagli della quarta attualmente in lavorazione. Stando alle parole dell’attrice, le cose inizieranno a mettersi molto male per i protagonisti, i quali si troveranno ad affrontare un grande nemico proprio all’interno della banca.

7 Si considera molto diversa dal suo personaggio, ma la adora. All’interno della serie l’attrice interpreta Raquel Murillo, alias Lisbona. In più di un intervista Itziar Ituño ci ha tenuto a precisare di essere molto diversa dal suo personaggio, e che spesso è difficile interpretarla per via delle sue contraddizioni. Tuttavia ne ammira la forza e la fragilità, la sua sensibilità e la sua vulnerabilità.

Itziar Ituno

Itziar Ituño vita privata

8 Mantiene uno stile di vita molto riservato. L’attrice ha sempre cercato di evitare di mischiare carriera e vita privata, tenendo quest’ultima alla larga dai social network. In alcune interviste ha tuttavia dichiarato di aver conosciuto suo marito durante un viaggio di 4 mesi in Amazzonia, nell’ambito di un progetto culturale.

Itziar Ituño studi

9 Ha studiato sociologia. Appassionata da sempre di recitazione, Itziar Ituño ha studiato presso la Escuela de Teatro de Basauri. Parallelamente ha anche frequentato il corso di laurea in sociologia. Tra i due ambiti ha infine prevalso quello della recitazione, che l’attrice ha sempre inseguito fino ad ottenere il successo mondiale.

Itziar Ituño età e altezza

10 E’ nata a Basauri, nei Paesi Baschi, il 18 giugno 1974. L’attrice è alta rispettivamente 164 centimetri.

Fonti: IMDB

 
 

Spider-Man: Jeremy Renner e Ryan Reynolds reagiscono all’uscita dal MCU

jeremy renner hawkeye

La notizia della rottura tra Sony e Disney causata dall’incapacità dei due studios di raggiungere nuovi termini dell’accordo sulla produzione dei prossimi film di Spider-Man ha raggiunto non soltanto i fan e gli affezionati al personaggio, ma anche diverse star di Hollywood che fanno parte dell’universo cinematografico Marvel.

Tra questi ci sono Jeremy Renner, che su Instagram chiede pubblicamente alla Sony di “riportare indietro Spidey” nel luogo che gli compete, ovvero a casa da Stan Lee e nel MCU di cui fa parte il suo Occhio di Falco.

Stando agli ultimi aggiornamenti, Kevin Feige non figurerà come produttore dei futuri capitoli e a quanto pare le discussioni degli ultimi mesi si sono risolte in maniera negativa per il presidente dei Marvel Studios proprio quando due titoli da lui prodotti (Avengers: Endgame e Far From Home) hanno battuto ogni record al box office mondiale. Il fattore economico ha di certo giocato un ruolo chiave all’interno delle trattative, con nessuna delle due parti che ha ceduto all’avversario.

Vi ricordiamo che la Disney aveva chiesto che i nuovi film venissero cofinanziati con un accordo perfettamente bilanciato mentre la Sony ha rifiutato l’offerta senza nemmeno la volontà di trovare un compromesso. Sembra quindi che la squadra guidata da Tom Rothman e Tony Vinciquerra non fosse affatto intenzionata a condividere il suo franchise più redditizio, lasciando alla casa di Topolino soltanto il 5% degli introiti. Proposta ovviamente declinata.

Di tutt’altro tono è la reazione di Ryan Reynolds – interprete di Deadpool al cinema e, molto probabilmente, new entry del MCU dopo la fusione della Fox con la Disney – che risponde così alla domanda di un fan relativa al possibile incontro tra Peter Parker e Wade Wilson:

Puoi vederlo, ma solo nel mio cuore“.

Correlato – Spider-Man: tutte le domande sul futuro del personaggio al cinema

 
 

Joker, Joaquin Phoenix: “Inizialmente ero spaventato dal ruolo”

joker

Mancano ormai pochissimi giorni dall’inizio della 76a Mostra del Cinema di Venezia, dove il film sarà presentato in anteprima e in concorso, e mentre sale l’attesa del pubblico il cast e i realizzatori di Joker continuano ad alimentare le speranze nei confronti di un’opera che potrebbe consegnarci il miglior ritratto cinematografico del clown principe del crimine visto finora sul grande schermo.

C’è però anche l’enorme responsabilità che questo iconico ruolo si porta dietro, confrontato con le prove indimenticabili di Jack Nicholson in Batman di Tim Burton e di Heath Ledger nella trilogia di Christopher Nolan, quindi non sorprende che l’idea di calarsi nei panni del personaggio abbia inizialmente spaventato Joaquin Phoenix, come rivelato in una recente intervista:

Mi ci è voluto un po’ di tempo per impegnarmi. Ora, se guardo indietro, non capisco perché. All’inizio avevo molta paura, ma dico sempre che esistono due tipi di paura: quella motivante e quella debilitante. C’è il timore che non si possa fare un fottuto passo avanti, e quella sensazione che ti spinge a fare sempre meglio, scavando ancora più in profondità. E io adoro questo tipo di paura. Mi guida, e mi fa lavorare di più.”

Su Joker e la sfida di interpretare un villain già portato al cinema numerose volte, l’attore ha invece dichiarato:

Ci sono momenti in cui mi sono sentito connesso, e avrete voglia di tifare per lui, mentre altre volte sentivo di essere respinto da lui. E mi piace l’idea di sfidare il pubblico e sfidare me stesso nell’esplorare un personaggio del genere. È raro farlo in qualsiasi film, ma in particolare nel genere dei cinecomic“.

Leggi anche –  Joker: Todd Phillips aperto alla possiblità di un sequel

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Non abbiamo seguito nulla dei fumetti, e questo farà arrabbiare tantissime persone“, aveva dichiarato il regista in una recente intervista. “La nostra versione del personaggio è stata riscritta ed è ciò che rendeva interessante il progetto. E non è nemmeno la storia di Joker, quanto la storia di un uomo che è diventato Joker.

Vi ricordiamo che Joker vede nel cast anche Zazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais e che arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Fonte: Gamesradar

 
 

WandaVision: le prime foto dal set della serie di Disney +

wandavision

Sembrano ufficialmente iniziati i lavori di produzione di WandaVision, una delle serie annunciate nei mesi scorsi dai Marvel Studios che arriveranno sulla piattaforma streaming di Disney+. A testimoniarlo sono le prime immagini scattate sul set che trovate qui sotto e che mostrano un misterioso edificio in costruzione.

Protagonisti dello show saranno, appunto, Wanda Maximoff e Visione, i personaggi interpretati nel MCU da Elizabeth Olsen e Paul Bettany che hanno debuttato nel corso di Avengers: Age of Ultron.

Per quanto riguarda l’ambientazione della serie il discorso si fa complicato, dal momento che Endgame sembra aver compromesso la continuità della trama dell’universo condiviso, quindi è improbabile che i due supereroi tornino in azione subito dopo gli eventi del film. Inoltre Visione – ucciso da Thanos in Infinity War – non figura tra i personaggi riportati in vita dai Vendicatori, mentre al contrario Wanda è stata “resuscitata” dopo lo schiocco.

Durante la premiere di Endgame era stata proprio la Olsen a suggerire che la serie prenderà spunto da “molti altri fumetti” e che avrebbe avuto un’estetica da anni ’50. Questo ovviamente ci ha fatto pensare subito all’ipotesi di un viaggio indietro nel tempo, e sappiamo come nei fumetti originali entrambi i personaggi siano in grado di alterare la realtà.

Ora però alcuni rumor non ufficiali sostengono che WandaVision sarà ambientata nei sobborghi ispirandosi alle pagine su Visione scritte da Tom King e che Scarlet Witch subirà una trasformazione significativa in termini di poteri. Le prime indiscrezioni suggeriscono poi che Wanda inizierà ad entrare in confidenza con una gamma di superpoteri che integrano l’alterazione della realtà, concetto finora inutilizzato nel MCU.

Un dettaglio del genere spiegherebbe il ritorno dal mondo dei morti di Visione, con la sua amata che perde il controllo di se stessa creando un nuovo mondo in cui vivere. Difficile a dirsi, ma se questo scenario dovesse avverarsi perché non sognare in grande e immaginare l’introduzione nell’universo dei figli della coppia, Young Worcan e Wiccan?

Leggi anche – WandaVision: 5 possibili trame per la serie di Disney +

Fonte: MCU Cosmic

 
 

Spider-Man: tutte le domande sul futuro del personaggio al cinema

L’interruzione dell’accordo tra Sony e Marvel Studios in merito alla produzione dei nuovi film di Spider-Man (che di fatto esclude così Kevin Feige e la Disney dai futuri progetti e dalla gestione dei diritti sul personaggio) ci pone di fronte ad una serie di interrogativi che soltanto il tempo saprà risolvere.

Ecco i più importanti in vista dell’uscita di Spidey dal MCU:

1Spider-Man può sopravvivere senza i Marvel Studios?

Spider-Man: Far From Home

Questa è la domanda più importante della lista: Spidey può sopravvivere senza i Marvel Studios e la produzione di Kevin Feige? La Sony è reduce dal successo insperato di Venom e dal piccolo capolavoro che risponde al nome di Spider-Man: Into the Spider-Verse, ma se pensiamo a quanto ottenuto con The Amazing Spider-Man 2, i dubbi rimangono…

Leggi anche – Spider-Man: cosa significa la fine dell’accordo con la Sony per il MCU?

Fonte: CBM

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Ad Astra: il trailer in IMAX del film e nuove foto ufficiali

Ad Astra

A pochi giorni dall’inizio della 76a Mostra del Cinema di Venezia, dove il film sarà presentato in anteprima e in concorso, la 20th Century Fox ha pubblicato un nuovo trailer in IMAX insieme ad immagini inedite di Ad Astra, dramma scritto e diretto da James Gray (Two Lovers, The Lost City of Z) e interpretato da Brad Pitt.

Sullo schermo l’attore veste i panni del cosmonauta Roy McBride, impegnato in una missione che si spingerà fino ai bordi esterni del sistema solare per ritrovare il padre scomparso e risolvere un mistero che minaccia il genere umano.

Al suo fianco, nel cast, figurano Tommy Lee Jones, Donald Sutherland, Liv Tyler e Ruth Negga. L’uscita nelle sale italiane invece è fissata al 26 settembre 2019.

 
 

Bombshell: il trailer del film sullo scandalo Ailes con Robbie, Theron e Kidman

Lionsgate ha diffuso da poco il primo trailer ufficiale di Bombshell, il film diretto da Jay Roach (Austin Powers, Mi presenti i tuoi?, L’ultima parola –  La vera storia di Dalton Trumbo) che porta sul grande schermo le vicende dello scandalo Ailes. Nel cast figurano come protagoniste Nicole Kidman, che interpreta Gretchen Carlson, Margot Robbie, volto di una produttrice associata, e Charlize Theron nei panni di Megyn Kelly.

Il film racconterà quindi i retroscena delle dimissioni di Roger Ailes dai vertici di Fox News risalenti al 2016 dopo che l’amministratore delegato aveva ricevuto numerose accuse di molestie sessuali ai danni delle sue dipendenti, tra cui la Carlson, prima vittima a denunciare in seguito al suo licenziamento.

Bomshell uscirà nelle sale americane a dicembre.

 
 

Úrsula Corberó: 10 cose che non sai sull’attrice

Meglio nota come Tokyo, il nome del suo personaggio ne La casa di carta, Ursula Corbero ha raggiunto la fama mondiale proprio grazie alla serie Netflix, nonostante reciti sin da giovanissima. Grazie alla sua bellezza e alle sue buone doti recitative, è riuscita ad imporsi più di altri suoi colleghi, diventano una vera e propria icona. Ecco 10 cose che non sai di Ursula Corbero.

2Parte delle cose che non sai su Ursula Corbero

Ursula Corbero
Jeosm

Ursula Corbero La casa di carta

6 Per il ruolo di Tokyo si è ispirata ad un celebre personaggio. L’attrice ha più volte ribadito che tra le fonti di ispirazione per il suo personaggio vi è la Mathilda interpretata da Natalie Portman in Leon, film del 1994 diretto da Luc Besson. Il look della giovane protagonista ha ispirato Ursula Corbero, che ha sottolineato la somiglianza anche con un post sul suo profilo Instagram.

7 Ha imparato a sentirsi più forte. Il ruolo di Tokyo ha rappresentato per l’attrice un grande cambiamento, sia nella vita privata che in quella professionale. La sua Tokyo è un personaggio in grado di decidere da sola per sé, e l’attrice ne ha tratto una lezione sulla forza che non credeva di avere.

Ursula Corbero premi

8 E’ stata eletta donna dell’anno. Nel 2014 la rivista Mens’ Health ha nominato l’attrice come “Donna dell’anno”. Nel 2011 l’attrice ha invece ricevuto il premio Kapital come miglio attrice per la serie Fisica o chimica. Nel 2015 riceve il premio “premessa del panorama cinematografico” all’Alicante Film Festival. Grazie al suo ruolo ne La casa di carta è stata invece nominata come miglior attrice al Premios Feroz.

Ursula Corbero stile

9 E’ stata definita la nuova Cindy Crawford. L’attrice è una vera e propria icona di stile, e tramite il suo account Instagram è solita condividere scatti fotografici di moda e nuovi look, che non lasciano indifferenti i suoi followers. Per il suo stile, il neo sul labbro superiore e il naso prominente è stata inoltre definita la nuova Cindy Crawford, celebre icona di stile e moda.

Ursula Corbero età e altezza

10 Ursula Corbero è nata a Barcellona, in Spagna, l’11 agosto 1989. L’attrice è alta rispettivamente 163 centimetri.

Fonte: IMDb

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Joker: Todd Phillips aperto alla possiblità di un sequel

joker

Joker non è ancora arrivato nelle sale (sarà presentato in anteprima e in concorso durante la 76a Mostra del cinema di Venezia) ma già si discute della possibilità di continuare le disavventure del personaggio in un sequel, o almeno sono queste le speranze del regista Todd Phillips che si è detto disponibile a tornare dietro la macchina da presa per un motivo fondamentale: Joaquin Phoenix.

Lo ammetto: farei qualsiasi cosa con Joaquin, in qualsiasi giorno della settimana“, ha dichiarato Phillips in un’intervista con Total Film, che dedica la sua nuova copertina al volto dell’attore nei panni del clown principe del crimine. “Non c’è nessuno come lui. Se fosse disposto a farlo, se la gente si rivelasse entusiasta nei confronti di Joker e se la Warner Bros venisse da noi chiedendoci di pensare ad un’idea, beh…credo che insieme potremmo arrivare a qualcosa di bello“.

Sarà davvero questo il destino del personaggio dopo l’atteso standalone? Quali sono le vostre aspettative riguardo Joker?

Leggi anche – Joker: rivelati nuovi dettagli sulla trama

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Non abbiamo seguito nulla dei fumetti, e questo farà arrabbiare tantissime persone“, aveva dichiarato il regista in una recente intervista. “La nostra versione del personaggio è stata riscritta ed è ciò che rendeva interessante il progetto. E non è nemmeno la storia di Joker, quanto la storia di un uomo che è diventato Joker.

Vi ricordiamo che Joker vede nel cast anche Zazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais e che arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Fonte: CBM

 
 

Avengers: Endgame, gli sceneggiatori avevano considerato un finale diverso per Iron Man

avengers: endgame

Quello che per molti è apparso come il più adeguato ed emozionante epilogo per il personaggio è stato solo uno dei vari finali opzionati dai Marvel Studios per concludere il viaggio di Iron Man nel MCU come spiegato in una recente intervista dagli sceneggiatori di Avengers: Endgame Christopher Markus e Stephen McFeely.

A quanto pare infatti la morte di Tony Stark non è sempre stata nei piani originali del duo, ma si è arrivati a questa decisione dopo una serie di discussioni in merito con i fratelli Russo:

La nostra idea non contemplava l’uccisione dei personaggi, o almeno non eravamo lì per quello. Ci è stato detto però che se la storia lo avesse richiesto, avremmo potuto eliminare qualche eroe dal tabellone, anche se siamo convinti che quando hai una buona storia da raccontare e nessuno muore, sei ancora in grado di andare avanti per la tua strada. In Endgame dovevamo concludere l’arco narrativo di Iron Man e vedere lui che rinuncia alla sua vita e si sacrifica per il bene dell’universo ci sembrava una chiusura perfetta per il miliardario playboy che aveva imparato a diventare una persona migliore“.

Iron Man: 10 modi in cui potrebbe tornare nel MCU dopo Endgame

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Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: Canada.com

 
 

Rambo – Last Blood: il nuovo trailer con Sylvester Stallone

Notorious Pictures ha pubblicato il nuovo trailer italiano di Rambo – Last Blood, quinto capitolo del franchise che vede ancora protagonista Sylvester Stallone nei panni di un personaggio che lo hanno reso una star planetaria. Dopo aver abbattuto soldati sovietici in Vietnam e Afghanistan, e massacrato brutali combattenti dell’esercito birmano, John Rambo torna nel ranch di famiglia per iniziare finalmente una vita tranquilla, prima che il destino lo riporti di nuovo a scatenare l’inferno contro un ultimo nemico.

Diretto da Adrian Grunberg (Viaggio in paradiso con Mel Gibson), il cast include anche Paz Vega (Parla con leiSpanglish), Adriana Barraza (nominata agli Oscar per Babel), Sergio Peris-Mencheta (SnowfallResident Evil: Afterlife), Joaquin Cosio (Quantum of SolaceSavages) e Oscar Jaenada (Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mareEscobar – Il fascino del male).

Rambo – Last Blood arriverà nelle sale italiane il prossimo 26 settembre, distribuito da Notorious Pictures

John Rambo, veterano del Vietnam, torna finalmente a casa. Ma dopo esser tornato nel ranch di famiglia in Arizona, Rambo si troverà ad affrontare i membri di un temibile cartello messicano implicato in un commercio sessuale di ragazze dell’Est.

 
 

Spider-Man: cosa significa la fine dell’accordo con la Sony per il MCU?

Spider-Man: Far From Home

Come confermato nelle ultime ore, la Sony ha interrotto i termini dell’accordo con i Marvel Studios per la produzione dei nuovi film di Spider-Man, escludendo così Kevin Feige e la Disney dai futuri progetti e dalla gestione dei diritti sul personaggio. A quanto pare le discussioni degli ultimi mesi si sono risolte in maniera negativa e che il fattore economico abbia giocato un ruolo chiave all’interno delle trattative, con nessuna delle due parti disposta a raggiungere un compromesso.

Ma quali sono le conseguenze di questa trattativa? Cosa significa la fine dell’accordo per il MCU?

1Un possibile incontro con Venom

Venom 3

Il risvolto più interessante della faccenda è un possibile scenario futuro in cui Spider-Man incontra Venom realizzando lo scontro che tutti i fan attendono dal poco riuscito Spider-Man 3 di Sam Raimi. La Sony ha già in programma il sequel sul simbionte, che sarà diretto da Andy Serkis e che vedrà protagonista ancora Tom Hardy, quindi è facile immaginare che i piani dello studio lavoreranno in tal senso.

Leggi anche – Spider-Man: “morto” l’accordo tra Sony e Marvel

Fonte: Cinemablend, Comicbook

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Spider-Man, arriva il commento della Sony: “Delusi per la fine dell’accordo”

spider-man far from home

In seguito alla diffusione della notizia sulla presunta fine dell’accordo tra Sony e Disney per la produzione dei prossimi film su Spider-Man (riportata nelle ultime ore da Deadline e Variety), è arrivato il primo commento ufficiale dello studio che al momento detiene un potere maggiore sulla gestione del personaggio al cinema, attualmente fuori dall’universo cinematografico Marvel:

La maggior parte delle notizie di oggi su Spider-Man hanno rappresentato in maniera fuorviante le recenti discussioni sul coinvolgimento di Kevin Feige nel franchise.” dichiara un portavoce della Sony. “Siamo delusi, ma rispettiamo la decisione della Disney di non farlo proseguire nel suo lavoro di produttore principale del nostro prossimo film su Spider-Man.”

L’attacco sembra quindi rivolto a Feige che, secondo diverse fonti, avrebbe nelle mani troppi progetti da sviluppare in seno al futuro del MCU e della fusione tra Disney e Fox (senza contare tutte le serie tv in programma per Disney +), e alla stessa Disney, colpevole di non aver trovato un giusto compromesso.

Ovviamente speriamo che le cose cambino in futuro, ma comprendiamo che le numerose nuove responsabilità che la Disney ha affidato a Kevin Feige – incluse tutte le nuove proprietà della Marvel – potrebbero privarlo del tempo necessario a dedicarsi nel migliore dei modi a una proprietà intellettuale non in loro possesso. Kevin è bravissimo e siamo grati per l’aiuto e la guida che ci ha fornito, apprezziamo il percorso che abbiamo fatto insieme e sul quale proseguiremo.

Al momento dunque Kevin Feige non figurerà come produttore dei prossimi film di Spider-Man a causa dell’incapacità di Disney e Sony Pictures di raggiungere nuovi termini dell’accordo sulla gestione dei diritti cinematografici del personaggio. A quanto pare le discussioni degli ultimi mesi si sono risolte in maniera negativa per il presidente dei Marvel Studios proprio quando due titoli da lui prodotti (Avengers: Endgame e Far From Home) hanno battuto ogni record al box office mondiale.

Fonte: THR

 
 

IT Capitolo Due: ecco le prime reazioni della stampa americana

IT: Capitolo Due

Arrivano dagli Stati Uniti le prime reazioni della stampa a IT Capitolo Due, seconda parte dell’adattamento del romanzo di Stephen King diretto da Andy Muschietti che uscirà nelle nostre sale in autunno. Generalmente positivi, i commenti di chi ha visto il film sembrano sottolineare qualche leggera differenza con il primo capitolo lodando le performance del cast (tra tutti Bill Hader è il più apprezzato).

IT Capitolo Due è un buon film, ma non eccezionale. Mi è piaciuto, ma non l’ho amato. Era difficile replicare il primo atto, ma questo è raccapricciante, strano e raramente spaventoso. Riporta molti aspetti del libro, ma sembra troppo lungo, mentre il cast cala gli assi e Bill Hader merita una nomination agli Oscar

Per la maggior parte ho apprezzato IT Capitolo Due, anche se la prima metà è piuttosto lunga ma fantastica. Gli attori adulti sono stellari.

IT Capitolo Due parte in maniera frettolosa e goffa e rivela una strana mancanza di chimica tra i perdenti adulti, ma alla fine trova la sua direzione. Si tratta di un film grande, di un sequel di un film di successo senza paura di fare strane scelte. Bill Hader ruba la scena ai colleghi

Il film funziona come perfetto segnalibro per il primo capitolo. Ci sono momenti scioccanti e terrificanti con il giovane e il vecchio cast. Bill Hader è l’assoluto protagonista dello show che bilancia l’emozione sincera con spaventosi salti a volontà

IT Capitolo Due è grande e ambizioso e non riesce a gestire il peso delle sue ambizioni, ma è ancora un bel film horror con un cuore. Le parti che funzionano davvero sono quelle che vedono protagonista Bill Hader

IT Capitolo Due è un eccezionale compagno del Capitolo Uno. Atmosfere simili, chimica d’insieme straordinaria con un bel mix di umorismo e orrore. Questo ha un tono più pesante, affronta e sconfigge il trauma infantile e Bill Hader è fantastico

Leggi anche – IT Capitolo Due, la descrizione delle prime scene dal CinemaCon

Ambientato ventisette anni dopo gli eventi del suo predecessore, il film vede il ritorno del clown Pennywise per le strade della città fittizia del New England intenzionato ad uccidere altri bambini. L’intervento dei Perdenti, come in passato, potrebbe rivelarsi decisivo.

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy, Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, e Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

Fonte: Cinemablend

 

 
 

Stardust: Johnny Flynn è David Bowie nella prima foto ufficiale

È stata diffusa in rete la prima immagine ufficiale di Johnny Flynn (Song One, Sils Maria, Lovesick) nei panni di David Bowie in Stardust, il biopic musicale che racconterà il primo tour del Duca Bianco negli Stati Uniti nel 1971 diretto da Gabriel Range e sceneggiato da Christopher Bell.

Vi ricordiamo che questo è il secondo progetto in programma sull’artista scomparso nel 2016, dopo il lungometraggio di Francis Whatley che andrà in onda su BBC quest’anno. Nel frattempo i produttori di Stardust fanno sapere che il film seguirà gli eventi del tour oltreoceano di Bowie, gli stessi che ispirarono l’invenzione del suo iconico alter ego iconico Ziggy Stardust.

Rivedremo presto Flynn nel nuovo adattamento di Emma di Jane Austen della Working Title con Anya Taylor-Joy, mentre di recente ha recitato al fianco di Kit Harington in True West di Sam Shepherd sul palco del London West End.

Fonte: Deadline

 
 

Disney rimanda le uscite di Cruella e The Woman in the Window

Walt Disney Pictures ha ufficialmente rimandato l’uscita nelle sale di quattro nuovi titoli della prossima stagione, ovvero The Woman in the Window, che arriverà nelle sale il 15 Maggio 2020 (invece che il 14 ottobre), Empty Man, la cui release è ora fissata al 7 agosto 2o2o, Everybody’s Talking About Jamie, in arrivo il 23 ottobre 2020, e infine Cruella, che verrà distribuito al cinema il 28 maggio 2021 e non più il 23 dicembre 2020, come stabilito in precedenza.

The Woman in the Window è il film diretto da Joe Wright (Espiazione, Anna Karenina, L’ora più buia) e sceneggiato da Tracy Letts (Ladybird), con protagonisti Amy Adams e Gary Oldman. Si tratta dell’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di A.J.Finn pubblicato il 2 gennaio 2018 diventando subito uno dei bestselle citati dal New York Times: la storia segue il personaggio della dottoressa Anna Fox mentre trascorre le sue giornate nella sua casa di di New York bevendo troppo vino, guardando vecchi film e spiando i suoi vicini. Sulle orme del classico di Alfred HitchcockLa finestra sul cortile“, Anna assiste ad una scena che coinvolge la famiglia Russell, gruppo di persone apparentemente perfetto che vive dall’altra parte della strada.

Per quanto riguarda Cruella, il secondo titolo più importante della lista, sappiamo che il live action Disney porterà sul grande schermo le avventure di Crudelia De Mon e che Emma Stone interpreterà la protagonista. Al suo fianco, secondo Variety, dovrebbe esserci Emma Thompson nel ruolo di un personaggio non ancora identificato.

Dietro la macchina da presa di Cruella siederà Craig Gillespie (I,Tonya, Lars e una ragazza tutta sua e Fright Night – Il vampiro della porta accanto) mentre la sceneggiatura è stata curata da Tony McNamara. Alex Timbers, acclamato sceneggiatore di Broadway e della serie Mozart in the Jungle, era stato il primo nome associato al progetto, tuttavia il cambio di piani di lavorazione e la voglia di affrettare la schedule ha costretto la Disney a scegliere un altro regista e a programmare l’inizio delle riprese l’anno prossimo.

Fonte. Comingsoon

 
 

Spider-Man, aggiornamento: Sony e Marvel sono ancora in trattative?

A poche ore dal report di Deadline arriva un nuovo aggiornamento da parte di Variety, secondo cui le trattative tra Sony e Marvel Studios sarebbero ancora in corso e che, diversamente da quanto affermato ieri, Spider-Man potrebbe non abbandonare l’universo cinematografico Marvel.

Le fonti parlano di “punto morto” raggiunto nelle trattative dei due studios sui termini di finanziamento dei prossimi film dedicati al personaggio, e nel caso in cui non venisse trovato un accordo definitivo che soddisfi entrambe le parti, solo allora il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige farà un passo indietro e non produrrà i futuri capitoli del franchise, eliminando così Spidey dal MCU.

Ovviamente si attendono conferme o smentite dai diretti interessati, che per ora latitano. Vi ricordiamo inoltre che questa disputa nasce dalla richiesta della Disney di cofinanziare i nuovi titoli con una ripartizione perfettamente bilanciata (un 50/50 insomma), e a quanto pare la Sony avrebbe rifiutato l’offerta senza nemmeno la volontà di trovare un compromesso. Secondo le fonti, la squadra guidata da Tom Rothman e Tony Vinciquerra (i vertici dello studio avversario) non è affatto intenzionata a condividere il suo franchise più redditizio, lasciando alla casa di Topolino soltanto il 5% degli introiti. Una proposta che la Disney avrebbe declinato.

Altri rumors suggeriscono invece che un accordo, alla fine delle trattative, potrebbe ancora essere trovato, ma che al momento la Disney abbia espresso preoccupazioni riguardo all’impegno mastodontico di Feige nei tanti progetti Marvel come film e serie per la piattaforma Disney +.

Fonte: Variety

 
 

Matrix 4: Lana Wachowski dirigerà il film, tornano Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss

Matrix

È ufficiale: Lana Wachowski scriverà e dirigerà Matrix 4, quarto capitolo del franchise che vedrà di nuovo protagonisti Keanu Reeves e Carrie-Anne Moss. La notizia è stata confermata nelle ultime ore da Variety.

Non potremmo essere più entusiasti di rientrare in The Matrix con Lana“, ha dichiarato Toby Emmerich, presidente della Warner Bros, “Lana è una vera visionaria, una regista creativa e originale e siamo entusiasti che stia scrivendo, che dirigerà e produrrà questo nuovo capitolo dell’universo di Matrix“. La sceneggiatura del film è stata firmata a sei mani con Aleksandar Hemon e David Mitchell, mentre diverse fonti sostengono che le riprese dovrebbero iniziare nei primi mesi del 2020. “Molte delle idee che Lilly ed io abbiamo esplorato vent’anni fa a proposito della nostra realtà sono ancora più rilevanti ora. Sono molto felice di avere questi personaggi nella mia vita e sono grata per questa possibilità di lavorare ancora con i miei brillanti amici“, ha detto la Wachowski.

Lana e Lilly e Wachowski hanno lanciato la serie di Matrix nel 1999, con un’idea cinematografica che ha avuto un impatto significativo a Hollywood nella concezione stessa di blockbuster, cambiando per sempre il volto del genere fantascientifico e segnando tappe fondamentali nel progresso del lavoro sugli effetti speciali. Sebbene i due sequel non siano stati accolti con lo stesso entusiasmo della pellicola d’esordio, la Warner Bros. sembra ancora intenzionata a proseguire il corso delle avventure di Neo sul grande schermo.

Fonte: Variety

 
 

Spider-Man, “morto” l’accordo tra Sony e Marvel

spider-man far from home

La notizia, riportata in esclusiva da Deadline, arriva come un fulmine a ciel sereno: Kevin Feige non figurerà come produttore dei prossimi film di Spider-Man a causa dell’incapacità di Disney e Sony Pictures di raggiungere nuovi termini dell’accordo sulla gestione dei diritti cinematografici del personaggio. A quanto pare le discussioni degli ultimi mesi si sono risolte in maniera negativa per il presidente dei Marvel Studios proprio quando due titoli da lui prodotti (Avengers: Endgame e Far From Home) hanno battuto ogni record al box office mondiale.

Le fonti fanno sapere che altri due capitoli del franchise sull’Uomo Ragno sono in sviluppo e che il regista di Homecoming e Far From Home Jon Watts dovrebbe tornare alla regia con Tom Holland ancora protagonista.

Sembra evidente che il fattore economico abbia giocato un ruolo chiave all’interno delle trattative e che nessuna delle due parti si sia tirata indietro cedendo all’avversario: se la Disney chiedeva che i futuri film di Spider-Man venissero cofinanziati con un accordo perfettamente bilanciato (un 50/50 insomma), la Sony ha rifiutato l’offerta senza nemmeno la volontà di trovare un compromesso. Sembra quindi che la squadra guidata da Tom Rothman e Tony Vinciquerra non fosse affatto intenzionata a condividere il suo franchise più redditizio, lasciando alla casa di Topolino soltanto il 5% degli introiti. Proposta ovviamente declinata.

Resta da capire quali saranno le sorti del Marvel Cinematic Universe senza uno dei suoi personaggi più amati (anche dallo stesso Feige), e soprattutto senza più la possibilità di ampliare il proprio universo come suggerito nei mesi scorsi dai rumor. Forse il tanto sperato scontro tra Spidey e Venom avverrà prima del previsto, così come l’ipotetica interazione tra il supereroe e la galleria di villain già avviata dalla Sony (vedi Morbius, Silver Sable e Black Cat).

Fonte: Deadline, CBR

 
 

Bond 25: rivelato il titolo ufficiale del nuovo capitolo

No Time to Die

No Time To Die sarà il titolo ufficiale di Bond 25, nuovo capitolo del franchise e ultima prova di Daniel Craig nei panni dell’agente 007. A rivelarlo è il profilo twitter ufficiale del film confermando la data di uscita l’8 aprile 2020 in America.

Insieme all’attore figureranno nel cast anche Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Lea Seydoux (Dr. Madeleine Swann), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Bond 25: Lashana Lynch sarà la prossima 007?

Vi ricordiamo che la produzione ha assunto Phoebe Waller-Bridge per “ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale richiesta di Craig, grande fan di Fleabag e Killing Eve, le due serie prodotte e scritte dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con Dr. NoFrom Russia With Love) che la casa di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.

Una parte importante delle riprese si terrà nella città di Matera, capitale europea della cultura per 2019, fornendo l’ambientazione perfetta per quella che dovrebbe diventare la sequenza d’azione del prologo, simile al segmento di apertura di Spectre a Città del Messico durante le celebrazioni del Giorno dei Morti.

 
 

Marriage Story: due teaser trailer del nuovo film di Noah Baumbach

Sono online i primi due teaser trailer di Marriage Story, il nuovo film scritto e diretto da Noah Baumbach (Frances Ha, Mistress America, Il calamaro e la balena) che sarà presentato in anteprima e in concorso alla 76ma Mostra del Cinema di Venezia.

Protagonisti della pellicola, disponibile su Netflix in autunno, Adam Driver (che aveva già collaborato con Baumbach in Giovani si diventa) e Scarlett Johansson. Nel cast figurano anche Laura Dern, Alan Alda e Ray Liotta.

MARRIAGE STORY è una storia d’amore che si rivela proprio durante la sua crisi” scrive il regista in una nota ufficiale. “Con questi due trailer volevo mostrare la relazione attraverso gli occhi di entrambi i personaggi. In ogni storia ci sono molti aspetti e il film abbraccia questi diversi punti di vista al fine di trovare la verità condivisa”.

 
 

Camila Mendes: 10 cose che non sai sull’attrice

Camila Mendes

Giovane star in ascesa, Camila Mendes ha negli anni dimostrato una grande cura nei ruoli scelti, divenendo in breve tempo star di alcuni film e serie TV di successo. Con la grande popolarità acquisita negli ultimi due anni, l’attrice è diventata uno dei volti su cui puntare per il futuro.

Ecco 10 cose che non sai su Camila Mendes.

Camila Mendes: famiglia, origini, vita privata

1. Ha origini brasiliane. Camila Mendes è nata il 29 giugno 1994 a Charlottesville, in Virginia da genitori brasiliani. Sua madre è di Porto Alegre, Rio Grande do Sul, mentre suo padre di Brasilia, sede del Distretto Federale. Crescendo si è trasferita 16 volte, per un anno ha anche vissuto in Brasile, ma ha trascorso la maggior parte dell’infanzia in Florida. Sebbene sia cresciuta negli Stati Uniti parla fluentemente il portoghese.

2. Gli studi. Ha frequentato l’American Heritage School a Plantation. In seguito si è laureata alla New York University Tisch School of the Arts, inseguendo la sua passione per la recitazione.

3. E’ fidanzata. Dal 2018 l’attrice ha una relazione con l’attore Charles Melton, conosciuto sul set della serie TV Riverdale. I due hanno confermato il fidanzamento attraverso una fotografia pubblicata il 7 ottobre 2018 sui loro account Instagram.

Camila Mendes

Camila Mendes film

4. I primi lavori. Il suo primo lavoro recitato è stato in uno spot per IKEA. Per la sua bellezza è apparsa inoltre sulle copertine di MensHealth nel dicembre 2017 e di Cosmopolitan nel febbraio 2018.

5. Recita in Riverdale. Camila Mendes è tra le protagoniste della serie TV basata sui personaggi dei fumetti Archie Comics. Qui interpreta Veronica Lodge, una ragazza bella, ricca, audace e perspicace.

6. I film. Il suo debutto cinematografico avviene nel 2018 con il film The New Romantic. Successivamente viene scelta per The Perfect Date, distribuito sulla piattaforma streaming Netflix, Coyote Lake e Palm Springs.

Camila Mendes

Camila Mendes premi e nomination

7. Ai Teen Choice Award, nel 2017, ha vinto il premio “Scene Stealer” per il suo ruolo in Riverdale. L’anno successivo ha invece ottenuto il riconoscimento come “migliore attrice drammatica TV”. Nel 2019 riceve una nuova nomination nella stessa categoria. Sempre nel 2019, agli MTV Movie & TV Awards riceve la nomination come miglior bacio insieme al suo fidanzato Charles Melton.

Camila Mendes salute

8. Ha ammesso di frequentare uno psichiatra. Dopo il successo degli ultimi due anni di grande successo, Camila Mendes ha dichiarato di aver intrapreso un percorso presso uno psichiatra, per riuscire a controllare i grandi cambiamenti avvenuti nella sua vita, riuscendo così a mantere una buona salute psicofisica.

Camila Mendes: i pregiudizi di Hollywood

9. Ha dichiarato di aver subito pregiudizi razziali a Hollywood. Durante un provino si è sentita dire di non essere “abbastanza latina”. Si è così scontrata con le difficoltà dei casting cinematografici. E’ invece convinta che Riverdale abbia il potenziale per aprire la mente delle persone riguardo le tematiche di razza.

Camila Mendes Instagram

10. Il profilo Instagram dell’attrice è seguito da 19,7 milioni di fan. Camila Mendes lo utilizza principalmente per condividere momenti della sua vita privata, foto dai vari set o scattate durante le premier dei suoi lavori cinematografici e televisivi.