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Lucca Comics & Games 2018: domani Overlord, Gipi e Gomorra

Overlord

Sarà l’anteprima nazionale di Overlord l’evento clou di venerdì 2 novembre dell’Area Movie di Lucca Comics & Games a cura di QMI – Stardust (ore 21.00 cinema Astra).

L’attesissimo action-horror diretto dall’australiano Julius Avery e prodotto da J.J. Abrams racconta le vicende di due paracadutisti americani durante la Seconda Guerra Mondiale che si ritroveranno a combattere non solo le armate del Terzo Reich, ma anche conto forze soprannaturali liberate da un esperimento nazista. Overlord sarà nelle sale italiane dal 9 novembre distribuito da 20th Century Fox.

A Lucca Comics & Games non poteva mancare Il ragazzo più felice del mondo, il film scritto e diretto da Gipi, in uscita l’8 novembre distribuito da Fandango. Il ragazzo più felice del mondo, è una storia vera. C’è una persona che da più di vent’anni manda lettere scritte a mano a tutti gli autori di fumetti spacciandosi per un ragazzino di 15 anni. C’è un fumettista italiano, Gipi, che inizia a indagare su questa persona. Chi è veramente? Perché si nasconde dietro la falsa identità di un adolescente? In una ricerca maldestra e dai contorni comici e deliranti, Gipi troverà tutt’altro

Al termine della proiezione (ore 18.00 cinema Astra), un panel con Gipi, insieme al produttore Domenico Procacci e agli altri protagonisti del film, Gero Arnone, Davide Barbafiera, Francesco Daniele. Modera l’incontro Roberto Recchioni.

Tra i protagonisti della giornata di domani, Marco D’Amore: il popolare attore (e ora anche regista, sceneggiatore e produttore) reso “immortale” grazie al ruolo di Ciro in Gomorra – La serie sarà protagonista alle 16.30 al cinema Astra di una Masterclass in collaborazione con Sky nel corso della quale ripercorrerà le tappe fondamentali di una folgorante carriera. D’Amore sarà uno dei registi della quarta stagione della serie Sky in arrivo nel 2019 su Sky Atlantic. Anche i fan de I Delitti del BarLume non potranno che gioire. Domani infatti potranno incontrare le due bravissime protagoniste Enrica Guidi e Lucia Mascino, nonché l’autore dei romanzi da cui è tratta la serie Marco Malvaldi. Il panel, moderato da Francesco Castelnuovo di Sky Cinema, si terrà alle 12.00 presso il cinema Astra. Le nuove storie de I Delitti del BarLume tornano su Sky Cinema martedì 25 dicembre e 1 gennaio.

Per il pubblico di Lucca (Cinema Centrale, ore 14.00) venerdì 2 arriva anche la zombie-comedy che ha disintegrato il box office giapponese, Zombie contro Zombie (One Cut of the Dead) di Ueda Shinichiro: una commedia autoironica e demenziale ambientata su un set di uno zombie b-movie: là dentro, in passato, sono stati compiuti misteriosi esperimenti militari e il magazzino, adesso, pullula di morti viventi! Riusciranno i nostri eroi a vendere cara la pelle?  Zombie contro Zombie non è il solito splatter già visto: è un gioiello che deraglia e spiazza, giocando con i canoni del cinema horror per metterli al servizio di una commedia tanto esilarante quanto inattesa.  Un campione di incassi al box office giapponese che ha ottenuto consensi e premi in numerosi festival di tutto il mondo, e che arriverà nei cinema italiani per Tucker Film il 7/8/9 novembre.

 
 

Lucca Comics 2018: foto dal padiglione Warner Bros/DC Universe

Animali Fantastici 2

Secondo giorno al Lucca Comics & Games 2018, ecco le foto dallo stand Warner Bros, nel quale troviamo materiali promozionali per i prodotti DC Universe.

Al suo interno oltre a oggetti dell’atteso film Aquaman, la serie Gotham e Lego, anche quelli dell’atteso Animali Fantastici 2: i crimini di  Grindelwald.

Warner Bros. è a Lucca in occasione dell’edizione 2018 di “Lucca Comics & Games”. Dal 31 ottobre al 4 novembre, i fan potranno immergersi nel mondo Warner Bros. grazie al rinnovato padiglione interamente dedicato a Wizarding World e DC Comics, nella centralissima area di più di 150 metri quadrati allestita in Piazza San Michele.

La novità assoluta dello spazio, realizzato in collaborazione con Infinity, sarà il temporary shop a tema Wizarding World, con la possibilità di acquistare prodotti imperdibili, la presenza di props ed allestimenti unici per un’esperienza immersiva nel magico mondo creato da J.K. Rowling.

Nell’area dedicata al Wizarding World troveranno spazio anche i costumi di scena utilizzati in “Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald– in uscita nelle sale italiane dal prossimo 15 novembre – da Newt Scamander, Gellert Grindelwald, Albus Silente e Queenie Goldstein, oltre ad uno speciale “Wand Master Training dove i fan potranno sperimentare le proprie doti magiche.

Nello spazio dedicato al mondo DC Comics saranno invece presenti le statue di Mera e “Aquaman” – protagonisti dell’omonimo film in arrivo nei cinema italiani dal prossimo 1 gennaio 2019, un’area dedicata agli appassionati di videogames con delle postazioni di gioco Lego DC Super-Villains, capeggiate dalle statue Lego di Joker e Harley Quinn, oltre ad un intero shop dedicato a tutto il mondo DC, e alla zona dedicata alla nuova serie tv “Krypton” – dal 14 Novembre su Premium Action e dal giorno successivo disponibile su Infinity, con postazione fotografica dedicata ai fan.

Appuntamento all’interno del Loggiato Pretorio (adiacente a Piazza San Michele) – la storica casa dell’Area Movie di Lucca, con l’area “The Big Bang Theory in 170 mila mattoncini Lego” popolata da 7 gigantesche installazioni dei protagonisti della celebre sitcom in versione Lego, oltre allo spazio dedicato alla “Virtual Reality di Creed II” – in arrivo nelle sale italiane dal prossimo 24 gennaio 2019.

Spider-Man: Un Nuovo Universo”, in arrivo al cinema dal 25 dicembre, sarà presente con un’ “immersiva” ed originale installazione a piazza San Michele, che consentirà ai visitatori di entrare all’interno del Ragnoverso. Il nuovo film della Sony Pictures Animation racconta le vicende del teenager Miles Morales e delle infinite possibilità del Ragnoverso, dove più di una persona può essere Spider-Man. In anteprima per il pubblico di Lucca, sabato 3 novembre alle 14.30 presso il Cinema Astra, 40 minuti di footage esclusivo.

A seguire, dalle 16.30, appuntamento al palco Music con Paul Harris: il coreografo dei duelli che hanno scandito le avventure di Harry Potter, terrà una masterclass dedicata a come impugnare correttamente la bacchetta e all’evocazione dei principali incantesimi. Sempre sabato 3 novembre, alle 18.30, prenderà vita un magico evento che coinvolgerà tutta Italia, con l’accensione in piazza San Michele della riproduzione di oltre cinque metri della bacchetta magica di Newt Scamander, protagonista della saga. Quella a Lucca sarà una delle nove mega installazioni, raffiguranti altrettante bacchette del Wizarding World™ creato da J.K. Rowling, che si illumineranno contemporaneamente in altrettante città italiane.

Anteprime e proiezioni

Naturalmente non potrà mancare il presidio delle sale cinematografiche del Festival.

  • Venerdì 2 novembre ore 14.00 presso il Cinema Astra: proiezione di “Creed – Nato per combattere”, in occasione dell’uscita del libro “Guida da combattimento a Sylvester Stallone” dei 400 calci (Magic Press Edizioni) e nell’ambito del panel dedicato al mondo di Rocky Balboa
  • Venerdì 2 novembre ore 18.30 presso il Cinema Centrale: proiezione di “Animali Fantastici e dove Trovarli, introdotta dall’influencer Antonio Moro che parlerà della corretta fruizione dei film in digitale
  • Sabato 3 novembre ore 14.30 presso il Cinema Astra: proiezione in anteprima di 40 minuti di footage esclusivo da “Spider-Man: Un Nuovo Universo
  • Sabato 3 novembre ore 19.00 presso il Cinema Centrale: anteprima nazionale dell’episodio pilota della nuova serie tv targata DC sulle origini di Superman, “Krypton”, in programmazione dal 16 novembre su Premium Action e dal giorno successivo su Infinity.
 
 

What We Do In The Shadows: due teaser promo dalla serie

What We Do in the Shadows serie tv 2019

FX ha diffuso due inediti teaser promo di What We Do In The Shadows, l’annunciata serie tv basata sull’omonimo film di Taika Waititi, regista di Thor Ragnarok.

What We Do In The Shadows, la serie tv

What We Do In The Shadows è scritta dagli autori del film,Taika Waititi e Jemaine Clement e racconta la vita di tre vampiri, compagni di stanza per centinaia di anni a New York City. Nel cast Matt Berry, Kayvan Novak, Natasia Demetriou e Harvey Guillen.

La prima stagione di What We Do In The Shadows sarà composta da 10 episodi e dovrebbe debuttare su FX nella primavera 2019.

What We Do In The Shadows, il film

Viago, Vladislav, Deacon e Petyr sono quattro vampiri, di età molto diversa, e vivono nell’attuale capitale della Nuova Zelanda, Wellington. Conducono un’esistenza più o meno normale, litigando per questioni casalinghe (i turni nel lavare i piatti) ma riuscendo nel complesso a far convivere le loro personalità molto diverse. Fra vicissitudini comiche di varia natura faranno la conoscenza di Nick, dopo averlo adescato per farne una loro vittima, che diventerà parte integrante – una volta vampirizzato – delle loro uscite notturne per la città.

Egli però, ancora non consapevole delle invalidazioni legate alla vita vampirica, non esiterà nel rivelare la sua nuova identità a chiunque capiti, attirando le attenzioni di un cacciatore di vampiri che riuscirà a uccidere Petyr, il più anziano del quartetto originale. Questa vicenda porterà Nick ad essere processato dal rimanente trio di vampiri e ad essere bandito, per un tempo indefinito, dalla loro casa. Tuttavia resteranno invece in buoni rapporti con l’amico Stu, unico umano a godere del diritto di poter presenziare al cospetto del gruppo di vampiri senza essere ucciso, per via dell’affezione che questi hanno imparato a provare nei suoi confronti.

Le strade di Nick e dei vampiri si incroceranno nuovamente nei pressi di una festa esclusiva, dedicata a vampiri, zombie, e creature mostruose di simile natura, ove Stu rischierà di essere divorato poiché ancora vivo. In seguito a una serie di peripezie il gruppo riuscirà a fuggire, incappando però in un branco di lupi mannari (eterni rivali dei vampiri) che, essendo una notte di luna piena, sembreranno uccidere barbaramente Stu. Sul finale si scoprirà che Stu non è stato ucciso ma trasformato a sua volta in lupo mannaro, e questo evento, nonostante alcune resistenze iniziali, aprirà la strada per un processo di pacificazione fra i due gruppi rivali,

 
 

MCU: 15 personaggi promessi e mai arrivati nell’universo condiviso

In dieci anni di vita MCU ha introdotto al cinema tantissimi personaggi, e con la recente cessione – da parte della Fox – dei diritti sugli X-Men, Deadpool e Fantastici 4, l’universo condiviso potrebbe accoglierne di nuovi rendendo felici i fan. Lo stesso Kevin Feige ha confermato che vedremo diversi volti inediti nella Fase 4, a cominciare dal prossimo Captain America.

Nonostante ciò, la storia dei Marvel Studios è ricca di promesse mai mantenute e di personaggi annunciati e mai visti sul grande schermo. Ecco i 15 esempi più clamorosi:

1Nova

Sempre nel 2017 James Gunn aveva rivelato che il personaggio di Nova sarebbe stato introdotto prima o poi nel MCU grazie al franchise di Guardiani della Galassia, responsabile della creazione dell’universo cosmico della Marvel per gli anni a venire. Sulla questione è intervenuto anche Kevin Feige dichiarando che se c’è qualcuno con del potenziale immediato, quello è Nova, per la sua connessione con l’universo dei Guardiani e per la sua lunga e interessante storia sui fumetti.

Rick Jones

Rick Jones è per Bruce Banner ciò che Bucky Barnes è per Steve Rogers. Tuttavia la sua presenza nel MCU resta ancora un mistero e Kevin Feige non ha mai fornito risposte esaustive. Con ogni probabilità, l’assenza del personaggio è dovuta ai problemi della gestione dei diritti tra Universal Pictures e Marvel Studios, il che lascia molti dei personaggi di supporto di Hulk in disparte.

Adam Warlock

Considerando tutta la Fase 3 del MCU è ispirata dai fumetti di Infinity Gauntlet, è sorprendente che gli eroi non abbiano ancora incontrato Adam Warlock. Secondo James Gunn, il personaggio doveva essere una parte importante di Guardiani della Galassia Vol. 2 ma la massiccia presenza di figure nella sceneggiatura ne ha impedito l’ingresso.

Leggi anche – MCU: 10 personaggi che meriterebbero più spazio sul grande schermo

Fonte: CBR

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Lucca Comics and Games 2018, Robert Kirkman: “La Marvel ha fatto cose grandiose”

Lucca Comics & Games 2018

Torna Robert Kirkman al Lucca Comics and Games e come al solito non si risparmia. Dopo essere stato protagonista lo scorso anno, il creatore di Outcast e The Walking Dead presenta alla fiera il suo ultimo lavoro, le serie supereroistica Invincible.

Contento di come è stato accolto e di come sono andate le cose per il suo nuovo lavoro, Kirkman si chiede adesso: “Cosa fatto ora?”, anche se confessa che in questo momento, dopo aver consegnato e concluso un progetto importante, ama l’idea di poter guardare avanti e dedicarsi ad altro. E, come già capitato per i suoi grandi successi, l’autore pensa alla trasposizione in forma di live action del fumetto.

Tra le cose a cui lavora adesso c’è davvero di tutto. Dice Kirkman: “C’è una serie tv animata a cui stiamo lavorando con Amazon e un film, che sto scrivendo con Seth Rogen. Non potrò inserire tutto quello che c’è nei 144 numeri a fumetti, dovrò riassumere, ma se siamo fortunati ci saranno almeno altri 5 seguiti. Mi dispiace veramente non poter dire altro”. Tuttavia, l’autore sente il bisogno di tranquillizzare chi ama e segue il suo lavoro: il livello di scorrettezza e splatter resterà lo stesso a cui ci ha abituati, e questo grazie all’interesse di Amazon nel progetto così come è stato presentato, senza edulcorazioni.

Tra zombie e supereroi, Robert Kirkman ha realizzato una serie, la prima, che è molto meno violenta della seconda, nonostante il senso comune sia abituato adesso a vedere i supereroi come i colorati e coraggiosi personaggi del cinema Marvel, in cui non scorre neanche una goccia di sangue. Ma lui cosa pensa del cinema di supereroi per il grande pubblico?

“La Marvel ha fatto cose grandiose. Anche quelle DC vanno bene. Trovo molto bello che si spendano budget enormi e che si impieghino tecnologie all’avanguardia per storie tutto sommato semplici. Non mi metto a paragonare i film di supereroi di oggi con quelli del passato, però ne sono usciti comunque di belli. Tranne Venom, anche se la ragazza di un mio amico ci ha lavorato. Quello che ha fatto lei sul film era bellissimo”.

Tuttavia anche per un genio come lui ci sono i bocconi amari, come Outcast, fermato alla seconda stagione: “Era andata anche abbastanza bene, per questo il blocco è frustrante. Non mi metto a dire che è tutta colpa del network Cinemax, ma stavano attraversando un momento di riorganizzazione aziendale, per cui sono passati due anni dalla fine della seconda stagione e ci siamo persi gli attori per strada. In sostanza, è tutta colpa del network, ma non dite che l’ho detto, ok?”.

Ma perché Robert Kirkman torna in Italia e al Lucca Comics and Games? “Adoro questa città e come viene presa d’assalto dal pubblico della fiera, negli USA non c’è così tanto entusiasmo. Ho mangiato un sacco di pizza e pasta, scusate se mi butto sugli stereotipi, ma, sono stato in un ristorante e c’erano quattro tipi diversi di pasta, un po’ è pure colpa vostra. Scherzi a parte, adoro i disegnatori italiani, Lorenzo De Felici e Sara Pichelli. Ai nuovi scrittori posso solo dire di scrivere. Capisco che magari non è un consiglio così tanto articolato, ma è così, più scrivete e più diventate bravi. Cercate di essere interessanti, se vi annoiate voi si annoierà anche il lettore”.

 
 

Birds of Prey: la regista conferma che il film sarà vietato ai minori

Raggiunta da Deadline, la regista di Birds of Prey Cathy Yan ha confermato che il film sulla gang di supereroine DC uscirà nelle sale con un’etichetta r-rated, dunque sarà vietato ai minori.

Nella stessa intervista la Yan ha parlato del suo approccio all’universo dei cinecomic, definendolo “un lavoro non semplice, ma relativamente indolore e molto diretto. Ho fatto i miei compiti insomma e la fortuna sta nell’aver amato subito la sceneggiatura e nel fatto che sentissi di poter fare un buon lavoro con il materiale di partenza.

La filmaker, nata in Cina e cresciuta negli Stati Uniti, ha debuttato alla regia lo scorso anno con Dead Pigs vincendo il premio speciale della giuria per gli attori all’ultimo Sundance Film Festival. “Come i miei precedenti cortometraggi e lungometraggi, Birds of Prey aveva lo stesso humor nero e lo stesso senso di consapevolezza femminile. Sono le cose che mi hanno fatta sentire al sicuro, che mi hanno permesso di avere una voce nel progetto. Così credo di poter dire di aver creato la mia versione di queste supereroine in grado di trasmettere – almeno nel tema e nel tono – la loro essenza attraverso il mio punto di vista“.

Birds of Prey: tutto quello che sappiamo sul film con Margot Robbie

Di seguito la prima sinossi del film:

Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds of Prey, scritto da Christina Hodson, arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya.

Non ci sono grandi novità o rivelazioni importanti in merito alle protagoniste, tuttavia nelle scorse settimane sono trapelate alcune informazioni in merito al villain Maschera Nera. Il personaggio dovrebbe infatti rapire Cassandra Cain allo scopo di sfruttare le sue doti per trasformarla in un’assassina. Le nostre eroine dovrebbero quindi fare squadra per salvarla, ma questo accade relativamente presto e il resto del film si concentra sulla squadra che tenta di sfuggire agli uomini di Maschera Nera e tenere Cassie al sicuro.

Ci sono anche menzioni di un cameo epico per un personaggio non ancora reso noto, ma sembra che la rivelazione possa avvenire più avanti.

Fonte: Deadline

 
 

Scarlet Witch: ci sarà anche Visione nella sua serie tv?

scarlet witch

Come riportato da Variety qualche settimana fa, la Disney avrebbe incluso alcuni personaggi del Marvel Cinematic Universe – tra cui Scarlet Witch, Loki, Falcon e il Soldato d’Inverno – nei progetti che andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio streaming in arrivo nel 2019.

Si tratterebbe infatti di miniserie da sei o otto episodi dedicate ai supereroi già apparsi negli adattamenti cinematografici nelle quali torneranno gli attori che li hanno interpretati sul grande schermo (in questo caso Elizabeth Olsen, Tom Hiddleston, Anthony Makie e Sebastian Stan), insomma veri e propri spin-off spalmati su una durata maggiore e divisi in puntate.

Per quanto riguarda Scarlet Witch però, sembra che la Disney abbia programmato l’ingresso di un altro supereroe, e il nome corrisponde nientemeno che al suo compagno nel MCU Visione. Il sito conferma che Paul Bettany avrà un ruolo di rilievo nella serie dedicata a Wanda Maximoff e che questa potrebbe in definitiva diventare uno show sulla coppia di supereroi Marvel.

L’ipotesi avrebbe perfettamente senso, visto che tra gli eventi di Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War i due personaggi sono stati indirizzati verso una relazione amorosa come nei fumetti, ed è possibile che nella serie questo scenario porti alla nascita dei gemelli Wiccan e Speed, due membri chiave degli Young Avengers.

Elizabeth Olsen e Paul Bettany parlano del rapporto tra Wanda e Visione

Fonte: Slash Film

 
 

IT: Capitolo Due, ecco il primo poster ufficiale

IT - Capitolo Secondo IT: Capitolo Due

Mentre continuano le riprese del film in Canada, New Line e Warner Bros. aprono la campagna promozionale di IT: Capitolo Due diffondendo la prima locandina ufficiale del film, proprio nel giorno di Halloween.

Niente di esplicitamente interessante, trattandosi del titolo su uno schermo nero, tuttavia la speranza è che vengano pubblicate nelle prossime settimane immagini dei personaggi.

Vi ricordiamo che l’uscita nelle sale di IT: Capitolo Due è fissata al 6 settembre 2019. Nel cast figurano James McAvoy nei panni di Bill, Jessica Chastain in quelli di Bev, Jay Ryan sarà Ben, Isaiah Mustafa Mike, Bill Hader Richie, James Ransone Eddie, Andy Bean Stan, mentre Bill Skarsgård tornerà a interpretare Pennywise il Clown Ballerino.

it capitolo due

IT: Capitolo Due, Bill Skarsgard entra nel personaggio – foto dal set

La seconda parte dell’adattamento da Stephen King, diretta da Andy Muschietti, sarà la decisiva. Se la prima parte si era concentrata sui piccoli protagonisti, trasformando lo stratificato e complesso romanzo in una storia per ragazzi alla Stand By Me con qualche jumpscare in più. Nulla da togliere al film come prodotto horror di intrattenimento, ma eravamo molto lontani dalla profondità della letteratura di King.

Adesso, con l’introduzione dei personaggi protagonisti adulti, il prodotto dovrebbe anche cambiare natura, e la scelta di inserire il rito di Chud nel film sembra indicare che questa sarà la direzione che intende percorrere la produzione. Già la conferma che il film prevederà la scena con Adrian Mellon (interpretato da Xavier Dolan) lascia intendere che l’approccio sarà più fedele non solo alla storia, ma anche ai temi originali del romanzo.

 
 

Aquaman: il costume classico di Arthur Curry in una nuova foto promozionale

aquaman

Aquaman arriverà nelle nostre sale il prossimo 1 gennaio 2019, e nel frattempo la Warner Bros. continua a prepararsi all’uscita attraverso pubblicità e promozione. Quella che vedete qui sotto ad esempio, è la locandina ufficiale che anticipa l’ingresso al Museo delle Cere di Orlando del personaggio con il suo iconico costume verde-oro.

Vi ricordiamo che il cinecomic, inserito nell’universo DC, vedrà protagonisti Jason Momoa nei panni dell’eroe del titolo, Amber Heard in quelli di Mera, ma anche altri volti noti e amati del cinema, tra cui Nicole Kidman Patrick Wilson.

aquaman

Aquaman: il secondo trailer dal New York Comic Con!

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Fonte: CBM

 
 

Quasi amici: stasera in tv su Canale 5

Quasi Amici

Andrà in onda su canale 5 Quasi amici (recensione), la commedia francese campione d’incassi con protagonisti con François Cluzet e Omar Sy. Diretta da  da Olivier Nakache, Eric Toledano, Quasi amici è uscito al cinema il 24 febbraio 2012.

Quasi amici, la trama

In Quasi Amici Quasi amici, ispirato ad una storia vera, racconta l’incontro tra due mondi apparentemente lontani. Dopo un incidente di parapendio che lo ha reso paraplegico, il ricco aristocratico Philippe (François Cluzet) assume Driss (Omar Sy), ragazzo di periferia appena uscito dalla prigione, come badante personale. Per dirla senza troppi giri di parole, la persona meno adatta per questo incarico.

L’improbabile connubio genera altrettanto improbabili incontri tra Vivaldi e gli Earth, Wind and Fire, dizione perfetta e slang di strada, completi eleganti e tute da ginnastica. Due universi opposti entrano in rotta di collisione ma per quanto strano possa sembrare prima dello scontro finale troveranno un punto d’incontro che sfocerà in un’amicizia folle, comica, profonda quanto inaspettata.

Quasi amici – Intouchables, 10 curiosità sul film campione d’incassi

  1. Anche se nella vita vera il personaggio di ‘Driss’ era un giovane algerino di nome Abdel, i registi Éric Toledano e Olivier Nakache hanno cambiato la nazionalità del personaggio in un Africano occidentale, perché avevamo amato lavorare con con Omar Sy su Troppo amici (2009), e lo volevano davvero per interpretare la parte. Sy ha anche avuto l’esperienza di vivere nella periferia francese impoverita, proprio come Driss.
  2. Nel 2012, Éric Toledano ha dichiarato di aver ricevuto più di 3.000 messaggi di ringraziamento da persone che vivono su una sedie a rotelle in tutto il mondo.
  3. Con 8,8 milioni di spettatori, questo è stato il film di maggior successo in Germania nel 2012 (battendo Skyfall (2012), L’era glaciale 4 – Continenti alla deriva (2012) e The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2 (2012) È il film francese di maggior successo nella storia del cinema tedesco.
  4. A partire dal 2013, questo film è stato il film di maggior successo in lingua francese di tutti i tempi in Germania (8,9 milioni di biglietti), Spagna (2,5 milioni di biglietti), Italia (2,5 milioni), Paesi Bassi (1,2 milioni), Svizzera, Austria, Israele, Danimarca, Islanda, Estonia, Corea del Sud (1,7 milioni di biglietti), Messico (1,6 milioni), Brasile (1 milione), Colombia (500000 biglietti), Venezuela, Perù, Hong Kong, Nuova Zelanda e Norvegia.
  5. 9 settimane dopo la sua uscita, divenne il secondo film francese di maggior successo. Giù al nord (2008) è il più riuscito.
  6. La colonna sonora  è stata scritta dal compositore italiano Ludovico Einaudi.
  7. Durante la gara automobilistica nella parte iniziale del film, la maggior parte delle acrobazie sono state fatte da uno stuntman professionista, ma in alcuni momenti Omar Sy ha guidato davvero l’auto.
  8. Il film ha avuto numerosi remake di successo, soprattutto quello indiano con star di Bollywood. Negli USA il film ha avuto un remake con protagonisti Kevin Hart e Bryan Cranston.
  9. La macchina sportiva che Driss guida per Philippe è una Maserati Quattroporte.
  10. Il primo film ad essere onorato dalla Christopher & Dana Reeve Foundation, un’organizzazione no-profit statunitense con l’obiettivo di aiutare le persone che soffrono di paralisi e sostenere la ricerca avanzata.
 
 

The Witcher: Henry Cavill è Geralt nel primo video ufficiale

The Witcher

Arriva direttamente dai canali social di Henry Cavill il primo video ufficiale di The Witcher, la serie prodotta da Netflix che lo vedrà protagonista nei panni di Geralt di Rivia. Basato sui romanzi scritti da Andrzej Sapkowski e sul relativo videogioco The Witcher, il progetto  avrà come sceneggiatrice, produttrice e showrunner Lauren Schmidt Hissrich, già artefice di progetti come DaredevilThe Defenders e Umbrella Academy, mentre tra i registi figureranno i nomi di Alik SakharovAlex Garcia e Charlotte Brandstorm.

The Witcher è conosciuta in tutto il mondo per essere una saga di otto romanzi incentrati sulle vicende cacciatori che sviluppano abilità soprannaturali in giovane età per combattere mostri mortali. I libri sono stati tradotti in tutto il mondo ed in più di 20 lingue. Questo grandissimo successo letterario ha dato vita a una lunga serie di videogiochi.

Di seguito il promo con Cavill.

The Witcher – il primo video ufficiale

 

Questa la prima sinossi disponibile:

Lo strigo Geralt, un mutato cacciatore di mostri, si sforza di trovare il suo posto in un mondo dove le persone dimostrano di essere più perfide delle bestie.

 
 

Flash Gordon: Julius Avery dirigerà il film

flash gordon

Sarà Julius Avery a dirigere il film su Flash Gordon prodotto dalla 20th Century Fox. Di recente l’australiano ha firmato la regia di Overlord, ultima creatura di J.J. Abrams ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale che verrà presentata in questi giorni al Lucca Comics & Games 2018.

Creato nel 1934 da Alex Raymond, il personaggio fu protagonista di una serie a fumetti di fantascienza prima di essere adattato per il piccolo e grande schermo rispettivamente nel 1974 e nel 1980.

Mark Protosevich (Thor) scriverà la sceneggiatura di questo adattamento che promette di essere diverso da tutte le precedenti trasposizioni.

Vi ricordiamo che l’ultimo lavoro di Avery è Overlord, che vede nel cast Jacob Anderson, Wyatt Russell, Bokeem Woodbine e l’attore di Game of Thrones, Pilou Asbæk. Le prime voci intorno al film parlavano di un nuovo episodio della saga di Cloverfield, ma il produttore ha fermamente respinto le congetture.

Fonte: Deadline

 
 

Lucca Comics & Games 2018 celebra i 90 anni di Topolino

Topolino

The Walt Disney Company Italia porta anche a Lucca Comics & Games le celebrazioni per il 90° anniversario di Topolino con un’iniziativa della durata di tre giorni che rende omaggio anche alla grande tradizione del fumetto in Italia. Giovedì 1, venerdì 2 e Sabato 3 nove Claudio Sciarrone, uno dei più rilevanti disegnatori Disney, punterà a stabilire un nuovo Guinness World Record  realizzando la striscia a fumetti più lunga del mondo ad opera di un singolo artista.

Milano, 31 ottobre 2018 – The Walt Disney Company Italia porta anche a Lucca Comics & Games le celebrazioni per il 90° anniversario di Topolino con un’iniziativa della durata di tre giorni che rende omaggio anche alla grande tradizione del fumetto in Italia. Giovedì 1, venerdì 2 e Sabato 3 nove Claudio Sciarrone, uno dei più rilevanti disegnatori Disney, punterà a stabilire un nuovo Guinness World Record  realizzando la striscia a fumetti più lunga del mondo ad opera di un singolo artista.

La striscia dovrà raggiungere l’ambiziosa lunghezza di 300 metri e vedrà Topolino protagonista di una storia inedita ideata per l’occasione dallo stesso Sciarrone nella duplice veste  di disegnatore e sceneggiatore.

L’evento all’interno del festival Lucca Comics & Games è aperto al pubblico e si terrà nei seguenti orari: giovedì 1° e venerdì 2 dalle 10 alle 19, sabato 3 dalle 10 alle 17.30 presso lo storico Cortile Carrara a Lucca.  Partner unico di questa straordinaria iniziativa è Ferrero con i Forni Kinder che ha accompagnato l’artista con la bontà dei suoi prodotti.

 
 

Avengers 4: ecco cosa potremmo vedere nel trailer

Avengers: Infinity War Avengers 4

Avengers 4 arriverà nelle sale ad aprile 2019, tuttavia non abbiamo ancora a disposizione un titolo ufficiale né un trailer che possa darci un’idea di quello che vedremo nel film conclusivo della Fase 3 del MCU. Secondo Kevin Feige però, il tanto atteso video promozionale è dietro l’angolo, dunque non ci resta che attendere in religioso silenzio…

Ma cosa possiamo aspettarci e quali personaggi compariranno nel primo trailer di Avengers 4? Ecco 10 ipotesi:

1Il Regno Quantico

Nulla ha impedito ai fan di formulare ipotesi nei mesi successivi all’uscita di Infinity War, alcune delle quali confermate, e possibili svolgimenti di trama sull’atteso cinecomic in arrivo nelle sale ad Aprile 2019, e finora la più interessante spiega la relazione fra il Regno Quantico (dove Ant-Man rimane intrappolato proprio mentre Thanos schiocca le dita), i personaggi scomparsi e la gemma dell’anima.

Magari un breve assaggio di questo scenario verrà inserito in una scena del trailer, dove potremo dare uno sguardo a Scott Lang subito dopo la scena post-credits di Ant-Man and The Wasp

Leggi anche – Avengers 4: ecco quando arriverà il trailer, parola di Kevin Feige

Fonte: CBM

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Lontano da qui: trailer del film con Maggie Gyllenhaal

Officine UBU ha diffuso il trailer italiano del film Lontano da qui, in arrivo nelle sale italiane il 22 novembre.

Vincitore del premio per la miglior regia all’ultima edizione del Sundance Film Festival e presentato con successo di pubblico e critica al Toronto Film Festival, Lontano da qui è un intenso dramma psicologico diretto dalla giovane regista italoamericana Sara Colangelo che vede tra i protagonisti, insieme a Maggie Gyllenhaal e al giovanissimo Parker Sevak, anche Gael Garcia Bernal, Rosa Salazar e Michael Chernus.

Il film racconta la storia di Lisa Spinelli (una magistrale Maggie Gyllenhaal), maestra d’asilo con la passione per la poesia. Un giorno Lisa scopre che il suo giovane alunno Jimmy (Parker Sevak) possiede un talento innato per la quinta arte. Jimmy è infatti capace di comporre con incredibile disinvoltura poesie magnifiche, le stesse che Lisa ha sempre sognato di scrivere. Un dono così prodigioso non può essere sprecato, e Lisa decide così di coltivare il talento del bambino nella speranza di farlo conoscere al mondo.

Un impegno che la spingerà oltre i limiti della sua professione di insegnante, portandola a prendere una decisione inaspettata. Lontano da qui sarà distribuito nelle sale italiane dal 22 novembre da Officine UBU.

https://www.youtube.com/watch?v=oNjPe_Wex0I&feature=youtu.be

Lontano da qui, la trama

Lisa è una maestra d’asilo di Staten Island che frequenta un corso di poesia, sua grande passione, che a poco a poco la sta allontanando dal marito e dai figli. Un giorno Lisa rimane incantata dal talento innato di un suo giovane allievo di 5 anni, Jimmy, capace di comporre con incredibile disinvoltura le poesie che lei ha sempre sognato di scrivere. Lisa decide così di coltivare il talento del bambino, trascurato dalla famiglia, e di proteggerlo dall’indifferenza della società, spingendosi però oltre i limiti della sua professione.

Leggi la recensione di Lontano da qui

 
 

Halloween: trailer onesto del cult di John Carpenter

Halloween

Screen Junkies ha diffuso l’Honest Trailer di Halloween, il cult dell’orrore firmato da John Carpenter. Il montaggio come spesso accade si diverte a sottolineare alcune cose ovvie di cui tutti abbiamo parlato e su cui abbiamo scherzato tutti nel corso degli anni.

Il film horror del 1978 di John Carpenter ha contribuito a lanciare la tendenza del film slash. Per questa e altre ragioni Halloween è un classico del genera, ma questo non ha inpedito al canale Screen Junkies di prenderlo in gioco con il loro approccio nel loro ultimo episodio di Honest Trailers che trovate di seguito:

Vi ricordiamo che nuovo film di Halloween è attualmente nelle sale e la maggior parte dei fan sembra averlo apprezzato molto. È interessante notare che questo è il terzo tentativo di realizzare un film di successo e la terza volta che un film in franchising è stato chiamato semplicemente Halloween.

Halloween, la recensione del film di David Gordon Green

 
 

Liam Neeson girerà in Italia il film Made in Italy

Liam Neeson made in Italy

Sarà l’attore action Liam Neeson il protagonista della commedia Made in Italy che segnerà il debutto alla regia dell’attore James D’Arcy, noto per il suo ruolo nella serie tv Marvel Agente Carter.

L’attore che sarà in queste settimana la cinema con Widow – Eredità Criminale reciterà al fianco di Micheal Richardson (Vox Lux). Liam Neeson interpreterà “un’artista bohémien di Londra che torna in Italia con il figlio che conosce molto poco, interpretato da Richardson, per vendere la casa che hanno ereditato dalla moglie defunta”.

Made in Italy è prodotto da HanWay Films e l’amministratore delegato Gabrielle Stewart ha rilasciato alcune dichiarazione in merito al film:

“È stato emozionante leggere questa sceneggiatura e questo progetto che sembra essere davvero maturo, e vederlo prendere forma quest’anno ci ha reso soddisfatti; E con Liam e Micheal che interpretano un padre e un figlio che affrontano sfide sia commoventi che affettive in Toscana, beh ci aspetta qualcosa di davvero speciale.”

Sarà bello vedere Liam Neeson fare qualcosa di leggermente diverso da quello che normalmente ci ha abituati a vedere.

 
 

Guardiani della Galassia: i fan hanno speso 4000 dollari per far riassumere James Gunn

Se viaggiate per le strade di Garden Grove, in California, e alzate lo sguardo potrete trovare un gigantesco cartellone pubblicitario sul quale i fan di James Gunn hanno manifestato il loro dissenso nei confronti del licenziamento del regista dalla produzione di Guardiani della Galassia Vol.3 (in seguito a vecchi tweet satirici rivenuti nei mesi scorsi). A quanto pare la spesa dell’operazione ammonta a 4000 dollari, raccolti grazie alla campagna lanciata un mese fa dai sostenitori di Gunn sul web (qui il sito ufficiale).

“Save the Galaxy: James Gunn for Vol. 3”, recita il cartellone elettronico, a cui si aggiungono le parole dell’ideatore Giuseppe Cincinnato, ventinovenne dell’Ohio e mente dietro il progetto: “Adoriamo Gunn sia come artista che come uomo e l’abbiamo visto crescere nel corso degli anni. Anche se questo gesto non porterà la Disney a riconsiderare la sua decisione, l’idea è mostrare al regista il supporto che avrà in ogni angolo del paese.”

Il tabellone rimarrà attivo fino al 25 novembre, tuttavia se il gruppo di supporto dovesse guadagnare ulteriori soldi, potrebbe ottenere uno spazio ancora più grande e costoso prima di Natale, nei pressi di Disneyland.

Guardiani della Galassia Vol. 3: la Disney userà la sceneggiatura di James Gunn

Il licenziamento di James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3 ha lasciato aperta la posizione di rilievo nella realizzazione del film, tuttavia prima che fosse annunciato il licenziamento Gunn aveva completato la sceneggiatura, quindi la domanda, fino a oggi, è stata proprio quella relativa allo script: la Disney avrebbe usato o meno lo script realizzato dal regista e sceneggiatore.

Adesso Sean Gunn, fratello di James che nel franchise interpreta Kraglin e fornisce anche la mmo-cap di Rocket Raccoon, ha parlato con Tulsa World della sua carriera, ma gli è anche stato chiesto del fratello e di qual è la situazione in produzione in merito a Guardiani della Galassia Vol. 3. In particolare, Sean Gunn ha confermato che lo studio userà la sceneggiatura firmata dal fratello:

“Non conosco i dettagli precisi relativi a Guardiani 3. So che la Disney vuole ancora fare il film. So anche che hanno tutte le intenzioni di utilizzare la sceneggiatura che ha scritto mio fratello. Ovviamente, quella è stata una situazione molto spiacevole per tutti, soprattutto per lui, ma per esempio anche per me, passo sei mesi a preparare un film, e adesso sono in sospeso.”

La situazione sembra quindi non evolversi particolarmente per James Gunn, dal momento che seppure verrà utilizzata la sceneggiatura, il regista non tornerà (quasi sicuramente) alla regia del film. Intanto le dichiarazioni di Gunn fanno pensare che la squadra realizzativa del film rimarrà generalmente invariato, con la sola sostituzione del regista. Aspetteremo novità in merito. Tuttavia quest’ultima informazione dovrebbe assicurare al pubblico il ritorno di Dave Bautista nei panni di Drax, dal momento che l’attore aveva dichiarato che non avrebbe ripreso il ruolo se non fosse stata utilizzata la sceneggiatura firmata da James Gunn.

Guardiani della Galassia Vol. 3 è al momento sospeso dalla produzione presso i Marvel Studios.

Fonte: THR

 
 

Lucca Comics & Games 2018: le opere di Alex Ross e Bill Sienkiewicz

Alex Ross e Bill Sienkiewicz

Grande attesa tra gli appassionati di fumetti e di supereroi per la presenza di alcune tra le opere più belle di Alex Ross e Bill Sienkiewicz alla prossima edizione di Lucca Comics & Games 2018, il grande festival del fumetto e dell’entertainment, che si apre oggi a Lucca. I due autori americani di fama mondiale condivideranno uno spazio espositivo alla kermesse (Padiglione Napoleone, stand Nap249), che sarà certamente preso d’assalto dagli appassionati per vedere dal vivo e magari portare a casa un loro disegno originale, oppure una stampa autografata, o un quadro.

Alex Ross, considerato uno dei più importanti autori di fumetto viventi, presenterà a Lucca in anteprima mondiale un’esclusiva litografia firmata di Capitan Marvel, la protagonista del prossimo film che arriverà nelle sale nel marzo 2019, oltre a preziosi disegni originali e stampe di personaggi molto amati come Capitan America, Spider-Man, Black Panther, Superman, Batman e Wonder Woman. Da parte sua, anche Bill Sienkiewicz presenterà diversi pezzi originali, tra cui alcuni dei personaggi che lo hanno reso celebre a livello mondiale, come per esempio Elektra.

“Ross e Sienkiewicz non potevano mancare all’appuntamento con ‘Lucca Comics & Games 2018’ e con il grande pubblico dei collezionisti italiani”, ha dichiarato Sal Abbinanti, che rappresenta i due autori sul mercato internazionale. “Per questa occasione, abbiamo preparato un gran numero di disegni originali, tavole, stampe e quadri, che siamo sicuri entusiasmeranno i tantissimi visitatori della manifestazione. Insieme alle grandi fiere Americane, come per esempio il New York Comic Con e il Comicon di San Diego, Lucca è uno degli eventi imperdibili durante l’anno, e non potevano mancare le opere di due grandi maestri, in attesa che il pubblico italiano possa, un giorno, incontrarli di persona…”, conclude Chris Rupp, dello staff di Alex Ross Art.

Alex Ross

Alex Ross inizia a disegnare e scrivere suoi fumetti all’età di tredici anni e dieci anni più tardi, nel 1994, viene assunto dalla casa editrice Marvel per illustrare i suoi personaggi più iconici nel maxi-evento Marvels. Raggiunta la notorietà grazie al lavoro con i supereroi, Ross torna in seguito a storie proprie, come Uncle Sam, 96 pagine che raccontano il lato più oscuro della storia americana. Anche grazie a questo lavoro, vince ripetutamente il Comic Buyer’s Guide Award for Favorite Painter. Con il suo lavoro, ha anche celebrato il sessantesimo compleanno di Superman, Batman, Capitan Marvel e Wonder Woman. Negli anni più recenti, all’attività prettamente fumettistica Ross ha affiancato altre collaborazioni di alto livello, illustrando poster a tiratura limitata per l’Academy Awards. Nel 2015, Apple gli ha commissionato (è stato il primo artista dopo più di trent’anni) dei lavori a tematica Beatles. A oggi è uno dei più importanti autori di fumetto viventi.

www.alexrossart.com

 
 

Chloe Grace Moretz e Jack O’Connell saranno Bonnie e Clyde in “Love is a Gun”

Chloe Grace Moretz e Jack O’Connell saranno i nuovi Bonnie e Clyde in Love is a Gun, pellicola diretta dallo spagnolo Kiké Maillo e prodotta da Marissa McMahon e Ashley Schlaifer (A Private War) insieme a Sean e Bryan Furst della Skybound Entertainment.

Il progetto si baserà sul testo di Jeff Guinn Go Down Together: The True, Untold Story of Bonnie and Clyde, adattato dallo sceneggiatore di Tra le nuvole Sheldon Turner, dove vennero documentate alcune rapine del duo durante la Grande Depressione in un arco di tempo che va dal 1931 al 1935. Nel libro si parla inoltre dell’omicidio di almeno nove agenti di polizia prima della loro morte accorsa in Louisiana.

Vi ricordiamo che i due personaggi divennero celebri grazie al film del 1967 diretto da Arthur Penn con Warren Beatty e Faye Dunaway, all’epoca candidato a dieci premi oscar (riuscendo a vincerne due nelle categorie attrice non protagonista e fotografia).

Questa la prima nota di produzione: “Siamo entusiasti di riportare al cinema l’iconica storia di Bonnie e Clyde, che rimane ancora oggi viva nella cultura popolare di tutto il mondo. Tuttavia pochi della corrente generazione conoscono i dettagli della loro relazione amorosa e le circostanze che hanno portato alla loro famigerata follia criminale. Kike, Chloë e Jack sono le persone giuste per il progetto e ci sentiamo fortunati ad avere un team creativo di questo calibro“.

Chloe Grace Moretz è attualmente nelle nostre sale con La diseducazione di Cameron Post (qui la recensione dalla Festa del cinema di Roma).

Fonte: Variety

 
 

Cyborg: Ray Fisher vuole Zack Snyder alla regia

Mentre gli ultimi aggiornamenti sul progetto standalone di Cyborg risalgono allo scorso Agosto, è Ray Fisher a parlare di nuovo del film menzionando il nome di Zack Snyder in un’intervista con DC World. Qualche giorno fa l’attore e il regista avevano condiviso sui rispettivi social la stessa foto che li ritraeva insieme, lasciando intendere che si fossero incontrati per discutere di progetti futuri; d’altronde dopo il fiasco di Justice League nessuno ha più avuto notizie su Cyborg, mentre Snyder compare ancora come produttore esecutivo per Aquaman e Wonder Woman 1984.

Questo significa che il regista non ha ancora reciso i rapporti con la Warner Bros e con l’universo DC e che forse, più avanti e con una progettualità più articolata, la questione potrebbe addirittura essere ripresa e rimodellata secondo un concept più strutturato, anche alla luce del fallimento.

Zack mi comunicò che avrei fatto parte della Justice League e mi spiegò quale fosse il piano generale per il personaggio, il che includeva un potenziale spin-off su Cyborg” ha raccontato Fisher nell’intervista. “E se la storia ha delle buone radici ed è avvincente, mi piacerebbe farlo. Potrebbe diventare un film di supereroi diverso da ciò che abbiamo visto finora. Ovviamente se Zack dovesse tornare a dirigere un altro film per la DC, sarebbe il mio candidato numero uno“.

Cyborg: il film sarà una storia di origini

Di recente, Joe Morton, che nel DCEU interpreta il Dr. Silas Stone, ovvero il papà di Victor Stone, ha dichiarato in merito al film standalone su Cyborg: “Sfortunatamente, non posso dire di più sul film, perché altrimenti svelerei troppo della storia, ma molte cose sono cambiate durante la produzione di Justice League quando è stato deciso che si sarebbe realizzato uno standalone su Cyborg.

Morton fa riferimento all’introduzione del supereroe e alla backstory sacrificata all’interno di un cinecomic corale come Justice League. Questo lascia supporre che nel film su Cyborg potrebbe essere sfruttata parte della storia scartata per motivi di tempo. Vi terremo aggiornati.

Vi ricordiamo che Justice League è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The Flash, Jason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Fonte: DC World

 
 

Spider-Man: Far From Home, rivelato il costume di Mysterio?

Ora che le riprese di Spider-Man: Far From Home sono ufficialmente terminate è giusto pensare ai dettagli del film che non sono stati ancora rivelati dai Marvel Studios, come l’aspetto dell’antagonista principale Mysterio e il costume che indosserà durante il confronto con Peter Parker.

Sappiamo che il personaggio verrà interpretato Jake Gyllenhaal (furbamente tenuto al riparo dagli occhi indiscreti dei fotografi), visto che la controfigura avvistata sul set in Repubblica Ceca gli somigliava moltissimo, ma del suo look ancora nessuna informazione.

E se fosse invece l’etichetta di una nota bibita americana ad aver svelato l’uniforme misteriosa del villain? Qui sotto potete dare uno sguardo alla nuova Dr.Pepper Dark Berry in edizione limitata, dove il design blu scuro e nero della confezione percorre la sagoma di un personaggio sul lato della lattina. Sarà davvero Mysterio con il suo iconico elmetto di Far From Home?

Spider-Man: Far From Home, conferme e teorie sul nuovo film del MCU

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, rivelato ufficialmente il nuovo costume

Fonte: Comicbook

 
 

Ride: il poster ufficiale del film di Valerio Mastandrea

Ride film

01 Distribution ha diffuso il poster ufficiale di Ride, l’opera prima da regista di Valerio Mastandrea che vede protagonisti Chiara Martegiani, Renato Carpentieri, Stefano DionisiArturo Marchetti e con Milena Vukotic.

Ride Poster

Prodotto da Paolo Bogna e Simone Isola di Kimera Film e Rai Cinema, il film uscirà al cinema il 29 Novembre.

Ride, la trama

Una domenica di maggio, a casa di Carolina si contano le ore. Il lunedì successivo bisognerà aderire pubblicamente alla commozione collettiva che ha travolto una piccola comunità sul mare, a pochi chilometri dalla capitale. Se n’è andato Mauro Secondari, un giovane operaio caduto nella fabbrica in cui, da quelle parti, hanno transitato almeno tre generazioni. E da quando è successo Carolina, la sua compagna, è rimasta sola, con un figlio di dieci anni, e con una fatica immensa a sprofondare nella disperazione per la perdita dell’amore della sua vita.

Perché non riesce a piangere? Perché non impazzisce dal dolore?  Sono passati sette giorni ormai e per lei sembra non essere cambiato nulla. Nonostante gli sforzi, non riesce ad afferrare quello strazio giusto, sacrosanto e necessario a farla sentire una persona normale.  Manca un giorno solo al funerale e tutti si aspetteranno una giovane vedova devastata. Carolina non può e non deve deludere nessuno, soprattutto se stessa.

Leggi la recensione di Ride

 
 

Guardiani della Galassia: il concept originale del costume di Star-Lord

Il personaggio di Peter Quill aka Star-Lord ha debuttato ufficialmente nell’universo cinematografico Marvel in Guardiani della Galassia Vol.1, interpretato da Chris Pratt, sfoggiando un costume abbastanza semplice che comprendeva l’ormai caratteristica giacca di pelle rossa. Tuttavia, come rivelato di recente dal direttore del dipartimento visivo dei Marvel Studios Charlie Wen, originariamente il look dell’eroe sarebbe dovuto essere diverso da ciò che abbiamo visto sullo schermo.

Qui sotto possiamo dare uno sguardo al concept art iniziale di Star-Lord, molto distante dalla versione utilizzata da James Gunn nel film, che era stata mostrata al pubblico del Comic-Con prima che il cinecomic arrivasse nelle sale.

L’ispirazione più medievale e fedele alla controparte dei fumetti è evidente, con dettagli blu e un vistoso mantello. Che ne pensate?

Guardiani della Galassia Vol. 3: ecco il titolo di lavorazione

Per quanto riguarda il futuro del franchise, la Disney sta guardando avanti in merito alla realizzazione di Guardiani della Galassia Vol. 3 e nelle ultime settimane è stato rivelato anche il titolo di lavorazione del film: Hot Christmas. La produzione del film era stata interrotta dopo il licenziamento di James Gunn (scopri qui tutti i dettagli), ma sembra che adesso i lavori siano stati sbloccati.

Come riporta Production Weekly, il titolo di lavorazione di Guardiani della Galassia Vol. 3 sarà Hot Christmas. Anche se il film non dovrebbe basarsi su alcun materiale preesistente, i fan possono aggiornarsi seguendo gli sviluppi relativi al film con quel titolo. Qualche volta, il titolo di lavorazione può essere rivelatore di qualche indizio legato alla trama del film in questione, ma non sempre è così e più spesso si tratta di un titolo casuale per indicare quella produzione. Ad esempio, il titolo di lavorazione di Avengers: Infinity War era Mary Lou, cosa che si è rivelata non avere alcun significato ai fini della storia del film.

Guardiani della Galassia Vol. 3sarà un sequel o un prequel?

Non sappiamo ancora chi sarà alla regia del film, visto che ora James Gunn sembra sempre più vicino a occuparsi di Suicide Squad 2 per la Warner Bros, ma sappiamo che i Marvel Studios utilizzeranno comunque la sceneggiatura di Gunn, nonostante il licenziamento.

L’evento ha scatenato grandi polemiche, non solo trai fan, ma anche e soprattutto tra i componenti della famiglia Marvel, in particolar modo, Dave Bautista ha strenuamente difeso Gunn, tanto da minacciare il suo abbandono del franchise se la sceneggiatura del regista non fosse stata usata.

Fonte: Charlie Wen

 
 

Avengers 4: ecco chi potrebbe interpretare Katherine Langford

A riprese ormai concluse i Marvel Studios hanno annunciato l’ingresso di Katherine Langford nel cast di Avengers 4, quarto capitolo sui Vendicatori che il prossimo anno chiuderà la Fase 3 dell’universo cinematografico. E sebbene non siano ancora trapelati dettagli ufficiali sul personaggio che l’attrice di Tredici interpreterà, sul web già circolano alcune ipotesi e una di queste ha dell’incredibile.

Se per buona parte dei fan la Langford dovrebbe vestire i panni della figlia di Clint Barton aka Occhio di Falco, nonché membro degli Young Avengers nei fumetti, Kate Bishop, altri suggeriscono invece che potrebbe prestare il volto alla figlia di Tony Stark e Pepper Potts, il che aprirebbe una serie di possibilità narrative per il film: Avengers 4 ci mostrerà il futuro futuro del MCU oppure Iron Man andrà avanti nel tempo, incontrerà la sua erede e si renderà conto che dovrà sacrificare la sua vita per salvare l’umanità dallo schiocco di Thanos? Staremo a vedere.

Avengers 4: ecco quando arriverà il trailer, parola di Kevin Feige

Intanto, l’executive producer Michael Grillo ha confermato che nel film tornerà anche l’Antico e che quindi rivedremo Tilda Swinton nei panni del personaggio che ha esordito in Doctor Strange alla fine del 2016. L’attrice è stata molto impegnata di recente e sembra che per Avengers 4 sia stata in grado di partecipare soltanto per una giornata, il tempo necessario per girare le scene che la coinvolgevano. Chissà in che modo, L’Antico, verrà reinserito nel tessuto narrativo, ora che il suo legame con Strange sembra appartenere a un passato tanto lontano!

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: CBM

 
 

Soldato d’Inverno e Falcon, la Disney al lavoro su una serie televisiva

soldato d'inverno falcon

Come riportato da Variety, la Disney sta lavorando per portare sulla sua piattaforma streaming una serie tv dedicata ai personaggi del Soldato d’Inverno e FalconMalcolm Spellman, produttore e sceneggiatore di Empire, è stato incaricato di scrivere il progetto. I due supereroi sono ormai figure ricorrenti nel MCU, dove sono apparsi in diversi film del franchise di Captain America e Avengers (e sono attesi il prossimo anno in Avengers 4).

Poche settimane fa sempre Variety aveva diffuso la notizia secondo cui anche Loki e Scarlet Witch saranno protagonisti di due titoli standalone che andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio streaming in arrivo nel 2019. Si tratterebbe di miniserie da sei o otto episodi dedicate ai supereroi già apparsi negli adattamenti cinematografici nelle quali torneranno gli attori che li hanno interpretati sul grande schermo (in questo caso Tom HiddlestonElizabeth Olsen, Sebastian Stan e Anthony Mackie).

Sebbene non sia ancora arrivato un commento ufficiale da parte di Disney e Marvel, Kevin Feige dovrebbe ricoprire lo stesso ruolo di produttore e supervisore.

Vi ricordiamo che la piattaforma streaming Disney ha già confermato nel suo catalogo una serie inedita su Star Wars ideata da Jon Favreau, un’altra basata sui film di High School Musical e il live action di Lilli e il Vagabondo.
Fonte: Variety
 
 

Gael Garcia Bernal: intervista al protagonista di Museo – Folle Rapina a Città del Messico

Arriva il 31 ottobre in sala Museo – Folle Rapina a Città del Messico, la rocambolesca commedia basata su un fatto di cronanca avvenuto nel 1985 nella capitale del Messico. Diretto da Alonso Ruizpalacios e interpretato da Gael García Bernal, Leonardo Ortizgris e Alfredo Castro, Museo racconta di Juan e Benjamín, due terni studenti che pianificano un colpo grosso. Vorrebbero entrare al Museo Nazionale di Antropologia di Città del Messico e rubare alcune preziose opere maya, mixteche e zapoteche, in particolare la maschera funeraria del re Palal. Così, mentre le loro famiglie festeggiano il Natale i due ragazzi si mettono al lavoro, come una coppia di ladri professionisti. La missione va a buon fine e con le borse piene di tesori, i due riescono a tornare a casa dove la famiglia è riunita davanti al telegiornale che riporta del furto come un attacco all’intera nazione. Solo allora Juan e Benjamín si rendono conto della gravità della loro azione. Mentre le autorità annunciano di offrire un’abbondante ricompensa a chi ritrova le opere d’arte, i due fuggono per salvare il bottino e la propria pelle. Ma il viaggio li porterà fuori controllo.

In occasione della promozione del film, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Gael Garcia Bernal, star internazionale e protagonista della pellicola.

Il film è basato su una storia vera, mi chiedevo se conoscessi la storia prima di cominciare a lavorare al film?

“Credo di essere nato qualche anno prima che si verificassero i fatti, e la mia memoria può rievocare questi avvenimanti. È davvero buffo, perché le persone che sono nate cinque mesi prima di me lo ricordano molto bene. Io invece ricordo molti fatti di quando ero bambino, vicende storiche, ma questo proprio no, mentre quelli appena appena più grandi di me, hanno un ricordo molto preciso della rapina al Museo di Antropologia. Sono venuto a sapere della storia adesso, nei dettagli.”

C’è differenza, da attore, nell’interpretare personaggi di finzione e personaggi reali?

“Si tratta sempre di una “fictionalizzazione” del personaggio, perché ci sarà sempre una interpretazione del personaggio, anche se è reale. Quindi è diverso, ma allo stesso tempo è lo stesso processo perché fai riferimento agli stessi elementi per dare spazio a una storia e a un personaggio. Nel caso di personaggi realmente esistiti devi fare un lavoro preciso, il tono di voce, la postura, ma sono cose che studi anche per dare vita a un personaggio inventato.”

C’è un episodio divertente che è capitato durante le riprese?

“Beh, tutto il film è stato divertente da realizzare. Sono successe tante cose e in tantissime location, quindi sì, tutto il film è stato una divertente avventura.”

Hai lavorato in tantissimi film in spagnolo e in inglese. Quale lingua preferisci per esprimere la tua arte?

“Se devo scegliere, preferisco le produzioni in spagnolo, perché sono più bravo, è la mia lingua madre. Ma dipende da ciò che fai e da ciò che interpreti. Se la storia è ambientata in Messico magari è meglio che il mio personaggio parli in spagnolo.”

Cosa ti convince quando dici sì a un progetto?

“Non c’è mai una sola risposta. Non c’è una formula o un format. Per me è sempre diverso. Il modo in cui mi arrvia la storia, chi me la suggerisce. Ma alla fine è tutto legato alle persone che sono coinvolte nel film, e soprattutto voglio sapere perché sono stato invitato a quella festa, perché sono stato scelto per quel film.”

In chiusura abbiamo azzardato una domanda sull’immediato futuro e sulla nuova collaborazione con Pablo Larrain. Ma Bernal è stato estremamente cauto: “Oh, non ancora. Abbiamo appena finito le riprese e non abbiamo ancora parlato con nessuno di quel film, e quindi io non posso dire assolutamente nulla.”

 
 

#Romaff13, Tye Sheridan presenta il film Friday’s Child

Tye Sheridan
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Nella rassegna dedicata ai più giovani di Alice nella Città durante la Festa del Cinema di Roma 2018, è stato presentato il film di A.J. EdwardsFriday’s Child”, con Tye Sheridan, Imogene Poots, Caleb Landry Jones e Jeffrey Wright.

Tye Sheridan interpreta Richie, un ragazzo cresciuto tra una famiglia affidataria e un altra, senza una vera e propria figura di riferimento o qualcuno a cui dar conto delle sue azioni. Inevitabilmente impara a farsi valere da solo, qualche furto qua e là, ma anche tanto duro lavoro, soprattutto quando decide di lasciare il sistema della foster care e diventare “adulto” a 18 anni andando ad abitare da solo. Per caso conosce Joan (Imogene Poots) e tra i due inizia una frequentazione, scaturita soprattutto dalla voglia di non stare soli. Joan ha un background diverso da quello di Richie, ma questo non crea un ostacolo per loro. Una mattina, la signora da cui Richie aveva preso in affitto una stanza (Brett Butler) viene trovata morta nel suo ufficio e Richie entra nella cerchia dei sospettati. In questa lenta spirale di avvenimenti, per Richie non aiuta la sua amicizia con Swim (Caleb Landry Jones), un tossico conosciuto una notte su un autobus che non lo vuole lasciare in pace.

Il regista A.J. Edwards lascia parlare le immagini riducendo al osso i dialoghi tra i personaggi, sia perché il suo personaggio Richie non è di molte parole e ma anche perché è evidente l’influenza del suo grande maestro Terrence Malick, con cui ha lavorato a The Tree of Life, film nel quale c’era sempre lo stesso Sheridan, che cerca un po’ di imitare nello stile. Quello che ne esce è un film confuso, con grandi ambizioni ma che fallisce nel far arrivare un messaggio chiaro allo spettatore, che si ritrova a spiare nella vita di Richie senza effettivamente capirci molto. Quello però in cui riesce bene il film è mettere in risalto il talento di Sheridan, un attore versatile e molto promettente.

Tye Sheridan è arrivato a Roma per presentare il film e ha parlato di come è nata l’amicizia con il regista: “In realtà conosco A.J. Edwards, scrittore e regista di questo film, da quando avevo 10 anni, quindi è la persona che conosco da più tempo in questa industria. È stato davvero bello risentirci adesso, in un momento diverso delle nostre vite, nonostante fossi rimasto sempre in contatto con lui durante gli anni. Mi ha presentato il progetto e mi ha detto che era un film molto importante per lui perché toccava argomenti importanti e parlava del Texas, dove entrambi siamo nati e cresciuti. Sono così orgoglioso di vedere quello che sta riuscendo a fare come film-maker e quello che ha imparato anche da Malick: è stato davvero bello fare questo film insieme”.

“A.J. ha fatto tutto da solo, le ricerche sulla problematica e si è messo in contatto con diverse fondazioni che operano nel territorio del Texas per aiutare i ragazzi in affido e questo ha dato molta autenticità alla storia e al mio personaggio”, ci ha detto Tye, parlando dei temi trattati nel film e continua, “A.J. mi ha dato diversi libri da leggere per capire meglio cosa si potrebbe ad essere un foster kid e la maggior parte parlavano proprio della loro emancipazione dalle famiglie affidatarie, quindi è stato utile per me questo materiale. Altri invece trattavano cose basiche, come fare il bucato, come cambiar l’olio alla macchina… Insomma cose normali, ma che ad esempio a me sono state insegnate dai miei genitori e che ho sempre dato per scontato e che invece per altri ragazzi sono grandi difficoltà. Questo mi ha fatto capire questi ragazzi che tipo di background hanno e soprattuto di che tipo di supporto avrebbero bisogno”.

Accanto a lui nel film c’è Imogene Poots, un’altra stella nascente del panorama del cinema indipendente e  per Tye, l’aiuto del regista è stato essenziale per lavorare con lei: “È molto importante essere sempre rispettosi del lavoro altrui ma soprattutto essere sulla stessa pagina e nel caso di questo film il merito va ad A.J. Edwards che ha fatto un lavoro enorme nel guidare il cast. Per quanto riguarda il mio personaggio e quello di Imogene, è stato sempre molto interessante esplorare i contrasti tra i due: il mio usciva dalla foster care, mentre lei, anche se non si sa granché del suo passato, si vede che proviene da una vita più agiata, ha avuto un educazione e una famiglia alle spalle. Quindi la cosa più interessante era proprio vedere la chimica che creavano insieme questi due personaggi”.

Visto che Olivia Cooke dice di aver firmato un contratto per tre film, è impossibile non chiedergli se farà parte del futuro di Ready Player One, il film di Steven Spielberg di cui è protagonista che lo ha reso famoso: “Non so che contratto abbia firmato la mia costar Olivia, non ne so niente, mi piacerebbe vedere questo contratto. Detto questo, sicuramente prenderei in considerazione l’idea di partecipare ad un possibile sequel” e infine, dopo Malick e Spielberg, con che registi gli piacerebbe lavorare? “Ce ne sono tantissimi, ma sono sempre stato un grande fan di Paul Thomas Anderson e anche Darren Aronofsky. E poi è pieno di nuovi giovani talenti e mi piacerebbe molto esplorare e provare con loro nuove strade”.

 
 

Avengers 4: in Thor 2 c’è un legame tra Regno Quantico e Gemma dell’Anima

avengers 4

Una battuta di Thor: The Dark World, che passò inosservata all’epoca, potrebbe fornire, in attesa di Avengers 4, il nesso tra Regno Quantico e Gemma dell’Anima. Il Regno quantico dovrebbe essere di vitale importanza per il futuro del MCU, e generalmente si crede che i Vendicatori lo userà per viaggiare attraverso il tempo e scongiurare la vittoria Thanos in Avengers 4.

Nel corso dell’ultimo mese, ci sono state speculazioni riguardo al fatto che Regno Quantico può in qualche modo essere collegato alla Gemma dell’Anima. Un utente di Reddit ha sottolineato che nel Regno Quantico qualcosa è accaduto proprio al momento in cui Thanos ha schioccato le dita, con le conseguenze che conosciamo. Marvel ha sempre sottolineato che non c’è nulla di casuale in queste scene, con i produttori e registi che accuratamente pianificano ogni elemento dei film, e gli effetti visti del Regno Quantico non fanno eccezione. Dato il nostro caso particolare, abbiamo visto in Ant-Man and the Wasp che il Regno Quantico è stato improvvisamente invaso da misteriose particelle arancioni (arancio è il colore della Gemma dell’Anima) e questo ha suggerito che le anime delle vittime di Thanos sono state trasportate nel Regno Quantico. Alcuni persino hanno teorizzato che ci possa essere un collegamento fra il Regno e la Gemma dell’Anima in sé.

Chris Hemsworth ammette di non aver “amato” Thor: The Dark World

È una teoria divertente, ma non ci sono molte prove che la sostengano. Tranne, curiosamente, una battuta in Thor: The Dark World. Quel film vede l’allora amata Jane Foster esposta all’Aether (Gemma della Realtà), così il Dio del tuono la porta ad Asgard per essere esaminata. I medici Asgardiani utilizzano uno strumento, il “generatore di campi quantici”, per analizzare Jane, e lei stessa suggerisce che la sua funzione è quella di “trasferire energia molecolare da un luogo o un altro”, un livello di comprensione che ha preso i medici asgardiani di sorpresa. Per la cronaca, questo tipo di tecnologia è effettivamente possibile, derivata dalla teoria quantistica dei campi. Questo è un Framework usato per costruire modelli fisici di particelle subatomiche e quasiparticelle, ed è associato alla teoria del campo classico, alla meccanica quantistica e alla relatività speciale. Nella MCU, tutte quelle stesse aree della scienza sono state adattate per fornire una base pseudo-scientifica per il Regno Quantico, quel misterioso piano della realtà a cui si può accedere restringendosi oltre le dimensioni subatomiche.

A prima vista, questa è semplicemente la prima volta il MCU fa esplicitamente riferimento a teorie della meccanica quantistica, e può essere visto come poco più di un accenno interessante di ciò che doveva accadere in Ant-Man. Ma ecco i dettagli più succosi; è solo Jane che chiama questa macchina un “generatore di campi quantici”. Gli Asgardiani, tuttavia, lo chiamano Fucina dell’Anima. Sembra che, per la scienza avanzata di Asgard, vi sia una sorta di legame tra il Regno Quantico e il concetto di anima. Dato che la Gemma dell’Anima è una manifestazione di questo concetto, il suggerimento potrebbe essere che il Regno Quantico è solo la comprensione umana del mondo dell’Anima.

Se questo legame dovesse considerarsi vero, allora è davvero possibile che, nel MCU, le anime dei morti siano andate nel Regno Quantico, spiegando i raggi di energia arancione intorno a Scott Lang quando Thanos schiocca le dita. L’idea di un legame tra la Gemma dell’Anima e il Regno Quantico improvvisamente non sembra così incredibile.

Nel frattempo, questo suggerisce anche che Thor e i rifugiati asgardiani potrebbero potenzialmente svolgere un ruolo importante in Avengers 4. Se gli Asgardiani hanno imparato a utilizzare i campi quantici, allora è molto probabile che abbiano sfruttato (forse anche esplorato) il Regno Quantico prima. Questa conoscenza potrebbe rivelarsi molto utile, infatti, se, come si crede generalmente, i Vendicatori decideranno di utilizzare il Regno Quantico per riscrivere la storia stessa.

Avengers 4: una nuova attrice nel cast e la conferma di un ritorno!

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

 
 

Terry Gilliam: intervista al regista culto

In occasione della presentazione del suo ultimo film al London Film Festival abbiamo avuto il piacere di intervistare Terry Gilliam, regista di film culto come Brazil, Le avventure del Barone di Munchausen e L’esercito delle 12 scimmie.

L’uomo che uccise Don Chisciotte, l’attesissimo film scritto e diretto da Terry Gilliam, è uscito nelle sale italiane dal 27 settembre grazie a M2 Pictures.

L’uomo che uccise Don Chisciotte è una storia di fantasia e avventura, ispirata al leggendario protagonista di un classico della letteratura mondiale: il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes, pubblicato in due volumi nel 1605 e nel 1615. Il film è diretto da Terry Gilliam, ex  Monty Python e celebre regista di La leggenda del re pescatore, L’esercito delle 12 scimmie, Brazil, Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo e Paura e delirio a Las Vegas. Gilliam ha lavorato al progetto per quasi 25 anni dopo che vari tentativi di realizzarlo sono stati funestati e interrotti da ogni possibile disavventura produttiva, facendogli guadagnare la fama di film maledetto.

Nel cast figurano Adam Driver (Star Wars: Il risveglio della Forza, Paterson, Silence), Jonathan Pryce, che aveva già lavorato con Gilliam (la saga di Pirati dei Caraibi, I fratelli Grimm e l’incantevole strega, Brazil, Il domani non muore mai) nel ruolo di Don Chisciotte, Stellan Skarsgård (Le onde del destino, Mamma Mia!, Will Hunting – Genio ribelle), Olga Kurylenko (Quantum of Solace, Oblivion, To the Wonder), Joana Ribeiro (Portugal Não Está à Venda, A Uma Hora Incerta), Óscar Jaenada (Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, Cantinflas), Jason Watkins (premio BAFTA per The Lost Honour of Christopher Jefferies, Trollied, W1A), Sergi López (Il labirinto del fauno, Piccoli affari sporchi, With a Friend Like Harry), Rossy de Palma (Julieta, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Three Many Weddings), Hovik Keuchkerian (Assassin’s Creed, The Night Manager) e Jordi Mollá (Criminal, Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, Blow).