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Lucca Comics & Games 2018: venduti 207 mila biglietti

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Lucca Comics & Games 2018: venduti 207 mila biglietti

Oggi è l’ultimo giorno al Lucca Comics & Games 2018, e con gli oltre 70 mila biglietti venduti ieri l’evento raggiunge quota 207 mila. Ma non sono i biglietti, i grandi artisti conquistati da Lucca e dal festival Neal Adams, Leiji Matsumoto e CB. Cebulsky, Diego Luna, Miltos “Lucca è un festival unico al mondo e un esempio: venite per capire come si fa”

Neal Adams, grande autore fra gli altri di Batman “Cavaliere Oscuro”, sul palco del teatro del Giglio in occasione della premiazione del collega Leiji Matsumoto come premio Yellow kid, gran maestro del fumetto. “Lucca è un festival unico nel suo genere – ha detto ridendo – non sono mai stato in un posto così: il festival è ovunque, nei padiglioni, per le strade, nei palazzi storici, nelle chiese, nei bar, nei ristoranti. A fare il festival sono anche le persone e l’intera comunità. Bisogna che i miei amici americani vengano qui per capire come si fa una convention. Da tutto il mondo devono venire qui ad imparare”.

A sua volta, Leiji Matsumoto, creatore di tanti fumetti come Capitan Harlock e Galaxy Express, dal ricevere il premio dalle mani di Neal Adams, insieme a José Muñoz ha commentato commosso: “Disegno manga da quando ho 5 anni, oggi ho 80 anni e continuerò a farlo. Essere in questo festival, con altri grandi disegnatori, io dal Giappone e loro da altre parti del mondo, confrontarsi, scambiarsi opinioni e ammirare le proprie opere a vicenda, secondo me è un segnale positivo che mi fa dire che c’è speranza nel mondo”.

I protagonisti Michael Peña e Diego Luna di Narcos: Messico, hanno incontrato il caloroso pubblico di Lucca e hanno commentato: “Mai vista una convention così”. Conquistato da Lucca anche Miltos Yeromelou del Trono di Spade: “Sono stato in tantissime comicon convention in tutto il mondo, dagli Usa alla Nuova Zelanda, ma questo festival è una cosa che non ha paragoni nel mondo”.

Bohemian Rhapsody: final trailer con Rami Malek

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Bohemian Rhapsody: final trailer con Rami Malek

La 20th Century Fox ha diffuso il final trailer di Bohemian Rhapsody, l’atteso biopic su Freddy Mercury diretto da Bryan Singer con protagonisti Rami Malek, Lucy Boynton, Gwilym Lee, Ben Hardy, Joe Mazzello, Aidan Gillen, Tom Hollander, Allen Leech, Aaron McCusker e Mike Myers.

Bohemian Rhapsody è il racconto realistico, elettrizzante e coinvolgente degli anni precedenti alla leggendaria apparizione dei Queen al concerto Live Aid nel luglio del 1985.
La performance che consacrò la band alla storia.

LEGGI ANCHE Rami Malek a Roma per Bohemian Rhapsody: “Come Freddie Mercury, siamo in cerca di identità”

Bohemian Rhapsody, recensione del film con Rami Malek

Bonelli Entertainment annuncia il suo primo film: Dampyr

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Bonelli Entertainment annuncia il suo primo film: Dampyr

La Bonelli Entertainment, divisione cinematografica appena nata della Sergio Bonelli Editore, ha annunciato che esordirà al cinema con Dampyr, primo lungometraggio live action prodotto dallo studio.

Dopo l’esordio con Monolith, arrivato al cinema nell’estate del 2017, la Bonelli annuncia il primo film ufficiale che porterà sullo schermo il personaggio creato da Mauro Boselli e Maurizio Colombo. L’annuncio è stato dato nel pomeriggio di sabato 3 novembre, nell’ambito del Lucca Comics and Games 2018, durante il keynote Bonelli, l’evento annuale durante il quale la casa editrice annuncia i suoi progetti per il prossimo anno.

Nelle parole di Michele Masiero, Direttore Editoriale di Sergio Bonelli Editore, ai microfoni di Cinefilos.it: “Si tratta del primo progetto di cui abbiamo un orizzonte temporale preciso, con dei partner di alto livello che ci accompagnano: Brandon Box che ci accompagna nella fase dello sviluppo sin dall’inizio e Eagle Pictures che si è inserita come partner finanziario. Abbiamo stabilito con loro un orizzonte temporale preciso che vogliamo rispettare. Altri progetti hanno bisogno di tempo.”

Il film su Dampyr si inserisce nella serie di progetti a cui sta lavorando la Bonelli Entertainment che, al momento, conta la serie Il Confine, progetto crossmediale che si svilupperà come storia a fumetti e come serie tv co-prodotta da Lucky Red, oltre all’ancora molto misterioso progetto seriale su Dylan Dog, annunciato la scorsa estate.

Il film su Dampyr sarà co-prodotto da Bonelli Entertainment con Eagle Pictures e Brandon Box. Per quanto riguarda i talent coinvolti, i dettagli vengono ancora tenuti sotto silenzio da parte di Masiero e company, ma la data d’uscita del film è stata già fissata: 23 gennaio 2020.

Dampyr

Kevin Feige sulle nuove serie Marvel: “Avranno un approccio diverso dai film”

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Come annunciato pochi giorni fa, la Disney si prepara a sfidare il grande colosso dello streaming mondiale Netflix inaugurando la propria piattaforma con tre serie televisive dedicate ai personaggi di LokiScarlet WitchFalcon e il Soldato d’Inverno. A diffondere la notizia è stato Variety nelle scorse settimane, spiegando che questi progetti andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio streaming in arrivo nel 2019.

Sull’argomento è intervenuto finalmente anche Kevin Feige, che a quanto pare dovrebbe ricoprire lo stesso ruolo di produttore e supervisore, anticipando qualche dettaglio sull’approccio allo storytelling dei nuovi progetti:

Per ora non c’è ancora nulla di ufficiale, quindi non posso dire molto a riguardo, tranne il fatto che aggiungeremo alla piattaforma digitale Disney dei contenuti, ed è una cosa davvero entusiasmante per noi. Ci darà l’opportunità di raccontare storie che non siamo in grado di portare sul grande schermo a causa dei tempi stretti, e queste serie avranno una narrativa molto più lunga proprio come nei fumetti. Sempre cercando di mantenere intatta la cosiddetta ‘esperienza cinematografica’, per noi della Marvel estremamente fondamentale”.

È probabile che nelle miniserie torneranno tutti gli interpreti dei personaggi già portati sul grande schermo, ovvero Tom HiddlestonElizabeth OlsenAnthony Mackie e Sebastian Stan, mentre per quanto riguarda Scarlet Witch sembra che la Disney abbia programmato l’ingresso di un altro supereroe, e il nome corrisponde nientemeno che al suo compagno nel MCU VisionePaul Bettany potrebbe ricoprire un ruolo di rilievo nella serie dedicata a Wanda Maximoff e che questa potrebbe in definitiva diventare uno show sulla coppia di supereroi Marvel.

L’ipotesi avrebbe perfettamente senso, visto che tra gli eventi di Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War i due personaggi sono stati indirizzati verso una relazione amorosa come nei fumetti, ed è possibile che nella serie questo scenario porti alla nascita dei gemelli Wiccan e Speed, due membri chiave degli Young Avengers.

Fonte: The Hollywood Reporter

Harry Potter: 10 teorie dei fan che si sono rivelate vere

Harry Potter: 10 teorie dei fan che si sono rivelate vere

Uno dei passatemi preferiti dei fan di famosi franchise è formulare teorie su tutto ciò che lo riguarda, riflettendo su ogni scena, dettaglio o battuta dell’universo cinematografico, seriale e letterario. Non sfugge a questa pratica nemmeno il mondo di Harry Potter, dove qualsiasi informazione si trasforma in materiale ghiotto per ipotizzare scenari o scovare easter egg; molte di queste teorie si sono addirittura rivelate corrette, mentre altre sono state presto smentite dai film e dalla stessa J.K.Rowling.

Ma quali di queste si sono effettivamente rivelate fondate? Ecco le più importanti:

Harry non ha chiamato uno dei suoi figli Remus per conservare il nome per Teddy

Harry Potter e Ginny Weasley hanno avuto tre figli insieme, chiamati James Sirius Potter, Lily Luna Potter e Albus Severus Potter in onore di persone che erano state importanti. Un nome mancava però all’appello: quello di Remus Lupin. Ma perché?

Secondo la teoria dei fan, Harry non ha dato questo nome a nessuno dei suoi figli soltanto per conservarlo per Teddy Lupin, l’erede dell’ex professore di Hogwarts, in modo che potesse usarlo a sua volta per i suoi figli. Grazie ad un tweet della Rowling abbiamo  avuto la conferma della veridicità della teoria.

La magia è genetica

Sembra che ci sia molta più scienza dietro l’universo di Harry Potter di quanto pensiamo, perché come confermato da J. K. Rowling la genetica ha un ruolo determinante nella vita dei maghi per capire se una persona ha dei poteri oppure no.

Questa idea circolava fin dai tempi della pubblicazione di Harry Potter e la camera dei segreti, quando i fan collegarono il DNA magico all’esistenza dei Magonò, teoria poi confermata dal fatto che si, esistono geni magici e che possono emergere in chiunque, compresi i discendenti di Magonò e Babbani.

La camera dei segreti era protetta da altri discendenti di Salazar Serpeverde

Salazar Serpeverde costruì la Camera dei Segreti per custodire la sua eredità e trasmetterla ai suoi eredi. Tom Riddle era solo una delle tante persone che scoprirono l’accesso a questo luogo durante la sua permanenza a Hogwarts. Tuttavia una domanda irrisolta lasciava perplessi i fan: come faceva la Camera dei Segreti ad essere collega al sistema idraulico della scuola visto che Salazar Serpeverde lo costruì molto prima che i bagni e i lavandini fossero stati inventati?

Ciò ha portato gli appassionati a suggerire che gli altri discendenti di Serpeverde abbiano continuato a vegliare sul posto modificandone altri aspetti, e la teoria si rivelò fondata come confermato da Pottermore.

Azkaban era un mezzo di contenimento dei Dissennatori

Tutti i maghi e le streghe che hanno commesso crimini sono stati spediti ad Azkaban, prigione a lungo sorvegliata dai Dissennatori. Queste guardie spettrali si nutrono delle anime dei vivi e diffondono la disperazione con la loro semplice presenza, ma da quando sono stati visti attaccare i Babbani nell’Ordine della Fenice alcuni fan hanno ipotizzato che Azkaban esistesse per “contenere” i Dissennatori impedendogli loro di imperversare nelle città. Pottermore ha poi confermato questa teoria, e ciò significa che Azkaban era una prigione tanto per i Dissennatori quanto per i detenuti.

Dudley è cambiato dopo il suo incontro con i Dissennatori

Dudley Dursley ha tormentato Harry durante tutta l’infanzia trascorsa insieme, ma quando lo rivediamo per l’ultima volta ne I Doni della Morte appare completamente cambiato rispetto al passato mostrando un livello di compassione che non avevamo mai visto prima.

Questo perché tempo prima l’incontro con un Dissennatore nel quinto libro aveva avuto conseguenze inimmaginabili sulla sua mente; di fatto quell’evento portò i fan a ipotizzare che fu proprio quell’incontro a provocare il cambiamento nella personalità di Dudley. Successivamente la teoria venne confermata da J. K. Rowling spiegando che il potere dei Dissennatori l’aveva portato a vedersi per quello che era veramente: un bullo senza cuore.

Il bambino visto da Harry nel limbo mostrava il destino di Voldemort

In Harry Potter e i Doni della Morte vediamo Harry Potter colpito dalla maledizione di Voldemort e risvegliarsi improvvisamente nel Limbo completamente nudo. L’ambiente prende forma e il mago si ritrova alla stazione di King’s Cross dove c’è una specie di feto che si scoprirà essere il pezzo d’anima del Signore Oscuro.

Ma sebbene non fosse mai stato spiegato(almeno nei romanzi e nei film) chi fosse il neonato, alcuni fan sospettavano che fosse collegato a Voldemort; più tardi fu J. K. Rowling a rivelare che si trattava in effetti di Voldemort, o meglio, dell’ultimo pezzo della sua anima ferita che esisteva ancora. Il feto quindi anticipava il destino che lo attendeva nell’aldilà.

Godric Grifondoro aveva bisogno di una spada per combattere i Babbani

Le spade nel mondo della magia intrecciano storie e fantasia, e quella di Godric Grifondoro che appare nella saga di Harry Potter non sfugge a questa categoria. Tuttavua non è mai stato spiegato perché il personaggio avesse bisogno di un’arma al posto di una bacchetta, e sono stati i fan a fornire una risposta: Grifondoro usava la spada ogni volta che aveva bisogno di combattere i Babbani in pubblico, senza mostrare i suoi poteri magici con qualche incantesimo.

In seguito su Pottermore venne confermata la teoria spiegando che i maghi usavano spesso armi convenzionali nel periodo precedente all’attuazione dello Statuto Internazionale della Segretezza, poiché l’uso della magia contro un Babbano era considerato antisportivo.

Hermione e i capelli di Ron nella pozione di Lumacorno

Horace Lumacorno ha preso in gestione la cattedra di Pozioni dopo l’uscita di scena di Severus Piton, ruolo già ricoperto in passato. Così, durante una delle sue lezioni ai nuovi studenti, il docente mostra una serie di interessanti pozioni per stimolare il loro interesse per la materia, e una di queste era il potente pozione d’amore chiamato Amortentia.

A quanto pare la teoria dei fan che aveva previsto la presenza dei capelli di Ron nella pozione d’amore di Hermione si è rivelata fondata, con J. K. Rowling che ha rivelato il segreto preferito della giovane maga.

I Licantropi sono una metafora dell’HIV

I lupi mannari sono diventati nel mondo di Harry Potter una delle paure più diffuse di molte streghe e maghi che temono di essere morsi da uno di loro e trasformati in una bestia selvaggia. Da qui alcuni fan della saga hanno notato un certo parallelismo tra la licantropia e il trattamento di coloro che hanno contratto l’HIV nel mondo reale, come il fatto che a Remus Lupin vengono negate molte delle opportunità dei suoi colleghi a causa delle sue condizioni e che non riesce nemmeno a trovare un lavoro per le persistenti superstizioni che circondano la sua malattia.

J. K. Rowling ha confermato che si, esiste una connessione tra licantropia e HIV, quando il dettaglio fu menzionato in una serie di e-book che raccoglievano le informazioni da Pottermore.

Voldemort ha creato molti più horcrux di quanto pensiamo

Una delle domande senza risposta legate alla saga Harry Potter riguarda il processo che sta alla base della creazione di un Horcrux. Tutto ciò che sappiamo – per ora – è che richiede il sacrificio di una vita umana e di un oggetto per contenere il frammento dell’anima che è stato separato; tuttavia è stata la stessa J. K. Rowling a chiarire che dietro c’è dell’altro e questo mistero irrisolto ha portato molti fan a ipotizzare che Voldemort avesse creato in realtà più Horcrux di quanto Silente (e noi spettatori) potesse immaginare…

Pottermore ha infine dimostrato che questa teoria era vera, rivelando che il Professor Raptor era effettivamente un Horcrux temporaneo corroso dalla presenza di Voldemort nel suo corpo.

Fonte: ScreenRant

MCU: tutto quello che sappiamo sulla Fase 4

MCU: tutto quello che sappiamo sulla Fase 4

Come confermato da Kevin FeigeAvengers 4 chiuderà definitivamente la Fase 3 e aprirà le porte della Fase 4 del MCU, nuova tappa di un percorso decennale che proverà a eguagliare i record e la qualità raggiunti dagli ultimi dieci anni di vita dell’azienda. Considerati però gli eventi di Avengers: Infinity War e dell’addio imminente di alcuni membri del cast originale (fra tutti Chris Evans e Robert Downey Jr.), i fan si stanno chiedendo chi tornerà e chi non rivedremo sul grande schermo nella fase successiva del franchise.

Ma cosa sappiamo finora sulla Fase 4? Quali film sono stati confermati? Ecco tutto ciò che sappiamo:

Spider-Man: Far From Home

Spider-Man: Far From Home

Spider-Man: Far From Home è il primo titolo ufficiale della Fase 4 ed è stato diretto ancora una volta da Jon Watts,con l’uscita già fissata al 5 luglio 2019. Nel cast del film sono tornati il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, mentre compariranno anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Vedova Nera

vedova nera

Come già annunciato nei mesi scorsi, i Marvel Studios stanno lavorando per portare sul grande schermo un film interamente dedicato a Vedova Nera, il personaggio interpretato nel MCU da Scarlett Johansson. Secondo quanto riportato, lo standalone riprenderà le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti.

Detto ciò, è evidente che il film si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2 (dove debuttava ufficialmente). Probabile quindi un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e il Soldato d’Inverno.

Gli Eterni

marvel studios gli eterni

Secondo vari rumor riportati da THR, i Marvel Studios stanno lavorando per portare sul grande schermo un film sugli EterniChloe Zhao è stata scelta per dirigere il prossimo franchise Marvel basato sui personaggi creati da Jack KirbyGli Eterni. La notizia arriva a seguito di altri rumors circolati settimane fa. Matthew e Ryan Firpo, il cui script di Ruin è entrata al vertice della Lista nera del 2017, hanno firmato la sceneggiatura per l’avventura della squadra di supereroi che dovrebbe debuttare nel futuro prossimo al cinema.

Il progetto include gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai fan dei fumetti come Eterni e i mostruosi Deviants, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestials. Le fonti dicono a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarda la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, che ama muoversi tra gli umani. Il progetto consentirebbe alla Marvel di assemblare un cast diversificato. La ricerca del regista per un film sugli Eterni si è ristretta nelle ultime settimane estive, con una rosa dei candidati composta da: Nicole Kassell, Travis Knight (Bumblebee, Kubo e la spada magica) Cristina Gallego Ciro Guerra.

La Marvel non ha commentato ufficialmente la notizia, ma probabilmente a breve sapremo quale sarà il futuro del MCU dopo Avengers 4. Tuttavia l’avvenire è roseo per lo Studio, che con Gli Eterni in ballo e con i Mutanti che si avvicinano a “casa”, ha ancora moltissimo materiale per raccontare storie al cinema.

Doctor Strange 2

Nei mesci scorsi, parlando a CinemaBlend del futuro della MCU Kevin Feige aveva anticipato quali titoli potremmo vedere sviluppati nella Fase 4, spiegando che la distanza tra un film e l’altro dello stesso franchise dà la possibilità di sviluppare meglio il progetto, come nel caso di Doctor Strange 2“Si tratta soltanto di un problema che si presenta quando hai tanti buoni personaggi che vuoi sviluppare, e la gente li ama tutti allo stesso modo. Questo ci dà la convinzione fondamentale che dobbiamo continuare a raccontarli, facendo film diversi ogni volta.”

Si sa ormai che in Avengers 4 alcuni degli eroi scomparsi torneranno in vita, questo perché ovviamente, i contratti firmati con lo Studio sono prevalentemente multi film, e la Marvel non ucciderebbe mai, così presto, un personaggio che si è dimostrato molto amato dal pubblico come quello interpretato da Benedict Cumberbatch. Dobbiamo quindi aspettarci un ritorno dello Stregone Supremo, e Kevin Feige sembra rincuorarci in merito.

Black Panther 2

black panther

Mentre la Walt Disney sta spingendo la campagna promozionale per gli Oscar del diciannovesimo film Marvel Studios, arriva finalmente la conferma che il sequel, Black Panther 2, sarà scritto e diretto da Ryan Coogler, che viene così confermato al timone di un film da cui la Marvel si aspetta moltissimo, visto il grandissimo successo del precedente, uscito a febbraio e che ha segnato qualsiasi record di incassi sia al botteghino USA che in tutto il resto del mondo.

Tramite THR abbiamo la conferma che Ryan Coogler ritornerà davvero nel Wakanda. Il magazine conferma che Coogler scriverà a dirigerà il film per i Marvel Studios, e che la produzione del film comincerà alla fine del 2019 o all’inizio del 2020. La conferma di Coogler per Black Panther 2 era soltanto una questione di tempo, visto che il sodalizio del regista con lo Studio ha portato al grande successo economico del film. L’annuncio ha soltanto ufficializzato ciò che ufficiosamente si sapeva già da tempo.

La conferma ufficiale della produzione del film fa tirare un sospiro di sollievo a tutti i fan del Re di Wakanda che avevamo lasciato disintegrato dallo schiocco di dita di Thanos alla fine di Avengers: Infinity War. Anche T’Challa tornerà in vita, dunque. Intanto la Casa di Topolino sta ancora promuovendo il film, proponendolo per la campagna “for your consideration”, ovvero la corsa agli Oscar. Disney ha rivelato quali sono le categorie per le quali dovrebbe concorrere Black Panther nella prossima award season:

Thor 4

Thor: Ragnarok ha avuto un successo travolgente, soprattutto grazie alla valorizzazione del talento comico di Chris Hemsworth, protagonista assoluto dello show messo in piedi da Taika Waititi. Lo stesso attore ha rivelato che le idee per il nuovo capitolo ci sono già e sono state discusse con Taika Waiti: “Abbiamo parlato di cosa potremmo fare per Thor 4, esponendo diverse idee. Ma la verità è che vogliamo solo lavorare ancora insieme. Per me è stata una delle partnership più creative di sempre. Dipende tutto da come finiranno i prossimi due film sugli Avengers…Ci sono così tanti intrecci, e scene, storie e personaggi…”

Il film ha rivitalizzato e rivoluzionato il personaggio, offrendone una lettura completamente diversa rispetto alle precedenti rappresentazioni cinematografiche, una trasformazione che dovrebbe continuare da Avengers: Infinity War fino ad Avengers 4.

Thor: Ragnarok ha avuto un successo travolgente, soprattutto grazie alla valorizzazione del talento comico di Chris Hemsworth, protagonista assoluto dello show messo in piedi da Taika Waititi.

Guardiani della Galassia Vol.3

Guardiani della Galassia Vol. 3 film

Il licenziamento di James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia Vol. 3 ha lasciato aperta la posizione di rilievo nella realizzazione del film, tuttavia prima che fosse annunciato il licenziamento Gunn aveva completato la sceneggiatura, quindi la domanda, fino a oggi, è stata proprio quella relativa allo script: la Disney avrebbe usato o meno lo script realizzato dal regista e sceneggiatore.

Adesso Sean Gunn, fratello di James che nel franchise interpreta Kraglin e fornisce anche la mmo-cap di Rocket Raccoon, ha parlato con Tulsa World della sua carriera, ma gli è anche stato chiesto del fratello e di qual è la situazione in produzione in merito a Guardiani della Galassia Vol. 3. In particolare, Sean Gunn ha confermato che lo studio userà la sceneggiatura firmata dal fratello:

“Non conosco i dettagli precisi relativi a Guardiani 3. So che la Disney vuole ancora fare il film. So anche che hanno tutte le intenzioni di utilizzare la sceneggiatura che ha scritto mio fratello. Ovviamente, quella è stata una situazione molto spiacevole per tutti, soprattutto per lui, ma per esempio anche per me, passo sei mesi a preparare un film, e adesso sono in sospeso.”

La situazione sembra quindi non evolversi particolarmente per James Gunn, dal momento che seppure verrà utilizzata la sceneggiatura, il regista non tornerà (quasi sicuramente) alla regia del film. Intanto le dichiarazioni di Gunn fanno pensare che la squadra realizzativa del film rimarrà generalmente invariato, con la sola sostituzione del regista. Aspetteremo novità in merito. Tuttavia quest’ultima informazione dovrebbe assicurare al pubblico il ritorno di Dave Bautista nei panni di Drax, dal momento che l’attore aveva dichiarato che non avrebbe ripreso il ruolo se non fosse stata utilizzata la sceneggiatura firmata da James Gunn.

Le serie tv sul servizio streaming Disney

La Disney si prepara a sfidare il grande colosso dello streaming mondiale Netflix inaugurando la propria piattaforma con almeno tre serie televisive dedicate ai personaggi di Loki, Scarlet Witch, Falcon e il Soldato d’Inverno. A diffondere la notizia è stato Variety nelle scorse settimane, spiegando che questi progetti andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio streaming in arrivo nel 2019.

Sebbene non sia ancora arrivato un commento ufficiale da parte di Disney e Marvel, è probabile che nelle miniserie torneranno tutti gli interpreti dei personaggi già portati sul grande schermo, ovvero Tom Hiddleston, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie e Sebastian Stan.

Per quanto riguarda Scarlet Witch però, sembra che la Disney abbia programmato l’ingresso di un altro supereroe, e il nome corrisponde nientemeno che al suo compagno nel MCU VisionePaul Bettany potrebbe ricoprire un ruolo di rilievo nella serie dedicata a Wanda Maximoff e che questa potrebbe in definitiva diventare uno show sulla coppia di supereroi Marvel.

L’ipotesi avrebbe perfettamente senso, visto che tra gli eventi di Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War i due personaggi sono stati indirizzati verso una relazione amorosa come nei fumetti, ed è possibile che nella serie questo scenario porti alla nascita dei gemelli Wiccan e Speed, due membri chiave degli Young Avengers.

Leggi anche – MCU: il modo migliore per prepararsi all’arrivo di Avengers 4

True Detective 3: trailer ufficiale della nuova stagione

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True Detective 3: trailer ufficiale della nuova stagione

Dopo le foto promozionali la HBO ha diffuso il trailer ufficiale di True Detective 3, l’annunciata terza stagione di True Detective.

True Detective 3 debutterà domenica 13 gennaio 2019 sulla HBO. La nuova stagione racconta la storia di un crimine macabro nel cuore degli Ozarks, e un mistero che si protrae per decenni e si svolge in tre diversi periodi di tempo. Mahershala Ali interpreta Wayne Hays, un detective della polizia statale del Northwest Arkansas. Nel cast Carmen Ejogo e Stephen Dorff. Creato da Nic Pizzolatto.

True Detective 3

Nel cast di True Detective 3 protagonisti sono Mahershala Ali, Carmen Ejogo, Stephen Dorff, Scoot McNairy, Mamie Gummer, Brandon Flynn, Michael Graziadei, Emily Nelson, Sarah Gadon e Ray Pescatore.

In True Detective 3 verrà raccontata la storia di un crimine macabro nel cuore degli Ozarks e un mistero che ormai è nascosto da decenni e si svolge in tre diversi periodi di tempo. Ali interpreterà il ruolo principale di Wayne Hays, un detective della polizia statale del Northwest Arkansas.

True Detective 3 è la terza stagione della  serie televisiva statunitense True Detective creata ed interamente scritta da Nic Pizzolatto, che ha debuttato il 12 gennaio 2014 sul canale via cavo HBO. È concepita come una serie antologica, che ad ogni stagione rinnova interpreti e storia.

La prima stagione di True Detective, ambientata in Louisiana, ha per protagonisti Matthew McConaughey, Woody Harrelson, Michelle Monaghan, Michael Potts e Tory Kittles. La seconda stagione, ambientata stavolta in California, è interpretata da Colin Farrell, Rachel McAdams, Taylor Kitsch, Kelly Reilly e Vince Vaughn.

Nella prima stagione Le vite dei detective Rust Cohle e Marty Hart si intrecciano inesorabilmente nella lunga caccia a un serial killer in Louisiana, durata diciassette anni. Attraverso archi temporali diversi, vengono raccontate le vite e le indagini dei due detective, dal 1995 al 2012, anno in cui il caso viene completamente riaperto.

Nella seconda stagione Nell’immaginaria città della contea di Los Angeles, Vinci, si verifica l’omicidio di un importante politico locale. Le indagini vedranno il coinvolgimento dei detective Raymond “Ray” Velcoro, Antigone “Ani” Bezzerides e dell’agente di polizia della California Highway Patrol Paul Woodrugh. L’assassinio determina forti ripercussioni anche nella vita di Francis “Frank” Semyon, un imprenditore che sta cercando di riciclare il suo passato criminale.

Lucca Comics & Games 2018: viaggio dentro la fiera

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Lucca Comics & Games 2018: viaggio dentro la fiera

Terzo giorno al Lucca Comics & Games 2018, ecco il nostro viaggio dentro la fiera e le mura di Lucca, tra artisti, mostre e incontri.

Tra gli incontri quello con Marco d’Amore, protagonista di Gomorra la serie e l’artista e illustratore Stefano Bessoni. Mentre le mostre da menzionare Neil Adams e Lorenzo Ceccotti. Video di Domenico Bannò.

Oggi sabato 3 novembre, Netflix, il più grande servizio di intrattenimento via Internet del mondo, con più di 130 milioni di abbonati in oltre 190 paesi, torna per la seconda volta a Lucca Comics & Games, Area Movie a cura di QMI- Stardust, con uno speciale appuntamento dedicato ad una delle serie più amate del suo ricco catalogo:  “Narcos: Messico”.  Alle 15.00 presso l’Auditorium San Francesco si terrà un Panel nel corso del quale i fan potranno incontrare i due protagonisti, Michael Peña e Diego Luna. Per arrivare preparati all’appuntamento, alle ore 13.00 presso il cinema Astra, Netflix propone anche la preview del primo episodio di “Narcos: Messico”.

“Narcos: Messico” racconta le origini della moderna guerra della droga messicana, andando dritto alle sue radici. Il conflitto inizia in un momento storico in cui i trafficanti di droga messicani erano una disorganizzata confederazione di coltivatori e commercianti e segue la successiva affermazione del cartello di Guadalajara negli anni Ottanta, quando Félix Gallardo (Diego Luna) prende il comando, riunendo tutti i trafficanti e costruendo un impero. Quando l’agente della DEA Kiki Camarena (Michael Peña) si trasferisce con la moglie e il giovane figlio dalla California a Guadalajara per assumere il suo nuovo incarico, capisce rapidamente che il suo ruolo sarà molto più complicato di quanto potesse immaginare.

“Narcos: Messico” è prodotto da Gaumont Television per Netflix. Eric Newman è sceneggiatore e produttore esecutivo. José Padilha, Doug Miro e Carlo Bernard sono i produttori esecutivi. Su Netflix dal 16 novembre. Attesissimo anche l’appuntamento delle 11.30 al Cinema Astra: 20th Century Fox porterà infatti  a Lucca 10 minuti in esclusiva, di BumbleBee, il film in cui l’ex camaro gialla, si trasforma in un maggiolone, guidato dalla 18enne Charlie. BumbleBee”, diretto da Travis Knight, con Hailee Steinfeld, Pamela Adlon e John Cena, è distribuito da 20th Century Fox e uscirà al cinema in Italia dal 20 dicembre 2018.

Avengers: Infinity War, il costume nero di Spider-Man e tutti i concept originali

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A diversi mesi dall’uscita continuano ad arrivare online alcuni concept originali di Avengers: Infinity War mai utilizzati, tra cui una versione inedita di Spider-Man nel suo costume nero, la divisa “clandestina” di Steve Rogers e un ritratto degli eroi caduti dopo lo schiocco delle dita di Thanos.

Potete dargli uno sguardo qui sotto:

Avengers: Infinity War, i 10 segreti dal backstage che cambiano ogni cosa

Anthony e Joe Russo hanno diretto il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan LeeChristopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War, la recensione

Fonte: CBM

Captain Marvel: ecco un’anteprima del nuovo trailer internazionale

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Mancano ancora diversi mesi all’arrivo nelle sale di Captain Marvel e tutto quello che abbiamo visto del cinecomic con Brie Larson è il primo trailer ufficiale e qualche immagine promozionale. Nel frattempo però i Marvel Studios hanno diffuso una piccola preview del nuovo trailer internazionale che trovate qui sotto, sostanzialmente un riassunto del precedente senza particolari novità:

Captain Marvel: tutti i dettagli del trailer che vi siete persi

Vi ricordiamo che alla regia del cinecomic con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

 

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: il primo trailer del film Marvel Studios

Captain Marvel non sarà una tradizionale storia di origine e che Carol Danvers non è, nei piani del Marvel Cinematic Universe, un’eroina come tante. Adesso, a darne conferma è Kevin Feige in persona, durante un’intervista ai British Academy Britannia Awards.

Cosa aspettarci, duqnue, da Captain Marvel“È ambientato negli anni Novanta e anche se è una storia d’origine, è un tipo molto diverso di storia d’origine, e sono molto eccitato di svelare questa storia agli spettatori”. Inoltre Feige ha aggiunto che il film diretto da Anna Boden Ryan Fleck sta “venendo su estremamente bene”.

“Brie Larson ha fatto un lavoro enorme, Samuel L. Jackson sarà un Nick Fury molto molto diverso, ha fatto un ottimo lavoro, e l’intero cast è tutto molto diverso ed eccitante.”Considerato che il film sarà ambientato nel passato, il senso comune ci dice che possiamo aspettarci che il film sia collegato in modi davvero inaspettati agli altri film del MCU, a partire dalla lunga carriera di Fury nello SHIELD.

Lucca Comics & Games 2018: oggi Narcos: Messico, BumbleBee e…

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Netflix, il più grande servizio di intrattenimento via Internet del mondo, con più di 130 milioni di abbonati in oltre 190 paesi, torna per la seconda volta a Lucca Comics & Games 2018, Area Movie a cura di QMI- Stardust, con uno speciale appuntamento dedicato ad una delle serie più amate del suo ricco catalogo:  “Narcos: Messico”.  Alle 15.00 presso l’Auditorium San Francesco si terrà un Panel nel corso del quale i fan potranno incontrare i due protagonisti, Michael Peña e Diego Luna. Per arrivare preparati all’appuntamento, alle ore 13.00 presso il cinema Astra, Netflix propone anche la preview del primo episodio di “Narcos: Messico”.

“Narcos: Messico” racconta le origini della moderna guerra della droga messicana, andando dritto alle sue radici. Il conflitto inizia in un momento storico in cui i trafficanti di droga messicani erano una disorganizzata confederazione di coltivatori e commercianti e segue la successiva affermazione del cartello di Guadalajara negli anni Ottanta, quando Félix Gallardo (Diego Luna) prende il comando, riunendo tutti i trafficanti e costruendo un impero. Quando l’agente della DEA Kiki Camarena (Michael Peña) si trasferisce con la moglie e il giovane figlio dalla California a Guadalajara per assumere il suo nuovo incarico, capisce rapidamente che il suo ruolo sarà molto più complicato di quanto potesse immaginare.

Leggi la recensione di Bumblebee

“Narcos: Messico” è prodotto da Gaumont Television per Netflix. Eric Newman è sceneggiatore e produttore esecutivo. José Padilha, Doug Miro e Carlo Bernard sono i produttori esecutivi. Su Netflix dal 16 novembre. Attesissimo anche l’appuntamento delle 11.30 al Cinema Astra: 20th Century Fox porterà infatti  a Lucca 10 minuti in esclusiva, di BumbleBee, il film in cui l’ex camaro gialla, si trasforma in un maggiolone, guidato dalla 18enne Charlie. BumbleBee”, diretto da Travis Knight, con Hailee Steinfeld, Pamela Adlon e John Cena, è distribuito da 20th Century Fox e uscirà al cinema in Italia dal 20 dicembre 2018.

Grazie a Rai 4 domani sabato 3 novembre arriva a Lucca Comics & Games anche Doctor Who, intramontabile classico della fantascienza marcato BBC, con un evento speciale. Alle 18:00, presso il cinema Astra, sarà proiettato in anteprima nazionale The Woman Who Fell to Earth il primo episodio dell’undicesima stagione con una grande novità: dopo tredici interpreti maschili, il Doctor Who sarà per la prima volta una donna, Jodie Whitaker (Black Mirror, Broadchurch). La nuova stagione sarà trasmessa da Rai 4, in prima visione assoluta, a partire dal 20 gennaio 2019.

All’interno dell’Area Movie segnaliamo anche l’appuntamento targato TIMVISION: la preview dei primi episodi di Marvel’s Runaways” (ore 17.00 Cinema Centrale). Tratta dall’omonima storia a fumetti firmata Marvel, la serie, che ha già riscosso un grandissimo successo negli Stati Uniti, dal 15 novembre sarà trasmessa in esclusiva per l’Italia su TIMVISION Marvel’s Runaways” è stata ideata da Josh Schwartz e Stephanie Savage, ed è interpretata da Rhenzy Feliz, Lyrica Okano, Virginia Gardner, Ariela Barer, Gregg Sulkin e Allegra Acosta nei panni dei Runaways, sei adolescenti che, armati di spettacolari superpoteri, si uniscono per combattere i loro genitori, membri di una pericolosissima organizzazione criminale

Alle 18.00 appuntamento per tutti i fan lungo le vie del centro storico per “Animali Fantastici Parade” a cura di Associazione HP Back to Hogwarts e Flash Mob con accensione della bacchetta gigante “Lumos Maxima”.

Avengers 4: ci saranno anche i Giovani Vendicatori?

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Avengers 4: ci saranno anche i Giovani Vendicatori?

Sulla trama ufficiale di Avengers 4 regna ancora il mistero, anche se grazie alle foto trapelate dal set possiamo intuire che gli eroi sopravvissuti allo schiocco delle dita di Thanos torneranno indietro nel tempo direttamente alla Battaglia di New York. Ciò non ha impedito ai fan di formulare teorie sul film e una di queste prevede l’ingresso nel MCU – già a partire dal quarto capitolo degli Avengers – dei Giovani Vendicatori.

Chi sono gli Young Avengers? Al contrario di quanto si possa immaginare, non si tratta della stessa formazione che conosciamo in versione “giovane” ma di una squadra completamente diversa composta da giovani supereroi. E quale miglior occasione se non la lotta contro Thanos per introdurre questa nuova generazione nell’universo cinematografico Marvel? D’altronde i viaggi nel tempo contemplano anche la possibilità di finire dritti nel futuro…

Per ora il membro del cast che anagraficamente si avvicina alla descrizione degli Young Avengers è Katherine Langford, acquisto last minute di Avengers 4, e in molti hanno ipotizzato che possa interpretare la futura figlia di Tony Stark e Pepper Potts; altri ritengono invece che l’attrice vestirà i panni di Kate Bishop, l’erede di Occhio di Falco nei fumetti e noto membro dei Giovani Vendicatori. A questo rumor si aggiunge quello del casting di Emma Fuhrmann, interprete di Cassie Lang nel futuro, e se questa voce dovesse rivelarsi fondata, Avengers 4 avrebbe già due figure chiave del team.

Avengers 4: ecco cosa potremmo vedere nel trailer

C’è effettivamente un modo per far entrare questi personaggi in scena, e Avengers: Infinity War potrebbe aver già gettato le basi grazie ad una morte importante avvenuta durante gli eventi del film: saprete – se avete visto il cinecomic – che Thanos ha ucciso Loki nel prologo e che il Dio dell’Inganno dovrebbe tornare al 99% in Avengers 4, ma come? Magari reincarnadosi nel corpo di un ragazzo che lavora con gli Young Avengers? Infinity War ha spianato la strada ad un nuovo Kid Loki? Uno scenario alquanto intrigante no?

Altri candidati papabili sono Capitan Marvel Hulkling, Patriot (il nipote del super-soldato Isaiah Bradley) e i giovani mutanti che arriveranno con la cessione dei diritti Fox alla Disney. Staremo a vedere.

Nel frattempo vi ricordiamo che Avengers 4 arriverà nelle sale ad aprile 2019 concludendo la Fase 3 del MCU.

Fonte: Cinemablend

Venom: ecco She-Venom nel nuovo trailer internazionale

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Venom: ecco She-Venom nel nuovo trailer internazionale

Un personaggio atteso dai fan è effettivamente stato incluso in Venom e compare nel nuovo trailer internazionale del film: parliamo di Anne Weying (interpretata  da Michelle Williams) che in un preciso momento della storia viene scelta dal simbionte e si trasforma in quella che ci sembra She-Venom.

Per ora si tratta di una breve apparizione, e chissà che non ci possa essere più spazio per questa figura nel sequel. L’aspetto più interessante sarebbe vedere in azione Venom e la sua controparte femminile contro lo stesso antagonista…

Di seguito potete dare uno sguardo al trailer.

https://youtu.be/0Wt67BHV-hc

Venom: 10 teorie sul film che si sono rivelate vere

Vi ricordiamo Venom è nelle nostre sale dal 4 ottobre. Nel cast, insieme a Tom Hardy, anche Michelle Williams, Woody Harrelson, Jenny Slate, Riz Ahmed, Michelle Lee, Reid Scott, Scott Haze, Sam Medina.

La sinossi: Eddie Brock è un giornalista che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il serial killer Cletus Kasady.

Il film si prefigge di diventare il primo di un universo condiviso della SONY, casa di produzione che può avere liberamente accesso a tutti i personaggi dell’Universo di Spider-Man con l’eccezione dello stesso Uomo Ragno, al momento in concessione ai Marvel Studios e già protagonista di una trilogia il cui secondo capitolo, Far From Home, è in lavorazione. Non c’è da sorprendersi, quindi, se il film diretto da Ruben Fleischer propone personaggi, luoghi e situazioni che richiamano i fumetti e danno ai personaggi la profondità che suggerisce altre storie da raccontare.

Fonte: CBM

Harry Potter: 10 curiosità sulla figlia di Voldemort

Figlia di Lord Voldemort e Bellatrix Lestrange, Delphini “Delphi” Riddle è la strega mezzosangue introdotta nel magico universo di Harry Potter in La maledizione dell’erede, testo teatrale scritto dalla stessa J.K.Rowling insieme a John Tiffany e Jack Thorne.

Ma cosa sappiamo veramente di questo personaggio? Ecco 10 curiosità sulla discendente del Signore Oscuro che sono i veri fan della saga conoscono:

È stata attaccata da Cedric Diggory

Fingendo di essere la nipote di Amos Diggory e aiutando Albus e Scorpius Potter a rubare la giratempo in modo che possano salvare suo “cugino” Cedric dal Torneo Tremaghi, Delphini viaggia spesso nel tempo e in una di queste occasioni viene accidentalmente attaccata dall’ex studente dei Tassorosso.

Ha finto di essere la cugina di Cedric

Per riportare in vita i suoi genitori Delphini mette in atto un piano che la costringerà ad assumere il falso cognome Diggory, e lo fa dopo aver messo sotto l’incantesimo Confundus Amos Diggory, padre di Cedric, al fine di convincerlo di essere sua nipote. Quando poi il 31 agosto del 2020 Amos Diggory va a trovare Harry Potter, l’uomo gli chiede di tornare nel passato con una giratempo per evitare la morte di suo figlio durante il Torneo Tremaghi.

È un’orfana

Proprio come Harry e Teddy Lupin, Delphini cresce orfana perché entrambi i suoi genitori sono morti durante la battaglia di Hogwarts. Ma a differenza di Teddy, la sua infanzia non ha avuto alcun sistema di supporto affettivo, e quando suo padre adottivo Rodolphus Lestrange (marito di Bellatrix) viene spedito ad Azkaban, la ragazza viene lasciata alle cure di Euphemia Rowle.

È stata ad Azkaban

Giudicata colpevole per aver assassinato lo studente di Hogwarts Craig Bowker Jr, Delphini viene spedita ad Azkaban proprio come sua madre Bellatrix e il patrigno Rodolphus. Non sappiamo quanto sia lunga la sua pena detentiva, ma è possibile che abbia fatto la conoscenza dello stregone Ekrizdis, un praticante delle Arti Oscure.

Durante l’infanzia non conosceva le sue origini

Avendo trascorso la maggior parte della sua infanzia con gli zii babbani, Harry Potter non ha mai conosciuto le sue origini e il lignaggio magico fino agli undici anni; allo stesso modo Delphini non ha mai conosciuto i suoi genitori fino a tarda età, anche se sapeva di essere una strega. Passò infanzia e adolescenza con Euphemia Rowle fino a quando il patrigno Rodolphus la raggiunse una volta fuggito da Azkaban per raccontarle della sua vera eredità, cioè che era la figlia di Bellatrix e Voldemort.

Non è andata a Hogwarts

J.K.Rowling ha confermato che esistono diverse scuole di magia nell’universo di Harry Potter e che gli studenti solitamente frequentano quella più vicina nella loro parte del mondo. C’è la Ilvermorny in Nord America, la Castelobruxo in Sud America e, naturalmente, Hogwarts in Scozia, frequentato soprattutto da bambini del Regno Unito. Tuttavia Delphini non andò in nessuna di queste, tantomeno a Hogwarts, crescendo a contatto con pochissimi bambini della sua età ma in compagnia del suo amico immaginario.

Ha “quasi” ucciso Harry Potter

Il bambino che era sopravvissuto deve il suo nome anche ai numerosi tentativi andati storti di Voldemort di ucciderlo durante tutta la sua adolescenza, anche se questa fortuna sembra esaurirsi durante gli eventi del sequel La maledizione dell’erede. La storia racconta infatti di Delphini che intrappola Harry nella chiesa di Godric’s Hollow costringendolo a nascondersi senza bacchetta mentre lei lo attacca. Tutti gli amici di Harry sono bloccati fuori dall’edificio, e Delphi si avvicina per ucciderlo quando fortunatamente Albus arriva in soccorso di suo padre e gli lancia una bacchetta. I due uniscono poi le forze per sconfiggerla.

Harry crede che sia l’ultimo Horcrux

Qualsiasi fan della saga sa che un Horcrux è un oggetto contenente un pezzo dell’anima di un mago divisa per ottenere l’immortalità. Voldemort fa ricorso a questa magia oscura realizzandone sette, e nel corso de La maledizione dell’erede è Harry a dichiarare che Delphini è “L’ultimo Horcrux”, non nel senso letterale del termine, ma per il fatto che la sua esistenza consente all’eredità di Voldemort di continuare a vivere anche dopo la sua morte.

È nata nel maniero dei Malfoy

Il maniero dei Malfoy non è soltanto la residenza della famiglia di maghi Serpeverde ma anche il quartier generale di Voldemort e dei suoi seguaci Mangiamorte durante la Seconda Guerra Magica. Ma è anche il luogo dov’è nata segretamente Delphini.

Sa parlare con i serpenti

Nel Mondo Magico, l’abilità di parlare il Serpentese è vista come un presagio oscuro associato al nome di Salazar Serpeverde. Non stupisce che anche Delphini, erede diretta di Voldemort, abbia questa capacità avendola acquisita da suo padre.

Fonte: ScreenRant

Rambo 5: ecco Sylvester Stallone nella prima foto ufficiale

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Rambo 5: ecco Sylvester Stallone nella prima foto ufficiale

Lionsgate Movies ha appena diffuso la prima immagine ufficiale di Sylvester Stallone in Rambo 5: Last Blood, nuovo (e forse ultimo?) capitolo del franchise affidato al regista Adrian Grunberg che vedrà nel cast, oltre all’attore, anche Paz Vega.

La data di uscita nelle sale non è stata ancora confermata.

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Rambo 5: il titolo ufficiale, anche Paz Vega nel cast

Sylvester Stallone è al momento una star molto impegnata. Dopo la rinascita grazie a Creed, che gli ha fatto guadagnare un Golden Globes e una nomination agli Oscar. Adesso, mentre è impegnato sul set di Rambo 5, l’attore e regista arriverà presto in sala con Creed 2, dove ritrova Dolph Lundgren nel ruolo di Ivan Drago, mentre in programma per lui c’è anche I Mercenari 4.

Tutto ciò che sappiamo del film, finora, è che è stato scritto da Matt Cirulnick e prodotto dalla Millennium Media di Avi Lerner e da Kevin King, mentre è confermato che verrà sottoposto all’attenzione di papabili finanziatori durante il Festival di Cannes.

In Rambo 5 vedremo il veterano del Vietnam alla ricerca della figlia di un suo caro amico scomparsa misteriosamente in Messico. Lasciato quindi il ranch dove si era ritirato, Rambo viaggerà oltre il confine degli Stati Uniti per ritrovare la ragazza, scoperchiando un segreto giro di prostituzione gestito da un pericoloso boss del crimine.

Fonte: Twitter

Marvel Studios: assunto lo sceneggiatore di Wonder Woman per un progetto top secret

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Come riportato da That Hashtag Show, i Marvel Studios hanno assunto lo sceneggiatore di Wonder Woman 1984 David Callaham per lavorare allo script di un progetto ancora top secret che verrà probabilmente annunciato nei prossimi mesi.

Nel 2015 Callaham aveva già collaborato ad un altro titolo del MCU, Ant-Man di Peyton Reed. Sappiamo che l’azienda ha intenzione di sviluppare il sequel di Doctor Strange e lo stesso Kevin Feige ha parlato dei piani su Young Avengers: sarà uno di questi il film affidato allo sceneggiatore?

Marvel Studios: ecco i due titoli che arriveranno nel 2020

Finora è stato confermato che i Marvel Studios distribuiranno nel 2020 lo standalone su Vedova Nera e il cinecomic sugli Eterni. Data la mole di segretezza che circonda Avengers 4, non c’è da stupirsi se i piani per la Fase 4 sono ancora nascosti a parte Spider-man: Far From Home, le cui riprese sono già completate e che uscirà a giugno 2019.

Mentre non ci sono conferme su nessun fronte, l’originaria programmazione della produzione di Guardiani della Galassia Vol. 3, puntava ad occupare uno slot del 2020. Tuttavia, il licenziamento di James Gunn ha causato il posticipo del film, con un conseguente ritardo nella data d’uscita. Come risultato, lo studio ha bisogno di ripianificare le uscite del 2020.

That Hashtag Show riporta adesso che Black Widow e The Eternals saranno I due titoli della Marvel per il 2020. Il film con Scarlett Johansson dovrebbe arrivare per primo nei cinema, andando a occupare la finestra di Maggio, mentre The Eternals si insedierà nella finestra autunnale, a novembre, come è successo a Doctor Strange e a Thor: Ragnarok.

Nonostante si tratti soltanto di un rumor, sembra chiaro che la Fase 4 del MCU possa riservare sorprese di questo genere, che possano sviluppare e ampliare l’universo condiviso in direzioni fino a questo momento inesplorate.

Il particolare sarà interessante vedere in che modo si sceglierà di raccontare la storia di Natasha Romanoff, che sarà diretta da Cate Shortland e che entrerà in produzione il prossimo anno. Il film sarà il secondo targato Marvel Studios con una protagonista donna e stando all’accoglienza ricevuta dal trailer di Captain Marvel, è chiaro che il pubblico non vede l’ora di accogliere eroine protagoniste.

Fonte: That Hashtag Show

Aquaman: Mera e Black Manta in azione nel nuovo spot

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Aquaman: Mera e Black Manta in azione nel nuovo spot

A poco più di due mesi dall’uscita di Aquaman, la Warner Bros. continua la sua campagna promozionale diffondendo un nuovo spot del film nei quali possiamo fare uno sguardo ravvicinato ai personaggi di Mera e Black Manta.

Dopo la clip trovate invece Jason Momoa che presenta l’iconico costume di Arthur Curry in un simpatico video.

https://twitter.com/aquamanmovie/status/1057663500288487424?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1057663500288487424&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Faquaman%2Faquaman-see-new-footage-of-mera-and-black-manta-in-action-in-this-latest-tv-spot-a164510

Aquaman: il secondo trailer dal New York Comic Con!

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Avengers: Infinity War, tutti i concept originali di Iron Spider

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Avengers: Infinity War, tutti i concept originali di Iron Spider

Se in Spider-Man: Homecoming avevamo dato uno sguardo fugace all’Iron Spider, in Avengers: Infinity War la nuova uniforme di Peter Parker è apparsa in tutto il suo splendore. Nel film di Jon Watts infatti il costume non veniva mai indossato, per cui si immaginava che dallo standalone al film collettivo la tuta potesse cambiare. In realtà non è stato così, e l’immagine vista in Homecoming corrisponde più o meno a quella del costume di Infinity War.

Nel frattempo sono stati rivelati tutti i concept originali dell’Iron Spider che contemplavano anche diverse versioni della stessa armatura con piccoli dettagli di colore e sul logo di Spidey. Potete dargli un’occhiata qui sotto:

Avengers: Infinity War, i 10 segreti dal backstage che cambiano ogni cosa

Anthony e Joe Russo hanno diretto il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan LeeChristopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War, la recensione

Fonte: CBM

Il Gladiatore 2: Ridley Scott pronto per il sequel, Peter Craig scriverà il film

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Il Gladiatore 2 si farà e Ridley Scott è pronto per tornare dietro la macchina da presa del sequel: a rivelarlo è Deadline, confermando i piani del regista e Peter Craig (The Town, Hunger Games, 12 Soldiers) alla sceneggiatura.

L’uscita del primo film nel 2000 generò un enorme successo sia di critica che di pubblico, oltre che dodici nomination agli Oscar e quattro statuette vinte nelle categorie Miglior Film, Miglior Attore Protagonista, Migliori Costumi, Miglior Sonoro e Migliori Effetti Speciali.

Sulla presenza o meno del cast originale e sul ritorno di Russell Crowe nei panni del generale ispanico romano Massimo Decimo Meridio non abbiamo ancora conferme ufficiali (anche perché il personaggio muore alla fine del film), ma a quanto pare il sequel dovrebbe concentrarsi su Lucio, il figlio nato dal matrimonio con Lucilla (Connie Nielsen).

Fonte: Deadline

Birds of Prey: Ewan McGregor in trattative per il ruolo di Maschera Nera

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Come confermato da The Wrap, Ewan McGregor è ormai vicinissimo a firmare per Birds of Prey, il cinecomic DC con Margot Robbie che lo vedrà interpretare il villain Maschera Nera. Sempre il sito aveva rivelato ad Agosto il nome dell’antagonista principale del film che verrà opposto alla gang tutta al femminile di Harley Quinn, Cacciatrice, Black Canary e Cassandra Cain.

Roman Sionis aka Maschera Nera è noto ai fan dei fumetti come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.

Birds of Prey: tutto quello che sappiamo sul film con Margot Robbie

Di seguito la prima sinossi del film:

Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds of Prey, scritto da Christina Hodson, arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya.

Non ci sono grandi novità o rivelazioni importanti in merito alle protagoniste, tuttavia nelle scorse settimane sono trapelate alcune informazioni in merito al villain Maschera Nera. Il personaggio dovrebbe infatti rapire Cassandra Cain allo scopo di sfruttare le sue doti per trasformarla in un’assassina. Le nostre eroine dovrebbero quindi fare squadra per salvarla, ma questo accade relativamente presto e il resto del film si concentra sulla squadra che tenta di sfuggire agli uomini di Maschera Nera e tenere Cassie al sicuro.

Ci sono anche menzioni di un cameo epico per un personaggio non ancora reso noto, ma sembra che la rivelazione possa avvenire più avanti.

Fonte: The Wrap

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni: recensione del film Disney

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni: recensione del film Disney

Il 31 ottobre uscirà al cinema una nuova fiaba Disney Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, e nonostante la programmazione precoce aprirà le porte ad una sfarzosa atmosfera natalizia. Lo Schiaccianoci è da sempre una favola di Natale.

I più la ricorderanno per le musiche di Ciajkovskij, composte tra il 1891 e il 1892 per accompagnare il balletto di Marius Petipa, suggestiva rappresentazione che ancora oggi – nonostante le numerose variazioni sul tema – vive e gode di ottima salute.

Ma la favola dello schiaccianoci differisce in realtà da quella pensata per il mondo della danza, e fu scritta nel 1816 dal tedesco E.T.A.Hoffman, che la intitolò “Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi” .

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Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, il film

Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni è una sorta di mix della trasposizione letteraria e di quella musicale, grazie all’adattamento di Ashleigh Powell e alla sceneggiatura della stessa Powell assieme a Simon Beaufoy (The Millionaire, Hunger Games – La Ragazza di Fuoco).

La notte di Natale la giovane Clara Stahlbaum (Mackenzie Foy) farà la conoscenza di un nuovo magico mondo, scoprendo di esserne l’erede al trono. Accanto a lei siedono i sovrani del Regno dei Fiori (Eugenio Derbez), il reggente del Regno dei Fiocchi di Neve (Richard E. Grant) e la Fata Confetto (Keira Knightley), regina del Regno dei Dolci. Unica assente per aver tentato di cospirare contro la pace dei regni, Madre Cicogna (Helen Mirren), esiliata a vita nel cosiddetto “Quarto Regno” (in origine Il Regno dei Divertimenti) e odiata da tutti. Per evitare una possibile guerra contro Madre Cicogna, Clara dovrà recuperare una chiave molto preziosa, dono della sua defunta madre. Ad aiutarla nell’impresa l’impavido schiaccianoci Philip (Jayden Fowora-Knight).

Lo schiaccianoci e i quattro regniIl film è diretto eccezionalmente da due registi Lasse Hallström (Chocolat, Le Regole della Casa del Sidro) e Joe Johnston (Jumanji, Captain America: il Primo Vendicatore). Quest’ultimo era stato inizialmente chiamato solo per la fase di reshoot, ovvero quelle riprese di “adattamento” che servono per la messa a punto finale di un film a così alto budget. Ma l’aggiunta dei costosi effetti speciali ha reso di fatto Johnson un secondo vero e proprio regista.

Nonostante quindi l’incredibile lavoro tecnico che si cela dietro questa ultima fatica prodotta dalla Disney, Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni non può dirsi un film pienamente riuscito. Al di là della trama, forse troppo arzigogolata per un pubblico di più piccini, né i personaggi né gli avvenimenti risultano davvero interessanti.

Gli omaggi al genere fantasy sono evidenti: dal giro in carrozza per ricevere i doni, palese riferimento al Mago di Oz, all’intera figura di Clara, plasmata quasi senza voglia di originalità su quella della Alice di Tim Burton. E se le citazioni di Hugo Cabret e de Le Cronache di Narnia sono ottimi esercizi visivi che dimostrano l’altissimo livello di CGI di questo film, nulla di tutto ciò va a beneficio della storia, che dopo un primo tempo scontato ma buono, va purtroppo perdendo il poco fascino che conservava.

Peccato, perché alcune soluzioni narrative potevano essere molto valide, come la svolta dark nella rappresentazione del Regno dei divertimenti. E il trucco applicato sul volto di una Helen Mirren/Madre Cicogna, “rotta” come una bambola di porcellana gettata e dimenticata, è evocativo dei toni cupi all’origine della storia de Lo Schiaccianoci.

Ma l’errore più clamoroso è costituito dal forzato affrancamento dalle musiche incantevoli di Čajkovskij, citate solo a sprazzi e per brevissimi istanti lungo tutta la durata del film (e nei titoli finali), preferendo invece l’immissione costante della soundtrack ufficiale, affidata a James Newton Howard (King Kong, Batman Begins) e di un piattume devastante (d’altronde il confronto col compositore russo era perso in partenza).

Speciale apparizione della prima ballerina dell’American Ballet Theatre, Misty Copeland, che danza dapprima sulle note di Howard per introdurre la storia sei Quattro Regni e quindi, finalmente, nei titoli di coda, sul terzo movimento della suite  di Čajkovskij , Il Valzer dei Fiori, egregiamente diretto dal maestro Gustavo Dudamel (che in un nostalgico omaggio al Fantasia del 1940, sale sul podio in un sovrapporsi di ombre su un campo lungo e monocromatico).

Nightmare: 10 cose che non sai sul film e sulla saga

Nightmare: 10 cose che non sai sul film e sulla saga

Nightmare è uno dei film dell’orrore che ha fatto la storia del cinema e che ha dato vita ad una delle saghe più fortunate e durature. L’uomo degli incubi, l’iconico Freddy Krueger, non esita a tornare qualora si ripresenti l’occasione e un maglioncino a righe rosse e verdi aiuta a diversificarlo.

Sia del film che della saga se n’è sempre parlato tanto, ma ci sono cose che sono rimaste nell’ombra. Ecco dieci cose che, forse, non sapevate di Nightmare e della saga.

Nightmare – Dal profondo della notte

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1. L’ispirazione del personaggio di Freddy proviene da diversi avvenimenti. Il personaggio di Freddy Krueger è stato ideato sulla base di avvenimenti che Wes Craven ha subìto da bambino. Fred Krueger era un suo compagno di scuola che lo aveva bullizzato per diverso tempo, mentre l’aspetto di reddy è stato ispirato ad un senzatetto che Craven vide fuori dalla finestra mentre lo fissava, quando aveva dieci anni.

2. Il personaggio di Freddy ha la fisicità di del protagonista di Nosferatu – Il principe della notte (1979). Questo è stato quello che Robert Englund (Freddy Krueger) ha affermato, oltre al fatto che la backstory di Freddy era basata su alcuni fatti della sua infanzia. Il giorno di San Valentino, mentre Englund era a scuola, in classe ogni compagno aveva ricevuto una cartolina e Robert è stato l’unico e non riceverla. Englund ha teorizzato che questo ragazzo è diventato poi Freddy.

3. Nello script originale Freddy era diverso. Originariamente il maglione di Freddy, diventato famoso con i colori rosso e verde, era di colore rosso e giallo (basato sui colori di Plastic Man che, come Freddy, potrebbe cambiare la sua forma; l’idea era che Freddy aveva cambiato i colori i giallo e rosso). In ogni caso, quando Wes Craver lesse un articolo su Scientific American nel 1982 che diceva come la retina umana fosse di rosso e verde, decise di alterare i colori.

Nightmare: la saga

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4. La saga di Nightmare si compone di una serie di 9 film. Da Nightmare – Dal profondo della notte (1984) si sono sviluppati i seguenti film: Nightmare 2 – La rivincita (1985), Nightmare 3 – I guerrieri del sogno (1987), Nightmare 4 – Il non risveglio (1988), Nightmare 5 – Il mito (1989), Nightmare 6 – La fine (1991), Nightmare – Nuovo incubo (1994), Freddy vs. Jason (2003) e Nightmare (2010). A questi si aggiungono un’edizione a fumetti, due videogiochi e una miniserie televisiva, Freddy’s Nightmares, che si costituisce di 44 episodi. La saga, iniziata grazie all’idea geniale di Wes Craven, è proseguita nel corso degli anni grazie ad altri registi che hanno sempre cercato di non andare troppo oltre rispetto al concept originale. Krueger è un uomo che, anni prima della narrazione, uccideva i bambini della sua città in maniera cruenta, in una vecchia fabbrica abbandonata. Dopo essere stato arrestare, viene subito rilasciato in seguito ad un errore del giudice. I genitori decidono di vendicarsi da soli, raggiungono Freddy, lo linciano e gli danno fuoco nella sua casa. Dopo molti anni, Freddy ritorna in forma di demone, convinto che nessuno possa ostacolare i suoi folli piani omicidi.

5. Il tema di base, quello dei ragazzi uccisi, nacque da una serie di articoli pubblicati sul Los Angeles Times. Questi articoli riguardavano un gruppo di rifugiati laotiani, di etnia Hmong, che erano arrivati da poco in America, e tre di loro morirono in circostanze inspiegabili in meno di un anno. Gli Hmong credono che uno spirito malevolo si manifesti in sembianze femminili a chi si sottrae all’incarico di sciamano. I tre ragazzi, poi morti, iniziarono ad essere tormentati da incubi talmente spaventosi che si decisero a rimanere svegli il più possibile, per poi alla fine crollare e sognare di nuovo. Pare che i treni, senza alcun problema di salute, siano morti così.

6. Dalla saga di Nightmare sono nati vari progetti. Nel 2003 viene realizzato Freddy vs. Jason, un film crossover che coinvolge Freddy Krueger e Jason Voorhees della saga di Venerdì 13 e viene realizzato, nel 2010, il remake del primo capitolo con lo stesso titolo. Nel 2013, la collana Horror Projecy ha pubblicato Freddy Krueger – Il mito, un libro scritto da Daniele Francardi, Roberto Giacomelli, Marco Saraga, Francesco Massaccesi, Luca Ruocco e Giacomo Ferigioni. Il libro è un omaggio e un’analisi a tutto tondo dell’universo di Freddy Krueger.

Nightmare 2 – La rivincita

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7. Wes Craven ha rifiutato di fare il secondo film della saga. Wes Craven ha rifiutato di dirigere quello che poi è diventato il secondo film della saga, perché non aveva intenzione che Nightmare diventasse un franchise (e che il primo film avesse un lieto fine). A Craven non piaceva nemmeno l’idea che Freddy manipolasse il protagonista a commettere gli omicidi. Nightmare 2 è l’unico film della saga in cui Freddy uccide ognuna della sue vittime al di fuori dei loro sogni.

8. In Nightmare 2 venne cambiato il make-up artist. Kevin Yagher rimpiazzò David B. Miller, che aveva realizzato il make-up originale di Freddy. Yagher, dopo essersi basato su alcune immagini e sul film originale, ridisegnò il look di Freddy. Per farlo sembrare più veritiero e spaventoso, Yagher si mise anche a studiare delle immagini di alcune vittime di ustioni e questo gli consentì di fare delle modifiche al look originale, concentrandosi sulle ossa del viso.

Nightmare: il remake del 2010

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9. Nel 2010 venne fatto un remake del primo capitolo della serie. Wes Craven, creatore originale del primo film del concept di Freddy, di disse contrario del fatto che si sarebbe fatto il remake di un suo film e deluso per non essere stato contattato per una consulenza sulla sceneggiatura e sul progetto in generle. Robert Englund, che ha vestito i panni di Freddy, si disse invece contento della scelta, per il semplice fatto che con la tecnologia della grafica computerizzata si sarebbero potute gestire meglio le scene degli incubi, rendendole più spaventose ed immersive

10. Per il rifacimento di Nightmare si ritenne opportuno cercare un altro attore che interpretasse Freddy. In realtà, il programma era quello di dare vita ad un restauro della saga e si pensò di trovare un nuovo attore che vestisse i panni dell’uomo nero: si pensò a Billy Bob Thorron e a Jackie Earle Haley che ottenne la parte. Per il ruolo di Nancy Thompson venne scritturata Rooney Mara. Entrambi avevano firmato anche per un sequel.

Fonti: IMDb

House of Cards 6 stagione: su sky e now tv torna Claire Underwood

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La serie Netflix, in otto episodi, andrà in onda da venerdì 2 novembre in esclusiva per l’Italia su Sky Atlantic alle 21.15, lo stesso giorno della messa in onda americana, e per la prima volta sarà disponibile in streaming su Sky Box Sets e su NOW TV, sempre a partire dalle 21.15 del 2 novembre, con tutti gli 8 episodi subito disponibili in binge watching.

Ora è il mio turno”, assicurava Claire Underwood, alias Robin Wright (Forrest Gump, Everest, Wonder Woman), nell’ultima scena della quinta stagione della serie. Più agguerrita e spietata che mai, come promesso sarà proprio lei, prima donna a guidare gli Stati Uniti d’America, la protagonista indiscussa della sesta e ultima stagione di House of Cards.

Come Claire Underwood è rimasta vedova di Frank, così un’intera nazione è orfana del suo 46esimo Presidente. L’ex First Lady non sembra però aver nessun timore di convivere con il fantasma del marito di fronte ai suoi elettori. L’ultimo capitolo del political thrillerche da anni raccoglie il consenso della stampa internazionale e ha fatto incetta di premi grazie al racconto cinico e ricco di suspense degli intrighi ai vertici della politica americana, sarà quasi totalmente incentrato sulle vicende di Claire Underwood. L’ex first lady è lanciata verso la Presidenza degli Stati Uniti d’America e può finalmente mettere in atto le sue mire. Claire viene presentata dai media come “la cosa peggiore mai successa agli Stati Uniti d’America” e non sembra avere intenzione di scendere a compromessi, a costo della sua stessa incolumità.

House of Cards 6 stagione, la trama

House of Cards stagione 6

A complicare i suoi piani saranno i fedelissimi del defunto marito e l’arrivo di due nuovi personaggi, che modificheranno i rapporti di forza e avranno una stretta relazione con la vedova Underwood: i lobbisti Annette e Bill Shepherd, due fratelli interpretati dagli attori nominati all’Oscar Diane Lane (Unfaithful, Come un uragano) e Greg Kinnear (Qualcosa è cambiato, Little Miss Sunshine), che hanno ereditato una grande impresa industriale, la Shepherd Unlimited.

Altra new entry nel cast Cody Fern (American Crime Story – L’assassinio di Gianni Versace, American Horror Story – Apocalypse), che interpreta l’ambizioso figlio di Annette Duncan Shepherd, mentre è un ritorno quello di Constance Zimmer (The Newsroom, UnReal), nei panni della giornalista investigativa Janine Skorsky, personaggio ricorrente nella seconda stagione della serie. A completare il cast gli ex, Michael Kelly, nel ruolo di Doug Stamper, ex Capo dello Staff e Derek Cecil, Seth Grayson, ex direttore della comunicazione, poi Jane Atkinson, nei panni del Segretario di Stato Cathy Durant. Infine Campbell Scott, alias Mark Usher, e Boris McGiver, il redattore capo del Washington Herald, Tom Hammerschmidt.

La sesta stagione di HOUSE OF CARDS, da venerdì 2 novembre alle 21:15, in esclusiva per l’Italia su Sky Atlantic. Tutti gli 8 episodi saranno disponibile su Sky Box Sets e su NOW TV a partire dal 2 novembre.

Lucca Comics & Games 2018: domani Overlord, Gipi e Gomorra

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Lucca Comics & Games 2018: domani Overlord, Gipi e Gomorra

Sarà l’anteprima nazionale di Overlord l’evento clou di venerdì 2 novembre dell’Area Movie di Lucca Comics & Games a cura di QMI – Stardust (ore 21.00 cinema Astra).

L’attesissimo action-horror diretto dall’australiano Julius Avery e prodotto da J.J. Abrams racconta le vicende di due paracadutisti americani durante la Seconda Guerra Mondiale che si ritroveranno a combattere non solo le armate del Terzo Reich, ma anche conto forze soprannaturali liberate da un esperimento nazista. Overlord sarà nelle sale italiane dal 9 novembre distribuito da 20th Century Fox.

A Lucca Comics & Games non poteva mancare Il ragazzo più felice del mondo, il film scritto e diretto da Gipi, in uscita l’8 novembre distribuito da Fandango. Il ragazzo più felice del mondo, è una storia vera. C’è una persona che da più di vent’anni manda lettere scritte a mano a tutti gli autori di fumetti spacciandosi per un ragazzino di 15 anni. C’è un fumettista italiano, Gipi, che inizia a indagare su questa persona. Chi è veramente? Perché si nasconde dietro la falsa identità di un adolescente? In una ricerca maldestra e dai contorni comici e deliranti, Gipi troverà tutt’altro

Al termine della proiezione (ore 18.00 cinema Astra), un panel con Gipi, insieme al produttore Domenico Procacci e agli altri protagonisti del film, Gero Arnone, Davide Barbafiera, Francesco Daniele. Modera l’incontro Roberto Recchioni.

Tra i protagonisti della giornata di domani, Marco D’Amore: il popolare attore (e ora anche regista, sceneggiatore e produttore) reso “immortale” grazie al ruolo di Ciro in Gomorra – La serie sarà protagonista alle 16.30 al cinema Astra di una Masterclass in collaborazione con Sky nel corso della quale ripercorrerà le tappe fondamentali di una folgorante carriera. D’Amore sarà uno dei registi della quarta stagione della serie Sky in arrivo nel 2019 su Sky Atlantic. Anche i fan de I Delitti del BarLume non potranno che gioire. Domani infatti potranno incontrare le due bravissime protagoniste Enrica Guidi e Lucia Mascino, nonché l’autore dei romanzi da cui è tratta la serie Marco Malvaldi. Il panel, moderato da Francesco Castelnuovo di Sky Cinema, si terrà alle 12.00 presso il cinema Astra. Le nuove storie de I Delitti del BarLume tornano su Sky Cinema martedì 25 dicembre e 1 gennaio.

Per il pubblico di Lucca (Cinema Centrale, ore 14.00) venerdì 2 arriva anche la zombie-comedy che ha disintegrato il box office giapponese, Zombie contro Zombie (One Cut of the Dead) di Ueda Shinichiro: una commedia autoironica e demenziale ambientata su un set di uno zombie b-movie: là dentro, in passato, sono stati compiuti misteriosi esperimenti militari e il magazzino, adesso, pullula di morti viventi! Riusciranno i nostri eroi a vendere cara la pelle?  Zombie contro Zombie non è il solito splatter già visto: è un gioiello che deraglia e spiazza, giocando con i canoni del cinema horror per metterli al servizio di una commedia tanto esilarante quanto inattesa.  Un campione di incassi al box office giapponese che ha ottenuto consensi e premi in numerosi festival di tutto il mondo, e che arriverà nei cinema italiani per Tucker Film il 7/8/9 novembre.

Lucca Comics 2018: foto dal padiglione Warner Bros/DC Universe

Secondo giorno al Lucca Comics & Games 2018, ecco le foto dallo stand Warner Bros, nel quale troviamo materiali promozionali per i prodotti DC Universe.

Al suo interno oltre a oggetti dell’atteso film Aquaman, la serie Gotham e Lego, anche quelli dell’atteso Animali Fantastici 2: i crimini di  Grindelwald.

Warner Bros. è a Lucca in occasione dell’edizione 2018 di “Lucca Comics & Games”. Dal 31 ottobre al 4 novembre, i fan potranno immergersi nel mondo Warner Bros. grazie al rinnovato padiglione interamente dedicato a Wizarding World e DC Comics, nella centralissima area di più di 150 metri quadrati allestita in Piazza San Michele.

La novità assoluta dello spazio, realizzato in collaborazione con Infinity, sarà il temporary shop a tema Wizarding World, con la possibilità di acquistare prodotti imperdibili, la presenza di props ed allestimenti unici per un’esperienza immersiva nel magico mondo creato da J.K. Rowling.

Nell’area dedicata al Wizarding World troveranno spazio anche i costumi di scena utilizzati in “Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald– in uscita nelle sale italiane dal prossimo 15 novembre – da Newt Scamander, Gellert Grindelwald, Albus Silente e Queenie Goldstein, oltre ad uno speciale “Wand Master Training dove i fan potranno sperimentare le proprie doti magiche.

Nello spazio dedicato al mondo DC Comics saranno invece presenti le statue di Mera e “Aquaman” – protagonisti dell’omonimo film in arrivo nei cinema italiani dal prossimo 1 gennaio 2019, un’area dedicata agli appassionati di videogames con delle postazioni di gioco Lego DC Super-Villains, capeggiate dalle statue Lego di Joker e Harley Quinn, oltre ad un intero shop dedicato a tutto il mondo DC, e alla zona dedicata alla nuova serie tv “Krypton” – dal 14 Novembre su Premium Action e dal giorno successivo disponibile su Infinity, con postazione fotografica dedicata ai fan.

Appuntamento all’interno del Loggiato Pretorio (adiacente a Piazza San Michele) – la storica casa dell’Area Movie di Lucca, con l’area “The Big Bang Theory in 170 mila mattoncini Lego” popolata da 7 gigantesche installazioni dei protagonisti della celebre sitcom in versione Lego, oltre allo spazio dedicato alla “Virtual Reality di Creed II” – in arrivo nelle sale italiane dal prossimo 24 gennaio 2019.

Spider-Man: Un Nuovo Universo”, in arrivo al cinema dal 25 dicembre, sarà presente con un’ “immersiva” ed originale installazione a piazza San Michele, che consentirà ai visitatori di entrare all’interno del Ragnoverso. Il nuovo film della Sony Pictures Animation racconta le vicende del teenager Miles Morales e delle infinite possibilità del Ragnoverso, dove più di una persona può essere Spider-Man. In anteprima per il pubblico di Lucca, sabato 3 novembre alle 14.30 presso il Cinema Astra, 40 minuti di footage esclusivo.

A seguire, dalle 16.30, appuntamento al palco Music con Paul Harris: il coreografo dei duelli che hanno scandito le avventure di Harry Potter, terrà una masterclass dedicata a come impugnare correttamente la bacchetta e all’evocazione dei principali incantesimi. Sempre sabato 3 novembre, alle 18.30, prenderà vita un magico evento che coinvolgerà tutta Italia, con l’accensione in piazza San Michele della riproduzione di oltre cinque metri della bacchetta magica di Newt Scamander, protagonista della saga. Quella a Lucca sarà una delle nove mega installazioni, raffiguranti altrettante bacchette del Wizarding World™ creato da J.K. Rowling, che si illumineranno contemporaneamente in altrettante città italiane.

Anteprime e proiezioni

Naturalmente non potrà mancare il presidio delle sale cinematografiche del Festival.

  • Venerdì 2 novembre ore 14.00 presso il Cinema Astra: proiezione di “Creed – Nato per combattere”, in occasione dell’uscita del libro “Guida da combattimento a Sylvester Stallone” dei 400 calci (Magic Press Edizioni) e nell’ambito del panel dedicato al mondo di Rocky Balboa
  • Venerdì 2 novembre ore 18.30 presso il Cinema Centrale: proiezione di “Animali Fantastici e dove Trovarli, introdotta dall’influencer Antonio Moro che parlerà della corretta fruizione dei film in digitale
  • Sabato 3 novembre ore 14.30 presso il Cinema Astra: proiezione in anteprima di 40 minuti di footage esclusivo da “Spider-Man: Un Nuovo Universo
  • Sabato 3 novembre ore 19.00 presso il Cinema Centrale: anteprima nazionale dell’episodio pilota della nuova serie tv targata DC sulle origini di Superman, “Krypton”, in programmazione dal 16 novembre su Premium Action e dal giorno successivo su Infinity.

What We Do In The Shadows: due teaser promo dalla serie

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What We Do In The Shadows: due teaser promo dalla serie

FX ha diffuso due inediti teaser promo di What We Do In The Shadows, l’annunciata serie tv basata sull’omonimo film di Taika Waititi, regista di Thor Ragnarok.

What We Do In The Shadows, la serie tv

What We Do In The Shadows è scritta dagli autori del film,Taika Waititi e Jemaine Clement e racconta la vita di tre vampiri, compagni di stanza per centinaia di anni a New York City. Nel cast Matt Berry, Kayvan Novak, Natasia Demetriou e Harvey Guillen.

La prima stagione di What We Do In The Shadows sarà composta da 10 episodi e dovrebbe debuttare su FX nella primavera 2019.

What We Do In The Shadows, il film

Viago, Vladislav, Deacon e Petyr sono quattro vampiri, di età molto diversa, e vivono nell’attuale capitale della Nuova Zelanda, Wellington. Conducono un’esistenza più o meno normale, litigando per questioni casalinghe (i turni nel lavare i piatti) ma riuscendo nel complesso a far convivere le loro personalità molto diverse. Fra vicissitudini comiche di varia natura faranno la conoscenza di Nick, dopo averlo adescato per farne una loro vittima, che diventerà parte integrante – una volta vampirizzato – delle loro uscite notturne per la città.

Egli però, ancora non consapevole delle invalidazioni legate alla vita vampirica, non esiterà nel rivelare la sua nuova identità a chiunque capiti, attirando le attenzioni di un cacciatore di vampiri che riuscirà a uccidere Petyr, il più anziano del quartetto originale. Questa vicenda porterà Nick ad essere processato dal rimanente trio di vampiri e ad essere bandito, per un tempo indefinito, dalla loro casa. Tuttavia resteranno invece in buoni rapporti con l’amico Stu, unico umano a godere del diritto di poter presenziare al cospetto del gruppo di vampiri senza essere ucciso, per via dell’affezione che questi hanno imparato a provare nei suoi confronti.

Le strade di Nick e dei vampiri si incroceranno nuovamente nei pressi di una festa esclusiva, dedicata a vampiri, zombie, e creature mostruose di simile natura, ove Stu rischierà di essere divorato poiché ancora vivo. In seguito a una serie di peripezie il gruppo riuscirà a fuggire, incappando però in un branco di lupi mannari (eterni rivali dei vampiri) che, essendo una notte di luna piena, sembreranno uccidere barbaramente Stu. Sul finale si scoprirà che Stu non è stato ucciso ma trasformato a sua volta in lupo mannaro, e questo evento, nonostante alcune resistenze iniziali, aprirà la strada per un processo di pacificazione fra i due gruppi rivali,

MCU: 15 personaggi promessi e mai arrivati nell’universo condiviso

In dieci anni di vita MCU ha introdotto al cinema tantissimi personaggi, e con la recente cessione – da parte della Fox – dei diritti sugli X-Men, Deadpool e Fantastici 4, l’universo condiviso potrebbe accoglierne di nuovi rendendo felici i fan. Lo stesso Kevin Feige ha confermato che vedremo diversi volti inediti nella Fase 4, a cominciare dal prossimo Captain America.

Nonostante ciò, la storia dei Marvel Studios è ricca di promesse mai mantenute e di personaggi annunciati e mai visti sul grande schermo. Ecco i 15 esempi più clamorosi:

Wonder Man

Nei fumetti Wonder Man è uno dei membri più anziani dei Vendicatori e lo precede una lunga e onorata storia con la Marvel Comics, tuttavia non è mai apparso in nessun film dell’universo condiviso. Forse perché i Marvel Studios temono che il pubblico generalista possa vederlo come la versione maschile di Wonder Woman?

In ogni caso tempo fa il nome di Nathan Fillion era stato associato al personaggio di Simon Williams per un breve cameo in Guardiani della Galassia vol.2, che avrebbe regalato ai fan un gustoso easter egg, ma le sue scene sarebbero state tagliate dal montaggio finale.

Johnny Blaze

In realtà il personaggio di Johnny Blaze è apparso brevemente nella serie Agents of S.H.I.E.L.D. per trasmettere i suoi poteri a Robbie Reyes, tuttavia i fan avrebbero preferito vedere la versione di Ghost Rider rispetto a questa. Rimane comunque la speranza che possa apparire nelle prossime fasi del MCU.

Beta Ray Bill

Beta Ray Bill, creato nel1983, deve la sua popolarità alle numerose serie animate, videogiochi e altri prodotti basati sul personaggio, che in realtà era previsto anche nella primissima stesura di Thor: Ragnarok. Come avrete notato, i Marvel Studios hanno poi deciso di includere solo una sua statua nel film e non l’eroe in carne e ossa.

Gwen Stacy

Il MCU ha introdotto il personaggio di Spider-Man in maniera leggermente diversa da quanto fatto precedentemente dalla Sony nel franchise di Sam Raimi e Marc Webb. Ad esempio, ha reso più giovane la zia May e non sono stati inclusi flashback dello zio Ben, mentre l’unico riferimento a Mary Jane Watson è la compagna di scuola di Peter, MJ, interpretata da Zendaya. Di Gwen Stacy invece nemmeno l’ombra.

Fa parte della tradizione di Spidey l’idea che Gwen sia il primo vero amore dell’eroe e abbiamo visto questa relazione esplorata in The Amazing Spider-Man 1 e 2, ma sfortunatamente lo stesso non è accaduto nell’universo condiviso Marvel.

Amadeus Cho

Per la nuova generazione di lettori di fumetti, Amadeus Cho è il sostituto di Bruce Banner nei panni di Hulk.  Da oltre dieci anni il personaggio è apparso in molte storie del canone sul gigante di giada, tuttavia il MCU non ne ha mai menzionato il nome tranne che nel 2008, nel film con Edward Norton, dove il protagonista incontra un individuo (interpretato da Martin Starr) e lo corrompe con una pizza per entrare in un laboratorio. Il personaggio non è accreditato nel film, ma viene identificato come Amadeus Cho.

Kate Bishop

Se le voci sulla trasformazione di Occhio di Falco in Ronin in Avengers 4 fossero vere, allora ci ci sarebbe la possibilità di vedere finalmente sullo schermo la figlia Kate Bishop, erede legittima del costume dell’eroe come nei fumetti. Tuttavia è uno scenario alquanto improbabile, visto il background del personaggio nel MCU.

Harry Osborn

Finora abbiamo visto due versioni di Harry Osborn sul grande schermo, interpretate rispettivamente da James Franco e Dane DeHaan, e se ricordate bene ai tempi dell’annuncio ufficiale di Spider-Man: Homecoming, i fan credevano che il personaggio sarebbe apparso nel film. Tuttavia la figura del miglior amico di Peter venne sostituita da Ned Leeds, dunque ogni legame con la famiglia Osborn è stato scartato dal MCU.

Blade

In più occasioni il personaggio di Blade è stato trattato male sul grande schermo, tuttavia nel 2011 fu Joe Quesada a rivelare che i diritti del supereroe erano tornati “a casa” nelle mani dei Marvel Studios, lasciando sognare i fan su un nuovo film in arrivo. La sceneggiatura, secondo quanto riportato due anni dopo dall’Hollywood Reporter, è pronta e Wesley Snipes ha aggiunto benzina sul fuoco confermando di aver incontrato i vertici dell’azienda per discutere sulla possibilità di riprendere il ruolo. 

Purtroppo, come confermato da Kevin Feige in una recente intervista, un film su Blade non rientra negli attuali programmi del MCU.

Quasar

Quasar non è esattamente il personaggio più popolare dei fumetti Marvel, dove ha ricoperto ruoli secondari, eppure ciò non ha impedito ai fan di fantasticare su una sua possibile apparizione nel franchise di Guardiani della Galassia. In effetti la versione Phyla-Vell si unì al team nel 2008 prima di cambiare il suo nome in Martyr. Forse Quasar apparirà nella fase 4 del MCU? Che ne pensate?

Namor

La situazione con Namor è alquanto complicata, perché proprio come Hulk, i diritti del personaggio sono nelle mani della Universal Pictures. Sull’argomento è intervenuto anche Kevin Feige smentendo la voce sul ritorno dell’eroe in casa Marvel, ma ciò non ha impedito ai fan di formulare teorie circa un suo ingresso nel MCU.

Miles Morales

Quando venne confermato l’arrivo di Spider-Man nel MCU, in molti si sono chiesti se la versione che avremmo visto sarebbe stata quella di Peter Parker o di Miles Morales. Sappiamo però che nel primo film con Tom Holland è stato inserito un piccolo easter egg che ha di fatto confermato l’esistenza di Morales nell’universo condiviso (grazie allo zio Aaron Davis, interpretato da Donald Glover). Per adesso non abbiamo altre informazioni a riguardo.

Moon Knight

Non tutti sanno che Moon Knight sarebbe dovuto apparire in Blade: The Series, e successivamente in una serie standalone a metà anni Duemila, tuttavia il personaggio fu scartato in corso d’opera ed è assurdo che i Marvel Studios non abbiano ancora pensato ad un suo inserimento nell’universo condiviso.

A gennaio 2017 James Gunn aveva rivelato di aver proposto un film su Moon Knight a Kevin Feige e co., mentre molti fan pensavano fosse perfetto per una serie Netflix. Da allora tutto tace.

Nova

Sempre nel 2017 James Gunn aveva rivelato che il personaggio di Nova sarebbe stato introdotto prima o poi nel MCU grazie al franchise di Guardiani della Galassia, responsabile della creazione dell’universo cosmico della Marvel per gli anni a venire. Sulla questione è intervenuto anche Kevin Feige dichiarando che se c’è qualcuno con del potenziale immediato, quello è Nova, per la sua connessione con l’universo dei Guardiani e per la sua lunga e interessante storia sui fumetti.

Rick Jones

Rick Jones è per Bruce Banner ciò che Bucky Barnes è per Steve Rogers. Tuttavia la sua presenza nel MCU resta ancora un mistero e Kevin Feige non ha mai fornito risposte esaustive. Con ogni probabilità, l’assenza del personaggio è dovuta ai problemi della gestione dei diritti tra Universal Pictures e Marvel Studios, il che lascia molti dei personaggi di supporto di Hulk in disparte.

Adam Warlock

Considerando tutta la Fase 3 del MCU è ispirata dai fumetti di Infinity Gauntlet, è sorprendente che gli eroi non abbiano ancora incontrato Adam Warlock. Secondo James Gunn, il personaggio doveva essere una parte importante di Guardiani della Galassia Vol. 2 ma la massiccia presenza di figure nella sceneggiatura ne ha impedito l’ingresso.

Leggi anche – MCU: 10 personaggi che meriterebbero più spazio sul grande schermo

Fonte: CBR

Lucca Comics and Games 2018, Robert Kirkman: “La Marvel ha fatto cose grandiose”

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Torna Robert Kirkman al Lucca Comics and Games e come al solito non si risparmia. Dopo essere stato protagonista lo scorso anno, il creatore di Outcast e The Walking Dead presenta alla fiera il suo ultimo lavoro, le serie supereroistica Invincible.

Contento di come è stato accolto e di come sono andate le cose per il suo nuovo lavoro, Kirkman si chiede adesso: “Cosa fatto ora?”, anche se confessa che in questo momento, dopo aver consegnato e concluso un progetto importante, ama l’idea di poter guardare avanti e dedicarsi ad altro. E, come già capitato per i suoi grandi successi, l’autore pensa alla trasposizione in forma di live action del fumetto.

Tra le cose a cui lavora adesso c’è davvero di tutto. Dice Kirkman: “C’è una serie tv animata a cui stiamo lavorando con Amazon e un film, che sto scrivendo con Seth Rogen. Non potrò inserire tutto quello che c’è nei 144 numeri a fumetti, dovrò riassumere, ma se siamo fortunati ci saranno almeno altri 5 seguiti. Mi dispiace veramente non poter dire altro”. Tuttavia, l’autore sente il bisogno di tranquillizzare chi ama e segue il suo lavoro: il livello di scorrettezza e splatter resterà lo stesso a cui ci ha abituati, e questo grazie all’interesse di Amazon nel progetto così come è stato presentato, senza edulcorazioni.

Tra zombie e supereroi, Robert Kirkman ha realizzato una serie, la prima, che è molto meno violenta della seconda, nonostante il senso comune sia abituato adesso a vedere i supereroi come i colorati e coraggiosi personaggi del cinema Marvel, in cui non scorre neanche una goccia di sangue. Ma lui cosa pensa del cinema di supereroi per il grande pubblico?

“La Marvel ha fatto cose grandiose. Anche quelle DC vanno bene. Trovo molto bello che si spendano budget enormi e che si impieghino tecnologie all’avanguardia per storie tutto sommato semplici. Non mi metto a paragonare i film di supereroi di oggi con quelli del passato, però ne sono usciti comunque di belli. Tranne Venom, anche se la ragazza di un mio amico ci ha lavorato. Quello che ha fatto lei sul film era bellissimo”.

Tuttavia anche per un genio come lui ci sono i bocconi amari, come Outcast, fermato alla seconda stagione: “Era andata anche abbastanza bene, per questo il blocco è frustrante. Non mi metto a dire che è tutta colpa del network Cinemax, ma stavano attraversando un momento di riorganizzazione aziendale, per cui sono passati due anni dalla fine della seconda stagione e ci siamo persi gli attori per strada. In sostanza, è tutta colpa del network, ma non dite che l’ho detto, ok?”.

Ma perché Robert Kirkman torna in Italia e al Lucca Comics and Games? “Adoro questa città e come viene presa d’assalto dal pubblico della fiera, negli USA non c’è così tanto entusiasmo. Ho mangiato un sacco di pizza e pasta, scusate se mi butto sugli stereotipi, ma, sono stato in un ristorante e c’erano quattro tipi diversi di pasta, un po’ è pure colpa vostra. Scherzi a parte, adoro i disegnatori italiani, Lorenzo De Felici e Sara Pichelli. Ai nuovi scrittori posso solo dire di scrivere. Capisco che magari non è un consiglio così tanto articolato, ma è così, più scrivete e più diventate bravi. Cercate di essere interessanti, se vi annoiate voi si annoierà anche il lettore”.

Birds of Prey: la regista conferma che il film sarà vietato ai minori

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Raggiunta da Deadline, la regista di Birds of Prey Cathy Yan ha confermato che il film sulla gang di supereroine DC uscirà nelle sale con un’etichetta r-rated, dunque sarà vietato ai minori.

Nella stessa intervista la Yan ha parlato del suo approccio all’universo dei cinecomic, definendolo “un lavoro non semplice, ma relativamente indolore e molto diretto. Ho fatto i miei compiti insomma e la fortuna sta nell’aver amato subito la sceneggiatura e nel fatto che sentissi di poter fare un buon lavoro con il materiale di partenza.

La filmaker, nata in Cina e cresciuta negli Stati Uniti, ha debuttato alla regia lo scorso anno con Dead Pigs vincendo il premio speciale della giuria per gli attori all’ultimo Sundance Film Festival. “Come i miei precedenti cortometraggi e lungometraggi, Birds of Prey aveva lo stesso humor nero e lo stesso senso di consapevolezza femminile. Sono le cose che mi hanno fatta sentire al sicuro, che mi hanno permesso di avere una voce nel progetto. Così credo di poter dire di aver creato la mia versione di queste supereroine in grado di trasmettere – almeno nel tema e nel tono – la loro essenza attraverso il mio punto di vista“.

Birds of Prey: tutto quello che sappiamo sul film con Margot Robbie

Di seguito la prima sinossi del film:

Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds of Prey, scritto da Christina Hodson, arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya.

Non ci sono grandi novità o rivelazioni importanti in merito alle protagoniste, tuttavia nelle scorse settimane sono trapelate alcune informazioni in merito al villain Maschera Nera. Il personaggio dovrebbe infatti rapire Cassandra Cain allo scopo di sfruttare le sue doti per trasformarla in un’assassina. Le nostre eroine dovrebbero quindi fare squadra per salvarla, ma questo accade relativamente presto e il resto del film si concentra sulla squadra che tenta di sfuggire agli uomini di Maschera Nera e tenere Cassie al sicuro.

Ci sono anche menzioni di un cameo epico per un personaggio non ancora reso noto, ma sembra che la rivelazione possa avvenire più avanti.

Fonte: Deadline

Scarlet Witch: ci sarà anche Visione nella sua serie tv?

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Scarlet Witch: ci sarà anche Visione nella sua serie tv?

Come riportato da Variety qualche settimana fa, la Disney avrebbe incluso alcuni personaggi del Marvel Cinematic Universe – tra cui Scarlet Witch, Loki, Falcon e il Soldato d’Inverno – nei progetti che andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio streaming in arrivo nel 2019.

Si tratterebbe infatti di miniserie da sei o otto episodi dedicate ai supereroi già apparsi negli adattamenti cinematografici nelle quali torneranno gli attori che li hanno interpretati sul grande schermo (in questo caso Elizabeth Olsen, Tom Hiddleston, Anthony Makie e Sebastian Stan), insomma veri e propri spin-off spalmati su una durata maggiore e divisi in puntate.

Per quanto riguarda Scarlet Witch però, sembra che la Disney abbia programmato l’ingresso di un altro supereroe, e il nome corrisponde nientemeno che al suo compagno nel MCU Visione. Il sito conferma che Paul Bettany avrà un ruolo di rilievo nella serie dedicata a Wanda Maximoff e che questa potrebbe in definitiva diventare uno show sulla coppia di supereroi Marvel.

L’ipotesi avrebbe perfettamente senso, visto che tra gli eventi di Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War i due personaggi sono stati indirizzati verso una relazione amorosa come nei fumetti, ed è possibile che nella serie questo scenario porti alla nascita dei gemelli Wiccan e Speed, due membri chiave degli Young Avengers.

Elizabeth Olsen e Paul Bettany parlano del rapporto tra Wanda e Visione

Fonte: Slash Film

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