Warner Bros ha
diffuso il trailer ufficiale di L’esorcismo di Hannah
Grace, il nuovo film horror che arriverà al cinema il 31
gennaio 2019.
Diretto da Diederik Van
Rooijen L’esorcismo di Hannah Grace vede
protagonista Shay
Mitchell.
L’esorcismo di Hannah
Grace, il film
Un esorcismo difficile si conclude
con la morte violenta di una giovane donna. Mesi dopo, Megan Reed
(Shay Mitchell) sta lavorando al turno di notte in obitorio, quando
prende in consegna un cadavere sfigurato. Da sola, nei corridoi del
seminterrato, Megan si trova ad affrontare visioni terrificanti e
inizia a sospettare che il corpo possa essere posseduto da una
spietata forza demoniaca.
Dopo i recenti
Geostorm e Nella tana dei
lupi, Gerald Butler torna
all’action-thriller con Hunter Killer – Caccia negli
abissi, diretto da Donovan Marsh
e che vede anche la partecipazione del rapper
Common e del neo premio Oscar Gary
Oldman. Il film, basato sul romanzo Firing
Point, di Don Keith e George
Wallace, e in sala dall’8 novembre, conduce lo spettatore
nel pieno di una guerra fredda mai realmente conclusasi, dove Stati
Uniti e Russia vivono costantemente sul baratro dell’ostilità.
Protagonista del film è Joe Glass
(Gerald Butler), capitano di un sottomarino
americano, che navigando nelle profondità del Mar Glaciale Artico
con il suo equipaggio, viene a conoscenza di un segreto colpo di
stato russo che minaccia di distruggere l’ordine mondiale. Suo
compito sarà quello di infiltrarsi nelle acque nemiche per
recuperare il presidente russo preso in ostaggio, e impedire la
Terza Guerra Mondiale.
È curioso notare come in un
ristretto arco temporale si avvicendino sugli schermi
cinematografici due film ambientati all’interno di un sottomarino.
Oltre a questo Hunter Killer, è Kursk l’altro,
diretto dal regista Thomas Vinterberg e presentato
alla scorsa Festa del Cinema di
Roma. Benché trattino due storie piuttosto diverse,
c’è un elemento comune che è ben presente nel film di Vinterberg ed
è invece carente in quello di Marsh: la tensione. Per un
action-thriller di questo tipo, ispirato a celebri film come
Caccia a Ottobre Rosso, la tensione è
tutto. Elemento fondamentale per attrarre lo spettatore e
conquistarne il favore.
Hunter
Killer presenta una dettagliata ricostruzione della
vita in un sottomarino, e quest’attenzione ai particolari favorisce
certamente la visione, ma le sequenze in grado di generare una
concreta tensione sono poche. Complici i numerosi cliché del
genere, il già visto sull’argomento e una serie di dialoghi
pomposi, risulta complesso provare un vero trasporto emotivo nei
confronti di quanto si sussegue nel film. Il film è strutturato
inoltre su tre diversi piani narrativi, quello ambientato nel
sottomarino, quello che segue il gruppo di militari intenti nel
recupero del presidente russo, e l’ultimo ambientato nelle sale
operative dei servizi segreti. Costruendo tre film in uno, al
regista e agli sceneggiatori va riconosciuto il pregio di essere
stati in grado di tenersi lontani dalla confusione che poteva
generarsi da questo intreccio.
Per ovvi motivi è la storia
all’interno del sottomarino a suscitare maggiore interesse. È qui
che si verificano le dinamiche di gruppo e i rapporti di fiducia
che decretano il successo della missione. All’interno del
sottomarino si verificano le scene madre del film, e, nonostante
manchi un sano senso di claustrofobia, quanto avviene sembra
sufficiente per sopperire in parte a questa mancanza.
Hunter Killer riesce in fin dei conti a
sfoggiare un discreto intrattenimento, senza scadere in un numero
esagerato di assurdità che avrebbero certamente reso il tutto una
farsa. Mantenendosi concreto e realistico il film saprà soddisfare
gli amanti del genere, mancando tuttavia di quelle caratteristiche
che avrebbero potuto decretarne un maggior successo.
Arriva il 22 novembre nelle sale
italiane A Private War, il film diretto da
Matthew Heineman, con protagonista Rosamund
Pike, e al suo fianco Jamie Dornan e Stanley Tucci.
In A Private War
Marie Colvin (Rosamund
Pike), un’espatriata di origine americana che lavora a
Londra come corrispondente di guerra per il Sunday Times, è la
prima giornalista straniera a riuscire ad entrare nello Sri Lanka
occupato dalle Tigri Tamil, in quella occasione verrà ferita, ma
non rinuncerà a tornare a testimoniare la guerra in paesi come
Afghanistan, Libia e Iraq.
A Private War, la trama
Nel 2012 la Colvin è l’ultima
giornalista a abbandonare Homs, distrutta dalla guerra e ultima a
voler testimoniare che la guerra contro il regime di Assad stava
facendo vittime quasi esclusivamente civili. Marie Colvin e un
altro collega verranno uccisi sotto un bombardamento proprio in
quella città.
In questo periodo di discussione su
“fake news” e sul valore stesso del giornalismo, è importante
riflettere su come questa professione sia a volte una vera prova di
coraggio e di fatica. A partire da chi ogni giorno cerca di fare
una cronaca esatta e equilibrata di ciò che accade nel mondo, nella
propria città, nelle alte sfere dell’economia e della politica,
fino a quelli che la pelle la mettono veramente in gioco, indagando
sulla criminalità organizzata o andando, come Marie Colvin, al
fronte senza essere soldati.
La performance di Rosamund Pike
Rosamund
Pike regala ancora una volta una performance intensa e
ispirata, incarnando una donna che vive divisa tra due mondi:
quello ricco e borghese della Londra in cui ha sede il suo giornale
e quello devastato, polveroso e privo di ogni cosa dei paesi in
guerra in cui va per raccontare quello che accade.
Questa situazione doppia e opposta,
questa guerra interiore e privata, non può che generare un trauma,
come dice il suo personaggio “Solo chi è pazzo non prova più nulla
in queste situazioni”. Un po’ come accade nei film di guerra, come
in American Sniper di
Clint Eastwood e anche in Hurt
Locker, Marie ha una dipendenza dalla vita al fronte. Il
suo collega fotografo Paul Conroy (Jamie
Dornan) definisce esattamente il suo stato: ha
sviluppato una dipendenza dalla guerra.
Presentato alla 13a Festa del
cinema di Roma, A Private War ha come spina
dorsale una delle tematiche che hanno caratterizzato i film di
questa selezione: la passione per quello che si fa che porta ad
andare contro ogni buon senso e a volte, porta alla tomba. A fine
visione, quello che resta del film è il pensiero di come persone
come Marie Colvin siano sconsiderate e necessarie
allo stesso tempo, per restituire un racconto della realtà che
superi i confini del nostro zerbino.
A Private War
viene distribuito nello stesso anno del documentario Under
the wire, realizzato dallo stesso Christopher
Martin e tratto dal libro omonimo di Paul Conroy, che ha
accompagnato Marie Colvin fino all’ultimo.
Il film Disney Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, è
arricchito da una performance speciale eseguita da Misty
Copeland, ballerina principale dell’American Ballet
Theatre. Nel film, Copeland è la star del balletto eseguito per la
giovane protagonista Clara durante lo spettacolo che racconta la
storia dei Quattro Regni attraverso la danza. “All’inizio dello
spettacolo, sono una bambola che raffigura una ballerina”,
spiega Copeland. “Prendo vita e sveglio ogni terra: la Terra
dei Fiori, la Terra dei Fiocchi di Neve e la Terra dei Dolci. Tutte
le terre vengono messe in luce in modo bellissimo mentre la
Ballerina le risveglia e le riunisce”.
La performance racconta anche la
storia decisamente differente del Quarto Regno. “Per me, la
scena con i topi è stata la più divertente”, afferma Copeland.
“Amo l’aspetto recitativo della danza: mostrare la mia paura
nei confronti di quei giganteschi topi è stato davvero
emozionante”.
Come ballerina principale
dell’American Ballet Theatre, Copeland ha ballato sui palcoscenici
di tutto il mondo. Ma Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni è
stata un’esperienza speciale. “Entrare a far parte di una
storia così importante per me, che è stata anche una delle ragioni
che mi hanno spinto a diventare una ballerina, è davvero un sogno
che diventa realtà”, afferma Copeland. “Lo Schiaccianoci è
stato il primo balletto che io abbia mai eseguito. Quando ho
interpretato il ruolo di Clara, avevo 13 anni e ballavo da circa
otto o nove mesi. Poi, l’anno successivo, ho interpretato la Fata
Confetto”.
Ecco la nostra intervista a Misty
Copeland per Lo Schiaccianoci e i Quattro
Regni
Diretto da Lasse Hallström e Joe
Johnston, il film Disney Lo Schiaccianoci e i Quattro
Regni porta sul grande schermo le magiche atmosfere
ispirate al celebre racconto Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi
scritto nel 1816 da E.T.A. Hoffmann.
Per continuare la celebrazione del
50esimo anniversario di 2001: ODISSEA
NELLO SPAZIO, Warner Bros. Entertainment
Italia distribuirà dal 13 novembre la
versione 4K Ultra HD dell’innovativo capolavoro
sci-fi di Stanley Kubrick vincitore del premio
Oscar® per i migliori effetti speciali.
Il cofanetto conterrà anche il
Blu-rayTM dell’edizione rimasterizzata del film,
disponibile solo in questa edizione e un terzo disco
Blu-rayTM con i contenuti speciali.
Considerato una delle più grandi pellicole non solo del genere
fantascientifico ma della cinematografia in generale, il film è
stato recentemente riportato con grande successo nei cinema
italiani per festeggiare il 50esimo anniversario, registrando oltre
200 mila euro di incasso al box office.
Per la prima volta dall’uscita al
cinema nel 1968, le immagini del negativo originale sono state ora
impresse su una pellicola 70mm. A collaborare con il team di Warner
Bros. Pictures durante tutto il processo è stato il regista e fan
di Kubrick Christopher Nolan: “2001, per quanto mi
riguarda, è il film più cinematografico che sia mai stato
realizzato ed è stato un onore e un privilegio poterlo condividere
con una nuova generazione. Il 4K UHD permette di ottenere,
direttamente a casa, l’esperienza più vicina alla visione della
pellicola originale. Il capolavoro di Kubrick venne originariamente
presentato in pellicola di grande formato e la gamma cromatica più
profonda e la risoluzione superiore si avvicinano il più possibile
alla qualità dell’originale analogico”. Allo stesso modo, la
versione in 4K è stata rimasterizzata dal negativo originale in
65mm, mentre l’audio include una traccia 5.1 DTS-HD Master Audio
oltre alle 6 tracce presenti nell’originale del 1968.
Con 2001: ODISSEA
NELLO SPAZIO, Kubrick ha ridefinito i limiti della
cinematografia e si è confermato uno dei registi più rivoluzionari
e influenti di tutti i tempi. Alla sua prima uscita nel 1968 il
film conquistò gli animi di critica e pubblico e gli effetti del
suo impatto sono visibili anche al giorno d’oggi. La sceneggiatura
del film fu curata da Kubrick e Arthur C. Clarke ispirandosi al
racconto breve di quest’ultimo La sentinella.
SINOSSI Il folgorante successo di Stanley Kubrick, vincitore di un
premio Oscar®, è un dramma suggestivo dell’uomo contro la macchina,
un’incredibile fusione di musica e movimento. Kubrick (che ha
scritto la sceneggiatura insieme ad Arthur C. Clarke) inizia dai
nostri antenati preistorici, poi attraversa i millenni (con uno dei
jump cut più strabilianti della storia del cinema) fino allo spazio
colonizzato per poi scaraventare l’astronauta Bowman, nelle
profondità ignote dello spazio, forse addirittura verso
l’immortalità. “Apri la saracinesca esterna Hal”. E che abbia
inizio un incredibile viaggio senza precedenti.
Dopo il grande successo al box
office americano e l’entusiasmo di critica e pubblico, arriva anche
in Italia il thriller sorpresa dell’anno, Un piccolo
favore, scritto e diretto da Paul
Feig. Il regista di commedie cult – come Le amiche
della sposa, Spy e Ghostbusters – confeziona
un mystery imprevedibile sulla scia de L’amore
Bugiardo – Gone Girl e La ragazza del treno, un noir
contemporaneo che indaga sulla fiducia all’interno delle relazioni,
sui confini dell’ambiguità e sulla spasmodica ricerca della
perfezione.
Adattamento dell’omonimo romanzo,
scritto da Darcey Bell e edito in Italia da
Rizzoli, Un piccolo favore vede due
amiche al centro di un intreccio di segreti inconfessabili e fatali
bugie: Blake Lively, icona internazionale e
attrice di talento (Adeline, Café Society) e la
candidata agli Oscar® Anna Kendrick (Tra le
nuvole, Pitch Perfect). Nel cast anche Henry Golding
(Crazy Rich Asians) e Rupert Friend (Homeland,
The Young Victoria).
Il film è un’esclusiva per l’Italia
di Leone Film Group in collaborazione con
Rai Cinema e sarà distribuito da 01
Distribution a partire dal 13
dicembre.
SINOSSI – Stephanie
(Anna Kendrick) è una mamma vlogger che cerca di scoprire la verità
dietro la scomparsa della sua migliore amica, Emily (Blake Lively).
Stephanie è affiancata dal marito di Emily, Sean (Henry Golding),
in questa ricerca che darà vita a colpi di scena, tradimenti,
segreti e rivelazioni, amori, omicidi e vendette.
Revenge of the Fans
è un portale che non ha sempre riferito informazioni corrette o
accertate su quello che riguarda il mondo del cinema, ma in almeno
un paio di occasioni è riuscito a diffondere dettagli interessanti
su delle produzioni, colpi ben messi a segno che rendono
particolarmente interessante questo nuovo report su
The
Batman.
Secondo il sito, qualche settimana
fa, Ben Affleck ha iniziato a scaldarsi all’idea
di indossare il mantello e il cappuccio e la Warner
Bros. sembra ancora entusiasta che l’attore sia legato al
ruolo. Matt Reeves, tuttavia, vuole coinvolgere un
attore più giovane per interpretare il ruolo e quando lo studio gli
ha suggerito di farlo apparire comunque nel film, l’aria è
diventata tesa.
Alla Warner Bros.
piaceva quell’idea perché significava che Affleck poteva tornare
per i futuri film collettivi, mentre Reeves poteva raccontare una
storia che non sarebbe stata costretta a essere legata a Shazam!
o Wonder Woman 1984. Il film potrebbe quindi
essere una vera avventura indipendente, ambientata in un momento
che precede l’ingresso di Affleck nel DC Expanded
Universe, ovvero Batman v
Superman: Dawn of Justice.
In ogni caso, Reeves ha detto no
all’idea perché non voleva che il suo Cavaliere
Oscuro fosse “contaminato” dal passato, specialmente nel
momento in cui il Batman di Affleck ha così diviso
il pubblico.
Di conseguenza, sembra che
The Batman sarà un riavvio e il futuro di Affleck
rimane in dubbio, ma chiaramente si tratta di informazioni non
ufficiali e quindi non sappiamo dire quante di queste cose possono
essere reali notizie e quante semplici rumors e congetture.
Tempo fa fu lo stesso Kevin
Feige a negare qualsiasi principio di
rivalità tra i due più grandi colossi dell’intrattenimento
cinefumettistico americano, ovvero Marvel Studios e DC,
affermando che questa sfida “è molto più presente nella stampa,
e che bisognerebbe essere felici dei successi reciproci, perché
quando i film vanno bene e sono ben accolti è un bene per tutti
noi”. Ma esiste davvero qualcosa che rende queste aziende
diverse? Cosa risulta vincente nella strategia del MCU rispetto all’universo
condiviso DC?
Proviamo a spiegarlo in 5 punti fondamentali:
Humor
Mentre la DC soffre tantissime
critiche al proprio approccio dark e serioso, i Marvel Studios hanno sempre
prediletto un tono che coinvolgesse il pubblico in sala senza
creare disagio (come accaduto di recente in Justice League dopo l’intervento di
Joss Whedon).
Certo tutto quello humor dei primi
film sembra essersi esaurito – giustamente – in Avengers: Infinity
War, dove la maturità ha preso il posto dell’infanzia
giocosa e con essa sono arrivate le responsabilità e il dolore
della perdita, tuttavia grazie a film della portata di
Ant-Man o Deadpool si è
rincarata la dose di divertimento scanzonato di cui i fan hanno
bisogno. Senza contare l’apporto autoironico di Taika
Waititi al franchise di Thor con
Ragnarok, che è stato in grado di togliere il mito
e inserire la comicità dove nessuno pensava fosse possibile.
I personaggi
Ciò che attualmente dà alla
Marvel un leggero vantaggio
rispetto alla concorrente DC è il numero di personaggi con cui lavorare
nell’universo condiviso.
Dopo aver dato a Iron
Man, Captain America e
Thor le rispettive trilogie, gli Studios hanno
creato il proprio sistema ramificato di supereroi introducendone
mano a mano di nuovi, come Ant-Man, Guardiani della Galassia, Black Panther e Doctor Strange, e anche se il successo non è
stato sempre costante in termini di incassi, tutti i capitoli
cinematografici hanno permesso di espandere il franchise includendo
tutto ciò che ingrandisce e arricchisce la trama.
Crossover
Ciò che ha sempre funzionato dalle
parti dei Marvel Studios (e per niente sul
fronte DC) è il perfetto incastro e funzionamento di questo
gigantesco universo condiviso e interconnesso a loro disposizione.
Film come Avengers, Captain America: Civil
War e Avengers: Infinity
War hanno avuto il numero più alto di personaggi –
eroi e cattivi – presi dai fumetti che la storia del cinecomic
abbia mai visto, dove questi interagiscono tra loro, formano nuove
alleanze e danno vita ad aspre rivalità.
Quando si tratta di scegliere gli
attori perfetti per interpretare un supereroe, i Marvel Studios non hanno mai
sbagliato. A partire dal casting di Robert Downey
Jr. per il primo Iron Man (quando nessuno credeva in
lui e l’opinione pubblica gli remava contro), passando per il
redivivo Chris Evans
(vittima delle critiche per i Fantastici Quattro) e arrivando ai
volti meno conosciuti di Chris Hemsworth e
Jeremy Renner. Ogni volta un successo che ha
garantito l’approvazione dei fan, e a fare da collante tra film e
spettatori c’è anche l’immenso amore degli interpreti per i loro
personaggi manifestato in varie occasioni.
Una recente indagine ha confermato
che i film Marvel registrano sempre successi
al box office perché il suo pubblico di riferimento (e non solo,
anche neofiti di fumetti) li trova sostanzialmente più emozionanti
e coinvolgenti della concorrenza DC.
Basterebbe osservare la reazione
delle persone davanti ai trailer e le loro espressioni facciali per
capire quanto sia subito positivo il riscontro, come nel caso del
primo footage di Guardiani della Galassia
Vol.2, dove l’indice di apprezzamento “emotivo” è
balzato al 78%, mentre per Justice League lo stesso indice è
sceso al 71%. Risultati che evidentemente si ripetono anche
quando il film esce in sala.
Come vi abbiamo già mostrato,
l’Art book dedicato ad Avengers: Infinity War ha
mostrato i concept originali per il film dei fratelli
Russo, e dopo le prime immagini a bassa risoluzione, sono
stati diffusi gli originali in HD che potete vedere di seguito.
Nella grande mole di immagini, che
ricreano più o meno fedelmente ciò che è poi stato trasformato in
film, possiamo notare un paio di differenze sostanziali tra ciò che
era stato pensato e ciò che invece abbiamo avuto sul grande
schermo.
In particolare, è degno di nota il
concept che mostra Vision alle prese con Mascella
d’Ebano, scena che non abbiamo visto al cinema, e anche i
due concept che mostrano una reazione strana del Guanto dell’Infinito a seguito dello schiocco.
Il potentissimo manufatto sembra diventare evanescente sulla mano
di Thanos, forse la rappresentazione grafica dell’enorme sforzo
compiuto nel distruggere metà degli esseri viventi dell’universo,
con un solo gesto. Quello sforzo è stato reso, al cinema, con la
realizzazione di crepe e rotture su tutta la superficie del guanto,
una scelta visivamente più “concreta” e comprensibile da parte
dello spettatore.
Sempre trai concept più suggestivi,
segnaliamo quelli relativi al combattimento di Scarlet
Witch contro Thanos, e soprattutto quello che rappresenta
il Mondo dell’Anima, con una piccola Gamora in
silhouette, al centro della scena.
Ecco di seguito tutti i concept originali in HD per Avengers:
Infinity War
Cosa avverrà dopo il terribile schiocco di Thanos? Lo sapremo
nel film che chiuderà la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.
Avengers 4
arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony
e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del
Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris
Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch,
Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth
Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave
Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner,
Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Arriverà il prossimo 22 novembre al
cinema Robin Hood – L’Origine della Leggenda. Dopo
versioni comiche, drammatiche, riletture in chiave moderna e in
animazione, arriva una nuova versione del mito del bandito di
Sherwood. Questa volta, a interpretare il personaggio, c’è il
giovane Taron Egerton, conosciuto per il suo ruolo
da protagonista in Kingsman: The Secret Service (e
sequel).
A dirigere il film c’è invece
Otto Bathurst, noto per il
suo lavoro su piccolo schermo, tra cui spiccano Black
Mirror e Peaky Blinders, che adatta per il grande schermo
la sceneggiatura di Joby Harold (autore dello
script di Knights Of The Round Table di
Guy Ritchie).
Al fianco di Egerton ci sono
Jamie Dornan (nei panni di Will Scarlett) il
premio Oscar Jamie Foxx (che interpreterà invece
Little John), Eve Hewson (che vestirà i panni di
Lady Marian) e Ben Mendelsohn (Sceriffo di
Nottingham).
Di seguito potete vedere delle clip
in originale dal film:
Di seguito, invece, ecco una ricca
gallery di foto in alta risoluzione, poster internazionali e
character poster in cui vediamo da vicino tutti i protagonisti del
film:
1 di 23
Robin (Taron Egerton, left)
and John (Jamie Foxx, right) in ROBIN HOOD. Photo by: Attila
Szvacsek.
Taron Egerton stars as
‘Robin Hood’ in ROBIN HOOD. Photo by: Larry Horricks.
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Taron Egerton stars as
‘Robin Hood’ in ROBIN HOOD. Photo by: Larry Horricks.
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Tuck (Tim Minchin, left)
and Robin (Taron Egerton, right) in ROBIN HOOD. Photo by: Attila
Szvacsek.
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Guarda il trailer italiano di
Robin Hood – L’origine della Leggenda
Il segreto della leggenda di Robin
Hood in un entusiasmante film d’azione e avventura. Al ritorno
dalle Crociate, Robin di Loxley (Taron Egerton)
scopre che l’intera contea di Nottingham è dominata dalla
corruzione. L’ingiustizia e la povertà in cui vive il suo popolo lo
spingono così a tramare per organizzare un’audace rivolta contro la
potente Corona d’Inghilterra. Ma per farlo ha bisogno di un
mentore: un abile quanto sprezzante comandante conosciuto durante
la guerra (Jamie Foxx). Grazie a lui, il temerario
Robin diventerà il leggendario Robin Hood e, forse, cercherà anche
di riconquistare un amore che credeva perduto.
Robin Hood – L’Origine della Leggenda,
la recensione
Membro della “famiglia” dei Marvel Studios soltanto da due anni,
Doctor Strange si è subito guadagnato
l’affetto dei fan anche grazie all’interpretazione di
Benedict Cumberbatch che ha fugato immediatamente
qualsiasi dubbio sulla riuscita o meno del suo adattamento del
personaggio. Finora è apparso nel suo standalone diretto da Scott
Derrickson, in un breve cameo di Thor: Ragnarok e in Avengers: Infinity War, ma la
sua presenza dovrebbe essere assicurata in Avengers 4 e in eventuale sequel
da solista.
Riguardo l’eroe e il suo percorso
nel MCU, l’attore ne ha parlato in una
recente intervista dove ha confessato qual è il suo più grande
rimpianto all’interno dell’esperienza con la Marvel:
“Se c’è qualcosa che rimpiango
davvero è il non aver avuto modo di vedere la reazione del pubblico
in sala durante le proiezioni di Infinity War. Purtroppo abbiamo
affrontato un lungo ed estenuante press tour e dovevo trascorrere
del tempo con la mia famiglia, una vacanza insomma. Penso di aver
avuto una piccola pausa e subito dopo ho iniziato le riprese di un
nuovo film…“
Anthony e Joe
Russo hanno diretto il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan
Lee. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura.
La 20th Century
Fox ha diffuso il titolo, il logo e la data d’uscita della
versione PG-13 di Deadpool 2. In
accordo con quanto riportato da Deadline, la nuova versione del
film, che immaginiamo sarà edulcorata rispetto a quella vista in
sala lo scorso maggio, si intitolerà Once Upon a
Deadpool (C’era un Deapool, a fare eco alla formula con
cui cominciano le favole ‘C’era una volta…”), e uscirà negli USA il
12 dicembre, rimanendo in sala fino alla vigilia di Natale.
Nonostante in molti abbiano
considerato questa operazione soltanto un modo per rastrellare
altri soldi dagli spettatori, il film mostrerà molto scene inedite
con Ryan Reynolds con l’attore di Blue Jeans,
Fred Savage, e soprattutto garantirà una parte
dell’incasso (un dollaro per ogni biglietto) all’associazione
F-ck Cancer, temporaneamente rinominata
Fudge Cancer, di cui Deadpool e Reynolds sono
promotori.
L’attore protagonista ha spiegato:
“La Fox mi ha chiesto una versione per ragazzi di Deadpool da
quando abbiamo cominciato, dal 2006, in pratica, e da allora io gli
ho sempre detto di no. Ora, solo per questa volta, ho detto di sì,
a due condizioni. La prima è che una porzione degli incassi sia
devoluta in beneficenza. La seconda è che volevo rapire Fred
Savage. La seconda condizione richiede qualche spiegazione…” E
siamo sicuri che presto arriverà!
Ecco il logo ufficiale della nuova
versione di Deadpool 2
Deadpool 2 di
David Leitch è interpretato da Ryan Reynolds nei panni del Mercenario
Chiacchierone, Morena Baccarin nei panni di Vanessa, T.J. Miller come Weasel, Leslie
Uggams come Blind Al, Brianna Hildebrand
come Negasonic Teenage Warhead, Stefan Kapičić
come Colosso, Zazie Beetz come Domino, Julian
Dennison come Russell e Josh Brolin come Cable.
Un’amicizia speciale e magica
quella tra Berni e il Giovane Faraone, storia
diretta da Marco Chiarini in un lungometraggio prodotto da
3ZERO2 e The Walt Disney Company
Italia con il sostegno di Film Commission Torino
Piemonte.
Si concludono oggi le 4 settimane
di riprese interamente torinesi di “Berni e il Giovane Faraone”, la
favola che unisce la modernità di Berni – l’esordiente Emily De
Meyer – al mondo dell’antichità egizia incarnato dal giovane
Faraone interpretato da Jacopo Barzaghi.
Location principale delle riprese è stata naturalmente il Museo
Egizio, centro dell’avventura che racconta il risveglio della
giovane mummia-faraone, Ramses detto Ram, e della sua amicizia con
Berni, ragazzina che vive con la madre archeologa all’interno del
Museo.
Daniel Frigo, Country Manager The Walt Disney
Company Italia ha dichiarato “Siamo davvero molto entusiasti di
poter dare vita a questa nuova produzione tutta italiana, alla
scoperta di un mondo tanto misterioso quanto affascinante. A
rendere tutto ancora più avvincente è la disponibilità di un set
prestigioso come il Museo Egizio di Torino, il più antico al mondo
nella sua categoria”.
Piero Crispino , Produttore per 3Zero2 continua
“Un film particolare ed unico: per la prima volta un film
fantasy, genere che già rappresenta un’eccezione per il cinema
italiano, racconta una storia ambientata nel bellissimo Museo
Egizio di Torino. Il fascino della città e di queste location così
particolari esalterà l’estetica del film e contribuirà in modo
determinante a dare un grande spessore al racconto”.
“La collaborazione con Disney e 3ZERO2” – ha
dichiarato Evelina Christillin, Presidente del
Museo Egizio – “è stata un’ottima opportunità per tutti:
ambientando il racconto nelle sale museali, la produzione ha scelto
di puntare sul patrimonio culturale e, parallelamente, ha
consentito all’Egizio di diventare ancora più famigliare per i
giovanissimi, un luogo in cui far viaggiare la fantasia. Anche da
un punto di vista operativo è stato un rapporto assai proficuo, che
non ha sottratto il museo ai suoi visitatori neppur per un’ora.
Tutte le riprese si sono svolte con modalità impeccabile in orario
di chiusura e nel pieno rispetto delle collezioni”.
“Un progetto importante per la nostra Città sotto vari punti
di vista, realizzato con una troupe composta quasi interamente da
professionisti locali, circa 30 su 42” commenta il Presidente
di FCTP Paolo Damilano, aggiungendo che
“l’avventura fiabesca dei due fanciulli è incentrata sul mondo
egizio, valorizzando in maniera inedita un polo museale che è
un’eccellenza internazionale e motivo d’orgoglio torinese. A questo
si aggiunge il grande piacere di poter vedere in produzione un
progetto nato nel 2015 proprio dal laboratorio di scrittura
promosso da FCTP, FictionLab, dove gli autori ebbero l’opportunità
di sviluppare una prima versione del concept”.
Oltre al Museo Egizio le riprese di “Berni e il Giovane Faraone”
hanno toccato il Collegio San Giuseppe, IRV – Istituto di Riposo
per la Vecchiaia (Poveri Vecchi) e ville private in Torino e in
Moncalieri . Altro importante elemento distintivo della produzione
è stato l’applicazione del protocollo Edison Green
Movie, le prime linee guida europee per il cinema
sostenibile, che ha messo in pratica varie misure previste dal
progetto Green Set curato da FCTP.
Seguendo Edison Green Movie, 3ZERO2 ha ripensato
l’intero ciclo produttivo del film adottando comportamenti di
risparmio, rispetto e uso intelligente delle risorse.
L’applicazione del protocollo a tutte le fasi di produzione ha
permesso di ottimizzare i consumi energetici e di materiali
contribuendo a ridurre l’impatto ambientale del film e portando
concreti risparmi economici.
Netflix annuncia la produzione di
Jacob And The Sea Beast, il film
d’animazione scritto e diretto dal premio Oscar Chris
Williams (Oceania,
Big Hero 6 e Bolt).
Il film racconta l’epica storia di
un marinaio che naviga tra acque sconosciute e trova in un mostro
di mare un improbabile alleato.
Chris Williams ha
dichiarato “Jacob and the Sea Beastè
il tipo di storia che ho da sempre voluto raccontare. Si tratta di
una favola di grandi avventure, dove il nostro eroe abbandona il
mondo sicuro per inoltrarsi tra le acque inesplorate. Sono grato
per le opportunità e la creatività che ho incontrato e scoperto
durante la mia carriera e sono veramente entusiasta di lanciarmi in
un questo nuovo progetto. Sento una meravigliosa energia con
Netflix, dove straordinari talenti provenienti da diversi mondi si
riuniscono per costruire qualcosa di nuovo insieme”.
Melissa Cobb,
Netflix Vice President Kids & Family, ha aggiunto: “Chris è uno
dei più talentuosi registi nel mondo dell’animazione e il suo stile
unico e riconoscibile uscirà attraverso una toccante favola di
antichi predatori che lottano per catturare una bellissima e
mitologica creatura di mare tra le acque profonde. Questo è
esattamente il genere di investimento a cui punta Netflix per i
progetti di animazione pensati per la famiglia: una storia
avvincente, ricca di avventure, con personaggi brillanti e ricchi
di sfumature”.
Jacob and The Sea Beast debutterà su Netflix
nel 2022.
Robert Downey Jr.
e Chris Evans sono le colonne portanti del
Marvel Cinematic Universe e forse i
volti più noti e amati dai fan di tutto il mondo. Sappiamo già che
l’interprete di Captain America appenderà il suo
costume al chiodo dopo Avengers 4 (e l’ha annunciato qualche settimana
fa con un toccante messaggio di congedo), mentre la situazione
contrattuale di Downey Jr. è leggermente diversa; a quanto pare
potrebbe tornare nei prossimi film del MCU ma con piccoli cameo, riducendo
così il suo screentime.
Negli anni li abbiamo visti
diventare grandi amici e non soltanto colleghi di avventure, come
testimoniano i numerosi scherzi condivisi su Twitter dalle due
star. L’ultimo arriva direttamente dal nostro amato Tony Stark, che
ha rilanciato con un’immagine la “perfetta colazione per Steve
Rogers“: uno sforna waffle a forma di scudo!
Circa un mese fa Robert
Downey Jr. aveva risposto al toccante addio di
Evans con un altrettanto toccante post social.
L’interprete di Iron
Man aveva infatti condiviso una foto tratta
da Toy Story che mostrava lo
sceriffo Woody con Buzz. I due personaggi
Pixar sono modificati in modo tale che Woody sia corrispondente a
Cap e Buzz a Iron Man, mentre la scritta sulle loro teste
recita “to Infinity (War) and Beyond”, ovvero la
catch phrase di Buzz (Verso l’infinito e oltre), modificata e
adattata ad Avengers: Infinity War.
A commento della
foto, Robert Downey Jr. ha
scritto: “Sappiamo tutti chi sarà sempre lo sceriffo in
città”, altro rimando al film Pixar (una delle frasi di
Woody è “C’è un nuovo sceriffo in città”) ma anche al
ruolo di Cap nel Marvel Cinematic
Universe.
Il prossimo anno Toy Story
4 arriverà sul grande schermo, e vedremo di nuovo
Woody, Buzz Lightyear, Jessie e tutta la gang dei giocattoli di
Andy affrontare una nuova emozionante avventura. Si poteva fare
meglio del terzo, perfetto, capitolo? A quanto pare sì, secondo
Tom Hanks, che tornerà a doppiare lo Sceriffo
Woody.
L’attore due volte premio Oscar ha
di recente espresso le sue impressioni in merito a questa sua nuova
avventura nei panni di Woody, parlando ai microfoni di The
Chris Evans Breakfast Show, sulla BBC:“Quando ho capito dove stavamo andando, ho realizzato ‘Questo è
un momento storico’. La scala emotiva del film è diventata più
profonda e coinvolgente.”
Sembra, dunque, che il film ci
proporrà moltissime scene emozionanti che giocheranno con le leve
emotive degli spettatori, molto più di come aveva già fatto
Toy Story 3. Il film racconterà della relazione
tra Woody e Bo Peep, che nel terzo film era stata
venduta; Woody, con l’aiuto di Buzz, cercherà di ritrovarla.
Quello che succede e che conduce alla scena che
Hanks ha descritto non lo abbiamo ancora visto,
ovviamente.
Hanks ha aggiunto: “Ecco la cosa di quei geni che sono lì alla Pixar e di tutti
quelli che sono mai stati coinvolti in uno dei film della serie di
Toy Story: hanno inventato qualcosa. È una collezione molto, molto,
molto speciale di film che sono stati messi insieme, e che, penso,
colpisca ognuno di noi in un modo completamente diverso e
personale.”
Tim Allen, che
doppia invece in originale lo space ranger Buzz, ha rilasciato
dichiarazioni simili lo scorso settembre. Sembra quindi che con
Toy Story 4, la Pixar si sia ancora una volta
superata.
Tuttavia, per quanto riguarda noi
italiani, l’arrivo al cinema di questo quarto capitolo ci porta
anche tanta tristezza, dal momento che la “nostra” voce di Woody,
quella di Fabrizio Frizzi,
scomparso lo scorso marzo a seguito di una malattia, non potrà
essere più la stessa.
A dirigere il film c’è Josh
Cooley, mentre la sceneggiatura è stata firmata
da Stephany Folsom, tra gli autori di
Thor: Ragnarok. Il film arriverà in
sala il 21 giugno 2019.
Un concept inedito di
Captain America: Civil
War condiviso dall’illustratore ufficiale dei Marvel StudiosAndy Park ha
svelato che un personaggio avrebbe potuto fare la sua comparsa nel
terzo capitolo del franchise su Steve Rogers. E se date un’occhiata
alle due immagini qui sotto scoprirete di chi stiamo parlando.
A quanto pare anche Hope Van
Dyne aka The Wasp (interpretata nel
MCU da Evangeline
Lilly) era stata inclusa nella prima bozza di
sceneggiatura del film, e la si vede nei concept mentre combatte
contro Occhio di Falco a dimensioni normali e “ridotte”. Come
saprete l’eroina ha debuttato ufficialmente nel suo costume
soltanto quest’estate in Ant-Man and The
Wasp, mentre ne avevamo avuto un piccolo assaggio alla
fine di Ant-Man nel
2015.
Dunque Hope si sarebbe schierata nel
team di Cap al fianco di Scott Lang, Wanda Maximoff, Clint Barton,
T’Challa e Natasha Romanoff.
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Leggi la nostra recensione di Captain
America: Civil War
Tempo fa un altro concept condiviso da
Park aveva rivelato che, originariamente, Ant-Man si sarebbe
unito allo schieramento opposto rispetto a quanto visto sullo
schermo, ovvero dalla parte di Iron Man.
La sinossi del film:
Captain America: Civil
War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la
città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente
internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni
politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un
consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere
l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers
che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e
malvagio avversario.
Lo scorso week end abbiamo avuto la
possibilità di dare uno sguardo a diversi concept art di
Avengers: Infinity War.
Purtroppo si trattava di foto a bassa risoluzione degli studi
dietro ao personaggi del film dei fratelli Russo,
ma adesso stanno cominciando a circolare in rete le versioni ad
alta risoluzione, a cominciare dalla cover dell’art book, con tre
facce e con magnifiche illustrazioni dei protagonisti del film.
Ovviamente su tutti troneggia la figura di Thanos.
Di seguito vi mostriamo le tre facce
della copertina dell’artbook. La prima è dedicata completamente a
Thanos (Josh Brolin), con il Titano
Pazzo che guarda al suo guanto dell’Infinito e sorride: ha
completato la raccolta delle Gemme. Il secondo
vede invece disposti, sospesi nella galassia, gli eroi Marvel; a Peter Parker (Tom Holland) è
stato riservato il primo piano, ma sullo sfondo li vediamo tutti, e
nelle retrovie spicca il volto di Loki (Tom Hiddleston). La
terza faccia della cover dell’artbook dedicato ad Infinity War vede
invece protagonista il Doctor Strange di Benedict Cumberbatch. L’eroe compare in primo
piano intento ad esercitare le sue arti magiche, mentre alle sue
spalle infuria la battaglia e Thanos, ancora una volta, incombe
sullo sfondo.
Ecco di seguito le cover dell’art
book di Avengers: Infinity War
Cosa avverrà dopo il terribile
schiocco di Thanos? Lo sapremo nel film che chiuderà la
Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.
Avengers 4 arriverà al
cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe
Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del
Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch,
Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth
Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave
Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner,
Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
A meno di una settimana dall’uscita
di Animali Fantastici: I
Crimini di Grindelwald inganniamo l’attesa sfogliando
queste nuove immagini ufficiali tratte dal film di David
Yates che riprende le avventure di Newt Scamander nel
secondo capitolo del franchise.
Alla fine del primo film, il
potente Mago Oscuro Gellert Grindelwald (Johnny Depp), viene
catturato dal MACUSA (Il Magico Congresso degli Stati Uniti
d’America), con l’aiuto di Newt Scamander (Eddie Redmayne).
Tuttavia, come aveva minacciato di fare, Grindelwald riesce a
fuggire dalla detenzione e inizia a radunare i suoi seguaci, la
maggior parte dei quali ignari delle sue vere intenzioni: riunire
dei maghi purosangue per governare su tutti gli esseri
non-magici.
Nel tentativo di contrastare i
piani di Grindelwald, Albus Silente (Jude Law) recluta il suo ex
studente Newt Scamander, che accetterà di aiutarlo, inconsapevole
dei pericoli che si troveranno ad affrontare. Si creeranno
divisioni, l’amore e la lealtà verranno messi a dura prova anche
tra gli amici più stretti e in famiglia, in un mondo magico sempre
più minaccioso e diviso.
Il film presenta un cast corale
guidato da Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison
Sudol, Ezra Miller, con Jude Law e Johnny Depp. Fanno parte del
cast anche Zoë Kravitz, Callum Turner, Claudia Kim, William
Nadylam, Kevin Guthrie, Carmen Ejogo e Poppy Corby-Tuech.
Animali Fantastici: I
Crimini di Grindelwald è diretto da David Yates,
tratto da una sceneggiatura di J.K. Rowling, e prodotto da David
Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram.
L’uscita italiana del film è
prevista per il 15 novembre 2018, e sarà distribuito in 2D e 3D nei
cinema selezionati e IMAX dalla Warner Bros. Pictures, una società
della Warner Bros. Entertainment Company.
Come saprete l’America si prepara ad
esprimere il proprio voto di metà mandato presidenziale, e per
convincere quante più persone possibili a recarsi al seggio
elettorale Brie Larson ha scelto una foto
(inedita) di Captain Marvel dove l’eroina è
circondata dai poster con lo slogan “Rock the Vote”.
“Captain Marvote sarà pure un
cattivo gioco di parole, ma ora che ho la vostra attenzione vi
chiedo di andare a votare“, scrive l’attrice su Twitter.
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck mentre
l’arrivo al cinema è fissato all’8 marzo
2019.
Il cast
ufficiale: Brie Larson, Samuel
L. Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli
anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un
periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.
Captain Marvel non sarà una
tradizionale storia di origine e che Carol
Danvers non è, nei piani del Marvel Cinematic Universe,
un’eroina come tante. Adesso, a darne conferma è Kevin
Feige in persona, durante un’intervista
ai British Academy Britannia
Awards.
Cosa aspettarci, dunque,
da Captain Marvel? “È
ambientato negli anni Novanta e anche se è una storia d’origine, è
un tipo molto diverso di storia d’origine, e sono molto eccitato di
svelare questa storia agli spettatori”. Inoltre Feige ha
aggiunto che il film diretto da Anna
Boden e Ryan
Fleck sta “venendo su estremamente
bene”.
“Brie Larson ha fatto un lavoro
enorme, Samuel L. Jackson sarà un Nick Fury molto molto diverso, ha
fatto un ottimo lavoro, e l’intero cast è tutto molto diverso ed
eccitante.”Considerato che il film sarà ambientato nel
passato, il senso comune ci dice che possiamo aspettarci che il
film sia collegato in modi davvero inaspettati agli altri film
del MCU, a partire dalla
lunga carriera di Fury nello SHIELD.
Uscirà il 22 novembre 2018,
distribuito da M2 Pictures, Conta su di
me, il film drammatico diretto da Marc
Rothemund con Elyas M’Barek, Philip Noah
Schwarz, Nadine Wrietz, Uwe Preuss, Karin
Thaler, Lisa Bitter, Lena Meckel.
Cinefilos.it offre la possibilità a pochi
fortunati di vedere il film gratis, in anteprima, in
diverse città d’Italia, il 13 novembre prossimo alle
20.30! Ci sono a disposizione tanti inviti gratuiti
validi per l’ingresso di 2 persone, per ognuna delle città.
Tratto da una bellissima storia
vera, il film racconta l’incontro tra Lenny (Elyas M’Barek), un
trentenne scapestrato che pensa solo a divertirsi, e David (Philip
Noah Schwarz), un ragazzo di 15 anni con una grave malformazione
cardiaca, la cui quotidianità ruota attorno a cliniche e sale
operatorie e la cui aspettativa di vita è incerta. Il papà di Lenny
(Uwe Preuss), famoso cardiologo, costringe il figlio a prendersi
cura di David, suo paziente. Per rendere meno noioso il suo
compito, Lenny decide di far stilare a David una lista di desideri
semplici e a volte folli, che lo aiuterà a realizzare prima che sia
troppo tardi. Tra i due nascerà una bellissima amicizia, intensa e
senza freni, vissuta pienamente in ogni suo singolo momento.
In occasione del London
Film Festival abbiamo avuto il piacere di
intervistare Olga Kurylenko, l’attrice e
modella che ha presentato il suo ultimo film, L’uomo
che uccise Don Chisciotte, l’attesissimo film scritto
e diretto da Terry Gilliam, uscito nelle sale
italiane dal 27 settembre grazie a M2
Pictures.
L’uomo che uccise
Don Chisciotte è una storia di fantasia e avventura,
ispirata al leggendario protagonista di un classico della
letteratura mondiale: il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes,
pubblicato in due volumi nel 1605 e nel 1615.
Il film è diretto da
Terry Gilliam, ex Monty Python e celebre
regista di La leggenda del re pescatore, L’esercito delle
12 scimmie, Brazil, Parnassus – L’uomo che
voleva ingannare il diavolo e Paura e delirio a Las Vegas.
Gilliam ha lavorato al progetto per quasi 25 anni dopo che vari
tentativi di realizzarlo sono stati funestati e interrotti da ogni
possibile disavventura produttiva, facendogli guadagnare la fama di
film maledetto.
Nel cast figurano
Adam Driver (Star
Wars: Il risveglio della Forza,
Paterson,
Silence), Jonathan Pryce, che aveva già
lavorato con Gilliam (la saga di Pirati dei Caraibi, I fratelli
Grimm e l’incantevole strega, Brazil, Il domani non muore mai) nel
ruolo di Don Chisciotte, Stellan Skarsgård (Le
onde del destino, Mamma Mia!, Will Hunting – Genio ribelle),
Olga Kurylenko (Quantum of Solace,
Oblivion,
To the Wonder), Joana Ribeiro (Portugal Não
Está à Venda, A Uma Hora Incerta), Óscar Jaenada
(Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, Cantinflas),
Jason Watkins (premio BAFTA per The Lost Honour of
Christopher Jefferies, Trollied, W1A), Sergi López
(Il labirinto del fauno, Piccoli affari sporchi, With a Friend Like
Harry), Rossy de Palma (Julieta, Donne sull’orlo
di una crisi di nervi, Three Many Weddings), Hovik
Keuchkerian (Assassin’s Creed, The Night Manager) e Jordi
Mollá (Criminal, Heart of the Sea – Le origini di Moby
Dick, Blow).
Ma c’è ancora qualcosa che non
sappiamo sul franchise più longevo dei cinecomic? Ecco di
seguito 10 curiosità dal backstage dei
film su Spider-Man:
Arnold Schwarzenegger avrebbe potuto interpretare il Dr.
Octopus
Considerato ancora oggi uno dei
migliori (se non addirittura IL migliore) villain degli adattamenti
cinematografici di Spider-Man, il Dr.
Octopus ritratto da Alfred Molina fu
semplicemente fantastico. Tuttavia prima dell’attore, quando nei
primi anni Novanta James Cameron
era interessato a dirigere un film sull’Uomo Ragno, venne
considerato Arnold Schwarzenegger per la
parte.
Michael Jackson ha provato in tutti i modi a ottenere il ruolo
di Spider-Man
The Prince of Pop, aka
Michael Jackson, ha ottenuto tutto ciò che voleva
nella sua vita, tranne forse una cosa: riuscire a recitare la parte
di Peter Parker in un film su Spider-Man. Sembra
che per farlo Jackson avrebbe provato a comprare tutta la Marvel Comics…
James Franco non sembra aver amato l’esperienza nel franchise
di Spider-Man
Tutt’altro che una star
hollywoodiana all’epoca del primo film su
Spider-Man di Sam Raimi,
James Franco ottenne l’ambito ruolo di
Harry Osborn nella trilogia ma a quanto pare non
fu davvero a suo agio con l’esperienza, come dichiarato in
un’intervista: “Quando ero più giovane ho lavorato ad una serie
di film che non mi piacevano affatto e a cui non tenevo. Poi li
vedevo al cinema e credevo di essere orribile. Potessi tornare
indietro non li rifarei.” E anche se l’attore non ha nominato
esplicitamente Spider-Man, sembra ovvio che si riferisse proprio a
quel franchise.
Michael Keaton ha avuto una grande
influenza nella creazione di Avvoltoio
Esploso tra la fine degli anni
Ottanta e inizio anni Novanta, Michael Keaton ha
conosciuto il successo interpretando Batman
nell’adattamento di Tim Burton e si è nuovamente
calato nei panni di un personaggio dei fumetti in Spider-Man:
Homecoming vestendo i panni di Avvoltoio.
Nessuno però poteva aspettarsi un approccio al genere e
all’antagonista di Spidey così curato nel minimo dettaglio, e a
quanto pare è stato Keaton stesso a “plasmare” questo meraviglioso
villain grazie al lavoro svolto con il regista Jon
Watts.
Un errore sul set ha quasi compromesso l’uso della mano di
Thomas Haden Church
Film problematico su vari fronti,
Spider-Man 3
presentava al pubblico il personaggio di Sandman interpretato da
Thomas Haden Church, esploso pochi anni prima
grazie al film Sideways. Sul set però si rese protagonista
di un incidente quando colpì con tutta la sua forza un muro e
ferendosi gravemente alla mano.
Wolverine poteva comparire nel primo film di Spider-Man
I fan dei fumetti Marvel sono stati ad un passo dal
veder realizzato uno dei loro sogni: ammirare Wolverine e
Spider-Man insieme sul grande schermo. È accaduto
durante la produzione del primo film sull’Uomo Ragno, come
confermato da Hugh Jackman in un’intervista:
“Era in programma un cameo, ma non se ne fece più
nulla“.
Il cast dei Sinistri Sei sarebbe stato incredibile
Sebbene il finale di The
Amazing Spider-Man 2 avesse gettato le basi di un
possibile film sui Sinistri Sei,
la fine del franchise e la cessione dei diritti di Spidey ai
Marvel Studios ha completamente
annullato i piani futuri sul gruppo di villain. Eppure le voci
sull’ipotetico cast erano iniziate a circolare, e si parlava di
attori come Sean Penn, Colin
Firth, Jonah Hill, Danny
McBride e Sasha Baron Cohen. Non sarebbe
stato uno spin-off incredibile?
Furono rubati diversi costumi di Spidey sul set di Sam
Raimi
Quando parliamo di oggetti preziosi
che frutterebbero un sacco di dollari a chi riuscisse a rivenderli,
nella categoria rientrano anche i cimeli dei set dei più famosi
cinecomic della storia. Forse per questo motivo un assistente alla
sicurezza decise di rubare quattro dei costumi indossati da
Tobey Maguire
mentre girava Spider-Man? I vestiti furono
fortunatamente recuperati diciotto mesi dopo essere stati
trafugati.
Tobey Maguire ha davvero “salvato” ogni cosa del vassoio
Se i cinecomic degli ultimi dieci
anni hanno fatto affidamento in maniera massiccia agli effetti
speciali, lo stesso non si può dire dei primi esprimenti fatti da
Sam Raimi nella
trilogia sull’Uomo Ragno. Ad esempio, nella scena in cui Peter
riesce a non fare cadere nulla dal vassoio del pranzo recuperando
tutto ciò che era lì sopra “al volo”, fu effettivamente
Tobey Maguire l’autore dell’impresa e non il
CGI.
Emma Stone ha scritto il discorso di Gwen Stacy
Attrice pluripremiata e non solo,
Emma Stone
stupì tutti sul set di The Amazing Spider-Man 2
scrivendo di suo pugno il discorso di fine anno di Gwen Stacy per
la consegna dei diplomi. Nessuna battuta era sul copione e la Stone
“improvvisò” le bellissime frasi che abbiamo sentito nel film di
Marc Webb.
Grazie anche al ponte
festivo il primo settimana di novembre è molto ricco al box office
italiano, con alcune new entry che si classificano nella prima
parte della top10.
Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni
conquista il botteghino con ben 4,7 milioni di euro incassati in
614 sale a disposizione. Il film Disney ottiene una strepitosa
media per sala pari a 7710 euro.
L’altro film per tutta la famiglia
ad aver beneficiato del weekend è Il
mistero della casa del tempo che sfiora i 2
milioni nei primi cinque giorni di programmazione in 333 copie.
Ottimo debutto per l’italiano
Ti presento Sofia che si piazza sul
terzo gradino del podio con 1.575.000 euro e una media per sala di
4300 euro.
First Man – Il Primo Uomo apre in
quarta posizione con 1.574.000 euro. L’acclamata pellicola del
Premio Oscar Damien Chazelle registra una brillante media per sala
di 4200 euro.
Halloween scende al quinto posto
con altri 931.000 euro con cui supera il tetto dei 3 milioni,
mentre A
Star Is Born incassa altri 770.000 euro e
arriva a quota 6 milioni alla sua quarta settimana di
programmazione.
A 10 anni dall’uscita del primo
film Twilight
la saga, Bella ed Edward tornano al cinema con un evento
speciale.
Il 21 novembre del 2008 esordiva sul grande schermo il primo
film di una delle saghe che è entrata di diritto nella storia del
cinema. Cinque pellicole diventate un vero e proprio fenomeno tra
gli adolescenti di tutto il mondo, che hanno incassato globalmente
più di 3,3 miliardi di dollari e che hanno lanciato nel firmamento
delle star hollywoodiane i giovani Robert Pattinson e Kristen Stewart. A 10 anni dal suo debutto,
Twilight e la storia dell’amore
tormentato tra l’umana Bella e il vampiro Edward, tornano al
cinema, solo il 20 e 21 novembre, con
Eagle Pictures.
Per celebrare l’anniversario del
film, Roma si prepara ad una premiere-evento, martedì 13
novembre alle 20.30 al cinema The Space Moderno di Piazza
della Repubblica. Prima della proiezione, per tutti i fan della
saga, delle sorprese che li lasceranno a bocca aperta!
Twilight, la trama
Tratto dal primo dei romanzi-culto
di Stephenie Meyer. Dopo il matrimonio di sua madre, l’adolescente
Bella Swan si trasferisce dall’assolata Phoenix, in Arizona, a casa
di suo padre nella piovosa cittadina di Forks, nello stato di
Washington. Introversa e solitaria, Bella non ha grandi aspettative
per quanto riguarda la nuova scuola e i nuovi compagni, ma
l’incontro con Edward Cullen, bello, intelligente e spiritoso,
anche se con un alone di mistero, cambia completamente le sue
prospettive. Tra i due nasce prima una profonda amicizia e poi
un’appassionata storia d’amore, ma quando Bella scopre la vera
identità di Edward viene catapultata in un mondo misterioso dove la
vita e la morte non hanno confini…
Benedict
Cumberbatch è stato ospite di Jimmy Fallon durante una
delle ultime puntate del suo show, e il conduttore ha chiesto
all’attore britannico dove si trova in questo momento
Doctor Strange, dopo che anche lui ha
dovuto soccombere
allo schiocco di Thanos in Avengers: Infinity War.
Il personaggio, come sappiamo, ha
ceduto la Gemma del Tempo a Thanos e ha contribuito,
apparentemente, al successo del Titano Pazzo. Tuttavia sappiamo che
Strange potrebbe eaver visto qualcosa che noi ignoriamo, un futuro
di vittoria per i Vendicatori solo attraverso un presente di
sacrificio.
Durante l’intervista con Fallon,
Cumberbatch ha scherzato in merito alla location attuale di
Doctor Strange e in merito al posto in cui si
trova ora il personaggio. Al minuti 1:30 del video che segue potete
ascoltare l’attore dire: “Sono polvere, baby. Sono
semplicemente là fuori, nell’aria, forse faccio parte della catena
alimentare adesso. Magari sono in qualche parte del tuo stomaco
proprio ora.”
Avengers 4
arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony
e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del
Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch,
Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth
Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave
Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner,
Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi è stato accolto in maniera contrastante. Anche se
le recensioni non sono state affatto negative, il film ha
intiepidito i fan che non ne hanno determinato il successo
economico travolgente che ci si aspettava. Dato che gli spettatori
considerano molto meglio riuscito Il Risveglio della
Forza, la notizia che J.J. Abrams sarebbe
tornato a dirigere Star Wars: Episodio IX è stata
accolta con molto favore.
Stando a quanto riporta Variety, sembra che Abrams stia
per siglare un accordo importante con uno studio, e tutti gli
indizi puntano alla Disney. Il regista e produttore ha infatti un
ottimo rapporto con Bob Iger, CEO della Casa di
Topolino, e i motivi per legarsi allo studio sono molti, a partire
dal prestigio dell’incarico.
Secondo questo report, infatti,
Lucasfilm avrebbe affidato Episodio IX ad Abrams
con lo scopo di farne un film che “corregge il corso degli
eventi” che si sono sviluppati in maniera inaspettata ne
Gli Ultimi Jedi. È un incarico di grande fiducia
che viene affidato al regista, e quindi sembra ovvio che lo Studio
possa voler affidarsi a lui, primo per dare una degna conclusione
alla saga ufficiale di Star Wars, e poi forse per
guardare al futuro in una maniera che possa accordare fan e
critici, in un possibile sviluppo del franchise.
Nel cast del film
tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar
Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas
Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al
cast di Star Wars: Episodio IX Naomi Ackie e
Richard E. Grant, insieme ai veterani del
franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e
Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di
Lando Calrissian.
Sulla release dell’atteso trailer di
Avengers 4Kevin Feige era stato abbastanza
chiaro, affermando che sarebbe stato diffuso entro la fine
dell’anno, tuttavia, secondo alcuni recenti rumor, l’atteso video
potrebbe arrivare tra qualche settimana.
Stando alle strategie promozionali
del precedente film del franchise, i Marvel Studios avrebbero programmato il primo
footage ufficiale di Avengers 4 tra il 26
novembre e il 2 dicembre, magari durante una pausa pubblicitaria
sul canale ABC (di proprietà della Disney), proprio come accaduto
con Captain Marvel. Ovviamente si tratta
di voci non ancora confermate e da prendere con la dovuta
cautela.
La costruzione dell’attesa intorno a
questo primo trailer di Avengers 4 ci ricorda
anche che al momento il film è sprovvisto, ufficialmente, di titolo
ufficiale e che nonostante le
numerose speculazioni, i Marvel Studios non hanno ancora
annunciato nulla di preciso. Il trailer ci fornirà anche questa
informazione.
Vi ricordiamo che Avengers
4arriverà nelle sale ad aprile 2019, tuttavia
non abbiamo ancora a disposizione un titolo ufficiale né immagini
che possano darci un’idea di quello che vedremo nel capitolo
conclusivo della Fase 3 del MCU.
Un mese di riprese aggiuntive appena
conclusesi, la supervisione di Anthony e Joe
Russoe l’inizio della post-produzione sono gli ultimi step
del film, che adesso potrebbe avere abbastanza elementi per mettere
insieme un bel trailer, magari anche solo un teaser, che possa dare
soddisfazione ai fan, alimentando la loro già spasmodica
attesa.
Avengers
4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto
da Anthony e Joe Russo e porterà a
conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch,
Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth
Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave
Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner,
Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Dopo due anni di lavorazione,
James Wan ha finalmente annunciato che
Aquaman è completo. Il film che vedrà
protagonista Jason Momoa nei panni dell’eroe DC è
stato ultimato e adesso si attende soltanto l’uscita in sala, negli
USA il 21 dicembre, da noi il primo giorno del 2019.
Di seguito la condivisione Instagram
attraverso la quale il regista ha dato l’annuncio:
“Dopo due anni che consumo le
mie ore di sonno, questo piccolo film indie è completo. È stata
un’impresa mostruosa. Non posso ringraziare abbastanza il magnifico
team della post produzione dei VFX, del montaggio e del sonoro per
aver lavorato instancabilmente e sempre, per folli e lunghe
giornare, sette giorni su sette, per moltissime settimane senza un
giorno di pausa, per riuscire a realizzare un film unico e bello.
Tutti hanno infuso il loro cuore e la loro anima nel farlo, e non
vedo l’ora che arrivi il 21 dicembre per condividerlo con voi!
Intanto, vado a fare un lungo pisolino.”
Inoltre, sempre in merito al film,
via Twitter è stato diffuso un nuovo spot che ci
mostra una nuova scena dal film, in cui Mera viene inseguita da
centinaia di Trench.
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Direttamente dal mondo Marvel arriverà un graditissimo
cameo in RRalph
Spacca Internet, atteso sequel in uscita tra pochi
mesi nelle sale: stiamo parlando di uno dei personaggi più amati
dell’universo condiviso, ovvero Baby
Groot, che sarà nuovamente doppiato da Vin
Diesel.
Insieme all’eroe di Guardiani della Galassia
compariranno anche Iron Man,
Gamora e Star-Lord in piccoli
ruoli probabilmente non doppiati, dal momento che i tre attori non
compaiono nella lista ufficiale del cast. Altri cameo vedranno il
“ritorno” sullo schermo di Buzz Lightyear, Sonic e C-3PO.
Diretto da Rich Moore
e Phil Johnston e prodotto da Clark
Spencer, il nuovo lungometraggio d’animazione Disney
Ralph
Spacca Internet sbarcherà nelle sale italiane il
1° gennaio 2019 e vedrà la partecipazione di Fabio Rovazzi con uno
speciale cameo nella versione italiana del film. Grande fan
della saga
di Star Wars, Rovazzi interpreterà
tre stormtrooper e la sua voce è già presente nel nuovo
trailer.
In Ralph Spacca
Internet il pubblico lascerà la sala giochi di Litwak per
avventurarsi nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di
Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio
leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope
von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World
Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare
“Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione
fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare
affidamento sui cittadini di Internet per trovare la giusta
direzione.
Ralph
Spaccatutto è arrivato nelle sale americane il 2
novembre 2012, registrando l’incasso d’apertura più alto di sempre
per un film di Walt Disney Animation Studios, all’epoca della sua
uscita.
Il primo film vinse un PGA Award
per il Miglior Produttore di un film d’animazione cinematografico,
oltre a cinque Annie Awards, tra cui Miglior Film d’Animazione,
Miglior Regia, Migliore Sceneggiatura e Miglior
Attore. Ralph Spaccatutto è stato
decretato inoltre Miglior Film d’Animazione dell’anno dalla
Broadcast Film Critics Association, ha ottenuto il premio per il
Miglior Casting di un Film d’Animazione dalla Casting Society of
America, e ha vinto un Kids’ Choice Award come Film d’Animazione
Più Amato dal Pubblico. Il film è stato inoltre candidato all’Oscar
e al Golden Globe come Miglior Film d’Animazione.