È spuntata sul profilo twitter
ufficiale del film una piccola anticipazione del trailer di
Halloween che arriverà oggi e che ci mostrerà le
prime immagini dell’atteso sequel con Jamie Lee
Curtis.
Il sequel è prodotto da Trancas
International Films, Blumhouse Productions e Miramax ed è diretto
da David Gordon Green che ha
co-sceneggiato il film con Danny McBride.
Il personaggio di Jamie
Lee Curtis avrà il suo confronto finale
con Michael Myers, la figura mascherata che
le ha dato la caccia sin da quando lei è riuscita a sfuggirgli per
un soffio, durante la notte dei morti viventi di 40 anni
fa.
Blumhouse
Productions è una delle società più attive in ambito
dell’horror ed ha prodotto gran parte dei recenti successo del
genere come The Purge, Insidious, Ouija, Split, La
notte del giudizio, Sinister, The Lazaru Effect e
molti altri.
I casting non sono stati ancora
annunciati, ma sembra che per Green Lantern Corps
la Warner Bros. voglia selezionare un attore di giovane età che
possa interpretare il personaggio di John
Stewart.
Per il ruolo di Hal
Jordan, come riportato lo scorso anno, la produzione sta
invece cercando un interprete di età compresa tra i 39 e i 50 anni;
in questo modo la dinamica di allievo-mentore avrebbe abbastanza
senso, mentre per quanto riguarda ivece le caratteristiche etniche,
queste saranno rispettate in base a quanto mostrato dai
fumetti.
Giusto un anno fa il nome
di David Goyer (sceneggiatore
di Batman v Superman: Dawn of
Justice, L’Uomo d’Acciaio e
della trilogia del Cavaliere Oscuro) era
stato associato al progetto su Green Lantern
Corps nella doppia veste di regista e sceneggiatore.
Passati diversi mesi da quel rumour, sembra che la Warner Bros.
abbia puntato gli occhi su un altro filmaker per portare sullo
schermo le nuove avventure dei
supereroi DC.
Il desiderato numero uno
sarebbe Christopher McQuarrie, che di recente
ha firmato la regia degli ultimi due capitoli
di Mission Impossible e
di Jack Reacher (sempre con
protagonista Tom
Cruise).
Green Lantern
Corps è stato descritto come “un Arma
Letale nello spazio” che si concentrerà su due
personaggi: Hal Jordan e John Stewart, tiratore scelto della
Marina, afroamericano, che entra a far parte del Corpo delle
Lanterne Verdi. Il film si focalizzerà in particolare sul suo
rapporto con Jordan e il Corpo.
David
Goyer e Justin Rhodes si
occuperanno della sceneggiatura, mentre produttori esecutivi del
progetto sono Geoff Johns e Jon Berg, alla guida della DC
Films, divisione responsabile dei lungometraggi dedicato
all’universo esteso DC.
I Marvel Studios hanno diffuso in
rete un nuovo spot relativo a Ant-Man and The Wasp
nel quale ci viene data una piccola anticipazione dei poteri di
Hope Van Dyne, aka Wasp, interpretata nel film da
Evangeline Lilly.
Lo trovate qui sotto.
Ant-Man and the
Wasp, full trailer: Scott e Hope in
azione
Dal Marvel Cinematic Universe,
arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con
protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare
dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott
Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia
come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo
equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto
Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym,
per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta
e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra
per collaborare e svelare dei mistero del passato.
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Insieme a loro sono stati
confermati – ma per ruoli minori – anche alcune vecchie conoscenze
della filmografia tarantiniana,
ovvero Tim Roth, Kurt
Russell e Michael Madsen. Burt
Reynolds potrebbe entrare nel cast e interpretare George
Spahn, ma si attendono conferme ufficiali da parte della
produzione.
Oltre al titolo ufficiale
è stata rivelata dallo stesso Tarantino la sinossi del film,
collegata come annunciato mesi fa all’assassinio
di Sharon Tate:
La
storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che
viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick
Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva
western, e il stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi
stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono
più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon
Tate.
La terra
dell’abbastanza è quel posto di periferia in cui
l’orizzonte non esiste, si riduce alla spanna di asfalto davanti
alla punta delle proprie scarpe, non va oltre quella curva della
strada, che dietro potrebbe nascondere un passante distratto per un
conducente incosciente; è quel posto senza geografia precisa in cui
la vita scorre nell’inerzia, senza ambizione, nel mito
dell’adesso.
In sala dal 7 giugno, i
fratelli D’Innocenzo portano sul grande schermo
La terra dell’abbastanza, preceduto da un passa
parola positivo dopo la presentazione a Berlino 2018 nella sezione
Panorama, e adesso nelle nostre sale. Opera prima di due registi,
gemelli, davvero giovani (non ancora 30 anni) e promettenti, ma
soprattutto che hanno dimostrato di avere uno sguardo e la
sensibilità giusta per porsi di fronte a una storia e a dei
personaggi.
La terra dell’abbastanza è un posto senza
orizzonte
La terra
dell’abbastanza è la storia di Mirko e Manolo, due
ragazzi, non più adolescenti, non ancora adulti, che per un caso
fortuito, una disgrazia causata dalla loro distrazione, hanno la
possibilità di entrare a far parte di un piccolo giro criminale,
nella periferia romana di Ponte di Nona, una collocazione
geografica specifica che però si trasforma in non luogo nei rari
campi larghi che i registi scelgono di regalare allo spettatore,
quando si staccano dai primi piani, dalla nuca, dalla schiena dei
due ragazzi, i bravi Andrea Carpenzano, visto in
Tutto quello che vuoi, e Matteo Olivetti.
Il racconto non tende a un momento
decisivo, una resa dei conti, un’apice d’azione in cui i due
protagonisti troveranno finalmente la loro dimensione. La storia si
trascina, come uno stanco pomeriggio, nella banalità del crimine di
periferia, dall’omicidio su commissione, all’intimidazione, fino
alla gestione di un giro di prostituzione; Mirko e Manolo
precipitano convinti invece di essere sul punto di decollare, dopo
aver accantonato i deboli sogni post adolescenziali di una carriera
poco ambiziosa ma apparentemente divertente (vogliono diventare
bartender), per accontentarsi dei soldi facili, di un regalo alla
fidanzata, di un’abbondante spesa al supermercato, quell’abbastanza
che in fondo è sufficiente per rimanere a galla.
Non c’è giudizio nello sguardo dei registi
Non c’è giudizio negli occhi dei
D’Innocenzo, ma c’è un’innegabile simpatia per
questi due spiantati, ragazzini incoscienti e inconsapevoli, tesi
soltanto a guardare quella spanna di cemento oltre le loro scarpe,
nei confini di un quartiere abbandonato prima dalle speranze e poi
da qualsiasi cenno di civiltà. E così come non c’è giudizio, non
c’è nemmeno il bene e il male, nonostante si racconti anche di
criminali: sono personaggi stanchi, che misurano il loro raggio
d’azione in un luogo fantasma, che spadroneggiano sul nulla, anche
loro accontentandosi di quello che racimolano.
Senza infamia e senza lode, la
macchina da presa segue i protagonisti e li mostra senza alcun
filtro, senza la lente della moralità, nonostante nel finale si
percepisca appena una carezza, sul volto di Manolo, sul volto di
Mirko, nel momento in cui entrambi sembrano capire dove vivono
davvero e dove i loro piedi li hanno portati. E quell’abbastanza
diventa troppo, per entrambi.
Ecco il teaser trailer italiano di
Dragon Trainer: Il Mondo Nascosto , il film
che chiude la (prima?) trilogia dedicata a Hiccup e al suo
Sdentato. Nel cast vocale originale del film ci sono: Jay
Baruchel, America Ferrera, Cate Blanchett, Kit Harrington, Craig
Ferguson, F. Murray Abraham.
Il film, diretto
da Dean DeBlois e basato sui libri
di Cressida Cowell, arriverà al cinema il 31
gennaio 2019.
Dragon Trainer: il mondo
nascosto – il teaser trailer ufficiale
Dalla DreamWorks Animation arriva
Dragon Trainer: Il mondo nascosto,
l’attesissimo finale di una delle serie cinematografiche animate
più apprezzate della storia del cinema.
Quella che era iniziata come
un’improbabile amicizia tra un vichingo adolescente e un temibile
drago della razza Furia Buia è diventato una epica trilogia che ne
racconta le vite. In questo prossimo capitolo, Hiccup e Sdentato
scopriranno finalmente i loro veri destini: il capo villaggio sarà
il governatore di Berk al fianco di Astrid, e il drago sarà invece
capo della sua specie. Mentre entrambi si avviano verso il loro
glorioso futuro, la loro amicizia verrà messa a dura prova quando
si troveranno a dover fronteggiare la minaccia più oscura di
sempre, insieme all’entrata in scena di un drago Furia Buia
femmina.
Per Dragon Trainer: Il Mondo Nascosto , il regista
della serie cinematografica Dean DeBlois ritorna insieme al gruppo
di famosi interpreti che regalano le loro voci ai personaggi. Il
film è prodotto da Brad Lewis (Ratatouille, Z la formica) e dalla
produttrice della serie di film Dragon Trainer, Bonnie Arnold (Toy
Story- Il mondo dei giocattoli, Tarzan).
SONY ha diffuso il primo trailer
di Quello che non uccide, il film con
Claire Foy che eredita il ruolo di Rooney
Mara, la Lisbeth Salander nata dalla
mente di Stieg Larsson.
Ecco il trailer del film che si
presenta come il sequel di Millennium – Uomini che Odiano
le Donne, film di David Fincher.
Quello che non
uccide arriverà nelle sale americane il 9 novembre 2018.
Il film, che sarà l’adattamento del romanzo
di David Lagercrantz, che fa da
sequel ai romanzi di Stieg Larsson che
compongono la trilogia Millennium,era
da tempo in fase di pre-produzione ma sembra che adesso la Sony
abbia premuto il piede sull’acceleratore, e dopo l’annuncio del
regista Fede Alvare, si parla anche di
trovare un nuovo volto alla protagonista del film.
Quello
che non uccideè stato
pubblicato in seguito alla morte improvvisa dell’autore e consta di
200 pagine dattiloscritte che avrebbero poi completato quello che,
nelle intenzioni, doveva essere una storia in dieci
capitoli.
Scott Rudin e
Amy Pascal tornano a produrre il film.
Sinossi di Quello che non uccide
Lisbeth Salander indaga ancora una
volta al fianco del giornalista Mikael Blomkvist. L’oggetto delle
investigazioni questa volta è una rete di spie governative e
criminali informatici che hanno come obiettivo l’assassinio.
Millennium – Quello che non uccide,
recensione del film con Claire
Foy
La voce diffusa nelle
ultime ore da Dork Side of The Force sembrerebbe azzardare che
Kathleen Kennedy lascerà la presidenza della
Lucasfilm il prossimo settembre, dopo aver guidato
l’azienda per sei anni e rilanciato il franchise di
Star
Wars in seguito all’acquisizione dei diritti
cinematografici di George Lucas da parte della
Disney.
Ovviamente si tratta di un
rumor non ancora confermato, e trattandosi di fonti non del tutto
attendibili consigliamo di prenderlo con le pinze.
Di seguito però riportiamo
la trascrizione della newsletter di The Ankler da cui
è stata estrapolato un passaggio relativo alla dipartita della
Kennedy:
Katleen Kennedy lascerà la Lucasfilm?
“Mentre
Kathleen Kennedy ha lavorato per rilanciare il franchise e
sollevarlo dall’abisso in cui era finito con la trilogia prequel di
Lucas, trasformandola in una forza culturale ancora più grande,
alcuni pensano che sia arrivato il momento di cambiare qualcosa ai
vertici e di respirare aria nuova “.
Non è un mistero il poco
“apprezzamento” della schiera dei fan storici di Star Wars verso
l’operato degli ultimi anni, specialmente dopo l’uscita di
Gli Ultimi Jedi e Solo: A Star Wars
Story, atteggiamento poco condivisibile di poca apertura
alle novità che però potrebbe gravare sul futuro della saga.
In ogni caso restiamo in attesa di ulteriori sviluppi e vi terremo
aggiornati.
Il fato di Leia in Star
Wars: Gli Ultimi Jedi l’ha vista relegata al come per
una parte abbondante del film. Il personaggio, dopo un incidente,
resta nello spazio e solo il potere della Forza riesce a mantenerla
in vita, così che dopo può sottoporsi alle cure necessarie.
La scena ha generato parecchie
critiche, in quanto l’utilizzo della Forza da parte di Leia era una
novità nell’universo di Star Wars, e oltre a
sincera curiosità e violento astio, la scena ha generato anche una
serie di meme divertentissimi.
Di seguito potete vedere un
esilarante video in cui, anche grazie alla carica del Led
Zeppelin in sottofondo, Leia diventa il Jedi più potente
della galassia lontana lontana.
Per quanto riguarda il destino del
personaggio nella saga, la morte prematura di Carrie Fisher ha
mescolato le carte, e in Episodio IX sapremo cosa accadrà alla
nostra adorata Principessa.
Star Wars: Episodio
IX sarà diretto da J.J. Abrams e scritto
da Chris Terrio. Il film arriverà in sala il 20
dicembre 2019.
Confermati nel cast Daisy
Ridley, John Boyega, Adam Driver e Oscar
Isaac. Il film mostrerà anche come la produzione avrà
risolto il paradosso narrativo della Principessa/Generale Leia.
È sembrato strano a tutti i fan
Marvel quando è stato annunciato
che Samuel L. Jackson, interprete di Nick Fury
nell’Universo Condiviso, non avrebbe preso parte a Black
Panther. Strano perché nel primo film dello Studio all
black veniva escluso il personaggio di colore che più era stato
amato dai fan e che aveva avuto maggiore impatto in assoluto
sull’Universo stesso.
Ospite al The Ellen DeGeneres
Show, anche l’attore, che abbiamo visto nella scena post
credits di Avengers: Infinity War, ha
confessato che gli sarebbe piaciuto essere nel film. Ecco cosa ha
dichiarato l’attore:
“Continuavo a chiedere ‘allora,
quand’è che vado nel Wakanda?’ e loro scrollavano la testa… Voglio
dire, Nick Fury conosce ogni cosa sul pianeta, deve sapere anche
del Wakanda. Mi sarebbe piaciuto esserci… Magari prima o poi ci
andrò.”
Dopo la scena post-credits di
Infinity War, che ancora una volta lo fa artefice
dell’Universo Condiviso (il suo SOS a Captain Marvel potrebbe
salvare la galassia e la Terra), ci aspettiamo di vederlo di nuovo
in Avengers 4, mentre sappiamo con
sicurezza che lo incontreremo nel film con Brie
Larson, in una versione più giovane e ingenua.
La prima sinossi di Avengers
4: “Il culmine di 22 film interconnessi, il
quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a
essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I
nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà
e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”
Avengers 4 è ancora
un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non
sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il
film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto
chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta
spoiler per Avengers Infinity War, per cui non
sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la
Fase 3 dei Marvel Studios.
Sono passati tre anni da
Jurassic World, nuovo reboot di una delle saghe
più amate del cinema che aveva lasciato le porte aperte a un
eventuale seguito, che arriva infatti puntuale nelle sembianze
di Jurassic World: il Regno Distrutto, in
sala dal 7 giugno 2018.
Il primo capitolo del 2015
vedeva la piena realizzazione delle volontà di John
Hammond: un parco a tema dove i dinosauri “redivivi”
fossero l’attrazione principale per migliaia e migliaia di turisti.
Ovviamente le cose erano sfuggite di mano, e la splendida Isla
Nublar era stata sfollata dei suoi visitatori umani e lasciata
interamente alle creature preistoriche.
Ma la storia ha il brutto
vizio di ripetersi, e proprio come un triste déjà-vu anche
sull’isola di Nublar i dinosauri rischiano l’estinzione a causa di
un vulcano che sta per eruttare e distruggere
tutto.
Inizia così Jurassic
World: il Regno Distrutto in cui alcuni esemplari
giurassici riescono ad essere tratti in salvo grazie all’aiuto
congiunto della ex responsabile del parco, Claire Dearing (Bryce
Dallas Howard), del domatore di velociraptor Owen
Grady (Chris
Pratt) e di un convoglio dell’esercito sovvenzionato
dall’anziano collega di Hammond, Benjamin Lockwood (James
Cromwell). A complicare le cose però ci penserà Eli Mills
(Rafe Spall), socio di Lockwood e intenzionato a
utilizzare i dinosauri come merce in ambito militare e
scientifico.
La favola creata da
Spielberg nel lontano 1993 è ormai un lontano
ricordo.Il capostipite è entrato
nella storia e nella memoria collettiva per la sua capacità di
stupire, soprattutto grazie agli effetti speciali (Industrial Light
& Magic, neanche a dirlo) – incredibilmente all’avanguardia per
l’epoca – sapientemente affiancati dalle riproduzioni animatroniche
delle bestie giganti. Per non parlare poi dell’indimenticabile
colonna sonora di John Williams.
La nuova saga di
Jurassic World, già dal primo film, si dimostra
una vaga eco di ciò che era il progetto di partenza. La reazione
dello spettatore si fa metafilmica, in quanto proprio come per i
visitatori del parco giurassico, lo stupore è ormai passato. Tutto
sa di già visto.
Ma la regia di J.A.
Bayona si rivela un’ottimo passaggio di testimone (a
dirigere il primo era stato Colin Trevorrow, qui
solo sceneggiatore), in quanto il regista spagnolo dona a
Jurassic World: il Regno Distrutto il proprio
stile, tingendo la trama di una buona suspense, che è poi tipica
della sua filmografia (si pensi all’horror The Orphanage o alla serie tv Penny
Dreadfull).
Jurassic World: il Regno Distrutto, il parco è
perduto
La pellicola di Bayona non
lesina nemmeno su una certa dose di splatter, rendendo il tutto un
fantasy a 360 gradi, con buona pace della credibilità e del buon
senso. La creazione dell’ennesimo dinosauro in
laboratorio dovrebbe essere illeit-motivdell’intera
storia (come accadeva nel primo reboot), mentre invece in questo
secondo capitolo diventa un mero pretesto per trattare di argomenti
più profondi.
Sì, perché Jurassic
World: il Regno Distrutto, sotto la patina di colossal
movie pieno zeppo di effetti speciali e di fanservice, si fa
portatore di un messaggio ben più importante e sotteso. Nelle
intenzioni, il film dovrebbe denunciare dell’abuso di potere
dell’uomo sulla natura, in particolare sugli animali.Estremamente
coinvolto nel sociale, Jurassic World 2 ha due
chiavi di lettura: la prima è dettata da un approccio più
semplicistico. Il franchise nasce come opera di puro
intrattenimento, ed è importante che in questo senso venga
assorbito e goduto.
Ma se si ha modo, e voglia,
si scorge una seconda chiave di lettura, neanche troppo nascosta,
che è una denuncia dei più svariati crimini contro l’ambiente
causati dall’uomo. Dal discorso ispirato di Ian Malcolm (Jeff
Goldblum) alle fugaci notizie dei telegiornali, tutto
ci parla del pericolo che corre il nostro pianeta (reale o fittizio
non ha più importanza).
Sulla scia di una Hollywood
sempre più coinvolta nelle battaglie a favore dell’ambiente (si
pensi a Leonardo DiCaprio), persino una saga come
Jurassic World si impegna nel far sentire la
propria voce. Che è poi quel verso di disperazione che sentiamo
provenire dai dinosauri maltrattati lungo tutto il film, e col
quale è impossibile non entrare in
empatia.
Jurassic World: il Regno Distrutto – trailer
ufficiale
L’ennesimo record si profila
all’orizzonte per Avengers: Infinity War.
l’ultimo film uscito dei Marvel Studios che grazie al
mercato cinese potrebbe presto raggiungere quota 2 miliardi di
incasso e eguagliare le cifre guadagnate solo da Avatar, Il
Risveglio della Forza e Titanic.
Questo perché la Cina tratterrà
nelle proprie sale ancora per trenta giorni il cinecomic firmato
dai fratelli Russo (previo accordo esclusivo con i Marvel Studios)
e al momento i numeri indicano un guadagno globale di
circa $1.974 milioni di dollari.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto
da Kevin Feige. Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Michael
Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War è al cinema dal 25 aprile.
È l’Hollywood Reporter a
rivelare il nome dell’attore che interpreterà l’interesse amoroso
di Mulan
nel prossimo live action prodotto dalla Disney: si tratta
di Yoson An, cinese di nascita ma
neozelandese d’adozione, scelto per vestire i panni diChen Honghui.
Nel film non
vedremo una nuova versione di Li Shang, il
capitano dell’esercito comparso nel classico d’animazione, ma una
soldato che si unisce all’unità del comandante Tung e che diventa
l’alleato più importante di Mulan.
Contrariamente a quanto
annunciato pochi mesi fa, l’uscita nelle sale
di Mulan, nuovo live
action Disney, è stata posticipata di quasi
un anno: il film arriverà infatti non più tra novembre e dicembre
2019 ma il 27 marzo 2020.
Le riprese partiranno nel corso del
prossimo anno con Liu Yifei, attrice cinese
nota anche come Crystal Liu, che interpreterà
l’eroina protagonista.
Dopo Maleficent, Cenerentola e Il
Libro della Giungla, anche quest’ultimo si
aggiunge alla lista dei numerosi remake in live-action dei classici
d’animazione Disney.
Niki Caro, già
regista de La ragazza delle balene,
dirigerà il film mentre la sceneggiatura sarà firmata
da Elizabeth
Martin e Lauren Hynek, mentre
alla produzione ci saranno Chris
Bender e J.C.
Pink. Il produttore
esecutivo sarà Bill Kong, che ha lavorato in
importanti produzioni per Zhang Yimou e Ang Lee.
Dopo le prime immagini dal film, ecco la
foto ufficiale di Michael Myers, villain
leggendario del franchise di Halloween e adesso
pronto a inseguire la sua vittima prediletta.
La foto è stata condivisa dall’account Twitter della
Blumhouse, che partecipa alla produzione:
Il sequel è prodotto da Trancas
International Films, Blumhouse Productions e Miramax ed è diretto
da David Gordon Green che ha
co-sceneggiato il film con Danny McBride.
Il personaggio di Jamie
Lee Curtis avrà il suo confronto finale
con Michael Myers, la figura mascherata che
le ha dato la caccia sin da quando lei è riuscita a sfuggirgli per
un soffio, durante la notte
di Halloween 40 anni fa.
Blumhouse
Productions è una delle società più attive in ambito
dell’horror ed ha prodotto gran parte dei recenti successo del
genere come The Purge, Insidious, Ouija, Split, La
notte del giudizio, Sinister, The Lazaru Effect e
molti altri.
Ancora cambiamenti ai vertici della
DC Entertainment: è stato infatti confermato che
Diane Nelson lascerà il ruolo di Presidente dopo
nove anni e in seguito a non specificati problemi di natura
personale.
Tempo fa, durante la provvisoria
assenza della Nelson, il CEO della Warner Bros. Entertainment
Kevin Tsujihara aveva rassicurato che la donna
sarebbe tornata ad occupare la sedia più importante all’interno
dell’azienda, tuttavia le cose sono andate diversamente.
Resta da capire chi la sostituirà in
casa DC, mentre restano saldi alle loro posizioni i produttori
esecutivi Dan DiDio, Jim Lee, Geoff Johns e Amit Desai.
Sono arrivati su Twitter i primi
commenti della stampa americana relativi a Gli
Incredibili 2, sequel del fortunato film d’animazione
targato Pixar in arrivo nelle nostre sale il 19 settembre
2018.
E tutti, generalmente, sembrano
entusiasti del lavoro di Brad Bird anticipando quello che potrebbe
essere un “perfetto film di supereroi“. Di seguito ne
riportiamo alcuni:
“Wow!!
Gli Incredibili2 è uno spettacolo. Fa un ottimo lavoro sulal
costruzione dei personaggi e del loro mondo, ed è super divertente
e ricco di scene d’azione. Sarà sicuramente uno dei migliori titoli
dell’estate.“
“Gli
Incredibili2 migliora praticamente tutto dall’originale. Il suo
stile visivo è sorprendente, i personaggi sono fantastici e
l’avventura è esplosiva. C’è un po’ di prevedibilità nella storia,
ma è un dettaglio irrilevante“
“Quattordici anni valevano l’attesa! Gli Incredibili 2 è
molto divertente e chi ha amato il primo film rimarrà di sicuro
felice“
La famiglia di
supereroi preferita da tutti è tornata, ma questa volta Helen è
sotto i riflettori, lasciando Bob a casa con Violet e Dash per
esplorare la quotidianità della vita “normale”. È una dura
transizione per tutti, resa ancora più dura dal fatto che la
famiglia è ancora all’oscuro dei superpoteri emergenti del piccolo
Jack-Jack. Quando un nuovo criminale schiude una trama brillante e
pericolosa, la famiglia e Frozone devono trovare un modo per
lavorare di nuovo insieme – il che è più facile a dirsi che a
farsi, anche quando sono tutti Incredibili.
Nella versione originale Gli
Incredibili 2 sarà doppiato da Holly
Hunter, Craig T.
Nelson, Sarah
Vowell, Huck
Milner, Samuel L.
Jackson, Bob
Odenkirk e Catherine
Keener.
Jeremy Renner è
stato il grande assente in Avengers: Infinity War, con
il suo Occhio di Falco che non è mai apparso nel film
Marvel, pur venendo citato
dai suoi colleghi Vendicatori.
L’attore non è stato però con le
mani in mano e infatti a breve, il 5 luglio, arriverà in sala
Prendimi!, la commedia che lo vede protagonista
insieme a Jon
Hamm e Ed Helm.
Durante le riprese del film, Renner
si è fratturato entrambe le braccia, e la storia è stata spesso
riportata da altri, in particolare da Jon Hamm che
ha raccontato la dinamica dell’incidente. Adesso però è Renner
stesso che ha spiegato a EW ciò che è
accaduto. Nella scena, Renner stava correndo verso 20 o 30 sedie
impilate e alte circa 20 piedi. Il sartiame che teneva insieme le
sedie si è rotto, facendo cadere Renner a terra, l’urto ha causato
la rottura del gomito destro e del polso sinistro. È stato quindi
costretto a indossare delle calze da green screen sulle braccia per
il resto della produzione. Solo in seguito, dopo essere guarito,
Renner ha rifatto la scena incriminata, questa volta portando a
casa il risultato.
Il film, a giudicare dal trailer,
sembra un’esperienza selvaggia e travolgente, e speriamo che le sue
sofferenze vengano ripagate da un’esperienza divertente.
Per un mese all’anno, cinque amici
altamente competitivi si sfidano in una versione senza barriere del
gioco del ‘tag’ cominciato dai tempi delle elementari, mettendo a
rischio la propria pelle, il proprio lavoro e le proprie relazioni,
pur di poter gridare l’urlo di battaglia
Prendimi!. Quest’anno, il mese del gioco coincide
con il matrimonio dell’unico giocatore ancora imbattuto, cosa che
dovrebbe renderlo un bersaglio facile. Ma lui sa che gli altri
stanno arrivando… ed è pronto. Basato su una storia vera, la
commedia della New Line Cinema Prendimi!, mostra
fino a che punto si può arrivare pur di vincere la sfida.
L’uscita nei cinema italiani di
Prendimi! è prevista per il 5 luglio 2018.
Dopo Rian Johnson
e altri colleghi di Star
Wars, anche Mark Hamill ha espresso la sua
solidarietà a Kelly Marie
Tran, l’attrice de Gli Ultimi Jedi
che di recente ha abbandonato Instagram dopo i continui insulti e
attacchi personali arrivati dopo l’uscita del film nelle sale.
“Cosa c’è da non amare? Fatevi
una vita, sfigati“, ha twittato Hamill nelle scorse ore.
Kelly Marie Tran,
l’attrice di origine vietnamita che interpreta Rose Tico
in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ha cancellato
tutti i suoi post pubblici dall’account personale di Instagram come
reazione a mesi di aggressioni verbali e critiche personali.
Il suo personaggio non è affatto
piaciuto ai fan, che per tutta risposta hanno cominciato a
offendere l’attrice in maniera personale. Come reazione, Kelly ha
deciso di “sparire” da Instagram e dai
suoi altri social ufficiali.
“Kelly Mary Tran ha cancellato
tutti i suoi post da Instagram a causa di mesi di aggressioni che
ha subito, per il suo personaggio, Rose, ne Gli Ultimi
Jedi.”
C’è modo e modo di esprimere il
proprio disappunto, ed è chiaro che se un personaggio fittizio non
ci è piaciuto, non è saggio né giusto prendersela con l’interprete.
La story line di Rose e Finn è forse l’anello debole del film, ma
questo non toglie il fatto che sia Kelly che John
Boyega abbiano fatto del loro meglio per rendere
giustizia ai rispettivi personaggi.
L’ipotesi era già nell’aria da tempo
e sembra che le nuove foto dal set delle riprese aggiuntive di
Avengers 4 diano finalmente
conferma. Il film conclusivo della Fase 3 del
Marvel Cinematic Universe
prevederà scene ambientate nel passato e in particolare durante la
Battaglia di New York. Di seguito le foto che confermano la
teoria:
La prima sinossi di Avengers
4: “Il culmine di 22 film interconnessi, il
quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a
essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I
nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà
e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”
Avengers 4 è ancora
un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non
sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il
film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto
chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta
spoiler per Avengers Infinity War, per cui non
sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la
Fase 3 dei Marvel Studios.
È stato confermato da The Wrap che
Val Kilmer riprenderà il ruolo interpretato nel
primo Top Gun anche nel sequel,
le cui riprese sono iniziate da pochi giorni.
L’attore tornerà quindi nei panni
di Tom “Iceman” Kazinsky, aviatore e rivale
di Pete “Maverick” Mitchell nel film originale uscito nel
1986.
Come annunciato qualche mese fa, la
Paramount Pictures distribuirà il film a partire
dal 12 luglio 2019.
A dirigere la pellicola
sarà Joseph Kosinski (Oblivion)
che di fatto accetterà la difficile sfida di dare un seguito ad un
classico che non sembra affatto sentire il peso dei suoi
trent’anni, mentre la sceneggiatura verrà firmata
da Justin Markis.
Top Gun è un
film d’azione del 1986, diretto da Tony
Scott e prodotto da Don
Simpsone Jerry Bruckheimer, in
associazione con la Paramount Pictures. La
sceneggiatura è stata scritta da Jim
Cash e Jack Epps Jr., ed è
stato ispirato da Top Guns, un articolo
scritto da Ehud Yonay per la rivista California.
Terminate le riprese
qualche settimana fa, il regista di Shazam! David F.
Sandberg ha recentemente spiegato in un’intervista le
ragioni del contestato cambio di costume avvenuto durante la
lavorazione e di cui abbiamo avuto una piccola anteprima nelle prime immagini
promozionali:
“Sì,
abbiamo avuto dei problemi in corso d’opera con le riprese già in
corso. Zachary aveva girato la prima scena con il costume e non era
del tutto comodo con quei guanti, quindi abbiamo dovuto
ridisegnarlo“
Vi ricordiamo che il
film farà parte dell’Universo Cinematografico
DC e seguirà le uscite
di Aquaman e Wonder Woman
2, gli altri due attesi titoli di casa DC.
La
sinossi: Abbiamo tutti un supereroe
dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel
caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! –
affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel
Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora
bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella
versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente
farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X?
Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue
capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà
padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze
mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus
Sivana.
Nel cast Zachary
Levi (Shazam!), Asher
Angel (Billy Batson), Mark
Strong (Dr. Thaddeus
Sivana), Jack Dylan
Grazer (Freddy), Grace
Fulton (Mary), Faithe
Herman (Darla), Ian
Chen (Eugene), Jovan
Armand (Pedro), Cooper
AndrewseMarta
Milans (genitori adorrivi di
Billy, Victor e Rosa Vasquez), Ron Cephas
Jones (Il Mago).
La produzione di The Joker
Origins, film esterno all’universo cinematografico DC,
continuerà nonostante l’annuncio della Warner Bros. sullo spin-off
con protagonista Jared Leto.
A confermare i piani di lavorazione
attualmente in fase di sviluppo è Deadline, aggiungendo che
Joaquin Phoenix dovrebbe ancora essere il primo
candidato al ruolo di protagonista del film di Todd
Phillips.
Vi ricordiamo che The
Joker Origins sarà ambientato nel 1980, e racconterà
l’evoluzione di un comico fallito trasformatosi nel Principe del
Crimine di Gotham e principale antagonista di Batman.
Il progetto riavvierà la storia
del personaggio e necessita quindi di un nuovo attore dopo gli
ultimi visti sul grande schermo (Jared
Leto in Suicide
Squad e Heath
Ledger nella trilogia de Il cavaliere
oscuro).
Per quanto riguarda l’altra
pellicola targata DC, vi ricordiamo che Jared
Leto sarà protagonista di uno spin-off
di Suicide Squad con protagonista,
ovviamente, il suo Joker.
A diffondere la notizia
è Variety. Il
magazine riferisce che Leto sarà il protagonista e il produttore
del film che non ha ancora un titolo ufficiale. Il progetto nasce
dall’esigenza dello studio di sfruttare di più e meglio i
personaggi introdotti da Suicide Squad, da
cui nasce anche il progetto sul film dedicato
ad Harley Quinn. Al momento però, oltre
a Jared Leto, nessun regista o sceneggiatore
è ancora legato al titolo, né si sa quando il film entrerà in
produzione e arriverà al cinema.
È ormai prassi dei Marvel Studios rispettare un
accordo di segretezza intorno ai propri film, e Ant-Man and
The Wasp non fa eccezione. Sappiamo a grandi linee cosa
accadrà e quali personaggi saranno in scena, tuttavia quello che è
stato indicato come villain principale del film
(Ghost) potrebbe non essere l’unico antagonista di
Scott Lang e Hope Van Dyne.
Questa “teoria” è stata innescata da
un video pubblicato da Evangeline Lilly sul suo
profilo Instagram, nel quale l’attrice paragona le lotte civili al
congresso americano con l’organizzazione Net Neutrality a quelle
dei supereroi contro Thanos e…Golia.
Nei
fumetti, Golia è stato per un periodo
l’alter ego di Bill Foster, il personaggio
interpretato da Lawrence Fishburne nel film,
dunque si pensa che possa avere più di un legame con il villain
dichiarato di Ant-Man and The Wasp, ovvero
Ghost.
Ant-Man and the
Wasp, full trailer: Scott e Hope in
azione
Dal Marvel Cinematic Universe,
arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con
protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare
dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott
Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia
come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo
equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto
Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym,
per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta
e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra
per collaborare e svelare dei mistero del passato.
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah
John-Kamen è Ghost, Randall
Park è Agent Jimmy Woo, Laurence
Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.
Insieme a loro sono stati
confermati – ma per ruoli minori – anche alcune vecchie conoscenze
della filmografia tarantiniana,
ovvero Tim Roth, Kurt
Russell e Michael Madsen. Burt
Reynolds potrebbe entrare nel cast e interpretare George
Spahn, ma si attendono conferme ufficiali da parte della
produzione.
Oltre al titolo ufficiale
è stata rivelata dallo stesso Tarantino la sinossi del film,
collegata come annunciato mesi fa all’assassinio di Sharon
Tate:
La
storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che
viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick
Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva
western, e il stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi
stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono
più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon
Tate.
Sono stati diffusi i character
poster di Ant-Man and the Wasp, il prossimo film
Marvel Studios, in cui
oltre ai protagonisti del titolo, Scott e Hope, vediamo anche
quello che è il personaggio più atteso del film, Janet Van
Dyne, interpretata da Michelle
Pfeiffer.
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Dal Marvel Cinematic Universe,
arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con
protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare
dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott
Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia
come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo
equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto
Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym,
per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta
e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra
per collaborare e svelare dei mistero del passato.
Ant-Man and the Wasp,
full trailer: Scott e
Hope in azione
Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton
Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris
McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel
Ferrari. Nel cast sono stati confermati i
protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah John-Kamen
è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy
Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster,
aka Goliath.
Alla produzione ci sono
Kevin Feige con Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles
Newirth e Stan Lee nei panni di executive
producers.
Claire (BRYCE DALLAS HOWARD)
and Franklin (JUSTICE SMITH) encounter the Baryonyx in "Jurassic
World: Fallen Kingdom." When the island’s dormant volcano begins
roaring to life, Owen (CHRIS PRATT) and Claire mount a campaign to
rescue the remaining dinosaurs from this extinction-level event.
Welcome to "Jurassic World: Fallen Kingdom."
A un solo giorno dall’uscita nelle
nostre sale, arrivano dagli Stati Uniti le prime recensioni
di Jurassic
World: Il Regno Distrutto e non sembrano essere tutte
concordi e incoraggianti. Eccone alcuni stralci:
La vita trova un modo, e così fanno
i franchise che guadagnano una quantità di denaro insopportabile.
Jurassic World: Il Regno Distrutto si
allontana per la maggior parte dalle origini, ma la disperazione di
questo franchise sta iniziando a mostrarsi. È tempo di evolversi o
estinguersi.
Quando iniziò la serie di Jurassic
Park, nel 1993, fu definito dal suo regista, Steven Spielberg, come “un buon sequel de Lo
Squalo. Sulla terra.” Da allora ci sono stati tre sequel, più di $
3,6 miliardi al botteghino in tutto il mondo e una spiacevole
sensazione che la serie sia stata definita da una ripetizione
fasulla e dall’inerzia narrativa. Metti le persone sull’isola con i
dinosauri. I dinosauri si scatenano. Le persone sopravvivono.
Ripetere tutto. Pagamento in contanti. [4/5]
La serie continua ad allontanarsi
dalla profondità, dal realismo e dalla magia dell’originale, ma
come fan irriducibile del franchise, Il Regno Distrutto offre
ancora uno spettacolo soddisfacente. [7/10]
Ci sono alcune scene
ragionevolmente divertenti, ma l’intero concetto sembra stanco e
artificioso, e i dinosauri stessi stanno iniziando a sembrare
uguali, senza ispirare molto del timore o del terrore che erano
soliti fare. Potrebbe essere che una meteora di noia si stia
dirigendo verso queste creature della CGI, destinandole
all’estinzione.
Jurassic World: Il Regno
Distrutto, il trailer dal Super
Bowl
Il film uscirà al cinema
il 07 giugno 2018. Chris
Pratte Bryce Dallas
Howardtorneranno nei panni dei protagonisti. Nel
cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia ci
sarà Juan Antonio Bayona (The
Impossible, A Monster Calls). Nel cast
anche Daniella Pineda in un ruolo
importante, Justice Smith, Toby Jones, James
Cromwell e Rafe Spall.
Jurassic World: Il Regno
Distrutto si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick
Crowley e Frank Marshall. Produttori
esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin
Trevorrow e Thomas Tull.
Meraviglie, avventure e brividi
hanno reso questo franchise uno dei più famosi e di successo nella
storia del cinema, il nuovissimo evento cinematografico vede il
ritorno degli amati personaggi e dinosauri, insieme a nuove specie
più imponenti e terrificanti che mai. Benvenuto in JURASSIC
WORLD – IL REGNO DISTRUTTO.
Le star
Chris Pratt e Bryce Dallas Howard
ritornano accanto ai produttori esecutivi Steven Spielberg e
Colin Trevorrow per Universal Pictures e Amblin Entertainment
in Jurassic World – Il Regno
Distrutto. Pratt e Howard
sono affiancati dai co-protagonisti James Cromwell, Ted
Levine, Justice Smith, Geraldine Chaplin, Daniella Pineda, Toby
Jones, Rafe Spall, mentre BD Wong e Jeff Goldblum
riprendono i loro ruoli.
Diretto
da J.A. Bayona (The Impossible), l’epica avventura
d’azione è scritta dal regista di Jurassic World, Trevorrow, e dal
suo co-sceneggiatore, Derek Connolly. I produttori Frank
Marshall e Pat Crowley ancora una volta collaborano con Spielberg e
Trevorrow per guidare la squadra di registi per questo
straordinario episodio. Belén Atienza si unisce alla squadra
come produttore.
Warner Bros. Italia ha
diffuso il trailer italiano di A Star
Is Born, il film che vede Bradley
Cooper esordire dietro alla macchina da presa, mentre
regala a Lady Gaga la sua prima performance da
protagonista per il grande schermo, dopo il successo della serie tv
American Horror Story.
“Tutto si riduce a questa
storia d’amore rotta – dice Bradley Cooper
–non è un ingenuo; nel film ci chiediamo cosa
succede quando hai 30 anni e l’idea che “Forse non ce la farai si è
insinua nel tuo cervello artistico? – Non c’è modo migliore
per esprimerlo che cantare perché non c’è nulla da nascondere
quando stai cantando”.
A Star
Is Born si basa sulla pellicola del 1937 di
William Wellman e interpretato da Janet
Gaynor e Fredric March ma prenderà spunto anche nella
versione del 1954 con James Mason e Judy
Garland. Mentre nel 1976 il film è stato soggetto
ad un nuovo remake con protagonista all’epoca Barbra
Streisand e Kris Kristofferson.
Dopo il successo di American Horror
Story, con il quale ha vinto il Golden
Globe a gennaio, Lady Gaga farà quindi il
suo debutto sul grande schermo come protagonista assoluta di una
pellicola. La cantante si occuperà di comporre nuovi canzoni per il
remake.
Bradley Cooper si
occuperà anche della produzione del film con Todd
Phillips e Bill
Gerber, coinvolti nel remake da lungo tempo.
Ryan Gosling’s upcoming film
First Man about Neil Armstrong
In esclusiva su People.com sono state diffuse le
prime immagini ufficiali di First Man, il nuovo
film di Damien Chazelle che vede protagonista
Ryan Gosling, alla sua seconda
collaborazione con il regista premio Oscar, dopo La la
Land. Nelle foto di seguito compare anche Claire
Foy (The
Crown), che nel film recita al fianco di
Gosling.
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Ryan Gosling’s upcoming
film First Man about Neil Armstrong
Ryan Gosling’s upcoming
film First Man about Neil Armstrong
Ryan GoslingÕs upcoming
film First Man about Neil Armstrong Universal Pictures
Il film vede protagonista
Ryan Gosling (Neil Armstrong),
attore che Chazelle ha superbamente diretto in La la Land, film
musicale protagonista assoluto dell’ultima stagione
cinematografica. Basato sul romanzo biografico
di James Hansen intitolato First
Man: A Life Of Neil A. Armstrong e adattato per lo
schermo da Josh Singer(Spotlight).
La Universal, che distribuisce il
film, ha annunciato che il biopic arriverà nelle sale USA
il 12 Ottobre 2018, e se la vedrà con il colosso Warner Bros,
Aquaman, diretto da James Wan e
con protagonista Jason Momoa.
Dopo Whiplash e
La la Land, Chazelle si cimenta
con un progetto del tutto nuovo e che speriamo riesca a sviluppare
a pieno le sue corde registiche.
Esce al cinema il prossimo 21
giugno, distribuito da Nomad Film e P.F.A.
Films, L’affido – Una Storia di Violenza,
diretto da Xavier Legrand e presentato a
Venezia 74, dove ha vinto il Leone d’Argento alla
migliore regia e il Leone del Futuro.
Il film è la tesa ed essenziale
cronaca di una separazione, che affronta in un magistrale crescendo
di suspense la violenza domestica attraverso differenti generi
cinematografici.
“Tre film mi hanno guidato in
fase di scrittura: Kramer contro Kramer, La morte corre sul fiume e
Shining. Ho voluto far crescere la consapevolezza del pubblico su
questo tema usando il potere del cinema che mi ha sempre
affascinato. In particolare quello di Hitchcock, Haneke o Chabrol,
il tipo di cinema che coinvolge lo spettatore giocando con la sua
intelligenza e i suoi nervi”, afferma il regista
Xavier Legrand.
SINOSSI: Dopo il divorzio da
Antoine, Myriam cerca di ottenere l’affido esclusivo di Julien, il
figlio undicenne. Il giudice assegnato al caso decide però per
l’affido congiunto. Ostaggio di un padre geloso e irascibile,
Julien vorrebbe proteggere la madre dalla violenza fisica e
psicologia dell’ex coniuge. Ma l’ossessione di Antoine è pronta a
trasformarsi in furia cieca.
Accolto con entusiasmo dalla critica
internazionale, premiato con il Leone d’argento per la migliore
regia e il Leone del Futuro come migliore opera prima all’ultima
Mostra di Venezia, L’affido è un film che – come spiega il regista
– “rivela la violenza sotterranea, le paure taciute, le minacce
sommesse” vissute ogni giorno da migliaia di donne, in tutto il
mondo.
Considerato uno dei più grandi
capolavori cinematografici del XX secolo, 2001: Odissea
nello spazio di Stanley Kubrick uscito il
3 aprile del 1968, conquista la vetta del Box Office italiano nelle
giornate del 4 e 5 giugno.
Per celebrare il 50° anniversario
del film che ha ridefinito i limiti della cinematografia,
2001: Odissea nello spazio è tornato al cinema
come evento speciale in versione rimasterizzata 4K ed ha incassato
180.000 € totali, conquistando il pubblico tornato in sala per
acclamare uno dei cineasti più autorevoli e rivoluzionari di tutti
i tempi.
Thomas J. Ciampa,
SVP Distribution & New Theatrical Ventures, commenta: “Siamo
orgogliosi di aver riportato in sala il capolavoro senza tempo di
Kubrick. Abbiamo dato l’opportunità ad una nuova generazione di
spettatori di vedere sul grande schermo uno dei capisaldi della
cinematografia mondiale così come nelle intenzioni artistiche del
maestro americano. Il risultato al box office conferma l’entusiasmo
del pubblico di ogni età verso il grande cinema con le sue storie,
le sue immagini e i suoi protagonisti immortali”.