Marvel non terrà un panel nella
Hall H al San Diego Comic-Con di quest’anno. Lo
studio ha tradizionalmente un panel nella Hall H in cui vengono
rivelate importanti novità sui progetti in cantiere, tra cui la
rivelazione dello scorso anno che Robert Downey Jr. sarebbe tornato nel Marvel
Cinematic Universe, ora nei panni di Doctor Doom. L’interpretazione
di Downey Jr. dell’iconico cattivo è stata recentemente rinviata
con la modifica della data di uscita di Avengers:
Doomsday dal 1° maggio 2026 al 18 dicembre 2026, e anche la
data di uscita di Avengers:
Secret Wars è stata posticipata.
Ora, secondo The Hollywood Reporter, quest’anno non ci sarà alcun
panel Marvel nella Hall H. Tuttavia, la Marvel avrà comunque
una presenza significativa al SDCC con numerosi panel incentrati
sui fumetti e sui giochi, oltre a uno stand immersivo dedicato a
The
Fantastic Four: Gli Inizi. L’assenza di un panel nella Hall
H sarebbe dovuta al cambiamento della data di uscita di
Avengers: Doomsday, dato che il SDCC 2026 si terrà prima
dell’uscita dell’attesissimo film.
Cosa significa questo per la
Marvel
Senza un panel nella Hall H, la
Marvel non avrà alcuna rivelazione rivoluzionaria da condividere al
SDCC di quest’anno. La decisione non è troppo sorprendente,
vista la data di uscita di Fantastic Four e i ritardi di
Doomsday e Secret Wars. Fantastic Four uscirà
lo stesso fine settimana del SDCC 2025, il che significa che non
c’è più nulla da anticipare o divulgare prima del debutto del film.
Quando Doomsday doveva uscire nel maggio 2026, il SDCC 2025
era l’ultima occasione per creare grande attesa per questo evento,
ma ora non è più così.
Sebbene i fan si aspettino il panel
della Marvel nella Hall H, non è la prima volta che lo studio
decide di rinunciarvi. Il panel non si è tenuto nel 2011 a causa
delle riprese di The Avengers. Nel 2015 non c’erano nuove
immagini da mostrare e nel 2018 diversi film erano in fase di
completamento. È troppo presto per mostrare qualcosa dei prossimi
film dell’MCU, Spider-Man: Brand New Day e
Doomsday, entrambi ancora in fase di riprese, e il primo in uscita
solo il 24 luglio 2026.
Il piano originale dei Marvel Studios per il
Mandarino in Iron
Man del 2008 è stato finalmente rivelato. Il primo
film del MCU ha messo lo studio in condizioni di realizzare il
miglior film possibile con Tony Stark come unico protagonista, il
che significava cambiare i piani in corso d’opera. Quando Iron Man
è stato originariamente concepito, il piano era che il principale
antagonista dei fumetti di Stark, il Mandarino appunto, fosse il
cattivo principale. Questa decisione ha fatto sì che il personaggio
di Obadiah Stane fosse poi un cattivo secondario,
che sarebbe potuto eventualmente diventare un problema nel corso
della storia, ma alla fine la Marvel ha deciso che era meglio
lasciare il Mandarino fuori dal film di Jon
Favreau.
L’MCU può anche aver cancellato i
piani per inserire il personaggio in Iron Man, ma il desiderio che
fosse nell’universo non è mai stato abbandonato. Questo alla fine
ha portato i Marvel Studios a utilizzare il personaggio come parte
di una complessa mistificazione in Iron Man
3. Il film ha proposto Ben Kingsley
come mandarino solo per rivelare che era un attore fallito e
ubriaco assunto da Aldrich Killian per interpretare la parte di un
terrorista globale. La Marvel alla fine ha rivelato in
All Hail the King One-Shot che il “vero mandarino”
esisteva nel mondo Marvel, da qualche parte. Abbiamo dovuto
aspettare Shang-Chi e La leggenda dei dieci anelli per
vedere che questo vero Mandarino era in realtà il personaggio
interpretato egregiamente da Tony Leung, che ha
dato giustizia a questo grande villain dei fumetti nel film con
Simu Liu.
I piani originali per il Mandarino
L’interpretazione Leung ha fatto
valere l’attesa, ma sappiamo che il vero Mandarino poteva comparire
già molto prima nel Marvel Cinematic Universe. Come parte di
The Story of Marvel Studios: The Making of the Marvel
Cinematic Universe, il produttore Jeremy
Latcham ha rivelato il ruolo originale cancellato del
Mandarino nel MCU. Il personaggio cinematografico è stato concepito
per essere il principale cattivo di Iron Man e un rivale di Tony
Stark. Mandarino aveva un edificio proprio accanto a quello delle
Stark Industries e voleva ottenere le invenzioni di Stark per sé.
La storia “pazza terribile” e “deludente” di Latchman vedeva il
Mandarino praticare un foro sotto l’edificio delle Stark Industries
che gli avrebbe permesso di rubare la tecnologia di Tony.
L’incapacità iniziale della Marvel
di dare spazio e dignità a questo personaggio al cinema ha poi
funzionato per il meglio. Se si fosse seguito lo spunto di
Latchman, la storia del Mandarino sarebbe stata completamente
diversa da quella mostrata in Shang-Chi, poiché probabilmente non
sarebbe stato il padre di Shang-Chi né un
conquistatore di secoli.
Marvel rimuove un titolo del 2026,
“A
Real Pain” di Searchlight si sposta a novembre in un
importante aggiornamento della programmazione delle uscite
cinematografiche della Disney. La Casa di Topolino ha diffuso
un aggiornamento importante rispetto al suo calendario di uscita
dei film che comprende 11 date di uscita nel 2027 per progetti
senza titolo dello studio principale e di Marvel, Pixar e Disney
Animation.
per titoli più prossimi, invece, il
successo di Sundance di Searchlight “A
Real Pain” dello scrittore-regista-star Jesse
Eisenberg uscirà ora in edizione limitata il 1° novembre,
rispetto al 18 ottobre precedentemente annunciato.
La Marvel ha anche abbandonato un
film senza titolo che era stato programmato per il 24 luglio 2026,
il che è in linea con il nuovo mandato della divisione del CEO
della Disney Bob Iger di ridurre la sua produzione a due o tre
lungometraggi all’anno. Insieme a “Doomsday”, la Marvel ha anche
film senza titolo programmati per il 13 febbraio 2026 e il 6
novembre 2026.
Curiosamente,
“Blade” della Marvel rimane datato per il 7
novembre 2025, anche se il film, annunciato per la prima volta al
Comic-Con nel 2019 con la star Mahershala Ali, al
momento non ha un regista. Il capo dei Marvel Studios Kevin
Feige ha affermato che lo studio intende continuare a
sviluppare la sceneggiatura per il progetto finché non riterrà che
sia pronto, e Feige non ha menzionato “Blade” al
Comic-Con quando ha discusso della lista di film Marvel del
2025.
Nel frattempo, la Disney ha ora tre
film senza titolo del suo studio principale programmati per
l’uscita nel 2025, il che potrebbe preparare il terreno per la
presentazione da parte dell’azienda dei suoi prossimi progetti alla
D23 Expo il 9 agosto. Ecco l’aggiornamento completo della Disney al
suo calendario:
“A REAL PAIN” (Searchlight) previously dated on 10/18/24 moves
to 11/1/24 (Limited)
“THUNDERBOLTS*” is the updated title of “THUNDERBOLTS” dated on
5/2/25
UNTITLED DISNEY previously dated on 3/7/25 is removed from
schedule
Dopo aver annunciato la release di
due nuovi progetti per il 2016 e il 2017, la Marvel ne aggiunge un
terzo, fissato sempre per il 2016, più precisamente per l’8 luglio.
Prendente carta e penna dunque, e segnatevi la scaletta delle
uscite americane delle prossime pellicole targate Marvel
Studios:
Marvel prossime
uscite:
FASE
DUE
Thor: The Dark World – uscita 8
novembre 2013
Captain America: the Winter Soldier –
uscita 4 aprile 2014
Uno dei film senza titolo sarà
sicuramente The Avengers 3, che la
Marvel ha già in programma da tempo e per cui Robert Downey Jr. ha già firmato un
contratto. Per quanto riguarda le altre due pellicole, si potrebbe
trattare di Doctor Strange e di
Black Panther, anche se nulla è stato
confermato al momento.
Durante il
Festival SXSW ad Austin,Texas, Marvel ha annunciato che
produrrà una serie di documentari incentrati sul proprio mondo
fumettistico che andranno ad esplorare il lavoro fatto negli anni
da Stan Lee fino a Kevin Feige,
passando per Joss Whedon e Clark
Gregg.
Il nuovo progetto si intitolerà
Marvel’s Tales To AStonish e sarà una
serie di documentari sul mondo Marvel in cui saranno presenti
approfondimenti e interviste a chi ha contribuito a creare ed
espandere questo studio.
Il primo documentario,diretto da
Eric Drath, sarà un corto di 13 minuti incentrato
su Civil War, serie creata nel 2006 da Mark Millar
e Steve McNiven; qui sotto potete vederne il trailer.
Serata all’insegna della parodia
quella andata in scena al Saturday Night
Live, protagonisti Chris Pratt e
Ariana Grande, andati in scena con i vestiti
di He-Man e She-Ra insieme a
Lion-O. Ma non è tutto perché Chris Pratt compare anche
nei panni di un’improbabile Principessa Leila.
Dove sono finiti i divertenti
cortometraggi (noti come Marvel One Shots) che
facevano da collante tra un film dell’Universo Cinematografico
Marvel e l’altro? Dal corto All Hail the
King, uscito con la versione home video di
Thor The Dark World, non abbiamo avuto
più notizie degli “intermezzi comici”, chiamiamoli così, del
MCU.
Kevin Feige, che
passa per il capo supremo di tutta la produzione, ha invece
dichiarato di essere anche lui molto contrariato per l’assenza, tra
gli ultimi film Marvel, di questi filmati, dicendo:
“Sono anche io contrariato!
Francamente, penso sarebbe bello vederne di più. Vedremo… Mi
guardate come se fossi l’unico a prendere le decisioni, vorrei che
fosse il caso. Ma penso che quando arriverà l’opportunità, la
coglieremo. Ci sono molte idee per i one-shots che non abbiamo
ancora realizzato”.
I cortometraggi in questione si sono
sempre posizionati a metà tra un film e l’altro, fino a
Thor TDW, e spesso hanno anche introdotto
dei nuovi personaggi. Ecco l’elenco di quelli realizzati:Il
consulente Scena comica nel raggiungere il martello di
Thor Item 47 Agente Carter All Hail the King
Dopo la presentazione ufficiale al
Comic-Con 2013 di San Diego, ecco online la prima
clip di Marvel One Shot dal titolo
Agent Carter, il quarto corto ambientato
nell’universo cinematografico Marvel. Il corto, che funge da
collegamento tra Iron Man 3 e Captain America: The
Winter Soldier, ha come protagonista Hayley
Atwell nei panni dell’agente Peggy Carter.
Ambientato un anno dopo gli eventi
di Captain America: The First Avenger, nel corto compaiono
anche Bradley Whitford e Shane
Black. “Dopo la premiere di Captain America, sono
ritornata dritta a Londra per realizzare un corto”, ha detto
la Atwell a proposito della nascita del progetto. “Pensavo
fosse la sua fine. Soltanto molti mesi dopo ho ricevuto una
telefonata da Lou D’Esposito in cui mi diceva che si trattava di
qualcosa che potevamo fare insieme. Era qualcosa di completamente
nuovo per me, così come lo era per i fan“. Il corto sarà
disponibile nella versione blue-ray di Iron Man 3, in
uscita il prossimo 28 agosto.
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America: il soldato
d’inverno.
La Marvel omaggia tutti i
papà supereroi del MCU per la festa del papà del
2022, ma include anche alcune scelte insolite, come la presenza di
Thanos, nell’elenco!
Quando l’MCU è iniziato nel 2008, i
padri erano già una parte importante della narrazione del
franchise. Tony Stark stava affrontando la sua relazione
problematica con Howard Stark sia in Iron Man che Iron Man 2. Nel
frattempo, in Thor, Odino aveva il suo bel da fare con Thor e Loki.
Oltre la Fase 1, i padri sono arrivati in tutte le forme e
dimensioni. Occhio di Falco e Ant-Man sono gli uomini di famiglia
più importanti del franchise, per non parlare di Hank Pym. L’MCU
mostra anche che non tutti i padri sono grandiosi, come si è visto
con Thanos in Avengers:
Infinity War e Avengers:
Endgame. Finora, nella Fase 4, sono stati introdotti
anche Wenwu di Shang-Chi e Alexei Shostakov/Red Guardian di
Black
Widow.
Per la festa del papà di quest’anno,
Marvel UK celebra tutti questi papà in un nuovo post sui social
media. Nella didascalia si chiamano “Super Eroi papà”. Tuttavia,
alcuni fan si affrettano a sottolineare che non tutti i padri
inclusi sono eroici. Semmai, mostra quanto sia vario l’MCU quando
si tratta dei suoi personaggi.
Sono aperte le prenotazioni per
partecipare gratuitamente alla Marvel Multiverse
Experience in arrivo a Milano presso la Torneria Tortona
(via Tortona 32, Milano) in occasione dell’uscita del nuovo film
Marvel Studios Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
Da mercoledì 4 a domenica 8 maggio 2022 i fan
Marvel potranno vivere, per la prima volta in Italia, un percorso
immersivo di circa 30 minuti attraverso delle stanze ispirate ai
mondi di Doctor Strange e ai momenti più iconici del film.
L’accesso alla Marvel
Multiverse Experience è gratuito e sarà consentito solo previa
prenotazione, fino ad esaurimento posti. Prenotazioni e maggiori
informazioni sul sito:https://multiverseexperience.it/
Partner ufficiali della Marvel
Multiverse Experience saranno Xiaomi, che ha
stretto una collaborazione con Marvel Studios e permetterà ai
visitatori di scattare foto e girare video di elevatissima qualità
grazie a Xiaomi 12 Series; e Pasta Garofalo che
rinnova la collaborazione con Disney Italia in occasione
dell’uscita del film Marvel Studios Doctor Strange nel
Multiverso della Follia.
La Marvel Multiverse Experience sarà
arricchita anche dalla presenza di corner interattivi e fotografici
dedicati al mondo Marvel dei licenziatari Disney
Hasbro, Pandora e Panini
Comics, oltre a quelli di Disney+ e Disneyland
Paris.
L’accesso alla Marvel
Multiverse Experience è gratuito e sarà consentito solo previa
prenotazione, fino ad esaurimento posti. Dove: Torneria Tortona – Via Tortona 32, Milano Date: dal 4 all’8 maggio 2022 Orari:
Mercoledì 4, giovedì 5 e venerdì 6 maggio – Dalle 14:00 alle
20:00
Sabato 7 maggio – Dalle 10:00 alle 22:00
Domenica 8 maggio – Dalle 10:00 alle 19:00
Doctor Strange nel Multiverso
della Follia
Nel film Marvel Studios Doctor Strange nel Multiverso della Follia,
l’Universo Cinematografico Marvel espande i confini del Multiverso
ai massimi livelli. Un viaggio nell’ignoto con Doctor Strange che,
con l’aiuto di mistici alleati sia vecchi che nuovi, attraversa
pericolose e sconvolgenti realtà alternative del Multiverso per
affrontare un nuovo misterioso avversario.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia è
interpretato da Benedict Cumberbatch, Chiwetel Ejiofor, Elizabeth
Olsen, Benedict Wong, Xochitl Gomez, con Michael Stühlbarg e Rachel
McAdams.
Il film è diretto da Sam Raimi e
prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Eric
Hauserman Carroll, Scott Derrickson e Jamie Christopher
sono i produttori esecutivi. La sceneggiatura è stata scritta da
Michael Waldron.
Per la prima volta in Italia, i fan
Marvel potranno vivere un percorso immersivo di circa 30 minuti
attraverso delle stanze ispirate ai mondi di Doctor Strange e ai
momenti più iconici del film.
La Marvel Multiverse
Experience sarà aperta al pubblico dal 4 all’8 maggio.
Maggiori informazioni in merito alle modalità di prenotazione
gratuita saranno prossimamente disponibili.
Sono aperte le prenotazioni per
partecipare gratuitamente alla Marvel Multiverse
Experience in arrivo a Milano presso la Torneria Tortona
(via Tortona 32, Milano) in occasione dell’uscita del nuovo film
Marvel Studios Doctor Strange nel Multiverso della Follia.
Da mercoledì 4 a domenica 8 maggio 2022 i fan
Marvel potranno vivere, per la prima volta in Italia, un percorso
immersivo di circa 30 minuti attraverso delle stanze ispirate ai
mondi di Doctor Strange e ai momenti più iconici del film.
L’accesso alla Marvel
Multiverse Experience è gratuito e sarà consentito solo previa
prenotazione, fino ad esaurimento posti. Prenotazioni e maggiori
informazioni sul sito:https://multiverseexperience.it/
Partner ufficiali della Marvel
Multiverse Experience saranno Xiaomi, che ha
stretto una collaborazione con Marvel Studios e permetterà ai
visitatori di scattare foto e girare video di elevatissima qualità
grazie a Xiaomi 12 Series; e Pasta Garofalo che
rinnova la collaborazione con Disney Italia in occasione
dell’uscita del film Marvel Studios Doctor Strange nel Multiverso della
Follia.
La Marvel Multiverse Experience
sarà arricchita anche dalla presenza di corner interattivi e
fotografici dedicati al mondo Marvel dei licenziatari Disney
Hasbro, Pandora e Panini
Comics, oltre a quelli di Disney+ e
Disneyland Paris.
L’accesso alla Marvel
Multiverse Experience è gratuito e sarà consentito solo previa
prenotazione, fino ad esaurimento posti. Dove: Torneria Tortona – Via Tortona 32, Milano Date: dal 4 all’8 maggio 2022 Orari:
Mercoledì 4, giovedì 5 e venerdì 6 maggio – Dalle 14:00 alle
20:00
La sceneggiatura del film porterà
la firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Nel cast è stato confermato anche Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier.
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
22 film, 11 franchise lanciati per
introdurre altrettanti supereroi dei fumetti al cinema, e poi le
serie tv (Agents of SHIELD, Agent
Carter, Inhumans), con l’esperimento
di Netflix
di Daredevil, Jessica
Jones, Luke Cage e Iron
Fist e molto altro ancora rendono il progetto dei
Marvel Studios una delle
più grandi e memorabili imprese produttive e creative della
storia.
E come annunciato nelle scorse
settimane, l’universo cinematografico
Marvel, o almeno quello che conoscevamo finora, inaugurato nel
2008 con Iron Man, ora ha un nuovo nome
ufficiale che riunisce insieme le prime tre fasi (di cui Avengers:
Endgame sarà il culmine): The
Infinity Saga.
Il prossimo film in uscita, Endgame
appunto, segna la conclusione di questo epico viaggio, e quale modo
migliore per prepararsi all’uscita se non quello di “ripassare” il
corso del MCU dall’esordio fino a oggi? Forse la mappa grafica
sviluppata da Cinemablend per l’occasione vi tornerà utile, grazie
alla timeline cronologica di tutti i titoli del franchise basata
sulle loro rispettive release e che include anche ogni introduzione
di nuovi personaggi (come Vedova Nera in Iron Man
2 o Valchiria in Thor: Ragnarok) e la posizione delle
gemme dell’infinito.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Mentre Guardiani
della Galassia Vol. 2 ha confermato che i
Marvel Movies sono ancora
di moda e mentre sale l’attesa per Spider-Man
Homecoming, ci si comincia anche a chiedere cosa
accadrà alla fine della Fase 3 e dopo Avengers
Infinity War. Di seguito vi proponiamo un re-cap di
ciò che sappiamo del Marvel Movies e di quello che
ci aspetterà dopo il completamento del terzo ciclo di storie.
I prossimi anni sono
particolarmente affollati appuntamenti in merito a Marvel Movies. A
partire da quest’anno infatti la Casa delle Idee ha messo a punto
un piano molto importante che prevede l’uscita di tre film
all’anno, a cominciare dal 2017 in corso che prevede Guardiani
della Galassia Vol. 2, già in sala, Spider-Man Homecoming, atteso
il 6 luglio, e Thor Ragnarok, in arrivo in autunno.
La Sony va per la sua strada
L’annuncio di un film su
Venom e di un altro su Silver Sable e Gatta Nera ha fatto pensare
che si potesse essere in vista di un accordo più ampio tra Marvel e
Sony. La realtà è che la Sony sta mettendo in piedi uno Spiderverse
che rimarrà completamente distaccato dai Marvel Movies, almeno per
adesso. Il film di Venom ha già trovato il suo protagonista, Tom
Hardy.
Basta con le storie di origine
Dopo Iron Man, Captain
America, Ant-Man e in ultimo Doctor Strange, la Marvel ha
dichiarato di aver chiuso con le storie di origine tradizionali. A
testimonianza di ciò, lo stesso Spider-Man Homecoming vedrà Peter
Parker già in possesso dei suoi poteri e sarà ambientato dopo gli
avvenimenti di Captain America Civil War, dove il personaggio ha
fatto il suo debutto.
La prima donna
Come la DC ha lanciato in
questi giorni Wonder Woman, anche per la Marvel è arrivato il
momento di tingersi di rosa, e lo farà con Captain Marvel, che sarà
interpretato dal premio Oscar Brie Larson che si prende la
responsabilità di dare corpo a Carol Danvers. Nei progetti dei
Marvel Studios, ci sono altri film con protagoniste donne in
cantiere.
Serie tv e film
Anche se all’inizio si
negava nettamente un eventuale crossover, Kevin Feige ha dichiarato
che a un certo punto serie tv e film si sarebbero incrociati.
Questo vorrebbe dire che non solo lo SHIELD di Phil Coulson
tornerebbe al cinema, ma anche che i Difensori (Netflix) potrebbero affiancare i Vendicatori.
Il NO al Rating R
A differenza della Fox,
che ha inanellato due grandi successi di pubblico e critica con due
film vietati ai minori, Deadpool e Logan, la Marvel non ha
intenzione di cambiare formula, e non ne avrebbe nemmeno ragione,
visto che il suo format sembra funzionare più che bene da quasi
dieci anni.
Inaspettati incontri
Spider-Man Homecoming
vedrà Iron Man fare capolino al fianco dell’Uomo Ragno sul grande
schermo, lo stesso accadrà con Hulk e Doctor Strange per Thor
Ragnarok. Quello che ha dichiarato Kevin Feige è di abituarci a
queste mini reunion che sempre più spesso si vedranno al cinema.
Sembra probabile infatti la presenza del Soldato d’Inverno nel film
su Black Panther.
Non ci saranno altre “FASI”
Le prime tre Fasi dei
Marvel Movies ci hanno mostrato un programma completo e dettagliato
dei film che ci aspettavano. Ma dopo Avengers Infinity War non è
stata annunciata ancora una vera e propria calendarizzazione dei
film. Questo potrebbe voler dire che ci saranno altri film ma che
non saranno organizzati in Fasi come fatto fino a questo
momento.
Tutti insieme
Il grande sogno di Kevin
Feige è quello di riportare sul grande schermo, fianco a fianco,
tutti i supereroi Marvel, compresi quelli di proprietà Sony e Fox.
Con Spider-Man si è trovato un compromesso, con gli X-Men sembra
più difficile, ma mai dire mai.
Grandi star per il futuro
Come ha testimoniato
anche Guardiani della Galassia Vol. 2 con Sylvester Stallone e Kurt
Russell, i progetti della Marvel sono quelli di arruolare sempre
più volti celebri del grande cinema da affiancare a facce fresche e
nuove che popoleranno i film a venire.
I recasting
Questo è un tasto davvero
dolente. La Marvel ha affermato senza possibilità di errore che i
recasting, anche dei protagonisti più amati, sono possibili e
contemplati, anche se a distanza di un po’ di tempo. Prepariamoci
quindi mentalmente, tra qualche anno, a vedere un Cap o un Iron Man
con un volto diverso.
I problema dei cattivi
Loki a parte, la Marvel
ha sempre avuto grandi problemi a strutturare per bene i villain,
questo per la maggior parte dei casi perché nelle storie di origine
l’attenzione era rivolta all’eroe e i cattivi si rivelavano essere
uno specchio distorto del protagonista stesso. Adesso, Feige ha
promesso maggiore struttura e profondità per i protagonisti cattivi
dei film, a partire dal Thanos di Infinity War.
Verso l’infinito e oltre
L’arrivo dei Guardiani ha
aperto il MCU allo spazio. Questo succederà sempre più spesso, dal
momento che già abbiamo avuto Guardiani 2 e che Captain Marvel è
descritta come il porte tra Terra e Galassia. Inoltre l’avvento di
Adam Warlock ci preannuncia molte altre storie ambientate nello
spazio.
Graditi ritorni?
Questa è solo una
congettura, ma sembra chiaro che stando alle dichiarazioni a mezza
bocca di Samuel L. Jackson, il Teschio Rosso potrebbe tornare nel
MCU così come Abominio di Tim Roth. Staremo a vedere.
I titoli annunciati
Ecco un re-cap di film e
serie tv che sono già state annunciate dalla
Marvel: Spider-Man Homecoming (luglio 2017), Thor: Ragnarok (novembre 2017), Black Panther
(febbraio 2018), Avengers: Infinity War (maggio 2018),
Ant-Man and The Wasp (luglio 2018), Captain Marvel (marzo 2019),
The Avengers 4 (maggio
2019) e Spider-Man 2 (luglio 2019), con Guardiani della
Galassia 3 annunciato ma senza una data d’uscita.
La tv invece ci offre: la nuova
stagione di Agents of SHIELD, le nuove stagioni per Daredevil,
Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist e l’esordio di The Punisher,
con il crossover The Defenders. In calendario ci sono anche
Inhumans, Runaways, New Warriors e Cloak and Dagger.
Personaggio ormai chiave all’interno
del MCU, Scarlet
Witch potrebbe disinnescare una serie di percorsi
narrativi individuali e collettivi nel futuro del franchise,
soprattutto dopo ciò che ci è stato mostrato al termine di
Avengers: Infinity War.
Se avete già visto il film, saprete
che Wanda Maximoff rimane vittima dello “schiocco
delle dita” di Thanos finale dopo aver cercato di
distruggere la gemma della mente incastonata sulla fronte di
Visione. Tuttavia è importante ricordare che i
poteri di Scarlet Witch – almeno in questo
universo cinematografico – sono frutto degli esperimenti del barone
Von Struker effettuati su di lei e suo fratello
Pietro (Quicksilver) con lo
scettro di Loki, che conteneva appunto la gemma
della mente.
Dunque, in attesa di scoprire cosa
succederà nel prossimo capitolo, Avengers 4, è lecito domandarsi
che ripercussioni avrà la distruzione della gemma sul personaggio
e, soprattutto, se la “strega” abbia davvero bisogno di
quest’ultima per attivare i suoi poteri.
È stato confermato dai rispettivi
interpreti, Paul Bettany ed Elizabeth
Olsen, che sia Visione, sia Scarlet Witch torneranno nel
quarto capitolo sui Vendicatori, mentre è chiaro dalle ultime scene
di Infinity War che soltanto Wanda si è “dissolta”
in cenere, al contrario del suo amato rimasto a terra senza vita ma
integro. A questo punto si potrebbe ipotizzare che, nel caso in cui
l’eroina dovesse “resuscitare”, le sue capacità saranno più o meno
influenzate dall’assenza della gemma, conquistata da Thanos e usata
per completare il guanto dell’infinito.
Ma sarà
la stessa Scarlet Witch che abbiamo ammirato nei precedenti film
dei Marvel Studios anche senza il dispositivo che la rendeva così
temibile? Infinity War l’ha certamente portata
all’estremo, facendola scontrare con il Titano Pazzo ed esaurendone
le forze, tuttavia non ci è stato rivelato granché dopo quel
tragico momento (tranne forse le lacrime versate in seguito alla
dipartita di Visione) e sappiamo quanto possa influire una perdita
così sulla ragazza (vedi il finale di Age of
Ultron).
Le risposte a queste domande sono
rimandate ad Avengers 4. Che ne pensate?
Dopo il debutto dei primi due
trailer del DC Cinematic Universe, la
parte DC dei fan ha gridato all’annunciato successo, ma noi ci
teniamo a ricordare che il monte incassi dei film Marvel è davvero corposo,
e difficile da superare, fermo restando che come spesso capita il
box office non rispecchia una qualità di prodotto. Ed ecco
tutti i film e il relativo incasso:
Le scene post
credits dei film Marvel sono ormai un vero
e proprio appuntamento, ma quali di quelle che abbiamo visto al
cinema nel corso degli ultimi nove anni sono state le più
belle?
Alla fine di Iron Man 2,
dopo aver parlato a Tony Stark del progetto Avengers, l’Agente Phil
Coulson dovrà fare i conti con un altro incarico importante. Viene
mandato infatti in Arizona dove si è formato un grande cratere al
centro del quale c’è il Mjolnir. Siamo all’inizio del Marvel
Cinematic Universe.
Guardiani della Galassia – Baby
Groot
Pur non essendo una di
quelle scene che annuncia un film o un personaggio che verrà
presentato in seguito, il segmento musicale alla fine di Guardiani
della Galassia è senza dubbio una delle migliori scene post credits
del MCU, grazie al tenerissimo Baby Groot.
Guardiani della Galassia Vol. 2 –
Adam Warlock
Dopo essere stata giocata
dai Guardiani, Ayesha promette vendetta a Star Lord e compagnia, e
annuncia l’arrivo di un essere puro e perfetto, che chiamerà Adam.
Si tratta chiaramente dell’arrivo nel MCU di Adam Warlock. Kevin
Feige ha però già chiarito che non comparirà in Infinity War.
Ant-Man – ecco Wasp
Alla fine del film di
Peyton Reed seguiamo Hope Van Dyne che viene ufficialmente
investita dal padre, Hank Pym, del titolo di Wasp, mostrandole il
costume da eroina che indosserà nel seguito del film.
Avengers Age of Ultron – Il Guanto
dell’Infinito
Dopo che diverse Gemme sono
andate nelle “mani sbagliate”, Thanos decide di pensarci da solo e
di intraprendere per conto proprio la ricerca dei potenti gioielli
che lo aiuteranno a ottenere il controllo dell’Universo.
Thor The Dark World – Le Gemme
dell’Infinito
Anche se non è trai film
più popolari del MCU, il secondo Thor ha avuto il pregio di
nominare per la prima volta le Gemme Dell’Infinito. Quando gli
Asgardiani sconfiggono gli Elfi Oscuri, decidono di mettere
l’Aether al sicuro presso il Collezionista. È qui che
scopriamo che sia l’Aether che il Tesseract, già visto prima, sono
due Gemme.
Captain America The Winter Soldier
– I Miracoli
La scena alla fine del
secondo film dedicato a Cap ci presenta Wanda e Pietro Maximoff.
Dati i “problemi contrattuali” i due personaggi non sono dei
mutanti nel MCU, ma i loro poteri sono il risultato di esperimenti
che l’Hydra ha fatto su alcuni esseri umani con la Gemma nel
bastone di Loki. Questo implica che i poteri di Quicksilver e di
Scarlet Witch derivano dalle Gemme dell’Infinito. Nell’ottica di
Avengers Infinity War, sarà interessante vedere in che modo Scarlet
Witch e Vision (che porta sulla fronte la stessa Gemma) si
rapporteranno al potere di Thanos.
L’Incredibile Hulk – il Crossover
con Avengers
Dopo essere stato sconfitto
da Hulk, il generale Thunderblot Ross sta bevendo un in bar, dove
viene raggiunto da… Tony Stark, che gli propone l’iniziativa
Avengers. La scena è il primo crossover in assoluto tra due
personaggi Marvel con Tony Stark in un film di Hulk. A maggio del
2008 era uscito Iron Man, in cui Nick Fury aveva parlato per la
prima volta dell’Iniziativa Avengers, a giugno arriva al cinema
questo film, con Tony Stark che, a bordo del progetto, vuole
coinvolgere Hulk.
The Avengers – Thanos si
rivela
Nel 2012 fa la sua prima
apparizione al cinema Thanos il Titano Pazzo. L’occasione è la
scena post credits di The Avengers. Ci vorrà il 2014 prima di
vedere Thanos in azione, in Guardiani della Galassia, e ci vorranno
ancora altri quattro anni, fino al 2018, per vederlo scontrarsi con
gli Avengers in Avengers Infinity War.
Iron Man – Nick Fury
Quando tutto è cominciato.
Non sarà la scena più bella o divertente in assoluto ma è quella
più significativa. I fan erano già alquanto elettrizzati per il
film, uno dei migliori del MCU ancora oggi, ma l’idea di vedere gli
Avengers al cinema cominciò a sbocciare nella loro testa grazie a
questo momento. Il sogno è stato coronato quattro anni dopo.
I Marvel Movies hanno senza
dubbio il pregio di aver creato un universo condiviso di 14 film
(per ora) che convergono tutti nella stessa grande storia,
indipendentemente dalle epoche in cui gli stessi film sono
ambientati. Tuttavia gli stessi film hanno anche “fondato” una
estetica cinematografica che li contraddistingue: tutti sappiamo
identificare un’immagine che viene da un di essi, guardandone
semplicemente i colori.
Di seguito vi mostriamo un video in cui si analizza la
correzione del colore nei Marvel Movies in
questione e in cui si riflette sulla “mancanza dei neri”, ovvero
sull’assenza nella lavorazione di film in digitale, di quella
tonalità all black che nei fumetti corrisponde all’inchiostro vero
e proprio. Che ve ne pare?
I Marvel Movies
sono brutti?
La domanda deifinitiva è: i
Marvel Movies hanno un brutto aspetto? Sicuramente
nel corso di questi anni, i Marvel Studios hanno realizzato belle
opere, alcune anche bellissime, ma, come si dice nel video sopra, i
film in pellicola, i primi tre del franchise (Iron Man, Thor e Iron
Man 2), hanno senza dubbio un aspetto estetico e cromatico
migliore, più cinematografico e profondo e meno flat, ovvero
omogeneo.
Patrick (H) Willems, autore del video, fa un parallelo
sostenibilissimo con i fumetti stessi, che dovrebbero essere il
punto di partenza dei film, e con l’uso del colore e del processo
di inchiostrazione delle tavole. Che ve ne pare?
Dopo la valanga di annunci,
indiscrezioni, conferme e smentite degli ultimi tempi, vale forse
la pena su quanto ci aspetta prossimamente in fatto di supereroi
Marvel sul grande schermo.
Cominciamo dalle sicurezze, ovvero dai vari sequel: i secondi
capitoli di Captain (o Capitan che dir si voglia) America e Thor
sono già stati confermati: le riprese di quest’ultimo cominceranno
a breve, mentre sono già cominciata quelle del terzo capitolo di
Iron Man.
Meno chiaro, invece, il discorso
sul lancio di nuovi personaggi: quello di cui si è parlato con più
insistenza è Ant-Man (lo scienziato Hank Pym inventa una formula
per ridurre le proprie dimensioni, e un casco che gli permette di
comunicare, e impartire ordini, alle formiche) Edgar Wright e Joe
Cornish sono impegnati nella scrittura e ri-scrittura del film già
da qualche anno: quando sembrava che il progetto dovesse decollare,
tutto si è un pò fermato dopo il film sui Vendicatori. A quanto
pare, entro luglio dovrebbe essere effettuato un primo test per
capire come il personaggio apparirebbe sugli schermi, e quindi si
dovrebbe decidere definitivamente se andare avanti o meno.
Anche in caso di effettiva
realizzazione, il progetto non dovrebbe essere realizzato prima del
2015, visto anche il parallelo impegno di Wright in The World’s
End. Il film dedicato ad Ant-Man va ricondotto all’idea di lanciare
un nuvo – o dei nuovi – personaggi da inserire poi nella seconda
pellicola dedicata ai Vendicatori: per questo ad esempio a inizio
giugno si era parlato di un possibile arrivo al cinema di Pantera
Nera. Molto più recente è l’indiscrezione che vorrebbe candidati I
Guardiani della Galassia: sicuramente non conosciuti al grande
pubblico come i altri eroi della Marvel, questi costituiscono una
forza interplanetaria che opera nel 31esimo secolo: una sorta
di Vendicatori del futuro su scala cosmica: la loro storia
editoriale, snodatasi attraverso varie serie e un gran numero di
personaggi, è ormai ultraquarantennale.
Il loro possibile sbarco sul grande
schermo si allaccerebbe alla perfezione col personaggio visto in
coda al film dedicato agli Avengers: Thanos è infatti un ‘cattivo’
di dimensioni cosmiche, e l’idea di vedere un film dedicato ai
Guardiani prima e poi di vedere loro e i Vendicatori contro Thanos
poi ha già mandato in visibilio gli appassionati. Per ultima, è
arrivata la notizia della possibile uscita, per la Disney, di un
film di animazione dedicato ai Big Hero 6, un gruppo di supereroi
adolescenti al servizio del Governo giapponese; nel caso
quest’ultimo progetto entri in effettiva fase di realizzazione, ci
vorranno almeno due – tre anni prima di vederlo sugli schermi.
Il finale di Avengers: Infinity War ha
spazzato via moltissimi protagonisti dei Marvel Movies, un
unicum nel caso del franchise che tende sempre a far
vincere i buoni. Tuttavia, mentre sappiamo che molti dei personaggi
polverizzati da Thanos torneranno in vita, sappiamo anche che molti
di loro, morti nel corso di questi
10 anni di fumetti Marvelal
cinema, non torneranno più.
Ecco i personaggi morti nei
Marvel Movies che ci mancheranno di più:
Hela
C’è carenza di cattivi
solidi nel MCU, e alcuni di quelli ben riusciti, sono andati via
troppo presto – Hela è
uno di quei grandi. Il personaggio è entrato nel MCU nei panni
di una famosa asgardiana, ma non fino alla terza puntata della
serie dedicata a Thor. Si presenta come un degno nemico, oltre a
distinguersi per il suo elegante tocco malvagio.
Hela è stata una delle preferite dai fan, tanto che sono stati
tantissimi i fan a scegliere il suo personaggio per il loro cosplay
Marvel. Tuttavia il personaggio è scomparso prima che potessimo
averne abbastanza. Ma è difficile riuscire a tenere in giro la Dea
della Morte!
Crossbones
Quando è stato annunciato che
Brock Rumlow sarebbe tornato nel MCU in Captain
America: Civil War, i fan sono stati subito entusiasti. La
prospettiva di una delle più grandi minacce per Steve Rogers era
allettante per i fan, soprattutto perché avrebbero visto al cinema
il personaggio che nei fumetti fa fuori Cap.
Mentre abbiamo avuto un assaggio di una scazzottata trai due, il
personaggio è stato fatto saltare in aria da Scarlet Witch nella
prima parte del film. Sicuramente si è trattato di uno spreco di un
buon cattivo, per il futuro del MCU.
Heimdall
Heimdall, il guardiano di
Asgard, è uno dei personaggi più memorabili dei film di Thor e
dell’intero MCU. All’inizio Heimdall era
semplicemente il guardiano del Bifrost, con una spada magica, ma il
suo eroismo e il suo coraggio sono diventati più evidenti nel corso
dello sviluppo della storia.
In Thor: Ragnarok, Heimdall guida una
banda di rifugiati per salvarli da Hela, è stato in grado di
riportare Thor ad Asgard per proteggere il regno, e poi, ha portato
Hulk sulla Terra durante
l’Infinity War. La sua fine è stata una delle più potenti sullo
schermo, dal momento che viene pugnalata direttamente nel cuore da
Thanos dopo il suo atto di eroismo. Sarà sicuramente uno dei
eprsonaggi secondari che più ci mancherà.
Killmonger
Un altro cattivo
fantastico, e presumibilmente il favorito dai fan, è Erik
Killmonger. Il ritratto del personaggio di Michael
B. Jordan è stato generalmente amato, e il suo look al
cinema era decisamente affascinante.
Era uno dei cattivi migliori sullo
schermo poiché, proprio come Zemo, non era il cattivo generico con
dei poteri magici, ma un ragazzo arrabbiato che combatteva la sua
battaglia con i piedi per terra. Killmonger era un cattivo
impressionante e un degno avversario di Black Panther, il suo
combattimento con T’Challa è stato emozionante, potente e
sorprendente. Si sa che alla fine il legittimo re del Wakanda
doveva occupare il trono, ma sarebbe stato bello se tutto ciò fosse
stato possibile senza il sacrificio di Killmonger.
Frigga
Regina di Asgard e madre di
Loki e Thor, Frigga è una dea con la quale sarebbe stato bello
passare più tempo. È potente oltre ciò che ci hanno mostrato e
agisce con bontà e cura per gli altri. Ha rischiato la sua vita per
proteggere Jane Foster mentre impiegava i suoi poteri, e alla fine
è morta scegliendo di proteggere la scienziata.
Anche se il dio imbroglione non era
il suo figlio biologico, Frigga gli ha fatto visita in forma di un
ologramma, quando Loki era imprigionato ad Asgard, creando momenti
toccanti tra madre e figlio. Thor e Loki non avevano certo bisogno
di alcuna motivazione in più per combattere Malekith, per cui
Frigga poteva anche essere risparmiata.
Gamora
Di tutti la morti che
abbiamo visto sullo schermo nel MCU, quella di Gamora ha colpito
più duramente lo spettatore. I fan sapevano che non tutti sarebbero
sopravvissuti a Infinity War, ma non sapevano esattamente come o
quanti eroi avremmo perso.
La scomparsa di Gamora arriva molto
prima dello schiocco e la perdiamo in un modo molto più straziante
che mostra quanto Thanos sia dedito alla sua causa, dimostrando che
ama davvero Gamora, ma non tanto quanto il suo desiderio di
spazzare via metà della universo. Gamora è un’incredibile
combattente e una parte necessaria dei Guardiani. È stato difficile
sfidare l’equilibrio della guerra senza di lei.
Quicksilver
Non ci sono molte cose che
il MCU ha fatto peggio rispetto ai fumetti, ma il ritratto di
Quicksilver in Avengers: Age of Ultron è
stato sicuramente troppo sbrigativo, sacrificato, un fiasco
rispetto a quello che abbiamo visto negli X-Men.
Tuttavia, sarebbe stato bello avere
più tempo con il personaggio. Aaron Taylor-Johnson ha interpretato il
personaggio che non ha avuto molto tempo per entrare nel cuore
degli spettatori. Il suo aspetto sullo schermo era vincente e
avrebbe potuto darci molto di più. Tuttavia è molto difficile
gestire personaggi come i Gemelli Maximoff e forse trai due era più
sacrificabile Pietro rispetto a Wanda.
Skurge
Karl Urban
fa parte dell’immaginario di molti fandom, e con il suo personaggio
in THor: Ragnarok è riuscito a fascino e umorismo anche ai
personaggi più seri e sinistri. Skurge, il guerriero asgardiano
incaricato di tenere d’occhio il ponte del Bifrost, era solo uno
dei tanti ruoli ai quali ha portato la sua impronta.
Skurge è stato un’aggiunta perfetta
per la storia di Taika Waititi sul franchise di
Thor per questo motivo, è stata trattata molto bene la sua
conversione e il cambio di lealtà, inoltre la sua linea comica è
stata un’opera d’arte.
Ego il pianeta vivente
È difficile immaginare di
portare Kurt Russell nella tua squadra e non
lasciarlo vivere oltre una puntata. Ego, il pianeta vivente, era
un’aggiunta importante al retroscena di Star-Lord, ed era
un’incredibile finestra aperta per spiegare l’importante relazione
che Star-Lord aveva con gli altri personaggi del suo passato e il
significato esteso di paternità e parentela all’interno di tutta la
storia di James
Gunn.
Ego ha letteralmente un potere
incredibile, e i suoi piani sinistri mescolati con il suo fascino
sono stati davvero divertenti da guardare. Sappiamo che Star-Lord
ha avuto molto con cui fare i conti con la sua storia, ma sarebbe
stato bello che il potente Ego, con i suoi incredibili capelli e il
suo sorriso accattivante, fosse stato ancora in circolazione.
Yondu
Yondu è un personaggio
divertente, ed è uno di quei “cattivi” al limite, con un grande
cuore. Viene presentato come un personaggio vagamente negativo ed è
spesso una minaccia per i Guardiani della Galassia
con i suoi modi poco ortodossi. Anche se la morte di Yondu gli ha
dato più carattere di quello che avremmo mai associato al
personaggio, ci sembra che il personaggio sia stato lasciato andare
troppo presto.
Era un personaggio con una grande
umanità, rivelandosi il salvatore di Peter e la sua figura paterna,
e si è sacrificato per salvarlo. Ha anche una delle armi
più belle del MCU, e ci manca vederlo controllare quella
freccia con minacciosi fischi.
Insieme all’annuncio dell’inizio
delle riprese di Guardiani della Galassia Vol.
2 la divisione Disney Italia ha anche annunciato le
date d’uscita dei prossimi Marvel Movies, ovvero di quei film
targati Marvel che vedremo nel 2016.
ATLANTA, Georgia (17
Febbraio 2016) – Sono iniziate le riprese, presso i
Pinewood Studios di Atlanta, del nuovo film Marvel Guardiani
della Galassia Vol. 2. Il film arriverà nelle sale italiane il
25 aprile 2017.
Scritto e diretto da James
Gunn (Guardiani della Galassia, Slither),
Guardiani della Galassia Vol. 2 vede il ritorno dei
Guardiani originali, fra cui Chris Pratt (Jurassic World,
Guardiani della Galassia) nel ruolo di Peter Quill/Star-Lord,
Zoe Saldana (Guardiani della Galassia, Into Darkness –
Star Trek) nei panni di Gamora, Dave Bautista
(Spectre, Guardiani della Galassia) nella parte
di Drax, Michael Rooker (Guardiani della Galassia,
Jumper) nel ruolo di Yondu, Karen Gillan (Guardiani
della Galassia, La Grande Scommessa) in quello di
Nebula, mentre Sean Gunn (Guardiani della Galassia,
Una Mamma per Amica) torna a interpretare Kraglin. Nella
versione originale del film, Vin Diesel (Guardiani della
Galassia, Fast & Furious 7) e Bradley Cooper
(Joy, American Sniper) presteranno la propria voce
rispettivamente ai personaggi di Groot e Rocket.
Il cast includerà inoltre Pom Klementieff (Oldboy),
Elizabeth Debicki (Il Grande Gatsby, Everest),
Chris Sullivan (The Knick, Chi è Senza Colpa)
e Kurt Russell (The Hateful Eight, Fast &
Furious 7).
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol. 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill.
Guardiani della Galassia Vol.
2 è prodotto dal presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige,
insieme ai produttori esecutivi Louis D’Esposito, Victoria Alonso,
Jonathan Schwartz, Nik Korda e Stan Lee.
La squadra creativa di James Gunn
comprende il direttore della fotografia Henry Braham (The
Legend of Tarzan, La Bussola d’Oro), il production designer
Scott Chambliss (Star Trek, Tomorrowland – Il Mondo di
Domani), i montatori Fred Raskin (The Hateful Eight,
Guardiani della Galassia) e Craig Wood (Guardiani della
Galassia, Pirati dei Caraibi: Ai Confini del Mondo), il
compositore Tyler Bates (Guardiani della Galassia,
JohnWick), la costume designer candidata a tre
premi Oscar® Judianna Makovsky (Captain America: Civil War,
Harry Potter e la Pietra Filosofale), il supervisore effetti
visivi candidato all’Oscar® Chris Townsend (Avengers: Age of Ultron, Iron Man
3), il coordinatore stunt Tommy Harper (Pirates of the
Caribbean: Dead Men Tell No Tales, Captain America: The Winter
Soldier ), il co-produttore e primo assistente alla regia Lars
Winther (Captain America: Civil War, Captain America: The
Winter Soldier) e il supervisore agli effetti speciali
candidato a sei premi Oscar® Dan Sudick (Captain America: Civil
War, The Avengers).
Il precedente capitolo, il film
Marvel Guardiani della Galassia, ha ottenuto un grande
successo di pubblico e critica, e con un incasso globale di oltre
770 milioni USD, ha conquistato il primo posto nella classifica
delle produzioni cinematografiche Marvel. Inoltre, la sua colonna
sonora ha ottenuto il disco di platino, oltre che una nomination al
Grammy® Award.
Ispirato ai personaggi del fumetto
Marvel, la cui prima pubblicazione risale al 1969, Guardiani
della Galassia Vol. 2, prosegue la serie di film Marvel di cui
fanno parte Iron Man, L’Incredibile Hulk, Iron Man 2, Thor,
Captain America – Il Primo Vendicatore, The Avengers, Iron Man 3,
Thor: The Dark World, Captain America: The Winter Soldier,
Guardiani della Galassia, Avengers: Age of Ultron,
Ant-Man. Una serie che presto si arricchirà anche dei
seguenti titoli: Captain America: Civil War (nelle
sale italiane dal 4 maggio 2016), Doctor Strange
(nelle sale italiane dal 26 ottobre 2016), Spider-Man
(nelle sale americane dal 7 luglio 2017) e Thor: Ragnarok (nelle sale italiane dal
25 ottobre 2017).
Con Guardiani della
Galassia, i Marvel Movies hanno
riportato sullo schermo un’altra icona degli anni ’80,
Howard il Papero. Il personaggio, visto nella
scena post credits del film di James
Gunn, è stata una meteora nell’ambito del MCU, solo uno dei
tanti tesori custoditi dal Collezionista. Secondo Dave
Bautista (Drax il Distruttore) il papero
più affascinante della galassia potrebbe avere ancora la
possibilità di apparire sul grande schermo, fino a che sarà valida
una condizione: lo stesso James Gunn.
“Fino a che ci sarà James Gunn a
dirigere film, ci sarà una possibilità per Howrad il
Papero.”
Che Gunn abbia
progetti concreti per il personaggio? O che semplicemente
Bautista abbia dato corpo alla passione che il
regista ha per il personaggio?
In Guardians of the Galaxy
Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno
sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della
Galassia Vol. 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani,
stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di
Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi
preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre
l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Il direttore del casting dietro il
Marvel
Cinematic Universe, Sarah Finn, ha un occhio
impeccabile per la scelta degli attori che popolano, di volta in
volta, le storie del MCU. Ad esempio,
quando ha suggerito per la prima volta a Chris Pratt il ruolo di Peter Quill, il
regista James Gunn ha respinto l’idea, ma Pratt ha
finito per ottenere il ruolo e dimostrarsi la scelta ideale.
Capita però che Finn scelga degli
attori che hanno già lavorato in Marvel Movies, che però
sono esterni e/o precedenti all’intero progetto MCU. Dai nomi più
ovvi fino a quelli che forse abbiamo dimenticato, ecco gli attori
che hanno recitato in Marvel Movies
esterni al MCU.
Jon Favreau
Oltre a Kevin Feige e Robert Downey Jr., Jon Favreau è una delle persone che ha
contribuito in maniera decisiva al buon avvio del MCU. Come regista di
Iron Man del 2008, Jon Favreau ha impostato il modello base per i
22 film che sarebbero seguiti e, cosa ancora più importante, ha
realizzato un film abbastanza forte, che è stato accolto abbastanza
bene da poter diventare il primo di una serie di 22.
Anche se ha diretto solo Iron
Man e Iron Man 2,
Favreau ha continuato ad apparire nel franchise nei panni di Happy
Hogan, ruolo che si è man mano ampliato. In precedenza aveva
interpretato il ruolo del partner di Matt Murdock, Foggy Nelson, al
fianco di Ben
Affleck nel film Daredevil
del 2003, che però non ha lusingato né pubblico né critica, né
tanto meno le storie a fumetti da cui è tratto.
Idris Elba
Sebbene Ghost
Rider: Spirit of Vengeance sia arrivato nei cinema
più tardi rispetto al primo film di Thor,Idris
Elba ha interpretato il ruolo di Moreau nel film
Nicolas Cage prima di essere l’austero e fedele Heimdall nel
MCU.
Sia Moreau che Heimdall sono
personaggi per i quale Idris
Elba ha dovuto lavorare molto con gli occhi, e se il
secondo è un ruolo che viene direttamente dai fumetti, il primo è
un personaggio che è stato inventato per il film, senza nessuna
references precedente.
Ray Stevenson
Come ha attestato
Zachary Levi durante il suo tour promozionale di
Shazam!, i Tre
Guerrieri non hanno avuto molto spazio della trilogia dedicata a
Thor del MCU. Levi ha
interpretato Fandral, Tadanobu Asano ha
interpretato Hogun e Ray Stevenson ha interpretato
Volstagg.
Molto prima di ricoprire un ruolo
che si è rivelato marginale nei film di Thor, Stevenson ha recitato
in Punisher: War Zone nel ruolo del
vigilante assetato di sangue Frank Castle, meglio conosciuto come
The Punisher.
David Hasselhoff
Il casting di Samuel L.
Jackson nel ruolo di Nick Fury è stato un processo
unico. Quando la Marvel ha riorganizzato il personaggio per la
linea “Ultimate”, hanno chiesto a Jackson il permesso di usare
proprio i suoi tratti per il Direttore dello SHIELD. Quindi, quando
Fury è stato portato sullo schermo nel MCU, è stato
facilissimo scegliere proprio Jackson.
Ma molto prima che Fury fosse
reinventato, David Hasselhoff lo interpretò nel
film per la TV, Nick Fury: Agent Of
S.H.I.E.L.D.. Poi, in
Guardiani della Galassia Vol. 2, Hasselhoff ha
interpretato se stesso in un cameo.
Michael B. Jordan
Anche se passerà molto
tempo prima che Thanos perda il posto di migliore villain del MCU,
Erik Killmonger occupa a buon diritto un secondo a breve distanza.
Michael B.
Jordan ha portato vera umanità a Killmonger, al punto
che il pubblico può addirittura simpatizzare con le sue ragioni.
Prima di collaborare con Ryan Coogler per la terza
volta in Black
Panther, Jordan ha interpretato Johnny Storm,
ovvero la Torcia Umana, nel reboot dei Fantastici
4 di Josh Trank.
Il film è stato considerato uno dei
peggiori film di supereroi mai realizzati, ma Jordan ha trovato il
suo riscatto quando, tre anni dopo, Black
Panther è stato elogiato come uno dei
migliori film di sempre, ed è addirittura stato il primo cinecomic
a ricevere una nomination agli Oscar come Miglior Film.
Jennifer Connelly
Jennifer
Connelly ha doppiato Karen, l’intelligenza artificiale
presente nel costume hi-tech di Peter Parker, in Spider-Man:
Homecoming. In precedenza era stata scelta per
interpretare Betty Ross, al fianco di Eric Bana,
nel film del 2003, L’Incredibile Hulk,
diretto da Ang Lee.
Una buffa coincidenza vuole che,
nella vita reale,
Jennifer Connelly sia sposata con Paul
Bettany, che, prima di dare corpo a Vision in Avengers: Age
of Ultron, era la voce di JARVIS, l’intelligenza
artificiale nella tuta di Iron Man.
Ray Wise
Il ruolo più iconico di
Ray Wise sarà sempre quello di Leland Palmer nella
surreale serie di David Lynch, Twin
Peaks, ma l’attore ha anche interpretato due
personaggi secondari nei progetti Marvel. È stato un segretario di
Stato privo di personalità nel prequel X-Men:
L’Inizio del 2011, diretto da Matthew
Vaughn.
Poi, qualche anno dopo, è apparso
sulla ABC come Hugh Jones nella serie TV del MCUAgent Carter. Il suo personaggio ha avuto
un arco narrativo molto più soddisfacente della sua prima
apparizione Marvel, nel corso delle due stagioni dello show con
Hayley
Atwell.
Lou Ferrigno
Nella serie tv degli anni
Settanta/Ottanta, The Incredible Hulk,
Bill Bixby ha recitato nel ruolo principale di
David Banner. Il personaggio, all’epoca, non si chiamava Bruce,
visto che i dirigenti della TV avevano stranamente deciso che David
era un nome più riconoscibile. All’epoca, la CGI non esisteva,
quindi, quando lo scienziato Banner si trasformava in Hulk, per
rendere la cosa credibile si decise di scegliere un bodybuilder da
dipingere di verde.
Quel bodybuilder era Lou
Ferrigno, che è passato alla storia della tv proprio per
quell’iconico ruolo. Sebbene Mark Ruffalo interpreta Hulk del MCU con la motion
capture, Ferrigno ha contribuito effetti vocali al personaggio. Ed
ha anche interpretato una guardia di sicurezza nel Hulk del
2008.
Laurence Fishburne
Con ruoli memorabili nella
cinematografia moderna, Laurence Fishburne è uno degli attori più
iconici di Hollywood. Prima di interpretare Bill Foster,
l’originale Giant-Man (o Goliath), in Ant-Man and the
Wasp nel MCU, Fishburne ha
interpretato il criminale cosmico in I Fantastici
Quattro e Silver Surfer.
L’aspetto fisico di Silver Surfer è
stato interpretato da Doug Jones (altrettanto
irriconoscibile nei ruoli in Hellboy,Il Labirinto del Fauno e La Forma
dell’Acqua), ma Fishburne ha prestato la sua voce al
personaggio.
Chris Evans
All’ultimo posto c’è
l’esempio più ovvio, noto ma anche bello di questa lista. Chris
Evans ha interpretato Johnny Storm in due film sui
Fantastici Quattro prima di interpretare
Steve Rogers in Captain America: Il Primo
Vendicatore e nei sei film successivi del MCU (senza contare i
suoi quattro cameo).
Sia lui che i fan del MCU, ora che
il personaggio di Johnny Storm è utilizzabile nei Marvel
Movies, hanno ironizzato su un incontro trai due
personaggi, la Torcia Umana e Captain America, entrambi
interpretati da Chris
Evans. Ma pare che Cap si sia ufficialmente
ritirato.
Le scene dopo i titoli di coda dei
film Marvel sono diventate un
vero e proprio appuntamento fisso. Dalla prima scena della storia
Marvel, con Nick Fury che
annuncia il progetto Avengers, si è passati a due
scene a metà e alla fine dei titoli, e adesso con Guardiani
della Galassia Vol. 2 siamo arrivati addirittura a
cinque.
Ma come è nata l’usanza delle scene
post credits nei film Marvel? A questa domanda ha
risposto Kevin Feige.
“Mi sono sempre piaciute queste
cose, come in Ferris Bueller o in Masters of the Universe. Da nerd di
film, non volevo che finissero. Non volevo che finisse
l’esperienza… non importa quanto brutto o bello fosse il film,
volevo che l’esperienza al cinema continuasse. Quindi mi piaceva
rimanere seduto a vedere le scene post-credits.
(…)
Quindi quando ho cominciato a
fare film, ho pensato che mi sarebbe piaciuto. Non volevamo mettere
la scena di Nick Fury nel film, perché avrebbe distratto il
pubblico. Quindi abbiamo pensato di metterla alla fine per le
persone come me, che restano fino alla fine dei titoli.”
Una delle ultime dichiarazioni di
Kevin Feige in merito ai film Marvel Studios,
riguardava la teoria che collega i cameo di Stan Lee tra loro.
Potete leggere qua le
dichiarazioni.
Marvel ha
già presentato diversi pezzi di scena in edizione limitata che
fanno tutti parte della Marvel Masterworks
Collection. Ebbene oggi via Twitter in un nuovo
interessante contributo video hanno annunciato che della collezione
farà parte anche il casco della Mark I, la prima
tuta sperimentale di Iron Man vista nel primo film
del franchise su Iron Man
che ha lanciato il personaggio nel lontano 2008. A presentare il
prezioso ogetto in edizione limitata, Russell Bobbitt che presenta
con dovizia di particolare cinque autentici duplicati che arrivano
dai più famosi film del Marvel Cinematic
Universe. La collezione include l’elmetto Mark I
di Iron
Man, lo scudo di Capitan America, Eye of
Agamotto di
Doctor Strange, l’anello di Black Panther del Re
T’Chaka e infine un burattino Baby Groot scolpito a
mano che è stato usato nei Guardiani
della Galassia Vol. 2.
Guardando da vicino il video, sembra che la versione dello scudo
di Captain America che sarà disponibile per
l’acquisto sarà quella di Captain America:
Civil War– completa con i graffi degli artigli
di vibranio di Black Panther. Chi partecipa
al Comic-Con di San Diego può dare un’occhiata a questi articoli
allo stand Marvel nello show floor, oppure può semplicemente
dirigersi sul sito ufficiale MarvelMasterworksCollection.com per
provare a prenotare una di queste meraviglie. Tuttavia, per
quanto belli possano sembrare, non tutti saranno in grado di
permettersi questi oggetti di scena, visto che ognuno di essi ha un
prezzo molto alto. Il più costoso senza troppe sorprese è lo
scudo di Cap (che ha un prezzo di 4,100 dollari), seguito dal casco
Mark I e dall’Occhio di Agamotto ($ 3,650 e $ 3,550
dollari). Detto questo, considerando che questi sono oggetti
di scena autentici che sono stati utilizzati nei film del
MCU e normale che il loro costo sia piuttosto
elevato. La consegna può richiedere fino a 24 settimane e gli
articoli purtroppo non possono essere spediti al di fuori dagli
Stati Uniti.
Sono state svelate le nuove statue
da collezione Marvel Legends. In
occasione della New York Toy Fair 2017 sono state esposte al
pubblico le action figure alte 30 cm di Hulk, Thor e Deadpool.
Ecco di seguito la statue da
collezione Marvel Legends
Di seguito il cortometraggio in stop
motion con protagonisti i personaggio Marvel:
I prossimi appuntamenti con i
Marvel Studios al cinema sono Guardiani
della Galassia Vol. 2 di James
Gunn, Spider-Man Homecoming di
Jon Watts e Thor Ragnarok di
Taika Waititi.
La serie popolare di toys e
collezionabili Marvel Legends ha rivelato
la nuova collezione dedicata ai Defenders e
personaggi dell’universo Marvel/Netflix, ovvero: Daredevil, Elektra, Jessica
Jones, The Punisher, Bullseye e Blade:
Sono stati svelati i nuovi oggetti da
collezione appartenenti alla linea Marvel Legends. Ecco le
immagini dell’elmo di Star Lord e del martello di
Thor, il Mjolnir. Entrambi gli oggetti sono
disponibili su Amazon da sabato e partono da un prezzo di 99,99
dollari.
Marvel Legends: il casco di Star
Lord e il martello di Thor
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I prossimi appuntamenti con i
Marvel Studios al cinema sono Guardiani
della Galassia Vol. 2 di James
Gunn, Spider-Man Homecoming di
Jon Watts e Thor Ragnarok di
Taika Waititi.
Marvel Legends ha diffuso
tre nuove action figure realizzate per Avengers: Infinty
War in cui sono raffigurati Vedova Nera, con il sorriso di
Scarlett Johansson, Cull
Obsidian, appartenente all’Ordine Nero, e Thor, con la sua nuova
arma, circondato da fulmini.
Sembra interessante notare come
Vedova Nera sia diventata nel tempo protagonista del merchandising
al pari degli altri personaggi, mentre all’inizio del
MCU, nel 2012, quando arrivò al cinema The
Avengers, era praticamente impossibile trovare una sua
action figure.
Avengers: Infinity War – la trama
Un viaggio cinematografico senza
precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel
Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel
Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti
i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere
disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il
potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione
e rovina metta fine all’universo.
Anthony e Joe
Russo dirigono il film, che è prodotto da
Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria
Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono
produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen
McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers:
Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal
25 aprile in Italia.
Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i
Vendicatori contro Thanos
Nel cast torneranno tutti gli eroi
protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel
Marvel Cinematic Universe, da Iron
Man (2008) e Black Panther (2018).
Avengers: Infinity
War, chi ha indossato il Guanto
dell’Infinito prima di Thanos?
Marvel ha diffuso un’immagine
teaser per un nuovo evento, che sembra incentrato su
Capitan America. L’evento è denominato
The Secret Empire.
L’immagine misteriosa è accompagnata
dalla seguente tagline:
Una casa
divisa contro se stessa non può stare in piedi.
Non è ancora chiaro quali testate e
personaggi coinvolgerà l’evento, ma sembra sicura la presenza di
Capitan America.
Il 2016 è stato segnato dal
grande clamore che ha suscitato una rivelazione del team
creativo di Captain America: Steve
Rogers, nella testata scritta da Nick Spencer
e disegnata da Jesus Saiz. Rogers sarebbe stato da tempo un
agente HYDRA. L’Impero Segreto (Secret Empire) è il nome di
un’organizzazione criminale fondata da una società segreta
separatasi dall’HYDRA e determinata a rovesciare il governo
statunitense per poterne assumere il controllo.
Quali novità ci riserverà il futuro
di Steve Rogers? Tutto è ancora da scoprire. Se Rogers tornerà eroe
o abbraccerà completamente il suo nuovo ruolo di villain.