Home Blog Pagina 1311

Melissa McCarthy: la nuova regina della commedia americana

ìSembra difficile immaginarlo, per quella notorietà arrivata solo di recente, ma è da quindici anni che Melissa McCarthy (classe 1970) influenza in modo trasversale la commedia americana, coprendo ogni mezzo di comunicazione, dal piccolo al grande schermo, dagli sketch in tv al serial, finendo inevitabilmente per diventare la beniamina di un genere prima tramontato e oggi rifiorito grazie a certi autori in una primavera delle idee, e per fortuna, anche degli incassi. Melissa, un nome che per assonanza di suono fa pensare alla parola “melassa” e quindi alla radice latina da cui proviene, “miele”: da attrice comica di razza purissima, la McCarthy è sempre servita come dolcificante naturale in questi tempi bui di crisi e nessuna ragione per ridere, e ci piace pensare che il suo è stato un viaggio di formazione iniziato quasi con discrezione, sul set di Una mamma per amica, proseguito con più consapevolezza nei sei anni di Mike & Molly, infine esploso nella triplice collaborazione con Paul Feig, l’ormai regista prediletto che l’ha voluta in Le amiche della sposa, Spy e Ghostbusters. Un cucchiaino di miele alla volta.

Non si può separare Melissa McCarthy dal suo corpo, visibilmente abbondante ma mai ostentato. Chi crede che il peso sia l’unità di misura delle risate, chi non riesce ad abbattere gli ostacoli della forma per arrivare al cuore, dovrebbe ricordare la meravigliosa carriera di uno straordinario e mai dimenticato interprete come John Candy, a cui forse la McCarthy deve tutto, e con lei un’intera generazione di commedianti. Nel modo in cui usava quel corpo diverso dagli standard ammessi dalla società, ondeggiando tra le battute, nascondendo una profonda malinconia. I “ciccioni” non sono divertenti perché sono tali, i ciccioni sono divertenti perché hanno trovato una strada alternativa, più difficile degli altri, per far divertire la gente; una strada che nella maggior parte dei casi lascia loro lontani dai riflettori seppelliti da un indistinto rumore. Il rumore delle risate.

Bello e venato da forti contraddizioni l’incipit di Mike & Molly, la sit com della CBS che vede Melissa McCarthy protagonista per sei stagioni, con un uomo e una donna (i Mike e Molly del titolo) che si conoscono ad una riunione di obesi anonimi. Le geniali trovate degli americani, fondere un’antica tradizione narrativa (l’incontro casuale) a una situazione provocatoria e inusuale, dove gli eroi dell’assurdo sono due persone sovrappeso che completano se stessi attraverso il disagio e l’inadeguatezza al mondo che li circonda. Come era altrettanto bello il ritratto di Sookie, la cuoca dal sorriso contagioso di Una mamma per amica, un comprimario che però riusciva a imprimere sulla serie un ritmo scanzonato, quasi di consolazione dopo lunghe battaglie (verbali ovviamente).

Ghostbusters: recensione del film con Melissa McCarthy

La televisione è solo un trampolino di lancio per la McCarthy e il piccolo schermo non è l’unico media con cui decide di travolgere il pubblico: passa da un ruolo secondario all’altro dalla fine degli anni Novanta al 2011, il vero turning point della sua carriera finora silenziosa. L’incontro con Paul Feig è stato decisivo, e non perché Le amiche della sposa abbia segnato la storia del box office con risultati da capogiro (fatto eclatante trattandosi di una commedia al femminile); Feig sembra aver investito più degli altri sulla comicità dell’attrice, trasformando quello stesso corpo docile e morbido in una macchina trasformista, volgare e chiassosa. Il “peso” di Melissa McCarthy diventa, da Le amiche della sposa in poi, un fattore determinante per la riuscita del film in cui recita, perché è lei a dare il tempo ai colleghi, alle battute, oltretutto portando avanti un’idea di sovranità femminile in un genere dominato finora dagli uomini. Come in Corpi da Reato, insieme a Sandra Bullock, grazie al quale Feig rivisita il buddy movie, o meglio in Spy, commedia di spionaggio trainata dai mille volti della McCarthy.

Un uragano di critiche ha travolto il reboot “rosa” di Ghostbusters, sempre a opera di Paul Feig, ancor prima dell’uscita nelle sale: nel mondo reale al di là della finzione, un film dove una donna di colore, una bionda sboccata, una scienziata un po’ stramba e una signora sovrappeso vengono scelte come nuove interpreti dell’infanzia di molti, era condannato al disastro. La verità è che queste quattro icone della femminilità hanno scosso le fondamenta di un sistema arrugginito, scacciando via i fantasmi del passato e catturando la vera essenza della modernità. Contro tutto e tutti, le previsioni e le maledizioni, gli insulti e la povertà intellettuale, le donne hanno finalmente conquistato il primato della commedia a poco a poco. Un cucchiaino di melassa alla volta, come vuole la regina assoluta del momento: Melissa McCarthy.

Melissa McCarthy: “Nessuno stilista voleva disegnarmi un abito per gli Oscar”

0

Due anni fa Melissa McCarthy venne nominata agli Oscar per la categoria Migliore attrice non protagonista. L’attrice arriv sul red carpet con un magnifico abito drappeggiato (foto a destra), realizzato per lei da Marina Rinaldi, ma quello che fino ad ora non sapevamo era che prima di ricevere un sì dalla marca, la McCarthy ha ricevuto parecchi no da altre maison di alta moda, che si sono rifiutate di realizzare un vestito per la sua grande notte. E pensare che per qualsiasi stilista essere presente su quel tappeto rosso e sfilare addosso ad un’attrice famosa e amata, oltre che nominata, sarebbe un grandissimo onore! La risposta immadiata di una qualsiasi maison sarebbe potuta anche essere che “l’attrice non rientra nelle taglie compione”, ma è pur vero che si trattava degli Oscar e che l’abito su misura è la prassi.

La triste realtà è che nessuno stilista chiamato in causa ha voluto, immaginiamo, vedersi accostare ad una donna dalle forme decisamente abbondanti, come la McCarthy, discriminando non solo l’attrice, ma anche milioni di donne che sono fisicamente simili a lei.

Dopo questo spiacevole incidente, nonostante ne sia uscita a testa alta, Melissa ha deciso di realizzare una linea di abbigliamento ‘comoda’, che dia alle persone grasse la possibilità di indossar abiti belli e ben fatti. Ecco cosa ha infatti dichiarato l’attrice a Redbook: “Non capisco perchè se sei di una certa misura, i designers pensano che il tuo livello di gusto nell’abbigliamento sia basso e tu abbia pochi soldi da spendere in vestiti. La qualità e la costruzione di questi vestiti sono spesso cattive. Trovare una bella t-shirt  o un bel paio di pantaloni a sigaretta di unbuon tessuto è quasi impossibile. I vestiti per taglie forti sono spesso super economici.” La decisione di creare una linea di abbigliamento per taglie forti, insieme a Daniella Pearl, nasce quindi anche dal desiderio di porre rimedio a questa situazione che coinvolge tantissime persone e di cui nessuno parla.

Fonte: IndieWire

Melissa McCarthy su Ghostbuster al femminile: “La migliore idea di sempre”

0

Melissa MccarthyMelissa McCarthy è l’attrice che ha più probabilità, sulla carta, di diventare la protagonista del remake/reboot/sequel (o qualunque cosa sia) di Ghostbusters, in film che sarà completamente al femminile diretto da Paul Feig.

L’attrice nominata all’Oscar proprio per Le Amiche della Sposa, in cui è stata diretta da Feig, ha dichiarato, ospite da Ellen Degeneres, di essere disponibile a fare il film: “Sono disponibile. Ho avuto scontri con i fantasmi e anche se non li avessi avuti, direi che li ho avuti. Sto solo dicendo di essere disponibile per un’audizione.” Aggiungendo poi rispetto alla versione al femminile del film: “È l’idea migliore del mondo.”

Secondo le informazioni trapelate dalla Sony dopo il Sony Hack, tra le attrici nel mirino della Major ci sarebbero, oltre alla McCarthy, anche Emma Stone, Rebel Wilson, Jilian Bell e Cecily Strong.

Fonte: CBM

 

Melissa McCarthy spiega l’ispirazione drag di Ursula ne La sirenetta

0

In una recente intervista con The Hollywood Reporter, la candidata all’Oscar Melissa McCarthy ha parlato della sua preparazione per interpretare la malvagia Ursula nell’adattamento live-action della Disney de La Sirenetta. L’attrice ha rivelato che le drag queen sono state una delle sue principali ispirazioni per la strega del mare preferita dai fan.

C’è qualcosa in Ursula, è quell’umorismo irriverente, è quel morso, è la sua vulnerabilità, è il suo dolore, è come ti copri, come qual è la tua armatura“, ha spiegato McCarthy. “Penso che Ursula sia il suo trucco, è la sua posizione, la sua postura, il suo spirito acerbo“, ha detto la star. “Penso che sia ciò che il drag fa così bene e penso che lo facciamo dall’inizio dei tempi, quindi di certo non voglio fermarmi ora.” McCarthy non è sola nel suo confronto tra drag. In effetti, la stessa Ursula è stata ispirata dalla famosa drag queen, Divine.

La sirenetta, la trama e il cast del film

La Sirenetta racconta l’amata storia di Ariel, una bellissima e vivace giovane sirena in cerca di avventura. Ariel, la figlia più giovane di Re Tritone e la più ribelle, desidera scoprire di più sul mondo al di là del mare e, mentre esplora la superficie, si innamora dell’affascinante principe Eric. Alle sirene è vietato interagire con gli umani, ma Ariel deve seguire il suo cuore e stringe un patto con la malvagia strega del mare, Ursula, che le offre la possibilità di sperimentare la vita sulla terraferma, mettendo però in pericolo la sua vita e la corona di suo padre.

Il film è interpretato dalla cantante e attrice Halle Bailey (grown-ish) nel ruolo di Ariel; Jonah Hauer-King (Un viaggio a quattro zampe) nel ruolo del principe Eric; Noma Dumezweni (Il Ritorno di Mary Poppins) nel ruolo della regina Selina; Art Malik (Homeland – Caccia alla spia) nel ruolo di Sir Grimsby; con il vincitore del premio Oscar® Javier Bardem (Non è un paese per vecchi) nel ruolo di Re Tritone; e con la due volte candidata all’Academy Award® Melissa McCarthy (Copia originale, Le amiche della sposa) nel ruolo di Ursula.

La Sirenetta è diretto dal candidato all’Oscar Rob Marshall (Chicago, Il Ritorno di Mary Poppins), con una sceneggiatura del due volte candidato all’Oscar David Magee (Vita di Pi, Neverland – Un sogno per la vita). Le musiche delle canzoni sono composte dal pluripremiato agli Academy Award Alan Menken (La Bella e la Bestia, Aladdin), con i testi di Howard Ashman e i nuovi testi del tre volte vincitore del Tony Award Lin-Manuel Miranda. Il film è prodotto dal due volte vincitore dell’Emmy Marc Platt (Jesus Christ Superstar Live in Concert, Grease: Live!), da Lin-Manuel Miranda, dal due volte vincitore dell’Emmy John DeLuca (Tony Bennett: An American Classic) e da Rob Marshall, mentre Jeffrey Silver (Il Re Leone) è il produttore esecutivo.

Melissa McCarthy protagonista nel trailer di The Boss

0
Melissa McCarthy protagonista nel trailer di The Boss

Melissa McCarthy è la protagonista di The Boss, la nuova commedia Universal di cui vi seguito vi mostriamo il trailer.

Melissa interpreta Michelle Darnell, una donna d’affari arrestata per inside trading. Liberata dopo sei mesi, è costretta a trasferirsi a casa della sua impiegata, interpretata da Kristen Bell, che era solita torturare.

Nel cast del film compaiono anche Peter Dinklage, Kathy BatesKristen Schaal. 

Il film è stato scritto dalla McCarthy insieme a Steve Mallory e al marito, Ben Falcone, che dopo averla diretta in Tammy, torna dietro la macchina da presa per The Boss.

Melissa McCarthy in Michelle Darnell [FOTO]

0
Melissa McCarthy in Michelle Darnell [FOTO]

Entertainment Weekly ci mostra in esclusiva la prima immagine ufficiale di Melissa McCarthy (Le amiche della sposa, Corpi da reato) e Kristen Bell (Veronica Mars) tratta dalla commedia Michelle Darnell, diretto da Ben Falcone, marito della McCarthy con il quale l’attrice aveva già lavorato in Tammy. Potete vedere la foto di seguito:

Basato sul personaggio ideato dalla stessa McCarthy, Michelle Darnell racconta la storia di un industriale che viene mandata in prigione a causa di una serie di false operazioni in Borsa effettuate a suo favore attraverso l’utilizzo di informazioni riservate. Quando verrà rilasciata, però, non tutte le persone alle quali ha rovinato la vita saranno disposte a perdonarla tanto facilmente.

Michelle Darnell uscirà al cinema l’8 aprile 2016.

Fonte

Melissa McCarthy e Kristen Bell in cinque clip da The Boss

0
Melissa McCarthy e Kristen Bell in cinque clip da The Boss

Si intitola The Boss la nuova commendia di Ben Falcone con protagoniste Melissa McCarthy e Kristen Bell. Di seguito vi proponiamo cinque clip dal film che arriverà nelle nostre sale il prossimo 16 giugno.

Melissa McCarthy (Le Amiche Della Sposa) interpreta Michelle Darnell, una imprenditrice di successo finita in prigione per insider trading.

Rilasciata sei mesi dopo e forzata a trasferirsi da una sua antica dipendente che lei era solita tormentare (Kristen Bell), trascorrerà molto tempo con la figlia di quest’ultima e deciderà di creare una nuova impresa di produzione di dolci al cioccolato.

Basato su un personaggio ideato dalla stessa McCarthy durante i suoi studi teatrali, riscritto con il marito e regista Ben Falcone e l’amico Steve Mallory.the boss melissa mccarthy

Melissa McCarthy commenta le critiche al riavvio di Ghostbusters

0
Melissa McCarthy commenta le critiche al riavvio di Ghostbusters

Cinque anni dopo l’uscita di Ghostbusters (2016), Melissa McCarthy ha risposto alle pesanti critiche che ha ricevuto il film. Il terzo film della serie era sostanzialmente un remake del film omonimo del 1984, ma con un cast tutto femminile che prendeva il posto dei membri della squadra titolare. Con McCarthy, Kristen Wiig, Kate McKinnon e Leslie Jones, il riavvio tutto al femminile ha ricevuto recensioni contrastanti da numerosi fan e critici. Ciò ha contribuito a un fallimento al botteghino, con il film che ha incassato solo 222,9 milioni di dollari, segnando una perdita di 70 milioni di dollari (dati forniti da Box Office Mojo).

I fallimenti del film hanno portato molti a credere che il franchise fosse ufficialmente morto, ma è tornato in grande stile. Il 2021 ha visto l’uscita di Ghostbusters: Legacy, mentre a giorni arriverà anche in Italia Ghostbusters: Minaccia Glaciale, e potrebbe anche esserci un Ghostbusters 6. Tuttavia, anche con il franchise che ritorna al suo antico splendore, il film del 2016 continua a essere visto con sospetto. McCarthy ha dovuto sopportare il feedback negativo che non era sempre giustificato.

Quando nel 2015 è stato annunciato un Ghostbusters tutto al femminile, la reazione negativa è stata immediata. Il trailer ufficiale sul canale YouTube di Sony ha 1,1 milioni di Non mi piace e i trailer successivi hanno ricevuto livelli simili di disapprovazione. I commenti per lo più contestavano il casting, lamentandosi di “doppi standard” e “riavvii non originali”. L’odio verso il film è diventato così intenso che ha ricevuto diverse valutazioni negative su IMDb anche prima della sua uscita. Tattiche simili sono state utilizzate per altri progetti guidati da donne come Barbie e La Sirenetta, ma è successo in particolare nel MCU con Captain Marvel e She-Hulk. Il team creativo dietro Ghostbusters ha addirittura affrontato l’accoglienza negativa, aggiungendo una scena nel film in cui la troupe legge commenti odiosi su YouTube.

Melissa McCarthy è intervenuta in difesa di Ghostbusters (tramite ET Canada), esprimendo la sua confusione sul motivo per cui ha ricevuto una reazione così intensa. McCarthy ha già difeso il film e il casting in diverse interviste, sottolineando il “gruppo” di persone che ritengono necessario odiare il riavvio. I commenti non erano solo misogini, ma Jones è stata anche accusata di promuovere stereotipi razziali, pur essendo allo stesso tempo bersaglio di attacchi razzisti sui social media. Con un sentimento ripreso sia dal cast che dal regista, McCarthy ha spiegato i suoi sentimenti riguardo alla reazione “piena di odio”, dicendo:

“Non c’è fine alle storie che possiamo raccontare, e ci sono così tanti riavvii, rilanci e interpretazioni diverse, e dire che qualcuna di esse è sbagliata, semplicemente non capisco, non capisco la gara a chi può essere il più negativo e il più pieno di odio. Tutti dovrebbero essere in grado di raccontare la storia che vogliono raccontare. Se non vuoi vederlo, non sei obbligato a vederlo”.

I riavvii possono essere un successo o un fallimento, spesso faticando a conquistare la fan-base consolidata e a attirare nuovo pubblico. Alcuni falliscono perché sono troppo diversi dal materiale originale, mentre altri soffrono perché non sono abbastanza diversi. Mentre Ghostbusters cercava di raccontare una nuova storia in questo mondo, la reazione sessista nei confronti del cast tutto femminile ha condannato il film al fallimento.

Melissa McCarthy co-dirige Tammy

0
Melissa McCarthy co-dirige Tammy

All’apice di una strabiliante carriera di attrice comica, Melissa McCarthy ha deciso di interpretare e co-dirigere assieme al marito Ben Falcone il nuovo film Tammy, di cui sono anche gli sceneggiatori. La New Line infatti, dopo aver acquistato i diritti dello scipt e aver dovuto rinunciare a diversi registi, ha deciso di lasciare alla coppia le redini del progetto.

La McCarty e Falcone, dopo aver lavorato assieme in Bridesmaids, hanno fondato la casa di produzione One The Day che attualmente sta trattando con la Universal i diritti per una nuova biografia su Michelle Darnell e di un romanzo di Bruce Eric Kaplan. La McCarthy tornerà sui nostri schermi il prossimo mese con Identity Thief  e con The Heat in compagnia di Sandra Bullock.

Fonte: empire

 

Melissa Leo: 10 cose che non sai sull’attrice

Melissa Leo: 10 cose che non sai sull’attrice

Con una carriera iniziata in televisione e proseguita al cinema, l’attrice Melissa Leo ha conquistato ruolo dopo ruolo sempre maggiori attenzioni e onori. A partire dal nuovo millennio, in particolare, ha avuto modo di partecipare ad una serie di importanti titoli che ne hanno messo in luce la versatilità e il talento, portandola ai massimi riconoscimenti dell’industria. Ad oggi l’attrice continua ad essere particolarmente impegnata, divisa tra produzioni di vario genere, e sempre pronta a dimostrare nuove sfumature del proprio talento.

Ecco 10 cose che non sai di Melissa Leo.

Melissa Leo The Fighter

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Melissa Leo: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. Il debutto cinematografico dell’attrice avviene nel 1985 con il film Prostituzione, di cui è protagonista. Negli anni successivi, però, si dedica prevalentemente alla televisione, e tornerà a recitare in un film di rilievo soltanto nel 2003 con 21 grammi, con Sean Penn. Successivamente, prende parte a titoli come Le tre sepolture (2005), di Tommy Lee Jones, The Cake Eaters (2007), Frozen River – Fiume di ghiaccio (2008), Sfida senza regole (2008), con Robert De Niro, Stanno tutti bene (2009) e The Fighter (2010), con Christian Bale, con cui si consacra. Negli anni seguenti, è invece nel cast di Flight (2012), Attacco al potere (2013), Oblivion (2013), con Tom Cruise, Prisoners (2013), The Equalizer (2014), La grande scommessa (2015), Snowden (2016), La donna più odiata d’America (2017) e The Equalizer 2 – Senza perdono (2018), con Denzel Washington.

9. Ha preso parte a note produzioni televisive. Tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, la Leo ha recitato prevalentemente in ruoli di rilievo per la televisione, affermandosi in particolare per le serie I ragazzi della prateria (1989-1990) e Homicide, dove recita dal 1993 al 1997 nel ruolo di Kay Howard. Terminata la serie, l’attrice ha ripreso a dedicarsi anche al cinema, dove ha ottenuto importanti risultati. Negli anni, tuttavia, non ha mancato di tornare sul piccolo schermo per serie e film come Treme (2010-2013), con John Goodman, Mildred Pierce (2011), Wayward Pines (2015), All the Way (2016), con Bryan Cranston, I’m Dying Up Here (2017-2018), e Un volto, due destini (2020).

8. Ha numerosi progetti futuri. Attualmente la Leo è più impegnata che mai, divisa tra numerosi film di prossima uscita che le permetteranno di imporsi nuovamente nell’industria e presso il grande pubblico. Il primo di questi titoli è il crime Body Brokers, con l’attore Frank Grillo. A seguire, sarà nell’action comedy Thunder Force, con Melissa McCarthy, nel thriller Measure of Revenge, nel drammatico Coast, nell’action Ida Red, in Shelter con Zazie Beetz, e nel drammatico Always on My Mind.

Melissa Leo e gli Oscar

7. Ha vinto il prestigioso premio. Nel 2011 l’attrice ottiene alcuni tra i maggiori riconoscimenti dell’industria per il ruolo di Alice Ward, madre del protagonista, in The Fighter. Tra questi, viene candidata come miglior attrice non protagonista al premio Oscar, che poi infine vince, consacrando la propria carriera. La Leo, inoltre, non era alla sua prima nomination, essendo già stata candidata nel 2008 come attrice protagonista per il film Frozen River – Fiume di ghiaccio, ma in quell’occasione venne sconfitta da Kate Winslet.

6. Il suo discorso è rimasto memorabile. Nel salire sul palco a ritirare il premio, l’attrice si è dimostrata particolarmente emozionata e sconvolta, a tal punto da rimanere inizialmente senza parole. Il silenzio viene tuttavia poi interrotto da quello che sarebbe diventato uno dei discorsi più memorabili di quell’edizione. In preda all’emozione, infatti, la Leo non si contiene ed esclama “When I watched Kate two years ago, it looked so f***ing easy”, riferendosi alla vittoria della Winslet l’anno in cui erano entrambe candidate. L’imprecazione genera immediatamente grandi risate e apprezzamenti per l’onesta, facendo della Leo la star della serata.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Melissa Leo Prisoners

Melissa Leo in The Fighter

5. Non si sentiva giusta per la parte. Nel film The Fighter, l’attrice interpreta il ruolo della madre dei due personaggi principali. Tuttavia, inizialmente, la Leo non era sicura di accettare la parte, poiché si considerava troppo giovane per questa. L’attrice, infatti, aveva soltanto 11 e 14 anni in più ai due attori protagonisti. Il regista riuscì però a tranquillizzarla a riguardo, affermando che grazie al trucco e alle luci avrebbe potuto tranquillamente sembrare la vera madre dei due. Dopo alcuni test, la Leo si convinse del risultato e accettò la parte che poi l’avrebbe portata all’Oscar.

4. È sempre rimasta nel personaggio. Attrice devota e pronta a tutto per dar vita ai propri personaggi, la Leo decise di rimanere nei panni di Alice Ward anche durante le pause tra le riprese. Ciò le permise di calarsi meglio nel ruolo, prendendo confidenza con il suo modo di pensare, muoversi e agire. Aggirandosi tra le location con anche i costumi del personaggio indosso, l’attrice venne spesso scambiata dai residenti locali per la vera Alice Ward, a dimostrazione di quanto la mimesi attuata dalla Leo fosse estremamente fedele e realistica.

Melissa Leo in Prisoners

3. Si è trasformata fisicamente per il ruolo. Nel thriller Prisoners, l’attrice interpreta il ruolo di Holly Jones, zia di Alex, sospettato del rapimento alla base del film. La Leo, che è solita cercare di trasformarsi quanto più possibile per calarsi meglio nei panni dei propri personaggi, richiese di poter indossare una parrucca grigia, e si fece inoltre preparare dai costumisti un posteriore in gommapiuma che potesse darle un aspetto più goffo. Inoltre, per caratterizzare ulteriormente la trasandatezza del personaggio, impedì che gli occhiali indossati venissero puliti alla fine di ogni giornata, così da mantenere quello sporco naturale.

Melissa Leo: chi è suo marito?

2. È molto riservata sulla propria vita personale. L’attrice è tanto devota all’arte della recitazione quanto legata alla propria privacy, da lei sempre difesa. Della sua vita al di fuori delle scene, infatti, si sa molto poco. Attualmente, non è infatti dato sapere se l’attrice abbia o meno una relazione in corso, e ad ogni modo non sembra essere sposata. L’unica notizia riguardo alla propria vita sentimentale è quella che l’ha vista legata per un breve tempo all’attore John Heard, con il quale ha avuto un figlio nel 1987.

Melissa Leo: età e altezza

1. Melissa Leo è nata a New York, Stati Uniti, il 14 settembre del 1960. L’attrice è alta complessivamente 163 centimetri.

Fonte: IMDb

Melissa Leo sul set con Hugh Jackman

0
Melissa Leo sul set con Hugh Jackman

Prisoners, nuova fatica cinematografica Hugh Jackman, diretta da Denis Villeneuve, vede riempirsi un’altra casella

Melissa Leo nel cast di The Equalizer?

0

Finalmente, dopo mesi di rimaneggiamenti, tribolazioni e incertezze, pare che finalmente il nuovo progetto di Antoine Fuqua, l’action-thirller intitolato The Equalizer, abbia iniziato a prendere copro, e già si è fatto un gran parlare della possibile partecipazione dell’attrice Melissa Leo, reduce del successo di Oblivion, per il ruolo principale. Nelle scorse settimane era comunque già stata confermata la presenza di Denzel Washington nel ruolo di primo piano, l’agente dei servizi segreti della CIA Robert McCall che prende il nome dal titolo.

Riconfermati inoltre anche i ruoli per Chloe Moretz e Marton Csokas. Se la notizia venisse confermata ufficialmente, allora Fuqua tornerebbe nuovamente a collaborare con la Leo e Washington a breve distanza dal precedente sodalizio in Olypus Has Fallen. L’attrice americana nel frattempo sarà presto nei cinema americani nei panni di Mamie Eisenhower in The Butler, oltre a ritornare al fianco di Hugh Jackman e Jake Gyllenhaal in Prisoners.

Fonte: empire

Melissa Leo nel cast di Oblivion!

0
Melissa Leo nel cast di Oblivion!

Continua il casting del Fantascientifico Oblivion, che sarà interpretato fra gli altri da Tom Cruise e diretto da Joseph Kosinski. Oggi si aggiunge alla rosa degli attori già confermati Melissa Leo, apprezzata nel ruolo di madre-manager in The Fighter. Fra gli altri nel film ci sono già Andrea Riseborough, Olga Kurylenko e Morgan Freeman. Ricordiamo che la storia vede un uomo, addetto alla manutenzione su una Terra contaminata, alle prese con un capovolgimento delle sue convinzioni, dopo l’incontro con una donna misteriosamente precipitata sulla superficie.

Melissa Benoist: 10 cose che non sai sull’attrice

0
Melissa Benoist: 10 cose che non sai sull’attrice

Melissa Benoist una dellle attrici che si è rivelata molto brillante e talentuosa, in grado di conquistare il pubblico e farsi apprezzare per le proprie abilità. Presente nello star system da circa dieci anni, l’attrice è stata in grado di scegliere i titoli migliori, tra film e serie tv, e a costruirsi una carriera solida.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Melissa Benoist.

Melissa Benoist: i suoi film

1. Ha recitato in noti film. La carriera dell’attrice americana è iniziata nel 2008, quando partecipa alla realizzazione del film Tennessee. Successivamente appare in Whiplash (2014), La canzone della vita – Danny Collins (2015) e La risposta è nelle stelle (2015). Tra i suoi ultimi progetti cinematografici, vi sono Boston – Caccia all’uomo (2016), Lowriders (2017), Sun Dogs (2017) e Jay e Silent Bob – Ritorno a Hollywood (2019).

2. La sua è più una carriera seriale. Nonostante sia apparsa per diverse volte sul grande schermo, Melissa Benoist ha più volte scelto le serie tv, indirizzandovi la propria carriera. L’attrice, infatti, ha lavorato in Law & Order: Criminal Intent (2010), Blue Bloods (2010), The Good Wife (2011), Glee (2012-2014), Supergirl (2015-2021), The Flash (2016-2019) e Arrow (2016). Tra i suoi ultimi lavori sul piccolo schermo, si citano Legends of Tomorrow (2016), Waco (2018) e Batwoman (2019).

melissa benoist

Melissa Benoist in Supergirl

3. È stata attratta da molte qualità della protagonista. L’attrice è stata una delle prime ad essere ingaggiata nel cast della serie Supergirl. Lei stessa ha dichiarato di essere rimasta molto colpita dal personaggio perché non solo un’eroina e una donna molto forte e combattiva, ma anche per il fatto di essere dotata di grande umanità e di molte sfaccettature.

4. Ha cantato anche in questa serie. Oltre alla recitazione, tutti gli attori della serie, cioè Melissa Benoist, Chris Wood, Jeremy Jordan, Chyler Leigh, Mehcad Brooks, David Harewood e Laura Benanti, sanno cantare. Secondo l’attrice, l’idea di un episodio musicale è diventata una specie di barzelletta nel cast. Tra l’altro, nel 2016, è stato annunciato un crossover tra Supergirl e The Flash, interpretato da Grant Gustin, anche lui proveniente dal set di Glee.

Melissa Benoist in Glee

5. Ha fatto diverse audizioni. Per ottenere poter partecipare in Glee, ed ottenere il ruolo di Marley Rose, la Benoist ha dovuto fare diversi provini. La stessa attrice ha dichiarato che “Ho il provino per la prima volta a New York al Rounabout Theatre Company e poi ho fatto cinque audizioni, tutti con canzoni diverse. Ho cantato una canzone di Regina Spektor, Fidelity, un paio di canzoni dei musical teatrali e le ultime canzoni da me cantate sono state King of Anything di Sara Bareilles e un brano di Colbie Caillat. Poi ho fatto due test in California per il creatore Ryan Murphy e il suo team”.

6. Ha sentito pressione per il ruolo. Il fatto di entrare nel cast di Glee, è stata per lei una transizione e all’inizio ha sentito molta pressione, soprattutto per il fatto di riempire un ruolo nella stanza che mancava e stare insieme a un cast già rodato da tempo. Nonostante ciò, l’attrice si è sentita piena di vita e rinnovata, riuscendo ad emergere e farsi notare.

melissa benoist

Melissa Benoist, Blake Jenner e Chris Wood

7. È stata sposata con il collega. La Benoist e Blake Jenner si sono conosciuti dividendo il set di Glee nel 2012. I due si sono incrociati il primo giorno e da lì è subito scattato qualcosa tra loro. Cominciando a frequentarsi quasi subito, la coppia si è poi sposata nel 2013. Dopo tre anni di matrimonio, tuttavia, i due sono arrivati al divorzio nel 2017, dopo essersi già separati nel 2016. Tra i motivi del divorzio pare ci siano le solite differenze inconciliabili dettate dalle proprie carriere lavorative.

8. Ha sposato un altro attore. Dopo il divorzio da Jenner, l’attrice ha iniziato a frequentarsi nel 2017 con il collega Chris Wood, con il quale ha ufficializzato il fidanzamento nel febbraio 2019. I due si sono poi sposati nel settembre di quello stesso anno, mentre nel settembre del 2020 è nato il loro primo figlio.

Melissa Benoist è su Instagram

9. Ha un profilo ufficiale Instagram. Anche l’attrice ha deciso di aprire un proprio account ufficiale Instagram, seguito da qualcosa come 4,7 milioni di persone. La sua è una bacheca molto variopinta e piena di foto che ritraggono la natura e che la vedono protagonista di momenti di svago, lavoro e tanta vita quotidiana. Seguendola si potrà dunque rimanere aggiornati su tutte le sue attività.

Melissa Benoist: età e altezza

10. Melissa Benoist è nata il 4 ottobre del 1988 a Littleton, nel Colorado. La sua altezza complessiva corrisponde a 173 centimetri.

Fonti: IMDb, Tmz, Teen Vogue

Melissa Benoist in Lowriders

0

Melissa Benoist è uno dei volti emergenti di Hollywood. Lanciata dalla serie Glee e presente nel cult premio Oscar Whiplash, Melissa Benoist è la protagonista dell’atteso Supergirl televisivo, ma non rinuncia a partecipare a film indipendenti.

Lowriders è uno di questi, diretto da Ricardo de Montreuil e prodotto dalla Blumhouse Productions, che ha contribuito alla realizzazione proprio di quel gioiello che è Whiplash. Nel cast sono già confermati supergirl, Gabriel Chavarria, Theo RossiYvette Monreal. La Benoist, che ha ottenuto il ruolo battendo Nicola PeltzLily Collins, interpreterà Lorelei, la fidanzata del protagonista, un teenager diviso tra il padre tradizionalista e il fratello membro di una gang che decide di partecipare all’annuale supershow per veicoli lowider, le cui sospensioni sono modificate per consentire l’estremo abbassamento delle auto.

Vedremo Melissa Benoist anche in Danny Collins, al fianco di Al Pacino.

Fonte: Empire OnLine

Melissa Benoist è Supergirl nella nuova bellissima foto

0

E’ stata diffusa una nuova foto ufficiale di Supergirl, l’annunciata prossima serie con protagonista l’attrice Melissa Benoist e basata sul noto personaggio dell’universo DC Comics.

[nggallery id=1503]

Supergirl 2Melissa interpreterà Kara Zor-El, scappata da Krypton poco prima della sua distruzione. Dal momento del suo arrivo sulla Terra, Kara ha nascosto i poteri che condivide con il famoso cugino, ma ora, a 24 anni, decide di abbracciare le sue abilità superumane e di diventare l’eroe che ha sempre sognato di essere. Supergirl andrà in onda su CBS.

La scelta di Melissa Benoist ha da subito raccolto consensi, e anche Stephen Amell e lo stesso Grant Gustin, alias Arrow e The Flash, hanno fatto le congratulazioni all’attrice via Twitter.

Melissa Barrera: il regista di Scream VII commenta: “Non era una mia decisione che potevo prendere io”

0

Il regista di Scream VII Christopher Landon ha risposto alla notizia del licenziamento di Melissa Barrera da parte di Spyglass Media a seguito dei suoi post sui social media sul conflitto Israele-Hamas. Landon originariamente aveva twittato sul suo account @creetureshow e successivamente ha rimosso il tweet.

Spyglass Media ha finalmente reso pubblico il proprio turbamento per il comportamento dell’attrice sui social media dicendo: “La posizione di Spyglass è inequivocabilmente chiara: abbiamo tolleranza zero per l’antisemitismo o l’incitamento all’odio in qualsiasi forma, compresi i falsi riferimenti al genocidio, alla pulizia etnica, all’Olocausto, distorsione o qualsiasi cosa che superi palesemente il limite dell’incitamento all’odio”.

Barrera, diventata famosa nella serie Vida di Starz prima di essere proiettata nel musical della Warner Bros. In the Heights e poi in Scream del 2022 e Scream VI di quest’anno nei panni di Sam Carpenter, sorella della Tara Carpenter di Jenna Ortega, ha ripubblicato una serie di post filo-palestinesi su le sue storie su Instagram che sono state interpretate come antisemite da chi era vicino alla produzione cinematografica.

Dopo lo sciopero del SAG-AFTRA, Spyglass Media non ha ancora confermato il ritorno di nessun membro del cast per Scream VII. Il franchise di Scream ha incassato quasi 911 milioni di dollari in tutto il mondo nell’arco di sei film. Gli ultimi due film sono stati prodotti e finanziati da Spyglass Media, che ha il controllo sulla libreria Dimension, e distribuiti in tutto il mondo da Paramount Pictures.

Melissa Barrera: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Melissa Barrera: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Della nuova generazione di attrici affacciatasi ad Hollywood, Melissa Barrera è indubbiamente una delle personalità più interessanti. Distintasi grazie ad una serie di film horror che le hanno permesso di diventare una scream queen, l’attrice è oggi una delle più richieste dell’industria, stimata anche per il suo impegno politico. Dimostratati attenta nella scelta dei progetti, si prevede per lei una luminosa carriera nel mondo del cinema.

Melissa Barrera: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri film. Melissa Barrera debutta in un film nel 2014, recitando in L for Leisure. In seguito recita in Manual de principiantes para ser presidente (2016), El Hotel (2016), Sacudete las penas (2018) e Dos Veces Tu (2018). Nel 2020 ha fatto il suo debutto cinematografico internazionale con il film Sognando a New York – In the Heights, seguito poi da All the World Is Sleeping (2021). Il grande successo arriva però quando recita in Scream, nel 2022, accanto agli attori Jenna Ortega e Neve Campbell. Nello stesso anno recita anche in Carmen e Riposo forzato. Nel 2023 torna a recitare in Scream VI, mentre nel 2024 è tra i protagonisti di Abigail.

2. Ha preso parte ad alcune serie TV. Prima di approdare sul grande schermo, l’attrice ha iniziato a recitare in alcune serie TV spagnole come La mujer de Judas (2012), La otra cara del Alma (2012-2013) e Sempre tuya Acapulco (2014). In seguito ha recitato anche in Tanto amor (2015), Perseguidos (2016-2017), Club de Cuervos (2017), Acting for a Cause (2020) e Vida (2018-2020). Attualmente, l’ultima serie a cui ha preso parte è Kee Breathing (2022), disponibile su Netflix.

Melissa Barrera in Scream e Scream VI

3. Non ha dovuto sostenere un provino per il film. Nel film del 2022 Scream, che in un certo senso riavvia la saga horror, l’attrice interpreta la nuova protagonista, Samantha Carpenter. Nonostante fosse poco nota prima di questo film, l’attrice ha raccontata di essere stata scelta per la parte senza la necessità di dover sostenere alcun provino. I due registi, dopo averla vista nei suoi precedenti lavori cinematografici e televisivi, hanno infatti deciso di affidarle subito il ruolo.

Melissa Barrera Scream VI
Mason Gooding, Melissa Barrera, Jenna Ortega e Jasmin Savoy Brown in Scream VI. Foto di Philippe Bossé/Philippe Bossé – © 2022 PARAMOUNT PICTURES. ALL RIGHTS RESERVED.

4. Si è imposta per alcuni cambiamenti nella sceneggiatura di Scream VI. Dopo aver girato Scream, Barrera è stata confermata anche per il sequel del 2023 Scream VI. Tuttavia, l’attrice ha raccontato che inizialmente la sceneggiatura era molto diversa da quella poi effettivamente utilizzata e che in questa prima versione il suo personaggio non era sviluppato a dover. Ha così richiesto alcune modifiche affinché il film raccontasse di più dell’animo di Sam e della sua tensione verso le forze del male.

Melissa Barrera è stata licenziata dal franchise di Scream

5. Una serie di post sul conflitto in palestina le è costato il lavoro. Il 21 novembre 2023 viene riportata la notizia che Melissa Barrera è stata licenziata dal film Scream VII per aver pubblicato sui propri social dei post pro-palestinesi in seguito agli eventi del 7 ottobre 2023, lamentando il “genocidio del popolo palestinese“. In molti si sono espressi in favore dell’attrice, licenziata in quanto espressasi in favore di situazioni su cui si preferiva mantenere il silenzio. In seguito Barrera ha rilasciato una dichiarazione riguardo l’accaduto, concludendo con: “Continuerò a parlare a favore di coloro che ne hanno più bisogno e a sostenere la pace e la sicurezza, i diritti umani e la libertà”.

Melissa Barrera in Abigail

6. La natura del suo personaggio l’ha affascinata. In Abigail, Barrera interpreta Joey, membro di una banda di criminali riunita con l’esplicito scopo di rapire una bambina che si rivelerà però essere tutt’altro che un’innocente fanciulla. Parlando di questo suo personaggio, l’attrice ha raccontato che: “Trovo molto più interessante interpretare un personaggio che sulla carta sembra irredimibile, o di cui si dice “la odio”, e la mia sfida è come far sì che il pubblico si innamori comunque di lei, non necessariamente rendendola simpatica, perché sento che alcuni dei personaggi che ho interpretato non sono necessariamente simpatici, ma sono reali. Joey è così“.

7. È rimasta impressionata dalla quantità di sangue utilizzato. Melissa Barrera ha rivelato che questo film è quello con il maggior utilizzo di sangue che abbia mai visto nella sua esperienza. Ha spiegato che: “Ho visto alcuni film in cui c’è una vasca da bagno piena di sangue o qualcuno che esce dal sangue e dall’acqua, ma parlando della quantità di sangue che si vede in un film, questo è probabilmente il più grande. È molto. Abbiamo cannoni spara-sangue. Questo la dice lunga”.

Abigail melissa barrera
Melissa Barrera in Abigail

Melissa Barrera e il marito Paco Zazueta

8. È sposata. Barrera ha sposato il fidanzato di lunga data e artista musicale Francisco Xavier Zazueta, anche noto come Paco Zazueta, nel febbraio 2019. I due si sono incontrati per la prima volta sul set di La Academia nel 2011 e hanno eseguito un’interpretazione di “Cuando Me Enamoro” di Enrique Iglesias per il quarto episodio. Hanno iniziato a frequentarsi nel settembre dello stesso anno e hanno annunciato il loro fidanzamento via Instagram nel giugno 2017.

Melissa Barrera è su Instagram

9. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram, con un proprio profilo verificato seguito da ben 1,5 milioni di persone e dove attualmente si possono ritrovare oltre 2000 post. Questi sono principalmente immagini relative a suoi lavori da attrice e da modella, inerenti il dietro le quinte di tali progetti o promozionali nei loro confronti. Ma non mancano anche curiosità, momenti di svago, eventi a cui ha preso parte e, in particolare, i suoi messaggi relativi ai conflitti nel mondo. Seguendola, si può dunque rimanere aggiornati su tutte le sue novità.

Melissa Barrera: età e altezza dell’attrice

10. Melissa Barrera è nata il 4 luglio 1990 a Monterrey, in Messico. L’attrice è alta complessivamente 1,70 metri.

Fonti: IMDb, Instagram, IndieWire

Melissa Barrera, star di Scream VI, reciterà in un monster movie della Universal

0

La star di Scream VI, Melissa Barrera, è stata annunciata come parte del cast di un film di mostri ancora senza titolo della Universal Pictures, il quale sembra avrà il compito di riportare in auge il progetto Universal Monster Universe, basato sulle reinvenzioni dei classici mostri dei film horror targati Universal. Questo nuovo film sarà diretto dal collettivo di cineasti noto come Radio Silence, ovvero il duo Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, che con la Barrera ha già realizzato Scream (2022) e Scream VI, ma è anche noto per il thriller del 2019 Finché morte non ci separi.

Come i più recenti film di mostri della Universal, The Invisible Man e Renfield, questo film ancora ignoto, fornirà una “interpretazione unica e nuova” di un famoso mostro del cinema. Nel 2017, come noto, la Universal aveva annunciato un universo cinematografico basato su famosi mostri, soprannominato “Dark Universe“. Tuttavia, il primo e unico film di questo è ad oggi stato La mummia, interpretato da Tom Cruise e Sofia Boutella. Il piano era quello di realizzare diversi film di mostri interconnessi e il personaggio del Dr. Jekyll (interpretato da Russell Crowe) sarebbe apparso in ogni film, proprio come Nick Fury nel primo film del Marvel Cinematic Universe.

Alcuni dei film annunciati includevano un film di Invisible Man con Johnny Depp e un riavvio di La sposa di Frankenstein con Angelina Jolie e Javier Bardem. Tuttavia, il fallimento critico e commerciale di La mummia ha messo a lungo tacere quei piani. Andando avanti, la Universal ha annunciato che i suoi futuri film di mostri sarebbero stati autonomi. La Universal è ora impegnata nella distribuzione di Renfield, una commedia horror con Nicolas Cage nei panni del Conte Dracula. Dati i recenti successi ottenuti da Bettinelli-Olpin e Gillett, in compagnia della Barrera, il loro nuovo progetto insieme potrebbe a sua volta affermarsi come una gradita sorpresa.

Fonte: CBR

Melissa Barrera rompe il silenzio dopo il licenziamento da Scream VII: “Condanno l’antisemitismo e l’islamofobia”

0

Melissa Barrera rompe il silenzio dopo essere stata licenziata da Scream VII. “Innanzitutto condanno l’antisemitismo e l’islamofobia. Condanno l’odio e i pregiudizi di qualsiasi tipo contro qualsiasi gruppo di persone“, ha affermato Melissa Barrera in una dichiarazione condivisa su Instagram Stories.

Il post di Melissa Barrera arriva dopo che Spyglass Media l’ha eliminata dal cast del franchise horror per i suoi post sui social media sul conflitto Israele-Hamas.

Come latina, orgogliosa messicana, sento la responsabilità di avere una piattaforma che mi concede il privilegio di essere ascoltata, e quindi ho cercato di usarla per sensibilizzare sulle questioni che mi stanno a cuore e per prestare la mia voce a coloro che sono in bisogno”, continua la dichiarazione di Barrera. “Ogni persona su questa terra – indipendentemente dalla religione, razza, etnia, genere, orientamento sessuale o status socio-economico – merita pari diritti umani, dignità e, naturalmente, libertà.

Ha continuato: “Credo che un gruppo di persone NON sia la loro leadership e che nessun organo di governo dovrebbe essere al di sopra delle critiche. Prego giorno e notte per non più morti, per non più violenza e per una coesistenza pacifica. Continuerò a parlare a favore di coloro che ne hanno più bisogno e a sostenere la pace e la sicurezza, i diritti umani e la libertà”.

Melissa Barrera ha concluso la sua dichiarazione così: “Per me il silenzio non è un’opzione”. In una dichiarazione dopo la notizia che Barrera non avrebbe continuato nel ruolo di Sam Carpenter, Spyglass Media ha sottolineato le ragioni per cui avevano abbandonato l’attrice messicana.

La posizione di Spyglass è inequivocabilmente chiara: abbiamo tolleranza zero per l’antisemitismo o l’incitamento all’odio in qualsiasi forma, compresi falsi riferimenti al genocidio, alla pulizia etnica, alla distorsione dell’Olocausto o qualsiasi cosa che oltrepassi palesemente il limite dell’incitamento all’odio“, si legge nella dichiarazione.

Il giorno dopo l’esclusione di Barrera da Scream VII, è stato confermato che anche Jenna Ortega non sarebbe tornata nel film horror.

Melissa Barrera rivela che Neve Campbell non si è ancora fatta sentire: “Ognuno fa le sue scelte”

0

Dopo aver saltato l’ultimo film, l’icona di Scream Neve Campbell è stata convinta a riprendere il ruolo di Sidney Prescott per il prossimo settimo capitolo della lunga serie di slasher, ma la sua decisione di tornare non è stata priva di polemiche.

“Sidney Prescott sta tornando!” Neve Campbell ha postato su Instagram quando è stato ufficializzato il suo ritorno. “È sempre stato uno spasso e un onore poter interpretare Sidney nei film di Scream. Il mio apprezzamento per questi film e per ciò che hanno significato per me non è mai venuto meno. Sono molto felice e orgogliosa di dire che mi è stato chiesto, nel modo più rispettoso, di riportare Sidney sullo schermo e non potrei essere più entusiasta”.

A causa del licenziamento di Melissa Barrera – che interpretava la nuova protagonista Sam Carpenter nei due film precedenti – per aver pubblicato dei post sui social media ritenuti “antisemiti” dallo studio, molti fan si sono rivoltati contro la Campbell, ritenendo che avrebbe dovuto dimostrare solidarietà alla sua ex co-protagonista e declinare l’offerta dello studio. In caso contrario, avrebbe dovuto almeno contattare il regista per una conversazione.

La Barrera è stata interrogata sulla situazione in una recente intervista e, pur rifiutando di commentare la Campbell, ha rivelato che avrebbe preso in considerazione l’idea di tornare per concludere la storia di Sam.

Melissa Barrera Scream
Melissa Barrera in Scream VI. Foto di Philippe Bossé/Philippe Bossé – © 2023 PARAMOUNT PICTURES. ALL RIGHTS RESERVED.

“Ho imparato a non dire mai, ma dovrebbero accadere molte cose perché Sam possa tornare. Per ora, la prossima pagina, il prossimo capitolo, e poi vedremo cosa ci riserverà il futuro”.

“È sicuramente difficile, perché ero in uno stato mentale così torbido, ma sono stata molto fortunata”, ha detto la star di Abigail a THR. “Ho avuto molto sostegno dalle persone intorno a me: il mio team e in particolare i miei pubblicisti – mi hanno semplicemente trasportato”.

Sembra che Neve Campbell non abbia ancora contattato Melissa Barrera

“Non abbiamo mai parlato ”, ha detto la Barrera durante una nuova intervista con Decider. “Penso che ognuno faccia le sue scelte e ciò che pensa sia meglio per lui. Rispetto pienamente ciò che le persone pensano di dover fare per andare avanti in questa vita”.

 

Melissa Barrera offre un emozionante aggiornamento su Finché morte non ci separi 2

0

Mentre lo sviluppo del sequel inizia finalmente ad accelerare, Melissa Barrera condivide un aggiornamento entusiasmante su Finché morte non ci separi 2 (Ready or Not 2). Il film originale, scritto da Guy Busick e R. Christopher Murphy e diretto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett di Radio Silence, ruotava intorno a una sposa la cui famiglia di suoceri la caccia durante la prima notte di nozze come parte di un rituale satanico per mantenere la loro ricchezza. Dopo che si era parlato di un seguito all’inizio del 2024, nell’ottobre dello stesso anno è stato confermato che Finché morte non ci separi 2 (Ready or Not 2) stava andando avanti con il ritorno dell’intero team creativo, compresa la star Samara Weaving.

Durante una recente intervista con ComicBook.com per il suo monster rom-com Your Monster, alla Barrera è stato chiesto della possibilità di riunirsi con i Radio Silence per Finché morte non ci separi 2 (Ready or Not 2) dopo la loro collaborazione in Abigail. Sebbene l’attrice abbia sottolineato di non aver avuto alcuna conversazione ufficiale con i Radio Silence in merito alla partecipazione al sequel dell’horror, sa“qualcosa” di ciò che verrà dal film e ha espresso la sua eccitazione per il ritorno del team dopo che inizialmente era stato preso in considerazione un altro regista per il film. Scoprite cosa ha detto la Barrera qui sotto:

Non l’ho fatto. Sono molto emozionata perché l’ultima volta che ho parlato con loro di Ready or Not, non avevano intenzione di dirigerlo. Quindi sono molto felice che siano tornati a bordo perché chi meglio di loro può farlo? È una storia molto emozionante. So qualcosa del secondo film ed è molto bello.

Cosa significano le dichiarazioni di Barrera per Finché morte non ci separi 2 (Ready or Not 2)

Finché morte non ci separi 2

Il fatto che la Barrera abbia detto di aver avuto un’intuizione su Finché morte non ci separi 2 (Ready or Not 2) l’ultima volta che ha parlato con Radio Silence, sembra indicare che questo sia avvenuto durante il ciclo di stampa di Abigail. L’horror-commedia sui vampiri è uscito ad aprile, mentre le notizie che Adam Robitel di Escape Room era in trattative per dirigere il sequel risalgono a marzo, il che sarebbe in linea con la tipica tempistica in cui gli studios e i talent organizzano interviste ed eventi per promuovere una nuova uscita un mese prima.

Tuttavia, la possibilità di un crossover tra Abigail e Finché morte non ci separi 2 (Ready or Not 2) è stata ventilata sin dall’uscita del primo film, in particolare grazie all’Easter egg di un membro della famiglia Le Domas di quest’ultimo film che viene visto nella villa del film sui vampiri. I fan del genere horror hanno anche condiviso le loro speranze che Barrera e Weaving facciano squadra dopo che quest’ultimo è stato l’assassino d’apertura di Scream VI, mentre i minori, ma modesti, incassi di Abigail hanno portato altri a sperare che il personaggio del primo continui nel sequel.

Uno dei pochi ostacoli che si frappongono alla possibilità di un corretto incrocio tra Abigail e Finché morte non ci separi 2 (Ready or Not 2) è rappresentato dai diversi studios che detengono i diritti di ciascun film. Sebbene Radio Silence e Vinson Films abbiano prodotto entrambi i film, la Universal ha distribuito il primo mentre Fox Searchlight ha distribuito il secondo, il che probabilmente richiede una certa commistione tra gli studios per includere Joey di Barrera nel prossimo sequel. Ciò non ha impedito a Barrera di nutrire la speranza di lavorare con Weaving, condividendo quanto segue con Screen Rant a maggio:

Sì, dobbiamo fare un film con entrambi. Mi piacerebbe molto. L’ho incontrata mentre stava girando Scream VI, ma non ero nemmeno sul set mentre lei girava, perché l’intero inizio è stato girato separatamente. Ho avuto una settimana di ferie e sono tornata in Messico. Ma sì, è incredibile, è un’attrice straordinaria e una mia grande amica. E anche di Matt e Tyler, quindi sarebbe fantastico.

Melissa Barrera commenta il licenziamento da Scream 7: “Mi sono sentita come se la mia vita fosse finita”

0

La star di Scream Melissa Barrera è stata licenziata dal franchise slasher l’anno scorso dopo aver condiviso post sui social media a sostegno della Palestina nella guerra in corso tra Israele e Hamas.

Spyglass ha rilasciato una dichiarazione in cui suggeriva che l’attrice aveva pubblicato post antisemiti sui social media che “superavano palesemente il limite dell’incitamento all’odio”. Tuttavia, la maggior parte dei fan dell’attrice non era d’accordo e ha subito espresso la propria insoddisfazione per la decisione.

Dopo questi fatti, la versione originariamente pensata per Scream 7 è stata tutta da rifare. La star di Mercoledì Jenna Ortega ha abbandonato il film e, sebbene sia stato ampiamente riportato che una disputa salariale fosse il problema principale, si vocifera che potrebbe aver lasciato il film anche come mezzo per mostrare solidarietà a Barrera.

Melissa Barrera rivela che Neve Campbell non si è ancora fatta sentire: “Ognuno fa le sue scelte”

In ogni caso, senza i suoi due protagonisti, era chiaro che Scream 7 non poteva essere realizzato nella sua forma originale. Alla fine, persino il regista Christopher Landon ha abbandonato il progetto, dicendo che la sua decisione era dovuta al fatto che “era un lavoro da sogno che si è trasformato in un incubo”.

Parlando con The Independent (tramite FearHQ.com), Melissa Barrera ha ammesso che “ci sono stati momenti in cui mi sono sentita come se la mia vita fosse finita” dopo il suo licenziamento molto pubblico e la potenziale “cancellazione” che ne è seguita. “È stato tutto silenzioso per, tipo, 10 mesi”, ha aggiunto. “Ricevevo ancora offerte per piccole cose qua e là, non mentirò e dirò che non c’era niente, ma [il messaggio] era tipo, ‘Oh, probabilmente non ha lavoro, dirà di sì a tutto.'”

Nonostante il suo periodo come Sam Carpenter, la figlia di Billy Loomis, sia giunto a una brusca fine, Barrera ha detto, “Mi hanno dato molto nella mia carriera. Ho fatto delle ottime amicizie. Ho dei fan così fedeli grazie a quei film che ora guardano il resto delle cose che faccio.”

Facendo notare che i fan alle convention spesso tirano fuori l’accaduto, anche se in modo compassionevole, l’attrice ha spiegato, “Oppure dicono, ‘Quello che ti hanno fatto è così incasinato, mi dispiace tanto che sia successo!’ Ed è qualcosa, credo, che non finirà mai. Perché il franchise non finirà mai. Quindi, anche se amo ancora tanto [quei film], i ricordi di quel momento molto amaro lo rendono un po’ strano”.

Alla fine, Melissa Barrera è riuscita a riprendersi con ruoli in Abigail, Your Monster e l’imminente Copenhagen. “Mi sentivo come se fossi stata invisibile, e poi all’improvviso, c’è stato un interruttore che mi ha resa di nuovo visibile”, ha aggiunto. “Mi sento meglio. Sono rimasta bloccata tra le dune di sabbia per un po’, e ora sento come se i miei piedi si muovessero, ho una bombola di ossigeno e sto, tipo… salendo”.

Mentre Barrera è impegnata ad andare avanti, Neve Campbell ha annunciato ufficialmente il suo ritorno come Sidney Prescott per Scream 7, con Isabel May pronta a interpretare una delle figlie di Sidney. È stato confermato anche il ritorno di Courteney Cox come Gale Weathers.

Melbourne da oggi al cinema: clip dal film

0
Melbourne da oggi al cinema: clip dal film

Arriva oggi al cinema Melbourne, diretto dall’esordiente Nima Javidi.

Da Stoccolma al Cairo, continua il successo di MELBOURNE nei festival di tutto il mondo: il film di Nima Javidi, applaudito a Venezia come evento speciale d’apertura della Settimana Internazionale della Critica e in uscita il 27 novembre, distribuito da Microcinema, ha conquistato infatti nei giorni scorsi tre importanti premi.

Al 25. Festival di Stoccolma, dov’era in concorso insieme ad altre 19 opere prime, seconde e terze (tra cui Foxcatcher e Lo sciacallo), il film ha ottenuto il Premio per la Migliore Sceneggiatura, per la sua capacità – si legge nella motivazione della giuria – nel “costringere lo spettatore a riflettere, a soffermarsi sulle conseguenze delle proprie azioni e su quanto sia complicato agire da esseri umani responsabili“. Una menzione speciale ha inoltre segnalato la fotografia di Hooman Behmanesh, capace di “trasformare l’appartamento in cui si svolge il film in un labirinto della mente”.

MelbourneAncora più fortunata la presentazione al 36. Cairo International Film Festival, uno dei più importanti appuntamenti cinematografici del mondo arabo, dove il film ha ottenuto il massimo riconoscimento, la Piramide d’oro.

Intanto anche la stampa internazionale punta gli occhi sul film: Variety, recensendo Melbourne dal Tokyo International Film Festival, saluta l’esordiente Nima Javidi come un autore “dall’enorme potenziale” e uno sceneggiatore “incredibilmente acuto”.

 Melbourne racconta la storia di Amir e Sara, che da Teheran che stanno per trasferirsi in Australia per continuare i propri studi.

Nelle poche ore che li separano dal volo, i due stanno sistemando le ultime cose nel loro appartamento. Con loro, in casa c’è la figlia neonata dei vicini: la tata è dovuta uscire e l’ha affidata alla coppia.
Mentre i preparativi per la partenza continuano, e dopo aver chiamato il padre della piccola perché venga a prenderla, Amir e Sara dovranno fare i conti con un evento tragico che rischia di sconvolgere la loro vita.

Credo che la caratteristica più affascinante e insieme terribile degli esseri umani sia l‘imprevedibilità – spiega Javidi, al suo esordio nel lungometraggio -, qualcosa che è legato a una componente della natura umana che appare nelle situazioni più complesse, e che risulta anche sorprendente. Questa è la stessa esperienza che ha vissuto la coppia, apparentemente innocente, di Melbourne: un’esperienza amara, anche se profonda. Ma credo che la situazione non sia del tutto negativa. In qualsiasi posto del mondo si trovino ora, sotto lo stesso tetto o meno, queste due persone conoscono meglio la propria vera natura. E questo è un passo avanti”.

Mélanie Thierry in The Zero Theorem di Terry Gilliam!

0
Mélanie Thierry in The Zero Theorem di Terry Gilliam!

Finalmente arrivano notizie per fan di Terry Gilliam sul suo prossimo film, The Zero Theorem. Infatti pare che Mélanie Thierry sia entrata a far parte del cast della pellicola.

Melanie Scrofano: 10 cose che non sai sull’attrice

Melanie Scrofano: 10 cose che non sai sull’attrice

Grazie ad alcuni noti titoli televisivi, l’attrice Melanie Scrofano è divenuta un volto celebre del piccolo schermo, dove si è affermata per versatilità e carisma. Nel corso della sua carriera non ha però mancato di recitare anche in film per il cinema, dando ulteriore prova della sua capacità di passare da un ruolo ad un altro con grande naturalezza, e adattandosi anche ai generi più diversi tra loro.

Ecco 10 cose che non sai di Melanie Scrofano.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Melanie Scrofano figli

Melanie Scrofano: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in noti film per il cinema. Dopo alcuni anni di televisione, l’attrice ha l’occasione di debuttare sul grande schermo con il film Baby Blues (2008). A renderla ulteriormente celebre è però il ruolo di Gena in Saw VI (2009), come anche i successivi film Edwin Boyd (2011), con Kelly Reilly, The Conspiracy (2012), Nurse – L’infermiera (2013), e RoboCop (2014), dove fa parte di un cast comprendente Joel Kinnaman, Gary Oldman, Samuel L. Jackson e Abbie Cornish. Nello stesso anno recita in Wolves, con Jason Momoa, e in seguito in Mangiacake (2015), Happily Ever After (2016), A Sunday Kind of Love (2016) e Finché morte non ci separi (2019).

9. È nota per i suoi ruoli televisivi. La Scrofano è prevalentemente nota per i ruoli da lei ricoperti per il piccolo schermo. Tra i più significativi si annoverano quelli nelle sehwerie Pure Pwnage (2010), Being Erica (2010), The Listeners (2012-2014), Gungland Undercover (2015), Damien (2016), Designated Survivor (2016), con Maggie Q, e Wynonna Earp (2016-in corso), dove ha recitato nel ruolo della protagonista. Ha in seguito preso parte a Bad Blood (2018) e Letterkenny (2016-2019).

8. Reciterà in un atteso crime. L’attrice è attesa prossimamente al cinema con il film The Silencing, incentrato su di un solitario cacciatore alla ricerca del killer che potrebbe aver ucciso sua figlia anni prima. Non è stato rivelato il ruolo che la Scrofano ricoprirà all’interno della pellicola, ma questa le permetterà di recitare al fianco di attori come Annabelle Wallis, Nikolaj Coster-Waldau e Hero Fiennes-Tiffin.

Melanie Scrofano è su Instagram e Twitter

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 218 mila persone. All’interno di questo la Scrofano è solita condividere prevalentemente immagini e video promozionali relativi ai suoi progetti per il cinema o la televisione. Non mancano però anche post più generici relativi a cause sociali sostenute dall’attrice o suoi momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi.

6. È presente anche su Twitter. L’attrice non ha mai nascosto di apprezzare i social network oggi presenti, utilizzandoli tano per promuovere il proprio lavoro quanto tematiche a lei care. Oltre ad Instagram, la Scrofano ha anche un profilo su Twitter, con un totale di 114 mila follower, dove condivide novità e curiosità sui propri progetti, intrattenendo i propri fan e rendendoli partecipi delle proprie novità.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Melanie Scrofano Wynonna Earp

Melanie Scrofano: marito e figli

5. Era incinta durante le riprese di una serie. L’attrice è da sempre notoriamente riservata circa la propria vita privata. Del marito si sa soltanto il suo nome, Jeff, mentre rimangono avvolte nel mistero professione di lui e data del matrimonio. La coppia ha ad oggi due figli, il primo nato nel 2013, e il secondo nell’aprile del 2017. Durante quest’ultima gravidanza, l’attrice ha comunque continuato finché possibile a recitare nella serie Wynonna Earp.

Melanie Scrofano parla italiano

4. Ha origini italiane. L’attrice è nata e cresciuta in Canada, ma nella sua famiglia si ritrovano anche origini italiane e francesi. Ciò ha portato la Scrofano a diventare una trilingue, in grado di parlare fluentemente l’inglese, il francese e l’italiano. L’attrice ha inoltre più volte sottolineato di essere fiera di tali origini, che le permettono di sentirsi figlia del mondo e non di un unico paese.

Melanie Scrofano in Wynonna Earp

3. È la protagonista della serie. Dal 2016 l’attrice è protagonista della serie basata sull’omonima serie a fumetti di genere western horror. Personaggio principale, ricoperto dalla Scrofano, è infatti quello di Wynonna Earp, pronipote del celebre Wyatt, che in età adulta si trova a dover proteggere la propria città da una serie di demoni e malvagie creature, continuando così nella missione portata avanti per secoli dalla sua dinastia.

2. Dirigerà alcuni episodi della quarta stagione. Con tre stagioni all’attivo, Wynonna Earp è stata già rinnovata per una quarta, attualmente in lavorazione. Per questa, la Scrofano ha fatto sapere che debutterà come regista di alcuni episodi. L’attrice ha detto di aver imparato molto guardando i registi susseguitisi nel corso della serie, e di voler dare anche il proprio punto di vista alla storia. I produttori sono dimostrati ben lieti di darle tale opportunità, affermando che nessuno conosce la serie meglio di lei.

Melanie Scrofano: età e altezza

1. Melanie Scrofano è nata a Ottawa, in Canada, il 20 dicembre 1982. L’attrice è alta complessivamente 170 centimetri.

Fonte: IMDb

Melanie Lynskey: 10 cose che non sai sull’attrice

Melanie Lynskey: 10 cose che non sai sull’attrice

L’attrice Melanie Lynskey recita sin da quando era un’adolescente e negli anni si è distinta attraverso generi differenti, passando con naturalezza dal cinema alla televisione. Sono molti i progetti che la vedono in ruoli di rilievo, attraverso i quali ha potuto confermarsi come un’interprete estremamente devota ai propri personaggi e capace di dar vita a performance particolarmente intense e convincenti. In attesa di rivederla in nuovi progetti, affiancata da altre grandi star di Hollywood, ecco 10 cose che non sai di Melanie Lynskey.

Melanie Lynskey: i suoi film e le serie TV

1. È nota per alcuni celebri film. L’attrice esordisce al cinema all’età di 15 nel film Creature dal cielo (1994) di Peter Jackson. Torna a recitare per lui anche in Sospesi nel tempo. Successivamente ottiene popolarità grazie a film quali Il giardino dei ciliegi (1999), Le ragazze del Coyote Ugly (2000), Flags of Our Fathers (2006), di Clint Eastwood, e American Life (2009), con John Krasinski. Nel 2009 è anche in Tra le nuvole, con George Clooney e in The Informant!, con Matt Damon. Negli anni successivi recita in Cercasi amore per la fine del mondo (2012), Noi siamo infinito (2012), I Don’t Feel at Home in This World Anymore (2017) e A un miglio da te (2017). Nel 2021 recita nel film Netflix Don’t Look Up, con Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence.

2. Ha recitato in diverse serie di successo. L’attrice debutta sul piccolo schermo nel 2002 con la miniserie Rose Red. Successivamente ottiene un ruolo di rilievo nella sitcom Due uomini e mezzo, che le permette di guadagnare grande popolarità. Da quel momento compare anche in alcuni episodi di The Shield (2003), The L World (2008), C’è sempre il sole a Philadelphia (2009) e Dr. House – Medical Division (2012). Nel 2014 è Beatrice in Over the Garden Wall, mentre dal 2015 al 2016 recita in Togetherness nel ruolo di Michelle Pierson. Tra le serie più note a cui ha preso parte si annoverano invece Sunshine (2017), Castle Rock (2018), Mrs. America (2020), Young Sheldon (2021) e Yellowjackets (2021).

Melanie Lynskey in Due uomini e mezzo

3. Ha interpretato uno dei personaggi principali della serie. Nella celebre sitcom andata in onda dal 2003 al 2015 Due uomini e mezzo, con protagonista Charlie Sheen, La Lynskey ha interpretato il ruolo di Rose, la stalker che perseguita il personaggio interpretato da Sheen. Dopo che Rose finisce a letto con Charlie, infatti, ne diventa ossessionata e cerca in tutti i modi di riavvicinarsi a lui. Grazie a questo ruolo la Lynskey ha ottenuto grandissima popolarità e quello di Rose è ancora oggi il suo personaggi più noto.

4. Ha rischiato di perdere il ruolo. Nonostante la popolarità di Rose, il personaggio stava per essere fatto uscire di scena al termine della quarta stagione. Motivo di ciò era l’impossibilità della Lynskey a tornare nella serie avendo ottenuto un ruolo da protagonista in un nuovo progetto intitolato Drive. Quando però quest’ultimo venne cancellato prima del previsto, l’attrice fu in grado di tornare a rivestire i panni di Rose, che rimase così stabile all’interno della serie.

Melanie Lynskey Young Sheldon

Melanie Lynskey in Young Sheldon

5. Ha recitato nella nota serie TV. Il personaggio di Sheldon Cooper presente in The Big Bang Theory è divenuto talmente tanto popolare da meritarsi una serie spin-off che ne racconta l’infanzia e la formazione. Questa è Young Sheldon, arrivata oggi alla quinta stagione. Nella quarta, precisamente negli episodi 7 ed 8, fa la sua comparsa anche la Lynskey nel ruolo della professoressa Ericson, insegnante di filosofia di Sheldon al college.

Melanie Lynskey in Le ragazze del Coyote Ugly

6. È stata la migliore amica della protagonista nel film. Uno dei primi film che hanno conferito buona popolarità all’attrice è Le ragazze del Coyote Ugly, uscito nel 2000. In questo, la Lynskey ricopre il ruolo di Gloria, la migliore amica della protagonista Violet Sanford, interpretata da Piper Perabo. Per assumere il ruolo, l’attrice ha dovuto convincere i produttori di poter sfoggiare un credibile accento del New Jersey. Essendo lei neozelandese, la cosa non è stata affatto semplice, ma dopo un periodo di perfezionamento è riuscita ad ottenere quanto richiesto.

Melanie Lynskey in Castle Rock

7. Ha recitato nella serie basata sui racconti di Stephen King. Tra il 2018 e il 2019 è andata in onda la serie Cattle Rock, ideata da Sam Shaw è basata sulle storie del celebre scrittore Stephen King. In questa si intrecciano personaggi e temi dell’immaginaria cittadina di Castle Rock, protagonista di diverse opere di King. La Lynskey viene scelta per interpretare nella prima stagione il personaggio di Molly Strand. Per l’attrice si è tratta della seconda incursione nell’immaginario di King, avendo già recitato nel 2002 nella miniserie Rose Red.

Melanie Lynskey Castle Rock

Melanie Lynskey e Jason Ritter

8. Ha una relazione con l’attore. Dal 2013 l’attrice è sentimentalmente legata all’attore Jason Ritter, noto in particolare per le serie Parenthood e The Event. I due, di solito molto riservati circa la loro vita privata, hanno fatto sapere nel 2017 di essersi infine sposati mentre nel dicembre del 2018 è nata la loro prima figlia. Prima di essere legata a Ritter, l’attrice è stata sposata con Jimmi Simpson dal 2007 al 2012, anno in cui si separano in attesa di divorziare ufficialmente nel 2014.

Melanie Lynskey è su Instagram

9. Ha un profilo sul social network. L’attrice è presente su Instagram con un proprio account verificato. All’interno di questo la Lynskey vanta oltre 20 mila follower, ed è solita pubblicare post di vario genere. Questi ad oggi sono circa 22 e spaziano da momenti di svago in compagna di amici o della sua famiglia sino alla promozione dei suoi progetti cinematografici e televisivi. Seguendo il suo profilo, dunque, si potrà essere sempre aggiornati sulle sue attività.

Melanie Lynskey: età e altezza dell’attrice

10. Melanie Lynskey è nata a New Plymouth, in Nuova Zelanda, il 16 maggio del 1977. L’attrice è alta complessivamente 1,7 metri.

Fonte: IMDb

Mélanie Laurent: 10 cose che non sai sull’attrice

Mélanie Laurent: 10 cose che non sai sull’attrice

Partita dalla Francia, l’attrice Mélanie Laurent ha in breve tempo conquistato prima l’Europa e poi gli Stati Uniti, arrivando a recitare per importanti film, che le hanno permesso di mettere alla prova il proprio talento e maturare come interprete. Oggi, la Laurent è una delle più apprezzate attrici della sua generazione, capace di passare con naturalezza attraverso progetti ben diversi per genere e budget. Ecco 10 cose che non sai di Mélanie Laurent.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Mélanie Laurent Instagram

Mélanie Laurent: i film in cui ha recitato

10. Ha partecipato a celebri lungometraggi. L’attrice esordisce al cinema con il film Un pont entre deux rives (1999), di Gérard Depardieu. Negli anni acquista poi sempre più popolarità grazie a titoli come Ceci est mon corps (2001), con Louis Garrel, Tutti i battiti del mio cuore (2005), L’amore nascosto (2007), con Isabelle Huppert, e Il concerto (2009). La consacrazione mondiale arriva con il ruolo di Shosanna in Bastardi senza gloria (2009), con Brad Pitt e Christoph Waltz. Da quel momento recita in film come Beginners (2010), Now You See Me – I maghi del crimine (2013), Enemy (2013), con Jake Gyllenhaal, By the Sea (2015), di Angelina Jolie, Operation Finale (2018), Mia e il leone bianco (2018) e 6 Underground (2019), con Ryan Reynolds.

9. È anche regista e sceneggiatrice. Nel corso degli anni la Laurent si è dimostrata non solo interessata alla recitazione, ma anche alla scrittura e alla regia di film. Ha infatti esordito dietro la macchina da presa con Les adoptés (2011), da lei anche sceneggiato, per poi dirigere anche Respire (2014), Plonger (2017), con Gilles Lellouche, Galveston (2018), e The Nightingale (2020), con Dakota Fanning e Elle Fanning.

Mélanie Laurent: chi è suo marito

8. Si è sposata in gran segreto. Dopo alcune relazioni, tra cui quella con musicista Damien Rice, dal 2013 l’attrice è sposata con un tecnico cinematografico. Particolarmente riservata, la Laurent ha preferito non rivelare l’identità del marito, nel tentativo di preservare la loro vita privata. Tra i pochi annunci da lei fatti a riguardo, vi è stato quello relativo alla nascita del primo figlio, avvenuta nello stesso 2013.

Mélanie Laurent non è su Instagram

7. Non ha un profilo personale. L’attrice ha rivelato di non possedere alcun account sul social network Instagram, non apprezzando il ruolo di questo nella società. L’attrice è notoriamente molto riservata, e tende a tenere ben distinte la sua vita lavorativa da quella privata. Esiste tuttavia una fan page, seguita da 118 mila persone, dove è possibile trovare gli ultimi aggiornamenti riguardanti l’attrice.

Mélanie Laurent in Now You See Me

6. Ha recitato nel noto film. Nel 2013 l’attrice torna al cinema interpretando Alma Dray, agente dell’Interpol nel film Now You See Me – I maghi del crimine. All’interno del lungometraggio l’attrice sarà uno degli elementi chiave nella caccia ai quattro illusionisti protagonisti. Benché apprezzata nella parte, l’attrice non ha in seguito ripreso il ruolo per il sequel del film.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Mélanie Laurent Bastardi senza Gloria

Mélanie Laurent in Bastardi senza gloria

5. Per prepararsi al ruolo ha lavorato come proiezionista. Nel film Bastardi senza gloria, l’attrice ricopre il ruolo di Shosanna. Per metterla alla prova, il regista Quentin Tarantino le chiese di lavorare per alcune settimane come proiezionista in un piccolo film. Principalmente l’attrice era solita adoperare trailer o cartoni animati, ma come test finale Tarantino le chiese di proiettare sul grande schermo il film Le iene, da lui diretto.

4. Tarantino non era sicuro di affidare a lei il ruolo. Prima di decidere se fosse o meno giusta per la parte, Tarantino fece sostenere all’attrice diversi provini. Durante uno di questi disse alla Laurent che non era certo di volerle affidare la parte, preferendo invece puntare su qualcuno senza esperienze da poter scoprire e portare alla fama. L’attrice riuscì a convincere Tarantino di non essere poi tanto famosa, e a quel punto egli la scelse per il film.

3. Ha apportato una modifica al finale. Inizialmente, l’intenzione di Tarantino era di realizzare il film che Shosanna gira per i nazisti in lingua francese. Fu tuttavia la Laurent a fargli cambiare idea, affermando che realizzandolo invece in inglese sarebbe risultato più d’impatto. Tale suggerimento venne infine accolto, permettendo all’attrice di modificare il finale.

Mélanie Laurent in 6 Underground

2. Ha ricoperto un ruolo inedito. Nel 2019 l’attrice si è fatta notare per il ruolo di Due, nome in codice del personaggio da lei ricoperto in 6 Underground. La Laurent ha raccontato di aver accettato il ruolo in particolare perché si trattava di un inedito nella sua filmografia. L’attrice ha infatti spiegato di non apprezzare molto il genere action, ma che desiderava misurarsi con qualcosa di completamente distante da lei e dai suoi soliti progetti.

Mélanie Laurent: età e altezza

1. Mélanie Laurent è nata a Parigi, in Francia, il 21 febbraio 1983. L’attrice è alta complessivamente 157 centimetri.

Fonte: IMDb

Melancholia miglior film del 2011 per la National Society of Film Critics

0

Questa notte, a New York, sono stati assegnati i prestigiosi National Society of Film Critics Awards. Melancholia di Lars

Melancholia di Lars Von Trier: prima clip

Melancholia di Lars Von Trier: prima clip

Ecco una clip sottotitolata in francese di Melancholia, l’ultimo film che verrà a breve presentato  Cannes da Lars Von Trier che torna sulla croisette dopo due anni dl controverso Antichrist.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità