Deadline riporta che Gareth
Edwards ha lasciato la regia di Godzilla 2 allo scopo di coltivare dei
suoi progetti personali più piccoli. Il regista, che al momento è
impegnato con Rogue One a Star
Wars Story, avrebbe lasciato Legendary e Warner
Bros in termini amichevoli.
Il film, che rientra nel franchise
più lungo della storia del cinema con ben 31 film, è stato di
recente posticipato al 22 marzo 2019, ma Gareth
Edwards e lo studio erano già d’accordo in merito a questa
separazione prima dell’annuncio.
Intanto, mentre cercano un
sostituto per la regia di Godzilla 2,
Warner e Legendary sono anche impegnate insieme nello sviluppo di
Godzilla Vs Kong, previsto per il 20
maggio 2020.
Ecco un trailer animato per Legions
of Collectors DC con protagonisti i Funko Pop! Vinyls di
Suicide Squad. Possiamo vedere in
azione Harley Quinn, Deadshot, Katana e Joker!
Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema il 18
agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni di
Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne
sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag,
Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto
sarà l’atteso Joker.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà.
È l’Hollywood Reporter a riferire
che Michael B. Jordan sarà nuovamente diretto dal
suo regista di Creed, Ryan
Coogler, in Black Panther,
prossimo adattamento dai fumetti Marvel nell’ambito del MCU che verrà interpretato da
Chadwick Boseman. Al momento i dettagli sul ruolo
non sono disponibili, ma è chiaro che la Marvel ha intenzione di mettere
insieme un altro cast di volti molto noti per un film che,
considerando la calorosa accoglienza che il personaggio ha ricevuto
in Civil War, si sta rivelando essere
molto molto atteso.
Jordan è quindi alla sua seconda
esperienza con il cinecomics, considerando che è stato il centro
della polemica in Fantastici Quattro,
dove è stato scelto per interpretare la Torcia Umana-Jhonny Storm,
ruolo appartenuto anche all’attuale Capitan America, Chris
Evans. Nonostante il “passo falso” del film Fox, Jordan si è
poi rifatto con l’acclamato Creed, al
fianco di Stallone e diretto proprio da Coogler, che sarà sulla
sedia di regia di Black
Panther.
Che ve ne pare? Quale prsonaggio
potrebbe interpretare Jordan?
Black
Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.
Alla regia Ryan Coogler mentre nel cast
Chadwick Boseman interpreterà il protagonista che
ha esordito in Captain America Civil War.
Altri nomi coinvolti nel progetto sono quelli di Andy
Serkis nei panni del villain, oltre a Lupita
Nyong’O e a Michael B. Jordan.
La conclusione di
Captain America Civil War ha chiaramente
lasciato molti fan interdetti, dal momento che, memori della
lettura della serie a fumetti, si sono trovati spiazzati dalla
conclusione della Guerra Civile.
Nei fumetti il protagonista muore,
ma nel film il personaggio sopravvive, pur trasformandosi in
qualcosa di inedito per lo Steve Rogers che siamo abituati a
vedere.
Secondo i fratelli Russo, registi del film, Cap
adesso ha assunto un aspetto ribelle, è diventato una specie di
rivoltoso che, lasciando cadere lo scudo, ha rinunciato al simbolo
patriottico del supereroe e ha lasciato che Steve stesso e i suoi
ideali personali prendessero il sopravvento. Questa nuova
prospettiva del prsonaggio ci riserverà tante altre novità nel
futuro del franchise.
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil War
[nggallery id=1652]
In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città
di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente
internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni
politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un
consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere
l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers
che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e
malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil
Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Terzo giorno per il
Festival di Cannes 2016, e oggi
Steven Spielberg
porta Il grande gigante gentile, il
film fantasy tratto dal romanzo per bambini da Roald
Dahl e con protagonisti Mark Rylance
e Ruby Barnhill.
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Il GGG è
prodotto dalla Amblin Entertainment per la Walt Disney Pictures. Ne
cast del film Mark Rylance (il Grande Gigante
Gentile), la piccola Ruby Barnhill (Sophie),
Penelope Wilton (la regina), Rebecca
Hall (Mary) e Bill Hader,Jemaine Clement,
Michael David Adamthwaite, Daniel Bacon, Chris
Gibbs, Adam Godley, Jonathan Holmes, Paul
Moniz de Sa e Olafur Olaffson nei panni dei
giganti.
Il GGG
(The BFG) è un libro per ragazzi scritto
da Roald Dahl e pubblicato da Salani nella collana
Gl’istrici con il numero 1. Nel 1989 ne è stato tratto un film
d’animazione. Nel settembre 2011, la DreamWorks ha annunciato
di aver acquisito i diritti cinematografici del libro; i produttori
saranno Kathleen Kennedy e Frank
Marshall, mentre sarà la sceneggiatrice Melissa
Mathison ad adattare la storia.
Terzo giorno per il
Festival
di Cannes 2016, e oggi in concorso arriva
l’acclamato regista Park Chan-Wook con il
suo Mademoiselle.
Il film tratto dal romanzo
di tratto dal romanzo Ladra di Sarah Waters è ambientato
negli anni Trenta in Corea, durante la colonizzazione
giapponese, la giovane Sookee viene assunta come cameriera per la
ricca giapponese Hideko, che vive reclusa in un enorme palazzo
sotto il controllo del tirannico zio. Però Sookee ha un segreto:
con l’aiuto di un truffatore che si fa passare per un conte
giapponese ha in mente altri piani per Hideko.
Ecco le foto di seguito:
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La 69esima edizione del
Festival di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella
cittadina francese. La giuria internazionale della Selezione
Ufficiale del Festival di quest’anno vede protagonisti
Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst, Valeria Golino,
Mads Mikkelsen,László Nemes,
Vanessa Paradis, Katayoon Shahabi e
Donald Sutherland. Il presidente di giuria è
George Miller. Trai registi più attesi di questa
edizione ci sono Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park
Chan-Wook, Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.
Ecco un nuovo video dal dietro le
quinte di Alice Attraverso lo Specchio.
In questo nuovo contenuto è il regista di Alice in
Wonderland e qui produttore, Tim
Burton, a presentare il film:
Il film si basa su una specie di
romanzo sequel, Attraverso lo Specchio, che Lewis
Carroll scrisse proprio come seguito ideale a Le
Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Nel cast, oltre
a Mia Wasikowska (Alice), anche
Johnny Depp (il Cappellaio Matto), Helena
Bonham Carter (La Regina Rossa), Matt
Lucas (PincoPanco, PancoPinco), Stephen
Fry (Stregatto), Alan Rickman
(Brucaliffo), Michael Sheen (Bianconiglio),
Timothy Spall (Bayard), Paul Whitehouse,
Barbara Windsor, Rhys Ifans (Zanik Hightopp, il padre
del Cappellaio), Sacha Baron Cohen (Time),
Ed Speelers (James Harcourt) e Toby
Jones (la voce di Wilkins).
Di seguito la sinossi
ufficiale:
Alice Kingsleigh (Mia
Wasikowska) ha trascorso gli ultimi anni seguendo le
impronte paterne e navigando per il mare aperto. Al suo rientro a
Londra, si ritrova ad attraversare uno specchio magico, che la
riporta nel Sottomondo dove incontra nuovamente i suoi amici il
Bianconiglio, il Brucaliffo, lo Stregatto e il Cappellaio Matto
(Johnny Depp) che sembra non essere più in sé. Il
Cappellaio ha perso la sua Moltezza, così Mirana (Anne
Hathaway) manda Alice alla ricerca della Chronosphere, un
oggetto metallico dalla forma sferica custodito nella stanza del
Grand Clock che regola il trascorrere del tempo. Tornando indietro
nel tempo, incontra amici – e nemici – in diversi momenti della
loro vita e inizia una pericolosa corsa per salvare il Cappellaio
prima dello scadere del tempo.
Ecco una nuova featurette da
X-Men Apocalypse in cui possiamo vedere
protagonista Mistica, interpretata per la terza volta da
Jennifer Lawrence. Nel film la mutaforma deve fare
i conti con ciò che è accaduto in Giorni di un Futuro
Passato.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon Kinberga
scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
Dolph
Lundgren ha interpretato Frank Castle, aka The
Punisher, nel film del 1989. Adesso l’attore, icona action
degli anni Ottanta, ha fatto avanti l’ipotesi di poter interpretare
il tanto nominato Cable in Deadpool 2
dopo che gli sceneggiatori stessi del primo film l’hanno tirato in
ballo come possibile interprete insieme a Mel
Gibson e… Keira Knightley.
“Non ho mai guardato questi film
di supereroi. Per qualche ragione, non so, magari ero sempre a
lavoro. Ma ho sentito che in Deadpool c’è un personaggio che si
chiama Calbe. È uno grosso, vero? Penso che potrei prendere a calci
qualcuno, credo. Vedremo. Quando ho visto le foto del personaggio
mi è sembrato un po’ come Ivan Drago mescolato a Gunner Jensen, non
saprei”.
La 20th Century Fox
ha annunciato ufficialmante Deadpool 2,
il sequel del film campione d’incassi di quest’anno, che è
attualmente in sviluppo. Il team del film che vede Tim
Miller come regista, gli sceneggiatori Rhett Reese
e Paul Wernick e l’attore Ryan Reynolds è
stato confermato per il ritorno.
È arrivato nelle sale italiane il
12 maggio Tini – La Nuova Vita di
Violetta. L’atteso film, che vede protagonista la
star internazionale Martina Stoessel, sarà
distribuito in oltre 500 copie da The Walt Disney Company
Italia.
Tini – La Nuova Vita di
Violetta è arricchito da diverse canzoni, tutte
strettamente legate allo sviluppo caratteriale di Tini, che le
permettono di esprimere le sue emozioni più intime. “La musica
è una delle cose più importanti nella vita di Violetta e anche
nella mia”, ammette la Stoessel. “Attraverso i miei fan,
sui social network, mi accorgo che la musica unisce tutto il mondo
e questo è meraviglioso”.
Jorge Blanco,
interpreta León, il fidanzato di Violetta: “León vive a Los
Angeles, dove è impegnato a registrare il suo album, girare un
video musicale e lanciare la sua carriera da cantante. Ma Hollywood
è un mondo difficile e complesso, e León non è circondato da
persone che lo conoscono e lo amano”, spiega Blanco. “La
sua situazione lavorativa è grandiosa, ma quella emotiva non è
molto stabile. León e Violetta hanno delle difficoltà a mantenere
una relazione a distanza. Così, le cose si fanno
interessanti”.
Simon Kinberg ha
parlato a lungo e diffusamente del film sui Fantastic 4 – I fantastici quattro, quello che
lo scorso anno ha scatenato le ire dei fan e che sembra aver
definitivamente sancito il fatto che la prima famiglia di supereoi
non è destinata al grande schermo.
Il produttore della Fox ha ammesso
gli errori commessi con il film di Josh Trank:
“Non abbiamo fatto un buon film. E il mondo ha espresso il suo
giudizio, penso che probabilmente sia stato un giudizio corretto.
Non puoi fare sempre ottimi film, non tutti ci riescono. Abbiamo
una buona media, tutto considerato. Ma in quel film abbiamo fatto
tanti errori, errori dai quali abbiamo imparato e che non si
ripeteranno.”
Tuttavia Kinberg ha poi confermato
che alla Fox non mollano sul franchise e che la major vuole
riportare sullo shermo la stessa squadra artistica con un progetto
diverso: “Vogliamo fare un altro film sui Fantastici Quattro.
Amiamo quel cast, Michael B Jordan, Miles Teller, Kate Mara e Jamie
Bell sono grandi attori, li amiamo. Adoro i fumetti quasi quanto
amo i fumetti degli X-Men (…) Proveremo a essere più fedeli al tono
e all’essenza dei Fantastici Quattro, completamente diverso – o
meglio, quasi completamente – da quello degli X-Men. È un tono più
luminoso, divertente, ottimistico. Penso che cercare di dare un
taglio dark al film dei Fantastici Quattro, una idea che ci
sembrava radicale, ci abbia portato a fare molta confusione con il
DNA dei fumetti originali.”
Johnny Depp si è
prestato a una particolare promozione di Alice
Attraverso lo Specchio a Disneyland in California.
L’attore, che torna nei panni del Cappellaio Matto, si è nascosto
dietro a un poster del film, per così dire, sorprendendo gli ospiti
del parco divertimenti.
Il film si basa su una specie di
romanzo sequel, Attraverso lo Specchio, che Lewis
Carroll scrisse proprio come seguito ideale a Le
Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Nel cast, oltre
a Mia Wasikowska (Alice), anche
Johnny Depp (il Cappellaio Matto), Helena
Bonham Carter (La Regina Rossa), Matt
Lucas (PincoPanco, PancoPinco), Stephen
Fry (Stregatto), Alan Rickman
(Brucaliffo), Michael Sheen (Bianconiglio),
Timothy Spall (Bayard), Paul Whitehouse,
Barbara Windsor, Rhys Ifans (Zanik Hightopp, il padre
del Cappellaio), Sacha Baron Cohen (Time),
Ed Speelers (James Harcourt) e Toby
Jones (la voce di Wilkins).
Di seguito la sinossi
ufficiale:
Alice Kingsleigh (Mia
Wasikowska) ha trascorso gli ultimi anni seguendo le
impronte paterne e navigando per il mare aperto. Al suo rientro a
Londra, si ritrova ad attraversare uno specchio magico, che la
riporta nel Sottomondo dove incontra nuovamente i suoi amici il
Bianconiglio, il Brucaliffo, lo Stregatto e il Cappellaio Matto
(Johnny Depp) che sembra non essere più in sé. Il
Cappellaio ha perso la sua Moltezza, così Mirana (Anne
Hathaway) manda Alice alla ricerca della Chronosphere, un
oggetto metallico dalla forma sferica custodito nella stanza del
Grand Clock che regola il trascorrere del tempo. Tornando indietro
nel tempo, incontra amici – e nemici – in diversi momenti della
loro vita e inizia una pericolosa corsa per salvare il Cappellaio
prima dello scadere del tempo.
Durante la promozione di
X-Men Apocalypse, parlando con Yahoo Movie, Evan Peters, che
nel franchise degli X-Men interpreta
Pietro Maximoff, alias Quicksilver, ha commentato così la morte di…
Quicksilver, chiaramente parlando del personaggio interpretato da
Aaron Taylor-Johnson in Avengers Age
of Ultron:
“Ero devastato. Volevo che la
cosa andasse avanti, non so perché l’abbiano fatto fuori. Mi
piaceva, era un approccio completamente diverso al personaggio.
Accento russo, una scia che si lasciava dietro… era un personaggio
fico. […] Poteva esserci una bella competizione. Del tipo: ‘Oh,
hanno fatto quella cosa bellissima, ora dobbiamo cercare di fare
qualcosa di meglio!’. Poteva essere fonte di grande
stimolo.”
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon Kinberga
scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
Dopo le prime clip dal film, ecco le prime immagini
ufficiali di Juste la fin du monde,
nuovo progetto del prodigio canadese Xavier Dolan,
che gareggerà in concorso al Festival
di Cannes 2016 con il titolo internazionale di Only
The End Of The World.
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A dispetto del “piccolo film” però,
il regista non si risparmia nella scelta delle star, e seleziona un
cast stellare formato da Léa Seydoux,
Vincent Cassel,Nathalie Baye e
Gaspard Ulliel, e come ciliegina sulla torta,
Marion Cotillard nei panni della protagonista.
Il film, annunciato durante il
Festival di Cannes 2015 dove Dolan era in giuria, precederà il suo
esordio in lingua inglese nel film con protagonisti Jessica
Chastain e Kit Harington, ovvero
The Death and Life of John F.
Donovan.
Il merito al film, Dolan ha
dichiarato: “Il film è semplice, parla della famiglia e di
quanto è difficile amarsi reciprocamente. Credo che non sia un
grande cambiamento per me. ma ho sempre provato ad avventurarmi il
territori sconosciuti. Si tratta sempre di amore tra madri e figli,
dinamiche intime, amore non richiesto, la lotta di persone
differenti che cercano di entrare nelle mode della società. Queste
cose miinteressano perché hanno una risonanza perme e per la mia
vita (…) Nel mio cuore ho sempre sentito che si sarebbe trattato di
un punto di svolta. Un cambio di tono, forse di stile. Non cambierò
mai perché mi occuperò sempre di cose che mi interessano, ma allo
stesso tempo sento che It’s Only The End Of The World e anche
Donovan marcano la fine di una serie davvero personale di film e
quello che seguirà sarà un po’ più esotico. Thriller, film di
genere, tv… la verità è che per la prima volta non so cosa
arriverà. Ma so che, per quanto sarà sempre qualcosa di personale,
non sarà mai così intimo. In termini di film riguardo a me stesso e
ai miei demoni, credo di aver chiuso il cerchio”.
A due anni da Jimmy’s
Hall, presentato a Cannes nel 2014, Ken
Loach torna sulla Croisette con un nuovo lavoro dalla
parte degli ultimi, come del resto il regista britannico ha fatto
dall’inizio della sua carriera. Girato a Newcastle con molti attori
non professionisti, con i due protagonisti alla loro prima
esperienza cinematografica o quasi, I, Daniel Blake fa della sua
semplicità la sua forza, della sua umanità la sua emozionante
qualità. A finire sotto i riflettori del set una storia di
attesa e disperazione, quella di un 59enne malato di cuore troppo
fragile per lavorare, troppo sano per raggiungere i punti necessari
a ottenere un sussidio di invalidità. Per Daniel, il personaggio
principale incarnato da Dave Johns, inizia così un
calvario fatto di uffici, di ricorsi, di grandi rinunce e di morsi
della fame; nonostante questo però non rinuncia a dispensare il suo
amore per chi è ancor più in difficoltà di lui, come Rachel
(Hayley Squires), madre single con due figli da
sfamare. Il regista de Il Vento che Accarezza
l’Erba tocca così lo scottante tema delle politiche
del welfare in Inghilterra, raccontando un problema che però è
diffuso praticamente in tutta Europa. “Al centro della nostra
rappresentazione doveva esserci l’uomo, la sua umanità, per questo
motivo abbiamo scelto una scenografia ridotta all’osso, allo stesso
modo abbiamo optato per una fotografia essenziale, volevamo al
centro della scena solo i personaggi. La storia è ambientata nel
mio Paese, ma quello dell’assistenza alle persone più deboli della
nostra società, più vulnerabili, è un problema europeo. Il numero
di disoccupati, in attesa di un sussidio, cresce purtroppo a
dismisura nel nostro continente, allo stesso tempo crescono i
suicidi, un dramma enorme e scioccante” ha detto il regista
incontrando la stampa del Festival.
Regista che, come tradizione, ama
lavorare con attori non professionisti, presi “dalla strada” o
quasi, dagli stessi luoghi che poi va a raccontare su schermo: “Non
è complicato lavorare in questo modo, con gente che non fa cinema
in modo professionale. Ad esempio le persone del banco alimentare
che si vede nel film sono davvero impiegati di quel posto, così
come le persone che si vedono negli uffici avevano avuto esperienze
simili in passato, è un processo davvero molto naturale, è la
tecnica del neorealismo italiano, è una disperata ricerca di
realtà”. Da questo meccanismo non si salvano neppure i due
protagonisti, Dave Johns ad esempio è alla sua prima esperienza su
grande schermo, il suo mondo è solitamente altrove, nei piccoli
club, nel teatro underground della stand-up comedy, per Hayley
Squires invece la recitazione è un mestiere relativamente nuovo: “È
qualche anno che lavoro come attrice ma non ho mai fatto grandi
ruoli. Quando il mio agente mi ha chiesto se conoscessi Ken Loach
ho sgranato gli occhi, ho risposto CERTO. Così l’ho incontrato,
abbiamo parlato per svariati minuti, mi ha chiesto della mia vita,
dei miei figli, abbiamo improvvisato qualche dialogo preso dal
copione, è stata davvero un’esperienza magnifica.”
Chi frequenta i Festival del cinema
internazionali sa bene che i film proiettati presentano sempre dei
sottotitoli, poiché in lingua originale. Nel caso di Cannes sono
sempre presenti i sottotitoli francesi, in caso di lingua diversa
dall’inglese sono presenti anche i sottotitoli inglesi. I, Daniel
Blake è però un caso particolare: nonostante la lingua inglese, è
stato presentato al pubblico e alla stampa comunque con il doppio
sottotitolo francese/inglese. “Io vengo dal nord dell’Inghilterra”
ha detto Dave Johns sorridendo, “e non sempre il mio accento è
perfettamente comprensibile dagli stessi inglesi. Con il doppio
sottotitolo abbiamo voluto aiutare il pubblico di Cannes”.
Signore &
Signori di Pietro Germi torna al
Festival Cannes 2016 nel 50° anniversario
del Grand Prix, vinto nel 1966: la versione restaurata di
Signore & Signori, realizzata dal
laboratorio L’Immagine Ritrovata, sarà
presentata dalla Cineteca di Bologna,
Istituto Luce – Cinecittà e DEAR
International, alla 69ª edizione del Festival
di Cannes, nell’ambito della sezione
Cannes Classics. La proiezione del
restauro di Signore & Signori è in programma
sabato 14 maggio, alle ore 16.45
in Salle Buñuel.
Pietro Germi completa il suo
ritratto dei (molti) vizi e delle (poche) virtù dell’Italia
perbenista e benpensante. Un salto dalla Sicilia del
Divorzio all’italiana (1961) e Sedotta e
abbandonata (1964) al Veneto della borghesia nascente di
Signore & Signori, che Germi presentò nel 1966 a
Cannes, vincendo il Festival (ex aequo con Un homme et une
femme di Claude Lelouch, il cui restauro sarà presentato
lo stesso sabato 14 maggio, dopo la proiezione di Signore &
Signori): un’edizione d’oro per il cinema italiano, che
sulla Croisette portava anche L’armata Brancaleone di
Mario Monicelli e Uccellacci e uccellini di Pier
Paolo Pasolini. Affresco collettivo che riunisce Virna Lisi, Moira Orfei, Gastone Moschin,
Alberto Lionello, Franco Fabrizi e via dicendo (senza dimenticare
il cameo di Alberto Rabagliati), Signore & Signori è anche
il figlio di un eccezionale pool di sceneggiatori: oltre allo
stesso Germi, Luciano Vincenzoni, Age & Scarpelli ed Ennio
Flaiano.
Chi conosce la filmografia di
Ken Loach, anche in modo sommario, sa bene come il
regista britannico sia da sempre, sin dagli inizi della carriera,
il megafono dei più deboli, degli ultimi, dei dimenticati. Anche
quando ha esplorato i toni più leggeri della commedia, come in
La Parte Degli Angeli per esempio, non ha
mai tradito il suo senso civico, il suo impegno civile. Accade lo
stesso, in maniera decisamente amplificata, nel nuovo
I, Daniel Blake, ovvero Io,
Daniel Blake.
L’autore de Il Vento
che Accarezza l’Erba si traveste da terzo fratello
Dardenne per raccontare il dramma silenzioso di un
malato di cuore, troppo fragile e anziano per riprendere il suo
lavoro da carpentiere, apparentemente troppo sano per godere di una
pensione di invalidità. Un limbo infernale che non porta nessuna
forma di sostentamento, solo miseria, fame, rinunce, tutti elementi
dolorosi peggiorati dalla burocrazia, dal cinismo degli uffici
statali, dalle regole affatto malleabili che fanno solo passare
tempo prezioso. Prezioso perché quando si ha un cuore difettoso,
ogni momento potrebbe essere fatale, potrebbe essere l’ultimo;
ancor più se bisogna fare i conti con l’ansia, con le bollette
scadute più volte, con un’amica (la sola) costretta a prostituirsi
per sfamare i figli.
Poiché nonostante i problemi
personali, la farsa di un nuovo curriculum da presentare porta a
porta per sperare almeno nel sussidio di disoccupazione, ricorsi e
avvocati d’ufficio, Daniel ritrova il tempo di amare. Ritorna a
dispensare affetto grazie a una giovane donna e ai suoi due figli,
anche loro maltrattati dagli uffici e dall’assistenza. Un amore
tutt’altro che carnale ma comunque viscerale, una luce in fondo al
tunnel in un mondo sempre più gelido, cinico, in cui non ci si
aiuta più l’uno con l’altro. Spinto da uno straordinario
Dave Johns, che senza paura passa dal teatro al
cinema, dalla stand-up comedy al dramma, realizzando
un’interpretazione magistrale, e un’ottima Hayley
Squires, il nuovo lavoro del regista del
Warwickshire è allo stesso tempo semplice ma intenso, doloroso
ma emozionante, aspro ma poetico, l’ennesimo grido d’aiuto
disperato dalla parte degli ultimi.
Un omaggio a tutte quelle vittime
dello Stato (di tutti gli Stati), della burocrazia, dei diritti
venuti meno, che aumentano giorno dopo giorno senza fare troppo
rumore; pian piano si spengono nelle loro case fredde svuotate dai
debiti, dal bisogno di stringere qualche sterlina fra le mani,
reclamando giustizia. Uno spaccato realistico realizzato senza
troppi fronzoli, asciugato nella forma e lineare nel montaggio, che
pone l’accento solo sull’umanità, sia essa perduta o ritrovata.
Umanità che Ken Loach, in 49 anni di carriera, non ha perso di
vista neppure un istante.
Attenzione: l’articolo
contiene spoiler sul cameo che vedremo in X-Men
Apocalypse, lo stesso mostrato alla fine dell’ultimo
trailer.
Il cameo in questione riguarda
ovviamente il Wolverine di Hugh
Jackman, unico personaggio presente in tutti i film sugli
X-Men dagli anni 2000 a oggi. Secondo
Bryan Singer l’apparizione speciale del
personaggio ha una valenza particolare, perché si tratta dell’arma
X allo stato pure: “Quello che è davvero bello di questo cameo
è che si tratta di un Wolverine che non avete mai visto prima
– ha spiegato Singer – è la vera arma X in azione. Non è solo
un tizio che esce da quella vasca, è proprio un’arma.”
Il produttore Simon
Kinberg ha poi aggiunto che le versioni prese in
considerazione per questo cameo era diverse, ma che alla fine si è
scelto di optare per quella inedita. Una delle tante idee era
quella di far diventare Logan una specia di guida per i giovani
X-Men, prendendo il posto di quella che è
poi nel film Mistica, tuttavia una tale scelta avrebbe mutato
ulteriormente una continuity del franchise che ormai è già
abbastanza provata.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon Kinberga
scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
Arriva online, in occasione della
presentazione nella giornata di oggi a Cannes
2016, il trailer del biopic
Neruda diretto da Pablo
Larrain (NO – I Giorni dell’Arcobaleno). Potete
vederlo di seguito:
Gael Garcia Bernal
e il regista Pablo Larrain tornano a lavorare
insieme dopo NO – I Giorni dell’Arcobaleno. La pellicola,
sceneggiata dal cileno Guillermo Calderon,
racconterà la vita del celebre poeta, politico e premio Nobile per
la letteratura Pablo Neruda, interpretato da
Luis Gnecco.
Gael Garcia Bernal
vestirà i panni del commissario Oscar Peluchonneau, coinvolto nella
fuga del poeta (divenuto senatore indipendente del Partito
Comunista del Cile tra il 1946 e il 1948) in seguito alla accuse
mosse dall’uomo al governo per aver incarcerato dei minatori in
sciopero. Il film uscirà nel 2016.
Cresce l’attesa per il debutto al
cinema di X-Men Apocalisse, il nuovo film sui mutanti
Marvel targato
20th Century Fox. Nel nuovo contributo
video James McAvoy diventa Professor X.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon Kinberga
scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 19 maggio 2016 nelle sale
italiane.
Come annunciato la scorsa
settimana, la Warner Bros ha trovato il regista e la star NBA che
parteciperanno all’annunciato sequel di
Space Jam: si tratta,
rispettivamente, di Justin Lin e di LeBron
James.
In una recente intervista con
l’Hollywood Reporter, il regista del film originale Joe
Pytka ha rivelato che, dal suo punto di vista, fare un
sequel non è una buona idea. Nello specifico, Pytka ha dichiarato:
“Non fatelo. Sarà sicuramente un flop. All’epoca Michael Jordan
era la più grande star del pianeta. Quando abbiamo girato Space Jam
c’erano molti grandi giocatori ed ex-giocatori diponibili come
Larry Bird, Charles Barkley e Patrick Ewing. Avevano una
personalità e una fama in grado di dare spessore al film. In questo
momento non c’è nessuno che potrebbe replicare quel successo e
anche quella magia.”
Siete d’accordo?
Al momento Space
Jam 2 prevede uno script firmato dallo stesso Lin
e da Andrew Dodge. Ricordiamo che nell’originale
Space Jam fu coinvolto il leggendario
Michael Jordan, ingaggiato dai Looney Tunes per
sconfiggere un gruppo di alieni in una partita a basket.
A livello sportivo James è stato
paragonato a Jordan dal 2003, e seguire le orme del campione
avrebbe senso, anche cinematograficamente parlando. Justin
Lin, noto per i Fast and
Furious, è al momento atteso sul grande schermo con
Star Trek Beyond ed è reduce dalla
seconda stagione di True Detective che ha
avuto un’accoglienza mista.
Dopo la notizia dell’inizio delle
riprese (fissato per il prossimo autunno), torniamo a parlare di
Predator 4, il quarto capitolo del
franchise di successo horror che sarà diretto da Shane
Black.
In occasione della promozione di
The Nice Guys, il regista ha parlato
dell’iconico costume dell’alieno realizzato da Stan
Winston, rivelando quanto segue:
“Non si tratta di migliorarlo,
ma di divertirci rendendolo diverso e organicamente nuovo. Quindi
la domanda è: come realizzare una cosa che funzioni in questo
senso? In tutti questi anni sono state apportate molte modifiche al
design di Stan. I film di Predator hanno fatto cose
diverse.
Di recente non è più diventata
una questione di design per me, ma piuttosto di quale storia
raccontare. Ci sono persone che continueranno per sempre a
lamentarsi di Iron Man e del colore della sua
armatura. Probabilmente questa nuova arma fa cose fighe, ma se la
storia non funziona a me non frega nulla di che colore sia il
costume.
Nel nuovo Predator ci saranno
molti upgrade a quello che si considera l’aspetto tradizionale
della saga, ma spero che sarà la storia a coinvolgere per gli
spettatori, non solo l’attenzione ai dettagli”.
Predator,
scritto da Frank Dekker e ShaneBlack e da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema
il 2 marzo 2018. A produrre la pellicola Matt
Reilly, che supervisionerà per la Fox. Inoltre il film
sarà collegato ai primi tre capitoli ma non avrà alcun legame ad
Alien vs Predator.
Avete letto bene: i personaggi di
Peter Pan e Alice saranno
fratello e sorella in un nuovo progetto per il grande schermo. Si
tratta di Come Away, live action che
segnerà il debutto solista dietro la macchina da presa di
Brenda Chapman, co-regista de Il
Principe d’Egitto e di Ribelle The
Brave.
Il film sarà scritto da
Marissa Kate Goodhill (supervisore di
Salvate il soldato Ryan, Forrest Gump,
Braveheart e Titanic) e
sarà una storia di origini: prima che Alice e Peter diventassero i
personaggi che tutti conosciamo, erano fratello e sorella. Nel film
i due cercheranno di salvare la loro famiglia, in preda alla
disperazione dopo la morte del primogenito in un tragico incidente,
fino a quando non saranno costretti a scegliere tra realtà e
immaginazione, quindi tra Il Paese delle Meraviglie e L’Isola che
Non C’è.
Il film sarà prodotto dall’ex
presidente di produzione della Paramount Michelle
Manning, e da Leesa Kahn e Andrea
Keir.
Non è la prima volta che i
personaggi di Peter Pan e Alice diventano protagonisti di pellicole
in live action, ma è certamente la prima volta che appaiono sul
grande schermo come fratello e sorella. Cosa ne pensate di
“curioso” progetto?
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Nel cast del film Matt
Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e
Alicia Vikander. La produzione di
Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il
film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.
Empire ci informa che il tre volte
candidato al premio Oscar Joaquin Phoenix
(Il Gladiatore, Quando l’amore brucia l’anima, The
Master) sarà il protagonista di You Were
Never Really Here, il nuovo thriller di Lynne
Ramsay, l’acclamata regista di …E ora parliamo
di Kevin con Tilda Swinton.
Il film, tratto da un romanzo breve
di Jonathan Ames, racconterà la storia di un
veterano di guerra che trascorre le sue giornate ad aiutare povere
donne costrette a prostituirsi. Quando l’ultimo tentativo di
salvataggio va storto, l’uomo si ritroverà coinvolto in una spirale
di violenza e corruzione. La Ramsay si occuperà anche di scrivere
la sceneggiatura.
L’ultima volta che abbiamo visto
Joaquin Phoenix al cinema è stato in
Irrational Man di Woody
Allen al fianco di Emma Stone.
Prossimamente lo vedremo recitare nel western di Casey
Affleck dal titolo Far Bright
Star. Inoltre l’attore affiancherà John C
Reilly (Carnage, Guardiani della
Galassia) nella commedia indie The
Sisters Brothers, e sarebbe anche in trattative per
interpretare il ruolo di Gesù Cristo nel film Mary
Magdalene, biopic di Garth Davis
sulla figura di Maria Maddalena, interpretata da Rooney
Mara.
Da quando è stato reso noto che il
grandissimo Willem Dafoe prenderà parte ai due
film sulla Justice League, i fan continuano
a chiedersi quale ruolo potrebbe interpretare l’ex Goblin della
saga di Spider Man diretta da Sam Raimi.
A tal proposito, il sito Birth.Movies.Death riporta che l’attore
potrebbe vestire i panni di un abitante di
Atlantide, senza però specificarne
l’identità.
Sempre secondo la fonte, il regista
Zack Snyder sarebbe intenzionato a girare le
sequenze sott’acqua utilizzando CGI e schermo verde, contrariamente
alla scena di Batman v Superman con
Jason Momoa (nei panni di Aquaman) che era stata realmente girata in
un contenitore pieno d’acqua (scatenando anche le critiche del
web). L’intento del regista sarebe quello di ricreare un’estetica
simile a quella del film 300.
Justice League
Parte I sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman,
Ben Affleck come Batman,
Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e
Ray Fisher come Cyborg.
Sceneggiatore del film è Chris Terrio, mentre alla
direzione della fotografia è stato chiamato Fabian
Wagner. Il seguito invece, la Parte
Due, arriverà 14 giu 2019.
Arriva dall’Hollywood Reporter la
notizia che sarà Derek Connolly, co-sceneggiatore
di Jurassic World, ad occuparsi di
scrivere la sceneggiatura di
Pacific Rim 2 per volere della Legendary
Pictutres.
Le prime bozze della sceneggiatura
sono state opera dello stesso del Toro, di Zak Penn e Jon Spaihts.
Al momento non sappiamo se Connolly riscriverà l’ultima versione
dello script o se apporterà semplicemente delle modifiche.
Pacific
Rim 2 si farà senza Guillermo Del
Toro dietro la macchina da presa. A dirigere il
sequel del film del 2013 ci sarà infatti Steven
DeKnight, che abbiamo ammirato alla scrittura nella prima
stagione di Daredevil della Netflix e che debutterà alla regia con questo
progetto.
Ma Del Toro rimarrà comunque
coinvolto nel progetto, come ha lui stesso dichiarato sui social.
Su Twitter il regista aveva detto ci aver incontrato DeKnight e di
essere felice di poter portare avanti il progetto di
Pacific Rim 2, soprattutto, immaginiamo,
dopo che sembrava essere naufragato per sempre dopo l’acquisizione
della Legendary Pictures da parte della cinese Wanda.
Guillermo Del Toro
aveva dichiarato: “Pacific Rim è una storia conosciuta e
possiamo espanderla enormemente. Altre notizie in arrivo
prossimamente, ma ripeto: il film si farà e le idee che abbiamo
sono grandi. Buona notte da Toronto”.
La Universal Picture distribuirà il
film che per adesso non ha una data d’uscita. Ricordiamo che dopo
la prima data stabilita per il 7 aprile 2017, il film era stato
spostato al 4 agosto e infine sospeso.
La Warner Bros. ha diffuso online il
teaser trailer di The Accountant, il film
diretto da Gavin O’Connor (Pride and
Glory, Warrior) che vede protagonisti Ben
Affleck (Batman v Superman) e
Anna Kendrick (Pitch Perfect, Into the
Woods).
La sceneggiatura del film porta la
firma di Bill Dubuque. Alla produzione figurano
Mark Williams e Lynette Howell.
Di seguito la trama: Christian
Wolff, un genio matematico che ha più affinità con i numeri che con
le persone, lavora sotto copertura in un piccolo studio come
contabile freelance per alcune delle più percolose organizzazioni
criminali del pianeta. Nonostante abbia la Divisione anti-crimine
del Dipartimento del Tesoro alle costole, Christian accetta
l’incarico di un nuovo cliente: una società di robotica dove una
delle contabili ha scoperto una discrepanza nei conti di milioni di
dollari. Ma non appena Christian inzia a svelare il mistero e ad
avvicinarsi alla verità, il numero delle vittime inizia a
crescere.
Nel cast di The
Accountant, al fianco di Ben Affleck
e Anna Kendrick, ci sono anche J.K.
Simmons, Jon Bernthal, Jean Smart, Cynthia Addai-Robinson, Jeffrey
Tambor e John Lithgow. Il film uscirà
nelle sale americane il prossimo 14 ottobre.
Il mondo è ancora assorbito
dalla Civil War del MCU, ma è innegabile che uno dei
film che tutti attendiamo di più quest’anno è Suicide Squad, che porterà
sul grande schermo un gruppo scapestrato di antieroi e villan.
Se tutti non fanno altro che parlare del Joker di Jared
Leto però, c’è qualcuno che sembra non curarsene troppo.
Margot Robbie, che interpreta Harley Quinn, ha infatti
dichiarato di essere sicura di aver avuto “il miglior
personaggio del film” asserendo: “Non lo cambierei per
niente al mondo”. È innegabile che anche nei confronti della
folle criminale la curiosità è moltissima.
E voi chi aspettate di vedere in
Suicide Squad?
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Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema il 18
agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni di
Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne
sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag,
Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto
sarà l’atteso Joker.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà.
Protagonista della Quinzaine
des Realisateurs, per la terza giornata di Cannes 2016, è il
regista cileno Pablo Larrain che presenta il suo
Neruda, sguardo insolito sulla vita del poeta vista
dagli occhi del poliziotto che gli diede la caccia quando l’uomo
divenne un fuggitivo a causa della sua iscrizione al partito
comunista. Volto del film è Gael Garcia Bernal, che sarà
anche il prossimo Don Diego de la Vega nel nuovo adattamento di
Zorro.
Di seguito la trama:
Pablo Neruda si unì al Partito
Comunista cileno, venne eletto senatore e si scagliò contro
l’arresto dei minatori in sciopero, presa di posizione che gli
costò l’arresto, divenendo, in seguito, un fuggitivo. In quello
stesso periodo Neruda iniziò a scrivere Canto General, ode
all’America Latina.
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La 69esima edizione del
Festival
di Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese. La giuria internazionale della Selezione Ufficiale del
Festival di quest’anno vede protagonisti Arnaud Desplechin,
Kirsten Dunst, Valeria Golino, Mads Mikkelsen, László Nemes,
Vanessa Paradis, Katayoon Shahabi e Donald Sutherland.
Il presidente di giuria è George Miller.
Trai registi più attesi di questa
edizione ci sono Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park
Chan-Wook, Steven Spielberg e Pedro
Almodovar.