Bradley Cooper
tornerà a prestare la voce a Rocket Raccoon in
Guardians of the Galaxy Vol. 2. L’attore,
al momento impegnato con l’attività stampa de Il sapore
del successo, in cui interpreta uno chef stellato, ha
parlato con MTv dell’atteso film Marvel e in un primo momento
sembrava aver rivelato il nome del villain principale del film.
A quanto pare sarebbe Thanos,
secondo le sue dichiarazioni. A fare chiarezza è intervenuto
James Gunn su Twitter, dichiarando che l’attore non ha in
realtà spoilerato nulla e che, semplicemente, non ha ancora letto
la sceneggiatura del film.
In Guardiani della
Galassia Volume 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista (Benicio Del
Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula
(Karen Gillan). Tra le new entry Pom
Klementieff.
Il network americano della The CW
ha diffuso una clip inedita di Supernatural
11×06, il sesto episodio che si intitolerà “Our
Little World” e che andrà in onda questa settimana.
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Supernatural è una
serie televisiva statunitense di genere paranormale e drammatico
creata da Eric Kripke, e prodotta dal 2005. Lo show segue le
vicende dei fratelli Sam e Dean Winchester, interpretati
rispettivamente da Jared Padalecki e Jensen Ackles, cacciatori di
demoni e altre figure del paranormale.
Girata a Vancouver, British
Columbia, rimase in fase di sviluppo per quasi dieci anni, finché
Kripke riuscì a lanciarla sul piccolo schermo. L’episodio pilota
venne seguito da quasi 5,7 milioni di persone, e gli ascolti
dei primi quattro episodi spinsero il network a mandare in onda
un’intera prima stagione, composta da 22 episodi. La serie è
prodotta dalla Warner Bros. Television, in associazione con
Wonderland Sound and Vision. Il team di produttori esecutivi
comprende Eric Kripke, McG e Robert Singer; l’ex produttore
esecutivo Kim Manners morì di cancro ai polmoni durante la
produzione della quarta stagione. Supernatural debuttò
il 13 settembre 2005 sul network The WB, per poi passare, dalla
seconda stagione in avanti, nel palinsesto della neonata The CW. In
Italia ha debuttato su Rai 2 molto più tardi rispetto agli Stati
Uniti: è iniziata infatti il 13 febbraio 2007, quando negli USA
andava in onda invece la seconda metà della seconda stagione.
Ecco nuove promo art per
Batman v Superman Dawn of Justice in cui
possiamo dare un nuovo sguardo ai protagonisti del film, Wonder
Woman (Gal Gadot), Batman (Ben
Affleck) e Superman (Henry Cavill).
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“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in
un pericolo mai conosciuto prima”.
Ricordiamo
che Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer. Nel film saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
Il network americano della FOX ha
diffuso il promo ufficiale di Castle
8×07, il settimo episodio che si intitolerà “The
Last Seduction” e che andrà in onda prossima settimana.
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Castle è una serie televisiva
statunitense prodotta dal 2009. Creata da Andrew W. Marlowe, la
serie è interpretata da Nathan Fillion e Stana Katic, e narra le
vicende di Richard Castle, un famoso scrittore diromanzi gialli che
collabora alle indagini della detective di polizia Kate Beckett. La
serie è trasmessa in prima visione assoluta negli Stati Uniti da
ABC dal 9 marzo 2009. In Italia viene trasmessa in prima visione
dal canalesatellitare Fox Life dal 16 ottobre 2009 (con il titolo
Castle – Detective tra le righe per le prime due stagioni, poi con
il titolo originale Castle), e successivamente in chiaro da Rai 2
dal 10 gennaio 2010 (con il solo titolo originale).
New York. Richard Castle, un famoso
ed acclamato scrittore di libri gialli, viene contattato dal New
York City Police Department per aiutare la detective della Squadra
Omicidi Kate Beckett a risolvere un caso che sembra copiato dalla
trama di un suo romanzo. Collaborando, i due riescono a risolvere
l’omicidio e, galvanizzato dall’esperienza, Castle – che ha deciso
di chiudere con Derrick Storm, uno dei suoi personaggi più
riusciti, ed è quindi in cerca di nuove ispirazioni – ha l’idea di
chiedere all’amico sindaco il permesso di affiancare la detective
Beckett in pianta stabile come consulente della polizia, e di
seguire i suoi casi, rendendosi spesso decisivo per la loro
soluzione.
Guarda il promo ufficiale
di Jane the Virgin 2×06, il sesto
episodio che si intitolerà “Chapter Twenty Eight” e
che andrà in onda sul network americano della The CW.
Wired.com ha pubblicato quattro nuove
immagini dal set di Star
Wars il risveglio della forza. Nelle nuove foto
possiamo vedere JJ Abrams a lavoro con
Daisy Ridley e con uno Stormtrooper, che potrebbe
anche essere John Boyega/Finn.
Star Wars Il Risveglio della
Forzauscirà
sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il
ritorno di Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark
Hamill, Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettierecon
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, AdamDriver, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christiee Max
von Sydow.
Il network americano della FOX ha
diffuso il promo ufficiale di Gotham
2×09, il nono episodio che si intitolerà “A
Bitter Pill to Swallow”:
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Gotham è una serie
televisiva statunitense ideata da Bruno Heller per il network
Fox.
Annunciata nel settembre del 2013,
la serie, ispirata dai fumetti di Batman, è stata trasmessa a
partire dal 22 settembre 2014. Si tratta di un prequel
televisivo/spin-off incentrato sulle origini dei personaggi (eroi e
cattivi) appartenenti all’universo di Batman.
Protagonista principale della serie
è James Gordon, giovane detective di Gotham City, affiancato da
Harvey Bullock. Entrambi si trovano a dover risolvere i molteplici
misteri che ruotano attorno all’omicidio dei coniugi Wayne, a cui
ha assistito come testimone la giovane Selina Kyle, la futura
Catwoman (Camren Bicondova).
In Italia la serie viene trasmessa
dal 12 ottobre 2014 su Italia 1, che ha trasmesso in anteprima i
primi due episodi, per poi proseguire in prima visione sul canale
pay Premium Action.
Il 17 gennaio 2015 è stata
rinnovata per una seconda stagione.
Sienna Miller, in compagnia di Bradley
Cooper, è impegnata a promuovere Il sapore del
successo (guarda il trailer),
commedia culinaria diretta da John Wells.
Durante un’intervista con MTV,
all’attrice è stato chiesto se sarebbe stata interessata, in
futuro, a interpretare Captain Marvel.
Sienna, sinceramente sorpresa, non
era molto preparata sul personaggio, tuttavia ha affermato che le
piacerebbe interpretare la prima protagonista donna di un cinecomics, considerando l’esperienza divertente
da vivere,ma anche da guardare per suo figlio.
Ecco altro materiale direttamente
dal set in Nepal di Doctor Strange. Nei video e nelle foto di
seguito potete vedere Benedict Cumberbatch e
Chiwetel
Ejiofor, rispettivamente Strange e Mordo, impegnati sul
set e con i locali.
L’uscita di Doctor
Strange è prevista per il 4 novembre 2016. Dirige
Scott Derrickson da una sceneggiatura di
Jon Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del film al
fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati
Tilda Swinton,
Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor. Produttore del film, Kevin
Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e
Stephen Broussard come produttori esecutivi.
Strano ma vero, Mariah
Carey sarà la voce del Commissario Gordon nel prossimo
The Lego Batman, spin off di
The Lego Movie incentrato interamente
sulla figura del Batman Lego.
La cantante si unisce al cast vocale
già composto da Will Arnett (che doppierà il
Cavaliere Oscuro), Michael Cera (Robin),
Rosario Dawson (Batgirl), Zach
Galifianakis (The Joker) e Ralph Fiennes
(Alfred Pennyworth). Lo spin-off del successo del 2014
The Lego Movie, sarà diretto dal
supervisore all’animazione Chris McKay. La
sceneggiatura è stata scritta da Seth
Grahame-Smith, creatore di Abraham Lincoln:
Vampire Hunter. A produrre il film, insieme a
Dan Lin, saranno Phil Lord e
Chris Miller, registi di The Lego
Movie (attualmente occupati nella realizzazione di
una versione animata di Spider-Man per la
Sony).
Ecco un’anticipazione della nuova
Starspeeder 1000 Experience di cui potranno usufruire tutti gli
ospiti di Star
Wars Land, presso le strutture di Anaheim,
California, e di Orlando, Florida, all’interno dello stesso
complesso di Disneyland.
L’estensione a tema Star
Wars del parco è stata annunciata da Bob Iger in
persona durante l’ultimo D23.
Ecco le sue dichiarazioni:
“Sono eccitato nell’annunciare
il prossimo capitolo nella lunga e bellissima storia tra i Parchi
Disney e Star Wars. Attetraverso ogni nuova attrazione e paesaggio
che creiamo, spingiamo più in là le barriere di ciò che è
possibile. E come potete immaginare, con Star Wars, stiamo portando
questo concetto a un livello completamente nuovo, con un’intera
galassia da esplorare”.
Ecco la trama del film: Duke
Johnson segue le vicende di un oratore motivazionale di successo,
il quale viaggia per il Paese cambiando la vita di molte persone.
Tuttavia, nel trasformare gli altri, egli perde qualcosa di se
stesso. La sua vita diventa sempre più grigia e monotona e le
persone iniziano a sembrare tutte identiche. All’improvviso la voce
di una ragazza sconvolge la sua vita, facendolo finalmente sentire
vivo.
Advantageous è il
film del 2015 diretto da Jennifer Pang e con
protagonisti Jacqueline Kim, Smantha Kim, James
Urbaniak, Freya Adams e Jennifer Ehle.
Advantageous Trama
In un prossimo futuro nel quale
l’opulenza e lo sviluppo tecnologico appaiono soltanto come
facciate per mascherare una società dominata da una profonda
disuguaglianza portata ormai all’estremo, l’arrivismo e la
competitività sono divenuti gli unici obiettivi verso i quali gli
esseri umani rivolgono le loro energie e le proprie ambizioni di
vita.
Protetta nell’interno di una grande
e splendente città metropolitana in cui la rigida suddivisione in
caste si pone come la base delle relazioni fra gli individui, Gwen
porta avanti il suo lavoro di anchor-woman per una nota
compagnia farmaceutica, fino a quando, non ancora trentacinquenne,
malgrado le sue eccellenti doti comunicative e la vasta competenza,
viene considerata ormai troppo vecchia per continuare a ricoprire
il ruolo di testimonial. Rimasta senza lavoro da un giorno
all’altro, nel mezzo di una società iper-maschilista nella quale si
preferisce incoraggiare le donne a rimanere a casa per lasciare
agli uomini le migliori occupazioni rimaste, Gwen decide di
assecondare le strane richieste dei suoi ex datori di lavoro e di
sottoporsi ad un’innovativa procedura neuro scientifica che prevede
l’inoculazione della mente di un paziente nel corpo giovane di un
nuovo ospite.
Mossa dall’impellenza di
riacquistare il vecchio lavoro con cui trovare a breve il denaro
necessario che le permetta di poter far accedere la brillante
figlia Jules ad una delle poche scuole private ancora accessibili,
la donna decide di accettare il terribile compromesso, non prima di
aver passato il poco tempo che le rimane con l’unica cosa davvero
importante nella sua vita. Fin dai suoi primi esordi
cinematografici all’inizio dei gloriosi anni ’50, il genere
fantascientifico è sempre stato costretto a districarsi con forza e
coraggio fra due grossi ostacoli: da una parte il tentativo di
scrollarsi di dosso l’aura di prodotto scadente derivante dai suoi
natali non particolarmente eccelsi nell’ambito della cultura
popolare e dall’altra la possibilità di rivendicare un qualche
valore di artisticità.
Seppur è stato necessario attendere
la fine degli anni ’60 e l’inizio del decennio successivo per poter
ammirare finalmente prodotti di genere in grado di raggiungere un
valore di autorialità qualitativamente elevato, osservando
l’evoluzione che in seguito si è delineata in un tale filone
produttivo, ormai non può sfuggire di notare un sempre maggiore
appiattimento delle pretese artistiche delle pellicole
fantascientifiche verso una dimensione dominata da un impiego
massiccio di computer grafica, battaglie spaziali e narrazioni non
sempre coerenti con sé stesse.
Ed è proprio gettando un occhio su
un panorama come quello attuale, nel suo complesso ansimante e
ripiegato su una povertà di idee al servizio del puro
intrattenimento delle immagini digitali, che un piccolo e delicato
prodotto come Advantageous non può che
apparirci come un fragile e splendente rubino gettato nelle torbide
acque di un mare stagnate, una pellicola che, malgrado una grande
onestà d’intenti e una totale mancanza di pretese che potrebbero
rischiare di farla passare del tutto inosservata, non accenna
minimamente a depotenziare la sua carica significante e la sua
onorevole umiltà.
Abituati ormai ad essere spettatori
assuefatti agli scenari dispotici di matrice orweliana post
1984 e agli ambienti intergalattici dal sapore di spade laser
cangianti, osservare come il dramma e la riflessione sull’intimità
dei rapporti umani possano ben sostare all’interno di uno scenario
futuribile (più che futuristico) rende perfettamente lecito un
iniziale spaesamento, soprattutto se in un film del genere vengono
di fatto a cadere tutte le certezze e i topoi
convenzionali della grande mappa degli archetipi del cinema.
La regia delicata e minimalista di
Jennifer Pang, chiamata a dare forma di
lungometraggio ad un prodotto già realizzato in forma ridotta
durante il suo esordio dietro la macchina da presa, si dimostra la
più adatta a comprendere e a mettere in scena quello che appare a
tutti gli effetti come il drammatico racconto di una madre che, nel
centro di una vita dominata da terribili disuguaglianze sessuali e
sacche di resistenza sociale che dipingono con sconcertante
chiarezza la prospettiva di un domani molto più reale che non
fantastico, si trova a dover compiere una terribile scelta:
rimanere sé stessa ma vedere la propria vita e quella della propria
figlia andare lentamente scemando verso un estremo opposto fatto di
povertà ed invisibilità, oppure sacrificare una parte della propria
individualità per assumere, letteralmente, una nuova pelle con cui
tornare ad essere appetibile nella giungla del mercato del lavoro.
Gwen sarà dunque chiamata a compiere la scelta che, soppesati tutti
i rischi e le implicazioni, apparirà oggettivamente la più
vantaggiosa (da qui il titolo che rimanda ad una filosofia
della convenienza tipica delle società dominate dalla necessità del
compromesso come fonte di sopravvivenza).
La dimensione fantascientifica
viene volutamente lasciata sullo sfondo, essa diviene infatti un
puro e semplice pretesto narrativo per tentare di lenire la
terrificante attualità del tema trattato con la scusa di
trasportarlo avanti nel tempo, esattamente come le fiabe per
bambini che giustificavano la loro crudezza pedagogica situandosi
come racconti nel passato mediante una licenza di sfasamento
temporale.
Dunque si tratta di un racconto
collocato in un prossimo futuro ma che sviscera, come in un
campionario degli orrori, tutte le più sordide e grottesche paure
della condizione dell’uomo moderno, senza risparmiarsi attacchi
simbolici ma anche concreti contro la cultura dell’arrivismo, la
mentalità xenofoba e soprattutto la tanto atroce filosofia della
forbice di disparità fra ricchezza e povertà, di cui il buon
vecchio Walter Banjamin rimproverava già a suo
tempo la nostra attuale cultura dell’immagine, dominata da
un’apparenza di civiltà ma ridotta ancora nel suo profondo alla
meschina politica dell’esteriorità fittizia.
Gwen, interpretata da una splendida
e intensa Jacqueline Kim che riveste anche il
ruolo di produttrice e co-sceneggiatrice, è una donna del futuro
che pare catapultata, come per uno strano effetto di anacronismo,
in una tipica società ottocentesca nella quale il ruolo e la
funzione della donna erano (e sono) totalmente accessori ed
assoggettati alle esigenze di una cultura fallocentrica dove esse
vengono ridotte a puri feticci d’immagine e costrette ad apparire
sempre giovani, una cultura che pone dunque l’apparenza dinnanzi
alla competenza. Ed è proprio questa la grande peculiarità di
questa pellicola, ovvero riuscire a parlare del presente e del
passato attraverso un linguaggio e una visione rivolta al
futuro.
La realtà di Gwen si muove lenta e
brumosa come racchiusa in una vasca di densa nebbia o in una
bottiglia ricolma di liquido amniotico, un ritmo contemplativo e
trasognato che appare in un primo momento quantomeno inusuale per
una pellicola di fantascienza ma che in realtà rappresenta l’unica
scelta corretta per un universo di questo tipo, un universo urbano
la cui candida e splendente facciata traboccante tecnologia viene
continuamente, nel corso della narrazione, incrinata da misteriosi
attentanti terroristici verso i quali però ognuno dei personaggi
sembra non prestare troppo interesse, lasciando che essi si volgano
per l’appunto in sottofondo alle proprie singole esistenze
attraverso un atteggiamento che potrebbe essere di duplice valore:
arrendevolezza dinnanzi all’inevitabile tracollo sociale
(conseguenza di un eccesso di nevrosi sociale) oppure noncuranza
per quelle labili sacche di resistenza all’interno di un mondo che
si avvia ormai verso il traguardo estremo della lotta di classe
marxista declinata in una grottesca chiave neo-liberista.
Advantageous non è infatti un normale
esempio di film fantascientifico, poiché l’etimologia del termine,
fanta-scienza (scienza fantastica oppure
fantasia scientifica) in questo caso non fa altro che
ingannare lo sprovveduto spettatore, il quale si ritrova a
contemplare una toccante storia di sentimenti e affetti polarizzati
su una serie di close-up drammaturgici che solo di
sfuggita lasciano il posto a rapide occhiate d’insieme su una
realtà futuribile resa mediante un’estetica patinata e volutamente
finzionale con la quale ricalibrare le scale di attenzione e di
importanza del fruitore sul focus centrale del racconto
drammatico.
Il tema cardine del racconto, la
possibilità di vincere il fisiologico decadimento del corpo
attraverso una procedura di rigenerazione che preveda l’estrema
possibilità di un cambio d’identità corporee (come se la mente
fosse un software da poter trasportare a piacimento in
hardwares di volta in volta nuovi e aggiornati), seppur
ritorna in alcune opere abbastanza recenti di cui Self/Less (2015) di Tarsem
Singh può apparire come una delle manifestazioni più
inerenti ma inefficaci, diviene il simbolo, nemmeno troppo assurdo
né inimmaginabile, di una cultura dell’immagine e dello spettacolo
nella quale si è disposti a tutto, anche a perdere sé stessi, pur
di rimanere sulla cresta dell’onda. In questo caso è per l’appunto
l’esigenza imposta dalla giungla sociale a costringere Gwen a
compiere la tanto terribile ma vantaggiosa decisione finale.
La perfetta alchimia fra Gwen e
Jules (Samantha Kim), madre e figlia nella
finzione filmica quanto nella realtà, si respira in ogni immagine e
si percepisce in ogni dialogo, una relazione profonda che la Pang
riesce a guidare e decodificare con grande maestria e toni
dolcissimi, finendo per far perdere allo spettatore qualunque
interesse per il sostrato futuristico e tecno-meccanico della
vicenda (per latro abilmente glissato e volutamente non troppo
giustificato nella sua effettiva plausibilità) in modo da lavorare
per sottrazione e ridurre il tutto al puro valore dei sentimenti,
escludendo qualunque altra cosa. Le dinamiche relazionali sono le
colonne portanti che reggono un film che porta con sé in maniera
latente, dall’inizio alla fine, una costante atmosfera di malsano
pessimismo, un piccolo e ripugnante insetto che sembra invisibile
dietro la delicatezza dello stile registico (presente addirittura
nel lettering e nei font graziati dei titoli di
testa, destabilizzante per una pellicola di tale genere) e la
maestria delle interpretazioni ma che continua ad inoculare il suo
veleno con costanza e regolarità sino ad ammorbare ogni speranza di
cambiamento.
Gwen ha cambiato il suo corpo, è
tornata finalmente a lavorare e garantire un solido futuro a sé
stessa e alla propria figlia, ma ciò non ha cambiato in effetti
nulla di ciò che era prima; i ricchi sono sempre più ricchi e i
poveri muoiono e vengono dimenticati, le esplosioni si succedono a
intervalli regolari senza che nessuno reagisca in alcun modo. E un
uomo, seduto sulla panchina di un parco, continua a suonare il suo
violino e la sua melodia riempie il vuoto dell’esistenza attorno a
sé.
Martedì 10 novembre
alle ore 21 al Cinema Colosseo di Milano, Sala Bio presenta
l’anteprima de Il segreto dei suoi occhi,
il film diretto da Billy Ray (L’inventore di
favole, Breach – L’infiltrato) remake dell’omonima
pellicola argentina vincitrice del premio Oscar® 2010 come miglior
film straniero. Nel cast, Nicole Kidman,
Julia Roberts e Chiwetel
Ejiofor.
Il segreto dei suoi occhi
sarà proposto a Sala Bio in versione originale sottotitolata, e
distribuito poi nelle sale italiane in anteprima mondiale a partire
dal 12 novembre 2015 per Good Films.
Il film sarà presentato in anteprima
anche a Sala Bio Bologna (Cinema Odeon) lunedì 9 novembre alle
21.15.
La Blizzard Entertainment ha
organizzato la sua convention annuale per celebrare l’universo dei
videogames, il BlizzCon 2015. L’evento si ètenuto presso
l’Anaheim Convention Center in Anaheim, in California. Di seguito
potete vedere i cosplay più belli fotografati da James
Rulison.
Pubblicate due nuove clip di In fondo al
Bosco, il nuovo film di Stefano
Lodovichi.
In Fondo Al Bosco
èdistribuito da Notorious Pictures ed in
uscita nelle nostre sale il 19 Novembre. Il film vede la regia
di Stefano
Lodovichi con Filippo Nigro, Camilla
Filippi, Teo Achille Caprio, Giovanni Vettorazzo, Stefano Detassis,
Maria Vittoria Barella, Roberto Gudese, Luca
Filippi e Alessandro
Corabi.
Sinossi: Ogni
5 dicembre, da tempo immemore, gli abitanti di un piccolo villaggio
montano sfilano mascherati da diavoli in un baccanale che dura fino
all’alba: la festa dei Krampus. Ma il 5 dicembre del 2010 è
ricordato per un evento diverso e terribile: Tommaso Conci, un
bambino di 4 anni, scompare nel nulla.
Cominciano le ricerche, si apre
un’indagine. Il principale sospettato diventa proprio il padre,
Manuel Conci, un alcolista con precedenti di violenza: il candidato
ideale alla gogna mediatica. Non vengono raccolte prove sufficienti
a incriminarlo, ma per tutto il paese rimane il colpevole. Solo sua
moglie Linda, fragile e sensibile, gli resta accanto.
Cinque anni dopo, un
bambino senza nome e documenti viene ritrovato in un cantiere della
periferia di Napoli. Hannes Ortner, il commissario del paese che
non ha mai smesso di cercare Tommi, prende in custodia il bambino.
Il DNA coincide: quel bambino è Tommi.
Manuel finalmente può
riabbracciare il suo bambino, liberarsi da un lutto atroce, dal
senso di colpa e dalle accuse della collettività. Linda, invece,
non riesce ad adattarsi a quella nuova situazione. Un sospetto
scava dentro di lei, alimentato dal suo istinto di madre: quel
bambino, silenzioso ed inquietante, non è davvero suo figlio. Ed
altre persone in paese nutrono gli stessi dubbi. Pietro, il vecchio
padre di Linda, ed Else, Flavio e Dimitri, tre ventenni che
gestiscono il pub del posto, sembrano sapere più di quello che
lasciano intendere. Per loro il bambino è morto quella notte di
cinque anni prima, ma allora perché il DNA è lo stesso?
In un crescendo di fatti sempre più
inspiegabili, Manuel si ritroverà solo contro tutti: il paese, il
suocero Pietro e la sua stessa moglie rifiuteranno il bambino
e mentre la sua vita va di nuovo in pezzi, lui stesso
comincerà a dubitare che abbiano ragione. Ma la verità che si
nasconde dietro al ritorno di Tommi è ancora più spaventosa delle
credenze del posto…
Sembra brutale dirlo in questi
termini, ma molti incontri sul set hanno causato la rottura di
matrimoni precostituiti. Per tutti gli amori che nascono davanti
alla macchina da presa, eccone 12 che hanno rappresentato la fine
di un rapporto già esistente.
[nggallery id=2179]
Il caso emblematico è quello di Brad
Pitt, che, dopo aver incrociato lo sguardo di Angelina Jolie sul
set di Mr. e Mrs. Smith, lasciò l’allora moglie Jennifer Aniston
per la bella collega. Adesso sono tutti felici e contenti, Brad
ancora con Angelina e la Aniston con Justin Theroux, ma all’epoca,
dieci anni fa, gli strascichi di gossip furono molto lunghi e
velenosi per l’abbandonata Jennifer.
Ryan Reynolds
continua la sua promozione di Deadpool e
questa volta realizza un video nel quale mostra il make-up del suo
personaggio e allo stesso tempo imita il suo collega
australiano Hugh Jackman, chiedendo che venga
votato come Uomo più sexy dell’anno per la nota rivista People.
Ecco il video.
Vi ricordiamo che
in Deadpool ci sono confermati
con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin,
T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano e Daniel
Cudmore che tornerà nei panni di
Colosso. Deadpool è scritto da
Paul Wernick e Rhett Reese,
diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12
febbraio 2016.
Pubblicata una nuova foto ufficiale
del nuovo film di Nicolas WindingRefn dal titolo The Neon
Demon che vede come protagonista l’attrice
Elle Fanning. Diamogli uno
sguardo.
Il film racconta la storia di
un’aspirante modella che si trasferisce a LA, dove la sua
giovinezza e vitalità verrà presa di mira da un gruppo di donne
ossessionate dalla bellezza, che vorrebbero tutto ciò che la
ragazza possiede.
”Una mattina mi sono svegliato e
ho realizzato di essere circondato e dominato dalle donne, un
bisogno impellente è nato in me di fare un film horror sulla
bellezza crudele”, ha raccontato il regista.
TheNeonDemon, scritto da CliffMartinezePhilippeLeSourd, è descritto come un film horror incentrato
sulla bellezza pericolosa ambientato a Los Angeles. Considerato che
Elle Fanning ha ampiamente dimostrato tutto il suo talento, non
vediamo l’ora di vederla diretta da un regista altrettanto
talentuoso come Nicolas Winding Refn. Insieme alla
Fanning, troviamo anche Keanu Reeves, Christina
Hendricks e Jena Malone.
Il film – prodotto dalla Amazon
Studios – uscirà la prossima estate su Amazon Prima, ma anche nelle
sale cinematografiche.
Dopo le foto in anteprima
pubblicate dalla rivista Empire, ecco arrivare le prime
foto ufficiali del film di Suicide Squad,
che vedono protagonisti Jared Leto, Cara Delevingne, Margot
Robbie e Adewale Akinnuoye-Agbaje.
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Suicide
Squad si concentrerà sulle gesta di un gruppo di
supercattivi dei fumetti DC che accettano di svolgere incarichi per
il governo in modo da scontare le loro condanne.
Suicide
Squad arriverà al cinema il 5 agosto del 2016,
mentre la data d’uscita italiana sarà probabilmente spostata
nell’autunno.Nel cast vedremo Will Smith nei panni di
Deadshot, Margot
Robbie in quelli di Harley Quinn, Jai
Courtney nel ruolo di
Capitan Boomerang, Cara
Delevingne sarà Enchantress, Joel
Kinnaman nei panni di Rick Flag, Viola
Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto sarà l’atteso Joker.
Pubblicati due nuovi poster italiani
della trasposizione della
tragedia shakespeariana Macbeth
di Justin
Kurzel, con Marion Cotillard
e Michael Fassbender.
[nggallery id=599]
L’adattamento cinematografico
dell’opera shakespeariana è presentata come “una rivisitazione
di ciò che il periodo di guerra doveva essere stato per uno dei più
famosi e interessanti personaggi di Shakespeare, una storia di
passione e ambizione ambientata in una Scozia devastata dalla
guerra medievale”.Il regista, che ha
condotto una ricerca approfondita sul periodo in cui sono
ambientati i fatti e sulla brutalità dei combattimenti, ha
affermato: “Mi ricorda molto il Western. E un peaesaggio e
un’atmosfera molto più pericolosi di quanto abbia mai visto nei
precedenti adattamenti di Macbeth”.
L’australiano Justin
Kurzel ha d’altra parte già dato prova della sua bravura
nella rappresentazione di paesaggi desolati e cupi nel suo –
pluripremiato –Snowtown.
Accanto a
Fassbender (Macbeth, generale dell’esercito di
Duncan) e Marion Cotillard(Lady Macbeth), nel cast
anche Paddy Considine (Banquo), Sean
Harris (Macduff), eDavid Thewlis
(Duncan).
L’illustratore Chet
Phillips ha realizzato una serie di disegni in cui
reinventa i personaggi della cultura pop a bordo delle loro auto,
trasformando però per l’occasione le quattro ruote in macchinine a
pedali.
Di seguito potete vedere la serie,
che si intitola appunto ‘Pedals’, in cui le 10 icone pop sono a
bordo dei loro veicoli ‘ritoccati’:
Spectre trionfa al box office
italiano, seguito da Belli di papà e
Snoopy & Friends.
Come prevedibile, il nuovo capitolo
della saga 007 sbanca al box office italiano. Infatti
Spectre apre in testa con ben 5 milioni di euro
incassati in 700 sale a disposizione, registrando una media per
sala stellare pari a settemila euro.
Nel 2012 Skyfall aveva esordito con circa 6 milioni di
euro in un weekend festivo, quindi Spectre ha il
potenziale per fare un’ottima prestazione al box office come la
precedente pellicola di Sam Mendes.
La commedia Belli di
papà perde una posizione incassando 1,1 milioni di
euro al suo secondo fine settimana, per un totale di 3 milioni
complessivi.
Il terzo gradino del podio è
occupato da un’altra new entry, Snoopy &
Friends, che debutta con quasi un milione di
euro in oltre 400 copie.
Seguono pellicole in calo, a partire
da
The Last Witch Hunter, che con altri 691.000 euro
giunge a 2,4 milioni totali, mentre
Hotel Transylvania 2 (377.000 euro) e
Io che amo solo te (365.000 euro)
arrivano rispettivamente a quota 9,4 milioni complessivi e 3,1
milioni totali.
Alaska apre al settimo posto con un
incasso di 356.000 euro in appena 20 sale disponibili, seguito
dall’altra novità
Freeheld, che esordisce con 215.000 euro.
Crimson Peak scende in nona posizione
con altri 196.000 euro, sfiorando i 2 milioni totali.
Chiude la top10 Firenze
e gli Uffizi, che raccoglie 185.000 euro in circa 170
sale.
La Disney ha comprato i diritti del
libro fantasy per bambini Castle
Hangnail, scritto da Ursula
Vernon.
A produrre il progetto è stata
coinvolta Ellen Degeneres insieme al suo socio in
affari Jeff Kleeman.
La trama racconta di una giovane
streghetta di 12 anni in cerca di un mentore, che si trova però
coinvolta in disavventure impreviste.
Non si tratta del solo lavoro
cinematografico che ha attualmente in ballo la Degeneres, visto che
tornerà a doppiare la pesciolina Dory per l’atteso sequel Pixar che
la vedrà protagonista.
Arriva un interessante aneddoto
relativo alla gestazione di Deadpool,
l’atteso prossimo film targato Marvel/Fox. Ebbene, come
molti di voi sapranno, il progetto ha impiegato molto tempo ad
ottenere il via libera dallo studios e oggi apprendiamo che tra i
promotori del film ci sono due importanti registi James
Cameron e David Fincher, che ogni probabilità hanno
convinto la FOX a produrre il film. Infatti secondo alcune
indiscrezioni i due dopo aver letto lo script hanno espresso parole
di elogio verso la qualità del lavoro. La fonte di questa notizia
sono gli autori dello script Wernick e Rhett Reese, che
durante una sessione di chat con alcuni FAN su IGN hanno rivelato
che i due mostri sacri del cinema hanno messo una buona parola sul
progetto quando il destino del film era praticamente segnato.
Ovviamente come ogni cosa questa
notizia va presa con le pinze dato che all’inizio dell’estate
James Cameron aveva elogiato
fortemente Terminator Genisys prima
della sua uscita e sappiamo come poi sia andata a finire a film
uscito. Inoltre, va anche detto che la storia è stata spesso
rimaneggiata e nell’ultima fase anche il regista Tim
Miller ha chiesto meno violenza armata per poter
realizzare il film. Un altro aneddoto interessante è che
la 20th Century Fox non ha mai detto di aver
dato il via libera al film all’interprete e principale
promotore Ryan Reynolds, infatti l’attore lo
ha scoperto come tutti i fan, dopo l’annuncio ufficiale della data
di uscita.
“Lei ha continuato a nuotare…
“. Ecco il primo teaser poster per Finding
Dory, atteso sequel di Alla Ricerca di
Nemo con protagonista lo smemorato pesciolino
chirurgo doppiato in originale da Ellen
Degeneres.
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Andrew Stanton
dirige con Angus MacLane il film che
uscirà il 17 giugno 2016.
Con Ellen
DeGeneres, tornano anche Albert Brooks
(Marlin) e Willelm Dafoe (Branchia) si uniscono
anche Diane Keaton e Eugene Levy
che daranno la voce ai genitori di Dory. Hayden
Rolence darà la voce a Nemo mentre Ed
O’Neil sarà il polpo Hank e Ty
Burrell il beluga Bailey.
La storia è ambientata in un parco
acquatico e sembra che a seguito di un documentario sul SeaWorld
intitolato Blackfish gli autori della
sceneggiatura avrebbero preferito modificare il finale della storia
e concludere la vicenda lasciando aperta la possibilità, ai pesci
ospiti del parco, di poterlo lasciare appena l’avessero voluto. Il
documentario infatti parla di quanto sia complicato e dannoso
tenere i pesci e i grossi mammiferi acquatici in cattività.
Vin Diesel ha
ricevuto lo script di Guardians Of The Galaxy Vol.
2 e, durante una sessione di A&Q live con i fan
ha dichiarato che il film avrà una componente molto importante
legata al ballo.
In allegato alla sceneggiatura che
James Gunn ha inviato alla star di
Fast and Furious c’era anche un CD che
contiene ovviamente la Awesome Mix Vol. 2, supponiamo
grande protagonista del sequel.
“Capisco perché mio figlio è
così eccitato all’idea di questo film – ha dichiarato Diesel –
James Gunn è uno scrittore così brillante. Leggendo la
sceneggiatura ti viene da dirgli ‘Sei un bravo regista ma anche un
ottimo sceneggiatore. Nessuna meraviglia se la Marvel è così eccitata all’idea di
quello che stai facendo’. Nessuna meraviglia se alla Marvel non
vedono l’ora di vedere il film. Sì, non riesci a staccarti dalla
sceneggiatura mentre la leggi”.
In Guardiani della
Galassia Volume 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista (Benicio Del
Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula
(Karen Gillan). Tra le new entry Pom
Klementieff.
Ecco tanti nuovi screenshot dal
trailer di Warcraft – L’Inizio in cui
possiamo vedere i personaggi principali di questa epica avventura.
A dirigere il film Duncan Jones.
Da Legendary Pictures e Universal
Pictures arriva Warcraft – L’Inizio,
l’epica avventura di un conflitto tra mondi in collisione, basata
sul fenomeno mondiale di Blizzard Entertainment.
Il pacifico regno di Azeroth è sul
piede di guerra e la sua civiltà è costretta ad affrontare una
terribile stirpe di invasori: i guerrieri Orchi in fuga dalla loro
terra agonizzante e pronti a colonizzarne un’altra. Quando il
portale che collega i due mondi si apre, un esercito va incontro
alla distruzione, mentre l’altro rischia l’estinzione. Da fronti
opposti, due eroi affronteranno un conflitto che deciderà il
destino delle loro famiglie, dei loro popoli e della loro
terra.
Così ha inizio una spettacolare saga di potere e sacrificio,
durante la quale la guerra avrà molte facce, ed ognuno combatterà
per la propria causa.
Diretto da Duncan
Jones (Moon, Source Code) e da una sceneggiatura di
Charles Leavitt e Jones, il film, che ha come protagonisti
Travis Fimmel, Paula Patton, Ben Foster, Dominic Cooper,
Toby Kebbell, Ben Schnetzer, Rob Kazinsky e Daniel
Wu, è una produzione Legendary Pictures, Blizzard
Entertainment e Atlas Entertainment production.