Reso pubblico dalla Paramount il
poster internazionale di Zoolander 2.
Potete vederlo nella gallery:
[nggallery id=1457]
“È ambientato dieci anni più
tardi e, per la maggior parte, in Europa”, Stiller ha fatto
sapere qualche tempo fa. “Si tratta fondamentalmente di Derek e
Hansel dieci anni dopo: anche se l’ultimo film si è concluso
felicemente, sono successe un sacco di cose nel frattempo. Le loro
vite sono cambiate e non sono più così importanti. Si tratta di un
mondo nuovo per loro.”
Derek e Hansel si trovano, dieci
anni dopo il loro successo internazionale, ad essere letteralmente
dimenticati da tutto e da tutti. Nessuno sa nemmeno chi sono,
quindi devono reinventarsi.
Stiller, regista del sequel del fortunato
film del 2001 che ha incassato più di 60 milioni di dollari in
tutto il mondo, assieme a Justin Theroux
(Tropic Thunder) è anche autore della
sceneggiatura. L’attore è inoltre produttore del progetto al fianco
di Stuart Cornfeld. L’uscita di
Zoolander 2 è prevista per febbraio 2016.
Il collega Owen Wilson ritorna nel ruolo di
Hansel; il cast comprende anche Penélope Cruz, Christine
Taylor, Kristen Wiig e Cyrus Arnold. Ci
saranno poi “apparizioni speciali” da parte di Will
Ferell (nel ruolo di Jacobim Mugatu), Billy Zane,
Fred Armisen, Justin Bieber, Kyle Mooney, Kim Kardashian, Ariana
Grande e altri ancora.
Nuovo poster online per
The Finest Hours, thriller d’azione della
Disney.
Ispirato ad una storia
vera, il film racconta la straordinaria avventura di uno dei
più grandi salvataggi nella storia della Guardia Costiera. Il 18
febbraio 1952, violente sferzate di vento che colpiscono il New
England e varie città lungo la costa orientale, coinvolgono
numerose imbarcazioni nel loro percorso mortale. Tra queste, una
petroliera diretta a Boston, che viene letteralmente spezzata a
metà, intrappolando più di 30 marinai all’interno della sua poppa
in affondamento. L’ufficiale più anziano a bordo Ray Sybert
(Casey Affleck) si rende conto ben presto che
spetta a lui prendere in carico l’equipaggio spaventato e ispirare
gli uomini a mettere da parte le loro differenze e lavorare insieme
per superare una delle peggiori tempeste che abbia mai colpito la
East Coast. Nel frattempo, il maresciallo della guardia costiera
Daniel Cluff (Eric Bana) ordina un’ardita
operazione di salvataggio. Quattro uomini, guidati dal capitano
Bernie Webber (Chris Pine), si troveranno a dover
fronteggiare, con una scialuppa di salvataggio di legno mal
equipaggiata, temperature fredde, onde alte 60 piedi e uragani.
La regia del film è di Craig
Gillespie (Million Dollar Arm).
Nel cast, Chris Pine, Casey Affleck, Ben Foster, Holliday
Grainger, John Ortiz ed Eric Bana. Presentato in Digital
3D e IMAX 3D, il film trasporterà il pubblico nel cuore
dell’azione, in una sorta di esperienza cinematografica in scala
epica.
Ieri, 9 novembre, il cast di
Hunger Games il canto della rivolta parte
2 ha sfilato a Parigi sul red carpet per la premiere
francese del film, in uscita nei cinema il prossimo 19
novembre.
Hunger Games il Canto
della Rivolta Parte 2 arriverà al cinema il 19
novembre 2015. Il film è diretto da Francis
Lawrence e vede nel cast Jennifer Lawrence, Josh
Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks,
Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey Wright, Stanley
Tucci, Donald Sutherland, Toby Jones, Sam Claflin, Jena
Malone.
Katniss è a capo di una rivolta
contro una Capitol City sempre più determinata ad ucciderla e
Peeta, salvato dalle grinfie del Presidente Snow dopo le torture
subite, sembra essere ormai una persona diversa.
Rob Minkoff,
conosciuto per aver diretto classici d’animazione come
Il
Re Leone, Stuart Little e Mr. Peabody
e Sherman, ha appena firmato con lo studio cinese Le
Vision Pictures, un accordo per due nuovi progetti. Al momento, per
entrambi, non è ancora stata annunciata una data d’uscita.
Il primo, Silkworms, è descritto dal
regista come “il primo caso di spionaggio industriale nella
storia”. La commedia live-action, ispirata ad una storia vera,
racconterà la storia di due monaci inviati in Cina dal Sacro Romano
Impero per rubare i segreti della produzione della seta.
Il secondo progetto invece,
titolato Wolf Totem, si basa sul romanzo
di Lu Jiamin dei 2004. Il racconto (semi-autobiografico) vede
protagonista un giovane studente di Pechino inviato nella campagna
mongola nel 1967, durante la rivoluzione culturale cinese. Lì
impara a conoscere il legame che i pastori mongoli hanno con i lupi
di quei luoghi, e si rende conto che l’interferenza del governo
rappresenta una seria minaccia per l’antica tradizione. Se
Jean-Jacques Annaud ha già rappresentato la storia
lo scorso anno con il suo L’ultimo lupo,
Minkoff si occuperà invece di realizzare un film
d’animazione secondo “il punto di vista” dei lupi stessi.
“Silkworms e Wolf Totem sono gli
esempi perfetti degli ambiziosi progetti cross-over che cerchiamo
di ottenere”, fa sapere il capo di Le Vision Zhang
Zhau. “In quanto uno dei talenti più affermati e
costantemente creativi di Hollywood, Rob è esattamente il socio a
lungo termine che cerchiamo. Qualcuno che ha la nostra stessa
passione per ogni progetto.”
Massimiliano Bruno
torna a dirigere Paola Cortellesi a quattro anni
da Nessuno mi può giudicare e porta al
cinema Gli Ultimi saranno ultimi, lo spettacolo
teatrale che già era valso all’attrice numerosi premi.
Gli Ultimi saranno
ultimi Bruno lascia la commedia pura per virare verso il
dramma, raccontando di Luciana (Paola
Cortellesi), lavoratrice precaria che perde il lavoro
quando rimane incinta di un figlio tanto atteso assieme al marito
Stefano (Alessandro
Gassmann). La situazione esaspera i problemi di una
vita già difficile, accanto a un compagno sfaccendato e infantile,
seppure tenero e affettuoso, in un piccolo paese vicino Roma
funestato dall’inquinamento elettromagnetico. Luciana si appoggia
agli amici di sempre e a Stefano. Ma quando anche chi le sta
intorno la ferisce, lasciandola sola, lei, prima mite e remissiva,
reagisce e reclama i suoi diritti.
Gli Ultimi saranno ultimi, il film
Il lavoro rende con naturalezza e
spontaneità la vita quotidiana, la sua fatica e semplicità, ma ne
sfrutta anche gli aspetti comicamente surreali, con toni che
richiamano le commedie corali di Mazzacurati – cui lo legano
idealmente alcune tracce, come il tema degli ultimi, lo sguardo
sulla provincia, la presenza di Fabrizio Bentivoglio nei panni di Antonio,
poliziotto del Nord – Est, e perfino le sedie… in cui Stefano
ripone tanta speranza.
Gli Ultimi saranno
ultimi sa far arrivare le emozioni: difficile non
immedesimarsi in Luciana, nella sua rabbiosa reazione e desiderio
di rivalsa, dopo una vita trascorsa ad incassare in silenzio (lo
stesso, in un certo senso, fanno tutti e tre i personaggi citati).
Ciò, grazie a un’intensissima
Paola Cortellesi, ma anche alle interpretazioni di
Gassmann, nei panni del cialtrone monicelliano, e Bentivoglio, qui
codardo e sfortunato, roso dai sensi di colpa. Attori nel pieno di
una maturità artistica di cui lo spettatore non può che gioire,
attorniati da un cast ben assortito.
Tuttavia, a questo cinema
appassionato che Bruno, a ragione, incentra su un tema forte (molti
quelli secondari) manca ancora qualcosa. Quel salto di qualità che
il regista cerca a questo punto della carriera richiederebbe, ad
esempio, più continuità nella sceneggiatura, che ha invece alti e
bassi. Molte battute efficaci e meditate, momenti autentici, la
metafora ben condotta del bambino con la pistola giocattolo, che
affianca il percorso di Luciana – e sembrano nati assieme al pezzo
degli Afterhours che li accompagna. Ma anche scelte poco felici: a
partire dall’uso della narrazione in flashback, funzionale a creare
tensione dal principio e l’aspettativa di una catastrofe, a farla
crescere, deludendola poi in favore di una soluzione consolatoria
su tutti i fronti.
Non il solo passaggio poco
plausibile della sceneggiatura di Bruno e
Paola Cortellesi, con Furio Andreotti e Gianni
Corsi. La regia, poi, non ha ancora trovato una cifra
davvero propria. Vi sono buoni e originali spunti, riferimenti ben
metabolizzati, ma si cede ancora, in più punti, alla tentazione
delle soluzioni facili, della retorica, delle inquadrature scontate
e superflue. Un passo in una nuova direzione, che promette molto
bene, ma per ora mantiene solo in parte.
Che Jennifer
Lawrence abbia un rapporto particolare con il web è cosa
nota. L’attrice è decisamente amata dai suoi fan sparsi in tutto il
mondo, ma è ovviamente anche vittima prediletta di voci,
pettegolezzi e dicerie che sul web trovano terreno fertile. Come
quella voce, ovviamente infondata, che vuole che la Lawrence non
abbia molta cura della sua igiene.
Per smentire una volta per tutte
questo stupido gossip, Jennifer ha condiviso un video molto
simpatico in cui mette le cose in chiaro… più o meno:
I hate talking to the Internet but I can't get asked another
question about my hygiene on this press tour. I told MTV I didn't
wash my hands after going to the bathroom because I was trying to
gross out Josh and Liam and I ended up grossing out the world. Of
course I wash my hands after going to the bathroom! (I can't
believe I've put myself in a situation where I even have to say
that.) Anyway with all the rumors I've ever heard about myself this
is the one I really had to put to rest. -Jen
Il video su Facebook è corredato da
questa spiegazione:
“Odio parlare a internet ma non
posso continuare a rispondere a domande sulla mia igiene personale
durante questo tour. Ho detto a MTV che non mi lavo le mani dopo
essere andata in bagno perché volevo far schifare Josh e Liam ma è
andata a finire che ho fatto schifare tutto il mondo. Ovviamente mi
lavor le mani dopo aver usato il bagno! (Non riesco a credere di
essermi messa in una situazione in cui devo specificare questa
cosa) Ad ogni modo, con tutti i rumor che ho sentito su di me,
questo è quello che mi interessava mettere a tacere”.
Jennifer Lawrence
tornerà al cinema a partire dal 19 novembre in Hunger
Games il Canto della Rivolta Parte 2.
Dal 20 al 28 novembre Torino ritorna
a essere la capitale del cinema e delle opere prime.
Oggi è stato presentato il programma
della 33esima edizione del Torino Film Festival e come al solito si
tratta di una selezione ricca e interessante in cui spiccano titoli
di grande rilievo ma anche progetti particolari. Film d’apertura
sarà Sufragette, con Carey
Mulligan e Meryl Streep. Ci sarà spazio
per la memoria di Orson Welles e per tanti
progetti, anche italiani.
Ecco i film in competizione:
TORINO 33
God Bless the Child
di Robert Machoian e Rodrigo Ojeda Beck Idealisten The Idealist di Christina
Rosendahal La Patota Paulina di Santiago Mitre Lo scambio di Salvo Cuccia Sopladora de Hojas di Alejandro Iglesias Coma di Sara Fattahi Coup De Chaud di Raphael Jacoulot Les Loups di Sophie Deraspe I racconti dell’orso di Samuele Sestieri A Simple Goodbye di Degena Yun John From di Joao Nicolau Colpa di comunismo di Elisabetta Sgarbi The Waiting Room di Igor Drlijaca Keeper di Guillaume Senez
A questo link potete consultare il
programma completo.
A fare da madrina della
manifestazione sarà l’attrice Chiara Francini.
Rick Grimes ha trovato un nuovo
potente e cattivo avversario. Parliamo di Negan, temibile
personaggio di The Walking Dead che
arriverà nel finale della sesta stagione e che darà del filo da
torcere ai nostri. A interpretarlo è stato chiamato Jeffrey Dean Morgan, attore dal volto molto
noto, visto in Watchmen e in The Good Wife, tra le altre cose.
Nel fumetto è raffigurato come un
uomo tra i trenta, quarant’anni, armato con una mazza da baseball
“accessoriata” con del filo spinato.Sembra inoltre che a suo
confronto, il personaggio del Governatore sia un cucciolo morbido e
coccoloso…
È inutile nascondersi dietro a un
dito. Il possibile casting di cui stiamo parlando è decisamente
pericoloso. Alexandra Daddario potrebbe entrare a
far parte della squadra del remake cinematografico di
Baywatch.
L’esplosiva attrice sarebbe in lizza
per un ruolo non ancora precisato insieme a molte altre colleghe
che però, a occhio e croce, sembrano non avere i suoi
argomenti.
Se la Daddario dovesse firmare,
entrerebbe a far parte di un cast in cui sono già stati confermati
Dwayne Johnson e Zac Efron.
Lo script precedentemente scritto
da Jeremy Garelick e Peter Tolan è stato
accantonato per le troppe differenze rispetto alla serie originale.
La nuova sceneggiatura porterà la firma di Damian
Shannon e Mark Swift.
Baywatch, nota
come Baywatch Hawaii nelle ultime due
stagioni, è una serie televisiva molto popolare trasmessa
negli Stati Uniti dal 1989 al2001, e conclusa
nel 2003 dal film per la
televisione Baywatch – Matrimonio alle Hawaii.
La serie era ispirata al lavoro
dei Los Angeles County Lifeguards. Gli episodi caratterizzano
storie di salvataggio, molti argomenti sociali, problemi
riguardanti il mondo della gioventù e degli adulti. In particolare
raccontano la vita di alcuni guardaspiaggia di Baywatch
nella contea di Los Angelese successivamente
delle Hawaii, dove viene creato un centro di addestramento
“Baywatch Hawaii Lifeguard Training Center” sede della squadra di
salvataggio “Baywatch Hawaii” costituita da alcuni elementi di
tutto il mondo che collaborano anche con i guardaspiaggia
locali.
Ventiquattresimo
episodio della saga di James Bond, forse l’ultimo con Daniel Craig,
il secondo con la regia di Sam Mendes. Tutto questo
porta Spectre in testa al box office USA
di questa settimana con un incasso di 70 milioni di dollari. Segue
in seconda posizione, il film di Snoopy e amici, The
Peanuts Movie, che incassa 44 milioni. La terza posizione
la occupa The martian, alle sesta settimana
di sala e classifica e un incasso settimanale di 9 milioni che
porta il suo totale a 197. Segue, in quarta posizione, il film per
bambini che amano il brivido e Jack Black Goosebumps, che
incassa 7 milioni di dollari per un totale di 66, mentre al quinto
posto si attesta Bridge of spies, 6 milioni
di dollari incassati questa settimana, per un totale di
55. Hotel Transylvania 2 raggiunge la
settima settimana di classifica e di sala e si arresta alla sesta
posizione, con un incasso settimanale di 3 milioni e un totale di
161. Segue, al settimo posto, Burnt, con
Bradley Cooper dietro ai fornelli, che dopo due settimane di
classifica è al settimo posto dei dieci film più visti secondo
il box office USA, e un incasso settimanale di 3 milioni, per un
totale di 10. In ottava posizione troviamo in fantasy con Vin
Diesel, The last witch hunter, che incassa 2
milioni di dollari questa settimana, portando il suo totale a 23,
mentre la nona posizione la occupa The
intern, con Anne Hathaway e Robert De Niro, giunto alla
settima settimana in classifica, con un incasso di 1 milione per un
totale di 71. Chiude al decimo posto Paranormal
activity: The ghost dimension, con un parziale di 1
milione per un totale di 16.
La prossima settimana si attendono
le uscite di: il dramma coniugale diretto e intepretato da Angelina
Jolie, affiancata da suo marito Brad Pitt, By the
sea, il film sui minatori cileni rimasti intrappolati
sottoterra, The 33, e un altro film drammatico, visto al
Milano Film Festival: James White.
Si è spento a 32 anni Daniel
Fleetwood, il giovane malato terminale di cancro a cui è
stato concesso dalla Disney di vedere prima dell’uscita in sala
Star
Wars il Risveglio della Forza.
A dare la notizia è stata la moglie
sulla sua pagina di Facebook. Ecco cosa ha scritto la donna:
Daniel ha combattuto
magnificamente fino alla fine. Ora è tutt’uno con Dio e con la
Forza. Si è spento nel sonno, in pace. Sarà sempre il mio idolo e
il mio eroe. Per favore, abbraccia zio Marc per me e dai tanti baci
a Lucy. Riposa in pace mio amore.
Con lo stato, la donna ha condiviso
una foto di lei con Daniel, nell’ultimo selfie che si sono scattati
insieme.
Appena quattro giorni fa, il 6 novembre, era arrivata
la notizia che grazie alla mobilitazione della rete e per
concessione della Disney, Daniel era riuscito a vedere
Star Wars Il Risveglio della Forza.
La Regina Elisabetta
II d’Inghilterra ha insignito Benedict
Cumberbatch dell’onorificenza del CBE. L’attore è entrato
a far parte dell’Ordine dell’Impero Britannico con il titolo di
Comandante per “i servizi alle arti dello spettacolo e alla
beneficenza”.
Ecco le foto della cerimonia:
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Parlando alla BBC, Cumberbatch,
attualmente impegnato con le riprese di Doctor Strange, ha
dichiarato: “È fantastico, è piuttosto snervante, non c’è
niente che ti possa preparare. È un’occasione unica e mi sento
privilegiato a essere qui e onorato di essere stato riconosciuto in
questo modo. È stato magnifico, è stata la prima volta che l’ho
incontrata e incontrarla ed essere riconosciuto da lei è stato
straordinario”.
Alla cerimonia, Benedict
Cumberbatch è stato accompagnato dalla moglie, la regista
teatrale Sophie Hunter.
Guarda il primo trailer ufficiale
di Finding Dory, l’atteso sequel
targato Disney/Pixar del film cult Alla Ricerca di Nemo, diretto
da Andrew Stanton insieme
a Angus MacLane.
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Andrew Stanton
dirige con Angus MacLane il film che
uscirà il 17 giugno 2016.
Con Ellen
DeGeneres, tornano anche Albert Brooks
(Marlin) e Willelm Dafoe (Branchia) si uniscono
anche Diane Keaton e Eugene Levy
che daranno la voce ai genitori di Dory. Hayden
Rolence darà la voce a Nemo mentre Ed
O’Neil sarà il polpo Hank e Ty
Burrell il beluga Bailey.
La storia è ambientata in un parco
acquatico e sembra che a seguito di un documentario sul SeaWorld
intitolato Blackfish gli autori della
sceneggiatura avrebbero preferito modificare il finale della storia
e concludere la vicenda lasciando aperta la possibilità, ai pesci
ospiti del parco, di poterlo lasciare appena l’avessero voluto. Il
documentario infatti parla di quanto sia complicato e dannoso
tenere i pesci e i grossi mammiferi acquatici in cattività.
E’ stato fotografato oggi a
Modena l’attore Christian Bale che
sarà Enzo Ferrari nel film
di Michael Mann. Il regista americano
racconterà in un biopic le gesta del noto fondatore di
Ferrari. L’attore e il regista sono in questi giorni a Modena
per studiare la città e i luoghi dove Ferrari a vissuto.
foto da Il Resto del Carlino
Da quanto apprendiamo da una fonte
in città l’attore si fermerà in Italia per circa sei mesi nel 2016,
tempo della lavorazione del film. Nel cast dovrebbe essere
confermata anche Noomi Rapace, nei panni della
moglie di Ferrari, Laura Dominica.
Le prime parole di
Christian Bale sul film:
Il film è tratto dal libro di
Brock Yates del 1991 intitolato Enzo Ferrari:
The Man, The Cars, The Races, The Machine: un resoconto
dettagliato della vita dell’imprenditore, compresi il rapporto con
il figlio illegittimo e la sua carriera. Il film si concentrerà sul
1957, anno in cui un modello di Ferrari si schiantò durante una
gara in Italia e uccise nove pedoni, compresi dei bambini.
Massimiliano Bruno
presenta alla stampa il suo ultimo lavoro, Gli
ultimi saranno ultimi – prima incursione in territori
più drammatici, senza però rinunciare alla commedia – assieme a un
nutrito cast, a partire da Paola Cortellesi, già
protagonista dello spettacolo teatrale da cui il film è tratto,
Alessandro Gassmann e Fabrizio
Bentivoglio.
Come nasce questo ulteriore
passo del suo percorso artistico?
Massimiliano Bruno: “Il film
sancisce una collaborazione profondissima tra Paola e me, iniziata
in teatro nel ‘97. Era per me un lavoro necessario, personale
perché racconta di una reazione, tema che ho dentro in questa fase,
in cui sto cominciando a dire dei no. Tutti mi consigliavano di
fare un film più facile, ma sono stato caparbio e abbiamo
affrontato questo argomento difficile. Racconto la precarietà che
vedo intorno a me da anni ed ho vissuto”.
Fino a che punto si può
arrivare per riavere il proprio lavoro?
Paola Cortellesi: “Fin da quando
Massimiliano scrisse il testo teatrale si era chiesto cosa spinga
una persona normale con una vita media, semplice, a trasformarsi in
una persona potenzialmente pericolosa. Ciò che accade a Luciana è
che perde non solo la dignità, legata al lavoro, ma gli affetti, il
sostegno emotivo in un momento così difficile per una donna. Questo
è ciò che fa scattare il suo senso di rivalsa”.
E a proposito di reazione, Gassmann
aggiunge: “Personalmente non sopporto le imposizioni e le
ingiustizie. Credo che questo film sia utile ora in un paese che,
come il mio personaggio, per troppo tempo ha finto di essere
qualcos’altro, senza rendersi conto che la situazione era
drammaticamente cambiata”.
Com’è stata
quest’esperienza, rispetto allo spettacolo teatrale di 10 anni
fa?
C.: “E’stato bello dedicarmi
solo a Luciana, a differenza di quanto ho fatto a teatro
interpretando tutti i personaggi. Nel 2005 il tema delle donne
lavoratrici precarie si affacciava alla ribalta. Ora è più che mai
attuale, ma se ne parla poco, fatta eccezione per Papa Bergoglio.
Perciò abbiamo voluto farne un film”.
Come vedete il connubio
cinema-teatro?
B.: “Se c’è una storia che
funziona può esserci una trasposizione cinematografica, però si
deve avere il coraggio di buttare tutto quanto fatto a teatro, o
salvare poco. Nel nostro caso, ad esempio, il personaggio della
domestica narratrice, centrale a teatro, non c’è nel film, ma il
suo senso è in Luciana. Nello spettacolo, il passato non c’era. Qui
invece, raccontiamo i nove mesi di gravidanza, con tutte le sue
accezioni emotive.
Fabrizio Bentivoglio: “Spesso
ciò che nasce a teatro e viene trasposto al cinema ha un valore
aggiunto. Inoltre, mi ha aiutato sentirmi parte di un gruppo di
lavoro preesistente, in un certo senso simile a una compagnia
teatrale”.
Avete pensato di chiudere il
film con più coraggio, in modo meno rassicurante?
C.: “Ne abbiamo dibattuto molto.
Credo ci voglia più coraggio di questi tempi nel voler lasciare una
speranza”.
L’uso enfatico del ralenti e
delle musiche non è una sorta di pentimento, che riporta verso i
sentimenti del pubblico?
B.: “Nella commedia all’italiana
c’è un filo che lega commedia e dramma. Si può spingere più sulla
comicità, come ho fatto in film precedenti. Questa volta ho voluto
seguire la verità. Ma la qualità di ciò che proponi dipende dal
messaggio che veicoli. Questo film vuole raccontare come si può
passare attraverso l’inferno e poi reagire in modo positivo. Il
ralenti enfatizza il fatto che quando passi all’inferno, qualcosa
in te muore”.
Per il secondo anno di seguito,
Unipol Biografilm Collection e I Wonder Pictures
presentano ogni settimana in 16 multisala UCI i
più coinvolgenti biopic, narrati da autori premiati nei più
prestigiosi festival del mondo, proponendo un programma ricco non
solo di grandi riscoperte, come era stato già
l’anno scorso, ma anche di imperdibili anteprime,
presentate in UCI Cinemas prima dell’uscita in sala. L’appuntamento
firmato Unipol Biografilm Collection è ogni mercoledì alle
18 e alle 21.
Per commemorare il trentacinquesimo
anniversario della scomparsa di Steve McQueen –
avvenuta il 7 novembre del 1980 – mercoledì 11
novembre la rassegna propone Steve McQueen: Una
vita spericolata, il film diretto da Gabriel
Clarke e John McKenna incentrato sulla
tribolata lavorazione de Le 24 Ore di Le Mans, pellicola
fortemente voluta dall’iconico attore statunitense, grandissimo
appassionato di motori ed egli stesso pilota, dedicata alla storica
gara disputata presso il Circuit de la Sarthe.
Attraverso filmati del dietro le
quinte della pellicola e interviste a membri del cast e della
famiglia – tra cui spiccano il figlio di McQueen, Chad, e Derek
Bell, cinque volte trionfatore a Le Mans – Clarke e McKenna
ricostruiscono i mesi che avrebbero determinato una svolta
drammatica nella vita dell’attore, sia dal punto di vista
professionale che privato.
Steve McQueen aveva un sogno: girare
il film definitivo sulle corse automobilistiche, il più realistico,
il più coinvolgente. Come avrebbe potuto immaginare che la
lavorazione de Le 24 ore di Le Mans gli sarebbe costata
così tanto, in termini artistici, economici e umani? Tra divergenze
con la troupe, problemi con la sceneggiatura, incidenti e
tradimenti, i registi Gabriel Clarke e John McKenna costruiscono –
sul filo delle testimonianze di Chad McQueen, figlio di Steve, e
degli altri protagonisti di quella storica avventura
cinematografica – un film nel film sul circuito dove l’icona della
vita spericolata sfrecciò confondendo la finzione con la realtà
dell’autodromo. E compongono il ritratto di un uomo lanciato a
tutta velocità nell’esistenza e nell’arte.
Grazie alla scommessa di Unipol
Biografilm Collection e del circuito UCI Cinemas, per il secondo
anno consecutivo, contenuti di qualità dalla forte valenza
culturale come i film documentari si allargano al pubblico popolare
dei multisala. Una scommessa che pone però le sue radici nel dato
concreto del crescente successo commerciale del genere
documentario nel mondo, e in particolar modo negli Stati
Uniti e in Francia.
Ecco i poster italiani e il trailer
de La Quinta Onda, adattamento
cinematografico del primo capitolo della trilogia firmata da
Rick Yancey, nei cinema italiani da febbraio
2016.
Chloë Grace
Moretz (Hugo Cabret, Kick-Ass 2) interpreta
Cassie Sullivan, una liceale che, in un mondo sconvolto da ondate
di attacchi alieni, è alla ricerca disperata del fratellino Sammy.
Sulla sua strada incontrerà l’ex compagno di scuola Ben Parish
(Nick Robinson) ed un misterioso ragazzo che potrebbe essere la sua
salvezza, Evan (Alex Roe).
La Quinta Onda, racconta delle
quattro ondate di attacchi alieni che hanno decimato la popolazione
sulla Terra. In uno scenario dominato dalla paura e dall’angoscia,
l’adolescente Cassie (Chloë Grace Moretz) cerca disperatamente di
salvare il fratellino Sammy. Mentre si prepara all’inevitabile e
letale quinta ondata, Cassie incontra un giovane misterioso che
potrebbe rivelarsi la sua unica speranza. La giovane eroina potrà
però fidarsi ed accettare il suo aiuto?
Mentre cresce l’attesa per la messa
in onda di Grey’s Anatomy 12×08,
oggi arrivano le prime anticipazioni sull’episodio che si
intitolerà “Things We Lost In the Fire” e che andrà in onda
sul network americano della ABC.
In Grey’s Anatomy 12×08, le
voci di corridoio all’interno dell’ospedale continuano senza
controllo e il Grey Sloan Memorial è invaso da vigili del
fuooc feriti da un incendio nelle vicinanze. Maggie a fatica riesce
a mantenere la professionalità con Andrew. Nel frattempo Jo è in
discussione con Alex sulle priorità della sua vita.
[nggallery id=2023]
Grey’s Anatomy è una
serie televisiva statunitense trasmessa dal 2005. È un medical
drama incentrato sulla vita della dottoressa Meredith Grey, una
tirocinante di chirurgia nell’immaginario Seattle Grace
Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s Anatomy gioca
sull’omofonia fra il cognome della protagonista, Meredith Grey, e
Henry Gray, autore del celebre manuale medico di anatomia Gray’s
Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace (poi Seattle
Grace Mercy West e, ulteriormente, Grey Sloan Memorial Hospital) è
invece il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli
dei singoli episodi sono spesso i titoli di una o più canzoni.
Inizialmente partita come una serie
in midseason, Grey’s Anatomy ha ben presto attratto
pubblico, ricevendo anche numerosi premi e riconoscimenti nel corso
degli anni. Insieme a Desperate Housewives e Lost, è
considerata una delle serie TV che hanno riportato al successo
il network televisivo statunitense ABC. Nel 2007 ha generato
uno spin-off, Private Practice, di cui è protagonista Kate
Walsh nel ruolo diAddison Montgomery. Un adattamento della serie in
versione soap opera, intitolato A corazón abierto, è andato
in onda in Colombia dal 26 maggio 2010.
Il network americano della
Showtime ha diffuso promo e clip
di Homeland 5×07, il settimo inedito
episodio che si intitolerà “Oriole” e che andrà in onda
prossima settimana.
[nggallery id=1928]
Homeland – Caccia alla
spia (Homeland) è una serie televisiva statunitense
prodotta dal 2011. Lo show è basato sulla serie israeliana
Hatufimcreata da Gideon Raff.
La serie ha per protagonisti Carrie
Mathison (Claire Danes), un’agente della CIA, e il Marine
statunitense Nicholas Brody (Damian Lewis). Carrie è convinta che
Brody, a lungo detenuto da al-Qaida come prigioniero di guerra,
faccia parte di una cellula dormiente e che sia un rischio
significativo per la sicurezza nazionale.
Il network americano della HBO ha
diffuso il promo ufficiale di The Leftovers
2×07, il settimo inedito episodio che si
intitolerà “A Most Powerful Adversary” e che andrà in onda
domenica prossima come di consueto.
Guarda le due clip e il promo
ufficiale di The Affair 2×07, il
settimo episodio dell’attesa seconda stagione dello show di
successo trasmesso dal network americano della Showtime.
Guarda le foto promozionali
di Limitless 1×08, l’ottavo episodio
che si intitolerà “When Pirates Pirate Pirates” e che andrà in
onda sul network americano della CBS.
[nggallery id=1865]
Limitless è un film
del 2011 diretto da Neil Burger. Il soggetto si basa sul
romanzo Territori oscuri (The Dark Fields) del 2001
di Alan Glynn, e tratta dell’effetto sconvolgente che una
misteriosa e potentissima droga ha sulla vita di un uomo. Nel
2015 è stato prodotto per la CBS un sequel televisivo:
Limitless.
Eddie Morra è un giovane scrittore
newyorkese in profonda crisi. A peggiorare il suo stato di
prostrazione giunge l’abbandono da parte della fidanzata. Il
casuale incontro con l’ex cognato è però destinato a cambiargli la
vita. Gli viene proposto di provare un farmaco
sperimentalenootropo, l’NZT-48, in grado di sbloccare e amplificare
le potenzialità della propria mente. E l’effetto è davvero
sorprendente: Eddie scopre di sapere cose che nemmeno ricordava, è
brillante, apprende e mette in pratica tutto, ha successo con le
donne e ritrova la voglia e l’ispirazione, trasforma una marea di
insulti da parte della moglie del suo padrone di casa in una
discussione stimolante sul saggio di giurisprudenza della ragazza,
dandole consigli e aiutandola a scriverlo e finirlo in soli 45
minuti, mentre hanno un rapporto sessuale nel tempo restante in cui
restano insieme.
Rey (Daisy Ridley)
e Kylo Ren (Adam Driver) sono i protagonisti dei
due nuovi character banner di Star
Wars il Risveglio della Forza che potete vedere
di seguito:
Star Wars Il Risveglio della
Forzauscirà
sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il
ritorno di Harrison
Ford, Carrie
Fisher, Mark
Hamill, Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettierecon
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, AdamDriver, Oscar
Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christiee Max
von Sydow.
Il produttore di Batman
v Superman Dawn of Justice, Charles
Roven, ha dichiarato che vedremo presto nuove immagini del
film ocn protagonisti Ben Affleck e Henry
Cavill.
“Onestamente, vedrete nuove
immagini molto presto – ha dichiarato Roven – Non so
definire quanto presto, ma certamente prima della fine
dell’anno”.
In merito al materiale del film
rimasto fuori in fase di montaggio, sembra ci sia un versione del
film di quattro ore che ovviamente non sarà distribuita, ma che
potrebbe comunque essere reperita, prima o poi, per i fan più
accaniti.
In merito al cambiamento di
sceneggiatore rispetto a L’Uomo d’Acciaio, Roven ha dichiarato:
“Prima di tutto Chris Terrio è straordinario, ha vinto un Oscar
per Argo. David S. Goyer è ugualmente fantastico, e pernso che
siamo stati molto fortunati ad avere due così bravi scrittori che
hanno mescolato il loro talento peril film”.
In merito alle preoccupazioni che il
film possa essere troppo affollato di grandi personaggi, Roven ha
detto: “Non penso che sia un problema per questo film. Se il
film si chiama Batman v Superman Dawn of Justice c’è una ragione,
altrimenti si sarebbe chiamato Dawn of Justice Batman v Superman.
Quindi investirai di più su Batman contro Superman e io penso che
alla fine del film si avrà il desiderio di vedere di più degli
altri personaggi che sono presenti nel film”.
Il network americano della FOX ha
diffuso le foto promozionali di Empire
2×08, l’ottavo episodio che si
intitolerà “My Bad Parts” e che andrà in onda
prossima settimana sul network americano.
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Empire è una serie
televisiva statunitense creata da Lee Daniels e Danny Strong, che
segue le vicende di una famiglia nel mondo dell’hip-hop.
La serie ha debuttato negli Stati
Uniti sul network Fox il 7 gennaio 2015. Nel gennaio 2015 la
serie viene rinnovata per una seconda stagione. In Italia
viene trasmessa su Fox dal 3 marzo 2015.
Lucious Lyon è un ex delinquente di
strada che negli anni è riuscito a costruire un impero, guidando
con successo la Empire Entertainment, un colosso della musica
hip-hop. Il suo impero è rimasto incontrastato per anni, ma tutto
questo potrebbe cambiare, quando gli viene diagnostica la SLA che
lo renderà invalido nel giro di tre anni. Per non vedere crollare
tutto ciò che ha costruito, Lucious decide di affidare la guida
della Empire a uno dei tre figli.
Hakeem è il prediletto e il più
giovane, è un musicista di talento e playboy viziato che pensa solo
alla fama. Jamal è il figlio di mezzo, prodigioso musicista
dall’anima sensibile, che a differenza di Hakeem, rifugge dai
riflettori. Jamal è gay e questo crea diversi imbarazzi in suo
padre. Andre è il figlio maggiore, brillante uomo d’affari e
direttore finanziario della Empire Entertainment, ma che secondo
Lucious non ha il carisma adatto per gestire la società. I piani di
Lucious si complicano quando l’ex moglie, e madre dei suoi figli,
Cookie, esce dal carcere grazie ad uno sconto di pena per buona
condotta vedendosela ridurre da trenta a diciassette anni.
Il network americano della The CW
ha diffuso la prima clip inedita di The Flash
2×06, il sesto episodio che si
intitolerà “Enter Zoom” e che andrà in onda questa
settimana.
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The
Flash2 è la seconda
stagione della serie The
Flash spin-off di Arrow,
sviluppata dai creatori di quest’ultima Greg Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew Kreisberg. Basata sul personaggio di Flash,
supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da DC
Comics, si svolge nello stesso universo della serie madre e verrà
trasmessa dal 7 ottobre 2014 sul canale The CW.
Il regista Adam
McKay era nella rosa dei favoriti in casa Marvel per sostituire Edgar
Wright alla regia di Ant-Man,
anche se poi è passato alla sceneggiatura, riveduta e corretta,
proprio da lui. Adesso McKay potrebbe tornare a scrivere la
sceneggiatura di Ant-Man and The
Wasp, sequel del film con Paul
Rudd. A quanto pare Rudd si è dichiarato disponibile a
scriverla anche da solo se McKay non fosse riuscito a trovare il
tempo, e pare proprio che lui sia davvero molto impegnato.
“Parlavo con Paul Rudd – ha
dichiarato McKay – vedremo cosa accadrà, ma sarà sicuramente
divertente. Adoro lavorare con la Marvel e ho un paio di progetti
in sviluppo. Uno dei due è più drammatico, l’altro è una commedia.
E poi c’è un progetto di uno show tv che sto cercando di portare
avanti”.
Ant-Man and The
Wasparriverà al cinema
il6
luglio 2018. Alla regia potrebbe tornare Peyton
Reed, mantre sono stati confermati i protagonisti
Paul Rudd e Evangeline
Lilly.
Guarda il nuovo promo ufficiale
di American Crime 2, l’atteso
secondo ciclo di episodi dello show
televisiva American Crime, trasmesso
dal network americano della ABC.
La serie segue le conseguenze di un
omicidio a Modesto, California. Il veterano di guerra Matt Skokie
viene ucciso nel corso di una irruzione in casa sua, in cui sua
moglie Gwen viene brutalmente aggredita. La serie utilizza il
crimine e il successivo viaggio attraverso il sistema legale per
esplorare questioni complesse, principalmente attraverso gli occhi
delle vittime e delle famiglie dei sospettati.
Gina Carano continua la sua fortunata carriera
di attrice e lo farà a breve con
Deadpool, in cui interpreta la mutante
Angel Dust. In un’intervista con ScreenRant, l’attrice e
lottatrice ha discusso del suo ruolo nel film diretto da
Tim Miller.
Sulle ricerche fatte per lavorare
sul personaggio, prima dell’inizio delle riprese, Gina ha riferito
di essere rimasta molto sorpresa: “Angel Dust è… dunque, quando
sono andata da Tim per avere la parte, ho fatto un po’ di ricerche
e non c’era così tanto materiale sul personaggio, il che mi
ha dato un po’ di spazio per poterlo interpretare a modo mio.
Dunque, quello di adesso (riferito al suo taglio di capelli) è il
mio primo look, mentreil secondo sarà molto più estremo”.
Sembra che, come accade per Hulk,
la sua super forza sia collegata alla sua rabbia: “Più è
arrabbiata più è forte”. Mentre sul rapporto di Angel Dust con
Ajax: “Il suo rapporto con Ajax è davvero bello e Ed Skrein è
stato quello che mi ha portato la prima volta in una fumetteria. Il
mio personaggio si fida molto di Ajax, e lei tiene conto solo di
lui. Nel nostro background, lui mi ha creata per essere come sono e
fare quello che dice”.
Sul suo scontro con Colosso:
“Si tratta di uno scontro molto diverso rispetto alle scene di
combattimento che ho girato fino a ora. Non ho mai lavorato con la
CGI”.
Vi ricordiamo che
in Deadpool ci sono confermati
con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin,
T.J. Miller, Ed Skrein,
Gina Carano e Daniel Cudmore che
tornerà nei panni di
Colosso. Deadpool è scritto da
Paul Wernick e Rhett Reese,
diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12
febbraio 2016.
Guarda il promo ufficiale
di Blindspot 1×09, il nono episodio
che si intitolerà “Authentic Flirt” e che andrà in onda
prossima settimana sul network americano della CBS.