Just Jared ha pubblicato in esclusiva le nuove immagini della campagna Hugo Boss con testimonial l’affascinante Theo James, che vedremo presto in The Divergent Series – Allegiant.
Zoolander 2: recensione del film di e con Ben Stiller
Sono passati quindici anni dall’uscita di Zoolander, il film di Ben Stiller che non aveva sconvolto all’uscita in sala ma che è riuscito negli anni a diventare un cult di genere grazie ai suoi personaggi sopra le righe e le battute esilaranti conosciute da tutti. E allora l’attore e regista ci riprova con Zoolander 2: stessa formula, stessi personaggi vincenti, location diversa e ancora più egocentrismo. Sì perché se nel 2001 la vanità estrema di Derek e Hansel poteva essere collegata principalmente al mondo della moda, nel 2016 trova tutto un nuovo significato in una società sempre con il telefono in mano per fare il selfie perfetto, anzi… Zelfie!
Zoolander 2: ritorna la magnum di Derek Zoolander
In questo secondo capitolo al cinema dall’11 Febbraio, scritto e diretto da Stiller insieme agli amici Justin Theroux, Nicholas Stoller e John Hamburg, ritroviamo il nostro stupidissimo modello Derek Zoolander (Ben Stiller) totalmente perso e dimenticato dal mondo della moda. Troverà la forza di ricominciare a calcare le passerelle grazie ad una minaccia che lo porterà fino a Roma insieme al collega Hansel (Owen Wilson) e all’agente dell’Interpol Valentina Valencia (Penelope Cruz). Dopo aver sventato l’attentato al Primo Ministro della Malesia in Zoolander, la spy-comedy torna a farla da padrona anche qui quando un complotto mette a rischio altre vite.

Girato quasi interamente a Roma, Zoolander 2 regala una bellissima panoramica della città eterna, sempre piena di vecchie ‘500 e paesaggi romantici, ma meno “paesana” di come l’hanno descritta altri registi prima di Stiller (vedi Woody Allen o Ryan Murphy), ambientando certe scene chiave in luoghi meravigliosi come Le Terme di Caracalla e ville storiche.
Anche se sono passati tanti anni, Ben Stiller e Owen Wilson sono rientrati perfettamente nei panni stretti e lucenti dei due super modelli, strappando diverse risate con riferimenti al loro passato e, insieme a Penelope Cruz, formano una squadra ben oliata. Esilarante come sempre Will Ferrell, che con il suo Mugatu e le sue battute taglienti colpisce e affonda diversi personaggi, e Kristen Wiig, quasi irriconoscibile sotto diversi strati di trucco, che ci offre un’esibizione magistrale che meriterebbe di essere vissuta in versione originale.
Se nel primo film la sorpresa maggiore fu vedere David Bowie come arbitro nella scena della Walf Off, in Zoolander 2 sarà difficile tenere il conto dei volti noti che si sono prestati al sequel in una continua passerella veloce, una sorta di vetrina dell’apparire, come è il mondo della moda in fin dei conti. Viaggiando sempre sopra alle righe con una comicità demenziale ben studiata, Zoolander 2 non deluderà i fan e se ne farà sicuramente di nuovi attirati da Justin Bieber nel cast. Se invece il primo film non vi strappava nemmeno una risata, risparmiate i soldi del biglietto.

Deadpool 2: parlano gli sceneggiatori, Cable in arrivo?
Rhett Reese e Paul Wernick, sceneggiatori di Deadpool, sono stati incaricati di scrivere anche la sceneggiatura del sequel del film hanno parlato del lavoro che li aspetta e soprattutto di quello che troveremo nel secondo film.
In merito a Cable e Siryn, hanno dichiarato: “Sì, assolutamente. Penso che questi due personaggi siano vicini al cuore dei fan di Deadpool e che se saremo così fortunati da avere dei sequel potremo esplorarli come si deve. Se dovessimo avere l’ok a più film, Cable sarà sicuramente uno di quelli che comparirà.”
Ma parlando di Cable è inevitabile citare anche la X-Force, il cui progetto adesso è una priorità per Ryan Reynolds. “La X-Force è amata da tutti, e Deadpool ne è un pezzo importante. Ci piacerebbe davvero portarla nell’universo X.”
Che ve ne pare?
Fonte: CBM
Thor Ragnarok: un possibile spoiler sul destino di Heimdall
Le uniche cose certe di cui siamo al corrente in merito a Thor Ragnarok sono relative alla presenza, nel film, dell’eroe del titolo e di Bruce Banner/Hulk. Tutti gli altri personaggi che potremo ritrovare o incontrare perla prima volta rientrano nella sfera indefinita della congettura, dal momento che non ci sono ancora nomi ufficiali legati al film, se non quello della villain Cate Blanchett che dovrebbe interpretare Hela.
Ebbere secondo Latino Review, sarà proprio Hela a causare la morte del migliore amico di Thor, Heimdall, scatenando una serie di conseguenze tra cui l’ira del Dio del Tuono. Il custode dei cancelli però potrebbe tornare nella seconda parte del film, quando l’esercito di morti di Hela stessa se la vedrà con le Valkyrie.
Ovviamente si tratta di congetture non confermate e per le quali avremo una smentita o una conferma nei prossimi mesi.
Che ne pensate?
Thor Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel film torneranno, confermati per adesso, Chris Hemsworth, Tom Hiddleston, Cate Blanchett, Jaimie Alexander, Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.
La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.
Guardians of the Galaxy Vol. 2: la Gemme dell’Infinito non faranno parte della storia
Nonostante il ruolo chiave che hanno avuto nel primo film, le Gemme dell’Infinito non faranno parte della storia di Guardians of the Galaxy Vol. 2. A dichiararlo è James Gunn in persona che ribadisce anche un’altra importante assenza dal sequel della fortunatissima space opera di casa Marvel.
“Thanos non ci sarà nel film, credo che sarà piuttosto impegnato altrove in preparazione di una certa guerra – ha detto Gunn – inoltre abbiamo altri pesci da friggere in Guardians of the Galaxy Vol. 2. Non avremo molto a che fare con le Gemme dell’Infinito. Credete sia uno spoiler? No in realtà è un dettaglio di pocaimportanza.”
Che ne pensate? Che vi aspettate dal secondo film sui Guardiani?
[nggallery id=2477]
In Guardiani della Galassia Volume 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper. Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff.
Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.
Bruce Wayne è pronto alla guerra nella nuova foto di Batman v Superman
L’ultima volta che abbiamo visto il Bruce Wayne di Ben Affleck, è stato nell’ambito dello spot della Turkish Airlines, in occasione del Super Bowl. Ma il Mr. Wayne che incontriamo nella nuova foto da Batman v Superman Dawn of Justice è molto diverso. Il sorriso affascinante dell’uomo più ricco di Gotham ha lasciato il posto alla maschera di rabbia e sofferenza di un uomo pronto a sfidare la divinità venuta da Krypton.
Nella gallery la nuova immagine di Wayne/Affleck:
[nggallery id=957]
Qui di seguito la trama ufficiale del film:
“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.
Ricordiamo che Batman v Superman : Dawn of Justice, Zack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Jesse Eisenberg, Ray Fisher, Jason Momoa e Gal Gadot. Batman v Superman : Dawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.
Berlino 2016: i Coen e Ave Cesare! tagliano il nastro di partenza
Comincia oggi, 11 febbraio, la sessantaseiesima edizione del Festival di Berlino, la kermesse cinematografica continentale per eccellenza, che all’inizio dell’anno cinematografico comincia a sfoderare i titoli e i nomi che ci accompagneranno per tutta la durata dei prossimi 12 mesi di cinema.
Taxi Theran e The Club ci hanno seguiti per tutto lo scorso anni, mentre la migliore attrice dell’edizione 2015, Charlotte Rampling per 45 anni, concorre adesso agli Oscar 2016 come migliore protagonista femminile.
Insomma un altro grande anno di cinema si apre oggi a Berlino 2016 e ad inaugurare la prima serata del festival ci saranno i Fratelli Coen con Ave Cesare!, e con loro una parata di stelle di prim’ordine. Da George Clooney a Scarlett Johansson, passando per Josh Brolin, Tilda Swinton e Ralph Fiennes, sono tutti attesi all’ombra dell’Orso per aprire le danze di un nuovo festival (e di un nuovo anno) all’insegna del cinema.
Nella giuria ufficiale del Festival di Berlino 2016, presieduta da Meryl Streep, figurano: Alba Rohrwacher, Clive Owen, l’attore tedesco Lars Eidinger, la filmaker polacca Malgorzata Szumowska, il critico inglese Nick James e la fotografa francese Brigitte Lacombe.
Deadpool: quattro Mondo Poster per il film con Ryan Reynolds
Ecco quattro bellissimi Mondo Poster per Deadpool, film con protagonista Ryan Reynolds che arriverà in sala il prossimo 18 febbraio.
Guarda il secondo trailer del film
[nggallery id=1557]
Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”
A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.
Vi ricordiamo che in Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano. Deadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016.
Alien Covenant: Danny McBride in trattative
The Wrap informa che Danny McBride è intrattative per unirsi al cast di Alien Covenant, sequel di Prometheus che vedrà Ridley Scott tornare nello spazio profondo a raccontare di alieni e Xenomorfi. Se l’attore dovesse firmare, si unirà al cast composto già da Michael Fassbender, che torna nei panni dell’androide David, e di Katherine Waterston, che invece sarà la protagonista femminile del film.
Ridley Scott dirigerà il film che vedrà protagonista Michael Fassbender con un breve cameo di Noomi Rapace e con la new entry Katherine Waterson, nel ruolo per ora misterioso di Daniels. Nel film vedremo anche lo Xenomorfo in tutte le sue forme e stadi di crescita.
Di seguito la trama ufficiale:
Ridley Scott ritorna nell’universo da lui creato in Alien con Alien: Covenant, il secondo capitolo della trilogia prequel iniziata con Prometheus e che si collegherà direttamente all’opera di fantascienza del 1979.
Diretta verso un pianeta remoto ai confini estremi della galassia, la ciurma della navicella Covenant scopre un presunto paradiso inesplorato che in realtà è un mondo oscuro e pericoloso. L’unico abitante è il “sintetico” David (Michael Fassbender), sopravvissuto della fallimentare spedizione Prometheus.
Wonder Woman: ecco quando inizieranno le riprese in Italia, primi casting!
Come molti di voi già sapranno Wonder Woman sarà girato anche in Italia, in Basilicata. Ebbene oggi apprendiamo che il film attualmente in lavorazione a Londra, una volta ultimate le riprese in Inghilterra si sposterà in Italia. Questo dovrebbe accadere nel mese di Aprile.
Ma non è tutto sappiamo che casting sono già in corso per cercare attrici per interpretare il ruolo di “Amazzone”. Inoltre sappiamo che si cercano donne di età compresa tra i 18 e i 60 anni, eleganti, magre, naturali, di diverse etnie, con un’altezza di almeno 174 centimetri. E’ preferibile che si presentino al casting donne vestite con abiti attillati, tipo leggings e canotta, per valutare se possono interpretare il ruolo richiesto. Le riprese inoltre sono confermate a Matera, già set hollywoodiano per Mel Gibson The Passion of Christ.
Sembra inoltre che il film si intitoli “Nightingale”, forse il nome fittizio della produzione.
[nggallery id=2194]
Wonder Woman è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.
Vi ricordiamo che il film verrà diretto da Patty Jenkins e vedrà protagonisti Gal Gadot e Chris Pine. Wonder Woman arriverà al cinema il 23 giugno 2017.
Via SLive
Sonic the Hedgehog: film in arrivo, nuovi dettagli!
Arrivano oggi nuovi aggiornamenti sul film Sonic the Hedgehog, il noto franchise videoludico targato SEGA Group. Infatti il CEO di SEGA, Hajime Satomi ha confermato che il progetto è ancora in sviluppo nonostante il primo annuncio sia datato 2014. Ma no è tutto perché ha anche rivelato che film dovrebbe arrivare nel 2018 grazie a Sony Pictures Entertainment:
“SEGA sta attualmente pianificando con Sony Pictures per creare un film ibrido in animazione e live-action ‘Sonic the Hedgehog’ prevista per ill 2018,” ha confermato Satomi. “Con questa produzione/animazione CG, vorremmo espandere il nostro business in altre aree di intrattenimento al di là dei progetto nel quale siamo attualmente coinvolti.”
Sonic the Hedgehog è un vero e proprio brand della storia dei giochi dato che ha venduto 1 miliardo e 140 milioni di copie nella sua storia.
Via io9
Star Wars Episodio VIII: iniziate le riprese del film e …
Mentre la Walt Disney Company rende noto gli utili di redditività di Star Wars, oggi il CEO Bob Inger ha confermato che le riprese di Star Wars Episodio VIII sono ufficialmente iniziate. Ma non è tutto, dato che Inger ha anche rivelato che lo sviluppo di Star Wars Episodio IX è già in corso.
“Le riprese di Star Wars: Episodio VIII, il prossimo capitolo della saga leggendaria sono appena iniziate e che sarà nelle sale a Dicembre 2017. Mentre la pre-produzione di Episodio IX, previsto per il 2019, è iniziata.”
Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. In Star Wars Episodio VIII torneranno Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Adam Driver, Carrie Fisher, Mark Hamill, Domhnall Gleeson e Gwendoline Christie.
Via CS
L’ultima parola – la vera storia di Dalton Trumbo: recensione del film con Bryan Cranston
Anche la più luminosa e rappresentativa delle Democrazie, se minacciata, può generare orrori contro i diritti del cittadino e della persona in generale, e trasformarsi negli stessi mostri che tenta di combattere. È quello che è accaduto all’indomani della Seconda Guerra Mondiale negli Stati Uniti e più precisamente a Hollywood. Le liste nere, il maccartismo, l’esigenza di essere fedeli ai propri ideali e la paura rossa sono il cuore di L’ultima parola – la vera storia di Dalton Trumbo, film diretto da Jay Roach e interpretato da un sublime Bryan Cranston nei panni del protagonista.
La pellicola ripercorre tutta la vicenda umana e professionale di Trumbo, sceneggiatore hollywoodiano segnalato nelle liste nere, incarcerato e costretto a scrivere sotto falso nome alcune delle sceneggiatura più famose della storia del cinema, come quella di Vacanze Romane o quella de La più grande corrida, entrambe premi Oscar attribuiti a un prestanome (nel secondo caso inesistente).
L’ultima parola – la vera storia di Dalton Trumbo di Roach, alla sua prima prova con il registro drammatico, si fonda sull’intrecciare la vicenda umana di Trumbo con quella professionale, entrambe saldamente legate perché condizionate reciprocamente dagli ideali del protagonista, soggetto scomodo a Hollywood che ha pagato per molti dei suoi colleghi un prezzo che solo alla fine della sua vita gli è stato scontato. Un film di scrittura che si muove agilmente sulla sceneggiatura firmata da John McNamara e basata sul romanzo Dalton Trumbo di Bruce Cook.

Ma una sceneggiatura solida non può nulla senza il volto, il corpo, la voce di un grande interprete, e il film di Roach si avvale di uno dei più grandi, Bryan Cranston. Dopo una carriera di ruoli minori, anche comici, l’avvento della serie AMC Breaking Bad ha conferito a Cranston una gravitas cinematografica tutta nuova, gettando una grande luce su questo straordinario camaleonte che fonda le sue interpretazioni non tanto sull’immedesimazione fisica quanto sulla trasposizione dell’essenza del carattere, del personaggio, sul grande schermo. A livello cinematograficamente narrativo, il film si arena nella parte centrale, trainato a gran forza dal protagonista che, in un finale emozionante e paradossalmente inaspettato, è il vero vincitore morale di una caccia alle streghe che ha funestato Hollywood per parecchi, troppi decenni.
Il punto forte de L’ultima parola – la vera storia di Dalton Trumbo sta tutto nel racconto attraverso gli occhi di un personaggio che ha subìto gli effetti della paura e della follia, mascherata da patriottismo, che la stessa liberale America ha saputo produrre. Una storia vera e spaventosa, che sembra terribilmente attuale in un momento storico in cui la guerra si combatte istillando il terrore nel cuore dell’avversario e l’amico si trasforma in nemico senza che ci sia la possibilità di rendersene conto.
10 cose che forse non sapete sul Batman di Tim Burton
Ecco dieci curiosità poco note sul leggendario film dedicato all’Uomo Pipistrello, il Batman di Tim Burton del 1989, interpretato da Michael Keaton nei panni del protagonista e da Jack Nicholson in quelli del leggendario Joker.
Kevin Smith ha contestato la fedeltà al fumetto del film
Kevin Smith è stato trai contestatori del film, in merito alla fedeltà al testo originale. Tim Burton in una chiacchierata con Smith stesso ammise che non era un fan del fumetto e Smith dal canto suo dichiaro: “Beh credo che ora è spiegato del perché di Batman”. Poi si scoprì che in realtà Burton non ha mai letto quel fumetto perché da bambino soffriva di dislessia, disturbo che gli impediva di leggere fumetti.
Ha spesso dichiarato che tempo dopo fu catturato dalle immagini e dalla mitologia di Batman, anche se non l’ha ben compresa fino all’uscita di “The Killing Joke” di Alan Moore.
Robin Williams fu vicino ad interpretare il ruolo di Joker
Fin dall’inizio Jack Nicholson è stata la prima scelta per il ruolo di Joker sia di Tim Burton che dello Studios ma quando l’attore era in forse, lo studios stava per affidare il ruolo a Robin Williams. Poco tempo dopo la notizia spinse Jack Nicholson ad accettare immediatamente il ruolo, portando lo studios a scaricare di fatto Robin Williams.
La cosa portò lo studios a rovinare il rapporto professionale con Robin Williams, al tempo una delle più redditizie star in ascesa. Tempo dopo la Warner Bros offrì il ruolo di The Riddler in Batman Forever ma l’attore rifiutò la parta ancora offeso. Williams non tornò a lavorare con lo studio fino a che non ricevette delle scuse per quanto accaduto all’epoca del Batman di Tim Burton. Tempo dopo l’attore ritornò a lavorare con lo studios.
Jack Nicholson si addormentò sulla sedia del trucco
Durante le riprese Jack Nicholson si addormentava spesso sulla sedia del trucco, aneddoto rivelato da Michael Keaton. L’attore veniva sottoposto a due ore e mezza di trucco al giorno per essere Joker.
Inoltre sembra che per contratto Jack Nicholson non era obbligato ad essere sul set prima delle 10. Durante il trucco gli venivano messi 355 strati di silicone adesivo.
La genesi del film all’Università
Nel 1971, il fan della DC, professor Michael Uslan fondò il primo corso di studio sui fumetti all’università dell’Indiana. Poco tempo dopo lasciò l’università per assumere un incarico presso la DC Comics.
Nel 1979, Uslan acquistò i diritti cinematografici di Batman dalla DC Comics. Lui e il produttore di film Benjamin Menker iniziarono lo sviluppo del film insieme sulla riscoperta di una storia più oscura e cupa rispetto a quella ideata da Bob Kane e dal co-creatore di Batman Bill Finger concepita nel 1930.
Lo script però fu rifiutato da molti studi cinematografici, compreso Universal Studios e Columbia Pictures, perché desideravano una versione del film molto più simile alla famosa serie TV degli anni 60′. Fortunatamente, la Warner Bros. tempo dopo acquistò i diritti di Batman. Uslan da allora è ancora produttore esecutivo per i film di Batman, compreso l’ultimo Batman v Superman: Dawn of Justice.
Il talento comico di Michael Keaton
All’epoca Michael Keaton era più conosciuto per le sue commedie e la sua comicità che per essere un attore drammatico. Ma la vena comica dell’attore ha contribuito a dare più dimensionalità al personaggio.
Ad esempio nella scena tra Bruce Wayne e Vicki Vale fu di keaton l’idea di farli sedere a distanza l’uno dall’altra, particolare da cui scaturì la battuta “Non credo di essere stato in questa stanza prima”.
Sean Young doveva interpretare Vicki Vale
Quando l’attrice Sean Young è stata lanciata come Vicki ma durante le prime riprese del film si ruppe la clavicola in una scena a cavallo con Michael Keaton, scena che fu poi tagliata dallo script.
Tim Burton aveva molte altre opzioni, ma spinse per ottenere la giovane Michelle Pfeiffer per interpretare il ruolo. L’unico problema era che lei e Michael Keaton all’epoca erano coinvolti in una relazione. Per questa ragione decise che forse sarebbe stato un po’ un problema quindi Burton accettò il consiglio del produttore Jon Peters che gli aveva suggerito Kim Basinger che accettò il ruolo immediatamente.
Successivamente Tim Burton ritornò a pensare a Michelle Pfeiffer che la scelse nel sequel per interpretare Catwoman.
Un giovane Tim Burton dirige Batman
Quando Tim Burton diresse il film era molto giovane e alle spalle aveva solo un paio di film. In una scena Jack Palance non rispose all’azione chiamata dal regista che subito si irritò con la star di Hollywood, per poi scoprire che in realtà l’attore era parzialmente sordo e non aveva sentito l’azione.
L’attore infastidito disse: “Ho fatto più di 100 film, tu quanti nei hai fatto?” l’aneddoto è stato reso noto da Burton stesso che dichiarò di non aver mai dimenticato quel momento ed è stato molto felice di avere un attore del calibro di Jack Palance.
Il vero nome del JOKER
Come molti di voi sapranno, JOKER non ha un vero nome nei fumetti, ed il suo anonimato spesso svolge un ruolo importante nel fumetto di Batman. Per il film i creatori si sono riuniti per trovargli un nome che poi fu quello di “Jack Napier“.
Il nome è un gioco della parola che deriva da “Jackanapes”, termine inglese medioevale per definire un uomo stupido che sembrava apprezzato da una scimmia.
Il nome è però anche un omaggio all’attore britannico Alan Napier ed era conosciuto per aver interpretato il maggiordomo Alfred nella serie con Adam West.
Robin era presente nello script originale del film
Robin era presente nello script originale e dovevano fare un’apparenza nella scena della sfilata come i The Flying Graysons. In quella scena il Joker uccideva John e Mary lasciando orfano il piccolo Dick, personaggio che poi sappiamo diventerà Robin.
Allora il ruolo era stato offerto al 19enne Kiefer Sutherland, ma la scena fu poi tagliata dallo script. La sequenza animata con gli storyboard originali è presente in una Special Edition in DVD del film.
Bob Kane, creatore di Batman doveva apparire in un cameo
Bob Kane, creatore di Batman, è stato consulente creativo della produzione. Kane doveva fare un cameo nel film. Purtroppo durante le riprese si è ammalato e non ha potuto prendervi parte.
La scena in questione doveva essere quando Alexander Knox entra nella sala stampa e un giornalista gli dà uno schizzo di Batman (come pipistrello) in un abito a righe. Quello schizzo è stato disegnato e firmato da Kane stesso. Avrebbe dovuto essere il fumettista che realizza quel disegno. Più tardi però Kane comparirò nel sequel del film, Batman Forever.
Da Topolino a Judy: lo stereotipo animalesco alla Disney
Topolino, Bugs Bunny, Picchiarello e Spongebob hanno tutti qualcosa in comune: sono “funny animals”. Con questo termine nel mondo dell’animazione e dei comics si indicano gli animali antropomorfi, ovvero personaggi che, pur mantenendo indubbiamente caratteristiche animali evidenti e riconoscibili (la coda, le orecchie, il becco) sono allo stesso tempo un “doppio” dell’essere umano. I funny animals camminano su due zampe, parlano, spesso vivono in città e case in tutto e per tutto simili alle nostre, indossano vestiti, guidano l’automobile e utilizzano il cellulare.
Non è difficile capire come mai questa tipologia di cartoon abbia avuto così tanta fortuna. Innanzitutto, i funny animals sono, molto banalmente, più semplici da disegnare e da animare rispetto a una figura umana realistica. Non a caso, infatti, per la sua prima serie di cortometraggi, le Alice Comedies, la Disney si trovò costretta a utilizzare un’attrice in carne e ossa per la parte della bambina protagonista, Alice, mentre i suoi amici animali potevano essere tranquillamente disegnati e animati con foglio e matita. Questo tipo di personaggi si prestava inoltre moltissimo alla comicità fisica, basata sulle leggi della slapstick. In un’epoca in cui non esisteva ancora il sonoro sincronizzato era impossibile far ridere gli spettatori attraverso le battute, e dunque era particolarmente importante lavorare con forme semplici che potessero deformarsi, schiacciarsi e allungarsi all’occorrenza per creare ilarità nel pubblico. E ancora, non bisogna dimenticare che il mondo animale è protagonista di favole e leggende fin dall’antichità. Lo spettatore tende ad associare ogni animale ad alcune particolari caratteristiche, che in animazione possono essere esagerate per ottenere effetti comici oppure per evidenziare alcuni tratti della personalità. L’animazione è spesso una questione di silhouette, ovvero di “forma”: a colpo d’occhio lo spettatore deve essere in grado di decifrare il ruolo del personaggio che si trova sullo schermo. È un eroe? Un cattivo? Una spalla comica? Una principessa? È chiaro che un rinoceronte antropomorfo grande e grosso sarà probabilmente un personaggio tosto, forse un bullo, mentre non diremmo mai lo stesso guardando il canarino Titti.

GUARDA – Disney: i protagonisti animali reinventati come essere umani [fan-art]
Ma i funny animals hanno anche un altro grande punto di forza: la loro doppia natura che li rende allo stesso tempo animali e umani, e tuttavia mai completamente l’uno o l’altro. Questa loro natura di “ibridi” permette molta libertà e li rende perfetti per la satira o, talvolta, per trasmettere messaggi politici che sarebbero troppo pericolosi se venissero dalla bocca di un essere umano. Negli stessi anni in cui George Orwell pubblicava il capolavoro La fattoria degli animali, anche i personaggi Disney provavano a combattere le dittature con la satira. Paperino si rivelò l’attore ideale: lo ricordiamo specialmente nel geniale cortometraggio Premio Oscar Der Fuehrer’s Face, in cui il povero papero sogna di essere un operaio in una fabbrica nella Germania nazista (chiamata Nutziland). Che effetto avrebbe fatto il corto, se al posto di Paperino ci fosse stato un personaggio umano?
Col tempo i funny animals si sono molto distaccati dai loro scopi primari: superati tutti i problemi legati alla realizzazione materiale dell’animazione, la Disney ha potuto fare della categoria una vera e propria tradizione parallela a quella delle grandi fiabe (i cosiddetti princess movies che sono forse il filone con cui il grande pubblico tende a identificare maggiormente la Casa di Topolino). Ovviamente è nei cortometraggi che si hanno i primi gioiellini con protagonisti degli animali: il più noto è probabilmente I Tre Porcellini, che all’epoca divenne un vero e proprio fenomeno grazie al brano “Who’s afraid of the big bad wolf?”. Uno dei miei preferiti in assoluto è però Woodland Cafè, una geniale parodia dell’America degli anni ’30 e del mondo dei cafè e dei pub, con le loro danze sfrenate a ritmo della musica jazz.

https://www.youtube.com/watch?v=PeC6GBnFebs
Il capolavoro Disney con un cast completamente composto da animali antropomorfi è sicuramente Robin Hood. L’intuizione di portare sul grande schermo la leggenda del ladro che rubava ai ricchi per donare ai poveri utilizzando solo un cast animale fu a dir poco brillante: oggi Robin, Little John, il Principe Giovanni e tutti gli altri sono entrati nell’immaginario collettivo, grazie alla loro straordinaria caratterizzazione. Anche qui, le caratteristiche ma soprattutto gli stereotipi associati agli animali si sono rivelati indispensabili per far breccia nei cuori degli spettatori. E così, l’astuto Robin Hood non poteva che essere una volpe, il suo compare Little John è un orso amichevole e bonaccione, mentre Re Riccardo è ovviamente un maestoso leone.

Di prossima uscita, anche il nuovo Classico Disney Zootropolis riprende questa grande tradizione del mondo dei funny animals e si diverte a giocare con gli stereotipi e i pregiudizi. Ormai l’abbiamo capito: non è solo un tema sociale e culturale importante da trattare, non è solo una morale, ma è anche in qualche modo la decostruzione di un intero genere dell’animazione che si basa sul presupposto che lo spettatore sappia già con sicurezza cosa aspettarsi da un determinato tipo di personaggio. Zootropolis prende questo principio e lo rovescia grazie al personaggio di Judy Hopps, “tenera” coniglietta che in realtà vuole essere una poliziotta ed è convinta che tutti possano diventare ciò che vogliono. Il film, insomma, promette di reinventare il genere “animalesco” esattamente come ha fatto Frozen per il princess movie. Per scoprire se l’obiettivo è stato raggiunto o no non ci resta che aspettare il 18 febbraio.
The Wizarding World of Harry Potter: prime foto dalla nuova attrazione
In esclusiva per Entertainment Weekly, ecco 30 foto inedite del The Wizarding World of Harry Potter, l’attrazione potteriana per eccellenza costruita nel cuore di Hollywood.
[nggallery id=2499]
L’attrazione degli Universal Studios a Hollywood aprirà ufficialmente i battenti il 7 aprile 2016.
The Hateful Eight: Morricone contro i Subsonica dopo le accuse di plagio
Si sta scatenando una bagarre legale per la colonna sonora del film The Hateful Eight di Quentin Tarantino. Infatti dopo le accuse di qualche giorno fa (via Facebook) dei Susbonica, Ennio Morricone non ci sta e preannuncia oggi azioni legali:
“Il brano composto dal Maestro Ennio Morricone, inserito nella colonna musicale del film Hateful Eight, premiata con il Golden Globe ed in corsa per l’Oscar, non ha nulla a che vedere con la canzone ‘Tutti i miei sbagli’ interpretata dai Subsonica”. Lo dichiara Giorgio Assumma, legale del maestro Ennio Morricone, a proposito del post Fb del gruppo che parlava della somiglianza tra i due brani, annunciando urgenti ”azioni legali”.
LEGGI ANCHE: The Hateful Eight e i 70mm: fra mito e illusione
‘
‘Non v’è tra le due composizioni alcuna identità o somiglianza o colleganza ispirativa; peraltro quattro note non costituiscono neppure una unità creativa idonea a ricevere una seppur minima considerazione artistica e legale”, continua l’avvocato Assumma a nome di Morricone.
LEGGI ANCHE: The Hateful Eight recensione dell’ottavo film di Quentin Tarantino
”Al fine di tutelare la propria onorabilità ed originalità creativa, Ennio Morricone, che non ha mai subito nella sua lunga carriera censure di plagio – conclude l’avvocato –, mi ha dato incarico di intraprendere con urgenza le azioni legali più appropriate”.
Via ANSA
Harry Potter and the Cursed Child, in arrivo in libreria dal 31 luglio!
Si è fatto un gran parlare di recente di Harry Potter and the Cursed Child, la piece teatrale scritta da JK Rowling che racconta le avventure a Hogwarts della generazione successiva a Harry Potter.
Adesso, tramite Pottermore arriva la conferma che la piece prenderà anche forma cartacea e uscirà in libreria in un’edizione speciale, prevista per il giorno della prima mondiale dello spettacolo. Più precisamente, la prima dello spettacolo si svolgerà il 30 luglio, mentre il testo sarà disponibile a partire dal 31, data non casuale, visto che si tratta della data in cui cade il compleanno del protagonista Harry Potter, e anche quello della stessa Rowling.
Il libro conterrà lo script utilizzato dagli attori durante le anteprime di inizio estate.

Fonte: CS
Lupin III: clip dal film in live action “Questa viene via con me”
Guarda una nuova clip inedita di Lupin III, il primo film live action dedicato al ladro gentiluomo più amato di tutti i tempi, arriverà in Italia in oltre 250 sale cinematografiche (elenco) per tre attesissimi giorni, solo il 22, 23 e 24 febbraio, distribuito da Microcinema.
Giacca rossa, pantaloni scuri, sorriso inconfondibile, si presenta così Lupin III nel disegno originale del suo ideatore, Monkey Punch, insieme all’irresistibile Fujiko, agli impeccabili Jigen e Goemon, e naturalmente all’immancabile ispettore Zenigata, che i fan ritroveranno in carne e ossa nel film diretto da Ryûhei Kitamura. Ai cinque disegni nati dalla matita dell’ideatore del manga, infatti, si ispirano i protagonisti del film, che ne riproducono fedelmente espressione e carattere:
Lupin campione nei travestimenti, bottino in mano, sguardo sicuro e divertito; Fujiko, sexy e affascinante, occhi velati di mistero; Jigen tenebroso e diffidente, difficile riuscire a catturare il suo guardo nascosto dall’inseparabile cappello nero; Goemon, sicuro con la sua spada, ritratto della fermezza dei samurai; e, infine, l’ispettore Zenigata, il “paparino” di Lupin, sempre pronto ad incastrarlo.
Batman, The Damon in the Dark: il divertente fan film
Batman continua ad essere uno dei supereroi più amati ed apprezzati del mondo, e oggi in rete arriva un nuovo fan movie, dal titolo The Damon in the Dark:
Dragon Ball Z: Goku ‘vola’ per le strade di Taiwan sulla nuvola Speedy
Alzi la mano chi almeno una volta ha sognato di fare un giro sulla nuvola speedy di Goku. Ovviamente tutti ma oggi un uomo a Taiwan c’è riuscito. Almeno in parte. Infatti si è costruito un hoverboard a forma di nuvola speedy e ha fatto un giro per la città vestito da Goku in Dragon Ball Z:

Zootropolis: la coniglietta Judy arriva in città nella nuova clip
Ecco una nuova clip di Zootropolis in cui vediamo la protagonista, la coniglietta Judy, arrivare in città piena di speranza e meraviglia. In sottofondo la voce di Shakira che canta Try Everything, il main theme del film.
LEGGI LA NOSTRA INTERVISTA AI REGISTI E AL PROUTTORE DEL FILM
Zootropolis è ambientato nell’omonima città, una moderna metropoli molto diversa da qualsiasi altro luogo.
Composta da quartieri differenti tra di loro come l’elegante Sahara Square e la gelida Tundratown, Zootropolis accoglie animali di ogni tipo. Dal gigantesco elefante al minuscolo toporagno, in questa città tutti vivono insieme serenamente, a prescindere dalla razza a cui appartengono. Ma al suo arrivo in città, la simpatica e gentile agente Judy Hopps, scopre che la vita di una coniglietta all’interno di un corpo di polizia dominato da animali grandi e grossi, non è affatto facile. Decisa comunque a dimostrare il suo valore, Judy si lancia nella risoluzione di un caso misterioso per cui dovrà lavorare al fianco di una volpe loquace e truffaldina di nome Nick Wilde.
Il nuovo film d’animazione Disney Zootropolis arriverà nelle sale italiane il 25 febbraio e trasporterà il pubblico in una nuova avventura ricca di divertenti situazioni in cui ciascuno ritroverà la propria vita di tutti i giorni.
Dakota Johnson impacciata protagonista della nuova clip di Single ma non troppo
Dakota Johnson è la simpatica e impacciata protagonista di Single ma non troppo. Nella clip in italiano che segue la potete vedere alle prese con l’affascinante David, interpretato da Damon Wayans Jr.
[nggallery id=2349]
Single ma non troppo, atteso nelle sale italiane a partire da febbraio 2016, firmata da Christian Ditter (#ScrivimiAncora) e sceneggiata da Marc Silverstein con Abby Kohn. New York City è piena di cuori solitari che cercano l’anima gemella. E tra flirt via sms e storie senza domani, queste persone hanno tutte bisogno di imparare ad essere single. Sul set: Dakota Johnson (Black Mass – L’ultimo gangster, “Cinquanta sfumature di grigio), Robert Wilson (“Natale di sangue”), Alison Brie (Duri si diventa), Leslie Mann (17 anni Again – Ritorno al liceo; Come ti rovino le vacanze); Damon Wayans Jr. (“Bastardi in divisa”) e Jacob.
Esiste un modo giusto di essere single ed uno sbagliato, poi… c’è Alice. E Robin. Lucy. Meg. Tom. David. New York City è piena di cuori solitari che cercano l’anima gemella, che sia la storia d’amore della vita, l’avventura di una sera o una relazione a metà strada tra le due. E tra flirt via sms e storie senza domani, queste persone hanno tutte bisogno di imparare ad essere single, in un mondo in cui la definizione di amore è in continua evoluzione. Di una cosa possiamo essere certi: andare a letto di qua e di là nella città che non dorme mai non è mai stato così divertente.
15 amori infedeli raccontati dal cinema
In prossimità di San Valentino a tutti piace ricordarsi dell’amore, dei cioccolatini e delle rose e cinematograficamente parlando spesso le coppiette innamorate scelgono la commedia romantica di turno per passare una serata speciale. Ma noi siamo un po’ cinici sull’argomento e pensiamo che, per quanto sia bello l’amore, a un certo punto finisce, o subentra qualcuno antro a tentare una parte della coppia. Il cinema ha raccontato tanti amori passionali, tragici e a volte menzogneri, e di seguito vi mostriamo proprio 15 amori infedeli visti sul grande schermo:
[nggallery id=2498]
Xavier Dolan colleziona altre star per il suo debutto in inglese
Xavier Dolan sembra non cedere di un passo al suo straordinario ascendente sul cinema e sullo star system hollywoodiano. Dopo Jessica Chastain infatti il prodigio canadese “colleziona” altre tre collaborazioni importanti.
Natalie Portman, Nicholas Hoult e Thandie Newton si sono infatti uniti al suo progetto The Death and Life of John F. Donovan, che segna il debutto in lingua inglese di Xavier Dolan e che vede nel cast già Kit Harington, Jessica Chastain, Susan Sarandon, Kathy Bates, Michael Gambon, Bella Thorne, Chris Zylka e Emily Hampshire.
Il film sarà una parabola sulla fama, il successo e Hollywood vista attraverso gli occhi di un attore trentenne che intraprende una corrispondenza con un ragazzino di undici anni.
Fonte: deadline
10 cose che sappiamo e ci aspettiamo dal film su Deadpool
Ecco dieci cose che, conoscendo i fumetti Marvel sul Mercenario Chiacchierone, sappiamo e ci aspettiamo di vedere nel film su Deadpool, in arrivo il 18 febbraio al cinema.
[nggallery id=2497]
Guarda il secondo trailer del film
Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”
A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.
Vi ricordiamo che in Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina Carano. Deadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016.
Kristen Stewart, James Franco e Helena Bonham Carter per il biopic su JT LeRoy
La vita e le opere dello scrittore JT LeRoy saranno raccontate in un biopic che avrà come protagonisti Kristen Stewart, James Franco e Helena Bonham Carter.
LeRoy è famoso soprattutto peril romanzo Ingannevole è il cuore più di ogni cosa, da cui Asia Argento ha tratto un suo film omonimo.
Il film si preannuncia molto interessante, soprattutto se partiamo dall’assunto che non è mai esistito nessun JT LeRoy, che era invece lo pseudonimo di Laura Albert, che nelle apparizioni pubbliche faceva interpretare il fantomatico autore, teoricamente transgender, a Savannah Knoop, sorellastra di Geoffrey Knoop, compagno di Laura.
Il regista che porterà sullo schermo la vicenda piuttosto intricata è Justin Kelly, che ha già lavorato con Franco in I Am Michael.
Frozen: nel futuro anche Broadway e il piccolo schermo
Sappiamo che Frozen – il regno di ghiaccio, film dal planetario successo che ha garantito un box ffice da capogiro alla Walt Disney Animation Studios avrà un sequel che è già in lavorazione.
La vera notizia, che arriva nelle ultime ore da ComingSoon.net, è che presto vedremo la storia a Broadway, nel 2018, il tutto preceduto da un nuovo speciale televisivo nel 2017 messo in programma dalla ABC.
Lo speciale tv, programmato per la vacanze natalizie, sarà diretto da Kevin Deters e Stevie Wermers-Skelton e vedrà schierati, nel comparto vocale, di nuovo Idina Menzel, Kristen Bell e Josh Gad che torneranno nei ruoli rispettivamente di Elsa, Anna e Olaf.
Per quanto rigurada il musical a Broadway, la regia è stata affidata a Alex Timbers mentre le coreografie a Peter Darling. Stephen Oremus, due volte vincitore di un Tony Awards, sarà il supervisore musicale.
Dopo Aladdin e Il Re Leone, Frozen è il terzo classico Disney a sbarcare a Broadway.
Suicide Squad: anche Darth Vader nel trailer di Aldo Jones
E se Darth Vader facesse parte del gruppo sgangherato della Suicide Squad? Ecco un finto trailer realizzato da Aldo Jones che ci mostra il lord Sith schierato con Harley Quinn, Joker e compagnia:
https://www.youtube.com/watch?v=f1_3eKkr4a4
[nggallery id=1581]
Suicide Squad si concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema il 5 agosto del 2016, mentre la data d’uscita italiana sarà probabilmente spostata nell’autunno.Nel cast vedremo Will Smith nei panni di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag, Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto sarà l’atteso Joker.
Charlize Theron prossima villain di Fast and Furious 8?
L’esperienza sulla Fury Road deve esserle piaciuta davvero tanto se Charlize Theron ha deciso di prendere il considerazione il ruolo da cattiva in Fast and Furious 8.
A darne notizia è Variety, che anticipa che la Universal ha offerto il ruolo all’attrice sudafricana e che sono ancora in svolgimento le trattative.
Non sarebbe la prima volta che la Theron decide di indossare i panni della cattiva. L’abbiamo vista già nei panni della Regina Ravenna in Biancaneve e il Cacciatore, ruolo che riprendere nello spin-off del film, ma anche il suo ruolo più celebre, che le è valso un premio Oscar, non la vedeva certo nei panni di una donzella in difficoltà…
Che ne pensate?
Diretto da F. Gary Gray, Fast and Furious 8 arriverà al cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova trilogia del franchise con protagonista Vin Diesel. Nel film torneranno anche Dwayne Johnson, Tyrese Gibson e Jason Statham.

