UCI Cinemas è lieta
di annunciare che a partire dal prossimo 27 luglio UCI Luxe Marcon
(VE), UCI Palermo e UCI Perugia riapriranno al pubblico con la
ripresa delle proiezioni. Prosegue così il processo di graduale
riapertura del Circuito UCI Cinemas annunciato lo scorso 15 giugno
con la riapertura delle multisala di UCI Bicocca (MI), UCI Orio
(BG), UCI Porta di Roma (Roma) e UCI Luxe Campi Bisenzio (FI) e
proseguito il 6 luglio con la riapertura di UCI Lissone (MB), UCI
Reggio Emilia, UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO) e UCI Romagna
Savignano sul Rubicone (FC).
Nelle multisala di UCI Luxe Marcon
(VE), UCI Palermo e UCI Perugia, così come nelle multisala già
riaperte, sono stati introdotti i nuovi protocolli di sicurezza a
salvaguardia della salute e del benessere di tutto il pubblico e
dello staff, come le nuove misure di distanziamento sociale che
includono limitazioni nel numero di posti disponibili per ogni
spettacolo e la garanzia di avere delle poltrone vuote tra gli
spettatori. Sono state inoltre adottate misure speciali affinché il
percorso all’interno del cinema possa avvenire senza alcun tipo di
contatto diretto e infine sono state potenziate le procedure di
pulizia, con interventi più regolari. Per ulteriori informazioni
sui protocolli di sicurezza visitare il sito: www.ucicinemas.it/siamocinemapiusicuri.
Al ritorno in sala, gli spettatori
di UCI Luxe Marcon (VE), UCI Palermo e UCI Perugia potranno
assistere a grandi film delle passate stagioni e rassegne dedicate
per tutti gli amanti del cinema a un prezzo speciale, con biglietti
a partire da 4,90 euro (5,90 euro per UCI Luxe Marcon).
Continua la riapertura degli UCI Cinemas
Di seguito gli appuntamenti con le
rassegne speciali:
UCI Cinemas coglie questa occasione
per dare il bentornato ai clienti affezionati e ringraziarli per la
loro pazienza e comprensione durante questo periodo difficile,
confermando che nel corso delle prossime settimane è prevista la
riapertura delle altre multisala del Circuito.
Dal 26 al 28
settembre negli UCI Cinemas arriva Moonage
Daydream, un’esperienza cinematografica senza
limiti di genere basata su una delle rockstar mondiali più iconiche
di tutti i tempi, destinata a essere uno dei momenti culturali più
importanti dell’anno.
Il regista candidato al premio
Oscar Brett Morgen, autore di Cobain: Montage of Heck,
realizza Moonage
Daydream con molte immagini inedite di concerti,
un’odissea spaziale audiovisiva che non solo illumina l’eredità
enigmatica di
David Bowie, ma rappresenta anche una guida per condurre una
vita soddisfacente e significativa nel ventunesimo secolo. Il
lungometraggio, distribuito da Universal Pictures, ha il pieno
sostegno della David Bowie Estate e contiene molti dei suoi brani
più importanti, oltre a filmati di concerti mai visti prima
d’ora.
Le multisala che proietteranno
Moonage Daydream dal 26 al 28 settembre
sono: UCI Alessandria (AL), UCI Arezzo (AR), UCI Showville Bari
(BA), UCI Bicocca (MI), UCI Luxe Campi Bisenzio (FI), UCI Meridiana
Casalecchio di Reno (BO), UCI Casoria (NA), UCI Certosa (MI), UCI
Montano Lucino (CO), UCI Curno (BG), UCI Ferrara (FE), UCI Firenze
(FI), UCI Fiume Veneto (PN), UCI Fiumara (GE), UCI Seven Gioia del
Colle (BA), UCI Lissone (MB), UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI
Luxe Marcon (VE), UCI RedCarpet Matera (MT), UCI Luxe Maximo (RM),
UCI MilanoFiori (MI), UCI Molfetta (BA), UCI Moncalieri (TO), UCI
Orio (BG), UCI Parco Leonardo (RM), UCI Perugia (PG), UCI Piacenza
(PC), UCI Porta di Roma (RM), UCI Reggio Emilia (RE), UCI Romagna
Savignano su Rubicone (FC), UCI Roma Est (RM), UCI Sinalunga (SI),
UCI Torino Lingotto (TO), UCI Verona (VR), UCI Villesse (GO).
UCI Bolzano (BZ), UCI Catania (CT),
UCI Palermo (PA) e UCI Luxe Palladio (VI) lo proietteranno
il 26 e 27 settembre.
Il Circuito UCI Cinemas lancia la
rassegna Rivivi
Il Signore degli Anelli, che riporta sul grande
schermo la saga tratta dai libri di J. R. R. Tolkien:
dal10 al 16 febbraio
l’appuntamento è con Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del
Re, il terzo capitolo della saga diretta da
Peter Jackson, uno dei tre film più premiati di
sempre, che tra i vari riconoscimenti vanta 11 premi Oscar e segna
l’epilogo della lotta contro Sauron, il Signore Oscuro. I fan del
capolavoro fantasy distribuito da Warner Bros. potranno visitare
ancora una volta la
Terra di Mezzo, accompagnati da un cast d’eccezione, che vede
tra i suoi membri
Ian McKellen,
Elijah Wood,
Viggo Mortensen, Sean Astin, Billy Boyd,
Orlando Bloom, Sean Bean,
Cate Blanchett, John Rhys-Davies, Hugo Weaving, Christopher Lee
e Karl Urban.
Le multisale che proietteranno
Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re dal 10
al 16 febbraio sono: UCI Alessandria (AL), UCI Bolzano
(BC), UCI Villesse (GO), UCI Seven Gioia del Colle (BA), UCI
Cagliari (CA), UCI RedCarpet Matera (MT), UCI Showville Bari (BA),
UCI Certosa (MI), UCI Sinalunga (SI), UCI Curno (BG), UCI Fiume
Veneto (PN), UCI Reggio Emilia (RE), UCI MilanoFiori (MI),
UCI Ferrara (FE), UCI Piacenza (PC), UCI Perugia (PG), UCI Casoria
(NA), UCI Firenze (FI), UCI Romagna Savignano sul Rubicone (RN),
UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI Torino Lingotto (TO), UCI Verona
(VR), UCI Lissone (MB), UCI Montano Lucino (CO), UCI Molfetta (BA),
UCI Luxe Marcon (VE), UCI RomaEst (RM), UCI Moncalieri (TO), UCI
Fiumara (GE), UCI Luxe Campi Bisenzio (FI), UCI Parco Leonardo
(RM), UCI Orio (BG), UCI Porta di Roma (RM), UCI Bicocca (MI), UCI
Catania (CT), UCI Bolzano (BZ), UCI Palermo (PA), UCI Arezzo (AR),
UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Luxe Palladio (VI) e
UCI Luxe Maximo (RM).
Il costo del biglietto è pari a
quello previsto per l’intero e il ridotto del giorno. È possibile
acquistare i biglietti presso le casse delle multisala coinvolte,
tramite App gratuita di UCI Cinemas per dispositivi Apple e Android
e sul sito www.ucicinemas.it. I biglietti paper-less acquistati
tramite App e i biglietti elettronici acquistati tramite sito danno
la possibilità di evitare la fila alle casse con –FILA+FILM. Il
pubblico può comunque acquistare i biglietti anche tramite il call
center (892.960) e le biglietterie automatiche self-service
presenti sul posto. Il biglietto sarà nominativo se acquistato
online, mentre presso le biglietterie è previsto un registro
nominativo dei clienti, come da regolamento.
UCI Cinemas lancia un nuovo
concorso per il lancio di Creed
3, il terzo capitolo del franchise di successo,
con Michael B. Jordan al suo debutto alla regia, e
nel ruolo del protagonista Adonis Creed. Acquistando online il
biglietto per le proiezioni previste dal 2 al 12
marzo nelle multisala del Circuito e registrandolo sul
sito creed3.ucicinemas.it i fan del pugile potranno partecipare
all’estrazione di un viaggio a Los Angeles.
I fortunati vincitori avranno
l’opportunità di soggiornare per quattro notti in uno
splendido hotel nel cuore di Hollywood;
partecipare all’esclusivo Warner Bros. Studio Tour
Hollywood per uno sguardo inedito al dietro le scene dei
grandi blockbuster americani, tra oggetti di scena, costumi e set
cinematografici immediatamente riconoscibili e infine potranno
allenarsi proprio come il protagonista con due ore di
lezioni private e personalizzate di boxing.
Questo nuovo capitolo, distribuito
da Warner Bros. Pictures, vede un Adonis Creed che, dopo aver
dominato il mondo della boxe, ha avuto una brillante carriera e una
soddisfacente vita privata. Quando un amico d’infanzia ed ex
prodigio della boxe, Damian (Jonathan
Majors), si rifà vivo dopo aver scontato una lunga
pena in prigione, è ansioso di dimostrare che merita di salire sul
ring. L’incontro tra ex amici è più di un semplice combattimento.
Per regolare i conti, Adonis deve mettere in gioco il suo futuro
per combattere contro Damian, un lottatore che non ha nulla da
perdere.
UCI Cinemas lancia le iniziative
dedicate ad Ant-Man and The Wasp: Quantumania,
l’attesissimo film Marvel Studios distribuito da The Walt Disney
Company Italia che segna il ritorno sul grande schermo di due degli
eroi più amati dell’universo Marvel.
Acquistando online il biglietto per
assistere alle proiezioni previste dal 15 al 19
febbraio nelle multisala del Circuito, i fan di
Ant-Man e Wasp riceveranno in omaggio il poster del film.
Inoltre registrando sul sito
quantumania.ucicinemas.it il biglietto acquistato
online per le proiezioni previste dal 15 al 26
febbraio gli spettatori parteciperanno all’estrazione di
una delle uniche 10 copie esistenti in tutto il
mondo dell’Artwork Limited Edition dei
Marvel Studios, realizzato in
esclusiva dal grande artista Matt Ferguson.
Il nuovo film Marvel Studios Ant-Man and the Wasp: Quantumania, che dà il
via alla Fase 5 del Marvel Cinematic Universe,
arriverà il 15 febbraio nelle sale italiane, distribuito da The
Walt Disney Company Italia. L’epica avventura presenta
l’antagonista più potente del MCU fino ad ora: Kang il
Conquistatore.
Nel film, che dà ufficialmente il
via alla
Fase 5 del Marvel Cinematic Universe, i Super
Eroi Scott Lang (Paul
Rudd) e Hope Van Dyne (Evangeline
Lilly) tornano per continuare le loro avventure
come
Ant-Man and The Wasp. Insieme ai genitori di Hope,
Hank Pym (Michael
Douglas) e Janet Van Dyne (Michelle
Pfeiffer), la famiglia si ritrova a esplorare
il Regno Quantico, a interagire con nuove strane creature e a
intraprendere un’avventura che li spingerà oltre i limiti di ciò
che pensavano fosse possibile. Diretto da Peyton
Reed e prodotto da Kevin Feige, p.g.a. e Stephen Broussard,
p.g.a.,Ant-Man
and the Wasp: Quantumania è interpretato anche da
Jonathan Majors nel ruolo di Kang,
David Dastmalchian nel ruolo di Veb, Katy O’Brian nel ruolo di
Jentorra, William Jackson Harper nel ruolo di Quaz
e Bill Murray in quello di Lord Krylar.
Il Circuito UCI Cinemas, leader sul
territorio nazionale con 41 strutture multiplex e un totale di 419
schermi, lancia le nuove iniziative per sostenere gli amanti del
cinema in questo periodo difficile caratterizzato dall’aumento del
carovita. Il Circuito ha deciso di offrire ai suoi spettatori più
giovani il Family Price, l’iniziativa che alza
fino ai 14 anni la soglia di età per usufruire della fascia di
prezzo ridotta per l’acquisto dei biglietti.
Per chi possiede la Skin
Family, ovvero la carta fedeltà dedicata alle famiglie, il
Family Price è ancora più vantaggioso e consente agli adulti di
pagare la stessa tariffa riservata ai bambini. I possessori della
Skin Cinema e la Skin Student
continueranno invece ad avere la possibilità di ricevere un
biglietto omaggio per il proprio compleanno (due per la Skin
Family) e di partecipare al programma di raccolta punti che
permette di riscattare fantastici premi, come lo sconto SuperSKIN,
i biglietti omaggio o le consumazioni al bar.
Prosegue inoltre il progetto
Cinefans con Cinefans Basic, Cinefans Plus e
Cinefans IMAX, le carte prepagate del Circuito che consentono di
acquistare 5 biglietti a prezzo scontato.
UCI Cinemas si impegna a rendere la
magia del grande schermo sempre più alla portata di tutti anche con
il lancio di sei rassegne estive: Happy
Kids, dedicata ai bambini e a tutta la famiglia,
La Magia di Harry
Potter, la rassegna sulla mitica saga del maghetto più
famoso al mondo,Commedie d’Estate, dedicata ai
film italiani più divertenti degli ultimi anni, Cinema
Horror,
per gli amanti del brivido, Cult Movies, la
rassegna dedicata a quei film che si sono guadagnati un posto
nell’Olimpo dei classici del cinema internazionale e la
Rassegna Anime, dedicata ai capolavori dello
Studio Ghibli. Il prezzo dei biglietti per assistere alle
proiezioni varia dai 4 ai 6 euro.
Dal 31 ottobre al 2
novembre nelle multisala del Circuito UCI Cinemas arriva
Cut! Zombi contro Zombi, la commedia
irresistibilmente dissacrante distribuita da Nexo Digital, diretta
dal Premio Oscar Michel Hazanavicius e
interpretata da Romain Duris e Bérénice Bejo.
Il lungometraggio porta gli
spettatori sul set di un film horror a basso costo, dove tutto pare
virare verso il disastro. Circondato da tecnici stanchi e attori
disinteressati, il regista sembra essere l’unica persona dotata
dell’energia necessaria per dare vita a un altro film sugli zombi.
Ma mentre si prepara a girare una scena decisamente poco
entusiasmante, ecco che compaiono dei veri morti viventi! Un film
inaspettato, divertentissimo e imprevedibile dove al centro di
tutto c’è l’amore per il cinema, in tutte le sue forme e le sue
ossessioni, in tutte le sue favolose, ammalianti, irriverenti
stranezze. Un’occasione per unire amanti del brivido e della risata
nella celebrazione della festa più paurosa dell’anno,
Halloween.
Le multisala che proietteranno
Cut! Zombi contro
Zombidal 31 ottobre al 2
novembre alle 22:00 sono UCI Bicocca (MI), UCI Luxe Campi
Bisenzio (FI), UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Casoria
(NA), UCI Montano Lucino (CO), UCI Curno (BG), UCI Ferrara
(FE), UCI Firenze (FI), UCI Lissone (MB), UCI Cinepolis Marcianise
(CE), UCI Luxe Marcon (VE), UCI MilanoFiori (MI), UCI Molfetta
(BA), UCI Moncalieri (TO), UCI Orio (BG), UCI Parco Leonardo (RM),
UCI Piacenza (PC), UCI Porta di Roma (RM), UCI Reggio Emilia (RE),
UCI Romagna Savignano sul Rubicone (RN), UCI RomaEst (RM), UCI
Sinalunga (SI), UCI Verona (VR) e UCI Torino Lingotto (TO).
A UCI Casoria, UCI Cinepolis
Marcianise e UCI Molfetta il costo del biglietto è di 10 euro per
l’intero e 8 euro per il ridotto, nelle restanti multisala è pari a
11 euro per l’intero e 9 euro per il ridotto. È possibile
acquistare i biglietti per presso le casse delle multisala del
Circuito coinvolte, tramite App gratuita di UCI Cinemas per
dispositivi Apple e Android e sul sito. I biglietti
paper-less acquistati tramite App e i biglietti elettronici
acquistati tramite sito danno la possibilità di evitare la fila
alle casse con –FILA+FILM. Il pubblico può comunque acquistare i
biglietti anche tramite il call center (892.960) e le biglietterie
automatiche self-service presenti sul posto.
Per la prima volta il Museo del
Louvre viene presentato in un documentario negli UCI
Cinemas realizzato appositamente per le sale
cinematografiche di 60 paesi del mondo. Un eccezionale tour
notturno nella sale della mostra su Leonardo per riaprire la
stagione della Grande Arte al Cinema dopo il lockdown.
Nelle multisale del circuito UCI
Cinemas prosegue la stagione de La Grande Arte al Cinema di Nexo
Digital. Il prossimo appuntamento è dal21
al 23 settembre con Una notte al Louvre.
Leonardo da Vinci, un esclusivo tour notturno
attraverso le sale del Louvre in occasione della mostra dedicata a
Leonardo da Vinci, che ha chiuso i battenti lo scorso febbraio
segnando risultati da record.
Il lungometraggio offre l’occasione
unica di contemplare da vicino le opere più belle di Leonardo,
accompagnando lo spettatore in una straordinaria passeggiata
notturna attraverso il Louvre, in compagnia dei curatori della
mostra, Vincent Delieuvin e Louis Frank. La retrospettiva senza
precedenti del Louvre, dedicata al lavoro dell’artista nella sua
totalità, dimostra come Leonardo avesse elevato la pittura al di
sopra di tutte le altre ricerche e in che modo la sua indagine sul
mondo (la “scienza della pittura”, come l’aveva definita) fosse
messa al servizio di un’arte la cui ambizione suprema era quella di
dar vita ai suoi dipinti.
Quattro notti di riprese e una
squadra di 30 tecnici hanno partecipato alla realizzazione del
docu-film girato appositamente per il cinema con camere 5K, sotto
la direzione di Pierre-Hubert Martin. I testi sono opera di
Catherine Sauvat e Pierre-Hubert Martin, con la supervisione dei
curatori congiunti. La narrazione è stata affidata a Coraly
Zahonero, membro della Comédie-Française.
Le multisala che proietteranno
Una notte al Louvre. Leonardo da Vinciil 21 e 22 settembre alle 20:30 e il 23 settembre alle
18:00 e alle 20:30 sono UCI Bicocca (MI), UCI Luxe Campi
Bisenzio (FI), UCI Fiumara (GE) e UCI Porta Di Roma.
UCI Casoria (NA), UCI Montano
Lucino (CO), UCI Curno (BG), UCI Ferrara, UCI Firenze, UCI Fiume
Veneto (PN), UCI Lissone (MB), UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI
Molfetta, UCI Orio (BG), UCI Parco Leonardo (RM), UCI
Perugia, UCI Piacenza, UCI Reggio Emilia, UCI Roma Est, UCI Romagna
Savignano sul Rubicone, UCI Torino Lingotto, UCI Luxe Marcon (VE)
proietteranno il contenuto il 21 e 22 settembre alle
20:30.
Quelle che lo proietteranno il
22 settembre alle 20:30 sono invece: UCI
Alessandria, UCI Arezzo, UCI MilanoFiori, UCI Showville Bari, UCI
Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Bolzano, UCI Catania, UCI
Certosa (MI), UCI Seven Gioia del Colle, UCI Red Carpet Matera, UCI
Mestre (VE), UCI Palermo, UCI Sinalunga, UCI Villesse.
A UCI Casoria, UCI Catania, UCI
Cinepolis Marcianise, UCI Red Carpet Matera, UCI Showville Bari,
UCI Molfetta e UCI Seven Gioia del Colle la tariffa applicata è di
10 euro per l’intero e 8 euro per il ridotto. Nelle restanti
multisala il costo del biglietto è di 11 euro per l’intero e 9 euro
per il ridotto. È possibile acquistare i biglietti tramite App
gratuita di UCI Cinemas per dispositivi Apple e Android e sul sito
www.ucicinemas.it. I biglietti paper-less acquistati tramite App e
i biglietti elettronici acquistati tramite sito danno la
possibilità di evitare la fila alle casse. Il pubblico può comunque
acquistare i biglietti anche tramite le biglietterie automatiche
self-service presenti sul posto, presso le casse delle multisale
aderenti e tramite call center (892.960).
Dal 20 al 22 marzo
nelle multisala del Circuito UCI Cinemas arriva il l’incredibile
Ligabue – 30 anni in un giorno, il film
concerto che porta sul grande schermo le emozioni del live del 4
giugno 2022 alla presenza di oltre 100.000 fan. Distribuito da
Vision Distribution, il lungometraggio diretto da Marco Salom è il
racconto di una vera e propria festa a Campovolo, nella nuova RCF
Arena di Reggio Emilia, che celebra i 30 anni di carriera del Liga.
Alla proiezione del 20 marzo alle ore 20:00 in 21 sale del
Circuito al film evento si aggiungerà un contenuto
assolutamente speciale: il collegamento in streaming con l’Odeon di
Milano in cui Luciano Ligabue in persona presenterà il
docufilm.
I momenti di live, la sua
preparazione, i retroscena di quella incredibile giornata si
alternano alle parole di Ligabue che ripercorre la sua vita
professionale, dagli esordi fino a oggi, e dei tanti amici che lo
hanno accompagnato in questo percorso. Non mancano alcuni dei
momenti salienti della serata che hanno visto sul palco, accanto al
cantautore di Correggio, alcuni degli amici che hanno segnato la
sua vita su e giù da un palco: Elisa, Francesco De Gregori, Eugenio
Finardi, Loredana Bertè, Gazzelle, Mauro Pagani.
Le multisala che proietteranno il
20 marzo alle 20:00 il collegamento in streaming e
il film evento Ligabue – 30 anni in un
giorno sono: UCI Alessandria (AL), UCI Showville Bari
(BA), UCI Bicocca (MI), UCI Cinemas Meridiana Bologna (BO), UCI
Bolzano (BZ), UCI Luxe Campi Bisenzio (FI), UCI Casoria (NA), UCI
Ferrara (FR), UCI Firenze (FI), UCI Fiumara (GE), UCI Lissone (MB),
UCI Luxe Marcon (VE), UCI RedCarpet Matera (MT), UCI Luxe Maximo
(RM), UCI Orio (BG), UCI Piacenza (PC), UCI Pioltello (MI), UCI
Porta di Roma (RM), UCI Reggio Emilia (RE), UCI Torino Lingotto
(TO) e UCI Verona (VR).
Le multisala che proietteranno il
film evento dal 20 al 22 marzo alle 18:30 e alle
21:00 sono: UCI Bicocca (MI), UCI Casoria (NA), UCI Luxe
Campi Bisenzio (FI), UCI Montano Lucino, UCI Curno (BG), UCI
Ferrara (FR), UCI Firenze (FI), UCI Fiumara (GE), UCI Lissone (MB),
UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI Luxe Marcon (VE), UCI
MilanoFiori (MI), UCI Moncalieri (TO), UCI Molfetta (BA), UCI Orio
(BG), UCI Parco Leonardo (RM), UCI Piacenza (PC), UCI Porta di Roma
(RM), UCI Reggio Emilia (RE), UCI Romagna Savignano sul Rubicone
(FC), UCI RomaEst (RM), UCI Sinalunga (SI), UCI Torino Lingotto
(TO) e UCI Verona (VR).
UCI Fiume Veneto (PN), UCI Perugia
(PG), UCI Alessandria (AL), UCI Arezzo (AR), UCI Showville Bari
(BA), UCI Bolzano (BZ), UCI Cinemas Meridiana Bologna (BO), UCI
Catania (CT), UCI Certosa (MI), UCI Megalò (CH), UCI Seven Gioia
del Colle (BA), UCI RedCarpet Matera (MT), UCI Luxe Maximo
(RM), UCI Palermo (PA), UCI Pioltello (MI), UCI Luxe Palladio (VI)
e UCI Villesse (GO) lo proietteranno dal 20 al 22 marzo
alle 21:00.
UCI Cinemas annuncia una riapertura
delle proprie strutture al pubblico a partire da metà maggio.
“L’emozione del cinema tornerà molto presto”. Si tratta
del primo messaggio della nuova campagna di comunicazione del
circuito che prevede una riapertura posticipata di qualche
settimana rispetto alla possibilità di riaprire le multisale già
dal 26 aprile.
UCI Cinemas coglie questa occasione
per comunicare ai clienti affezionati che la volontà è quella di
riaprire presto i propri cinema e, nel corso delle prossime
settimane, comunicare il piano di riapertura. “Vogliamo offrire
ai nostri clienti la miglior esperienza cinematografica possibile e
desideriamo ringraziarli tutti per la loro pazienza e comprensione
durante questo lungo periodo difficile e per tutti i messaggi di
affetto che abbiamo ricevuto da parte loro”.
Nei siti che saranno pronti per la
riapertura sono stati garantiti, come l’anno scorso, i protocolli
di sicurezza a salvaguardia della salute e del benessere di tutto
il pubblico e dello staff, come le misure di distanziamento sociale
che includono limitazioni nel numero di posti disponibili per ogni
spettacolo e la garanzia di avere delle poltrone vuote tra gli
spettatori. Sono state mantenute misure speciali affinché il
percorso all’interno del cinema possa avvenire senza alcun tipo di
contatto diretto e infine sono state potenziate le procedure di
pulizia, con interventi più regolari.
Al ritorno in sala, gli spettatori
potranno assistere ai nuovi film in uscita ma anche ai grandi
successi delle passate stagioni potendo contare sulla grande
varietà di titoli che UCI, da sempre, sa offrire a tutti gli amanti
del cinema.
UCI Cinemas
annuncia che da giovedì 17 settembre UCI Pioltello (MI) riaprirà al
pubblico con la ripresa delle proiezioni. UCI Cinemas coglie questa
occasione per dare il bentornato ai clienti affezionati e
ringraziarli per la loro pazienza e comprensione durante questo
periodo difficile.
Prosegue così il percorso di
graduale riapertura del Circuito UCI Cinemas, che ha già
interessato UCI Alessandria, UCI Arezzo, UCI MilanoFiori, UCI
Showville Bari, UCI Bicocca (MI), UCI Meridiana Casalecchio di Reno
(BO), UCI Bolzano, UCI Luxe Campi Bisenzio (FI), UCI Casoria (NA),
UCI Catania, UCI Certosa (MI), UCI Montano Lucino (CO), UCI Curno
(BG), UCI Ferrara, UCI Firenze, UCI Fiume Veneto (PN), UCI Fiumara
(GE), UCI Seven Gioia del Colle, UCI Lissone (MB), UCI Cinepolis
Marcianise (CE), UCI RedCarpet Matera, UCI Mestre (VE), UCI
Molfetta (BA), UCI Orio (BG), UCI Palermo, UCI Parco Leonardo (RM),
UCI Perugia, UCI Piacenza, UCI Porta di Roma, UCI Reggio Emilia,
UCI Roma Est, UCI Romagna Savignano sul Rubicone, UCI Sinalunga,
UCI Torino Lingotto, UCI Luxe Marcon, UCI Villesse, UCI
Gualtieri.
Dal 1° ottobre inoltre sarà aperto
al pubblico il nuovo UCI Luxe Palladio a Vicenza, presso il Centro
Commerciale Palladio.
Nella multisala di UCI Pioltello
(MI), così come nelle multisala già riaperte, sono stati introdotti
i nuovi protocolli di sicurezza a salvaguardia della salute e del
benessere di tutto il pubblico e dello staff, come le nuove misure
di distanziamento sociale che includono limitazioni nel numero di
posti disponibili per ogni spettacolo e la garanzia di avere delle
poltrone vuote tra gli spettatori. Sono state inoltre adottate
misure speciali affinché il percorso all’interno del cinema possa
avvenire senza alcun tipo di contatto diretto e infine sono state
potenziate le procedure di pulizia, con interventi più
regolari.
Dal 18 al 22 settembre nelle
multisala del Circuito UCI Cinemas arriverà Cinema in
festa, l’iniziativa promossa dal Ministero della
Cultura, in collaborazione con ANEC e ANICA, che offre agli amanti
del grande schermo la possibilità di assistere a tutti gli
spettacoli in programmazione al prezzo speciale di 3,50€ a
biglietto. Eventi speciali, anteprime e grandi titoli, dai thriller
ai film storici, dalle commedie alle animazioni, fino ai drammi,
l’occasione sarà unica per godere della magia del cinema a un
prezzo ridotto.
“Supportiamo con piacere questa
iniziativa che mira a far riscoprire al pubblico la magia del
grande schermo e il piacere di vivere le emozioni del cinema in
modo collettivo” afferma Ramon Biarnés, Managing
Director Sud e Nord Europa del gruppo ODEON Cinemas.
“I nostri cinema sono da sempre luoghi di intrattenimento,
aggregazione e di condivisione e questo progetto promosso dal
Ministero della Cultura, in collaborazione con ANEC e ANICA, si
sposa perfettamente con la nostra idea di riproporre il cinema come
un luogo alla portata di tutti, dove trascorrere del tempo di
qualità con la famiglia o gli amici”.
Durante le giornate dedicate a
Cinema in Festa UCI Cinemas proporrà
anche un’offerta esclusiva disponibile al bar, il
menù che comprende la bibita e i popcorn avranno il prezzo speciale
di 6,50 euro.
La programmazione che sarà attiva
durante il Cinema in Festa prevederà alcuni titoli molto attesi tra
cui: Spider-Man: No way home – The More Fun Stuff
Version, il film campione d’incassi diretto da
Jon Watts e distribuito da Warner Bros. Picture torna in sala con
circa 11 minuti di scene inedite; Moonage
Daydream, un’esperienza cinematografica
immersiva, diretta dal candidato agli Oscar Brett
Morgen e distribuita da Universal Pictures su una delle
rockstar mondiali più iconiche di tutti i tempi;
Don’t Worry Darling, un thriller psicologico
audace e visivamente sbalorditivo, distribuito da Warner Bros.
Pictures e diretto da
Olivia Wilde, che si avvale delle straordinarie
interpretazioni di Florence Pugh e Harry Styles e Beast,
il thriller distribuito da Universal Picture, diretto da Baltasar
Kormákur e interpretato dal grande
Idris Elba.
Il calendario vedrà anche l’uscita
di L’Immensità, Memory, Per Niente al Mondo, Un Mondo Sotto
Social, Ti Mangio il Cuore, Maigret, Amanda, Nido di Vipere,
Backstage: Dietro le Quinte e Taddeo l’Esploratore e la Tavola di
Smeraldo, una selezione di film che offre a tutti i fan
del cinema una vasta scelta in termini di genere.
È possibile acquistare i biglietti
presso le casse delle multisala coinvolte, tramite App gratuita di
UCI Cinemas per dispositivi Apple e Android e sul sito
www.ucicinemas.it. I biglietti paper-less acquistati tramite App e
i biglietti elettronici acquistati tramite sito danno la
possibilità di evitare la fila alle casse con –FILA+FILM. Il
pubblico può comunque acquistare i biglietti anche tramite il call
center (892.960) e le biglietterie automatiche self-service
presenti sul posto. Per maggiori informazioni visitare il sito
www.ucicinemas.it o la pagina ufficiale di Facebook di UCI Cinemas
all’indirizzo: www.facebook.com/ucicinemasitalia. In alternativa
contattare il call center al numero 892.960.
La settimana scorsa, in Alaska, il
cacciatore Gordon Samel era stato colpito a morte da un agente di
polizia. Samel aveva infatti condotto il suo pick-up verso il
poliziotto, il cui comportamento deve ancora essere vagliato dal
Dipartimento di Stato.
Una notizia di pura cronaca, che
sembra aver poco a che fare col cinema. Se non fosse che Gordon
Samel fu uno dei tre cacciatori di cervi che scoprirono il cadavere
di Christopher McCandless, l’uomo che ispirò uno dei film più
apprezzati degli ultimi anni: Into The
Wild.
Diretto da Sean
Penn e basato sul romanzo di Jon
Krakauer Nelle terre
estreme,la pellicola raccontava appunto
la storia di Christopher McCandless, che appena laureato e con
un brillante futuro davanti, decide di rinunciare alla sua
vita privilegiata per partire all’avventura. Regala tutti i sui
risparmi a un ente benefico e parte in autostop verso l’Alaska in
cerca di un esistenza a contatto con la natura selvaggia. Lo
attendono incontri, esperienze formative e un crudele destino.
Il volto del protagonista era
quello di Emile Hirsch, che vinse il premio come
Miglior attore al National Board of Review. Sicuramente un punto di
forza del film è la colonna sonora, composta da Michael
Brook, con canzoni del leader dei Pearl Jam Eddie
Vedder, che vinse il Golden Globe.
Piacenza è una città di provincia,
ma anche di confine. Al senso di appartenza e comunità che evoca,
può dunque associarsi l’idea di un equilibrio precario, di una
condizione indefinita tra l’abitare un territorio conosciuto e il
volersi spingere verso l’ignoto. Il documentario Uccisa due
volte – Il caso Pomarelli, in onda su Crime+Investigation
dal 28/6, ripercorre la tragica storia di Elisa
Pomarelli proprio partendo dal senso della città di
provincia, dove anche la più fidata delle amicizie può tramutarsi
in orrore inaudito. Si tratta di una produzione Indigo
Stories per A+E Networks Italia.
Prodotto da Alessandro Lostia per Indigo
Stories, con produttore esecutivo Ariens
Damsi, il documentario è scritto da Matteo
Festa e diretto da Alessandro
Galluzzi.
Un lesbicidio reso invisibile
La lucidità di Emanuela
Gatti, giornalista de IlPiacenza.it
cerca di fare chiarezza su un terribile lesbicidio rimaneggiato
dalla stampa e dai media. Massimo Sebastiani ed
Elisa Pomarelli, grandi amici che condividono la
passione per la natura e la campagna, scompaiono il 24 agosto del
2019 tra le colline piacentine, dopo essere stati avvistati
l’ultima volta insieme in una trattoria. I telefoni dei due
risultano irraggiungibili e, verso le 23:00, la famiglia inizia a
chiedere aiuto ai carabinieri. Si teme il peggio, perfino che
l’amico Massimo l’abbia sequestrata, pensiero
inconcepibile fino a pochi minuti prima dai genitori di
Elisa, che conoscevano bene lo stretto rapporto
tra Massimo e la figlia. Dopo tredici giorni,
la Polizia riesce a rintracciare l’uomo, che confessa di avere
strangolato Elisa, vittima di un amore non
ricambiato. La giovane aveva infatti dichiarato a
Massimo il proprio orientamento sessuale, mai
accettato pienamente dall’amico, che presentava agli amici
Elisa come la propria ragazza ed era perfino
convinto che sarebbero andati a vivere insieme.
Quello di Elisa è
dunque allo stesso un femminicidio e un lesbicidio, per cui
Massimo Sebastiani è stato condannato a 20 anni di
carcere. L’accusa aveva chiesto in realtà una condanna più dura, di
24 anni ma, trattandosi di rito abbreviato, all’imputato è stato
concesso uno “sconto” di un terzo sulla pena. Secondo i genitori di
Elisa, giustizia è stata fatta solo a metà.
L’assassino ha infatti chiesto e ottenuto il rito abbreviato e
quindi lo sconto di pena che, nei casi riconosciuti come
femminicidi, non viene concesso. Anche l’aggravante della
lesbofobia non è stata rilevata, in assenza, ad oggi, di una legge
specifica. L’omicidio di Elisa non può quindi
essere riconosciuto né come femminicidio né come lesbicidio, un
crimine d’odio di matrice lesbofobica, quando è in realtà entrambe
le cose.
Il caso Pomarelli: la verità di Elisa
Elisa non è stata
uccisa solo in un modo. Nei giorni successivi al suo femminicidio,
i media italiani avevano ipotizzato una possibile relazione tra lei
e il suo assassino, parlando di “gigante buono”, “gioco
pericoloso”, “amore non corrisposto”. Poi, quando è stato reso
pubblico il suo orientamento sessuale, si è improvvisamente detto
che la vita privata della vittima doveva essere protetta, che non
si doveva presumere o etichettare Elisa che aveva
solo 28 anni e che forse avrebbe potuto anche cambiare idea, cosa
che aveva sempre sperato Massimo Sebastiani. La
voce dei giornalisti de IlPiacenza.it vuole
evidenziare come crimini del genere siano l’espressione più
intollerabile di una violenza sistemica che colpisce ogni giorno
donne e lesbiche, alle quali non viene garantita un’adeguata
protezione.
Assente dalla maggior parte delle
narrazioni e degli articoli sul caso Pomarelli è
Elisa. Si parla di Massimo, di
come in preda a un “raptus passionale” abbia compiuto un gesto
orribile, che per nulla combacia con la sua natura “buonissima”. Ma
da tre anni Elisa era amica di
Massimo, non un amante. Una persona che, di fronte
a un uomo socialmente impacciato e rifiutato da molti, era pronta a
ricercare gli aspetti più positivi della sua personalità. Eppure,
questo atteggiamento amichevole è stato ricambiato con
l’ossessione. Secondo la sorella, “Elisa divenne
la ragione di vita di Massimo e, quando lei decise
di porre fine all’amicizia, lui ha risposto con violenza
omicida”.
Le immagini sorridenti dei due hanno
accompagnato dozzine di articoli sul caso
Pomarelli, che hanno tentato di legittimare un
amore inconsistente, la fantasia deviata di chi vede l’orientamento
sessuale come un qualcosa di transitorio, “una malattia da cui
guarire”, una condizione che scegliamo di imporci ma da cui gli
altri possono dissuaderci. Pochissimi articoli hanno ritratto la
vicenda di Elisa con il lessico adeguato. La
parola “femminicidio” sembrava non accordarsi a dovere con la
sensibilità di Sebastiani, e alle opinioni di
amici e parenti è stato affidato il compito di convalidare questo
delitto d’amore, un errore all’interno di un rapporto
buono, in cui Elisa è sempre stata tutelata.
Il caso Pomarelli
vuole contrastare la risonanza mediatica di questo omicidio,
facendo luce sulle lacune del nostro sistema giudiziario, sulla
necessità di proteggere la sfera Lgbtq+ in una società che
invisibilizza l’omosessualità e non riconosce l’omotransfobia come
violenza.
Alla sua seconda fatica il giovane
regista Gabriele Albanesi presenta al suo pubblico
un’opera mediocre. Ubaldo Terzani Horror Show è un
thriller/horror connotato da forti componenti oniriche e
visionarie. La storia è quella di un giovane aspirante regista,
Alessio Rinaldi (Giuseppe Soleri), che deve
scrivere il suo nuovo film con uno scrittore horror affermato,
Ubaldo Terzani, che si rivelerà, ma non è una
grossa sorpresa, un serial killer.
Emerge prepotentemente una
sceneggiatura un po’ troppo banale e semplicistica, nonché
prevedibile anche per i non amanti del genere. I dialoghi non
coinvolgono lo spettatore e tendono a vertere, purtroppo, verso lo
stereotipo, di italico costume, della necessaria raccomandazione
nel mondo dello spettacolo e di giovani donne pronte a tutto pur di
“sfondare” in questo mondo. La fotografia, amatoriale, non risalta
i volti degli attori e le lugubri ambientazioni torinesi e la regia
è quasi tutta giocata, veramente troppo, sulla macchina da presa
fissa. La recitazione è approssimativa e poco spontanea, fatta
eccezione per Paolo Sassanelli (Ubaldo Terzani),
che contribuisce ad alzare il livello interpretativo.
Rispetto alla sua prima opera, “Il
bosco fuori” (2006) in cui lo splatter non era relegato alla parte
finale del film e molto apprezzato all’estero, Albanesi cerca di
soffermarsi sulla psicologia dei suoi personaggi giocando
molto sull’aspetto onirico senza però trovare la giusta chiave per
catturare il pubblico. Da apprezzare lo sforzo di riportare
l’horror in Italia, ma siamo davvero lontani da un Lucio
Fulci sempre pronto a scioccare lo spettatore inserendo
temi e stili personali all’interno del film di genere o da un Mario
Bava autore di cult movie come “La maschera del demonio” primo
horror gotico italiano.
“Il calcio è come la danza,
dovete ballare insieme”, afferma il Mister della Palmese alla
sua squadra in U.S. Palmese. Il film,
presentato nella sezione Grand Public della 19esima
edizione della Festa del Cinema
di Roma, ruota interamente attorno a questa semplice
ma potente frase simbolica, che incarna il concetto chiave della
storia: l’unione. I Manetti Bros, dopo l’ultimo
Diabolik, sempre presentato in questo contesto l’anno precedente,
firmano un’opera che abbandona le atmosfere da fumetto d’azione per
raccontare un microcosmo fatto di spontaneità, appartenenza
e crescita personale. Niente più rocambolesche avventure
di ladri e compagni, ma una cittadina del Sud Italia, un uomo in
pensione con un sogno da realizzare, e un talento calcistico
promettente. Tre protagonisti che danno vita a una classica
commedia sportiva che, nella sua semplicità, riesce a lasciare
un’impronta significativa.
U.S. Palmese è stato
realizzato con il contributo della Calabria Film Commission, la
quale negli ultimi anni sta dimostrando un impegno crescente nella
valorizzazione di opere capaci di far emergere una regione a lungo
dimenticata. Il cinema vive anche qui, ed è giusto che si faccia
sentire. Nel cast spiccano
Rocco Papaleo e Blaise Afonso, affiancati da attori di tutto
rispetto come Massimiliano Bruno,
Claudia Gerini, Giulia Maenza, Max Mazzotta e Gianfelice
Imparato.
U.S. Palmese, la trama
Don Vincenzo è un agricoltore in
pensione che ogni giorno si ritrova con il suo gruppo di amici per
discutere circa le questioni della sua cittadina, Palmi.
L’argomento del momento è Etienne Morville, ex giocatore della
Champions League, un ragazzo dal cattivo temperamento, espulso dal
Milan per aver dato un pugno a un suo avversario e ora con poche
prospettive davanti. Una carriera che sembra ormai compromessa, se
non fosse per Don Vincenzo. L’uomo, grande tifoso della Palmese, è
determinato a far entrare Morville nella squadra locale, e
organizza una colletta tra i compaesani per poter raggiungere la
somma che permetta loro di ingaggiare il campione. Nonostante la
riluttanza iniziale di Morville, che disprezza sia il luogo che la
qualità della squadra, il suo manager lo persuade ad accettare,
vedendo nell’opportunità un modo per ripulire la sua immagine e
rilanciare la sua carriera. La visione di Morville cambierà quando
conoscerà il gruppo con cui deve dividere il campo, rendendosi
conto che, per ritrovare il proprio equilibrio, è necessario
affrontare ogni sfida anche quando sembra non valerne la pena.
Il vero senso della partita è fare
squadra
Le regioni del Sud Italia non godono
tutte della stessa considerazione. Alcune, a causa di condizioni
interne difficili, vengono spesso abbandonate a se stesse. I
problemi non mancano: dalla sanità inefficiente alla carenza di
lavoro, passando per un turismo mal sfruttato. Eppure, in
questi luoghi a volte mal visti o disprezzati, c’è qualcosa che
altrove è raro trovare: la bellezza delle piccole cose e il calore
umano. In un tempo rallentato, in una dimensione più
intima rispetto alle grandi metropoli che sovraccaricano di
stimoli, si riscopre il valore della vita autentica. Quella fatta
di saluti affettuosi ai compaesani che incontri per strada, di
ritrovi al bar sotto casa con gli amici di sempre, di frutta fresca
la mattina, di cene condivise con i vicini e partitelle a calcio
nella piazzetta principale. Una realtà che sembra appartenere a un
tempo passato, dove il supporto reciproco e l’unione sono le regole
d’oro per costruire equilibrio e armonia. Un contesto ideale,
quindi, per confrontarsi se stessi o scoprire chi si è davvero.
Ed è proprio ciò che succede a
Etienne Morville. Nelle prime battute della storia, sembra aver
perso la passione per il calcio. Ma, arrivato a Palmi da Milano,
con una squadra amatoriale che fatica a fare più di qualche
passaggio, riscopre l’essenza del gioco. Il calcio
autentico, quello in cui si diventa squadra solo dopo essere
diventati una famiglia. Prima delle tattiche e delle strategie, c’è
il bisogno di sostenersi, aiutarsi, di volersi bene. È dai legami
che si allacciano nei campetti di provincia, dove pochi (ma buoni,
è il caso di dire) ti vedono, che si modella la vera identità di
questo sport. Non è qualcosa che si costruisce dall’oggi al domani,
ma si coltiva con dedizione, rispetto per gli altri e per il gioco
stesso, oramai sempre troppo a favore di business e spettacolo.
La regia pulita e il ritmo
sempre più incalzante nelle sequenze di gioco coinvolgono il
pubblico, avvicinandolo alle dinamiche tanto della partita
quanto dei suoi giocatori. I Manetti Bros, con una scrittura
genuina, dimostrano di saper toccare le corde narrative giuste per
emozionare e far sentire attivamente partecipe anche chi di calcio
capisce poco o nulla. Perché, come ci insegna la parabola di
Etienne in U.S. Palmese, prima di mettersi in gioco e
darsi la possibilità di crescere realmente, bisogna aprirsi agli
altri. Saper fare squadra. La partita si vince ben prima del
fischio finale che proclama la vittoria.
Il film del 1993 Il fuggitivo è ancora
oggi indicato come uno dei migliori thriller di sempre, ricco di
suspense e colpi di scena. Dato il grande successo di questo, è
stato poi realizzato nel 1998 non un sequel, bensì uno spin-off.
Conclusa la storia del medico Richard Kimble, interpretato da
Harrison Ford,
l’attenzione si è infatti concentrata sull’altro celebre
personaggio del film, l’agente federale Sam Gerard. È infatti lui
il protagonista assoluto di U.S. Marshals – Caccia senza
tregua. Questo è diretto da Stuard Baird,
noto principalmente per essere stato il montatore di titoli come
Superman, 58 minuti per morire – Die
Harder e Skyfall.
Realizzato dagli stessi produttori
de Il fuggitivo, questo
nuovo film riprende lo schema narrativo del suo predecessore,
proponendo però un nuovo punto di vista. I protagonisti sono
infatti stavolta gli agenti che si occupano del caso, e non il
fuggiasco di turno. Dato l’apprezzamento ricevuto dal personaggio
di Gerard, si decise infatti di dare maggior rilevanza a questi.
Anche questo spin-off ottenne poi una buona accoglienza di critica
e pubblico. A fronte di un budget di 45 milioni di dollari,
U.S. Marshals – Caccia senza tregua arrivò ad un
guadagno globale di 102 milioni.
Ricco di tensione e dinamismo
proprio come Il fuggitivo, questo è
ancora oggi un thriller d’azione ricco di tutti gli elementi giusti
per soddisfare gli amanti del genere. Tra grandi interpretazioni ed
effetti speciali, si tratta di un’opera da non perdere. In questo
articolo si approfondiranno alcune delle principali curiosità
relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alla
spiegazione del finale. Infine, si elencheranno
anche le principali piattaforme streaming
contenenti il film nel proprio catalogo.
Robert Downey Jr. e Wesley Snipes in U.S. Marshals – Caccia senza
tregua
La trama di U.S. Marshals – Caccia senza
tregua
Ambientata dopo gli eventi del primo
film, la storia vede nuovamente come protagonista Sam
Gerard, agente capo di una squadra di Marshals, poliziotti
alle dipendenze del Dipartimento di Giustizia, incaricati di
rintracciare il pericoloso assassino Mark J.
Sheridan, attualmente a piede libero. Per le indagini, la
squadra di Gerard viene affiancata dal giovane John
Royce, membro dei servizi di sicurezza diplomatici. I due
agenti hanno da subito diverse difficoltà a relazionarsi, tanto per
il difficile carattere di entrambi quanto per il differente
approccio al caso. Sam, in particolare, sembra fidarsi poco di
John, tenendolo pertanto all’oscuro di molti dei risvolti
dell’indagine.
Proseguendo in questa, la squadra
arriva a scoprire che l’omicida che stanno cercando è in realtà un
agente, registrato sotto il nome di Mark Sheridan, ed ex membro
della CIA. L’uomo è sotto accusa per aver ucciso due membri del
servizio segreto diplomatico, al fine di coprire un intricato
complotto nazionale. Con la cattura del presunto responsabile
sempre più a portata di mano, Gerard capirà di avere a che fare con
un caso molto più complesso di quello che sembra. Qualcuno sembra
infatti portare avanti un doppio gioco, mentendo sulla propria
identità. Il vero colpevole, dunque, sembra essere tanto vicino
quanto imprendibile.
Il cast del film
Come già avvenuto per il precedente
film, il personaggio di Sam Gerard è nuovamente interpretato
dall’attore Tommy Lee Jones.
Proprio grazie alla sua performance in Il fuggitivo questi
ebbe modo di vincere il premio Oscar come miglior attore non
protagonista. Fu dunque per lui un gran piacere tornare a vestire i
panni di quel personaggio. Per l’occasione, egli decise di
interpretare quante più scene possibili senza ricorrere a
controfigure. Una di queste è quella che vede l’attore saltare
sopra ad una macchina in corsa. Accanto a lui, riprendono
rispettivi ruoli anche gli attori Joe Pantoliano,
come Cosmo Renfro, Daniel Roebuck, come Bobby
Biggs, e Tom Wood, come Noah Newman.
L’attore Wesley Snipes,
celebre per la trilogia di Blade, interpreta qui
il ruolo del fuggitivo Mark J. Sheridan. Questi, pur apprezzando il
personaggio e il film, dichiarò di aver odiato il dover prendere
parte ad alcune scene in acqua. Ciò è dovuto al fatto che l’attore
non sa nuotare. Nel film è poi presente anche il celebre Robert Downey
Jr. nei panni dell’agente John Royce. L’attore, che
all’epoca delle riprese stava vivendo un periodo piuttosto
difficile, disse di aver particolarmente odiato il lavorare al
film. Arrivò infatti ad affermare che avrebbe preferito finire in
prigione piuttosto che svegliarsi la mattina e dover andare sul
set.
Robert Downey Jr e Tommy Lee Jones in U.S. Marshals – Caccia senza
tregua
Il finale del film
Essendo uno degli uomini dietro la
cospirazione per vendere segreti di Stato alla Cina, Royce si fa
assegnare alla caccia all’uomo per mettere a tacere Sheridan prima
che vuoti il sacco, ma viene interrotto da Newman proprio mentre
sta per colpire il testimone. Usa la sua stessa pistola (la Taurus)
per sparare a Newman prima di consegnarla come prova, invece di
dire che Sheridan lo ha disarmato di nuovo e ha sparato allo
sceriffo con quella. Qualunque cosa Royce abbia in mente a questo
punto, cercare di spacciare la propria pistola (che l’esperto e
attento Gerard non solo ha visto, ma ha anche commentato) per
quella di Sheridan è uno stratagemma piuttosto rischioso.
Dopo che Gerard ha avuto il suo
flashback, che il film presenta come un momento molto importante,
chiede di vedere la Glock di Royce. Royce gliela consegna e Gerard
fa uno scambio davvero ovvio, scambiando il caricatore pieno di
Royce con uno vuoto prima di andarsene con il pretesto di prendere
un caffè per entrambi. Questo dà a Royce la possibilità di finire
Sheridan, ma ovviamente ciò non avviene. Gerard non aveva affatto
intenzione di prendere un caffè e spara a Royce nella resa dei
conti finale. Così, i buoni vincono, Sheridan viene scagionato e le
relazioni diplomatiche dell’America con la Cina rimangono
intatte.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire di U.S.
Marshals – Caccia senza tregua grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple
iTunes, Tim Vision e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
venerdì 6 dicembre alle ore 21:00
sul canale 20 Mediaset.
World Star Hip
Hop, il sito americano dedicato interamente al
mondo dell’hip hop, ha appena pubblicato il video
dell’audizione di Tyrese Gibson per
Django Unchained di Quentin
Tarantino. L’attore e cantante, spesso noto
semplicemente come Tyrese, fece
il provino per interpretare il protagonista del film,
Django, parte che fu poi assegnata a Jamie
Foxx.
Django
Unchained, scritto e diretto da Quentin
Tarantino, rende omaggio a
Django di Sergio
Corbucci (1966), con Franco Nero nei
panni del protagonista. Le analogie con il film italiano sono in
realtà ben poche, anche perchè il film di
Tarantino è ambientato nel 1858, alle soglie della
Guerra Civile Americana. Django (Jamie Foxx), uno
schiavo nero, stringe amicizia con il dottor King
Schultz, un cacciatore di taglie tedesco, il premio Oscar
Christopher Waltz. Il film si avvale anche delle
interpretazioni di uno straordinario Leonardo di
Caprio, oltre che di Samuel L. Jackson,
uno degli attori-feticcio di Tarantino. Figura,
fra gli altri, lo stesso Franco Nero in un breve
cameo.
Tyrese Gibson
è nato e cresciuto a Watts, in California, un quartiere
centro meridionale di Los Angeles. Gibson ha scoperto il suo amore
per la musica fin da giovanissimo pubblicando il suo primo album a
diciannove anni. Poco dopo, nel 2000, viene premiato con un
American Music Award per la categoria Miglior Nuovo Artista
Soul/R&B. Parallelamente alla sua carriera musicale,
Gibson ha avuto riscontri sia nel cinema che nel
mondo della moda, apparendo in moltissime serie TV ed altrettante
pubblicità, tra cui un’esclusiva con Guess e lo
stilista Tommy Hilfiger.
Il debutto sul grande schermo di
Tyrese Gibson avviene con un ruolo da protagonista
nel film di John Singleton Baby Boy – Una Vita Violenta
(Baby Boy), per la quale ha ricevuto una nomina ai NAACP (National
Association for the Advancement of Colored People) nella categoria
Outstanding Actor in a Motion Picture per la sua interpretazione di
Joseph Summers. Lavora ancora con Singleton in 2 Fast 2
Furious.
Il 2017 sarà un anno pieno di
impegni per Gibson, in quanto tornerà a ricoprire due suoi famosi
ruoli: oltre a Roman Pierce, sarà nuovamente Robert Epps in
Transformers: The Last Knight. Inoltre proseguirà col suo
ruolo ricorrente nella serie musicale drammatica della Fox,
Star, dove interpreta il pastore Bobby Harris, un
ex-delinquente e partner di Carlotta Brown, interpretata da Queen
Latifah.
La Universal Pictures ha opzionato
Desert Eagle, un action movie sceneggiato da
Tyrese Gibson e Mike Le, in cui
una coppia di agenti che pattugliano il confine investigano un
cartello della droga gestito in un casinò situato in una riserva di
nativi americani. Gibson ne sarà il protagonista
ed il produttore esecutivo con la sua Voltron Filmz, insieme a
Scott Stuber, che produrrà con la sua Bluegrass Films.
Tyrese Gibson, film e
filmografia
Altri crediti lavorativi di Gibson:
Ride Along 2 al fianco di Ice Cube e
Kevin Hart; Fast &
Furious 7; Black Nativity, al
fianco di Forest Whitaker, Angela Bassett e Jennifer Hudson;
Fast & Furious 6; Fast
& Furious 5; i blockbuster di Michael
BayTransformers, e
Transformers – La Vendetta Del Caduto
(Transformers: Revenge of the Fallen); il thriller fantascientifico
di Paul W.S. Anderson Death Race,
recitato al fianco di Jason Statham, Joan Allen e Ian
McShane; l’ horror/action
Legion, al fianco di Dennis Quaid e Paul
Bettany; il drammatico The Take – Falso
Indiziato, con John Leguizamo e Rosie Perez;
Il Volo Della Fenice (Flight of the
Phoenix); Four Brothers – Quattro
Fratelli, di Singleton, con Mark Wahlberg ed André
Benjamin; senza dimenticare Annapolis
diretto da Justin Lin, e Waist Deep – Strade
Dannate, di Vondie Curtis-Hall.
Il suo libro “How to Get Out of
Your Own Way”, pubblicato da Grand Central Publishing, è
uscito nelle librerie il 7 Aprile del 2011. Nel 2013, invece ha
pubblicato “Manology: Secrets of Your Man’s Mind Revealed,” che ha
scritto insieme ad uno dei membri del gruppo Run-DMC, il DJ Joseph
“Rev Run” Simmons.
Divenuto celebre grazie alla saga di
Fast &
Furious, l’attore Tyrese Gibson
è oggi popolare tanto in ambito cinematografico quanto musicale.
Negli anni, poi, l’interprete ha dato prova di versatilità
prendendo parte a progetti diversi tra loro, ma dimostrando sempre
una predilezione per il genere action.
2. Ha recitato in altri
celebri film. Il primo ruolo cinematografico dell’attore è
quello per il film Baby Boy – Una vita violenta (2001),
per poi, durante le pause dalla saga di Fast & Furious,
prendere parte anche a film come Il volo della fenice
(2004), Four Brothers – Quattro fratelli (2005), Transformers (2007), con
Shia
LaBeouf, Death Race (2008), Transformers – La
vendetta del caduto (2009), Legion (2010),
con Paul
Bettany,Transformers 3
(2011), Un Natale speciale a New York (2013) e Un poliziotto ancora
in prova (2016), con Kevin
Hart. Nel 2021 sarà poi nel film Morbius, con
Jared
Leto.
3. Ha prodotto diverse serie
TV. Nel corso della sua carriera, Gibson ha ricoperto
anche il ruolo di produttore, svolgendo tale compito in particolare
per le serie First In (2009), K-Town (2012-2013),
Roll Models (2013) e It’s Not You, It’s Men
(2016). Questi progetti rientrano nella categoria dei reality show,
per i quali l’attore ha talvolta ricoperto il ruolo di
co-conduttore.
Tyrese Gibson: le sue canzoni
4. Ha pubblicato diversi
album. Dalla fine degli anni Novanta Gibson ha guadagnato
popolarità anche grazie alla sua attività da musicista. Ad oggi, ha
pubblicato 7 album di genere rhythm and blues. Tra i brani più noti
da lui pubblicati si annoverano i titoli Sweet Lady,How You Gonna Act Like That, The Best Man I Can Be e
Dumb Shit.
Tyrese Gibson contro The Rock
5. Ha criticato duramente il
collega. Nel 2017 l’attore ha attirato su di sé molte
attenzioni per aver pubblicamente criticato Johnson, che nella saga
di Fast & Furious ricopre il ruolo di Hobbs, per aver
fatto mettere in pausa il nono capitolo della saga per poter prima
girare lo spin-off Hobbs &
Shaw. Stando alle parole di Gibson, l’attore avrebbe
dunque tradito la famiglia per dar vita ad un’avventura in
solitaria.
Tyrese Gibson in Fast & Furious con
Paul Walker
6. Inizialmente il suo
personaggio non era previsto. Nel secondo capitolo della
saga, 2 Fast 2 Furious, doveva inizialmente comparire
l’attore Vin Diesel con il suo personaggio. Questi,
tuttavia, si tirò fuori dal progetto. La produzione dovette dunque
far aggiungere alla storia un nuovo co-protagonista. Nacque così il
personaggio di Roman, interpretato da Gibson. L’attore strinse da
quel momento una profonda amicizia con il suo collega e
co-protagonista Paul
Walker.
7. Per partecipare al quinto
capitolo ha dovuto dividersi tra più set. L’attore era
desideroso di riprendere il suo ruolo in
Fast & Furious 5, ma le riprese coincidevano con quelle di
Transformers 3, per il quale stava lavorando.
Gibson convinse le due produzioni a riorganizzare le scene che lo
vedevano coinvolto, e lui si sacrificò nel fare avanti e indietro
tra le location di Atlanta e Puerto Rico.
Tyrese Gibson e Samantha Lee
Gibson
8. Si è risposato di
recente. L’attore aveva avuto un primo matrimonio dal 2007
al 2009, dal quale nacque la prima figlia, Shayla Somer
Gibson. Nel 2017 ha invece sposato Samantha Lee
Gibson, attivista umanitaria. La coppia ha dato alla luce
il primo figlio nell’ottobre del 2018. Si sono dichiarati
particolarmente protettivi circa la propria vita privata, evitando
un’eccessiva esposizione ai vari media. Nel dicembre del 2020,
tuttavia, hanno annunciato la loro separazione.
Tyrese Gibson: il suo
patrimonio
9. Ha ottenuto ottimi
compensi con i suoi film. Nel corso della sua carriera
l’attore ha preso parte ad alcuni dei film con i maggiori incassi
degli ultimi anni, come la saga di Fast &
Furious e di Transformers. Grazie ai suoi
progetti ha così potuto raggiungere un patrimonio attualmente
stimato tra i 5 e i 10 milioni di dollari.
Tyrese Gibson: età e altezza
10. Tyrese Gibson è nato a
Los Angeles, in California, Stati Uniti, il 30 dicembre
del 1978. L’attore è alto complessivamente 181 centimetri.
Tyrese Gibson è entrato a far
parte del cast di Black Nativity, il
musical diretto da Kasi Lemmons (Eve’s
Bayou, The Caveman’s Valentine e Talk to Me) che
racconta le vicende di un teenager di Baltimora mandato dalla madre
ad Harlem per trascorrere il Natale con i nonni mai conosciuti.
Tyrese Gibson (Transformers,
Fast & Furious 6) si unisce così agli attori
Forest Whitaker, Angela Bassett e Jennifer
Hudson, già da tempo ingaggiati. La pellicola sarà
prodotta da Bill Horberg e Veline
Rattray per conto della Fox Searchlight Pictures ed uscirà
nelle sale cinematografiche nel 2014.
Si intitolerà The Awful Grace of God, Tyrant 2×07, il
settimo episodio della seconda stagione della serie televisiva di
successo trasmessa dal network americano TNT.
In Tyrant 2×07 Jamal ha la consapevolezza che il suo paese è
ormai totalmente fuori controllo e spera in una vittoria militare a
qualsiasi costo; intanto, il tentativo di Barry di salvare Daliyah
ha delle conseguenze ed infine, Rami, consapevole di aver assunto
una posizione precaria, chiede consiglio a Amira su come gestire il
carattere indomito di Jamal.
Il Network FX ha annunciato
che ci sarà Tyrant 2, un secondo
ciclo di episodi della serie di successo scritta
da Howard Gordon. Dunque il cast composto
da Adam Rayner, Jennifer Finnigan, Ashraf Barhom,
Moran Atias, Noah Argento, Anne Winters, Fares Fares, Salim Daw,
Justin Kirk, Mehdi Dehbi, e Alice Krige tornerà per una
nuova stagione.
Tyrant è
una serie televisiva statunitense trasmessa dal 24
giugno 2014 sul canale FX. La serie, nata da un’idea
di Gideon Raff e accolta da critiche mediamente negative,
è incentrata sul figlio di un dittatore arabo, costretto a
ritornare in patria ed occuparsi della politica della nazione,
dilaniata dalla guerra, dopo aver vissuto per venti anni negli
Stati Uniti.
Bassam “Barry” Al Fayeed, figlio
più giovane del dittatore che guida la nazione araba di Abbudin,
pone fine all’esilio che si era auto-imposto, ritornando dopo venti
anni al paese natale con la moglie e i figli, cittadini
statunitensi, per essere presente al matrimonio del nipote Ahmad.
Nonostante sia intenzionato a ritornare con la famiglia negli Stati
Uniti, dopo il matrimonio si vede malvolentieri coinvolto negli
affari della sua famiglia d’origine e nella complicata situazione
politica di Abbudin.
In Tyrant 1×09, i
piani per il colpo di stato continuano a prendere forma, Jamal
dimostra quanto lontano andrà a punire
coloro che si oppongono a lui, e il rapporto di Barry con Molly è
spinto al limite dopo che lei apprende
delle ripercussioni che attendono la loro famiglia in caso
di fallimento.
Tyrant è
una serie televisiva statunitense trasmessa dal 24
giugno 2014 dal network FX. La serie, nata da
un’idea di Gideon Raff e accolta da critiche mediamente
negative, è incentrata sul figlio di un dittatore arabo, costretto
a ritornare in patria ed occuparsi della politica della nazione,
dilaniata dalla guerra, dopo aver vissuto per venti anni negli
Stati Uniti.
Bassam “Barry” Al
Fayeed, figlio più giovane del dittatore che guida la nazione araba
di Abbudin, pone fine all’esilio che si era auto-imposto,
ritornando dopo venti anni al paese natale con la moglie e i figli,
cittadini statunitensi, per essere presente al matrimonio del
nipote Ahmad. Nonostante sia intenzionato a ritornare con la
famiglia negli Stati Uniti, dopo il matrimonio si vede
malvolentieri coinvolto negli affari della sua famiglia d’origine e
nella complicata situazione politica di Abbudin.
Si intitoleràWhat the World Needs Now , Tyrant
1×06, la sesta puntata della nuova serie televisiva Tyrant
trasmessa dal network FX.
In Tyrant 1×06, Barry (Adam
Rayner) convince Jamal (Ashraf Barhom) a
incontrare il leader dell’opposizione in esilio Sheik
Rashid. Ma quando l’incontra prende una svolta verso il
peggio, Jamal è prendere una decisione
difficile che avrà un impatto sulle vite della sua famiglia e del
suo Paese per sempre.
Si intitolerà Sins of the
Father Tyrant 1X04, quarto episodio della nuova serie tv
targata Fox.
In questo episodio, la tensione
raggiunge le stelle quando alla vigilia del ventesimo anniversario
dell’attacco con armi chimiche voluto dal padre di
Barry, il presidente Khaled
Al-Fayed sparisce misteriosamente; il tentativo di
Barry di sdrammatizzare la situazione incontra una
pesante resistenza ed infine, Jamal fatica a
ritrovare un certo grado di confidenza nella camera da letto dopo
gli ultimi avvenimenti.
In Tyrant
1×03 la decisione di Barry di non
ritornare per il momento in America e di rimanere
ad Abbudin viene accolta da un misto di
emozioni differente, mentre la scoperte di nuove prove collegata al
tentato omicidio di Jamal minaccia di
creare un forte conflitto tra i due fratelli, che rischiano di
allontanarsi sempre di più a causa delle posizioni assunte
In Tyrant
1×01 Barry Al-Fayeed, un pediatra
californiano che è anche il secondo figlio di un dittatore di un
paese del Medio
Oriente; Barry accetta con
riluttanza di tornare a casa con la sua famiglia americana per il
matrimonio di suo nipote e si ritroverà suo malgrado coinvolto
nella complessa e turbolenta situazione della nazione che sta
cercando di sfogarsi del regime dittatoriale.
Tyrannosaur – Il
racconto per pure immagini, quello che riesce a farti vedere anche
ciò che non mostra, non è da tutti e non è per tutti. Paddy
Considine, con poetico disincanto, riesce a incastrare la
complessità di due solitudini uguali e contrarie che si scontrano
in una fredda e grottesca periferia inglese, donandosi finalmente
un’infantile e cruda intimità, mentre un Dio pigro sta a
guardare.
E’ un dio pigro quello che non fa
nulla quando la follia esplode nella testa di Joseph (Peter
Mullan), un vedovo sulla sessantina con problemi di gestione di
rabbia; è pigro quel dio che guarda mentre Hannah (Olivia
Colman) subisce inerme le umilianti violenze di un uomo che non
vuole più, ma che, nelle preghiere di lei sembra esistere ed essere
il tramite che permette alle due malinconie di toccarsi, in un modo
tutt’altro che usuale.
Quella di Dio è
un’assenza talmente grande, paragonabile al Tirannosauro del
titolo, che non ci è concesso non vederla. Allo stesso modo in cui
non ci è concesso non vedere la disarmante naturalezza che i
personaggi restituiscono a una storia che non ha niente di
naturale: l’ambientazione minimale e la bravura degli attori
permette a Considine di giocare con una
sceneggiatura dura, mai roboante, ma incisiva come solo la semplice
onestà può essere; che non si serve della magniloquenza ma si fonde
con una costruzione di immagini e tempi che vanno all’unisono, dove
la mano del regista sparisce per fare posto a un’opera che respira
da sola e che ci ricorda che, al cinema, le parole possono
finalmente ritornare a essere supplemento dell’immagine che, da
sola, esiste compiutamente.
Tyrannosaur recensione del film di
Paddy Considine
Attorno ai due (magnetici)
protagonisti, c’è un mondo strambo almeno quanto loro, in cui un
funerale diventa un momento di tenero romanticismo e non c’è filtro
tra il pensiero e l’azione, dove tutto è davvero assurdo
come sembra. Il debutto alla regia dell’attore Paddy
Considine ci regala un film dolorosamente bello che però,
in Italia, pochi hanno l’occasione di vedere: uscito nel Regno
Unito nell’ottobre del 2011, dopo aver trionfato in numerose
competizioni, vincendo, tra le altre cose, ben tre BAFTA (miglior
film inglese indipendente, miglior regista esordiente, miglior
attrice) e il Directing Award al Sundance , finalmente approda
quest’anno anche nel Bel Paese, solo per una sera, grazie
all’iniziativa del MAXXI che ogni mercoledì regala interessanti
anteprime.
Quanto ancora dovremo aspettare per
vederlo in sala? Forse per sempre. Quindi un consiglio spassionato
è fare il possibile per vedere questo film e ritrovare la bellezza
in quel cinema forte della sua identità, che, pur servendosi del
potere della parola, non vi si smarrisce.