La Paramount Pictures ha
ufficializzato le date di uscita dei prossimi progetti anche legati
a celebri franchise come G.I. Joe. Tra questi
spiccano ovviamente il film sui Micronauts
(16 ottobre 2020), l’adattamento del gioco di
ruolo fantasy Dungeons & Dragons (23
luglio 2021) e infine il nuovo film di
G.I.Joe (27 marzo 2020).
Nel frattempo la Paramount sta
lavorando per espandere l’universo di Transformers
con il primo spin-off dedicato a Bumblebee e il
sesto capitolo della serie ancora senza titolo.
Per quanto riguarda il futuro di
G.I. Joe, sappiamo che Dwayne “The Rock”
Johnson si è detto favorevole a tornare nell’iconico ruolo
di Roadblock, ma il film rimane ancora privo di un regista e di uno
sceneggiatore.
Sul lato occidentale di
Faerûn, il più grande continente dei
Forgotten Realms, vi è una regione conosciuta come
Costa della Spada, fiancheggiata da importanti
località, tra cui l’accogliente Neverwinter. È qui
che l’astuto bardo di nome Edgin, la possente
barbara Holga, l’impacciato stregone
Simon e la druida
mutaforma Doric uniscono le loro forze con un
unico obiettivo: sconfiggere Lord Forge
Fitzwilliam e la sua alleata Sofina,
pericolosa Maga Rossa, salvando così Kira,
figlia di Edgin, e la pace nel regno. Proprio come farebbe il
Master di una campagna di D&D, il più famoso e
diffuso gioco di ruolo di tutti i tempi, allo stesso modo
Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri ci
presenta l’avventura che i partecipanti sono chiamati a vivere,
senza dimenticare di invitare lo spettatore a giocare a sua volta
in modo attivo a questa sessione.
Scritto e diretto da
Jonathan Goldstein e John Francis
Daley, registi delle commedie Come ti rovino le
vacanze e Game Night – Indovina chi muore
stasera?, questo nuovo adattamento del popolare gioco va
infatti vissuto come una vera e propria sessione di una campagna
tra amici, con momenti di organizzazione strategica, risate,
ostacoli da superare e quella cooperazione che permette infine di
trionfare sulle forze del male. Ma data la natura quantomai vasta e
complessa di Dungeons & Dragons, un suo nuovo adattamento
in film ha destato da subito non poche preoccupazioni. La trilogia
realizzata tra il 2000 e il 2012 è notoriamente stata accolta da
forti critiche, divenendo emblema di come non trasporre un gioco di
questo tipo al cinema. L’onore dei ladri gioca però bene
le sue mosse, affermandosi come un film che fa tesoro degli errori
compiuti in anni recenti con il cinema fantasy per distinguersi e
trovare una propria identità.
L’immaginario fantasy di
Dungeons & Dragons
Certo, bisogna riconoscere che
da un punto di vista estetico e di contenutiDungeons & Dragons – L’onore dei ladrinon brilla
di chissà quale originalità. Gli ambienti, le creature, i
costumi, quasi tutto ci restituisce un sapore di già visto. Ma è
davvero difficile riuscire oggigiorno a proporre immaginari fantasy
che non soffrano di tale difetto (d’altronde, lo stesso
D&D fu ideato ispirandosi a Il Signore degli
Anelli), né questo dovrebbe essere sufficiente per formulare
un giudizio sbrigativo, nel quale non si tengono in considerazione
anche altri elementi. Perché per quanto si possa avere
quest’impressione guardando L’onore dei ladri, va
sottolineato come gli effetti speciali risultino
convincenti e non posticci, i costumi non sembrino dei
raffazzonati cosplay e diverse sono le sequenze d’azione che grazie
alle idee di messa in scena dei due registi riescono a coinvolgere
lo spettatore, saziando i suoi occhi. Insomma, dettagli
nient’affatto scontati visti i recenti esempi forniti da questo
genere di film.
Particolari frangenti come quello
ambientato nel Sottosuolo, in un cimitero di guerrieri o nella
stessa Neverwinter si distinguono dunque per accattivanti soluzioni
di ripresa, un senso dell’avventura che ricorda i classici
del cinema fantasy anni Ottanta e tanto, tanto sano
umorismo. La presenza di due registi e
sceneggiatori di commedia alla guida del progetto si rivela infatti
più che vincente. Goldstein e Daley danno vita ad un film che non
si prende sul serio, ma che anzi si diverte nel proporre
determinate battute e gag, divertendo di conseguenza anche lo
spettatore ed evitando quella seriosità che ha invece condannato
tanti altri titoli simili. Dungeons & Dragons – L’onore dei
ladri, in altre parole, riesce ad emergere da questa massa di
opere anonime trovando e portando avanti per l’intera sua durata un
tono scanzonato che ne è il punto di forza.
L’unione dei personaggi fa la
forza
Se è dunque tale leggerezza nei
toni (che non è superficialità) l’ariete che il film utilizza per
abbattere le possibili diffidenze dello spettatore, ad introdursi
nel cuore di quest’ultimo sono poi i suoi protagonisti.
Perfettamente aderenti ognuno ad una specifica e archetipica classe
di personaggi del gioco, e per questo con il rischio di risultare
un po’ rigidi a livello psicologico, i membri della compagnia presi
singolarmente potrebbero non funzionare, ma insieme formano un
gruppo ben assortito, capace di adattarsi ad ogni situazione e tono
uscendone sempre a testa alta. Nel guardarli, risulta difficile non
pensare agli amabili protagonisti della serie animata La leggenda di Vox
Machina, basata sulla prima campagna
della webserie a tema Dungeons & DragonsCritical
Role. Un titolo, questo, di cui L’onore dei
ladri sembra quasi un riuscitissimo adattamento in
live-action.
A spiccare tra loro vi è sì
Chris Pine nel ruolo di
Edgin, fornendo una prova d’attore che conferma le sue grandi doti
comiche, ma ancor di più Michelle
Rodriguez in quelli della barbara mangiatrice di
patate Holga. Il suo è un personaggio che preferisce usare le mani
piuttosto che le parole, capace di sferrare poche ma
indimenticabili battute, rivelandosi dotata di un’ironia che la
rende subito beniamina del pubblico. È proprio Holga, per merito di
una Rodriguez mai abbastanza celebrata e dotata di una presenza
scenica unica, a conquistare un posto speciale nel cuore dello
spettatore. Non va però dimenticato anche il Forge Fitzwilliam di
Hugh Grant che,
anche se più secondario rispetto agli altri personaggi, sa
ritagliarsi i propri momenti di gloria. Ma, ribadiamo, è nel loro
lavorare di gruppo che tali protagonisti emergono al meglio.
Un brillante adattamento del
celebre gioco di ruolo
Alla luce di tutto ciò, tra
effetti speciali convincenti, personaggi
carismatici e un grande senso dell’umorismo e
dell’avventura, si può affermare che Dungeons &
Dragons – L’onore dei ladri, è un riuscitissimo adattamento
dell’omonimo gioco di ruolo. Le aspettative generali erano
piuttosto basse, quasi come se si partisse già con la certezza di
una delusione, eppure va riconosciuto che il film sa ribaltare tale
convinzione, dimostrandosi un godibilissimo blockbuster
fantasy che fa suo il mondo del gioco per dar vita ad un
avventura come non se ne vedevano da un po’. Naturalmente non tutto
funziona, a partire da un finale fin troppo frettoloso che spezza
in parte la magia, quasi come avvertisse all’ultimo la necessità di
chiudere determinate storie ma lasciandone aperte altre in vista di
possibili sequel. Gli elementi di pregio, però, superano di gran
lunga queste pecche e il divertimento e il coinvolgimento emotivo
sono assicurati.
Ben oltre due decenni dopo il primo
tentativo di Hollywood di portare Dungeons &
Dragons sul grande schermo, Dungeons
& Dragons – L’onore dei Ladri (qui
la nostra recensione) – uscito in sala nel 2023 – ha mantenuto
la promessa di esplorare i regni del famoso gioco di ruolo da
tavolo, offrendo tanta avventura ma anche tante risate. L’ampiezza
di questo universo ha poi lasciato la porta aperta alla possibilità
che la storia si sviluppi in un sequel, con i film di
Dungeons & Dragons che potrebbero diventare un
vero e proprio franchise sul grande schermo.
Dungeons & Dragons – L’onore
dei Ladri lascia infatti i suoi protagonisti in una
posizione forte per un sequel, poiché raggiungono l’obiettivo di
recuperare la Tavola del Risveglio, con Edgin e il suo gruppo di
avventura che sconfiggono la Maga Rossa Sofina nel processo.
Tuttavia, il film tocca solo la punta dell’iceberg quando si tratta
di esplorare il mondo e i pericoli di questa realtà. Un
“Dungeons & Dragons 2” potrebbe dunque offrire
nuovi entusiasmanti risvolti a riguardo. Anche se non ci sono
ancora notizie ufficiali, in questo articolo abbiamo raccolto tutto
ciò che sappiamo su un possibile sequel.
Le ultime notizie sul sequel di
Dungeons & Dragons – L’onore dei Ladri
Le ultime notizie su un sequel di
Dungeons & Dragons – L’onore dei Ladri provengono
dall’attrice Sophia Lillis, che interpreta Doric nel film.
Quando le è stato chiesto quante possibilità ci siano di realizzare
un “Dungeons & Dragons 2“, l’attrice ha risposto:
“Lo spero. È stato divertente lavorarci e forse ne faranno un
altro, ma credo che abbiano fatto un buon film da solo. Ma voi ne
sapete quanto me, ad essere onesti. Vorrei saperne di più”. I
commenti di Lillis non sono sbagliati, perché il film in effetti
funziona come film a sé stante e un sequel non è necessario, anche
se ci sono diverse questioni rimaste in sospeso.
Tuttavia, questo non significa che
un sequel non debba essere realizzato. Nel luglio del 2023, poi, il
CEO della Paramount, Brian Robbins, ha infatti
anticipato che il seguito
potrebbe ancora concretizzarsi, purché venga soddisfatta una
precisa condizione: “trovare un modo per realizzarlo a un costo
inferiore“. Data la buona accoglienza ricevuta dal film,
basterebbe dunque che il sequel venga realizzato con un budget
ridotto, così da poter eventualmente ottenere maggiori profitti.
Certo, si tratta di un’impresa non così semplice.
Dungeons & Dragons
2 non è ancora stato confermato
Gli incassi di Dungeons &
Dragons – L’onore dei Ladri non sono stati travolgenti, ma
il film ha avuto un buon successo di critica e il pubblico che lo
ha visto ha reagito positivamente. Tuttavia, “Dungeons and
Dragons 2” non è ancora stato confermato. Come riportato
da Polygon, i registi John Frances Daley e
Jonathan Goldstein non sono contrari a realizzare
un sequel, anche se il progetto non era nelle loro intenzioni. A
differenza di altri franchise che si prefiggono fin dall’inizio di
creare una serie infinita di sequel, Dungeons & Dragons –
L’onore dei Ladri brilla perché offre una forte storia
indipendente.
Le possibilità di un sequel sono
dunque state un po’ smorzate dal suo scarso successo nelle sale
rispetto alle aspettative. Pur avendo ricevuto buone recensioni e
un passaparola positivo da parte dei fan, lo scarso rendimento al
botteghino significa che un sequel non ha senso dal punto di vista
finanziario. Tuttavia, dopo i commenti di Robbins sulla riduzione
del budget, un seguito è possibile. L’ostacolo ora è trovare un
modo per realizzare “Dungeons & Dragons 2” con un
budget inferiore che non influisca sulla qualità del film, ad
esempio riducendo gli stipendi degli attori ma dando loro una
percentuale del profitto lordo.
Dungeons & Dragons – L’onore
dei Ladri ha infatti guadagnato solo 208 milioni di
dollari in tutto il mondo. Se il film fosse stato realizzato con
50-60 milioni di dollari, sarebbe stato un successo. Tuttavia, la
versione del 2023 è stata realizzata con un budget di 150 milioni
di dollari, il che significa che, tenendo conto del budget per il
marketing, aveva bisogno di molto di più per raggiungere il
pareggio. Per compensare il rischio di realizzare un sequel, il
budget del sequel deve dunque essere molto più basso, ma questo
potrebbe mettere a rischio la qualità.
Chi potrebbe esserci nel cast di
“Dungeons & Dragons 2“?
Hollywood ama il lieto fine e
Dungeons & Dragons – L’onore dei Ladri lascia i
suoi personaggi principali in una buona posizione per tornare in un
sequel. Se da un lato hanno raggiunto il loro obiettivo e sconfitto
il cattivo, dall’altro sono cresciuti e cambiati nel corso della
storia per diventare personalità più interessanti e a tutto tondo.
Affinché “Dungeons & Dragons 2” possa essere un
successo, il cast del primo film dovrebbe tornare in toto,
altrimenti si perderebbe gran parte del fascino dell’originale.
Molte delle star del film sono apparse in precedenza in franchise
con diversi sequel, e c’è dunque la possibilità che possano farlo
anche in questo caso.
Chris Pine, protagonista nel ruolo di Edgin
Darvis, non è nuovo ai sequel, avendo interpretato il Capitano
James Kirk in diversi film di Star
Trek e Steve Trevor in Wonder
Woman e nel suo seguito. Allo stesso modo, Michelle Rodriguez, che interpreta Olga
Kilgore, è diventata famosa per il ruolo di Letty Ortiz nella
serie di film Fast & Furious e non si è mai sottratta
ai sequel. Anche se il cast del sequel fosse composto solo da Pine
e Rodriguez, la loro chimica sullo schermo e lo sviluppo dei
personaggi sarebbero sufficienti a conservare un po’ della magia di
Dungeons & Dragons – L’onore dei Ladri, anche se
ovviamente sarebbe meglio un ritorno del cast al completo.
Come già detto, non è stato
annunciato ufficialmente nulla riguardo ad un “Dungeons &
Dragons 2” e, sebbene il film sia a suo modo
autoconclusivo, la sua storia non esclude nemmeno la possibilità di
sequel. Il finale (qui
la spiegazione) vede la malvagia Maga Rossa Sofina sconfitta
dagli sforzi congiunti del gruppo di avventura, ma la sua magia
nera non-morta le dà la possibilità di tornare ancora e ancora nei
sequel. Anche se il sequel dovesse lasciarsi temporaneamente alle
spalle i Maghi Rossi, la minaccia incombente di Szass
Tam (qui
un approfondimento si questo villain) non può essere ignorata
per sempre.
Il potenziale cattivo del sequel è
stato definito in un flashback come il Mago Rosso di Thay, che per
primo ha reso schiavi gli altri usando la sua magia, e ha persino
parlato con Sofina agendo quasi come un burattinaio. Sofina è stata
sconfitta alla fine del primo film, ma il destino di Szass Tam non
è mai stato spiegato. Tam potrebbe quindi continuare a dominare il
franchise come principale cattivo, anche quando gli avventurieri
intraprenderanno altri emozionanti viaggi nei sequel.
Il trailer di Dungeons &
Dragons – L’onore dei Ladri e dove vederlo in streaming e
in TV
È possibile fruire di
Dungeons & Dragons – L’onore dei Ladri grazie alla
sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Apple iTunes, Prime Video, Tim
Vision, Netflix e Paramount+. Per vederlo, una volta scelta
la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 8
novembre alle ore 21:20 sul canale
Italia 1.
Paramount Pictures ha rilasciato una
nuova featurette di Dungeons
& Dragons – L’onore dei ladri per il prossimo
adattamento cinematografico live-action del popolare franchise di
giochi da tavolo di Hasbro. L’arrivo nelle sale è previsto per
il 31 marzo 2023.
Un affascinante ladro e un gruppo di
improbabili avventurieri realizzano il colpo del secolo recuperando
una reliquia perduta. Ma le cose si mettono male quando il gruppo
si imbatte nelle persone sbagliate. Dungeons
& Dragons – L’onore dei ladri porta sul grande
schermo lo straordinario mondo e lo spirito del leggendario gioco
di ruolo in un’avventura divertente e ricca di azione.
Il film live-action
di Dungeons & Dragons è
scritto e diretto dal duo di Game
Night Jonathan Goldstein e John Francis
Daley. Il film è interpretato da
Chris Pine (Wonder Woman 1984),Michelle
Rodriguez ( F9 ), Justice Smith
(Detective Pikachu),
Hugh Grant(Quattro matrimoni e un funerale),
Sophia Lillis (Itfilm), Chloe
Coleman (My Spy) e Bridgerton Regé-Jean Page. Il
film di Dungeons & Dragons è
coprodotto e cofinanziato da Hasbro, eOne e Paramount
Pictures. eOne gestisce la distribuzione nel Regno Unito e in
Canada, mentre Paramount distribuisce ovunque. Sarà anche
prodotto da Brian Goldner e Jeremy Latcham di Hasbro come parte del
suo accordo con eOne, il braccio di intrattenimento di Hasbro.
Un affascinante ladro e un gruppo di
improbabili avventurieri realizzano il colpo del secolo recuperando
una reliquia perduta. Ma le cose si mettono male quando il gruppo
si imbatte nelle persone sbagliate. Dungeons
& Dragons – L’onore dei ladri porta sul grande
schermo lo straordinario mondo e lo spirito del leggendario gioco
di ruolo in un’avventura divertente e ricca di azione.
Il film live-action
di Dungeons & Dragons è
scritto e diretto dal duo di Game
Night Jonathan Goldstein e John Francis
Daley. Il film è interpretato da
Chris Pine (Wonder Woman 1984),Michelle
Rodriguez ( F9 ), Justice Smith
(Detective Pikachu),
Hugh Grant(Quattro matrimoni e un funerale),
Sophia Lillis (Itfilm), Chloe
Coleman (My Spy) e Bridgerton Regé-Jean Page. Il
film di Dungeons & Dragons è
coprodotto e cofinanziato da Hasbro, eOne e Paramount
Pictures. eOne gestisce la distribuzione nel Regno Unito e in
Canada, mentre Paramount distribuisce ovunque. Sarà anche
prodotto da Brian Goldner e Jeremy Latcham di Hasbro come parte del
suo accordo con eOne, il braccio di intrattenimento di Hasbro.
Diretto da:
Jonathan Goldstein & John Francis Daley
Sceneggiatura di:
Jonathan Goldstein & John Francis Daley e Michael Gilio
Storia di:
Chris McKay & Michael Gilio
Basato su HASBRO’S DUNGEONS & DRAGONS
Prodotto da:
Jeremy Latcham, p.g.a., Brian Goldner, Nick Meyer
Produttori esecutivi:
Denis L. Stewart, Jonathan Goldstein,
John Francis Daley, Chris Pine, Zev Foreman, Greg Mooradian
Cast:
Chris Pine, Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Justice Smith,
Sophia Lillis, Chloe Coleman, Daisy Head e Hugh Grant
Paramount Pictures ha diffuso un
nuovo trailer di Dungeons
& Dragons – L’onore dei ladri per il prossimo
adattamento cinematografico live-action del popolare franchise di
giochi da tavolo di Hasbro. L’arrivo nelle sale è previsto per
il 31 marzo 2023.
Un affascinante ladro e un gruppo di
improbabili avventurieri realizzano il colpo del secolo recuperando
una reliquia perduta. Ma le cose si mettono male quando il gruppo
si imbatte nelle persone sbagliate. Dungeons
& Dragons – L’onore dei ladri porta sul grande
schermo lo straordinario mondo e lo spirito del leggendario gioco
di ruolo in un’avventura divertente e ricca di azione.
Il film live-action
di Dungeons & Dragons è
scritto e diretto dal duo di Game
Night Jonathan Goldstein e John Francis
Daley. Il film è interpretato da
Chris Pine (Wonder Woman 1984),Michelle
Rodriguez ( F9 ), Justice Smith
(Detective Pikachu),
Hugh Grant(Quattro matrimoni e un funerale),
Sophia Lillis (Itfilm), Chloe
Coleman (My Spy) e Bridgerton Regé-Jean Page. Il
film di Dungeons & Dragons è
coprodotto e cofinanziato da Hasbro, eOne e Paramount
Pictures. eOne gestisce la distribuzione nel Regno Unito e in
Canada, mentre Paramount distribuisce ovunque. Sarà anche
prodotto da Brian Goldner e Jeremy Latcham di Hasbro come parte del
suo accordo con eOne, il braccio di intrattenimento di Hasbro.
In occasione del Super Bowl LVII,
Paramount Pictures ha diffuso un nuovo spot promozionale di
Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri per il
prossimo adattamento cinematografico live-action del popolare
franchise di giochi da tavolo di Hasbro. L’arrivo nelle sale è
previsto per il 31 marzo 2023.
Un affascinante ladro e un gruppo di
improbabili avventurieri realizzano il colpo del secolo recuperando
una reliquia perduta. Ma le cose si mettono male quando il gruppo
si imbatte nelle persone sbagliate. Dungeons
& Dragons – L’onore dei ladri porta sul grande
schermo lo straordinario mondo e lo spirito del leggendario gioco
di ruolo in un’avventura divertente e ricca di azione.
Il film live-action
di Dungeons & Dragons è
scritto e diretto dal duo di Game
Night Jonathan Goldstein e John Francis
Daley. Il film è interpretato da
Chris Pine (Wonder Woman 1984),Michelle
Rodriguez ( F9 ), Justice Smith
(Detective Pikachu),
Hugh Grant(Quattro matrimoni e un funerale),
Sophia Lillis (Itfilm), Chloe
Coleman (My Spy) e Bridgerton Regé-Jean Page. Il
film di Dungeons & Dragons è
coprodotto e cofinanziato da Hasbro, eOne e Paramount
Pictures. eOne gestisce la distribuzione nel Regno Unito e in
Canada, mentre Paramount distribuisce ovunque. Sarà anche
prodotto da Brian Goldner e Jeremy Latcham di Hasbro come parte del
suo accordo con eOne, il braccio di intrattenimento di Hasbro.
È in lavorazione un adattamento
televisivo live-action di Dungeons
& Dragons con un creativo di Stranger
Things. Ci sono stati diversi tentativi di adattare il
gioco di ruolo fantasy da tavolo, con quattro film di Dungeons &
Dragons già usciti. Il più recente è Dungeons & Dragons:
Honor Among Thieves del 2023. Il formato e la portata epica del
gioco, così come gli elementi fantasiosi, lo hanno reso un
adattamento notoriamente impegnativo. Poiché gli adattamenti
precedenti hanno faticato a decollare, c’è stato interesse
nell’adattare la proprietà intellettuale a un nuovo mezzo.
Secondo Deadline Hollywood, un adattamento live-action di
Dungeons & Dragons è in lavorazione su Netflix con Hasbro Entertainment. Sarà sviluppato
dallo scrittore-showrunner Drew Crevello, con Levy, collaboratore
di lunga data di Netflix, che entrerà a far parte
del progetto come produttore. La serie si intitolerà The
Forgotten Realms e si svolgerà durante la famosa campagna. Se
avrà successo, potrebbe portare a un vero e proprio universo
Dungeons & Dragons. Netflix e Hasbro non hanno rilasciato
commenti in merito.
Una versione lunga potrebbe
essere l’opzione ideale per questo IP fantasy
I film di Dungeons & Dragons
erano un mix di uscite cinematografiche e home video. Tuttavia,
nonostante ogni film offrisse qualcosa di nuovo, la proprietà
non sembra funzionare nel regno di un lungometraggio, che è ciò
che rende così interessante un adattamento televisivo. Questo porta
un approccio completamente nuovo e unico a Dungeons &
Dragons e potrebbe rinvigorire l’interesse per la serie di
film. Potrebbe anche portare a un sequel di Honor Among Thieves in futuro.
In precedenza era in fase di
sviluppo uno show su Dungeons & Dragons per Paramount+, ma nonostante fosse stato ordinato, è
stato scartato, portando Hasbro a cercare un nuovo partner.
Negli ultimi anni Netflix è
diventato un paradiso per le narrazioni di lunga durata, e questo
potrebbe essere esattamente ciò di cui Dungeons & Dragons ha
bisogno per un adattamento di successo. Una serie TV consentirebbe
una maggiore portata, trame più profonde, archi narrativi dei
personaggi più ricchi e più strutturati e la possibilità di
esplorare trame drammatiche che si sviluppano su più stagioni.
Anche avere un team creativo forte a bordo è fondamentale. In
qualità di produttore esecutivo della quinta stagione di
Stranger Things, Levy arriverà dopo un
enorme progetto di genere e sarà nella posizione ideale per
dirigere un altro show ambizioso.
Il 29 ottobre, a Lucca Comics & Games 2022,
i registi Jonathan
Goldstein, John Francis
Daley (sceneggiatori di Spider-Man
Homecoming) e il produttore Jeremy
Latcham (Spider-Man: Homecoming, Avengers: Age of Ultron, Iron Man,
Guardiani della Galassia),
condivideranno alcuni contenuti del nuovo e attesissimo
film Dungeons &
Dragons – L’Onore dei ladri, durante un panel dedicato
al film presso il Cinema Astra. I partecipanti avranno la
possibilità di porre domande ai registi e al produttore, per
scoprire tutti i segreti dietro alla realizzazione di un film
davvero straordinario e divertente.
Inoltre, il pubblico di Lucca avrà
la possibilità di vivere l’esperienza della Taverna di
Dungeons &
Dragons – L’Onore dei ladri. I visitatori della
Taverna sorseggeranno un Dragon’s Brew e otterranno gadget
esclusivi con la possibilità di scattare foto all’interno della
Taverna stessa. Taverna di Dungeons & Dragons: L’Onore dei
Ladri è interpretato da
Chris Pine,
Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Justice Smith, Sophia
Lillis, Chloe Coleman, Daisy Head e Hugh Grant ed è
prodotto da Paramount Pictures in associazione con eOne e sarà
distribuito in Italia da Eagle Pictures il 2 marzo 2023.
La trama di Dungeons & Dragons:
L’Onore dei Ladri
Un affascinante ladro e un gruppo
di improbabili avventurieri realizzano il colpo del secolo
recuperando una reliquia perduta. Ma le cose si mettono male quando
il gruppo si imbatte nelle persone sbagliate. Dungeons & Dragons:
L’Onore dei Ladri porta sul grande schermo lo straordinario mondo e
lo spirito del leggendario gioco di ruolo in un’avventura
divertente e ricca di azione.
La Paramount Picturesha rilasciato un’altra
clip dal prossimo film live-action Dungeons
& Dragons – L’onore dei ladri per il prossimo
adattamento cinematografico live-action del popolare franchise di
giochi da tavolo di Hasbro. L’arrivo nelle sale è previsto per
il 31 marzo 2023.
Un affascinante ladro e un gruppo di improbabili avventurieri
realizzano il colpo del secolo recuperando una reliquia perduta. Ma
le cose si mettono male quando il gruppo si imbatte nelle persone
sbagliate. Dungeons
& Dragons – L’onore dei ladri porta sul grande
schermo lo straordinario mondo e lo spirito del leggendario gioco
di ruolo in un’avventura divertente e ricca di azione.
Guarda la clip di Dungeons
& Dragons: Honor Among Thieves qui
sotto:
Il film live-action di
Dungeons
& Dragons – L’onore dei ladri è scritto e diretto
dal duo di Game
Night Jonathan Goldstein e John Francis
Daley. Il film è interpretato da
Chris Pine (Wonder Woman 1984),
Michelle Rodriguez ( F9 ),
Justice Smith (Detective Pikachu),
Hugh Grant(Quattro matrimoni e un funerale),
Sophia Lillis (Itfilm), Chloe
Coleman (My Spy) e Bridgerton Regé-Jean Page. Il
film di Dungeons & Dragons è
coprodotto e cofinanziato da Hasbro, eOne e Paramount
Pictures. eOne gestisce la distribuzione nel Regno Unito e in
Canada, mentre Paramount distribuisce ovunque. Sarà anche
prodotto da Brian Goldner e Jeremy Latcham di Hasbro come parte del
suo accordo con eOne, il braccio di intrattenimento di Hasbro.
La Paramount Pictures ha rilasciato
un’altra clip dal prossimo film live-action Dungeons
& Dragons – L’onore dei ladri per il prossimo
adattamento cinematografico live-action del popolare franchise di
giochi da tavolo di Hasbro. L’arrivo nelle sale è previsto per
il 31 marzo 2023.
Il video di 23 secondi mostra Holga
Kilgore di
Michelle Rodriguez e Edgin Darvis di
Chris Pine mentre superano in astuzia i loro rapitori
per tagliargli la testa. Holga combatte abilmente gli scagnozzi,
mentre Edgin lotta per liberarsi dalle sue manette. Dai un’occhiata
alla nuova clip di Dungeons &
Dragons – L’onore dei ladri qui sotto:
Il film live-action di
Dungeons
& Dragons – L’onore dei ladri è scritto e diretto
dal duo di Game
Night Jonathan Goldstein e John Francis
Daley. Il film è interpretato da
Chris Pine (Wonder Woman 1984),
Michelle Rodriguez ( F9 ),
Justice Smith (Detective Pikachu),
Hugh Grant(Quattro matrimoni e un funerale),
Sophia Lillis (Itfilm), Chloe
Coleman (My Spy) e Bridgerton Regé-Jean Page. Il
film di Dungeons & Dragons è
coprodotto e cofinanziato da Hasbro, eOne e Paramount
Pictures. eOne gestisce la distribuzione nel Regno Unito e in
Canada, mentre Paramount distribuisce ovunque. Sarà anche
prodotto da Brian Goldner e Jeremy Latcham di Hasbro come parte del
suo accordo con eOne, il braccio di intrattenimento di Hasbro.
Paramount Pictures ha rilasciato un
nuovo trailer di Dungeons
& Dragons – L’onore dei ladri per il prossimo
adattamento cinematografico live-action del popolare franchise di
giochi da tavolo di Hasbro. L’arrivo nelle sale è previsto per
il 31 marzo 2023.
Un affascinante ladro e un gruppo
di improbabili avventurieri realizzano il colpo del secolo
recuperando una reliquia perduta. Ma le cose si mettono male quando
il gruppo si imbatte nelle persone sbagliate. Dungeons
& Dragons – L’onore dei ladri porta sul grande
schermo lo straordinario mondo e lo spirito del leggendario gioco
di ruolo in un’avventura divertente e ricca di azione.
Il film live-action
di Dungeons & Dragons è
scritto e diretto dal duo di Game
Night Jonathan Goldstein e John Francis
Daley. Il film è interpretato da
Chris Pine (Wonder Woman 1984),Michelle
Rodriguez ( F9 ), Justice Smith
(Detective Pikachu),
Hugh Grant(Quattro matrimoni e un funerale),
Sophia Lillis (Itfilm), Chloe
Coleman (My Spy) e Bridgerton Regé-Jean Page. Il
film di Dungeons & Dragons è
coprodotto e cofinanziato da Hasbro, eOne e Paramount
Pictures. eOne gestisce la distribuzione nel Regno Unito e in
Canada, mentre Paramount distribuisce ovunque. Sarà anche
prodotto da Brian Goldner e Jeremy Latcham di Hasbro come parte del
suo accordo con eOne, il braccio di intrattenimento di Hasbro.
Arriva in prima tv
su Sky Dungeons &
Dragons – L’onore dei ladri (recensione),
epico film di azione e avventura basato sul leggendario gioco da
tavolo, da lunedì 9 ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Uno (e
alle 21.45 su Sky Cinema Action), in streaming su
NOW e disponibile on demand. Su Sky il film sarà disponibile on
demand anche in 4K
Con un cast stellare che comprende
Chris Pine, Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Justice
Smith,
Sophia Lillis e Hugh Grant, insieme a Chloe Coleman
and Daisy Head, il film è diretto da Jonathan
Goldstein e John Francis Daley, con una
storia di Chris McKay e Michael
Gilio e una sceneggiatura di Jonathan
Goldstein, John Francis Daley e
Michael Gilio.
Adattamento del franchise di giochi
più venduto (con 1 miliardo di dollari di vendite di libri e
giochi) di Hasbro, noto per i suoi giochi di guerra, cacce al
tesoro, campagne, cameratismo e rovesci di fortuna, in
un’ambientazione che combina umani, elfi, orchi e centinaia di
altre creature.
Dungeons &
Dragons – L’onore dei ladri è un’avventura esilarante
e ricca di azione, in cui un affascinante ladro e una banda di
improbabili avventurieri danno vita a un’epica rapina per
recuperare una reliquia perduta. Le cose però vanno pericolosamente
male quando si scontrano con le persone sbagliate
Come riportato in esclusiva da
Collider,
Zendaya si è unita al cast di Dune, nuovo
adattamento del romanzo di Frank
Herbert (già portato sul grande schermo
da David Lynch nel 1984) diretto da
Denis Villeneuve e interpreterà Chani, interesse
amoroso del personaggio di Timothée Chalamet.
Il regista, reduce da Blade
Runner 2049, aveva specificato tempo fa che il film
non sarà un remake dell’originale di Lynch ma una lettura personale
del testo di riferimento. Nel frattempo Villeneuve, con le ultime
dichiarazioni al Rendez-Vous du Cinema
Quebecois (dove ha tenuto delle lezioni di cinema),
ha svelato dettagli sulla lavorazione e forse sulla possibilità che
Dune
possa diventare un franchise: “Probabilmente ci vorranno due
anni per finire Dune.
L’obiettivo però è realizzare almeno due film“.
Questo invece il suo commento delle
scorse settimane riguardo l’errata definizione di remake: “Il
film non sarà in nessun modo collegato a quello del 1984. Tornerò
al romanzo e cercherò di tirare fuori le immagini che le pagine mi
ispireranno” ha commentato Villeneuve. “Sia chiaro, ho il
massimo rispetto per David Lynch, che considero tra i più grandi
registi viventi, però ricordo che all’epoca il suo adattamento
aveva deluso le mie aspettative e tradito i miei sogni. Per questo
proverò a fare il film dei miei sogni“.
Zendaya è trai protagonisti di Dune,
anche se il suo ruolo, per adesso è rimasto ai margini della
storia. Tuttavia l’attrice ha confessato che aveva una paura
specifica all’inizio delle riprese. Ecco cosa ha dichiarato:
“Mi ero appena tolta i denti del
giudizio. La mia più grande paura era che la mia bocca diventasse
sgradevole, e poi avrei dovuto girare una scena con Timothée in cui
dovevamo essere molto vicini e lui avrebbe annusato il mio
possibile alito secco.”
Viaggio mitico ed emozionante di un
eroe, Dune narra la storia di Paul Atreides, giovane
brillante e dotato di talento, nato per andare incontro a un
destino più grande della sua immaginazione, che deve raggiungere il
più pericoloso pianeta dell’universo per assicurare un futuro alla
sua famiglia e al suo popolo. Mentre forze malvage combattono per
l’esclusivo possesso della più preziosa risorsa esistente sul
pianeta — una spezia capace di liberare tutte le potenzialità della
mente umana — solo coloro i quali sapranno sconfiggere le proprie
paure sopravviveranno.
Denis
Villeneuve ha diretto Dune e
ha scritto la sceneggiatura insieme a Jon Spaihts ed Eric Roth,
basata sul romanzo omonimo scritto da Frank Herbert. Il film è
prodotto da Mary Parent, Denis Villeneuve, Cale Boyter e Joe
Caracciolo, Jr. I produttori esecutivi sono Tanya Lapointe, Joshua
Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert,
Byron Merritt e Kim Herbert.
Il regista di Dune Parte Uno e
DueDenis Villeneuve ha dichiarato di non
avere intenzione di dirigere altri film del franchise dopo il suo
adattamento pianificato di Messiah (Dune
3), ma ciò non significa che Warner Bros.
smetterà di approfondire il franchise, soprattutto alla luce del
successo di Dune:Prophecy, la serie Max che espande
quel mondo.
Secondo lo scooper Daniel
Richtman (e supportato da un rapporto di World of Reel), lo studio sta
pianificando di andare avanti con almeno un altro film e una
seconda serie TV. Prophecy della
HBO non è stato acclamato quanto i film, ma a quanto si dice ha
avuto un discreto successo dal punto di vista degli spettatori.
I primi due film sono stati grandi
successi, ma un quarto capitolo sarebbe comunque sorprendente data
la direzione che la saga di Frank Herbert ha preso
dopo il secondo libro. Villeneuve ha mostrato scarso interesse
nell’adattare i romanzi successivi, Children of
Dune e God Emperor of Dune, poiché
ritiene che la storia stia iniziando a diventare troppo
“esoterica“.
Secondo la fonte di World of
Reel, il regista “era piuttosto irritato da questi
potenziali piani di espandere il franchise, con o senza di
lui”. Pur avendone tutto il diritto, dal momento che lo studio
è detentore dei diritti del franchise, sembra strano che Warner
Bros si approcci a questo mondo così complesso senza la forte
volontà di Villeneuve nel portare avanti il progetto. Resta da
capire quale sarà il successo del terzo capitolo per determinare il
futuro di questi adattamenti.
Ora che il cast di Dune è al completo, è
tempo di dare uno sguardo alla galleria di personaggi che
appariranno nel nuovo adattamento del romanzo di Frank
Herbert affidato alla regia di Denis
Villeneuve dopo che nel 1984 era già stato portato al
cinema da David Lynch.
Timothée Chalamet è
Paul Atreides
Nato sul pianeta Caladan dal
matrimonio fra il duca Leto Atreides I e la sua concubina Lady
Jessica, Paul Atreides è il protagonista del
romanzo che finirà ad Arrakis e diventerà una figura simile al
Messia per gli indigeni del pianeta deserto, i Fremen.
Lì incontrerà e si innamorerà di
una guerriera di nome Chani, e sarà costretto a scegliere tra
l’amata e o abbracciare il terrificante destino predetto nelle sue
visioni.
Zendaya è Chani Kynes
Guerriera della popolazione Fremen
e interesse amoroso di Paul Areides, Chani è la
figlia del planetologo Liet Kynes. Quando Paul arriva sul pianeta
Arrakis, la ragazza sta servendo Stilgar come suo braccio destro ma
presto si innamorerà del nuovo arrivato.
Rebecca Ferguson è Lady
Jessica Atreides
Lady Jessica è la
concubina ufficiale del duca Leto Atreides I e futura madre di
Paul. Fa parte della Bene Gesserit Sisterhood e possiede grandi
abilità. Quando poi arrivò ad Arrakis, la donna venne accolta tra
le fila dei Fremen insieme a suo figlio, accettando la posizione di
nuova Reverenda Madre.
Oscar Isaac è Leto
Atreides
Il padre di Paul, Leto
Atreides, inizia il suo percordo come governatore del
pianeta Caladan, ma quando l’Imperatore gli chiede di prendere il
controllo di Arrakis e di supervisionare la produzione di spezie
del luogo, l’uomo deciderà di trasferirsi sul pianeta Dune
con suo figlio e la concubina Jessica.
Leto è un sovrano generalmente
benvoluto e rispettato da tutti i suoi sudditi per lo stile della
sua leadership imparziale e compassionevole, tuttavia questa
caratteristica sfocerà nella gelosia tra i suoi colleghi nobili
delle altre Grandi Casate.
Stellan Skarsgård è Vladimir
Harkonnen
Il principale antagonista del
romanzo è il barone Vladimir
Harkonnen, sovrano di Arrakis prima dell’arrivo di
Leto e della sua famiglia. Questo cambio nel ruolo di potere manda
in confusione l’uomo che dichiarerà guerra al Duca.
Il Barone è un intrigante, sadico e
malevolo personaggio generalmente raffigurato come orribile in
superficie, e così sovrappeso da richiedere dei sospensori montati
sulla cintura che gli permettano di muoversi.
Dave Bautista è Glossu “The
Beast” Rabban Harkonnen
Glossu “The Beast” Rabban
Harkonnen è il brutale nipote del Barone e viene
considerato ancora più crudele di suo zio. E mentre esercita il
dominio sulla popolazione dei Fremen di Arrakeen attraverso la
violenza e l’intimazione, il Barone progetta segretamente di
sostituire il suo ottuso nipote con il fratello favorito,
Feyd-Rautha.
Javier Bardem è Stilgar
Stilgar Ben
Fifrawi è un nobile leader di Sietch Tabr, una tribù dei
Fremen di Arrakis, e uno dei più leali alleati di Paul Atreides.
Quando Leto e la sua famiglia si trasferiscono suDune, Stilgar e il
suo popolo sono inizialmente diffidenti nei confronti delle loro
motivazioni, ma presto vedranno il figlio del Duca come il messia
del deserto delle loro antiche profezie.
Charlotte Rampling è Gaius
Helen Mohiam
Gaius Helen Mohiam
è la potente Madre Reverendissima delle Bene Gesserit che ha
addestrato Lady Jessica e che custodisce tutta la verità riguardo
l’Imperatore all’inizio della storia.
Nel romanzo, Mohiam scopre il
potere dormiente di Paul quando lo mette alla prova usando un “gom
jabbar” prima della sua partenza per Arrakis.
David Dastmalchian è Piter De
Vries
Piter De Vries è
un altro antagonista, spietato e mentalmente instabile della Casata
Harkonnen, e nel romanzo di Frank Herbert fa parte di una specie di
computer umani, ed è un servitore del Barone istruito per porre
fine alla famiglia Atreides.
Jason Momoa è Duncan
Idaho
Duncan Idaho è un
abile maestro spadaccino fedele alla Casata Atreides che addestrerà
il giovane Paul in vari stili di combattimento. Nel romanzo, Leto
lo invia ad Arrakis per studiare la popolazione nomade dei Fremen,
e mentre è lì, Idaho stringe amicizia con Stilgar.
Josh Brolin è Gurney
Halleck
Lo spietato, ma nobile maestro
della guerra della casata Atreides è Gurney
Halleck, uno dei principali insegnanti di Paul insieme a
Duncan durante i suoi primi anni su Caladan. È un guerriero
eccezionale, descritto come “un brutto pezzo di uomo” nel
romanzo originale.
L’arrivo al cinema del nuovo adattamento
cinematografico di Dune, diretto
Denis Villeneuve, è l’occasione giusta per
riscoprire anche la prima volta in cui tale epico racconto di
fantascienza si è mostrato sul grande schermo in tutto il suo
splendore. Nel 1984, infatti, il regista David
Lynch, reduce dai successi di Eresarhead e
The Elephant Man, si occupò di adattare per il cinema il
complesso romanzo di Frank Herbert. Il film
(qui la recensione), prodotto da
Raffaella e Dino De Laurentiis, è
noto per essere stato particolarmente travagliato nella sua
realizzazione, sfociando poi in un clamoroso insuccesso di critica
e pubblico che ha quasi posto fine alla carriera di Lynch.
Pur se indicato come un libro
impossibile da trasporre sul grande schermo, tanto per la
complessità della trama quanto per i numerosi effetti speciali
necessari, numerosi sono stati i tentativi di portarlo al
cinema, tra cui il più celebre è quello che vede coinvolto il
regista Alejandro Jodorowsky. Quando l’occasione
venne offerta a Lynch, egli desiderava dar qui sfogo a tutta la
fantasia, immaginando ambienti, costumi ed effetti speciali
particolarmente ambiziosi e costosi. Per molti anni, Dune è stato considerata una delle produzioni di
fantascienza più spettacolari e dispendiose della storia del
cinema.
Ad oggi, il film di Lynch è un cult
del suo genere, con numerosi appassionati che sempre più
contribuiscono alla sua riscoperta, permettendo nuove letture
critiche che, pur al netto degli evidenti difetti, hanno rivalutato
l’opera nel suo complesso. Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama, al cast di
attori e ad altro ancora. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il
film nel proprio catalogo.
Dune: la trama del
film
La storia di Dune è
ambientata nell’anno 10191. Il dominio dell’inospitale pianeta
Arrakis, noto anche come Dune, è bramato da tutti poiché su di esso
si trova il Melange, la Spezia, sostanza capace di prodigi
straordinari, di ampliare le percezioni, allungare la vita e dare
la facoltà di spostare qualsiasi cosa attraverso la galassia. La
storia coinvolge però anche altri pianeti, come Caldan, sede della
casata Atreides dove vive il giovane Paul unico
erede del Duca di Leto e della sua consorte
Lady Jessica; il pianeta Giedi Primo è invece la
sede della casata Harkonnen, dove risiede il crudele Barone
Vladimir, nemico giurato degli Atreides, che ha progettato
la loro completa estinzione.
Con il sostegno dell’imperatore
dell’universo Shaddam IV, ques’ultimo mette in
atto il suo piano: gli Atreides devono trasferirsi in blocco sul
desolato Dune. Qui si scatena una lotta furiosa tra le due casate,
e Paul e Jessica riescono miracolosamente a scampare dalla strage,
trovando un insperato aiuto nei Fremen, un misterioso popolo che
abita il pianeta, capaci di cavalcare giganteschi vermi delle
sabbie. I Fremen hanno atteso a lungo la venuta di un Messia, il
Mahdi, che li difenda e li guidi verso il riscatto
della loro condizione servile. Paul sembra corrispondere alla
profezia e sperimenta così il potere della Spezia che potenzia
tutte le sue facoltà, andando incontro al suo destino.
Dune: il cast del
film
Ad interpretare il protagonista Paul
Atreides vi è l’attore Kyle MacLachlan, all’epoca
sconosciuto e poi divenuto ricorrente nella filmografia di Linch,
in particolare per la serie Twin Peaks. Egli fu scelto tra
centinaia di candidati e prevalse in quanto autentico appassionato
del libro di Herbert, dimostrandosi adatto al complesso
personaggio. Il Duca di Leto è interpretato da Jurgen
Prochnow, mentre Lady Jessica ha il volto di
Francesca Annis. Ad interpretare lo spietato
barone Vladimir è Kenneth McMillan, mentre il suo
pupillo Feyd-Rautha vede recitare Sting, noto
leader della band musicale The Police.
Altri nomi celebri che hanno
partecipato al film sono l’attore svedese Max von
Sydow nel ruolo del dottor Kynes, Sean
Young nei panni di Chani e Silvana
Mangano, qui al suo penultimo ruolo, in quelli di Madre
Ramallo. Virginia Madsen è la principessa Irulan
Corrino, mentre Brad Douriff, pur se inizialmente
scettico, ha interpretato Piter DeVries. Freddie
Jones è Thufir Hawat, mentre Patrick Stewart, oggi
come Charles Xavier nella saga degli X-Men, è Gurney Halleck. In
più occasioni l’attore ha descritto il costume indossato per questo
film come il più scomodo che gli sia mai capitato nella sua
carriera.
Dune: le differenze tra il
libro e il film
Nel dar vita al suo Dune,
David Lynch si è concentrato sul dar vita a dei veri e propri
dipinti in movimento, con scenografie e costumi curati al minimo
dettaglio. Per ottenere la propria personale visione del racconto,
però, egli ha necessariamente dovuto dar vita ad alcuni cambiamenti
rispetto a quanto presente nel libro. Lynch, ad esempio, si è
accostato ai personaggi in un modo che era sia fedele al romanzo
che sia al proprio personale stile. I personaggi del libro,
infatti, sono in alcuni casi stati aggiornati, alterati o
migliorati dal regista. Kyle MacLachlan e Sting, ad esempio, sono
stati scelti per dar vita a dei Paul Atreides e Feyd-Rautha
Harkonnen molto più maturi rispetto al romanzo, dove sono semplici
adolescenti.
Lynch, inoltre, non si lasciò
spaventare dall’imponente mole del romanzo e decise di adattarlo
nella sua interezza apportando dei decisi tagli ad alcuni eventi.
Ad esempio, Lynch ha incorporato l’uso che nel libro si fa dei
monologhi interiori dei personaggi, ma ha dato a questi una
presenza sporadica all’interno del film. Molta della struttura
narrativa è stata dunque rimaneggiata, mentre anche il tono del
film ha subito profondi cambiamenti. Lynch non ha infatti mancato
di apportare il suo stile surrealista ad alcune sequenze del film,
come ad esempio durante le visioni profetiche di Paul. Tutto ciò ha
portato il film ad avere un aspetto profondamente diverso da quello
che i fan si aspettavano, eppure con il tempo le idee di Lynch si
sono imposte quasi allo stesso modo nell’immaginario
collettivo.
Dune: il trailer e dove
vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Dune è
infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili,
Google Play, Apple iTunes, Infinity e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 2
maggio alle ore 23:50 sul canale
Iris.
“Percorso mitico e carico di
emozioni, Dune
racconta la storia di Paul Atreides, un giovane brillante e dotato
nato sotto un grande destino al di là della sua comprensione, che
dovrà viaggiare verso il pianeta più pericoloso dell’universo per
assicurare alla sua famiglia e alla sua gente un futuro: mentre
forze maligne esplodono in un conflitto per avere il controllo
esclusivo del pianeta e della risorsa più preziosa esistente (una
merce in grado di sbloccare il più grande potenziale dell’umanità),
a sopravvivere saranno solo quelli che potranno sconfiggere la loro
paura“.
In Dune,Timothée
Chalametinterpreterà il protagonista Paul
Atreides, nato sul pianeta Caladan dal matrimonio fra il duca Leto
Atreides I e la sua concubina Lady Jessica. Nel cast
anche Javier Bardem, Zendaya, Oscar
Isaac, Rebecca
Ferguson, Stellan Skarsgard, Dave
Bautista, Charlotte
Rampling e Jason Momoa.
Ricordiamo che il film arriverà nelle sale americane il 18 dicembre
2020.
“Percorso mitico e carico di
emozioni, Dune
racconta la storia di Paul Atreides, un giovane brillante e dotato
nato sotto un grande destino al di là della sua comprensione, che
dovrà viaggiare verso il pianeta più pericoloso dell’universo per
assicurare alla sua famiglia e alla sua gente un futuro: mentre
forze maligne esplodono in un conflitto per avere il controllo
esclusivo del pianeta e della risorsa più preziosa esistente (una
merce in grado di sbloccare il più grande potenziale dell’umanità),
a sopravvivere saranno solo quelli che potranno sconfiggere la loro
paura“.
La rivelazione dello scorso anno e
candidato all’Oscar con Chiamami col tuo nomeTimothée Chalamet è ad un passo dal concludere
le trattative che lo vedrebbero protagonista di Dune, il
nuovo adattamento del romanzo di Frank
Herbert (già portato sul grande schermo
da David Lynch nel 1984) che sarà
diretto da Denis Villeneuve.
A confermarlo è Deadline, aggiungendo ovviamente
che l’attore ricoprirebbe lo stesso ruolo interpretato
da Kyle MacLachlan nella pellicola
originale.
Il regista, reduce da Blade
Runner 2049, aveva specificato tempo fa che il film
non sarà un remake dell’originale di Lynch ma una lettura personale
del testo di riferimento. Nel frattempo Villeneuve, con le ultime
dichiarazioni al Rendez-Vous du Cinema
Quebecois (dove ha tenuto delle lezioni di cinema),
ha svelato dettagli sulla lavorazione e forse sulla possibilità che
Dune
possa diventare un franchise: “Probabilmente ci vorranno due
anni per finire Dune.
L’obiettivo però è realizzare almeno due film“.
Questo invece il suo commento delle
scorse settimane riguardo l’errata definizione di remake: “Il
film non sarà in nessun modo collegato a quello del 1984. Tornerò
al romanzo e cercherò di tirare fuori le immagini che le pagine mi
ispireranno” ha commentato Villeneuve. “Sia chiaro, ho il
massimo rispetto per David Lynch, che considero tra i più grandi
registi viventi, però ricordo che all’epoca il suo adattamento
aveva deluso le mie aspettative e tradito i miei sogni. Per questo
proverò a fare il film dei miei sogni“.
Come anticipato dalle bellissime
cover ufficiali, il numero di Settembre della celebre rivista
Empire sarà interamente dedicato a Dune,
il nuovo attesissimo adattamento cinematografico dell’omonimo
romanzo sci-fi di Frank Herbert che sarà diretto
da Denis
Villeneuve(Blade Runner
2049) e che arriverà al cinema a Dicembre.
In attesa del primo trailer
ufficiale (che arriverà online il prossimo 9 Settembre), il
protagonista del nuovo adattamento, ossia Timothée
Chalamet (candidato all’Oscar per
Chiamami col tuo nome), ha parlato con la rivista del Wadi
Rum, la valle desertica in cui sarà ambientata gran parte del film,
definendo le riprese “impressionanti”. Il giovane attore ha anche
parlato della scelta di girare tutto dal vero, senza l’ausilio del
green screen, cosa da lui apprezzata in maniera particolare.
“Non abbiamo usato il green
screen”, ha spiegato Chalamet. “Quella era una delle parti
più avvincenti del libro e lo sarà anche del film. Avevo degli
schizzi a cui fare riferimento. Ho imparato veramente tanto. Con
Chiamami col tuo nome e Beautiful Boy poteva essere
controproducente vedere prima gli storyboard, perché poteva
succedere di sentirti limitato dall’inquadratura e da altre cose.
In questo caso è stato l’opposto, perché nella sequenza di un verme
della sabbia che ti insegue, ad esempio, non sarei mai riuscito ad
immaginare tutto da solo.”
La rivista ha inoltre svelato tre
nuove immagini ufficiali del film che ci mostrano, oltre al Paul
Atreides Chalamet, anche i personagg di Chani (Zendaya),
Gurney Halleck (Josh
Brolin), Leto Atreides (Oscar
Isaac) e Duncan Idaho (Jason
Momoa). Potete ammirarle tutte di seguito:
Secondo quanto apprendiamo da
Deadline, la regista
Anna Foerster è stata scelta come nuova regista
per l’imminente serie prequel di
Max,Dune:
The Sisterhood. Questo è accaduto per via
dell’uscita di scena di Johan Renck, il regista della serie
Chernobyl che ha abbandonato l’incarico lo
scorso marzo per conflitti di programmazione. Foerster – che ha
diretto episodi di serie di successo come Outlander e
Westworld – dovrebbe dirigere più episodi.
Inoltre, il sito americano rivela
che Max ha anche accolto con favore l’aggiunta di Olivia
Williams di The
Crown e la star di The
Witcher Jodhi May al cast corale della serie tv
Dune:
The Sisterhood. Olivia
Williams sostituirà Shirley
Henderson per il ruolo principale di Tula Harkonnen,
mentre May assumerà il ruolo di Natalya, che inizialmente doveva
essere interpretata da Indira Varma di Game of
Thrones.
La serie tv Dune: The
Sisterhood
Dune:
The Sisterhood sarà interpretata da Emily
Watson, Indira Varma, Sarah-Sofie Boussnina, Shalom Brune-Franklin,
Faoileann Cunningham, Aoife Hinds, Chloe Lea,
Travis Fimmel,
Mark Strong, Jade Anouka, Chris Mason, Josh Heuston e Edward
Davis. Ambientato 10.000 anni prima dell’ascensione
di Paul Atreides, Dune: The
Sisterhood seguirà le Harkonnen Sisters mentre
combattono le forze che minacciano il futuro dell’umanità e fondano
la leggendaria setta nota come Bene Gesserit.
Dune: The
Sisterhood è ambientato 10.000 anni prima
dell’ascesa di Paul Atreides e segue le sorelle Harkonnen,
interpretate da Watson e Henderson, mentre combattono le forze che
minacciano il futuro dell’umanità e fondano la favolosa setta nota
come Bene Gesserit. Diane Ademu-John è a bordo come creatrice,
scrittrice, co-showrunner e produttrice esecutiva, con Alison
Schapker come co-showrunner ed EP. Johan Renck dirigerà il
primo episodio e sarà produttore esecutivo, mentre il regista
di Dune parte 1 e parte 2 Denis
Villeneuve sarà anche produttore esecutivo.
Abbiamo recentemente scoperto chi
saranno le protagoniste di Dune: The
Sisterhood. Deadline ha annunciato che Emily
Watson, Shirley Henderson e Indira Varma
saranno i volti principali della prossima serie prequel di HBO Max,
ma ora cinque nuovi nomi si uniscono al gruppo.
Variety riporta che
Sarah-Sofie Boussnina, Shalom Brune-Franklin, Faoileann
Cunningham, Aoife Hinds e Chloe Lea si
sono tutte unite all’ensemble in ruoli chiave.
Boussnina (The Colony,
Knightfall) interpreterà la principessa Ynez, descritta
come “una giovane principessa indipendente alle prese con le
pressioni della sua responsabilità in qualità di erede al Trono del
Leone d’Oro”. Brune-Franklin (The Tourist, Line of
Duty) interpreta Mikaela, che si dice sia “una donna
Fremen volitiva che serve la famiglia reale mentre desidera un
pianeta natale che non ha mai conosciuto”.
Cunningham (The Northman,
The
Witcher: Blood Origin) interpreta la sorella Jen,
descritta come “una accolita feroce e imprevedibile in formazione
presso la Sisterhood School che raramente rivela il suo nucleo
emotivo”. Hinds (Normal People, Derry Girls)
interpreta la sorella Emeline, che si dice sia “una zelante
accolita discendente da una lunga stirpe di martiri, che porta una
fervente religione alla sua formazione presso la Sorellanza”.
Dune: The
Sisterhood è ambientato 10.000 anni prima dell’ascesa
di Paul Atreides e segue le sorelle Harkonnen, interpretate da
Watson e Henderson, mentre combattono le forze che minacciano il
futuro dell’umanità e fondano la favolosa setta nota come Bene
Gesserit.
Diane Ademu-John
si prenderà cura dello show in qualità di creatrice, scrittrice,
co-showrunner e produttrice esecutiva, mentre Alison
Schapker sarà co-showrunner e produttrice esecutiva.
Johan Renck è stato scelto per dirigere il primo
episodio e sarà anche produttore esecutivo, mentre il regista di
Dune,
Denis Villeneuve, sarà produttore esecutivo.
Intanto, la produzione di Dune: Parte Due è già iniziata e il film
racconterà il viaggio mitico di Paul Atreides mentre si unisce a
Chani e ai Fremen mentre cerca la vendetta contro i cospiratori che
hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte a una scelta tra l’amore
della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, si sforza di
prevenire un terribile futuro che solo lui può prevedere.
Il sequel uscirà nelle sale il 3
novembre 2023. Non è stata annunciata una data per la prima per
Dune: The
Sisterhood.
L’imminente serie prequel
di Dune della
HBO, Dune: The
Sisterhood, ha aggiunto un altro nuovo membro del
cast, scegliendo un attore di primissimo piano. Infatti si tratta
dell’ex star di Vikings, Travis
Fimmel che è entrato a far parte del cast come un
nuovo misterioso personaggio che si crede sia il cattivo della
serie, nonché trai protagonisti maschili dello show.
Secondo Variety,
Fimmel interpreterà il protagonista Desmond Hart, descritto
come “un soldato carismatico con un passato enigmatico, che cerca
di ottenere la fiducia dell’Imperatore a spese della Sorellanza”.
Fimmel si unisce alle già annunciate protagoniste Emily
Watson, Shirley Henderson e Indira Varma, e le aggiunte
più recenti sono invece Sarah-Sofie Boussnina, Shalom
Brune-Franklin, Faoileann Cunningham, Aoife Hinds e Chloe
Lea in ruoli chiave di supporto.
La serie tv Dune: The
Sisterhood
Dune: The
Sisterhood è ambientato 10.000 anni prima
dell’ascesa di Paul Atreides e segue le sorelle Harkonnen,
interpretate da Watson e Henderson, mentre combattono le forze che
minacciano il futuro dell’umanità e fondano la favolosa setta nota
come Bene Gesserit. Diane Ademu-John è a bordo come creatrice,
scrittrice, co-showrunner e produttrice esecutiva, con Alison
Schapker come co-showrunner ed EP. Johan Renck dirigerà il
primo episodio e sarà produttore esecutivo, mentre il regista
di Dune parte 1 e parte 2 Denis
Villeneuve sarà anche produttore esecutivo.
Deadline riporta che
Emily Watson (Chernobyl) e Shirley
Henderson (HarryPotter) guideranno il
cast dello spin-off Dune di HBO Max, Dune: The
Sisterhood. Il report conferma che lo show, basato sul
romanzo classico di Frank Herbert, è ambientato
10.000 anni prima dell’ascesa di Paul Atreides e segue le sorelle
Harkonnen, interpretate da Watson e Henderson, mentre combattono le
forze che minacciano il futuro dell’umanità, e fondano la favolosa
setta nota come Bene Gesserit.
Watson e Henderson sono state
scelte per interpretare rispettivamente Valya Harkonnen e Tula
Harkonnen, le formidabili sorelle Harkonnen. In questa storia, sono
salite al potere nella Sorellanza, un’organizzazione segreta di
donne che diventeranno poi le note Bene Gesserit. Diane
Ademu-John si prenderà cura dello show in qualità di
creatrice, scrittrice, co-showrunner e produttrice esecutiva,
mentre Alison Schapker sarà co-showrunner e
produttrice esecutiva. Johan Renck è stato scelto
per dirigere il primo episodio e sarà anche produttore esecutivo,
mentre il regista di Dune,
Denis Villeneuve, sarà produttore esecutivo.
Intanto, la produzione di Dune: Parte Due è già iniziata e il film
racconterà il viaggio mitico di Paul Atreides mentre si unisce a
Chani e ai Fremen mentre cerca la vendetta contro i cospiratori che
hanno distrutto la sua famiglia. Di fronte a una scelta tra l’amore
della sua vita e il destino dell’universo conosciuto, si sforza di
prevenire un terribile futuro che solo lui può prevedere.
Il noto sitoDeadline, ha
affrontato lo stato di produzione dell’imminente serie prequel di
HBO Max Dune: The
Sisterhood e ha rivelato che lo
show è attualmente in pausa di produzione poiché ha subito
cambiamenti creativi, tra cui l’uscita di uno dei suoi registi e
attrici principali. È stato confermato che il produttore
esecutivo di ChernobylJohan Renck ha ufficialmente lasciato il team di regia del
progetto a causa di divergenze creative.
Anche la candidata ai BAFTA
Shirley Henderson, che inizialmente aveva ottenuto
il ruolo principale di Tula Harkonnen, è uscita dal cast
di Dune: The
Sisterhood. Il casting è
attualmente in corso per la nuova attrice protagonista destinata a
interpretare il personaggio di Henderson.“Poiché
Dune: The
Sisterhood è entrato in una
pausa programmata, sono state apportate alcune modifiche creative
alla produzione nel tentativo di creare la migliore serie possibile
e rimanere fedele al materiale originale“, ha dichiarato il
portavoce di HBO Max in una dichiarazione. “Johan Renck ha
completato il suo lavoro sulla serie e verrà assunto un nuovo
regista; di comune accordo, Johan si sta muovendo per
perseguire altri progetti. Inoltre, Shirley Henderson uscirà
dalla serie e non interpreterà più Tula Harkonnen.
La serie sarà interpretata da
Emily Watson, Indira Varma, Sarah-Sofie Boussnina, Shalom
Brune-Franklin, Faoileann Cunningham, Aoife Hinds, Chloe Lea,
Travis Fimmel,
Mark Strong, Jade Anouka, Chris Mason, Josh Heuston e Edward
Davis. Ambientato 10.000 anni prima dell’ascensione
di Paul Atreides, Dune: The
Sisterhood seguirà le Harkonnen
Sisters mentre combattono le forze che minacciano il futuro
dell’umanità e fondano la leggendaria setta nota come Bene
Gesserit.
La serie tv Dune: The
Sisterhood
Dune: The
Sisterhood è ambientato 10.000 anni prima
dell’ascesa di Paul Atreides e segue le sorelle Harkonnen,
interpretate da Watson e Henderson, mentre combattono le forze che
minacciano il futuro dell’umanità e fondano la favolosa setta nota
come Bene Gesserit. Diane Ademu-John è a bordo come creatrice,
scrittrice, co-showrunner e produttrice esecutiva, con Alison
Schapker come co-showrunner ed EP. Johan Renck dirigerà il
primo episodio e sarà produttore esecutivo, mentre il regista
di Dune parte 1 e parte 2 Denis
Villeneuve sarà anche produttore esecutivo.
Deadline ha rivelato
che Dune: The
Sisterhood (che al momento è solo il titolo
provvisorio dello show) inizierà la produzione a Budapest, in
Ungheria, a novembre. Vale la pena notare che la serie HBO
Max sarà in produzione contemporaneamente a Dune: Part
Two. Il regista Denis Villeneuve si
trova attualmente negli Origo Studios di Budapest,
lo stesso luogo in cui hanno girato gran parte del primo film. Se
ci sarà la possibilità di vedere una sorta di crossover non è stato
ancora chiarito.
Dopo aver precedentemente scelto
Emily Watson e Shirley Henderson,
è stato anche confermato che la star di Obi-Wan Kenobi e di Game of
Thrones Indira Varma si è unita al cast in un ruolo da
protagonista. Questa notizia è un’aggiunta degna di nota al
progetto, e si dice che l’attrice interpreterà l’imperatrice
Natalya, “una formidabile reale che ha unito migliaia di
mondi nel suo matrimonio con l’imperatore Corrino”.
Varma è anche nota per il suo
lavoro in The Legend of Vox Machina e The
Capture, e sarà presto vista insieme a Tom Cruise in Mission:
Impossible – Dead Reckoning – Part One del prossimo anno.
C’è molta eccitazione tra i fan nel vedere il franchise
di Dune
espandersi in questo modo, in particolare dopo che la doppia uscita
cinematografica/HBO Max del primo film gli ha impedito di
conquistare il botteghino. Nonostante questo il film ha
rappresentato un enorme successo di critica e ha ottenuto diversi
premi, successo che ha assicurato alla produzione il proseguo.
Dune: The Sisterhood,
la serie tv
Basato sul romanzo classico di
Frank Herbert, Dune: The
Sisterhood è ambientato 10.000 anni prima
dell’ascesa di Paul Atreides e segue le sorelle Harkonnen,
interpretate da Watson e Henderson, mentre combattono le forze che
minacciano il futuro dell’umanità e fondano la leggendaria setta
conosciuta come il Bene Gesserit.
In Dune: The
Sisterhood Diane Ademu-John si prenderà cura
dello show in qualità di creatrice, scrittrice, co-showrunner e
produttrice esecutiva, mentre Alison Schapker sarà co-showrunner e
produttrice esecutiva. Johan Renck dirigerà il primo episodio
e sarà produttore esecutivo, mentre Villeneuve sarà anche
produttore esecutivo. L’uscita di Dune: Part
Two è prevista nelle sale il 17 novembre 2023, anche se al
momento non si sa quando vedremo Dune:
The Sisterhood su HBO Max.
Oltre al nuovo film di
Dune che come sappiamo sarà scritto, prodotto e
diretto da Denis Villeneuve, WarnerMedia, il
prossimo servizio di streaming di Warner Bros annuncia oggi la
serie Dune: The
Sisterhood, una versione femminile incentrata
sull’amato romanzo di Frank Herbert. Il regista Denis Villeneuve
dirigerà il pilot della nuova serie.
Dune: The
Sisterhood sarà scritto da Jon Spaihts e sarò
prodotto dalla Legendary Television. Villeneuve e
Spaihts saranno i produttori esecutivi insieme a Brian
Herbert, Byron Merritt, Kim Herbert e Frank
Herbert. Kevin J. Anderson co-produrrà.
Spaihts ha collaborato alla sceneggiatura insieme
a Villeneuve.
Il film Dune come
sappiamo invece sarà prodotto dalla Legendary Entertainment sarà
distribuito al cinema dalla Warner Bros. Pictures e ha iniziato le
riprese a marzo. Nel cast protagonisti sono Timothee Chalamet come protagonista,
Paul Atreides, Rebecca Ferguson, Dave Bautista, Stellan
Skarsgard, Charlotte Rampling,
Javier Bardem, Josh Brolin, Jason Momoa, Zendaya,
Oscar Isaac e David Dastmalchian. La
pellicola uscirà in anteprima il 20 novembre 2020.
Il romanzo di Herbert
Duneesamina un
futuro in cui l’umanità si è espansa attraverso la galassia in
migliaia di mondi, tutti governati dall’Imperatore Padishah, The
Imperium. Dune: The Sisterhood si svolge nello stesso
universo ed esplora il futuro attraverso gli occhi di un misterioso
ordine di donne: the Bene Gesserit. Grazie alle abilità
acquisite grazie alla padronanza del corpo e della mente, le Bene
Gesserit intrecciano sapientemente le politiche feudali e gli
intrighi dell’Imperium, perseguendo piani che li condurranno infine
all’enigmatico pianeta Arrakis, conosciuto dai suoi abitanti come
Dune.
“Le Bene Gesserit sono sempre
state affascinanti per me. Concentrare una serie attorno a quel
potente ordine delle donne non è sembrato solo rilevante e
stimolante, ma anche un contesto dinamico per le serie
televisive“, ha detto Villeneuve La serie TV e il
lungometraggio sono la punta dell’iceberg del piano più ampio nei
piani di Legendary per Dune, che comprende anche
videogiochi, pacchetti di contenuti digitali e serie di
fumetti. Il leggendario CEO Joshua Grode ha dichiarato
ad The Hollywood Reporter ad aprile che il
piano era quello di dividere Dune in due film,
anche se è stato programmato solo il primo. Ad oggi, ci sono
stati più di 20 libri nella serie di Dune, i
primi sei scritti da Herbert. Suo figlio, Brian e Kevin J.
Anderson, hanno continuato la serie.
Il servizio di streaming di
WarnerMedia è previsto per il lancio in versione beta alla fine del
2019. La piattaforma presenterà una serie di prodotti originali
creati da script oltre a contenuti provenienti da piattaforme di
proprietà di WarnerMedia tra cui HBO, TBS, TNT, CNN e altro ancora.
Dune è la terza serie in lavorazione per
il servizio SVOD, e si unisce all’annunciata serie antologica
comica di Paul Feig Love Live, con Anna Kendrick, e il
dramma action sulle automobili di Ansel Egort, Tokyo Vice.
Oltre allla serie animata di Gremlins è in
lavorazione.
Dopo le varie conferme dei membri
ufficiali del cast, Legendary Pictures ha annunciato la data di
arrivo nelle sale di Dune, il
nuovo adattamento del romanzo di Frank
Herbert (già portato sul grande schermo
da David Lynch nel 1984) e ora affidato
alla regia di Denis Villeneuve.
Il film uscirà infatti il
20 Novembre 2020, con la produzione che partirà
nei prossimi mesi a Budapest.
Vi ricordiamo che gli attori
protagonisti saranno Timothee
Chalamet, Paul
Atreides, Rebecca
Ferguson, Dave
Bautista, Stellan
Skarsgard, Charlotte
Rampling, Javier
Bardem, Josh
Brolin, Zendaya e Oscar
Isaac. Jason
Momoa si trova attualmente in trattative per
interpretare il ruolo di Duncan Idaho, lo spadaccino fedele
alla famiglia Atreides che nella versione di Lynch aveva il volto
di Richard Jordan.
Il regista, reduce
da Blade Runner 2049, aveva specificato tempo
fa che il film non sarà un remake dell’originale di Lynch ma una
lettura personale del testo di riferimento. Nel frattempo
Villeneuve, con le ultime dichiarazioni al Rendez-Vous
du Cinema Quebecois (dove ha tenuto delle lezioni di
cinema), ha svelato dettagli sulla lavorazione e forse sulla
possibilità che Dune possa diventare un franchise:
“Probabilmente ci vorranno due
anni per finire Dune. L’obiettivo però è realizzare almeno due
film“.
Questo invece il suo commento delle
scorse settimane riguardo l’errata definizione di remake:
“Il film non sarà in nessun
modo collegato a quello del 1984. Tornerò al romanzo e cercherò di
tirare fuori le immagini che le pagine mi ispireranno” ha
commentato Villeneuve. “Sia chiaro, ho il massimo rispetto per
David Lynch, che considero tra i più grandi registi viventi, però
ricordo che all’epoca il suo adattamento aveva deluso le mie
aspettative e tradito i miei sogni. Per questo proverò a fare il
film dei miei sogni“.