Nuova
featurette di Exodus Dei e Re,
prossimo film a tema biblico diretto da Ridley Scott e con protagonista
Christian Bale nei panni di Mosè. Nel
cast del film anche Ben Kingsley, Joel Edgerton, John
Turturro, Sigourney Weaver, Indira
Varma e Aaron Paul.
Exodus Dei e
Re racconta di colui che nella
tradizione ebraica ha restituito la libertà al popolo eletto dalla
schiavitù d’Egitto. Come da tradizione, quando il faraone
ordina di uccidere ogni primo nato del popolo ebraico, la madre di
Mosè lo affida alle acque del Nilo, al sicuro in una cesta. Qui il
bimbo viene ritrovato dalla figlia del Faraone che lo alleva come
suo insieme al figlio stesso del Faraone, quello che diventerà
Rhamses II. Cresciuti i due sono amici, ma la scoperta da parte di
Mosè delle sue vere origini farà cambiare completamente i loro
rapporti e il loro futuro. La storia, celebre nella Bibbia, è stata
portata sul grande schermo con immenso successo nel 1956 da Cecil
B. De Mille, I Dieci Comandamenti, con protagonista
Charlton Heston nei panni di Mosè.
Exodus Dei e
Re diretto da Ridley
Scott su sceneggiatura di Bill Collage,
Adam Cooper e Steven
Zaillian vede nel cast Christian Bale,
Ben Kingsley, Joel Edgerton, John Turturro, Sigourney Weaver,
Indira Varma e Aaron Paul. Il
film uscirà il 5 dicembre 2014 nel Regno
Unito e il 15 gennaio 2015 in Italia.
Stando alle ultime indiscrezioni
riportate da The Wrap, Margot Robbie sarebbe ad un passo
dall’ottenere il ruolo principale (Motoko Kusanagi) in
Ghost in the Shell, il film in live
action basato sul popolare manga creato da Masamune
Shirow che segue le gesta di un’unità speciale creata per
combattere il cyber-terrorismo.
Il film sarà diretto da
Rupert Sanders (Biancaneve e il
Cacciatore) e scritto da William
Wheeler (Il Fondamentalista
Riluttante), con la Dreamworks che spera di riuscire
a creare un nuovo redditizio franchise.
Intervistato dal New York Times per
la promozione di Gone Girl,
Ben
Affleck ha avuto comunque modo di parlare dei progetti
futuri e tra questi ovviamente non poteva mancare
Batman V Superman Dawn of
Justice.
Il nuovo Batman ha dichiarato che la sceneggiatura di Chris
Terrio è veramente unica nel genere e molto intelligente,
aggiungendo che sul set si è divertito tantissimo e che le critiche
sul web non hanno minimamente pesato sul suo lavoro.
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id=674]
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Seconda clip italiana
di Sex Tape – finiti in rete, la
commedia con Cameron
Diaz e Jason Siegel che
porta in luce il cloud e i file privati contenuti in esso, un
argomento divenuto scottante in questi giorni dopo l’hackeraggio
delle nuvolette di numerose star in cui erano presenti molti video
e foto scottanti (Jennifer Lawrence e Kate Upton
su tutte).
Il film, diretto da Jake
Kasdan, arriverà l’11 settembre nei cinema
italiani.
Dopo il successo di Bad
Teacher, tornano insieme in una nuova
commedia Cameron
Diaz e Jason
Segel. Per una coppia sposata da anni è arrivato il
momento di rianimare il rapporto ormai stanco e per farlo quale
metodo migliore se non girare un video hot? Ma i guai sono dietro
l’angolo, il video infatti sparisce nel nulla e i due dovranno
imbarcarsi in una folle corsa per recuperarlo, prima che finisca
nelle mani sbagliate e diventi di pubblico dominio. Un cinico
amministratore delegato di un’azienda del porno, interpretato dal
bravissimo Jack Black,
non vede infatti l’ora di mettere le mani sul bollente video…
La prima immagine ufficiale
di Chris Hemsworth
in Heart of the Sea ci arriva dal
numero di ottobre di Empire che dedica un intero servizio al nuovo
film di Ron Howardche racconta glieventi
realiche hanno
ispirato il romanzo “MobyDick“.
La
sceneggiatura di In the heart of
the sea, che è
stata scritta da Charles
Leavitt. è un
adattamento dall’omonimo romanzo di
Nathaniel Philbrick. In the
heart of the sea segue il
maldestinato viaggio della baleniera Essex, che è stata attaccata
da un capodoglio nel 1820, lasciando il suo equipaggio bloccato in
mare per ben novanta giorni.
Nel
film BenWhishaw interpreta il ruolo
di HermanMelville, che alla
fineavrebberaccontatola
storianel suo già
citato libro“MobyDick“. Tra gli
altrimembri del
cast cisonoBenjaminWalker, CillianMurphy,BrendanGleeson, TomHolland, FrankDillanee SamKeeley.
Le riprese sono cominciate nel settembre 2013 presso i Leavesden
Studios di Londra. Sono state girate anche alcune scene in location
reali nelle isole Canarie di La Gomera e Lanzarote.
In the heart of the
seauscirà nelle
sale cinematografiche statunitensi a partire
dal13 Marzo 2015, di seguito potete
vedere la foto di Chris Hemsworth.
Online il primo trailer di
Son of a Gun, pellicola scritta e diretta
da Julius Avery (finora regista solo di corti) che
vede protagonisti Ewan McGregor e la nuova star
Brenton Thwaites ( The Giver il Mondo
di Jonas, Maleficent).
La trama segue la vita di criminale
che decide di fare una grande una rapina di oro insieme al suo
nuovo protetto che dopo questo colpo dovrà prendere il suo
posto.
Il film non ha ancora una data
d’uscita internazionale, per ora infatti uscirà solo in Australia
ad ottobre.
Arriva fuori concorso alla 71esima
edizione del Festival di Venezia 2014 Joe Dante
con il film Burying the Ex con protagonisti Anton
Yelchin, Ashley Greene,
Alexandra Daddario, Oliver Cooper.
Commento del regista:
Ex. Tutti ne abbiamo. Ma ogni
tanto, c’è quella speciale. Quella che continua a tornare.
Nonostante abbiamo cercato di andare avanti, di seppellire il
passato e imparato ad amare di nuovo, le ex sono a distanza solo di
una telefonata, di un messaggio o di una visita a sorpresa… Ho
sempre creduto che i migliori film di zombi fossero quelli in cui i
non-morti sono una metafora di un tema più grande e universale:
come i rapporti interrazziali in Night of the Living Dead, la paura
della malattia in 28 Days Later, o il consumo di massa, come gli
zombi senza cervello che attaccano un centro commerciale in Dawn of
the Dead. Eppure, con tutta la “spettacolarizzazione” del genere
che è seguita negli anni, nessuno ha mai usato uno zombi per
impersonare una ex che non vuole andarsene, almeno finora. Burying
the Ex è uno zom com, una nuova interpretazione dei generi della
commedia romantica/zombi che proverà una volta per tutte che certi
rapporti non muoiono mai…
Max (Anton Yelchin) è un bravo
ragazzo che decide di andare a vivere con Evelyn (Ashley Greene),
la sua bellissima ragazza. La loro relazione però diventa
complicata quando Evelyn si rivela un incubo, maniaca del controllo
e manipolativa. Max vuole troncare al più presto la storia, ma ha
paura di dirlo a lei. Il caso gli viene in soccorso quando Evelyn è
coinvolta in un incidente e muore. Max incontra dopo non molto
tempo Olivia (Alexandra
Daddario), una ragazza carina che potrebbe essere la
sua anima gemella. Scopre presto che Evelyn è risorta dalla tomba e
determinata a riprendersi il suo fidanzato, che potrebbe a sua
volta diventare uno zombie.
La giornata del 04 settembre inizia con la presentaIone alla
stampa del film Pasolini di Abel Ferrara, in
concorso alla 71esima mostra d’arte cinematografica di Venezia, e
con Willem Dafoe, Riccardo Scamarcio, Ninetto Davoli, Valerio
Mastandrea, Maria de Medeiros, Adriana Asti, Salvatore Ruocco.
Commento del regista
“Cercando la morte dell’ultimo poeta
solo per trovare l’assassino dentro me
affilando gli strumenti dell’ignoranza sui
ricordi di atti mai dimenticati di
gentilezza in parole e fatti,
idee impossibili da comprendere.
In una scuola a Casarsa seduto ai piedi del mio maestro
desiderando e poi ascoltando la musica delle onde
che lavano i piedi del
Messia sulla spiaggia dell’Idroscalo,
coloro che fanno avverare la magia sono per sempre legati al corpo
agile
di Giotto in costante ricerca della creazione del gol vincente
per sempre in fuorigioco al seguito del fedele di cui io sono
uno”
La notte del 2 novembre 1975 a Roma viene ucciso Pier Paolo
Pasolini. Ha 53 anni. Pasolini è il simbolo di un’arte che combatte
contro il potere. Ciò che scrive scandalizza, e i suoi film sono
perseguitati dai censori; in molti lo amano e in molti lo odiano.
Il giorno della sua morte, Pasolini ha passato le sue ultime ore
con l’adorata madre e più tardi con i suoi amici più cari, fino a
quando non esce nella notte in cerca di avventure con la sua Alfa
Romeo. All’alba viene trovato morto su una spiaggia di Ostia, nella
periferia della città.
Dopo settimane di dubbi e incertezze Dwayne Johnson ha
finalmente fatto chiarezza sul personaggio che interpreterà
nell’universo cinematografico DC. L’attore era diviso tra due
possibilità: essere Shazam oppure il suo arci-nemico Black
Adam. Adesso è lo stesso Johnson a dichiarare via Twitter che
sarà Black Adam nel film che avrà come protagonista Shazam. Per ora
non ci sono ulteriori dettagli, ma speriamo che presto potremo
aggiornarvi.
Arriva un nuovo trailer italiano di Tutto
può cambiare, il nuovo film di JOHN CARNEY con KEIRA
KNIGHTLEY, MARK RUFFALO e ADAM LEVINE (leader della band Maroon 5),
che arriverà in Italia il 16 ottobre con Lucky Red. Lost Stars,
brano interpretato Adam Levine nel trailer, è presente nel nuovo
album dei Maroon 5, V, come BONUS TRACK della Deluxe Edition.
Tutto
può cambiare racconta come un incontro casuale e
inaspettato possa riaccendere i sogni e le speranze. Così, sulle
note di una musica magica ed emozionante due vite si intrecciano e
disegnano insieme il loro nuovo destino.
In Tutto
può cambiare Greta (Keira Knightley) e Dave (Adam
Levine), fidanzati dai tempi del liceo ed entrambi cantautori, si
trasferiscono a New York quando lui riceve un’offerta da un colosso
dell’industria musicale. La celebrità, e le molte tentazioni che la
accompagnano, fanno perdere la testa a Dave e incrinano il loro
rapporto. Nella metropoli scintillante e piena di opportunità,
Gretta incontra Dan (Mark Ruffalo), un dirigente di un’etichetta
musicale che assiste per caso ad una sua esibizione nell’East
Village e resta subito colpito dal suo talento naturale. Intorno a
questo incontro casuale prende vita la storia di due persone che si
aiutano reciprocamente a cambiare nel corso di un’estate
newyorchese.
Distribuito da Notorious Pictures, L’Ape Maia Il Film, in uscita
nelle sale italiane il prossimo 18 Settembre con la regia di Alexs
Stadermann.
Amicizia, libertà e coraggio sono il cuore della nuova
entusiasmante avventura di Maia, Willy e dei loro amici. Uno
spettacolare viaggio alla scoperta del mondo che li circonda e di
tutti gli esseri viventi che ne fanno parte, vi aspetta sul grande
schermo!
Famosa in tutta Europa da più di 100 anni, prima con la serie di
libri per bambini scritta da Waldermar Bonsels, e poi con la
celebre serie tv prodotta negli anni Settanta, l’Ape Maia è amata
da pubblici di tutte le età, dai più piccini agli adulti.
Come nella serie, il contrasto tra la vita seria e disciplinata
dell’alveare dove Maia vive e il suo desiderio di scoperta e
avventura, faranno da padroni e continueranno ad appassionare anche
le nuove generazioni in questo fantastico film realizzato in
computer grafica!
La voce di Maia è quella originale della serie, cioè della
doppiatrice Antonella Baldini.
Il secondo epico capitolo della trilogia de Lo Hobbit arriva in
versione estesa il 19 novembre in edizione Blu-ray 3D™, Blu-ray™ e
DVD. Disponibile inoltre in Digital Download a fine ottobre.
Tutti i formati contengono 25 minuti di scene inedite e più di 9
ore di nuovi Contenuti Speciali.
Un’esclusiva anteprima delle scene inedite è disponibile a questo
link:
Ambientato in un villaggio
nell’Anatolia, Sivas racconta la storia di un ragazzino di undici anni,
Aslan, e di un cane da combattimento, Sivas, che il bambino cura
dopo che questo è stato ferito in una delle battaglie che ha perso.
Tra loro si sviluppa un legame d’amicizia molto forte.
Parallelamente, Aslan è impegnato a scuola in una rappresentazione
di Biancaneve e i Sette Nani in cui però vorrebbe essere
il principe azzurro per conquistare il cuore di una bambina, Ayse,
che interpreta Biancaneve. Suo rivale in amore è Osman, figlio del
capo del villaggio. Aslan cercherà di sfruttare
Sivas per impressionare la bambina, e
intanto il cane comincerà di nuovo a combattere e a vincere una
duello dopo l’altro.
Il film di Kaan
Müjdeci, presentato in concorso al Festival dei Venezia
edizione 2014, ci racconta una storia di formazione e d’amicizia,
un racconto che potrebbe definirsi il fratello ‘bastardo’ del film
francese Belle e Sebastien, che ha
sbancato i nostri botteghini la scorsa primavera. Fratello
‘bastardo‘ perchè, a differenza dell’altro film,
Sivas è un racconto violento e sporco, in
cui il bambino protagonista combatte anche con una quotidianità non
felicissima e comunque violenta.
Il film fatica a decollare
perdendosi per strada la contestualizzazione scolastica che poteva
essere un’ottima cornice, concentrandosi sull’aspetto dei
combattimenti per cani. Sbilanciando il racconto molto in avanti
nel tempo, Sivas sembra cominciare ad incalzare lo spettatore
troppo tardi, facendo cadere l’attenzione più volte nella parte
iniziale del film e lasciando l’impressione ce si concluda troppo
presto, con qualcosa di ancora non detto.
Co-protagonisti mozzafiato sono i
paesaggi immensi, sconfinati degli altipiani dell’Anatolia,
straordinarie lande che raramente vediamo sul grande schermo e che
conservano anche nel XXI secolo un sapore antico e primordiale,
dove la natura regna ancora sovrana.
Guarda un nuovo trailer internazionale del film Dracula
Untold con Luke Evans nei panni
del Conte Vlad Tepes III. Dracula
Untoldche vede
protagonista Luke Evans nei panni del
Conte Vlad Tepes III. Nel cast del film diretto
da Gary Shore anche Sarah
Gadon, Zach McGowan, Samantha Barks, Thor Kristjansson, Dominic
Cooper e Art Parkinson.
Ad interpretare il conte Dracula
sarà
Luke Evans, affiancato da un cast composto da
Sarah Gadon, Zach McGowan, Samantha Barks, Thor
Kristjansson,
Dominic Cooper e Art Parkinson. Le
riprese sono iniziate da poco, nella città irlandese di
Belfast.
Nel film il conte Vlad cerca di
difendere la sua famiglia da un sultano spietato, ma per farlo
finisce per immergersi in una oscurità che non aveva previsto né
desiderato. Le vicende del principe Vlad di Transilvania,
saranno raccontate mescolando elementi storici e fantastici,
per condurci al momento in cui il protagonista sacrificò la propria
anima per salvare la vita di sua moglie e di suo figlio dando vita
al primo dei vampiri: Dracula. Il film
sarà quindi una sorta di “Origine del Male”, e non si baserà sul
celebre romanzo di Bram Stoker.
“I social media sono peggio
delle droghe” ad affermarlo è nientemeno che la cantante e
attrice più provocatoria degli ultimi anni, Miley
Cyrus. L’ex star Disney durante un’intervista
a Sunday Night ha detto ciò che pensa sulle droghe
leggere, a cui fa spesso riferimento durante i suoi live.
“Sai cosa ti fa male al
cervello? Cercare il tuo nome su Google. Sai cosa ti fa male al
cervello? Instagram. Sai cosa ti fa male al cervello? Leggere US
Weekly“
“Ho messo delle foto su
Instagram di me che fumavo marijuana perché cresciuta pensando che
le droghe leggere non fossero più così dannose”
La cantante ha subito precisato di non voler essere un
esempio per nessuno:
“Non metto me stessa su un piedistallo dicendo “Ehi,
guardatemi, sono un esempio!”. L’unica cosa di cui voglio essere
esempio è la libertà!”
E’ stato assegnato il 2
settembre nella Sala Grande del Lido il Leone d’Oro alla Carriera a
Thelma Schoonmaker, leggendaria montatrice di
Martin Scorsese. La Schoonmaker è stata
premiata per il lavoro di una vita, e non è da escludere che nelle
motivazioni che hanno spinto il Cda della Biennaledi Venezia presieduto da Paolo Baratta, ad assegnarle il premio ci sia
anche il suo straordinario lavoro svolto per The Wolf of Wall Street, ultimo film di
Scorsese in cui Thelma, ancora una volta, conferma la sua mano
esperta e il uso tocco quasi autoriale.
Durante
la cerimonia di premiazione è stato anche trasmesso un video
messaggio di Scorsese stesso.
Thelma Schoonmaker è nata ad
Algeri, in Algeria, dove suo padre lavorava per la Standard Oil
Company. È cresciuta sull’isola di Aruba e dopo essere tornata
negli Stati Uniti ha frequentato la Cornell University, dove ha
studiato scienze politiche e lingua russa per intraprendere la
carriera diplomatica. Mentre faceva ricerche alla Columbia
University, ha risposto a un’offerta di lavoro del New York Times
per un corso da assistente montatore. Il lavoro sul campo ha fatto
nascere in lei il desiderio di conoscere meglio il mondo del
montaggio, dando così l’avvio alla sua carriera. Durante un corso
estivo di sei settimane alla New York University Film School ha
incontrato Martin Scorsese e Michael Wadleigh e dopo pochi anni ha
montato il primo lungometraggio di Scorsese Who’s that
Knocking at My Door (Chi sta bussando alla mia porta?, 1967).
Ha poi montato una serie di film e pubblicità prima di
supervisionare, nel 1971, il montaggio del film di
Wadleigh Woodstock, per il quale ha ricevuto una
nomination agli Oscar. Nel 1981 ha vinto l’Oscar, l’American Cinema
Editors Eddie Award e il BAFTA per il montaggio di Raging
Bull (Toro Scatenato, 1980) di Martin Scorsese. Da allora ha
lavorato a tutti i lungometraggi di Scorsese: The King of
Comedy (Re per una notte, 1982), After Hours (Fuori
orario, 1985), The Color of Money (Il colore dei
soldi, 1986), The Last Temptation of Christ (L’ultima
tentazione di Cristo, 1988), New York
Stories (segmento Life Lessons,
1989),GoodFellas (Quei bravi ragazzi, 1990) per il quale ha
vinto un BAFTA e ricevuto una nomination agli Oscar, Cape
Fear (Cape Fear – Il promontorio della paura,
1991), The Age of Innocence (L’età dell’innocenza,
1993), Casino (1995), Kundun (1997), A
Personal Journey with Martin Scorsese through American
Movies (Un secolo di cinema – Viaggio nel cinema
americano di Martin Scorsese, 1995), Bringing out the
Dead (Al di là della vita, 1999), Il Mio Viaggio in
Italia (2001), Gangs of New York (2002)
per il quale ha ricevuto un’altra nomination agli Oscar e vinto
l’American Cinema Editors Eddie Award per Miglior montaggio di un
film drammatico, The Aviator (2004), per il quale
ha vinto il suo secondo Oscar e un altro American Cinema Editors
Eddie Award per Miglior montaggio di un film
drammatico, The Departed (The Departed – Il bene e il
male, 2006) per il quale vince il suo terzo Oscar e il quarto
American Cinema Editors Eddie Award per Miglior montaggio di un
film drammatico (ex-equo con Babel), Shutter
Island(2010), Hugo (Hugo Cabret, 2011) per il quale
riceve una nomination agli Oscar, una agli American Cinema Editors
Award e una ai BAFTA e il più recente The Wolf of Wall
Street (2013) per il quale ha ricevuto una nomination agli
American Cinema Editors Award e una ai BAFTA.
Oltre al montaggio, Schoonmaker lavora senza sosta
per promuovere i film e gli scritti del marito, il regista Michael
Powell: The Red Shoes (Scarpette rosse,
1948), Black Narcissus (Narciso nero,
1947), The Life and Death of Colonel Blimp (Duello a
Berlino, 1943), I Know where I’m Going (So dove
vado, 1945), A Matter of Life and Death (Scala al
Paradiso, 1946), The Tales of Hoffmann (I racconti di
Hoffmann), Peeping Tom (L’occhio che uccide,
1960).
Continua a tenere banco la
questione delle foto di nudo di Jennifer Lawrence
che noi abbiamo scelto di non pubblicare e/o segnalare. Oggi per la
natura del commento vi segnaliamo le parole di un’altra nota e
bellissima star, Emma Watson. L’attrice ex
maghetta ha commentato l’accaduto tramite il suo profilo twitter,
ecco il suo cinguettio:
“Leggere commenti che dimostrano la mancanza di empatia è
ancora peggio di vedere la privacy delle donne violata sui social
media” L’attrice premio Oscar non è l’unica vittima, infatti
sono state trafucate anche foto Osè di Rihanna, Kim
Kardashian, Cara Delevingne, Mary Kate Olsen, Kate Upton, Ariana
Grande.
E’ stato assegnato a
Carlo Verdone il Premio Robert Bresson 2014,
conferito da Fondazione Ente dello Spettacolo e Rivista del
Cinematografo, durante la 71esima edizione della Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Nella motivazione del premio
si legge: “Lucido interprete della grande commedia, Carlo
Verdone ha saputo ricollocare la tradizione italiana delle maschere
e della comicità popolare sul difficile campo d’indagine della
società e della cultura”.
“Dedico il premio Bresson
a mio padre e a Sergio Leone”. Con queste parole
l’attore-regista ha ritirato il premio. Parlando poi
del suo ruolo di giurato alla Mostra di Venezia, ha sottolineato:
“Per ora non c’è molta unanimità, ma io difenderò i miei
film”.
Continuano le riprese
dell’attesissimo Batman V Superman Dawn of
Justice e dopo aver visto in maniera confusa
Henry Cavill nei panni di Clark Kent oggi
arrivano nuove foto sul set che lo mostrano in maniera più chiara.
Gli scatti arrivano da Mail Online:
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Arriverà la prossima primavera
Frozen Fever, il cortometraggio che
riporta sul grande schermo i protagonisti di
Frozen, il film d’animazione Diseny più
premiato e di maggior successo commerciale della casa di Topolino.
Nel film Elsa e Kristoff saranno impegnati a preparare una festa a
sorpresa per il compleanno di Anna, ma i poteri magici della regina
di Arendelle creeranno più di qualche problema. Nel corto farà il
suo ritorno anche Olaf, il tenero pupazzo di neve.
A dirigere il cortometraggio
torneranno i premi Oscar Jennifer Lee e
Chris Buck.
Frozen il regno di
ghiaccio è uscito in home video il prossimo 9
aprile.
Diretto da Chris
Buck (Tarzan, Surf’s Up)
e Jennifer Lee (sceneggiatrice
di Ralph Spaccatutto), autrice anche
della sceneggiatura, e prodotto da Peter Del
Vecho (Winnie the Pooh, La principessa e
il ranocchio) Frozen Il regno di
ghiaccio ha vinto un Golden Globes® 2013 come
Miglior film d’animazione, ed è stato il primo film prodotto da
Walt Disney Animation Studios a vincere il premio Oscar per il
miglior film d’animazione e per la migliore canzone
originale Let it Go.
Ispirato alla fiaba
di Hans Christian Andersen “La regina
delle nevi” (pubblicata per la prima volta nel 1845), Frozen – Il
regno di ghiaccio trasporta grandi e piccini in un’epica avventura
ricca di magia, divertimento e musica.
Continua l’intensa campagna
pubblicitaria della ABC per l’imminente quarta
stagione di Once Upon a Time. Quest’anno
il tema della prima parte della stagione riguarderà il mondo di
Frozen. In questo nuovo promo, della
durata maggiore, oltre a vedere inquadrature già viste numerose
volte negli altri Trailer, toviamo anche alcuni momenti tra Belle e
Tremotino.
Nella quarta stagione
di Once Upon a Time oltre a
ritrovare come protagonisti Jennifer Morrison, Lana
Parilla, Ginnifer Goodwin, Josh Dallas, Robert
Carlyle e Colin O’Donoghue troveremo
nuovi attori che presteranno i loro volti per l’universo
Frozen. Nei panni
di Elsa troveremo Elsa Georgina
Haig, Elizabeth Lail interpreterà il ruolo della
principessa Anna, Tyler Jacob Moore vestirà i
panni di Hans e Scott Michael Foster sarà Kristoff
mentre Elizabeth Michell vestirà i panni di un
personaggio ancora non rivelato dai sceneggiatori della serie
Edward Kitsis e Adam
Horowitz.
Si è tenuto a
Venezia, alla Scuola Grande di San
Rocco l’esclusiva cena di gala di
Jaeger-LeCoultre, protagonisti molte star tra cui
Clive Owen, Milla Jovovich.
La 71ª edizione della Mostra
internazionale d’arte cinematografica avrà luogo a Venezia dal 27
agosto al 6 settembre 2014. Anche quest’anno sarà diretta da
Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo
Baratta.
La madrina della rassegna sarà
l’attrice italiana Luisa Ranieri. Il film di apertura del festival
sarà Birdman, del regista Alejandro González Iñárritu.
Arrivati al lido Milla
Jovovich, John Leguizamo e Anton Yelchin
che hanno presentato alla stampa il loro film
Cymbeline di Michael
Almereyda che fa parte della selezione Orizzonti della
71esima edizione della Mostra d’arte cinematografica di
Venezia.
La giovane figlia del leader di una
gang decide di disobbedire al padre e sposare l’uomo che ama. Ma il
padre non si dà per vinto e costringe la figlia a divorziare:
l’uomo amato dalla ragazza partirà per l’esilio mentre lei rimarrà
reclusa nelle sue stanze finché non si deciderà a sposare il
prescelto del padre. Quattordici anni dopo Hamlet, Hawke e
Almereyda tornano a lavorare assieme per adattare per il grande
schermo un’altra opera di William Shakespeare.
La 71ª edizione della Mostra
internazionale d’arte cinematografica avrà luogo a Venezia dal 27
agosto al 6 settembre 2014. Anche quest’anno sarà diretta da
Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo
Baratta.
La madrina della rassegna sarà
l’attrice italiana Luisa Ranieri. Il film di apertura del festival
sarà Birdman, del regista Alejandro González Iñárritu.
L’esperimento sociale di Gabriele
Salvatores, su impronta di Ridley Scott, ha prodotto uno dei film
che più mette d’accordo il Lido, tra giornalisti contenti
(finalmente) e pubblico in lacrime. Italy in a
Day di Salvatores sembra davvero aver messo d’accordo
tutti e anche il regista ne sembra felicemente consapevole: “La
commozione non è quello che cercavamo – ha infatti dichiarato
il regista di Mediterraneo – ma
questa cosa che tutti dicono ‘mi sono commosso’ mi ha fatto pensare
che probabilmente quando si tocca la realtà veramente con sincerità
e senza troppe costruzioni, le cose arrivano direttamente al cuore.
Evidentemente i temi affrontati dalle persone che ci hanno mandato
i video sono argomenti che toccano tutti, quindi credo che ognuno
si sia fatto il suo montaggio interno. Questo mi fa pensare che il
racconto della realtà oggi lo fanno meglio i mezzi moderni, dalla
tv al web e la rete. Sono imbattibili. Qual è il compito del cinema
oggi? Possiamo raccontare la realtà incollaborazione con i mezzi
moderni e il cinema dovrebbe prendersi il suo potere di rievocare
fantasmi, qualcosa che è dentro di noi e dagli una forma.”
Cosa ha fatto commuovere il
regista, guardando i filmeti che sono arrivati?
“Il film si chiude con
un’immagine di Napoli in Piazza Plebiscito con tre suonatori
ambulanti che suonano la musica di C’era una Volta in America di
Sergio Leone, e dietro la chiesa si intravedono leprime case dei
quartieri spagnoli e si vede la casa dove sono nato. Io non so come
mi sia arrivato questo video, ma non potevo non montarlo.”
Guardando al film si pensa alla
frase di Mazzacurati: Ogni persona che
incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente. Sii
gentile.Ci ha pensato?
“A Carlo
Mazzacurati devo tantissimo. Non solo eravamo amici ma,
forse non tutti lo sanno, il primo film che mi ha fatto conoscere,
Marrakech Express, era scritto anche da Carlo e
doveva dirigerlo lui ma poi per problemi con la produzione la cosa
non è andato in porto. Allora quando l’hanno proposto a me l’ho
chiamato e lui mi ha risposto ‘ potrei rompere un po’ i coglioni,
ma siccome non mi fanno fare il film, fallo tu’.”
Il regista, gentile e prodigo in
dichiarazioni e spiegazioni in merito al suo film, e in generale
sulle condizioni dell’Italia che è rappresentata in Italy in a Day,
ha anche esposto le sua idea sulla cosiddetta ‘depressione’ che sta
attanagliando sempre più il nostro paese.
“C’è chi dice che viviamo in
un’Italia depressa. Credo sia un eufemismo, il vero problema che
stiamo vivendo adesso è l’indifferenza che è una malattia
pericolosa perchè la crisi economica ha fatto nascere molte paure
che erano in parte sopite, quindi ognuno sta pensando a curareil
proprio orticello. Non è un caso che nel film, se dividiamo il
mondo in ricchi e poveri, non ci sono video di ricchi. Come se non
ci fossero in Italia.”
Nel film ci sono delle
scene di nascita, hanno forse un significato simbolico? Di una
speranza che nonostante tutto esiste?
“Si, ci abbiamo pensato molto e
abbiamo cercato di inserire gli episodi più spiritosi legati alle
nascite. Diciamo che le nascite sono una delle metafore che si
leggono nel film, l’altra è l’Etna, questo vulcano che ha deciso di
aprire un nuovo cratere proprio il 26 ottobre. E’ qualcosa che
ribolle sotto e a me fa pensare al fuoco, ad un’energia. Come il
viaggio di quel ragazzo dentro una nave container che è allucinante
e probabilemtne lo porterà a qualcosa di nuovo.”
I video che sono stati
montati sembrano non considerare del tutto la situazione di rabbia
e malcontento che si vive in Italia.
“Mi aspettavo più rabbia nei
video, invece no. Quello che si vede nel film è in proporzione
tutto ciò che ci è arrivato. Sulle posizioni politiche e sulla
presa diretta sulla realtà sociale siamo invasi da molte
trasmissioni d’inchiesta e talk show, i giornali. Forse, penso, che
nel momento in cui chiedi ad una persona di filmare la tua
giornata, gli viene naturale parlare di se stesso e non della
situazione sociale. C’è un ragazzo nel film che è incazzato,
c’erano delle domande che gli sono state fatte su cose generiche,
su lavoro, amore e futuro, e lui ‘ma quale futuro e d’amore, qua è
il lavoro che serve’. Infatti nel film ci sono tanti giovane e
tanti anziani, come se la fascia di mezzo del Paese, quella
produttiva, non avesse voglia di condividere.”
Qual è stato il riscontro
di Ridley Scott?
“E’ stato molto gentile, ci ha
augurato buona fortuna all’inizio, e ci ha scritto due righe molto
carine in cui diceva che la strada intrapresa di rimanere legati
alle storie delle persone era molto bella e molto italiana. Infatti
mi aspettavo di dover fare una specie di Blob, invece per fortuna è
diventata, per dire, una lunga seduta di psicoanalisi collettiva.
Dai video che mi sono arrivati mi è sembrato che l’italiano vuole
essere ascoltato. Sono contento di quello che è venuto fuori, mi
aspettavo altro. Alla fine devi avere una consapevolezza della
storia che stai raccontando e in questo rivendico il mio lavoro,
non potevamo mettere cose che sarebbero state inutili.”
E la presenza
dell’astronauta italiano Luca Parmitano?
“E’ una persona spiritosissima,
e sapevo che era in contatto con diversi giornali e tv. Così gli
abbiamo chiesto di mandarci qualcosa della sua giornata. Mi piaceva
l’idea di avere un italiano che gira intorno al mondo, uno che lo
attraversa in mare e una ragazza che invece sceglie di rimanere
sotto le lenzuola tutto il giorno.”
L’attore Robert Downey Jr . intervistato da
USA ToDay ha parlato della sua collega di set
Scarlett Johansson, della sua
gravidanza e del fatto se fosse il caso di dare una pausa e
rimandare anche i film da solista come Vedova Nera.
L’attore pensa che non ha bisogno di pause, anzi. Ecco la sua
risposta:
“Guarda, penso che la cosa
interessante in particolare dopo [Guardiani della Galassia] con Zoe
[Saldana], e anche dal primo Iron Man dove Pepe era un
ruolo importante e simile – per me il franchise di Iron Man
non sarebbe mai decollato senza [Gwyneth] Paltrow. C’è qualcosa in
lei che rende credibile la storia. Non è la tipica signora di un
film di supereroi, e poi da Iron Man 3 in poi ha iniziano anche ad
assumere un ruolo più sexy rispetto a prima. Dunque, sarebbe
più appropriato per un personaggio che già conosciamo come
Vedova Nera fare un film al contrario. Sembra proprio che la gente
voglia vedere qualsiasi cosa faccia Scarlett.”
A tal proposito USA TODAY parla di
LUCY, recente successo al Box OFFICE USA dell’attrice: “ La
cosa divertente onestamente a questo punto è che tutti meritano un
franchising. Penso a Jeremy Renner, quando vedrete Age of Ultron
penserete che è una rockstar, un duro. E Ruffalo è pompato.
Ha fatto un lavoro grandioso. Mi piacerebbe sentirli parlare
ancora più seriamente di un franchise su Hulk o Occhio di Falco.
Sono sicuro che la Marvel si sente forte in merito a
tutto ciò, sapranno cosa fare.”
Ricordiamo che nel
cast sono
presenti Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie
Smulders, Jeremy Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth
Olsen oltre a Paul Bettany, Samuel L.
Jackson e James Spader. Il
terzo capitolo del franchise di Avengers è scritto e diretto, come
sempre, da Joss Whedon. Le riprese hanno
avuto luogo inizialmente agli Shepperton Studios
(Surrey,Inghilterra), ma in seguito sono state effettute delle
riprese aggiuntive in Italia, Korea e in varie parti
dell’Inghilterra.
L’uscita del film nelle sale
cinematografiche è
prevista per il primo maggio 2015.
Continuano le riprese dell’atteso
Mission Impossible 5 che vedrà ancora una volta
protagonista l’attore Tom
Cruise nei panni del leggendario Ethan Hunt.
Oggi arrivano nuove dal set. Di seguito un video con tante
esplosioni:
MissionImpossible 5 è
diretto da Christopher McQuarrie e vede
nel cast, oltre a Tom
Cruise, anche Jeremy
Renner, Ving Rhames e Simon
Pegg, che abbiamo già visto in precedenza
in Mission Impossible Protocollo
Fantasma, Alec
Baldwin e Rebecca Ferguson.
Il film è scritto
da Will Staples e Drew
Pearce e diretto da Christopher
McQuarrie, e arriverà nei cinema USA il 25 dicembre
2015.
Ancora a Francia in
concorso alla 71esima edizione del Festiva di
Venezia, oggi è la volta del film Le
dernier coup de marteau di Alix
Delaporte con
protagonistiRomain Paul, Clotilde Hesme, Grégory
Gadebois, Candela Peña, Tristán Ulloa.
Camargue. Victor, ragazzo di quattordici anni,
abita con la madre in una comunità limitrofa a quella dei gitani.
Quando entra per la prima volta al teatro dell’Opera di Montpellier
non sa nulla di musica classica. Né sa nulla riguardo suo padre,
Samuel Rovinski, che si trova lì per dirigere la 6° sinfonia di
Mahler. Per cambiare il corso del suo futuro, improvvisamente
incerto, per sua madre Nadia, per Luna, la ragazza di cui si è
innamorato, Victor decide di uscire dall’ombra e di trarre il
meglio dalle opportunità che ha trovato sul suo cammino.
La Biennaledi Venezia e Jaeger-LeCoultre
annunciano che è stato attribuito al poliedrico cineasta
statunitense James Franco il premio Jaeger-LeCoultre
Glory to the Filmmaker 2014 della Mostra Internazionale
d’Arte Cinematograficadi Venezia, dedicato a una
personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il
cinema contemporaneo.
A proposito di questo riconoscimento, il Direttore della Mostra
Alberto Barbera ha dichiarato: “James Franco è uno
degli autori più versatili e poliedrici della nuova scena
americana: attore cinematografico e teatrale, regista,
sceneggiatore, produttore, star di soap opera, videoartista
e molto altro ancora. Una ‘fabbrica’ d’immaginario culturale che
non conosce soste. L’adattamento di romanzi classici della grande
letteratura americana, come nel nuovo film da Faulkner presentato a
Venezia, è il filo rosso di un lavoro creativo caratterizzato da
arditezza, limpidità, coraggio e sicurezza. Valori capaci di
trasformare la sue verve onnivora in un’ipotesi di
performance art totale, alla cui base ci sono grande
curiosità e intelligenza”.
Daniel Riedo, CEO of
Jaeger-LeCoultre, ha dichiarato: “Jaeger-LeCoultre è lieta
di riconoscere l’originalità creativa di James Franco
conferendogli il Premio Glory to the Filmmaker. Dal 1833,
Jaeger-LeCoultre è rimasta fedele alle tradizioni dell’orologeria
mantenendo al contempo la sua capacità di invenzione nella
creazione di autentiche leggende dell’orologeria d’eccellenza. Da
quasi una decade, la Maison rende omaggio all’arte e agli artisti
legando il suo nome alla Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica di Venezia. Jaeger Le-Coultre è quindi impegnata
nella salvaguardia e nella valorizzazione della “settima arte”, una
disciplina strettamente affine al mestiere dell’orologeria per la
sua creatività e la sua maestria artistica e tecnica”.
La consegna del premio a James
Franco avrà luogo il 5 settembre 2014 alle ore 14.30 nella
Sala Grande (Palazzo del Cinema) durante la 71. Mostra
del Cinema (Lido di Venezia, 27 agosto – 6 settembre 2014),
diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla
Biennale presieduta da Paolo Baratta.
A seguire la consegna del premio,
la 71. Mostra presenterà in prima mondiale, Fuori Concorso, il
nuovo film scritto, diretto e interpretato da James Franco,The Sound and the Fury, in cui Franco interpreta uno
dei personaggi principali, Benjii Compson. The Sound and the
Fury è interpretato da Scott Haze, Tim Blake Nelson, Joey
King, Ahna O’Reilly, Seth Rogen.
James Franco ha
partecipato per la prima volta come regista e sceneggiatore alla
Mostra di Venezia nel 2011 per Sal (Orizzonti),
omaggio biografico all’attore Sal Mineo. Alla
Biennale Arte dello stesso anno ha presentato l’installazione di
arti visive Rebel (evento collaterale), omaggio al
film di Nicholas Ray Rebel Without a Cause. Nel 2012 era
presente al Lido come interprete e produttore di Spring
Breakers di Harmony Korine (in Concorso). Nel 2013 era alla
Mostra come regista e sceneggiatore di Child of God
(in Concorso), adattamento dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy,
e come interprete di Palo Alto di Gia Coppola
(Orizzonti), tratto da una raccolta di racconti dello stesso James
Franco.
Jaeger-LeCoultre è per il
decimo anno sponsor della Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica, e per l’ottavo del premio Glory to the
Filmmaker. Il premio è stato assegnato negli anni
precedenti a Takeshi Kitano (2007), Abbas Kiarostami (2008), Agnès
Varda (2008), Sylvester Stallone (2009), Mani Ratnam (2010), Al
Pacino (2011), Spike Lee (2012), Ettore Scola (2013).
James Franco è un attore,
regista, sceneggiatore, produttore, insegnante universitario e
autore. Inizia la sua carriera con Freaks and Geeks
(1999-2000); grazie al film biografico James Dean (2001)
riceve un Golden Globe per la sua interpretazione. Ha recitato in
film quali Il grande e potente Oz (2013), Spring
Breakers (2012), la trilogia di Spider-man (nel ruolo di
Harry Osborn), Milk (2008), This is the End (2013),
Pineapple Express (2008), per la cui performance riceve una
nomination come miglior attore ai Golden Globe, 127 Hours
(2010), che gli vale la candidatura come migliore attore agli
Oscar, ai Golden Globe e ai SAG. Ha diretto numerosi lungometraggi
tra cui Child of God (2013), As I Lay Dying (2013),
Sal (2011), Saturday Night (2010), The Broken
Tower (2011). Ha scritto numerosi articoli ed è autore di una
serie di libri, tiene inoltre corsi universitari presso UCLA, USC e
CAL ARTS, nonché corsi di recitazione presso Studio 4. Ha esordito
questa primavera come attore a Broadway con lo spettacolo Of
Mice & Men, che ha ricevuto critiche entusiastiche, ha diretto
lo spettacolo off-broadway The Long Shrift.
Arriva oggi al lido
l’attrice Milla Jovovich per presentare al
Festival di Venezia 2014, nella sezione Orizzonti,
Cymbeline di Michael Almereyda che la vede protagonista al fianco
di Ed Harris, Dakota Johnson, Penn Badgley, Anton Yelchin,
Ethan Hawke, John Leguizamo, Bill Pullman.
Nel pomeriggio tutte le foto dei
protagonisti che presenteranno il film alla stampa, presenti oltre
alla protagonista femminile anche John Leguizamo e Anton
Yelchin.
La giovane figlia del leader di una
gang decide di disobbedire al padre e sposare l’uomo che ama. Ma il
padre non si dà per vinto e costringe la figlia a divorziare:
l’uomo amato dalla ragazza partirà per l’esilio mentre lei rimarrà
reclusa nelle sue stanze finché non si deciderà a sposare il
prescelto del padre. Quattordici anni dopo Hamlet, Hawke e
Almereyda tornano a lavorare assieme per adattare per il grande
schermo un’altra opera di William Shakespeare.
Online il primo trailer
di ABCs of Death 2, il film diviso
in 26 segmenti con 31 registi all’attivo che cercano di descrivere
la morte ognuno con una lettera dell’alfabeto.
Fra i nomi coinvolti troviamo il cineasta giapponese
Sion Sono (Cold fish, Suicide
club), Vincenzo Natali
(Cube, Splice), Billy
Plympton (nominato 2 volte all’Oscar per l’animazione),
Rodney Ascher (Room
237), Larry Fessenden
(The last winter, Habit) e tanti altri
nomi meno noti.
Il film sarà disponibile in VOD dal
2 ottobre e avrà una release limitata per la notte di
Halloween.