Quarto Live di
tensioni per X Factor 2014, infatti
durante la trasmissione in onda sui canali di Sky c’è stato un vero
e proprio Morgan Show che è andato in visibilio quando ha visto
uscire per eliminazione il suo gruppo Spritz for Five.
La puntata di ieri sera ha parlato, e cantato, di discriminazione, disuguaglianze e censura, al grido di ‘We Are One’. Ma andiamo con ordine. Tra i gareggianti, per la squadra di Mika il primo a presentarsi in scena nella prima manche è stato Mario, con un brano di Sixto Rodriguez, musicista e carpentiere che con ‘Sugarman’, a sua insaputa per anni, ha scritto quello che è diventato un inno contro l’apartheid in Sudafrica. Per la squadra di Fedez, il primo a scendere nell’arena è stato Madh, per il quale il giudice ha scelto il brano ‘Same Love’ di Macklemore, rapper che ha parlato di omosessualità. “Questo brano serve anche per ricordare che viviamo in uno stato laico e che nessuna istituzione religiosa può permettersi di giudicare un amore come una colpa”. ‘Il gioco del cavallo a dondolo’, firmata da Roberto De Simone e censurata a suo tempo, è stata la canzone scelta dagli Spritz For Five per la squadra di Morgan. “La censura mi riguarda da vicino – ha detto Castoldi – perché per una mia intervista mi è stato impedito di fare Sanremo e sono stato allontanato di fatto dal lavoro”.
A fine manche a vedersela nel ballottaggio con gli Spritz For Five sono stati mandati i meno votati Komminuet che hanno avuto la meglio. Morgan, in polemica con le scelte dei colleghi e spiazzando tutti, prima della votazione finale ha abbandonato lo studio sostenendo di voler abbandonare X Factor per sempre: “Non c’entro più niente con la deriva che ha preso questa trasmissione”.