Benedict
Cumberbatch e Jake Gyllenhaal saranno i
protagonisti del prossimo film di Luca Guadagnino.
A rivelarlo è Variety che conferma
le trattative per entrambi gli attori.
La sceneggiatura del film sarà
firmata da Steven Knight.
Il film seguirà un reporter
finanziario (Gyllenhaal) che vola a Rio de Janeiro
per far visita a un ricco amico (Cumberbatch),
solo per finire incastrato in un piano per fingere la morte
dell’amico stesso.
Studiocanal finanzierà e produrrà il film con
Gyllenhaal stesso e la sua Nine Stories Productions e a
Cumberbatch con la Sunny March con Adam Ackland. Anche Riva
Marker parteciperà alla produzione in qualità di partner della Nine
Stories.
Il progetto verrà
presentato al mercato internazionale del Festival
di Cannes, al via la prossima settimana.
Benedict
Cumberbatch è reduce dal blockbuster Doctor Strange, in cui interpreta il
protagonista, ruolo che riprenderà nei prossimi cinecomic della
Marvel. Jake
Gyllenhaal invece è passato nei cinema italiani lo scorso
autunno con Animali Notturni e all’inizio della
primavera con il fantascientifico Life.
Come molti di voi sapranno
Star Trek: Into Darkness uscirà tra
circa due mesi, tuttavia sappiamo ben poco del film. Nell’ultimo
numero di Total Film il regista J.J.
Abrams e e l’antagonista
principale Benedict Cumberbatch hanno
discusso sul film in maniera interessante:
Ecco le parole di J.J. Abrams sul
nuovo cattivo: [Nero] (Cattivo del primo film) era solo un
furioso, pazzo vendicativo. Tutto quello che voleva fare era
distruggere Vulcano, la Terra e la Federazione … aveva un passato,
ma era un po ‘irrazionale. Il bello di John Harrison(Benedict
Cumberbatch) è che è completamente razionale. E ‘una persona con
cui puoi avere una conversazione, mentre con Nero non si
poteva neanche parlare, ti avrebbe staccato a morsi la
testa.
Ecco le parole di sul suo
personaggio: “Ho fatto un sacco di preparazione per
icombattimenti corpo a corpo. Lui è un ottimo guerriero, ed è
magistrale sia con le mani e il corpo che con le armi … Avrete una
grande sorpresa in questo film, qualcosa di grandioso … [I miei
costumi erano pesanti, non scherzo, ingombranti ma alcuni erano
molto comodi,. si può quasi vedere a quale religione
appartengo.”
Trama: Quando l’Enterprise è
chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante
e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che
ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta,
lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un
conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo
in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana
di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in
un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà
messo alla prova, le amicizie saranno lacerate
Gaby Hoffmann e
Benedict Cumberbatch parlano delle intense scene di
litigio in Eric di Netflix.
In un’intervista esclusiva rilasciata a ComingSoon, è stato chiesto
a
Benedict Cumberbatche
Gaby Hoffmann come hanno affrontato le scene di
litigio che mostrano il matrimonio dei loro personaggi andare in
pezzi in Eric del 2024.
“È stato incredibilmente facile
iniziare a litigare con Benedict fin da subito [ride]“, ha
detto Hoffman. “No, in realtà molto di questo è presente nella
brillante scrittura di Abi Morgan e poi avere Lucy Forbes, la
regista più capace di tutte, per aiutarci a guidarci attraverso di
essa. Ma ne abbiamo parlato un po’ prima dell’inizio. Abbiamo
trovato molte cose in piedi, ovviamente, ma non è stato troppo
difficile. I dettagli di dove si trovavano e perché erano lì
avevano molto senso per noi. Penso che abbiamo capito
implicitamente chi erano l’uno per l’altro in questo momento.
Quindi si trattava solo di navigare nei dettagli delle minuzie, ma
era un mondo che ci è sembrato subito disponibile“.
Cumberbatch ha aggiunto:
“Immagino che ci sia una sorta di gradazione dello stato e
della salute mentale e la crisi che si sta sviluppando al di fuori
del matrimonio che sta contribuendo a farlo implodere. È stato
molto importante riuscire a gestire questo aspetto e non essere
sempre troppo urlati, né tantomeno essere troppo invadenti, dove
gli elementi di pericolo reale, la fisicità e la messa in scena
sono stati difficili. È stato nelle prime settimane. Voglio dire,
non è stato difficile nel senso che, come dice Gaby, c’era qualcosa
di molto fluido, ma in un palinsesto televisivo, approdare a una
storia decennale che cade a pezzi nelle prime settimane, è il nome
del gioco. È una di quelle cose che devi fare e basta”.
Quindi sono state fatte delle
domande e ci sono stati un paio di momenti in cui ci si è chiesti:
“Aspettate“. Il programma televisivo. Aspettate,
aspettate“. Dobbiamo solo parlare dei dettagli di questa
cosa, perché non so cosa sto facendo. Dovresti solo scegliere
alcune parti. Ma, come diceva Gaby, Abi e Lucy erano presenti e
disponibili e fornivano lo spazio e la sicurezza, l’incoraggiamento
e l’eliminazione delle idee o l’approfondimento delle stesse per
farle funzionare. Quindi alla fine non è stato difficile. Lavorare
con lei è un sogno assoluto, un sogno, un sogno, un sogno che
diventa realtà. È una giocatrice che si fa valere“.
Di cosa parla Eric?
“Ambientato nella New York degli
anni ’80, il limited drama segue la disperata ricerca di un padre
quando il figlio di nove anni scompare una mattina mentre si reca a
scuola”, si legge nella sinossi. “Vincent, uno dei principali
burattinai di New York e creatore del popolarissimo programma
televisivo per bambini ‘Good Day Sunshine’, lotta per affrontare la
perdita del figlio Edgar, diventando sempre più angosciato e
scostante. Pieno di disgusto per se stesso e di sensi di colpa per
la scomparsa di Edgar, si aggrappa ai disegni del figlio di un
pupazzo mostruoso blu, Eric, convinto che se riuscirà a portare
Eric in TV allora Edgar tornerà a casa. Mentre il comportamento
progressivamente distruttivo di Vincent allontana la sua famiglia,
i suoi colleghi di lavoro e i detective che cercano di aiutarlo, è
Eric, un’illusione di necessità, che diventa il suo unico alleato
nella ricerca di riportare a casa suo figlio”.
Tutti i sei episodi di
Eric sono ora disponibili in streaming su Netflix.
Dopo la bella fan-art che vi
abbiamo proposto stamattina (qui), continuano a
riprodursi sul web tantissimi disegni che vedono l’attore
Benedict Cumberbatch alle prese con il personaggio
di Doctor
Strange, nonostante il fatto che l’attore non sia
ancora stato ufficializzato come interprete del Supremo Stregone
dei fumetti Marvel.
Ecco di seguito un assortimento di
fan art pesate in giro per la rete:
[nggallery id=1153]
Doctor
Strange sarà diretto da Scott
Derrickson, registra degli horror di
successo Sinister e The
Exorcism of Emily Rose,e si
baserà su una sceneggiatura scritta da John
Spaithls.
Il Dottor
Strange (Doctor Strange),
alias Stephen Strange, è un personaggio
dei fumetti creato da Stan
Lee e Steve
Ditko nel 1963, pubblicato
dalla Marvel Comics. L’idea di creare un
personaggio esperto di magia nera fu
di Ditko. È un personaggio che orbita
nell’universo Marvel dei supereroi,
sebbene i suoi poteri non consistano – come più spesso avviene – in
straordinarie capacità fisiche o mentali, ma nell’utilizzo
della magia: infatti Strange è
definito il “mago supremo” o “signore delle arti mistiche”.
Mentre ancora non c’è l’ufficialità che l’attore
Benedict Cumberbatch sarà Doctor
Strange, la rete continua a sbizzarrirsi su
questa idea, tanto da pubblicare in rete un nuovo spettacolare
poster fan art che vede l’attore nei panni del noto personaggio
Marvel.
Doctor
Strange sarà diretto da Scott
Derrickson, registra degli horror di
successo Sinister e The
Exorcism of Emily Rose,e si
baserà su una sceneggiatura scritta da John
Spaithls.
Il Dottor
Strange (Doctor Strange),
alias Stephen Strange, è un personaggio
dei fumetti creato da Stan
Lee e Steve
Ditko nel 1963, pubblicato
dalla Marvel Comics. L’idea di creare un
personaggio esperto di magia nera fu
di Ditko. È un personaggio che orbita
nell’universo Marvel dei supereroi,
sebbene i suoi poteri non consistano – come più spesso avviene – in
straordinarie capacità fisiche o mentali, ma nell’utilizzo
della magia: infatti Strange è
definito il “mago supremo” o “signore delle arti mistiche”.
Oggi e domani, 19 e 20 aprile 2016,
arriva in sala, distribuito da Nexo Digital,
l’Amleto di Shakespeare con protagonista
Benedict Cumberbatch. Lo spettacolo arriverà al
cinema in occasione dei 400 anni della morte del Bardo inglese.
Sono stati 225.000 gli spettatori
che lo scorso ottobre, da 25 diversi paesi, si sono collegati in
diretta via satellite con il National Theater di Londra per la
trasmissione di Amleto di Shakespeare, con il candidato all’Oscar
Benedict Cumberbatch nel ruolo del protagonista della tragedia di
Shakespeare diretta da Lyndsey Turner: un record assoluto per il
progetto del National Theatre Live. Ora quello spettacolo
straordinario, che ha già conquistato la critica di tutto il mondo
ed è stato presentato in anteprima al Torino Film Festival, verrà
trasmesso nei cinema italiani il 19 e 20 aprile (elenco delle sale
disponibile su www.nexodigital.it) come evento per
il quattrocentesimo anniversario della morte del poeta, nell’ambito
del progetto che propone su grande schermo il meglio delle
produzioni del teatro londinese in lingua originale sottotitolato
in italiano.
In questo modo le celebrazione dei 400
anni dalla morte di Shakespeare (1564-1616) arriveranno nelle sale
di tutta Italia per un evento attesissimo che proporrà agli
appassionati di teatro, letteratura e cinema una delle tragedie più
famose del poeta di Stratford-upon-Avon nell’acclamata
produzione del National Theatre. L’appuntamento si situa infatti
all’interno della campagna Shakespeare Lives – www.shakespearelives.org
– un importante programma internazionale che, nel 2016,
celebra il lavoro di Shakespeare e la sua influenza sulla cultura,
l’istruzione e la società in generale, promosso dal British
Council, l’ente culturale britannico, e dai partner della
campagna GREAT Britain, ovvero il Ministero degli Esteri
britannico, UK Trade and Investment e VisitBritain.
Benedict Cumberbatch, amatissimo e
noto al grande pubblico per The Imitation Game e per la serie di
successo mondiale Sherlock, ha dichiarato “È veramente emozionante
poter aprire la nostra produzione teatrale di Amleto ad un più
vasto pubblico con il National Theatre Live. L’idea che le persone
che, per un qualsiasi motivo, non possono raggiungere il teatro
possano invece unirsi a noi per una notte nelle sale
cinematografiche di tutto il mondo è straordinaria. Ogni proiezione
sarà senza dubbio caratterizzata da una propria atmosfera, ma
ovunque si stia guardando lo spettacolo, grazie alla brillante
squadra del National Theatre Live, sarete proprio nel cuore
dell’azione e nel miglior posto disponibile in sala”.
CAST e CREDITI
Barry Aird (Soldier), Eddie Arnold
(Danish Captain, Servant), Leo Bill (Horatio), Siân Brooke
(Ophelia), Nigel Carrington (Servant, Cornelius), Ruairi Conaghan
(Player King), Benedict Cumberbatch (Hamlet), Rudi Dharmalingam
(Guildenstern), Colin Haigh (Priest, Messenger), Paul Ham
(Official), Diveen Henry (Player Queen, Messenger), Anastasia Hille
(Gertrude), Ciarán Hinds (Claudius), Kobna Holdbrook-Smith
(Laertes), Karl Johnson (Ghost of Hamlet’s father), Jim Norton
(Polonius), Amaka Okafor (Official), Dan Parr (Barnardo), Jan
Shepherd (Courtier), Morag Siller (Voltemand), Matthew Steer
(Rosencrantz), Sergo Vares (Fortinbras) e Dwane Walcott
(Marcellus).
Le scenografie sono di Es Devlin i
disegni dei costumi di Katrina Lindsay, il video di Luca Halls,
illuminazione di Jane Cox, musiche di Jon Hopkins, suono di
Christopher Shutt, movimenti di Sidi Larbi Cherkaoui e
combattimenti di Bret Yount.
Ecco le prime immagini ufficiali
dell’Amleto di Shakespeare con
protagonista Benedict Cumberbatch. Lo spettacolo
arriverà al cinema in occasione dei 400 anni della morte del Bardo
inglese.
Sono stati 225.000 gli spettatori
che lo scorso ottobre, da 25 diversi paesi, si sono collegati in
diretta via satellite con il National Theater di Londra per la
trasmissione di Amleto di Shakespeare, con il candidato all’Oscar
Benedict Cumberbatch nel ruolo del protagonista della tragedia di
Shakespeare diretta da Lyndsey Turner: un record assoluto per il
progetto del National Theatre Live. Ora quello spettacolo
straordinario, che ha già conquistato la critica di tutto il mondo
ed è stato presentato in anteprima al Torino Film Festival, verrà
trasmesso nei cinema italiani il 19 e 20 aprile (elenco delle sale
disponibile su www.nexodigital.it) come evento per
il quattrocentesimo anniversario della morte del poeta, nell’ambito
del progetto che propone su grande schermo il meglio delle
produzioni del teatro londinese in lingua originale sottotitolato
in italiano.
In questo modo le celebrazione dei
400 anni dalla morte di Shakespeare (1564-1616) arriveranno nelle
sale di tutta Italia per un evento attesissimo che proporrà agli
appassionati di teatro, letteratura e cinema una delle tragedie più
famose del poeta di Stratford-upon-Avon nell’acclamata
produzione del National Theatre. L’appuntamento si situa infatti
all’interno della campagna Shakespeare Lives – www.shakespearelives.org
– un importante programma internazionale che, nel 2016,
celebra il lavoro di Shakespeare e la sua influenza sulla cultura,
l’istruzione e la società in generale, promosso dal British
Council, l’ente culturale britannico, e dai partner della
campagna GREAT Britain, ovvero il Ministero degli Esteri
britannico, UK Trade and Investment e VisitBritain.
Benedict Cumberbatch, amatissimo e
noto al grande pubblico per The Imitation Game e per la serie di
successo mondiale Sherlock, ha dichiarato “È veramente emozionante
poter aprire la nostra produzione teatrale di Amleto ad un più
vasto pubblico con il National Theatre Live. L’idea che le persone
che, per un qualsiasi motivo, non possono raggiungere il teatro
possano invece unirsi a noi per una notte nelle sale
cinematografiche di tutto il mondo è straordinaria. Ogni proiezione
sarà senza dubbio caratterizzata da una propria atmosfera, ma
ovunque si stia guardando lo spettacolo, grazie alla brillante
squadra del National Theatre Live, sarete proprio nel cuore
dell’azione e nel miglior posto disponibile in sala”.
CAST e CREDITI
Barry Aird (Soldier), Eddie Arnold
(Danish Captain, Servant), Leo Bill (Horatio), Siân Brooke
(Ophelia), Nigel Carrington (Servant, Cornelius), Ruairi Conaghan
(Player King), Benedict Cumberbatch (Hamlet), Rudi Dharmalingam
(Guildenstern), Colin Haigh (Priest, Messenger), Paul Ham
(Official), Diveen Henry (Player Queen, Messenger), Anastasia Hille
(Gertrude), Ciarán Hinds (Claudius), Kobna Holdbrook-Smith
(Laertes), Karl Johnson (Ghost of Hamlet’s father), Jim Norton
(Polonius), Amaka Okafor (Official), Dan Parr (Barnardo), Jan
Shepherd (Courtier), Morag Siller (Voltemand), Matthew Steer
(Rosencrantz), Sergo Vares (Fortinbras) e Dwane Walcott
(Marcellus).
Le scenografie sono di Es Devlin i
disegni dei costumi di Katrina Lindsay, il video di Luca Halls,
illuminazione di Jane Cox, musiche di Jon Hopkins, suono di
Christopher Shutt, movimenti di Sidi Larbi Cherkaoui e
combattimenti di Bret Yount.
Amleto, lo
spettacolo da record che ha già conquistato 25 paesi del mondo,
arriva nelle sale italiane il 19 e 20 aprile come evento per
il quattrocentesimo anniversario della morte di Shakespeare.
Protagonista di questa nuova versione teatrale è Benedict
Cumberbatch.
Ecco il trailer dello spettacolo:
Di seguito invece potete vedere il
poster con Benedict Cumberbatch:
Vi ricordate di quando
Benedict Cumberbatch, star della serie tv
Sherlock, fu trasformato in una statua di
cioccolato?
Per coloro che non lo ricordassero,
lo scorso anno l’attore britannico risultò vincitore di un
sondaggio lanciato dal canale UKTV come il più attraente attore di
serie televisive drammatiche.
Il premio fu la creazione della
statua dell’attore a grandezza naturale interamente fatta di
cioccolato belga al latte esposta in un centro commerciale di
Londra.
Quest’anno i maître chocolatier
hanno deciso di replicare il successo vendendo una nuova forma di
cioccolato: il Cumberbunny, un coniglietto di cioccolato
con il volto di Benedict Cumberbatch.
I Cumberbunnies da 400 grammi di
cioccolato bianco, al latte o fondente, realizzati a Chocolatician,
saranno venduti con una base d’asta di 50 sterline.
Esiste anche una versione speciale
con il farfallino d’oro (22 carati) commestibile.
Dopo le primissime immagini in
merito, ecco altre foto che raffigurano il nostro
caro Benedict Cumberbatch mentre si impegna
nella realizzazione delle movenze e delle smorfie che
caratterizzeranno Smaug il Terribile nel prossimo adattamento
cinematografico de Lo Hobbit la Desolazione di
Smaug.
Per Benedict
Cumberbatch Smaug sarà un personaggio davvero interessante
da interpretare, in quanto potrà far leva solo sulla sua
straordinaria voce e sulla sua espressività facciale, dal momento
che saranno queste tutte la cose che si vedranno di lui. Attraverso
la mocap, Peter Jackson intende così creare
il temibile drago della Montagna Solitaria.
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
È opinione comune e diffusa che in
Spider-Man:
No Way Home, la “colpa” di ciò che succede viene fatta
ricadere sulle spalle del Doctor Strange di Benedict Cumberbatch. Ora, nel corso della
conversazione con Penelope Cruz nella nuova
puntata di Actors on Actors di Variety, l’attore ha difeso il suo
personaggio del MCU.
Parlando dell’errore del suo
personaggio in Spider-Man:
No Way Home, Benedict Cumberbatch ha difeso la decisione
del dottor Strange di intromettersi negli affari di Peter e ha
detto che il mago era motivato dal suo amore per il suo compagno
eroe che era chiaramente in difficoltà. Essendo subentrato, in una
certa misura, al ruolo che aveva Tony Stark nella vita
dell’adolescente, Strange ha deciso di correre un rischio nel
tentativo di aiutarlo.
“Per far culminare quei tre film
in quel momento è stato straordinario farne parte. E lasciare che
il mio personaggio commettesse degli errori pesanti per amore –
davvero, per generosità nei confronti di qualcuno a cui si rende
conto che tiene davvero.”
Benedict Cumberbatch e Penelope Cruz sono stati accoppiati dalla
redazione di Variety per una delle nuove puntate
di Actors on Actors, il programma che la rivista produce
ogni anno nell’ambito della stagione dei premi.
Con Madres
Paralelas e Il Potere del Cane,
rispettivamente Penelope Cruz e Benedict Cumberbatch sono trai protagonisti di
questa stagione, e si sono incontrati, via zoom, per parlare dei
loro ruoli e della loro carriera. A inizio conversazione, Cruz
porta all’attenzione del collega che i due si sono incontrati
brevemente di persona sul set di Zoolander 2, in cui lei aveva una parte
secondaria, mentre Cumberbatch poco più che un cameo nei panni del
modello trans “All” (Tutto).
Proprio in merito a quel ruolo,
Benedict Cumberbatch ha commentato ha ammesso
che il suo personaggio nel film è stato un errore. Sebbene
Cumberbatch abbia tentato di spiegare le sue intenzioni, dice che
il ruolo gli è “tornato” e, in retrospettiva, avrebbe dovuto invece
essere affidato a un attore trans.
“C’erano molte polemiche attorno
al ruolo, ora più comprensibili. E penso che in quest’epoca il mio
ruolo non sarebbe mai stato interpretato da nessun altro che non
fosse un attore trans. Ma ricordo che all’epoca non ci pensavo
necessariamente a questo proposito, trattandosi di cliché
eteronormativi che non comprendevano questo nuovo mondo
diversificato. Ma si è ritorto un po’ contro.”
In molti erano pronti a scommettere
che Doctor
Strange sarebbe apparso nell’episodio finale di
WandaVision,
ma alla fine non è stato così. In realtà, non sappiamo se in
origine un’apparizione del personaggio era prevista, o se nei piani
dei Marvel Studios non c’è mai stata la volontà di
includere lo Stregone Supremo nella storia (nonostante i velati
riferimenti sia da parte di Agatha Arkness che nella seconda
scena post-credits).
Ora, durante un’intervista con
Jake’s Takes, l’attore britannico ha finalmente commentato la
sua assenza nell’acclamata serie Disney+, scusandosi con i fan. “Mi
dispiace di avervi deluso. Ma ero piuttosto impegnato. Lo so,
sarebbe stato divertente. O almeno, immagino. Si sarebbe collegato
alla presenza di Elizabeth Olsen in Doctor Strange 2…
però, tutto a tempo debito! Siamo nel bel mezzo delle riprese ora.
Abbiamo iniziato a girare da prima di Natale. È tutto molto
eccitante.
La questione dell’assenza di
Doctor
Strange in WandaVisionè
stata affrontata anche da Jac Schaeffer,
showrunner della serie, in un’altra intervista con
TV Line. In merito al mancato coinvolgimento di Strange dalla
show targato Disney+, Schaeffer ha ammesso: “Ci
sono state molte conversazioni. Abbiamo avuto conversazioni con il
team su un possibile collegamento con Doctor Strange 2. È così che
sono andate le cose”. Quando però il sito ha chiesto allo
showrunner se il team di WandaVision abbia mai contattato il team di
Cumberbatch per realizzare un cameo, Schaeffer ha glissato,
ammettendo: “Non posso parlare di questo genere di
cose.”
Il collegamento tra WandaVision e Doctor Strange 2
Nella seconda scena post-credits
dell’episodio finale WandaVision,
Wanda che si è ritirata in una baita isolata, in mezzo alle
montagne innevate. La vediamo mentre prepara del tè, ma poi
scopriamo che c’è una sua proiezione astrale in una camera, che sta
studiando il
Darkhold.
In quel momento sentiamo salire la
colonna sonora di Doctor
Strange, composta da Michael
Giacchino per il film del 2016. Si tratta, ovviamente, di
un’anticipazione riguardo ciò che avverrà in futuro, ossia che la
questione del potere di Scarlet Witch troverà una sua spiegazione o
risoluzione in
Doctor Strange in the Multiverse of Madness.
È un momento d’oro per
Benedict Cumberbatch che, oltre a godere del successo
al box office di Spider-Man: No Way Home, ha anche
in uscita il prossimo e attesissimo Doctor Strange nel Multiverso della Follia per
il MCU, ma è anche trai protagonisti
della stagione dei premi, dal momento che la sua performance in
Il Potere del Cane sta raccogliendo grandi
consensi e, per ora, la nomination ai Golden Globes e ai SAG
Awards.
Di recente,
Benedict Cumberbatch ha riflettuto su come sono
andate le cose nell’ultimo anno in un’intervista con Deadline, dove
ha condiviso i suoi pensieri sull’accoglienza riservata a
Spider-Man: No Way Home. E questo include anche le
reazioni dei fan al trailer di Doctor Strange nel Multiverso della Follia,
che significava molto per l’attore. Cumberbatch ha detto:
“Sono entusiasta della reazione
al teaser trailer alla fine di Spider-Man; sono entusiasta della
reazione che sta avendo quel film. Voglio dire, è un bel momento, a
dire il vero”.
La sceneggiatura del film porterà la
firma di Jade
Bartlett e Michael Waldron.
Oltre a Cumberbatch e Olsen, nel sequel ci saranno
anche Benedict
Wong (Wong), Rachel
McAdams(Christine
Palmer), Chiwetel
Ejiofor (Karl Mordo) e Xochitl
Gomez (che interpreterà la new entry America Chavez).
Doctor Strange nel Multiverso della
Follia arriverà al cinema il 4 maggio
2022. Le riprese sono partite a Londra a novembre 2020 e
avranno luogo anche a New York, Los Angeles e Vancouver. Nel sequel
dovrebbe apparire in un cameo anche Bruce Campbell, attore feticcio
di Sam Raimi. Al momento, però, non esiste
alcuna conferma in merito.
La Regina Elisabetta
II d’Inghilterra ha insignito Benedict
Cumberbatch dell’onorificenza del CBE. L’attore è entrato
a far parte dell’Ordine dell’Impero Britannico con il titolo di
Comandante per “i servizi alle arti dello spettacolo e alla
beneficenza”.
Ecco le foto della cerimonia:
[nggallery id=2181]
Parlando alla BBC, Cumberbatch,
attualmente impegnato con le riprese di Doctor Strange, ha
dichiarato: “È fantastico, è piuttosto snervante, non c’è
niente che ti possa preparare. È un’occasione unica e mi sento
privilegiato a essere qui e onorato di essere stato riconosciuto in
questo modo. È stato magnifico, è stata la prima volta che l’ho
incontrata e incontrarla ed essere riconosciuto da lei è stato
straordinario”.
Alla cerimonia, Benedict
Cumberbatch è stato accompagnato dalla moglie, la regista
teatrale Sophie Hunter.
Arriverà nelle nostre sale il
prossimo 30 gennaio, intanto però I Segreti di Osage
County sta facendo il suo bel cammino nella stagione
dei premi, in cui le sue due protagoniste, Julia
Roberts e Meryl Streep, sembrano aver
dato il meglio di loro, tanto da aver conquistato entrambe una
nomination agli Oscar per il loro di madre e figlia nel film.
I Segreti di Osage County vanta in
effetti un cast straordinario che, accanto alle due dive già premio
Oscar, vede protagonisti Juliette Lewis, Julianne
Nicholson, Ewan McGregor, Abigail Breslin,
Dermot Mulroney, Margo Martindale, Chris
Cooper. In mezzo a tutti questi nomi famosi spiacca anche, per
il successo travolgente degli ultimi mesi, Benedict
Cumberbatch, che ha partecipato non solo al film, ma anche
alla colonna sonora eseguendo il brano Can’t keep it
inside presente nella colonna sonora del film.
Ecco di seguito il brano in cui
possiamo ascoltare la bellissima voce di Cumberbatch:
Di seguito la trama del film:
I Segreti di Osage County è l’oscura,
esilarante, e profondamente commovente storia delle caparbie donne
della famiglia Weston. La vita di ciascuna di loro ha preso una
direzione diversa, ma una crisi familiare le riporta ancora una
volta nella casa in cui sono cresciute nel Midwest, dove ritrovano
la donna disturbata che le ha allevate.
L’omonima pièce teatrale di Tracy
Letts da cui il film è tratto ha vinto il Premio Pulitzer ed è
andata in scena per la prima volta sul palco del leggendario
Steppenwolf Theatre di Chicago nell’estate del 2007, prima di
esordire a Broadway nel dicembre dello stesso anno. Le
rappresentazioni sono continuate con successo in una tournée
internazionale e nel 2008 la pièce è stata insignita di cinque Tony
Awards, tra cui quello per la Migliore Commedia.
Dovrebbe mancare poco
all’ufficialità di Benedict Cumberbatch nel
ruolo di Doctor
Strange nell’omonimo film, ma l’attore
evidentemente non può ancora parlare liberamente dell’argomento
finché Marvel non darà il via
libera.
Un esempio lampante di tutto ciò è
avvenuto al press junket di I Pinguini di
Madagascar, dove un giornalista di MTV ha chiesto
all’attore dei chiarimenti su Doctor Strange, ma il britannico ha fatto
letteralmente di tutto per non rispondere alla domanda.
Potete vedere le “acrobazie” di Benedict Cumberbatch nel video
sottostante.
Fra i più attesi alla premiere a
Los Angeles de Lo Hobbit La Desolazione di
Smaugc’era certamente l’attore Inglese
Benedict Cumberbatch, che nel film interpreta
il protagonisti di questo secondo capitolo, il Drago Smaug. Ecco
tutte le foto di Benedict
Cumberbatch all’evento:
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Si è tenuta domenica 16 novembre al
Winter Village al Bryant Park Ice Rink, New York City, la premiere
de
I Pinguini di Madagascar. A presenziare all’evento
tutto il cast vocale del film e ovviamente anche Benedict
Cumberbatch, che ha attirato l’occhio di fan e
fotografi.
Ecco gli scatti alla premiere:
[nggallery id=1181]
Con
Benedict Cumberbach erano presenti anche
John Malkovich, Ken Jeong, Mariska Hargitay, Brooke
Sheilds, Debra Messing e Pitbull.
Dopo la serie televisiva, i
Pinguini tornano sul grande schermo, con le voci
di Benedict Cumberbatch, Peter Stormare, Annet
Mahendru, John Malkovich, Ken Jeong, Andy Richter, Tom McGrath,
Chris Miller, Christopher Knights.
A dirigere il film ci
sono Simon J. Smith e Eric
Darnell. L’uscita del film è prevista in UK per il 5
dicembre.
Sembra che Benedict
Cumberbatch sarà presente per la prima volta al Comic Con
di San Diego, e non per promuovere I Pinguini di
Madagascar, film in cui l’attore britannico presta la
voce ad un personaggio. Sembra infatti che a sole due settimane
dall’importantissimo evento per cinema e fumetti, la Marvel abbia scelto il suo Doctor
Strange e che questa scelta sia collegata con
l’annuncio della presenza di Cumberbatch alla fiera.
Lo scooper di Latino Review,
El Mayimbe, ha infatti twittato un semplice:
“Scelta interessante per Doctor Strange”, il che lascia intuire
che il MCU abbia finalmente il suo nome e
che questo nome provenga proprio da quel terzetto dei desideri
di cui vi avevamo parlato tempo addietro.
Intanto Scott
Derrickson, regista del film, ha espresso la sua stima per
Jon Spaihts, sceneggiatore di Prometheus incaricato di occuparsi
dello script del film. Questa dichiarazione di stima potrebbe
significare che il regista si occuperà solo della regia, senza per
forza intervenire nella sceneggiatura.
Tornando a Benedict
Cumberbatch, ricordiamo che lo scorso anno l’attore non è
stato presente al SDCC al panel di
Sherlock, ma quest’anno ha trovato il
tempo per andare … che le nostre si rivelino poi siano esatte?
Benedict Cumberbatch sostituirà Tom Hardy nel prossimo adattamento
cinematografico di Blood on Snow di Jo Nesbø. I
piani per l’adattamento cinematografico del thriller norvegese del
2015 erano iniziati già prima dell’uscita del libro, con la Warner
Bros. che aveva preso in considerazione Leonardo DiCaprio per il
ruolo principale. Nel 2017, Tobey Maguire è poi intervenuto per
acquistare i diritti di adattamento del libro, con l’intenzione di
farne il suo debutto alla regia. Tuttavia, l’ultima iterazione del
progetto vedrà ora il film diretto dal regista di No Time To
Die Cary Fukunaga.
Secondo The Hollywood Reporter, Cumberbatch è stato scelto
per recitare al fianco di
Aaron Taylor-Johnson nel ruolo di Blood on Snow
originariamente destinato a Hardy. Mentre è noto che Taylor-Johnson
interpreterà il protagonista di Nesbø, il sicario e intermediario
della mafia Olav Johansen, si ritiene che Cumberbatch
interpreterà un rivale del datore di lavoro di Taylor-Johnson,
chiamato il Pescatore. Hardy, che inizialmente era coinvolto sia
come attore che come produttore, è stato costretto a ritirarsi a
causa di problemi di programmazione. Altri membri confermati del
cast includono Eva Green, Emma Laird e Ben Mendelsohn.
Cosa significa il casting di Benedict Cumberbatch per Blood
on Snow
Con la sua collezione di memorabili
ruoli da gangster, tra cui quello del vero mafioso americano Al
Capone e di Alfie Solomons in Peaky Blinders, il suo casting
originale per Blood on Snow sembrava una scelta naturale.
Tuttavia, anche se Cumberbatch è forse meglio conosciuto per aver
interpretato maghi da fumetto e detective molto astuti, nel corso
della sua carriera ha anche interpretato più di una buona dose di
ruoli moralmente ambigui.
Che si tratti di Khan Noonien Singh
in Star Trek: Into Darkness o del prepotente allevatore Phil
Burbank in The Power of the Dog diNetflix, Cumberbatch ha dimostrato di essere in
grado di interpretare anche personaggi intimidatori.
Inoltre, i libri originali di Nesbø
potrebbero potenzialmente vedere Cumberbatch tornare per una
seconda uscita se l’adattamento di Blood on Snow di
Fukunaga avrà successo. Nesbø ha anche scritto un sequel vagamente
collegato, intitolato Midnight Sun, che vede un altro
sicario in fuga dal presunto ruolo di Cumberbatch. Precedentemente
servita come base per il film italo-britannico del 2022, The
Hanging Sun, un adattamento cinematografico di successo di
Blood on Snow potrebbe potenzialmente aprire la strada a un
adattamento più fedele con Cumberbatch che ritorna nei panni del
Pescatore.
Tra le star più attese del Comic Con 2014 c’era senz’altro
lui, Benedict Cumberbatch ormai uno dei volti
più popolari e più apprezzati del globo ed è stato ospite
all’evento della DreamWorks Animation dove
sono stati presentati i nuovi titoli. Ecco Benedict
Cumberbatch nelle foto: [nggallery id=950]
La San
Diego Comic-Con International, comunemente conosciuta
come Comic-Con o San Diego Comic-Con,
è la convention annuale multigenere più grande
degli Stati Uniti, ed è dedicata al mondo delle arti,
del cinema e dei fumetti. Fondata nel 1970, la
convention ha luogo ogni anno nel periodo estivo, al San Diego
Convention Center (San Diego, California), per la durata di
quattro giorni.
Originariamente
vetrina per fumetti, fantascienza e fantasy,
nel corso degli anni il Comic-Con si è ampliato, includendo una
vasta gamma di elementi appartenenti alla cultura pop,
come anime, manga, giocattoli, fumetti
online, romanzi fantasy, videogiochi, giochi di
carte collezionabili, horror, animazione eserie
tv.
Il Comic-Con
International organizza anche altre due convention, l’Alternative
Press Expo e il WonderCon, che si svolgono entrambe
a San Francisco. A partire dal 1974, durante la
convention viene assegnato il premio Inkpot Award, consegnato
a ospiti e a persone legate al settore, nonché a membri del
consiglio di amministrazione del Comic-Con. Inoltre la convention è
la sede dell’annuale Eisner Award.
Ospite per la prima volta in
assoluto al Comic Con di San Diego, Benedict
Cumberbatch ha fatto tappa alla postazione di MTv, dove lo
aspettava Josh Horowitz che lo ha trattenuto per
un po’ conversando con lui della sua carriera, del Comic Con, dei
fumetti, di film, di teatro,di doppiaggio e di tanto altro. Ecco il
video dell’intervista!
Anche Benedict
Cumberbatch diventerà una statua di cera per il museo
delle cere di Londra di Madame Tussaud. L’attore ha infatti posato
mentre gli venivano prese le misure per la realizzazione della
statua.
Dopo un anno straordinario,
Benedict Cumberbatch si appresta a cominciare una
nuova annata in cui sarà protagonista di numerosiprogetti
cinematografici che lo vedranno forse anche competere nella
prossima stagione dei premi a Hollywood. Sarà infatti protagonista
di The Imitation Game, in cui interpreta
il matematico britannco Alain Turing, sarà
presenta al Comic Con di San Diego tra qualche giorno per
presentare Pinguini di Madagascar, in cui
presta la voce al cane Classified, tornerà a dare voce a Smaug e al
Negromante in Lo Hobbit la Battaglia delle Cinque
Armate e al momento è impegnato sul set di
Black Mass con Johnny
Depp. Non dimentichiamo che l’attore rimane nel mirino
della Marvel per il ruolo di
Doctor Strange.
Mentre i fan dovranno aspettare il
2015 per rivedere in azione Sherlock interpretato da
Benedict Cumberbatch, oggi arriva un’intervista
che renderà felici i fan dell’attore che ha confessato a Vogue
tutto il suo amore per il personaggio:
“Se possiamo riuscire a mantenere
alta la qualità, non riesco a pensare che un giorno mi stancherò di
essere Sherlock. Mi piacerebbe interpretarlo anche come un uomo
anziano”.
Dunque anche se la sua carriera
diventa sempre più importante ad Hollywood i fan più scettici
possono stare tranquilli, perché l’attore non rinucierà ad
interpretare lo show di successo targato BBC.
Sherlock è una serie televisiva britannica del 2010
liberamente tratta dalle opere di Sir Arthur Conan Doyle, creata da
Steven Moffat e Mark Gatiss e interpretata da Benedict Cumberbatch
(Sherlock Holmes) e Martin Freeman (John Watson).
La prima stagione, composta da tre
episodi di 90 minuti ciascuno, è andata in onda in prima visione
dal 25 luglio all’8 agosto 2010 su BBC One. In Italia è stata
invece trasmessa dal 18 febbraio 2011 su Joi, della piattaforma pay
Mediaset Premium; mentre in chiaro è andata in onda in prima
visione dal 22 dicembre 2011 su Italia 1. La seconda stagione,
anch’essa composta da tre episodi da 90 minuti, è andata in onda su
BBC One nel gennaio 2012 e, in Italia, su Joi nell’ottobre 2012 e
su Italia 1 nel giugno 2014. Le riprese della terza stagione sono
iniziate nel marzo 2013 ed è stata trasmessa a partire dal 1
gennaio 2014, in esclusiva, sulla rete televisiva BBC One.
In Italia è stata trasmessa su Premium Crime nell’aprile 2014.
Nel gennaio del 2014, il produttore
esecutivo Steven Moffat ha annunciato la produzione della quarta
stagione della serie. La serie ha ricevuto critiche positive,
vincendo nel 2011 un Premio BAFTA come “miglior serie
drammatica”.
A sette anni da
Elle, Paul Verhoeven torna con
Benedetta, il suo nuovo film che sarà presentato
in concorso al Festival
di Cannes 2021, il prossimo luglio. Il film uscirà al cinema
dal 9 luglio nelle sale francesi.
Benedetta, la trama
Alla fine del XV secolo, con la
peste che devastò la terra, Benedetta Carlini si unì al convento di
Pescia, in Toscana, come novizia. Capace fin dalla tenera età di
compiere miracoli, l’impatto di Benedetta sulla vita nella comunità
è immediato e epocale. Benedetta accoglie una giovane donna nel suo
convento, e le due iniziano una relazione appassionata.
Benedetta è interpretato da
Virginie Efira, Charlotte Rampling, Daphné
Patakia e Lambert Wilson. Il film è
basato su un libro di Judith C. Brown, a sua volta
basato su una storia vera. Verhoeven aveva inizialmente contattato
il suo frequente collaboratore Gerard Soeteman per
adattare il libro.
Il grande regista Paul
Verhoeven, autore di RoboCop e Basic Instinct, torna sul grande schermo con il dramma
storico Benedetta. Il film è
del 2021, ma è arrivato nelle sale italiane
solo il 2 marzo 2023. L’attrice
belga Virginie Efira (Elle) è la suora al
centro del film. In Benedetta troviamo
anche il grande volto del cinema Charlotte Rampling: La caduta degli
dei, Stardust
Memories, Sotto la sabbia, Dune.
Benedetta: la
trama
Il
film Benedetta è un dramma storico e
biografico. La vicenda alla base è tratta dal saggio di
Judith C. BrownAtti impuri – Vita di una
monaca lesbica nell’Italia del Rinascimento. L’opera
di Brown s’ispira alla vita di
Benedetta Carlini, una suora che
nel XVII secolo intraprende una storia
d’amore omosessuale con un’altra donna del suo convento.
Benedetta cresce
fin da bambina in un convento. Mossa da una grandissima devozione
nei confronti della Vergine, la protagonista sembra inizialmente la
più rigorosa di tutte le suore. È l’arrivo
di Bartolomea, una donna che prende il voto per
sfuggire ad un padre violento, a far crollare la rigida
moralità di Benedetta. Da subito le due donne
percepiscono una forte attrazione, qualcosa che nemmeno l’abito da
suora può celare.
Un dramma storico per parlare di
omosessualità
Il film è essenzialmente
la trasposizione dei sentimenti contrastanti provati dalla
protagonista: in lei si alternano e si scontrano pulsioni, fede,
istinti incontrollabili, sensi di colpa. L’ambientazione a livello
storico e sociale contribuisce a rendere drammatica la storia, che
è essenzialmente quella di una donna che scopre la propria
omosessualità. Verhoeven, come in altri suoi film,
anche in Benedetta lascia ampio spazio alla
dimensione carnale più esplicita. Non mancano le scene di sesso
che, per il luogo in cui è ambientato il film (un convento),
qualcuno potrebbe definire blasfeme. Nonostante tutti gli elementi
religiosi che contestualizzano il
film, Benedetta si focalizza sulla dimensione
sentimentale dei personaggi e sull’aspetto carnale e fisico delle
passioni. Il contrasto è forte, non solo a livello narrativo.
Immagini e storia sono in
sintonia
Benedetta è
appunto un film fatto di contrasti. Castità e sesso, religione e
immoralità, annullamento del corpo ed elogio al piacere. Un emporio
molto vasto che viene enfatizzato sia dalla recitazione sia dalle
immagini. I suoni e i dialoghi sono pieni di accenti espressivi e
di volume. Purtroppo, l’enfatizzazione a volte esce dai limiti
dell’apprezzabile e diventa molto televisiva, avvicinando i
dialoghi (e i sospiri) a quelli delle soap opera. In effetti, il
film è ricco di aspetti kitsch, non solo nelle parole e nei
fatti.
I dualismi di forze vengono espressi
anche dalle immagini: ciò che avviene fuori dal convento è invaso
dalla luce e patinato. Al contrario, i chiari scuri, le ombre e le
tenebre dominano gli spazi religiosi.
In Benedetta, il luogo della luce divina
viene completamente messo in discussione. Il convento è uno spazio
oscuro per ciò che avviene al suo interno, per i personaggi
immorali che lo caratterizzano, per la sporcizia che invade gli
armadi e le suore.
Da Benedetta Carlini a Virginie
Efira
Probabilmente, Virginie
Efira non è la suora settecentesca che il pubblico si
potrebbe aspettare. L’attrice belga naturalizzata francese è nota
per le sue interpretazioni in film come Elle,Sybil e
i più recenti
La doppia vita
di Madeleine CollinseI
figli degli altri. I lineamenti e i colori della
protagonista rimandano ad una creatura angelica: l’incarnato, i
capelli biondi e gli occhi azzurri sono legati all’aspetto
religioso che il film riprende per smentirlo. La purezza che
caratterizza la Benedetta Carlini bambina
viene mantenuta nella donna adulta solo nell’aspetto fisico. Nel
corso del film la morale della donna si corrompe e, man mano che la
tentazione pervade mente e corpo
di Benedetta, la sua bellezza non sembra
cambiare. Efira porta con sé una
estetica fin troppo patinata e irrealistica per il tempo e
stride con il contesto. La recitazione è melodrammatica, sospirata
o gridata a seconda delle situazioni, ma in ogni caso adatta a
esprimere la folle fede di Benedetta Carlini.
Un parere riassuntivo su
Benedetta
In
conclusione, Benedetta è un film biografico
che guarda al passato per mostrare l’omosessualità in un contesto
di per sé discriminatorio, oggi ma ancor più nel passato. Gli
elementi narrativi avvincenti sono punteggiati da aspetti registici
in parte interessanti in parte ostentati. Sicuramente il
lungometraggio merita una visione, se non altro perché mette in
luce – con evidenti riferimenti al presente – le contraddizioni
umane, i limiti religiosi e morali, troppo spesso barriere inutili
che ostacolano la libera espressione dell’animo.
Ecco il trailer italiano di
Benedetta, il
nuovo film diretto da Paul Verhoeven, con
Virginie Efira e Charlotte
Rampling, uscirà nelle sale italiane il 2
marzo 2023.
Benedetta è
stato presentato in anteprima al 74° Festival
di Cannes, in Concorso. Il film è
liberamente ispirato al saggio “Atti impuri: Vita di una monaca
lesbica nell’Italia del Rinascimento”, della Prof. Judith C.
Brown, che a sua volta documenta il processo a Benedetta Carlini,
Badessa del monastero di Pescia all’inizio del Seicento, mistica e
visionaria, accusata di omosessualità ed eresia.
Il film sarà distribuito in Italia
da Movies Inspired dal 2 marzo
2023.
Abbiamo avuto il piacere di
intervistare Benedetta Rossi che ha prestato la
sua voce per doppiare uno dei protagonisti di Kina e Yuk alla
scoperta del mondo.
In Kina e Yuk alla
scoperta del mondoKina e Yuk sono una coppia di
volpi polari pronte a mettere su famiglia e vivono serenamente fra
i banchi di ghiaccio del Canada. La temperatura, però, è
anormalmente mite e il cibo scarseggia, costringendo Yuk ad
avventurarsi sempre più lontano per cacciare. Quando,
all’improvviso, un terribile suono causato dallo scioglimento dei
ghiacci sconvolge il maestoso panorama e separa le due volpi,
ognuna isolata su un pezzo di ghiaccio. Dovranno affrontare molti
pericoli ed esplorare nuovi territori nella speranza di ritrovarsi
in tempo per la nascita dei loro piccoli.
Giovane e talentuosa, l’attrice
Benedetta Porcaroli è apparsa in alcuni film di
successo, ottenendo la fama e con la serie NetflixBaby. Grazie ai suoi ruoli ha saputo
farsi notare da critica e pubblico, sfoggiando tanto doti comiche
quanto quelle drammatiche.
Ecco 10 cose che non sai su
Benedetta Porcaroli.
Benedetta Porcaroli film
1. Ha recitato in film di
successo. L’attrice ha debuttato al cinema nel 2016 con il
film Perfetti
Sconosciuti, di Paolo Genovese, dove
interpreta Sofia, figlia dei personaggi di Marco
Giallini e Kasia Smutniak.
Successivamente recita nei film Sconnessi
(2018), Quanto basta (2018), Una vita
spericolata (2018) e Tutte le mie notti (2018).
Nel 2020 è stata protagonista al fianco di
Vittori Puccini nel ruolo di Anna in
18 Regali. Nel 2021 sarà nel cast di L’ombra del giorno di
Giuseppe Piccioni e La scuola
cattolica di Stefano Mordini.
2. Ha lavorato anche per la
televisione. L’attrice si fa notare anche grazie al ruolo
di Federica Ferraro, ricoperto dal 2015 al 2018 nella serie
Tutto può succedere. Raggiunge grande popolarità grazie
alla serie Netflix Baby,
dove è coprotagonista insieme ad
Alice Pagani nel ruolo di Chiara Altieri.
Benedetta Porcaroli Instagram
3. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo, seguito da 785 mila persone.
All’interno di questo l’attrice è solita condividere scatti
fotografici realizzati per riviste di moda, ma anche foto
promozionali dei suoi progetti o foto realizzate in momenti di
svago.
Benedetta Porcaroli fidanzato
4. È fidanzata
ufficialmente. L’attrice attualmente vive una storia
d’amore con il regista Michele Alhaique, di quasi
vent’anni più grande di lei. La Porcaroli ha tuttavia affermato che
la differenza d’età non risulta essere un problema nella loro
relazione, ma anzi è uno stimolo ad imparare sempre più l’uno del
mondo dell’altro.
Benedetta Porcaroli Maradona y
Pelé
5. Recita nel videoclip del
brano. L’attrice ha recitato nel videoclip del brano
Maradona y Pelé, del gruppo musicale
Thegiornalisti. Il singolo è stato pubblicato nel
maggio del 2019 sul canale Vevo-YouTube del gruppo. Il video è
ambientato durante una piovosa notte, all’interno di un locale dove
si trova Tommaso Paradiso, cantante della band.
Qui egli fa la conoscenza della giovane interpretata dalla
Porcaroli, la quale una volta varcata la porta d’ingresso si
scatena ballando tutta la notte.
Benedetta Porcaroli Baby
6. È affascinata
dall’evoluzione del suo personaggio. L’attrice ha
dichiarato che ci saranno grandi novità per Chiara, il suo
personaggio, e che nella
seconda stagione continuerà ad affrontare le strade intraprese,
entrando nel pieno delle sue scelte, trovandosi a gestire
situazioni terribilmente complicate. Baby si è poi conclusa con la
terza e
ultima stagione che ha fatto il debutto nel 2020.
7. Si sente vittima di un
etichetta. L’attrice ha dichiarato che prima della serie
Netflix registi e produttori erano soliti offrirle ruoli di ragazze
acqua e sapone, ma che da quando ha sfoggiato nuovi aspetti della
sua personalità nella serie Baby ha ricevuto numerose
richieste per ruoli sensuali e sexy. La Porcaroli ha ammesso che le
risulta difficile fare piazza pulita dei preconcetti su di sé, e
che questo è il risvolto meno esaltante del suo mestiere.
8. Grazie alla serie ha
scoperto il suo lato oscuro. Per il personaggio di Chiara
l’attrice ha dovuto abbandonarsi e far emergere aspetti nascosti
della sua personalità. Il terribile momento di passaggio
dall’adolescenza all’età adulta vissuto dal personaggio ha portato
la Porcaroli a confrontarsi con sfumature di sé che non aveva
ancora mostrato durante la sua carriera, e questo le ha richiesto
un lungo periodo di adattamento per superare le incertezze
iniziali.
Benedetta Porcaroli agenzia
9. È rappresentata da una
nota agenzia. Alle spalle dell’attrice vi è l’agenzia
ToPlay di Fiamma Consorti, la quale la aiuta tutt’oggi ad inserirsi
nel mondo del cinema e della televisione, procurandole provini e
ruoli per importanti progetti.
Benedetta Porcaroli età e
altezza
10. Benedetta Porcaroli è
nata a Roma, l’11 giugno 1998. L’altezza complessiva
dell’attrice è di 168 centimetri.