Quattordici dei più acclamati film del
leggendario regista Alfred Hitchcock insieme per la prima volta in
Blu-ray nel Box Set Alfred Hitchcock:
The Masterpiece Collection,
in uscita in Italia il 3 Ottobre
2012 per un periodo limitato.
Django Unchained, nuova foto di Leonardo DiCaprio
E’ apparsa online una nuova foto che ritrae Leonardo DiCaprio in Django Unchained di Tarantino. Dopo lo splendido trailer, si attende con trepidazione ogni novità su Django Unchained, l’atteso film di Quentin Tarantino. Oggi ammiriamo un ritratto di Leonardo DiCaprio nei panni di Calvin Candie intento a fumare una pipa. Nel film, i protagonisti Django (Jamie Foxx) e il Dottor King Schultz (Christoph Waltz) sono sulle tracce di Calvin Candie per liberare la moglie di Django, Broomhilda (Kerry Washington), dalle sue grinfie.
Oltre a questo inedito ruolo, tra la fine dell’anno e l’inizio del 2013 rivedremo DiCaprio nei romantici panni di Jay Gatsby ne Il grande Gatsby di Baz Luhrmann. Fra Tarantino e Luhrmann, chissà se arriverà qualche importante nomination per l’attore… sarà la volta buona per vedere DiCaprio stringere l’ambita statuetta.
Box Office ITA del 25 giugno 2012
Al botteghino italiano vince
nuovamente l’estate che porta miseri incassi.
Il Dittatore resiste al primo posto,
seguito da
Chernobyl Diaries e
Rock of Ages.
La calura di questo fine giugno, ma soprattutto gli Europei di calcio, fanno ancora una volta boccheggiare il botteghino italiano. Dobbiamo attendere dunque l’arrivo del nuovo Spiderman per risollevare il box office nostrano, che registra cifre imbarazzanti.
Il Dittatore conferma la prima posizione con soli 315.000 euro, arrivando così a 1,3 milioni totali.
Secondo posto per la new entry Chernobyl Diaries – La mutazione, che raccoglie 167.000 euro, mentre Rock of Ages esordisce in terza posizione con un risultato decisamente negativo: solo 120.000 euro incassati in oltre 300 sale.
La Bella e la Bestia in 3D si conferma al quarto posto con 111.000 euro: il classico disney è stato distribuito in stereoscopia nel periodo sbagliato per attirare le famiglie, che di certo preferiscono il mare al cinema. Con 465.000 euro complessivi La Bella e la Bestia in 3D si appresta ad abbandonare le sale fra tre giorni.
Calo per Men in Black 3 (101.000 euro) e Lorax: il guardiano della foresta (78.000 euro), giunti rispettivamente a 5,9 milioni e 1,5 milioni.
Chef debutta al settimo posto con 70.000 euro: la commedia francese ottiene una buona media per sala, con a disposizione una novantina di sale.
Project X – una festa che spacca precipita in ottava posizione con 64.000 euro, superando il milione totale.
Soltanto nono Detachment – Il distacco: l’acclamato film con Adrien Brody è uscito in poco più di 60 sale e incassa 46.000 euro con una media di circa 700 euro per sala.
Chiude la top10 Marilyn, che con altri 34.000 euro arriva a 825.000 euro.
Marcia Gay Harden nel cast di The Librarian
Marcia Gay Harden (Premio Oscar 2001 come Miglior attrice non protagonista per Pollock) avrà il ruolo principale in The Librarian, film diretto da Juan Feldman: sarà una bibliotecaria dai modi gentili che cerca di rifarsi una vita, a partire da un viaggio in Costa Rica.
Scritto da Joel Silverman e prodotto dalla Classic Films assieme Mano a Mano Films, il film ruoterà attorno alla classica cri di mezza età: ad aiutare la protagonista a risolvere i suoi dubbi esistenziali sarà una guida che accompagnandola nel corso del viaggio, le darà i classici consigli di ‘filosofia spicciola’. L’inizio delle riprese è prevista per luglio. The Librarian sarà la prima opera sulla lunga distanza per Feldman, che ha fino ad oggi all’attivo un paio di corti e varie esperienze come aiuto-regista.
Fonte: Comingsoon.Net
Cambio di data per The Bourne Legacy
The Bourne Legacy, rilancio della saga portata al successo da Matt Damon, che vedrà stavolta Jeremy Renner vestire i panni del protagonista, cambia data di uscita, ritardandola di una settimana, al 10 agosto. Il motivo principale è che l’originaria data di uscita sarebbe coincisa con quella di un altro action movie, peraltro molto più atteso, ossia il remake di Total Recall; l’anticipazione permette inoltre al film di distanziarsi ulteriormente dall’uscita nelle sale di The Dark Knight, permettendogli così di reggere meglio la concorrenza del terzo capitolo delle avventure del Cavaliere Oscuro. The Bourne Legacy dovrà ora affrontare la concorrenza di film di genere molto diverso, come la commedia The Campaign, con Wioll Ferrell e Zach Galifianakis political e con Hope Springs, con Meryl Streep, Steve Carell e Tommy Lee Jones.
Fonte: Comingsoon.Net
Dylan O’Brien entra in The Internship
Michael Kenneth Williams entra in 12 Years A Slave
Il regista di Shame prosegue nell’opera di assemblaggio del cast del suo prossimo film: dopo Michael Fassbender, Brad Pitt e Chiwetel Ejiofor è la volta di Michael Kenneth Williams, conosciuto soprattutto per i ruoli televisivi di Omar in The Wire e Chalky White in Boardwalk Empire. Williams interpreterà uno schiavo ribelle; la storia è incentrata sulle vicende di un cittadino afroamericano libero, chiamato a New York con l’inganno e ridotto in schiavitù e della lotta della moglie per ritrovarlo e liberarlo: il film è tratto dall’omonimo libro di Solomon Northup, uscito nel 1853.
Fonte: Comingsoon.Net
Kristen Schaal nel sequel di Piovono Polpette
Affermatasi come doppiatrice nel settore dell’animazione (ha partecipato, tra gli altri a Shreck e vissero felici e contenti e Toy Story 3) Kristen Schaal aggiunge alla sua lista di partecipazioni vocali il seguito di Piovono Polpette. La notizia arriva a smuovere un pò le acque sul progetto, riguardo al quale, a parte la certa realizzazione, era stato comunicato poco altri.
La Schaal dovrebbe dare voce a un… orango. Nel film ritroveremo i protagonisti del primo capitolo (Bill Hader, Anna Faris ed Andy Samberg il cast vocale) lasciare la cittadina di Swallow Falls dopo la catastrofe climatico / mangereccia del primo capitolo; tuttavia la popolazione della cittadina si troverà ad affrontare un altro tipo di minaccia, costituita da alimenti ‘senzienti’ particolarmente ostili e il nostro eroe & co. verranno richiamati a salvare la situazione. A condividere la sedia del regista sranno Cody Cameron e Kris Pearn; la Sony punterebbe a far uscire il film nel febbraio 2014.
Fonte: Empire
Un thriller per Rob Reiner
Il prossimo lavoro del regista di Misery non deve morire e Non è mai troppo tardi sarà un thriller psicologico, la cui sceneggiatura è stata sviluppata da David Murray: protagonista uno psichiatra che avrà a che fare con un paziente molto pericoloso; secondo quanto è dato di sapere, le atmosfere del film potrebbero ricordare quelle di Cape Fear.
You belong to me sarà il primo thriller diretto da Reiner dai tempi di Misery non deve morire, uno degli adattamenti più riusciti di un romanzo di Stephen King, complice la magistrale interpretazione di Kathy Bates: viste le premesse, quella del ritorno di Reiner a un cinema dai climi più tesi potrebbe essere un’ottima notizia. Il regista avrebbe intenzione di avviare le riprese in autunno, a New York, anche se ancora niente è stato deciso riguardo al cast: oltre al paziente e lo psichiatra, i ruoli chiave della storia sono quelli della moglie e della figlia di quest’ultimo e del fratello del primo.
Fonte: Empire
The Amazing Spider-Man Premiere Roma: le nostre video-interviste
Ecco le nostre video-interviste al cast e ai produttori di The Amazing Spiderman sul red carpet romano. Presenti alla serata Andrew Garfield, Emma Stone e Rhys Ifans e insieme a loro i produttori Matt Tolmach e Avi Arad. Presenta alla premiere anche il regista Marc Webb che purtroppo ci è stato portato via dal fiume di security presente sul red carpet.
Ecco il video:
Il Kino sotto le stelle a Roma: Metropolis di Fritz Lang
Dalla sua residenza estiva, presso il parco di San Sebastiano, all’interno della manifestazione Roma Vintage, il Kino, cineclub con bistrot di Roma ribadisce la sua origine cinefila proponendo il 25 Giugno la proiezione di un classico della storia del cinema: Metropolis di Fritz Lang. La pellicola, del 1927, film muto che fu sonorizzato successivamente da Giorgio Moroder e da Philip Glass, è uno dei primi esempi di film di fantascienza di lunga durata. In questa occasione, si rispetterà l’usanza del cinema prima del sonoro: il film verrà sonorizzato live dai due musicisti jazz Leonardo Cesari alla batteria ed elettronica e Daniele Pozzovio al pianoforte. L’ingresso per la serata è di 5 euro. Nelle prossime serate il Kino tornerà invece ai giorni nostri proponendo i corti finalisti del premio Solinas “Talenti in corto” (che l’anno scorso portò alla ribalta il corto “Sotto casa“) , il 4 Luglio, mentre il 10 Luglio ci sarà una proiezione a sorpresa di capolavori del cinema italiano selezionati dall’associazione formata da addetti ai lavori del cinema 100 autori.
Tarantino, vampiri e supereroi: la carriera di Mary Elizabeth Winstead
Non ancora trentenne (classe 1984), Mary Elizabeth Winstead ha già accumulato una discreta carriera, almeno sotto il profilo quantitativo: tuttavia fino ad ora, nonostante la sua partecipazione a qualche pellicola di ‘culto’, oltre a che a Grindhouse: Death Proof di Tarantino, l’attrice originaria di Rocky Mountain (North Carolina), non sembra ancora aver avuto la vera e propria ‘occasione della vita’ per mettersi realmente in luce. La svolta potrebbe però essere dietro l’angolo, dopo il ruolo di primo piano ottenuto nel prequel de La Cosa di Carpenter e con la prossima partecipazione ad Abraham Lincoln: Vampire Hunter.
Ultima di cinque figli, Mary Elizabeth Winstead trascorre l’infanzia in un sobborgo di Salt Lake City; la sua prima passione, è il canto, cui si aggiungerà in seguito la danza, attività che però sara costretta ad abbandonare perché troppo alta. Un’esperienza che le tornerà utile in seguito, quando nel 2008 girerà Make It Happen, film ‘danzereccio’ uscito solo per il mercato dell’home video. Attorno ai tredici anni, Mary Elizabeth decide di dedicarsi alla recitazione: il ‘battesimo’ sulle scene avviene addirittura a Broadway, in una breve apparizione in Joseph and the amazing technicolor dreamcoat, cui seguiranno varie apparizioni televisive, in serie come Il tocco di un angelo e del suo spin-off Terra Promessa. Il primo ruolo importante è quello di Jessica Bennet nella soap Passion, sul cui set resterà un anno. Dopo un altro paio di esperienze sul piccolo schermo e una parte secondaria nella commedia Checking Out, Mary Elizabeth ottiene primo ruolo di rilievo: è la ‘cattiva’ di Sky High, commedia della Disney incentrata su un’accademia per giovani supereroi, del cui cast fanno parte, tra gli altri Kurt Russell (che poi ritroverà sul set di Grindhouse: Death Proof di Tarantino) e Kelly Preston: la commedia ottiene un buon riscontro di critica e pubblico, è un divertente quanto disimpegnato omaggio al genere supereroistico, per quanto abbia qualche caduta di tono (ad esempio nel voler citare, oltre ai vari supereroi americani, anche i Power Rangers): la Winstead si trova tutto sommato a suo agio in un personaggio totalmente ‘calligrafico’ e il cui compito è di caratterizzare, in un’iperbole che sconfina nella farsa, i classici luoghi comuni del ‘cattivo da fumetto’.
Tarantino, vampiri e supereroi: la carriera di Mary Elizabeth Winstead
Quello dei supereroi, sembra essere una sorta di file rouge nella carriera dell’attrice: nei primi anni 2000 infatti, viene presa in considerazione per il ruolo di Wonder Woman nel il film dedicato alla Justice League, (il gruppo di supereroi nel quale militano, tra gli altri, Superman, Barman e Lanterna Verde), un progetto messo in cantiere ormai da anni, ma che per varie vicissitudini non ancora trovato una realizzazione compiuta. Il 2010 è l’anno di Scott Pilgrim Vs The World, del quale la Winstead è la protagonista femminile, a fianco a Michael Cera: come Sky High, la pellicola rappresenta un omaggio al mondo dei supereroi e dei fumetti, ma molto più originale e divertente: il protagonista si troverà costretto ad affrontare uno ad uno tutti gli ex della ragazza di cui si è innamorato, unitisi in una sorta di supergruppo; il film, basato sull’omonima serie a fumetti, è un mix spassoso che, nonostante il colossale flop al botteghino, ha progressivamente consolidato il suo status di ‘film di culto’ dopo l’uscita in dvd. La Winstead è stata poi una possibile candidata per il ruolo di Maria Hill nel recente Avengers, poi andato a Coby Smulders.
Chiusa la parentesi
dedicata ai supereroi, facciamo un passo indietro e torniamo a
seguire la carriera di Mary Elizabeth dopo Sky High: è a questo
punto infatti che comincia un’altra importante fase della sua
carriera, segnata dalla proficua collaborazione con i produttori
James Wong e Glen Morgan: si comincia col terzo capitolo di Final
Destination , che ottiene buone performance al botteghino, giudizi
ambivalenti da parte dei critici e che con Sky High ha in comune il
fatto di essere un omaggio a un ‘genere’ e ai suoi meccanismi. Meno
fortunato è il successivo Black Christmas, che però le fa ottenere
una nomination premio di ‘Scream Queen’ agli Scream Awards. Siamo
nel 2006, e la Winstead partecipa finalmente al suo primo film ‘di
livello’: è nel cast corale Bobby di Emilio Estevez; l’anno
successivo è la volta di Grindhouse: Death Proof di Tarantino, dove
fa parte del gruppo di ragazze preso di mira dal maniaco stradale
Kurt Russell. Il film è di quelli ‘importanti’, per quanto sia una
pellicola in cui il regista porta quasi all’esasperazione certe sue
‘fisse’ (come ad esempio la chilometrica sequenza iniziale a base
di chiacchiere interminabili), e che quindi diventa un ‘oggetto’
indirizzato soprattutto ai suoi più fedeli seguaci, non ottenendo i
risultati di alti film della sua carriera. La sua prova successiva
è al fianco di Bruce Willis, nel ruolo della figlia John McClane
nel quarto film della saga di Die Hard.
Il resto, è storia
recente: Mary Elizabeth Winstead partecipa al
prequel de La Cosa di Carpenter, firmato da Matthijs van Heijningen
a fianco di Joel Edgerton, in un ruolo da protagonista assoluta: il
film uscirà in Italia a fine luglio; successivamente la vedremo in
Abraham Lincoln Vampire Hunter, tratto dall’omonimo libro di Seth
Grahame-Smith, in cui sarà la moglie del protagonista, interpretato
da Benjamin Walzer: due film che sembrano costituire uno
snodo cruciale per la carriera della Winstead, e che ci
permetteranno di capire se il suo futuro resterà legato a
produzioni ‘di genere’, o se l’attrice, non ancora trentenne, sia
destinata a più ampi orizzonti. Un’ulteriore occasione per mostrare
le proprie capacità sarà Smashed, (presentato nel corso dell’ultima
edizione del Sundance e in attesa di trovare una distribuzione),
film drammatico incentrato su una coppia che ha fondato il proprio
legame sulla dipendenza dall’alcohol, e sulla strada presa da
questa relazione quando la protagonista decide di disintossicarsi.
L’attrice ritroverà poi Jason Schwartzman e Aubrey Plaza – coi
quali aveva recitato in Scott Pilgrim – sul set di A glimpse
inside the mind of Charles Swan III di Roman Coppola. Infine
parteciperà all’horror The Darkness, film diretto da Daniel Stamm,
ispirato a Giro di vite di Henry James.
Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno: il Full trailer italiano in esclusiva per la Nokia!
Ecco il trailer in esclusiva per Nokia de Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno. Il video, già visto in originale, è ora stato doppiato e tradotto così da darci un’idea dei doppiaggi ai
Chucky! Si gira… a settembre le riprese de La bambola assassina 6
Buone nuove per i fan de La bambola assassina: le riprese del sesto capitolo delle truculente avventure di Chucky, intitolato Curse of Chucky, avranno inizio a settembre. Curse of Chucky sarà diretto da Don Mancini, sceneggiatore di molti film della serie nonché regista del quinto (Il figlio di Chucky, 2004). L’unica notizia sul cast è che Brad Dourif (Dune) tornerà a dar voce al bambolotto killer. Curse of Chucky non approderà nei cinema, ma uscirà direttamente DVD. La storia vedrà Chucky portare distruzione e morte all’interno di un nucleo familiare riunito per un funerale. Pare ci sia l’intenzione di smorzare i toni parodici delle ultime avventure del bambolotto per recuperare le atmosfere più genuinamente horror degli albori. Un’impresa non facile; il mancato passaggio in sala, poi, è fin troppo eloquente sulla fiducia riservata al progetto.
Fonte: Collider
Scemo e più scemo 2, Jeff Daniels ottimista
Ribelle – the Brave: una nuova immagine
Ecco una nuova immagine di Ribelle – The Brave, il prossimo atteso film Pixar, che avremo la possibilità di vedere in anteprima alle giornate del cinema di Riccione.
Christopher Nolan, basta Batman! Parola della moglie Emma Thomas
E’ ormai cosa nota che Il cavaliere oscuro – Il
ritorno sarà l’ultima esperienza con l’uomo pipistrello per il
regista Christopher Nolan e per il cast che ha reso
Ecco il poster di Paddington, dai produttori di Harry Potter
Vi proponiamo un poster di Paddington, adattamento cinematografico della serie di libri per bambini Paddington Bear, realizzata dall’inglese Michael Bond a partire dalla fine degli anni ’50.
Al centro della storia c’è un orsetto ghiotto e gentile che emigra dal Perù all’Inghilterra e viene adottato da una famiglia britannica, i Brown. Il film, realizzato con un mix di live action e computer grafica, farà perno sull’amicizia tra l’orsetto protagonista e il figlio dei Brown. Lo scettro del regista è andato a Paul King (Bunny and the Bull), considerato da alcuni il nuovo Tim Burton. Paddington, che uscirà nel 2014, è stato affidato alle mani sapienti dei produttori di Harry Potter. Ecco il poster!
Fonte: Bleeding Cool
Anteprima a Roma di The Amazing Spider-man: Red Carpet!
Ieri sera si è tenuta la premiere a Roma dell’attesissimo film The Amazing Spider-Man, che ha visto la partecipazione del regista Marc Webb, degli attori Andrew Garfield,Emma Stone e Rhys Ifans. Ecco tutte le foto sul red carpet:
Camille Redouble: recensione del film di Noémie Lvovsky
In Camille Redouble Camille (Noémie Lvovsky), una quarantenne apparentemente felice, viene improvvisamente lasciata dal marito Eric (Samir Guesmi) per una ragazza più giovane. L’uomo con cui aveva avuto una figlia a sedici anni, da sempre perdutamente innamorato di lei e con il quale pensava di passare tutta la vita, diventa ad un tratto un estraneo agli occhi della donna, uno sconosciuto, un ipocrita. Decisa a non farsi demoralizzare, Camille accetta l’invito per una festa e passa la notte di capodanno con le sue amiche storiche, ma, complici l’alcool, la musica e la confusione, sviene proprio alla fine del countdown. Al suo risveglio la ragazza si trova in ospedale e, con sua enorme sorpresa, scopre che l’anno appena cominciato è il 1985 e che lei non è più una donna matura con una separazione alle spalle, bensì una sedicenne che può ancora decidere le sorti della sua vita.
Camille si trova così a rivivere il suo passato: l’incontro con le sue migliori amiche e, soprattutto, con il ragazzo che diventerà il padre di sua figlia. In un primo momento, conscia del dolore che l’uomo le procurerà venticinque anni dopo, cerca in tutti i modi di evitare Eric, ma i suoi tentativi si rivelano vani e la forza dell’attrazione avrà la meglio su quella della ragione.
Camille Redouble di Noémie Lvovsky, quest’ultima nel doppio ruolo di regista e protagonista, è una commedia piuttosto divertente che sottolinea una volta di più una convinzione comune: nessuno sfugge al proprio destino. Camille, infatti, chiamata a rivivere un preciso momento della sua vita, si trova nella posizione di poter modificare alcuni eventi: la morte prematura della madre, l’incontro con un uomo che la lascerà o il concepimento di una figlia a sedici anni; ma i suoi sforzi non bastano e tutto si ripete esattamente com’è scritto nei suoi ricordi.
L’intenzione lodevole di Camille Redouble, che, in fondo, sostiene l’inutilità del famoso “senno di poi”, purtroppo non riesce a concretizzarsi del tutto. Nonostante la buona interpretazione degli attori, la trama sembra concentrarsi un po’ troppo sulla relazione tra Camille e Eric e lo spettatore, già dal loro primo incontro nel 1985, è certo di vedere una sorta di lieto fine.
Uno sliding doors senza contropartita, un “cosa sarebbe successo se…” che resta privo di risposte. L’impressione più forte, in generale, è che la regista abbia voluto fare un film che rispondesse più ad una sua esigenza personale che ad un interesse generale. Camille Redouble, però, nonostante al primo impatto possa sembrare la semplice esternazione del pensiero di una donna nostalgica, si rivela, alla distanza, un prodotto pieno di spunti. Le diverse vicende di cui è intriso affiorano infatti poco a poco e la regia non manierata dà ancora più forza alla storia.
Un film solo apparentemente leggero. A chi si chiederà, dopo i titoli di coda, mentre si accendono le luci in sala, come ha fatto questo film a partecipare al festival di Cannes, consiglio di aspettare una settimana prima di rispondersi.
Green Movie Film Fest 2012: il programma!
Il Console Italiano: recensione del film
Per la regia di Antonio Falduto, Il console italiano è un film indipendente che affronta in modo ambizioso l’annoso ma sottovalutato dramma del traffico di donne africane. E’ l’Africa, insieme a Giuliana De Sio, la protagonista di un film italiano, ma dal sapore decisamente internazionale che vede l’ambiente africano invadere prepotentemente lo schermo e fare da sfondo al giro di vite dei personaggi. Il caso vuole che Giovanna Bruno, console italiano a Cape Town, allo scadere del mandato, si imbatta nella graziosa e giovane Palesa Kubeka (Lira Kohl) alla disperata ricerca del suo fidanzato, il fotogiornalista Marco Borghi, scomparso in circostanze misteriose.
Il console italiano, il film
Quando il console si rifiuta di aiutarla, tra le due donne si innalza un muro di incomprensione e di diffidenza; Giovanna, la classica donna in carriera, sagace e razionale, aveva vissuto da ragazza una travolgente storia d’amore con Marco, che poi aveva interrotto bruscamente. Eppure lo scottante e doloroso ricordo di quell’amore, a distanza di anni, ancora le impedisce di trovare la pace interiore e di vedere le cose nella giusta ottica. Un po’ mordace ed arida nei confronti di Palesa, intraprende così un’ostinata quando assurda ricerca personale e solitaria del suo amato, durante la quale scopre che Marco stava indagando su un traffico illecito di esseri umani. Ancora una volta gli eventi la condurranno verso Palesa e, grazie a una serie di reciproche rivelazioni (la ragazza racconta a Giovanna di aver incontrato Marco dopo essere sfuggita al racket della prostituzione), le due donne si scopriranno meno diverse di quanto immaginavano: caparbie, ostinate, dai vissuti dissimili, ma accomunate da un profondo senso di solitudine.
Un film, Il console italiano, che cerca di far luce sulla tragica e ingiusta realtà vissuta da molte donne africane, ma anche sulla generale drammaticità dell’esistenza umana, attraverso una donna che tramite l’irrefrenabile legame con l’ambiente esterno, trova il modo di raccontare il suo dramma personale, di affrontare le proprie paure, di fidarsi degli altri, insieme alla scoperta di una realtà altra.
Il console italiano alterna sequenze emotive e personali – corredate da un evocativo commento musicale e intimi primi piani e particolari – a sequenze più narrative, la cui nota musicale investigativa sembra ricondurlo al poliziesco nostrano, ma in versione più soft. A fare da raccordo c’è l’invasiva e crudele mamma Africa in tutta la sua carica emotiva ambientale, e nella sua viscerale contraddittorietà.
Un prodotto filmico che convoglia alcuni momenti di ilarità nella forte drammaticità della storia raccontata, dall’evidente carattere televisivo – complice la forzatura e lo stile laccato e forse un po’ troppo melò dei dialoghi – , che pecca un po’ di innaturalezza e artificio nell’accostamento delle storie delle due donne. Nel complesso un apprezzabile tentativo di virare la direzione mainstream a cui di recente il cinema italiano ci ha abituato.
Jessica Alba sul set di Machete Kills: le foto!
Maremetraggio 2012: punta tutto su Michele Alahaique
Aaron Eckhart: Presidente nel thriller Olympus has Fallen
Aaron Eckhart vestirà i panni del Presidente degli Stati Uniti nel thriller Olympus has fallen, film di Antoine Fuqua, realizzato da Nu Image / Millennium Films. La produzione di Olympus has fallen, scritto da Creighton Rothenberger e Katrin Benedikt, dovrebbe iniziare nel mese di settembre, anche se pare che sia in corso una procedura per accelerare i tempi, così da poter concorrere con White House Down della Sony Pictures, film che tratta un’analoga tematica. Eckhart, recentemente apparso sul grande schermo con The Rum Diary, sarà di nuovo nelle sale il 23 Febbraio 2013 con I, Frankenstein.
Ufficiale: il film su Need For Speed uscirà nel 2014!
Arriva il comunicato ufficiale della DreamWorks Pictures sull’acquisizione da parte dello Studio dei diritti di produzione di Need For Speed, famoso videogioco di corse che potrebbe segnare l’inizio di una nuova saga. Ecco il comunicato:
DREAMWORKS STUDIOS ACQUISISCE DA EA I DIRITTI DI NEED FOR SPEED, GEORGE GATINS HA SCRITTO L’ADATTAMENTO DELLA SERIE DI VIDEOGAME LOS ANGELES, California – 22 Giugno 2012 Oggi è stato annunciato, congiuntamente da Stacey Snider CEO e Co-Presidente di Dreamworks e da Frank Gibeau Presidente EA degli Studios, l’acquisizione da parte di DreamWorks Studios dei diritti cinematografici della celebre serie Need for Speed, ceduti da EA.
I fratelli George e John Gatins hanno sviluppato la storia originale e George ne ha scritto la sceneggiatura. Essa è basata sulla serie di Need for Speed, ma non su di un gioco specifico. La produzione sarà a cura di EA con John Gatins e Mark Sourian. A ScottWaugh (Act of Valor) è stato dato l’incarico di dirigere e il progetto subirà un trattamento preferenziale in Dreamworks con l’inizio della produzione previsto per i primi mesi dell’anno prossimo, e l’uscita prevista invece nel 2014.
L’adattamento del film sarà frenetico e adrenalinico, radicato nella tradizione della cultura dei film automobilistici degli anni ’70, ma allo stesso tempo estremamente fedele allo spirito del videogame. Con Need for Speed, le macchine sono grandiose, le corse sono intense e la storia è carica di colpi di scena.
“Sono emozionato all’idea di poter tornare nelle file della creatività con John e George Gatins e i miei partner di EA e di poter dar vita ad un copione coinvolgente basato su videogame epico che sembra essere fatto apposta per farci un film” ha affermato Steven Spielberg, presidente di Dreamworks. “Questo è davvero un grande progetto per Dreamworks e siamo veramente grati a Frank Gibeau, Pat O’Brien, Kevin Maher, John e George per averci scelto per larealizzazione”.
“George, John e EA ci hanno
proposto una storia irresistibile che crediamo si trasformerà
presto in una fantastica e divertente serie cinematografica” ha
affermato Stacey Snider, CEO e Co-Presidente di DreamWorks. “Con un
così grande seguito in tutto il mondo, siamo davvero esaltati di
poter fare un film che renda giustizia alla popolare serie di
videogiochi”.
“Siamo entusiasti di essere in affari con il nostri amici Steven
Spielberg, Stacey Snider e tutto il team DreamWorks,” ha affermato
Frank Gibeau, Presidente delle Label EA. “Sono il partner perfetto
per portare Need for Speed sul grande schermo, dando così vita al
film d’azione che ci siamo sempre immaginati”.
“E’ fantastico lavorare con un team che condivide non solo il nostro amore per le auto, ma anche la passione per la realizzazione esperienze di intrattenimento ad alto tasso di adrenalina. Questa collaborazione sarà decisamente valorizzata con il team di Dreamworks, e rappresenta un traguardo eccezionale per la serie di Need for Speed” ha affermato Patrick Soderlund, Vice Presidente Esecutivo della Label Games di EA. “Lavorare con John e George per sviluppare il copione è davvero stata un’esperienza incredibile” ha poi aggiunto Pat O’Brien, Vice Presidente di EA Entertainment.
Need For Speed è stato il primo videogame di corse automobilistiche nel panorama delle aziende di videogiochi e la serie di EA che ha venduto di più. Dall’uscita del primo titolo, la serie ha venduto più di 140 milioni di unità in tutto il mondo, con un ricavo di circa 4 miliardi di dollari, rendendola una delle serie più grandi nella storia dei videogames.
Need For
Speed funge anche da riunione sia per George che per
John Gatings con la Dreamworks. George era produttore esecutivo del
film “Lei è troppo per me” del 2010 e John ha collaborato con
DreamWorks scrivendo e dirigendo il film “La strada per la
vittoria” del 2005. Egli ha anche scritto il copione di “Real
Steel” e ha anche lavorato sulla stesura del sequel. Recentemente
ha anche scritto la sceneggiatura di “Flight” in uscita nel
2012
e prodotto da Paramount. EA, John e George Gatins sono
rappresentati da UTA, che ha negoziato l’affare.
Christian Bale dice addio a Batman!
Come già noto, il terzo e ultimo capitolo di Batman targato Nolan, chiuderà la trilogia e anche l’esperienza di tutto il cast del film. Christian Bale a questo proposito, recentemente intervistato ha rilasciato divertente battuta sulla sua esperienza!
” Indossando la tutta di Batman ho provato tutti i tipi di disagio, il caldo, il sudore e il mal di testa. Ma quando si sta seduti a guardare il film, alla fine della giornata si finisce per dire ‘‘Questa roba è fo********te figa!’ ‘ Quindi, lo farò.” Mi mancherà “
Nuove foto di Knight of Cups: Terrence Malick e Christian Bale sul set!!
Arrivano nuovi scatti dal set di Knight of Cups, nuovo atteso film di Terrence Malick. Le foto ritraggono Christian Bale e Wes Bentley mentre recitano. Questa volta è finito nel mirino delle foto anche Terrence Malick, che di rado si riesce ad immortalarlo sul set.ì Vi ricordiamo che il film parla di un uomo alla ricercìa dell’amore e della verità. Nel cast anche Cate Blanchett e Natalie Portman.
Tutte le altre foto su: Justjared
Un biopic su Josh Hamilton per Casey Affleck!
Casey Affleck dirigerà un biopic sul giocatore di Baseball Josh Hamilton. Il film, che verrà sceneggiato dallo stesso regista, racconterà la vita di un personaggio molto noto e amato negli Stati Uniti, dal suo esordio all’età di 18 anni alla discesa nel tunnel della droga fino al ritorno in campo nel 2005.
Il produttore Basil Iwanyk ha così commentato il progetto, che verrà coprodotto dallo stesso Hamilton insieme alla moglie: “Penso davvero che la storia di questo ragazzo sia una delle più ispiratrici che abbia mai letto. Sembra fatta apposta per un film: ha la qualità mitica di The Natural, la visione della fede di The Blind Side – e la fede è un elemento fondamentale nella nostra storia, e il romanticismo di Walk the Line. Casey ha colto in pieno questi elementi nella sua visione del film. È un’odissea straordinaria che lo porta dal fondo della dipendenza dalla droga, l’allontanamento dalla famiglia, la sospensione della carriera, a una spettacolare rinascita della sua vita, la fede, il matrimonio e la carriera nella major league.”
fonte: badtaste.it
Colin Firth e Cate Blanchett per Barbra Streisand!
Colin Firth e Cate Blanchett saranno i protagonisti di Skinny And Cat, nuova pellicola romantica che sarà diretta da Barbra Streisand.
Il film, scritto da Linda Yellen, è stato descritto come un’epica storia d’amore e racconterà la relazione fra lo scrittore Erskine Caldwell e la giornalista Margaret Bourke White, che fu sua collaboratrice per la stesura di tre libri e sua moglie per diversi anni.
Dopo ben 16 anni di assenza, Skinny and Cat segnerà quindi il ritorno di Barbra Streisand dietro la macchina da presa(l’ultima volta era stata per la commedia “l’amore ha due facce” del 1996).
Le riprese inizieranno nel gennaio 2013.
fonte: The Press Association