Il finale di Bad
Boys For Life (qui
la recensione) vede Mike Lowrey, interpretato
da
Will Smith, confrontarsi con il proprio
passato, mentre Marcus Burnett, interpretato da
Martin Lawrence, decide del proprio futuro.
Insieme, mettono fine a una lunga serie di omicidi che porta poi
alla realizzazione di Bad Boys:
Ride or Die. A 17 anni di distanza da
Bad Boys II di Michael
Bay, i registi Adil El Arbi e
Bilall Fallah sono riusciti a rivitalizzare il
franchise a lungo inattivo con questo terzo film. Questo inizia con
la figlia di Marcus che ha un bambino con il suo fidanzato storico.
Marcus ripensa così alla sua vita, in particolare alla violenza che
l’ha caratterizzata, e decide di ritirarsi.
Nel frattempo, un assassino spara e
quasi uccide Mike per vendicarsi di un caso su cui egli ha lavorato
decenni prima, che ha portato all’incarcerazione della madre del
tiratore, Isabel Aretas. C’era anche un legame più
profondo tra Isabel, Mike e il tiratore, Armando
Armas. Marcus si unisce così nuovamente al gruppo per
un’ultima missione con il suo migliore amico. I due si recano in
Messico per un confronto finale con Isabel
(Kate del Castillo) e Armando
(Jacob Scipio), affiancati dai membri della nuova
iniziativa AMMO (Advanced Miami Metro Operations) della polizia di
Miami.
Cosa succede nel finale di Bad Boys
For Life
Il finale di Bad Boys For
Life vede Mike e Marcus recarsi a Città del Messico per
assicurare Isabel e Armando alla giustizia, con il supporto degli
ex membri dell’AMMO di Miami. Mike incontra Isabel per la prima
volta all’interno dell’Hidalgo Palace, usando se stesso come esca.
Tuttavia, quando Marcus viene catturato e le apparecchiature di
sorveglianza dell’AMMO vengono distrutte e disattivate, l’AMMO si
infiltra nell’edificio e scoppia una sparatoria tra Mike, Marcus,
l’AMMO e Isabel e gli scagnozzi di Armando. Isabel e Armando
cercano di fuggire a bordo di un elicottero, ma quando Marcus spara
al pilota, l’elicottero si schianta contro l’edificio ed esplode al
primo piano.
Il tutto culmina con una lotta tra
Mike e Armando, mentre Marcus elimina rapidamente Isabel nella
stanza sopra. Mike segue il consiglio dato da Marcus all’inizio del
film di “penetrare l’anima [di Armando] con il suo cuore”.
Piuttosto che sparare e uccidere Armando, Mike cerca di aggirare la
violenza che usa di solito e fa un ultimo tentativo per dimostrare
ad Armando che non è la persona che pensava fosse, né la persona
che Isabel lo aveva dipinto. E funziona, perché Armando si mette in
mezzo quando Isabel sta per sparare a Mike e viene ferito a sua
volta. Grazie a Mike e Marcus, Armando sopravvive e viene poi
imprigionato a Miami per i suoi numerosi omicidi.

Il piano malvagio di Isabel
Aretas
Mike non era solo la persona che
aveva messo Isabel in prigione più di 25 anni prima, ma aveva anche
spezzato il suo cuore e l’aveva tradita. Ai suoi occhi, era un
traditore che l’aveva abbandonata. Vederlo soffrire dopo tutti
questi anni era la vendetta che desiderava. Secondo lei, sparargli
sarebbe stato un atto di misericordia. Ma quando finalmente arrivò
il momento di uccidere Mike, Isabel voleva che fosse Armando a
farlo e a dirgli il loro messaggio segreto, “hasta el fuego”. In
quel momento, prima della sua morte, Mike avrebbe capito tutto.
In apparenza, il piano di Isabel era
semplice ma crudele. Voleva che Mike provasse il dolore che lei
aveva provato durante gli anni trascorsi in prigione. Per portare a
termine il suo piano, Isabel fece credere a suo figlio che si stava
vendicando per suo padre, morto in prigione a causa delle indagini
di Mike. Voleva che tutti coloro che erano coinvolti nel caso,
dall’investigatore della scientifica al giudice, morissero, con
Mike come ultimo. Era una vendetta per il cartello Aretas e una
vendetta personale per Isabel. L’ultima persona a morire doveva
essere il mentore più vicino a Mike.
La morte del capitano Howard
Poco prima della sua morte, il
capitano Howard ripeté a Mike ciò che Marcus gli diceva da mesi:
andare in pensione. A quel punto era chiaro che Mike non era la
persona “a prova di proiettile” che pensava di essere; la leggenda
di Mike Lowrey stava lentamente svanendo. E se avesse continuato a
spingersi oltre nelle indagini, ci sarebbero state delle
conseguenze; qualcuno sarebbe morto. Sfortunatamente, quel qualcuno
è proprio il capitano Howard, che non solo faceva parte delle
indagini iniziali sul cartello Aretas, ma era anche la persona
responsabile di aver avviato Mike sulla sua strada. Mike era come
un figlio per il capitano Howard, quindi costringere il figlio a
vedere la sua figura paterna morire davanti ai suoi occhi era il
colpo più basso che Mike potesse infliggere.
La storia delle origini di Mike
Lowrey
Prima di Bad Boys For
Life, l’unico aspetto della storia di Mike Lowrey che
precedeva il primo film Bad Boys era che si era
diplomato all’accademia di polizia ed era diventato un agente della
narcotici con Marcus Burnett. Il film rivela che il capitano Howard
ha fatto uscire Mike dall’accademia in anticipo e gli ha assegnato
un incarico sotto copertura all’interno del cartello Aretas. È
diventato l’autista di Isabel e alla fine si è innamorato di lei.
Avevano pianificato di fuggire insieme, ma quando Mike ha capito
che lei era una “killer a sangue freddo”, l’ha denunciata insieme
al resto dei membri del cartello.
Quando Mike si sta riprendendo dalle
ferite da arma da fuoco e Rita lo affronta a casa sua, lui
pronuncia la frase “Hasta el fuego”. Rita non sapeva cosa
significasse, ma Mike la usò come scusa per voler tornare sul campo
e risolvere l’indagine da solo. In seguito si scopre che “hasta el
fuego” è una frase che Mike e Isabel hanno inventato insieme e che
si dicevano l’un l’altro, quasi come una promessa di stare insieme
a prescindere da tutto. “Hasta el fuego” non ha una traduzione
diretta in spagnolo, ma il significato più vicino è “fino al
fuoco”.
“Hasta el fuego” ha quindi chiuso il
cerchio della storia di Mike e Isabel. Promettendo di stare insieme
fino al fuoco, hanno realizzato quel significato alla lettera, con
Rita che ha sparato a Isabel e lei che è caduta nel fuoco ed è
morta in fondo al Palazzo Hidalgo. Isabel ha reso Mike Lowrey la
persona amante dei vestiti e delle auto sportive che è oggi. Ma
dandogli un figlio e costringendolo indirettamente ad assumersi la
responsabilità delle sue azioni, lo ha anche trasformato
inavvertitamente nella persona che Marcus voleva che fosse, una
persona disposta a sistemarsi e a rinunciare alla violenza.

Il finale a sorpresa di Bad Boys
For Life
I due avevano quindi pianificato di
scappare insieme prima che Mike rinunciasse a Isabel nelle sue
indagini; lui avrebbe rinunciato a tutto per lei e lei avrebbe
rinunciato a tutto per lui. Ma Mike non sapeva che lei era incinta
di un mese. Il loro figlio nacque otto mesi dopo mentre lei era in
prigione, e quel figlio è Armando. Mike capì tutto quando Armando
disse “hasta el fuego”. Lasciare che Armando si vendicasse su Mike
era una giustizia poetica per Isabel.
Sebbene Mike non avesse il tempo né
i mezzi per fare immediatamente un test del DNA, sapeva che Armando
era suo figlio perché il marito di Isabel, il leader del cartello
Aretas, era sterile. Una volta giunto a questa conclusione, Mike
pensa ad Armando come a una versione di se stesso che ha preso una
brutta piega, ma in realtà sono simili sotto molti aspetti:
entrambi sono attratti dalla violenza, ma desiderano ardentemente
il rapporto padre-figlio che non hanno mai avuto. Mike non sapeva
che Armando fosse suo figlio, e la persona che Armando credeva
fosse suo padre morì in prigione quando lui era solo un
bambino.
Il futuro di AMMO per Bad Boys
Scoprendo che Booker
Grassie era il trafficante che forniva ad Armando i
proiettili P90 personalizzati, Mike ha dimostrato che i suoi metodi
investigativi vecchio stile funzionano ancora. Ma quando è andato
al dipartimento per riferire le sue scoperte, AMMO ne era già a
conoscenza. In modo indiretto, Bad Boys For Life
mette in evidenza i vantaggi delle tattiche della vecchia scuola e
quelli della tecnologia all’avanguardia. Mike e Marcus sono stati
salvati numerose volte dai membri dell’AMMO e dalle loro
sofisticate attrezzature.
Sebbene avrebbero potuto
potenzialmente affrontare da soli il resto del cartello Aretas,
come avevano fatto con altre organizzazioni criminali in
Bad Boys e Bad Boys II, è ovvio
che ci sono dei vantaggi nel lavorare con una squadra così
attrezzata. Naturalmente, l’AMMO viene chiusa a un certo punto del
film, ma con Rita come nuovo capitano della polizia, è logico che
lei ricostituisca l’AMMO e tutti i suoi membri. Senza di loro, Mike
potrebbe non essere stato in grado di seguire il suo intuito che
Isabel fosse dietro tutto e che Armando fosse suo figlio.

Marcus rientra nella polizia di
Miami alla fine di Bad Boys For Life
I primi due film di Bad
Boys erano incentrati principalmente su Marcus e la sua
famiglia, quindi è logico che Bad Boys For Life
ribalti la trama e si concentri sulla famiglia di Mike, anche se
lui non sapeva che fosse la sua famiglia fino all’atto finale.
Mentre Mike affrontava le conseguenze delle sue azioni, Marcus
voleva espiare tutta la violenza che aveva causato nella sua
carriera di poliziotto e detective. Ecco perché promise a Dio che
non avrebbe più portato violenza nel mondo se Dio avesse dato a
Mike una seconda possibilità.
Tuttavia, Marcus ha avuto
un’illuminazione durante l’inseguimento in auto con Mike e Zway-Lo:
era essenzialmente un strumento di Dio. Come detective, proteggeva
il mondo. Quindi, anche se poteva scegliere di non fare del male a
nessuno, era nella sua natura essere un “cattivo ragazzo” per tutta
la vita. Lasciare solo il suo migliore amico ha quasi ucciso Mike,
e questo non era qualcosa con cui era disposto a fare i conti in
pensione. Il titolo Bad Boys For Life non è solo
parte del mantra di lunga data di Mike e Marcus, ma è anche un
codice secondo cui vivono e continueranno a vivere.
Come Bad Boys For Life prepara il
sequel
Il finale di Bad Boys For
Life lascia molte porte aperte per il sequel, Bay
Boys: Ride or Die. Innanzitutto, la morte del capitano
Howard ha avuto un ruolo fondamentale nel nuovo film. Dopo la morte
di Howard, viene accusato di essere un poliziotto corrotto e poi le
persone che lo hanno incastrato cercano di coinvolgere Mike e
Marcus, rendendoli ricercati. Questo porta alla formazione della
squadra AMMO in questo film. Come previsto, si sono riuniti nel
sequel per aiutare Mike e Marcus a riabilitare il loro nome e
trovare i veri colpevoli.
Tuttavia, il collegamento più
importante tra il finale di Bad Boys For Life e
Bad Boys: Ride or Die è arrivato con la scena
post-credits del terzo film. In essa Mike va da Armando e gli
chiede se vuole fare qualcosa di buono per ridurre la sua pena.
Sebbene questo non sia ciò che accade in questo film, Mike va ad
aiutare Armando a fuggire quando si rende conto che le persone che
lo stanno cercando daranno la caccia anche a suo figlio. Armando
aiuta poi di nuovo suo padre e, alla fine del film, Mike lascia che
suo figlio fugga per vivere in pace.
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