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The Office reunion: Steve Carell sarà diretto da John Krasinski in Imaginary Friends

The Office

Steve Carell ha recentemente condiviso la sua eccitazione per la sua reunion con John Krasinski, con il quale ha lavorato nella serie The Office, nel loro prossimo film Imaginary Friends. I due avevano già recitato nella popolarissima sitcom della NBC, essa stessa un remake del famoso show televisivo britannico omonimo.

Originariamente creata da Ricky Gervais e Stephen Merchant, la versione americana vedeva Carell nei panni di Michael Scott, un regional manager all’interno della cartiera Dunder Mifflin. Krasinski, nel frattempo, ha interpretato il sarcastico venditore Jim Halpert. Durante le sue nove stagioni, The Office ha ricevuto 42 nomination ai Primetime Emmy, vincendo cinque volte, con Carell che ha anche ricevuto un Golden Globe per il suo lavoro nello show.

Sebbene Krasinski sia famoso per il suo ruolo in The Office, da allora si è fatto un nome dietro la macchina da presa. L’attore ha diretto il film commedia drammatico The Hollars con Anna Kendrick e Richard Jenkins, così come A Quiet Place e A Quiet Place Part II. Krasinski si riunirà con Carell nel suo ultimo lavoro da regista, Imaginary Friends, una commedia fantasy su un uomo che può vedere e parlare con gli amici immaginari di altre persone. Il film sarà interpretato anche da Ryan Reynolds, Phoebe Waller-Bridge, Fiona Shaw e Louis Gossett Jr.

In una recente intervista con ET, Steve Carell esprime la sua eccitazione per la sua imminente riunione con il co-protagonista di The Office. L’attore ha ammesso di non aver ancora iniziato le riprese di Imaginary Friends, ma è pieno di aspettative per l’opportunità di lavorare di nuovo con John Krasinski.

“Beh, non ho ancora iniziato a lavorare al film con lui, ma non vedo l’ora. Prevedo solo gioia e divertimento. Voglio dire, è il migliore ed è un grande regista”.

“Lo metterò alla prova, sai? Lo farò lavorare per questo. Potrei essere uno di quegli attori perspicaci che non sono sempre d’accordo, e che fanno un po’ di capricci. Ha assunto qualcuno che è un amico, ma ha sbagliato!”

 
 

The Offering: ecco il trailer dell’esordio alla regia di Oliver Parker

Dal 23 febbraio, solo al cinema, arriva THE OFFERING, esordio alla regia di Oliver Parker su sceneggiatura di Hank Hoffman, che ha dichiarato: “Una delle mie precedenti professioni è stata di leggere preghiere per i defunti in un obitorio ebraico, da mezzanotte alle sei del mattino, da solo. Quindi ho molta esperienza in questo campo. Per il tempo che ho trascorso in quell’obitorio, posso dire che esiste un’energia. Una presenza“. Quando il regista Oliver Park ha letto per la prima volta la sceneggiatura, ha notato la sua incredibile profondità e il fatto che ogni personaggio avesse una propria storia

. “Stavo leggendo un horror classico, mi mancano quei film con cui sono cresciuto e dove il dramma viene prima di tutto e c’è ricchezza nella storia” – racconta Park. Un altro aspetto che lo ha interessato è stato il tema di come le diverse religioni affrontano la possessione demoniaca. Oliver afferma che per lui è stato affascinante immergersi nell’ebraismo. Secondo lui, la natura ebraica del film lo caratterizza fortemente e la familiarità dell’entità demoniaca permette al pubblico di entrare davvero nel film, di comprendere dove si trovano e goderselo. Anche se non erano necessariamente interessati a essere calati in una comunità che non hanno mai visto prima o che non capiscono.

La trama

Nella speranza di riconciliarsi con il padre ebreo ortodosso, il figlio di un impresario funebre torna a casa insieme alla moglie in dolce attesa. Ma le sue intenzioni vengono messe alla prova quando l’obitorio di famiglia riceve il corpo di un misterioso cadavere posseduto da un’antica entità che ha in serbo un terribile e infausto piano per il bambino in arrivo…

 
 

The Offering, la recensione del film di Oliver Park

The Offering recensione film

Entità sinistre, fantasmi, una casa. Sono alcuni degli elementi tipici che accompagnano il cinema dell’orrore oramai da decenni, e da cui Oliver Park attinge per costruire il suo personale e inquietante The Offering. Per rappresentare il suo cinema, il regista decide di abbandonare i tabù e le paure intorno alla religione cristiana su cui tanti prodotti del genere si basano, per porre l’attenzione sulla fede ebraica ed esplorarne le credenze e le relative derive orrorifiche. La pellicola approfondisce la figura maligna del dybbuk, lo spirito disincarnato di una persona defunta. Un’anima, quindi, alla quale è stato vietato l’ingresso nel Sheol, il mondo dei morti.

Nel 2019 Keith Thomas aveva già raccontato le tradizioni del giudaismo con The Vigil, analizzando la figura dello Shomer, persona incaricata di vegliare sul corpo di un defunto. Park per la sua opera prima ne riprende il discorso, con l’intento di sciorinare i riti di un’impresa di onoranze funebri chassidica, su cui verterà tutta la storia orrorifica. The Offering è in sala dal 23 febbraio.

The Offering, la trama

Arthur (Nick Blood) è un uomo i cui debiti rischiano di mandarlo in rovina. A causa della sua precaria situazione, decide di tornare dal padre Saul (Allan Corduner) insieme alla moglie incinta Claire (Emm Wiseman). L’intento di Arthur è di riconciliarsi con il genitore per un suo tornaconto personale: cercare di convincerlo a vendere l’agenzia di onoranze funebri di famiglia. Quando arriva dal padre, tutti i dissapori passati sembrano essere svaniti.

Nel frattempo nella casa ebraica arriva un defunto con indosso uno strano amuleto. Nessuno sa che questi è posseduto dallo spirito di Abyzou, la ladra di bambini, imprigionata dallo stesso in quel corpo con un pugnale. Nel ripulirlo, Arthur rompe accidentalmente la pietra contenente l’essenza dell’entità, liberando quest’ultima nell’abitazione. A quel punto l’obiettivo del dybbuk diventa proprio la gravida Claire…

Dentro il folklore ebraico con Abyzou

Iniziamo col dire che The Offering si compone di tutte le caratteristiche dell’horror vecchia scuola: la casa come unico e solo topos capace di terrorizzare a dovere; un demone che si insidia nelle menti e nelle vite degli inquilini facendoli impazzire; lo jump scare accompagnato da una colonna sonora grave e tetra, che si accentua nell’esatto momento in cui la scena si prepara a spaventare. Il tutto condito dall’atmosfera funerea di un obitorio ebraico ortodosso, scolpito dalla fotografia fredda e minimalista di Lorenzo Senatore. Quello che cambia nell’opera di Park è l’entità “disturbatrice”: a possedere l’abitazione è Abyzou, che nell’incipit ci viene presentata come la ladra di bambini. Un’entità femminile proveniente dal folklore ebraico, per l’appunto un dybbuk, già incontrato nel The Possession di Ole Bornedal, e che in questo film assume le sembianze di una capra.

Sin dalle prime sequenze Park ci introduce nel tono sinistro di The Offering, dando allo spettatore un’anteprima della follia a cui andrà incontro nei prossimi 93 minuti. Riti, fantasmi e una bambina dallo sguardo agghiacciante sono l’antipasto di un menù ricco di suspense e salti di paura, e in cui fin da subito capiamo che il racconto non si baserà sull’espulsione del demone dal corpo, come accade per esempio nel cult L’esorcista (o in genere in tutti i film a sfondo cristiano), ma del suo imprigionamento nel corpo, tipico della religione ebraica.

Cambia così la prospettiva, scritta a quattro mani da Hoffman e Younger e formalmente ben rappresentata dal regista con un montaggio pulito e un’estetica definita. Un film dalla buona fattura, in cui è evidente la passione di Park per l’esoterismo e per l’oscurità legata all’ignoto, tematiche capaci di tenere alta l’attenzione dello spettatore. Unica pecca l’uso smodato del jump scare che, se nella prima parte serve per agganciare il pubblico, nella seconda appesantisce un po’ la narrazione, rendendo l’artificio prevedibile e quindi non più spaventoso.

Questa leggera incrinatura non priva però Oliver Park del merito di aver messo in piedi un film di tutto rispetto, la cui fruizione risulta ad ogni modo piacevole. The Offering può perciò considerarsi per il novello regista un buon trampolino di lancio nei lungometraggi dell’orrore. Prestando più attenzione a non abusare della tecnica e garantendo più spazio alla conoscenza dei suoi protagonisti, egli ha tutte le carte in regola per rientrare nella categoria di cineasti abili a confezionare prodotti sia sorprendenti che originali.

 
 

The Offering dal 23 febbraio al cinema

The Offering

Dal 23 febbraio, solo al cinema, arriva THE OFFERING, esordio alla regia di Oliver Parker su sceneggiatura di Hank Hoffman, che ha dichiarato: “Una delle mie precedenti professioni è stata di leggere preghiere per i defunti in un obitorio ebraico, da mezzanotte alle sei del mattino, da solo. Quindi ho molta esperienza in questo campo. Per il tempo che ho trascorso in quell’obitorio, posso dire che esiste un’energia. Una presenza“. Quando il regista Oliver Park ha letto per la prima volta la sceneggiatura, ha notato la sua incredibile profondità e il fatto che ogni personaggio avesse una propria storia

. “Stavo leggendo un horror classico, mi mancano quei film con cui sono cresciuto e dove il dramma viene prima di tutto e c’è ricchezza nella storia” – racconta Park. Un altro aspetto che lo ha interessato è stato il tema di come le diverse religioni affrontano la possessione demoniaca. Oliver afferma che per lui è stato affascinante immergersi nell’ebraismo. Secondo lui, la natura ebraica del film lo caratterizza fortemente e la familiarità dell’entità demoniaca permette al pubblico di entrare davvero nel film, di comprendere dove si trovano e goderselo. Anche se non erano necessariamente interessati a essere calati in una comunità che non hanno mai visto prima o che non capiscono.

La trama

Nella speranza di riconciliarsi con il padre ebreo ortodosso, il figlio di un impresario funebre torna a casa insieme alla moglie in dolce attesa. Ma le sue intenzioni vengono messe alla prova quando l’obitorio di famiglia riceve il corpo di un misterioso cadavere posseduto da un’antica entità che ha in serbo un terribile e infausto piano per il bambino in arrivo…

 
 

The O.C.: in arrivo il musical basato sulla serie tv

I protagonisti di The O.C. saranno di nuovo tutti insieme sulle tavole di un palcoscenico, in occasione della realizzazione di un musical basato sulle avventure di Seth, Summer, Ryan e Marissa.

Il musical sulla serie teen sarà adattato e diretto dallo stesso autore di Cruel Intentions: The Musical, Jordan Ross con Lindsey Rosin alla produzione. Si tratterà di un evento unico, per una sola notte, a Los Angeles, il 30 agosto prossimo.

La caratteristica per ora nota dello show sarà che il creatore della serie tv diventerà un personaggio per il musical, infatti è già stato scelto l’attore che interpreterà Josh Schwartz

Lo show ha lanciato la carriera di Adam Brody, Rachel Bilson e Mischa Barton. Nel cast c’erano anche Tate Donovan, Peter Gallagher, Kelly Rowan e Ben McKenzie.

Dal momento che è in sviluppo anche un musical su Ragazze a Beverly Hills, è probabile che il prossimo progetto a subire questo trattamento sarà Gossip Girl, che ne dite?

Intanto però… California here we came!

Fonte: Variety

 
 

The Nymphomaniac: anche Uma Thurman per Lars Von Trier

Un nome importante quale quello di Uma Thurman si unisce al cast già stellare della nuova provocazione del regista danese Lars Von Trier. Il film, dal titolo The Nymphomaniac,

 
 

The Nun: la prima foto dallo spin-off di The Conjuring

The Conjuring the nun

Ecco la prima inquietante foto di The Nun – La Vocazione del Male, lo spin-off di The Conjuring che, come da titolo, avrà protagonista lo spirito che ha infestato il secondo film della serie.

The Nun – La Vocazione del Male adesso ha anche una data d’uscita. Deadline informa che la Warner Bros ha deciso che il film arriverà nelle sale americane il 23 luglio 2018. Seguendo il successo del franchise, la Warner Bros ha dato immediatamente il via libera allo spin off che sarà diretto da Corin Hardy, filmmaker britannico.

Alla sceneggiatura è stato chiamato Gary Dauberman, che scriverà il film insieme a James Wan e che ha già firmato Annabelle 2. Nel suo curriculum spicca anche l’IT di Andy Muschietti che vedremo in sala questo 2017.

Guarda il trailer ufficiale di The Conjuring – Il caso Enfield

The Conjuring è il franchise horror di maggiore successo al box office degli ultimi anni, per la precisione è il terzo franchise di questo genere nella classifica delle serie cinematografiche di maggior incasso nella storia del cinema. Meglio di lui soltanto a Resident Evil (915 milioni) e Paranormal Activity (889 milioni). Con The Conjuring Il Caso Enfield, questo franchise ha superato persino i numeri di Saw.

 
 

The Nun: foto e poster dallo spin-off di The Conjuring

the nun Horror Night

Sono state diffuse nuove immagini promozionali di The Nun – La Vocazione del Male, lo spin-off di The Conjuring che, come da titolo, avrà protagonista lo spirito che ha infestato il secondo film della serie. Oltre al poster, abbiamo via Empire anche la prima foto dal film.

Seguendo il successo del franchise, la Warner Bros ha dato immediatamente il via libera allo spin off che sarà diretto da Corin Hardy, filmmaker britannico.

Alla sceneggiatura è stato chiamato Gary Dauberman, che scriverà il film insieme a James Wan e che ha già firmato Annabelle 2. Nel suo curriculum spicca anche l’IT di Andy Muschietti che vedremo in sala questo 2017.

Guarda il trailer ufficiale di The Conjuring – Il caso Enfield

The Conjuring è il franchise horror di maggiore successo al box office degli ultimi anni, per la precisione è il terzo franchise di questo genere nella classifica delle serie cinematografiche di maggior incasso nella storia del cinema. Meglio di lui soltanto a Resident Evil (915 milioni) e Paranormal Activity (889 milioni). Con The Conjuring Il Caso Enfield, questo franchise ha superato persino i numeri di Saw.

 
 

The Nun: Demian Bichir nello spin-off di The Conjuring

the nun

Procede la produzione di The Nun, il film basato sul demone visto in The Conjuring che prende le sembianze di una suora. THR informa che Demian Bichir (The Hateful Eight) è entrato a far parte del cast del film nel ruolo di Padre Burke.

Nella storia, il prete sarà incaricato dalla Curia romana di investigare sulla misteriosa morte di una suora. Le riprese del film cominceranno questa estate in Romania.

The Nun adesso ha anche una data d’uscita. Deadline informa che la Warner Bros ha deciso che il film arriverà nelle sale americane il 23 luglio 2018.

Seguendo il successo del franchise, la Warner Bros ha dato immediatamente il via libera allo spin off che adesso ha anche un regista: Corin Hardy, filmmaker britannico.

Alla sceneggiatura è stato chiamato Gary Dauberman, che scriverà il film insieme a James Wan e che ha già firmato Annabelle 2. Nel suo curriculum spicca anche l’IT di Andy Muschietti che vedremo in sala questo 2017.

Guarda il trailer ufficiale di The Conjuring – Il caso Enfield

The Conjuring è il franchise horror di maggiore successo al box office degli ultimi anni, per la precisione è il terzo franchise di questo genere nella classifica delle serie cinematografiche di maggior incasso nella storia del cinema. Meglio di lui soltanto a Resident Evil (915 milioni) e Paranormal Activity (889 milioni). Con The Conjuring Il Caso Enfield, questo franchise ha superato persino i numeri di Saw.

 
 

The Nun: annunciato l’inizio delle riprese dello spin off

The Conjuring the nun

È il regista in persona, Corin Hardy, attraverso una foto decisamente inquietante, ad annunciare l’inizio delle riprese di The Nun – La Vocazione del Male, lo spin off di The Conjuring che sarà incentrato sullo spirito che nel film con Vera Farmiga prende le sembianze di una suora.

The Nun adesso ha anche una data d’uscita. Deadline informa che la Warner Bros ha deciso che il film arriverà nelle sale americane il 23 luglio 2018.

Seguendo il successo del franchise, la Warner Bros ha dato immediatamente il via libera allo spin off che sarà diretto da Corin Hardy, filmmaker britannico.

Alla sceneggiatura è stato chiamato Gary Dauberman, che scriverà il film insieme a James Wan e che ha già firmato Annabelle 2. Nel suo curriculum spicca anche l’IT di Andy Muschietti che vedremo in sala questo 2017.

Guarda il trailer ufficiale di The Conjuring – Il caso Enfield

The Conjuring è il franchise horror di maggiore successo al box office degli ultimi anni, per la precisione è il terzo franchise di questo genere nella classifica delle serie cinematografiche di maggior incasso nella storia del cinema. Meglio di lui soltanto a Resident Evil (915 milioni) e Paranormal Activity (889 milioni). Con The Conjuring Il Caso Enfield, questo franchise ha superato persino i numeri di Saw.

 
 

The Nun II in streaming sulle principali piattaforme

Taissa Farmiga The Nun 2

New Line Cinema presenta il thriller horror The Nun II, il secondo capitolo della saga di The Nun, l’opera di maggior successo dell’universo The Conjuring, che ha incassato più di 2 miliardi di dollari.

In The Nun II 1956 – Francia. Un prete viene assassinato. Un male si sta diffondendo. Il sequel del film campione d’incassi segue le vicende di Suor Irene, quando viene a trovarsi nuovamente faccia a faccia con Valak, la suora demoniaca.

Taissa Farmiga (“The Nun”, “The Gilded Age”) torna nel ruolo di Suor Irene, affiancata da Jonas Bloquet (“Tirailleurs”, “The Nun”), Storm Reid (“The Last of Us”, “The Suicide Squad”), Anna Popplewell (“Fairytale”, la trilogia de “Le cronache di Narnia”) Bonnie Aarons (al suo ritorno in “The Nun”) e da un cast di star internazionali.

Michael Chaves (“The Conjuring: The Devil Made Me Do It”) dirige da una sceneggiatura di Ian Goldberg & Richard Naing (“Eli”, “The Autopsy of Jane Doe”) e Akela Cooper (“M3GAN”, “Malignant”). Da una storia di Akela Cooper, basata sui personaggi creati da James Wan & Gary Dauberman.

Il film è prodotto dalla Safran Company di Peter Safran e dalla Atomic Monster di James Wan che danno seguito alle passate collaborazioni nei precedenti film della saga “Conjuring”. Produttori esecutivi di “The Nun II” sono, Richard Brener, Dave Neustadter, Victoria Palmeri, Gary Dauberman, Michael Clear, Judson Scott e Michael Polaire.

Nel team creativo che ha affiancato il regista Michael Chaves troviamo il direttore della fotografia Tristan Nyby (“The Conjuring: The Devil Made Me Do It”, “The Dark and the Wicked”), lo scenografo Stéphane Cressend (“Les Vedettes”, “The French Dispatch”), il montatore Gregory Plotkin ( “Scream” 2022 e “Get Out”), la produttrice degli effetti visivi Sophie A. Leclerc (“Finch”, “Lucy”), la costumista Agnès Béziers (“Oxygen”, “The Breitner Commando”), e il compositore Marco Beltrami ( “Scream” del 2022 e ”Venom: Let There Be Carnage”) autore della colonna sonora.

L’universo The Conjuring rappresenta la saga horror di maggior successo nella storia al box office con un incasso complessivo globale di 2 miliardi di dollari. A livello mondiale, quattro dei titoli di “The Conjuring” hanno incassato ciascuno oltre 300 milioni di dollari nel mondo (“The Nun” $366 million; “The Conjuring 2” $322 million; “The Conjuring” $320 million; “Annabelle: Creation” $307 million), e ogni titolo della saga ha incassato non meno di 200 milioni di dollari. “The Nun” è al vertice di questa classifica, con i suoi oltre 366 milioni di dollari nel mondo.

New Line Cinema presenta, una produzione Atomic Monster / Safran Company: “The Nun II”. Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane da Warner Bros. Pictures.

 
 

The Nun 2: uno scherzo scolastico si trasforma in un vero incubo nella clip dal film

The Nun 2

È stata rivelata una nuovissima clip di The Nun 2, il prossimo sequel horror della New Line Cinema, che anticipa un’altra sequenza spaventosa. The Nun 2 dovrebbe arrivare nelle sale l’8 settembre. Il video è ambientato in un collegio cattolico, dove un gruppo di ragazzi fa uno scherzo a una delle loro compagne di scuola chiudendola in una stanza decrepita. Lo spaventoso scherzo si trasforma in un vero e proprio incubo, quando Valak appare all’improvviso dietro la ragazza ignara. Guarda la clip di The Nun 2:

New Line Cinema presenta il thriller horror The Nun 2, il secondo capitolo della saga di “The Nun“, l’opera di maggior successo dell’universo “The Conjuring“, che ha incassato più di 2 miliardi di dollari. 1956 – Francia. Un prete viene assassinato. Un male si sta diffondendo. Il sequel del film campione d’incassi segue le vicende di Suor Irene, quando viene a trovarsi nuovamente faccia a faccia con Valak, la suora demoniaca.

Taissa Farmiga (“The Nun”, “The Gilded Age”) torna nel ruolo di Suor Irene, affiancata da Jonas Bloquet (“Tirailleurs”, “The Nun”), Storm Reid (“The Last of Us”, “The Suicide Squad”), Anna Popplewell (“Fairytale”, la trilogia de “Le cronache di Narnia”) Bonnie Aarons (al suo ritorno in “The Nun”) e da un cast di star internazionali. Michael Chaves (“The Conjuring: The Devil Made Me Do It”) dirige da una sceneggiatura di Ian Goldberg & Richard Naing (“Eli”, “The Autopsy of Jane Doe”) e Akela Cooper (“M3GAN”, “Malignant”). Da una storia di Akela Cooper, basata sui personaggi creati da James Wan & Gary Dauberman. Il film è prodotto dalla Safran Company di Peter Safran e dalla Atomic Monster di James Wan che danno seguito alle passate collaborazioni nei precedenti film della saga “Conjuring”. Produttori esecutivi di “The Nun II” sono, Richard Brener, Dave Neustadter, Victoria Palmeri, Gary Dauberman, Michael Clear, Judson Scott e Michael Polaire.

Nel team creativo che ha affiancato il regista Michael Chaves troviamo il direttore della fotografia Tristan Nyby (“The Conjuring: The Devil Made Me Do It”, “The Dark and the Wicked”), lo scenografo Stéphane Cressend (“Les Vedettes”, “The French Dispatch”), il montatore Gregory Plotkin ( “Scream” 2022 e “Get Out”), la produttrice degli effetti visivi Sophie A. Leclerc (“Finch”, “Lucy”), la costumista Agnès Béziers (“Oxygen”, “The Breitner Commando”), e il compositore Marco Beltrami ( “Scream” del 2022 e ”Venom: Let There Be Carnage”) autore della colonna sonora.

L’universo “The Conjuring” rappresenta la saga horror di maggior successo nella storia al box office con un incasso complessivo globale di 2 miliardi di dollari. A livello mondiale, quattro dei titoli di “The Conjuring” hanno incassato ciascuno oltre 300 milioni di dollari nel mondo (“The Nun” $366 million; “The Conjuring 2” $322 million; “The Conjuring” $320 million; “Annabelle: Creation” $307 million), e ogni titolo della saga ha incassato non meno di 200 milioni di dollari. “The Nun” è al vertice di questa classifica, con i suoi oltre 366 milioni di dollari nel mondo. New Line Cinema presenta, una produzione Atomic Monster / Safran Company, “The Nun II” che sarà nelle sale italiane a settembre distribuito da Warner Bros. Pictures.

 
 

The Nun 2: Taissa Farmiga riprenderà il ruolo di sorella Irene

Taissa Farmiga The Nun 2

Secondo Deadline , Taissa Farmiga, l’ex protagonista di American Horror Story , sta tornando ufficialmente nell’universo di The Conjuring per riprendere il ruolo di sorella Irene nel film  The Nun 2, il sequel in sviluppo da molto tempo presso la New Line Cinema. L’uscita del film è attualmente prevista nelle sale cinematografiche l’8 settembre 2023. Nel film del 2018, Taissa Farmiga è stata la protagonista insieme a Demian Bichir. Per il prossimo sequel, non è chiaro se ricoprirà ancora una volta un ruolo da protagonista. Oltre a lei, è stato anche recentemente confermato che l’attrice di Euphoria , Storm Reid, si è unita al tanto atteso dramma horror.

The Nun 2 sarà diretto da Michael Chaves (The Curse of La Llorona,  The Conjuring: The Devil Made Me Do It ) da una sceneggiatura scritta da Richard Naing e Ian Goldberg, basata sull’ultima bozza di Akela Cooper. Ulteriori dettagli sulla trama e sui personaggi del sequel horror senza titolo sono ancora nascosti. Il film è prodotto da James Wan e Peter Safran, con Gary Dauberman e Michael Clear come produttori esecutivi. The Nun è interpretato da Demian Bichir, Taissa Farmiga, Jonas Bloquet e Bonnie Aarons. Il film è stato un successo al botteghino con un incasso mondiale di oltre $ 360 milioni, rendendolo il film con il maggior incasso del franchise.

 
 

The Nun 2: prime foto del sequel con il demone Valak

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The Nun 2, il prossimo capitolo del The Conjuring Universe sarà presto nei cinema e in  attesa di ciò l’account Twitter ufficiale del film ha rilasciato le prime immagini, più terrificanti che mai. Cinque anni dopo che il lungometraggio originale, The Nun, ha riscosso un grande successo di critica e pubblico, il demone Valak tornerà dunque a perseguitare ancora una volta i poveri sventurati protagonisti di questo sequel. Le nuove immagini vedono infatti il demone titolare in una casa inquietante, in piedi davanti alla porta, che ci guarda, mentre un’altra immagine vede suor Irene che guarda una suora con puro terrore. Queste immagini anticipano dunque un film ancor più spaventoso e cupo nelle sue atmosfere.

Il lungometraggio originale vedeva suor Irene e padre Burke indagare sulla morte di una suora nel monastero di Santa Carta in Romania. Mentre la loro indagine si approfondisce, suor Irene affronta il demone, scappato possedendo l’ignaro uomo delle consegne Maurice aka Frenchie. Questo sequel è invece ambientato quattro anni dopo gli eventi del film originale e nel quale scopriremo quali orrori causerà stavolta il demone. È inoltre lecito immaginare che il film andrà a congiungersi con gli altri film del franchise, ricollegandosi dunque ad alcune storie rimaste ancora in sospeso.

The Nun 2 è interpretato da Storm Reid, insieme agli attori del primo film Taissa Farmiga nei panni della sorella Irene, Anna Popplewell nei panni di Kate, Katelyn Rose Downey nei panni di Sophie, Bonnie Aarons nei panni della suora, Jonas Bloquet nei panni di Frenchie. Il film è diretto da Michael Chaves e scritto da Akela Cooper, Ian Goldberg e Richard Naing da una storia di Cooper. James Wan e Peter Safran tornano come co-produttori, con Judson Scott come produttore. La data di uscita nelle sale è fissata per l’8 settembre. Di seguito, ecco le foto rilasciate:

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Fonte: Twitter

 
 

The Nun 2: la storia esiste già ed è “molto divertente”

the nun Horror Night

Il produttore di franchising di The Conjuring, Peter Safran, ha confermato che il sequel di The Nun è in fase di sviluppo e ha già una trama. Negli ultimi sei anni, il film originale del franchise, diretto da James Wan è passato dall’essere un successo unico al lanciare un intero universo orrorifico su bambole stregate e suore demoniache (tra gli altri mostri).

Dopo il successo dei vari Annabelle, nel 2018 è arrivato The Nun di Corin Hardy, che ha spostato l’azione da una casa infestata all’abbazia di St. Carta in Romania intorno al 1952 (diversi anni prima del primo The Conjuring). Il film è essenzialmente una storia d’origine per il cattivo di Conjuring 2 ed è diventato il film del franchise con il maggiore incasso fino ad oggi. Con questo tipo di guadagno, non c’è da meravigliarsi che le menti dietro al franchise abbiano tutte le intenzioni di andare avanti con un secondo capitolo.

Parlando con EW, Safran ha confermato che le idee per The Nun 2 sono già in fase di sviluppo e che il film in sé è già una realtà. Ecco la sua dichiarazione a riguardo: “Penso che sia inevitabile un altro film su The Nun. Abbiamo una trama davvero divertente per quel film, quindi penso che presto verrà scritta”.

 
 

The Nun 2: il trailer ufficiale del film horror

Il trailer ufficiale di The Nun 2 è finalmente disponbile. Il film horror, che è il nona capitolo del The Conjuring Universe, è il sequel di The Nun del 2018. Il primo film era ambientato nel 1952 e seguiva padre Burke, la noviziata suor Irene e la loro guida Frenchie mentre indagavano su un monastero rumeno appartato infestato da una suora demoniaca. Questo sequel sarà invece ora ambientato nel 1956, in Francia, dove Suor Irene si troverà nuovamente faccia a faccia con Valak, la suora demoniaca.

Il trailer promette dunque un’altra inquietante avventura dopo che la suora demoniaca, Valak, riappare per tormentare i giovani studenti in un collegio francese. Suor Irene è quindi costretta a tornare in azione per affrontare l’entità dopo che questa è emersa dall’interno di Frenchie, dove si era rifugiata alla fine del film precedente quando si pensava fosse stata sconfitta. Con questo nuovo capitolo, inoltre, il racconto dedicato a Valak dovrebbe ricollegarsi al film The Conjuring 2 – Il caso Enfield, il primo film nella saga in cui la suora demoniaca ha fatto la sua comparsa.

The Nun 2: il cast e il team creativo del film

Taissa Farmiga (The Nun) torna nel ruolo di Suor Irene, affiancata da Jonas Bloquet (Tirailleurs), Storm Reid (The Last of Us, The Suicide Squad), Anna Popplewell (la trilogia de Le cronache di Narnia), Bonnie Aarons (The Nun) e da un cast di star internazionali. Michael Chaves (The Conjuring: Per ordine del diavolo) dirige da una sceneggiatura di Ian Goldberg & Richard Naing (Eli, The Autopsy of Jane Doe) e Akela Cooper (M3gan, Malignant). Da una storia di Akela Cooper, basata sui personaggi creati da James Wan & Gary Dauberman.

Il film è prodotto dalla Safran Company di Peter Safran e dalla Atomic Monster di James Wan. Produttori esecutivi di The Nun 2 sono Richard Brener, Dave Neustadter, Victoria Palmeri, Gary Dauberman, Michael Clear, Judson Scott e Michael Polaire. Nel team creativo che ha affiancato il regista Michael Chaves troviamo il direttore della fotografia Tristan Nyby (The Conjuring: Per ordine del diavolo), lo scenografo Stéphane Cressend (The French Dispatch), il montatore Gregory Plotkin (Get Out) e il compositore Marco Beltrami (Scream) autore della colonna sonora.

The Nun 2 sarà nelle sale italiane a partire da settembre distribuito dalla Warner Bros. Pictures.

 
 

The Nun 2: al via le riprese, prima foto dal set!

Taissa Farmiga The Nun 2

New Line Cinema ha annunciato che la produzione del suo prossimo sequel horror The Nun 2 è ufficialmente iniziata in Francia. Come il film del 2018, la prossima puntata in sviluppo da tempo si svolgerà ancora una volta in Europa. Il film è attualmente previsto nelle sale cinematografiche l’8 settembre 2023.  The Nun 2 è diretto da Michael Chaves (The Curse of La Llorona,  The Conjuring: The Devil Made Me Do It ) da una sceneggiatura scritta da Richard Naing e Ian Goldberg, basata sull’ultima bozza di Akela Cooper. Il sequel in arrivo vedrà il ritorno di Taissa Farmiga nei panni di Sorella Irene e Bonnie Aarons nei panni del demone titolare/Valak. A loro si unirà la nuova attrice di Euphoria, Storm Reid.

Il film è prodotto da James Wan e Peter Safran, con Gary Dauberman e Michael Clear come produttori esecutivi. The Nun era interpretato Demian Bichir, Taissa Farmiga, Jonas Bloquet e Bonnie Aarons. Il film è stato un successo al botteghino con un incasso mondiale di oltre $ 360 milioni, rendendolo il film con il maggior incasso del franchise.

 
 

The Nun 2, spiegazione del finale: cosa succede a Valak l’immortale?

The Nun 2

Valak è tornato! Il terrificante demone che ha infestato il franchise horror di maggior incasso di tutti i tempi, l’universo di Conjuring, torna per The Nun 2. Questo segna l’ottavo capitolo di questo franchise, dopo tre film di Conjuring, tre film di Annabelle e il suo diretto predecessore, The Nun del 2018. Il film riporta in scena la Suor Irene di Taissa Farmiga, eroina e protagonista del primo film. La suora vive ora in un convento in Francia, circa quattro anni dopo gli eventi inquietanti e traumatizzanti del primo film. Il personaggio di Farmiga viene incaricato dai vertici della Chiesa cattolica di indagare su morti brutali e spaventose di figure chiave della Chiesa, deve affrontare di nuovo Valak, e si spera che questa volta sia per sempre. Scopriamo, infatti, cosa succede a Valak e come finisce il film.

1Come finisce The Nun 2?

The Nun

Dopo che Valak/Frenchie mette a terra Kate e Irene, Sophie corre sul campanile con gli occhi di Santa Lucia per tenerli lontani. Mentre Sophie li tiene in mano, essi iniziano magicamente a illuminarsi, cosa che sembra far arrabbiare Valak. Valak/Frenchie insegue Sophie, facendo crollare l’intero campanile. Irene e Debra corrono ad aiutare Sophie e c’è un richiamo all’inizio del film, quando Irene dice a Debra che la sua fede arriverà nel momento in cui ne avrà più bisogno, e così è! Scopriamo anche che la madre di Irene le è stata portata via perché anche lei aveva delle visioni. Insieme a Lorraine, il film lascia intendere che queste tre donne sono discendenti di Santa Lucia. Le due suore pregano insieme mentre Valak va in fiamme. Ma come sappiamo il demone non è morto.

Tuttavia, c’è una sorta di lieto fine in The Nun 2. Il potere della fede delle suore sembra separare Valak da Frenchie, che appare come nuovo. Tuttavia, è probabile che Valak si trovi ancora all’interno di Frenchie, ma che si sia solo assopito. Sappiamo già che Frenchie/Maurice viene esorcizzato dai Warrens di The Conjuring, quindi questo non sarà il suo ultimo ballo con il diavolo. La scena finale vede Frenchie ammirare i pomodori che ha piantato nel suo giardino dai semi che gli ha dato Suor Irene. Esce dall’inquadratura mano nella mano con Kate e Sophie, una famiglia felicemente e reciprocamente traumatizzata. Suor Irene lo guarda soddisfatta, ma con un barlume di preoccupazione sul volto.

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The Nun 2, la recensione del ritorno dell’incubo Blumhouse

The Nun 2 recensione
NUN2

A circa sette anni dalla sua prima apparizione nella serie e un lustro dopo l’uscita del primo film, la Blumhouse torna a mettere al centro del suo ultimo The Nun 2 la suora malvagia che i fan del The Conjuring Universe conoscono molto bene. In sala a settembre, distribuito da Warner Bros. Pictures, il film diretto da Michael Chaves (The Conjuring – Per ordine del diavolo, La llorona) si collega direttamente al The Nun – La vocazione del male del 2018 e ai suoi personaggi, di nuovo interpretati da Taissa Farmiga e Jonas Bloquet (Io sono tuo padre).

The Nun 2, la trama

Sono loro la suor Irene e il “Francese” Maurice scampati allo scontro finale del precedente capitolo, anche se non senza conseguenze. Quelle delle quali continuiamo a scontare gli effetti letali nella Francia del 1956, a Tarascon, dove prete muore bruciato nella sua stessa chiesa. Ma è solo l’ennesima dimostrazione di quanto il male si stia ormai diffondendo, uno dei casi sui quali la giovane sorella è chiamata a investigare, seguendo una traccia che la porterà nuovamente faccia a faccia conil demoniaco Valak.

Il franchise continua, un sequel con pregi e difetti

Ormai una presenza ricorrente e caratteristica della serie, l’apparizione della inquietante versione ecclesiastica del demone creato da Jason Blum era stata di tale impatto da rendere quasi inevitabile continuare a sfruttarla. Soprattutto considerato che The Nun è a tutt’oggi il primo per incassi mondiali dei titoli del franchise di The Conjuring (366 milioni di dollari contro i 320 dei primi due capitoli). Un record che difficilmente verrà scalfito – o anche solo impensiero – dal film con cui continua questa deriva della serie, prossima a toccare quota dieci film con l’annunciato The Conjuring 4.

Purtroppo, il ritorno della Suor Irene di Taissa Farmiga difficilmente verrà ricordato. E probabilmente i vari Gary Dauberman, Carey Hayes, David Leslie Johnson e James Wan non lasceranno più le loro creature agli autori (Ian Goldberg e Richard Naing, qui affiancati da Akela Cooper, padre della storia in questione oltre che di M3GAN e Malignant) di una sceneggiatura tanto confusa.

The Nun 2
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The Dangerous Lives of Altar Boys

Questa volta sono chierichetti e giovinette in età da collegio le vittime preferite di questa manifestazione del Male, che resta nell’ombra più di quanto il buon senso o l’equilibrio consiglierebbero. Una scelta che evidentemente segue l’encomiabile intenzione di dare più risalto alle diverse linee narrative che si intrecciano sullo schermo (ma sarebbe bastato semplificare quelle esistenti, soprattutto quella ‘familiare’ del Francese, la Kate di Anna Popplewell e la piccola Sophie di Rose Downey), ma che sul lungo fa sentire la mancanza della protagonista più attesa (che lo stesso regista sembra accennare potremmo ritrovare nel prossimo The Conjuring: Last Rites).

Uno dei diversi autogol che subisce il film che, dopo un inizio promettente e intrigante, sembra affidarsi maggiormente alla cura formale della confezione e a una inusuale cura dell’aspetto visivo (quasi patinato) e delle location che alla gestione equilibrata di comportamenti e azioni. Soprattutto quelli di interpreti tendenti all’eccesso o poco convincenti (nessuno escluso), nel primo caso, e quelle di demoni particolarmente distratti e innocui.

Un peccato, visto che nel “lot of fun stuff” promesso dall’onesto Chaves non mancano scene meritevoli, dall’interessante trovata di mascherare il necessario spiegone ‘per chi non avesse visto le puntate precedenti’ da leggenda alle scene dello scontro a colpi di aspersorio o dell’edicola da strada scelta da Valak per palesarsi. Momenti rinfrancanti e illusori in un lungo combattimento con il senso di certe scelte e gli strappi immotivati di una backstory fin troppo fantasiosa e forzata. E che aumentano il rammarico per il tentativo fallito di fare qualcosa di più del solito, puntando su sogni e visioni – poco thriller e minacciose – più che le usuali apparizioni o un abuso di jumpscare.

 
 

The Nun 2, il regista parla del destino di uno dei personaggi: “Questo è sempre stato il piano””

The Nun 2 foto

Oltre a Sorella Irene (Taissa Farmiga) che combatte ancora una volta con un formidabile demone di nome Valak (Bonnie Aarons), il sequel di The Nun ha visto anche il ritorno di Jonas Bloquet nei panni dell’affascinante e gentile Maurice “Frenchie” Theriault. Tuttavia, alla fine di The Nun 2, Frenchie ha incontrato il suo destino crudele – e il regista aveva addirittura pianificato di uccidere il personaggio prima del previsto.

Parlando con /Film, il regista di The Nun 2 Michael Chaves – il regista di The Conjuring: Per ordine del diavolo  e La Llorona – Le lacrime del male – ha spiegato che far innamorare il pubblico di Frenchie è sempre stato il loro piano.

Sì. Questo è sempre stato il piano. Voglio dire, penso che uscendo dal primo film, la gente ama davvero Maurice. Voglio dire, Jonas è così affascinante. È altrettanto affascinante nella vita reale. Mentre veniva sviluppato, abbiamo discusso in quale punto della sequenza temporale si adattava. Perché, voglio dire, c’è stata anche una discussione iniziale sul fatto che forse questo portasse direttamente all’esorcismo“, ha detto Michael Chaves

Il sequel ha ampliato la storia di Frenchie inserendolo in una famiglia e dandogli un ruolo paterno. Sebbene avessero esitato a dare al personaggio un destino brutale, il regista ritiene che ciò potrebbe contribuire a creare una sorta di “angoscia e ansia”.

Era qualcosa su cui penso che tutti noi avessimo esitazioni. Amiamo così tanto questo personaggio e il pubblico lo ha amato così tanto. Non eravamo sicuri di volerlo uccidere. Ma sicuramente, penso di costruire la tensione e metterlo con una famiglia e farlo innamorare e semplicemente farlo diventare questa figura paterna. . . Penso che tutto questo sia solo di più. . . Costruisce solo angoscia e ansia. Puoi semplicemente sentire il crepacuore arrivare”, ha aggiunto. 

Di cosa parla The Nun 2?

E’ un sequel del film horror del 2018 The Nun e parte di The Conjuring Universe, The Nun 2, ambientato nella Francia del 1956, segue Sorella Irene mentre deve ritrovarsi faccia a faccia con la suora demone conosciuta come Valak. Insieme a Farmiga, Aarons e Bloquet ci sono Storm Reid nei panni di Debra, Anna Popplewell nei panni di Marcella, Katelyn Rose Downey nei panni di Sophie, Suzanne Bertish nei panni di Madame Laurent e Natalia Safran nei panni di Sorella Chloe.

 
 

The Nun 2 da oggi al cinema!

The Nun 2 foto

New Line Cinema presenta il thriller horror The Nun 2, il secondo capitolo della saga di The Nun, l’opera di maggior successo dell’universo The Conjuring, che ha incassato più di 2 miliardi di dollari. Taissa Farmiga (“The Nun”, “The Gilded Age”) torna nel ruolo di Suor Irene, affiancata da Jonas Bloquet (“Tirailleurs”, “The Nun”), Storm Reid (“The Last of Us”, “The Suicide Squad”), Anna Popplewell (“Fairytale”, la trilogia de “Le cronache di Narnia”) Bonnie Aarons (al suo ritorno in “The Nun”) e da un cast di star internazionali.

In The Nun 2 Un prete viene assassinato. Un male si sta diffondendo. Il sequel del film campione d’incassi segue le vicende di Suor Irene, quando viene a trovarsi nuovamente faccia a faccia con Valak, la suora demoniaca. Michael Chaves (“The Conjuring: The Devil Made Me Do It”) dirige da una sceneggiatura di Ian Goldberg & Richard Naing (“Eli”, “The Autopsy of Jane Doe”) e Akela Cooper (“M3GAN”, “Malignant”). Da una storia di Akela Cooper, basata sui personaggi creati da James Wan & Gary Dauberman.

Il film è prodotto dalla Safran Company di Peter Safran e dalla Atomic Monster di James Wan che danno seguito alle passate collaborazioni nei precedenti film della saga “Conjuring”. Produttori esecutivi di “The Nun II” sono, Richard Brener, Dave Neustadter, Victoria Palmeri, Gary Dauberman, Michael Clear, Judson Scott e Michael Polaire. Nel team creativo che ha affiancato il regista Michael Chaves troviamo il direttore della fotografia Tristan Nyby (“The Conjuring: The Devil Made Me Do It”, “The Dark and the Wicked”), lo scenografo Stéphane Cressend (“Les Vedettes”, “The French Dispatch”), il montatore Gregory Plotkin ( “Scream” 2022 e “Get Out”), la produttrice degli effetti visivi Sophie A. Leclerc (“Finch”, “Lucy”), la costumista Agnès Béziers (“Oxygen”, “The Breitner Commando”), e il compositore Marco Beltrami ( “Scream” del 2022 e ”Venom: Let There Be Carnage”) autore della colonna sonora.

L’universo “The Conjuring” rappresenta la saga horror di maggior successo nella storia al box office con un incasso complessivo globale di 2 miliardi di dollari. A livello mondiale, quattro dei titoli di “The Conjuring” hanno incassato ciascuno oltre 300 milioni di dollari nel mondo (“The Nun” $366 million; “The Conjuring 2” $322 million; “The Conjuring” $320 million; “Annabelle: Creation” $307 million), e ogni titolo della saga ha incassato non meno di 200 milioni di dollari. “The Nun” è al vertice di questa classifica, con i suoi oltre 366 milioni di dollari nel mondo. New Line Cinema presenta, una produzione Atomic Monster / Safran Company, “The Nun II” che sarà nelle sale italiane a settembre distribuito da Warner Bros. Pictures.

 
 

The Nun – La vocazione del male: trama, cast e sequel del film

The Nun - La vocazione del male storia vera

Distribuito nel 2013, L’evocazione – The Conjuring è il film che ha contribuito alla rivoluzione del genere horror nel cinema contemporaneo. Diretto da James Wan, questo ha dato origine ad uno vero e proprio “Conjuring Universe“, composto di diversi film che ampliano ed esplorano la mitologia raccontata nella prima pellicola. I successivi film realizzati negli anni seguenti sono tutti basati sui presunti reali eventi paranormali riportati dai coniugi Ed e Lorrelain Warren, celebri esperti di demonologia. Tra gli spin-off più celebri e apprezzati della saga si annovera in particolare The Nun – La vocazione del male (qui la recensione).

Uscito nel 2018 per la regia di Corin Hardy e la sceneggiatura di Gary Dauberman. Quinto capitolo della saga, il film si configura anche come prequel di The Conjuring – Il caso Endfield, introducendo in particolare il celebre demone della suora, noto anche come Valak. Questo personaggio, estremamente apprezzato dai fan di The Conjuring ha dunque trovato un più ampio spazio con un film tutto suo, il quale inoltre si colloca temporalmente come il primo capitolo della saga. Il film è infatti ambientato quindici anni prima di Annabelle: Creation, altro spin-off uscito però nel 2017.

Apprezzato dalla critica per l’atmosfera e determinate sequenze di pura paura, The Nun – La vocazione del male è ancora oggi uno dei film di maggior successo di questa celebre e acclamata saga. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Nun - La vocazione del male cast

La trama e il cast di The Nun – La vocazione del male

I fatti narrati nel film si svolgono in Romania nel 1952, nel monastero cattolico di Cârţa, quando due suore vengono attaccate da un’entità oscura, dopo aver tentato il recupero di una reliquia cristiana. L’unica sopravvissuta è Suor Victoria che poco dopo, però, si impicca fuori da una finestra. Il Vaticano decide così di inviare in Romania Padre Burke e la novizia Suor Irene per indagare sul suicidio e su quanto scoperto dalle due suore. Giunti sul posto scoprono che un antico spirito malvagio sta cercando di prendere possesso di un corpo per soddisfare la sua sete di sangue e male. Irene e Burke si troveranno dunque ben presto ad affrontare la spaventosa entità.

 

Ad interpretare padre Anthony Burke vi è l’attore messicano Demian Bichir, candidato all’Oscar come miglior attore per il film Per una vita migliore, e visto anche in pellicole come The Hateful Eight, Alien: Covenant e Godzilla vs. Kong. Accanto a lui, nei panni di suor Irene si ritrova invece Taissa Farmiga, attrice nota soprattutto per i suoi vari ruoli nella serie antologica American Horror Story. Taissa è inoltre la sorella minore di Vera Farmiga, attrice simbolo della saga che recita nel ruolo di Lorraine Warren nei film di The Conjuring. Nonostante la parentela tra le due, però, i loro personaggi all’interno della saga non hanno alcun legame famigliare, ma sono legate solo dalla comune devozione cattolica.

Nel film compaiono poi anche Jonas Bloquet nel ruolo di Maurice “Francese” Theriault e Charlotte Hope in quello di Suor Victoria. Ingrid Bisu, invece, è suor Oana. L’attrice Bonnie Aarons riprende invece le vesti della terrificante suora demoniaca di nome Valak. Tale personaggio era da lei stato già interpretato in The Conjuring – Il caso Endfield e per un cameo in Annabelle 2: Creation. Inoltre, Patrick Wilson, Vera Farmiga e Lili Taylor appaiono in filmati di repertorio di The Conjuring, rispettivamente nei panni di Ed e Lorraine Warren e di Carolyn Perron. La loro presenza collega così il film agli altri titoli della saga.

The Nun - La vocazione del male Valak

Il film è tratto da una storia vera? Ecco chi è il demone Valak

Per quanto tale demone, chiamato Valak, esistesse realmente in diverse culture popolari, gli eventi narrati  The Nun – La vocazione del male sono una completa invenzione degli sceneggiatori. Ciò ha reso questo uno dei pochi film della saga a non basarsi su eventi reali. Non ci sono infatti reali racconti legati a questa figura demoniaca da cui poter prendere ispirazione e pertanto si è deciso di basarsi unicamente su quanto noto del personaggio ma di costruirvi intorno una vicenda del tutto originale. Lo stesso aspetto di Valak, inoltre, è stato profondamente modificato sia dalle leggente del folclore, sia da quello inizialmente proposto per il film. Rispetto ad una figura demoniaca “classica”, si è infatti optato per l’inquietante suora oggi tanto nota.

The Nun 2: il sequel del film

Dato il grandissimo successo del film, arrivato ad un guadagno globale di oltre 300 milioni di dollari, i produttori hanno da subito anticipato la possibilità di dar vita ad un sequel. Con il proseguire della saga di The Conjuring, infatti, era lecito aspettarsi che anche The Nun – La vocazione del male trovasse ulteriore sviluppo in più film. Nel 2019, infine, è stato annunciato che un sequel è effettivamente in fase di sviluppo e questo – con il titolo The Nun 2 – poi stato distribuito nelle sale nel settembre 2023. Taissa Farmiga riprende il ruolo di Suor Irene in un racconto ambientato quattro anni dopo il primo film e che la vede nuovamente scontrarsi con il demone Valak.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Nun – La vocazione del male è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 21 marzo alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb

 
 

The Nun – La Vocazione del Male: l’inquietante poster italiano

the nun Horror Night

Ecco il poster ufficiale italiano di The Nun – La Vocazione del Male, il film spin off del franchise di The Conjuring, con Demian Bichir, Taissa Farmiga, Jonas Bloquet, Charlotte Hope, Ingrid Bisu, Bonnie Aarons e diretto da Corin Hardy.

James Wan, regista dei due horror di successo “L’evocazione – The Conjuring” e “The Conjuring – Il caso Enfield”, torna ad esplorare un nuovo angolo di questo oscuro universo attraverso il film The Nun – La Vocazione del Male. Diretto da Corin Hardy (“The Hallow”) è prodotto dallo stesso Wan e da Peter Safran, produttore anche dei film della serie “The Conjuring”.

Quando una giovane suora di clausura si toglie la vita in un’abbazia della Romania, un prete con un passato burrascoso e una novizia sul procinto di prendere i voti, vengono inviati dal Vaticano per fare luce sull’evento. Insieme scopriranno il diabolico segreto dell’ordine. Mettendo a repentaglio non solo le proprie vite, ma anche la loro fede e le loro anime, si troveranno ad affrontare una forza malvagia che ha le sembianze della stessa suora demoniaca che ha terrorizzato il pubblico in “The Conjuring – Il caso Enfield” mentre l’abbazia diventerà un campo di battaglia tra i vivi e i dannati.

In The Nun – La Vocazione del Male il candidato Premio Oscar® Demian Bichir (“Per una vita migliore”) interpreta Padre Burke, Taissa Farmiga (“American Horror Story” per la Tv) il ruolo di Sorella Irene e Jonas Bloquet (“Elle”) quello di Frenchie, un abitante del luogo.  Il cast include anche Charlotte Hope (“Il Trono di Spade” per la Tv) nel ruolo di Sorella Victoria, Ingrid Bisu (“Vi presento Toni Erdmann”) in quello di Sorella Oana, mentre Bonnie Aarons riprende lo stesso ruolo di “The Conjuring – Il caso Enfield”, quello della suora.

Hardy dirige “The Nun” da una sceneggiatura di Gary Dauberman (“It”), tratta da un racconto di James Wan e Gary Dauberman. I produttori esecutivi sono Dauberman, Todd Williams e Michael Clear. Nello staff di Hardy il direttore della fotografia Maxime Alexandre (“The Voices” e “Annabelle 2: Creation”), la scenografa Jennifer Spence (“Annabelle 2: Creation”, “Lights Out – Terrore nel buio” e i film della saga di “Insidious”), i montatori Michel Aller (“Lights Out – Terrore nel buio”, “Paranormal Activity 5”) e Ken Blackwell (“Venerdi 13”), la costumista Sharon Gilham (“Black Mirror” per la Tv). Le musiche di “The Nun” sono di Abel Korzeniowski (“Animali Notturni”). Una presentazione New Line Cinema, una produzione Atomic Monster / Safran Company, “The Nun”, nelle sale italiane a partire dal 20 Settembre 2018, sarà distribuito da Warner Bros. Pictures, una società della Warner Bros. Entertainment.

 
 

The Nun – La Vocazione del Male: il teaser trailer italiano

Ecco il primo teaser trailer italiano di The Nun – La Vocazione del Male, il film spin off del franchise di The Conjuring, con Demian Bichir, Taissa Farmiga, Jonas Bloquet, Charlotte Hope, Ingrid Bisu, Bonnie Aarons e diretto da Corin Hardy. Il film arriverà nelle sale italiane il 20 ottobre.

James Wan, regista dei due horror di successo “L’evocazione – The Conjuring” e “The Conjuring – Il caso Enfield”, torna ad esplorare un nuovo angolo di questo oscuro universo attraverso il film The Nun – La Vocazione del Male. Diretto da Corin Hardy (“The Hallow”) è prodotto dallo stesso Wan e da Peter Safran, produttore anche dei film della serie “The Conjuring”.

Quando una giovane suora di clausura si toglie la vita in un’abbazia della Romania, un prete con un passato burrascoso e una novizia sul procinto di prendere i voti, vengono inviati dal Vaticano per fare luce sull’evento. Insieme scopriranno il diabolico segreto dell’ordine. Mettendo a repentaglio non solo le proprie vite, ma anche la loro fede e le loro anime, si troveranno ad affrontare una forza malvagia che ha le sembianze della stessa suora demoniaca che ha terrorizzato il pubblico in “The Conjuring – Il caso Enfield” mentre l’abbazia diventerà un campo di battaglia tra i vivi e i dannati.

In The Nun – La Vocazione del Male il candidato Premio Oscar Demian Bichir (“Per una vita migliore”) interpreta Padre Burke, Taissa Farmiga (“American Horror Story” per la Tv) il ruolo di Sorella Irene e Jonas Bloquet (“Elle”) quello di Frenchie, un abitante del luogo.  Il cast include anche Charlotte Hope (“Il Trono di Spade” per la Tv) nel ruolo di Sorella Victoria, Ingrid Bisu (“Vi presento Toni Erdmann”) in quello di Sorella Oana, mentre Bonnie Aarons riprende lo stesso ruolo di “The Conjuring – Il caso Enfield”, quello della suora. Hardy dirige The Nun – La Vocazione del Male da una sceneggiatura di Gary Dauberman (“It”), tratta da un racconto di James Wan e Gary Dauberman. I produttori esecutivi sono Dauberman, Todd Williams e Michael Clear.

Nello staff di Hardy il direttore della fotografia Maxime Alexandre (“The Voices” e “Annabelle 2: Creation”), la scenografa Jennifer Spence (“Annabelle 2: Creation”, “Lights Out – Terrore nel buio” e i film della saga di “Insidious”), i montatori Michel Aller (“Lights Out – Terrore nel buio”, “Paranormal Activity 5”) e Ken Blackwell (“Venerdi 13”), la costumista Sharon Gilham (“Black Mirror” per la Tv). Le musiche di “The Nun” sono di Abel Korzeniowski (“Animali Notturni”). Una presentazione New Line Cinema, una produzione Atomic Monster / Safran Company, “The Nun”, nelle sale italiane a partire dal 20 Settembre 2018, sarà distribuito da Warner Bros. Pictures, una società della Warner Bros. Entertainment.

 
 

The Nun – La vocazione del male in Blu-ray e Dvd

the nun Horror Night

Le tue preghiere sono state ascoltate: The Nun – La vocazione del male arriva il 16 gennaio in DVD e Blu-Ray. Questo nuovo thriller a tinte horror della New Line Cinema, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia, esplora un altro angolo tenebroso del “Conjuring Universe“, i cui film hanno terrorizzato il pubblico di tutto il mondo ottenendo incassi da record e pareri unanimi dalla critica.

A interpretare The Nun – La vocazione del male troviamo la star nominata all’Oscar Demian Bichir (“Per una vita migliore”) che interpreta Padre Burke, Taissa Farmiga (“American Horror Story“) nei panni di Sorella Irene, e Jonas Bloquet(“Elle”) che è il giovane abitante del villaggio Frenchie. Il cast include anche Charlotte Hope (“Il trono di spade”) nel ruolo della suora dell’abbazia Victoria, Ingrid Bisu (“Vi presento Toni Erdmann”) come Sorella Oana mentre Bonnie Aarons riprende il suo inquietante ruolo di “Conjuring 2 – Il Caso Enfield” come la demoniaca monaca Valak. Corin Hardy (“The Hallow”) ha curato la regia del film a partire da una sceneggiatura di Gary Dauberman (“IT”) e dal soggetto di James Wan e Dauberman che rivela le spaventose origini di Valak, apparsa per la prima volta in “Conjuring 2 – Il Caso Enfield”.

The Nun – La vocazione del male: trama

Quando una giovane suora di clausura si toglie la vita in un’abbazia in Romania, un prete con un passato burrascoso e una novizia in procinto di prendere i voti, vengono inviati dal Vaticano per investigare sull’evento. Insieme scopriranno il diabolico segreto dell’ordine. Mettendo a repentaglio non solo le proprie vite, ma anche la loro fede e le loro anime, si troveranno ad affrontare una forza malvagia che ha le sembianze della stessa suora demoniaca che ha terrorizzato il pubblico in “The Conjuring – Il Caso Enfield”. Molto presto l’abbazia diventerà un campo di battaglia tra i vivi e i dannati.

The Nun – La vocazione del male: blu-ray

Durata: 96 minuti ca.
Video: 1080p High Definition 16×9 2.4:1

Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Spagnolo 5.1, Tedesco 5.1, Francese 5.1. DTS-HD Master Audio: Inglese 5.1. Dolby Atmos-TrueHD: Inglese.

Sottotitoli: Svedese, Spagnolo, Norvegese, Islandese, Greco, Finlandese, Olandese, Danese, Francese. Non Udenti: Italiano, Inglese, Tedesco.

Contenuti Speciali:

  • A New Horror Icon
  • The Conjuring Chronology
  • Gruesome Planet
  • Più di 10 minuti di scene eliminate

The Nun – La vocazione del male: dvd

Durata: 92 minuti ca.
Video: 16×9 2.39:1
Lingue: Dolby Digital: Italiano 5.1, Inglese 5.1, Francese 5.1.
Sottotitoli: Francese, Olandese, Greco. Non Udenti: Italiano, Inglese.
Contenuti Speciali: A New Horror Icon

 
 

The November Man il trailer del film con Pierce Brosnan

Ecco il trailer di The November Man, film action-thriller con Pierce Brosnan, Luke Bracey e Olga Kurylenko.

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the novembre manScritto da Michael Finch e Karl Gajdusek, The November Man si basa sul romanzo There are No Spies di Bill Granger. Alla regia Roger Donaldson.

November Man è un film di genere spy thriller basato sul romanzo There Are No Spies di Bill Granger, settimo romanzo della serie “November Man”, pubblicato nel 1987. Tra gli interpreti principali ci sono Pierce Brosnan, Olga Kurylenko, Luke Bracey e Bill Smitrovich, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Michael Finch and Karl Gajdusek. Il film è diretto da Roger Donaldson, celebre per The Recruit e The Bank Job. In precedenza ha lavorato con Brosnan in Dante’s Peak.

Fonte: CS

 
 

The Northman: la spiegazione del finale del film

The Northman spiegazione finale
Alexander Skarsgård in The Northman. © 2022 FOCUS FEATURES LLC. ALL RIGHTS RESERVED.

Con i film The Witch e The Lighthouse, il regista Robert Eggers si è affermato come uno dei cineasti più interessanti del momento, con una forte visione autoriale e la capacità di costruire ogni suo progetto con una cura e un’attenzione ai dettagli particolarmente lodevoli. In attesa di vedere questo Natale il suo nuovo lungometraggio, Nosferatu, il suo terzo lungometraggio, The Northman (qui la recensione), non è stato da meno in termini di ricostruzioni storiche e mitologiche.

Per questo film Eggers ha infatti collaborato con degli storici e ha svolto una meticolosa ricerca sul periodo dei vichinghi, per rendere le scenografie, i costumi e gli oggetti di scena il più autentici possibile, tornando al tempo stesso a un periodo precedente all’influenza del cristianesimo sulla cultura vichinga. Offre così un ritratto non stereotipato di queste popolazioni, portando sul grande schermo la leggenda che ha poi dato vita al celebre Amleto di William Shakespeare.

Per chi è diventato un grande fan di Eggers dopo aver visto i suoi primi film o per chi è appassionato del genere, è dunque questo un film da non perdere e in questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità relative a The Northman. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Northman cast

La trama e il cast di The Northman

Ambientato all’inizio del X secolo, il film racconta la storia del giovane Amleth. Il ragazzo, figlio del re Aurvandil, assiste all’uccisione del padre per mano di suo zio, Fjölnir. Amleth riesce a scappare, ma da quel momento attenderà l’occasione giusta per fare ritorno nella sua terra natia per vendicare il padre e salvare anche sua madre, la regina Gudrún. Nel viaggio per raggiungere le fredde coste che non tocca da anni, Amleth incontrerà poi Olga, una maga slava, che diverrà sua alleata.

Ad interpretare Amleth vi è l’attore Alexander Skarsgård, il quale da tempo desiderava realizzare un film sui vichinghi e trovò infine in Eggers la persona giusta con cui realizzarlo. Accanto a lui, nel ruolo di sua madre Gudrún vi è l’attrice Nicole Kidman mentre re Aurvandil è interpretato da Ethan Hawke. L’attore Claes Bang interpreta lo zio Fjölnir mentre Anya Taylor-Joy è Olga. Recitano poi nel film anche Willem Dafoe nel ruolo di Heimir e Björk in quello della Veggente.

La spiegazione del finale del film

The Northman si conclude con Amleth che uccide Fjölnir e, dopo essere stato pugnalato mortalmente dallo zio durante la lotta, ascende al Valhalla. Sebbene il film si concluda in un modo piuttosto scontato, vale la pena esplorare alcuni aspetti della storia narrata, a partire dal perché il protagonista ci ha messo tanto a compiere la sua vendetta. Non appena suo padre Aurvandill viene assassinato, Amleth giura infatti di vendicarlo, salvare sua madre e uccidere suo zio.

Tuttavia, ci vuole molto tempo prima che Amleth potesse mettere in atto questo piano. Trascorre infatti anni lontano dal suo villaggio, in quanto non ancora pronto ad affrontare Fjölnir. In gioventù, infatti, Amleth non ha le capacità o i mezzi necessari per attaccare lo zio e senza gli elementi soprannaturali, compreso l’aiuto della Veggente, avrebbe probabilmente fallito. Il suo primo istinto è stato dunque quello di nascondersi e aspettare.

Quando poi Amleth riceve la visita della Veggente, capisce di essere pronto ad affrontare Fjölnir. Prima dello scontro finale, però, Amleth ha una visione della Valchiria che lo porta nel Valhalla su un cavallo alato. Si tratta di un segno di morte, ma in questa scena è più un presagio. Averla vista infatti prima dello scontro con lo zio, gli ha fatto capire che solo portando a termine la sua missione si sarebbe guadagnato il suo posto nel Valhalla.

The Northman trama film

Uno dei maggiori colpi di scena di The Northman, però, si ha quando si apprende che la regina Gudrún non è estranea alla caduta del marito, ma anzi ne è l’artefice. Esplorando il passato di Gudrún capiamo però che la donna era schiava del re vichingo e che la stessa nascista di Amleth è frutto di uno stupro. Re Aurvandill, dunque, è venerato solo da Amleth, ma l’apprendere la sua vera natura modifica la vendetta di Amleth in modi prima imprevisti. Si sviluppa dunque una certa comprensione nei confronti di Gudrún e la vendetta di Amleth diventa più controversa.

Il reale rapporto tra Gudrún e Aurvandill viene in realtà anticipato già dalle prime scene. Quando il re torna dalla guerra, non ha attenzioni per la moglie. Quando lei prova a chiedere se vuole fare sesso, lui la respinge. In particolare, durante la scena del banchetto, Fjölnir interviene in difesa di lei quando il suo nome e il suo onore vengono infangati da qualcuno nella sala. Aurvandill, invece, non fa nulla per prendere le sue difese. Uno sguardo tra Gudrún e Fjölnir lascia poi intendere che il loro piano di omicidio è già stabilito.

Ad ogni modo, la Veggente e lo stregone Heimir sono dalla parte della regalità e per questo si recano da Amleth nel tentativo di aiutarlo a realizzare i suoi obiettivi. Heimir, in particolare, aveva un attaccamento personale ad Aurvandill, ed è sua intenzione garantire che la discendenza portasse avanti il regno. È per questo che guida Amleth verso la spada che avrebbe poi usato per uccidere Fjölnir, nella speranza di vedere sul trono il legittimo re.

Il film, dunque, è un po’ più profondo di ciò che si potrebbe pensare. Amleth può essere alimentato dall’odio per lo zio e le sue azioni, ma sta anche cercando di trovare il proprio scopo nella vita. Il suo viaggio, per molti versi, consiste nel reclamare ciò che un tempo aveva perso, nel trovare una nuova famiglia in mezzo a quella che non ha mai potuto avere e nel compiere il destino a cui è sempre stato destinato, anche se ciò significa rendere la propria vita.

Il trailer di The Northman e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Northman grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV, Google Play, Infinity+ e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 28 maggio alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

 
 

The Northman: la recensione del film di Robert Eggers

The Northman recensione film
Aidan Monaghan / © 2021 Focus Features, LLC.

Sono bastati due film a Robert Eggers per esser definito un regista di culto, tra i più promettenti della sua generazione. The Witch e The Lighthouse sono infatti due autentici gioielli, che fanno della rispettiva atmosfera l’elemento di maggior forza comunicativa, dimostrando la grande capacità di Eggers di padroneggiare il mezzo cinematografico per ottenere prodotti estremamente personali e originali. Giunto al suo terzo lungometraggio, il regista ripropone questa sua unicità coniugandola ad un racconto molto più epico e ambizioso. The Northman è infatti la prima produzione dal grande budget per lui, ambientata in un contesto vichingo e incentrata su un forte desiderio di vendetta.

La storia è quella di Amleth (interpretato da Alexander Skarsgård), il quale da bambino vede suo padre Aurvandill (interpretato da Ethan Hawke) morire per mano del fratello Fjölnir (interpretato da Claes Bang). Riuscito a mettersi in salvo da quel tradimento, Amleth cresce come un violento e indomabile vichingo, fino a quando non ottiene informazioni sullo zio che riaccendono in lui il desiderio di vendetta. Oltre a rendere giustizia al padre, però, Amleth dovrà anche salvare sua madre Gudrún (interpretata da Nicole Kidman), senza sapere quali ostacoli e scelte dovrà affrontare lungo il suo percorso.

The Northman e la costruzione del mito

Scritto dallo stesso Eggers in collaborazione con Sjón, scrittore e paroliere islandese, il film trae liberamente spunto da una leggenda su cui si basò anche William Shakespeare per dar vita al suo celebre Amleto. Questa è quella di Amleth, raccontata da Saxo Grammaticus nella Vita Amlethi, parte delle Gesta Danorum, opera storica della Danimarca risalente al XII secolo. I due sceneggiatori, pur rimanendo grossomodo fedeli all’intreccio narrativo, arricchiscono questo di tutta una serie di suggestioni, simbolismi e dettagli storici in più. Obiettivo dichiarato di Eggers è quello di dar vita al “film definitivo sui vichinghi”.

The Northman Alexander Skarsgard
Aidan Monaghan / © 2021 Focus Features, LLC.

Anche con questo suo terzo film, Eggers mira dunque a proporre una propria rielaborazione del concetto di mito, portando alla luce gli aspetti più brutali e affascinanti della cultura vichinga. The Northman è infatti ricco di elementi folkloristici, di crudo iperrealismo e di elementi onirici che pongono in crisi il confine tra reale e immaginario. Già con i precedenti due film il regista aveva lavorato proprio su tale dicotomia, portando tanto i suoi personaggi quanto il suo pubblico a dubitare di quanto avviene. Il discorso viene ora ripreso e portato a nuovi livelli, perché indubbiamente questo nuovo lungometraggio è per Eggers un banchetto di prova.

Con un budget maggiore, un cast di grandi stelle del cinema e un respiro narrativo più ampio egli deve dimostrare di saper coniugare le sue ambizioni autoriali con un prodotto destinato ad un pubblico più mainstream. La struttura da revenge movie gli permette certamente di affidarsi ad un qualcosa di consolidato nel cinema, a cui Eggers aggiunge tutti i suoi principali interessi stilistici e tematici, vincendo dunque la sua sfida. La felice unione tra una storia “popolare” e un modo di raccontarla fortemente ricercato, sembra infatti confermare la capacità di Eggers di andare oltre i significati apparenti, costruendo immagini e atmosfere ricche di sottotesti estremamente comunicativi a livello emotivo e sensoriale.

The Northman cast
Aidan Monaghan / © 2022 Focus Features

Un’opera viscerale, guidata come il suo protagonista dall’istinto

Un film tanto atteso quanto The Northman non può che dar vita a netti scontri di opinione tra chi lo considererà un passo falso per Eggers e chi invece lo indicherà come il suo miglior film ad oggi. La verità, come al solito, non sta né dall’una né dall’altra parte. Proprio come è difficile stabilire il limite tra realtà e sogno nel film, così lo è formulare un giudizio preciso su di esso. È certo che si tratta di un’opera viscerale, guidata come il suo protagonista dall’istinto, dalla ferocia e dal desiderio di non lasciare indifferente nessuno. Eggers abbandona almeno apparentemente il controllo manifestato nei precedenti lungometraggi per dar vita ad un film imperfetto eppure affascinante proprio per questo suo non volerlo essere.

Lo spettatore si troverà infatti qui dinanzi a continui colpi di scena, sequenze tanto violente quanto irresistibili, ambienti e atmosfere fortemente suggestive e funzionali al racconto, personaggi complessi e ricchi di imperfezioni, interpretati da attori come sempre impeccabili. Tutto ciò conferisce al film una forza travolgente a cui difficilmente si può resistere. Se non tutti ameranno questo nuovo capitolo nella filmografia di Eggers, c’è di certo che però egli continua a dimostrarsi un regista capace di generare attenzione come pochi. The Northman non sarà il suo miglior film, ma è indubbiamente un’opera capace di far convivere dentro di sé anime diverse, dal cui incontro si genera qualcosa che non capita di vedere spesso al cinema.

 
 

The Northman: il trailer del nuovo film di Robert Eggers

Ecco il trailer di The Northman, il nuovo film di Robert Eggers.

Robert Eggers, il regista del film horror acclamato dalla critica, The Witch, ha potenzialmente messo insieme un cast stellare per il suo nuovo progetto, The Northman, prodotto dalla New Regency.

La vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman, Alexander Skarsgård, Anya Taylor-Joy di The Witch, Bill Skarsgård, Björk e il candidato all’Oscar Willem Dafoe fanno parte del cast, prodotto da Lars Knudsen (Hereditary, Midsommar).

The Northman è descritto come una saga di vendetta vichinga ambientata in Islanda all’inizio del X secolo. Eggers ha scritto la sceneggiatura con il poeta e romanziere islandese Sjón.

Presentato al Festival di Cannes, The Lighthouse, con Dafoe e Robert Pattinson, è invece il secondo film di Eggers, che aspetta di essere ancora distribuito nel nostro paese. Il film in bianco e nero è stato nominato miglior film alla Settimana della critica e alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes dalla Federazione internazionale dei critici cinematografici.

 
 

The Northman: anche Björk per Robert Eggers

The Northman film 2022

A vent’anni da Dancer in the Dark, Björk torna al cinema con The Northman, il nuovo film di Robert Eggers che già vanta un cast stellare.

Robert Eggers, il regista del film horror acclamato dalla critica, The Witch, ha potenzialmente messo insieme un cast stellare per il suo nuovo progetto, The Northman, prodotto dalla New Regency.

La vincitrice dell’Oscar Nicole Kidman, Alexander Skarsgård, Anya Taylor-Joy di The Witch, Bill Skarsgård e il candidato all’Oscar Willem Dafoe sono in trattative per recitare in questo film, prodotto da Lars Knudsen (Hereditary, Midsommar).

The Northman è descritto come una saga di vendetta vichinga ambientata in Islanda all’inizio del X secolo. Eggers ha scritto la sceneggiatura con il poeta e romanziere islandese Sjón.

Presentato al Festival di Cannes, The Lighthouse, con Dafoe e Robert Pattinson, è invece il secondo film di Eggers, che aspetta di essere ancora distribuito nel nostro paese. Il film in bianco e nero è stato nominato miglior film alla Settimana della critica e alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes dalla Federazione internazionale dei critici cinematografici.