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Stana Katic da Castle a The Rendezvous

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Deadline riporta la notizia che la bella Stana Katic (nota al grande pubblico per il ruolo della detective Kate Beckett nella serie tv Castle) sarà la co-protagonista, insieme a Raza Jaffrey (noto per le serie tv Spooks e Homeland) del film d’avventura The Rendezvous.

Il film, adattamento cinematografico del romanzo A New Song di Sarah Isaias, sarà per certi versi simile a grandi classici quali All’inseguimento della pietra verde e Intrigo Internazionale, e seguirà le vicende di una coppia improbabile alla ricerca dei Manoscritti del Mar Morto nascosti nell’antica città di Petra, in Giordania. La pellicola sarà sceneggiata da Terrel Seltzer (One Fine Day) e vedrà nel cast anche Alfonso Bassave, Ron Guttman, Glenn Fleshler, Darby Stanchfield e Nadim Sawalha. Le riprese del film sono attualmente in corso.

Fonte

Stan Lee: tutti i suoi cameo nel MCU sono collegati?

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Stan LeeIn rete si è diffusa una interessante quanto bizzarra teoria che vuole tutti i cameo di Stan Lee essere collegati. Le congetture parlano di apparizioni ben studiate che potrebbero rappresentare un vro e proprio disegno più importante e grande all’interno dei dell’Universo Cinematografico Condiviso Marvel.

Il canale Youtube The Lamppost ha pubblicato il video seguente che spiega la teoria. Che ve ne pare?

Stan Lee: tutti i cameo del fumettista nei film Marvel – video

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Stan Lee: tutti i cameo del fumettista nei film Marvel – video

Si è spento ieri all’età di 95 anni Stan Lee, il leggendario sceneggiatore della Marvel Comics le cui creazioni lo hanno reso un eroe nella vita reale. Lee cominciò la sua carriera nel mondo dei fumetti nel 1939, contribuendo a creare molti dei più famosi eroi Marvel, che da anni calcano anche il grande schermo (tra questi ricordiamo Black Panther, Spider-Man, X-Men, Thor, Iron Man, I Fantastici Quattro, L’Incredibile Hulk, Daredevil, Ant-Man).

Ma Stan il “Sorridente” Lee si è reso celebre anche per i numerosi e puntuali cameo in tutti i film Marvel prodotti dal 1989 ad oggi, e un video li ripercorre uno per uno come omaggio alla sua scomparsa. Lo trovate qui sotto:

https://www.youtube.com/watch?v=HnByuUqMeko&feature=youtu.be

Stan Lee, una vita per i fumetti

Figlio di immigrati ebrei a New York, il giovane Stanley inizia la sua corsa al trono lavorando come addetto alle copie presso la Timely Comics, che più tardi sarebbe diventata la Marvel Comics, per poi firmare la sua prima pagina di testo con il nome Stan Lee: un riempitivo su un numero di Captain America del 1941. Arrivano gli incarichi di livello e assegnazioni di fumetti completi (ad appena 17 anni), salvo assentarsi dalle pagine durante la seconda guerra mondiale dove partecipò in qualità di soldato; al suo ritorno Stan riprese la posizione lasciata e con Kirby ideò la prima “famiglia” di eroi dei Fantastici Quattro, pubblicati nel 1961. Fu un successo tale da spingere la Marvel a cavalcare l’onda, producendo in pochi anni HulkThorIron Man e gli X-Men, oltre a DaredevilDoctor Strange e L’Uomo Ragno.

The Amazing Spider-Man del 1966, Daredevil del 1968, Fantastici Quattro del 1966, Silver Surfer del 1988 o The Mighty Thor del 1968, sono solo alcuni dei titoli più rappresentativi (per sua stessa ammissione) di una carriera già straordinaria e costante, culminata negli ultimi decenni con la consacrazione a icona chiave del mondo Marvel. Ospite di convention e dibattiti, star indiscussa nei ricorrenti cameo in ogni film del Marvel Cinematic Universe (l’ultima scena l’avrebbe girata per Spider-Man: Far From Home, il “suo” Spidey guarda caso), Stan Lee rimarrà per sempre nei ricordi di chi continua a sfogliare i suoi lavori assorbendone lo spirito e il cuore che non smetterà mai di battere.

Fonte: SuperHeroesEvolution

Stan Lee: trailer del documentario Marvel in arrivo su Disney+

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Stan Lee: trailer del documentario Marvel in arrivo su Disney+

È uscito un nuovo trailer per il prossimo documentario su Stan Lee su Disney+, che mostra in anteprima la storia in arrivo sull’uomo dietro alcuni dei più grandi personaggi dei fumetti della storia.

Diretto dall’acclamato regista americano David Gelb, Stan Lee si concentrerà sulla figura che ha rivoluzionato l’industria dei fumetti. Il trailer mostra la storia di Lee nel mondo dei fumetti e lo mostra anche sul set di una varietà di film dei Marvel Studios. Dai un’occhiata al nuovo trailer di Stan Lee:

Lee è nato il 28 dicembre 1922, con il documentario che celebra il centenario della sua nascita. La sinossi non rivela troppo sul film, anticipando semplicemente che celebrerà “100 anni di sogno. 100 anni di creazione. 100 anni di Stan Lee.” Lee è meglio conosciuto come il co-creatore della maggior parte dei personaggi principali alla genesi dell’Universo Marvel. Ciò include i Fantastici Quattro, Spider-Man, Iron Man, Thor, Doctor Strange e altri. Negli ultimi tre decenni, è apparso in 37 film, l’ultimo dei quali è stato Avengers: Endgame del 2019 .

Stan Lee: Sam Raimi non voleva il suo cameo in Spider-Man

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Stan Lee: Sam Raimi non voleva il suo cameo in Spider-Man

La recente scomparsa di Stan Lee è stata commentata da diversi suoi collaboratori ed esponenti del cinema americano con cui il fumettista aveva lavorato in passato, specialmente registi e attori produttori incontrati durante la produzione di cinecomic Marvel.

Tra questi c’è anche Sam Raimi, regista della trilogia cinematografica su Spider-Man, che nelle ultime ore ha confessato in un’intervista con l’Hollywood Reporter di aver cambiato idea sul cameo di Lee nel primo film del suo franchise:

Quando ho ottenuto il lavoro per Spider-Man nel 1999 Avi Arad mi disse di inserire una scena con Stan, e io che lo conoscevo mi rifiutai perché pensavo non potesse recitare. Avi fu categorico: lo volevano nel film. Era già stato fatto per X-Men, e l’avrebbero fatto anche qui. Immaginate di essere un giovane regista in Inghilterra che realizza il suo Macbeth e al quale viene detto di mettere l’autore nella sua commedia…vi sembrerà assurdo. Ma se volevano Shakespeare nella commedia, io gli avrei dato Shakespeare nella commedia. E il bello è che ora il suo cameo è una delle mie parti preferite del film.

Stan Lee: i 10 cameo meno conosciuti del fumettista Marvel

Stan Lee, il leggendario sceneggiatore di Marvel Comics le cui creazioni lo hanno reso un eroe nella vita reale, si è spento all’età di 95 anni. Lee, che cominciò la sua carriera nel mondo dei fumetti nel 1939, ha contribuito a creare, creando lui stesso da solo, molti dei più famosi eroi Marvel, che da anni calcano anche il grande schermo. Tra questi: Black Panther, Spider-Man, X-Men, Thor, Iron Man, I Fantastici Quattro, L’Incredibile Hulk, Daredevil, Ant-Man.

Il fumettista è morto nella mattina di Lunedì 12 novembre al Cedars-Sinai Medical Center di  Los Angeles, secondo quanto riferisce The Hollywood Reporter. Gli ultimi anni di Stan Lee sono stati di grande tumulto. Dopo la morte di sua moglie Joan, che ha condiviso con lui un matrimonio lungo 69 anni, nel luglio del 2017, ha fatto causa alla POW! Entertainment per una fronde da un miliardo di dollari.

Stan Leeuna vita per i fumetti

Da solo e attraverso il suo lavoro con i frequenti collaboratori artisti-scrittori Jack Kirby, Steve Ditko e altri, Lee ha catapultato la Marvel da una piccola avventura editoriale nell’editore numero 1 al mondo di fumetti, e in seguito un gigante multimediale.

Una delle sue ultime dichiarazioni pubbliche era stato un commento a seguito della fusione tra Disney e Fox, a seguito della quale i supoi X-Men e i Fantastici Quattro sarebbero tornati “a casa”, in seno alla Marvel.

Era nato a New York il 28 dicembre del 1922.

Fonte: THR

Stan Lee: riguarda l’omaggio dei Marvel Studios in Captain Marvel

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Come si era già detto prima che Captain Marvel arrivasse in sala, i Marvel Studios hanno realizzato un toccante omaggio a Stan Lee all’inizio del film (oltre al tradizionale e significativo cameo del sorridente, più avanti nel film).

L’omaggio consiste in una rielaborazione dell’intro dello studio che, al posto di raffigurare i momenti salienti del Marvel Cinematic Universe, presenta tutti i cameo di Stan Lee nel corso dei dieci anni di film Marvel Studios.

Il video si conclude con una scritta, concisa e simbolica, un “Grazie, Stan” doveroso e sentito, da parte dello Studio, certo, ma che rispecchia il sentimento di tutti i fan le cui vite sono state influenzate e cambiate da The Man.

LEGGI ANCHE: Captain Marvel: c’è un grave errore di continuity nel film?

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Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

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Stan Lee: nasce “l’Universo” dedicato alle opere post-Marvel

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Stan Lee: nasce “l’Universo” dedicato alle opere post-Marvel

Come apprendiamo grazie a ComicBookMovie, POW! Entertainment e Genius Brands International hanno stretto un accordo per creare l’Universo di Stan Lee, un nuovo progetto che riunirà tutte le opere create dal leggendario fumettista scomparso nel 2018 al di fuori della Marvel Entertainment.

Andy Heyward, capo di Genius Brands, ha dichiarato in una nota ufficiale: “In tutta Hollywood, non c’è premio migliore. Questo è il nostro Santo Graal. L’Universo di Stan Lee è un prodotto unico fatto di 100 proprietà originali, proprietà mai sfruttate e nate dalla mente del creatore di proprietà intellettuali di maggiore successo dei nostri tempi. Dopo aver lavorato con Stan ed esser stato suo intimo amico per quasi 30 anni, nulla potrebbe rendermi più fiero del fatto che Genius Brands sia diventato il protettore del suo brand e del suo operato.”

Secondo la fonte, la joint venture assumerà i diritti su tutte le creazioni del prolifico autore successive alla sua attività con la Marvel. L’Universo di Stan Lee attingerà, dunque, al vastissimo catalogo di proprietà intellettuali che il celebre fumettista ha creato dopo la fine della sua collaborazione con la Casa delle Idee. “Non ho dubbi sul fatto che i più grandi personaggi, le più grandi storie e i più grandi successi partoriti dalla mente di Stan Lee debbano ancora essere raccontati”, ha aggiunto Heyward. “Grandi quanto sono oggi Spider-Man, Black Panther, gli X Men e gli Avengers. Domani sentiremo parlare di Tomorrow Men, Stringbean, Black Fury e Virus.” 

La straordinaria carriera di Stan Lee

Stan Lee, che cominciò la sua carriera nel mondo dei fumetti nel 1939, ha contribuito a creare, creando lui stesso da solo, molti dei più famosi eroi Marvel, che da anni calcano anche il grande schermo. Tra questi: Black Panther, Spider-Man, X-Men, Thor, Iron Man, I Fantastici Quattro, L’Incredibile Hulk, Daredevil, Ant-Man.

Il fumettista è morto nella mattina di Lunedì 12 novembre al Cedars-Sinai Medical Center di  Los Angeles. Gli ultimi anni di Stan Lee sono stati di grande tumulto. Dopo la morte di sua moglie Joan, che ha condiviso con lui un matrimonio lungo 69 anni, nel luglio del 2017, ha fatto causa alla POW! Entertainment per una fronde da un miliardo di dollari.

Da solo e attraverso il suo lavoro con i frequenti collaboratori artisti-scrittori Jack Kirby, Steve Ditko e altri, Lee ha catapultato la Marvel da una piccola avventura editoriale nell’editore numero 1 al mondo di fumetti, e in seguito un gigante multimediale.

Una delle sue ultime dichiarazioni pubbliche era stato un commento a seguito della fusione tra Disney e Fox, a seguito della quale i supoi X-Men e i Fantastici Quattro sarebbero tornati “a casa”, in seno alla Marvel.

Stan Lee: la figlia fa causa a POW società che detiene i diritti di suo padre

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La figlia di Stan Lee sta lanciando una nuova battaglia legale contro POW! Entertainment, la società che detiene i diritti sul nome, sull’immagine e sulla proprietà intellettuale di suo padre. In una causa intentata martedì presso la Corte Superiore di Los Angeles, JC Lee sostiene che una serie di “transazioni sospette” hanno diluito la sua partecipazione nella società. La denuncia sostiene inoltre che la donna non ha ricevuto i pagamenti previsti dall’accordo sulla proprietà intellettuale.

Stan Lee, il co-creatore di numerosi supereroi Marvel, è morto nel 2018 all’età di 95 anni, lasciando dietro di sé un groviglio di controversie legali. JC Lee, sua figlia e unica erede, ha citato in giudizio POW! Entertainment nel 2019, sostenendo che la società rivendicava ingiustamente la proprietà del nome e delle sembianze di suo padre. Un giudice federale ha archiviato la causa nel 2020, ritenendo che le affermazioni fossero “frivole” e “infondate di fatto e di diritto” e che la questione centrale del caso fosse già stata giudicata più volte.

Il giudice ha ordinato a JC Lee di pagare 1 milione di dollari di sanzioni, nel tentativo di scoraggiare ulteriori controversie futili. Una corte d’appello ha confermato il licenziamento ma ha respinto il lodo delle sanzioni, ritenendo che non fosse giustificato. Nell’ultima causa, JC Lee sta cercando di accedere a POW! Entertainment. La causa sostiene che Stan Lee e la sua defunta moglie, Joan Lee, inizialmente possedevano quasi il 45% della società quando fu fondata nel 2001. Ma la causa sostiene che una serie di transazioni discutibili hanno lasciato il Lee Trust, di cui JC Lee è il fiduciario, con solo il 15% della società.

La causa sostiene inoltre che Camsing International Holdings, la società madre del proprietario di maggioranza di POW! Entertainment, ora intende vendere la propria partecipazione nella società. Dopo aver appreso ciò in agosto, JC Lee, tramite i suoi avvocati, ha richiesto l’accesso ai registri della società ma, secondo la causa, gli è stato negato. La causa sostiene inoltre che a JC Lee sono dovuti dei soldi per la vendita della merce di Stan Lee, nonché uno stipendio annuo per un importo di $ 125.000 che le sarebbe stato pagato in caso di morte di suo padre.

Stan Lee: l’omaggio della Marvel per l’anniversario della morte

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Ieri, 12 Novembre, ricorreva il primo anniversario della morte di Stan Lee, il leggendario sceneggiatore della Marvel Comics le cui creazioni lo hanno reso un eroe nella vita reale, scomparso all’età di 95 anni. In ricordo del papà di Spider-Man la Marvel ha condiviso sul suo sito ufficiale un suggestivo ritratto dell’icona circondato da tutti i suoi supereroi insieme a questo sentito messaggio:

Oggi celebriamo un anno dalla morte di Stan. Il suo spirito vivrà per sempre grazie alla voce di Spider-Man, Mister Fantastic, La Cosa, La Donna Invisibile, La Torcia Umana, Black Panther, Hulk, Dottor Destino, Thor, Loki, Ant-Man, The Wasp, Iron Man, Daredevil, Mary Jane Watson, Doctor Octopus, Doctor Strange e degli allegri mutanti insieme agli altri personaggi Marvel. La positività, le battute, il cuore che Stan ha messo in ogni potente fumetto Marvel, è ciò che riverbererà per sempre nel suo Universo e nel nostro.

Stan Leeuna vita per i fumetti

Stan Lee, che cominciò la sua carriera nel mondo dei fumetti nel 1939, ha contribuito a creare, creando lui stesso da solo, molti dei più famosi eroi Marvel, che da anni calcano anche il grande schermo. Tra questi: Black Panther, Spider-Man, X-Men, Thor, Iron Man, I Fantastici Quattro, L’Incredibile Hulk, Daredevil, Ant-Man.

Il fumettista è morto nella mattina di Lunedì 12 novembre al Cedars-Sinai Medical Center di  Los Angeles, secondo quanto ha riferito The Hollywood Reporter. Gli ultimi anni di Stan Lee sono stati di grande tumulto. Dopo la morte di sua moglie Joan, che ha condiviso con lui un matrimonio lungo 69 anni, nel luglio del 2017, ha fatto causa alla POW! Entertainment per una fronde da un miliardo di dollari.

Da solo e attraverso il suo lavoro con i frequenti collaboratori artisti-scrittori Jack Kirby, Steve Ditko e altri, Lee ha catapultato la Marvel da una piccola avventura editoriale nell’editore numero 1 al mondo di fumetti, e in seguito un gigante multimediale.

Una delle sue ultime dichiarazioni pubbliche era stato un commento a seguito della fusione tra Disney e Fox, a seguito della quale i supoi X-Men e i Fantastici Quattro sarebbero tornati “a casa”, in seno alla Marvel.

Fonte: Marvel

Stan Lee: Kevin Feige approva la teoria dei fan sui suoi cameo

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Stan Lee: Kevin Feige approva la teoria dei fan sui suoi cameo

Stan Lee è presente in tutti i film Marvel Studios con i suoi cameo che, il più delle volte, sono dei simpatici siparietti avulsi dalla storia principale.

SPOILER DA GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 2

Nel corso degli anni, i fan hanno elaborato la teoria che in realtà tutti i personaggi interpretati da Lee fossero un solo personaggio dei fumetti in particolare: Uatu l’Osservatore.

In Guardiani della Galassia Vol. 2 il cameo di Stan Lee lo vede parlare con un gruppo di Osservatori, e la cosa ha generato una grande ilarità da parte dei fan, mentre Kevin Feige ha addirittura approvato la teoria, dichiarando: “Sì, abbiamo sempre pensato che fosse divertente. Stan Lee chiaramente esiste, al di là dei film in cui compare. Quindi il fatto che lui fosse lì, nella sequenza dei salti temporali di Guardiani 2, era molto divertente. Lo vedete un paio di volte nel film. In quel momento lui dice che era un agente della Federal Express, perché lo interpreta altre volte, e così ci è sembrato divertente. Qualcuno se n’è accorto.”

Sembra chiaro che alla Marvel fanno di tutto per compiacere i propri fan e lo sanno fare molto bene.

Leggi la recensione di Guardiani della Galassia Vol. 2

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

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Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Stan Lee: James Gunn ha già girato i prossimi 4 cammei

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Qualche settimana fa vi aveva segnalato le dichiarazioni di Stan Lee al New York Comic Con, nel quale il papà della Marvel Comics chiedeva maggior spazio per i suoi camei nei film Marvel Studios. Ebbene oggi al tal proposito arrivano nuovi aggiornamenti da Scott Derrickson, regista di Doctor Strange (recensione), che ha rivelato che i prossimi quattro camei di Stan Lee sono già stati tutti girati da James Gunn, il regista di Guardians of the Galaxy vol 2:

Marvel Cinematic Universe: l’infografica sull’evoluzione dei costumi

Tenete presente che passare un’intera giornata su un set per un uomo di 93 anni è faticoso. Quindi James Gunn ha girato quattro cammei con Stan in un solo giorno. Mi mandava dei frame e mi chiedeva “Questo va bene? Questo come ti sembra?”

Dunque oltre a quello visto in Doctor Strange vedremo i camei diretti da James Gunn in Guardians of the Galaxy vol 2, Spider-Man Homecoming, e Thor Ragnarok.

In Guardians of the Galaxy Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Stan Lee camei

Guardians of the Galaxy Vol. 2

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

Diretto da Jon WattsSpider-Man Homecoming vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

Stan Lee: in arrivo un film basato sulla vita del papà della Marvel

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Arriva dall’Hollywood Reporter la notizia che la 20th Century Fox ha acquistato i diritti per la realizzazione di un film dedicato a Stan Lee, fumettista e produttore statunitense, noto per essere stato presidente e direttore editoriale della Marvel Comics, per la quale ha sceneggiato tantissime storie.

Il film però non sarà un biopic tradizionale, ma piuttosto un action/adventure che vedrà nella figura di Lee il protagonista principale. In questo senso, la pellicola dovrebbe essere una sorta di mix tra Kingsman The Secret Service e i vari James Bond con protagonista Roger Moore. Marty Bowen e Wyck Godfrey (Twilight, Maze Runner, Power Rangers) si occuperanno della produzione. Cosa ne pensate?

Stan Lee rivela il film Marvel che non ha amato

Conosciuto anche come L’Uomo (The Man) e Il Sorridente (The Smilin’), Stan Lee ha introdotto per la prima volta, insieme con diversi artisti e co-creatori, in special modo Jack Kirby e Steve Ditko, personaggi di natura complessa e con personalità sfaccettate all’interno dei comic book supereroistici. Il suo successo permise alla Marvel di trasformarsi da piccola casa editrice in una grande azienda di stampo multimediale.

Fonte: CS

Stan Lee: in arrivo il dietro le quinte di tutti i cameo del MCU

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Nelle scorse settimane è stato confermato che l’ultimo cameo di Stan Lee nel MCU sarà quello presente in Avengers: Endgame, ma dall’intervista concessa a Entertainment Weekly abbiamo appreso che i Marvel Studios stanno lavorando ad un montaggio che riunirà i dietro le quinte di tutte le scene che il fumettista ha interpretato nell’universo condiviso, dal primo Iron Man fino ad oggi.

Insomma, un modo intelligente e particolarmente sentito per rendere omaggio ad una figura imprenscindibile della storia Marvel:

Abbiamo messo insieme un video. Non l’abbiamo mai fatto prima, un dietro le quinte di ogni cameo.” ha raccontato Feige nella round table con il cast di Avengers. “Tutto il materiale tagliato, i b-roll, le scene girate e mai utilizzate. La sua scomparsa è stata molto emozionante per tutti noi, ma improvvisamente ogni ricordo mi è tornato in mente proprio mentre lo guardavo.

Possibile allora che questo montaggio finisca nell’edizione homevideo di Avengers: Endgame? Sarebbe un gradito regalo ai fan e alla memoria dello stesso Lee, ma staremo a vedere.

LEGGI ANCHE – Stan Lee e il significato nascosto del cameo in Captain Marvel

Durante la promozione di Captain Marvel, Feige aveva rivelato che Stan Lee era riuscito a girare altri due cameo prima della sua scomparsa lo scorso novembre, ma non era chiaro se tra questi era compresa la scena inclusa in Avengers: Endgame o se il presidente dei Marvel Studios si riferisse a del materiale extra destinato a Spider-Man: Far From Home (il prossimo capitolo del MCU in uscita a luglio).

Ora però le parole di Joe Russo, arrivato in India per partecipare ad un evento con i fan, sembrano confermare l’ipotesi che il cameo di Lee nel film sarà anche l’ultimo del fumettista (almeno da vivo) nel Marvel Cinematic Universe:

Credo che il suo ultimo cameo sia in Endgame. Non ricordo se ci fosse abbastanza materiale per un’altra scena in Spider-Man: Far From Home…

Sappiamo che Lee era solito filmare più scene contemporaneamente, quindi è probabile che sia rimasto del footage utile da utilizzare in Far From Home, sequel sulle avventure in Europa di Peter Parker, oppure è altrettanto possibile che – esattamente come accaduto in Captain Marvel – i produttori abbiano deciso di inserire un omaggio simbolico con una forma diversa dal cameo.

Fonte: EW

Stan Lee: il video tributo ufficiale della Marvel

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Stan Lee: il video tributo ufficiale della Marvel

È stato diffuso da Marvel il video tributo ufficiale alla vita e alle opere di Stan Lee, il padre di moltissimi degli eroi della Casa delle Idee, l’artefice dell’Era delle Meraviglie.

L’inventore di eroi si è spento nella mattina di lunedì, ma il cordoglio che sta attraversando il globo, da parte dei tanti fan, degli esponenti del mondo del fumetto, del cinema, della cultura pop in generale che lui stesso ha contribuito a modificare, è ancora una fortissima onda di emozione che regala un caldo senso di appartenenza a tutti coloro che hanno letto anche un solo fumetto creato da lui.

Su questa potente onda emotiva, la Marvel ha realizzato il video di seguito, un omaggio e un grazie a Stan Lee.

Stan Lee, noto al pubblico di massa anche per i suoi cameo nei film sui supereroi Marvel (da prima che nascessero i Marvel Studios), aveva già realizzato i suoi cameo per Avengers 4 e per Spider-Man: Far From Home. Ironia della sorte, la sua ultima apparizione cinematografica lo vedrà partecipare proprio al nuovo film del suo eroe di maggiore successo: L’Uomo Ragno.

LEGGI ANCHE SU STAN LEE:

Stan Lee: il tributo dei Marvel Studios per il suo compleanno

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Ieri sarebbe stato il compleanno di Stan Lee, e per celebrare la nascita dello storico fumettista i Marvel Studios hanno condiviso un suo bellissimo ritratto su Twitter.

Potete dargli uno sguardo qui sotto. stan lee

Stan Lee: i 10 cameo meno conosciuti del fumettista Marvel

Stan Lee, il leggendario sceneggiatore di Marvel Comics le cui creazioni lo hanno reso un eroe nella vita reale, si è spento all’età di 95 anni. Lee, che cominciò la sua carriera nel mondo dei fumetti nel 1939, ha contribuito a creare, creando lui stesso da solo, molti dei più famosi eroi Marvel, che da anni calcano anche il grande schermo. Tra questi: Black Panther, Spider-Man, X-Men, Thor, Iron Man, I Fantastici Quattro, L’Incredibile Hulk, Daredevil, Ant-Man.

Il fumettista è morto nella mattina di Lunedì 12 novembre al Cedars-Sinai Medical Center di  Los Angeles, secondo quanto riferisce The Hollywood Reporter. Gli ultimi anni di Stan Lee sono stati di grande tumulto. Dopo la morte di sua moglie Joan, che ha condiviso con lui un matrimonio lungo 69 anni, nel luglio del 2017, ha fatto causa alla POW! Entertainment per una fronde da un miliardo di dollari.

Stan Leeuna vita per i fumetti

Da solo e attraverso il suo lavoro con i frequenti collaboratori artisti-scrittori Jack Kirby, Steve Ditko e altri, Lee ha catapultato la Marvel da una piccola avventura editoriale nell’editore numero 1 al mondo di fumetti, e in seguito un gigante multimediale.

Una delle sue ultime dichiarazioni pubbliche era stato un commento a seguito della fusione tra Disney e Fox, a seguito della quale i supoi X-Men e i Fantastici Quattro sarebbero tornati “a casa”, in seno alla Marvel.

Era nato a New York il 28 dicembre del 1922.

Stan Lee: i 10 cameo meno conosciuti del fumettista Marvel

Dal 1989 ad oggi Stan Lee è apparso in quasi tutti gli adattamenti cinematografici e televisivi dei fumetti Marvel, ricorrendo come personaggio “estraneo” all’universo degli eroi in brevi sequenze dal tono ironico per omaggiare lo spirito del leggendario fumettista che ci ha lasciati ieri all’età di 95 anni.

Tuttavia tra i cameo di Lee ce ne sono almeno 10 che soltanto i veri fan ricorderanno. Scopriamo di seguito quali sono:

The Big Bang Theory

Non molti ricorderanno il cameo di Stan Lee nel sedicesimo episodio della terza stagione (intitolato L’acquisizione dell’Excelsior) di The Big Bang Theory, dove il fumettista recita la parte si se stesso e viene avvicinato da Sheldon Cooper quando il protagonista della sitcom si introduce in casa sua senza invito. Più tardi Lee firma tutti fumetti dei personaggi mentre il gruppo si gusta un buon gelato.

Chuck

Nel 2011 Stan Lee è apparso nella serie tv Chuck nell’episodio sette della quinta stagione Chuck Versus The Santa Suit interpretando ancora una volta se stesso, ma nei panni di un alto funzionario della CIA sotto copertura.

L’ambulanza

Non soltanto Marvel nella storia di cameo di Stan Lee, ma anche film come L’ambulanza (uscito nel 1990 e diretto da Larry Cohen), che secondo alcuni è la prima apparizione cinematografica del fumettista.

Fresh off the boat

Un altro dei cameo non appartenente al MCU e poco conosciuto di Stan Lee è quello nell’episodio della serie Fresh Off The Boat intitolato Pie vs. Cake. I due protagonisti Eddie ed Emery stanno lavorando ad un libro di fumetti e incontrano il leggendario genio  della Marvel.

Principe azzurro cercasi

Questo cameo di Stan Lee ha del sorprendente, perché chi mai si aspetterebbe di vedere il più grande fumettista Marvel in una commedia romantica interpretata con Anne Hathaway? Parliamo ovviamente di Principe azzurro cercasi (2004), dove Lee interpreta un invitato del matrimonio al centro della storia che non parla molto bene l’inglese ma che era un fan dei The Three Stooges.

I Simpson

I fan dei Simpson hanno avuto tantissime guest star del calibro di Johnny Cash, Bette Middler e Danny Devito, tuttavia Stan Lee rimane uno dei cameo più famosi e amati dal pubblico della serie animata. Il fumettista appare in ben tre episodi: nel 2002  in I Am Furious Yellow, nel 2014 in Married to the Blob e nel 2017 in The Caper Chase. In quello del 2002 lo vediamo dare a Bart alcuni consigli e aneddoti sul suo fumetto Danger Dude, esortandolo a “trovare la propria voce”.

Generazione X

Un altro cameo di Stan Lee è nel cult movie del 1995 diretto da Kevin Smith (grande fan, conoscitore e amante dell’universo Marvel e DC) Generazione X, dove la leggenda Marvel interpreta il ruolo di se stesso quando incontra il protagonista Brodie Bruce, che è un ragazzo innamorato di fumetti e videogiochi lasciato dalla ragazza Rene Mosier.

Robot Chicken

Robot Chicken, la serie in stop motion creata da Matthew Senreich e Seth Green, è andata in onda dal 2005 totalizzando ben nove stagioni. Stan Lee vi è apparso in tre episodi: Tapping a Hero del 2007, Executed by the State del 2012 e Robot Fight Incident del 2013. In quello del 2007, Lee e Pamela Anderson conducevano uno show intitolato “Supereroi stasera”.

Entourage

La serie targata HBO e interpretata da Adrian Grenier ha avuto nel corso della sua messa in onda molti cameo di celebrità, tra cui spicca Stan Lee in un piccolo ruolo nell’episodio del 2010 intitolato Bottom’s Up. Questo succede quando Vince porta la sua ragazza Sasha Grey ad un incontro con il fumettista.

Big Hero 6

Il cameo di Stan Lee in Big Hero 6 merita sicuramente più attenzione degli altri, dal momento che il fumettista ha doppiato il personaggio del padre di Fred comparendo soltanto alla fine del film d’animazione. fine. Dopo il lancio dei titoli di coda, viene infatti mostrata una scena tra Fred e suo padre, alias Stan Lee.

Stan Lee: tutti i cameo del fumettista nei film Marvel – video

Fonte: ScreenRant

Stan Lee: a seguito di un nuovo accordo, i suoi cameo nel MCU potrebbero tornare

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L’Hollywood Reporter ha riferito che la Marvel ha firmato un enorme accordo ventennale con Genius Brands International e POW! la joint venture di Entertainment Stan Lee Universe, con il quale si concedono in licenza le fattezze di Stan Lee in futuri film e produzioni televisive, nonché parchi a tema Disney, merchandising e altro ancora.

Questo nuovo accordo apre le porte al ritorno dei cameo MCU di Stan Lee in futuro con l’uso di CGI e vecchi filmati, anche se fonti interne notano che la decisione deve ancora essere presa dagli studi coinvolti. Il CEO e presidente di Genius Brands Andy Heyward ha scritto dell’accordo nella seguente dichiarazione:

“L’accordo garantisce davvero che Stan, attraverso la tecnologia digitale, i filmati d’archivio e altre forme, vivrà nel luogo più importante, i film Marvel e i parchi a tema Disney. È un affare ampio”.

Stan Lee: i 10 cameo meno conosciuti del fumettista Marvel

Stan Lee: 15 curiosità su “The Man” della Marvel

Ha dedicato tutta la sua vita alla Marvel e allo stesso tempo la Casa delle Idee deve quasi tutto a lui: Stan Lee, detto The Man, ha avuto una vita ricca di avvenimenti e curiosità, e di seguito ve ne elenchiamo alcune.

15 curiosità su Stan Lee

The Man: 15 curiosità su Stan Lee

Stan LeeSoprannominato The Man, è l’uomo immagine dell’azienda e con grande leggerezza è passato ad essere anche l’immagine dei film Marvel, indipendentemente dallo studio di produzione, perché compare in tutti i cinecomics che vedono protagonisti personaggi da lui creati. Ecco 15 cose che forse non sapete su Stan Lee.

Ha fatto lanciare a Cap il suo scudo

Quando Captain America debuttò, in “Captain America Comics” #1 nel 1940, Joe Simon e Jack Kirby gli disegnarono uno scudo a punta il che però lo rendeva molto simile a Shield, un personaggio che avevano creato precedentemente. A partire dal secondo numero gli diedero quindi lo scudo rotondo, ma fu solo in “Captain America Comics” #3 che Cap cominciò a lancira lo scudo usandolo anche come arma. Quel numero è stato il primo lavoro a fumetti di Stan Lee.

È quasi andato in fallimento negli anni ’50

A seguito dell’introduzione del Comics Code, nel 1956, la Marvel (all’epoca ancora Atlas Comics) subì una seria limitazione nelle vendite, e così Martin Goodman, proprietario dell’azienda, decise di rivolgersi alla American News Company per la distribuzione. Tuttavia la American News Company stava affrontando una importante causa contro il governo federale che la spinse a escludere dalle sue distribuzioni la Atlas che fu costretta a stringere un accordo con la DC Comics e il loro distributore, Independent News Distributors. Se Goodman non fosse riuscito a concludere l’accordo, Lee sarebbe rimasto senza lavoro ancora prima che la Marvel vera e propria nascesse!

Pensava che il nome di Bruce Banner fosse Bob

Agli inizi della Marvel, Stan Lee scriveva tutte le storie o quasi, per cui era molto difficile tenere a mente le storyline e i personaggi per una sola persona, oltre al fatto che Lee ha sempre avuto una scarsa memoria. Proprio per questo, molti suoi personaggi hanno nome e cognome che cominciano con la stessa lettera, espediente utilizzato per ricordarli meglio. Tuttavia, gli è capitato di sbagliare nome ugualmente, come quando ha usato “Bob Banner” in “Fantastic Four” #25. L’errore è stato giustificato dicendo che Robert – Bob diminutivo – era il primo nome di Banner e che Bruce fosse il secondo. Si è poi deciso di tenere Bruce.

Si è dimenticato se Mary Jane era bella o brutta

Ditko e Lee lavorarono a distanza su “Amazing Spider-Man” #25 ma poi lasciarono il lavoro per un anno. Quando Lee lo riprese, lavorando per con John Romita, nel numero #42 si presentò il problema di presentare Mary Jane Watson. Ditko l’aveva presentata come molto carina, ma Lee lo aveva dimenticato e così solo l’insistenza di Romita lo convinse a farne una bella ragazza, perché pensava dovesse essere brutta.

Il suo metodo ha conditto la Marvel alle storyline multiple

Il metodo di lavoro di Stan Lee, di partire da una storyline per poi svilupparne altre, è diventato il metodo della Marvel stessa, che è diventata poi famosa per le storyline multiple.

Ha combattuto la Legione dei Supereroi

Nel 1966, Stan Lee mise in vendita con la Marvel la Stan’s Soapbox, “offrendo” agli avversari che a detta sua volevano imitare lo stile Marvel, i vecchi script della Casa delle Idee. La Adventure Comics, con La Legione dei Supereroi, rispose a tono a Lee, smentendo i riferimenti a Spider-Man nei loro lavori.

Ha scritto solo lui di Silver Surfer

Appena Kirby lo creò come braccio di Galactus, Lee si interessò subito a Silver Surfer in maniera così profonda che alla Marvel c’era la regola che nessuno, a parte Stan Lee, potesse lavorare alle storie del personaggio. Gli altri autori dovevano addirittura chiedere il permesso a Lee per prendere in prestito il personaggio nelle loro storie, ma questo monopolio è durato fino al 1987, quando la Marvel assunse Steve Englehart.

Ha scritto un film con Alain Resnais

Il regista francese era un grande fan dei fumetti. Quando visitò New York tra il 1968 e il 1971, volle incontrare Lee per lavorare con lui. La prima collaborazione non andò mai oltre il trattamento, mentre la seconda, The Monster Maker, finì con una sceneggiatura completa firmata da Lee stesso.

Ha eliminato i punti esclamativi

Negli anni ’70 Stan Lee cominciò una vita pubblica molto intensa di convention e incontri. Appena cominciò ad avere più autorevolezza, cominciò a perndere decisioni importanti sul suo modo di lavorare, tanto che nel 1971 decise di eliminare i punti esclamativi, la decisione durò soltanto tre mesi.

La saga dei cloni è stata una mossa disperata

Negli anni ’70, come detto, Lee divenne una figura pubblica e questo ruolo lo allontanò dallo scrivere fumetti. Questa sua assenza portò, in Amazing Spider-Man #121, alla morte di Gwen Stacy per mano di Gerry Conway. Lee dichiarò che non ne sapeva niente, ma la cosa non era plausibile data la sua influenza alla Marvel. Così, a seguito delle proteste dei fan, Conway e Lee decisero di inserire nel fumetto un clone di Gwen Stacy che ha poi condotto all’originale saga dei cloni.

Per puro caso, ha dato un naso a Iron Man

A seguito di problemi di comunicazione con il reparto artistico, un commento di Lee (“Ma non dovrebbe avere un naso?”), è capitato che in un numero Iron Man avesse un naso sull’elmo dell’armatura.

Aveva eliminato il verde

Quando Jim Shooter divenne direttore editoriale della Marvel, entrò in conflitto con il capo colorista, George Roussos. Il conflitto nasceva dal fatto che Shooter voleva un fondo verde per “The Master of Kung Fu” #68 ma Roussos rifiutava perché Lee aveva bandito il verde dalle tavole. La questione arrivò a Lee stesso che alla fine decise che poteva andare.

Ha posato nudo

In un numero di “Marvel Fumetti Book”, Lee posò nudo per una vignetta, ma nella versione pubbblicata gli fu applicato un enorme costume da Hulk.

Fermò gli Excelsior

Una delle frasi più note di Lee è l’esclamazione Excelsior, che è anche il motto dello stato di New York. La Pow! Entertainment di proprietà di Lee voleva pubblicare la sua biografia con questo titolo. Questo impedì a un nuovo gruppo di supereroi di adottare quel nome, e questi vennero poi chiamati The Loners.

Il cameo che tutti hanno dimenticato

Oltre ai cameo per i film di supereroi, nel 2004 Stan Lee ha una breve apparizione in The Princess Diaries 2, in cui interagisce persino con Julie Andrews.

Stan Lee: 10 progetti lasciati incompleti dal fumettista

Stan Lee, il leggendario sceneggiatore di Marvel Comics le cui creazioni lo hanno reso un eroe nella vita reale, si è spento all’età di 95 anni. Lee, che cominciò la sua carriera nel mondo dei fumetti nel 1939, ha contribuito a creare, creando lui stesso da solo, molti dei più famosi eroi Marvel, che da anni calcano anche il grande schermo. Tra questi: Black Panther, Spider-Man, X-Men, Thor, Iron Man, I Fantastici Quattro, L’Incredibile Hulk, Daredevil, Ant-Man.

Il fumettista ha lasciato così incompleti una serie di progetti su cui aveva iniziato a lavorare. Di seguito vi sveliamo quali sono:

Progetti Disney

A quanto pare Stan Lee aveva già firmato un accordo con la Disney per lo sviluppo di tre progetti: i primi due, Blaze e Tigress (diverso da quello con Michelle Rodriguez), finora sono stati tenuti segreti, mentre il terzo, Nick Ratchet, dovrebbe realizzare una versione inedita del Dr.Jeckyll & Mr.Hyde.

Stan Lee’s Annihilator

Annihilator di Stan Lee potrebbe essere il più promettente dei progetti lasciato incompiuto dal fumettista: la storia attinge dal passato dei lavori di Lee, e si concentra sul prsonaggio di Ming, un espatriato cinese che subisce una procedura sperimentale di super-soldato tratta da siero animale. Sarebbero già a bordo lo sceneggiatore Dan Gilroy e il produttore Barry Josephson.

Tigress

Intorno al 2000 Michelle Rodriguez avrebbe potuto essere la protagonista di Tigress, eroina nota anche come Zephra, personaggio della mitologia di Conan il Barbaro su cui Stan Lee aveva iniziato a lavorare. Il progetto non andò mai in porto.

Pandas v Aliens

Forse il progetto su Pandas vs. Aliens potrebbe ancora vedere la luce grazie ad una coproduzione Cina e Canada, tuttavia non abbiamo ancora molte informazioni in merito. Il film, che originariamente doveva uscire nel 2018, avrebbe dovuto parlare di alieni che atterrano su un pianeta animale cercando il potere di un panda che hanno visto attraverso le trasmissioni satellitari di uno show televisivo.

Ringo Starr Superhero

Ci sono ancora poche figure influenti nel mondo della musica come Ringo Starr, ma in pochi sanno che Stan Lee aveva in mente di creare un supereroe con le sue fattezze e un futuro nella lotta contro il crimine. Nel 2005 infatti il fumettista aveva iniziato a lavorare su un film d’animazione destinato all’homevideo ma il progetto non fu mai stato realizzato.

Yin and Yang: Battle of Tao

Nel corso degli ultimi dieci anni della sua carriera, Stan Lee non ha mai perso un’occasione per nominare il progetto di Yin e Yang: Battle of Tao, rock opera destinata a debuttare a Macao, in Cina che avrebbe combinato la sua passione per la mitologia tradizionale con l’amore per la musica.

Arch Alien

L’annuncio di un nuovo franchise intitolato Arch Alien venne dato da Sten Lee ai 70.000 fan accorsi al Convention Center di Los Angeles per un evento a tema. La storia del progetto sarebbe ruotata intorno a cose come cospirazione, misticismo e mitologia aliena, con Lee nelle vesti di produttore insieme a HBO e The CW.

The Paris Hilton Project

Alcune indiscrezioni parlando di un progetto su cui Stan Lee stava lavorando in collaborazione con Paris Hilton, in particolare si tratterebbe di una serie animata per MTV in cui l’ereditiera avrebbe interpretato un supereroe. Le voci risalgono ai primi anni Duemila e da allora non si è saputo più nulla.

Legion of 5

Anche nei suoi ultimi anni Stan Lee non ha mai smarrito la sua capacità di creare storie, e a 85 anni ideò n nuovo superteam chiamato Legion of 5 e destinato a diventare una serie di film in CGI di Rainmaker. Sebbene il progetto sia in fase di stallo, rimane ancora online il sito ufficiale con concept art dei personaggi (Fleetfoot, Replica e Nightfire).

The Monster Maker

Tra tutti i suoi cameo, non molti ricordano quello nel breve video registrato per il Criterion Channel come omaggio al regista Alain Resnais. L’acclamato autore francese della Nouvelle Vague aveva infatti cercato Stan Lee per lavorare ad una nuova sceneggiatura e il film si sarebbe chiamato The Monster Maker, affrontando gli orrori dell’inquinamento e satirizzano sull’industria cinematografica.

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Fonte: CBR

Stan Lee: “Tom Holland è lo Spider-Man che immaginavo mentre lo creavo”

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Dopo l’uscita di Spider-Man: Homecoming molti fan dei Marvel Studios avevano lamentato una poca aderenza di Tom Holland alla controparte dei fumetti (rispetto ai precedenti Tobey Maguire e Andrew Garfield), tuttavia il messaggio pubblicato su Twitter da Stan Lee sembrerebbe affermare che Holland è il Peter Parker più fedele all’originale. O almeno, all’idea originale che aveva il suo creatore.

Penso che Tom Holland sia uno Spider-Man grandioso. Ha l’altezza e l’età esatte che immaginavo quando ho creato per la prima volta il personaggio. Spidey non doveva essere troppo grande.

Stan Lee rivela qual è il suo cameo preferito nel MCU

Vi ricordiamo che Holland è in sala con Avengers: Infinity War, il cinecomic diretto da Anthony e Joe Russo, ma tornerà presto sul grande schermo con il sequel di Spider-Man: Homecoming, le cui riprese partiranno nel corso del 2018.

Il secondo capitolo sarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle.

Secondo i recenti report, il film sarà girato in diverse città europee oltre che a New York. Le fortunate capitale del Vecchio Continente sono Londra, Venezia Praga

Spider-Man: Homecoming sequel, svelato il nuovo costume di Peter Parker?

Stan Lee: “Spider Man non è gay, e Garfield è meglio di Maguire”

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Stan Lee: “Spider Man non è gay, e Garfield è meglio di Maguire”

Non molto tempo fa Andrew Garfield, a proposito di The Amazing Spider Man 2, aveva lasciato alquanto perplessi tutti i fan dichiarando che gli sarebbe piaciuto trasformare il personaggio di Mary Jane in un uomo o rivelare che Peter Parker è in realtà gay o bisessuale. In merito a ciò, ha voluto dire la sua anche Stan Lee, ex editor-in-chief e presidente della Marvel Comics, nonché creatore del fumetto de L’uomo ragno. Queste le parole di Lee durante il Fandomfest, manifestazione dedicata al mondo dei fumetti tenutasi la scorsa settimana nel Kentucky: “Spider Man si scoprirà bisessuale? Non ne so niente. Se fosse vero, farei sicuramente un paio di telefonate. Penso che una sessualità sia abbastanza per tutti.

Inoltre, Stan ha dichiarato di aver preferito la performance di Garfield a quella di Tobey Maguire, aggiungendo: “Penso che Andrew sia grande come Spider Man. Avrei scelto lui come protagonista del primo film se si fosse proposto.

Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti  e  ai quali si aggiungono  in Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spiderman 2.

Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spiderman 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

Ecco anche la trama del film: In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di  proteggerla – ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.

Fonte: Worst Previews

Stan Lee, una vita per i fumetti

Stan Lee, una vita per i fumetti

Excelsior”, avrebbe detto anche stavolta, per divertirsi e sorridere anche nei momenti più bui. Stanley Martin Lieber, ma tutto il mondo lo conosce semplicemente come Stan Lee, si è spento a Los Angeles all’età di 95 anni; supereroe più di quelli che ha consegnato alla storia e alla memoria americana, icona della Marvel Comics, pioniere, illuminato, sensibile cantastorie, lascia alle spalle un universo dorato che ha contribuito a rendere ciò che è oggi: un sogno collettivo.

Si faceva chiamare The Man (L’Uomo) o The Smilin’ (Il Sorridente), lui che insieme a diversi artisti e co-creatori, tra cui i compianti Jack Kirby e Steve Ditko, aveva creato personaggi dalla natura così complessa e dalla personalità così sfaccettata da non far rimpiangere il miglior Shakespeare. Un’intuizione, prima che una scommessa, che ha permesso alla Marvel di trasformarsi da piccola casa editrice in una grande azienda.

Figlio di immigrati ebrei a New York, il giovane Stanley inizia la sua corsa al trono lavorando come addetto alle copie presso la Timely Comics, che più tardi sarebbe diventata la Marvel Comics, per poi firmare la sua prima pagina di testo con il nome Stan Lee: un riempitivo su un numero di Captain America del 1941. Arrivano gli incarichi di livello e assegnazioni di fumetti completi (ad appena 17 anni), salvo assentarsi dalle pagine durante la seconda guerra mondiale dove partecipò in qualità di soldato; al suo ritorno Stan riprese la posizione lasciata e con Kirby ideò la prima “famiglia” di eroi dei Fantastici Quattro, pubblicati nel 1961. Fu un successo tale da spingere la Marvel a cavalcare l’onda, producendo in pochi anni Hulk, Thor, Iron Man e gli X-Men, oltre a Daredevil, Doctor Strange e L’Uomo Ragno

Stan Lee l’innovatore

Non soltanto Lee contribuì a rendere più attuali alcuni dei personaggi ideati da altri autori negli anni trenta e quaranta, ma reinventò il genere supereroistico introducendo nelle sue storie “supereroi con superproblemi”, ovvero figure dall’umanità sofferta e dalla psicologia stratificata; un approccio completamente diverso dall’ideale di supereroe tradizionale che animava i ragazzini dell’epoca. Gli eroi di Lee erano malinconici, avidi di potere, fragili e rabbiosi proprio come noi; lontanissimi dall’idealismo perfetto e senza difetti della concorrenza DC, che al contrario sfoggiava con orgoglio un semidio invincibile (Superman), un miliardario dall’identità segreta (Batman) e un’amazzone immortale (Wonder Woman).

I dissapori con Kirby, poi la riconciliazione e le future altre collaborazioni non scalfirono l’immagine del genio, sempre più attento all’importanza etica e sociale dei suoi racconti; come quello in cui i lettori di Spider-Man vengono a contatto con il tema della droga (spiegato attraverso il personaggio di Harry Osborn, figlio di Norman, che diventa dipendente dalle pasticche), rifiutata dall’Autorità per il Comics Code ma fortemente voluta dalla Marvel.

Negli anni a venire si dedicata alla fantascienza, pubblicando il romanzo The Alien Factor, e in seguito promuove la linea Marvel 2099 (una sorta di immaginario futuro dell’universo Marvel)  e realizza per la DC, nel 2000, la serie Just Imagine… (tradotta in Italia dalla Play Press) grazie alla quale reinventa numerosi personaggi come la Trinità, Lanterna Verde e Flash.

Addio Sorridente, e buona vita!

The Amazing Spider-Man del 1966, Daredevil del 1968, Fantastici Quattro del 1966, Silver Surfer del 1988 o The Mighty Thor del 1968, sono solo alcuni dei titoli più rappresentativi (per sua stessa ammissione) di una carriera già straordinaria e costante, culminata negli ultimi decenni con la consacrazione a icona chiave del mondo Marvel. Ospite di convention e dibattiti, star indiscussa nei ricorrenti cameo in ogni film del Marvel Cinematic Universe (l’ultima scena l’avrebbe girata per Spider-Man: Far From Home, il “suo” Spidey guarda caso), Stan Lee rimarrà per sempre nei ricordi di chi continua a sfogliare i suoi lavori assorbendone lo spirito e il cuore che non smetterà mai di battere. Addio Sorridente, e buona vita.

Stan Lee, nel suo ultimo messaggio: “Io amo i miei fan” – video

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Una delle ultime registrazioni fatte da Stan Lee è stata rivelata oggi e c’è una buona possibilità che la maggior parte dei fan non riuscirà a trattenere le lacrime! Come potete vedere qui sotto, il suo team di social media si stava preparando a girare qualche filmato quando il creatore di fumetti ha iniziato spontaneamente a parlare di quanto i suoi fan significassero per lui.

“Amo i miei fan – esordisce Lee – Non posso dirti quanto amo i miei fan, a volte di notte sono seduto qui a pensare: “A codsa serve tutto questo?” E poi ricevo una lettera da un fan o leggo qualcosa o vedo qualcosa o ricordo qualcosa e mi rendo conto che è una fortuna avere fan, fan che si interessano davvero a te. Questo è il motivo per cui tengo molto ai fan perché mi fanno sentire così bene.”

E poi continua: “E c’è qualcosa, se ci pensi, di meraviglioso su qualcuno che non hai mai incontrato ma che si prende cura di te (…) questo business di fan penso sia fantastico, e li amo tutti.”

Da quando è giunta la notizia della morte di Lee, innumerevoli celebrità e fan hanno reso omaggio all’uomo responsabile di aver sognato personaggi come Spider-Man, X-Men, i Fantastici Quattro e Iron Man.

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Questo video è un delizioso tributo di Lee ai suoi fan ed è bello vedere quanto sia altamente rispettato dalle persone che si sono prese cura di lui.

Stan Lee vorrebbe vedere un film standalone di un noto personaggio

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Sono molti gli eroi che Stan Lee ha creato diventati leggenda e molto spesso il papà dei Marvel Comics non si limita a rivelare l’amore particolare che nutre per alcuni di essi. E in questi giorni è accaduto ancora una volta via  SyFy Wire, a cui Stan Lee avrebbe confessato il desiderio di rivedere un eroe al cinema, e questa volta in un film standalone.

L’occasione è stata ad un evento che presto lo vedrà protagonista in cui sarà celebrato da star come Chris Hardwicke, Todd McFarlane, Michael Rooker, Lou Ferrigno. Proprio in questa occasione ha rivelato che gli piacerebbe vedere un film su Silver Surfer:

“Lui è quello che voglio vedere di più. È il più filosofico di tutti i personaggi su chi abbia mai lavorato. E se dovesse succedere ho già un’idea per il mio cammeo”

Silver Surfer è già apparso al cinema nel sequel dei Fantastici 4 targato FOX. Al momento è la FOX a detenere i diritti di quel personaggio e non si hanno notizia su un ipotetico film dunque per ora il desiderio di Stan Lee rimarrà solo appunto un desiderio. 

Stan Lee sul plot twist di Captain America: “Probabilmente faranno un film”

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Stan LeeIl mondo ha reagito senza dubbio male al colpo di scena del numero 1 delle storie di scritte da Nick Spencer e disegnate da Jesus Saiz in cui si scopre che Steve Rogers è sempre stato un agente sotto copertura dell’Hydra.

Ebbene, una delle menti eccelse legate al mondo Marvel, Stan Lee, ha commentato il colpo di scena, definendo l’idea “folle ma geniale”:

LEGGI – La reazione di Chris Evans al plot twist di Captain America

Lee ha detto: “Non credo che io ci avrei mai pensato, non credevo potesse essere in grado di fare il doppio gioco. Ma la cosa vi rende curiosi, vi rende desiderosi di leggere i fumetti… probabilmente faranno un film su questo, quindi non li posso biasimare. Si tratta di una buona idea. Penso sia folle, ma è una buona idea”.

Come al solito, Stan Lee si conferma uomo intelligente, dalle larghe vedute e dalle prospettive interessanti! Voi invece che ne pensate?

Stan Lee si congratula con i Marvel Studios per i suoi primi 10 anni

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In occasione dello scatto che ha celebrato i primi 10 anni di Marvel Studios, Stan Lee ha posato in prima fila al fianco di Robert Downey Jr. e Kevin Feige. A distanza di qualche giorno, il papà della Marvel ha condiviso la foto sul suo account Instagram complimentandosi con lo Studio:

“Congratulazioni a Marvel Studios per i tuoi primi 10 anni! Sono stato in questo business per 77 anni, solo altri 67 e mi raggiungerete!” ha scherzato Lee nel commento allo scatto.

Di seguito l’elenco completo dei film delle prime tre Fase del Marvel Cinematic Universe.

Stan Lee rivela un prossimo film su Silver Surfer

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I Marvel Studios non dormono mai, e tantomeno dorme il caro vecchio Stan Lee, padre della maggior parte degli eroi dei fumetti Marvel e beniamino, ormai, anche del pubblico cinematografico dei suoi supereroi, che si diverte sempre a ficcarsi in un modo o nell’altro in tutti i film con divertentissimi cameo.

Adesso è lo stesso Stan che ci da qualche dritta in merito ad uno degli adattamenti dai fumetti supereroistici che maggiormente i nerd attendono. Lee aveva già raccontato che la Marvel stava lavorando ad un film su Black Panter, su Ant-Man e su Doctor Strange. Durante un’intervista con Mtv, Stan Lee conferma anche che la Marvel sta programmando a breve un film dedicato a Silver Surfer:

“Non c’è ragione per cui non debbano fare anche un film su Silver Surfer. Potrebbe essere tra qualche anno, perchè per adesso stanno lavorando a Dottor Strange, Ant-Man, Black Panter e I Guardiani della Galassia. Ma presto prenderanno in mano anche Silver Surfer, perchè è un personaggio magnifico”.

Dalle sue parole, sembra quasi che Stan Lee sia inconsapevole del fatto che Silver Surfer sia di proprietà della 20th Century Fox. Ma potrebbe essere che si tratti di un film della Fox, o che Lee sa qualcosa che noialtri non sappiamo. L’ultima volta che abbiamo visto Silver Surfer sul grande schermo è stato per I Fantastici Quattro e Silver Surfer nel 2007. Il film incassò 289 milioni di dollari, per un budget di 130milioni. Dal momento che si parla anche di riportare i Fantastici Quattro sullo schermo (sono già cominciati i casting) non vediamo perchè lasciare indietro proprio un personaggio così affascinante come Silver Surfer.

Fonte: WP

Stan Lee rivela qual è il suo cameo preferito nel MCU

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Intercettato sul red carpet della premiére mondiale di Avengers: Infinity War, Stan Lee ha ringraziato i fan dei Marvel Studios e rivelato il suo cameo preferito all’interno dell’universo cinematografico.

Voglio ringraziare tutti i fan per aver passato tutti questi anni a venire a vedere i miei camei e, naturalmente, a guardare i film“, ha scherzato Lee. “E ora penso che troveranno il cameo più divertente di tutti in Infinity War“.

Per scoprire in che modo i fratelli Russo abbiano deciso di inserire lo storico fumettista non vi resta che correre in sala.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

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Avengers: Infinity Warecco le prime reazioni al film [no spoiler]

Stan Lee rivela il suo cameo preferito nel MCU

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Stan Lee è una garanzia in ogni film appartenente all’Universo Marvel e in generale a ogni film su un personaggio, un eroe dei fumetti che lui ha contribuito a creare (è presenta anche negli Spiderman di Raimi).

Ospite al Silicon Valley Comic Con, Stan Lee ha dichiarato: “Ho amato quello in The Avengers credo (in realtà la scena a cui si riferisce è Avengers Age of Ultron) in cui devo fare una gara di bevute con Thor. Mi pare che era una cosa troppo forte per il mio personaggio, e nella scnea successiva mi dovevano trascinare”.

Eccola di seguito:

https://www.youtube.com/watch?v=czCr113i0SU

Che ve ne pare? Qual è il vostro cameo preferito di Stan Lee nei cinecomics?

Fonte: CB

Stan Lee presenta l’Hulkbuster al Museo delle cere di Madame Tussauds

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Sei un vero personaggio famoso se hai una statua di cera che raffigura le tue fattezze al Museo delle cere di Madame Tussauds e Stan Lee ha inaugurato oggi quella dedicata all’Hulkbuster!

L’armatura speciale di Iron Man, costruita per cercare di contenere la furia di Hulk e vista al cinema in Avengers Age of Ultron, ha da adesso un posto d’onore nel celebre museo.

Ecco la foto:

Stan Lee ha dichiarato in merito: “Non avrei mai immaginato, in un milione di anni, che l’avrei visto. Penso sia oltre i limiti del fantastico. Poteva essere fatto solo al Madame Tussauds. Sono così felice che sia qui.”

Stan Lee: 15 curiosità su “The Man” della Marvel