Come annunciato dai social Marvel Studios, ecco il nuovo
trailer ufficiale di
Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, in cui ci
pare di scorgere nella scena finale quello che sembra essere
Benedict Wong nei panni di Wong. Potrebbe essere
davvero lui?
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli – il trailer
ufficiale
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
LeungChiu-wai nei panni del
Mandarino, e Awkwafina,
che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è
vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci
sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto
i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo
superpotere è l’ipnosi.
L’uscita nelle sale di
Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è
fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel
Cretton, acclamato regista di Short Term
12 e The Glass Castle (di recente è
uscito il suo ultimo lavoro Il
Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx
e Brie
Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la
sceneggiatura di Dave Callaham (The
Expendables, Godzilla,Wonder
Woman 1984).
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
LeungChiu-wai nei panni del
Mandarino, e Awkwafina,
che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è
vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci
sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto
i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo
superpotere è l’ipnosi.
A cavalcare l’onda delle
sale finalmente aperte e presto (speriamo) a pieno regime con
massima capienza, arriva Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci
Anelli, il nuovo capitolo del grande affresco dei
Marvel Studios che, tra
serie tv originali su Disney+ e
lungometraggi al cinema, ci sta regalando un anno ricchissimo
di eroi, vecchi, ma anche nuovi, grazie alla nuova pellicola
diretta da Destin Daniel Cretton. Siamo infatti di
fronte a una storia d’origine per un personaggio che, sulla carta,
non ha mai avuto grande successo (le sue storie risalgono agli anni
’70), ma che è sembrato perfetto a Kevin Feige per portare avanti un progetto che
potesse fare per la comunità asiatica quello che Black
Panther ha fatto per quella di colore.
All’insegna della
rappresentazione di una fetta di pubblico vastissima,
Shang-Chi arriva dunque in sala con una
responsabilità molto grande, che però non sembra avere paura di
fronteggiare.
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci
Anelli, la storia
Dall’alba dei tempi, fino agli anni ‘90 Xu
Wenwu possiede i Dieci Anelli, manufatti
leggendari che gli conferiscono una potenza inaudita in battaglia,
esaltando ogni sua dote di guerriero. Nel corso dei secoli, Wenwu
conquista terre e potere, portando alla gloria l’organizzazione dei
Dieci Anelli, che lui stesso presiede. Quando però va alla ricerca
di un regno nascosto che gli conferirà ancora più potere, si
imbatte in Li, guardiana dell’ingresso a quel luogo incantato, e
qui l’impensabile succede. Wenwu e Li si innamorano, lui rinuncia
ai suoi anelli, lei ai poteri del suo popolo, si consacrano l’uno
all’altra, fino a che il passato dell’uomo non si ripresenta sotto
forma di vendetta. La nostra storia fa qui un balzo in avanti e
comincia, da quando il piccolo Shang-Chi, figlio di Wenwu e di Li,
è ormai un giovane uomo che per vivere… fa il
parcheggiatore!
Volendo fuggire dal suo
destino, Shang si è rifugiato in una vita ordinaria che conduce a
cuor leggero insieme alla sua amica del cuore, Katy. Quando il
passato verrà a bussare alla sua porta, Shang dovrà decidere di
prendere in mano la sua vita, e così insieme all’amica Katy e alla
sorella Xialing-Chi si prepara per
affrontare il suo destino.
Un
personaggio di serie B riceve un trattamento da serie A
Nel
redigere questa recensione di Shang-Chi e la Leggenda dei
Dieci Anelli, non si può non sottolineare quanto sia vero
ciò che è stato detto già dai giornali USA, ovvero che
“unpersonaggio di serie B riceve un
trattamento cinematografico da serie A”. E non ci può essere
una definizione migliore per questa avventura che rappresenta la
prima vera e autentica svolta fantasy all’interno del Marvel Cinematic
Universe.
Cretton ha a sua
disposizione non solo tutto l’arsenale di effetti visivi in forze
alla Disney, ma con questa storia che sfonda le porte dell’Oriente
attinge anche ad un nuovo (per il MCU) linguaggio che strizza
l’occhio proprio a quell’immaginario dell’Est del mondo, tra
coreografie di contri, discipline di combattimento, e anche un
bestiario fantastico che arricchisce il film e contribuisce a
raccontare una storia piena e avvincente, ideale per sopperire ad
una eventuale mancanza di interesse nei confronti di un personaggio
così poco noto. Ci teniamo tuttavia a ricordare agli spettatori
riluttanti che prima del 2008 persino Iron Man era un personaggio
di Serie B, per cui la sorte di Shang-Chi è tutta da scrivere, ed è
indipendente dal suo successo nel fumetti!
Un grande cast per
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, la prima
avventura fantasy dei Marvel Studios
Se il grande minus del
film è appunto un protagonista poco conosciuto e una mitologia
completamente da presentare, i plus sono numerosi, a partire da un
cast carismatico, che trova ovviamente le sue punte di diamante in
Tony Leung e Michelle Yeoh, ma
che si fregia anche di un ottimo attore protagonista, Simu
Liu, e della trascinante Awkwafina, che
qui mette il suo talento comico al servizio di un
blockbuster.
Shang-Chi e la
Leggenda dei Dieci Anelli è il frutto di una
contaminazione del linguaggio che sembra tener presenta persino il
mercato editoriale dei fumetti, visto che soprattutto nel finale,
nelle sequenze di scontro più spettacolari, più che quello di un
film d’azione, adotta il linguaggio dell’anime (e sappiamo che per
quello che riguarda il mercato del fumetto, i manga sono in
rapidissima ascesa) che aumenta la spettacolarità ma anche la
novità agli occhi di un pubblico che ancora “piange”
Tony Stark e
Steve Rogers.
Il futuro è “multiversale” e
condiviso
La sforzo della Marvel,
in questo momento, è tutto concentrato nello gettare basi solide e
nel proporre personaggi accattivanti, che abbiano un mercato
sicuro, e che possano sostituire degnamente gli eroi e le storie
che fino a questo momento hanno fatto la fortuna del franchise. Per
farlo,
Feige e la sua squadra si stanno affidando non solo ai vecchi
personaggi (lo Spider-Man di Tom Holland è super atteso, per non parlare
del successo delle serie tv Disney+ con Loki,
Scarlet
Witch e Sam Wilson), ma anche
regalandocene di nuovi. Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci
Anelli, la cui storie è finemente intessuta dentro
all’arazzo dell’universo/multiverso condiviso, è soltanto il primo
di una lunghissima serie che aspetta soltanto di avere la sua
possibilità di fare breccia nel cuore dei fan.
In occasione dell’uscita del nuovo
lungometraggio targato Marvel StudiosShang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli,
ora disponibile nelle sale italiane, il campione
olimpico Jury Chechi è protagonista di uno
speciale video sul ruolo che gli anelli hanno avuto nella sua
vita.
Jury Chechi, come Shang-Chi, ha
trovato il suo destino affrontando numerose sfide, superando se
stesso e provandoci fino in fondo per diventare sempre più forte e
realizzare i propri sogni.
1 di 2
Nel corso della sua carriera, Jury
Chechi ha ottenuto numerosi riconoscimenti nella specialità degli
anelli, tra cui la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta del
1996; cinque titoli mondiali (1993-1997), diventando il primo
ginnasta della storia a vincere cinque ori iridati consecutivi in
una specialità; quattro titoli europei (1990, 1992, 1994 e 1996);
e due vittorie in Coppa Europa (1991 e 1995).Notevoli sono
anche i suoi risultati nel concorso generale, dove vanta un terzo
posto agli Europei (1990) e una vittoria e un terzo posto in Coppa
Europa (1991 e 1995); nella sbarra, con un oro e un bronzo in Coppa
Europa (1991 e 1995); e nel corpo libero, dove è stato terzo agli
Europei del 1992.Nel 2004 conquista il bronzo ai Giochi di
Atene.
Jury Chechi ha partecipato, martedì
31 agosto a Milano, alla proiezione speciale del film Shang-Chi
e la Leggenda dei Dieci Anelli, insieme a volti dello
spettacolo, della musica, dello sport e del web che hanno sfilato
sul red carpet durante la serata. Tra gli ospiti anche Tommaso
Zorzi, Tommaso Stanzani, Danilo D’Ambrosio con Enza De Cristofaro,
Saturnino, Maryna, Federica Carta, Mondo Marcio, Antonio Rossi,
Alice De Bortoli, Sespo, Giorgio Rocca, Mydrama, Jody Cecchetto,
Soul System, Guido Bagatta, Loretta Grace e molti altri.
Shang-Chi è
l’indiscusso maestro delle arti marziali dell’Universo Marvel. Cinese trapiantato in
Occidente, dopo essere stato un agente del servizio segreto
britannico MI-6 si è trasferito in pianta stabile negli Stati Uniti
e ha combattuto a più riprese al fianco degli Eroi che tutti
conosciamo e amiamo. Il Maestro del Kung Fu arriva per la prima
volta al cinema da mercoledì 1° settembre con un
lungometraggio a lui dedicato: Shang-Chi e la Leggenda
dei Dieci Anelli. Per conoscere tutti i suoi segreti,
Panini Comics propone tre titoli
imperdibili da leggere prima e dopo la visione del film.
Shang-Chi
Nonostante sia stato addestrato
affinché possa un giorno subentrare alla guida di un grande impero
criminale, il destino di Shang-Chi è ben diverso:
combattere per far trionfare le forze del bene e usare
l’incredibile abilità sviluppata nelle arti marziali per
distruggere il mondo del padre e aiutare le persone in difficoltà,
spesso a fianco dei grandi eroi dell’universo Marvel. Grazie a una
selezione delle migliori storie autoconclusive con protagonista il
Maestro del Kung Fu, Shang-Chi è il
volume perfetto per iniziare a scoprire tanto l’anima filosofica
quanto quella legata all’azione di uno dei personaggi più
affascinanti dell’Universo Marvel.
Nel corso della sua lunga carriera
Shang-Chi ha affrontato nemici di ogni genere, ma il filo rosso che
collega le sue avventure più importanti è rappresentato dal suo
tentativo di lasciarsi alle spalle un passato fatto di violenza e
distruzione e di sfuggire al padre e al suo retaggio di sangue.
Eppure, se si vuole andare avanti, prima o poi bisogna fare i conti
con gli eventi e con le persone che ci hanno segnato e influenzato.
Ed è proprio quello che il Maestro del Kung Fu si appresta a fare
nella miniserie raccolta in Shang-Chi 1: Fratelli e
Sorelle. Un nuovo inizio per Shang-Chi e, insieme, un
viaggio nei recessi più misteriosi della storia della sua
famiglia.
Shang-Chi: Il più potente Maestro di arti marziali
sulla Terra
Shang-Chi: Il più
potente Maestro di arti marziali sulla Terra è,
invece, un volume deluxe perfetto per approfondire la
storia dell’indiscusso Maestro di Kung Fu. Una raccolta delle tappe
più emozionanti della sua storia editoriale, firmate dai migliori
autori del fumetto USA. Shang-Chi sfoggia le sue arti marziali in
tutto l’universo Marvel: in compagnia degli X-Men contro Sebastian
Shaw e Kingpin a Hong Kong, a Madripoor assieme agli Eroi in
vendita e Wolverine contro dei pericolosi pirati, al fianco di
Spider-Man in un duello mortale con Mister Negativo e infine nelle
file degli Avengers contro le minacce di Arnim Zola e dell’AIM.
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina,
che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è
vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci
sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto
i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo
superpotere è l’ipnosi.
Sono stati diffusi via Instagram i
nuovi character poster di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci
Anelli il prossimo lungometraggio Marvel Studios in
arrivo al cinema dal 3 settembre e che amplierà ancora di più il
ventaglio di personaggi che dai fumetti vengono proiettati
direttamente nel Marvel Cinematic Universe.
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
LeungChiu-wai nei panni del
Mandarino, e Awkwafina,
che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è
vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci
sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto
i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo
superpotere è l’ipnosi.
Ecco le nostre interviste ai
protagonisti di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il
nuovo film Marvel Studios in arrivo in sala
dal 2 settembre. Diretto da Destin Daniel Cretton,
il film vede protagonisti Simu Liu, Awkwafina, Tony Leung,
Fala Chen, Michelle Yeoh e Meng’er
Zhang.
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
LeungChiu-wai nei panni del
Mandarino, e Awkwafina,
che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è
vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci
sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto
i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo
superpotere è l’ipnosi.
Nella giornata di ieri è arrivato
online il
teaser trailer ufficiale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli,
l’attesissimo film del Marvel Studios con protagonisti
Simu Liu, Tony Leung e
Awkwafina, che arriverà nelle sale il
prossimo 3 settembre e che finalmente introdurrà nel MCU il vero
Mandarino.
ComicBookMovie ha raccolto le 10 rivelazioni più importanti
emerse in seguito alla diffusione delle prime immagini del
cinecomic:
Vivere una vita normale
Nonostante abbia
chiaramente trascorso molti anni ad essere addestrato da Wenwu e
dai Dieci Anelli, Shang-Chi ha scelto di lasciare suo padre e
vivere una vita normale in America. Tuttavia, sembra che il
Mandarino gli abbia concesso solo un tempo limitato per farlo
(dieci anni), e pare che ora sia giunto il momento di tornare alla
sua casa ancestrale. Shang-Chi sembra non aver sfruttato al massimo
gli anni trascorsi negli Stati Uniti, anche se vivere una vita
normale è stato probabilmente un sollievo per lui, soprattutto dopo
un’infanzia trascorsa ad allenarsi in vista del suo futuro.
La Katy di Awkwafina è chiaramente
un’amica di Shang-Chi e qualcuno con cui lavora, ma non dovrebbe
sorprendere più di tanto se ci fosse anche un elemento romantico
nella dinamica tra i due personaggi. Indipendentemente da ciò, non
sembra che il personaggio del titolo abbia combattuto il crimine in
qualità di supereroe, quindi è probabile che il film lo seguirà nel
momento esatto in cui decide di uscire finalmente dall’ombra e di
proteggere il mondo.
Il figlio del Mandarino
Essere il figlio del Mandarino non deve essere stato facile:
se il teaser trailer ha messo in chiaro una cosa, è proprio il
fatto che Wenwu non ha costretto Shang-Chi a combattere in un
torneo per guadagnare i Dieci Anelli. Wenwu sembra più concentrato
sulla cura di suo figlio e sul fatto che un giorno sarà lui a
gestire la sua organizzazione. Wenwu non solo si è assicurato che
suo figlio fosse in grado di proteggersi da combattente, ma lo ha
anche portato in giro per il mondo in modo, in modo che potesse
imparare come veniva gestito il suo impero criminale.
In
una scena del trailer, il Mandarino assomiglia molto alla sua
controparte fumettistica (nonché al “falso” Mandarino che abbiamo
visto in Iron Man
3), ma potrebbe anche essere una scena che risale a
parecchio tempo fa… E se i Dieci Anelli hanno in qualche modo
esteso la vita di Wenwu e ora è pronto a nominare il suo
successore?
Superpoteri
I Dieci Anelli infondono
chiaramente Wenwu di superpoteri e migliorano le sue capacità di
combattimento; questo è un enorme cambiamento rispetto ai fumetti,
in cui ciascuno degli anelli di provenienza aliena ha uno scopo non
molto diverso dalle Gemme dell’Infinito. Non è una sorpresa che i
Marvel Studios si approccino al materiale originale in maniera
leggermente diversa, ma viene da chiedersi perché il cattivo
volesse la tecnologia di Tony Stark. Questa versione è
probabilmente più vicina ad un potente signore del crimine
piuttosto che ad un megalomane che vuole controllare il mondo;
dopotutto, chi ha bisogno di usare dieci anelli magici quando si
può invece governare nell’ombra?
Tuttavia, almeno apparentemente, nel
teaser lo vediamo mentre usa i Dieci Anelli per dimostrare i suoi
poteri ai giorni nostri (quando quell’acqua sembra sospesa a
mezz’aria di fronte a uno Shang-Chi visibilmente spaventato). Per
quanto riguarda Shang-Chi, ci sono certamente indizi che potrebbe
avere dei poteri, ma nulla al momento è confermato. Nei fumetti,
usa la sua padronanza del Chi per migliorare le sue abilità e per
acquisirne di temporanee, come essere in grado di creare un numero
illimitato di duplicati di sé stesso.
Death Dealer
Death Dealer è uno dei personaggi più misteriosi di
Shang-Chi, la cui presenza nel film era già stata
anticipata dalle varie immagini dei toys emerse online nei mesi
scorsi. Grazie al teaser apprendiamo che l’oscuro personaggio dei
fumetti è uno degli uomini di Wenwu, e molto probabilmente il suo
combattente più fidato. Oltre ad addestrare Shang-Chi da bambino, è
stato mandato ai giorni nostri per cercare l’eroe e riportarlo da
suo padre. Chiaramente, si tratta di una forza a pieno titolo
da non sottovalutare.
È
possibile che possa essere soltanto un cattivo senza volto, ma è
altrettanto probabile che Death Dealer nutra dei sentimenti
leggermente più complicati nei confronti dell’eroe del titolo.
Potrebbe essere geloso del fatto che Wenwu voglia ancora che
Shang-Chi serva al suo fianco dopo averlo abbandonato, e questo
potrebbe forse avere a che fare con la sua vera identità. Per
adesso, ci muoviamo nel campo della mera
speculazione…
I Dieci Anelli
L’organizzazione dei Dieci Anelli è stata in qualche modo
collegata a tutti e tre i film di Iron
Man, ma ora come ora non c’è modo per Tony Stark di
potersi vendicarsi del gruppo che lo ha rapito tanti anni fa. Molti
fan ne resteranno delusi, ovviamente, ma quello era probabilmente
solo una delle tante cose che Wenwu aveva progettato nel corso
degli anni.
Tuttavia, anche se ci aspettiamo un qualche riferimento agli
eventi passati, non bisogna aspettarsi che siano così fondamentale
per l’evoluzione della trama di
Shang-Chi. Per quanto riguarda i Dieci Anelli veri e
propri, nel teaser li vediamo attorno agli avambracci del Mandarino
e non attorno alle sue dita. Hanno chiaramente un significato:
potrebbero benissimo essere qualcosa che Wenwu sta usando da
centinaia, se non migliaia, di anni ormai. Ad ogni modo, sono
chiaramente qualcosa di molto potente…
Ritornare “a casa”
Il teaser trailer mostra molte scene del film, ma non
necessariamente in un ordine che possa effettivamente dare un senso
alla trama. Non c’è alcuna indicazione di quando Shang-Chi indossa
il costume tipico dei fumetti, ma ad un certo punto è chiaro che
sarà costretto a tornare a casa dal Mandarino. Lui e Katy scendono
dall’elicottero insieme ad un sorridente Wenwu e a Razor
Fist.
Qualcosa ci dice che nonostante sia pazzo (e malvagio), Wenwu
probabilmente ama suo figlio e pensa che stia facendo la cosa
giusta per lui. È certamente interessante che abbia permesso a Katy
di accompagnare Shang-Chi, ma alla fine la sua vera natura verrà
alla luce. Ad ogni modo, Shang-Chi non sembra felice di essere
tornato, e questa sarà sicuramente una parte importante del suo
viaggio emotivo nel film, mentre torna a patti con il suo passato e
abbraccia un futuro eroico.
Alcune battaglie folli
Nel teaser trailer sono
presenti anche alcune scene d’azione folli che non hanno ancora una
spiegazione completa ma che sicuramente appaiono come molto
intriganti. Per cominciare, vediamo quello che sembra essere Wenwu
che brandisce i Dieci Anelli contro un esercito composto da alcune
creature mitiche e fantastiche (una conferma che il film esplorerà
anche quest’aspetto della cultura cinese). C’è anche una lotta
contro un misterioso personaggio femminile che, in base alle
immagini del Funko Pop trapelate online, dovrebbe essere Jiang Li
(interpretata da Fala Chen, un personaggio creato appositamente per
il film).
Sempre i Funko aveva anticipato
anche un enorme drago soprannominato “The Great Protector”. Quindi,
è facile presumere che quelli visti nel teaser sono sono alcuni dei
tanti luoghi che verranno esplorati nel film. La speranza è che
Shang-Chi possa davvero esplorare gran parte della
ricca e sconfinata cultura cinese.
Razor Fist
Grazie al teaser scopriamo che Razor Fist non si troverà
soltanto a scontrarsi con Shang-Chi durante il torneo per la
conquista dei Dieci Anelli, ma anche che in realtà è tra coloro che
servono volentieri Wenwu/Mandarino. Nei fumetti, due fratelli,
Douglas e William Scott, hanno assunto questo appellativo e hanno
fatto finta di essere una sola persona dopo che entrambi hanno
perso una delle mani in un incidente d’auto.
Si
scontrarono poi con Shang-Chi e quando William morì, Douglas
continuò a lavorare come criminale e più di recente perse anche
l’altra mano. Alcuni di questi elementi sembrano destinati ad
essere esplorati in Shang-Chi, e sembra che Razor Fist
sarà un formidabile avversario per il maestro delle arti
marziali.
Shang-Chi vs. Wenwu
In un momento davvero molto
breve, Shang-Chi – ora con il costume da supereroe – combatte
contro Wenwu (che sta sfruttando appieno i Dieci Anelli). Potrebbe
essere una sorta di bizzarro addestramento a cui il Mandarino sta
sottoponendo a suo figlio o, magari, un primo sguardo alla
battaglia finale del film.
In ogni caso, uno scontro tra i due
era inevitabile, ma se i precedenti film dei Marvel Studios ci
hanno insegnato qualcosa, è che nel prodotto finito ci saranno
molti più effetti speciali. Sì, è triste non aver visto il MCU
esplorare la dinamica tra il Mandarino e Iron Man, ma questa
relazione padre/figlio con Shang-Chi si preannuncia come il momento
clou del film.
Simi Liu ci sa fare!
Quello di Simu Liu non è certamente un grande nome, ma la sua
carriera è destinata a decollare alla grande dopo il suo debutto
nel MCU. Ovviamente, per la maggior parte dei fan, la questione più
importante è quella relativa al fatto se l’attore sarà in grado di
cavarsela nella scena d’azione e/o di combattimento. Ebbene, il
teaser dimostra che Simu Liu ci sa fare, eccome!
L’attore si presenta come un vero bad-ass nei panni
di Shang-Chi, e questo è di vitale importanza al fine di renderlo
un supereroe che possa diventare anche uno dei più grandi
combattenti del MCU. Chiaramente, non vediamo l’ora di scoprire di
più, visto che il teaser ha solo anticipato ciò che di più grande
vedremo soltanto nel film…
Attualmente in sala,
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli
(qui la recensione) è il nuovo
film della Marvel, nonché il primo a vantare
un supereroe asiatico. Come già avvenuto per gli altri titoli che
compongono questo ricco universo narrativo, anche il nuovo film si
configura come una origin story che lascia presumere che
il personaggio sarà tra i principali nuovi volti dell’MCU. Numerose
sono poi le curiosità legate al lungometraggio, da scoprire sia che
se si è già visto il film, sia se non lo si è ancora andati a
vedere.
Ecco 10 curiosità su
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli.
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci
Anelli: un primo adattamento del personaggio
1. Stan Lee voleva dar vita
al personaggio già negli anni Ottanta. Ben prima che il
Marvel Cinematic Universe venisse anche solo concepito, il padre di
molti dei supereroi della Marvel, Stan Lee, aveva
già ipotizzato un adattamento per il grande o piccolo schermo del
personaggio di Shang-Chi. Verso la fine degli anni Ottanta,
infatti, egli iniziò a sviluppare il progetto pensando a
Brandon Lee come interprete del protagonista. Il
personaggio di Shang-Chi era infatti basato a livello visivo su
Bruce Lee, e suo figlio Brandon sembrò essere una
scelta logica per il ruolo. Il progetto, però, non venne mai
realizzato.
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci
Anelli: il primato stabilito dal film
2. È il primo film del
Marvel Cinematic Universe con un protagonista asiatico.
Oltre ad essere il venticinquesimo film del MCU, Shang-Chi e la
leggenda dei Dieci Anelli ha stabilito l’importante primato di
essere il primo film incentrato su un supereroe asiatico.
L’obiettivo era infatti quello di esplorare “temi asiatici e
asioamericani, realizzati da cineasti asiatici e asioamericani”, in
modo simile a quanto fatto con la cultura africana e afroamericana
in Black Panther (2018).
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci
Anelli: il cast del film
3. Simu Liuha richiesto alla Marvel di considerarlo per il ruolo
tramite Twitter. Divenuto noto grazie a serie televisive
come Kim’s Convenience, Blood and Water e Taken,
l’attore Simu Liu attendeva da tempo un ruolo che
potesse consacrarlo all’interno del mondo di Hollywood. Nel
dicembre del 2018 egli scrisse dunque tramite il social network
Twitter all’account ufficiale della Marvel, richiedendo
espressamente di essere preso in considerazione per il ruolo di
Shang-Chi. Nel luglio del 2019, infine, egli scrisse un nuovo Tweet
in cui ringraziava la Marvel per avergli assegnato il ruolo.
4. Tony Leung non conosceva
Mandarino. Meglio noto per aver recitato in diversi film
di Wong Kar-wai, come Hong Kong Express, Happy
Together e soprattutto In the Mood for Love, l’attore
Tony Leung è stato scelto per interpretare il
villain Mandarino in Shang-Chi.
Leung, tuttavia, non sapeva assolutamente nulla del personaggio e
la Marvel gli permise di non dover fare ricerche a riguardo, bensì
di immaginare una storia originale per il personaggio. Leung si
concentrò così sull’ipotizzare ciò che lo ha portato a divenire il
cattivo che è.
5. Awkwafina si è allenata
in modo particolare per il suo ruolo. Nel film l’attrice
Awkwafina, recentemente vincitrice del Golden
Globe per il suo ruolo da protagonista in The Farewell – Una
bugia buona, interpreta qui Katy, la migliore amica del
protagonista, verso cui prova un affetto molto sincero. Coinvolta
anche lei in diverse scene d’azione, l’attrice si è preparata
addestrandosi nelle acrobazie d’auto e nel tiro con l’arco.
6. Michelle Yeoh è tornata a
far parte del Marvel Cinematic Universe. Michelle Yeoh è la
terza attrice ad ottenere un doppio ruolo nel Marvel Cinematic
Universe, dopo Gemma Chan per
Captain Marvel (2019) ed Eternals (2021) e Laura
Haddock. Quest’ultima ha infatti avuto una piccola parte
in Captain America – Il primo Vendicatore (2011) prima di
interpretare Meredith, la madre di Peter Quill, in Guardiani
della Galassia (2014) e Guardiani della Galassia Vol.
2 (2017). Proprio in questi secondo film la Yeoh aveva
interpretato Aleta Ogord, prima di assumere il ruolo di Jiang Nan
in Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli.
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci
Anelli: il significato degli anelli
7. Gli Anelli hanno ognuno
un proprio simbolo. I simboli nel logo dei Dieci Anelli
sono caratteri cinesi: “hong” (vasto), “xiong” (che significa in
vario modo maestoso, maschile o eroico), qiang” (forza e potere),
“wei” (che significa in vario modo potere o timore reverenziale),
“quan” (autorità e potenza), “li” (potenza e forza), “zhuang”
(forte, robusto), “wei” (grandezza), “jie” (eccezionale) e “sheng”
(ascendente).
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci
Anelli: i registi per il film
8. Ang Lee avrebbe potuto
dirigere il film. Quando nel 2003 il regista premio Oscar
Ang Lee portò
al cinema il film Hulk, primo adattamento dedicato al
personaggio, egli si disse intenzionato a produrre, ed
eventualmente anche dirigere, un film su Shang-Chi. Suo desiderio
era infatti di portare al cinema un supereroe asiatico,
dimostrandone il potenziale. A causa dello scarso successo di
Hulk, tuttavia, il progetto non venne mai realizzato.
9. Per Destin Daniel Cretton
è il primo film commerciale della sua carriera. Il regista
hawaiano con origini giapponesi Destin Daniel
Cretton vanta ad oggi una serie di lungometraggi di stampo
indipendente quali Short Term 12, Il castello di vetro e
Il diritto di opporsi, tutti interpretati dalla premio
Oscar Brie Larson.
Nel momento in cui questi è stato scelto per la regia di
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli, per lui è stata
l’occasione per misurarsi con un progetto molto diverso e
particolarmente più commerciale rispetto ai suoi precedenti
lavori.
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci
Anelli: le auto presenti nel film
10. Il film presenta diversi
nuovi modelli di BMW. Come Black Widow (2021),
che ha debuttato due mesi prima di questo film, anche
Shang-Chi contiene un ampio presenza di prodotti BMW. I
coupé M8 e i8 sono infatti presenti all’inizio del film nelle scene
ambientate a San Francisco, mentre Katy ruba un prototipo iX3, non
ancora rivelato pubblicamente all’inizio delle riprese, per il
viaggio a Ta Lo.
Una nuova featurette di
Marvel Entertainment
dedicata a Shang-Chi
e la Leggenda dei Dieci Anellidescrive in
dettaglio tutto il lavoro svolto per portare le creature di
Ta Lo sul grande schermo.
Il nuovo video mostra come Morris
sul set fosse in realtà una replica imbottita a grandezza naturale
ricoperta di uno panno verde, attaccata all’estremità di un
bastone. Avere il riferimento sul set per Morris ha dato agli
attori qualcosa con cui reagire nelle scene con l’adorabile piccola
creatura. Kingsley si è anche un po’ affezionato al doppio e si è
opposto alla sua sostituzione dicendo che si era affezionato a
lui.
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
Leung nei panni del Mandarino,
e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un
“leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà
il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che
si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la
sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è
l’ipnosi.
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il
film Marvel Studios diretto da Destin
Daniel Cretton e interpretato da Simu Liu che introduce il nuovo
supereroe dell’Universo Cinematografico Marvel, sarà disponibile
dal 16 novembre in formato Blu-Ray, DVD e 4K UHD. La versione Home
Video include tanti contenuti extra da scoprire, tra cui gli
esclusivi approfondimenti con i filmmaker e 11 scene eliminate.
Shang-Chi è un giovane supereroe che intraprende un inedito
viaggio alla scoperta di sé stesso. In Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli,
Shang-Chi (Simu Liu) deve confrontarsi con il passato che pensava
di essersi lasciato alle spalle quando viene trascinato nella rete
della misteriosa organizzazione dei Dieci Anelli. Il film vede nel
cast anche la presenza di Tony Leung nel ruolo di Wenwu, Awkwafina
nel ruolo dell’amica di Shang-Chi, Katy, e Michelle Yeoh nel ruolo
di Jiang Nan. Il cast comprende anche Fala Chen, Meng’er Zhang,
Florian Munteanu e Ronny Chieng.
A quanto pare, due dei titoli più
attesi della Fase 4 del MCU, ossia Gli
Eterni e Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli,
potrebbero non essere distribuiti in Cina. La questione è stata
affrontata in un nuovo report di
Variety, che approfondiremo di seguito…
CCTV6 China Movie Channel ha
dedicato uno speciale ai film della Fase 4 dell’Universo
Cinematografico Marvel, elencando soltanto otto dei dieci titoli in
programma che andranno a comporre la nuova fase, escludendo sia
Gli
Eterni che
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Sebbene ciò non
sia una conferma ufficiale del fatto che entrambi i film non
verranno distribuiti in Cina, al tempo stesso getta parecchia
benzina sul fuoco in merito alle speculazioni.
A dare maggiore peso a questo report
è il fatto che CCTV6 è sotto la giurisdizione del Dipartimento di
propaganda cinese che approva i film che vengono distribuiti
(ricordiamo che in Cina non esiste il libero mercato e tutti i film
stranieri devono ricevere l’approvazione del governo per poter
uscire al cinema).
La questione ha dell’incredibile,
dal momento che si tratta di due cinecomics che potrebbero avere una certa
risonanza nel mercato in questione, visto che
Shang-Chi sarà il primo film di supereroi ad avere come
protagonista un personaggio asiatico, mentre Gli Eterni sarà
il primo film della Marvel diretto da una regista non caucasica, il
premio Oscar Chloé Zhao(Nomadland).
Tuttavia, proprio di recente Zhao è
stata bollata come “persona non gradita” dalle autorità cinesi per
alcune vecchie dichiarazioni della stessa regista proprio in merito
alla Cina. Di conseguenza,
Nomadland è stato ritirato dalle sale e non ha avuto
alcun tipo di promozione (neanche quando la regista è stata
premiata con l’Oscar, vittoria storica essendo la prima donna
cinese a vincere l’ambito riconoscimento).
Parallelamente, neanche
Shang-Chi è stato esente da controversie, che riguardano
non solo la percezione del film (molti lo accusano di offrire una
versione stereotipata della Cina) ma anche la scelta del casting,
soprattutto in merito a Simu Liu e
Awkwafina, tacciati di non “rispettare” gli
standard della tipica bellezza cinese.
Chiaramente, vi terremo aggiornati
su tutti gli sviluppi…
L’attore Florian
Munteanu, che in
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli interpreta il
ruolo di Razor Fist, assassino che viene assunto per uccidere
l’eroe eponimo, ha rivelato in una recente intervista con
ComicBookMovie che nel film avremmo dovuto conoscere le origini
del suo personaggio.
Parlando di alcuni momenti chiave
che coinvolgono Razor nel film dei Marvel Studios, Florian ha
anticipato un paio di scene eliminate che saranno incluse
nell’imminente edizione home video del film e che avrebbero dovuto
permettere al pubblico di scoprire qualcosa in più sul letale
assassino.
“C’è stata quella grande
battaglia nel film e, in origine, il pubblico avrebbe dovuto
scoprire qualcosa in più di Razor Fist a quel punto”, ha
spiegato l’attore. “Non vedo l’ora che i fan vedano quelle
scene, perché c’è un motivo per cui ha sostituito la sua lama con
la spada del drago e ha combattuto con due spade. Però non voglio
rovinare la sorpresa rivelando troppo.”
Florian Munteanu ha
anche confermato che una volta c’erano dei piani per mostrare come
Razor Fist è stato reclutato nei Dieci Anelli. Ha spiegato che
avremmo imparato di più circa la sua relazione con Wenwu e della
sua lealtà al grande cattivo del film.
“Lo chiama sempre patrigno
perché, alla fine, Wenwu gli ha dato una nuova vita, uno scopo e
una casa. Lo ha addestrato e lo ha portato via dalla strada”,
ha aggiunto l’attore. “Sono tutte scene che vedrete negli extra
dell’edizione home video. Xialing è sua figlia, quindi ha più senso
per Razor seguire lei piuttosto che un nuovo leader. Bisognerà
attendere per vedere cosa accadrà.”
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
Leung nei panni del Mandarino,
e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un
“leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà
il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che
si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la
sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è
l’ipnosi.
Terzo titolo annunciato della Fase
4 del MCU, Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings
segnerà il debutto al cinema di un personaggio inedito e meno noto
dei fumetti. Ma cosa sappiamo finora del film, della trama e del
cast?
Ecco tutte le informazioni utili:
Quando inizieranno le
riprese?
Stabilita l’uscita nelle sale il
12 febbraio 2021, è possibile che le riprese del
film inizino – o almeno è ciò che suggerisce Collider – ad agosto
2019 a Sydney, in Australia. Questa location dovrebbe ospitare
anche la produzione di Thor: Love and Thunder (che però
uscirà alla fine del 2021).
Il cast
SAN DIEGO, CALIFORNIA – JULY 20: Simu Liu of Marvel Studios’
‘Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings’ at the San Diego
Comic-Con International 2019 Marvel Studios Panel in Hall H on July
20, 2019 in San Diego, California. (Photo by Alberto E.
Rodriguez/Getty Images for Disney)
Il protagonista di Shang-Chi sarà
interpretato dall’attore canadese Simu Liu, visto
di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast,
figureranno anche Tony LeungChiu-wai nei panni del Mandarino e
Awkwafina in un ruolo ancora misterioso.
Il regista e lo sceneggiatore
Destin Daniel
Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e
The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo
lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx, e
Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film
che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham
(The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman
1984).
Il personaggio
Creato da Steve Englehart e Jim
Starlin, Shang-Chi esordisce sui fumetti Marvel
nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della
produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e
numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei
Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio
di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata
nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.
Arrivano nuovi aggiornamenti su
Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings,
terzo titolo della Fase 4 del MCU che porterà al cinema il primo
supereroe asiatico dell’universo condiviso Marvel, e stavolta le indiscrezioni
riguardano il misterioso personaggio affidato ad
Awkwafina.
A quanto pare infatti l’attrice
interpreterà un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il
villain del film sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono
ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee.
Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo
e che il suo superpotere è l’ipnosi.
Altri rumor suggeriscono invece che
Clive Reston farà la sua comparsa nel cinecomic
vestendo i panni di una spia dell’MI-6, oltre che stretto alleato
di Shang-Chi, e se ciò dovesse rivelarsi un dettaglio fondato,
allora è altrettanto probabile che sullo schermo vedremo anche
Leiko Wu, agente segreto e interesse amoroso del
protagonista.
Vi ricordiamo che Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings
uscirà il 12 febbraio 2021, e le riprese
dovrebbero iniziare a breve in quel di Sydney, in Australia. Questa
location dovrebbe ospitare anche la produzione di Thor: Love
and Thunder (che però uscirà alla fine del 2021).
Il protagonista di Shang-Chi sarà
interpretato dall’attore canadese Simu Liu, visto
di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a lui,
nel cast, figureranno anche Tony LeungChiu-wai nei panni del Mandarino.
Destin Daniel
Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e
The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo
lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx, e
Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film
che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham
(The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman
1984).
Creato da Steve Englehart e Jim
Starlin, Shang-Chi esordisce sui fumetti Marvel
nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della
produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e
numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei
Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio
di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata
nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.
Leggi anche – Shang-Chi And The
Legend Of The Ten Rings: tutto quello che sappiamo sul film
Uscirà il 12 febbraio del 2021 e si
candida ad essere uno dei più grandi successi al box office dei
Marvel Studios, visto che si tratta
del primo film dello studio con un eroe orientale e considerato
l’amore che in Oriente nutrono per i supereroi Marvel al cinema,
parliamo ovviamente di Shang-Chi, che farà parte
della Fase 4 Marvel Universe, come annunciato
ufficialmente durante il Comic-Con di San Diego.
Il film si intitolerà Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings e
vedrà protagonisti Awkwafina e Tony
Leung nei panni del Mandarino. Il regista, Destin
Daniel Cretton, ha parlato dell’essere cresciuto alle
Hawaii: “È grandioso che Kevin Feige stia facendo film che riflettono bei
color in questa sala”.
Il protagonista, come annunciato
giorni fa, è interpretato da Simu Liu. Del
suo casting, Liu ha commentato: “Mi sento come se fossi un
esperimento sociale della Marvel che prende un ragazzo normale di
Toronto per un suo film.”
Dal titolo ufficiale del film
immaginiamo che Shang-Chi renderà giustizia al Mandarino e
all’organizzazione dei Dieci Cerchi, vista in
Iron Man e in Ant-Man.
Vi ricordiamo che il fumetto
originale è stato creato da Steve Englehart e Jim Starlin nel 1973,
e come “Maestro del Kung-Fu” Shang-Chi si serve della sua
straordinaria abilità nelle arti marziali per combattere il male e
in particolare suo padre Zheng Zu. Si unirà perfino ai Vendicatori,
ottenendo il potere di creare innumerevoli duplicati di se
stesso.
La star di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, Simu
Liu, spera che un volto familiare del primo film torni per
il prossimo sequel. Al Fan Expo Canada, Collider ha partecipato a una
tavola rotonda con la star della Marvel. Durante l’incontro, Liu ha
parlato della sua speranza che Michelle Yeoh possa tornare per
Shang-Chi 2. Probabilmente mancano ancora anni
prima del ritorno di Ta-Lo nel MCU, ma questo non impedirà a un
potenziale Vendicatore di avanzare le sue richieste in anticipo.
Dopo Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, la Yeoh ha
vinto un Oscar, quindi il prezzo potrebbe essere elevato. In ogni
caso, sarà interessante vedere cosa si troverà davanti la prossima
volta che apparirà nel MCU.
“Quando abbiamo condiviso le
nostre scene insieme e ho avuto l’opportunità di combattere contro
di lei, è stato più che altro un combattimento di danza. Prima di
tutto, ero molto nervoso e, in secondo luogo, lei è così minuta e
aggraziata, e io mi sono sentito come un grosso pezzo di carne
goffo che fluttuava in giro”, ha scherzato Liu. “Ha
funzionato per la scena, giusto? Lei sta cercando di insegnarmi a
trovare l’armonia con il mio corpo, ed è molto orientata al Tai
Chi. Quindi è molto fluido, lei ti guida e io inciampo. Non ho
dovuto fare molto per entrare nel personaggio e lei è fantastica. È
la persona migliore con cui uscire”.
Michelle Yeoh in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci
Anelli
Cosa sappiamo di Shang-Chi 2?
Shang-Chi 2 è un
argomento su cui Simu Liu verrà continuamente
interrogato fino all’annuncio ufficiale del progetto. In una
precedente ospitata al Tonight Show Starring Jimmy Fallon, l’attore
della Marvel ha dovuto parlare nuovamente del sequel. Pur non
potendo divulgare i dettagli, Liu ha spiegato che la Marvel sta
lavorando sodo sui prossimi progetti per il maestro del kung-fu. È
chiaro che c’è qualcosa che bolle dietro le quinte, ma i Marvel
Studios non sono ancora pronti a parlarne. I fan hanno teorizzato
che Shang-Chi 2 potrebbe inserirsi tra
Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars nella linea
temporale.
“Qui è dove uso tutta la
ginnastica mentale possibile per rispondere a questa domanda”,
ha detto Liu al conduttore. “Beh, sentite, vi dirò questo: sta
sicuramente accadendo. Probabilmente dovrei iniziare con questo. La
gente, sia online che di persona, mi chiede ogni giorno e mi dice
ogni giorno quanto gli sia piaciuto il primo film e quanto sia
stato un momento importante. Penso che ci sia così tanta buona
volontà e ne sono profondamente grato. Quindi sappiate che se mi
avete mandato un messaggio, se mi avete chiesto di un sequel, o se
vi siete avvicinati, o in qualsiasi altro modo, lo prendo a cuore e
lo apprezzo molto. Davvero. E credo di parlare a nome mio e di
Destin, il nostro nuovo regista, quando dico che siamo davvero
entusiasti di tornare a lavorare. Lo siamo davvero”.
Indipendentemente da quanto tempo ci
vorrà a realizzare il sequel, Simu Liu,
protagonista di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci
Anelli, è molto entusiasta di ciò che ci aspetta in
Shang-Chi 2. In una recente intervista con Complex
Canada, Liu ha rivelato di aver riflettuto molto su dove può
arrivare Shang-Chi nel sequel.
Gli è stato chiesto esattamente cosa
spera di esplorare nel film in uscita e lui ha esposto quali
domande lo intrigano: “Credo che sarà interessare capire cosa
Shaun decide di fare con tutto questo potere ottenuto, capisci? Lo
stesso potere che ha consumato suo padre, ha consumato Wenwu. Sono
curioso di sapere come se la caverebbe qualcuno molto più giovane,
molto più inesperto, con gli Anelli. Solo l’idea di ricevere
all’improvviso qualcosa di così potente ma anche così pericoloso. E
poi l’altra grande domanda che ho è in che modo Shaun si inserisce
nel resto del MCU? Chi incrocerà? Che tipo di
squadre? Che tipo di collegamenti, Easter Eggs? Sono all’oscuro
come tutti gli altri, quindi non so nulla, ma sono entusiasta di
immergermi in quel processo.”
Vi ricordiamo che nei panni del
protagonista ci sarà l’attore canadese Simu
Liu, visto di recente nella commedia di NetflixKim’s Convenience. Insieme a
lui, nel cast, figureranno anche Tony
Leung nei panni del Mandarino,
e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un
“leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà
il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che
si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la
sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è
l’ipnosi.
Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli ha
guadagnato la rispettabile cifra di 432 milioni di dollari quando è
uscito nel 2021 nel panorama post-pandemico e, con un punteggio del
91% su Rotten Tomatoes, rimane uno dei titoli della Fase 4 dei Marvel Studios meglio
recensiti. L’epico film di arti marziali ha fatto conoscere
Simu Liu. Purtroppo, da allora non si è saputo
granché su Shang-Chi 2 e il personaggio è
stato messo da parte e sono passati quasi tre anni dall’ultima
volta che abbiamo visto Shang-Chi sui nostri
schermi.
Destin Daniel
Cretton dovrebbe dirigere il sequel – che si dice si
intitolerà Shang-Chi e il relitto del tempo – dopo
aver abbandonato
Avengers 5. Tuttavia, si pensa che sia impegnato nella
serie Wonder
Man di Disney+ per il prossimo
futuro, lasciando i fan a chiedersi se un seguito di
Shang-Chi diventerà mai realtà. Rispondendo a un
fan su Threads che ha condiviso la sua convinzione che i
Marvel Studios abbiano “abbandonato” la fanbase di
Shang-Chi, Liu ha risposto dicendo: “Io credo
che stia accadendo“.
Supponendo che il piano sia quello
di rivelare la connessione tra i Dieci Anelli e
Kang (o forse il Multiverso in generale, dopo il licenziamento
di Jonathan Majors), allora Shang-Chi
2 deve davvero uscire prima dei prossimi film degli
Avengers. Se così fosse, il palcoscenico potrebbe
essere pronto per far sì che il più grande artista marziale vivente
diventi un giocatore importante nella guerra del Multiverso che verrà…
“Oh, cavolo, non lo so ad
essere sincero“, ha detto Liu il mese scorso dopo che gli è
stato chiesto quando Shang-Chi farà probabilmente il suo ritorno
nel MCU. “Voglio dire, queste cose sono al di sopra delle mie
possibilità. Voglio solo continuare a esserne un fan. Sai, quando
mi chiamano per dirmi: ‘Ehi, questo è il tuo ruolo e questo è il
luogo in cui ti presenterai’. E questo è il momento in cui dovrai
essere oscurato“”.
“In genere è questo che tende a
succedere. Ma Destin è un regista speciale e siamo molto felici di
averlo nel sequel. Quindi, ci lavorerà e non vediamo l’ora di
vedere cosa ne verrà fuori. Penso che farà un lavoro
brillante“.
“Ci sono molte idee che abbiamo
avuto nell’opener, e alcune di queste idee sono state piantate come
domande, alla fine del nostro film. Ci sono cose che potenzialmente
vogliamo esplorare in futuro“, ha continuato la star di
Barbie.
“Tutto cambia così tanto, quindi è difficile dire quante di
queste idee arriveranno effettivamente al traguardo, ma ce ne sono
molte“.
Shang-Chi 2 non ha al momento una data di
uscita confermata.
Shane Black ha
raggiunto la notorietà negli anni Ottanta e Novanta scrivendo le
sceneggiature di alcuni dei film d’azione di maggior successo. In
breve, Black è diventato lo scrittore più pagato di Hollywood. La
sua passione per il cinema lo ha però spinto a ricoprire anche
altri ambiti, come la regia e la recitazione. Negli ultimi anni si
è nuovamente distinto per aver diretto film particolarmente
popolari. Ecco 10 cose che non sai di Shane
Black.
Parte delle cose che non sai sul
regista e sceneggiatore
Shane Black: i suoi film
10. Ha scritto celebri film
d’azione. La prima sceneggiatura firmata da Black è quella
di Arma letale (1987), con Mel
Gibson. Il film si rivela un grande successo, facendo
di Black una figura particolarmente richiesta ad Hollywood. Negli
anni seguenti scrive così le pellicole Scuola di mostri
(1987), Arma letale 2 (1989), L’ultimo boy scout
(1991), con Bruce
Willis, Last Action Hero (1993), con
Arnold Schwarzenegger, Spy (1996),
Kiss Kiss Bang Bang (2005), Iron Man 3
(2013), con Robert Downey
Jr. e Guy
Pierce, The Nice Guys
(2016), con Russell
Crowe e RyanGosling, e The Predator
(2018), con Jacob
Tremblay.
9. È anche regista.
Dopo un periodo di inattività, Black torna al cinema firmando la
regia del film Kiss Kiss Bang Bang, il suo esordio dietro
la macchina da presa. Successivamente viene chiamato a dirigere
anche Iron Man 3, terzo capitolo della trilogia dedicata
al supereroe Marvel. Il film si rivela uno dei
più grandi incassi della storia. È in seguito il regista del buddy
movie The Nice Guys, mentre più di recente ha riportato al
cinema il celebre alieno protagonista di The Predator.
8. Ha lavorato anche come
attore. Nel corso della sua carriera Black si fatto notare
canche come interprete, con un’attività limitata però ai soli anni
Ottanta e Novanta. Ha infatti recitato inizialmente nel film
Dimensione terrore (1986), e in seguito in
Predator (1987), Sbirri oltre la vita (1988),
Caccia a Ottobre Rosso (1990), con Alec
Baldwin. Prende poi a parte a RoboCop 3
(1993), Qualcosa è
cambiato (1997), con Jack
Nicholson, ed ha un breve cameo in Hollywood
brucia (1998).
Shane Black è su Instagram e
Twitter
7. Ha un account
personale. Black è presente sul social network Instagram
con un proprio profilo, seguito da 10,1 mila persone. All’interno
di questo il regista e sceneggiatore è solito condividere
fotografie scattate sui set dei film da lui diretti, ma non mancano
anche diverse immagini promozionali dei suoi progetti.
Particolarmente presenti e ricorrenti, infine, sono anche le foto
che Black dedica al suo amato cane.
6. È presente anche su
Twitter. Il regista si è dimostrato ben più attivo su
Twitter, dove possiede un totale di 31,3 mila follower. Sul suo
profilo si possono trovare suoi tweet riguardanti i suoi progetti
cinematografici, ma non mancano anche suoi pensieri su questioni di
attualità o curiosità da lui ricondivise.
Parte delle cose che non sai sul
regista e sceneggiatore
Shane Black in Predator
5. È il primo personaggio a
morire. Nel 1987 l’attore viene chiamato a recitare nel
ruolo di Hawkins nel film Predator. All’epoca egli era
divenuto celebre come sceneggiatore, e i produttori volevano che
Black aiutasse anche nella riscrittura del film. Questi tuttavia si
rifiutò, affermando di essere stato ingaggiato come attore e non
altro. Per punizione, il suo personaggio venne fatto morire dopo
solo sette minuti dall’inizio del film.
4. Ha infine scritto e
diretto il nuovo film della saga. Per una strana ironia
della sorte, circa venti anni dopo Black avrebbe effettivamente
scritto il nuovo film dedicato al pericolo predatore. Inizialmente
il progetto doveva essere un reboot del film originale, ma Black si
impose per poter realizzare invece un sequel, poiché desiderava
continuare ad esplorare la mitologia dell’alieno.
Shane Black dirige Iron Man 3
3. Ha lavorato a lungo sul
personaggio del Mandarino. Chiamato a dirigere il terzo
film della trilogia di Iron Man, Black affermò di non essere sicuro
di voler inserire il personaggio del Mandarino all’interno del
film, per via degli stereotipi incarnati. Convintosi, decise però
di fare del personaggio la summa di tutte le paure globali legate
al tema del terrorismo. Il produttore Kevin Feige
affermò che si trattava di un’idea rischiosa, ma decise di
permettere a Black di proseguire con la sua idea.
Shane Black e il Natale
2. È ossessionato dal
periodo natalizio. Chi avrà visto alcuni dei film diretti
o sceneggiati da Black, si sarà accorto di un elemento ricorrente:
il periodo natalizio.
Interrogato a riguardo, il regista ha affermato che prima di tutto
tale colorato periodo gli permette di inserire uno sfondo festoso a
storie che non lo sono particolarmente. In secondo luogo
rappresenta per lui come un momento di pausa dalla vita quotidiana
in cui i personaggi hanno la possibilità di fare i conti con quanto
accaduto fino a quel momento.
Shane Black: età e altezza
1. Shane Black è nato a
Pittsburgh, in Pennsylvania, Stati Uniti, il 16 dicembre
1961. Il regista e sceneggiatore è alto complessivamente 180
centimetri.
La Sony Pictures
Entertainment ha annunciato ieri che Shane
Black, regista di Iron Man 3, dirigerà
l’adattamento cinematografico della popolare serie di romanzi
d’azione The Destroyer, scritti da
Warren Murphy. La sceneggiatura del film sarà
opera di Jim Uhls (Fight Club) e
James Mullaney, mentre Charles Roven,
Steven Chasman e Andy Horwitz figurano
tra i produttori.
The
Destroyer è basato su una serie di romanzi che hanno
come protagonista il poliziotto Remo Williams, giustiziato,
condannato a morte, ucciso e poi risorto per lavorare a servizio di
una divisione top-secret del Governo americano chiamata CURE, con
il compito di ripulire l’America dalla criminalità e dalla
violenza. Nel 1985, il personaggio di Remo Williams era già
approdato sul grande schermo, grazie a Guy
Hamilton che diresse Remo Williams: The Adventure
Begins, con protagonista Fred Ward.
Ricordiamo che prima di
The Destroyer,Shane
Black sarà impegnato con altri tre progetti: Doc
Savage, trasposizione del celebre fumetto, The
Nice Guys, con Russell Crowe e Ryan Gosling, e
Predator, nuovo capitolo della nota saga
sci-fi.
Shameless è una di
quelle serie che ha rivoluzionato il mondo delle serie tv grazie
alla sua struttura narrativa e visiva e alle performance attoriali.
Nata come remake dell’omonima serie britannica,
Shameless ha avuto un successo inaspettato in
tutto il mondo, diventando molto popolare e molto amata.
Ecco dieci cose da sapere
su Shameless.
Shameless serie
1. Non c’erano copioni sul
set. Il fatto è abbastanza insolito in uno show
televisivo, eppure il creatore delle serie (nella versione
americana) John Wells aveva una politica molto
severa: niente script sul set durante le riprese. Questo perché,
secondo lui, era necessario che gli attori e le attrici
conoscessero le loro battute e le dicessero con il cuore.
2. La serie più longeva di
Showtime. Grazie al rinnovo della nona stagione,
Shameless è diventato lo spettacolo più lungo considerando
gli episodi (110) e le stagioni, in tutta la storia del canale
Showtime.
3. Ha avuto diverse
candidature. Nel corso degli anni, la serie si è
guadagnata una lunga serie di candidature che vanno gli Emmy ai
Screen Actors Guild, passando per i Critics’ Choice Televisione e
ai Young Artist Award. tra le varie candidature, la serie ha vinto
un Emmy per la Miglior attrice guest star in una serie commedia a
Joan Cusack nel 2015 e tre Screen Actors Guild per
il Miglior attore protagonista in una serie commedia a William H.
Macy nel 2015, 2017 e 2018.
Shameless episodi
4. Una serie lunga nove
stagioni.Shameless è una serie nata nel
2010, quando Showtime ha richiesto la realizzazione di dodici
episodi che hanno avuto un successo inaspettato, tanto da rinnovare
la serie stagione dopo stagione, arrivando a un totale di nove con
ben 110 episodi in totale. Ma non è tutto, dato che verrà
realizzata anche una
decima stagione.
Shameless: dove vederla in
streaming
5. La serie è disponibile
in streaming digitale. Per chi volesse vedere o rivedere
Shameless in streaming è bene sapere che è
possibile farlo grazie alla sua presenza sulle varie piattaforme di
streaming digitale legale come Netflix
e Prime
Video.
Shameless cast
6. Ci sarebbe dovuto essere
un altro attore nel cast. In origine, per uno dei ruoli da
protagonista era stato preso in considerazione Woody Harrelson e la scelta era rimasta tale
anche quando la serie è passata nelle mani di NBC, poi HBO e infine
Showtime. Tuttavia, si è poi lasciato perdere dopo il successo di
Benvenuti a Zombieland (2009).
Fanno parte del cast di Shameless
William H. Macy nei panni di Frank Gallagher,
Emmy Rossum nei panni di Fiona Gallagher,
Justin Chatwin nei panni di Steve Wilton / Jimmy
Lishman, Ethan Cutkosky nei panni di Carl
Gallagher, Shanola Hampton nel ruolo di Veronica
“V” Fisher, Steve Howey nel ruolo di Kevin “Kev”
Ball, Emma Kenney nei panni di Debbie Gallagher,
Jeremy Allen White nel ruolo di Philip “Lip”
Gallagher, Cameron Monaghan nel ruolo di Ian Gallagher,
Noel Fisher nei panni di Mickey Milkovich,
Joan Cusack nel ruolo di Sheila Jackson,
Laura Slade Wiggins nel ruolo di Karen Jackson ,
Zach McGowan nei panni di Jody Silverman,
Emma Greenwell nei panni di Mandy Milkovich ,
Jake McDorman nel ruolo di Mike Pratt, Emily Bergl
nei panni di Sammi Slott.
7. È stata scritturata Joan
Cusack.
Allison Janney, che nell’episodio pilota ha
interpretato Sheila Jackson, ha rifiutato di prendere parte
nuovamente al ruolo, dato che i produttori avevano deciso di
ampliarlo. Il motivo del suo rifiuto è stato il suo impegno
precedentemente preso per la serie Mr. Sunshine (2011): il
suo ruolo è poi andato a Joan Cusack.
8. Uno dei componenti del
cast si è ammalato durante la terza stagione.Ed
Lauter, che ha interpretato il consulente scolastico Dick
Healy è stato poco bene durante la stagione. Le sue condizioni sono
però peggiorate, tanto da portarlo alla morte il 16 ottobre 2013,
due settimane prima del suo 75° compleanno. L’attore era stato
colpito da mesotelioma, diagnosticatogli cinque mesi prima della
sua morte. Il suo ultimo episodio è stato Survival of the
Fittest (2013), dodicesima puntata della terza stagione.
Shameless remake
9. È il remake di una serie
inglese. Shameless si basa sull’omonima serie televisiva
britannica trasmessa dal 2004 al 2013 e creata da Paul
Abbott. Su modello di The Office, è stata
realizzato una remake americano. Inoltre, dalla serie originale è
stato tratto anche un remake turco.
10. Il creatore della serie
non voleva il remake. Paul abbott, che ha creato la serie
originale, era contro l’idea di un remake americano, temendo che
sarebbe stato uno stereotipo. Ha cambiato idea una volta che John
Wells gli ha detto che la serie avrebbe avuto luogo a Chicago.
Mentre è andato in onda il finale
della quinta stagione oggi arriva il promo returns
di Shameless 6, il sesto ciclo di
episodi dello show di successo della Showtime che ritornerà l’anno
prossimo.
[nggallery id=1452]
Shameless è una
serie televisiva statunitense trasmessa in prima visione negli
Stati Uniti dal canale via cavo Showtime dal 2011. È basata
sull’omonima serie britannica del 2004, ideata da Paul Abbott, ed è
stata sviluppata per il pubblico americano da John Wells. Tra i
produttori e sceneggiatori della serie sono presenti gli attori
Alex Borstein e Mike O’Malley. In Italia va in onda in anteprima
pay sui canali Mediaset Premium dal 10 ottobre 2011, ed in chiaro
su La5 dal 27 maggio 2013.
Chicago. La serie segue le vicende
della disastrata famiglia Gallagher, composta dal padre alcolizzato
Frank e dai figli Fiona (la più grande costretta a prendersi cura
degli altri fratelli), Lip, Ian, Debbie, Carl e Liam.
Arrivano le prime notizia
sul Shameless 6, l’annunciato e
atteso sesto ciclo di episodio della serie di successo targata
Showtime che oggi rivela che l’attore Chris
Brochu è entrato a far parte del cast della nuova
stagione.
L’attore, noto per il suo ruolo in
The Vampire Diaries, interpreterà un
personaggio i cui dettagli non sono stati rivelati. Dunque non
resta che aspettare ulteriori notizie in merito.
Manca ancora molto al ritorno in
onda di Shameless 6, l’atteso sesto
ciclo di episodi della serie televisiva di successo trasmesso da
showtime. Ebbene oggi nell’attesa arrivano nuovi dettagli:
In Shameless 6 vedremo la
mamma di Sammi (Emily Bergl), Queen la donna con i
piedi per terra, sensuale, fumosa e gioia con cui
Frank ha avuto una storia di una notte anni fa. Il
casting cerca un’attrice di una cinquantina di anni burrosa che non
ha problemi con la nudità e con scene sessualmente esplicite.
[nggallery id=1452]
Shameless è una
serie televisiva statunitense trasmessa in prima visione negli
Stati Uniti dal canale via cavo Showtime dal 2011. È basata
sull’omonima serie britannica del 2004, ideata da Paul Abbott, ed è
stata sviluppata per il pubblico americano da John Wells. Tra i
produttori e sceneggiatori della serie sono presenti gli attori
Alex Borstein e Mike O’Malley. In Italia va in onda in anteprima
pay sui canali Mediaset Premium dal 10 ottobre 2011, ed in chiaro
su La5 dal 27 maggio 2013.
Chicago. La serie segue le vicende
della disastrata famiglia Gallagher, composta dal padre alcolizzato
Frank e dai figli Fiona (la più grande costretta a prendersi cura
degli altri fratelli), Lip, Ian, Debbie, Carl e Liam.
Il network americano della Showtime ha diffuso il promo
ufficiale di Shameless 5×12, il gran finale di stagione:
[nggallery id=1452]
Shameless è una
serie televisiva statunitense trasmessa in prima visione negli
Stati Uniti dal canale via cavo Showtime dal 2011. È basata
sull’omonima serie britannica del 2004, ideata da Paul Abbott, ed è
stata sviluppata per il pubblico americano da John Wells. Tra i
produttori e sceneggiatori della serie sono presenti gli attori
Alex Borstein e Mike O’Malley. In Italia va in onda in anteprima
pay sui canali Mediaset Premium dal 10 ottobre 2011, ed in chiaro
su La5 dal 27 maggio 2013.
Chicago. La serie segue le vicende
della disastrata famiglia Gallagher, composta dal padre alcolizzato
Frank e dai figli Fiona (la più grande costretta a prendersi cura
degli altri fratelli), Lip, Ian, Debbie, Carl e Liam.
Si intitola Tell Me You
Fucking Need Me, Shameless 5×07
, la settima puntata del quinto ciclo di episodio dello show di
successo targato Showtime.
In Shameless
5×07 Ian inizia a riprendere i sensi, scopre di
essere finito nella guardia psichiatrica del carcere per 72 ore.
Frank, ritornato dal carcere, rifiuta di chiedere scusa a
Sammi ed è determinato a prendersi cura di sé
senza il suo aiuto. Sammi deve prendere delle misure estreme per
convincerlo del contrario.
Dopo aver trascorso la notte da
Jimmy, Fiona deve prendere delle decisioni
difficili riguardanti la sua storia d’amore con Jimmy o
Gus. Lip scopre che non riuscirà mai a
sanare i suoi aiuti finanziari e che ha bisogno di 12mila dollari.
Debbie lavora duramente per smettere di essere amica di Derek.
Carl coglie l’opportunità di rendere
Chuckie il suo schiavo. Svetlana va a vivere da
Kev.
Si intitola A Night to Remem… Wait, What?, Shameless
5×04, il quarto episodio della quinta puntata di
Shameless.
In Shameless 5×04
Frank va da Lou per ricevere i soldi della sua
copertura assicurativa, ma è sconvolto quando scopre che è già
stata presa. Fiona e Gus
continuano a darci dentro così tanto che Gus
ammette di amarla.
Lip visita
Amanda e la sua famiglia nella casa lussuosa a
Miami. Carl inizia un nuovo lavoro come
spacciatore, ma presto si rende conto che è troppo per lui.
Ian è felicissimo quando inizia a rubare le
valigie dalla sessione di lost & found dell’aeroporto.
Si intitola Milk of Gods,
Shameless 5×01, il primo episodio della
quinta stagione di Shameless, lo show di
successo trasmesso dal network americano Showtime.
In Shameless 5×01
Lip (Jeremy Allen White) torna dal college e ha
qualche problema a riadattarsi ai suoi simili di Southside. Lip non
è l’unico che verrà notato. Il quartiere dei Gallagher si sta
trasformando in un quartiere fighter e trendy con l’apertura di
yoga studio, gesture bar e caffè bio. Senza dimenticare che gli
abitanti di Southside sono stati buttati fuori di casa da agenti
immobiliari con dozzine di soldi.