Ecco una nuova foto da
Sin City Una Donna per cui Uccidere. Non
si tratta di una immagine ufficiale in quanto in essa è chiaramente
visibile lo sfondo in green screen del set del film, ma ci mostra
molto bene i personaggi di Chris Meloni e
Jeremy Piven che nel film interpretano
rispettivamente Mort e Bob. Nella gallery trovate l’immagine
insieme a tutte le altrwe fto ufficiali del film e ai nuovi poster
usciti nelle ultime ore:
[nggallery id=228]
Sin City Una donna per cui
uccidere intreccia insieme
due delle classiche storie di Frank Miller con
nuovi racconti in cui si incrociano nella città alcuni dei suoi più
ripugnanti abitanti. In Sin
City: Una donna per cui uccidere vediamo Dwight (Brolin) che si fa
incastrare dall’unica donna che abbia mai amato, Ava Lord
(Green).
Cronologicamente
questa storia ha luogo prima di “Un’abbuffata di morte” (The Big
Fat Kill) e spiega come è possibile che Dwight (interpretato
da Clive
Owen) arriverà in questa nuova
pellicola ad avere invece un volto totalmente differente con le
fattezze di un altro attore, Josh
Brolin.
Il film è diretto
dallo stesso Frank
Miller e
da Robert
Rodriguez, da una sceneggiatura
scritta a sei mani dagli ultimi due citati insieme
a William
Monahan.
Sin City
Una donna per cui uccidere sarà distribuito nelle sale cinematografiche
americane a partire dal 22 agosto 2014 mentre per quanto riguarda
quelle italiane il film uscirà invece il primo ottobre
2014.
Guarda la clip Che Roba!
dell’atteso film Sin City Una donna per cui
uccidere firmato da Robert Rodriguez
e Frank Miller e tratto dalla graphic
novel di Frank Miller .
I registi Robert Rodriguez e Frank
Miller tornano a collaborare per portare lo sbalorditivo graphic
novel “Sin City” sul grande schermo con “Sin City: Una
Donna Per Cui Uccidere”. Tessendo insieme due delle
classiche storie di Miller con nuovi racconti, i cittadini più
incalliti della città si scontrano con alcuni degli abitanti
più famigerati.
“Una Donna Per Cui
Uccidere” [A Dame To Kill For] Anni prima di
“Un’abbuffata di morte”, Dwight McCarthy (Josh Brolin) lotta con i
suoi demoni interiori e cerca di mantenere il controllo
fino a quando non ritorna il suo primo amore, Ava Lord, che
gli chiede aiuto per sfuggire alle grinfie del suo violento
marito, il milionario Damien Lord (Marton Csokas) e della
sua enorme guardia del corpo Manute (Dennis Haysbert).
Tuttavia, un innamorato Dwight scoprirà presto che levere
intenzioni di Ava sono più sinistre di quanto sembrino.
“Solo un altro sabato sera”
[Just Another Saturday Night] La sera in cui John
Hartigan incontra Nancy in “Quel bastardo giallo”, Marv (Mickey
Rourke) riprende conoscenza mentre è sulla statale che domina
i Projects, circondato da giovani morti e incapace di
ricordare come ci è arrivato.
“Quella lunga, brutta
notte” (storia originale) [The Long Bad Night] Johnny
(Joseph Gordon-Levitt), un presuntuoso giocatore d’azzardo, trucca
una missione per sconfiggere al suo stesso gioco il
cittadino più malvagio di Sin City. Sfortunatamente se la
prende con l’uomo sbagliato e gli eventi prendono una piega
peggiore. La sua missione viene in qualche modo deviata quando
incontra una giovane stripper di nome Marcy (Julia
Garner).
“La grossa sconfitta”
(storia originale) [The Fat Loss] Ambientata dopo il
suicidio di John Hartigan (Bruce Willis) alla fine di “Quel
bastardo giallo”,
la storia si concentra su una più temprata Nancy Callahan
(Jessica Alba) che cerca di superare la sua morte
mentre pianifica l’omicidio del Senatore Roark (Powers
Boothe).
Era presenti tutti i duri e le
bombe sexy del film, a partire da Bruce Willis e
Josh Brolin, passando per Robert
Rodriguez e Frank Miller, fino ad
arrivare alle magnifiche Jessica Alba, Rosario
Dawson e Eva Green. Il cast di
Sin City una Donna per cui Uccidere ha
sfilato al completo al TCL Chinese Theatre a Los Angeles per la
prima del film. Nella gallery qualche scatto del fantastico
parterre di ospiti intervenuti per festeggiare il ritorno al cinema
della peccaminosa città nata dalla mente di Miller.
A dirigere il film
torna Robert Rodriguez. Tornano
in Sin City Una Donna per cui
UccidereMickey
Rourke come “Marv,” Jessica Alba come
“Nancy,” Bruce Willis è di nuovo
Hartigan, Rosario Dawson “Gail”
e Jaime King è “Goldie/Wendy”con
l’aggiunta in questo secondo viaggio nella città del peccato
di Josh Brolin come
“Dwight,” Joseph Gordon-Levitt è
“Johnny”, Jeremy Piven è
“Bob”, Jamie Chung è
“Miho”, Ray Liotta è
“Joey”, Juno Temple è “Sally”
e Julia Garner “Marcy.”
Sin City
Una donna per cui uccidere intreccia insieme due delle classiche storie
di Frank
Miller con nuovi racconti in cui
si incrociano nella città alcuni dei suoi più ripugnanti abitanti.
In Sin City: Una donna per cui
uccidere vediamo Dwight
(Brolin)
che si fa incastrare dall’unica donna che abbia mai amato, Ava Lord
(Green).
Cronologicamente
questa storia ha luogo prima di “Un’abbuffata di morte” (The Big
Fat Kill) e spiega come è possibile che Dwight (interpretato
da Clive
Owen) arriverà in questa nuova
pellicola ad avere invece un volto totalmente differente con le
fattezze di un altro attore, Josh
Brolin.
Così come era accaduto ieri per
Robert Rodriguez, anche Frank
Miller ha avuto il suo poster per Sin City una
Donna Per Cui Uccidere. Lo trovate nella gallery
insieme a quello dell’attrice Julia Garner che,
con sguardo languido e labbra rosso fuoco interprete Marce.
Ecco due video in cui possiamo
sbirciare dietro le quinte di Sin City Una Donna per
cui Uccidere. Nei video si vede principalmente il
grande green screen utilizzato per le riprese e diversi momenti che
vedremo, completamente trasformati dalla post produzione, sul
grande schermo.
Sin City
Una donna per cui uccidere intreccia insieme due delle classiche storie
di Frank
Miller con nuovi racconti in cui
si incrociano nella città alcuni dei suoi più ripugnanti abitanti.
In Sin City: Una donna per cui
uccidere vediamo Dwight
(Brolin)
che si fa incastrare dall’unica donna che abbia mai amato, Ava Lord
(Green).
Cronologicamente
questa storia ha luogo prima di “Un’abbuffata di morte” (The Big
Fat Kill) e spiega come è possibile che Dwight (interpretato
da Clive
Owen) arriverà in questa nuova
pellicola ad avere invece un volto totalmente differente con le
fattezze di un altro attore, Josh
Brolin.
E’ online un nuovo poster internazionale diSin City Una donna per cui
uccidere, sequel
diSin City(2005).
Nel ricco cast del film sono
presentiJoseph Gordon-Levitt, Bruce Willis, Jamie
Chung, Jessica Alba, Juno Temple, Michael Madsen, Eva Green, Mickey
Rourke, Josh BrolineRosario
Dawson.
Sin City Una donna per cui uccidereintreccia insieme due delle classiche storie
diFrank Millercon nuovi racconti in cui si incrociano nella
città alcuni dei suoi più ripugnanti abitanti.
InSin City: Una
donna per cui ucciderevediamo Dwight
(Brolin) che si fa incastrare dall’unica donna che
abbia mai amato, Ava Lord (Green).
Cronologicamente questa storia ha luogo prima
di “Un’abbuffata di morte” (The Big Fat Kill) e spiega come è
possibile che Dwight (interpretato daClive
Owen) arriverà
in questa nuova pellicola ad avere invece un volto totalmente
differente con le fattezze di un altro attore,Josh
Brolin.
Il film è diretto dallo
stessoFrank Millere daRobert
Rodriguez, da una
sceneggiatura scritta a sei mani dagli ultimi due citati insieme
aWilliam
Monahan.
Sin City Una donna per cui uccideresarà distribuito nelle sale cinematografiche
americane a partire dal 22 agosto 2014 mentre per quanto riguarda
quelle italiane il film uscirà invece il primo ottobre
2014.
Ieri vi abbiamo mostrato il poster
internazionale di Sin City una Donna per cui
Uccidere e oggi vi portiamo un nuovo poster americano
per il film di Robert Rodriguez e Frank
Miller.
Nel ricco cast
del film sono presenti Joseph
Gordon-Levitt, Bruce Willis, Jamie Chung, Jessica Alba, Juno
Temple, Michael Madsen, Eva Green, Mickey Rourke, Josh
Brolin e Rosario Dawson.
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Sin City Una donna per cui
uccidere intreccia insieme
due delle classiche storie di Frank Miller con
nuovi racconti in cui si incrociano nella città alcuni dei suoi più
ripugnanti abitanti. In Sin
City: Una donna per cui uccidere vediamo Dwight (Brolin) che si fa
incastrare dall’unica donna che abbia mai amato, Ava Lord
(Green).
Cronologicamente
questa storia ha luogo prima di “Un’abbuffata di morte” (The Big
Fat Kill) e spiega come è possibile che Dwight (interpretato
da Clive
Owen) arriverà in questa nuova
pellicola ad avere invece un volto totalmente differente con le
fattezze di un altro attore, Josh
Brolin.
Il film è diretto
dallo stesso Frank
Miller e
da Robert
Rodriguez, da una sceneggiatura
scritta a sei mani dagli ultimi due citati insieme
a William
Monahan.
Sin City
Una donna per cui uccidere sarà distribuito nelle sale cinematografiche
americane a partire dal 22 agosto 2014 mentre per quanto riguarda
quelle italiane il film uscirà invece il primo ottobre
2014.
Sin City
Una donna per cui uccidere intreccia insieme due delle classiche storie
di Frank
Miller con nuovi racconti in cui
si incrociano nella città alcuni dei suoi più ripugnanti abitanti.
In Sin City: Una donna per cui
uccidere vediamo Dwight
(Brolin)
che si fa incastrare dall’unica donna che abbia mai amato, Ava Lord
(Green).
Cronologicamente
questa storia ha luogo prima di “Un’abbuffata di morte” (The Big
Fat Kill) e spiega come è possibile che Dwight (interpretato
da Clive
Owen) arriverà in questa nuova
pellicola ad avere invece un volto totalmente differente con le
fattezze di un altro attore, Josh
Brolin.
Guarda il nuovo red band trailer
dell’atteso Sin City una Donna per cui
Uccidere, sequel tratto ancora una volta dalla nota
graphic novel di Frank Miller.
Sin City
Una donna per cui uccidere intreccia insieme due delle classiche storie
di Frank
Miller con nuovi racconti in cui
si incrociano nella città alcuni dei suoi più ripugnanti abitanti.
In Sin City: Una donna per cui
uccidere vediamo Dwight
(Brolin)
che si fa incastrare dall’unica donna che abbia mai amato, Ava Lord
(Green).
Cronologicamente
questa storia ha luogo prima di “Un’abbuffata di morte” (The Big
Fat Kill) e spiega come è possibile che Dwight (interpretato
da Clive
Owen) arriverà in questa nuova
pellicola ad avere invece un volto totalmente differente con le
fattezze di un altro attore, Josh
Brolin.
Il film è
diretto dallo stesso Frank
Miller e
da Robert
Rodriguez, da una sceneggiatura
scritta a sei mani dagli ultimi due citati insieme
a William
Monahan.
Sin City
Una donna per cui uccidere sarà distribuito nelle sale cinematografiche
americane a partire dal 22 agosto 2014 mentre per quanto riguarda
quelle italiane il film uscirà invece il primo ottobre
2014.
Manca ancora molto all’uscita
italiana di Sin City una Donna per cui
Uccidere (22 ottobre), ma Lucky Red pubblica su
Youtube un nuovo spot da 60 secondi per il film di Robert
Rodriguez e Frank Miller
Tornano in Sin
City Una Donna per cui UccidereMickey
Rourke come “Marv,” Jessica Alba come
“Nancy,” Bruce Willis è di nuovo
Hartigan, Rosario Dawson “Gail”
e Jaime King è “Goldie/Wendy”con
l’aggiunta in questo secondo viaggio nella città del peccato
di Josh Brolin come
“Dwight,” Joseph Gordon-Levitt è
“Johnny”, Jeremy Piven è
“Bob”, Jamie Chung è
“Miho”, Ray Liotta è
“Joey”, Juno Temple è “Sally”
e Julia Garner “Marcy.”
Ecco alcune nuove foto ufficiali di
Sin City Una donna per cui uccidere,
tratto dalla
nota Graphic Novel di Frank Miller e diretto da
Robert Rodriguez.
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Nelle nuove immagini
possiamo vedere alcuni volti ben noti dell’universo di
Sin City, come quello di Jessica
Alba o quello di Bruce Willis, che
entrambi ritornano nel film nei panni dei loro vecchi personaggi,
rispettivamente Nancy Callahan e John Hartigan. Ma nelle immagini
vediamo anche alcuni volti meno noti e altre new entry.
Grazie a Entertainment Weekly siamo
in grado di mostrarvi alcuni scatti dal set di Sin City
Una Donna per cui Uccidere in cui si palesano
perfettamente le immagini prima e dopo il green screen e che
rendono evidente il massiccio lavoro fatto in post-produzione che
ha occupato gran parte del budget a disposizione (si parla di 70
milioni).
Budget che difficilmente sarà
recuperato in territorio statunitense dove il film di
Robert Rodriguez ha incassato soltanto 6.5 mln e
che mette in seri guai box office appeal del regista texano,
al secondo flop consecutivo dopo Machete
Kills. In attesa di vedere anche in Italia il film
potete guardare le foto di Entertainment Weekly direttamente qua
sotto.
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id=228]
A dirigere il film
torna Robert Rodriguez. Tornano
in Sin City Una Donna per cui
UccidereMickey
Rourke come “Marv,” Jessica Alba come
“Nancy,” Bruce Willis è di nuovo
Hartigan, Rosario Dawson “Gail”
e Jaime King è “Goldie/Wendy”con
l’aggiunta in questo secondo viaggio nella città del peccato
di Josh Brolin come
“Dwight,” Joseph Gordon-Levitt è
“Johnny”, Jeremy Piven è
“Bob”, Jamie Chung è
“Miho”, Ray Liotta è
“Joey”, Juno Temple è “Sally”
e Julia Garner “Marcy.”
Sin City
Una donna per cui uccidere intreccia insieme due delle classiche storie
di Frank
Miller con nuovi racconti in cui
si incrociano nella città alcuni dei suoi più ripugnanti abitanti.
In Sin City: Una donna per cui
uccidere vediamo Dwight
(Brolin)
che si fa incastrare dall’unica donna che abbia mai amato, Ava Lord
(Green). Cronologicamente questa
storia ha luogo prima di “Un’abbuffata di morte” (The Big Fat Kill)
e spiega come è possibile che Dwight (interpretato
da Clive
Owen) arriverà in questa nuova
pellicola ad avere invece un volto totalmente differente con le
fattezze di un altro attore, Josh
Brolin.
Arriva finalmente
online il full trailer dell attesissimo Sin City una
Donna per cui Uccidere sequel di Sin
City di RobertRodriguez in uscita ad agosto in tutti i
cinema.
Arrivano da Entertainment
Weekly le prime immagini dal portfolio
di Frank Miller, dell’atteso
film Sin City A Dame to
Kill,protagonisti delle
fotoJessica Alba, Mickey Rourke e
Joseph Gordon-Levitt.
Mentre Sin City A Dame
to Kill For si avvicina sempre più all’uscita,
prevista per il mese di agosto, Robert Rodriguez è
tornato a parlare del sempre più probabile terzo capitolo della
serie. Il regista aveva già parlato della possibilità concreta di
un nuovo sequel poche settimane fa.
Total Film ha ora raccolto
una nuova testimonianza di Rodriguez, che ha confermato i frequenti
contatti e colloqui col creatore del fumetto Frank
Miller: Abbiamo già parlato di un terzo film e
quali storie potrebbero essere coinvolte. Non abbiamo ancora
scritto nulla, ma sappiamo già quali potremmo fare, quali saranno
originali e quali adattamenti dal fumetto.
La possibilità di un terzo film
appare, quindi, sempre più concreta.
Ricordiamo che tornano nel
film Mickey Rourke come
“Marv,” Jessica Alba come
“Nancy,” Bruce Willis è di nuovo
Hartigan, Rosario Dawson “Gail”
e Jaime King è “Goldie/Wendy”con
l’aggiunta in questo secondo viaggio nella città del peccato
di Josh Brolin come
“Dwight,” Joseph Gordon-Levitt è
“Johnny”, Jeremy Piven è
“Bob”, Jamie Chung è
“Miho”, Ray Liotta è
“Joey”, Juno Temple è “Sally”
e Julia Garner “Marcy.”
Intervenuto nel corso
del Television Critics Association
Tour in merito all’idea dietro il Network
televisivo El Rey e circa la realizzazione
della serie dedicata a Dal Tramonto
all’Alba, Robert Rodriguez si è
lasciato sfuggire alcune dichiarazioni anche sul secondo capito
della serie dedicata alle graphic novel di Frank
Miller Sin City: A Dame ToKill
For, seguito della pellicola pubblicata nel 2005.
Interrogato circa l’evoluzione della
tecnologia dietro Sin City
nell’ultimo decennio, Rodriguez si è
così pronunciato:
“Quella tecnologia è migliorata
molto. Abbiamo girato in 3D, così sarà come essere completamente
immersi nel mondo di Sin City. Ciò che è
davvero straordinario sono le storie ed i personaggi. Quando
vedrete il primo trailer vi verrà da dire ‘Ok, voglio andare lì’
Vorrete davvero tornare in quel mondo. Questo è ciò che amo della
TV. Quando creiamo qualcosa saremo in grado di tenere le persone in
quel mondo solo se lo ameranno. La gente è arrabbiata perché ha
dovuto aspettare a lungo. Sono passati sette anni dall’ultimo
Sin City. Se riusciremo a fare qualcosa e ad
essere innovativi, e creeremo qualcosa di veramente cool
continueremo ad andare avanti, così la gente potrà fare di ciò pare
della loro dieta.”
Grazie ad Empire Magazine, arrivano
in rete le prime foto in alta risoluzione di Sin City A
Dame to Kill For. Oggi, invece, arriverà il primo
trailer ufficiale.
Arrivano online tre nuove immagini
di Sin City A Dame to Kill For,
prossimo film di Robert
Rodriguez e Frank Miller e
basato sulla graphic novel di Miller.
Robert
Rodriguez e Frank
Miller si riuniscono per portare sullo schermo la
straordinaria graphic novel di Miller Sin
City in Sin City A Dame to Kill
For.
Per tutti coloro che attendono con
ansia l’uscita di Sin City: A Dame to Kill
For, bisognerà pazientare anche un bel po’. La
Dimensions Film ha infatti dichiarato che la pellicola non verrà
più rilasciata il prossimo 4 ottobre (come stabilito tempo
addietro), ma bensì nel 2014, più precisamente il 22
agosto. Le ragioni di questa scelta rimangono un mistero;
è probabile che il regista, Robert Rodriguez,
voglia dedicare più tempo alla post-produzione. In Italia, Sin
City: A Dame to Kill For verrà distribuito dalla Lucky
Red.
Guarda il Teaser Trailer ufficiale
di Sin City A Dame to Kill
For, prossimo film di Robert
Rodriguez e Frank Miller e
basato sulla graphic novel di Miller.
Robert
Rodriguez e Frank
Miller si riuniscono per portare sullo schermo la
straordinaria graphic novel di Miller Sin
City in Sin City A Dame to Kill
For.
La Dimension
Film ha lanciato il sito ufficiale di Sin City A Dame
to Kill For, prossimo film di Robert
Rodriguez e Frank Miller e basato sulla
graphic novel di Miller.
Robert Rodriguez e
Frank Miller si riuniscono per portare sullo
schermo la straordinaria graphic novel di Miller Sin City
in Sin City A Dame to Kill For.
Intervenuto nel
corso Comic-Con che in questi giorni sta
tenendo banco in quel di San
Diego, Frank Miller,
ideatore di Sin City, nonché
co-regista di Sin City Una Donna per cui
Uccidereal fianco
di Robert Rodriguez, si è pronunciato in
merito alla possibilità di vedere nelle sale un terzo capitolo
della serie cinematografica inaugurata ormai dieci anni fa.
Le dichiarazioni
di Miller, che vi proponiamo qui sotto,
risultano, tuttavia, più una chiamata alle armi nei confronti dei
fan del suo lavoro che una vera e propria dichiarazione di
intenti:
“Robert ed io stiamo già
parlando di Sin City 3, quindi è meglio che andiate a vedere il
secondo capitolo altrimenti non pagheranno per un terzo.”
In attesa di ulteriori informazioni
circa il futuro della serie vi ricodiamo che a breve sarà nelle
sale il secondo capitolo dal titolo Sin City Una Donna
per cui uccidere, a dirigere il film sarà ancora una
volta Robert Rodriguez. Confermato nella
pellicola anche parte del cast originale: Mickey Rourkecome
“Marv,” Jessica
Alba come “Nancy,” Bruce Willis è di nuovo
Hartigan, Rosario
Dawson “Gail” e Jaime King è “Goldie/Wendy”con
l’aggiunta in questo secondo viaggio nella città del peccato
di Josh
Brolin come “Dwight,” Joseph Gordon-Levittè
“Johnny”, Jeremy
Piven è “Bob”, Jamie Chung è
“Miho”,Ray
Liotta è “Joey”, Juno Temple è “Sally”
e Julia Garner “Marcy.”
Sin City
Una donna per cui uccidere intreccia insieme due delle classiche storie
di Frank
Miller con nuovi racconti in cui
si incrociano nella città alcuni dei suoi più ripugnanti abitanti.
In Sin City: Una donna per cui
uccidere vediamo Dwight
(Brolin)
che si fa incastrare dall’unica donna che abbia mai amato, Ava Lord
(Green).
Cronologicamente
questa storia ha luogo prima di “Un’abbuffata di morte” (The Big
Fat Kill) e spiega come è possibile che Dwight (interpretato
da Clive
Owen) arriverà in questa nuova
pellicola ad avere invece un volto totalmente differente con le
fattezze di un altro attore, Josh
Brolin.
Il film è diretto
dallo stesso Frank
Miller e
da Robert
Rodriguez, da una sceneggiatura
scritta a sei mani dagli ultimi due citati insieme
a William
Monahan.
Sin City
Una donna per cui uccidere sarà distribuito nelle sale cinematografiche
americane a partire dal 22 agosto 2014 mentre per quanto riguarda
quelle italiane il film uscirà invece il primo ottobre
2014.
Sin City
Una donna per cui uccidere intreccia insieme due delle classiche storie
di Frank
Miller con nuovi racconti in cui
si incrociano nella città alcuni dei suoi più ripugnanti abitanti.
In Sin City: Una donna per cui
uccidere vediamo Dwight
(Brolin)
che si fa incastrare dall’unica donna che abbia mai amato, Ava Lord
(Green).
Cronologicamente
questa storia ha luogo prima di “Un’abbuffata di morte” (The Big
Fat Kill) e spiega come è possibile che Dwight (interpretato
da Clive
Owen) arriverà in questa nuova
pellicola ad avere invece un volto totalmente differente con le
fattezze di un altro attore, Josh
Brolin.
Il film è diretto
dallo stesso Frank
Miller e
da Robert
Rodriguez, da una sceneggiatura
scritta a sei mani dagli ultimi due citati insieme
a William
Monahan.
Sin City
Una donna per cui uccidere sarà distribuito nelle sale cinematografiche
americane a partire dal 22 agosto 2014 mentre per quanto riguarda
quelle italiane il film uscirà invece il primo ottobre
2014.
Dopo tante voci e attese pressoché
infinite di un imminente annuncio ufficiale arriva finalmente una
notizia che può essere considerata tale. E’ infatti l’Hollywood
Reporter a comunicare che William
Monahan, vincitore del Premio Oscar
per TheDeparted, è
stato ingaggiato
Dopo il secondo Trailer arriva oggi
un nuovo character poster dell’atteso sequel Sin City
2 Una Donna per cui Uccidere, ancora una volta diretto
da Robert Rodriguez e Frank
Miller e basato sulla graphic novel dello stesso
Miller. Protagonista del character poster
l’attore Mickey
Rourkecome “Marv”.
Nelle nuove immagini
possiamo vedere alcuni volti ben noti dell’universo
di Sin City, come quello
di Jessica Alba o quello
di Bruce Willis, che entrambi ritornano nel
film nei panni dei loro vecchi personaggi, rispettivamente Nancy
Callahan e John Hartigan. Ma nelle immagini vediamo anche alcuni
volti meno noti e altre new entry.
Guarda la nuova clip
dell’atteso Sin City 2 Una Donna per cui
Uccidere con protagonista la bella Jamie
Chung nei panni della letale Deadly Little
Miho.
A dirigere il film
torna Robert Rodriguez. Tornano
in Sin City Una Donna per cui
UccidereMickey
Rourke come “Marv,” Jessica Alba come
“Nancy,” Bruce Willis è di nuovo
Hartigan, Rosario Dawson “Gail”
e Jaime King è “Goldie/Wendy”con
l’aggiunta in questo secondo viaggio nella città del peccato
di Josh Brolin come
“Dwight,” Joseph Gordon-Levitt è
“Johnny”, Jeremy Piven è
“Bob”, Jamie Chung è
“Miho”, Ray Liotta è
“Joey”, Juno Temple è “Sally”
e Julia Garner “Marcy.”
Sin City
Una donna per cui uccidere intreccia insieme due delle classiche storie
di Frank
Miller con nuovi racconti in cui
si incrociano nella città alcuni dei suoi più ripugnanti abitanti.
In Sin City: Una donna per cui
uccidere vediamo Dwight
(Brolin)
che si fa incastrare dall’unica donna che abbia mai amato, Ava Lord
(Green). Cronologicamente questa
storia ha luogo prima di “Un’abbuffata di morte” (The Big Fat Kill)
e spiega come è possibile che Dwight (interpretato
da Clive
Owen) arriverà in questa nuova
pellicola ad avere invece un volto totalmente differente con le
fattezze di un altro attore, Josh
Brolin.
Manca poco all’uscita
dell’atteso Sin City 2 Una Donna per cui
Uccidere, il sequel diretto ancora una volta
da Robert Rodriguez e Frank
Miller e basato sulla graphic novel dello
stesso Miller.
Il regista Robert
Rodriguez ha pubblicato online il nuovo character poster
di Sin City 2 Una Donna per cui
Uccidere,puntando questa volta
i riflettori su Powers Boothe. Ve lo mostriamo:
Inoltre, è stata pubblicata anche una nuova foto dal set del
film, un dietro le quinte con Joseph Gordon-Lewitt
e Lady Gaga:
La nostra gallery del film, dove potete ammirare anche gli altri
character poster:
Sin City
Una donna per cui uccidere intreccia insieme due delle classiche storie
di Frank
Miller con nuovi racconti in cui
si incrociano nella città alcuni dei suoi più ripugnanti abitanti.
In Sin City: Una donna per cui
uccidere vediamo Dwight
(Brolin)
che si fa incastrare dall’unica donna che abbia mai amato, Ava Lord
(Green). Cronologicamente questa
storia ha luogo prima di “Un’abbuffata di morte” (The Big Fat Kill)
e spiega come è possibile che Dwight (interpretato
da Clive
Owen) arriverà in questa nuova
pellicola ad avere invece un volto totalmente differente con le
fattezze di un altro attore, Josh
Brolin.
Cinema e fumetto hanno negli ultimi
anni dato vita ad un’alleanza particolarmente solida e fruttuosa.
Al di là di tutti i cinecomic Marvel o DC, sono molti i film
tratti dalle amate opere grafiche, e tra i titoli più celebri si
possono annoverare Watchmen, 300 ed Hellboy. Prima di
questi, a spianare la strada, è arrivato nel 2005 il film
Sin City, diretto dal regista
Robert Rodriguez e basato sull’omonima serie a
fumetti di Frank Miller. Affermatosi come un cult,
questo ha poi avuto un sequel nel 2014 intitolato Sin
City – Una donna per cui uccidere (qui la recensione), nuovamente
diretto da Rodriguez insieme stavolta anche allo stesso Miller.
Anche in questo caso si tratta di
un racconto ad episodi, quattro per la precisione, di cui due
(Ua donna per cui uccidere e Un sabato notte come
tanti) già preesistenti prima del film. Gli altri due episodi,
Quella lunga, brutta notte e La grossa sconfitta
sono invece stati scritti appositamente per il film e non sono
tratti da nessuno dei volumi di Sin City. Anche in questo
caso, il regista ha dato vita ad una serie di ricostruzioni e
immagini che replicassero la sensazione di star guardando un
fumetto animato sul grande schermo. Tratto distintivo già del primo
film, era questo un aspetto imprescindibile anche per il
sequel.
Nonostante le atmosfere e gli
effetti speciali simili al precedente, questo secondo film non è
però riuscito ad affermarsi allo stesso modo. È invece stato un
cocente flop al box office, che lo ha portato a passare in sordina.
Si tratta però di un’opera complessa e conturbante, da riscoprire
quanto prima. Prima di intraprendere una visione del film, però,
sarà certamente utile approfondire alcune delle principali
curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà
infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
Sin City – Una donna per cui
uccidere: la trama del film
Ambientato nella cupa e brutale
città nota come Sin City, la storia segue le vicende di diversi
personaggi, più o meno collegati tra loro, attraverso cui risalta
il marcio del luogo. Il primo di questi è Dwight
McCarthy, un fotografo investigativo la cui vita viene
sconvolta dall’incontro con la sua ex fiamma, l’affascinante
Ava Lord. La donna, seducente come sempre,
convince Dwight ad aiutarla a liberarsi dell’oppressivo e violento
Damien Lord. Mentre intreccia una nuova relazione
con la donna, Dwight deciderà di affidarsi all’amico
Marv per compiere l’omicidio. Quest’ultimo è però
alle prese anche problemi personali legati ad un amnesia ed una
serie di ragazzi forse morti per mano sua.
A Sin City vive poi anche il
giocatore d’azzardo Johnny, il quale incoraggiato
dalla spogliarellista Macie sfida il temibile
SenatoreRoark, umiliandolo. Ciò
avrà naturalmente delle conseguenze terribili, che porteranno
Johnny ad imbattersi in una serie di ritorsioni che cambieranno per
sempre la sua vita. Sono però in molti ad avercela con Roark,
compresa Nancy Callahan, la quale è in cerca di
vendetta per i soprusi subiti dalla famiglia del senatore. Decisa a
non aspettare più, la donna architetterà un piano astuto ma
azzardato, cercando di coinvolgere in questo lo stesso Marv. Ben
presto, tutti questi personaggi finiranno con lo scontrarsi tra
loro.
Sin City – Una donna per cui
uccidere: il cast del film
Con un cast ricco di alcuni tra i
maggiori attori di Hollywood, Sin City trova nei propri
interpreti uno dei suoi maggiori punti di forza. Tra i protagonisti
si ritrova Josh Brolin nel ruolo di Dwight
McCarthy, interpretato nel precedente film dall’attore Clive Owen. Nel
ruolo di Ava Lord vi è invece l’attrice Eva Green,
mentre Marton Csokas, attore noto per essere stato
Celebron nella trilogia di Il Signore degli Anelli,
interpreta il marito di lei Damien Lord. Il ruolo di Marv è invece
nuovamente interpretato da Mickey Rourke,
che anche per quest’occasione si sottopose ad un massiccio trucco
al fine di assumere l’aspetto caratteristico del personaggio.
Joseph
Gordon-Levitt compare invece nei panni del giocatore
d’azzardo Johnny.
Il personaggio di
Nancy è nuovamente interpretato da Jessica Alba.
Nel dar vita alla stripper, l’attrice ha mantenuto fede alla sua
volontà di non apparire mai nuda sul grande schermo, dando però
vita ad una versione più disinibita del personaggio. BruceWillis, tra i protagonisti del precedente
film, è qui nuovamente presente nei panni del poliziotto
John Hartigan, il quale compare come fantasma dal
passato. Vi sono poi gli attori Juno Temple nei
panni di Sally, Jamie King in quelli di Goldie e
Ray Liotta come Joey. L’attrice RosarioDawson ricopre il ruolo della combattiva Gail,
leader delle prostitute della città. Powers
Boothe, già comparso nel precedente film, interpreta di
nuovo lo spietato senatore Roark.
Sin City – Una donna per cui
uccidere: il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Sin City – Una donna
per cui uccidere è infatti disponibile nei
cataloghi di Rakuten TV, Chili, Google Play, Infinity,
Apple iTunes, Netflix, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un
dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è
inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 4
agosto alle ore 23:45 sul canale
Premium Cinema.
Quando entri a
Sin City devi avere gli occhi aperti, perché non sai mai cosa o
chi puoi incontrare. E’ così per Jimmy, che entra nella città in
cerca di riscatto, ed è così per Nancy, che invece continua a
viverci, aspettando il momento giusto per vendicarsi. Con
Sin City – Una donna per cui uccidere,
Robert Rodriguez torna a fare squadra con
Frank Miller per portare sullo schermo, ancora una
volta dopo nove anni, la città del peccato, con tutta la sua
popolazione mista di criminali, puttane, femme fatale, ballerine,
ubriaconi e politici corrotti.
Se Sin
City, nel 2005, aveva siglato l’inizio di una nuova
era espressiva, un nuovo balzo in avanti nell’estetica del racconto
cinematografico dei fumetti, Sin City – Una donna per cui
uccidere ripete quell’incredibile esperienza visiva,
aumentando la ricettività dei nostri sensi grazie al 3D che, mai
come in questo caso, è funzionale a farci entrare nei vari piani
del racconto.
Robert Rodriguez
mantiene ogni singola fase produttiva nelle sue mani, e se da una
parte la cosa gli fa onore (è uno dei pochi registi che oggi può
ancora permetterselo), dall’altra limita l’efficacia di un film che
non riesce a raggiungere gli scopi che invece la corrispondente
graphic novel guadagnava con tanta potenza espressiva. Principale
problema, se così vogliamo chiamarlo, deriva paradossalmente da una
delle scelte più felici per il film: Eva Green. La sensuale attrice interpreta Ava
Lord, la donna per cui uccidere, una femme fatale da manuale:
ovviamente bellissima, ma anche infida e strisciante, interessata
solo all’autoconservazione, scopo che persegue vendendo il suo
corpo in maniera del tutto consapevole e volontaria, ricevendo in
cambio protezione, aiuto, tutto ciò di cui ha bisogno. Questa
efficacissima accoppiata Green/Lord però non funziona come
dovrebbe, o meglio, lo fa fino ad un certo punto, fino a quando la
femme fatale diventa macchietta e imitazione di se stessa,
lasciando del tutto cadere il fascino stesso che la avvolge. Ava
scopre il suo gioco e lo ripete all’infinito, perdendo così presa
sul pubblico.
Efficaci le altre sotto-trame, che
si ricollegano al primo film e che in qualche modo ‘allungano’ la
pellicola diluendo l’azione principale e, ancora una volta,
annacquandone il sapore. Privo anche dell’impatto innovativo che
invece ha avuto Sin City, Sin City – Una
donna per cui uccidere rischia di diventare un
mero esercizio, divertente e almeno per la prima parte godibile,
che però non porta con sé il sapore della rivoluzione nell’incontro
tra cinema e fumetto.
Tra le uscite librarie
presentate al Lucca Comics and Games 2022,
Simulacri di
Marco Bucci e Jacopo Camagni
rappresenta un’interessante novità in casa Sergio Bonelli Editore.
Il fumetto del duo di Nomen Omen è effettivamente una
storia che potremmo definire ‘bold’, audace, e non a caso è
pubblicata sotto l’omonima etichetta della casa
editrice.
Abbiamo incontrato i due
autori che, con un entusiasmo contagioso, hanno raccontato la loro
esperienza e la genesi di un progetto dal sapore estremamente
attuale e moderno, concentrato a sondare le solitudini dei
protagonisti in un’atmosfera ai margini dell’horror
psicologico.
Il desiderio di
Simulacri nasce da un’esigenza personale che, il
caso ha voluto, si è incontrata con la richiesta, da parte di SBE,
di una storia che potesse mettere in comunicazione
Bucci e Camagni con la casa
editrice. “Era da un po’ di tempo che io e Jacopo avevamo la
necessità di raccontare una storia che fosse più radicata nelle
atmosfere della graphic novel intimista – esordisce Bucci –
Già dal primo numero, Simulacri nasconde moltissime ombre, ma
questa discesa verso il buio ci sembrava interessante perché
partiva proprio dal presupposto di raccontarla seguendo un
linguaggio intimo. In concomitanza con questo nostro desiderio,
Bonelli ci ha chiesto di sviluppare per loro questa miniserie e ci
ha dato totale libertà, sotto tutti i punti di vista.”
“A
Michele Masiero piaceva il nostro modo di raccontare e ci ha
contattati perché voleva averci nella sua squadra – interviene
Camagni – ci ha chiesto un prodotto che ci rappresentasse al
100%, dicendoci che potevamo fare quello che volevamo… secondo me
il suo è stato un azzardo!”
Quando il direttore
editoriale della casa editrice di fumetti più importante d’Italia
ti dà “libertà totale” le strade possono essere due: andare nel
panico e perdersi tra le milioni di possibilità, oppure buttarsi a
occhi chiusi, sapendo perfettamente dove si atterrerà. E Bucci e
Camagni hanno percorso la seconda strada: “Ci siamo
letteralmente mangiati la libertà che ci hanno dato! – dice
entusiasta Bucci – Nell’inviare in approvazione le
sceneggiatore o le tavole complete, ci siamo detti più volte,
insieme a Eleonora Caruso (sceneggiatrice), Flavia Biondi e Giulio
Macaione (disegnatori), che ci avrebbero cambiato o censurato
qualcosa, e invece non ci hanno mai fatto appunti. Quindi siamo
curiosi di vedere come reagirà il pubblico bonelliano.”
Marco
Bucci e Jacopo Camagni si conoscono da 20
anni e da quasi altrettanti lavorano insieme, formando un vero e
proprio ‘dinamico duo’, che colma le differenze innate alle loro
personalità con una sintonia, personale e lavorativa, che sembra
programmata al millimetro. “Ormai il lavoro insieme è molto
semplice – spiega Camagni – ci sono i momenti di
discussione ma siamo sempre sulla stessa lunghezza d’onda.
Completiamo l’uno le frasi dell’altro, i presupposti del lavoro
sono sempre chiarissimi, non serve che uno dei due specifichi a
cosa sta facendo riferimento perché l’altro lo sa già, a volte
anticipiamo il lavoro dell’altro. E questo approccio lo abbiamo
traslato anche al gruppo di artisti che ha lavorato a Simulacri,
perché con Flavia, Giulio, Stefano (Martinuz, colorista) e Eleonora
sono prima di tutto degli amici, ci conosciamo da tanto e tutto
questo ha reso molto facile il lavoro di coordinamento e di
realizzazione dei quattro volumi. Sapevamo a cosa andavamo in
contro quando abbiamo cominciato a lavorare insieme.”
Una sintonia che affonda
le radici in un passato comune condiviso, come spiega bene
Marco Bucci: “Io e Eleonora Caruso, che è
un’autrice Mondadori eccezionale, ci conosciamo dall’adolescenza e
scrivevamo insieme fan fiction di Final Fantasy VII. Dopo aver
creato la storia e i personaggi con Jacopo, io e lei ci siamo
spinti in profondità con ogni aspetto della vicenda, in cui si
affrontano temi molto intimi e c’è spesso bisogno di un confronto.
Quella che ho con Eleonora è una delle relazioni più virtuose che
io posso vantare al momento, è un’esperienza molto fluida, uno
scambio continuo. Invece, l’aspetto stimolante e interessante di
lavorare con Flavia e Giulio ai disegni, è che loro sono
prevalentemente degli autori unici, orientati verso il mondo delle
graphic novel. Questo per noi è importante, perché lasciamo loro
molta libertà dal punto di vista della regia e della narrazione per
immagini che loro gestiscono in modo più indipendente. Con questo
metodo di lavoro convergono gli aspetti più virtuosi di ogni
fumettista coinvolto.”
“È il bello di
collaborare con amici che sono anche dei grandi artisti –
segue Jacopo Camagni– sai già cosa
aspettarti. Era da tempo che volevamo lavorare con un gruppo di
amici e fare cose belle insieme.”
E proprio un gruppo di
amici è il protagonista di Simulacri. Quella che
parte come in incontro casuale tra due sconosciuti su un’app di
appuntamenti, diventa poi una storia di un gruppo, di una piccola
ed eterogenea comunità di amici. È una storia a più voci, in cui i
singoli non si mimetizzano mai con il gruppo, ma ad esso si
appoggiano, condividendo un segreto che verrà svelato solo più
avanti, nel corso della storia.
“Io e Marco volevamo
realizzare un fumetto corale – spiega Camagni – volevamo
fare un horror psicologico sullo stile giapponese di The Grudge, ma
al contempo doveva essere una storia circoscritta. Quindi
l’ambientazione della storia su un’isola era funzionale alla
costruzione psicologica chiusa dei personaggi stessi. Sono tutti
bloccati nelle loro vite e fanno fatica a guardare oltre, e allo
stesso tempo ci sembrava importante che fosse un gruppo molto vario
e rappresentativo: c’è un italiano di seconda generazione, una
coppia gay, una ragazza con disabilità. Ci sembrava giusto offrire
un riflesso della varietà del mondo e da persona gay mi sono reso
conto che non era tanto importante una rappresentazione positiva,
quanto l’esserci, perché fa sì che più persone si sentano viste
anche se appartengono a quella che viene indicata come una
minoranza.”
Marco
Bucci si addentra nello specifico della costruzione dei
personaggi: “Io e Eleonora ci siamo divisi i personaggi, perché
sappiamo che i nostri punti di forza, in quanto creativi e
scrittori, sono diversi. Lei tratta dei temi molto profondi e seri
e riesce a uscirne con grande freschezza e immediatezza. Ci sono
dei personaggi che sono suoi perché io non avrei potuto trattarli
come è riuscita a fare lei, e allo stesso tempo nella storia
incontriamo atmosfere che sono più mie. Le scene con una componente
weird marcata sono mie, perché io in quell’immaginario ci sguazzo!
È super interessante vedere come i nostri testi, filtrati dai
disegni di Giulio e Flavia e dal colore di Stefano, diventano poi
un corpus omogeneo nel libro come prodotto finale.”
Un altro aspetto molto
interessante di Simulacri è il fatto che può
essere definito il racconto di tante solitudini che si incontrano.
Sin dal numero 1, Brecce, è chiaro che i
protagonisti condividono non solo un’amicizia, ma anche un trauma,
e che ognuno di loro è profondamente solo, nonostante condivida
spazi e tempo con gli altri. Come si mettono insieme e come si
costruiscono queste solitudini che si incontrano?
“Sicuramente non
tutti ci sentiamo soli nello stesso modo, non c’è una soluzione
valida per tutti – comincia Bucci – Le nostre differenze e
complessità ci rendono vicini e distanti allo stesso tempo,
possiamo usare tutti i metodi possibili ma a volte le distanze sono
difficili da colmare. Quello che raccontiamo è un gruppo di persone
che si diverte insieme, sono apparentemente molto gioviali, immersi
in un’atmosfera di fine estate, ma il loro malessere è manifesto.
Sentono tutti un disagio ed è difficile venire a capo dell’origine
di questo disagio perché su tutti incombe un’oscurità. In tutti i
miei horror preferiti, le situazioni estreme tirano sempre fuori la
vera natura dei personaggi. È nella difficoltà che veniamo fuori
come individui. Il gioco di Simulacri, la sua danza è custodita
proprio tra l’apparente racconto di amici che si divertono e la
costante sensazione che qualcosa incomba su di loro, nel continuo
bilanciamento tra il tratto intimista gestito da Giulio Macaione e
quello angosciante e sinistro di Flavia Biondi.”
Nell’ambito di una
Lucca Comics and Games in cui SBE esordisce con le
prime due produzioni di Bonelli Entertainment, il film di
Dampyr ora al cinema e la serie animata di
Dragonero che andrà in onda a dicembre sui canali
Rai, è inevitabile immaginare una declinazione multimediale anche
per le nuove PI che la casa editrice sta mettendo sul mercato. Tra
queste proprio Simulacri potrebbe essere soggetto
di un prossimo adattamento, almeno nelle speranze degli autori,
come chiarisce Jacopo Camagni: “Ogni volta che io e
Marco lavoriamo a un progetto, lo pensiamo sempre affinché possa
essere non solo un fumetto. Tra cinema, tv, videogiochi, tendiamo
sempre, nelle nostre opere, alla transmedialità perché per noi è un
punto di partenza sin dal 2008 quando abbiamo cominciato a lavorare
insieme.”