Home Blog Pagina 854

Shadowhunters Città di ossa Sigourney Weaver nel secondo capitolo?

0

Il primo adattamento cinematografico della saga fantascientifica scritta da Cassandra Clare, Shadowhunters Città di ossa, uscirà in Italia il prossimo 28 agosto. Nonostante la pellicola non sia ancora arrivata sui nostri schermi, già si comincia a parlare del secondo capitolo. Secondo The Hollywood Reporter, la produzione del sequel è attualmente alla ricerca del cast e pare che Sigourney Weaver sia in trattative per partecipare al progetto. L’attrice nominata all’Oscar dovrebbe vestire i panni di una leader degli Shadowhunters, una donna carica di odio e rancore nei confronti dell’uomo che ha ucciso suo figlio e dunque assetata di vendetta.

In questo seguito, il cui titolo sarà Shadowhunters Città di cenere, dovrebbero ritornare tutti gli attori principali comparsi nel primo film, come Lily Collins, Jamie Campbell Bower, Kevin Zegers, Robert Sheehan, Jemima West e Jonathan Rhys Meyers. Il regista Harald Zwart è quasi sicuro che dirigerà anche questa seconda pellicola. Le riprese dovrebbero cominciare il prossimo ottobre.

Shadowhunters Città di Ossa si basa su una sceneggiatura scritta da Marlene King, Jessica Postigo ed come accennato è tratta dal romanzo, il primo della saga Shadowhunters, in lingua originale nota con il titolo The Mortal Instruments, ideata da Cassandra Clare e ambientata a New York.

Trama: Si tratta dell’adattamento del primo romanzo della saga fantasy Mortal Instruments di Cassandra Clare (per 28 settimane nella classifica dei bestseller del New York Times). La serie è pubblicata in Italia da Mondadori con il titolo complessivo di Shadowhunters, ed è composta da quattro volumi più tre prequel ambientati in epoca vittoriana. La trama è incentrata sulla sedicenne Clary Fray, che andando alla ricerca della madre scomparsa si ritrova in una città abitata da creature misteriose, vampiri, demoni, guerrieri angelici, Nephilim e altri esseri fatati.

Vi ricordiamo che la pellicola diretta Harald Zwart da uscirà al cinema in Italia il 28 Agosto 2013 e vede protagonisti  Jamie Campbell Bower, Jared Harris, Jonathan Rhys Meyers, Kevin Durand, Kevin Zegers, Lena Headey, Lily Collins.

Shadowhunters città di ossa poster finale americano

0
Shadowhunters città di ossa poster finale americano

Ecco il poster finale americano di Shadowhunters – Città di ossa, il primo adattamento cinematografico della saga fantastica scritta da Cassandra Clare e che vede protagonisti Lily CollinsJamie Campbell Bower nel ruolo dei protagonisti.

Il poster riprende una tendenza di un paio di anni fa, forse mai del tutto passata di moda, di inserire nella stessa immagine colori caldi e freddi a rappresentare il bene e il male che si scontrano e che saranno protagonisti del film.

Shadowhunters città di ossa poster finale

Shadowhunters – Città di ossa, il film

Vi ricordiamo che Shadowhunters – Città di ossa diretto Harald Zwart da uscirà al cinema in Italia il 31 Agosto 2013 e vede protagonisti Lily Collins, Jamie Campbell Bower, Robert Sheehan, Jemima West, Kevin Segers, Kevin Durand, Robert Maillet, Lena Headey, Jared Harris, Godfrey Gao, Aidan Turner, CCH Pounder e Jonathan Rhys Meyers. Shadowhunters – Città di ossa si basa su una sceneggiatura scritta da Marlene King, Jessica Postigo ed come accennato è tratta dal romanzo, il primo della saga Shadowhunters, in lingua originale nota con il titolo The Mortal Instruments, ideata da Cassandra Clare e ambientata a New York.

Trama: Si tratta dell’adattamento del primo romanzo della saga fantasy Mortal Instruments di Cassandra Clare (per 28 settimane nella classifica dei bestseller del New York Times). La serie è pubblicata in Italia da Mondadori con il titolo complessivo di Shadowhunters, ed è composta da quattro volumi più tre prequel ambientati in epoca vittoriana. La trama è incentrata sulla sedicenne Clary Fray, che andando alla ricerca della madre scomparsa si ritrova in una città abitata da creature misteriose, vampiri, demoni, guerrieri angelici, Nephilim e altri esseri fatati.

Shadowhunters – Città di ossa: trailer sottotitolato

0
Shadowhunters – Città di ossa: trailer sottotitolato

Ecco il trailer di Shadowhunters – Città di ossa, film fantasy tratto dalla saga di romanzi di Cassandra Clare, sottotitolato in italiano. I protagonisti del film sono Lily Collins e Jaime Campell Bower.

Il video:

Shadowhunters – Città di ossa, il film

Vi ricordiamo che Shadowhunters – Città di ossa diretto Harald Zwart da uscirà al cinema in Italia il 31 Agosto 2013 e vede protagonisti Lily Collins, Jamie Campbell Bower, Robert Sheehan, Jemima West, Kevin Segers, Kevin Durand, Robert Maillet, Lena Headey, Jared Harris, Godfrey Gao, Aidan Turner, CCH Pounder e Jonathan Rhys Meyers. Shadowhunters – Città di ossa si basa su una sceneggiatura scritta da Marlene King, Jessica Postigo ed come accennato è tratta dal romanzo, il primo della saga Shadowhunters, in lingua originale nota con il titolo The Mortal Instruments, ideata da Cassandra Clare e ambientata a New York.

Trama: Si tratta dell’adattamento del primo romanzo della saga fantasy Mortal Instruments di Cassandra Clare (per 28 settimane nella classifica dei bestseller del New York Times). La serie è pubblicata in Italia da Mondadori con il titolo complessivo di Shadowhunters, ed è composta da quattro volumi più tre prequel ambientati in epoca vittoriana. La trama è incentrata sulla sedicenne Clary Fray, che andando alla ricerca della madre scomparsa si ritrova in una città abitata da creature misteriose, vampiri, demoni, guerrieri angelici, Nephilim e altri esseri fatati.

 

 

Shadowhunters – Città di ossa: trailer inedito UK!

0
Shadowhunters – Città di ossa: trailer inedito UK!

Guarda il nuovo trailer UK dell’attesa nuova saga fantasy Shadowhunters – Città di ossa, primo film tratto dalla saga di romanzi di Cassandra Clare e che vede protagonista Lily CollinsJamie Campbell Bower e Jonathan Rhys Meyers.

Shadowhunters – Città di ossa, il film

Vi ricordiamo che Shadowhunters – Città di ossa diretto Harald Zwart da uscirà al cinema in Italia il 31 Agosto 2013 e vede protagonisti Lily Collins, Jamie Campbell Bower, Robert Sheehan, Jemima West, Kevin Segers, Kevin Durand, Robert Maillet, Lena Headey, Jared Harris, Godfrey Gao, Aidan Turner, CCH Pounder e Jonathan Rhys Meyers. Shadowhunters – Città di ossa si basa su una sceneggiatura scritta da Marlene King, Jessica Postigo ed come accennato è tratta dal romanzo, il primo della saga Shadowhunters, in lingua originale nota con il titolo The Mortal Instruments, ideata da Cassandra Clare e ambientata a New York.

Trama: Si tratta dell’adattamento del primo romanzo della saga fantasy Mortal Instruments di Cassandra Clare (per 28 settimane nella classifica dei bestseller del New York Times). La serie è pubblicata in Italia da Mondadori con il titolo complessivo di Shadowhunters, ed è composta da quattro volumi più tre prequel ambientati in epoca vittoriana. La trama è incentrata sulla sedicenne Clary Fray, che andando alla ricerca della madre scomparsa si ritrova in una città abitata da creature misteriose, vampiri, demoni, guerrieri angelici, Nephilim e altri esseri fatati.

Shadowhunters – Città di ossa: sneak peek presentato da Lily Collins

0

Yahoo! ci presenta oggi una raggiante Lily Collins che ci introduce ad una nuova preview di Shadowhunters – Città di ossa, primo film tratto dalla saga di romanzi di Cassandra Clare. Il film diretto da Harald Zwart uscirà negli USA il 23 agosto 2013 negli Stati Uniti e una settimana dopo potremo vederlo da noi.

Shadowhunters – Città di ossa, il film

Vi ricordiamo che Shadowhunters – Città di ossa diretto Harald Zwart da uscirà al cinema in Italia il 31 Agosto 2013 e vede protagonisti Lily Collins, Jamie Campbell Bower, Robert Sheehan, Jemima West, Kevin Segers, Kevin Durand, Robert Maillet, Lena Headey, Jared Harris, Godfrey Gao, Aidan Turner, CCH Pounder e Jonathan Rhys Meyers. Shadowhunters – Città di ossa si basa su una sceneggiatura scritta da Marlene King, Jessica Postigo ed come accennato è tratta dal romanzo, il primo della saga Shadowhunters, in lingua originale nota con il titolo The Mortal Instruments, ideata da Cassandra Clare e ambientata a New York.

Trama: Si tratta dell’adattamento del primo romanzo della saga fantasy Mortal Instruments di Cassandra Clare (per 28 settimane nella classifica dei bestseller del New York Times). La serie è pubblicata in Italia da Mondadori con il titolo complessivo di Shadowhunters, ed è composta da quattro volumi più tre prequel ambientati in epoca vittoriana. La trama è incentrata sulla sedicenne Clary Fray, che andando alla ricerca della madre scomparsa si ritrova in una città abitata da creature misteriose, vampiri, demoni, guerrieri angelici, Nephilim e altri esseri fatati.

Shadowhunters – Città di ossa: recensione

Shadowhunters – Città di ossa: recensione

Harald Zwart dirige Shadowhunters – Città di ossa, la trasposizione del libro omonimo di Cassandra Clare caratterizzandolo con atmosfere e scenari simili a film quali Costantine e Underworld, ma con una sceneggiatura molto descrittiva che conferisce a quest’ultima diversi livelli di ritmo narrativi, passando così da scene verbose a scene piene di azione in cui i Nephilm delimitano perfettamente un mondo impregnato di leggende e miti soprannaturali, che affascinano e catturano l’attenzione dello spettatore per la loro natura spettacolare. Al quadro generale si sviluppa la storia di Clary che cerca di ricostruire la sua memoria bloccata da un potente incantesimo, da questo contesto emergeranno gli inevitabili legami familiari, d’amicizia e d’amore, che però assumono una connotazione di rilievo ai fini della storia e non solo come elemento collaterale.

In Shadowhunters – Città di ossa Clary è un adolescente come tutte le altre, ama l’arte, esce con i suoi amici e alcune volte sfida l’autorità materna. Tutto comincia a cambiare quando riesce a vedere un simbolo che la ossessiona. Una sera uscendo con Simon, assisterà a quello che crede sia un omicidio, mentre invece si ritroverà catapultata nel mondo di Jace, Alec e Isabelle, nephilim, il cui compito è preservare le alleanze con i Nascosti, osservare le severi legge del Conclave e soprattutto fermare Valantine, pericoloso cacciatore che vuole creare il suo esercito di demoni.

Shadowhunters – Città di ossa, il film

In questa buona alchimia ritmico-narrativa ciò che il film sacrifica in maniera evidente è lo spazio per gli attori, sono poche le scene in cui possono dare sfogo alle loro caratteristiche, la forte perlustrazione di questo mondo ridimensiona tutto l’intreccio che la Clare descrive minuziosamente. I personaggi quali Alec (Kevin Zegers), Isabelle (Jemina West) e Magnus Bane (Godfrey Gao) intervengono solo nei punti cruciali della storia senza apportare il loro contributo nelle dinamiche narrative. Mentre il Valantine di Jonathan Rhys-Meyers, perde la sua cattiveria metodica per diventare un perfetto guerriero. Molto simpatico è Simon (Robert Sheehan) riesce ad essere impacciato e comico giusto il tanto da distinguersi dalla seriosità degli altri personaggi. Bravi e concreti sono anche Lily Collins nell’interpretare Clary, coraggiosa e intraprendente verso la scoperta della sua identità e Jamie Campbell Bower, che porta sullo schermo un Jace intelligente e impavido, contraddistinto negli atteggiamenti di superiorità nei confronti di tutti gli altri ed estremamente a suo agio nelle scene di lotta e acrobazie.

I fan del libro troveranno numerose scene contratte in cui si predilige la parte narrativa che serve ad accorciare i tempi ottimizzando così la storia; in alcuni casi rappresenterà un bene poiché viene conferito un tono più maturo, ma andranno ad intaccare soprattutto la seconda parte del film e il finale, in cui molti passaggi sono stati cambiati e rivoluzionati per arrivare a una diversa conclusione per numerose vicende e lasciando molti punti interrogativi su come si svilupperanno i sequel della saga letteraria.

Shadowhunters – Città di ossa è un buon film che convince nella storia perché rispetto agli altri urban-fantasy che da Twilight in poi hanno popolato lo schermo; il “bene” è ritornato ad essere incarnato dai “personaggi buoni”rivisitati in chiave metal-punk in cui il loro scopo di vita è basato sull’essere guerrieri, completamente devoti alla causa. I 129 minuti di film scorrono rapidamente concatenando i temi reali, quali la crescita e la scoperta di se stessi, e quelli fantasy, strutturati in un complesso mondo soprannaturale in cui la lotta tra il bene e il male è arricchita da spettacolari scene d’azione. Dal 28 Agosto al cinema.

Shadowhunters – Città di ossa: nuovo trailer italiano

0
Shadowhunters – Città di ossa: nuovo trailer italiano

Guarda il nuovo Trailer italiano di Shadowhunters – Città di ossa, l’attesa nuova saga fantasy primo film tratto dalla saga di romanzi di Cassandra Clare e che vede protagonista Lily CollinsJamie Campbell Bower e Jonathan Rhys Meyers.

Shadowhunters – Città di ossa, il film

Vi ricordiamo che Shadowhunters – Città di ossa diretto Harald Zwart da uscirà al cinema in Italia il 31 Agosto 2013 e vede protagonisti Lily Collins, Jamie Campbell Bower, Robert Sheehan, Jemima West, Kevin Segers, Kevin Durand, Robert Maillet, Lena Headey, Jared Harris, Godfrey Gao, Aidan Turner, CCH Pounder e Jonathan Rhys Meyers. Shadowhunters – Città di ossa si basa su una sceneggiatura scritta da Marlene King, Jessica Postigo ed come accennato è tratta dal romanzo, il primo della saga Shadowhunters, in lingua originale nota con il titolo The Mortal Instruments, ideata da Cassandra Clare e ambientata a New York.

Trama: Si tratta dell’adattamento del primo romanzo della saga fantasy Mortal Instruments di Cassandra Clare (per 28 settimane nella classifica dei bestseller del New York Times). La serie è pubblicata in Italia da Mondadori con il titolo complessivo di Shadowhunters, ed è composta da quattro volumi più tre prequel ambientati in epoca vittoriana. La trama è incentrata sulla sedicenne Clary Fray, che andando alla ricerca della madre scomparsa si ritrova in una città abitata da creature misteriose, vampiri, demoni, guerrieri angelici, Nephilim e altri esseri fatati.

Shadowhunters – Città di ossa: il primo trailer del film

0
Shadowhunters – Città di ossa: il primo trailer del film

La Sony ha rilasciato il primo atteso Trailer di Shadowhunters – Città di ossa diretto da Harald Zwart. Il film è l’adattamento cinematografico della saga ideata da Cassandra Clare.

Interpreti di Shadowhunters – Città di ossa sono Lily Collins, Jamie Campbell Bower, Robert Sheehan, Jemima West, Kevin Segers, Kevin Durand, Robert Maillet, Lena Headey, Jared Harris, Godfrey Gao, Aidan Turner, CCH Pounder e Jonathan Rhys Meyers.

 

In italia la pellicola si intitolerà Shadowhunters – Città di ossa come il primo romanzo in Italia, mentre la serie in America avrà il titolo The Mortal Instruments: City of Bones

Ecco il primo poster:

Fonte: comingsoon.net

 

Shadowhunters – Città di ossa: foto inedite della nuova saga fantasy!

0

Continuano ad arrivare materiali sull’atteso Shadowhunters – Città di ossa, primo film tratto dalla saga di romanzi di Cassandra Clare e che vede protagonista Lily CollinsJamie Campbell Bower e Jonathan Rhys Meyers.

Shadowhunters – Città di ossa, il film

Vi ricordiamo che Shadowhunters – Città di ossa diretto Harald Zwart da uscirà al cinema in Italia il 31 Agosto 2013 e vede protagonisti Lily Collins, Jamie Campbell Bower, Robert Sheehan, Jemima West, Kevin Segers, Kevin Durand, Robert Maillet, Lena Headey, Jared Harris, Godfrey Gao, Aidan Turner, CCH Pounder e Jonathan Rhys Meyers. Shadowhunters – Città di ossa si basa su una sceneggiatura scritta da Marlene King, Jessica Postigo ed come accennato è tratta dal romanzo, il primo della saga Shadowhunters, in lingua originale nota con il titolo The Mortal Instruments, ideata da Cassandra Clare e ambientata a New York.

Trama: Si tratta dell’adattamento del primo romanzo della saga fantasy Mortal Instruments di Cassandra Clare (per 28 settimane nella classifica dei bestseller del New York Times). La serie è pubblicata in Italia da Mondadori con il titolo complessivo di Shadowhunters, ed è composta da quattro volumi più tre prequel ambientati in epoca vittoriana. La trama è incentrata sulla sedicenne Clary Fray, che andando alla ricerca della madre scomparsa si ritrova in una città abitata da creature misteriose, vampiri, demoni, guerrieri angelici, Nephilim e altri esseri fatati.

Shadowhunters – Città di ossa: foto e fharacter Poster!

0

Mancano ormai pochi mesi all’uscita della nuova saga fantasy Shadowhunters – Città di ossa, tratta dalla saga di romanzi di Cassandra Clare e che vede protagonista Lily Collins, Jamie Campbell Bower, Lena Headey, Jared Harris e Jonathan Rhys Meyers.

Shadowhunters-Citta-di-ossa-foto-3

Shadowhunters - Città di ossa

Shadowhunters-Citta-di-ossa-Character-poster4

Shadowhunters – Città di ossa, il film

Vi ricordiamo che Shadowhunters – Città di ossa diretto Harald Zwart da uscirà al cinema in Italia il 31 Agosto 2013 e vede protagonisti Lily Collins, Jamie Campbell Bower, Robert Sheehan, Jemima West, Kevin Segers, Kevin Durand, Robert Maillet, Lena Headey, Jared Harris, Godfrey Gao, Aidan Turner, CCH Pounder e Jonathan Rhys Meyers. Shadowhunters – Città di ossa si basa su una sceneggiatura scritta da Marlene King, Jessica Postigo ed come accennato è tratta dal romanzo, il primo della saga Shadowhunters, in lingua originale nota con il titolo The Mortal Instruments, ideata da Cassandra Clare e ambientata a New York.

Trama: Si tratta dell’adattamento del primo romanzo della saga fantasy Mortal Instruments di Cassandra Clare (per 28 settimane nella classifica dei bestseller del New York Times). La serie è pubblicata in Italia da Mondadori con il titolo complessivo di Shadowhunters, ed è composta da quattro volumi più tre prequel ambientati in epoca vittoriana. La trama è incentrata sulla sedicenne Clary Fray, che andando alla ricerca della madre scomparsa si ritrova in una città abitata da creature misteriose, vampiri, demoni, guerrieri angelici, Nephilim e altri esseri fatati.

Shadowed: ecco il nuovo corto horror del regista di Shazam!

0
Shadowed: ecco il nuovo corto horror del regista di Shazam!

In queste settimane di reclusione forzata a causa della pandemia di Coronavirus, il regista David F. Sandberg non sta soltanto completando i lavori sulla sceneggiatura di Shazam 2 (come rivelato dallo stesso), ma si è anche dedicato alla realizzazione di un nuovo corto horror insieme alla moglie Lotta Losten.

Il corto, intitolato Shadowed, è stato definito da David F. Sandberg via Twitter una sorta di “fratello” di Lights Out (corto dello stesso regista che aveva riscosso un incredibile successo sul web e che aveva ispirato anche il film omonimo). Il regista ha anche promesso che a breve pubblicherà un backstage per spiegare come il corto è stato realizzato durante la quarantena.

Shadowed, della durata di circa tre minuti, ha come protagonista una donna (interpretata dalla Losten, la moglie di Sandberg) che continua a vedere alcune strane e misteriose “ombre” nella sua casa. Queste ombre non sembrano appartenere ad una creatura reale e ben presto le cose diventeranno sempre più spaventose…

Potete gustarvi il corto di seguito:

Shadowed, il nuovo corto horror del regista di Shazam!, realizzato durante la quarantena

A proposito di Shazam 2, il regista David F. Sanberg ha aggiornato di recente sui lavori attorno al sequel e parlato di un ipotetico slittamento dell’inizio della produzione. Sandberg ha rivelato che lui e il suo team creativo sono ancora alle prese con la pre-produzione, impegnati a terminare la sceneggiatura: “Vedremo come si metteranno le cose… dovremmo iniziare a girare quest’anno”, ha dichiarato il regista.

Il primo Shazam! è uscito nelle sale ad aprile 2019. Nel cast Zachary Levi, Asher Angel, Mark Strong, Jack Dylan Grazer, Grace Fulton, Faithe Herman, Ian Chen, Jovan Armand, Cooper Andrews, Marta Milans Djimon Hounsou.

Fonte: ScreenRant

Shadow of the Colossus: sarà Josh Trank a dirigerlo

0

Josh Trank ha firmato con la Sony Pictures per dirigere l’adattamento cinematografico del videogioco di

Shades of Blue con Jennifer Lopez su Infinity!

0

Da domani, 18 gennaio, Infinity renderà disponibili i tredici episodi che compongono la prima stagione di Shades of Blue, avvincente serie crime che riporta sullo schermo la cantante, attrice e produttrice Jennifer Lopez, questa volta nei panni di Harlee Santos, una detective corrotta costretta per alcune inevitabili circostanze a collaborare con l’FBI e a denunciare i suoi colleghi. 

Diretto dal regista premio Oscar Barry Levinson (Rain man – L’uomo della pioggia) e prodotto dalla stessa J.Lo e da Ryan Seacrest  (American Idol), il procedural drama ha ottenuto un buon risultato in termini di ascolti – circa 8 milioni e mezzo di spettatori – tanto da convincere la NBC a rinnovare la serie per una seconda stagione. In questa nuova avventura, al fianco della celebre star newyorkese anche Drea de Matteo (“Sopranos,” “Sons of Anarchy”), Dayo Okeniyi (“Terminator: Genisys,” “Hunger Games”), Vincent Laresca (“The Aviator,” “Fast and Furious Tokyo Drift”), Hampton Fluker (“Aquarius,” “The Blind Side”) e Sarah Jeffery (“Rogue,” “Wayward Pines”).

Sguardo Indiscreto: recensione della serie Netflix

Sguardo Indiscreto: recensione della serie Netflix

Netflix accoglie nella sua top ten settimanale una nuova serie originale brasiliana: Sguardo Indiscreto (Olhar Indiscreto). In 10 puntate da 40-50minuti, la creatrice Marcela Citterio snocciola la storia di Miranda (Debora Nascimento). La vicenda gira attorno al voyeurismo, la prostituzione e i segreti di famiglia, tutti territori che possono essere al centro di un’avvincente serie tv o di una squallida telenovela.

La trama di Sguardo Indiscreto

Miranda (Debora Nascimento) è un’esperta hacker dal passato oscuro. La donna passa le giornate chiusa nel suo appartamento a spiare la dirimpettaia Cléo (Emanuelle Araújo), un’affascinante prostituta. Un giorno, la vicina chiede a Miranda di tener bada al proprio cane e al proprio appartamento per il weekend. Nella casa, Miranda scopre un mondo lontanissimo dai sistemi informatici. L’incontro con Fernando, un cliente di Cléo, coinvolge Miranda nelle vicende di una famiglia ricca e tenebrosa. Tra intrighi amorosi, segreti inconfessabili e omicidi, Miranda, con le sue conoscenze, diventa una fonte preziosa per la famiglia: senza remore, la donna si lancia in questa nuova pericolosa vita.

Il voyeurismo non cinematografico ma patologico

A descriverlo, l’incipit di Sguardo Indiscreto ricorda La finestra sul cortile di Hitchcock: teleobiettivi, sguardi da una finestra all’altra, voyeurismo. Tuttavia, la storia di Miranda si discosta velocemente dal mondo hitchcockiano. In pochi minuti la serie ci catapulta in un mondo erotico forzato e lo sguardo voyeuristico tanto amato dal cinema viene presto declassato a sguardo perverso. Tutto il discorso fatto dai grandi autori sul piacere di guardare la vita altrui qui si riduce all’osso, al piacere carnale privo di filosofia.

Miranda potrebbe essere un L.B. Jeffries (James Stewart2.0, dotato non solo di fotocamera ma anche di computer. Il potenziale rimane però solo teorico: l’erotismo creato in Sguardo Indiscreto è forzato e, molto spesso, non necessario. Non c’è allusione affascinante, non c’è poesia: tutto è mostrato esplicitamente, sia con i corpi esposti davanti allo schermo, sia con le parole.

Dialoghi si dialoghi, intrighi su intrighi

Anche a livello di potenza della storia, Sguardo Indiscreto non è efficace. L’autrice punta tutto sui dialoghi e sui colpi di scena che, alla lunga, smettono di sorprendere. Le espressioni basite stile Occhi del cuore (la soap-opera di Boris), i dialoghi esageratamente esplicativi, gli intrighi familiari (troppi figli illegittimi, troppi delitti passionali) rendono la serie in tutto per tutto e per tutto una telenovela di basso livello.

In conclusione, Sguardo Indiscreto è una serie Netflix che si discosta dai prodotti di qualità della piattaforma: è uno show che non riesce a dare il giusto spazio ad una trama con del potenziale perché vuole mettere in primo piano l’aspetto erotico. E, alla fine dei conti, l’operazione non riesce.

Sgt. Rock: si dice che Daniel Craig sia la prima scelta di Luca Guadagnino per il ruolo del protagonista

0

Luca Guadagnino (Challengers, Call Me By Your Name, Suspiria) potrebbe non sembrare il più adatto a dirigere un film di fumetti/supereroi, ma si ritiene che il regista sia in trattative con i DC Studios per dirigere un prossimo progetto del DCU.

Jeff Sneider ha menzionato per la prima volta che Guadagnino era “corteggiato per un futuro film del DCU” nella sua newsletter a settembre, e Nexus Point News è intervenuto successivamente, affermando di aver rivelato il film che è in trattative per dirigere.

Guadagnino sarebbe pronto a dirigere un film su Sgt. Rock e il suo collaboratore di Challengers e Queer, Justin Kuritzkes, sarebbe a bordo per scrivere la sceneggiatura. Si dice che il progetto sia un “pezzo d’epoca ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale”.

Ora, Nexus Point News ha condiviso un aggiornamento molto interessante. Secondo il sito, l’ex James Bond Daniel Craig è la “prima scelta” del regista per interpretare il ruolo principale.

Anche se questa notizia fosse esatta – anche se, a onor del vero, il sito ha fatto incetta di scoop negli ultimi tempi – non c’è nulla che indichi che Craig sarebbe interessato, quindi la notizia potrebbe non avere molto valore.

È da un po’ di tempo che si sussurra di un potenziale film su Sgt. Rock, e i tentativi di far decollare un film basato sul personaggio risalgono alla fine degli anni ’80, quando Arnold Schwarzenegger fu brevemente proposto per interpretare il protagonista. Anche Bruce Willis era in trattative per interpretare Rock in un film diretto da Guy Ritchie nel 2008.

Il produttore Joel Silver ha rivelato che questo film sarebbe stato ambientato nel futuro durante un’intervista del 2010 con LA Times.

“Si [svolge] un po’ nel futuro. Come film di guerra, non sarà “dove è stato”, ma “dove sta andando”. Non volevamo fare l’Iraq, non volevamo fare una guerra contemporanea. Volevamo fare una sorta di guerra futuristica. È piuttosto forte. Chad St. John ha scritto la sceneggiatura e Francis Lawrence è coinvolto nello sviluppo del film. Non è ancora un film pronto, ma le mie sensazioni sono buone”.

Il sergente Franklin Rock è stato creato da Robert Kanigher e Joe Kubert e ha debuttato sulle pagine di Our Army at War #83 nel 1959. Rock era un membro della Compagnia Easy, un’unità che ha combattuto nel Teatro Europeo durante la Seconda Guerra Mondiale e che consisteva in un gruppo eterogeneo di individui che sono riusciti a partecipare a tutte le principali azioni della guerra europea.

Cosa ne pensate di questa voce? Siete interessati a un film su Sgt. Rock e pensate che Guadagnino sarebbe una buona scelta per la regia?

Sgt. Rock diretto da Luca Guadagnino potrebbe avere come protagonista Mike Faist

0

Luca Guadagnino (Challengers, Chiamami col tuo nome, Suspiria) potrebbe non sembrare la scelta più ovvia per dirigere un progetto di fumetti/supereroi, ma il regista è stato ora confermato come regista del film pianificato di Sgt. Rock. Guadagnino è pronto a riunirsi con il suo collaboratore di Challengers e Queer Justin Kuritzkes, che è a bordo per scrivere la sceneggiatura. Si dice che il progetto sia un “pezzo d’epoca ambientato durante la seconda guerra mondiale“.

Si diceva che Daniel Craig fosse in trattative per interpretare il ruolo del protagonista (anche se il co-direttore dei DC Studios Peter Safran insiste che non è stato così), ma a quanto si dice ha rinunciato a causa di un conflitto di programmazione. Ora, lo scooper MTTSH sta segnalando che Mike Faist, che ha lavorato con Guadagnino in Challengers, è stato preso in considerazione per la parte. Se ciò fosse vero, Faist (33) ovviamente interpreterebbe una versione significativamente più giovane del personaggio.

Abbiamo sentito voci su un potenziale film Sgt. Rock per un bel po’ di tempo, e i tentativi di far decollare un film basato sul personaggio risalgono alla fine degli anni ’80, quando Arnold Schwarzenegger fu brevemente scelto per interpretare il protagonista. Si diceva che anche Bruce Willis fosse in trattative per interpretare Rock in un film diretto da Guy Ritchie nel 2008.

Il produttore Joel Silver ha rivelato che questo film sarebbe stato ambientato nel futuro durante un’intervista del 2010 con LA Times.

“Si [svolge] un po’ nel futuro. Come film di guerra, non sarà “dove è stato”, ma “dove sta andando”. Non volevamo fare l’Iraq, non volevamo fare una guerra contemporanea. Volevamo fare una sorta di guerra futuristica. È piuttosto forte. Chad St. John ha scritto la sceneggiatura e Francis Lawrence è coinvolto nello sviluppo del film. Non è ancora un film pronto, ma le mie sensazioni sono buone”.

Il sergente Franklin Rock è stato creato da Robert Kanigher e Joe Kubert e ha debuttato sulle pagine di Our Army at War #83 nel 1959. Rock era un membro della Compagnia Easy, un’unità che ha combattuto nel Teatro Europeo durante la Seconda Guerra Mondiale e che consisteva in un gruppo eterogeneo di individui che sono riusciti a partecipare a tutte le principali azioni della guerra europea.

Sgt. Rock della DC diretto da Luca Guadagnino non è più in fase di sviluppo

0

Sgt. Rock dei DC Studios è stato messo in pausa, ma potrebbe essere una decisione reversibile. Il film sulla Seconda Guerra Mondiale, che il regista di Queer e Challengers Luca Guadagnino avrebbe voluto dirigere con Colin Farrell, non è più in fase di sviluppo presso lo studio. Ma le ragioni non sono creative: secondo una fonte attendibile, la necessità di girare in esterni nel Regno Unito avrebbe richiesto un inizio estivo che la produzione non avrebbe potuto rispettare, e le riprese in inverno non sarebbero state possibili. Quindi lo studio ha sospeso il progetto nella speranza di poter riprendere nel 2026, sebbene il coinvolgimento di Guadagnino rimanga incerto.

I co-direttori dei DC Studios, James Gunn e Peter Safran, erano entusiasti di realizzare Sgt. Rock grazie alla sceneggiatura di Justin Kuritzkes, sceneggiatore di Guadagnino, che vedeva il film come un’avventura in costume piuttosto che un classico film sui supereroi dei fumetti. Il personaggio debuttò nel 1959 come sottufficiale dell’esercito americano al comando dell’unità Easy Company, impegnata a combattere i nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Ecco cosa aveva dichiarato il produttore Joel Silver sul progetto: “Si [svolge] un po’ nel futuro. Come film di guerra, non sarà “dove è stato”, ma “dove sta andando”. Non volevamo fare l’Iraq, non volevamo fare una guerra contemporanea. Volevamo fare una sorta di guerra futuristica. È piuttosto forte. Chad St. John ha scritto la sceneggiatura e Francis Lawrence è coinvolto nello sviluppo del film. Non è ancora un film pronto, ma le mie sensazioni sono buone”.

Sgarbatellum: al via la quinta edizione dal 4 all’8 agosto

0
Sgarbatellum: al via la quinta edizione dal 4 all’8 agosto

Torna e compie un lustro SGARBATELLUM, la rassegna cinematografica all’aperto nel quartiere romano della Garbatella, sotto la direzione artistica di Alessandro Piva. 

Giunto alla quinta edizione, SGARBATELLUM si conferma un appuntamento molto atteso tra le attività dell’Estate Romana. Ancora una volta ospitato all’interno dell’Arena Garbatella (con capienza ridotta per rispettare le vigenti normative anti Covid), dal 4 all’8 agosto prevede quest’anno cinque titoli, introdotti da registi, produttori e attori, tra i quali Valentina Lodovini, Barbara Ronchi, Francesco Bruni.

SGARBATELLUM è una rassegna per chi il cinema lo ama, lo fa, lo vuole fare: cinque interessanti appuntamenti per un’iniziativa realizzata come ogni anno da Olivud e Seminal Film nello spazio dell’Arena Garbatella, il cui progetto è vincitore dell’Avviso pubblico dell’Estate Romana 2020-2021-2022 e fa parte del palinsesto culturale promosso da Roma Capitale e realizzato in collaborazione con la SIAE. Durante ogni serata si parlerà di cinema in modo informale, per riportare il pubblico al suo rapporto originario con il grande schermo e valutare insieme quali siano le prospettive future della settima arte.

“La pandemia è riuscita in meno di due anni a cambiare profondamente il mondo del cinema e il suo rapporto con gli spettatori: nella primavera dello scorso anno il lockdown, oltre a paralizzare l’Italia, ha anche bloccato tante produzioni pronte ad essere distribuite nelle sale, le piattaforme digitali sono spesso diventate i luoghi di lancio dei film in prima visione assoluta”, afferma il direttore artistico Alessandro Piva. “Nell’estate del 2020 l’apertura delle arene aveva dato un piccolo sprazzo di speranza al comparto cinematografico, subito stemperato dalle ulteriori chiusure che sono seguite in autunno/inverno. Nonostante tutto il cinema non si è arreso, questa edizione di Sgarbatellum vuole ribadire proprio la capacità di adattamento tipica della settima arte. Mai come quest’anno è importante riportare i film sugli schermi e riempire di pubblico un luogo evocativo e amato come l’arena Garbatella, nella fresca cornice del parco di piazza Brin. Gli incontri con chi del cinema ha fatto oltre che una passione, il proprio lavoro quotidiano – dai produttori, ai registi, agli interpreti – diventano così non solo l’occasione di apprendere motivazioni e visione degli addetti ai lavori, ma anche un mezzo per riappropriarsi del ‘fattore umano’ del cinema”.

I FILM IN PROGRAMMA

Si parte mercoledì 4 agosto con Non odiare, l’esordio alla regia di Mauro Mancini, presentato lo scorso anno alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con un eccezionale Alessandro Gassman vincitore del Premio Flaiano come Miglior Attore. A presentare il film ci saranno il regista Mancini e il produttore Mario Mazzarotto.

Il 5 agosto il regista Francesco Bruni introdurrà il suo Cosa sarà, l’ispirata tragicommedia ispirata al vissuto del regista, vincitrice di due Nastri d’Argento e candidata a due David di Donatello, che vede protagonista Kim Rossi Stuart.

Per la serata di venerdì 6 agosto sarà gradita ospite Barbara Ronchi. L’attrice presenterà Padre nostro, di Claudio Noce, che la vede protagonista accanto a Pierfrancesco Favino. Il film, acclamato alla Mostra del Cinema di Venezia, trae ispirazione dalle vicende connesse all’attentato, realmente accaduto il 14 dicembre 1976, ai danni del vicequestore Alfonso Noce, padre del regista.

La serata di sabato 7 agosto sarà all’insegna della verve di Valentina Lodovini, per la presentazione della commedia cheDa revisionare prima di rimettere su strada, la vede protagonista assoluta, Cambio tutto! diretta da Guido Chiesa. Un’occasione per godersi questo film sul grande schermo, dal momento che, a causa della pandemia, è stato distribuito principalmente su piattaforma digitale. Remake del cileno Sin filtro, il film contempla tra i protagonisti Dino Abbrescia, Neri Marcorè e il compianto Libero De Rienzo.

La rassegna si conclude domenica 8 agosto con 18 regali, film vincitore del David Giovani 2021. Ispirato a una struggente storia vera, il film vede come protagoniste una toccante Vittoria Puccini e la promettente Benedetta Porcaroli. A introdurre il film sarà il regista Francesco Amato.

Come di consueto, gli incontri saranno moderati dal direttore artistico della rassegna, Alessandro Piva, ma non sono da escludere incursioni non programmate da parte di amici artisti e addetti ai lavori che frequentano il quartiere della Garbatella.

Gli incontri avranno inizio alle ore 21.00

Le proiezioni prenderanno il via alle 21.30

L’Arena Garbatella si trova nel Parco Maurizio Arena, con accesso da Piazza Brin.

Ingressi:

intero € 6
ridotto € 5

Per accedere al cinema è necessario portare con sé la mascherina. I congiunti e familiari conviventi possono sedersi affiancati, mentre per i non congiunti è obbligatorio mantenere le distanze previste di almeno un metro all’interno dell’area. Prenotando il biglietto online si avrà la certezza di non essere respinti per esaurimento posti disponibili.

sgarbatellum

Sgarbatellum e MoliseCinema: l’appuntamento raddoppia

Sgarbatellum e MoliseCinema: l’appuntamento raddoppia

Tornare a guardare il cinema al cinema: questo il filo conduttore che unisce tutti i festival cinematografici italiani in questo delicato ma pieno di entusiasmo periodo di riaperture. Ed è il principale punto d’unione tra Sgarbatellum, la rassegna cinematografica romana diretta da Alessandro Piva, e MoliseCinema, festival diretto da Federico Pommier, giunto alla sua diciannovesima edizione, conclusasi in agosto a Casacalenda. Come ogni anno il Festival arriva a Roma, all’Arena Garbatella, per una due giorni di cinema e incontri tra pubblico e addetti ai lavori. 

Il 4 settembre sarà presentato il film EST – Dittatura last minute, diretto da Antonio Pisu, con Lodo Guenzi e Matteo Gatta. Il film ha vinto il premio del pubblico nell’edizione di quest’anno di MoliseCinema. La visione sarà introdotta dai due produttori Maurizio Paganelli e Andrea Ricciputi. 

Il 5 settembre sarà la volta di Maledetta Primavera, anch’esso presentato con successo di pubblico nella selezione di opere prime di MoliseCinema. Ospiti la regista Elisa Amoruso, la giovane Emma Fasano, protagonista del film con Micaela Ramazzotti e Giampaolo Morelli, e le sceneggiatrici Eleonora Cimpanelli e Paola Randi.

Durante le serate del 4 e 5 settembre si rinnova l’appuntamento dedicato alle scuole di cinema: quest’anno è la volta di IFA, scuola di cinema di Pescara, con una breve introduzione al programma didattico e la proiezione del cortometraggio This is fine, di Gianmarco Nepa (4 settembre).  Il 5 settembre, in apertura di serata, sarà presentato il corto Secondo me, di Giulia Regini, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia e proiettato in anteprima mondiale a MoliseCinema 2021. Ambedue i giovani registi saranno presenti alla proiezione.

“Una soddisfacente collaborazione che va avanti già da qualche anno” – ricorda Federico Pommier – “MoliseCinema presenta una selezione di opere prime e seconde, oltre che cortometraggi e documentari, ed è bella l’interazione che si genera tra noi e Sgarbatellum. Proprio grazie al successo di questa sinergia, MoliseCinema nel suo evento romano, a chiusura della rassegna Sgarbatellum 2021, raddoppia l’appuntamento con due giornate di proiezione. “Ospitare i film selezionati in un festival dinamico come MoliseCinema” – dichiara Alessandro Piva – “è sempre stato occasione di spunti interessanti per quanti vogliono esplorare le nuove frontiere del cinema italiano, come noi di Sgarbatellum”.

I due appuntamenti di MoliseCinema a Roma, come già Sgarbatellum, si inseriscono nel progetto Arena Garbatella, vincitore dell’Avviso pubblico dell’Estate Romana 2020-2021-2022 e che fa parte del palinsesto culturale promosso da Roma Capitale, realizzato in collaborazione con la SIAE.

Gli incontri avranno inizio alle ore 21.00. Le proiezioni prenderanno il via alle 21.30. L’Arena Garbatella si trova nel Parco Maurizio Arena, con accesso da piazza Benedetto Brin. Ingressi: biglietto intero € 6. Ridotto € 5.

Per accedere al cinema è necessario indossare la mascherina ed esibire il green pass. A congiunti e familiari conviventi sarà consentito sedersi affiancati, mentre per i non congiunti è obbligatorio mantenere le distanze previste all’interno dell’arena.

SFIDA AL PRESIDENTE – THE COMEY RULE, il trailer

0
SFIDA AL PRESIDENTE – THE COMEY RULE, il trailer

A pochissime settimane dalle Elezioni Presidenziali americane 2020, una doppia prima serata evento il 12 e il 13 ottobre su Sky e in streaming su NOW TV con SFIDA AL PRESIDENTE – THE COMEY RULE, di cui viene rilasciato oggi il trailer ufficiale.

L’atteso political drama, in due parti da due ore ciascuna, è basato sul bestseller A Higher Loyalty: Truth, Lies, and Leadership, il memoir (al numero 1 della classifica del New York Times) di James Comey, che racconta dal punto di vista dell’ex direttore dell’FBI le vicende che portarono al suo allontanamento dal Bureau per mano dell’attuale presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Jeff Daniels nei panni dell’ex direttore dell’FBI e Brendan Gleeson in quelli del tycoon per una serie targata SHOWTIME e firmata da Billy Ray (Captain Phillips – Attacco in mare aperto, L’inventore di favole).

La prima parte si concentra sulle fasi iniziali del Russiagate e sull’indagine dell’FBI sulle e-mail di Hillary Clinton e il loro decisivo impatto sulla Election Night del 2016, quando Donald Trump stupì il mondo e fu eletto 45° presidente degli Stati Uniti d’America. La seconda parte, invece, è il racconto, giorno per giorno, della problematica relazione tra Comey e Trump, e si concentra sui primi mesi, intensi e caotici, della presidenza del magnate americano.

SFIDA AL PRESIDENTE – THE COMEY RULE – Lunedì 12 e martedì 13 ottobre alle 21.15 su Sky Atlantic e in streaming su NOW TV. Disponibile On Demand

Sfefano Rulli nuovo Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia

0

Il ministro Lorenzo Ornaghi del Micab ha deciso, per provare a salvare il Centro Sperimentale di Cinematografia, di sostituire alla direzione Francesco Alberoni che lascerà il posto allo sceneggiatore Stefano Rulli.

Sexy Beast: le prime immagini della nuova serie Paramount+

0
Sexy Beast: le prime immagini della nuova serie Paramount+

Paramount+ ha confermato oggi che la serie drammatica originale britannica SEXY BEAST debutterà in esclusiva il 25 gennaio 2024 in Italia e in tutti i paesi in cui è disponibile il servizio. Paramount+, inoltre, ha pubblicato una selezione di foto in anteprima che mostrano per la prima volta le star della serie James McArdle, Emun Elliott, Tamsin Greig, Stephen Moyer e Sarah Greene.

La serie prequel esplora le origini della complicata relazione tra Gal e Don, che si ritrovano nella seducente follia del mondo criminale londinese durante i vivaci anni ’90, mentre la relazione nascente di Gal con DeeDee minaccia tutto il loro mondo.

James McArdle (Mare of Easttown, Angels in America) è Gal Dove, mentre Emun Elliott (The Rig, The Gold) è Don Logan: i due sono migliori amici e ladruncoli di provincia, che fanno la bella vita nella East London degli anni Novanta. Sarah Greene (Bad Sisters, Normal People) è Deedee Harrison, un’affascinante star del cinema per adulti le cui ambizioni di controllare il proprio destino personale e la sua storia d’amore con Gal Dove la mettono in pericolo. Stephen Moyer (Shots Fired, True Blood) è Teddy Bass, un infido nome in ascesa nel mondo della malavita, che seduce Gal e Don nella sua rete criminale, e Tamsin Greig (Episodes, Friday Night Dinner) è Cecilia, la sorella maggiore di Don, patologicamente controllante e temibile.

“Mi sento molto fortunata a far parte di questo mondo”, ha dichiarato la star della serie McArdle. “La storia originale lascia così tanto spazio a tutti noi per chiederci cosa sia successo all’interno dell’amicizia tra Gal e Don negli anni precedenti – non vedo l’ora che tutti possano ritrovare questi personaggi e scoprirlo”.

Il cast aggiuntivo comprende Eliza Bennett (Dynasty), Clea Martin (Hanna), Nicholas Nunn (The Victim), Peter Ferdinando (The Letter For The King), John Dagleish (The Third Day), Robbie Gee (Motherland), Paul Kaye (The Stranger), Lex Shrapnel (Infiniti), Cally Lawrence (Who Is Alice), David Kennedy (Hollyoaks), Julian Rhind-Tutt (Greenwing), Ralph Brown (Godfather of Harlem), Nitin Ganatra (EastEnders) e Alice Bailey Johnson (This Is Going to Hurt).

SEXY BEAST, le cui riprese si sono concluse a Liverpool all’inizio di quest’anno, è prodotto da AC Chapter One e Anonymous Content in associazione con PTIS, la divisione internazionale di Paramount Global. Michael Caleo, Nicole Clemens, Antony Smith, Michael Scheel, JC Acosta, Alastair Galbraith e David Caffrey sono i produttori esecutivi, insieme a David Scinto e Louis Mellis, gli sceneggiatori del film originale. La serie è distribuita da Paramount Global Content Distribution.

SEXY BEAST si aggiunge alla serie britannica in espansione che debutta su Paramount+ a livello internazionale, con altre serie, tra cui THE FLATSHARE, NO ESCAPE e THE BURNING GIRLS.

Sexy Beast – La serie: la nuova serie in arrivo su Paramount+

0
Sexy Beast – La serie: la nuova serie in arrivo su Paramount+

Paramount+ ha presentato oggi il trailer ufficiale e la key art della serie drammatica originale britannica Sexy Beast – La serie.

La nuova serie, interpretata da James McArdle, Emun Elliott, Tamsin Greig, Stephen Moyer e Sarah Greene, debutterà il 25 gennaio su Paramount+ in Italia, oltre che nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in tutti i territori internazionali in cui il servizio di streaming è disponibile. Il nuovo trailer della serie prequel offre un primo sguardo alle origini della complicata relazione tra Gal e Don, che si trovano coinvolti nella seducente follia del mondo criminale londinese durante i vivaci anni ’90, mentre la relazione nascente di Gal con DeeDee minaccia tutto il loro mondo.

La trama e il cast di Sexy Beast – La serie

James McArdle (Mare of Easttown, Angels in America) è Gal Dove, mentre Emun Elliott (The Rig, The Gold) è Don Logan: i due sono migliori amici e ladruncoli di provincia che fanno la bella vita nella East London degli anni Novanta. Sarah Greene (Bad Sisters, Normal People) è Deedee Harrison, un’affascinante star del cinema per adulti. Le sue ambizioni e la sua storia d’amore con Gal la mettono costantemente in pericolo. Stephen Moyer (Shots Fired, True Blood) è Teddy Bass, nome in ascesa nel mondo della malavita che seduce Gal e Don nella sua rete criminale; infine, Tamsin Greig (Episodes, Friday Night Dinner) è Cecilia, la sorella maggiore di Don, patologicamente dispotica e temibile.

Il cast aggiuntivo comprende Eliza Bennett (Dynasty), Clea Martin (Hanna), Nicholas Nunn (The Victim), Peter Ferdinando (The Letter For The King), John Dagleish (The Third Day), Robbie Gee (Motherland), Paul Kaye (The Stranger), Lex Shrapnel (Infiniti), Cally Lawrence (Who Is Alice), David Kennedy (Hollyoaks), Julian Rhind-Tutt (Greenwing), Ralph Brown (Godfather of Harlem), Nitin Ganatra (EastEnders) e Alice Bailey Johnson (This Is Going to Hurt).

Sexy Beast – La serie è stata girata a Liverpool ed è prodotta da AC Chapter One e Anonymous Content in associazione con PTIS, la divisione internazionale di Paramount Global. Michael Caleo, Nicole Clemens, Antony Smith, Michael Scheel, JC Acosta, Alastair Galbraith e David Caffrey sono i produttori esecutivi, insieme a David Scinto e Louis Mellis, gli sceneggiatori del film originale. La serie è distribuita da Paramount Global Content Distribution.

Sexcastle: il futuro post Marvel dei fratelli Russo

0
Sexcastle: il futuro post Marvel dei fratelli Russo

Pur essendo molto impegnati con la Marvel, i fratelli Anthony e Joe Russo guardano al futuro. Dopo aver ultimato Captain America Civil War e mentre preparano la produzione di Avengers Infinity War, i due hanno messo in agenda l’adattamento cinematografico di Sexcastle, la grafic novel di Kyle Starks che ha collezionato un 4.8 su 5 su Amazon e che è stato considerato il fumetto più divertente del 2015.

Il film ha già un protagonista, ovvero Blake Anderson di Workaholics, che interpreterà Shane Sexcastle.

Fonte: CBM

Sex/Life: recensione della serie tv Netflix

Sex/Life: recensione della serie tv Netflix

Sex/Life, attualmente la serie tv più vista su Netflix, è disponibile sulla piattaforma dal 25 Giugno 2021. Ideata da Stacy Rukeyser, la serie è basata sul romanzo 44 Chapter About 4 Men di BB Easton.

Sex/Life: la trama

Billie (Sarah Shahi) è una giovane ragazza che decide di lasciare la Georgia per studiare e lavorare a New York. Nella Grande Mela Billie incontra Sasha (Margaret Odette), sua futura coinquilina e migliore amica, con cui trascorre le giornate e sogna di grandi progetti. Billie inoltre, dopo diverse frequentazioni, tra cui il bello e maledetto Brad (Adam Demos), decide di cambiare vita e sposare Cooper (Mike Vogel).

Billie diventa quindi una casalinga newyorchese dalla vita apparentemente perfetta. Nonostante ciò, Billie si scopre essere però particolarmente insoddisfatta: il marito infatti non riesce a regalarle una vita sessuale appagante come l’ex fidanzato, Brad appunto, un aitante produttore discografico, che la fece però soffrire in precedenza. La donna inizia quindi a scrivere un diario segreto, a cui confida tutto del bollente passato con Brad, che torna nel mentre a far parte della sua vita. Inaspettatamente però Cooper scova il diario e viene a conoscenza dei dettagli scabrosi concernenti le esperienze pregresse di Billie e Brad. Gli otto episodi della serie seguono quindi il viaggio di autoconsapevolezza di Billie e come si evolveranno le dinamiche familiari, in bilico tra il ricordo ingombrante ma seducente di un amore non più così lontano e le certezze di un matrimonio e di una famiglia costruita assieme al marito.

Il titolo della seria è da sé esplicativo: Sex/life, un racconto che ruota interamente attorno alla scelta, da parte della protagonista, tra vita sessuale appagante o matrimonio felice – dal momento che, secondo la logica interna alla narrazione, una di queste scelte esclude categoricamente l’altra. La serie, nel complesso, è architettata mischiando un po’ di Sex and the City e Desperate Housewives con una serie infinita di scene bollenti, che vorrebbero identificare al massimo la mentalità della protagonista, eppure risultano ben poco funzionali allo svolgimento dei fatti.

sex life netflix

Sex/Life consta di una trama debole e personaggi monodimensionali

Dato che la narrazione muove le fila dalla figura di una moglie e madre, sarebbe stato interessante proporre una riflessione sulla depressione a cui molte donne vanno incontro dopo il parto, o sulle difficoltà che incombono nella quotidianità di una coppia; riflessioni del genere non sono tuttavia previste da un prodotto seriale il cui scopo altro non è che aggiungere pepe alla narrazione, costellandola di scene osè. Le turbe psicologiche della protagonista così come i confronti tra personaggi sono esposte in modo poco accattivante e mai vanno al di là della confezione da romanzo rosa per adulti: la ripetitività di scene e avvenimenti è eccessiva e non riesce ad essere trainata da personaggi con i quali è davvero impossibile creare empatia.

Risulta difficile complessivamente riuscire a portare a termine la visione della serie, dato che non si riesce a creare nessuna connessione con gli spettatori, né vi è un minimo cenno di empatia. L’identificazione con la protagonista, che dovrebbe essere regola necessaria per la conduzione di una narrazione, risulta un compito piuttosto arduo, dato che le premesse da cui si diparte la confusione mentale di Billie sono piuttosto deboli. La rappresentazione della donna risulta essere in questa serie paradossale, giacchè i tratti che vorrebbero essere identificative delle protagoniste – donne emancipate, disinibite e professionali – descrivono in realtà personaggi assolutamente monodimensionali, per cui non è previsto alcun picco nell’arco di trasformazione. La caratterizzazione dei personaggi non è minimamente contemplata in un assetto narrativo che si occupa di fortificare l’atmosfera bollente della serie e poco altro.

In conclusione Sex/Life non consta né di una trama costruita diligentemente, né di personaggi forti, caratterizzati e incisivi; la serie si identifica come prodotto di intrattenimento per cui non è richiesta una visione attiva né interessata: unico obiettivo narrativo è portare avanti il filone seriale erotico di notevole successo negli ultimi tempi, senza ambire a una finzione filmica e strutturale ben architettata.

Sex/Life: la terza stagione riceve una risposta speranzosa nonostante la cancellazione da parte di Netflix

0

La star di Sex/Life Sarah Shahi è ancora fiduciosa sul futuro della serie, anche dopo la cancellazione da parte di Netflix. La serie è stata presentata in anteprima su Netflix nel 2021 e ha ottenuto rapidamente una seconda stagione, ma ha suscitato rapidamente polemiche. Shahi (Billie) ha sottolineato che non avrebbe mai avuto l’opportunità di lavorare di nuovo con la piattaforma dopo aver criticato pubblicamente Netflix. Non era sola nelle sue critiche, poiché la serie ha ricevuto recensioni negative. La serie è stata cancellata poco dopo che lei ha condiviso i suoi commenti, ponendo fine alla sua eredità.

In un’intervista con The Hollywood Reporter, Shahi ha espresso che lei “adorerebbe” tornare per un’altra stagione. Con Brad e Billie ancora all’inizio della loro storia, spera di continuare la loro storia romantica. Anche se Netflix potrebbe non essere disposta ad approvare altri episodi, spera che un’altra piattaforma ascolti i suoi commenti e approvi un seguito. Ecco la sua citazione completa:

Mi piacerebbe molto farlo. Soprattutto per come è finita la seconda stagione, in cui, in un certo senso, sono proprio all’inizio della storia di Brad e Billie. Quindi, se qualcuno è in ascolto e vorrebbe provarci, sarei più che disponibile.

Cosa significano i commenti di Shahi per la terza stagione di Sex/Life

Shahi aveva previsto che non avrebbe più lavorato con Netflix. Aveva criticato la sceneggiatura, definendola “piena di espedienti” e “impegnativa” e sostenendo che Brad (Adam Demos) meritava un ruolo più importante. Era una critica giusta, poiché la sua posizione nella serie era stata notevolmente ridimensionata nella seconda stagione. La sua opinione era stata condivisa dagli spettatori, il che aveva portato a una forte prima visione che poi era andata gradualmente scemando. La serie è stata lanciata al secondo posto nelle classifiche di Netflix ed è scomparsa completamente nel giro di un mese. A causa del suo potenziale limitato, Netflix ha cancellato la terza stagione di Sex/Life.

Nonostante le sue critiche, tuttavia, questi commenti più recenti sono la prova che la sorprendente reazione di Shahi non è mai stata del tutto negativa. Lei rimane fedele alla serie e desidera solo vederla migliorare. Considerando che la serie ha ottenuto un punteggio del 40% sul Tomatometer e del 53% sul Popcornmeter su Rotten Tomatoes, non aveva tutti i torti a pensare che fosse necessario un cambiamento. Il pubblico e la critica erano disperati per la qualità della serie. Se la terza stagione è in arrivo, deve assolutamente migliorare, ma questa prospettiva rimane improbabile.

Sex/Life 2, la recensione della serie su Netflix

Sex/Life 2, la recensione della serie su Netflix

Avete presente il libro I do. Do I? scritto da Carrie Bradshaw in Sex and The City 2? Ecco, Sex/Life 2 potrebbe benissimo essere il volume successivo. La serie targata Netflix, basata sul romanzo 44 Chapters About 4 Men di BB Easton, ha debuttato l’anno scorso facendo una disamina sul matrimonio e sul desiderio femminile, attirando un pubblico prevalentemente femminile (soprattutto per i suoi toni pruriginosi).

Per questo nuovo capitolo, l’ideatrice Stacy Rukeyser affronta lo step successivo alla crisi coniugale, il divorzio, a cui segue un senso di riscatto da parte della protagonista principale. Billie riuscirà ad accantonare il passato e guardare al presente con più ottimismo? Sex/Life 2 ha il compito di rispondere a questa domanda. Al pubblico non resta che attendere il 2 marzo.

Sex/Life 2, la trama

Dopo la separazione con Cooper (Mike Vogel), Billie (Sarah Shahi) si trasferisce a New York, pronta a cominciare una nuova vita lontana dal Connecticut. Raggiunto Brad (Adam Demos), speranzosa di poter ricongiungersi con l’amore della sua vita, riceve da quest’ultimo una doccia gelata: non solo è fidanzato, ma la compagna è persino incinta. Aiutata dalla storica amica Sasha (Margaret Odette), – che nel frattempo è alle prese con passato che ritorna – Billie riesce a voltare pagina, trovando perfino un equilibrio interiore. La sua quotidianità viene però stravolta dalla conoscenza di Majid, proprietario di un ristorante di lusso, il quale la porterà nella sua focosa e movimentata vita, pronto a farle vivere emozioni indimenticabili. Anche se l’ombra di Brad minaccia continuamente il suo umore…

Oh, New York!

Da Sex and The City a Gossip Girl, passando per Friends: tante sono le serie che ci hanno fatto sognare New York, la città che non dorme mai. Una città che, come tutte le cose belle di cui ci innamoriamo, nasconde un lato oscuro e proibito. Party, luci stroboscopiche e ristoranti che trasudano ricchezza incorniciano una New York magica, a tratti surreale, che pone sempre davanti a un bivio: o danzi con lei finché i piedi non bruciano o resti a guardarla, incantato e consumato dalla sua bellezza. Ma mai insoddisfatto. Billie torna da questa New York, quella che vive sotto le note di Empire State of Mind, perfetta descrizione del suo spirito selvaggio. Da una città che due figli e un matrimonio prima, aveva vissuto fino all’ultimo respiro, con l’anima infiammata e il cuore gonfio. L’unica dalla quale far ritorno per poter (forse) ristabilire un equilibrio interiore.

Con chi passerai la tua vita?

La Grande Mela riprogramma tutta la vita della protagonista. Se nel primo capitolo Billie si trovava davanti a un bivio, matrimonio felice o vita sessuale appagante, ora è consapevole di poter avere entrambi. Un traguardo importante per lei, che però non è retto da un concreto sviluppo narrativo. Non si riesce mai ad avere un quadro completo degli eventi, spesso frammentati e irrisolti. Anche quando sembra aver trovato la pace con Majid, Billie è messa di fronte a scelte cruciali, considerazioni intime e fasi di introspezione già esplorate in precedenza e che stridono con il suo nuovo percorso. Nessuna di queste poi scalfisce quella superficie che, come nella prima stagione, risulta avere la corazza molto dura e insapore. Fra sesso sulla ruota panoramica, confessioni licenziose e grand soirée, Sex/Life 2 dichiara sin dalle prime battute la sua natura: un prodotto statico, tremolante di fronte al progresso e ingolfato di plot twist mediocri.

Fermo al mostrare solo scene hardcore e restio a scavare in profondità, a cui dovrebbe seguire una costruzione tridimensionale dei personaggi e un maggior impegno di scrittura. C’è solo un susseguirsi di dinamiche sconnesse, che riempiono un calderone privo di una storia funzionale. Molte sono le scene filler – spesso quelle a sfondo hot – introdotte per dilatare i tempi degli episodi, e la vuotezza e mancanza di verve dei personaggi non permette un coinvolgimento partecipe dello spettatore. Manca la messa in discussione, il coraggio di sbilanciarsi e, soprattutto, un glow up decisivo che conduca i protagonisti verso la maturità. Una maturità posticcia che arriva all’improvviso nel climax ondivago conclusivo solo per fini narrativi, e che non è supportato da eventi incisivi che lo giustifichino.

Sasha, l’unica sorpresa della stagione

L’unica a salvarsi in questa spenta carovana di Sex/Life 2 è Sasha Snow, in grado perfino di rappresentare il leitmotiv della serie: l’empowerment femminile. Sasha impugna la sua vita, libera la sua immagine dall’essere oggetto di mercificazione e, in contemporanea, affronta il suo passato sentimentale con consapevolezza. È il personaggio meno stereotipato, oltre a essere quello meglio costruito a livello di sceneggiatura: Sasha infatti affronta gradualmente quella metamorfosi da bruco a farfalla che, nelle logiche della trama, sarebbe spettata a Billie. Peccato che sia la sola.

Terminati i sei episodi di Sex/Life 2, il pensiero ultimo è che la seconda stagione sia andata avanti per inerzia. Mancante di nuovi argomenti e forse anche di volontà da parte dei suoi autori di darle spessore, risulta essere un prodotto scialbo e sbiadito, a cui si aggiungono delle recitazioni molto grigie. Una serie che all’inizio aveva fatto ingolosire il pubblico per la sua nota piccante, diventata ora scontata e piena di retorica.

Sex Tape: poster della nuova commedia con Cameron Diaz

0

La Columbia Pictures ha diffuso online il primo poster ufficiale di Sex Tape, la nuova commedia che vede di nuovo insieme, dopo Bad Teacher, Cameron Diaz e Jason Segel.

sex-tape-poster

Nel film Segel e la Diaz interpretano una coppia di sposi che, dopo essersi temporaneamente sbarazzati dei loro pestiferi figli, decidono di concedersi un week-end all’insegna della trasgressione, e finiscono per registrare un video sexy. Il mattino però, dopo essersi svegliati, scoprono che il nastro è scomparso, ed iniziano una estenuante e forsennata ricerca per evitare che la loro intimità finisca nelle mani di estranei. Sex Tape, diretto da Jake Kasdan, uscirà al cinema il 25 Luglio. Nel cast anche Rob Corddry, Ellie Kemper e Rob Lowe.

Fonte: CS

Sex Tape: nuovo trailer della commedia con Cameron Diaz

Sex Tape: nuovo trailer della commedia con Cameron Diaz

Arriva online un nuovo trailer internazionale di Sex Tape, la nuova commedia di Jake Kasdan con protagonisti Cameron Diaz e Jason Segel.

Come molti di voi già sapranno, il lancio di Sex Tape, commedia che vedrà nuovamente riunita la coppia Cameron DiazJason Segel (già protagonisti di Bad Teacher), era stato originariamente programmato per il 25 luglio prossimo, ma si sa che il mercato è in continua evoluzione e lo scorso venerdì è arrivato l’annuncio che la pellicola vedrà la luce con una settimana d’anticipo: il prossimo 18 luglio.

Questa decisione puramente strategica in quanto se la data di lancio originaria avrebbe costretto Sex Tape a confrontarsi con l’Hercules interpretato da Dwayne JohnsonLucy di Luc BessonStep Up: All In, questo cambio di piani porterà la pellicola a scontrarsi al botteghino con Jupiter Ascending, film diretto da Andy e Lana Wachowski, l’horror The Purge: Anarchy ed il film d’animazione Planes 2: Missione Antincendio.

Nel film Segel e la Diaz interpretano una coppia di sposi che, dopo essersi temporaneamente sbarazzati dei loro pestiferi figli, decidono di concedersi un week-end all’insegna della trasgressione, e finiscono per registrare un video sexy.

Il mattino dopo però, dopo essersi svegliati, scoprono che il nastro è scomparso, ed iniziano una estenuante e forsennata ricerca per evitare che la loro intimità finisca nelle mani di estranei.

Qui potrete trovare il trailer italiano del film.

Sex Tape, diretto da Jake Kasdan, uscirà al cinema il 18 luglio.

Nel cast anche Rob Corddry, Ellie Kemper e Rob Lowe.

Sex Tape: due nuove clip con Cameron Diaz

0
Sex Tape: due nuove clip con Cameron Diaz

sex-tape

Sono state pubblicate online due nuove clip di Sex Tape Finiti in rete, commedia sexy con protagonisti Cameron Diaz e  Jason Segel e diretto da Jake Kasdan da Giovedì 11 Settembre al cinema. La prima parla di distrazioni, mentre la seconda del cloud. Eccole:

Dopo il successo di Bad Teacher, tornano insieme in una nuova commedia Cameron Diaz e Jason Segel. Per una coppia sposata da anni è arrivato il momento di rianimare il rapporto ormai stanco e per farlo quale metodo migliore se non girare un video hot? Ma i guai sono dietro l’angolo, il video infatti sparisce nel nulla e i due dovranno imbarcarsi in una folle corsa per recuperarlo, prima che finisca nelle mani sbagliate e diventi di pubblico dominio. Un cinico amministratore delegato di un’azienda del porno, interpretato dal bravissimo Jack Black, non vede infatti l’ora di mettere le mani sul bollente video…

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità