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Milano Violenta: recensione del film di Mario Caiano

Milano Violenta: recensione del film di Mario Caiano

Milano Violenta è il film del 1976 diretto da Mario Caiano con protagonista di Claudio Cassinelli, Elio Zamuto, Silvia Dionisio, Vittorio Mezzogiorno, Massimo Mirani.

Milano Violenta, la trama

Trama: La trama parte da una rapina organizzata da Raul Montalbani, un bandito schivo, furbo, intelligente e scaltro, un tipico anti-eroe come nella migliore tradizione cinematografica anglosassone; insieme ad una serie di complici organizza una rapina nella sede della ASPEX grazie alla collaborazione di un misterioso basista della società.

Ma la polizia fa irruzione sul luogo, costringendo i banditi alla fuga: due di loro riescono a scappare con il malloppo, gli altri due sono costretti a fare degli ostaggi per poter scappare e addirittura uno di loro, fausto, muore dopo un frontale contro un tir.

Montalbani, detto “il Gatto” per la sua natura, si mette sulle tracce dei suoi ex compari per portare a termine la sua vendetta e poter recuperare così i soldi del bottino…intanto, anche la polizia indaga cercando di risolvere il caso.

Milano Violenta, il film

Analisi: Tra i tanti poliziotteschi che vengono girati in Italia alla fine degli anni ’70 troviamo anche questo Milano Violenta, prodotto nudo e crudo erede della tradizione gangsteristica e noir americana, che si presenta come una versione “riveduta e corretta”, adattata per il pubblico italiano, dell’immortale capolavoro di Sidney Lumet Quel Pomeriggio di un Giorno da Cani.

Un heist movie teso, caratterizzato dalla fotografia sgranata, “sporca” e sovraesposta, curata da Pierluigi Santi e utilizzata per confezionare un buon prodotto destinato al mercato popolare, per soddisfare i gusti di un pubblico sempre in cerca di nuove emozioni visive che ricordassero da vicino le “meraviglie” dell’allora cinema americano della controcultura hollywoodiana.

L’esito è, però, altalenante: da una parte la pellicola paga il fatto di essere una “goccia in mezzo al mare”, uno dei tanti poliziotteschi realizzati all’epoca, assimilato per errore all’infinita serie dei vari Napoli Violenta, Roma Violenta, Provincia Violenta e Torino Violenta, con i quali però non ha niente da condividere; dall’altra il tentativo di Caiano di regalare una storia dal sapore “clochardesco” e goddardiano fallisce di fronte ad una serie di errori tecnici vistosi (soprattutto se osservati con lo sguardo di un moderno spettatore), ad una trama debole e fragile che si sfalda di fronte a tutti i cliché del genere disseminati nel film.

Ritmo teso, scene spettacolari, fotografia livida e azzeccata atmosfera noir, nonostante la location che con Milano ha ben poco a che fare. Fu, infatti, girato quasi interamente a Roma, come si può evincere dopo un’attenta riflessione osservando il paesaggio e notando come diverse scene siano state girate nel mattatoio di Testaccio.

Tutti questi elementi servono a conferire alla pellicola un gusto ed un’estetica più simili a quelli dei grandi classici noir americani, anche se contaminati dal nostro gusto italico e fortemente “seventies” per la contaminazione di stili e l’attenzione per l’exploitation; un forte gusto gore e tanti inseguimenti in auto tutti questi elementi insieme ad un cast forte e in stato di grazia, a partire dai protagonisti fino ai comprimari che rimangono però scolpiti nella mente per via dei personaggi memorabili che interpretano, tutti abbastanza “sporchi e cattivi”, rendono questa pellicola una piacevole eccezione o comunque un tentativo da parte di Caiano di realizzare un prodotto meno reazionario rispetto agli epigoni del periodo.

Milano MovieWeek 2018: al via la prima edizione

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Milano MovieWeek 2018: al via la prima edizione

Dal 14 al 21 settembre 2018 Milano si anima di una nuova iniziativa diffusa, la prima edizione di Milano MovieWeek, promossa e coordinata dal Comune di Milano, Assessorato alla Cultura in collaborazione con Fuoricinema srl. Sarà una settimana dedicata alla Settima Arte per valorizzare il mondo del cinema e dell’audiovisivo attraverso tutta la filiera, dalla produzione alla distribuzione, dalla formazione alla fruizione e alle attività ad essa collegate.  Un palinsesto di eventi diffuso, che coinvolge tutte le realtà milanesi che si occupano di cinema: le sale cinematografiche, i festival, le scuole di cinema, le case di produzione, le organizzazioni e le associazioni che promuovono e diffondono il cinema, protagonisti riconosciuti del panorama culturale della nostra città. La vocazione della MovieWeek, in linea con le altre iniziative promosse dal Comune di Milano, è caratterizzata da un approccio inclusivo che abbraccia tutte le diverse tipologie di offerta e proposta culturale, come proiezioni, conferenze, workshop, mostre, eventi speciali e progetti sperimentali con un programma arricchito da incontri con attori, registi e protagonisti del mondo dell’audiovisivo.

“Con la MovieWeek – ha detto il Sindaco di Milano Giuseppe Sala – il palinsesto di Yes Milano giunge davvero al massimo della sua espressione artistica arricchendo l’offerta di iniziative diffuse sul territorio con le quali, durante tutto l’arco dell’anno, invitiamo i milanesi e i turisti a godere della città attraverso le diverse forme di arte e creatività. Il cinema, inteso in ogni sua declinazione, dal lungometraggio al documentario, dalle serie tv alla sperimentazione si unisce così a musica, fotografia, architettura, moda, design e letteratura per rendere Milano sempre più attrattiva e innovativa nella sua proposta culturale, già forte di grandi eventi, ma desiderosa di crescere grazie a questa formula vincente di eventi che aggiunge sempre nuove e interessanti proposte”. Milano Movieweek si aprirà il 14 settembre a CityLife con la terza edizione di Fuoricinema,  l’evento dall’anima pop prodotto Fuoricinema Srl e Corriere della Sera, per la direzione artistica di Cristiana Capotondi, Cristiana Mainardi, Gino & Michele, Gabriele Salvatores, Lionello Cerri. Una maratona no-stop che fino al 16 settembre proporrà incontri diurni e proiezioni notturne per raccogliere esperienze di vita, aspirazioni e riflessioni attorno al mondo del cinema per metterle in circolo come patrimonio comune.

La settimana proseguirà con moltissime iniziative in più di 40 sedi che ospiteranno proiezioni, incontri seminari, mostre, laboratori, cinema per i più piccoli, musica, visite guidate, anteprime ed eventi speciali.

Alcuni degli appuntamenti da non perdere:

– il 4° Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà, che propone come ogni anno un ricco programma di anteprime internazionali, retrospettive e  omaggi a registi di rilievo con l’obiettivo di  favorire la conoscenza e la diffusione del cinema  documentario italiano e internazionale.

il cinema, la città e…, un ampio programma di attività e proiezioni proposto da Fondazione Ente dello Spettacolo, volto a far conoscere le sue attività e a coinvolgere attivamente diverse tipologie di pubblici. Ogni giorno un’occasione per avvicinarsi al cinema, capire i meccanismi del linguaggio audio-video e ascoltare storie nuove per conoscere la propria città.

– dal 19 settembre torna come ogni anno Le Vie Del Cinema, i film dalla Mostra di Venezia e dal Locarno Festival con una qualificata selezione dei film vincitori  in anteprima in 14 sale cinematografiche milanesi.

– Il 17 settembre Ariosto spazioCinema, Centrale Multisala, Mexico e Palestrina presentano alcune anteprime di cinema d’autore arricchite da incontri e con concerti in collaborazione con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.

– il 20 settembre Sky presenterà al Castello Sforzesco il film “Michelangelo Infinito”, prodotto da Sky con Magnitudo Film e distribuito  al cinema da Lucky Red dal 4 al 10 ottobre, interpretato da Enrico Lo Verso e Ivano Marescotti, e la proiezione in anteprima del making of del film. Sky Atlantic organizza il 17 settembre una giornata interamente dedicata alla serie tv, dal titolo “Series Day – parliamo di cose serie”, con la proiezione di alcuni dei titoli più attesi della stagione, con storie e personaggi femminili di rilievo, ma anche panel con addetti ai lavori, attori, registi, sceneggiatori. Sky Cinema parteciperà invece con un’iniziativa volta a far conoscere al pubblico tutte le sfumature del cinema offerto da Sky in modo interattivo e coinvolgente.

– la Fondazione Cineteca italiana dedica la settimana a una rassegna su Pirandello e il cinema e presenta  in anteprima italiana due film dedicati ai più piccoli e ai ragazzi come anticipazione del festival Piccolo Grande Cinema 2018, che si terrà dal 31 ottobre al 10 novembre al cinema Spazio Oberdan e al MIC  Museo Interattivo del Cinema.

Sempre in collaborazione con la Fondazione Cineteca italiana, la Milano MovieWeek sarà anche l’occasione per rendere omaggio al maestro del cinema Ermanno Olmi, scomparso lo scorso 5 maggio. Il 18 settembre, allo spazio Oberdan,  sarà dedicato a proiezioni e incontri con gli amici e i collaboratori del maestro per un saluto da parte della città.

– Il Milano Film Network organizzerà due giorni di formazione, informazione e networking sugli sviluppi della produzione indipendente grazie alle nuove tecnologie, in particolare Realtà Virtuale e linguaggi seriali.

Ma molti e diversi sono gli appuntamenti in calendario, davvero dedicati a tutti e tantissime le realtà coinvolte non solo in città ma con alcune incursioni nell’area Metropolitana, grazie al coinvolgimento dell’ACEC  e delle sale cinematografiche della comunità della Diocesi.

Non mancheranno, infine, momenti di approfondimento per gli operatori con focus, presentazioni e incontri su tematiche legate alla filiera del cinema, alla produzione e alla distribuzione.

Nei giorni scorsi è anche stato annunciato e messo on line il bando per la seconda edizione di Armani/Laboratorio, il laboratorio di formazione cinematografica, intensivo e gratuito, dedicato ai giovani creativi che si stanno specializzando, che si svolgerà a novembre 2018 presso Armani/Silos a Milano con la direzione e il coordinamento di Luca Guadagnino. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito armanilaboratorio.com.

Partner della Milano Movieweek sono Banco BPM e Campari, mentre Paramount Channel è mediapartner del palinsesto.

Il programma completo e tutte le informazioni saranno disponibili sul sito web dedicato, realizzato dalla Direzione Sistemi Informativi e Agenda Digitale del Comune di Milano: www.milanomovieweek.it

Milano Film Festival: cala il sipario sull’edizione 2011

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Milano Film Festival: cala il sipario sull’edizione 2011

“Semplice nei mezzi ma con un originale punto di vista per raccontare luoghi e valori distrutti di un paese. Un incontro-scontro di culture esplorate all’interno di una coppia che guarda e riflette sull’esterno

Milano Film Festival presenta il workshop Paper in Motion

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paper in motionMilano Film Festival, all’interno del Focus Animazione, presenta un workshop a cura del regista d’animazione inglese Louis Hudson, realizzato in collaborazione con Moleskine.

Il workshop ha l’obiettivo di realizzare un cortometraggio animato in tre giorni. Attraverso la combinazione di tecniche digitali e a mano, laptop, tablet, sketchbook e matite, i partecipanti creano una sorta di flusso di coscienza psichedelico basato sulle bozze provenienti dai loro taccuini.

Tre giorni di divertimento e libertà creativa dove i partecipanti possono condividere e imparare le tecniche d’animazione più svariate. Il workshop è dedicato ad animatori e studenti di animazione (massimo 10 partecipanti). Iscrizioni aperte fino al 26 agosto.

Info tecniche

date: 7-8-9 settembre

orario: 10 – 17 (con un’ora di pausa pranzo)

luogo: Spazio Eurolab, Piccolo Teatro Strehler

lingua: inglese

costo: 30 euro (comprensivo di abbonamento)

Per chi ha già acquistato l’abbonamento, il workshop è gratuito

Per iscriversi compilare il form.

Per informazioni scrivere a [email protected]

Louis skwiggles

LOUIS HUDSON: ​Louis Hudson, regista di animazione 2D e co-fondatore del collettivo comico Dice Productions, ha realizzato lavori per Channel 4, UK Film Council, BBC Comedy, Warner Entertainment e Oxfam, oltre a creare un consolidato canale YouTube con milioni di visualizzazioni. Il suo primo cortometraggio autoriale è stato Consuming Love (Man in a Cat) che ha avuto un pluripremiato giro nei circuiti festivalieri internazionali.Man In A Cat - Still 5

Milan Kunis e Ashton Kutcher si sono sposati

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Milan Kunis e Ashton Kutcher si sono sposati

Nozze a sorpresa per i due attori Milan Kunis e Ashton Kutcher, che pare abbiamo celebrato le nozze questo week-and, presso il giardino segreto al Parrish Ranch a Oak Glen, in California.

A dare la notizia in esclusiva, è stata la nota rivista People. La coppia sta insieme dal 2012, anche se i due si conoscevano dai tempi di That’ 70s Show, sitcom della Fox in onda negli anni ’90, e da nove mesi sono diventati genitori di Wyatt Isabelle. Per l’attore Ashton Kutcher questo è il secondo matrimonio, dopo quello con la nota attrice Demi Moore nel 2005.

Fonte

Milan Games Week & Cartoomics 2024, ecco il programma dal 22 al 24 novembre 2024

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Il countdown è partito. Ancora due settimane e prenderà il via la nuova e attesissima edizione di Milan Games Week & Cartoomics. Il programma finale della tre giorni si sta definitivamente completando, per un menù che soddisferà appieno anche i palati più esigenti dei tantissimi appassionati, attesi nell’ormai imprescindibile e storica location. Organizzata da Fiera Milano in collaborazione con Fandango Club Creators, MGWCMX sarà teatro di numerosissimi eventi, talk, panel, incontri con ospiti nazionali e internazionali e la presenza delle più importanti realtà che dominano la scena mondiale nel campo del videogioco, del fumetto, dei giochi, dei collezionabili, ma anche del cinema, delle serie tv e della musica. Un vero e proprio omaggio alla cultura pop, da sempre collante tra le diverse generazioni, che troverà sfogo tra gli stand e sui palchi dei padiglioni 9, 11, 13, 15 e presso l’Auditorium di Fiera Milano (Rho).

L’Auditorium, nello specifico, si vestirà a festa per omaggiare la settima arte grazie al Fantasticon Film Fest, la seconda edizione del festival dedicato al genere anime, fantasy e horror che anticipa l’apertura al 21 novembre con un evento speciale serale. Proiezioni di film, serie, anticipazioni e contenuti esclusivi si alterneranno alla presenza di ospiti italiani e internazionali e masterclass dedicate, per un programma sempre più radicato nell’universo pop selezionato da un comitato artistico d’eccellenza e guidato dal neo-direttore Pedro Armocida. Prima grande novità è l’inedita sezione competitiva dedicata ai corti di genere, che verranno proiettati nelle tre giornate di venerdì, sabato e domenica.

Fantasticon Film Fest

L’apertura del festival è accompagnata giovedì 21 novembre dalla prima di The Beast, in uscita al cinema lo stesso giorno con I Wonder Pictures e Unipol Biografilm Collection, la nuova attesa opera del maestro Bertrand Bonello con protagonisti Léa Seydoux e George MacKay in un romance distopico liberamente ispirato al racconto La bestia nella giungla di Henry James.

Tra gli eventi imperdibili: l’anteprima italiana di Piece By Piece, in uscita il 5 dicembre con Universal Pictures international Italy, un film che invita lo spettatore a compiere un viaggio straordinario nella vita dell’icona pop Pharrell Williams, per scoprire l’evoluzione di una delle menti più innovative della musica raccontata attraverso la lente dell’animazione LEGO; l’evento speciale dedicato al mondo di One Piece, con la proiezione di One Piece Film: Red, in collaborazione con Anime Factory, etichetta di Plaion Pictures, e con la partecipazione di cosplayer e appassionati del franchise e un panel sull’incredibile fenomeno; l’anteprima dei primi due episodi in versione doppiata (il secondo in assoluta anteprima) di Goldrake U, in arrivo in prima visione assoluta dal 6 gennaio 2025 su Rai 2, reboot della serie animata degli anni Settanta “UFO Robot Goldrake”, basata sul manga creato da Go Nagai e alla presenza di Vince Tempera, autore della famosissima sigla del cartone animato originale; l’anteprima dei primi due episodi della nuova stagione di The Bad Guy, in arrivo dal 5 dicembre in esclusiva su Prime Video con Luigi Lo Cascio, Claudia Pandolfi e Stefano Accorsi, diretta da Giuseppe G. Stasi e Giancarlo Fontana che saranno anche protagonisti di una masterclass sulla creazione della serie. The Bad Guy-seconda stagione è una coproduzione Indigo Film e Amazon MGM Studios, in associazione con Fifth Season, Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con Rai Cinema. Grandi ospiti internazionali si alterneranno sul palco: in collaborazione con Dynit il noto Maestro di animazione Takahiro Yoshimatsu introdurrà un episodio dell’anime Hunter x Hunter a cui ha lavorato.Tante altre sorprese sono in arrivo, per la felicità di tutti coloro che prenderanno parte al Fantasticon Film Fest.

MGWCMX celebrerà i grandi artisti della musica pop e urban, che con le loro hit accendono ogni giorno il cuore dei loro giovani fan. A dirigere l’orchestra, anche quest’anno, sarà Radio 105, la radio ufficiale di Milan Games Week & Cartoomics, sempre pronta a far divertire tutti con i suoi talent, i suoi programmi di punta e tanta, tanta musica. Venerdì 22 si parte alle 12:00 in diretta radio e tv (sul canale 66 del digitale terrestre) con Daniele Battaglia e Camilla Ghini in “105 Take Away”, a seguire, dalle 14 alle 16, il gruppo dello Zoo di 105 con Marco Mazzoli, la mente che ha dato vita a uno dei programmi radiofonici più ascoltati di sempre.

Le due ore successive saranno sempre in diretta radio e tv con Fabiola e Dario Spada e il loro “105 Music & Cars”. Sabato 23 dalle 12:00 alle 14:00 la diretta dei programmi prenderà il via alle 12,00 con Bryan e “105 Open Club” e a seguire alle 14:00 con “105 Mindset” e Moko e alle 16:00 con “105 Village” e Camilla Ghini. Domenica 24 sarà di nuovo la volta di “105 Mindset” e “105 Village”. Nel corso della tre giorni, Bryan Ronzani sarà come sempre l’anima del Central Stage, conducendo i vari appuntamenti già dalle 10:00 e fino alle 20:00. Da segnare sul taccuino due appuntamenti con la grande musica italiana, sempre firmati Radio 105: sabato 23 e domenica 24 novembre alle 15:30 sul Central Stage si esibiranno, rispettivamente, i THE KOLORS e i COMA COSE, due formazioni musicali che con le loro hit hanno infiammato l’estate 2024.

Per uno show ancora più incredibile, arriva alla sua terza edizione Urban Show, l’ormai imperdibile festival musicale sui 3 giorni di fiera che porterá sul palco il meglio della scena rap e trap nazionale. Tra gli ospiti di quest’anno, per citare solo alcuni dei grandi ospiti con i quali avrete modo di cantare e ballare ai piedi del Central Stage di MGWCMX, il grande ritorno di Andry the Hitmaker, Ensi & Nerone e Bello Figo, accompagnati per la prima volta dalle new entry Lele Blade, Astro, DrefGold e tante altre sorprese. Restando in tema musica, sempre nel cuore della manifestazione, Warner Music Italy organizzerá, per tutti i fan, incontri e meet&greet con 3 famosissimi artisti, che avremo il piacere di comunicare nei prossimi giorni anche tramite le piattaforme social di MGWCMX.

Il Central Stage sarà il palcoscenico su cui si terranno gli appuntamenti che maggiormente infiammeranno la kermesse milanese. Collocato all’interno del padiglione 13, vedrà alternarsi tanti panel e ospiti del panorama eSport e del videogioco oltre ad ospitare, dalle 11:00 di venerdì, l’Opening Ceremony di MGWCMX. Per ognuna delle tre giornate saranno diversi i momenti in cui i grandi ospiti internazionali saliranno sul palco per momenti dedicati al mondo del videogame, permettendo ai fan di ascoltare dalla loro voce aneddoti imperdibili e tante curiosità. Venerdì mattina si approfondirà l’importanza della componente narrativa e il valore della performance attoriale all’interno dei videogiochi assieme ai quattro attori di Baldur’s Gate III: Neil Newbon, Devora Wilde, Jennifer English e Aliona Baranova. Sabato mattina, invece, sarà il turno di Shinji Mikami, inventore del capolavoro senza tempo Resident Evil, che dal Central Stage ripercorrerà la sua carriera assieme ai tanti fan che accorreranno numerosi. A seguire, torneranno i quattro attori di Baldur’s Gate III, che saranno a disposizione del pubblico per rispondere alle loro domande. Domenica mattina, infine, con Shinji Mikami si rifletterà sullo stato attuale dell’industria videoludica.

Oltre agli appuntamenti sul Central Stage già menzionati, grazie alla collaborazione con IIDEA, da venerdì a domenica ci saranno tre momenti Games in Italy con protagonisti tre studi di sviluppo di videogiochi italiani, per offrire una retrospettiva inedita di uno dei settori digitali più in fermento in Italia e nel mondo, che racconteranno in modo esclusivo il dietro le quinte delle loro ultime produzioni: venerdì alle 11:45 si terrà il panel Games in Italy: Untold Games – City 20, con Elisa Di Lorenzo (CEO e Co-Founder) e Matteo Sosso (Co-Founder e Game Director). Per l’occasione verrà approfondito lo sviluppo della visione creativa del gioco in Accesso Anticipato; sabato alle 10:30 sarà la volta di Stormind Games – A Quiet Place: The Road Ahead. Luca Esposito, Senior Narrative Designer, racconterà come trasformare in videogioco una IP di Hollywood; il trittico di appuntamenti si concluderà domenica alle 10:30 con Jyamma Games – Enotria: The Last Song, un dietro le quinte per approfondire la storia e lo sviluppo del soulslike italiano assieme a con Roberto Pavan (Gameplay Director) e Diego Zamprogno (Technical Director).

Durante la prima giornata di MGWCMX, sul Central Stage, sarà il tempo de “Il Torneo dei Campioni”, la finalissima della isybank University Master organizzata da 2WATCH. Un evento imperdibile che celebrerà il talento universitario in un’atmosfera unica: 4 sfidanti, 2 per il titolo Clash Royale e 2 per il titolo Rocket League, si sfideranno in due finali mozzafiato per aggiudicarsi l’ambito montepremi di 5.000€ in borse di studio. La giornata di sabato vedrà, invece, l’incontro di due realtà tra le più iconiche nella cultura pop mondiale.

Dalle 11:30 alle 12:15, infatti, i mattoncini LEGO® e il fenomeno videoludico di Fortnite saranno protagonisti di un evento unico! Sul palco, il designer LEGO Erik Jensen esplorerà i dettagli dello sviluppo dei set LEGO® Fortnite, le sfide di realizzazione e la collaborazione con Epic Games per arrivare a creare un continuum tra l’esperienza digitale e quella fisica. A fine giornata sarà poi il momento di fare il pieno di carboidrati e risate, con il team di Power Pizza Podcast. Lorro, Nick e Sio saliranno sul Central Stage con una carica di energia mai vista, per parlare di tutto ciò che appassiona il pubblico di Milan Games Week & Cartoomics: manga, fumetti, videogiochi, film e molto altro. Domenica gli eSports saranno grandi protagonisti con un evento imperdibile, che avvicinerà il mondo del Gaming alla cultura urban, in collaborazione con Novo Esports, che vedrà creator di punta come Pow3r, CiccioGamer e Marinoski. 

Tantissime anche le possibilità di giocare ai videogiochi del momento grazie alla Freeplay Area, attrezzata con circa 200 postazioni che le attribuiscono il titolo di più grande area mai realizzata in MGWCMX per giocare gratuitamente ai giochi più recenti, come Warhammer 40,000: Space Marine 2, Black Myth Wukong, Star Wars Outlaws, Metaphor: ReFantazio, Persona 3 Reload, Call of Duty: Black Ops 6, EA SPORTS FC™ 25, Tekken 5, Dragon Ball: Sparking! Zero, Silent Hill 2 Remake, Marvel’s Spider-Man 2, Resident Evil 4 Remake, Astro Bot, LEGO Horizon Adventures, Fortnite e Rocket League.

Lo spettacolo andrà in scena sul Gamestorm Stage, con una serie di tornei imperdibili. Venerdì si svolgerà l’ultimo round della MotoGP eSports World Championship Global Series. Durante l’evento gli 11 piloti si sfideranno nelle ultime 3 gare del campionato per decidere chi sarà il MotoGP eSport World Champion del 2024. Sabato si terranno, invece, due imperdibili appuntamenti a tema Fortnite. Si parte con 4Sided Air Action Vigorsol, il primo torneo di Fortnite su mappe creative. 4 Presidenti (Piz, Xiuder, Nezak, Rekins), 4 mappe ognuna con una modalità di gioco differente, un girone all’italiana con partite “in casa” e partite “fuori casa”. A seguire, dopo l’incredibile successo della passata edizione, torna in pompa magna la Gillette Bomber Cup. Per la prima volta nella storia del torneo, l’edizione 2024 apre le porte a tutti: dai giocatori amatoriali ai pro-player, chiunque avrà la possibilità di scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della competizione. Il gran finale andrà in scena a MGWCMX e oltre a Piz e Xiuder, altri 6 talent si contenderanno la vittoria, ciascuno con la propria squadra. L’ultimo appuntamento sulGamestorm Stage di MGWCMX 2024 sarà Trinity powered by Plenitude, il primo format in Italia che mira a unire i creator di tutto l’ecosistema Riot Games coinvolgendo piú di 40 figure di rilievo delle community di League of Legends, Valorant e Teamfight Tactics.

Il Padiglione 11 ospita Electric Town,  dove – tra tecnologia, gadget e manga – si respira il profumo d’oriente; qui non può mancare una delle aziende nipponiche leader dell’intrattenimento interattivo, Nintendo. Grazie a un Nintendo Stage interamente dedicato, saranno davvero innumerevoli i momenti di gioco e di divertimento offerti dalla Grande N, che porterà sul palco i suoi titoli più celebri, giocati assieme a vere e proprie celebrità. Mario Kart, con Jeopard17; The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, con RoundTwo; Mario Party, con i Playerinside; Pokémon, con Cydonia e Pardini; Mario & Luigi: Fraternauti alla Carica, con Poro Michele e tanti altri. Sul palco ci sarà spazio anche per Let’s Sing 2025, il party game definitivo e un must per ogni fan del karaoke.

L’Hero Stage by eBay è lo spazio dedicato al mondo dei fumetti, dove ospiti nazionali e internazionali si alterneranno in incontri, panel e talk show. Dal workshop di disegno dal vivo della Scuola Internazionale di Comics agli appuntamenti con i grandi autori di fama mondiale come Simone di Meo, autore della locandina della manifestazione, che nella giornata di venerdì parlerà della sua mostra esclusiva per MGWCMX. A seguire Jason Aaron (Thor, The Avengers) e Pepe Larraz (House of X, X-Men) parleranno dell’importanza dei classici del fumetto moderno, mentre nella giornata di sabato saranno protagonisti di panel a loro dedicati.

Jason Aaron parlerà dei sue due progetti più recenti, come il rilancio editoriale delle Tartarughe Ninja e la collaborazione con Disney che lo ha visto realizzare la storia “Zio Paperone e il Decino dell’Infinito”, mentre Pepe Larraz porterà una retrospettiva sull’incredibile lavoro di worldbuilding dell’era di Krakoa degli X-Men. Dagli eroi Panini a Guru Guru e il Girotondo della Magia, con il suo ideatore Hiroyuki Etō che, grazie a J-Pop, racconterà sull’Hero Stage di eBay la genesi di un fumetto che ha avuto una storia travagliata in Italia, ma il cui anime ha segnato una generazione. Nella serata di sabato manga e videogiochi si incontreranno al panel Mangaludica: crossmedialità e influenze reciproche fra mondi di carta e mondi digitali, dove Star Comics approfondirà da vicino due adattamenti manga dedicati a Minecraft e Watch Dogs Tokyo in presenza di Nico., Marcy e The Mark, tre celebri content creator di Minecraft. Hiroyuki Etō tornerà sul palco anche la domenica con uno speciale showcase, così come l’autrice di “Se la mia idol preferita arrivasse al Budokan morireiAuri Hirao, grazie a Saldapress.

Partner d’eccellenza di Milan Games Week & Cartoomics è l’Università IULM di Milano, che durante i tre giorni di eventi terràdiversi talk a cura dei suoi docenti, sul Multiverse Stage nel padiglione 11. Nelle giornate di venerdì e sabato salirà sul palco Takahiro Yoshimatsu, il maestro dell’animazione giapponese la cui influenza si è estesa fino a lavori su Dragon Ball Z: La Vendetta Divina, Hunter x Hunter: Phantom Rouge e Trigun: Badlands Rumble. Intervistato da Giorgia Vecchini, potrà condividere con gli appassionati i tanti aneddoti della sua lunga carriera. A chiusura della prima giornata di MGWCMX si svolgerà il primo evento imperdibile di K-Pop League Italia: uno spettacolo esplosivo, che continuerà anche nelle due giornate successive, con alcuni dei migliori performer italiani, tra cui Chiara Franchina, Doraroxi e l’energica N10SE CREW. Sabato 23 novembre tutti pronti a volare verso una Galassia Lontana Lontana, alla scoperta dei luoghi che hanno dato vita alla saga di Star Wars e al mistero dell’Arca Perduta di Indiana Jones! A raccontarlo sul Multiverse Stage ci saranno Roby Rani e l’EmpiRa Star Wars Fan Club.

Al termine di questo incontro si continuerà a viaggiare verso mondi fantastici: Bruce Heard, creatore di universi fantastici e scrittore di riferimento nel panorama dei giochi di ruolo, Nicola De Gobbis, esperto di giochi da tavolo e fondatore di Need Games, e Cristian “Zoltar” Bellomo, game designer e innovatore, daranno vita a un dialogo sulla creazione di mondi immaginari, sulle scelte narrative e sulle strategie di gioco, per esplorare come l’arte del raccontare storie possa trasformarsi in un’esperienza di gioco coinvolgente e appassionante. L’ultima giornata di Milan Games Week & Cartoomics sarà l’occasione per tornare a parlare di Baldur’s Gate III assieme a Neil Newbon, Devora Wilde, Jennifer English e Aliona Baranova, i quattro protagonisti del videogame eletto gioco dell’anno 2023 ai The Game Awards. Tanti talk e panel, ma non solo. Lo spirito e l’atmosfera pop di Milan Games Week & Cartoomics sarà arricchita da tanti momenti dedicati al coinvolgente e sempre appassionante mondo del cosplay! Durante ognuna delle tre giornate, infatti, sul Multiverse Stage ci saranno diverse sfilate, per permettere di dare sfogo al proprio estro creativo e vestire i panni dei propri personaggi preferiti. Il tutto culminerà con il Gran Cosplay Contest di domenica 24 novembre.

Insomma, gli appuntamenti da non perdere sono davvero tantissimi in questa edizione di Milan Games Week & Cartoomics, che come sempre si impegna per onorare e celebrare nel modo migliore tutte le diverse sfaccettature che compongono il fenomeno della Pop Culture, un movimento intergenerazionale che da sempre unisce e crea condivisione di valori, rendendoli eterni. Dal 22 al 24 novembre è, quindi, il momento per riunirsi, ritrovarsi e rendere ancora più grande questa community di appassionati.

Mila Kunis: dall’Ucraina con amore

Mila Kunis: dall’Ucraina con amore

Mila Kunis è uno dei nomi più hot dell’attuale panorama hollywoodiano: non a caso proprio nel 2011 la rivista GQ l’ha inserita nella lista delle 100 Donne più hot di tutti i tempi… La carriera dell’attrice di origine ucraina, cominciata prestissimo, quando lei era ancora una bambina, è stata segnata da due snodi ben precisi: il primo è stato l’essere scelta per dare la voce a Meg, figlia di Peter Griffin nell’omonima serie (Family Guy nell’originale americano), la classica ‘secchiona’ bruttina  ma intelligente e per questo del tutto impopolare  a scuola.

Il secondo è stata la partecipazione a Black Swan, favola nera ambientata nel mondo del balletto classico firmata da Darren Aronofsky, nel ruolo dell’antagonista di Natalie Portman, che le ha fatto conquistare la fiducia della critica e ne ha rilanciato la carriera.

Mila KunisMa facciamo un passo indietro: Mila Kunis nasce in Ucraina nei primi anni ’80, sembrano passati secoli, ma l’attrice è effettivamente nata in Unione Sovietica! Col collasso del blocco comunista dell’Europa Orientale nel 1989 e la dissoluzione della stessa U.R.S.S. nei primi anni ’90, la famiglia di Mila decide di muoversi alla volta degli U.S.A.; alle spalle della decisione, anche motivi di ordine religioso: i Kunis sono infatti ebrei (la stessa Mila ha spiegato di essere stata cresciuta nel segno dei principi della religione ebraica), e, come noto, il regime sovietico mal sopportava la religione, di qualsiasi culto, un’intolleranza  radicata per decenni che nell’ex U.R.S.S. non è certo scomparsa col crollo del regime.

Mila Kunis, biografia

Mila Kunis ha descritto il trasferimento – a Los Angeles –  come particolarmente traumatico: una bambina di otto anni si ritrova da un giorno a l’altro a frequentare la scuola di un Paese lontano anni luce come cultura da quello in cui è nata e cresciuta, senza conoscere una parola della lingua del posto.

Mila KunisTuttavia alla fine Mila riesce ad ambientarsi: a nove anni comincia a seguire i primi corsi di recitazione e nel 1994 ottiene la prima parte, nella popolarissima soap opera NBC Day Our Lives (in italiano Il tempo della nostra vita), nata nel 1965 e tutt’ora trasmessa negli USA.

Seguono varie partecipazioni in ruoli minori: sul piccolo schermo, si segnala That ’70 Show; al cinema, Gia, film che cominciò a far conoscere al grande pubblico Angelina Jolie,  nel 1999 la prima grande svolta: Mila Kunis rimpiazza Lacey Chabert nel ruolo di voce di Meg Griffin; nel parlare della scelta, Seth MacFarlane, creatore della serie, ha spiegato come fin da subito l’attrice si sia rivelata la persona giusta: la sua giovane età (all’epoca aveva 15 anni) la rendeva perfetta per un personaggio praticamente suo coetaneo, evitando la fastidiosa sensazione che talvolta si prova quando attori adulti si trovano a dare la voce a personaggi di età spesso molto più giovane.

Nel 2001, Mila è sullo schermo assieme a Kirsten Dunst, allora astro nascente di Hollywood (l’anno successivo  Spider-Man avrebbe lanciato definitivamente l’attrice nello stardom); l’anno successivo  però è la volta di un flop epocale: il quasi invedibile American Psycho 2, dove una giovane emula di Patrick Bateman uccide la sua compagna di stanza, le ruba l’identità e mette alle strette l’attempato professore universitario William Shatner. Improponibile il confronto con l’originale, il film esce direttamente in DVD, ed è ampiamente misconosciuto dalla stessa Mila Kunis, che ogni volta ne parla con imbarazzo.

Mila Kunis, occhi marroni e fisico statuario

La seconda parte degli Mila Kunisanni 2000 è segnata da una serie di partecipazioni a progetti di scarso successo: l’unico impegno ‘solido’ dell’attrice continua ad essere il doppiaggio di Meg Griffin, fino a quando nel 2008 partecipa a Forgetting Sarah Marshall (uscito in italiano come Non mi scaricare, eccezionale esempio dell’inventiva dei distributori nostrani), diretto da Nicholas Stoller e prodotto da Judd Apatow: il film è un successo commerciale e nel contempo riceve critiche positive, tra cui quelle relative alla prestazione di Mila Kunis. Da qui, comincia una lenta, ma costante scalata: eccola a fianco di Mark Wahlberg in Max Payne, adattamento dell’omonimo videogioco, con ottimi risultati al botteghino (meno lusinghieri i giudizi dei critici); di Ben Affleck e Jason Bateman in Extract; di Denzel Washington in The Book of Eli; con Steve Carell e Tina Fey in Notte folle a Manhattan.

Un lento apprendistato, con risultati alterni, che le consente di arricchire le proprie esperienze e di avere a che fare anche con produzioni di livello, ciò che le permetterà di farsi trovare pronta per l’occasione della vita: grazie proprio alla convincente interpretazione di Forgetting Sarah Marshall – e in parte su indicazione della protagonista  Natalie PortmanMila Kunis ottiene la parte dell’antagonista in Black Swan. E’ il 2010, l’esperienza è di quelle ‘provanti’ e formative: Mila Kunis si presta ad un allenamento intensivo affiancato ad una dieta strettissima e a lezioni di balletto classico quattro ore al giorno, sette giorni su sette; una preparazione non priva di infortuni (tra cui una spalla slogata), ma che le permette di affrontare con successo la parte e reggere il confronto con Natalie Portman.

Il film è un successo che permette alla Portman di portarsi a casa l’Oscar, ma che non lascia  Mila Kunis a bocca asciutta: l’attrice viene infatti premiata come Miglior Giovane in occasione della 67edizione del Festival del Cinema di Venezia (Black Swan fu proprio il film di apertura), oltre a farle conquistare le nomination al Golden Globe e allo Screen Actors Guild Award. Per Mila Kunis, è la svolta sul grande schermo: l’attrice si conferma particolarmente adatta alle commedie romantiche affiancando Justin Timberlake in Friends with Benefit (Amici di letto), col quale giungiamo ai giorni nostri e ai suoi prossimi impegni. La collaborazione con Seth MacFarlane prosegue anche nell’esordio dietro la macchina da presa del creatore dei Griffin: in Ted, Mila Kunis ritroverà Mark Wahlberg, e dovrà vedersela con l’orso di pezza di quest’ultimo che dopo aver preso vita nell’infanzia del protagonista, continua ad accompagnarlo anche nell’età adulta, con modi poco urbani e un linguaggio ben poco educato…

Il 2013 vedrà invece Mila Kunis partecipare al disneyano Oz The Great and Powerful, sorta di prequel del romanzo, in cui sarà una giovane strega che assieme a due ‘colleghe’ ostacolerà i piani del protagonista James Franco. Il prossimo anno l’attrice sarà sugli schermi anche con Blood Ties, con Clive Owen, Billy Crudup e Marion Cotillard.

Tra le curiosità riguardanti la vita dell’attrice, una sua relazione giovanile con Maculay Culkin e la nota passione per il gioco di ruolo fantasy online World of Warcraft. In tempi recenti, Mila Kunis ha fatto parlare di sé per aver accettato l’invito a cena di un reduce americano dell’Afghanistan, che in un video su Youtube aveva espresso questo desiderio, una volta tornato in patria.

Mila Kunis: 10 cose che non sai sull’attrice

Mila Kunis: 10 cose che non sai sull’attrice

Mila Kunis è una delle attrici più belle di Hollywood, con una delle carriere più longeve, con una certa vena comica e con un carattere instancabile. Lavora parecchio, e i fan sono innamorati di lei sin dai tempi di That 70s Schow. Che amiate/odiate Meg Griffin, o che vi siate visti tutte le sue commedie romantiche, ecco alcune curiosità su di lei. Cosa non sapete su Mila Kunis? Ecco dieci curiosità.

Mila Kunis: gli inizi

mila kunis

1. Mila Kunis non è nata negli Stati Uniti. Mila è infatti nata a Kiev, in Ucraina, e aveva solamente sette anni quando i genitori lasciarono l’Unione Sovietica. “Mi fu detto che ci saremmo trasferiti in fondo alla strada”, ha raccontato a riguardo. Quando arrivarono negli Stati Uniti, lei e i genitori riuscirono ad entrare con un permesso per rifugiati religiosi.

2. Mila Kunis ha cominciato a recitare a Los Angeles, e i genitori erano un po’ preoccupati. Una volta arrivata a Los Angeles, Mila ha cominciato a prendere lezioni di recitazione ed è apparsa in alcune pubblicità. Inizialmente, i genitori erano un po’ preoccupati: “Siamo arrivati in questo Paese senza nulla e, quindi, qualunque livello di successo per noi è importante” ha raccontato l’attrice, “(I miei genitori) non hanno mai voluto che io facessi l’attrice, perché è una professione talmente imprevedibile. Quando sei un immigrato, e devi lavorare duramente anche solo per sopravvivere, è naturale preoccuparti di avere un lavoro e delle entrate stabili. Ma penso che ora si siano più o meno convinti del fatto che stia andando piuttosto bene”.

Mila Kunis: film

mila kunis

3. Mila Kunis: i film e gli show degli inizi. Dopo una serie di pubblicità di alto profilo e dopo essere apparsa in serie come Settimo cielo, la carriera di Mila ebbe una svolta quando ottenne il ruolo di Jackie in That ‘70s Show nel 1998. Nel 1999, poi, cominciò a doppiare Meg Griffin in I Griffin, che interpreta ancora oggi. Per Mila Kunis, nei film, i ruoli importanti arrivarono circa un decennio più avanti, con Non mi scaricare (2008) e, da allora, ha costantemente arricchito la propria filmografia con film come Max Payne (2008), Codice Genesi (2010), Il cigno nero (2010), Amici di letto (2011), Ted (2012), e Il grande e potente Oz (2013).

4. Mila Kunis: i film recenti. In seguito, Mila Kunis ha recitato in diversi film, tra cui Blood Ties – La legge del sangue (2013), Third Person (2013), 90 minuti a New York (2014), Jupiter – Il destino dell’universo (2015), Bad Moms: Mamme molto cattive (2016), Bad Moms 2: mamme molto più cattive (2017), e Il tuo ex non muore mai (2018). Mentre continua a doppiare Meg ne I Griffin (l’ultima stagione del quale è uscita proprio nel 2018), Mila Kunis doppierà anche Greta in Wonder Park, in uscita nel 2019.

Mila Kunis: altezza e fisico

5. Mila Kunis altezza e fisico. Mila è alta 1.63 metri, e pesa 52 chilogrammi. Nel 2010, a quanto pare, ha perso parecchio peso per interpretare la ballerina de Il Cigno Nero. A riguardo, a Glamour UK Mila ha raccontato: “Non credo avessi mai realizzato (prima di allora) di cosa sia capace il corpo umano. (…) Amo tantissimo il cibo. Ma quanto la gente dice ‘Non riesco a perdere peso’, no no, puoi. Il tuo corpo può fare di tutto, qualunque cosa, se solo lo vuoi”.

Mila Kunis: occhi di colore diverso

6. Mila Kunis ha gli occhi di colore diverso. Per chi non se ne fosse accorto, gli occhi di Mila Kunis sono di due colori diversi: l’occhio destro è marrone, mentre l’occhio sinistro è verde. Questa condizione si chiama eteronomia e, nonostante sia ereditaria, gli occhi dell’attrice sono diventati così nel tempo.

Mila Kunis: Instagram

7. Mila Kunis non ha Instagram. Durante un’intervista con Cosmopolitan, Mila ha spiegato perché non si trova su Instagram, dicendo che, secondo lei, i social media sono oramai diventati piattaforme prevalentemente negative. Inoltre, il marito Ashton Kutcher ha spiegato perché anche i figli non compaiono mai nelle foto di Instagram: “Abbiamo una rete social privata, nella quale condividiamo cose con le nostre famiglie, cosicché i nonni possano vedere i bambini eccetera. Ma non condividiamo pubblicamente alcune foto dei nostri bambini, perché pensiamo che essere pubblici sia una scelta personale”.

Mila Kunis e Ashton Kutcher

8. Il matrimonio non era nei piani di Mila Kunis e Ashton Kutcher. Mila non aveva in mente di sposarsi e, già da giovanissima, aveva affermato di non volersi sposare finché il matrimonio tra persone dello stesso sesso non sarebbe stato legale. Quando poi ha detto a Ashton Kutcher della propria intenzione di non sposarsi, sembra che lui sia stato subito d’accordo: dopo il difficile divorzio da Demi Moore, non aveva esattamente intenzione di sposarsi di nuovo. Ma qualcosa cambiò, e i due decisero di sposarsi a un anno dall’inizio della loro relazione. A quanto pare, Kutcher aveva cominciato a pianificare il giorno del matrimonio già da prima che il divorzio dalla Moore fosse finalizzato, in modo da poter chiedere a Mila di sposarlo il prima possibile.

Mila Kunis Wyatt Isabelle Kutcher

Le cose sono cambiate in meglio quando Ashton Kutcher e Mila hanno avuto Wyatt Isabelle, la loro prima figlia nata dall’amore, quella che secondo Ashton ha «cambiato ogni cosa». Infatti l’attore è spesso fotografato in momenti premurosi mentre l’accompagna all’asilo a West Hollywood, Los Angeles. Ma Wayatt non è l’unico, Dimitri infatti è il secondo genito.

9. Mila Kunis e Ashton Kutcher erano amici di letto. Prima di sposarci, Mila Kunis e Ashton Kutcher erano amici. Poi, quando cominciarono a provare attrazione l’uno per l’altra, decisero semplicemente di cambiare i “termini” di questa amicizia. Mila ne ha parlato pubblicamente, e, per sua stessa ammissione, nessuno dei due ha imparato niente dai propri film (lei, da Amici di letto, e lui da Amici, amanti, e…). I due hanno sempre trattato la propria relazione da amici di letto con molta schiettezza. Poi, però, sono arrivati i sentimenti.

Mila Kunis senza trucco per Glamour

10. Nel 2016, Mila Kunis senza trucco era sulla copertina di Glamour. Nonostante sembri che Photoshop abbia fatto la sua parte, Mila Kunis si è fatta fotografare senza trucco per la copertina di Glamour. Quando le è stato chiesto come si è sentita ad essere stata fotografata struccata, ha risposto: “Bene! Non indosso il trucco. Non mi lavo i capelli tutti i giorni. Non è qualcosa al quale mi associo”. Non è contro il makeup, ha poi raccontato: semplicemente, non è da lei.

Fonti: IMDb, Heightline, Stylecaster, Biography, Independent, HelloGiggles, ScreenRant

Mila Kunis: “Voglio essere un supereroe”

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Mila Kunis: “Voglio essere un supereroe”

In un’intervista rilasciata a Heat, la bella Mila Kunis, prossimamente nei cinema con Ted di Seth MacFarlane, ha dichiarato di voler assolutamente vestire i panni

Mila Kunis si unisce al cast di Knives Out 3

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Mila Kunis si unisce al cast di Knives Out 3

Il prossimo capitolo del franchise di Knives Out di Rian Johnson non ha ancora finito di arricchire il suo già nutrito cast: secondo Deadline, infatti, Mila Kunis dovrebbe unirsi a Daniel Craig nel film di Netflix Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery. L’attrice si unisce ai nuovi membri del cast Kerry Washington, Josh O’Connor, Jeremy Renner, Cailee Spaeny, Glenn Close e Andrew Scott, mentre Craig tornerà a vestire i panni del famoso detective Benoit Blanc e Rian Johnson sarà il regista. Johnson ha scritto la sceneggiatura e produrrà con la sua T-Street insieme al socio produttore Ram Bergman. I dettagli della trama e dei vari personaggi rimangono per ora sconosciuti.

Il successo del franchising Knives Out

Il primo film di Knives Out è uscito nelle sale nel 2019, con la storia di come Benoit Blanc ha aiutato Marta Cabrera (Ana de Armas) a dimostrare la sua innocenza, guadagnando più di 300 milioni di dollari al botteghino mondiale. Quando Netflix ha visto l’incredibile potenziale del franchise, il gigante dello streaming ha acquisito i diritti di distribuzione per due sequel successivi, che si sono rivelati essere Glass Onion e Wake Up Dead Man.

Il tempo ci dirà se Johnson continuerà a scrivere altri misteri da risolvere per Benoit Blanc, o se l’avventura del prossimo anno sarà l’ultima volta che gli spettatori vedranno il detective fare la sua magia. Wake Up Dead Man: A Knives Out Mystery debutterà su Netflix nel 2025.

Knives Out 3 film
Daniel Craig in Glass Onion: A Knives Out Mystery.

Tutto quello che sappiamo su Knives Out 3

Recentemente è stato riporta che l’inizio delle riprese del film è previsto per novembre, il che permetterebbe di rispettare l’ancora generica uscita nel 2025. Non si sa molto dell’imminente terzo capitolo della serie di film gialli, ma Daniel Craig dovrebbe riprenderà il suo ruolo di detective privato Benoit Blanc. I primi due film, come noto, sono valsi allo sceneggiatore e regista Rian Johnson una nomination all’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale. C’è dunque da aspettarsi una nuova storia particolarmente avvincente e convincente.

I dettagli della trama non sono ancora stati rivelati, ma Johnson e Craig hanno anticipato che si tratta del “caso più pericoloso di Blanc”. Nel cast, ad oggi, sono confermati gli attori Daniel Craig, Kerry Washington, Josh O’Connor, Mila Kunis, Jeremy Renner, Cailee Spaeny, Glenn Close e Andrew Scott. Johnson starebbe attualmente ultimando la sceneggiatura di questo sequel di ‘Knives Out’ del 2019 e ‘Glass Onion del 2022.

Sta venendo fuori“, ha detto Johnson in una precedente intervista dopo la fine dello sciopero della WGA. “Ovviamente non ho potuto lavorare durante lo sciopero, e ora che è finito, mi sto tuffando a tutta forza, e quindi sta venendo fuori. Ho la premessa, ho l’ambientazione, ho in testa il film. Si tratta solo di scriverlo“.

Mila Kunis sa chi c’è nel cast dei Fantastici Quattro

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Mila Kunis sa chi c’è nel cast dei Fantastici Quattro

Durante un’apparizione in The Late Late Show con James Corden, la veterana di That ’70s Show Mila Kunis ha commentato i recenti rumors sul suo potenziale casting nel film dei Fantastici Quattro dei Marvel Studios. La candidata al Golden Globe ha rapidamente negato il suo coinvolgimento con l’attesissimo riavvio dell’MCU e ha rivelato che le persone avevano interpretato male il suo incontro a pranzo con il regista dei Fantastici Quattro Matt Shakman.

Tuttavia, Mila Kunis ha confermato di sapere chi sarà nel prossimo film di supereroi. “Non sono nei Fantastici Quattro, ma so chi ci sarà“, ha scherzato (tramite The Hollywood Reporter ). “Ma non voglio finire nei guai con The Mouse [dirigenti Disney], quindi nessuno di voi lo scoprirà.”

In attesa di notizie ufficiali, ricordiamo che Fantastici Quattro ha una data d’uscita fissata al 14 febbraio 2025 e rappresenterà uno dei film più importanti della Fase 6 e dell’intera Multiverse Saga. Un progetto dunque molto importante, che i Marvel Studios stanno preparando con grande cura. A scrivere la sceneggiatura, rispetto ai precedentemente annunciati Jeff Kaplan e Ian Springer, sarà Josh Friedman, che ha lavorato ad Avatar: La via dell’acqua, Terminator: Destino Oscuro e La guerra dei Mondi del 2005.

È stato anticipato per la prima volta da Kevin Feige durante il Comic-Con di San Diego del 2019. Il regista di Spider-Man: No Way Home Jon Watts era originariamente previsto per dirigere il progetto, ma ha deciso di abbandonare per prendersi una pausa dal genere dei supereroi. Il fumetto dei Fantastici Quattro ha debuttato nel 1961. Creato da Stan Lee e Jack Kirby, è stato il primo titolo di una squadra di supereroi prodotto dalla Marvel Comics e ha reso popolari personaggi famosi come Sue Storm e Doctor Doom. La produzione del film dei Fantastici Quattro dovrebbe iniziare all’inizio del 2024 e dovrebbe fare il suo debutto durante la Fase 6 dell’MCU il 14 febbraio 2025.

Mila Kunis ragginate alla premiere di Bad Moms [Foto]

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Mila Kunis ragginate alla premiere di Bad Moms [Foto]

La bellissima mamma Mila Kunis è stata tra le protagonisti della premiere ufficiale di Bad Moms, il film diretto da Jon Lucas, Scott Moore. L’attrice aspetta il secondo figlio da Ashton Kutcher.

STX Entertainment ha prodotto il film Bad Moms, (di cui potete vedere il trailer ufficiale)la commedia scritta e diretta dagli sceneggiatori di Una Notte da Leoni, Jon Lucas e Scott Moore. Il film è interpretato da Mila Kunis, Kristen Bell (Veronica Mars) e Kathryn Hahn (Tomorrowland, The Visit).

Il cast del film annovera anche Christina Applegate, Jada Pinkett Smith e Annie Mumolo.

Bad Moms segue le vicende di Amy  (interpretata da Mila Kunis), moglie e madre devota sempre attenta ai bisogni del marito e dei figli che stanca del suo ruolo di “angelo del focolare” si allea con altre due madri altrettanto stufe per riprendersi la sua rivincita con la vita. Le conseguenze di quest’alleanza saranno imprevedibili ed esilaranti. La pellicola uscirà nelle sale americane il prossimo 29 luglio 2016.

Mila Kunis pronta per produrre e recitare in una nuova commedia romantica

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Skydance ha concluso un accordo con Mila Kunis per produrre e recitare in The 47 Night Stand, un nuovo film sceneggiato dal candidato a 4 Emmy Greg Malins (Friends, How I Met Your Mother). Il progetto è nelle fasi iniziali e la trama è tenuta segreta, sebbene sia descritta come una versione fresca e divertente di una classica commedia romantica.

David Ellison, Dana Goldberg e Don Granger produrranno per Skydance, insieme a Kunis per la sua Orchard Farm Productions e Ruben Fleischer. Lisa Sterbakov di Orchard Farm fungerà da produttrice esecutiva, con Carin Sage che supervisionerà il progetto per Skydance.

Non estranea al romanticismo sul grande schermo, Mila Kunis ha già mostrato le sue capacità nel genere come protagonista di titoli come Amici di Letto e Non mi scaricare. Altri crediti cinematografici degni di nota includono il dramma sulla dipendenza Four Good Days, la commedia d’azione Il tuo ex non muore mai, Bad Moms: Mamme molto cattive, Il grande e potente Oz, Ted e Il cigno nero, solo per citarne alcuni.

Mila Kunis parla su Interview

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Mila Kunis parla su Interview

Mila Kunis ha appena partecipato a un servizio su Interview del numero di agosto, nelle edicole statunitensi il 24 luglio. L’attrice ventottenne è stata intervistata

Mila Kunis nel nuovo trailer di Bad Moms

Mila Kunis nel nuovo trailer di Bad Moms

STX Entertainment ha diffuso online il secondo trailer ufficiale di Bad Moms, la commedia scritta e diretta dagli sceneggiatori di Una Notte da Leoni, Jon Lucas e Scott Moore. Il film è interpretato da Mila Kunis, Kristen Bell (Veronica Mars) e Kathryn Hahn (Tomorrowland, The Visit).

Di seguito il nuovo trailer, anche nella versione vietata ai minori:

bad momsIl cast del film annovera anche Christina Applegate, Jada Pinkett Smith e Annie Mumolo.

Bad Moms segue le vicende di Amy  (interpretata da Mila Kunis), moglie e madre devota sempre attenta ai bisogni del marito e dei figli che stanca del suo ruolo di “angelo del focolare” si allea con altre due madri altrettanto stufe per riprendersi la sua rivincita con la vita. Le conseguenze di quest’alleanza saranno imprevedibili ed esilaranti. La pellicola uscirà nelle sale american il prossimo 29 luglio 2016.

L’ultima volta che abbiamo visto Mila Kunis al cinema è stato lo scorso anno al fianco di Channing Tatum in Jupiter Ascending per la regia delle sorelle Wachowski. Tra i film più noti dell’attrice ricordiamo Black Swan al fianco di Natalie Portman, Amici di letto con Justin Timberlake, Ted insieme a Mark Wahlberg e Il Grande e Potente Oz con James Franco.

Mila Kunis in Ted, debutto alla regia del papà dei Griffin

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mila kunis

La bella Mila Kunis, già vista in Codice Genesi e che ha suscitato scalpore con la sua interpretazione in Black Swan al fianco di Natalie Portman, ipare possa interpretare la fidanzata del personaggio di Mark Wahlberg nel debutto alla regia del creatore dei Griffin, Seth MacFarlane.

Il film si intitola Ted, e già sappiamo che come sappiamo racconterà di un uomo e del suo orsacchiotto di pezza dotato di volgare favella (doppiato dallo stesso MacFarlane). Per Mila vorrà dire trovarsi a lavorare con due suoi ex colleghi: con MacFarlane ha infatti collaborato doppiando Meg Griffin, mentre ha già incontrato Wahlberg sul set di Max Payne.

Fonte: comingsoon.it

Mila Kunis in Friends with Benefits

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Mila Kunis, di recente al cinema con Codice Genesi e presto di nuovo sul grande schermo con Notte Folle a Manahttan, reciterà al fianco di Justine Timberlake in Friends with Benefits.

Mila Kunis in Cinquanta sfumature di Grigio?

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Mila Kunis in Cinquanta sfumature di Grigio?

Mila Kunis potrebbe diventare Anastasia Steele nella versione cinematografica di Cinquanta sfumature di Grigio. IL canale Extra le ha infatti chiesto spiegazioni riguardo al rmor che circola da un po’ e l’attrice ha risposto che non è disinteressata al ruolo, senza però dare alcuna conferma alla cosa.

Nonostante si siano fatti tantissimi nomi, anche Mr Grey, protagonista irresistibile del romanzo non ha ancora un volto cinematografico che potrebbe plausibilmente comparire in tutti e tre i film tratti dalla trilogia delle “sfumature”. A seguito di Cinquanta sfumature di Grigio, ci sono infatti anche Cinquanta sfumature di Nero e Cinquanta sfumature di Rosso, romanzi con i quali si indaga a fondo una relazione di coppia.

Sarà Mila Kunis della partita?

Mila Kunis è una cattiva mamma nel trailer ufficiale di Bad Moms

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Mila Kunis è una cattiva mamma nel trailer ufficiale di Bad Moms

STX Entertainment ha diffuso online il primo trailer ufficiale di Bad Moms, la commedia scritta e diretta dagli sceneggiatori di Una Notte da Leoni, Jon Lucas e Scott Moore. Il film è interpretato da Mila Kunis, Kristen Bell e Kathryn Hahn.

Di seguito il trailer, anche nella versione vietata ai minori:

bad momsIl cast del film annovera anche Christina Applegate, Jada Pinkett Smith e Annie Mumolo.

Bad Moms segue le vicende di Amy  (interpretata da Mila Kunis), moglie e madre devota sempre attenta ai bisogni del marito e dei figli che stanca del suo ruolo di “angelo del focolare” si allea con altre due madri altrettanto stufe per riprendersi la sua rivincita con la vita. Le conseguenze di quest’alleanza saranno imprevedibili ed esilaranti. La pellicola uscirà nelle sale american il prossimo 29 luglio 2016.

L’ultima volta che abbiamo visto Mila Kunis al cinema è stato lo scorso anno al fianco di Channing Tatum in Jupiter Ascending per la regia delle sorelle Wachowski. Tra i film più noti dell’attrice ricordiamo Black Swan al fianco di Natalie Portman, Amici di letto con Justin Timberlake, Ted insieme a Mark Wahlberg e Il Grande e Potente Oz con James Franco.

Mikey Madison: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Mikey Madison: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Sono bastati una manciata di film alla giovanissima Mikey Madison per conquistare le attenzioni di tutta Hollywood e lavorare con importanti autori e attori. Oggi, l’attrice divenuta celebre grazie al pluripremiato Anora è una delle interpreti più in voga e più richieste del momento, avendo dimostrato di possedere una capacità attoriale straordinaria. Quello davanti a lei, si prospetta dunque essere un futuro particolarmente radioso.

Ecco 10 cose che forse non sai di Mikey Madison.

I film di Mikey Madison

1. Ha recitato in celebri film. L’attrice inizia la sua carriera recitando nel film Liza, Liza: Skies are Grey (2017), per poi recitare in Nostalgia (2018), Monster (2018) e C’era una volta… a Hollywood di Quentin Tarantino (2019), dove ha una piccola parte nel ruolo di uno dei membri della famiglia Manson (è la ragazza a cui Leonardo DiCaprio dà fuoco con il lanciafiamme). Nel 2021 recita in Rhino, mentre nel 2022 torna al cinema in Scream, dove recita accanto a Melissa Barrera e Jenna Ortega. Nel 2023 recita in All Souls e nel 2024 è protagonista assoluta di Anora.

2. Ha preso parte anche a note serie TV. Oltre che per il cinema, Madison si è distinta anche per la sua partecipazione ad un paio di serie TV piuttosto popolari. La prima di queste è Better Things, dove recita in 42 episodi tra il 2016 e il 2022. Tra il 2017 e il 2018, invece, prende parte a 2 episodi di Imposters. Nel 2024 recita invece nella serie La donna del lago.

Le candidature ottenute da Mikey Madison, dai Bafta agli Oscar

3. Ha ottenuto importanti riconoscimenti. Per la sua intensa e struggente interpretazione in Anora (film premiato con la Palma d’Oro al Festival di Cannes), Madison ha conquistato importanti riconoscimenti all’interno dell’industria cinematografica. Ha infatti ottenuto candidature come Miglior attrice ai Golden Globe, ai Gotham Independent Film Awards, agli Independent Spirit Awards, ai SAG Awards, ai Critics Choice Awards, agli Oscar e ai Bafta Awards, vincendo proprio quest’ultimo. Madison è inoltre lei la prima candidata all’Oscar in una categoria attoriale – femminile e maschile – ad essere nata dal 1999 in poi.

 

Mark Eydelshteyn, Anton Bitter e Mikey Madison in Anora
Mark Eydelshteyn, Anton Bitter e Mikey Madison in Anora. Courtesy of Neon – © Neon

Mikey Madison in Anora

4. Il ruolo è stato scritto appositamente per lei. Il regista Sean Baker ha dichiarato di essere un fan del lavoro di Mikey Madison da quando l’ha vista in C’era una volta… a Hollywood, al punto che lo ha rivisto solo per vedere le sue scene. Mentre Anora era in fase di sviluppo, ha visto la Madison in Scream con la moglie e produttrice Samantha Quan. Mentre uscivano dal cinema, ha voluto subito contattare il suo agente per questa parte, che è dunque poi stata scritta appositamente per lei.

5. Non ha avuto problemi con le scene di sesso. A Mikey Madison è stato chiesto dal regista Sean Baker se volesse o meno un coordinatore dell’intimità. L’attrice ha affermato di non averne bisogno e dunque tale figura non è stata coinvolta. Madison ha inoltre rivelato che le scene di sesso si sono svolte nella più completa tranquillità e che il regista stesso recitava le diverse posizioni sessuali con sua moglie per dimostrare agli attori cosa voleva che facessero.

Mikaey Madison ha recitato in Scream

6. Ha avuto un ruolo “speciale” nel film. Quando a Mikey Madison è stato detto che il suo personaggio nel quinto Scream sarebbe stato Ghostface, ha pensato che fosse “molto divertente” e che “mi piacerebbe assolutamente farlo. In particolare, mi piacerebbe interpretare il personaggio di Ghostface perché è una rivelazione così interessante e divertente e anche un arco narrativo così folle e imprevedibile per un personaggio”. L’attrice ha inoltre affermato di aver sottovalutato la reazione furiosa dei fan a questa rivelazione e al fatto che il suo personaggio è responsabile della morte dell’amato Dewey di David Arquette, personaggio storico della saga.

Mikey Madison non è su Instagram

7. Non possiede un profilo sul social network. L’attrice ha in più occasioni dichiarato di non essere una grande fan dei social network, dove troppo spesso la vita privata si mescola con quella pubblica. Proprio per perseguire il desiderio di non condividere troppo di sé, ha deciso di non possedere alcun account ufficiale sul social Instagram né su altri social. Si possono tuttavia ritrovare alcune fan page grazie alle quali sarà possibile rimanere aggiornati sui suoi progetti.

Mikey Madison in Scream
Mikey Madison in Scream. Foto di BROWNIE HARRIS – © 2021 PARAMOUNT PICTURES.

Mikey Madison ha un fidanzato?

8. È molto riservata. Madison recita ormai da diversi anni, ma solo di recente è divenutata una star su cui si rivolgono le attenzioni di tutti. Ciò ha naturalmente portato ad una maggiore esposizione della sua attività come attrice ma anche della sua vita privata. Madison ha però dimostrato di voler tenere questa quanto più privata possibile al punto da non possedere neanche un account social. In ogni caso, al momento, per quanto riguarda la sfera sentimentale, l’attrice sembra essere single.

Chi sono i genitori di Mikey Madison?

9. I suoi genitori non appartengono al mondo dello spettacolo. Per quanto riguarda la sua famiglia, Madison non è figlia d’arte, in quanto i suoi genitori sono due psicologi di origine ebraica, estranei dunque al mondo dello spettacolo e di Hollywood.

Le origini di Mikey Madison

Nata Mikaela Madison Rosberg, l’attrie può vantare origini che sono per tre quarti dell’Europa dell’Est (Polonia, Lituania, Russia e Germania) e per un quarto delle isole britanniche (inglesi e scozzesi).

L’età e l’altezza di Mikey Madison

10. Mikey Madison è nata il 25 marzo del 1999 a Los Angeles, California, Stati Uniti. L’attrice è alta complessivamente 1,61 metri.

Fonti: IMDb, Stylecaster

Mikey Madison, protagonista di Anora, in lizza per un ruolo MCU?

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Mikey Madison, protagonista di Anora, in lizza per un ruolo MCU?

Mikey Madison è l’ultimo nome che si aggiunge alla lista di star che potrebbero (o no) far parte del prossimo futuro del MCU. Dopo l’Oscar per Anora, aspettiamoci che il nome dell’attrice spunti fuori con regolarità, e perché non a casa Marvel dove, nel prossimo futuro, serviranno molti nuovi interpreti per quello che sta arrivando. 

Non abbiamo molto su cui basarci, ma lo scooper Daniel Richtman sta segnalando che Madison è “in lizza” per un ruolo nell’MCU. Vale sempre la pena tenere a mente che i Marvel Studios incontrano e contattano molti talenti, quindi si tratta di una informazione che è ben lungi dall’essere una garanzia. Nonostante ciò, ci sono già molte speculazioni sui social media e i fan sembrano sperare che possa finire per unirsi al prossimo reboot degli X-Men.

Mikey Madison è stata protagonista a sorpresa della Notte degli Oscar 2025, dove ha portato a casa il premio per la migliore interpretazione femminile per Anora. Il film ha vinto 5 delle sue sei nomination e ha portato a casa anche i riconoscimenti a Miglior Film, Regia, Sceneggiatura e Montaggio, tutti ritirati da Sean Baker.

Mikey Madison sarebbe in lizza per un ruolo nel reboot degli X-Men

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Prima di recitare il film vincitore di cinque Oscar, Mikey Madison era nota soprattutto per i ruoli di supporto in C’era una volta a… Hollywood e il quinto capitolo di Scream. Ora, invece, è indubbiamente l’attrice del momento e non sorprende dunque che anche i Marvel Studios la vogliano per i propri progetti. All’inizio di questo mese, è emersa una voce secondo cui l’attrice, reduce a sua volta dalla vittoria dell’Oscar per Anora, sarebbe in lizza per un ruolo nel Marvel Cinematic Universe.

Ora, il sito di gossip Deuxmoi riprende quel rumor di inizio marzo e approfondisce riportando che i Marvel Studios vogliono Madison per il prossimo reboot degli X-Men. Non ci si aspetta che dica di sì (dopo tutto, è probabile che voglia far seguire ad Anora un film di maggior prestigio piuttosto che un blockbuster), ma chi potrebbe interpretare la 25enne è innegabilmente intrigante. Al momento tra i nomi più quotati tra i fan vi sono Jean Grey, Rogue, Mystica ed Emma Frost. Non resta che attendere maggiori novità a riguardo per scoprire se l’affare andrà in porto.

Mikey Madison potrebbe unirsi al cast del nuovo X-Men?

Voci precedenti hanno affermato che Harris Dickinson (Babygirl, The Iron Claw, Triangle of Sadness) e Jack Champion (Avatar, Scream 6) sono stati presi in considerazione per interpretare Ciclope, con la star di Stranger Things, Sadie Sink una probabile scelta per Jean Grey,ma il suo ingresso in Spider-Man 4 potrebbe significare altri piani per lei. Abbiamo anche sentito che Ayo Edebiri e DeWanda Wise sono sul radar dello studio per interpretare Tempesta. Si prevede che anche Kitty Pryde e Gambit (ma sarà Channing Tatum?) facciano parte del team.

Più di recente, si è vociferato che Hunter Schafer (Cuckoo, Euphoria) sia in lizza per Mystique, e si dice che Julia Butters (The Gray Man, The Fablemans) sia in trattativa per interpretare Pryde. Margaret Qualley (Kind of Kindness, The Substance) invece è stata indicata come possibile Rogue. La scorsa settimana, è stata riportata anche la voce secondo cui Denzel Washington potrebbe interpretare il cattivo, forse Magneto, anche se sembra improbabile dato il suo apparente coinvolgimento in Black Panther 3.

A questi rumor si è ora aggiunto anche quello secondo cui Jesse Plemons potrebbe interpretare Bestia. Intanto Michael Lesslie sta attualmente lavorando alla sceneggiatura. Se alcuni degli X-Men faranno il loro debutto nei prossimi film di Avengers (come si vocifera), c’è la possibilità che potremmo avere notizie ufficiali sul casting abbastanza presto. Per quanto riguarda quando potremmo finalmente vedere questo attesissimo reboot degli X-Men, si immagina che il “grande segreto taciuto di Hollywood” sia che il film uscirà 2-3 mesi dopo Avengers: Secret Wars nel 2027.

Non c’è ancora un regista legato al progetto, ma la quantità di voci di casting provenienti da varie fonti affidabili sembra indicare che lo studio stia assemblando in silenzio la sua nuova line-up. Si stanno dunque chiaramente facendo progressi nell’introduzione degli X-Men nel MCU, e il responsabile dello streaming dei Marvel Studios Brad Winderbaum ha recentemente confermato che il film è in fase di sviluppo attivo, rispondendo anche (o meglio, evitando) a una domanda sulla recente voce relativa alla serie X Academy/Academy X Disney+.

Penso che chiunque possa dire qualsiasi cosa online, e che questo arrivi al mulino delle voci e la gente si ecciti”, ha detto Winderbaum a Screen Rant. “Al momento stiamo ancora lavorando alla seconda stagione di X-Men 97. Sta venendo fuori in modo incredibile e le sceneggiature per la terza stagione sono pazzesche. Questo è sicuramente un modo per soddisfare la mia voglia di X-Men in televisione. E c’è un lungometraggio sugli X-Men in fase di sviluppo, quindi questo è il fulcro degli X-Men attualmente”.

Sebbene stiamo ancora aspettando un annuncio ufficiale, la Marvel sembra muoversi dietro le quinte su questo progetto. Non è stato ancora annunciato alcun regista, ma la quantità di voci di casting provenienti da varie fonti affidabili che circolano sembrerebbe indicare che lo studio sta assemblando silenziosamente la sua nuova formazione.

Mikey Madison dice no a Star Wars

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Mikey Madison dice no a Star Wars

Mikey Madison non viaggerà nella galassia lontana lontana per il suo primo progetto dopo aver vinto l’Oscar come miglior attrice. Secondo le fonti di Variety, alla Madison era stato offerto un ruolo nel nuovo film di “Star Wars”, ancora senza titolo, diretto dal regista di “Deadpool & WolverineShawn Levy, ma le conversazioni si sono concluse con la rinuncia della star di “Anora” alla parte. L’attrice è probabilmente interessata a dedicarsi ad altri progetti, forse continuando sulla strada del cinema indipendente.

Come già riportato, lo sceneggiatore Jonathan Tropper (“This Is Where I Leave You”, “The Adam Project”) ha scritto la sceneggiatura del film, che avrà come protagonista Ryan Gosling. Levy sta sviluppando il progetto dalla fine del 2022 e sta anche producendo per la sua società 21 Laps, insieme alla presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy. Si dice che il film sia un progetto autonomo non collegato alla Saga degli Skywalker, che si è conclusa con “Star Wars: L’ascesa di Skywalker” del 2019. Al momento non si hanno altre notizie sul film.

Ancora senza titolo, seguirebbe “The Mandalorian & Grogu”, l’unico film di “Star Wars” ad aver ottenuto il via libera dopo più di cinque anni. Il film, che ha recentemente completato le riprese principali, dovrebbe debuttare il 22 maggio 2026. Sono al momento previsti anche diversi altri progetti, ma si trovano tutti in fase di sviluppo, con date di uscita al momento non confermate.

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Mike: recensione della serie su Disney+

Mike: recensione della serie su Disney+

Sembra proprio essere arrivata fuori tempo massimo, questa serie dedicata alla vita sportiva e privata della leggenda del pugilato Mike Tyson. E a conti fatti è un vero peccato, perché si tratta di uno dei personaggi maggiormente controversi e a suo modo affascinanti della società contemporanea. Un simbolo di quell’epoca così contraddittoria e degna di essere rivisitata quali furono gli anni a cavallo tra gli ‘80 e i ‘90. Sia ben chiaro, lo show realizzato negli Stati Uniti per la piattaforma di streaming Hulu ha parecchie frecce al proprio arco, ma allo stesso tempo possiede suo malgrado anche una mancanza fondamentale che ne mina alla base la riuscita. Ci arriveremo.

Che cosa racconta Mike?

Partiamo dai pregi di Mike: l’idea di costruire un tessuto narrativo che adopera come perno lo show teatrale che proprio Tyson portò in giro per i palcoscenici americani qualche anno fa funziona piuttosto bene, in quanto consente sia un uso efficace dello stesso protagonista come narratore in prima persona della propria vicenda, sia la possibilità di usare il flashback per mettere insieme i tasselli del puzzle umano che era (ed è tutt’oggi) l’atleta newyorkese. Non per nulla dietro al progetto c’è un cineasta di intelligenza acuta quale Craig Gillespie, già autore di un altro biopic sportivo di enorme effetto come Io, Tonya. Anche in quel caso l’uso del montaggio serrato e il guizzo degli attori che parlano alla macchina da presa per raccontare la propria versione dei fatti fanno indubbia presa sul pubblico.

Anche se parte un po’ come a suo modo Martin Scorsese scelse di aprire il suo capolavoro Toro scatenato, con il protagonista che si prepara ad affrontare il suo più temuto avversario, ovvero un pubblico di sconosciuti pronto a giudicarne le gesta, il pilot se ne discosta piuttosto velocemente regalando uno spettacolo molto più contemporaneo, nel bene e nel male: la prima puntata è infatti uno spettacolo variegato e tutto sommato gioiosamente sopra le righe che presenta Mike Tyson in tutta la sua brutale verità, o così almeno vorrebbe farci credere. Perché a conti fatti conviene non dimenticare comunque che non si tratta di un documentario ma della spettacolarizzazione di una vicenda molto più complessa di quanto lo show non la presenti: Mike tende fin da subito a smussare gli angoli più spigolosi, a limare molte delle ruvidezze del Tyson reale e della sua storia, almeno fino alla quinta puntata che invece presenta con un deciso cambio di tono la vicenda di Desirée Washington e dello stupro da lei subito.

Fino a quel momento Mike Tyson viene più o meno giustamente presentato come un uomo bisognoso di un punto di riferimento, così bramoso di ottenere l’altrui consenso da consegnarsi nelle mani di personaggi pronti a sfruttare la sua ingenuità oltre che i suoi terribili pugni sul ring. Sarà magari anche vero, ma il modo in cui la serie lo presenta rende il sottotesto davvero troppo univoco per convincere veramente. Il fatto che sia poi lo stesso (non)eroe a narrare la propria vicenda, fornendoci sempre e comunque il suo punto di vista, non aiuta di certo a ottenere una prospettiva almeno bidimensionale su fatti e personaggi rappresentati. Il che in fin dei conti non sarebbe neppure un difetto insuperabile, se a Mike non mancasse quel qualcosa di fondamentale a cui avevamo accennato in precedenza: la ferocia.

Una furia brutale e inarrestabile

Per chi quegli anni li ha vissuti, per chi ha visto in diretta quegli incontri di pugilato e tutto quello che successe al di fuori del ring, Mike Tyson ha rappresentato un enorme scossa al sistema da cui in qualche modo non si è potuti tornare indietro. Con la sua furia brutale e inarrestabile sul quadrato/arena, con la sua vicenda umana e sportiva sempre al limite, Tyson ci ha al contrario sbattuto in faccia il tempo in cui stavamo vivendo, dimostrando di essere il simbolo estremo di quel periodo e non un fenomeno “altro” come lo status quo aveva tentato di presentarlo.

La dimensione maggiormente arcigna, il sapore ferroso del sangue, l’iconografia quasi atavica, ancestrale del guerriero sono elementi che la serie proprio non possiede. Probabilmente perché i tempi non sono più consoni per tornare a reificare ancora una volta attraverso la fiction tali caratteristiche di un personaggio. E torniamo quindi al punto di partenza: Mike sembra essere un prodotto arrivato fuori tempo massimo…

Mike Tyson: Martin Scorsese e Jamie Foxx confermati per il biopic?

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Sembra passata un’eternità da quando si è iniziato a vociferare riguardo a un possibile biopic dedicato al controverso e iconico pugile Mike Tyson che vedrebbe coinvolto in prima linea nientemeno che Jamie Foxx, ma ora sembra che qualcosa si stia realmente muovendo all’orizzonte, soprattutto dopo la recente notizia pubblicata da Screenrant secondo cui al timone dell’ambizioso progetto sarebbe stato ufficializzato il grande Martin Scorsese.

Durante una recente intervista nella quale si è a lungo discusso del ruolo di Mike Tyson nella cultura popolare di fine XX° secolo, Jamie Foxx ha rassicurato circa il fatto che le trattative e gli sforzi per portare sul grande schermo un biopic dedicato al grintoso e rissoso atleta sono più vivi che mai, soprattutto dopo che Martin Scorsese in persona sarebbe stato preso in seria considerazione e prossimo alla conferma per la regia, ritornando dunque alle storiche glorie di Toro Scatenato. Interrogato sul reale coinvolgimento del regista premio Oscar per The Departed, Foxx ha risposto che “sì, lui è i prima linea, è moto interessato a prendere parte a un film sulla vita di Mike Tyson, poiché si tratta di una delle più sorprendenti storie americane“.

Mike Tyson Vs Donnie Yen nel nuovo trailer di Ip Man 3

Durante un’altra recente intervista dedicata a un approfondimento sul prossimo thriller SleeplessJamie Foxx ha confessato di essere da sempre affascinato dalla psicologia e dal vissuto di Mike Tayson, fin da quando si trovò a imitarlo durante un tour di oltre venticinque anni fa. L’attore ha inoltre confessato la sua grande e intima amicizia con l’atleta, affermato che “ho iniziato a uscire con Mike Tyson a ventuno anni … Così ho  avuto il privilegio di guardare la sua vita da quel particolare punto di vista molto intimo. Ho guardato la sua vita andare in alto e in basso. Poi, quando si è iniziato a parlare di un film sulla sua vita, mi sono seduto con Mike e gli ho illustrato l’idea. Dopo molto tempo, quando già era immischiato nelle sue note grane giudiziarie, ho avuto modo di sentirlo al telefono e gli ho chiesto come stava. Lui mi ha risposto che, ora che non aveva più nulla che gli altri potessero prendergli, né carriera né soldi, si sentiva in pace con Allah e con sé stesso. Davvero un grande uomo, penso che sarà un onore vestire i suoi panni!“.

Martin Scorsese dirigerà Jamie Foxx in un biopic su Mike Tyson

Qualora avesse realmente l’opportunità di dare corpo e voce al personaggio di Mike Tayson in un biopic dedicato, Jamie Foxx si troverebbe coinvolto per la seconda volta in un film incentrato sulla storia vera di una celebrità della cultura americana, dopo la grande prova d’attore nel premio Oscar Ray dedicato al celebre cantante Ray Charles, e grazie alla regia di un mostro sacro come Martin Scorsese – e alla sceneggiatura firmata dal braccio destro Terence Winter – il successo appare in agguato dietro l’angolo.

Secondo alcune recenti indiscrezioni il biopic dedicato a Mike Tyson – personaggio già protagonista di un discusso film documentario firmato da Spike Lee – dovrebbe essere incentrato sulla vita del pugile americano in un arco di tempo che va dalla sua adolescenza turbolenta fino alle glorie (e alle grane) dell’età adulta.

Fonte: screenrant

Mike Tyson Vs Donnie Yen nel nuovo trailer di Ip Man 3

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Mike Tyson Vs Donnie Yen nel nuovo trailer di Ip Man 3

Guarda Mike Tyson Vs Donnie Yen nuovo trailer di Ip Man 3, l’atteso sequel del film semi-biografico del 2008 basato sulla vita di Yip Man.

Ip Man 3 uscirà a Hong Kong il 24 di Dicembre 2015.

Ip Man è un film del 2008 semi-biografico di arti marziali vagamente basato sulla vita di Yip Man, un maestro dell’arte marziale del Wing Chun e la prima persona dedita ad insegnare l’arte apertamente. Uno dei suoi studenti fu l’influente e apprezzato artista marziale e attore Bruce Lee. Il film si concentra sugli eventi nella vita di Ip che prendono luogo nella città di Foshan durante la Seconda guerra sino-giapponese.

Mike Tyson nel cast di Scary Movie 5

Mike Tyson, insieme ad Audrina Patridge e Kendra Wilkinson, farà parte del cast di Scary Movie 5 della Dimension Film.

Mike Newell per Grandi Speranze

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Mike Newell, che con il suo ultimo lavoro Prince of Persia non ha convinto moltissimo, ha accettato di dirigere una nuova versione di Grandi speranze (Great Expectations) di Charles Dickens.

Mike Newell parla di Reykjavik

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Regista di comprovata versatilità, capace di passare da Quattro matrimoni e un funerale a Donnie Brasco, al prossimo dickensiano Grandi Speranze, Mike Newell sarà presto alle prese con lo storico Reykiavik, incentrato sull’incontro che nella capitale islandese vide protagonisti il Presidente americano Ronald Reagan e il russo Gorbaciov nel 1986.

In una recente intervista rilasciata ad Empire, Newell ha definito quella vicenda una storia di creazione di rapporti umani stabiliti in un deserto dove questi non avrebbero potuto esistere: lo spirito umano che trionfa su ogni possibile ostacolo. Il regista vede in quell’incontro (che in sotto il profilo strettamente diplomatico non vide raggiungere alcun risultato concreto) come l’inizio della fine della Guerra Fredda, protagonisti i rappresentanti dei due blocchi contrapposti che allora avevano letteralmente il destino del pianeta nelle loro mani.

Il film verrà girato nella capitale islandese nel corso del 2013; gli interni saranno invece realizzati a Potsdam, in Germania. Protagonisti saranno Michael Douglas nei panni di Ronald Reagan e Christopher Waltz nel ruolo di Gorbaciov.

Fonte: Empire

Mike Newell dirigerà The Day of the Triffids

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Mike Newell dirigerà The Day of the Triffids

day_of_the_triffidsIl classico di fantascienza The Day of the Triffids di John Wyndham tornerà al cinema(il libro era già stato adattato due volte,una nel 1962 e una nel 2009) grazie alla Ghost House Pictures per la regia di Mike Newell (Donnie Brasco, Quattro Matrimoni e un Funerale).
La storia si svolge su una terra in cui molti dei suoi abitanti sono stati accecati da una pioggia di meteoriti e contemporaneamente una razza di piante carnivore si diffonde per divorare gli essere umani.
Protagonista della vicenda è William Masen, ufficiale della marina inglese che grazie a una benda è rimasto immune all’abbagliante spettacolo celeste e può così guidare un’attacco alle piante.

Fonte: Collider

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