Pedro Pascal ha rivelato se vorrebbe
interpretare un ruolo nel Marvel Cinematic Universe, se i
Marvel Studios dovessero mai convocarlo.
Pascal è diventato famoso per la prima volta dopo essere apparso in
Game of Thrones nei panni del dorniano
Oberyn Martell, personaggio incredibilmente
carismatico ma di breve durata, nello show. La spavalderia e
l’arroganza che ha portato al ruolo sono diventate il punto di
svolta di cui l’attore aveva bisogno, e così ha rapidamente
iniziato a recitare in ruoli da protagonista in
Kingsman: Il Cerchio d’Oro,
The Mandalorian,
Wonder Woman 1984 e nell’imminente The Last of Us. Pascal è stato messo alla
prova in diversi franchise, sotto gli occhi del pubblico
severissimo, e ha eccelso ad ogni passo.
Tuttavia, è uno dei pochi attori in
voga a Hollywood che deve ancora apparire nell’MCU, nonostante abbia un contratto
con la Disney per The Mandalorian. Mentre sarebbe facile
presumere che Pascal semplicemente non sia interessato a un ruolo
importante all’interno di uno dei franchise della Marvel, la verità è tutt’altra,
poiché il successo di The Mandalorian ha superato le più
rosee aspettative di Pedro Pascal, e adesso lui è
interessato ad averne di più.
In un’intervista con WIRED, a Pascal
è stato chiesto se avesse voluto interpretare un ruolo
nell’MCU e l’attore ha chiarito che gli
piacerebbe ricevere la chiamata dai Marvel Studios. “Lo voglio.
Voglio essere nei film.” In attesa che Kevin
Feige alzi la cornetta, quale potrebbe essere un
personaggio adatto alle doti e alla fisicità di Pedro Pascal nel MCU?
Nella carriera decennale degli eroi
Marvel nel MCU, è capitato diverse volte che
questi avessero delle discussioni tra loro. Da alterchi passeggeri
a vere e proprie Guerre Civili (appunto!), molti sono i casi in cui
gli eroi si sono combattuti tra loro prima di trovare un fronte
comune che li ha portati a sconfiggere Thanos alla fine di
Avengers: Endgame. Ecco un elenco
di tutti i momenti di Heroes vs Heroes nel
MCU, cosa li ha fatti emergere e
chi li ha vinti.
Iron Man Vs War Machine in Iron Man
2
James “Rhodey” Rhodes
(Don Cheadle) era uno degli amici più stretti di
Tony Stark (Robert Downey Jr.) nel MCU. I due hanno una lunga storia e
sono rimasti fedeli l’uno all’altro fino all’eroica morte di Iron
Man in Avengers: Endgame. Detto questo, non erano
immuni ai disaccordi – in effetti, la capacità di Rhodey di
richiamare al dovere Tony, ogni volte che lui supera il limite era
probabilmente ciò che ha reso la loro dinamica così forte.
Rhodey ha fatto esattamente questo
quando Tony era fuori controllo in Iron Man 2. Sempre più stanco e
spaventato dallo stile di vita sempre più autodistruttivo di Stark,
Rhodey avrebbe rubato una tuta della sua armatura avanzata per
cercare di arginare l’esaurimento nervoso in corso dell’amico. I
due si impegnano nello scontro, probabilmente vinto da Rhodey, che
finisce con lui che vola via con la tuta.
Iron Man Vs Thor in The
Avengers
Dopo aver catturato Loki
(Tom Hiddleston) in Germania all’inizio di
The Avengers, Iron Man, Captain America
(Chris Evans) e Black Widow (Scarlett Johansson) erano partiti
per consegnare il Dio dell’Inganno a Nick Fury (Samuel L.
Jackson) quando Thor (Chris Hemsworth)
entra in scena, dirotta il loro aereo e prende suo fratello.
Ignaro chi fosse il principe
asgardiano in quel momento, Tony Stark lo ha combattuto, in un
duello in mezzo al bosco. Ogni eroe ha mostrato le proprie abilità,
ma prima di poter determinare chi era il più forte, Capitan America
si è intromesso e ha impedito loro di attaccarsi l’un l’altro,
lasciando il risultato un pareggio.
Hulk Vs Thor in The Avengers
Iron Man non è stato
l’unico eroe che ha combattuto Thor in The
Avengers, poiché il Dio del Tuono è stato incaricato di
affrontare il furioso Hulk (Mark Ruffalo) sul
Quinjet – esattamente quello che Loki voleva che facesse. Durante
la loro intensa battaglia, Thor ha tenuto la sua posizione
abbastanza bene contro il rabbioso mostro verde, usando in modo
creativo Mjölnir per neutralizzarlo.
L’alter-ego di Bruce Banner,
tuttavia, è stato distratto da un pilota dello S.H.I.E.L.D che gli
ha sparato durante la colluttazione. Sebbene non ci sia un chiaro
vincitore durante il loro primo scontro, ci sarà modo di vedere,
più avanti, chi dei due è il vincitore, visto che questa non è la
prima volta che i due si affrontano.
Vedova Nera Vs Occhio di Falco in
The Avengers
Sempre in The
Avengers, Black Widow si scontra con un Occhio di Falco
(Jeremy Renner) che è sotto il controllo mentale di Loki, non solo
nella speranza di impedirgli di causare ulteriori danni, ma anche
per scuoterlo fuori dall’allucinazione indotta dall’asgardiano.
Nonostante non avessero abilità
metaumane, la loro battaglia si è rivelata altrettanto divertente
in quanto i due si sono impegnati in complicati combattimenti corpo
a corpo, evidenziando i rispettivi stili di combattimento. Alla
fine, Natasha Romanoff ha vinto il combattimento, poiché è riuscita
a mettere fuori combattimento Clint Barton, portandolo
efficacemente fuori dalla foschia che gli annebbiava la mente.
Guardiani della Galassia Vs se
stessi in Guardiani della Galassia
Come gli Avengers, il primo
vero incontro dei Guardiani della Galassia tra
Star-Lord (Chris Pratt), Gamora (Zoe
Saldana), Rocket Raccoon (Bradley Cooper)
e Groot (Vin Diesel) non è stato esattamente
amichevole. Ovviamente, il fatto che tutti loro stessero inseguendo
l’Orb non aiutava, con il risultato naturale che le loro
interazioni iniziali sono state piene di conflitti.
Dal momento che questo contesto
introduttivo nei Guardiani della Galassia di James
Gunn aveva tre fazioni che si scontravano tra loro, è
un po’ più complesso stabilire qui chi ha vinto, rispetto ai
precedenti scontri tra eroi. Ogni partecipante è stato in grado di
mettere in mostra le proprie abilità, ma prima che uno potesse
emergere vittoriosamente, i Nova Corps entrano in scena e li
neutralizzano tutti.
Iron Man Vs Hulk in Avengers: Age
Of Ultron
La lotta di Hulk e Iron Man
in Avengers: Age of Ultron è
unica in natura perché anche Bruce Banner partecipa allo scontro.
Dopo essersi unito ufficialmente agli Eroi più potenti della Terra
dopo la Battaglia di New York in The Avengers,
Bruce ha collaborato con Tony Stark per creare un piano di
emergenza nel caso in cui il suo alter ego verde avesse preso il
controllo ancora una volta.
I due hanno inventato il programma
di armatura Hulkbuster, che è tornato utile quando Wanda
(Elizabeth Olsen) ha manipolato la mente di Banner
a Johannesburg, in Sud Africa, provocando la furia di Hulk.
Pilotato dallo stesso Tony, Hulkbuster ha fatto un buon lavoro
contro la creatura, anche se non senza che lui abbia ricambiato con
colpi seri il suo compagno Avenger. Alla fine, Tony nell’Hulkbuster
è stato in grado di sconfiggere Hulk.
Ant-Man vs Falcon in Ant-Man
Nel 2015, i Marvel Studios hanno introdotto un nuovo eroe
che ha la capacità di ridursi di dimensioni:
Ant-Man (Paul Rudd). Sebbene
Ant-Man avesse principalmente una storia indipendente, la
produzione si è assicurata di inserirlo dentro al MCU in maniera coerente. Così, nel
film, Scott Lang è stato inviato in una vecchia struttura della
Stark Industries da Hank Pym (Michael Douglas) per
rubare il Signal Decoy di cui avevano bisogno per fermare Darren
Cross (Corey Stoll), che è stato in grado di
riprodurre la tecnologia Pym e creare la Yellowjacket Suit.
Quello che non sapevano, tuttavia,
era che il complesso era stato trasformato per essere il nuovo
quartier generale degli Avengers. Ed è qui che Ant-Man incontra
Falcon (Anthony Mackie) che sta facendo la sua
ronda di sicurezza. Mentre Scott sembra avere la peggio contro
Falcon, la sua capacità di cambiare taglia ha disorientato
l’avversario. Ha anche ottenuto il Signal Decoy che stava cercando,
quindi è il chiaro vincitore di questo scontro.
Scarlet Witch Vs Vision in Captain
America: Civil War
Mentre si stava già
seminando quella che sarebbe diventata la love story tra Wanda e
Vision (Paul Bettany) a questo punto del MCU, la coppia si è ritrovata a
scontrarsi in una battaglia uno contro uno una volta scoppiato il
conflitto tra Steve Rogers e Tony Stark in Captain America: Civil
War.
Secondo gli ordini di Capitan
America, Occhio di Falco viene incaricato di portare Wanda fuori
dal quartier generale degli Avengers, dove era tenuta. Prendendo le
parti di Iron Man nella discussione sugli accordi di Sokovia,
Vision credeva che fosse meglio per Scarlet Witch rimanere in casa,
per la protezione di lei e degli altri. Sfortunatamente, lei e il
resto del Team Cap percepivano questa soluzione come una prigionia
per la giovane. Vision ha neutralizzato facilmente Clint Barton
mettendolo a dormire, ma Scarlet Witch non ci ha pensato due volte
ad attaccare l’Androide. Ha usato i suoi poteri contro Vision,
spedendolo diversi piani in basso, nell’edificio.
Team Iron Man vs Team Cap in
Captain America: Civil War
La tensione tra Iron Man e
Captain America sugli accordi di Sokovia in Captain
America: Civil War è culminata nella battaglia
dell’aeroporto in Germania, dove loro e i loro rispettivi alleati
si affrontano in una battaglia epica. Sebbene si abbia la
sensazione che gli eroi si stiano ancora trattenendo, è ancora una
delle sequenze di combattimento più memorabili di tutto il MCU.
Nonostante sia stato sopraffatto dal
Team Iron Man, il Team Cap è emerso come il vincitore, ma non
perché hanno sconfitto, ma perché Bucky Barnes e Steve Rogers sono
stati in grado di fuggire dal conflitto grazie a Black Widow che
hanno cambiato squadra all’ultimo minuto. Invece di catturarli e
riportarli a Thunderbolt Ross (William Hurt),
Natasha li ha lasciati andare, dimostrando di vederci molto più
lungo di tutti i suoi colleghi Vendicatori.
Iron Man Vs Capitan America in
Captain America: Civil War
La promozione di
Captain America: Civil War ha lasciato passare
l’idea che la sua migliore sequenza d’azione fosse la lotta
all’aeroporto in Germania, ma la più importante del film è stata la
battaglia finale tra Tony Stark e Steve Rogers nella camera dei
Super Soldati in Siberia. Ammettendo che Bucky Barnes
(Sebastian Stan) è stato effettivamente incastrato
in occasione dell’attacco all’Assemblea delle Nazioni Unite, Tony
ha cercato Steve nella speranza di lavorare insieme per arrivare al
fondo della cospirazione.
Ma proprio in Siberia ha scoperto
che Bucky aveva ucciso i suoi genitori e Steve glielo aveva
nascosto intenzionalmente, e così scoppia l’inferno. Iron Man
insegue Bucky, ma Captain America si mette in mezzo. I due Super
Soldati si sono uniti contro Tony; alla fine Steve è stato in grado
di tenere a freno il suo compagno Avenger. Nonostante ciò, non
sembra una vittoria poiché lo scontro fisico ha creato una frattura
nel loro rapporto ancora più profonda.
Thor Vs Hulk in Thor: Ragnarok
L’incontro tra Hulk e Thor
in The Avengers non ha avuto un chiaro vincitore; sfortunatamente,
la loro rivincita anni dopo in Thor: Ragnarok non dà un’idea
migliore di chi sia davvero più forte tra i due eroi. Costretto a
partecipare alla Gara dei Campioni di Sakaar, il Dio del Tuono è
stato piacevolmente sorpreso quando ha trovato Hulk dall’altra
parte dell’arena.
Nonostante il loro passato,
tuttavia, il Gigante di Giada non è stato clemente con lui. La
coppia ingaggia un’intensa battaglia, ma mentre Hulk sembrava
essere il vincitore, vale la pena notare che il Gran Maestro
(Jeff Goldblum) si è immischiato mentre la lotta
si avvicinava al suo culmine; ha elettrificato Thor, dando un
vantaggio all’alter-ego di Bruce Banner.
Avengers Vs Guardiani della
Galassia in Avengers: Infinity War
La lotta contro Thanos in
Avengers: Infinity War ha
riunito tutte le squadre del MCU e il primo incontro in assoluto
di alcuni dei Vendicatori con i Guardiani della Galassia su Titano
non è stato certo pacifico. Ignari delle reciproche motivazioni, le
rispettive squadre di Star-Lord e Iron Man si scontrano.
Mentre sappiamo che alla fine
trovano un modo per andare appianare le loro differenze e decidono
di lavorare insieme dopo aver realizzato che avevano nel Titano
Pazzo un nemico comune, i Vendicatori potrebbero aver avuto il
vantaggio nello scontro, avendo sia Iron Man che Doctor Strange dalla loro parte.
Captain America vs Captain America
in Avengers: Endgame
Il viaggio nel tempo in
Avengers: Endgame ha permesso agli eroi di
rivisitare alcuni dei momenti più memorabili della storia del
MCU, tra cui la Battaglia di New
York in The Avengers. Capitan America è stato
incaricato di proteggere la Gemma della Mente, ma un incontro
inaspettato con il suo vecchio se ha portato a una battaglia tra i
due.
Lo Steve Rogers del 2012 pensava che
stesse combattendo contro un Loki travestito, sfuggito dopo aver
fatto le valigie nell’appartamento di Stark, ignaro che in realtà
stava combattendo una versione di se stesso dal futuro. Grazie alla
sua esperienza, però, il Captain America del 2023, ha abilmente
sconfitto il suo vecchio io, dopo averlo distratto dicendogli che
Bucky è ancora vivo.
Black Widow vs Hawkeye in Avengers:
Endgame
Come Thor e Hulk, Vedova
Nera e Occhio di Falco hanno replicato il loro scontro, anche se
per una ragione molto diversa. In Avengers:
Endgame, la coppia è stata inviata per recuperare la Gemma
dell’Anima a Vormir, quello che non sapevano era che, poiché la
Pietra dell’Anima richiede un sacrificio per essere acquisita.
Su Vormir, entrambi gli eroi si
offrono volontari, desiderosi di dare la vita per ottenere la Gemma
dell’Anima e salvare il mondo, mentre contemporaneamente cercano di
impedire all’altro di farlo. Clint Barton e Natasha Romanoff si
sono impegnati in una lotta snervante per determinare chi poteva
saltare per primo dal dirupo, con Black Widow che alla fine ha
“vinto” la battaglia sacrificandosi per il bene della missione.
Nebula Vs Nebula in Avengers:
Endgame
Gli scherzi del viaggio nel
tempo dei Vendicatori in Avengers: Endgame
potrebbero avere conseguenze a lungo termine nell’universo
cinematografico Marvel, ma hanno anche avuto
ripercussioni immediate. Oltre a Capitan America, anche Nebula ha
incontrato la sua vecchia sé, che era ancora un fedele servitore di
Thanos.
Ciò ha provocato un breve confronto
tra la vecchia e la nuova Nebula, poiché la prima ha minacciato di
sparare alla Gamora del 2014, come segno della sua lealtà al padre
adottivo. Nonostante i tentativi di redimere la Nebula ancora
cattiva, alla fine non è stato possibile e così la Nebula del 2023
ha deciso di uccidere la sua sé alternativa più giovane per salvare
sua sorella.
Nuove indiscrezioni relative al
Marvel Cinematic Universe sono
emerse in rete, con diversi scoopers che hanno condiviso
aggiornamenti su vari progetti in arrivo. Cominciamo con Sydney Sweeney, che dopo aver interpretato
Spider-Woman nel deludente Madame
Web, potrebbe effettivamente unirsi al MCU, ipoteticamente per il ruolo di
Gatta Nera in Spider-Man 4. A riportare
l’indiscrezione è lo scooper @MyTimeToShineH, che
sostiene che la star di Tutti tranne
te e Immaculate stia attualmente avendo delle
trattative con il presidente dei Marvel StudiosKevin Feige.
Sempre @MyTimeToShineH ribadisce
anche le voci già circolate in passato secondo cui il Thanos di Josh Brolin è destinato a tornare nel MCU nel prossimo futuro. Si tratta
di una decisione discutibile, visto come si è conclusa la storia
del Titano Pazzo, ma con un Multiverso di Varianti, forse non
dovremmo sorprenderci. Alex Perez di The Cosmic
Circus ha anche condiviso alcuni scoop criptici su X, suggerendo
che l’Hank Pym di Michael
Douglas si unirà agli Illuminati e che
Doctor Strange guiderà una nuova
versione del gruppo. La notizia riguardo Pym sembra però
discutibile, considerando che
Douglas sembra non voler più interpretare il personaggio.
Perez ha poi anche smentito le voci
secondo cui Ben Affleck riprenderà i panni di Daredevil in
Deadpool &
Wolverine, suggerendo che ci sarà una ragione per cui
l’Elektra
di Jennifer Garner si presenterà senza di lui al
suo fianco. Riguardo i Fantastici
Quattro, Perez ha invece rivelato che: “C’è un
motivo per cui il debutto dei Fantastici Quattro avverrà in un
universo alternativo in cui gli anni ’60 sembrano i Jetson. Devono
stabilire quanto grande possa essere la minaccia di questa Saga,
che può persino sconfinare in universi diversi. Quindi sì, sono
importanti“.
Che Fantastici
Quattro si svolgerà su un’altra Terra sembra ormai un
dato certo e questo dà ai Marvel Studios la libertà di
raccontare una storia basata sugli anni ’60 che non contraddice la
storia consolidata di Terra-616.
Tutto quello che sappiamo sul film
MCU Fantastici Quattro
Fantastici
Quattro: quello che c’è da sapere sul film
Come al solito con la Marvel, i dettagli
della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici
Quattro sono astronauti che vengono trasformati in
supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio.
Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a
raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e
futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e
lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può
trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare.
E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato
in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del
corpo, che gli conferiscono una super forza.
Al momento circolano voci su una
possibile ambientazione nel passato del film, indicativamente negli
anni Sessanta, stando all’aspetto delle prime immagini ufficiali ad
oggi rilasciate. Ci sono però anche rumor sul fatto che il film
potrebbe essere ambientato in una realtà diversa da quella di Terra
616. Ad oggi sappiamo poi che l’attrice Julia
Garner è stata scelta per interpretare
Shalla-Bal nella sua versione Silver Surfer, presenza che
sembrerebbe confermare anche quella di Galactus
come villain principale. Franklyn e
Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero
comparire nel film, mentre Dottor Destino potrebbe
avere un semplice cameo nel finale. Il film è atteso al cinema
il 25 luglio 2025.
Nuove indiscrezioni relative al
Marvel Cinematic Universe
sono emerse in rete, con diversi scoopers che hanno condiviso
aggiornamenti su vari progetti in arrivo. Cominciamo con il
generalmente affidabile Daniel
Richtman, che sostiene che l’approccio “qualità
più che quantità” che i Marvel Studios intendono adottare per il
futuro del MCU dopo la scarsa
performance di Ant-Man and the Wasp: Quantumania e The
Marvels ha portato ad accantonare per il momento il
previsto sequel di Eternals, ad oggi semplicemente
noto come Eternals 2.
Si dice che lo studio stia infatti
puntando tutto su “successi garantiti”, il che significa che molto
probabilmente non vedremo un quarto film di Ant-Man
o un seguito diretto di The
Marvels. Per quanto riguarda l’imminente reboot di
Blade, @CanWeGetSomeToast riporta che
il film è attualmente in fase di rielaborazione da parte dello
sceneggiatore Michael Green (Logan)
e non sarà più un film d’epoca. Le riprese dovrebbero svolgersi nel
Regno Unito.
Secondo recenti indiscrezioni,
infine, l’ex Uomo d’Acciaio Henry Cavill sarebbe entrato a far parte del
MCU in un ruolo segreto, e Giant Freakin’ Robot ritiene di
sapere quale personaggio interpreterà. Secondo il sito, Cavill
ricoprirà infatti una variante multiverso di Logan in Deadpool &
Wolverine. Il sito riporta di aver appreso che nel
film l’attore indosserà “un lungo cappotto marrone“, cosa
che spinge appunto a pensare a questa possibile variante.
Tutto quello che sappiamo sul film
MCU Deadpool & Wolverine
Deadpool &
Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di
Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia
dell’atteso progetto. Hugh Jackman
uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere
il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli
ufficiali della storia di Deadpool &
Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds,
non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama
riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la
serie di film di Deadpool – l’unica parte del
franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione
della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di
Reynolds si siano svolti in un universo diverso.
Ciò preserva i film degli X-Men
della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e
Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman,
viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi
presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e
Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche
altri X-Men possano fare la loro
comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della
Marvel comparsi sul
grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben
Affleck.
Una voce recente afferma che anche
Liev Schreiber
sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo,
Morena Baccarin
(Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie
Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e
Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni
dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in
franchising Emma Corrin (The
Crown) e Matthew
Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un
recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente
Mobius (Owen Wilson) e
Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool &
Wolverineuscirà nei cinema il 26 luglio
2024.
La Fase 4 del
MCU ha introdotto, e continuerà a introdurre,
tre nuove armi che potrebbe rivelarsi più potenti del Mjolnir di Thor. Ma quali sono? Vediamole nello
specifico.
La prima arma è rappresentata,
ovviamente, dai Dieci Anelli di Shang-Chi
introdotti ufficialmente nel
film di Destin Daniel Cretton attualmente nelle nostre sale. Si
tratta di reliquie aliene immensamente potenti, che nei fumetti –
così come nel film,
nonostante il redesign – vengono brandite dal Mandarino. Gli
anelli vengono descritti come “più forti di qualsiasi altra cosa
nell’universo”. Nei fumetti, non viene mai esplicitato che sono più
potenti del Mjolnir, ma è sembra proprio che lo saranno, invece,
nel MCU.
Passiamo poi alla Lama
d’Ebano, che verrà introdotta nell’attesissimo Eternals
attraverso il personaggio di Black Knight, interpretato da
Kit Harington. Nei fumetti, Black Knight brandisce un’arma
incredibilmente potente, chiamata appunto Lama d’Ebano, che è stata
realizzata da una meteora caduta sulla Terra durante il Medioevo.
La versione a fumetti della spada è dotata di diversi poteri
alquanto impressionati, inclusa la capacità di deviare la maggior
parte della magia, tagliare quasi tutto e persino impedire che chi
la impugna muoia. Tuttavia, è anche “segnata” da una maledizione
mortale, che tende nel tempo a corrompere lentamente il suo
possessore.
Infine, abbiamo
All-Black, la necro-spada che potrebbe essere
introdotta in Thor: Love and
Thunder e che dovrebbe essere brandita da Gorr il
macellatore di dei, il villain interpretato da
Christian Bale. Assassino assetato di sangue deciso a
distruggere tutti gli dei, Gorr è salito al potere per la prima
volta proprio dopo aver conquistato All-Black, che in precedenza
era stata brandita da Knull, il Re in Nero. La spada contiene il
potere degli stessi Celestiali, in grado di uccidere qualsiasi cosa
e persino di evocare potenti magie oscure. Se il Gorr del MCU brandirà davvero la medesima
spada, allora è quasi certo che il potente oggetto avrà
ripercussioni per la futura Fase 4 del MCU su larga scala.
È chiaro a tutti che l’Universo Cinematografico
Marvel si espanderà nei prossimi anni, come forse mai
accaduto prima. Proprio per questo motivo, le voci sui possibili
personaggi che presto verranno inseriti all’interno dell’universo
condiviso continuano a susseguirsi. Da quando la Disney ha
acquistato la Fox, nella mani dei Marvel Studios e di Kevin Feige sono stati
messi una quantità infinita di nuovi eroi e villain, inclusi
naturalmente i Fantastici
Quattro e gli X-Men.
Tra questi, naturalmente, figura
anche l’Alpha Flight, il gruppo canadese di
superoeri, creato da Chris Claremont (testi) e da
John Byrne (disegni). Strettamente collegato al
personaggio di Wolverine, il gruppo dell’Alpha Flight ha fatto il
suo debutto nelle pagine del numero 120 di “Uncanny X-Men” del
1979: essenzialmente, si tratta della versione canadese degli
Avengers! Adesso, un nuovo rumor (via
The Direct) suggerisce che la Marvel avrebbe intenzione di
introdurre ufficialmente il gruppo di eroi in uno dei loro prossimi
progetti.
L’Alpha Flight
lavora per il Dipartimento H ed è un formidabile gruppo eterogeneo
di eroi che sicuramente arricchirebbe le dinamiche interne al
MCU. I Marvel Studios non hanno mai
davvero esplorato il concetto di un team internazionale come questo
(Captain Bretagna, ad esempio, non è mai apparso
al cinema, nonostante diverse storie del MCU siano state ambientate a
Londra). Sarebbe quindi un’ottima occasione per apportare una
ventata di freschezza all’universo condiviso…
Il futuro di Wolverine nel MCU
collegato a quello dell’Alpha Flight?
Come sempre, è importante ricordare
che al momento si tratta di un semplice rumor, ma il fatto che ci
siano state diverse iterazioni di questa squadra (inclusa una
guidata da Captain
Marvel), fa ben sperare che presto il gruppo possa
davvero fare il suo debutto al cinema. I Marvel Studios potrebbero
addirittura introdurre il nuovo Wolverine
come membro dell’Alpha Flight prima del suo ingresso ufficiale
negli X-Men…
I film dedicati ai Fantastici
Quattro e realizzati sotto l’egida della Fox non sono
mai riusciti a catturare il vero spirito del personaggio di
Doctor Doom e, soprattutto, l’eredità
dell’immaginario stato di Latveria: nei film in
questione, il personaggio è stato trattato alla stregua di un uomo
d’affari o di un potente scienziato, ma nulla abbiamo mai saputo
sulle origini di uno dei più grandi cattivi della storia dei
fumetti.
Ora che la Disney ha ufficialmente
acquistato la Fox, la speranza è che nell’Universo Cinematografico
MarvelDoctor Doom
possa avere il trattamento e la giustizia che si merita, anche se
nessuno sa con precisione quando ritroveremo il personaggio creato
da Stan Lee e Jack
Kirby sul grande schermo, essendo i piani della Marvel sui Fantastici
Quattro avvolti ancora nel più fitto mistero.
Eppure, l’introduzione dell’iconico
villain potrebbe avvenire in maniera graduale e non diretta.
Secondo un recente rumor portato all’attenzione da
The Direct, i Marvel Studios starebbero pianificando di
introdurre nel loro universo condiviso il personaggio di
Lucia Von Bardas, sicuramente noto a tutti gli
appassionati di fumetti: Lucia, infatti, ha preso il posto di
Victor Von Doom quando il Dottore venne spodestato dal trono di
Latveria, assumendone per un certo periodo anche il nome.
Se l’indiscrezione dovesse rivelarsi
fondata, significa che la Marvel sta ufficialmente preparando
il terreno per l’introduzione del personaggio di Doctor Doom nel
MCU, presentendo indirettamente –
attraverso il personaggio di Lucia Von Bardas, appunto – il regno
di Latveria, una strategia più o meno simile a quella impiegata per
introdurre il Wakanda prima di Black
Panther. Probabilmente Lucia potrebbe essere
introdotta già nella Fase 4, o magari nella Fase 5, come
rappresentante diplomatico del paese oppure come Primo
Ministro.
Malcolm Spellman,
lo showrunner di The Falcon and the Winter Soldier, ha
anticipato che presto verranno annunciati diversi nuovi film del
MCU. Ora che la serie Disney+ è ufficialmente terminata, i
fan dell’Universo Cinematografico Marvel sono totalmente concentrati
su ciò che avverrà in futuro.
Nonostante Kevin Feige abbia
confermato che attualmente ci sono in sviluppo anche Blade,
Fantastic 4 e Guardiani della Galassia Vol.
3, pare che ci sono in lavorazione anche altri
progetti che non sono ancora stati annunciati ufficialmente. Questo
è ciò che ha lasciato intendere proprio Spellman durante una
recente intervista con
Murphys’ Multiverse.
Ad un certo punto, lo showrunner ha
detto che i fan, in realtà, non sono davvero a conoscenza di ciò
che la Marvel sta pianificando, poiché ci
sono una serie di film che non sono stati ancora annunciati e che
stravolgeranno totalmente le loro aspettative in merito a ciò che
accadrà in futuro nel MCU. “Sono rimasto sorpreso dal
fatto che, in realtà, siano stati annunciati pochi film Marvel rispetto a quanti ne
arriveranno”, ha rivelato Spellman. “A mano a mano che
questi progetti verranno annunciati, le cose per i fan diventeranno
sempre più chiare.”
Le dichiarazioni dello showrunner
arrivano a pochi giorni dalla conferma del suo coinvolgimento in
Captain America 4, il quarto capitolo del
franchise dedicato all’eroe a stelle e strisce che Spellman
scriverà insieme a Dalan Musson (tra gli
sceneggiatori di
The Falcon and the Winter Soldier). Tuttavia, non ha
confermato se la notizia sia vera o meno, così come ha fatto di
recente Anthony Mackie, che ha specificato di non
sapere nulla in merito al progetto. Ad ogni modo, tale segretezza
potrebbe semplicemente dipendere dal fatto che né Spellman né
Mackie siano autorizzati a parlare del nuovo film.
La fine della Fase 3 del MCU è ormai alle porte: dopo
Avengers:
Endgame, che chiude definitivamente la saga delle
gemme dell’infinito, sarà Spider-Man: Far
From Home (in uscita a luglio) a capitolare questa
prima grande epopea targata Marvel Studios. E dopo, quali sono i piani di
Kevin Feige e co. per la Fase 4?
Ecco alcune teorie sul futuro del franchise:
Il futuro è nel cosmo
Ancor prima dell’uscita di Endgame, era stato
proprio Kevin Feige ad anticipare il ruolo sempre più importante
che avrebbe ricoperto il lato “cosmico” del MCU nella Fase 4. Le basi di questo
salto nell’universo esistono, costruite a partire dal franchise di
Thor, fino ai due capitoli di Guardiani della Galassia e,
recentemente, con i viaggi nello spazio di Captain
Marvel.
Di certo film come Gli
Eterni e i possibili sequel con Carol Danvers
suggeriscono che sarà il cosmo l’ambientazione principale del
futuro, e ora che i personaggi della Fox sono tornati sotto il
controllo della Marvel, ci sono infinite direzioni
di trama da esplorare.
Passaggio di testimone
Come molti fan avevano ipotizzato,
Avengers: Endgame ha visto
sfaldarsi la formazione originale dei Vendicatori favorendo
l’ingresso in prima linea dei personaggi considerati “secondari”. E
ora che Iron Man e Vedova Nera sono fuori dai giochi, Captain
America è invecchiato e Thor ha preso la via dello spazio con i
Guardiani, chi prenderà il loro posto nel MCU?
Il finale di Avengers:
Endgame, almeno per quanto riguarda il destino di
Captain America e la sua eredità è tutt’altro che emblematico:
tornato dal viaggio nel Regno Quantico invecchiato, Steve cede lo
scudo a Sam Wilson lasciando intendere che sarà
lui il prossimo supereroe a stelle e strisce. E
Bucky invece? Giocherà il ruolo di spalla?
La figlia di Clint Barton potrebbe
sostituire Occhio di Falco,
Valchiria sarà al posto di Thor la guida di
Asgard, e Morgan Stark o Harley
Keener raccoglieranno il testimone di Iron Man?
A-Force
Una scena chiave della battaglia
finale di Endgame mostra riunite
tutte le supereroine del MCU, da Captain Marvel a Wasp, insieme a Okoye e
Valchiria, mentre fanno fronte comune, ed è un momento davvero
emozionante se pensiamo che è la prima volta che il MCU propone una soluzione del
genere.
Dunque è possibile che quella scena
abbia anticipato l’arrivo dell’A-Force al cinema?
Nei cinquant’anni di storia dei fumetti Marvel, questa è la prima volta che
una formazione degli Avengers si presenta
interamente al femminile…
I nuovi Avengers
Sul ruolo di Captain
Marvel nel futuro dell’universo cinematografico
Marvel si è detto molto, a partire
dal livello dei suoi poteri per nulla paragonabili a quelli dei
suoi colleghi Vendicatori fino alla capacità di attraversare Terra
e Spazio in grande facilità. Abbiamo scoperto le origini
dell’eroina, il suo viaggio personale e la ricerca della propria
identità nel film con Brie
Larson, ed è chiaro che i Marvel Studios penseranno ad un
sequel (o addirittura ad un franchise) in cui raccontare le sue
imprese.
Ma guardando il quadro generale, è
possibile che Carol diventi la nuova leader degli
Avengers, sostituendo Tony Stark e Steve Rogers
alla guida del team? Difficile a dirsi. Alla fine di
Endgame compare da sola, al funerale di Tony, e
non è chiaro se tornerà a difendere i pianeti di cui parla a War
Machine o se invece resterà sulla Terra.
Eroi altrettanto famosi, come
Black Panther, Doctor Strange,
Spider-Man, Ant-Man e
Wasp sembrerebbero pronti a entrare nella nuova
squadra…
Asgardiani della Galassia
La fine
di Avengers: Endgame sembra indicare che il futuro
di Thor sia insieme ai Guardiani della
Galassia, lui che apostrofa la nuova squadra come gli
“Asgardiani della Galassia”, che è il nome di un team di eroi
apparso nei fumetti.
Chi pensava che il film su
Vedova Nera attualmente in sviluppo avrebbe
ripreso le avventure di Natasha Romanoff dopo gli eventi di
Endgame, è stato presto
smentito dal film conclusivo della Infinity Saga che invece ha
confermato il contrario: il cinecomic fungerà da prequel, visto che
nel terzo atto Natasha muore sacrificandosi per ottenere la gemma
dell’anima e risparmiando la vita dell’amico Clint Barton.
Dunque è evidente che Vedova Nera
sarà a tutti gli effetti un viaggio nel “passato” del MCU (come Captain
Marvel, ambientato in un’epoca mai esplorata
all’interno dell’universo condiviso), riprendendo le sorti
dell’agente Romanoff quindici anni dopo
la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti, forse in un
momento della timeline antecedente a Iron Man
2.
Realtà alternative
I viaggi nel tempo sono un concetto
assai complesso e problematico, e Endgame non ha reso il compito
facile per lo spettatore. Soprattutto perché nelle sequenze in cui
gli eroi tornano nel passato per recuperare le gemme ci hanno
introdotto un ulteriore snodo narrativo, ovvero l’idea di realtà
alternative esistenti.
Uno dei
momenti più divertenti di Avengers:
Endgame arriva quando i Vendicatori tornano nel 2012
in tempo per la Battaglia di New York cercando di procurarsi il
Tesseract, che invece finisce nelle mani di Loki.
Il Dio dell’Inganno coglie l’occasione e fugge via, e di lui non si
hanno più tracce.
Cosa
significa esattamente questo per Loki? È ancora morto? È vivo?
Questa scelta sembrerebbe aver causato un flusso di tempo parallelo
che è diverso da quello attuale, dunque ora c’è una linea temporale
in cui il personaggio è scappato con una delle gemme
dell’infinito.Potrebbe essere questo il
presupposto della nuova serie su Loki di Disney +?
Nuovi personaggi
La voce secondo cui i
Marvel Studios erano al lavoro per
portare nella prossima fase del MCU le avventure di Captain
Britain, alter ego di Brian
Braddock e personaggio creato da Chris Claremont nel 1976,
si era diffusa nei mesi scorsi e all’epoca si era parlato di un
possibile coinvolgimento del regista Guy Ritchie e
della presenza di Black Knight, lo storico e
ricorrente alleato dei fumetti.
Ora però sembra che Avengers:
Endgame abbia confermato questa ipotesi.
Nel film, quando Steve Rogers e Tony
Stark tornano indietro nel tempo agli anni ’70 per recuperare il
Tesseract, i due visitano la sede originale dello S.H.I.E.L.D.
intravedendo, tra gli altri, anche Peggy Carter
nel bel mezzo della sua giornata lavorativa. E in quel momento, la
frase pronunciata dal grande amore di Cap – sottovoce però, quindi
poco chiara – potrebbe aver posto le basi per l’ingresso di Captain
Britain nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe. Peggy
parla infatti di un agente invisibile chiamato “Braddock”
che “non ha effettuato il check-in“: forse si tratta
proprio di Brian Braddock, o di suo suo padre?
Altri nuovi personaggi potrebbero
venire dalla galleria prima in mano alla Fox, senza considerare gli
Eterni, Shang-Chi,
Namor e Black Knight.
Il prossimo villain
I tempi in cui si lamentava la
mancanza di un degno villain nel MCU sono finiti grazie all’arrivo
di Thanos e alla sua bellissima analisi inserita
in Infinity War, ma adesso che il progetto del
Titano Pazzo è giunto al termine, quale sarà il prossimo grande
cattivo dell’universo condiviso?
Sempre sul versante cosmico,
personaggi come Kang il Conquistatore e
Galactus sono al centro di molte teorie popolari,
mentre sulla Terra è interessante considerare nomi del calibro di
Norman Osborne e Doctor Doom.
I fan del
MCU non hanno mai avuto
problemi nel far viaggiare la propria immaginazione su tutto
ciò che riguarda l’universo cinematografico Marvel.
Ogni scena, dettaglio o
battuta diventa spesso materiale ghiotto per ipotizzare scenari o
scovare easter egg che sfuggono anche agli occhi più attenti; molte
di queste teorie si sono addirittura rivelate corrette, mentre
altre sono state presto smentite dai film, o dalle serie prodotte
in questi anni.
Tuttavia ci sono alcune
ipotesi che sconvolgono per l’accuratezza con la quale sono state
costruite, e quelle sul destino dei villain sembrano tra le più
interessanti. Qui sotto ne trovate 10:
Loki ha orchestrato tutto fin dalla battaglia di New York
Secondo questa teoria
Loki sarebbe la vera mente dietro ogni evento
accaduto nel MCU e avrebbe orchestrato un
perfetto piano vendicativo dopo la battaglia di New York del primo
Avengers, stabilendo così la timeline
dell’universo Marvel.
Dunque il fatto che
Thanos avrebbe trovato le gemme dell’infinito e
distrutto metà dell’universo, è un’idea sua; e se davvero i
Vendicatori dovranno sfruttare i viaggi nel tempo per salvarsi,
Loki avrà una seconda possibilità di vincere la sua battaglia nella
grande mela…
Loki ha finto la sua morte (per l’ennesima volta)
Loki non è chiamato
Dio dell’Inganno per caso, e l’ha dimostrato nel
corso delle sue varie apparizioni nel Marvel Cinematic Universe. Tuttavia
all’inizio di Infinity War l’abbiamo visto morire
fra le braccia di Thor dopo che aveva cercato di
ingannare per l’ennesima volta Thanos…
Una teoria però suggerirebbe che,
data la somiglianza tra questa morte e quella del personaggio
Thor: The Dark World, Loki
potrebbe essere ancora vivo e che avrebbe finto anche al cospetto
del Titano Pazzo.
Solitamente il figlio di Odino tiene
le sue armi nella mano destra, ma quando ha tentato di pugnalare
Thanos, ha usato la sua mano sinistra, e l’unica altra volta in cui
ha usato quella mano in battaglia è quando è stato “pugnalato” da
Kurse. Molti hanno fatto notare che il pugnale che usa in
Infinity War veniva usato anche per la sua finta
morte…che ne pensate?
Thanos e l’Ordine Nero sono responsabili della caduta di
Mar-Vell
Come annunciato, Captain Marvel farà il suo debutto
ufficiale nel suo standalone a Marzo prima di arrivare in
Avengers 4, e nel mentre i fan
stanno già pensando ad un collegamento con Thanos e con la timeline
del MCU.
Tempo fa un utente del forum Reddit
aveva scovato un riferimento
a Captain Marvel seminato nel corso
di Avengers: Infinity War, in particolare
durante la battaglia iniziale a New York tra Iron Man, Doctor Strange e l’Ordine Nero. Al bacino
di Cull Obsidian era legato infatti una
specie di drappeggio o sciarpa che aveva i colori della supereroina
(blu, oro e rosso), un look diverso da quello mostrato dal
merchandise ufficiale del personaggio per la promozione del
film.
Da qui le ipotesi: il membro
dell’Ordine Nero ha già incontrato Carol Danvers?
L’ha forse uccisa tenendo un cimelio del suo costume?
Dunque l’ipotesi più plausibile è
che Thanos, insieme all’Ordine Nero, abbia sconfitto prima
Mar-Vell, impossessandosi di un suo oggetto, e che siano proprio
loro i responsabili della disfatta del mentore di Carol prima che
l’eroina arrivi sulla Terra per aiutare i Vendicatori.
Gli Skrull hanno invaso la Terra e uno di loro è Wong
Dopo aver visto le foto di
Benedict Wong sul set di Avengers
4, abbiamo avuto tutte le conferme sul fatto che il suo
personaggio, Wong, è effettivamente sopravvissuto
allo schiocco delle dita di Thanos. Alcuni fan
però sono rimasti impressionati dal look dell’attore, con delle
protesi sulla testa che lo facevano somigliare ad un alieno
Skrull sotto mentite
spoglie.
Secondo questa gli Skrulls hanno
invaso la Terra e assunto identità umane, come loro solito. Tra
queste ci sarebbe anche Wong, alleato di Doctor
Strange.
Il Soldato d’Inverno è stato incaricato di uccidere i genitori
di Peter Parker
Se si presta attenzione alla sequena
di parole pronunciate da Bucky Barnes durante la
sua trasformazione nel soldato d’inverno, c’è anche un misterioso
“homecoming” che non è sfuggito ai fan più
affezionati del MCU.
Che sia un riferimento diretto a
Spider-Man: Homecoming, prima
avventura da solista dell’Uomo Ragno nell’universo Marvel? E inoltre, potrebbe
collegare Bucky all’assassinio dei genitori di Peter? Per quanto ne
sappiamo, nulla è stato dichiarato sulla sorte della coppia…dunque
tutto è possibile.
Bruce Banner è in realtà Loki sotto mentite spoglie
Prima di uccidere Loki nel prologo
di Infinity War,
Thanos pronuncia la frase “Nessuna
resurrezione questa volta“. E se quello non fosse il suo
corpo? E se il Dio dell’Inganno avesse assunto un’altra
identità?
Sappiamo che Bruce Banner è stato un
po’ limitato nel film, a causa del trauma dell’incontro con Thanos;
riconosce a malapena Natasha, sapeva però della posizione del
Sanctorum di Doctor Strange e aveva capito tutto
sulle gemme dell’infinito.
Alcuni hanno ipotizzato che questo
mancato funzionamento di Bruce Banner sia in realtà frutto del
travestimento di Loki. Che ne pensate?
Dottor Destino arriverà alla fine di Avengers 4
Victor Von Doom, anche conosciuto
come Dottor Destino, è stato un antagonista dei
Vendicatori nei fumetti ed è uno dei principali villain
dell’universo Marvel. Sullo schermo però ha avuto
una storia meno felice nel franchise sui Fantastici
4 e nel reboot del 2015, scatenando l’ira dei fan.
Proprio per gli appassionati il
personaggio tornerà in scena dopo i titoli di coda di
Avengers 4, il film che chiuderà la Fase 3 e
aprirà le porte alla Fase 4. Che sia Dottor Destino la prossima
grande minaccia del MCU?
Thanos verrà sconfitto da Ant-Man e Doctor Strange nel Regno
Quantico
Due dettagli saranno fondamentali
per gli eventi di Avengers 4, e i due film
antecedenti del MCU ce l’hanno dimostrato:
Doctor Strange che in Infinity
War vede il futuro e dice a Tony Stark che cedere a Thanos
la gemma del tempo “era l’unico modo“, e
Ant-Man bloccato nel Regno Quantico dopo i titoli
di coda di Ant-Man and The Wasp durante lo
schiocco di Thanos.
Secondo una teoria infatti la
presenza di Scott nel Regno Quantico era una parte essenziale
dell’unica realtà in cui i Vendicatori possono vincere.
In questo senso Strange ha potuto
pianificare il tempismo delle azioni di Thanos cedendo la gemma un
attimo prima dell’entrata di Scott nell’altra dimensione.
Ultron è ancora vivo e indosserà il guanto dell’infinito
In Spider-Man:
Homecoming abbiamo visto Peter Parker trovare la
testa di Ultron nel magazzino del governo.
Era solo un clone o la vera armatura del villain?
Per alcuni Ultron potrebbe essere
ancora vivo, dopo aver passato la sua coscienza ad un altro robot.
La testa del robot che Peter teneva in mano in
Homecoming aveva effettivamente gli occhi rossi,
quindi questa teoria è alquanto plausibile. E che succede se Ultron
si impossessa del guanto dell’infinito?
Bucky e Scarlet Witch torneranno cattivi
La maggior parte del pubblico pensa
che i Vendicatori che abbiamo perso in Infinity
War sorgeranno dalle proprie ceneri e torneranno di nuovo
in azione come se nulla fosse. Tuttavia una teoria suggerisce
l’esatto contrario, e cioè che alcuni non saranno più gli stessi
dopo lo schiocco di Thanos.
Tra questi figurano Bucky
Barnes e Scarlet Witch, che nei
fumetti e al cinema non sono sempre stati “immacolati”, ma
anzi, hanno combattuto al fianco dei cosiddetti cattivi perché
entrambi esperimenti e servitori dell’ Hydra.
Cosa accadrebbe se i due tornassero
in Avengers 4 nella versione malvagia di se
stessi?
Captain Marvel e Vedova
Nera potrebbero essere soltanto le apripista di un futuro
cinematografico sempre più aperto alle supereroine, e i Marvel Studios sembrano intenzionati a
produrre ancora standalone dedicati alle donne del MCU (come testimoniato dal
film su Natasha Romanoff attualmente in fase di riprese).
Ma quali sono i personaggi che
meriterebbero un cinecomic solista? Ecco qualche valida
proposta:
Valchiria
Valchiria ha
debuttato nel MCU lo scorso anno in Thor:
Ragnarok, catturando immediatamente l’attenzione
grazie alla convincente prova di Tessa Thompson e
all’adattamento del personaggio attuato dagli sceneggiatori e dal
regista Taika Waititi.
Guerriera disillusa e riluttante,
Valchiria nascondeva un passato doloroso (di cui abbiamo avuto un
accenno grazie ad un flashback che raccontava la caduta delle
Valchirie per mano di Hela), e su questo potrebbe
basarsi un film prequel o una serie che segue la vita precedente
dell’eroina.
Jessica Jones
Ora che Netflix ha cancellato definitivamente tutte le sue
serie Marvel, quante possibilità ci sono
di vedere Jessica Jones al cinema? Difficile ora
rispondere alla domanda, tuttavia il ritratto dell’eroina di
Krysten Ritter ha convinto il pubblico e la
critica grazie ad una performance straordinaria.
Di veri antieroi il MCU è quasi sprovvisto, quindi
perché non puntare sull’investigatrice privata più tosta dei
fumetti? Per non parlare del fatto che i suoi poteri non sono stati
pienamente sfruttati dalla serie, e sarebbe interessante vederla in
azione al massimo delle sue capacità.
Spider-Gwen
L’enorme successo di
Spider-Man: Into the Spider-Verse potrebbe
favorire l’ingresso nel MCU di personaggi come
Spider-Gwen, alter ego di Spidey incarnato da Gwen
Stacy, già vista nei vari adattamenti di Sam Raimi e Marc Webb.
Ora che l’idea del Multiverso sembra
solleticare il futuro della Fase 4, e Far From Home ne fornirà una
prova grazie a Mysterio, ci piace immaginare un universo aperto a
qualsiasi soluzione dove eroine come Gwen interagiscono con i
personaggi noti.
Gamora
In entrambi i capitoli di
Guardiani della Galassia
abbiamo sentito storie sul passato di Gamora e sul
fatto che sia “la donna più spietata della galassia”, ma mai visto
niente di realmente entusiasmante a riguardo. E questo la rende
potenzialmente uno dei personaggi più interessanti del
MCU non ancora
sfruttati.
A partire dal rapporto con sua
sorella Nebula, e con il padre adottivo
Thanos, Gamora meriterebbe senza dubbio uno
standalone, magari un prequel dove spiegare perché viene
considerata una ferocissima killer e cosa l’ha portata ad unirsi ai
Guardiani.
Nakia e Okoye
Nakia e
Okoye sono senza dubbio uno degli elementi
migliori di Black Panther, oltre che coppia
d’azione fantastica, e se il MCU dovesse proseguire con
l’espansione dell’universo di T’Challa queste due eroine
meriterebbero uno standalone.
Si potrebbe attingere dalla storia
originale di Nakia, interpretata al cinema da Lupita
Nyong’o, e il suo trascorso da spia internazionale, oppure
seguire gli eventi di Okoye, una delle guardie più fidate delle
Dora Milaje, che combatte le minacce del Wakanda.
Scarlet Witch
Da
quando l’abbiamo incontrata in Avengers: Age of Ultron
(dove ha visto morire suo fratello gemello Pietro alla fine della
battaglia di Sokovia) Wanda Maximoff aka
Scarlet Witch è cresciuta esponenzialmente fino ad
Avengers:
Infinity War, tuttavia la sensazione è che il
personaggio non sia ancora sfruttato al massimo delle sue
potenzialità.
Con
l’acquisizione dei
diritti sugli X-Men da parte della Disney i
Marvel Studios potrebbero ampliare
la descrizione dell’eroina associandole le qualità che la rendono
una dei mutanti più pericolosi sulla Terra. Da qui si aprirebbe un
ventaglio di possibilità narrative riferite ai fumetti che
eleverebbero Scarlet Witch in una posizione di rilievo nel MCU.
Dopo l’introduzione in
Ant-Man, il personaggio di Wasp
ha finalmente avuto l’occasione per brillare sotto i riflettori del
sequel con Evangeline
Lilly che ha equamente diviso la scena con il collega
Paul Rudd. Il film ha funzionato, ma la sensazione
è che questo personaggio meriti di più di una commedia di
coppia.
L’attrice è fantastica nella parte e
la combinazione di energia, combattimento e sapere scientifico la
rende un’eroina con del potenziale da sfruttare al cinema. Magari
in un film che prepari il suo ingresso nei Nuovi Vendicatori…
Il MCU è pieno di storyline che possono essere
tanto amate quanto odiate dai fan. In alcuni casi, certe trame
finiscono per essere talmente deludenti che i fan preferirebbero
che venissero eliminate del tutto; in altri casi, invece, risultano
così promettenti che i fan vorrebbero venissero ampliate. Screen
Rant ha raccolto 5 storyline dell’Universo
Cinematografico Marvel che dovrebbe essere tagliate e 5 che, al
contrario, dovrebbero essere approfondite:
La profezia di Thor
Quando è uscito Avengers:
Age of Ultron, sono state ufficialmente poste le basi
affinché Thanos e le Gemme dell’Infinito giocassero un ruolo
importante nel MCU. Ciò è stato ulteriormente
cementato quando Thor ha intrapreso una strana missione secondaria,
in una grotta magica, che gli ha fornito una visione delle
gemme.
Questo è stato forse uno degli
sforzi di prefigurazione nel MCU più goffi di sempre, oltre a
sembrare totalmente fuori luogo. Era come una sorta di teaser
trailer all’interno del film stesso, oltre ad un prosieguo della
tendenza dei film dello studio a non sapere come usare Thor in modo
interessante.
L’introduzione de Il Capo
Samuel Sterns è stato
presentato ne L’incredibile Hulk come uno scienziato che aiuta Bruce
a curarsi, ma che al tempo stesso conduce i propri esperimenti di
Hulk con il sangue di Banner. Ciò lo ha portato ad essere
contaminato dal sangue: l’ultima volta che lo abbiamo visto, il suo
cervello stava pulsando e crescendo a dismisura.
Ciò, ovviamente, ha impostato la sua
trasformazione ne Il Capo, il cattivo più famoso di Hulk nei
fumetti. Purtroppo, il sequel del film non è mai arrivato e, nel
MCU, non si è più parlato di Sterns
o della sua malvagia trasformazione. Il Capo potrebbe essere un
villain davvero interessante per il MCU: la speranza è che, prima o
poi, possa fare ritorno.
Sharon Carter è Power Broker
In The Falcon and the Winter Soldier sono stati
introdotti diversi nuovi personaggi, mentre altri personaggi già
noti del MCU sono stati ampliati in modi
assai interessanti. Anche se i fan sono stati felici di rivedere
Sharon Carter nell’universo condiviso, il suo arco narrativo si è
rivelato poco brillante.
Seguendo una strana decisione,
Sharon è stata trasformata nel cattivo Power Broker. Il mistero che
circondava questa figura era molto meno avvincente rispetto alle
altre sottotrame dello show e alla fine Sharon non si è rivelata
una mente chissà quanto malvagia. Sappiamo che questa storyline
continuerà nel MCU, e anche quest’idea appare
decisamente poco eccitante.
Il passato da Captain America di Isaiah Bradley
Nonostante l’esistenza
della sottotrama di Power Broker, che è comunque risultata centrale
all’interno di The Falcon and the Winter Soldier, i fan volevano
conoscere di più Isaiah Bradley e il suo passato. Nella serie
scopriamo che Isaiah è stato un soldato su cui sono stati fatti
degli esperimenti. È stato il primo Captain America nero, prima di
essere tradito dal suo governo.
Questa rivelazione ha portato molta
profondità alla serie, fornendole i suoi momenti di maggiore
impatto. C’è ovviamente ancora tanto da esplorare con questo
personaggio e la sua eredità. Si spera che un giorno avrà la sua
origin story targata Disney+.
La famiglia di Occhio di Falco
Non è mai stato un segreto
che Occhio di Falco era visto come l’anello debole nel primo film
degli Avengers. In una squadra che aveva divinità e super soldati,
un ragazzo con arco e frecce non era molto interessante. Age
of Ultron ha cercato di cambiare le cose mettendo Occhio
di Falco al centro e rivelando che, in realtà, era un padre di
famiglia.
È stata una mossa
intelligente dare qualcosa da fare a Clint Barton, ma scegliere di
renderlo un operaio e un padre di famiglia con tanto di fattoria si
è rivelato incredibilmente noioso. Sarebbe stato meglio
approfondire il fatto che non si è mai sentito davvero parte della
squadra, invece di cercare a tutti i costi un modo per farlo
apparire “figo” agli occhi dello spettatore.
Il passato di Hank Pym come Ant-Man
All’inizio di Ant-Man
scopriamo un giovane Hank Pym che lascia lo S.H.I.E.L.D. e si
ritira dal suo incarico di supereroe. A parte una breve sequenza
flashback insieme a sua moglie Janet, i fan non hanno mai visto
l’originale Ant-Man in azione.
Si
diceva che il film originale affidato a Edgar Wright avesse una
sequenza d’apertura che mostrava proprio una delle prime missioni
di Pym. Sarebbe bello vedere un’avventura ambientata negli anni ’70
che offra maggiori dettagli su Pym come eroe o, magari,
permettergli di indossare nuovamente il costume nell’atteso
Ant-Man
and the Wasp: Quantumania.
Il finto Mandarino
Il Mandarino era conosciuto
dai fan dei fumetti come l’arcinemico di Iron Man, quindi la
notizia che sarebbe stato il cattivo principale di Iron Man
3 è stata accolta con grande entusiasmo. Tuttavia, nel
film viene poi rivelato che l’uomo che si faceva chiamare Mandarino
era solo un attore ubriaco assunto per fingersi il villain.
Sebbene alcuni abbiano considerato
la svolta una grande sovversione, molti fan sono rimasti sconvolti
da tale svolta. Anche se il vero Mandarino farà il suo debutto in
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, alcuni fan,
ancora oggi, vorrebbero fingere che “l’incidente” di Trevor
Slattery non sia mai accaduto.
La caduta dello SHIELD
Un’altra famosa svolta nel
MCU è stata la rivelazione che
l’Hydra non solo era ancora operativa, ma prosperava all’interno
dello S.H.I.E.L.D. Captain America: The Winter Soldier ha svelato la
missione segreta dell’Hydra e, sebbene Cap sia stato in grado di
abbatterla, ciò ha significato anche la fine dello S.H.I.E.L.D.
Questo è stato visto come un evento rivoluzionario all’epoca,
ma il MCU non si è mai veramente
impegnato in merito al suo impatto. Lo smantellamento dello
S.H.I.E.L.D non ha avuto molte conseguenze e persino Nick Fury
sembrava essere andato avanti normalmente. Sarebbe stato più
interessante vedere le ricadute di un tale cambiamento nell’ordine
mondiale.
La storia tra Bruce e Natasha
Le storie d’amore nel MCU sono sempre state un po’
inefficaci, con alcuni fan che ne erano affascinanti e altri che le
consideravano una completa perdita di tempo. Nel caso dell’accenno
alla relazione tra Natasha Romanoff e Bruce Banner in Age
of Ultron, la cosa è sembrata molto
fuorviante.
Nonostante questi due personaggi abbiano mostrato una chimica
interessante in
The Avengers, relegarli in una storia d’amore non
necessaria è stato assai discutibile. Inoltre, non ha aiutato il
fatto che sia stato fatto con l’unica Avenger donna della squadra
in quel momento.
Thanos attacca Xandar
Quando è uscitoAvengers:
Infinity War,i fan
sapevano già cosa fossero le Gemme dell’Infinito e sapevano che
Thanos le stava cercando tutte. I fan hanno speculato a lungo su
come avrebbe fatto a raccoglierle tutte, ma la scena iniziale del
film ha rivelato che il Titano Pazzo era già in possesso della
Gemma del Potere.
Thanos che inizia il film con una delle gemme
ha contribuito a cementarlo come il cattivo più minaccioso del
MCU. Tuttavia, vedere l’attacco di
Thanos a Xandar e ai Nova Corps svolgersi fuori dallo schermo è
stata un’amara delusione. Sarebbe stato molto divertente
approfondire la cosa.
Su Disney+ si sono susseguite diverse serie
MCU: già
solo quest’anno abbiamo visto Moon Knight,
Ms. Marvel e non manca molto
all’uscita di She-Hulk. Finora, la Marvel ha mandato in
streaming i suoi show come limited series senza stagioni
successive pianificate, ma i fan dell’MCU chiedono che i
successi acclamati tornino per altri episodi. Con l’arrivo
imminente di un nuovo show Marvel, è giunto il
momento di dare un’occhiata alle serie che meritano una
stagione 2.
The Falcon And The Winter
Soldier
Nel complesso, The Falcon and the Winter
Soldier è stato uno degli show in streaming più deboli
dell’MCU. La premessa della
coppia Sam e Bucky, uniti per combattere il
crimine, ha posto in alto l’asticella, ma la serie ha faticato ad
andare avanti. Sam e Bucky non hanno condiviso lo
schermo fino al secondo episodio e, nel complesso, il duo non è
stato all’altezza del suo potenziale.
Nel finale, Sam ha assunto
il ruolo di Steve Rogers e quello che lo spettacolo
poteva includere in una seconda stagione lo vedremo nel suo film da
solista Captain America: New World Order.
WandaVision
Nella serie, Wanda di
Terra-838 ha una vita idilliaca all’interno della sitcom
che Wanda-616 ha immaginato con i suoi figli
Billy e Tommy. La prima stagione di
WandaVision ha avuto un finale abbastanza
definitivo: Wanda accetta che Visione
se n’è andato e rinuncia al suo fantasyland.
Dopo aver visto il sacrificio di
Wanda per distruggere il Darkhold in
Doctor Strange nel
Multiverso della Follia, sembra abbastanza improbabile
l’arrivo di una seconda stagione di WandaVision nel
prossimo futuro dell’MCU. Tuttavia, una
parte due potrebbe concentrarsi su
un’eventuale ricaduta di Wanda-616 nelle sue fantasie su
Terra-838…
What
If…?
La serie animata What
If…? è uno dei pochi show in streaming
MCU che in realtà ha
già una seconda stagione programmata. La prima parte è stata
accolta con recensioni contrastanti. Da un lato, lo show è stato
elogiato per il livello dell’animazione, ma per altri aspetti la
narrazione su un mondo ipotetico non è stato all’altezza della sua
premessa. Proprio per questo la serie ha bisogno di una seconda
stagione.
Gli autori necessitano di un’altra
occasione per esplorare appieno le possibilità di What
If..?. Speriamo che la seconda stagione riesca a porre domande
più stimolanti…
Ms.
Marvel
La protagonista di Ms. Marvel tornerà nelle prossime avventure.
Dopo il debutto in una serie MCU a lei dedicata,
Kamala Khan avrà un ruolo al fianco di Carol
Danvers e Monica Rambeau in The
Marvels. Dal momento che Kamala sta facendo
il passo verso il grande schermo, non è del tutto necessario
che Ms. Marvel ottenga una seconda stagione.
Tuttavia, il fascino a livello
visivo e l’equilibrio perfetto tra azione eroica e school drama
meritano di proseguire in futuro. D’altronde, la prima parte ha
lasciato alcune questioni in sospeso per poter proseguire in una
potenziale seconda stagione.
Hawkeye
Jeremy Renner e Hailee
Steinfeld hanno costruito un rapporto indimenticabile nella
prima stagione di Hawkeye. Sarebbe un peccato se la
Marvel non fornisse
un’altra avventura al grintoso Avenger e alla sua giovane
apprendista. I due formano una grande squadra e lo show
MCU si muove in un
equilibrio formidabile tra chiacchiere spensierate e tensione
emotiva. Insomma, Hawkeye merita una seconda stagione!
Moon
Knight
L’MCU ha annunciato fin
da subito che Moon Knight sarebbe stato completamente diverso dal
resto della produzione Marvel. E così è stato: un
thriller psicologico sconvolgente che ha fatto un tuffo profondo
nella psiche e nelle personalità di Marc Spector/Steven
Grant.
La doppia interpretazione di
Oscar Isaac è stata decisamente
accattivante e merita di più di una sola stagione. La scena tra i
titoli di coda al termine della stagione 1 ha
introdotto una terza personalità: lo spietato assassino Jake
Lockley. Moon Knight ha quindi bisogno di una seconda
stagione per esplorare il personaggio di Jake
nell’MCU.
Loki
Come What If…?, Loki ha già in programma una
seconda stagione. La prima parte ha creato una divertente atmosfera
tra momenti sci-fi e buffonate della TVA e, dopo tutto,
il cliffhanger finale mozzafiato dev’essere spiegato ai
fan.
Dopo il suo confronto con la
variante di Kang “Colui che rimane“, alla
fine Lokirimane
bloccato nell’universo sbagliato. I fan non vedono l’ora di
esplorare tutte le versioni alternative del dio dispettoso nella
prossima stagione.
Ci sono scelte che cambiano per
sempre il corso degli eventi, e senza queste il fascino delle
storie interconnesse del MCU perderebbe tutto il
suo fascino. Tuttavia ce ne sono state alcune che, col senno di
poi, sembrano aver peggiorato lo svolgimento dei film,
apparentemente noiose e “inutili”.
Ecco allora le scene più fastidiose
che potevano essere evitate:
La morte di Bucky
Il povero James Buchanan
Barnes ne ha passate di ogni fin dall’inizio del suo
percorso nel MCU, perché tutto ciò che riguarda
la sua trasformazione nel Soldato
d’Inverno ha avuto a che fare con sofferenza,
sacrificio e grande dolore da parte dell’amico Steve Rogers.
Ma, ironia della sorte, l’origine
dell’assassino potrebbe essere stata scatenata da un errore
facilmente evitabile e fatale: se ricordate, in Captain America:
Il Primo Vendicatore vediamo Cap e Bucky che stanno
combattendo contro un soldato dell’Hydra su un treno in movimento,
quando improvvisamente Barnes viene spinto giù dal mezzo.
Riesce ad aggrapparsi a qualcosa ma
prima che Steve riesca ad intervenire cade e muore…o forse no.
L’Hydra lo trova nella neve, senza un braccio, e il resto è
storia…Dunque a cosa è servito quel momento?
Lo stupido errore di Doctor Strange
Stephen Strange si
è reso protagonista di uno dei momenti più fastidiosi per qualsiasi
essere umano, un fatale incidente automobilistico che gli ha
compromesso l’uso delle mani.
A volte è colpa di qualcun’ altro,
spesso si tratta solo di sfortuna, ma nel suo caso è frutto di uno
stupidissimo errore compiuto per un eccesso di sicurezza che ha
messo in discussione carriera, amici e amante.
Il piano impossibile
Questo è un azzardo, da prendere con
la dovuta cautela: possibile che l’evento cruciale di Captain America:
Civil War non sia altro che la conseguenza di una
serie di errori facilmente evitabili? Certo che si.
I Vendicatori si trovano in una
situazione di stallo dopo l’arresto di Bucky Barnes e l’apparente
omicidio di Re T’Chaka scatenato dal Barone Zemo, e
quell’evento porta confusione e squilibrio all’interno del
team.
Gli eroi combatteranno divisi in due
fazioni ideologicamente opposte, Iron Man toglierò lo scudo a Steve
Rogers, e sapete a cosa porterà questa frattura…Ciò non toglie che
il piano di Zemo fosse fin troppo complesso e troppo improbabile
per funzionare.
Loki ruba il Tesseract
Il lupo perde il pelo ma non il
vizio: mai proverbio fu più azzeccato per descrivere il percorso di
Loki
all’interno del MCU, fatto di alti e bassi e
decisioni prese per motivazioni complesse.
Fratello ripudiato, torna come
principale minaccia in The Avengers, resuscita e
si ripresenta in Thor:
Ragnarok come spalla esilarante che raccoglie
l’eredità di Asgard per onorare suo padre Odino. Eppure il riscatto
personale non basta a negare l’evidenza: è l’unico motivo per cui
Thanos ha massacrato metà della popolazione asgardiana, uccidendo
Heimdall e Loki stesso.
Perché? La ragione è semplice. In
Ragnarok Loki si precipita nella stanza del tesoro di Odino per
recuperare la fiamma eterna e decide di trafugare il Tesseract portandolo a
bordo della nave. Tutto tranne un’ottima idea quando hai alle
calcagna un Titano Pazzo con manie omicide…
Confusione su Avvoltoio
Spider-Man:
Homecoming ha raccontato il percorso un inesperto
Peter Parker alle prese con i suoi poteri, e uno degli errori più
fatali arriva poco prima della battaglia finale quando riesce a
rintracciare Adrian Toomes, bloccando la sua mano su un tavolo. Ma
sfortunatamente, Avvoltoio è un essere umano, e ha un’altra mano
disponibile per agire…
Da lì inizia una serie di eventi
abbastanza confusionari, e ciò che importa è che Toomes sfugge e
sta per uccidere Spider-Man. Tutto va bene, e il film finisce per
il meglio, ma c’erano così tante situazioni inutilmente disordinate
da poter essere evitate.
Il patto fra Tony e Steve
Molte cose hanno indirettamente
portato al risultato di Infinity
War, ma non c’è dubbio che la rottura tra Vendicatori
sia stata una delle più importanti, ed è qui che entra ancora in
gioco Captain America:
Civil War nel momento in cui Tony Stark tenta di
persuadere Steve Rogers a firmare gli accordi di Sokovia.
Rogers sembra che stia per firmare e
Stark afferma di aver temporaneamente vietato a Wanda di lasciare
l’edificio, in modo da evitare qualsiasi altra complicazione dopo
l’incidente iniziale, e questa scelta fa immediatamente scattare
l’ira di Cap…
Taserface
Ironicamente, Yondu
è stato il responsabile della sua stessa morte in Guardiani della
Galassia Vol.2 E tutto perché non è riuscito a
uccidere un uomo, ovvero Taserface quando Rocket, Groot e Yondu
cercano di scappare dalla nave dei Ravagers.
Le sue frecce sono micidiali per
tutti, tranne per Taserface? Il personaggio muore alla fine, ma non
prima di aver fornito ad Ayesha la posizione dei Guardiani…insomma,
ogni tentativo sembra essere stato inutile.
La prematura chiamata del Bifrost
Thor:
Ragnarok ha segnato la fine di Odino e l’introduzione
di sua figlia Hela, che si è presentata ai suoi due fratelli
dimostrando di ciò che era capace (distriggere il Mjolnir, ad
esempio). Ma per sfruttare la sua forza ha bisogno di recarsi ad
Asgard e non c’era alcun modo possibile per arrivarci…se non fosse
stato per l’aiuto involontario di Thor e Loki.
Cosa è successo al Dio dell’Inganno
mentre convocava il Bifrost proprio di fronte a lei?Ecco che uno
stupido errore può costare la vita a innumerevoli Asgardiani!
Uccidere Ultron…o quasi
In Age of
Ultron i Vendicatori si trovano nel mezzo della loro
seconda battaglia epocale per salvare la Terra dopo quella di New
York, e prima dell’intervento decisivo di Nick Fury avevano
evacuato la città galleggiante di Sokovia e quasi ucciso Ultron
grazie alla strategia vincente messa in atto da Thor, Visione e
Iron Man. Eppure il villain è riuscito a sfuggire…
Perché si siano fermati, nessuno lo
sa. Certo, Ultron è tornato qualche minuto dopo, uccidendo
Quicksilver e rimanendo vittima degli eroi, ma resta il dubbio…
Sebbene il Marvel Cinematic Universe abbia avuto alcuni
film di molto successo, è importante notare anche i film che
viceversa sono stati un fiasco, non solo al botteghino ma anche in
termini di ascolti tv. Non sono molti i prodotti del MCU che hanno fallito ma è bene
evidenziare che comunque sono prodotti che hanno avuto un impatto
significativo sul franchise nel suo complesso.
Inoltre, il MCU ha continuato a
espandersi ed evolversi nel corso degli anni, e ogni nuova uscita
ha portato con sé sfide e successi unici. In alcuni casi, la scarsa
performance di questi film potrebbe essere attribuita alla
concorrenza di altri film, alla data di uscita o ad altri fattori
come l’accoglienza della critica. Questi i 5 prodotti
Marvel che sono stati un fiasco.
Il primo film del 2018, che ha
incassato 622 milioni di dollari in tutto il mondo, ha ottenuto
risultato inferiore rispetto a quello degli altri film del
MCU. Il sequel non è
riuscito a eguagliare il successo al botteghino del suo
predecessore, nonostante le recensioni positive di pubblico e
critica.
L’incredibile Hulk (2008)
L’incredibile Hulk è il secondo film in ordine
temporale della Fase 1 del Marvel Cinematic Universe, uscito nel 2008. Il
film ha come protagonista Edward Norton nel ruolo di Bruce Banner/Hulk ed è stato diretto da
Louis Leterrier. Nonostante la presenza di un
personaggio popolare e di un cast di talento, L’incredibile Hulk ha incassato solo circa 263
milioni di dollari in tutto il mondo, una cifra relativamente bassa
rispetto agli altri film del franchise.
Ci sono diversi fattori che possono
aver contribuito a questa performance deludente del film.
Innanzitutto, il film è uscito solo cinque anni dopo “Hulk”
di Ang Lee (2003), che non era stato accolto bene
dal pubblico. Inoltre, il film non aveva il potere delle star e
l’appeal al botteghino di altri film del MCU, come “Iron
Man” (2008) e “Thor”
(2011).
Thor: The Dark World (2013)
Thor: The Dark World è stato il secondo film
standalone dell’eroe asgardiano, uscito nel 2013. Il film ha come
protagonista Chris Hemsworth nel ruolo di Thor ed è stato diretto da Alan Taylor. Pur riuscendo a incassare oltre
644 milioni di dollari in tutto il mondo, il film è stato
considerato una delusione rispetto agli altri film del
MCU.
Un fattore che potrebbe aver
contribuito alla performance deludente del film è la mancanza di
consensi da parte della critica. Thor: The Dark World ha ricevuto recensioni
contrastanti da parte della critica, che ha citato problemi con il
ritmo e la trama del film. Inoltre, il film è uscito in una
stagione affollata di incassi, con la concorrenza di altre grandi
uscite come “The
Hunger Games: La ragazza di fuoco” e “Frozen“.
Inhumans (2017)
Sebbene Inhumans non fosse un’uscita nelle sale come
gli altri film del Marvel Cinematic Universe, è stata comunque
un’aggiunta significativa al franchise. La serie ha debuttato sulla
ABC nel 2017 ed era basata sugli omonimi fumetti della Marvel. Tuttavia, lo show è stato un
fallimento critico e commerciale ed è stato cancellato dopo una
sola stagione.
La serie ha dovuto affrontare molte
turbolenze dietro le quinte, con segnalazioni di problemi con la
produzione e la direzione creativa dello show. Inoltre, la serie
non ha ricevuto lo stesso livello di marketing e promozione di
altre proprietà Marvel, il che potrebbe aver contribuito a una
scarsa conoscenza e interesse da parte del pubblico.
Doctor Strange (2016)
Allo stesso modo, Doctor Strange è stato un altro film Marvel che ha avuto un rendimento inferiore
rispetto agli altri film del MCU. Nonostante le recensioni
positive, il film ha incassato solo circa 677 milioni di dollari in
tutto il mondo, un risultato inferiore a quello di altri film
usciti nello stesso periodo come “Batman
v Superman: Dawn of Justice” e “Rogue
One: A Star Wars Story“.
Nel caso di Doctor Strange, nonostante il film non sia
andato come previsto, il personaggio interpretato da Benedict Cumberbatch ha contribuito al
successo complessivo del Marvel Cinematic Universe, che è diventato uno
dei franchise di maggior successo e profitto nella storia del
cinema.
Nella Fase 5 del
MCU, vedremo molti film
dell’Universo Cinematografico Marvel che sono già stati
annunciati. Anche se non sappiamo ancora molto circa le trame e il
cast di questi titoli, è stato confermato che il loro debutto
avverrà nelle sale di tutto il mondo tra il 2022 e il 2023.
A partire dal 2021, i Marvel
Studios hanno confermato l’uscita di quattro film del
MCU all’anno, con l’aggiunta di ben
tre serie collegate all’Universo Cinematografico che ogni anno
debutteranno su Disney+.
Cominciamo a farci un’idea dei
possibili film della Fase 5 del MCU che arriveranno tra il
2022 e il 2023, ipotizzando una serie di possibili date di
uscita:
18 Febbraio 2022: Deadpool 3
Sono in molti quelli pronti a
scommettere che Deadpool 3 arriverà al cinema il 18 Febbraio
2022. E questo perché il primo film del franchise venne lanciato
nello stesso mese, riscuotendo un successo senza precedenti,
soprattutto se consideriamo il fatto che si tratta di un film di
supereroi vietato ai minori.
È importante notare che Deadpool
3 sarà il primo film personaggio Marvel di proprietà della Fox a
fare il suo ingresso nel MCU dopo l’accordo tra la major e
la Disney. Il 18 Febbraio 2022 appare una data perfetta anche per
dare il via all’introduzione di tutti gli altri personaggi della
Fox nell’Universo Cinematografico dei Marvel Studios.
6 Maggio 2022: Black Panther 2
Si tratta dell’unico titolo della
Fase 5 ad avere già una data di uscita ufficiale: 6 Maggio 2022. Il
film vedrà il ritorno di Ryan Coogler dietro
la macchina da presa. Inoltre, Chadwick Boseman e gran parte del
cast del primo film sarà nuovamente coinvolto. Diversi rumor
suggeriscono che Namor potrebbe essere il villain del sequel.
La data di uscita di Black Panther 2 è stata
rivelata da Kevin Feige in occasione dell’ultima edizione della D23
Expo. Le riprese del sequel dovrebbero partire il prossimo
gennaio.
29 Luglio 2022: Ant-Man 3
Il 29 Luglio 2022 sembra
essere una data perfetta per il sequel di Ant-Man and the
Wasp, la cui produzione dovrebbe partire il prossimo gennaio.
Entrambi i precedenti film dedicati ad Ant-Man hanno fatto il loro
debutto nelle sale durante il mese di luglio dei rispettivi anni di
uscita. Ecco perché è molto probabile che il terzo capitolo porti
avanti quella che sembrerebbe essere ormai una vera e propria
tradizione…
7 Ottobre 2022: Blade
È molto probabile che il 7 Ottobre
2022 sarà la data che i Marvel Studios hanno scelto per il
debutto sul grande schermo di Blade con il de volte premio
Oscar Mahershala Ali. Una
proprietà originale che sembrerebbe perfetta per una release ad
ottobre, considerato che il film potrebbe riservare ai fan una
buona dose di horror perfetta per festeggiare
Halloween.
Abbiamo scoperto che Mahershala Ali
era stato scelto per il ruolo del cacciatore di vampiri all’ultima
edizione del Comic-Con di San Diego.
17 Febbraio 2023: Fantastic Four
Quando si parla del 2023, il primo
mese disponibile per la release di un nuovo film del MCU sembrerebbe essere Febbraio:
forse, finalmente, sarà proprio in questo periodo che assisteremo
all’ingresso dei Fantastici Quattro nell’Universo Cinematografico
dei Marvel Studios. Nulla esclude che
possa esserci uno scambio di date e che alla fine Deadpool
3 venga destinato proprio al 2023, oppure mantenere la data
stabilita dalla Fox prima dell’accordo con la Disney.
I fan non vedono l’ora di vedere
Doctor Doom in
azione, dal momento che il personaggio sembrerebbe avere tutti le
caratteristiche per diventare il nuovo Thanos del MCU.
5 Maggio 2023: Guardiani della Galassia Vol. 3
Questa è la data che potrebbe essere
destinata a Guardiani della Galassia Vol.
3. Una data più che plausibile, dal momento che
permetterebbe a James
Gunn di terminare in tutta tranquillità i lavori su The Suicide
Squad. Il film sarebbe dovuto entrare in produzione già lo
scorso anno: tutta via, il licenziamento di Gunn e il successivo
reinserimento del regista alla Disney hanno inevitabilmente
rallentato tutto.
Il primo film di Guardiani della
Galassia è arrivato al cinema nell’agosto 2014, mentre il
secondo è uscito a maggio 2017. Tradizionalmente, a maggio sono
sempre arrivati nelle sale i titoli più attesi della Fase in corso
del MCU: ecco perché è più che
ipotizzabile che il terzo GOTG possa arrivare proprio in quel mese.
Sarà interessante vedere a che punto ritroveremo i personaggi, chi
sarà presente e, soprattutto, in che modo Thor sarà coinvolto nella
nuova avventura dei Guardiani.
28 Luglio 2023: Captain Marvel 2
Il sequel di Captain Marvel potrebbe tranquillamente
arrivare a Luglio del 2023, a meno che lo studio non decida di
anticipare l’arrivo al cinema delle nuove avventure di Carol
Danvers. Se ciò dovesse accadere, è probabile che il sequel possa
arrivare a maggio 2023.
Sarà interessante capire quando
Captain Marvel 2 arriverà al cinema: ancora
più interessante sarà scoprire se i film, nella finzione filmica,
saranno ambientati nello stesso anno in cui arriveranno nelle
sale.
23 Novembre 2023: Nova
Per concludere, questa è la data in
cui i Marvel Studios potrebbero
finalmente decidere di portare al cinema il tanto chiacchierato
film dedicato a Nova. Già a partire dal 2017, Kevin Feige aveva
dichiarato che il personaggio di Nova aveva tutte le carte in
regola ed il potenziale per apparire nel MCU.
La storia delle origini di Nova
risale alla distruzione di Xandar: quindi, perché la Marvel non dovrebbe chiudere la
Fase 5 collegandosi direttamente con la fine della Fase 3? Inoltre,
un film interamente dedicato a Sam Alexander potrebbe riempire il
vuoto lasciato da Spider-Man.
“The Wakanda Files” è una nuova
pubblicazione ufficiale collegata al MCU che ha portato alla
luce diversi dettagli nascosti in merito alle storie e ai
personaggi dell’universo condiviso.
ComicBookMovie ha raccolto le 10 rivelazioni più importanti
contenute al suo interno e riguardanti l’Universo Cinematografico
Marvel:
I tentativi di Bruce Banner di
sbarazzarsi di Hulk
In Avengers:
Endgame, Bruce Banner è finalmente riuscito a fare i conti
con Hulk, diventando un ibrido che i fan hanno chiamato “Smart
Hulk” (o “Professor Hulk”). Tuttavia, molto prima di imparare a
trattenere i muscoli di Hulk e la sua intelligenza, Bruce ha fatto
parecchi tentativi per provare a sbarazzarsi del Gigante di
Giada.
Nei suoi appunti si legge: “I
miei recenti studi hanno condotto alla creazione di un antiaritmico
in grado di rallentare il mio polso a circa un battito al minuto.
Mi ha colpito il fatto che con la giusta configurazione, il
potenziale cardiologico del farmaco potrebbe aiutare a lenire lo
stress che incita gli incidenti di Hulk”. Tuttavia, gli sforzi
di Bruce si sono rivelati infruttuosi. Queste rivelazioni sono
assolutamente in linea con i fumetti, e non dovrebbe sorprendere
più di tanto che Banner abbia cercato di distruggere Hulk,
nonostante i suoi tentativi siano stati vani e abbia persino
tentato il suicidio (come rivelato in Avengers:
Age of Ultron).
Perché War Machine ha cambiato identità?
War Machine
ha sempre avuto un ruolo attivo nel MCU, ma è diventato un membro a
pieno titolo degli Avengers solo durante gli eventi di Captain
America: Civil War. Prima di indossare nuovamente la sua
armatura da War Machine, Rhodey è passato per Iron Patriot in
Iron
Man 3, ma cosa ha portato a questo cambio di
nome?
In una lettera dalla
scrivania del Presidente degli Stati Uniti, vengono menzionati
“problemi di ottica” quando si tratta del mantello da “War
Machine”, e la decisione di dargli un nuovo nome è stata presa poco
dopo la battaglia di New York in
The Avengers. Sembra che il governo degli Stati Uniti si
sia reso conto che non aveva senso per “l’avanguardia in prima
linea che protegge il popolo americano” avere un nome che
richiamasse letteralmente il concetto di “macchina da
guerra”.
I pensieri iniziali
di Tony Stark su Spider-Man
L’introduzione di
Spider-Man in Captain
America: Civil War è sembrata per alcuni un
po’ affrettata, nonostante sia stato brevemente spiegato che Tony
Stark aveva tenuto sotto controllo il simpatico arrampicamuri dopo
averlo visto su YouTube (presumibilmente usando le sue numerose
risorse per capire che Peter Parker e Spider-Man erano la stessa
persona). Nel libro c’è una voce in riferimento ad Iron Man che
riporta: “Questo ragazzo del Queens che sta esplodendo su
YouTube è solo leggermente più interessante di un gatto che suona
l’armonica. Un adolescente viene morso da un ragno e
improvvisamente è degno di entrare a far parte dei Vendicatori? Non
credo che questi siano effetti speciali. Questo ragazzo sta
catturando un veicolo in movimento che viaggia a 45 miglia all’ora.
Sono circa 3.000 libbre di veicolo. Come è possibile?”
Sembra che Tony fosse anche
affascinato dalla capacità di Peter di creare il proprio
spararagnatele. “Da dove ha creato questa ragnatela? Ha usato
prodotti da banco che ha trovato in una cantina? Se ha creato tutta
questa tecnologia mettendo insieme spazzatura, pensa a cosa
potrebbe fare con il parco giochi che abbiamo costruito nel nord
dello stato.” Chiaramente, l’Avenger corazzato aveva sempre
avuto grandi progetti per Spidey!
I miglioramenti di Bucky sono
legati a una Gemma dell’Infinito
Shuri è affascinata dai
“super soldati” del MCU e ad un certo punto parla anche
di Extremis. Tuttavia, alla fine deduce che le radiazioni sono
fondamentali per la loro creazione. “La trasformazione di
Teschio Rosso è fallita perché il suo siero mancava di esposizione
radioattiva”, deduce l’eroe. “Rogers è stato esposto ai
Vita-Rays. Banner è diventato un enorme mostro fatto di rabbia
perché è stato esposto a radiazioni gamma. È probabile che Zola
abbia utilizzato le radiazioni gamma del Tesseract per migliorare
Barnes. L’Hydra ha trovato un modo per esporre i soggetti a
qualsiasi cosa i raggi cosmici della Gemma della Mente emettano, e
li ha trasformati”.
Questa è una
rivelazione molto interessante su Bucky: anche se sapevamo che Zola
aveva apportato alcune modifiche alla sua fisiologia, modifiche che
lo hanno reso molto più forte e più veloce, non sapevamo che
fossero legate al Tesseract. Questo è sicuramente qualcosa che i
Marvel Studios potrebbero decidere di
esplorare in futuro.
Il Multiverso non era esattamente
una novità per Iron Man
Vi siete
mai chiesti come mai Iron Man fosse in grado – almeno all’apparenza
– di capire così facilmente il concetto di viaggio nel tempo? Bene,
il libro allude al fatto che Tony Stark aveva già discusso
dell’esistenza del Multiverso con Bruce Banner, come rivelato da un
testo che Tony ha inviato al suo compagno Avenger.
“L’alterazione degli eventi del passato non potrebbe mai
influenzare il loop continuo. Tuttavia, potrebbe creare linee
temporali divise e tangenziali. Non preoccupiamoci per il momento.
Una realtà alla volta!”
Guardando al futuro
del MCU, è chiaro ora che le realtà
alternative sono qualcosa che i Marvel Studios non vedono l’ora di
poter esplorare. Anche se Tony non ha avuto il tempo di
approfondire davvero cosa significhi tutto ciò, il terreno è stato
già preparato per ulteriori viaggi nel tempo e anche per un viaggio
attraverso lo stesso Multiverso (insieme a Stephen Strange e
Scarlet Witch nel sequel di Doctor
Strange che sarà diretto da Sam Raimi).
L’eredità di Black Panther potrebbe
non essere finita
In base a
ciò che Shuri ha realizzato a Wakanda negli ultimi anni, una grande
rivelazione contenuta nel libro riguarda il fatto che la sorella di
T’Challa ha trovato un modo per ricreare l’Erba a Forma di Cuore.
Erik Killmonger l’aveva distrutta durante gli eventi di Black
Panther dopo averla ingerita e aver reclamato il trono per
se stesso, rendendo T’Challa l’ultima Pantera Nera dopo la morte
del villain.
Shuri ha trovato un
modo per creare una versione sintetica e sta anche considerando di
aggiungerci il Vibranio. “Se vogliamo sintetizzare, e
attraverso il processo, migliorare, un’antica erba di Wakanda,
dobbiamo prima studiare le integrazioni che hanno permesso ad altri
di provare e di avere successo. Ed eventualmente, anche di
fallire”, ha spiegato il giovane genio. Ciò porterebbe
chiunque lo ingerisca a guadagnare il potere di quell’elemento
misterioso, un potenziale punto di svolta per il futuro del
MCU, specialmente dopo la tragica
morte di
Chadwick Boseman.
Ciò che l’HYDRA ha fatto davvero a Bucky Barnes
Abbiamo stabilito che Bucky
è stato trasformato in un super soldato grazie ad alcuni
miglioramenti apportati tramite il Tesseract, ma i danni che
l’HYDRA ha fatto al suo cervello sono scioccanti. Shuri descrive
ciò che gli scienziati gli hanno fatto come “un livello
completamente diverso di follia”, rivelando che “i metodi
dell’HYDRA erano efficaci nel rendere Barnes iperconsapevole e
altamente suggestionabile”.
“Un EEG su Barnes ha rivelato
quanto fosse oscuro ed esteso il suo danno cerebrale”, osserva
Shuri, rivelando che l’organizzazione malvagia ha messo a dura
prova il migliore amico di Cap. “Il programma Winter Soldier
dell’HYDRA ha sottoposto Barnes ad una terapia elettroconvulsiva
seguita da parole chiave e frasi suggestive per attivare un nodo
cerebrale che potrebbe richiedere anni per sciogliersi”. In
maniera ancora più scioccante, Shuri nota che il suo sistema
limbico, la parte del suo cervello che si occupa dei ricordi e
delle emozioni, è paragonabile “ad un albero di Natale degli
psicofarmaci” grazie all’HYDRA.
La formula per lo spararagnatele di Peter Parker
Il libro conferma che la
formula per lo spararagnatele di Peter Parker contiene prodotti
chimici come acido salicilico, toluene, metanolo, tetracloruro di
carbonio, carbonato di potassio e acetato di etile. Le note di
Spider-Man mostrano che ha preso in considerazione molti materiali
diversi prima di creare il proprio fluido per la ragnatela, e ha
riflettuto molto sulle varie tipologie di spararagnatele proprio in
base a questa nota.
“Un dispositivo sui miei polsi
come un braccialetto con un grilletto nel palmo della mano attivato
dalle mie dita centrali? In questo modo posso tagliarlo o tenerlo
collegato secondo necessità”, riflette Peter. “PSI
dovrebbe essere piuttosto alto per portare la fettuccia alle
distanze che sto pensando. 10.000 PSI? Potrebbe essere troppo da
sopportare per il mio polso”. Inizialmente, Peter pensava di
usarlo esclusivamente come arma prima di renderlo un mezzo per
viaggiare!
Il Widow’s Bite di Vedova Nera
Vedova Nera ha dimostrato
in più di un’occasione di essere in grado di reggere il confronto
con il resto degli eroi più potenti della Terra, ma il suo Widow’s
Bite è in realtà ancora più potente di quanto pensassimo. Fino alla
sua morte, sembrava che l’eroina non avesse mai avuto
realmente intenzione di usarlo contro un suo nemico! Si dice che
Natasha Romanoff stesse usando l’impostazione più bassa dell’arma
(40.000/50.000 volt), anche se avrebbe potuto facilmente portarla a
350.000 volt, rendendola così più letale.
Shuri afferma che l’impostazione più
bassa porterebbe probabilmente a “muscoli indeboliti o
doloranti, a crampi, ustioni epidermiche, a danni temporanei ai
nervi e a interruzioni temporanee della coscienza” mentre la
più alta causerebbe “danni ai nervi permanenti, ustioni
sottocutanee di terzo grado, perdita della vista e persino la
morte.” Forse la vedremo usare quell’impostazione
nell’attesissimo Black
Widow?
L’incredibile metabolismo di Steve Rogers
Ci sono alcuni fatti molto
interessanti su Captain America nel libro, incluso il fatto che, a
riposo, Steve Rogers riesce a bruciare quasi 8000 calorie al
giorno! Nella vita reale, Dwayne
Johnson mangia più di 5000 calorie al giorno per mantenersi in
forma, quindi questo potrebbe aiutare a contestualizzare il
paragone.
Questo metabolismo potenziato spiega
anche come Steve sia riuscito a sopravvivere nel ghiaccio per 67
anni, con Shuri che ha rivelato che è stata proprio questa
caratteristica che ha portato l’eroe ad essere messo in
“ibernazione criogenica”. Diventare un super soldato
significa anche che Cap può fare distensioni su panche di
“diverse tonnellate” ed è in grado di “correre
comodamente tredici miglia in trenta minuti”. Ciò significa
che può mantenere una velocità di circa 26 mph su base costante,
un’impresa piuttosto incredibile per l’eroe.
Dopo aver passato in rassegna le
scene d’apertura più
importanti e memorabili del MCU, stavolta ci
concentriamo sulle sequenze che hanno chiuso meglio di altre i film
dell’universo condiviso.
Dall’iconica frase di Tony Stark
allo schiocco di Thanos, ecco 10 finali che ricorderemo a
lungo:
Avengers: Endgame
Schioccando il guanto dell’infinito,
Tony Stark spazza via Thanos e il suo esercito. L’equilibrio è di
nuovo ripristinato, ma quanto tempo e ostacoli ci sono voluti per
per arrivarci,? Finalmente Iron Man afferma se stesso nel migliore
dei modi: dimostrando una volta per tutte di avere un cuore.
La morte di Tony Stark è un evento
che peserà sul futuro del MCU, come suggerito dal trailer di
Spider-Man: Far
From Home, e sembra che il lutto verrà affrontato
diversamente a seconda del personaggio. Di sicuro siamo felici che
Avengers: Endgame ci abbia consegnato la
versione più emozionante dell’eroe e che la sua dipartita non è
stata vana.
Guardiani della Galassia Vol.2
Il sequel di Guardiani della
Galassia ha allargato lo spettro emotivo del franchise
diventando ancora più profondo per quanto riguarda i temi trattati;
come quello della paternità e del complicato rapporto tra Peter
Quill e il suo genitore biologico, Ego, che non rappresenta il
culmine perché sostituito da un altro momento strappalacrime: la
morte di Yondu, il suo “vero” padre. Quello del
cuore.
Per risparmiare la vita di Peter,
Yondu deve sacrificare la sua maschera di ossigeno mentre salgono
nello spazio, e la scena è resa ancora più speciale dalla frase
pronunciata: “Potrebbe essere tuo padre, ragazzo. Ma lui non
era tuo padre.“
Iron Man
Come se non bastasse un’intera
carriera a renderlo formidabile, sapere che è Robert Downey
Jr in persona ad aver improvvisato la battuta forse
più celebre di Tony Stark fa comunque un certo effetto.
In origine Iron
Man prevedeva un finale molto diverso, con il
personaggio che leggeva il suo discorso nella conferenza stampa, ma
per qualche ragione l’attore ha avuto una sorta di epifania
proclamando la frase “Io sono Iron Man“.
Molti supereroi nascondono la
propria identità sotto una maschera, ma non Iron
Man. Tony Stark ha scelto di non
vivere dietro una bugia, alzandosi in piedi e rivelando al mondo il
suo alter ego, rifiutandosi quindi di celarsi dietro l’anonimato e
rendendosi così responsabile di ogni decisione.
Avengers: Infinity War
https://www.youtube.com/watch?v=NeuDcriBAZ8
L’evento culminante di tutta la
Infinity Saga arriva alla fine di Avengers:
Infinity War con Thanos schierato contro i più potenti
eroi che schiocca le dita dopo aver collezionato tutte le gemme
dell’infinito. Metà della popolazione dell’universo muore, l’altre
sopravvive nello sgomento più totale.
Il silenzio invade la scena, ed è un
momento drammatico senza precedenti nella storia del MCU. Groot, Doctor Strange, Black Panther, Spider-Man, e
molti altri polverizzati davanti ai nostri occhi. Nella testa
risuona solo la frase di Steve Rogers “Oh Dio.“
Captain America: Civil War
https://www.youtube.com/watch?v=r9wQ–jYJ50
Il finale di Captain America: Civil
War con l’esito della battaglia intestina tra
Vendicatori e il cambiamento della bussola morale di Rogers è uno
degli eventi più significativi di tutto il MCU (anche in previsione di ciò che
accadrà in futuro).
Nella scena Steve si reca nel luogo
dove tutti i suoi compagni di squadra sono tenuti in prigionia:
l’arco del personaggio, che aveva perso fiducia nel governo in
The Winter Soldier, si chiude con l’eroe che
decide di giocare secondo le sue stesse regole.
Black Panther
Siamo all’atto finale di Black
Panther, con l’atteso e inevitabile confronto tra
T’Challa e Killmonger che si battono entrambi con
le armature del Re di Wakanda nella grotta dove è custodito il
vibranio. È però l’eroe del titolo a spuntarla, pugnalando a morte
il cugino.
Prima di morire Erik chiede, davanti
al tramonto, che la sua salma sia gettata in mare come quella di
uno schiavo pronunciando l’emozionante frase: “Seppelliscimi
nell’oceano con i miei antenati che saltavano dalle navi perché
sapevano che la morte era meglio della schiavitù.“
Ma ciò che rende così efficace il
finale di Black Panther è il messaggio: T’Challa impara qualcosa da
Killmonger, cresciuto senza un padre a Oakland e senza l’aiuto di
Wakanda, la nazione che ora dovrebbe offrire le sue risorse ai più
bisognosi.
Avengers: Age of Ultron
https://www.youtube.com/watch?v=UTRU7mjf0XM
Age of Ultron non
riscosse il successo sperato, tuttavia non possiamo negare che il
finale non rientri tra le scene più memorabili del MCU.
Gli eroi hanno ora un nuovo quartier
generale e Steve Rogers e Natasha Romanoff si preparano a formare
il loro team reclutando i nuovi arrivati Scarlet Witch, Falcon, War
Machine e Visione.
Rogers li raduna e esclama
“Avengers…“, prima che i titoli di coda gli impediscano di
terminare la frase con “Assembled“. La battuta integrale
arriverà soltanto nell’epilogo fi Avengers:
Endgame con un’intensità emotiva maggiore.
Captain Marvel
Captain Marvel è un vero e proprio
prequel del MCU: racconta le origini
dell’eroina ma anche di quei personaggi comparsi più tardi del
franchise come Nick Fury e Phil
Coulson.
Nella scena finale un dettaglio
riallaccia il discorso alle fasi attuali dell’universo condiviso,
con la creazione degli Avengers e l’idea di Fury per il team di
supereroi: Carol si è allontanata dalla Terra per trovare una nuova
casa agli Skrulls mentre l’agente dello SHIELD è nel suo ufficio
lavorando alla Protectors Initiative.
Soltanto quando scopre che il nome
in codice di Carol nell’Air Force era Avenger
decide di cambiare nome al progetto…e il resto è storia.
Captain America: Il Primo Vendicatore
Ci troviamo nella fase
conclusiva di Captain America:
Il Primo Vendicatore, e il quartier generale di
Teschio Rosso sulle
Alpi viene attaccato ma il villain riesce a fuggire a bordo di
un’Ala volante e subito dopo raggiunto da Steve grazie all’aiuto
del colonnello Phillips e Peggy Carter.
Cap impedisce al villain
di bombardare le più importanti città statunitensi con armi
terribili, ma si accorge che i comandi sono bloccati verso
l’obiettivo fatale, la città di New York, e compresa la gravità
della situazione decide di sacrificarsi per il bene delle possibili
vittime. È qui che scambia le sue ultime parole con Peggy via
radio, promettendole che sarà presente al loro appuntamento…
Settant’anni dopo Steve si risveglia
dopo un lungo congelamento nella presente New York, e ambientarsi
nella modernità non sarà facile.
Spider-Man: Homecoming
Nelle due precedenti versioni
cinematografiche di Spider-Man zia May non viene
mai a conoscenza della doppia identità di Peter Parker (solo Mary
Jane e Harry Osborn riuscirono a scoprirla), mentre nel MCU questa svolta narrativa diventa
il modo migliore – oltre che divertente – per cambiare le carte in
tavola.
Sul finale di
Homecoming infatti vediamo Peter che sta provando
il nuovo costume donatogli da Tony Stark e alle sue spalle zia May.
“What the fu***!?“, esclama Marisa Tomei
prima dei titoli di coda.
Niente entusiasma il pubblico in
sala come un’ottima sequenza di inseguimento, e in questi ultimi
undici anni i Marvel Studios sono stati abili nel creare
momenti d’azione indimenticabili da spalmare in tutto il
MCU.
Ma quali sono le migliori viste finora? Ecco qualche
suggerimento:
Spider-Man insegue il furgone degli
aiutanti di Avvoltoio
Lasciata la festa a casa di Liz,
Peter Parker fa di tutto per impedire il losco
affare di armi in mano agli aiutanti di Avvoltoio,
e mentre i nemici procedono spediti a bordo del loro furgone,
Spidey gli corre dietro utilizzando anche le porte del mezzo come
tavola da surf per la strada. E tra un omaggio a Ferris Bueller e
spettacolari momenti d’azione, la scena si conclude con Shocker che
quasi spazza via l’eroe con un lanciarazzi alieno.
I Sovereign inseguono i Guardiani
della Galassia
Guardiani della Galassia Vol.
2 segna un passo importante nello sviluppo del
personaggio di Rocket, e all’inizio del film
vediamo il personaggio che ruba alcune batterie dalla scorta dei
Sovereign mentre la flotta di veicoli spaziali insegue il Benatar.
I nostri eroi ne escono vivi per miracolo, ma la sequenza è
visivamente incredibile e dal ritmo sorprendente.
Gli agenti dell’HYDRA inseguono
Nick Fury
Captain America: The Winter
Soldier è probabilmente uno degli episodi action più
interessanti del MCU, e la regia dei fratelli Russo
ha spostato il cinefumetto verso atmosfere da thriller politico
degli anni ’70 all’interno di una cospirazione tra S.H.I.E.L.D. e
HYDRA. Proprio quest’ultima si mette alla caccia di Nick
Fury nel primo atto del film, e la scena si tramuta in un
elettrizzante inseguimento da cardiopalma.
I jet inseguono Iron Man
Nel suo primo film solista
Tony Stark si ritrova in una situazione difficile
dopo aver perfezionato l’armatura, dirigendosi all’estero per
vendicarsi di alcuni terroristi e pentirsi degli anni trascorsi a
trarre profitto dalla Guerra. Ma non essendo ancora noto al mondo,
i militari statunitensi lo considerano una minaccia straniera e
Rhodey inconsapevolmente spedisce un paio di aerei
da combattimento per far saltare in aria il suo migliore amico. La
scena è oltremodo entusiasmante sotto ogni punto di vista.
L’inseguimento a New York di Doctor
Strange
L’unica cosa più eccitante di una
sequenza di inseguimento per le strade di New York è una sequenza
che inizia nella città e poi sfreccia attraverso un mucchio di
dimensioni diverse, aprendo portali pieghevoli con i personaggi a
cavallo dell’uno e dell’altro. Accade in Doctor Strange, una sorta di
Inception per il MCU, dove Stephen Strange si lancia
alla rincorsa di un treno ritrovandosi faccia a faccia con Stan
Lee.
Captain Marvel insegue uno Skrull
nella metro
Ciò che rende iconica la scena di
inseguimento in Captain Marvel, dove seguiamo Carol
Danvers in corsa per acchiappare uno Skrull, è
proprio la capacità degli alieni di cambiare forma e di rimescolare
le carte in gioco. L’eroina si confonde e arriva a picchiare anche
una vecchia signora, incontrando sulla metro Stan Lee e lanciandosi
alla volta del tetto con grande agilità e sfoderando i suoi pugni
fotonici.
Black Panther insegue Ulysses Klaue
nella Corea del Sud
Lasciato momentaneamente il Wakanda,
re T’Challa si reca in Corea del Sud, dove tenta
di incastrare Ulysses Klaue in un casinò aiutato
da altre spie sotto copertura. Si tratta di una delle scene più
entusiasmanti del MCU, con una fotografia mozzafiato
ed effetti speciali incredibili realizzati su strade illuminate al
neon.
Nebula insegue Gamora sul pianeta
di Ego
Questa scena particolare di
Guardiani della Galassia Vol. 2 mostra quanto sia
tosta Nebula e quanto sia complicato il rapporto
con la sorella Gamora: l’eroina aveva
precedentemente promesso che sarebbe fuggita per poi ucciderla
rimanendo fedele alla sua parola, e per farlo collabora con i
Ravager volando sul pianeta di Ego. Qui insegue a bordo della sua
nave Gamora in una sequenza indimenticabile.
L’inseguimento in auto di
Ant-Man
Il secondo film di
Ant-Man era strutturato sulla base dei classici
heist movie americani, solo travestito da cinecomic, con il regista
Peyton Reed bravo nel rendere sullo schermo tutte le
caratteristiche del genere. C’è poi quel bellissimo inseguimento in
auto che coinvolge il duo del titolo, Luis e i ragazzi della banda,
Sonny Burch e la sua squadra difficile da dimenticare, tra le
strade di San Francisco. Elettrizzante è dir poco!
Captain America insegue Black
Panther (e Bucky)
Questo inseguimento a tre visto in
Captain America: Civil
War è già un classico del MCU e vede protagonista Steve
Rogers, T’Challa e Bucky Barnes rincorrersi tra le strade ognuno
mosso da motivazioni differenti. Cap salta su una macchina, la
supera, rotola avanti ad essa, in una sequenza di eventi
spettacolari prima di essere fermati da War Machine.
Supereroi, azione, imprese
impossibili per salvare l’universo: il MCU ci ha offerto uno
scenario variegato e appassionante nei suoi primi undici anni di
vita dove una cornice d’onore è stata riservata alle coppie e alla
dinamica sentimentale.
Alcune di queste sono state amate
dai fan, altre odiate, ma quali saranno ricordate come le migliori
e le peggiori del Marvel Cinematic Universe? Ecco le
nostre alternative:
Pepper Potts e Tony Stark
Tony Stark
(Robert Downey Jr.) e Pepper
Potts (Gwyneth Paltrow) hanno davvero
inaugurato la stagione d’oro per le coppie nell’universo
cinematografico Marvel: due anime gemelle destinate
a stare insieme, nonostante le discussioni e le incomprensioni che
chiunque deve affrontare nella vita.
Inoltre Pepper è per Tony un porto
sicuro, e la persona migliore per gestire l’ansia dei propri
impegni con i Vendicatori. In questo sono stati bravi i due attori,
svolgendo un lavoro straordinario migliorando film dopo film e
arrivando al culmine del loro rapporto in Endgame.
Bruce Banner e Natasha Romanoff
Qualcosa non ha funzionato nella
dinamica che ha portato all’unione (anche se per poco) di
Natasha Romanoff e Bruce Banner
nel MCU. Josh Whedon aveva sviluppato
l’arco narrativo sulle basi di una favola a La bella e la bestia, con i due incapaci
di avere un vero contatto fisico perché spaventati dalle
conseguenze.
Tuttavia nella realtà questo legame
non sembra essere stato sfruttato al meglio e ciò che ne risulta,
in fin dei conti, è un’occasione persa. Sarebbe stato interessante
esplorarne le difficoltà con due attori di livello come
Mark Ruffalo e Scarlett Johansson…
Wanda Maximoff e Visione
Come annunciato nelle scorse
settimane, Scarlet Witch e
Visione saranno protagonisti di una serie spin-off
ambientata nel MCU e destinata al servizio
streaming di Disney
+ in arrivo nel 2019, e non poteva esserci notizia
migliore di questa.
La coppia formata da
Elizabeth Olsen e Paul Bettany,
contro ogni previsione, funziona benissimo sul grande schermo, e la
loro chimica si è riversata in una performance sempre sentita e
appassionata che vorremmo rivedere anche nella serie.
Stephen Strange e Christine Palmer
Gli effetti visivi spettacolari e la
ricchezza della messa in scena di Doctor Strange non ci hanno distratto dal
pensare che quella formata da Stephen Strange e
Christine Palmer sia una delle coppie più deboli e
dimenticabili dell’universo cinematografico Marvel.
Ed è un peccato, vista la quantità
di talento in piazza, e Benedict Cumberbatch e
Rachel McAdams ce la mettono tutta per non
sfigurare, eppure questo rapporto perde di forza sin dalle prime
scene, è sbilanciato e punta i riflettori solo sull’eroe del
titolo. Tra l’altro dal 2016 non abbiamo più avuto notizie del
personaggio della McAdams e non sappiamo che fine abbia fatto dopo
lo schiocco…
T’Challa e Nakia
Tutte le donne della
vita di T’Challa (Chadwick
Boseman) svolgono un ruolo fondamentale nella sua vita,
tuttavia ce n’è una in particolare che occupa un posto speciale nel
suo cuore: è Nakia (Lupita
Nyong’o), spia wakandiana presentata come sua
ex.
In Black
Panther non ci vengono forniti flashback per mostrarci
cosa è successo tra i due e cosa li aveva allontanati, tranne che
T’Challa non ha mai portato la sua storia d’amore con Nakia al
livello successivo. Lei invece finisce per lasciare Wakanda e
diventare un missionario sotto copertura, aiutando i poveri e gli
oppressi in Africa.
Thor e Jane Foster
Alcuni ricorderanno Jane
Foster come il personaggio femminile meno riuscito e forse
più noioso di tutto il MCU, complice anche la direzione
che i primi due capitoli di Thor avevano preso in
nome di un approccio serioso e drammatico al personaggio. Doveva
arrivare Taika Watiti con Ragnarok per rinfrescare
il franchise e aggiungere qualche sana risata (vedi anche il
tratteggio di Valchiria).
Con un taglio diverso magari anche
il rapporto tra Thor e Jane sarebbe risultato digeribile,
sfruttando tutto il talento di Natalie
Portman.
Scott Lang e Hope Van Dyne
Molte cose
funzionavano nel primo Ant-Man, tra cui la
performance di Paul Rudd nei panni di
Scott Lang, tuttavia è nel momento in cui l’eroe
stringe l’alleanza con Hope Van Dyne (interpretata
da Evangeline Lilly) che la vera magia del
film prende vita.
Alcune delle parti
migliori del film vedono infatti allenare e preparare Scott
all’arte del combattimento, e vista la chimica mostrata non
sorprende che siano loro i veri gioielli di Ant-Man and The
Wasp, sequel dove i due attori sono dei perfetti
partner in crime.
Steve Rogers e Sharon Carter
Tutta la faccenda dell’accoppiamento
romantico tra Steve Rogers e Sharon Carter è
forzata, oltre che un errore fin dall’inizio. Sulla carta avrebbe
potuto funzionare, visto il legame di parentela con la zia Peggy,
ma il risultato è stato più disastroso del previsto.
Fortunatamente questa relazione è
stata subito accantonata e il personaggio sembra scomparso dal
radar degli sceneggiatori, forse per continuare il percorso
narrativo dell’eroe in vista di Endgame e del suo ricongiungimento
con Peggy nel passato.
Peggy Carter e Steve Rogers
Nel primo film di
Captain America, Il primo
Vendicatore, abbiamo visto Steve Rogers
(Chris Evans) diventare un supereroe sotto la
“guida” di Peggy Carter (Hayley
Atwell), l’agente SSR che lavora per abbattere l’HYDRA. E
tra i due nasce subito qualcosa di magico, un legame che
all’interno della storia porta emozione e sani
sentimenti.
Niente viene
mostrato se non un paio di baci, eppure la chimica tra Evans e la
Atwell è evidente ed è stato davvero un peccato non poterli vedere
più insieme nel corso del MCU. Il loro amore finisce
anche in modo tragico, come tutte le storie d’amore che si
rispettino, ma trova il suo degno happy ending
nell’epilogo di Endgame dove vediamo Steve tornare indietro nel
tempo e vivere quell’amore negato.
W’Kabi e Okoye
Se c’è qualcosa che non ha davvero
funzionato all’interno del MCU è il rapporto tra
W’Kabi e Okoye in Black
Panther, marito e moglie sotto traccia che sullo schermo
dimostrano di avere pochissima chimica perché incapaci di stringere
un legame con il pubblico.
Purtroppo le loro scene sono state
eliminate dal montaggio finale del film, quindi non c’è stato il
tempo materiale per sviluppare un arco narrativo coerente e degno
di essere ricordato.
Negli ultimi 12 anni, il MCU ha rivoluzionato lo
standard dei cinecomic. Se da un lato è facile sottolineare le
incredibili performance degli attori, le immagini straordinarie, le
scene d’azione epiche e il lavoro senza precedenti sulla
continuity, dall’altro ciò che distingue davvero
l’universo condiviso è il tono dei suoi film. La musica ha sempre
giocato un ruolo enorme nell’impostazione di questi toni, ed ecco
che
The Direct ha raccolto le migliori canzoni utilizzate nei film
del MCU:
Prima di vederli apparire sullo
schermo, sentiamo il sottile basso di “The Rubberband Man”
degli Spinners. È un momento tanto funky quanto perfetto, che
anticipa il viaggio attraverso la galassia di questi eroi in
procinto di incorrere in una serie (almeno all’apparenza)
indistricabile di problemi.
“Shoot to Thrill” – Iron Man 2 / The Avengers
Ovviamente, Iron Man è stato in
grado di infondere il proprio marchio anche nei temi musicali dei
film a lui dedicati. Molto spesso, gli AC/DC hanno rappresentato il
catalizzatore di quel marchio. Nel suo ingresso alla Stark Expo in
Iron
Man 2, Tony ha mostrato al mondo di che pasta è fatto
sulle note epiche di “Shoot to Thrill”.
La canzone è stata utilizzata anche
in
The Avengers, quando Tony Stark è arrivato in ritardo – ma
sempre in grande stile – al primo incontro della squadra con Loki
ad Amburgo.
“Opps” – Black Panther
Black
Panther è stato considerato un fenomeno culturale per
tutta una serie di ragioni, una delle quali è l’uso del genere
hip-hop per dare ancora più credibilità ad alcune incredibili
sequenze.
L’inclusione di “Opps” di
Kendrick Lamar nel mezzo di una scena di inseguimento in auto
piuttosto sorprendente, non ha fatto altro che aumentare l’energia
intrisa nell’intera sequenza. La colonna sonora del film,
vincitrice dell’Oscar, è uno dei tanti elementi che hanno
contribuito a dare vita a Wakanda e alla storia di T’Challa.
“Trouble Man” – Captain America: The Winter Soldier
Captain America: The Winter Soldier potrebbe essere
considerato il film più radicato nella realtà del MCU, e anche in questo caso, la
musica è al servizio della storia. Nella prima scena del film,
assistiamo all’incontro tra Steve Rogers e Sam Wilson.
A fare da sottofondo a quel momento,
abbiamo la canzone “Trouble Man” di Marvin Gaye (con tanto
di riferimento al film omonimo). Quella stessa canzone viene
riprese nella scena finale, quando Cap è ormai sconfitto e
distrutto.
“Dear Mr. Fantasy” – Avengers: Endgame
In Avengers:
Endgame, i fratelli Russo non ci hanno risparmiato le
emozioni forti, e ciò non riguarda soltanto le tragiche morti di
alcuni degli eroi più amati, ma anche l’utilizzo della musica.
Dopo essere stati trascinati di
nuovo nella tristezza cementata da Avengers:
Infinity War, ascoltiamo le bellissime note di “Dear
Mr. Fantasy” mentre diamo il nostro primo sguardo a Tony
Stark, dopo lo schiocco delle dita di Thanos.
“O-O-H Child” – Guardians of the Galaxy Vol. 1
Il primo Guardiani della Galassia è il film che ha avuto un
impatto decisivo sull’uso della musica nei film dedicati ai
supereroi. Uno degli aspetti più importanti di come la musica è
stata utilizzata in questo film è rappresentato dal realismo.
Lo stereo dell’astronave Milano
giace tra le macerie mentre Peter Quill colpisce Ronin sulle note
di “O-O-H Child” dei Five Stairsteps. Sarebbe potuta
passare alla storia come una delle sequenze più imbarazzanti di
sempre, e invece, grazie alla visione di James
Gunn, quella canzone si adatta perfettamente al momento.
Father & Son – Guardians of the Galaxy Vol. 2
https://www.youtube.com/watch?v=_1gtbfuZaHg
Quando abbiamo appreso per la prima
volta che avremmo avuto un film del MCU con un procione parlante, un
albero articolato a malapena, Dave Bautista coperto di vernice e
uno degli attori di The Walking Dead dipinto di blu,
nessuno di noi sapeva davvero a cosa sarebbe andato incontro.
Anni dopo, Guardiani della Galassia Vol. 2 e la scena finale con
Rocket Racoon in lacrime, ci avrebbe regalato uno dei momento più
emozionanti dell’universo condiviso. “Father and Son” di
Cat Stevens risuona nella scena del funerale di Yondu insieme agli
altri Ravager, ed è senza dubbio una delle scene più sorprendenti
del MCU fino ad oggi.
“Brandy” – Guardians of the Galaxy Vol. 2
Prendere un’oscura canzone pop degli
anni ’70 come “Brandy” dei Looking Glass ed usarla come
una delle canzoni di un film di supereroi crivellato di alieni è
davvero una scelta ardua. Ma James Gunn riesce a far funzionare
sempre tutto quello che la sua mente iperattiva partorisce.
Guardiani della Galassia Vol. 2 è una grande storia
sulla famiglia e sul destino, e questa canzone non serve soltanto
da velata motivazione per l’antagonista e per il suo destino, ma
può anche essere cantata a squarciagola da Meridith Quill in una
straordinaria Ford Mustang di seconda generazione.
“Come and Get Your Love” –
Guardians of the Galaxy Vol. 1
Nessuno, nemmeno i fan dei fumetti,
sapevano cosa aspettarsi dal primo Guardiani della Galassia. E per i primi sei minuti e
diciotto secondi del film, sembrava di essere di fronte
all’ennesimo film ambientato nello spazio realizzato con un budget
elevato.
Poi, Chris Pratt si infila le cuffie
di un vecchio walkman… e sentiamo per la prima volta “Come and
Get Your Love” dei Redbones. Quella scena sarà destinata a
cambiare la nostra percezione del MCU per sempre…
“Back in Black” – Iron
Man/Spider-Man: Far From Home
Nessuno metterà mai in dubbio che
Iron Man sia stato un punto di svolta per tutti coloro
che amano i film di supereroi. Una volta che abbiamo sentito
“Back In Black” degli AC/DC in un film su un miliardario
che beve whisky in un Hum-v, abbiamo subito capito che sarebbe
stato un film speciale.
E proprio come la maggior parte
delle cose incredibili del MCU, anche questa canzone ha un
significato molto più profondo. L’abbiamo infatti sentita anche in
Spider-Man:
Far From Home, a sottolineare quanto sia stata importante
la relazione tra Tony Stark e Peter Parker.
“Immigrant Song” – Thor: Ragnarok
Questa canzone, quella scena con il
Dio del Tuono… quella battaglia finale in Thor:
Ragnarok… è tutto più che perfetto. Non c’è davvero
bisogno di spiegare perché “Immigrant Song” dei Led
Zeppelin sia senza dubbio il meglio che il MCU abbia da offrire.
“It’s Been A Long, Long Time” – Avengers: Endgame
Non c’è dubbio che Steve Rogers sia
il cuore del MCU. 21 film e, per tutto il tempo,
dal primo giorno in cui l’abbiamo visto entrare in azione, tutto
ciò che Cap voleva era ballare con la sua amata Peggy. E dopo aver
dato tutto quello che poteva in nome del suo paese, Steve ottiene
finalmente di poter realizzare il suo desiderio. Nella scena finale
che chiude la Saga dell’Infinito, Cap fa suonare “It’s Been A
Long, Long Time” di Harry James. La conclusione perfetta di
uno degli archi narrativi più amati dai fan dell’universo
condiviso.
Sono ormai tanti i film che
compongono il MCU e tanti i momenti iconici dei personaggi
che hanno contribuito a costruire quella che potremmo definire una
nuova mitologia che attraversa fumetti e grande schermo.
Quello che però molti fan del
MCU non sanno, è che
questo universo condiviso poteva essere molto più ricco,
soprattutto per la definizione dei personaggi, se non fosse che
alcune scene dei film, per esigenze produttive o artistiche, spesso
non vengono inserite nel montaggio finale del film o non vengono
nemmeno girate.
La scena in questione
faceva parte di Thor e vedeva il Dio del Tuono e Loki confrontarsi
alla vigilia di quella che doveva essere l’incoronazione di Thor
stesso. Il Dio saluta con affetto il fratello adottivo, ricordando
l’infanzia e quindi un periodo in cui i due, probabilmente,
crescevano insieme, in armonia. Thor arriva ad offrire del vino a
Loki che però trasforma la coppa in un serpente. La scena poteva
dare una profondità maggiore al personaggio di Loki e fornire un
background a quella che è stata l’infanzia dei due figli di
Odino.
Odio tra sorelle – Guardiani della
Galassia
Un’altra coppia di
fratelli nella mitologia Marvel è quella formata da Gamore e
Nebula. Le due sorellastre, entrambe cresciute da Thanos, mostrano
la discordia reciproca nel primo film di James
Gunn, ma una scena di un litigio tra le due, che vede Nebula
frustrata dal fatto che Gamora è la preferita dal padre, in cui
quest’ultima finisce spinta contro un muro dall’assassina verde,
poteva far capire meglio la dinamica tra le due. Il rapporto è
stato però ben approfondito in Guardiani della Galassia Vol.
2.
Un (altro) giovane Peter? – The
Avengers
Durante la battaglia di
New York, un Chitauro è sul punto di attaccare una famiglia
bloccata in automobile. Cap corre in soccorso dei civili e mette a
tappeto l’alieno lanciandogli contro lo scudo. Poi si avvicina
all’auto e un bimbo gli porge lo scudo. Qualcuno ha pensato che
quel bimbo potesse essere Peter Parker, ma anche se così non fosse,
la breve scena sarebbe servita a raccontarci la natura più
autentica di Cap: non solo un eroe impavido che combatte il nemico,
ma una persona che prima di tutto ha a cuore il bene di chi gli sta
intorno. Un eroe che protegge prima di attaccare.
A ogni modo la presenza di un
piccolo Peter è stata poi confermata in Iron Man 2.
Tony Stark aiuta un bullo – Iron
Man 3
Nella sequenza in cui
Tony Stark è in Tennessee, vediamo che fa amicizia con un
ragazzino, EJ. Il ragazzino è però un bimbo preso di mira dai
bulli, in particolare da un tale Harley, soprattutto quando
scopre che EJ dice in giro che è amico di Tony Stark. A seguire lo
stesso Harley si trova in pericolo ma viene portato in salvo
da Tony e da EJ: l’esito è che il bullo viene salvato dall’eroe con
l’aiuto del ragazzino che bullizzava. Le due scene avrebbero
approfondito meglio il personaggio di EJ, di cui in realtà non ci
importa molto, ma avrebbero anche mostrato Tony nel suo eroismo che
si dispiega al meglio quando non ha l’armatura, perché dimostra che
il suo cuore è eroico, non solo l’involucro ferroso che lo
protegge.
Vedova Nera VS Cap – Captain
America: Civil War
La scena sul tetto in cui
Steve e Natasha se le danno di santa ragione esiste soltanto negli
storyboard. L’idea di un combattimento tra eroe contro eroe è in
effetti alla base del film dei Fratelli Russo e infatti ci sono
moltissimi altri scontri diretti tra gli eroi, tuttavia vedere
Steve contro Natasha avrebbe messo immediatamente gli spettatori
nel mood di straniamento perché i due, nelle loro avventure
precedenti, erano sempre stati molto vicini (si veda The Winter
Soldier). Vedere i due eroi che si picchiavano a inizio film
avrebbe fatto capire davvero che c’era qualcosa di molto grave che
non funzionava.
Cuore di mamma – Thor: The Dark
World
Anche se è considerato
uno dei film Marvel più deboli, The Dark World
ci pone davanti a una dinamica insolita per il MCU: la figura materna. Nel film
Frigga si sacrifica per salvare Jane Foster, ma prima ha avuto modo
di parlare con Thor del fratello, Loki, tenuto prigioniero nelle
segrete del palazzo di Asgard. La preoccupazione materna verso il
figlio “perduto” è umana e legittima, oltre a conferire ai
personaggi maggiore profondità. Scegliere di conservare quella
scena nel film avrebbe forse consentito allo spettatore di
instaurare un legame più profondo con i personaggi e con il
film.
Il tentativo di suicidio – The
Incredible Hulk
In The Avengers, Bruce
Banner cita un tentato suicidio, sventato dal dirompere di Hulk
stesso. La scena era stata concepita per aprire il film con Edward
Norton, ma tuttavia non è stata nemmeno mai girata. La scena in
apertura avrebbe dato un tono troppo dark a un film destinato al
grande pubblico, tuttavia avrebbe dato un chiaro segno del tormento
interiore di Banner e della sua intima sofferenza nell’essere
l’Incredibile Hulk, contro la sua volontà.
Il GPS – Captain America: The
Winter Soldier
Quando lo SHIELD (in
realtà l’Hydra) dà la caccia a Cap nel film, c’è una scena che è
stata poi eliminata che mostra l’eroe prendersi gioco delle squadre
speciali. La tuta di Cap viene munita di un localizzatore GPS e
durante un inseguimento, una squadra dello SHIELD/Hydra fa
irruzione in una palestra di una scuola, convinta che lì si trovi
il loro ricercato. In realtà Cao ha tolto la tuta per depistare gli
inseguitori. La scena avrebbe gettato un’ombra immediata sullo
SHIELD, anticipando un po’ il colpo di scena, e così è stato deciso
di tagliare dal film non solo questo momento, ma tutti i
riferimenti al localizzatore GPS presenti nel film.
L’imbroglio al casino –
Ant-Man
La scena in questione è
molto divertente e sottolinea la natura imbrogliona, anche se
buona, di Scott Lang. La sequenza vede Luis al casino, vincere
sfacciatamente ai dadi. Quello che l’uomo non sa è che un piccolo
Ant-Man si nasconde sul tavolo verde e ruota i dadi in modo tale
che il compare vinca. Quando Luis torna a casa sentendosi il più
fortunato degli uomini, Scott è sul divano a bighellonare, fingendo
indifferenza. La scena avrebbe caratterizzato di più le
caratteristiche di Lang e il tono allegro del film.
La guarigione di Selvig – Thor
Nelle scene ambientate in
New Mexico, durante la lotta del Distruttore contro Thor, il
professor Selvig viene gravemente ferito, ma Thor interviene per
salvarlo con un una roccia della guarigione asgardiana,
dimostrando, come abbiamo visto prima per Tony Stark, che l’eroismo
non dipende soltanto dalle armi (in questo caso dal martello) ma
dalla disposizione del cuore ad aiutare gli altri. Per la stessa
ragione della scena eliminata in Iron
Man 3, ci sembra che con questa sequenza l’eroismo di Thor
sarebbe stato raccontato meglio e il suo riottenere i poteri
maggiormente motivato.
Vet Strange – Doctor Strange
Nella sequenza in cui
Strange si trova a esplorare Kathmandu, il nostro si ferma a
curare un cagnolino con una zampa ferita. Con le sue abilità
mediche, Stephen stecca la zampa della bestiola che lo ringrazia
facendogli le feste. La scena sta a indicare l’inizio della
trasformazione, della maturazione di Strange che da egoista diventa
maggiormente rivolto verso gli altri. Tuttavia il regista Scott
Derrickson ha spiegato che la scena è stata eliminata perché
accadeva troppo presto nell’arco di maturazione del
personaggio.
L’allontanamento di Maria Hill –
Captain America: The Winter Soldier
Il personaggio di Maria
Hill è molto amato dai fan, anche se è certamente tra quelli minori
del MCU. Nel film in questione,
l’agente arriva in ritardo a una riunione dello SHIELD, perché
impegnata a coordinare il necessario per il funerale di Nick Fury,
e Jasper Sitwell la allontana, perché la considera troppo coinvolta
con Cap, troppo fedele al super soldato. La scena avrebbe fornito
maggiori dettagli sul personaggio di Cobie Smulder e avrebbe dato
un maggiore senso al suo rivolgersi alle Stark Industries. Tuttavia
avrebbe spostato troppo in avanti il colpo di scena finale, uno dei
più radicali del MCU fino a questo momento, e
avrebbe rovinato la “sorpresa” insinuando troppi dubbi in merito
alla fedeltà di Sitwell e alla solidità dello SHIELD.
Le particelle Pym – Ant-Man
Uno degli aspetti più
interessanti di Ant-Man è che ha introdotto nel MCU l’alta tecnologia delle
particelle Pym. Una scena tagliata dal film mostra Darren Cross che
esegue una dimostrazione dei possibili utilizzi delle particelle
stesse, profilando la possibilità di servirsi di questa tecnologia
per diminuire i volumi di spazzatura, aumentare i volumi di cibo,
insomma applicare questa tecnologia per costruire un mondo
migliore. Ovviamente le mani in cui la tecnologia finisce, quelle
di Cross stesso, non sono le migliori.
In giro per NY – The Avengers
Molte delle scene
eliminate da The Avengers riguardano il reinserimento di Steve
Rogers nel MCU. L’eroe, catapultato nell’era
moderna, deve rendersi conto di tutto ciò che è accaduto, anche
attraverso i resoconti storici delle vite di coloro che ha
incontrato, primi su tutti Peggy Carter e Howard Stark. Tra le
altre cose, Steve gironzola per New York si ferma in un bar, dove
confronta la skyline della città con ciò che ricordava lui. Una
cameriera, di nome Beth e interpretata da Ashley Johnson, gli
si avvicina e gli chiede se per caso non stia cercando di
intercettare Iron Man che vola nel cielo della City, intanto un
vecchietto vicino a loro (Stan Lee in un cameo eliminato) gli
suggerisce di chiedere alla ragazza il numero. La scena
giustificherebbe la sequenza di salvataggio che vediamo nel film,
nel finale, in cui compare questa Beth e vediamo che sembra
riconoscere Steve in Cap, ma non sappiamo chi sia, non avendola mai
vista.
L’incoronazione – Thor: The Dark
Workd
La visione di Loki
incoronato re di Asgard, trionfante in mezzo ad ali di folla
festante e con il mano il martello di Thor è l’immagine gloriosa
con cui Loki in persona si fa compagnia nella sua cella ad Asgard
all’inizio del film. La scena ci mostra in realtà qual è l’unico
problema di Loki, ovvero cosa rende cattivo il miglior cattivo del
MCU. Si tratta di un ragazzo che
desidera attenzione e affetto, ma non sappiamo se le sue prossime
mosse potranno redimerlo…
Nato nel 2008 con Iron Man,
per undici anni il MCU ha costruito la trama
della saga delle gemme dell’infinito distribuendo storie e
personaggi in ventitré film, e tra momenti divertenti e altri
entusiasmanti, l’universo dei Marvel Studios non ha esitato a spingere sul
pulsante dell’emozione.
Ma se dovessimo scegliere, quali sarebbero le frasi più
commoventi dell’Infinity Saga?
“Non mi interessa. Ha ucciso mia
madre”
Non viene citata abbastanza, eppure
una delle scene più strazianti – e con le conseguenze più decisive
per il futuro della saga – arriva nell’atto finale di Captain America: Civil War,
dove Tony Stark si confronta con l’amico Steve Rogers e l’assassino
dei suoi genitori, Bucky Barnes. Nonostante le spiegazioni di Cap
sul lavaggio del cervello, Tony è determinato a ucciderlo,
offuscato dalla realtà dei fatti: “Non mi interessa, ha ucciso
mia madre“.
“Ti devo chiedere di rimandare quel
ballo”
Ci troviamo nella fase
conclusiva di Captain America:
Il Primo Vendicatore, e il quartier generale di
Teschio Rosso sulle
Alpi viene attaccato ma il villain riesce a fuggire a bordo di
un’Ala volante e subito dopo raggiunto da Steve grazie all’aiuto
del colonnello Phillips e Peggy Carter.
Cap impedisce al villain
di bombardare le più importanti città statunitensi con armi
terribili, ma si accorge che i comandi sono bloccati verso
l’obiettivo fatale, la città di New York, e compresa la gravità
della situazione decide di sacrificarsi per il bene delle possibili
vittime. È qui che scambia le sue ultime parole con Peggy via
radio, promettendole che sarà presente al loro appuntamento…
Il sequel di Guardiani della
Galassia ha allargato lo spettro emotivo del
franchise diventando ancora più profondo per quanto riguarda i temi
trattati; come quello della paternità e del complicato rapporto tra
Peter Quill e il suo genitore biologico, Ego, che non rappresenta
il culmine perché sostituito da un altro momento strappalacrime: la
morte di Yondu, il suo “vero” padre. Quello del
cuore.
Per risparmiare la vita di Peter,
Yondu deve sacrificare la sua maschera di ossigeno mentre salgono
nello spazio, e la scena è resa ancora più speciale dalla frase
pronunciata: “Potrebbe essere tuo padre, ragazzo. Ma lui non
era tuo padre.” Ma probabilmente il momento più straziante è
proprio l’elogio di Quill, che confronta Yondu con David Hasselhoff
e conclude: “Ho avuto un padre piuttosto figo“.
“Cos’altro potrei perdere?”
Durante tutto il corso di
Avengers: Infinity War, Thor
è determinato nel trovare una nuova arma su Nidavellir così da
uccidere Thanos, e solo quando Rocket mette in discussione le sue
motivazioni, il Dio del Tuono spiega che il senso di vendetta è
animato dall’aver perso suo fratello, sua madre, suo padre e il suo
migliore amico insieme alla sua casa, Asgard. “Cos’altro ho da
perdere?“, dice al compagno prima di forgiare la
Stormbreaker…
“Dai Spider-Man, dai
Spider-Man!”
In The Amazing Spider-Man #
33 viene raffigurato un Peter Parker intrappolato che
reagisce ad una morte certa, e questo frammento è stato omaggiato
da Spider-Man: Homecoming
dopo il primo vero scontro con Avvoltoio. Senza il costume creato
da Tony Stark, Peter si trova costretto a trovare una via d’uscita
da solo, evocando quella forza interiore che il suo mentore gli
aveva richiesto per essere un supereroe anche se sprovvisto di
uniforme e poteri.
“È mio amico”, “Anche io lo
ero”
Ecco un’altra citazione tratta da
Captain America: Civil War, di nuovo
estrapolata da un dialogo tra Tony Stark, Steve Rogers e Bucky
Barnes: stiamo parlando della scene più carica, emotivamente, della
Infinity Saga, dove le alleanze che conosciamo vengono messe alla
prova, ed è qui che Cap dice a Iron Man disperato “È mio
amico“, con Tony che risponde “Lo ero anch’io…“
“Signor Stark, non mi sento molto
bene…”
La devastante morte di Peter Parker
in Infinity
War ha lasciato in lacrime i fan. E se il film è
ricco di momenti spensierati, quel “Signor Stark, non mi sento
molto bene…” seguito da “Non voglio andarmene…”
pronunciati da Tom
Holland fra le braccia di Robert Downey
Jr. rappresentano l’altro lato di un racconto ben più
maturo delle aspettative.
Ciò che rende così incredibile la
scena è il fatto che l’attore abbia improvvisato l’intera battuta.
I fratelli Russo volevano che fosse o emozionante e gli avevano
dato un solo consiglio: “Pensa che sei un ragazzo e non vuoi
morire“. Così Holland ha preso questo suggerimento alla
lettera e il gioco è fatto…
“Fammi fare qualcosa di buono,
qualcosa di giusto”
Una volta recuperate tutte le gemme
dell’Infinito, i Vendicatori possono finalmente indossare il guanto
e ripristinare l’equilibrio. Tra loro c’è subito un candidato,
ovvero Thor, che chiede disperatamente a Tony di
essere lui a sacrificarsi. L’eroe si ritiene infatti l’unico
responsabile della vittoria di Thanos e della morte dei compagni
(“dovevo puntare alla testa”), e lo supplica dicendo che ha bisogno
di fare “qualcosa di buono, qualcosa di giusto“.
“Noi siamo Groot”
Chi avrebbe mai pensato di piangere
per un gesto eroico di un albero parlante? È esattamente ciò che
succede alla fine di Guardiani della
Galassia, quando i protagonisti stanno per
affrontano un morte inevitabile su Xandar. Qui Groot estende le sue
braccia e le sue radici, creando uno scudo sferico per proteggere
tutti i suoi compagni, con Rocket che dice “Non farlo, morirai.” e
l’amico che risponde: “Noi …siamo…Groot.“
“Ora puoi riposare”
Quando Tony Stark capisce che i
viaggi nel tempo sono la chiave per sconfiggere Thanos,
Pepper Potts gli spiega che non avrebbe mai
trovato la pace e non avrebbe mai potuto riposare davvero se non
avesse rischiato la propria vita per gli altri. Effettivamente così
è stato, e prima del suo ultimo respiro, Pepper gli si avvicina
piangendo insieme a Peter Parker e dicendo semplicemente: “Ora
puoi riposare“.
I film dell’Universo
Cinematografico Marvel hanno come obiettivo primario
quello di far divertire il proprio pubblico con scene d’azione ed
effetti speciali da capogiro. Tuttavia, non va tralasciato
l’aspetto emozionante e commovente dei lungometraggi MCU.
Ci sono alcune sequenze e alcuni dialoghi che sono particolarmente
coinvolgenti, attimi drammatici e strappalacrime a cui i fan sono
affezionati. Vediamo quali sono, secondo gli utenti
Reddit, le frasi con più pathos mai
pronunciate dai personaggi del
franchise.
“Ti prenderò tutti i cheeseburger
che vorrai.” (Happy)
In generale, la morte di
Tony Stark è stato un aspetto tragico per
l’MCU, ma c’è un
momento sottile e particolarmente drammatico che è davvero un pugno
nello stomaco per i fan. Quando Happy Hogan si ritrova con
la figlia di Tony, Morgan, le chiede che cosa
voglia mangiare. Lei nomina i cheeseburgers e Happy viene
travolto dal ricordo di Tony. Ora toccherà a lui prendersi
cura della bambina.
Come ricorda l’utente di Reddit
norwayboyx1997,
questa scena, posizionata dopo quella del funerale di
Stark, è davvero strappalacrime.
“Avevo un appuntamento.” (Steve
Rogers)
Steve
Rogers e Peggy Carter hanno una delle storie
d’amore più popolari dell’MCU, ma in realtà i due
innamorati non hanno avuto a disposizione molto tempo. Dopo essersi
schiantato con il suo aereo durante la guerra, Steve si
sveglia nel 21º secolo. Tra tutte le informazioni
da elaborare, il primo pensiero di Cap va a
Peggy.
Per l’utente di Reddit PossiblyAMug la
scena finale di Capitan America: Il primo Vendicatore è ciò che l’ha
”incollato” all’MCU. Da un lato, è
certamente emozionante osservare Capitan
America trasportato nella linea temporale moderna
dell’MCU, ma è anche tragico
vedere il personaggio diviso dalla sua amata per così tanto
tempo.
“Sei così grande.” (Scott
Lang)
Il Blip è stato
probabilmente l’evento più d’impatto in tutto l’MCU e ha colpito ogni
personaggio in modi diversi. Prima che tutti siano riportati
indietro con un colpo secco in Avengers: Endgame, Scott Lang fa il suo
ritorno a sorpresa.
Dopo essere fuggito dal Quantum
Realm, Scott torna a trovare la sua adorabile figlia,
che ormai ha cinque anni in più. La ricongiunzione è felice e
tragica allo stesso tempo, perché Lang si rende conto di
quanti momenti si è perso. Per l’utente MarkedWard66, la
performance di Paul Rudd è determinante: ”Mette così
tanto significato ed emozione nella sua parte.”
“Steve? Sei vivo. Sei tornato.”
(Peggy Carter)
Dopo anni di avventure
separate, in Capitan America: Il soldato d’Inverno vediamo
Peggy e Steve ricongiungersi. Purtroppo però, lui
visita l’amata quando lei è ormai anziana e la sua mente sta
cominciando a lasciare scivolare via i ricordi.
In particolare, nel mezzo della loro
conversazione, la donna è improvvisamente sopraffatta dalle
emozioni, come se stesse vedendo Steve per la prima volta
dopo la guerra. La reazione di Steve a ciò è tra le scene
più emozionanti dell’MCU. Riguardo a ciò, un
Redditor ha
detto: “si può letteralmente vedere il momento in cui il
suo [di Steve] cuore si spezza”.
“Lasciami andare.” (Natasha
Romanoff)
Se per alcuni la morte di
Natasha Romanoff è stata un po’ messa in ombra in Avengers:
Endgame, per altri è stata ben resa con un momento delicato e
straziante.
Natasha incontra la morte
insieme al caro amico Clint Barton. Entrambi gli eroi
sono disposti a sacrificarsi, ma non vogliono permettere all’amico
di morire. Per questo motivo, Clint cerca disperatamente
di aggrapparsi a Natasha, mentre lei gli dice dolcemente
di lasciarla andare. Per l’utente gademmet la frase
detta da Vedova Nera è davvero dolorosa.
“Beh, non sono io che ho chiesto di
essere creato!” (Rocket)
Anche se Rocket è
uno dei personaggi più divertenti dell’MCU,
è anche una creatura costretta a soffrire moltissimo. La storia di
Rocket non è stata completamente esplorata in Guardiani
della Galassia, ma appare chiaro che l’esserino è stato
soggetto ad esperimenti e che ciò lo ha traumatizzato.
La rabbia di Rocket deriva
dal suo passato ed è sempre mescolata ad una profonda tristezza.
Mentre affronta Drax, Rocket lascia
fuoriuscire un po’ di quel dolore: una sofferenza che, come
evidenzia l’utente di Reddit grimgoods, “si poteva
sentire nella sua voce.”
“Che cos’è il
dolore, se non l’amore che
persevera?” (Visione)
Il rapporto tra Wanda e Visione è apparso abbastanza
improbabile nell’MCU
finché non è stato spiegato per bene nella serie Disney+WandaVision. Dopo la morte del fratello,
Wanda è consumata dal dolore. Fortunatamente, il nuovo
androide Visione le offre parole confortanti, suggerendo
che il suo dolore è solo un segno del suo amore. Anche se non è una
formula magica per la tristezza di Wanda, la
frase di Visione offre una nuova prospettiva toccante.
L’utente
carrachuchas definisce la citazione “una bella
gemma.”
“Devo solo prendere fiato…” (Zia
May)
La morte di zia
May in Spider-Man: No Way Home è stato un enorme shock per i
fan, soprattutto perché è arrivata in modo inaspettato. Dopo essere
stata attaccata da Green
Goblin, zia May riesce a rimettersi in piedi
e a dire alcune parole d’ispirazione per il nipote.
Improvvisamente però, appare chiaro
che le ferite sono più gravi di quanto non sembrassero. Oltre al
visibile shock di Peter,
il momento è straziante perché May cerca di rimanere forte
e continua a ripetere che ha solo bisogno di riprendere fiato.
L’utente di Reddit jgreg728 ha ammesso:
“il modo in cui ha detto la frase per l’ultima volta mi ha
fortemente colpito.”
“Beh, se mi sbagliassi, cos’altro
potrei perdere?” (Thor)
Thor è
probabilmente il Vendicatore più potente
dell’MCU, ma ha anche sofferto
moltissimo. In Avengers: Infinity War, l’eroe ha perso tutta la sua
famiglia, la sua casa e molti amici, ma mostra ancora la forza
necessaria per combattere.
Quando Thor descrive a
Rocket come vorrebbe sconfiggere Thanos, la
creatura gli chiede quanto ciò sia realizzabile. Thor dichiara quindi di non avere più nulla da
perdere. Questa breve ammissione di dolore, mescolata alla
speranza, è molto toccante per l’utente di Reddit hardgeeklife.
“Non voglio andarmene.” (Peter
Parker)
Vedere Thanos sconfiggere così tanti eroi in
Avengers: Infinity War è stato abbastanza scioccante, ma
vedere alcuni dei più popolari Avengers diventare polvere è stato il vero pugno nello
stomaco. Il peggio è arrivato alla fine, quando abbiamo visto il
giovane Peter Parker scomparire tra le braccia di Tony
Stark.
Invece di affrontare la morte come
un eroe stoico, Peter ha una reazione molto più
realistica. Cerca disperatamente di aggrapparsi alla vita e chiede
aiuto a Tony, ma è tutto inutile. L’utente Idk_Very_Much ha
ammesso che questa scena è tra i momenti più tristi
dell’MCU.
“Nella mia cultura, la morte non è
la fine.” (T’Challa)
Fin dalla sua prima
apparizione come T’Challa in
Captain America: Civil War, Chadwick Boseman è stato una forza potente
sullo schermo ed è riuscito a portare la sua energia
all’MCU. In quella prima
apparizione, in occasione della morte di suo
padre, T’Challa ha spiegato la prospettiva degli
abitanti di Wakanda sulla morte e sull’aldilà,
evidenziando l’importanza del ricordo.
T’Challa ha poi ripetuto la
battuta in un episodio di What If?. La frase è stata posta
all’inizio dell’episodio in modo enfatico e ha assunto un nuovo
significato, visto che la serie è uscita dopo la morte di Boseman. L’utente di Reddit Amanda071320 ha
affermato “sentirglielo dire di nuovo, dopo la sua scomparsa, è
stato davvero straziante.“
Il MCU si ispira molto ai fumetti; tuttavia,
esistono delle differenze sostanziali tra i due mondi. Alcuni dei
principali eventi accaduti sia nei fumetti che nell’universo
cinematografico sono stati rappresentati in modo diverso. Ad
esempio, i Vendicatori si sono formati in circostanze diverse e
Capitan America non era nemmeno uno dei membri fondatori, al
contrario di Wasp e Ant-Man. Per non palare del caso della Civil
War, che nei fumetti ha portato alla morte di Capitan America
(mentre al cinema sappiamo che le cose sono andate
diversamente).
Un altro cambiamento importante
riguarda l’aspetto e il look dei personaggi. Il più delle volte, il
loro ritratto nel
MCU è molto diverso dai fumetti, che si tratti di personaggi
secondari o eroi principali, come portato alla luce da Screen
Rant:
Occhio di Falco
Occhio di Falco sfoggia
molti più look nei fumetti, ma una cosa che è sempre stata diversa
rispetto alla sua rappresentazione nel MCU è la tavolozza dei colori. Nei
fumetti, Occhio di Falco indossa di solito abiti più sgargianti
rispetto a quelli che vediamo nel MCU, dove il colore nero sembra
essere predominante.
Ha inoltre i capelli biondi e gli
occhi azzurri, ed è alto più di un 1 metro e 80. Jeremy Renner,
d’altra parte, ha i capelli castani ed è molto più basso rispetto
alla versione fumettistica di Occhio di Falco: è alto circa 1 metro
e 75.
Thor
A differenza di Occhio di
Falco, sia nei fumetti che al cinema, Thor ha lunghi capelli biondi
e occhi azzurri. C’è però una differenza sostanziale, ed è relativa
all’altezza: il Thor dei fumetti è infatti leggermente più alto
rispetto a quanto lo sia
Chris Hemsworth nella realtà.
Dal punto di vista dei costumi, nei
film a Thor manca il suo iconico casco. In seguito ha anche perso
le sue iconiche ciocche lunghe, grazie all’incontro con il
parrucchiere di Stan Lee in Thor:
Ragnarok (2017).
Iron Man
Negli ultimi anni, Tony
Stark ha iniziato ad assomigliare sempre di più a
Robert Downey Jr. anche nei fumetti. Ma non è sempre stato
così. In precedenza, Tony Stark aveva i capelli neri, o talvolta
castano scuro.
E possedeva penetranti occhi
azzurri. È anche alto più di 1 metro e 80 (senza l’armatura),
mentre Downey Jr. è alto solo 1 metro e 74.
Captain America
A differenza del suo buon
amico (ma anche nemico occasionale) Iron Man, il Capitan America
del MCU sembra abbastanza simile alla
sua versione a fumetti. Entrambi hanno i capelli biondi e gli occhi
azzurri.
Anche se i capelli di
Chris Evans nel MCU non sono sempre stati biondo
chiaro, a volte erano molto più vicini al castano chiaro. In ogni
caso, sono abbastanza simili da essere riconoscibili, nonostante
una lieve differenza in merito all’altezza per quanto riguarda la
versione fumettistica.
Doctor Strange
Di tutti i supereroi del
MCU, Doctor Strange è uno di quelli abbastanza
vicini alla sua controparte nei fumetti. A seconda del materiale di
partenza, a volte la sua pettinatura differisce dai film.
Ciò che rimane è il colore scuro dei
suoi capelli (con sfumature di grigio) e freddi occhi grigio-blu.
La differenza più grande è che nei fumetti Stephen Strange è
leggermente più alto di quanto lo sia
Benedict Cumberbatch nella vita reale.
Captain Marvel
La Marvel ha la sua giusta quota di
supereroi biondi e dagli occhi azzurri. Questo è anche il caso di
Carol Danvers, aka Captain Marvel.
Simile al caso di Doctor Strange,
nei fumetti l’eroina assomiglia molto alla versione
cinematografica interpretata da
Brie Larson. La differenza principale è ancora una volta
l’altezza.
Scarlet Witch
Proprio come altri suoi
compagni Avengers, Scarlet Witch ha avuto più aspetti e look nei
fumetti. Tuttavia, il suo aspetto più iconico è quello con la
fascia. Per ora, quella versione non esiste nel MCU, ma potrebbe sfoggiare questo
look nell’attesa serie WandaVision.
Al di là di questo particolare la
Wanda Maximoff del MCU sembra abbastanza simile alla
sua controparte dei fumetti. Wanda ha gli occhi verdi, i capelli
ramati ed è alta circa 1 metro e 50. Anche
Elizabeth Olsen ha anche gli occhi verdi e sfoggia i capelli
ramati (bruno-rossastro) nel MCU. L’unica differenza
significativa è che Elizabeth Olsen è alta quasi un metro e 70.
Vedova Nera
La caratteristica più
riconoscibile di Vedova Nera sono i suoi capelli rossi. E oltre al
breve periodo con i capelli biondi nel MCU, Natasha Romanoff è rimasta per
lo più attaccata al colore rosso. Coloro che non leggono i fumetti
potrebbero non sapere che, proprio come la Vedova Nera del MCU, anche Natasha ha cambiato il
colore dei suoi capelli per un po’ nei fumetti.
Tranne che non è stata tinta di
biondo, ma è diventata invece nera. Natasha ha gli occhi azzurri,
mentre quelli di
Scarlett Johansson sono verdi. Per quanto riguarda l’altezza,
invece, non esiste una grossa differenza, con l’attrice che figura
tra i membri più bassi dell’universo condiviso.
Spider-Man
Perfino Stan Lee stesso ha
approvato il casting di Spider-Man di
Tom Holland e ha detto che Holland sembrava davvero Spider-Man,
o come Peter Parker dovrebbe realmente apparire. Peter Parker non è
il più alto dei supereroi nei fumetti. Tuttavia, Tom Holland è più
basso rispetto alla controparte fumettistica.
Ciò che invece è uguale è il colore
dei apelli e degli occhi. Proprio come Holland, il Peter Parker dei
fumetti ha i capelli e gli occhi castani.
Bruce Banner
Fisicamente, Bruce Banner
non attira troppa attenzione su se stesso quando non è Hulk.
Proprio come Spider-Man, è di altezza media. Ha i capelli castani e
gli occhi marroni nascosti dietro gli occhiali, e non è molto
muscoloso.
Mark Ruffalo è più vecchio della sua controparte dei fumetti,
il che spiega i suoi capelli neri e brizzolati.
Proprio come molti attori del
MCU, Ruffalo è anche più basso del
supereroe che interpreta. Ciò che rimane uguale è il colore dei
suoi occhi, marrone scuro… spesso anche leggermente nascosti dagli
occhiali.
Avengers: Endgame ha segnato
la chiusura di un cerchio, ponendo ufficialmente la parola fine
alla storia delle avventure dei Vendicatori originali alle quali ci
siamo appassionati fin dal primo The
Avengers. In attesa di scoprire cosa ci riserverà
il futuro del MCU sul grande schermo, che nuove
storie e nuovi personaggi che dovrebbero condurre alla discesa in
campo di un nuovo grande team di supereroi, abbiamo deciso di
analizzare quanto alcune scelte compiute in passato dai supereroi
più potenti della Terra siano decisamente discutibili.
D’altronde, ci siamo sempre trovati
di fronte a personaggi che abbiamo imparato ad amare anche nelle
loro imperfezioni. Personaggi che hanno commesso errori e che molte
volte si sono ritrovati a dover perfezionare non solo le loro
tecniche d’azione ma anche la loro capacità di giudizio. Ecco di
seguito 10 discutibili decisioni che sono state prese durante il
primo decennio del MCU:
Cap rifiuta di firmare gli accordi
La trama di
Captain America: Civil War è
ispirata alla medesima storia a fumetti, ma ciò non significa che
alcune scelte prese nelle pagine scritte possano giustificare
quanto accaduto sullo schermo. Quando Cap si rifiutò di firmare gli
accordi, portò alla scissione degli Avengers. Si può essere d’accordo
con la volontà di alcuni eroi di voler mantenere segreta la loro
identità, ma è innegabile quanto rottura all’interno degli Avengers
sia dipesa essenzialmente da Captain America.
Come personaggio che avrebbe dovuto
rappresentare a tutti gli effetti il team, la cui morale è
completamente opposta rispetto a quella di Tony Stark, questa non è
stata certamente la più ponderata tra le scelte messe in atto da
Steve Rogers.
Cap non dice a Sam che rimarrà nel passato
Dopo il finale di Endgame,
in molti continuano a chiedersi perché Steve Rogers non abbia fatto
sapere al suo migliore amico Sam Wilson che sarebbe tornato nel
passato per ricollocare temporalmente le Gemme dell’Infinito e,
soprattutto, che non sarebbe tornato nel presente ma che avrebbe
deciso di vivere la sua vita con Peggy Carter.
Sicuramente la scena in cui un
vecchio Steve, seduto su una panchina, appare a Bucky e Sam, è uno
dei momenti più belli del film, ma è parecchio discutibile la sua
decisione di non rivelare ai compagni quali saranno le sue prossime
mosse, dal momento che quasi certamente Rogers aveva già
pianificato da tempo di riunirsi con la sua amata.
Clint diventa Ronin
Occhio di
Falco appare in Avengers: Endgame nei panni dello spietato
assassino Ronin, sulle cui tracce è stata inviata Natasha. Una
scelta alquanto discutibile, dal momento che Clint Barton non è
stato l’unico a perdere qualcuno di importante in seguito alla
decimazione di Thanos; eppure, è l’unico personaggio che ha scelto
di vendicarsi dando libero sfogo al suo letale alter ego.
Comprenderebbe i suoi sentimenti e le sue azioni è forse legittimo,
ma cosa penserebbe la sua famiglia se scoprisse che Clint non è
riuscito a tenere a freno la sua rabbia?
Peter non chiede aiuto nella lotta contro Avvoltoio
Non era ancora un
membro dei Vendicatori a tutti gli effetti, ma essendolo diventato
in seguito, anche una delle decisioni prese da Pet in
Homecoming è altamente discutibile. Quando Parker sceglie
di inseguire Avvoltoio sul traghetto per Staten Island, decide di
entrare in azione da solo, anche se era già in contatto con il suo
mentore, Iron Man.
Tale scelta ha portato all’epica
scena dei traghetti di Homecoming, ma solo perché abbiamo
assistitato ad un momento di grande cinema, questo non significa
che il giovane Peter abbia preso una decisione saggia.
Thor abbandona Asgard
All’inizio di Avengers:
Endgame, Bruce Banner e Rocket Raccoon partono alla ricerca di
Thor e lo ritrovano depresso e ingrassato su New Asgard. La nuova
residenza del Dio del Tuono è molto diversa rispetto alla location
che abbiamo visto in passato, con Valchiria che in un certo
senso ha assunto il ruolo di nuovo leader.
Dopo aver visto Thor
trascorrere così tanto tempo in Ragnorak per combattere e cercare
di salvare Asgard e il suo popolo, è alquanto scioccante e triste
vederlo abbandonare tutte le sue responsabilità, soprattutto quando
incontra gli Asgardiani che sono sopravvissuti.
Hulk si scatena contro Natasha
È davvero
difficile incolpare Bruce per uno qualsiasi dei suoi sfortunati
momenti alla “Hulk, SPACCA!”; dopo tutto, parte del potere di Bruce
deriva proprio da una perdita totale del controllo del suo
cervello. Quando Hulk si libera a bordo di Helicarrier e si fa
strada tra i resti della nave lasciando una Vedova Nera
terrorizzata, è un momento in cui è ancora più difficile riuscire a
separare l’uomo dalla bestia.
Non è colpa sua, davvero non lo è;
ma è vero che spesso il Gigante Verde ha causato più problemi ai
suoi amici di quanti ne abbia effettivamente risolti. Forse, la
vera scelta sbagliata è stata proprio mandare Bruce su
Helicarrier.
Tony crea Ultron
Tony è stato molto esaustivo sia nei
confronti dei suoi amici Vendicatori che in quelli del pubblico
quando ha spiegato perché ha inventato Ultron: una forza in grado
di mantenere la pace in tutto il mondo che toglierebbe dalle spalle
dei Vendicatori un po’ di responsabilità e pressione…
Come fatto anche con il suo protetto
Peter, però, Tony custodisce troppo gelosamente le informazioni su
Ultron: forse avrebbe dovuto rivelare ai suoi compagni cosa aveva
in mente. Purtroppo non lo fa, dedicandosi anima e corpo alla
creazione dell’androide… esponendo il mondo alla distruzione
totale.
Tony rivela il suo indirizzo ai terroristi
Sappiamo
tutti che Tony spesso non pensa alle conseguenze delle sue azioni.
La scelta di rivelare il suo indirizzo in diretta nazionale mentre
il Mandarino gli sta dando la caccia, è assolutamente sconsiderata,
forse una delle scelte più discutibili di tutta la carriera del
genio miliardario, playboy e filantropo. Il motivo? A questo punto
della storia, quell’indirizzo non corrisponde più soltanto
all’abitazione di Tony, ma anche a quella di Pepper Potts, l’amore
della sua vita.
Nebula non dice nulla a proposito di Vormir
Nebula ha fatto molta
strada da quando era soltanto una scagnozza al servizio di suo
padre. Aiutando Tony a rimettersi in cammino verso la Terra, ha
iniziato il suo viaggio verso la redenzione. Tuttavia, quando i
Vendicatori si divisero per seguire ognuno una Gemma dell’Infinito
in diversi momenti indietro nel tempo, non disse nulla a Clint e
Natasha mentre si dirigevano su Vormir per cercare di recuperare la
Gemma dell’Anima.
Nebula sapeva che Thanos aveva
portato Gamora a Vormir e quando il Titano Pazzo si presentò su
Titan con la Gemma dell’Anima, senza Gamora, la supercriminale
aliena capì cosa era successo. Anche se non poteva saperlo con
precisione, un segnale per avvertire Occhio di Falco e Vedova Nera
avrebbe potuto evitare la tragedia.
Steve mente a Tony
Non è stato
un bel momento quando Cap si è rifiutato di firmare gli accordi
all’inizio di Captain America: Civil War, ma la sua
decisione più discutibile è arrivata soltanto durante l’atto finale
del film. Tutti sappiamo quanto Steve sia devoto a Bucky, ma quando
scopriamo che Cap non solo lo aveva protetto ma sapeva anche la
verità sulla morte dei genitori di Tony, è stato un momento
decisamente straziante.
Tony credeva che i
due fossero amici. Il dolore per la morte della sua famiglia non
sarebbe scomparso, ma se Steve fosse stato onesto con Tony, forse
le cose sarebbe potute andare diversamente…
Il Marvel Cinematic
Universe si è discostato dai fumetti per quanto
concerne l’identità dei personaggi cosmici. Il MCU
considera i Celestiali o gli esseri creati da questi di
natura cosmica, con esseri come dei, alieni e maghi mistici che
invece non vi rientrano.
Arishem e i suoi
subordinati sono stati visti in Eternals, con il film che riguarda
l’imminente creazione del Celestiale Dormiente.
Dato che alcuni personaggi come Starfox e i poteri
di Morte non sono stati ravvisabili, non possono
ancora essere considerati. Tuttavia, ci sono stati altri personaggi
che hanno mostrato le loro abilità, tra cui gli Eterni,
i Titani, i Devianti e molti altri di cui vale la
pena analizzare i livelli di potere.
I Devianti
Creati da
Arishem, i Devianti avevano lo scopo di uccidere i
predatori apicali sulla Terra in modo che la vita potesse
svilupparsi abbastanza per far nascere un nuovo Celeste. I Devianti
sono creati dall’energia cosmica, ma non hanno poteri che gli
conferiscano un grande impatto.
L’abilità principale dei Devianti nel MCU è
quella di assorbire energia, cosa che Kro è stato
in grado di fare quando si è nutrito di Gilgamesh
per diventare più di un essere senziente. La mancanza di poteri dei
Devianti è stata evidenziata anche dal fatto
che sono stati effettivamente eliminati dagli Eterni,
con solo Kro rimasto durante gli eventi del film.
Gli Eterni
Gli Eterni
sono la seconda creazione di Arishem e versioni
migliori dei Devianti. Hanno una serie di poteri unici
all’interno del MCU,
come l’estrema velocità di Makkari, la capacità di
Sersi di manipolare la materia, la visione laser e
il volo potenziato di Ikaris, tra gli altri.
Tuttavia, non sono completamente
invulnerabili e possono essere battuti anche da mortali dotati di
poteri. Gli Eterni hanno anche la debolezza di
perdere le loro abilità se perdono la fede; tuttavia, avrebbero le
capacità per condurre a una fine del mondo, come ha fatto
Ikaris, che ci è andato vicino fino a quando non è
stato fermato dal resto degli Eterni.
Uatu l’Osservatore
Uatu
proviene da una razza di esseri cosmici conosciuti come gli
Osservatori, e Uatu è il leader di What If…? Ha certamente una serie
impressionante di poteri nel MCU,
poiché Uatu è stato mostrato mentre combatte contro
Ultron potenziato in tutto il multiverso e
riesce a mantenere la sua posizione.
Non è proprio al livello universale
quando si tratta di essere una forza, dato che
Uatu ha avuto bisogno dell’aiuto del
Doctor Strange e del resto della sua
squadra assemblata dopo che non è stato in grado di battere
Ultron da solo. D’altronde, la capacità di
vedere qualsiasi cosa nel multiverso è qualcosa ancora da
osservare.
Star-Lord
Star-Lord
è stato un Celestiale per un breve periodo di tempo nel
MCU
quando Ego ne attivò i potere. Il potenziale di
Star-Lord era tale che era in grado di gestire da
solo la Pietra del Potere in un periodo in cui non sapeva nemmeno
di essere figlio di un Celestiale.
Le sue capacità si sono viste nella
lotta contro Ego, dove Star-Lord
ha manipolato la materia per andare a scontrarsi con suo padre. Se
si fosse schierato con Ego,
Star-Lord sarebbe stato in grado di assimilare
anche l’universo. Dal momento che non ha mai avuto modo di
esplorare i suoi poteri, il suo pieno potenziale non può essere
giudicato.
Ego
Ego è nato
all’incirca al momento della creazione dell’universo e la sua
missione all’interno del MCU
è stata quella di assimilare i pianeti viventi come parte del suo
scopo. Ebbe così tanto successo che Ego acquisì le
forze vitali di migliaia di pianeti in tutto l’universo finché non
si imbatté nei
Guardiani della Galassia.
Essendo egli stesso un pianeta,
Ego fu in grado di creare la sua atmosfera, i suoi
organismi e un corpo organico che stava in piedi come il suo
avatar. Ci sono voluti gli sforzi combinati dei
Guardiani e del suo stesso figlio Celestiale per
abbattere Ego, dato che era vicino ad assimilare
anche la Terra.
Thanos
Poiché suo fratello
Eros è stato rivelato come un Eterno,
Thanos si qualifica come un essere cosmico
all’interno del MCU.
Il livello di potere di Thanos deriva dalla
tecnologia e dall’armatura che ha acquisito, insieme al possesso
delle Gemme dell’Infinito. Può vantarsi di aver
sconfitto tutti, compresi Thor, CapitanMarvel, ScarletWitch,
DoctorStrange, tra gli altri
esseri potenti.
La fisiologia di
Thanos come Titano gli ha
permesso di vivere per oltre mille anni e di apparire ancora come
un uomo di mezza età al massimo. La sua forza e la sua resistenza
erano fuori scala, capace di incassare colpi che avrebbero
distrutto città. Quando brandiva le Gemme dell’Infinito, i poteri di
Thanos erano tali da causare effettivamente una
calamità universale con lo Snap.
Eson Il Cercatore
Questo Celestiale non è apparso al di fuori di un
flashback, ma quell’unico scorcio è stato sufficiente a descrivere
il potere che padroneggiava. Eson è stato rivelato
come parte dei Celestiali dal Collezionista, con i
Guardiani che guardano un filmato di lui che distrugge
un intero pianeta con la Gemma del Potere.
Eson era una figura
colossale all’interno del MCU,
chiaramente potente al punto che nessuno sull’intero pianeta poteva
fare qualcosa per fermarlo. La sua padronanza del potenziale della
Pietra del Potere è la più grande vista finora, dato che nemmeno
Thanos è stato in grado di distruggere un pianeta
da solo come ha fatto Eson con tanta
disinvoltura.
Arishem Il Giudice
Come il Primo Celestiale, Arishem non ha
rivali in potenza e le sue capacità sono destinate ad essere
insondabili. Arishem ha presumibilmente creato il
sole stesso ed è accreditato come colui che ha portato la luce
nell’universo. È così potente che è stato in grado di apparire nel
suo stato allargato sulla Terra senza distruggere il pianeta e ha
assoldato gli Eterni da diversi continenti per portarli con sé.
Arishem può
comunicare attraverso l’universo e forse anche il multiverso.
Considerando che ha creato i Devianti e gli Eterni,
non c’è dubbio che Arishem abbia un potere
superiore addirittura superiore, che deve ancora essere osservato.
Per ora, è facilmente il più grande essere cosmico che il MCU
abbia presentato e inoltre non sembra avere alcuna debolezza che
suggerisca che possa essere sconfitto.
Il MCU ha raccolto, nel corso
dei suoi nove anni, una quantità smisurata di fan e sostenitori,
molti dei quali considerano a ragione l’universo condiviso come una
macchina perfettamente oliata e coordinata.
Tuttavia anche le macchine meglio
pensate e realizzate hanno qualche difetto e spesso i fan stessi
sono coloro che si concentrano su dettagli che sembrano, ai loro
occhi, macchie insormontabili.
Nessuno resta morto
Phil Coulson, Nick Fury,
Bucky Barnes e Elektra (anche se quest’ultima è un personaggio
ante-MCU) sono tutti ritornati in vita.
Nessuno dei personaggi importanti per l’universo condiviso resta
morto, il che ha reso questo universo un posto “sicuro” per lo
spettatore, cosa che i fan hanno spesso contestato. Oltre a quelli
citati, anche altri personaggi sono andati vicinissimi alla fine,
che però non hanno mai incontrato: Loki, Pepper Potts e Groot sono
tra questi. È chiaro che dire che “nessuno resta morto” è
impreciso, siano d’esempio Quicksilver, Peggy Carter e, ovviamente
l’ultimo arrivato, Yondu. Per questi personaggi non sembra ci sia
in programma un ritorno.
Tutti i villain, eccetto Loki, non
funzionano
L’affermazione parla da
sé. Loki è essenzialmente l’unico personaggio che ha un certo
appeal sul pubblico, tanto che lo Studio l’ha riproposto in vari
film e lo rivedremo di nuovo in Thor: Ragnarok. Tuttavia sembra che questa
affermazione possa essere contraddetta da Avengers: Infinity War e dall’avvento
di Thanos nel pieno del suo splendore. Un personaggio così tanto
anticipato dovrà per forza lasciare un segno (e qualche vittima) al
suo passaggio!
Bruce Banner si controlla
Questa è una delle cose
che più ha fatto discutere nel corso degli anni. In The Avengers,
quando Cap chiede a Hulk/Banner di “spaccare”, lui risponde che è
sempre arrabbiato, e si trasforma a comando. Per quanto questo
rappresenti cinematograficamente il momento più epico legato al
personaggio, la natura di Hulk nei fumetti è completamente
differente e incontrollata, tanto che nelle sue storie di carta e
inchiostro il Gigante di Giada uccide il suo migliore amico e
riduce sulla sedia a rotelle la sua Betty Ross. Tuttavia sembra
chiaro che Hulk è comunque una bestia rabbiosa e che, in realtà, da
quello che abbiamo visto più avanti nel MCU, solo Vedova Nera ha una
qualche influenza su di lui.
La time-line è rovinata
La continuity del
MCU non è impeccabile. Uno degli
errori recenti è quello contenuto in Spider-Man: Homecoming, che dovrebbe
essere ambientato otto anni dopo The Avengers, nonostante il fatto
che The Avengers è del 2012 e il film sull’Uomo Ragno del 2017.
L’incongruenza ha causato diverse discussioni, ma anche lo
spettatore casuale può rendersi conto che, in linea di massima, la
successione degli eventi nel MCU segue l’uscita dei singoli
film. Nelle storie dei film stessi, l’esatto numero di anni tra le
avventure è raramente importante per i personaggi. I fan hardcore
si confondono, certo, ma non è la fine del mondo. La time line non
ha sempre un senso chiarissimo se si guardano gli eventi da vicino,
ma l’oridne di base è semplice da seguire. Basta vedere i film
nell’ordine di uscita.
Hydra = nazisti
Nei fumetti l’Hydra si
allea con i nazisti per sfruttarne il budget e realizzare
esperimenti e controllare il Tesseract. Questo aspetto è riportato
anche nei film, tuttavia i nazisti vengono sconfitti, mentre
l’Hydra sopravvive infiltrandosi nello SHIELD. Questo porta agli
eventi di Captain America: Civil War.
Tuttavia l’Hydra non è un’organizzazione nazista, non ha piani
antisemiti né indossa svastiche, ma ha soltanto dei folli piani per
conquistare il mondo. In Agents of SHIELD, di recente, Coulson ha
invece dichiarato che tutti gli agenti Hydra sono nazisti.
Doctor Strange è lo Stregone
Supremo
Il ruolo di Stregone
Supremo è associato a Doctor Strange dai fumetti, ma riferirsi al
persoanggio di Cumberbatch con questo appellativo non è accurato.
L’antico, interpretato da Tilda Swinton, è il precedente
“possessore” del titolo, e questo non passa ufficialmente a
Strange. Le future apparizioni di Benedict Cumberbatch in questo
ruolo potranno cambiare le cose e il suo Strange potrà essere
investito ufficialmente della carica. Al momento attuale, Stephen
Strange è soltanto un altro stregone in circolazione.
I colori sono sempre gli
stessi
Youtube è piano di video
saggi che analizzano questo aspetto. Oggettivamente i film Marvel hanno tutti lo stesso
aspetto e la stessa palette di colori. C’è la tendenza ad aumentare
l’uso del colore mano a mano che ci si allontana da un contesto
legato alla Terra. I due film su Cap, centrati su Bucky, sono
virati al grigio, a differenza dei Thor o dei film sui Guardiani
che invece hanno una varietà più vasta di colori. Quando si parla
poi dei film che “sfociano” in altri reami, come Ant-Man o Doctor
Strange, i colori aumentano ulteriormente, ma non cambia la
sensazione che siano presi dalla stessa tavolozza.
Le colonne sonore non sono
memorabili
Come quella del colore,
anche questa “accusa” è alquanto comune verso i film del MCU. Nonostante vengano spesso
coinvolti compositori di fama mondiale, come Alan Silvestri o
Michael Giacchino, l’esito è sempre irrilevante, ed è davvero
difficile ricordare una traccia audio originale realizzata per i
film. L’eccezione potrebbe essere rappresentata da Guardiani della Galassia, che però
si avvale di una colonna sonora non originale molto potente e ben
strutturata, che offusca ulteriormente quella originale.
Tony Stark passa per il cattivo in
Civil War
L’intero concetto di base
del film contrasta con la rappresentazione del film stesso. La
tagline di Civil War era: da che parte stai? Eppure nel film Tony
Stark viene tratteggiato come il villain, colui che tradisce gli
amici e si scontra contro Steve e Bucky. Sia Tony che Steve hanno
le loro giuste ragioni per essere a favore o contro gli Accordi di
Sokovia, eppure l’esito del film sembra pendere vertiginosamente
dalla parte di Cap. Invece il punto della storia risiede proprio
nel fatto che nessuno dei due è cattivo e che entrambi hanno le
loro ragioni.
Abbiamo finito con il Teschio
Rosso
Nei fumetti di Cap,
Taschio Rosso è uno dei migliori villain contro cui l’eroe
americano si trova a combattere. Il MCU lo ha invece raccontato in
maniera approssimativa e riduttiva all’interno de Il Primo
Vendicatore, eliminando poi completamente l’esistenza del
personaggio dall’universo condiviso. Essendo stato risucchiato dal
Tesseract, che è una Gemma dell’Infinito, Teschio Rosso potrebbe in
realtà ricomparire da qualche parte, prima o poi, ma le parole poco
entusiaste di Hugo Weaving in merito alla sua esperienza con il
personaggio fanno pensare che sarà davvero complicato che si
verifichi una situazione del genere.
Troppi Easter Eggs e Cameo
Il MCU è costellato da cameo e
riferimenti intertestuali, easter eggs che spiegano allo spettatore
che si trova sempre nello stesso universo. Qualche volta questi
riferimenti sono funzionali al tessuto narrativo come quando
Ant-Man si trova a combattere contro Falcon: il personaggio di
Scott Lang, nuovo ed esterno al contesto dei Vendicatori, andava
inserito nel MCU e farlo incontrare con un
personaggio già “dentro” al detto contesto è servito ad aiutare i
fan. Tuttavia per altri film, gli spettatori si trovano di fronte a
una serie di riferimenti che sembrano avere il solo scopo di
compiacerli, senza essere davvero funzionali alla storia.
Il bozzolo di Adam Warlock
Si è trattato per tanto
tempo di un rumor, confermato poi dallo stesso James
Gunn. Adam Warlock era un selvaggio sogno del regista che ha
inserito il suo bozzolo nella Collezione del Collezionista nel
primo Guardiani. Salvo poi rispolverarlo in altre vesti alla fine
del secondo capitolo. Gunn ha spiegato che Warlock non sarà in
Infinity War ma che arriverà sicuramente in seguito, data la sua
importanza nella saga del Guanto dell’Infinito. CHe altro cambio di
direzione dovranno aspettarsi i fan?
La Marvel non vuole fare un film su
Hulk
Si tratta dell’idea
condivisa di tutti i fan, tuttavia le ragioni che spingono la
Marvel a non mettere in cantiere un
altro film su Hulk sono legate a questioni di diritti. La Universal
che ha distribuito il film con Norton detiene i diritti di
sfruttamento del personaggio in “solitaria”. Il che impedisce alla
Marvel di mettere le mani su uno
standalone con protagonista Mark Ruffalo.
Thor: Ragnarok è uguale a
Guardiani
Il primo trailer di Thor:
Ragnarok ha dato ai fan un assaggio del nuovo look del personaggio,
un look che sembra molto simile a quello di Guardiani. Tuttavia
Gunn e Waititi sono completamente differenti come registi e questo
dovrebbe garantire una disparità tra le pellicole. Sembra
innegabile che l’approccio di Waititi abbia alleggerito i toni di
Thor, ma questo non vuol dire che la commedia sia ad esclusiva dei
Guardiani.
I registi non hanno controllo
creativo
La vicenda di Edgar
Wright cacciato dal set di Ant-Man alla vigilia delle riprese ha
destato trai fan l’idea che i Marvel Studios siano una produzione che non
sostiene le singole creatività, opinione avvalorata anche dal fatto
che molti dei film MCU hanno lo stesso look. Questa
idea si scontra però con le realtà create da James Gunn e Taika
Waititi che hanno invece dato la loro impronta chiara e netta ai
film che hanno diretto.
Sintonia e tempi comici hanno
permesso al Marvel Cinematic Universe
di mostrare sul grande schermo delle straordinarie alchimie tra
personaggi che popolano l’universo condiviso MCU. Sicuramente le love
story non mancano, ma è innegabile il fascino delle alchimie tra
Bruce Banner e Tony Stark o tra i due fratelli
asgardiani, Thor e Loki.
Di seguito, ecco le migliori coppia
del MCU
Sam Wilson e Scott Lang
I due personaggi non hanno passato
molto tempo insieme sullo schermo, ma è chiaro, sin da Ant-Man che
c’è alchimia. Sia Sam che Scott sono alcuni dei personaggi più
divertenti nel MCU. La coppia si incontra quando
Scott cerca di entrare nel quartier generale degli Avengers per
rubare qualcosa per Hank Pym in Ant-Man. Sam, in perfetto stile
Falcon, cerca di fermare Scott, che è chiaramente un fanboy dei
supereroi, ma ha anche un lavoro da fare. Dopo una scena d’azione,
Ant-Man batte Falcon, qualcosa che Sam non si aspettava
affatto.
Nonostante l’imbarazzo per aver
perso lo scontro, quando il Team Cap ha bisogno di alleati, Sam
pensa a Scott. Scott si unisce alla squadra durante la Guerra
Civile. Il pubblico ha notato la scoppiettante chimica tra i due
personaggi, e persino Anthony Mackie, che interpreta Falcon, ha
commentato questo rapporto. In un’intervista con CinemaBlend,
Mackie ha detto: “Paul Rudd ed io ci prendiamo in giro l’un l’altro
continuamente, quindi è come per i nostri personaggi nei film”.
Stephen Strange e Wong
Wong potrebbe essere
l’unica persona in Doctor Strange che non sopporta l’egomania di
Stephen. Mentre altri personaggi cercano di insegnare a Strange
come lasciare andare il suo egoismo, Wong palesemente non sopporta
l’egocentrismo del Dottore. D’altra parte, Wong è abbastanza
flessibile da apprezzare il modo in cui Strange si avvicina ai
problemi e abbastanza saggio da sostenere i doni magici di Strange
pur riconoscendo che può imparare di più. Una delle gag che ricorre
per tutto il film sono i tentativi di Strange di far ridere Wong,
con scarso successo. Quando i cattivi sono sconfitti alla fine del
film, e Strange fa uno scherzo innocuo, Wong si scioglie finalmente
in una risata, allenta la tensione sia per i due personaggi sullo
schermo che per il pubblico.
Mentre questi due hanno avuto un
rapporto divertente dall’inizio, in Infinity War diventa chiaro che
la relazione di Strange e Wong si è evoluta, è diventata una vera
amicizia.
Insieme, i due sorvegliano il Sancta
Sanctum di New York mentre parlano del pranzo. Anche se sono
personaggi molto diversi, questi due mettono in luce i punti di
forza reciproci e la loro dinamica infonde alle loro scene una
vitalità che gli spettatori hanno dimostrato di apprezzare.
Natasha e Okoye
Natasha e Okoye non
condividono molto tempo sullo schermo, ma hanno una scena insieme
in Infinity Wart che ha fatto desiderare ai fan che queste due
diventino amiche e combattano fianco a fianco. Dopo che Wanda ha
fermato l’attacco dell’esercito di Thanos, Proxima Midnight si
avvicina e la sfida. Ma prima che la figlia del Titano pazzo possa
attaccarla, entrano in scena Natasha e Okoye, salvando Wanda e
aiutandola a sconfiggere Proxima Midnight.
È un momento breve ma è divertente
in mezzo a tutto il testosterone del film, e ha dimostrato che
forse l’idea di un film Marvel tutto al femminile non è
proprio campata in aria.
Natasha, ovviamente, è stata l’unica
eroina del MCU per molto tempo. Ora sempre più
donne si uniscono a lei. E Okoye, il capo della forza combattente
tutta al femminile del Wakanda, la Dora Milaje, è una delle più
formidabili aggiunte all’universo. Mentre i primi incontri di
Natasha con la Dora Milaje in Capitan America: Civil War non sono
stati poi così amichevoli, sembra che i problemi siano stati messi
da parte in tempo per la battaglia culminante nel Wakanda in
Infinity War. La Dora Milaje e tutti i Vendicatori sono fermamente
dalla stessa parte, dando a Natasha e Okoye la possibilità di
mostrare quanto sia potente l’unione di questi personaggi.
T’Challa e Shuri
Shuri e T’Challa sono
fratello e sorella, ma a differenza di altri fratelli della
MCU, la loro relazione è sana. Le
dinamiche trai due sono molto divertenti da guardare: la teenage
Shuri è un genio, ma è anche la sorellina di T’Challa e non sfugge
a questo ruolo. Prende in giro il fratello e lo fa ridere in un
modo impossibile per chiunque altro. Allo stesso tempo, T’Challa
riconosce quanto sia importante per la sorella avere un suo spazio
dove dare libero sfogo alla sua genialità. T’Challa rispetta
chiaramente Shuri e non vede alcuna necessità di limitare o cercare
di controllarla nonostante il suo nuovo ruolo di re del Wakanda.
Trai due c’è grandissima fiducia.
Shuri sembra eclissare tutte le
grandi menti del MCU. Non solo è lei quella che
riesce a riavviare Bucky, ma capisce anche come mantenere vivo
Visione senza la Gemma della Mente. Tutto questo, unito a una
personalità divertente ed estroversa fanno di Shuri una delle
migliori nuove aggiunte al MCU. Ma è l’amore e il sostegno che
condivide con suo fratello che porta le cose al livello successivo.
Wakanda per sempre!
Loki e Thor
La relazione spesso
difficile tra i fratelli Thor e Loki è al centro della trilogia dei
film sul Dio del Tuono (e non solo). Thor è stato il ragazzo d’oro
per tutta la sua vita, mentre Loki si è sempre sentito come la
pecora nera. Anche se Loki ha sempre avuto un lato da imbroglione,
questo non è stato chiarito fino a quando non ha scoperto che è
nato tra i Giganti di Ghiaccio. Loki oscilla sempre tra il fare la
cosa giusta e aiutare Thor e fare la cosa sbagliata e andare contro
di lui. Ma nonostante Loki riesca a ingannare Thor più di una
volta, a Thor interessa ancora profondamente suo fratello.
Alla fine, Loki userà i suoi
trucchetti per cercare di ingannare Thanos stesso e salvare il
fratello. Prima consegna il Tesseract per salvare la vita di Thor.
Quindi, si “offre” a Thanos, solo per avvicinarsi abbastanza da
cercare di pugnalarlo. Per questo, Thanos lo afferra per il collo
Loki. E mentre Loki è già tornato dalla morte, questa volta il
trapasso sembra definitivo e molto più brutale. La perdita di suo
fratello renderà sicuramente la vita di Thor più facile, ma sarà
anche molto meno interessante.
Rocket e
Groot
È sorprendente che due
personaggi in CGI abbiano trovato spazio in questa lista. Non solo,
ma i personaggi in questione sono un albero che si muove e che si
esprime con solo tre parole molto specifiche e un procione che
cammina su due zampe ossessionato da parti del corpo bioniche.
Quando incontriamo il duo in Guardiani della Galassia, ovviamente
sono già insieme da molto tempo. E nonostante il sarcasmo e
l’atteggiamento caustico di Rocket, lui e Groot si preoccupano
sinceramente l’uno dell’altro. Il momento commovente in cui Groot
sacrifica la sua vita per salvare i Guardiani mostra tutto l’amore
che il procione nutre per il suo amico arboreo.
Baby Groot di Guardiani Vol. 2 e
Teen Groot di Infinity War hanno inaugurato una nuova dinamica tra
i due, tuttavia i due sono ancora un vero spasso da guardare, sia
individualmente che insieme. Rocket è ovviamente devastato ancora
una volta quando Groot si trasforma in polvere sulla scia dello
schiocco di dita di Thanos in Infinity War. Ma la rivelazione più
straziante potrebbe essere giunta da James
Gunn dopo l’uscita del film. Mentre Groot se ne va, intona il
suo ultimo “I am Groot” a Rocket. Cosa stava dicendo? Su Twitter,
Gunn ha detto ai fan che Groot stava dicendo “Papà”.
Tony e Bruce
Chiamateli semplicemente
science-bros (fratelli di scienza)! Mentre questi due non sembrano
la coppia più naturale date le loro differenze di personalità,
hanno una cosa in comune: grandi cervelli la cui capacità di
rispondere a domande scientifiche sembra illimitata. Attraverso più
film lavorano insieme in armonia nel loro laboratorio, aiutando i
Vendicatori attraverso la scienza e la tecnologia, e con i loro
alter-ego, Iron Man e Hulk, per aiutare in una lotta.
Forse la parte migliore di questa
coppia è che la chimica tra di loro ha dato origine a un fandom
creativo che produce grandi fan art e fanfiction incentrate sul
duo. Queste storie e immagini presentano i personaggi in situazioni
a volte giocose, a volte esplicitamente sessuali. Quando la rivista
Vulture ha detto a Mark Ruffalo dell’esistenza del fandom degli
Science Bros, l’attore è rimasto piacevolmente sorpreso: “Mi piace,
è fantastico! Lo approvo al 100%”, ha detto Ruffalo. Sosteneva
inoltre che avrebbe riferito a Robert Downey, Jr. della cosa. “Lo
adorerà”, ha affermato Ruffalo.
Steve e Bucky
Proprio come Thor e Loki
sono il fulcro della trilogia cinematografica di Thor, Steve e
Bucky sono il cuore pulsante della trilogia di Captain America. La
rivelazione che Bucky non solo è sopravvissuto dopo essere
apparentemente caduto nel vuoto e morto The First Avenger, ma è
diventato il Soldato d’Inverno, guida gran parte dell’azione in The
Winter Soldier e in Civil War. E il rapporto del duo aumenta la
posta emotiva di entrambi i film mentre Cap fa del suo meglio per
proteggere il suo amico, anche quando combatte contro di lui.
Il MCU ha sempre raccontato di amicizie piuttosto
iconiche. Tuttavia, ci sono buone probabilità che non tutti questi
accoppiamenti sopravvivano alla
Fase 4 che partirà ufficialmente il prossimo anno con l’arrivo
di Black
Widow.CBR ha
realizzato un esclusivo video in cui vengono analizzate alcune
delle amicizie più significative dell’Universo
Cinematografico Marvel che potrebbero non durare in futuro, o
perché alcuni personaggi usciranno di scena o perché alcuni si
riveleranno essere dei cattivi.
L’analisi parte dal rapporto tra
Peter Parker/Spider-Man e Ned Leeds, una delle migliori amicizie
presenti nel
MCU. I due, da sempre migliori amici, hanno spesso lavorato
insieme dando ottimi risultati, con Ned che funge da mago della
tecnologia per conto di Peter. Tuttavia, i due potrebbero
ritrovarsi presto ad intraprendere percorsi diversi. Per molti
versi, il Ned del
MCU è un sostituto di Harry Osborn, mentre per altri assomiglia
all’amico di Miles Morales, Ganke Lee. È qui che le cose si fanno
interessanti: nei fumetti, Ned Leeds assume il ruolo di Hobgoblin,
uno dei cattivi più pericolosi di Spider-Man. In quanto tale, il
Ned del
MCU potrebbe finire per diventare un cattivo in futuro.
Di seguito il video che analizza
quali amicizie potrebbero finire nella
Fase 4 del
MCU, tra cui quella tra Rocket e Groot, Carol Danvers/Captain Marvel e Nick Fury, e tante, tante
altre…
Il futuro del MCU dopo gli eventi di Avengers: Endgame
Dopo gli eventi di Avengers:
Endgame, non è ancora del tutto chiaro quale forma
prenderà la prossima fase dell’Universo
Cinematografico Marvel. Sebbene ci siano buone possibilità che
i personaggi che la Disney ha acquisito dalla Fox arriveranno molto
presto sul grande schermo, non ci sono ancora informazioni concrete
su quando o come potrebbe accadere. Allo stato attuale, ci sono
molte potenziali direzioni che il
MCU potrebbe prendere in futuro, anche se resta da vedere
esattamente quale sarà quella definitiva.