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MCU: Pedro Pascal vuole far parte dell’universo condiviso!

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MCU: Pedro Pascal vuole far parte dell’universo condiviso!

Pedro Pascal ha rivelato se vorrebbe interpretare un ruolo nel Marvel Cinematic Universe, se i Marvel Studios dovessero mai convocarlo. Pascal è diventato famoso per la prima volta dopo essere apparso in Game of Thrones nei panni del dorniano Oberyn Martell, personaggio incredibilmente carismatico ma di breve durata, nello show. La spavalderia e l’arroganza che ha portato al ruolo sono diventate il punto di svolta di cui l’attore aveva bisogno, e così ha rapidamente iniziato a recitare in ruoli da protagonista in Kingsman: Il Cerchio d’Oro, The Mandalorian, Wonder Woman 1984 e nell’imminente The Last of Us. Pascal è stato messo alla prova in diversi franchise, sotto gli occhi del pubblico severissimo, e ha eccelso ad ogni passo.

Tuttavia, è uno dei pochi attori in voga a Hollywood che deve ancora apparire nell’MCU, nonostante abbia un contratto con la Disney per The Mandalorian. Mentre sarebbe facile presumere che Pascal semplicemente non sia interessato a un ruolo importante all’interno di uno dei franchise della Marvel, la verità è tutt’altra, poiché il successo di The Mandalorian ha superato le più rosee aspettative di Pedro Pascal, e adesso lui è interessato ad averne di più.

In un’intervista con WIRED, a Pascal è stato chiesto se avesse voluto interpretare un ruolo nell’MCU e l’attore ha chiarito che gli piacerebbe ricevere la chiamata dai Marvel Studios. “Lo voglio. Voglio essere nei film.” In attesa che Kevin Feige alzi la cornetta, quale potrebbe essere un personaggio adatto alle doti e alla fisicità di Pedro Pascal nel MCU?

MCU: ogni volta che gli eroi hanno combattuto contro… altri eroi!

Nella carriera decennale degli eroi Marvel nel MCU, è capitato diverse volte che questi avessero delle discussioni tra loro. Da alterchi passeggeri a vere e proprie Guerre Civili (appunto!), molti sono i casi in cui gli eroi si sono combattuti tra loro prima di trovare un fronte comune che li ha portati a sconfiggere Thanos alla fine di Avengers: Endgame. Ecco un elenco di tutti i momenti di Heroes vs Heroes nel MCU, cosa li ha fatti emergere e chi li ha vinti.

Iron Man Vs War Machine in Iron Man 2

James “Rhodey” Rhodes (Don Cheadle) era uno degli amici più stretti di Tony Stark (Robert Downey Jr.) nel MCU. I due hanno una lunga storia e sono rimasti fedeli l’uno all’altro fino all’eroica morte di Iron Man in Avengers: Endgame. Detto questo, non erano immuni ai disaccordi – in effetti, la capacità di Rhodey di richiamare al dovere Tony, ogni volte che lui supera il limite era probabilmente ciò che ha reso la loro dinamica così forte.

Rhodey ha fatto esattamente questo quando Tony era fuori controllo in Iron Man 2. Sempre più stanco e spaventato dallo stile di vita sempre più autodistruttivo di Stark, Rhodey avrebbe rubato una tuta della sua armatura avanzata per cercare di arginare l’esaurimento nervoso in corso dell’amico. I due si impegnano nello scontro, probabilmente vinto da Rhodey, che finisce con lui che vola via con la tuta.

Iron Man Vs Thor in The Avengers

Dopo aver catturato Loki (Tom Hiddleston) in Germania all’inizio di The Avengers, Iron Man, Captain America (Chris Evans) e Black Widow (Scarlett Johansson) erano partiti per consegnare il Dio dell’Inganno a Nick Fury (Samuel L. Jackson) quando Thor (Chris Hemsworth) entra in scena, dirotta il loro aereo e prende suo fratello.

Ignaro chi fosse il principe asgardiano in quel momento, Tony Stark lo ha combattuto, in un duello in mezzo al bosco. Ogni eroe ha mostrato le proprie abilità, ma prima di poter determinare chi era il più forte, Capitan America si è intromesso e ha impedito loro di attaccarsi l’un l’altro, lasciando il risultato un pareggio.

Hulk Vs Thor in The Avengers

Iron Man non è stato l’unico eroe che ha combattuto Thor in The Avengers, poiché il Dio del Tuono è stato incaricato di affrontare il furioso Hulk (Mark Ruffalo) sul Quinjet – esattamente quello che Loki voleva che facesse. Durante la loro intensa battaglia, Thor ha tenuto la sua posizione abbastanza bene contro il rabbioso mostro verde, usando in modo creativo Mjölnir per neutralizzarlo.

L’alter-ego di Bruce Banner, tuttavia, è stato distratto da un pilota dello S.H.I.E.L.D che gli ha sparato durante la colluttazione. Sebbene non ci sia un chiaro vincitore durante il loro primo scontro, ci sarà modo di vedere, più avanti, chi dei due è il vincitore, visto che questa non è la prima volta che i due si affrontano.

Vedova Nera Vs Occhio di Falco in The Avengers

Sempre in The Avengers, Black Widow si scontra con un Occhio di Falco (Jeremy Renner) che è sotto il controllo mentale di Loki, non solo nella speranza di impedirgli di causare ulteriori danni, ma anche per scuoterlo fuori dall’allucinazione indotta dall’asgardiano.

Nonostante non avessero abilità metaumane, la loro battaglia si è rivelata altrettanto divertente in quanto i due si sono impegnati in complicati combattimenti corpo a corpo, evidenziando i rispettivi stili di combattimento. Alla fine, Natasha Romanoff ha vinto il combattimento, poiché è riuscita a mettere fuori combattimento Clint Barton, portandolo efficacemente fuori dalla foschia che gli annebbiava la mente.

Guardiani della Galassia Vs se stessi in Guardiani della Galassia

Come gli Avengers, il primo vero incontro dei Guardiani della Galassia tra Star-Lord (Chris Pratt), Gamora (Zoe Saldana), Rocket Raccoon (Bradley Cooper) e Groot (Vin Diesel) non è stato esattamente amichevole. Ovviamente, il fatto che tutti loro stessero inseguendo l’Orb non aiutava, con il risultato naturale che le loro interazioni iniziali sono state piene di conflitti.

Dal momento che questo contesto introduttivo nei Guardiani della Galassia di James Gunn aveva tre fazioni che si scontravano tra loro, è un po’ più complesso stabilire qui chi ha vinto, rispetto ai precedenti scontri tra eroi. Ogni partecipante è stato in grado di mettere in mostra le proprie abilità, ma prima che uno potesse emergere vittoriosamente, i Nova Corps entrano in scena e li neutralizzano tutti.

Iron Man Vs Hulk in Avengers: Age Of Ultron

La lotta di Hulk e Iron Man in Avengers: Age of Ultron è unica in natura perché anche Bruce Banner partecipa allo scontro. Dopo essersi unito ufficialmente agli Eroi più potenti della Terra dopo la Battaglia di New York in The Avengers, Bruce ha collaborato con Tony Stark per creare un piano di emergenza nel caso in cui il suo alter ego verde avesse preso il controllo ancora una volta.

I due hanno inventato il programma di armatura Hulkbuster, che è tornato utile quando Wanda (Elizabeth Olsen) ha manipolato la mente di Banner a Johannesburg, in Sud Africa, provocando la furia di Hulk. Pilotato dallo stesso Tony, Hulkbuster ha fatto un buon lavoro contro la creatura, anche se non senza che lui abbia ricambiato con colpi seri il suo compagno Avenger. Alla fine, Tony nell’Hulkbuster è stato in grado di sconfiggere Hulk.

Ant-Man vs Falcon in Ant-Man

Nel 2015, i Marvel Studios hanno introdotto un nuovo eroe che ha la capacità di ridursi di dimensioni: Ant-Man (Paul Rudd). Sebbene Ant-Man avesse principalmente una storia indipendente, la produzione si è assicurata di inserirlo dentro al MCU in maniera coerente. Così, nel film, Scott Lang è stato inviato in una vecchia struttura della Stark Industries da Hank Pym (Michael Douglas) per rubare il Signal Decoy di cui avevano bisogno per fermare Darren Cross (Corey Stoll), che è stato in grado di riprodurre la tecnologia Pym e creare la Yellowjacket Suit.

Quello che non sapevano, tuttavia, era che il complesso era stato trasformato per essere il nuovo quartier generale degli Avengers. Ed è qui che Ant-Man incontra Falcon (Anthony Mackie) che sta facendo la sua ronda di sicurezza. Mentre Scott sembra avere la peggio contro Falcon, la sua capacità di cambiare taglia ha disorientato l’avversario. Ha anche ottenuto il Signal Decoy che stava cercando, quindi è il chiaro vincitore di questo scontro.

Scarlet Witch Vs Vision in Captain America: Civil War

Mentre si stava già seminando quella che sarebbe diventata la love story tra Wanda e Vision (Paul Bettany) a questo punto del MCU, la coppia si è ritrovata a scontrarsi in una battaglia uno contro uno una volta scoppiato il conflitto tra Steve Rogers e Tony Stark in Captain America: Civil War.

Secondo gli ordini di Capitan America, Occhio di Falco viene incaricato di portare Wanda fuori dal quartier generale degli Avengers, dove era tenuta. Prendendo le parti di Iron Man nella discussione sugli accordi di Sokovia, Vision credeva che fosse meglio per Scarlet Witch rimanere in casa, per la protezione di lei e degli altri. Sfortunatamente, lei e il resto del Team Cap percepivano questa soluzione come una prigionia per la giovane. Vision ha neutralizzato facilmente Clint Barton mettendolo a dormire, ma Scarlet Witch non ci ha pensato due volte ad attaccare l’Androide. Ha usato i suoi poteri contro Vision, spedendolo diversi piani in basso, nell’edificio.

Team Iron Man vs Team Cap in Captain America: Civil War

La tensione tra Iron Man e Captain America sugli accordi di Sokovia in Captain America: Civil War è culminata nella battaglia dell’aeroporto in Germania, dove loro e i loro rispettivi alleati si affrontano in una battaglia epica. Sebbene si abbia la sensazione che gli eroi si stiano ancora trattenendo, è ancora una delle sequenze di combattimento più memorabili di tutto il MCU.

Nonostante sia stato sopraffatto dal Team Iron Man, il Team Cap è emerso come il vincitore, ma non perché hanno sconfitto, ma perché Bucky Barnes e Steve Rogers sono stati in grado di fuggire dal conflitto grazie a Black Widow che hanno cambiato squadra all’ultimo minuto. Invece di catturarli e riportarli a Thunderbolt Ross (William Hurt), Natasha li ha lasciati andare, dimostrando di vederci molto più lungo di tutti i suoi colleghi Vendicatori.

Iron Man Vs Capitan America in Captain America: Civil War

La promozione di Captain America: Civil War ha lasciato passare l’idea che la sua migliore sequenza d’azione fosse la lotta all’aeroporto in Germania, ma la più importante del film è stata la battaglia finale tra Tony Stark e Steve Rogers nella camera dei Super Soldati in Siberia. Ammettendo che Bucky Barnes (Sebastian Stan) è stato effettivamente incastrato in occasione dell’attacco all’Assemblea delle Nazioni Unite, Tony ha cercato Steve nella speranza di lavorare insieme per arrivare al fondo della cospirazione.

Ma proprio in Siberia ha scoperto che Bucky aveva ucciso i suoi genitori e Steve glielo aveva nascosto intenzionalmente, e così scoppia l’inferno. Iron Man insegue Bucky, ma Captain America si mette in mezzo. I due Super Soldati si sono uniti contro Tony; alla fine Steve è stato in grado di tenere a freno il suo compagno Avenger. Nonostante ciò, non sembra una vittoria poiché lo scontro fisico ha creato una frattura nel loro rapporto ancora più profonda.

Thor Vs Hulk in Thor: Ragnarok

L’incontro tra Hulk e Thor in The Avengers non ha avuto un chiaro vincitore; sfortunatamente, la loro rivincita anni dopo in Thor: Ragnarok non dà un’idea migliore di chi sia davvero più forte tra i due eroi. Costretto a partecipare alla Gara dei Campioni di Sakaar, il Dio del Tuono è stato piacevolmente sorpreso quando ha trovato Hulk dall’altra parte dell’arena.

Nonostante il loro passato, tuttavia, il Gigante di Giada non è stato clemente con lui. La coppia ingaggia un’intensa battaglia, ma mentre Hulk sembrava essere il vincitore, vale la pena notare che il Gran Maestro (Jeff Goldblum) si è immischiato mentre la lotta si avvicinava al suo culmine; ha elettrificato Thor, dando un vantaggio all’alter-ego di Bruce Banner.

Avengers Vs Guardiani della Galassia in Avengers: Infinity War

La lotta contro Thanos in Avengers: Infinity War ha riunito tutte le squadre del MCU e il primo incontro in assoluto di alcuni dei Vendicatori con i Guardiani della Galassia su Titano non è stato certo pacifico. Ignari delle reciproche motivazioni, le rispettive squadre di Star-Lord e Iron Man si scontrano.

Mentre sappiamo che alla fine trovano un modo per andare appianare le loro differenze e decidono di lavorare insieme dopo aver realizzato che avevano nel Titano Pazzo un nemico comune, i Vendicatori potrebbero aver avuto il vantaggio nello scontro, avendo sia Iron Man che Doctor Strange dalla loro parte.

Captain America vs Captain America in Avengers: Endgame

Il viaggio nel tempo in Avengers: Endgame ha permesso agli eroi di rivisitare alcuni dei momenti più memorabili della storia del MCU, tra cui la Battaglia di New York in The Avengers. Capitan America è stato incaricato di proteggere la Gemma della Mente, ma un incontro inaspettato con il suo vecchio se ha portato a una battaglia tra i due.

Lo Steve Rogers del 2012 pensava che stesse combattendo contro un Loki travestito, sfuggito dopo aver fatto le valigie nell’appartamento di Stark, ignaro che in realtà stava combattendo una versione di se stesso dal futuro. Grazie alla sua esperienza, però, il Captain America del 2023, ha abilmente sconfitto il suo vecchio io, dopo averlo distratto dicendogli che Bucky è ancora vivo.

Black Widow vs Hawkeye in Avengers: Endgame

Come Thor e Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco hanno replicato il loro scontro, anche se per una ragione molto diversa. In Avengers: Endgame, la coppia è stata inviata per recuperare la Gemma dell’Anima a Vormir, quello che non sapevano era che, poiché la Pietra dell’Anima richiede un sacrificio per essere acquisita.

Su Vormir, entrambi gli eroi si offrono volontari, desiderosi di dare la vita per ottenere la Gemma dell’Anima e salvare il mondo, mentre contemporaneamente cercano di impedire all’altro di farlo. Clint Barton e Natasha Romanoff si sono impegnati in una lotta snervante per determinare chi poteva saltare per primo dal dirupo, con Black Widow che alla fine ha “vinto” la battaglia sacrificandosi per il bene della missione.

Nebula Vs Nebula in Avengers: Endgame

Gli scherzi del viaggio nel tempo dei Vendicatori in Avengers: Endgame potrebbero avere conseguenze a lungo termine nell’universo cinematografico Marvel, ma hanno anche avuto ripercussioni immediate. Oltre a Capitan America, anche Nebula ha incontrato la sua vecchia sé, che era ancora un fedele servitore di Thanos.

Ciò ha provocato un breve confronto tra la vecchia e la nuova Nebula, poiché la prima ha minacciato di sparare alla Gamora del 2014, come segno della sua lealtà al padre adottivo. Nonostante i tentativi di redimere la Nebula ancora cattiva, alla fine non è stato possibile e così la Nebula del 2023 ha deciso di uccidere la sua sé alternativa più giovane per salvare sua sorella.

MCU: nuovi rumor su Sydney Sweeney, Thanos, Fantastici Quattro e altro ancora

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Nuove indiscrezioni relative al Marvel Cinematic Universe sono emerse in rete, con diversi scoopers che hanno condiviso aggiornamenti su vari progetti in arrivo. Cominciamo con Sydney Sweeney, che dopo aver interpretato Spider-Woman nel deludente Madame Web, potrebbe effettivamente unirsi al MCU, ipoteticamente per il ruolo di Gatta Nera in Spider-Man 4. A riportare l’indiscrezione è lo scooper @MyTimeToShineH, che sostiene che la star di Tutti tranne te e Immaculate stia attualmente avendo delle trattative con il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige.

Sempre @MyTimeToShineH ribadisce anche le voci già circolate in passato secondo cui il Thanos di Josh Brolin è destinato a tornare nel MCU nel prossimo futuro. Si tratta di una decisione discutibile, visto come si è conclusa la storia del Titano Pazzo, ma con un Multiverso di Varianti, forse non dovremmo sorprenderci. Alex Perez di The Cosmic Circus ha anche condiviso alcuni scoop criptici su X, suggerendo che l’Hank Pym di Michael Douglas si unirà agli Illuminati e che Doctor Strange guiderà una nuova versione del gruppo. La notizia riguardo Pym sembra però discutibile, considerando che Douglas sembra non voler più interpretare il personaggio.

Perez ha poi anche smentito le voci secondo cui Ben Affleck riprenderà i panni di Daredevil in Deadpool & Wolverine, suggerendo che ci sarà una ragione per cui l’Elektra di Jennifer Garner si presenterà senza di lui al suo fianco. Riguardo i Fantastici Quattro, Perez ha invece rivelato che: “C’è un motivo per cui il debutto dei Fantastici Quattro avverrà in un universo alternativo in cui gli anni ’60 sembrano i Jetson. Devono stabilire quanto grande possa essere la minaccia di questa Saga, che può persino sconfinare in universi diversi. Quindi sì, sono importanti“.

Che Fantastici Quattro si svolgerà su un’altra Terra sembra ormai un dato certo e questo dà ai Marvel Studios la libertà di raccontare una storia basata sugli anni ’60 che non contraddice la storia consolidata di Terra-616.

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Come al solito con la Marvel, i dettagli della storia rimangono segreti. Ma nei fumetti, i Fantastici Quattro sono astronauti che vengono trasformati in supereroi dopo essere stati esposti ai raggi cosmici nello spazio. Reed acquisisce la capacità di allungare il suo corpo fino a raggiungere lunghezze sorprendenti. Sue, la fidanzata di Reed (e futura moglie), può manipolare la luce per diventare invisibile e lanciare potenti campi di forza. Johnny, il fratello di Sue, può trasformare il suo corpo in fuoco che gli dà la capacità di volare. E Ben, il migliore amico di Reed, viene completamente trasformato in una Cosa, con dei giganteschi massi arancioni al posto del corpo, che gli conferiscono una super forza.

Matt Shakman (“WandaVision”, “Monarch: Legacy of Monsters”) dirigerà Fantastici Quattro, da una sceneggiatura di Josh FriedmanJeff Kaplan e Ian Springer. Pedro Pascal (Reed Richards) è noto al mondo per le sue interpretazioni in The MandalorianThe Last of Us e prima ancora in Game of ThronesVanessa Kirby (Sue Storm) ha fatto parte del franchise di Mission: Impossible e di Fast and Furious, mentre Joseph Quinn (Johnny Storm) è diventato il beniamino dei più giovani per la sua interpretazione di Eddie in Stranger Things 4Ebon Moss-Bachrach (Ben Grimm) sta vivendo un momento d’oro grazie al suo ruolo del cugino Ritchie in The Bear.

Al momento circolano voci su una possibile ambientazione nel passato del film, indicativamente negli anni Sessanta, stando all’aspetto delle prime immagini ufficiali ad oggi rilasciate. Ci sono però anche rumor sul fatto che il film potrebbe essere ambientato in una realtà diversa da quella di Terra 616. Ad oggi sappiamo poi che l’attrice Julia Garner è stata scelta per interpretare Shalla-Bal nella sua versione Silver Surfer, presenza che sembrerebbe confermare anche quella di Galactus come villain principale. Franklyn e Valeria Richards, figli di Reed e Sue, potrebbero comparire nel film, mentre Dottor Destino potrebbe avere un semplice cameo nel finale. Il film è atteso al cinema il 25 luglio 2025.

MCU: nuovi rumor su Eternals 2, Blade e Deadpool & Wolverine

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MCU: nuovi rumor su Eternals 2, Blade e Deadpool & Wolverine

Nuove indiscrezioni relative al Marvel Cinematic Universe sono emerse in rete, con diversi scoopers che hanno condiviso aggiornamenti su vari progetti in arrivo. Cominciamo con il generalmente affidabile Daniel Richtman, che sostiene che l’approccio “qualità più che quantità” che i Marvel Studios intendono adottare per il futuro del MCU dopo la scarsa performance di Ant-Man and the Wasp: Quantumania e The Marvels ha portato ad accantonare per il momento il previsto sequel di Eternals, ad oggi semplicemente noto come Eternals 2.

Si dice che lo studio stia infatti puntando tutto su “successi garantiti”, il che significa che molto probabilmente non vedremo un quarto film di Ant-Man o un seguito diretto di The Marvels. Per quanto riguarda l’imminente reboot di Blade, @CanWeGetSomeToast riporta che il film è attualmente in fase di rielaborazione da parte dello sceneggiatore Michael Green (Logan) e non sarà più un film d’epoca. Le riprese dovrebbero svolgersi nel Regno Unito.

Secondo recenti indiscrezioni, infine, l’ex Uomo d’Acciaio Henry Cavill sarebbe entrato a far parte del MCU in un ruolo segreto, e Giant Freakin’ Robot ritiene di sapere quale personaggio interpreterà. Secondo il sito, Cavill ricoprirà infatti una variante multiverso di Logan in Deadpool & Wolverine. Il sito riporta di aver appreso che nel film l’attore indosserà “un lungo cappotto marrone“, cosa che spinge appunto a pensare a questa possibile variante.

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Deadpool & Wolverine riunisce il protagonista Ryan Reynolds con Shawn Levy, regista di Free Guy e The Adam Project, che ha firmato la regia dell’atteso progetto. Hugh Jackman uscirà finalmente dal suo pensionamento da supereroi per riprendere il ruolo di Wolverine. Sebbene i dettagli ufficiali della storia di Deadpool & Wolverine, con protagonista Ryan Reynolds, non siano infatti ancora stati rivelati, si presume che la trama riguarderà il Multiverso. Il modo più semplice per i Marvel Studios di unire la serie di film di Deadpool – l’unica parte del franchise degli X-Men sopravvissuta all’acquisizione della Fox da parte della Disney – è stabilire che i film di Reynolds si siano svolti in un universo diverso.

Ciò preserva i film degli X-Men della Fox nel loro universo, consentendo al contempo a Deadpool e Wolverine, di nuovo interpretato da Hugh Jackman, viaggiare nell’universo principale dell’MCU. Nel film saranno poi presenti anche personaggi presenti nei primi due film di Deadpool, come Colossus e Testata Mutante Negasonica. Da tempo, però, si vocifera che anche altri X-Men possano fare la loro comparsa nel film, come anche alcuni altri supereroi della Marvel comparsi sul grande schermo nei primi anni Duemila, in particolare il Daredevil di Ben Affleck.

Una voce recente afferma che anche Liev Schreiber sia presente riprendendo il suo ruolo Sabretooth. Di certo, Morena Baccarin (Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter) e Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in franchising Emma Corrin (The Crown) e Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono ancora segreti. Un recente report afferma inoltre che la TVA di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. Deadpool & Wolverine uscirà nei cinema il 26 luglio 2024.

MCU: nella Fase 4 vedremo tre nuove armi più potenti del Mjolnir?

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La Fase 4 del MCU ha introdotto, e continuerà a introdurre, tre nuove armi che potrebbe rivelarsi più potenti del Mjolnir di Thor. Ma quali sono? Vediamole nello specifico.

La prima arma è rappresentata, ovviamente, dai Dieci Anelli di Shang-Chi introdotti ufficialmente nel film di Destin Daniel Cretton attualmente nelle nostre sale. Si tratta di reliquie aliene immensamente potenti, che nei fumetti – così come nel film, nonostante il redesign – vengono brandite dal Mandarino. Gli anelli vengono descritti come “più forti di qualsiasi altra cosa nell’universo”. Nei fumetti, non viene mai esplicitato che sono più potenti del Mjolnir, ma è sembra proprio che lo saranno, invece, nel MCU.

Passiamo poi alla Lama d’Ebano, che verrà introdotta nell’attesissimo Eternals attraverso il personaggio di Black Knight, interpretato da Kit Harington. Nei fumetti, Black Knight brandisce un’arma incredibilmente potente, chiamata appunto Lama d’Ebano, che è stata realizzata da una meteora caduta sulla Terra durante il Medioevo. La versione a fumetti della spada è dotata di diversi poteri alquanto impressionati, inclusa la capacità di deviare la maggior parte della magia, tagliare quasi tutto e persino impedire che chi la impugna muoia. Tuttavia, è anche “segnata” da una maledizione mortale, che tende nel tempo a corrompere lentamente il suo possessore.

Infine, abbiamo All-Black, la necro-spada che potrebbe essere introdotta in Thor: Love and Thunder e che dovrebbe essere brandita da Gorr il macellatore di dei, il villain interpretato da Christian Bale. Assassino assetato di sangue deciso a distruggere tutti gli dei, Gorr è salito al potere per la prima volta proprio dopo aver conquistato All-Black, che in precedenza era stata brandita da Knull, il Re in Nero. La spada contiene il potere degli stessi Celestiali, in grado di uccidere qualsiasi cosa e persino di evocare potenti magie oscure. Se il Gorr del MCU brandirà davvero la medesima spada, allora è quasi certo che il potente oggetto avrà ripercussioni per la futura Fase 4 del MCU su larga scala.

MCU: nel futuro dell’universo condiviso anche l’Alpha Flight?

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MCU: nel futuro dell’universo condiviso anche l’Alpha Flight?

È chiaro a tutti che l’Universo Cinematografico Marvel si espanderà nei prossimi anni, come forse mai accaduto prima. Proprio per questo motivo, le voci sui possibili personaggi che presto verranno inseriti all’interno dell’universo condiviso continuano a susseguirsi. Da quando la Disney ha acquistato la Fox, nella mani dei Marvel Studios e di Kevin Feige sono stati messi una quantità infinita di nuovi eroi e villain, inclusi naturalmente i Fantastici Quattro e gli X-Men.

Tra questi, naturalmente, figura anche l’Alpha Flight, il gruppo canadese di superoeri, creato da Chris Claremont (testi) e da John Byrne (disegni). Strettamente collegato al personaggio di Wolverine, il gruppo dell’Alpha Flight ha fatto il suo debutto nelle pagine del numero 120 di “Uncanny X-Men” del 1979: essenzialmente, si tratta della versione canadese degli Avengers! Adesso, un nuovo rumor (via The Direct) suggerisce che la Marvel avrebbe intenzione di introdurre ufficialmente il gruppo di eroi in uno dei loro prossimi progetti.

L’Alpha Flight lavora per il Dipartimento H ed è un formidabile gruppo eterogeneo di eroi che sicuramente arricchirebbe le dinamiche interne al MCU. I Marvel Studios non hanno mai davvero esplorato il concetto di un team internazionale come questo (Captain Bretagna, ad esempio, non è mai apparso al cinema, nonostante diverse storie del MCU siano state ambientate a Londra). Sarebbe quindi un’ottima occasione per apportare una ventata di freschezza all’universo condiviso…

Il futuro di Wolverine nel MCU collegato a quello dell’Alpha Flight?

Come sempre, è importante ricordare che al momento si tratta di un semplice rumor, ma il fatto che ci siano state diverse iterazioni di questa squadra (inclusa una guidata da Captain Marvel), fa ben sperare che presto il gruppo possa davvero fare il suo debutto al cinema. I Marvel Studios potrebbero addirittura introdurre il nuovo Wolverine come membro dell’Alpha Flight prima del suo ingresso ufficiale negli X-Men…

MCU: Lucia Von Bardas preparerà il terreno per l’arrivo di Doctor Doom?

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I film dedicati ai Fantastici Quattro e realizzati sotto l’egida della Fox non sono mai riusciti a catturare il vero spirito del personaggio di Doctor Doom e, soprattutto, l’eredità dell’immaginario stato di Latveria: nei film in questione, il personaggio è stato trattato alla stregua di un uomo d’affari o di un potente scienziato, ma nulla abbiamo mai saputo sulle origini di uno dei più grandi cattivi della storia dei fumetti.

Ora che la Disney ha ufficialmente acquistato la Fox, la speranza è che nell’Universo Cinematografico Marvel Doctor Doom possa avere il trattamento e la giustizia che si merita, anche se nessuno sa con precisione quando ritroveremo il personaggio creato da Stan Lee e Jack Kirby sul grande schermo, essendo i piani della Marvel sui Fantastici Quattro avvolti ancora nel più fitto mistero.

Eppure, l’introduzione dell’iconico villain potrebbe avvenire in maniera graduale e non diretta. Secondo un recente rumor portato all’attenzione da The Direct, i Marvel Studios starebbero pianificando di introdurre nel loro universo condiviso il personaggio di Lucia Von Bardas, sicuramente noto a tutti gli appassionati di fumetti: Lucia, infatti, ha preso il posto di Victor Von Doom quando il Dottore venne spodestato dal trono di Latveria, assumendone per un certo periodo anche il nome.

Doctor Doom: 5 modi in cui il MCU potrebbe rendergli giustizia

Se l’indiscrezione dovesse rivelarsi fondata, significa che la Marvel sta ufficialmente preparando il terreno per l’introduzione del personaggio di Doctor Doom nel MCU, presentendo indirettamente – attraverso il personaggio di Lucia Von Bardas, appunto – il regno di Latveria, una strategia più o meno simile a quella impiegata per introdurre il Wakanda prima di Black Panther. Probabilmente Lucia potrebbe essere introdotta già nella Fase 4, o magari nella Fase 5, come rappresentante diplomatico del paese oppure come Primo Ministro.

MCU: lo showrunner di The Falcon and the Winter Soldier anticipa l’annuncio di nuovi film

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Malcolm Spellman, lo showrunner di The Falcon and the Winter Soldier, ha anticipato che presto verranno annunciati diversi nuovi film del MCU. Ora che la serie Disney+ è ufficialmente terminata, i fan dell’Universo Cinematografico Marvel sono totalmente concentrati su ciò che avverrà in futuro.

Anche se la Fase 4 è già in corso, i Marvel Studios non hanno ancora distribuito alcun film dall’uscita di Spider-Man Far From Home, vero e proprio epilogo della Saga dell’Infinito. Naturalmente, c’è grandissima attesa per Black Widow (in arrivo a luglio) e per Spider-Man: No Way Home (in arrivo a dicembre), senza considerare i titoli attesi per il 2022, come Thor: Love and Thunder e Black Panther 2

Nonostante Kevin Feige abbia confermato che attualmente ci sono in sviluppo anche Blade, Fantastic 4 e Guardiani della Galassia Vol. 3, pare che ci sono in lavorazione anche altri progetti che non sono ancora stati annunciati ufficialmente. Questo è ciò che ha lasciato intendere proprio Spellman durante una recente intervista con Murphys’ Multiverse.

Ad un certo punto, lo showrunner ha detto che i fan, in realtà, non sono davvero a conoscenza di ciò che la Marvel sta pianificando, poiché ci sono una serie di film che non sono stati ancora annunciati e che stravolgeranno totalmente le loro aspettative in merito a ciò che accadrà in futuro nel MCU. “Sono rimasto sorpreso dal fatto che, in realtà, siano stati annunciati pochi film Marvel rispetto a quanti ne arriveranno”, ha rivelato Spellman. “A mano a mano che questi progetti verranno annunciati, le cose per i fan diventeranno sempre più chiare.”

Le dichiarazioni dello showrunner arrivano a pochi giorni dalla conferma del suo coinvolgimento in Captain America 4, il quarto capitolo del franchise dedicato all’eroe a stelle e strisce che Spellman scriverà insieme a Dalan Musson (tra gli sceneggiatori di The Falcon and the Winter Soldier). Tuttavia, non ha confermato se la notizia sia vera o meno, così come ha fatto di recente Anthony Mackie, che ha specificato di non sapere nulla in merito al progetto. Ad ogni modo, tale segretezza potrebbe semplicemente dipendere dal fatto che né Spellman né Mackie siano autorizzati a parlare del nuovo film.

MCU: le teorie sul futuro del franchise dopo Endgame

MCU: le teorie sul futuro del franchise dopo Endgame

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

mcu fase 4

La fine della Fase 3 del MCU è ormai alle porte: dopo Avengers: Endgame, che chiude definitivamente la saga delle gemme dell’infinito, sarà Spider-Man: Far From Home (in uscita a luglio) a capitolare questa prima grande epopea targata Marvel Studios. E dopo, quali sono i piani di Kevin Feige e co. per la Fase 4?

Ecco alcune teorie sul futuro del franchise:

Il futuro è nel cosmo

captain marvel

Ancor prima dell’uscita di Endgame, era stato proprio Kevin Feige ad anticipare il ruolo sempre più importante che avrebbe ricoperto il lato “cosmico” del MCU nella Fase 4. Le basi di questo salto nell’universo esistono, costruite a partire dal franchise di Thor, fino ai due capitoli di Guardiani della Galassia e, recentemente, con i viaggi nello spazio di Captain Marvel.

Di certo film come Gli Eterni e i possibili sequel con Carol Danvers suggeriscono che sarà il cosmo l’ambientazione principale del futuro, e ora che i personaggi della Fox sono tornati sotto il controllo della Marvel, ci sono infinite direzioni di trama da esplorare.

Passaggio di testimone

Come molti fan avevano ipotizzato, Avengers: Endgame ha visto sfaldarsi la formazione originale dei Vendicatori favorendo l’ingresso in prima linea dei personaggi considerati “secondari”. E ora che Iron Man e Vedova Nera sono fuori dai giochi, Captain America è invecchiato e Thor ha preso la via dello spazio con i Guardiani, chi prenderà il loro posto nel MCU?

Il finale di Avengers: Endgame, almeno per quanto riguarda il destino di Captain America e la sua eredità è tutt’altro che emblematico: tornato dal viaggio nel Regno Quantico invecchiato, Steve cede lo scudo a Sam Wilson lasciando intendere che sarà lui il prossimo supereroe a stelle e strisce. E Bucky invece? Giocherà il ruolo di spalla?

La figlia di Clint Barton potrebbe sostituire Occhio di Falco, Valchiria sarà al posto di Thor la guida di Asgard, e Morgan Stark o Harley Keener raccoglieranno il testimone di Iron Man?

A-Force

Una scena chiave della battaglia finale di Endgame mostra riunite tutte le supereroine del MCU, da Captain Marvel a Wasp, insieme a Okoye e Valchiria, mentre fanno fronte comune, ed è un momento davvero emozionante se pensiamo che è la prima volta che il MCU propone una soluzione del genere.

Già durante la promozione di Captain Marvel, primo titolo dell’universo Marvel ad avere una supereroina come protagonista, Brie Larson si era detta disposta al 100% a partecipare ad un progetto collettivo con le altre eroine,così come Tessa Thompson ed Evangeline Lilly si sono sempre mostrate entusiaste all’idea.

Dunque è possibile che quella scena abbia anticipato l’arrivo dell’A-Force al cinema? Nei cinquant’anni di storia dei fumetti Marvel, questa è la prima volta che una formazione degli Avengers si presenta interamente al femminile…

I nuovi Avengers

captain marvel

Sul ruolo di Captain Marvel nel futuro dell’universo cinematografico Marvel si è detto molto, a partire dal livello dei suoi poteri per nulla paragonabili a quelli dei suoi colleghi Vendicatori fino alla capacità di attraversare Terra e Spazio in grande facilità. Abbiamo scoperto le origini dell’eroina, il suo viaggio personale e la ricerca della propria identità nel film con Brie Larson, ed è chiaro che i Marvel Studios penseranno ad un sequel (o addirittura ad un franchise) in cui raccontare le sue imprese.

Ma guardando il quadro generale, è possibile che Carol diventi la nuova leader degli Avengers, sostituendo Tony Stark e Steve Rogers alla guida del team? Difficile a dirsi. Alla fine di Endgame compare da sola, al funerale di Tony, e non è chiaro se tornerà a difendere i pianeti di cui parla a War Machine o se invece resterà sulla Terra.

Eroi altrettanto famosi, come Black Panther, Doctor Strange, Spider-Man, Ant-Man e Wasp sembrerebbero pronti a entrare nella nuova squadra…

Asgardiani della Galassia

La fine di Avengers: Endgame sembra indicare che il futuro di Thor sia insieme ai Guardiani della Galassia, lui che apostrofa la nuova squadra come gli “Asgardiani della Galassia”, che è il nome di un team di eroi apparso nei fumetti.

Questo significa che il Dio del Tuono è ora un membro permanente dei Guardiani? La sceneggiatura di James Gunn per il Volume 3 ha sempre incluso il personaggio? E se è così, Thor ha il potenziale per cambiare l’intera dinamica di questo franchise?

Prequel

vedova nera

Chi pensava che il film su Vedova Nera attualmente in sviluppo avrebbe ripreso le avventure di Natasha Romanoff dopo gli eventi di Endgame, è stato presto smentito dal film conclusivo della Infinity Saga che invece ha confermato il contrario: il cinecomic fungerà da prequel, visto che nel terzo atto Natasha muore sacrificandosi per ottenere la gemma dell’anima e risparmiando la vita dell’amico Clint Barton.

Dunque è evidente che Vedova Nera sarà a tutti gli effetti un viaggio nel “passato” del MCU (come Captain Marvel, ambientato in un’epoca mai esplorata all’interno dell’universo condiviso), riprendendo le sorti dell’agente Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti, forse in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2.

Realtà alternative

loki

I viaggi nel tempo sono un concetto assai complesso e problematico, e Endgame non ha reso il compito facile per lo spettatore. Soprattutto perché nelle sequenze in cui gli eroi tornano nel passato per recuperare le gemme ci hanno introdotto un ulteriore snodo narrativo, ovvero l’idea di realtà alternative esistenti.

Uno dei momenti più divertenti di Avengers: Endgame arriva quando i Vendicatori tornano nel 2012 in tempo per la Battaglia di New York cercando di procurarsi il Tesseract, che invece finisce nelle mani di Loki. Il Dio dell’Inganno coglie l’occasione e fugge via, e di lui non si hanno più tracce.

Cosa significa esattamente questo per Loki? È ancora morto? È vivo? Questa scelta sembrerebbe aver causato un flusso di tempo parallelo che è diverso da quello attuale, dunque ora c’è una linea temporale in cui il personaggio è scappato con una delle gemme dell’infinito. Potrebbe essere questo il presupposto della nuova serie su Loki di Disney +?

Nuovi personaggi

captain britain marvel studios

La voce secondo cui i Marvel Studios erano al lavoro per portare nella prossima fase del MCU le avventure di Captain Britain, alter ego di Brian Braddock e personaggio creato da Chris Claremont nel 1976, si era diffusa nei mesi scorsi e all’epoca si era parlato di un possibile coinvolgimento del regista Guy Ritchie e della presenza di Black Knight, lo storico e ricorrente alleato dei fumetti.

Ora però sembra che Avengers: Endgame abbia confermato questa ipotesi.

Nel film, quando Steve Rogers e Tony Stark tornano indietro nel tempo agli anni ’70 per recuperare il Tesseract, i due visitano la sede originale dello S.H.I.E.L.D. intravedendo, tra gli altri, anche Peggy Carter nel bel mezzo della sua giornata lavorativa. E in quel momento, la frase pronunciata dal grande amore di Cap – sottovoce però, quindi poco chiara – potrebbe aver posto le basi per l’ingresso di Captain Britain nella Fase 4 del Marvel Cinematic Universe. Peggy parla infatti di un agente invisibile chiamato “Braddock” che “non ha effettuato il check-in“: forse si tratta proprio di Brian Braddock, o di suo suo padre?

Altri nuovi personaggi potrebbero venire dalla galleria prima in mano alla Fox, senza considerare gli Eterni, Shang-Chi, Namor e Black Knight.

Il prossimo villain

I tempi in cui si lamentava la mancanza di un degno villain nel MCU sono finiti grazie all’arrivo di Thanos e alla sua bellissima analisi inserita in Infinity War, ma adesso che il progetto del Titano Pazzo è giunto al termine, quale sarà il prossimo grande cattivo dell’universo condiviso?

Sempre sul versante cosmico, personaggi come Kang il Conquistatore e Galactus sono al centro di molte teorie popolari, mentre sulla Terra è interessante considerare nomi del calibro di Norman Osborne e Doctor Doom.

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Fonte: ScreenRant

MCU: le teorie più intriganti sui villain dell’Universo Condiviso

I fan del MCU non hanno mai avuto problemi nel far viaggiare la propria immaginazione su tutto ciò che riguarda l’universo cinematografico Marvel.

Ogni scena, dettaglio o battuta diventa spesso materiale ghiotto per ipotizzare scenari o scovare easter egg che sfuggono anche agli occhi più attenti; molte di queste teorie si sono addirittura rivelate corrette, mentre altre sono state presto smentite dai film, o dalle serie prodotte in questi anni.

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Tuttavia ci sono alcune ipotesi che sconvolgono per l’accuratezza con la quale sono state costruite, e quelle sul destino dei villain sembrano tra le più interessanti. Qui sotto ne trovate 10:

Loki ha orchestrato tutto fin dalla battaglia di New York

Secondo questa teoria Loki sarebbe la vera mente dietro ogni evento accaduto nel MCU e avrebbe orchestrato un perfetto piano vendicativo dopo la battaglia di New York del primo Avengers, stabilendo così la timeline dell’universo Marvel.

Dunque il fatto che Thanos avrebbe trovato le gemme dell’infinito e distrutto metà dell’universo, è un’idea sua; e se davvero i Vendicatori dovranno sfruttare i viaggi nel tempo per salvarsi, Loki avrà una seconda possibilità di vincere la sua battaglia nella grande mela…

Loki ha finto la sua morte (per l’ennesima volta)

Loki non è chiamato Dio dell’Inganno per caso, e l’ha dimostrato nel corso delle sue varie apparizioni nel Marvel Cinematic Universe. Tuttavia all’inizio di Infinity War l’abbiamo visto morire fra le braccia di Thor dopo che aveva cercato di ingannare per l’ennesima volta Thanos

Una teoria però suggerirebbe che, data la somiglianza tra questa morte e quella del personaggio Thor: The Dark World, Loki potrebbe essere ancora vivo e che avrebbe finto anche al cospetto del Titano Pazzo.

Solitamente il figlio di Odino tiene le sue armi nella mano destra, ma quando ha tentato di pugnalare Thanos, ha usato la sua mano sinistra, e l’unica altra volta in cui ha usato quella mano in battaglia è quando è stato “pugnalato” da Kurse. Molti hanno fatto notare che il pugnale che usa in Infinity War veniva usato anche per la sua finta morte…che ne pensate?

Thanos e l’Ordine Nero sono responsabili della caduta di Mar-Vell

Come annunciato, Captain Marvel farà il suo debutto ufficiale nel suo standalone a Marzo prima di arrivare in Avengers 4, e nel mentre i fan stanno già pensando ad un collegamento con Thanos e con la timeline del MCU.

Tempo fa un utente del forum Reddit aveva scovato un riferimento a Captain Marvel seminato nel corso di Avengers: Infinity War, in particolare durante la battaglia iniziale a New York tra Iron Man, Doctor Strange e l’Ordine Nero. Al bacino di Cull Obsidian era legato infatti una specie di drappeggio o sciarpa che aveva i colori della supereroina (blu, oro e rosso), un look diverso da quello mostrato dal merchandise ufficiale del personaggio per la promozione del film.

Da qui le ipotesi: il membro dell’Ordine Nero ha già incontrato Carol Danvers? L’ha forse uccisa tenendo un cimelio del suo costume?

Dunque l’ipotesi più plausibile è che Thanos, insieme all’Ordine Nero, abbia sconfitto prima Mar-Vell, impossessandosi di un suo oggetto, e che siano proprio loro i responsabili della disfatta del mentore di Carol prima che l’eroina arrivi sulla Terra per aiutare i Vendicatori.

Gli Skrull hanno invaso la Terra e uno di loro è Wong

Wong Doctor Strange

Dopo aver visto le foto di Benedict Wong sul set di Avengers 4, abbiamo avuto tutte le conferme sul fatto che il suo personaggio, Wong, è effettivamente sopravvissuto allo schiocco delle dita di Thanos. Alcuni fan però sono rimasti impressionati dal look dell’attore, con delle protesi sulla testa che lo facevano somigliare ad un alieno Skrull sotto mentite spoglie.

Secondo questa gli Skrulls hanno invaso la Terra e assunto identità umane, come loro solito. Tra queste ci sarebbe anche Wong, alleato di Doctor Strange.

Il Soldato d’Inverno è stato incaricato di uccidere i genitori di Peter Parker

sebastian stan

Se si presta attenzione alla sequena di parole pronunciate da Bucky Barnes durante la sua trasformazione nel soldato d’inverno, c’è anche un misterioso “homecoming” che non è sfuggito ai fan più affezionati del MCU.

Che sia un riferimento diretto a Spider-Man: Homecoming, prima avventura da solista dell’Uomo Ragno nell’universo Marvel? E inoltre, potrebbe collegare Bucky all’assassinio dei genitori di Peter? Per quanto ne sappiamo, nulla è stato dichiarato sulla sorte della coppia…dunque tutto è possibile.

Bruce Banner è in realtà Loki sotto mentite spoglie

Prima di uccidere Loki nel prologo di Infinity War, Thanos pronuncia la frase “Nessuna resurrezione questa volta“. E  se quello non fosse il suo corpo? E se il Dio dell’Inganno avesse assunto un’altra identità?

Sappiamo che Bruce Banner è stato un po’ limitato nel film, a causa del trauma dell’incontro con Thanos; riconosce a malapena Natasha, sapeva però della posizione del Sanctorum di Doctor Strange e aveva capito tutto sulle gemme dell’infinito.

Alcuni hanno ipotizzato che questo mancato funzionamento di Bruce Banner sia in realtà frutto del travestimento di Loki. Che ne pensate?

Dottor Destino arriverà alla fine di Avengers 4

Victor Von Doom, anche conosciuto come Dottor Destino, è stato un antagonista dei Vendicatori nei fumetti ed è uno dei principali villain dell’universo Marvel. Sullo schermo però ha avuto una storia meno felice nel franchise sui Fantastici 4 e nel reboot del 2015, scatenando l’ira dei fan.

Proprio per gli appassionati il personaggio tornerà in scena dopo i titoli di coda di Avengers 4, il film che chiuderà la Fase 3 e aprirà le porte alla Fase 4. Che sia Dottor Destino la prossima grande minaccia del MCU?

Thanos verrà sconfitto da Ant-Man e Doctor Strange nel Regno Quantico

Due dettagli saranno fondamentali per gli eventi di Avengers 4, e i due film antecedenti del MCU ce l’hanno dimostrato: Doctor Strange che in Infinity War vede il futuro e dice a Tony Stark che cedere a Thanos la gemma del tempo “era l’unico modo“, e Ant-Man bloccato nel Regno Quantico dopo i titoli di coda di Ant-Man and The Wasp durante lo schiocco di Thanos.

Secondo una teoria infatti la presenza di Scott nel Regno Quantico era una parte essenziale dell’unica realtà in cui i Vendicatori possono vincere.

In questo senso Strange ha potuto pianificare il tempismo delle azioni di Thanos cedendo la gemma un attimo prima dell’entrata di Scott nell’altra dimensione.

Ultron è ancora vivo e indosserà il guanto dell’infinito

In Spider-Man: Homecoming abbiamo visto Peter Parker trovare la testa  di Ultron nel magazzino del governo. Era solo un clone o la vera armatura del villain?

Per alcuni Ultron potrebbe essere ancora vivo, dopo aver passato la sua coscienza ad un altro robot. La testa del robot che Peter teneva in mano in Homecoming aveva effettivamente gli occhi rossi, quindi questa teoria è alquanto plausibile. E che succede se Ultron si impossessa del guanto dell’infinito?

Bucky e Scarlet Witch torneranno cattivi

La maggior parte del pubblico pensa che i Vendicatori che abbiamo perso in Infinity War sorgeranno dalle proprie ceneri e torneranno di nuovo in azione come se nulla fosse. Tuttavia una teoria suggerisce l’esatto contrario, e cioè che alcuni non saranno più gli stessi dopo lo schiocco di Thanos.

Tra questi figurano Bucky Barnes e Scarlet Witch, che nei fumetti  e al cinema non sono sempre stati “immacolati”, ma anzi, hanno combattuto al fianco dei cosiddetti cattivi perché entrambi esperimenti e servitori dell’ Hydra.

Cosa accadrebbe se i due tornassero in Avengers 4 nella versione malvagia di se stessi?

MCU: le supereroine Marvel che meriterebbero uno standalone

MCU: le supereroine Marvel che meriterebbero uno standalone

Captain Marvel e Vedova Nera potrebbero essere soltanto le apripista di un futuro cinematografico sempre più aperto alle supereroine, e i Marvel Studios sembrano intenzionati a produrre ancora standalone dedicati alle donne del MCU (come testimoniato dal film su Natasha Romanoff attualmente in fase di riprese).

Ma quali sono i personaggi che meriterebbero un cinecomic solista? Ecco qualche valida proposta:

Valchiria

Valchiria ha debuttato nel MCU lo scorso anno in Thor: Ragnarok, catturando immediatamente l’attenzione grazie alla convincente prova di Tessa Thompson e all’adattamento del personaggio attuato dagli sceneggiatori e dal regista Taika Waititi.

Guerriera disillusa e riluttante, Valchiria nascondeva un passato doloroso (di cui abbiamo avuto un accenno grazie ad un flashback che raccontava la caduta delle Valchirie per mano di Hela), e su questo potrebbe basarsi un film prequel o una serie che segue la vita precedente dell’eroina.

Jessica Jones

Ora che Netflix ha cancellato definitivamente tutte le sue serie Marvel, quante possibilità ci sono di vedere Jessica Jones al cinema? Difficile ora rispondere alla domanda, tuttavia il ritratto dell’eroina di Krysten Ritter ha convinto il pubblico e la critica grazie ad una performance straordinaria.

Di veri antieroi il MCU è quasi sprovvisto, quindi perché non puntare sull’investigatrice privata più tosta dei fumetti? Per non parlare del fatto che i suoi poteri non sono stati pienamente sfruttati dalla serie, e sarebbe interessante vederla in azione al massimo delle sue capacità.

Spider-Gwen

L’enorme successo di Spider-Man: Into the Spider-Verse potrebbe favorire l’ingresso nel MCU di personaggi come Spider-Gwen, alter ego di Spidey incarnato da Gwen Stacy, già vista nei vari adattamenti di Sam Raimi e Marc Webb.

Ora che l’idea del Multiverso sembra solleticare il futuro della Fase 4, e Far From Home ne fornirà una prova grazie a Mysterio, ci piace immaginare un universo aperto a qualsiasi soluzione dove eroine come Gwen interagiscono con i personaggi noti.

Gamora

In entrambi i capitoli di Guardiani della Galassia abbiamo sentito storie sul passato di Gamora e sul fatto che sia “la donna più spietata della galassia”, ma mai visto niente di realmente entusiasmante a riguardo. E questo la rende potenzialmente uno dei personaggi più interessanti del MCU non ancora sfruttati.

A partire dal rapporto con sua sorella Nebula, e con il padre adottivo Thanos, Gamora meriterebbe senza dubbio uno standalone, magari un prequel dove spiegare perché viene considerata una ferocissima killer e cosa l’ha portata ad unirsi ai Guardiani.

Nakia e Okoye

Nakia e Okoye sono senza dubbio uno degli elementi migliori di Black Panther, oltre che coppia d’azione fantastica, e se il MCU dovesse proseguire con l’espansione dell’universo di T’Challa queste due eroine meriterebbero uno standalone.

Si potrebbe attingere dalla storia originale di Nakia, interpretata al cinema da Lupita Nyong’o, e il suo trascorso da spia internazionale, oppure seguire gli eventi di Okoye, una delle guardie più fidate delle Dora Milaje, che combatte le minacce del Wakanda.

Scarlet Witch

Da quando l’abbiamo incontrata in Avengers: Age of Ultron (dove ha visto morire suo fratello gemello Pietro alla fine della battaglia di Sokovia) Wanda Maximoff aka Scarlet Witch è cresciuta esponenzialmente fino ad Avengers: Infinity War, tuttavia la sensazione è che il personaggio non sia ancora sfruttato al massimo delle sue potenzialità.

Con l’acquisizione dei diritti sugli X-Men da parte della Disney i Marvel Studios potrebbero ampliare la descrizione dell’eroina associandole le qualità che la rendono una dei mutanti più pericolosi sulla Terra. Da qui si aprirebbe un ventaglio di possibilità narrative riferite ai fumetti che eleverebbero Scarlet Witch in una posizione di rilievo nel MCU.

Wasp

Marvel Studios ANT-MAN AND THE WASP..Wasp/Hope van Dyne (Evangeline Lilly)..Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2018

Dopo l’introduzione in Ant-Man, il personaggio di Wasp ha finalmente avuto l’occasione per brillare sotto i riflettori del sequel con Evangeline Lilly che ha equamente diviso la scena con il collega Paul Rudd. Il film ha funzionato, ma la sensazione è che questo personaggio meriti di più di una commedia di coppia.

L’attrice è fantastica nella parte e la combinazione di energia, combattimento e sapere scientifico la rende un’eroina con del potenziale da sfruttare al cinema. Magari in un film che prepari il suo ingresso nei Nuovi Vendicatori…

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Fonte: Cinemablend

MCU: le storyline che andrebbero dimenticate e quelle che andrebbero approfondite

Il MCU è pieno di storyline che possono essere tanto amate quanto odiate dai fan. In alcuni casi, certe trame finiscono per essere talmente deludenti che i fan preferirebbero che venissero eliminate del tutto; in altri casi, invece, risultano così promettenti che i fan vorrebbero venissero ampliate. Screen Rant ha raccolto 5 storyline dell’Universo Cinematografico Marvel che dovrebbe essere tagliate e 5 che, al contrario, dovrebbero essere approfondite:

La profezia di Thor

Quando è uscito Avengers: Age of Ultron, sono state ufficialmente poste le basi affinché Thanos e le Gemme dell’Infinito giocassero un ruolo importante nel MCU. Ciò è stato ulteriormente cementato quando Thor ha intrapreso una strana missione secondaria, in una grotta magica, che gli ha fornito una visione delle gemme.

Questo è stato forse uno degli sforzi di prefigurazione nel MCU più goffi di sempre, oltre a sembrare totalmente fuori luogo. Era come una sorta di teaser trailer all’interno del film stesso, oltre ad un prosieguo della tendenza dei film dello studio a non sapere come usare Thor in modo interessante.

L’introduzione de Il Capo

Samuel Sterns è stato presentato ne L’incredibile Hulk come uno scienziato che aiuta Bruce a curarsi, ma che al tempo stesso conduce i propri esperimenti di Hulk con il sangue di Banner. Ciò lo ha portato ad essere contaminato dal sangue: l’ultima volta che lo abbiamo visto, il suo cervello stava pulsando e crescendo a dismisura.

Ciò, ovviamente, ha impostato la sua trasformazione ne Il Capo, il cattivo più famoso di Hulk nei fumetti. Purtroppo, il sequel del film non è mai arrivato e, nel MCU, non si è più parlato di Sterns o della sua malvagia trasformazione. Il Capo potrebbe essere un villain davvero interessante per il MCU: la speranza è che, prima o poi, possa fare ritorno.

Sharon Carter è Power Broker

In The Falcon and the Winter Soldier sono stati introdotti diversi nuovi personaggi, mentre altri personaggi già noti del MCU sono stati ampliati in modi assai interessanti. Anche se i fan sono stati felici di rivedere Sharon Carter nell’universo condiviso, il suo arco narrativo si è rivelato poco brillante.

Seguendo una strana decisione, Sharon è stata trasformata nel cattivo Power Broker. Il mistero che circondava questa figura era molto meno avvincente rispetto alle altre sottotrame dello show e alla fine Sharon non si è rivelata una mente chissà quanto malvagia. Sappiamo che questa storyline continuerà nel MCU, e anche quest’idea appare decisamente poco eccitante.

Il passato da Captain America di Isaiah Bradley

Nonostante l’esistenza della sottotrama di Power Broker, che è comunque risultata centrale all’interno di The Falcon and the Winter Soldier, i fan volevano conoscere di più Isaiah Bradley e il suo passato. Nella serie scopriamo che Isaiah è stato un soldato su cui sono stati fatti degli esperimenti. È stato il primo Captain America nero, prima di essere tradito dal suo governo.

Questa rivelazione ha portato molta profondità alla serie, fornendole i suoi momenti di maggiore impatto. C’è ovviamente ancora tanto da esplorare con questo personaggio e la sua eredità. Si spera che un giorno avrà la sua origin story targata Disney+.

La famiglia di Occhio di Falco

Non è mai stato un segreto che Occhio di Falco era visto come l’anello debole nel primo film degli Avengers. In una squadra che aveva divinità e super soldati, un ragazzo con arco e frecce non era molto interessante. Age of Ultron ha cercato di cambiare le cose mettendo Occhio di Falco al centro e rivelando che, in realtà, era un padre di famiglia.

È stata una mossa intelligente dare qualcosa da fare a Clint Barton, ma scegliere di renderlo un operaio e un padre di famiglia con tanto di fattoria si è rivelato incredibilmente noioso. Sarebbe stato meglio approfondire il fatto che non si è mai sentito davvero parte della squadra, invece di cercare a tutti i costi un modo per farlo apparire “figo” agli occhi dello spettatore. 

Il passato di Hank Pym come Ant-Man

All’inizio di Ant-Man scopriamo un giovane Hank Pym che lascia lo S.H.I.E.L.D. e si ritira dal suo incarico di supereroe. A parte una breve sequenza flashback insieme a sua moglie Janet, i fan non hanno mai visto l’originale Ant-Man in azione.

Si diceva che il film originale affidato a Edgar Wright avesse una sequenza d’apertura che mostrava proprio una delle prime missioni di Pym. Sarebbe bello vedere un’avventura ambientata negli anni ’70 che offra maggiori dettagli su Pym come eroe o, magari, permettergli di indossare nuovamente il costume nell’atteso Ant-Man and the Wasp: Quantumania.

Il finto Mandarino

Il Mandarino era conosciuto dai fan dei fumetti come l’arcinemico di Iron Man, quindi la notizia che sarebbe stato il cattivo principale di Iron Man 3 è stata accolta con grande entusiasmo. Tuttavia, nel film viene poi rivelato che l’uomo che si faceva chiamare Mandarino era solo un attore ubriaco assunto per fingersi il villain.

Sebbene alcuni abbiano considerato la svolta una grande sovversione, molti fan sono rimasti sconvolti da tale svolta. Anche se il vero Mandarino farà il suo debutto in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, alcuni fan, ancora oggi, vorrebbero fingere che “l’incidente” di Trevor Slattery non sia mai accaduto.

La caduta dello SHIELD

Un’altra famosa svolta nel MCU è stata la rivelazione che l’Hydra non solo era ancora operativa, ma prosperava all’interno dello S.H.I.E.L.D. Captain America: The Winter Soldier ha svelato la missione segreta dell’Hydra e, sebbene Cap sia stato in grado di abbatterla, ciò ha significato anche la fine dello S.H.I.E.L.D.

Questo è stato visto come un evento rivoluzionario all’epoca, ma il MCU non si è mai veramente impegnato in merito al suo impatto. Lo smantellamento dello S.H.I.E.L.D non ha avuto molte conseguenze e persino Nick Fury sembrava essere andato avanti normalmente. Sarebbe stato più interessante vedere le ricadute di un tale cambiamento nell’ordine mondiale. 

La storia tra Bruce e Natasha

Le storie d’amore nel MCU sono sempre state un po’ inefficaci, con alcuni fan che ne erano affascinanti e altri che le consideravano una completa perdita di tempo. Nel caso dell’accenno alla relazione tra Natasha Romanoff e Bruce Banner in Age of Ultron, la cosa è sembrata molto fuorviante.

Nonostante questi due personaggi abbiano mostrato una chimica interessante in The Avengers, relegarli in una storia d’amore non necessaria è stato assai discutibile. Inoltre, non ha aiutato il fatto che sia stato fatto con l’unica Avenger donna della squadra in quel momento.

Thanos attacca Xandar

Quando è uscito Avengers: Infinity War, i fan sapevano già cosa fossero le Gemme dell’Infinito e sapevano che Thanos le stava cercando tutte. I fan hanno speculato a lungo su come avrebbe fatto a raccoglierle tutte, ma la scena iniziale del film ha rivelato che il Titano Pazzo era già in possesso della Gemma del Potere.

Thanos che inizia il film con una delle gemme ha contribuito a cementarlo come il cattivo più minaccioso del MCU. Tuttavia, vedere l’attacco di Thanos a Xandar e ai Nova Corps svolgersi fuori dallo schermo è stata un’amara delusione. Sarebbe stato molto divertente approfondire la cosa. 

MCU: le serie Disney+ che meritano una seconda stagione

MCU: le serie Disney+ che meritano una seconda stagione

Su Disney+ si sono susseguite diverse serie MCU: già solo quest’anno abbiamo visto Moon Knight, Ms. Marvel e non manca molto all’uscita di She-Hulk. Finora, la Marvel ha mandato in streaming i suoi show come limited series senza stagioni successive pianificate, ma i fan dell’MCU chiedono che i successi acclamati tornino per altri episodi. Con l’arrivo imminente di un nuovo show Marvel, è giunto il momento di dare un’occhiata alle serie che meritano una stagione 2.

The Falcon And The Winter SoldierSam Bucky in The Falcon and the Winter Soldier

Nel complesso, The Falcon and the Winter Soldier è stato uno degli show in streaming più deboli dell’MCU. La premessa della coppia Sam e Bucky, uniti per combattere il crimine, ha posto in alto l’asticella, ma la serie ha faticato ad andare avanti. Sam e Bucky non hanno condiviso lo schermo fino al secondo episodio e, nel complesso, il duo non è stato all’altezza del suo potenziale.

Nel finale, Sam ha assunto il ruolo di Steve Rogers e quello che lo spettacolo poteva includere in una seconda stagione lo vedremo nel suo film da solista Captain America: New World Order.

WandaVisionMCU WandaVision

Nella serie, Wanda di Terra-838 ha una vita idilliaca all’interno della sitcom che Wanda-616 ha immaginato con i suoi figli Billy e Tommy. La prima stagione di WandaVision ha avuto un finale abbastanza definitivo: Wanda accetta che Visione se n’è andato e rinuncia al suo fantasyland.

Dopo aver visto il sacrificio di Wanda per distruggere il Darkhold  in Doctor Strange nel Multiverso della Follia, sembra abbastanza improbabile l’arrivo di una seconda stagione di WandaVision nel prossimo futuro dell’MCU. Tuttavia, una parte due potrebbe concentrarsi su un’eventuale ricaduta di Wanda-616 nelle sue fantasie su Terra-838

What If…?The Watcher in What If

La serie animata What If…? è uno dei pochi show in streaming MCU che in realtà ha già una seconda stagione programmata. La prima parte è stata accolta con recensioni contrastanti. Da un lato, lo show è stato elogiato per il livello dell’animazione, ma per altri aspetti la narrazione su un mondo ipotetico non è stato all’altezza della sua premessa. Proprio per questo la serie ha bisogno di una seconda stagione.

Gli autori necessitano di un’altra occasione per esplorare appieno le possibilità di What If..?. Speriamo che la seconda stagione riesca a porre domande più stimolanti…

Ms. MarvelMs Marvel

La protagonista di Ms. Marvel tornerà nelle prossime avventure. Dopo il debutto in una serie MCU a lei dedicata, Kamala Khan avrà un ruolo al fianco di Carol Danvers e Monica Rambeau in The Marvels. Dal momento che Kamala sta facendo il passo verso il grande schermo, non è del tutto necessario che Ms. Marvel ottenga una seconda stagione.

Tuttavia, il fascino a livello visivo e l’equilibrio perfetto tra azione eroica e school drama meritano di proseguire in futuro. D’altronde, la prima parte ha lasciato alcune questioni in sospeso per poter proseguire in una potenziale seconda stagione.

HawkeyeClint Kate Hawkeye MCU

Jeremy Renner e Hailee Steinfeld hanno costruito un rapporto indimenticabile nella prima stagione di Hawkeye. Sarebbe un peccato se la Marvel non fornisse un’altra avventura al grintoso Avenger e alla sua giovane apprendista. I due formano una grande squadra e lo show MCU si muove in un equilibrio formidabile tra chiacchiere spensierate e tensione emotiva. Insomma, Hawkeye merita una seconda stagione!

Moon KnightMoon Knight MCU

L’MCU ha annunciato fin da subito che Moon Knight sarebbe stato completamente diverso dal resto della produzione Marvel. E così è stato: un thriller psicologico sconvolgente che ha fatto un tuffo profondo nella psiche e nelle personalità di Marc Spector/Steven Grant.

La doppia interpretazione di Oscar Isaac è stata decisamente accattivante e merita di più di una sola stagione. La scena tra i titoli di coda al termine della stagione 1 ha introdotto una terza personalità: lo spietato assassino Jake Lockley. Moon Knight ha quindi bisogno di una seconda stagione per esplorare il personaggio di Jake nell’MCU.

LokiTom Hiddleston Loki

Come What If…?, Loki ha già in programma una seconda stagione. La prima parte ha creato una divertente atmosfera tra momenti sci-fi e buffonate della TVA e, dopo tutto, il cliffhanger finale mozzafiato dev’essere spiegato ai fan.

Dopo il suo confronto con la variante di KangColui che rimane“, alla fine Loki rimane bloccato nell’universo sbagliato. I fan non vedono l’ora di esplorare tutte le versioni alternative del dio dispettoso nella prossima stagione.

MCU: le scene “fastidiose” che potevano essere evitate

MCU: le scene “fastidiose” che potevano essere evitate

Ci sono scelte che cambiano per sempre il corso degli eventi, e senza queste il fascino delle storie interconnesse del MCU perderebbe tutto il suo fascino. Tuttavia ce ne sono state alcune che, col senno di poi, sembrano aver peggiorato lo svolgimento dei film, apparentemente noiose e “inutili”.

Ecco allora le scene più fastidiose che potevano essere evitate:

La morte di Bucky

Il povero James Buchanan Barnes ne ha passate di ogni fin dall’inizio del suo percorso nel MCU, perché tutto ciò che riguarda la sua trasformazione nel Soldato d’Inverno ha avuto a che fare con sofferenza, sacrificio e grande dolore da parte dell’amico Steve Rogers.

Ma, ironia della sorte, l’origine dell’assassino potrebbe essere stata scatenata da un errore facilmente evitabile e fatale: se ricordate, in Captain America: Il Primo Vendicatore vediamo Cap e Bucky che stanno combattendo contro un soldato dell’Hydra su un treno in movimento, quando improvvisamente Barnes viene spinto giù dal mezzo.

Riesce ad aggrapparsi a qualcosa ma prima che Steve riesca ad intervenire cade e muore…o forse no. L’Hydra lo trova nella neve, senza un braccio, e il resto è storia…Dunque a cosa è servito quel momento?

Lo stupido errore di Doctor Strange

Stephen Strange si è reso protagonista di uno dei momenti più fastidiosi per qualsiasi essere umano, un fatale incidente automobilistico che gli ha compromesso l’uso delle mani.

A volte è colpa di qualcun’ altro, spesso si tratta solo di sfortuna, ma nel suo caso è frutto di uno stupidissimo errore compiuto per un eccesso di sicurezza che ha messo in discussione carriera, amici e amante.

Il piano impossibile

Questo è un azzardo, da prendere con la dovuta cautela: possibile che l’evento cruciale di Captain America: Civil War non sia altro che la conseguenza di una serie di errori facilmente evitabili? Certo che si.

I Vendicatori si trovano in una situazione di stallo dopo l’arresto di Bucky Barnes e l’apparente omicidio di Re T’Chaka scatenato dal Barone Zemo, e quell’evento porta confusione e squilibrio all’interno del team.

Gli eroi combatteranno divisi in due fazioni ideologicamente opposte, Iron Man toglierò lo scudo a Steve Rogers, e sapete a cosa porterà questa frattura…Ciò non toglie che il piano di Zemo fosse fin troppo complesso e troppo improbabile per funzionare.

Loki ruba il Tesseract

Il lupo perde il pelo ma non il vizio: mai proverbio fu più azzeccato per descrivere il percorso di Loki all’interno del MCU, fatto di alti e bassi e decisioni prese per motivazioni complesse.

Fratello ripudiato, torna come principale minaccia in The Avengers, resuscita e si ripresenta in Thor: Ragnarok come spalla esilarante che raccoglie l’eredità di Asgard per onorare suo padre Odino. Eppure il riscatto personale non basta a negare l’evidenza: è l’unico motivo per cui Thanos ha massacrato metà della popolazione asgardiana, uccidendo Heimdall e Loki stesso.

Perché? La ragione è semplice. In Ragnarok Loki si precipita nella stanza del tesoro di Odino per recuperare la fiamma eterna e decide di trafugare il Tesseract portandolo a bordo della nave. Tutto tranne un’ottima idea quando hai alle calcagna un Titano Pazzo con manie omicide…

Confusione su Avvoltoio

Spider-Man: Homecoming ha raccontato il percorso un inesperto Peter Parker alle prese con i suoi poteri, e uno degli errori più fatali arriva poco prima della battaglia finale quando riesce a rintracciare Adrian Toomes, bloccando la sua mano su un tavolo. Ma sfortunatamente, Avvoltoio è un essere umano, e ha un’altra mano disponibile per agire…

Da lì inizia una serie di eventi abbastanza confusionari, e ciò che importa è che Toomes sfugge e sta per uccidere Spider-Man. Tutto va bene, e il film finisce per il meglio, ma c’erano così tante situazioni inutilmente disordinate da poter essere evitate.

Il patto fra Tony e Steve

Molte cose hanno indirettamente portato al risultato di Infinity War, ma non c’è dubbio che la rottura tra Vendicatori sia stata una delle più importanti, ed è qui che entra ancora in gioco Captain America: Civil War nel momento in cui Tony Stark tenta di persuadere Steve Rogers a firmare gli accordi di Sokovia.

Rogers sembra che stia per firmare e Stark afferma di aver temporaneamente vietato a Wanda di lasciare l’edificio, in modo da evitare qualsiasi altra complicazione dopo l’incidente iniziale, e questa scelta fa immediatamente scattare l’ira di Cap…

Taserface

Ironicamente, Yondu è stato il responsabile della sua stessa morte in Guardiani della Galassia Vol.2 E tutto perché non è riuscito a uccidere un uomo, ovvero Taserface quando Rocket, Groot e Yondu cercano di scappare dalla nave dei Ravagers.

Le sue frecce sono micidiali per tutti, tranne per Taserface? Il personaggio muore alla fine, ma non prima di aver fornito ad Ayesha la posizione dei Guardiani…insomma, ogni tentativo sembra essere stato inutile.

La prematura chiamata del Bifrost

Thor Ragnarok

Thor: Ragnarok ha segnato la fine di Odino e l’introduzione di sua figlia Hela, che si è presentata ai suoi due fratelli dimostrando di ciò che era capace (distriggere il Mjolnir, ad esempio). Ma per sfruttare la sua forza ha bisogno di recarsi ad Asgard e non c’era alcun modo possibile per arrivarci…se non fosse stato per l’aiuto involontario di Thor e Loki.

Cosa è successo al Dio dell’Inganno mentre convocava il Bifrost proprio di fronte a lei?Ecco che uno stupido errore può costare la vita a innumerevoli Asgardiani!

Uccidere Ultron…o quasi

In Age of Ultron i Vendicatori si trovano nel mezzo della loro seconda battaglia epocale per salvare la Terra dopo quella di New York, e prima dell’intervento decisivo di Nick Fury avevano evacuato la città galleggiante di Sokovia e quasi ucciso Ultron grazie alla strategia vincente messa in atto da Thor, Visione e Iron Man. Eppure il villain è riuscito a sfuggire…

Perché si siano fermati, nessuno lo sa. Certo, Ultron è tornato qualche minuto dopo, uccidendo Quicksilver e rimanendo vittima degli eroi, ma resta il dubbio…

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Fonte: CBR

MCU: le produzioni meno performanti dell’universo Marvel

MCU: le produzioni meno performanti dell’universo Marvel

Sebbene il Marvel Cinematic Universe abbia avuto alcuni film di molto successo, è importante notare anche i film che viceversa sono stati un fiasco, non solo al botteghino ma anche in termini di ascolti tv. Non sono molti i prodotti del MCU che hanno fallito ma è bene evidenziare che comunque sono prodotti che hanno avuto un impatto significativo sul franchise nel suo complesso.

Inoltre, il MCU ha continuato a espandersi ed evolversi nel corso degli anni, e ogni nuova uscita ha portato con sé sfide e successi unici. In alcuni casi, la scarsa performance di questi film potrebbe essere attribuita alla concorrenza di altri film, alla data di uscita o ad altri fattori come l’accoglienza della critica. Questi i 5 prodotti Marvel che sono stati un fiasco.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania (2023)

Ant-man and the Wasp Quantumania botteghino

Il recentissimo Ant-Man and the Wasp: Quantumania che ha dato il via alla Fase 5 del MCU non è riuscito ad eguagliare i precendenti film della storia di Scott Lang, continuando la scia “negativa” su cui si muove la Marvel dalla fine di Avengers: Endgame.

Il primo film del 2018, che ha incassato 622 milioni di dollari in tutto il mondo, ha ottenuto risultato inferiore rispetto a quello degli altri film del MCU. Il sequel non è riuscito a eguagliare il successo al botteghino del suo predecessore, nonostante le recensioni positive di pubblico e critica.

L’incredibile Hulk (2008)

L'incredibile Hulk botteghino

L’incredibile Hulk è il secondo film in ordine temporale della Fase 1 del Marvel Cinematic Universe, uscito nel 2008. Il film ha come protagonista Edward Norton nel ruolo di Bruce Banner/Hulk ed è stato diretto da Louis Leterrier. Nonostante la presenza di un personaggio popolare e di un cast di talento, L’incredibile Hulk ha incassato solo circa 263 milioni di dollari in tutto il mondo, una cifra relativamente bassa rispetto agli altri film del franchise.

Ci sono diversi fattori che possono aver contribuito a questa performance deludente del film. Innanzitutto, il film è uscito solo cinque anni dopo “Hulk” di Ang Lee (2003), che non era stato accolto bene dal pubblico. Inoltre, il film non aveva il potere delle star e l’appeal al botteghino di altri film del MCU, come “Iron Man” (2008) e “Thor” (2011).

Thor: The Dark World (2013)

Thor The Dark World

Thor: The Dark World è stato il secondo film standalone dell’eroe asgardiano, uscito nel 2013. Il film ha come protagonista Chris Hemsworth nel ruolo di Thor ed è stato diretto da Alan Taylor. Pur riuscendo a incassare oltre 644 milioni di dollari in tutto il mondo, il film è stato considerato una delusione rispetto agli altri film del MCU.

Un fattore che potrebbe aver contribuito alla performance deludente del film è la mancanza di consensi da parte della critica. Thor: The Dark World ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica, che ha citato problemi con il ritmo e la trama del film. Inoltre, il film è uscito in una stagione affollata di incassi, con la concorrenza di altre grandi uscite come “The Hunger Games: La ragazza di fuoco” e “Frozen“.

Inhumans (2017)

Inhumans ascolti MCU

Sebbene Inhumans non fosse un’uscita nelle sale come gli altri film del Marvel Cinematic Universe, è stata comunque un’aggiunta significativa al franchise. La serie ha debuttato sulla ABC nel 2017 ed era basata sugli omonimi fumetti della Marvel. Tuttavia, lo show è stato un fallimento critico e commerciale ed è stato cancellato dopo una sola stagione.

La serie ha dovuto affrontare molte turbolenze dietro le quinte, con segnalazioni di problemi con la produzione e la direzione creativa dello show. Inoltre, la serie non ha ricevuto lo stesso livello di marketing e promozione di altre proprietà Marvel, il che potrebbe aver contribuito a una scarsa conoscenza e interesse da parte del pubblico.

Doctor Strange (2016)

Doctor Strange botteghino MCU

Allo stesso modo, Doctor Strange è stato un altro film Marvel che ha avuto un rendimento inferiore rispetto agli altri film del MCU. Nonostante le recensioni positive, il film ha incassato solo circa 677 milioni di dollari in tutto il mondo, un risultato inferiore a quello di altri film usciti nello stesso periodo come “Batman v Superman: Dawn of Justice” e “Rogue One: A Star Wars Story“.

Nel caso di Doctor Strange, nonostante il film non sia andato come previsto, il personaggio interpretato da Benedict Cumberbatch ha contribuito al successo complessivo del Marvel Cinematic Universe, che è diventato uno dei franchise di maggior successo e profitto nella storia del cinema.

MCU: le possibili date di uscita dei film della Fase 5

MCU: le possibili date di uscita dei film della Fase 5

Nella Fase 5 del MCU, vedremo molti film dell’Universo Cinematografico Marvel che sono già stati annunciati. Anche se non sappiamo ancora molto circa le trame e il cast di questi titoli, è stato confermato che il loro debutto avverrà nelle sale di tutto il mondo tra il 2022 e il 2023.

A partire dal 2021, i Marvel Studios hanno confermato l’uscita di quattro film del MCU all’anno, con l’aggiunta di ben tre serie collegate all’Universo Cinematografico che ogni anno debutteranno su Disney+.

Cominciamo a farci un’idea dei possibili film della Fase 5 del MCU che arriveranno tra il 2022 e il 2023, ipotizzando una serie di possibili date di uscita:

18 Febbraio 2022: Deadpool 3

deadpool

Sono in molti quelli pronti a scommettere che Deadpool 3 arriverà al cinema il 18 Febbraio 2022. E questo perché il primo film del franchise venne lanciato nello stesso mese, riscuotendo un successo senza precedenti, soprattutto se consideriamo il fatto che si tratta di un film di supereroi vietato ai minori.

È importante notare che Deadpool 3 sarà il primo film personaggio Marvel di proprietà della Fox a fare il suo ingresso nel MCU dopo l’accordo tra la major e la Disney. Il 18 Febbraio 2022 appare una data perfetta anche per dare il via all’introduzione di tutti gli altri personaggi della Fox nell’Universo Cinematografico dei Marvel Studios.

6 Maggio 2022: Black Panther 2

Si tratta dell’unico titolo della Fase 5 ad avere già una data di uscita ufficiale: 6 Maggio 2022. Il film vedrà il ritorno di Ryan Coogler dietro la macchina da presa. Inoltre, Chadwick Boseman e gran parte del cast del primo film sarà nuovamente coinvolto. Diversi rumor suggeriscono che Namor potrebbe essere il villain del sequel.

La data di uscita di Black Panther 2 è stata rivelata da Kevin Feige in occasione dell’ultima edizione della D23 Expo. Le riprese del sequel dovrebbero partire il prossimo gennaio.

29 Luglio 2022: Ant-Man 3

Il 29 Luglio 2022 sembra essere una data perfetta per il sequel di Ant-Man and the Wasp, la cui produzione dovrebbe partire il prossimo gennaio. Entrambi i precedenti film dedicati ad Ant-Man hanno fatto il loro debutto nelle sale durante il mese di luglio dei rispettivi anni di uscita. Ecco perché è molto probabile che il terzo capitolo porti avanti quella che sembrerebbe essere ormai una vera e propria tradizione…

7 Ottobre 2022: Blade

È molto probabile che il 7 Ottobre 2022 sarà la data che i Marvel Studios hanno scelto per il debutto sul grande schermo di Blade con il de volte premio Oscar Mahershala Ali. Una proprietà originale che sembrerebbe perfetta per una release ad ottobre, considerato che il film potrebbe riservare ai fan una buona dose di horror perfetta per festeggiare Halloween.

Abbiamo scoperto che Mahershala Ali era stato scelto per il ruolo del cacciatore di vampiri all’ultima edizione del Comic-Con di San Diego.

17 Febbraio 2023: Fantastic Four

Quando si parla del 2023, il primo mese disponibile per la release di un nuovo film del MCU sembrerebbe essere Febbraio: forse, finalmente, sarà proprio in questo periodo che assisteremo all’ingresso dei Fantastici Quattro nell’Universo Cinematografico dei Marvel Studios. Nulla esclude che possa esserci uno scambio di date e che alla fine Deadpool 3 venga destinato proprio al 2023, oppure mantenere la data stabilita dalla Fox prima dell’accordo con la Disney.

I fan non vedono l’ora di vedere Doctor Doom in azione, dal momento che il personaggio sembrerebbe avere tutti le caratteristiche per diventare il nuovo Thanos del MCU.

5 Maggio 2023: Guardiani della Galassia Vol. 3

Questa è la data che potrebbe essere destinata a Guardiani della Galassia Vol. 3. Una data più che plausibile, dal momento che permetterebbe a James Gunn di terminare in tutta tranquillità i lavori su The Suicide Squad. Il film sarebbe dovuto entrare in produzione già lo scorso anno: tutta via, il licenziamento di Gunn e il successivo reinserimento del regista alla Disney hanno inevitabilmente rallentato tutto.

Il primo film di Guardiani della Galassia è arrivato al cinema nell’agosto 2014, mentre il secondo è uscito a maggio 2017. Tradizionalmente, a maggio sono sempre arrivati nelle sale i titoli più attesi della Fase in corso del MCU: ecco perché è più che ipotizzabile che il terzo GOTG possa arrivare proprio in quel mese. Sarà interessante vedere a che punto ritroveremo i personaggi, chi sarà presente e, soprattutto, in che modo Thor sarà coinvolto nella nuova avventura dei Guardiani.

28 Luglio 2023: Captain Marvel 2

Il sequel di Captain Marvel potrebbe tranquillamente arrivare a Luglio del 2023, a meno che lo studio non decida di anticipare l’arrivo al cinema delle nuove avventure di Carol Danvers. Se ciò dovesse accadere, è probabile che il sequel possa arrivare a maggio 2023.

Sarà interessante capire quando Captain Marvel 2 arriverà al cinema: ancora più interessante sarà scoprire se i film, nella finzione filmica, saranno ambientati nello stesso anno in cui arriveranno nelle sale.

23 Novembre 2023: Nova

Per concludere, questa è la data in cui i Marvel Studios potrebbero finalmente decidere di portare al cinema il tanto chiacchierato film dedicato a Nova. Già a partire dal 2017, Kevin Feige aveva dichiarato che il personaggio di Nova aveva tutte le carte in regola ed il potenziale per apparire nel MCU.

La storia delle origini di Nova risale alla distruzione di Xandar: quindi, perché la Marvel non dovrebbe chiudere la Fase 5 collegandosi direttamente con la fine della Fase 3? Inoltre, un film interamente dedicato a Sam Alexander potrebbe riempire il vuoto lasciato da Spider-Man.

Fonte: The News Fetcher

MCU: le più grandi rivelazioni dal libro tie-in “The Wakanda Files”

“The Wakanda Files” è una nuova pubblicazione ufficiale collegata al MCU che ha portato alla luce diversi dettagli nascosti in merito alle storie e ai personaggi dell’universo condiviso. ComicBookMovie ha raccolto le 10 rivelazioni più importanti contenute al suo interno e riguardanti l’Universo Cinematografico Marvel:

I tentativi di Bruce Banner di sbarazzarsi di Hulk

In Avengers: Endgame, Bruce Banner è finalmente riuscito a fare i conti con Hulk, diventando un ibrido che i fan hanno chiamato “Smart Hulk” (o “Professor Hulk”). Tuttavia, molto prima di imparare a trattenere i muscoli di Hulk e la sua intelligenza, Bruce ha fatto parecchi tentativi per provare a sbarazzarsi del Gigante di Giada.

Nei suoi appunti si legge: “I miei recenti studi hanno condotto alla creazione di un antiaritmico in grado di rallentare il mio polso a circa un battito al minuto. Mi ha colpito il fatto che con la giusta configurazione, il potenziale cardiologico del farmaco potrebbe aiutare a lenire lo stress che incita gli incidenti di Hulk”. Tuttavia, gli sforzi di Bruce si sono rivelati infruttuosi. Queste rivelazioni sono assolutamente in linea con i fumetti, e non dovrebbe sorprendere più di tanto che Banner abbia cercato di distruggere Hulk, nonostante i suoi tentativi siano stati vani e abbia persino tentato il suicidio (come rivelato in Avengers: Age of Ultron).

Perché War Machine ha cambiato identità?

War Machine ha sempre avuto un ruolo attivo nel MCU, ma è diventato un membro a pieno titolo degli Avengers solo durante gli eventi di Captain America: Civil War. Prima di indossare nuovamente la sua armatura da War Machine, Rhodey è passato per Iron Patriot in Iron Man 3, ma cosa ha portato a questo cambio di nome?

In una lettera dalla scrivania del Presidente degli Stati Uniti, vengono menzionati “problemi di ottica” quando si tratta del mantello da “War Machine”, e la decisione di dargli un nuovo nome è stata presa poco dopo la battaglia di New York in The Avengers. Sembra che il governo degli Stati Uniti si sia reso conto che non aveva senso per “l’avanguardia in prima linea che protegge il popolo americano” avere un nome che richiamasse letteralmente il concetto di “macchina da guerra”.

I pensieri iniziali di Tony Stark su Spider-Man

L’introduzione di Spider-Man in Captain America: Civil War è sembrata per alcuni un po’ affrettata, nonostante sia stato brevemente spiegato che Tony Stark aveva tenuto sotto controllo il simpatico arrampicamuri dopo averlo visto su YouTube (presumibilmente usando le sue numerose risorse per capire che Peter Parker e Spider-Man erano la stessa persona). Nel libro c’è una voce in riferimento ad Iron Man che riporta: “Questo ragazzo del Queens che sta esplodendo su YouTube è solo leggermente più interessante di un gatto che suona l’armonica. Un adolescente viene morso da un ragno e improvvisamente è degno di entrare a far parte dei Vendicatori? Non credo che questi siano effetti speciali. Questo ragazzo sta catturando un veicolo in movimento che viaggia a 45 miglia all’ora. Sono circa 3.000 libbre di veicolo. Come è possibile?”

Sembra che Tony fosse anche affascinato dalla capacità di Peter di creare il proprio spararagnatele. “Da dove ha creato questa ragnatela? Ha usato prodotti da banco che ha trovato in una cantina? Se ha creato tutta questa tecnologia mettendo insieme spazzatura, pensa a cosa potrebbe fare con il parco giochi che abbiamo costruito nel nord dello stato.” Chiaramente, l’Avenger corazzato aveva sempre avuto grandi progetti per Spidey!

I miglioramenti di Bucky sono legati a una Gemma dell’Infinito

Shuri è affascinata dai “super soldati” del MCU e ad un certo punto parla anche di Extremis. Tuttavia, alla fine deduce che le radiazioni sono fondamentali per la loro creazione. “La trasformazione di Teschio Rosso è fallita perché il suo siero mancava di esposizione radioattiva”, deduce l’eroe. “Rogers è stato esposto ai Vita-Rays. Banner è diventato un enorme mostro fatto di rabbia perché è stato esposto a radiazioni gamma. È probabile che Zola abbia utilizzato le radiazioni gamma del Tesseract per migliorare Barnes. L’Hydra ha trovato un modo per esporre i soggetti a qualsiasi cosa i raggi cosmici della Gemma della Mente emettano, e li ha trasformati”.

Questa è una rivelazione molto interessante su Bucky: anche se sapevamo che Zola aveva apportato alcune modifiche alla sua fisiologia, modifiche che lo hanno reso molto più forte e più veloce, non sapevamo che fossero legate al Tesseract. Questo è sicuramente qualcosa che i Marvel Studios potrebbero decidere di esplorare in futuro. 

Il Multiverso non era esattamente una novità per Iron Man

Vi siete mai chiesti come mai Iron Man fosse in grado – almeno all’apparenza – di capire così facilmente il concetto di viaggio nel tempo? Bene, il libro allude al fatto che Tony Stark aveva già discusso dell’esistenza del Multiverso con Bruce Banner, come rivelato da un testo che Tony ha inviato al suo compagno Avenger. “L’alterazione degli eventi del passato non potrebbe mai influenzare il loop continuo. Tuttavia, potrebbe creare linee temporali divise e tangenziali. Non preoccupiamoci per il momento. Una realtà alla volta!”

Guardando al futuro del MCU, è chiaro ora che le realtà alternative sono qualcosa che i Marvel Studios non vedono l’ora di poter esplorare. Anche se Tony non ha avuto il tempo di approfondire davvero cosa significhi tutto ciò, il terreno è stato già preparato per ulteriori viaggi nel tempo e anche per un viaggio attraverso lo stesso Multiverso (insieme a Stephen Strange e Scarlet Witch nel sequel di Doctor Strange che sarà diretto da Sam Raimi).

L’eredità di Black Panther potrebbe non essere finita

In base a ciò che Shuri ha realizzato a Wakanda negli ultimi anni, una grande rivelazione contenuta nel libro riguarda il fatto che la sorella di T’Challa ha trovato un modo per ricreare l’Erba a Forma di Cuore. Erik Killmonger l’aveva distrutta durante gli eventi di Black Panther dopo averla ingerita e aver reclamato il trono per se stesso, rendendo T’Challa l’ultima Pantera Nera dopo la morte del villain.

Shuri ha trovato un modo per creare una versione sintetica e sta anche considerando di aggiungerci il Vibranio. “Se vogliamo sintetizzare, e attraverso il processo, migliorare, un’antica erba di Wakanda, dobbiamo prima studiare le integrazioni che hanno permesso ad altri di provare e di avere successo. Ed eventualmente, anche di fallire”, ha spiegato il giovane genio. Ciò porterebbe chiunque lo ingerisca a guadagnare il potere di quell’elemento misterioso, un potenziale punto di svolta per il futuro del MCU, specialmente dopo la tragica morte di Chadwick Boseman

Ciò che l’HYDRA ha fatto davvero a Bucky Barnes

Abbiamo stabilito che Bucky è stato trasformato in un super soldato grazie ad alcuni miglioramenti apportati tramite il Tesseract, ma i danni che l’HYDRA ha fatto al suo cervello sono scioccanti. Shuri descrive ciò che gli scienziati gli hanno fatto come “un livello completamente diverso di follia”, rivelando che “i metodi dell’HYDRA erano efficaci nel rendere Barnes iperconsapevole e altamente suggestionabile”.

“Un EEG su Barnes ha rivelato quanto fosse oscuro ed esteso il suo danno cerebrale”, osserva Shuri, rivelando che l’organizzazione malvagia ha messo a dura prova il migliore amico di Cap. “Il programma Winter Soldier dell’HYDRA ha sottoposto Barnes ad una terapia elettroconvulsiva seguita da parole chiave e frasi suggestive per attivare un nodo cerebrale che potrebbe richiedere anni per sciogliersi”. In maniera ancora più scioccante, Shuri nota che il suo sistema limbico, la parte del suo cervello che si occupa dei ricordi e delle emozioni, è paragonabile “ad un albero di Natale degli psicofarmaci” grazie all’HYDRA.

La formula per lo spararagnatele di Peter Parker

Il libro conferma che la formula per lo spararagnatele di Peter Parker contiene prodotti chimici come acido salicilico, toluene, metanolo, tetracloruro di carbonio, carbonato di potassio e acetato di etile. Le note di Spider-Man mostrano che ha preso in considerazione molti materiali diversi prima di creare il proprio fluido per la ragnatela, e ha riflettuto molto sulle varie tipologie di spararagnatele proprio in base a questa nota.

“Un dispositivo sui miei polsi come un braccialetto con un grilletto nel palmo della mano attivato dalle mie dita centrali? In questo modo posso tagliarlo o tenerlo collegato secondo necessità”, riflette Peter. “PSI dovrebbe essere piuttosto alto per portare la fettuccia alle distanze che sto pensando. 10.000 PSI? Potrebbe essere troppo da sopportare per il mio polso”. Inizialmente, Peter pensava di usarlo esclusivamente come arma prima di renderlo un mezzo per viaggiare!

Il Widow’s Bite di Vedova Nera

Vedova Nera ha dimostrato in più di un’occasione di essere in grado di reggere il confronto con il resto degli eroi più potenti della Terra, ma il suo Widow’s Bite è in realtà ancora più potente di quanto pensassimo. Fino alla sua morte, sembrava che l’eroina non avesse mai  avuto realmente intenzione di usarlo contro un suo nemico! Si dice che Natasha Romanoff stesse usando l’impostazione più bassa dell’arma (40.000/50.000 volt), anche se avrebbe potuto facilmente portarla a 350.000 volt, rendendola così più letale.

Shuri afferma che l’impostazione più bassa porterebbe probabilmente a “muscoli indeboliti o doloranti, a crampi, ustioni epidermiche, a danni temporanei ai nervi e a interruzioni temporanee della coscienza” mentre la più alta causerebbe “danni ai nervi permanenti, ustioni sottocutanee di terzo grado, perdita della vista e persino la morte.” Forse la vedremo usare quell’impostazione nell’attesissimo Black Widow?

L’incredibile metabolismo di Steve Rogers

Ci sono alcuni fatti molto interessanti su Captain America nel libro, incluso il fatto che, a riposo, Steve Rogers riesce a bruciare quasi 8000 calorie al giorno! Nella vita reale, Dwayne Johnson mangia più di 5000 calorie al giorno per mantenersi in forma, quindi questo potrebbe aiutare a contestualizzare il paragone.

Questo metabolismo potenziato spiega anche come Steve sia riuscito a sopravvivere nel ghiaccio per 67 anni, con Shuri che ha rivelato che è stata proprio questa caratteristica che ha portato l’eroe ad essere messo in “ibernazione criogenica”. Diventare un super soldato significa anche che Cap può fare distensioni su panche di “diverse tonnellate” ed è in grado di “correre comodamente tredici miglia in trenta minuti”. Ciò significa che può mantenere una velocità di circa 26 mph su base costante, un’impresa piuttosto incredibile per l’eroe.

MCU: le migliori scene finali dell’universo condiviso

MCU: le migliori scene finali dell’universo condiviso

Dopo aver passato in rassegna le scene d’apertura più importanti e memorabili del MCU, stavolta ci concentriamo sulle sequenze che hanno chiuso meglio di altre i film dell’universo condiviso.

Dall’iconica frase di Tony Stark allo schiocco di Thanos, ecco 10 finali che ricorderemo a lungo:

Avengers: Endgame

avengers endgame

Schioccando il guanto dell’infinito, Tony Stark spazza via Thanos e il suo esercito. L’equilibrio è di nuovo ripristinato, ma quanto tempo e ostacoli ci sono voluti per per arrivarci,? Finalmente Iron Man afferma se stesso nel migliore dei modi: dimostrando una volta per tutte di avere un cuore.

La morte di Tony Stark è un evento che peserà sul futuro del MCU, come suggerito dal trailer di Spider-Man: Far From Home, e sembra che il lutto verrà affrontato diversamente a seconda del personaggio. Di sicuro siamo felici che Avengers: Endgame ci abbia consegnato la versione più emozionante dell’eroe e che la sua dipartita non è stata vana.

Guardiani della Galassia Vol.2

Il sequel di Guardiani della Galassia ha allargato lo spettro emotivo del franchise diventando ancora più profondo per quanto riguarda i temi trattati; come quello della paternità e del complicato rapporto tra Peter Quill e il suo genitore biologico, Ego, che non rappresenta il culmine perché sostituito da un altro momento strappalacrime: la morte di Yondu, il suo “vero” padre. Quello del cuore.

Per risparmiare la vita di Peter, Yondu deve sacrificare la sua maschera di ossigeno mentre salgono nello spazio, e la scena è resa ancora più speciale dalla frase pronunciata: “Potrebbe essere tuo padre, ragazzo. Ma lui non era tuo padre.

Iron Man

Come se non bastasse un’intera carriera a renderlo formidabile, sapere che è Robert Downey Jr in persona ad aver improvvisato la battuta forse più celebre di Tony Stark fa comunque un certo effetto.

In origine Iron Man prevedeva un finale molto diverso, con il personaggio che leggeva il suo discorso nella conferenza stampa, ma per qualche ragione l’attore ha avuto una sorta di epifania proclamando la frase “Io sono Iron Man“.

Molti supereroi nascondono la propria identità sotto una maschera, ma non Iron ManTony Stark ha scelto di non vivere dietro una bugia, alzandosi in piedi e rivelando al mondo il suo alter ego, rifiutandosi quindi di celarsi dietro l’anonimato e rendendosi così responsabile di ogni decisione.

Avengers: Infinity War

https://www.youtube.com/watch?v=NeuDcriBAZ8

L’evento culminante di tutta la Infinity Saga arriva alla fine di Avengers: Infinity War con Thanos schierato contro i più potenti eroi che schiocca le dita dopo aver collezionato tutte le gemme dell’infinito. Metà della popolazione dell’universo muore, l’altre sopravvive nello sgomento più totale.

Il silenzio invade la scena, ed è un momento drammatico senza precedenti nella storia del MCU. Groot, Doctor Strange, Black Panther, Spider-Man, e molti altri polverizzati davanti ai nostri occhi. Nella testa risuona solo la frase di Steve Rogers “Oh Dio.

Captain America: Civil War

https://www.youtube.com/watch?v=r9wQ–jYJ50

Il finale di Captain America: Civil War con l’esito della battaglia intestina tra Vendicatori e il cambiamento della bussola morale di Rogers è uno degli eventi più significativi di tutto il MCU (anche in previsione di ciò che accadrà in futuro).

Nella scena Steve si reca nel luogo dove tutti i suoi compagni di squadra sono tenuti in prigionia: l’arco del personaggio, che aveva perso fiducia nel governo in The Winter Soldier, si chiude con l’eroe che decide di giocare secondo le sue stesse regole.

Black Panther

Siamo all’atto finale di Black Panther, con l’atteso e inevitabile confronto tra T’Challa e Killmonger che si battono entrambi con le armature del Re di Wakanda nella grotta dove è custodito il vibranio. È però l’eroe del titolo a spuntarla, pugnalando a morte il cugino.

Prima di morire Erik chiede, davanti al tramonto, che la sua salma sia gettata in mare come quella di uno schiavo pronunciando l’emozionante frase: “Seppelliscimi nell’oceano con i miei antenati che saltavano dalle navi perché sapevano che la morte era meglio della schiavitù.

Ma ciò che rende così efficace il finale di Black Panther è il messaggio: T’Challa impara qualcosa da Killmonger, cresciuto senza un padre a Oakland e senza l’aiuto di Wakanda, la nazione che ora dovrebbe offrire le sue risorse ai più bisognosi.

Avengers: Age of Ultron

https://www.youtube.com/watch?v=UTRU7mjf0XM

Age of Ultron non riscosse il successo sperato, tuttavia non possiamo negare che il finale non rientri tra le scene più memorabili del MCU.

Gli eroi hanno ora un nuovo quartier generale e Steve Rogers e Natasha Romanoff si preparano a formare il loro team reclutando i nuovi arrivati Scarlet Witch, Falcon, War Machine e Visione.

Rogers li raduna e esclama “Avengers…“, prima che i titoli di coda gli impediscano di terminare la frase con “Assembled“. La battuta integrale arriverà soltanto nell’epilogo fi Avengers: Endgame con un’intensità emotiva maggiore.

Captain Marvel

avengers endgame

Captain Marvel è un vero e proprio prequel del MCU: racconta le origini dell’eroina ma anche di quei personaggi comparsi più tardi del franchise come Nick Fury e Phil Coulson.

Nella scena finale un dettaglio riallaccia il discorso alle fasi attuali dell’universo condiviso, con la creazione degli Avengers e l’idea di Fury per il team di supereroi: Carol si è allontanata dalla Terra per trovare una nuova casa agli Skrulls mentre l’agente dello SHIELD è nel suo ufficio lavorando alla Protectors Initiative.

Soltanto quando scopre che il nome in codice di Carol nell’Air Force era Avenger decide di cambiare nome al progetto…e il resto è storia.

Captain America: Il Primo Vendicatore

Ci troviamo nella fase conclusiva di Captain America: Il Primo Vendicatore, e il quartier generale di Teschio Rosso sulle Alpi viene attaccato ma il villain riesce a fuggire a bordo di un’Ala volante e subito dopo raggiunto da Steve grazie all’aiuto del colonnello Phillips e Peggy Carter.

Cap impedisce al villain di bombardare le più importanti città statunitensi con armi terribili, ma si accorge che i comandi sono bloccati verso l’obiettivo fatale, la città di New York, e compresa la gravità della situazione decide di sacrificarsi per il bene delle possibili vittime. È qui che scambia le sue ultime parole con Peggy via radio, promettendole che sarà presente al loro appuntamento…

Settant’anni dopo Steve si risveglia dopo un lungo congelamento nella presente New York, e ambientarsi nella modernità non sarà facile.

Spider-Man: Homecoming

Nelle due precedenti versioni cinematografiche di Spider-Man zia May non viene mai a conoscenza della doppia identità di Peter Parker (solo Mary Jane e Harry Osborn riuscirono a scoprirla), mentre nel MCU questa svolta narrativa diventa il modo migliore – oltre che divertente – per cambiare le carte in tavola.

Sul finale di Homecoming infatti vediamo Peter che sta provando il nuovo costume donatogli da Tony Stark e alle sue spalle zia May. “What the fu***!?“, esclama Marisa Tomei prima dei titoli di coda.

Leggi anche – MCU: le 10 migliori scene d’apertura

Fonte: Screenrant

MCU: le migliori scene di inseguimento del franchise

MCU: le migliori scene di inseguimento del franchise

Niente entusiasma il pubblico in sala come un’ottima sequenza di inseguimento, e in questi ultimi undici anni i Marvel Studios sono stati abili nel creare momenti d’azione indimenticabili da spalmare in tutto il MCU.

Ma quali sono le migliori viste finora? Ecco qualche suggerimento:

Spider-Man insegue il furgone degli aiutanti di Avvoltoio

Lasciata la festa a casa di Liz, Peter Parker fa di tutto per impedire il losco affare di armi in mano agli aiutanti di Avvoltoio, e mentre i nemici procedono spediti a bordo del loro furgone, Spidey gli corre dietro utilizzando anche le porte del mezzo come tavola da surf per la strada. E tra un omaggio a Ferris Bueller e spettacolari momenti d’azione, la scena si conclude con Shocker che quasi spazza via l’eroe con un lanciarazzi alieno.

I Sovereign inseguono i Guardiani della Galassia

Guardiani della Galassia Vol. 2 segna un passo importante nello sviluppo del personaggio di Rocket, e all’inizio del film vediamo il personaggio che ruba alcune batterie dalla scorta dei Sovereign mentre la flotta di veicoli spaziali insegue il Benatar. I nostri eroi ne escono vivi per miracolo, ma la sequenza è visivamente incredibile e dal ritmo sorprendente.

Gli agenti dell’HYDRA inseguono Nick Fury

Captain America: The Winter Soldier è probabilmente uno degli episodi action più interessanti del MCU, e la regia dei fratelli Russo ha spostato il cinefumetto verso atmosfere da thriller politico degli anni ’70 all’interno di una cospirazione tra S.H.I.E.L.D. e HYDRA. Proprio quest’ultima si mette alla caccia di Nick Fury nel primo atto del film, e la scena si tramuta in un elettrizzante inseguimento da cardiopalma.

I jet inseguono Iron Man

Nel suo primo film solista Tony Stark si ritrova in una situazione difficile dopo aver perfezionato l’armatura, dirigendosi all’estero per vendicarsi di alcuni terroristi e pentirsi degli anni trascorsi a trarre profitto dalla Guerra. Ma non essendo ancora noto al mondo, i militari statunitensi lo considerano una minaccia straniera e Rhodey inconsapevolmente spedisce un paio di aerei da combattimento per far saltare in aria il suo migliore amico. La scena è oltremodo entusiasmante sotto ogni punto di vista.

L’inseguimento a New York di Doctor Strange

L’unica cosa più eccitante di una sequenza di inseguimento per le strade di New York è una sequenza che inizia nella città e poi sfreccia attraverso un mucchio di dimensioni diverse, aprendo portali pieghevoli con i personaggi a cavallo dell’uno e dell’altro. Accade in Doctor Strange, una sorta di Inception per il MCU, dove Stephen Strange si lancia alla rincorsa di un treno ritrovandosi faccia a faccia con Stan Lee.

Captain Marvel insegue uno Skrull nella metro

Ciò che rende iconica la scena di inseguimento in Captain Marvel, dove seguiamo Carol Danvers in corsa per acchiappare uno Skrull, è proprio la capacità degli alieni di cambiare forma e di rimescolare le carte in gioco. L’eroina si confonde e arriva a picchiare anche una vecchia signora, incontrando sulla metro Stan Lee e lanciandosi alla volta del tetto con grande agilità e sfoderando i suoi pugni fotonici.

Black Panther insegue Ulysses Klaue nella Corea del Sud

Lasciato momentaneamente il Wakanda, re T’Challa si reca in Corea del Sud, dove tenta di incastrare Ulysses Klaue in un casinò aiutato da altre spie sotto copertura. Si tratta di una delle scene più entusiasmanti del MCU, con una fotografia mozzafiato ed effetti speciali incredibili realizzati su strade illuminate al neon.

Nebula insegue Gamora sul pianeta di Ego

Questa scena particolare di Guardiani della Galassia Vol. 2 mostra quanto sia tosta Nebula e quanto sia complicato il rapporto con la sorella Gamora: l’eroina aveva precedentemente promesso che sarebbe fuggita per poi ucciderla rimanendo fedele alla sua parola, e per farlo collabora con i Ravager volando sul pianeta di Ego. Qui insegue a bordo della sua nave Gamora in una sequenza indimenticabile.

L’inseguimento in auto di Ant-Man

Il secondo film di Ant-Man era strutturato sulla base dei classici heist movie americani, solo travestito da cinecomic, con il regista Peyton Reed bravo nel rendere sullo schermo tutte le caratteristiche del genere. C’è poi quel bellissimo inseguimento in auto che coinvolge il duo del titolo, Luis e i ragazzi della banda, Sonny Burch e la sua squadra difficile da dimenticare, tra le strade di San Francisco. Elettrizzante è dir poco!

Captain America insegue Black Panther (e Bucky)

Questo inseguimento a tre visto in Captain America: Civil War è già un classico del MCU e vede protagonista Steve Rogers, T’Challa e Bucky Barnes rincorrersi tra le strade ognuno mosso da motivazioni differenti. Cap salta su una macchina, la supera, rotola avanti ad essa, in una sequenza di eventi spettacolari prima di essere fermati da War Machine.

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Fonte: Screenrant

MCU: le migliori e le peggiori coppie del grande schermo

MCU: le migliori e le peggiori coppie del grande schermo

Supereroi, azione, imprese impossibili per salvare l’universo: il MCU ci ha offerto uno scenario variegato e appassionante nei suoi primi undici anni di vita dove una cornice d’onore è stata riservata alle coppie e alla dinamica sentimentale.

Alcune di queste sono state amate dai fan, altre odiate, ma quali saranno ricordate come le migliori e le peggiori del Marvel Cinematic Universe? Ecco le nostre alternative:

Pepper Potts e Tony Stark

avengers 4

Tony Stark (Robert Downey Jr.) e Pepper Potts (Gwyneth Paltrow) hanno davvero inaugurato la stagione d’oro per le coppie nell’universo cinematografico Marvel: due anime gemelle destinate a stare insieme, nonostante le discussioni e le incomprensioni che chiunque deve affrontare nella vita.

Inoltre Pepper è per Tony un porto sicuro, e la persona migliore per gestire l’ansia dei propri impegni con i Vendicatori. In questo sono stati bravi i due attori, svolgendo un lavoro straordinario migliorando film dopo film e arrivando al culmine del loro rapporto in Endgame.

Bruce Banner e Natasha Romanoff

Qualcosa non ha funzionato nella dinamica che ha portato all’unione (anche se per poco) di Natasha Romanoff e Bruce Banner nel MCU. Josh Whedon aveva sviluppato l’arco narrativo sulle basi di una favola a La bella e la bestia, con i due incapaci di avere un vero contatto fisico perché spaventati dalle conseguenze.

Tuttavia nella realtà questo legame non sembra essere stato sfruttato al meglio e ciò che ne risulta, in fin dei conti, è un’occasione persa. Sarebbe stato interessante esplorarne le difficoltà con due attori di livello come Mark Ruffalo e Scarlett Johansson

Wanda Maximoff e Visione

scarlet witch

Come annunciato nelle scorse settimane, Scarlet Witch e Visione saranno protagonisti di una serie spin-off ambientata nel MCU e destinata al servizio streaming di Disney + in arrivo nel 2019, e non poteva esserci notizia migliore di questa.

La coppia formata da Elizabeth Olsen e Paul Bettany, contro ogni previsione, funziona benissimo sul grande schermo, e la loro chimica si è riversata in una performance sempre sentita e appassionata che vorremmo rivedere anche nella serie.

Stephen Strange e Christine Palmer

Gli effetti visivi spettacolari e la ricchezza della messa in scena di Doctor Strange non ci hanno distratto dal pensare che quella formata da Stephen Strange e Christine Palmer sia una delle coppie più deboli e dimenticabili dell’universo cinematografico Marvel.

Ed è un peccato, vista la quantità di talento in piazza, e Benedict Cumberbatch e Rachel McAdams ce la mettono tutta per non sfigurare, eppure questo rapporto perde di forza sin dalle prime scene, è sbilanciato e punta i riflettori solo sull’eroe del titolo. Tra l’altro dal 2016 non abbiamo più avuto notizie del personaggio della McAdams e non sappiamo che fine abbia fatto dopo lo schiocco…

T’Challa e Nakia

Tutte le donne della vita di T’Challa (Chadwick Boseman) svolgono un ruolo fondamentale nella sua vita, tuttavia ce n’è una in particolare che occupa un posto speciale nel suo cuore: è Nakia (Lupita Nyong’o), spia wakandiana presentata come sua ex. 

In Black Panther non ci vengono forniti flashback per mostrarci cosa è successo tra i due e cosa li aveva allontanati, tranne che T’Challa non ha mai portato la sua storia d’amore con Nakia al livello successivo. Lei invece finisce per lasciare Wakanda e diventare un missionario sotto copertura, aiutando i poveri e gli oppressi in Africa.

Thor e Jane Foster

Alcuni ricorderanno Jane Foster come il personaggio femminile meno riuscito e forse più noioso di tutto il MCU, complice anche la direzione che i primi due capitoli di Thor avevano preso in nome di un approccio serioso e drammatico al personaggio. Doveva arrivare Taika Watiti con Ragnarok per rinfrescare il franchise e aggiungere qualche sana risata (vedi anche il tratteggio di Valchiria).

Con un taglio diverso magari anche il rapporto tra Thor e Jane sarebbe risultato digeribile, sfruttando tutto il talento di Natalie Portman.

Scott Lang e Hope Van Dyne

evangeline lilly

Molte cose funzionavano nel primo Ant-Man, tra cui la performance di Paul Rudd nei panni di Scott Lang, tuttavia è nel momento in cui l’eroe stringe l’alleanza con Hope Van Dyne (interpretata da Evangeline Lilly) che la vera magia del film prende vita.

Alcune delle parti migliori del film vedono infatti allenare e preparare Scott all’arte del combattimento, e vista la chimica mostrata non sorprende che siano loro i veri gioielli di Ant-Man and The Wasp, sequel dove i due attori sono dei perfetti partner in crime.

Steve Rogers e Sharon Carter

Tutta la faccenda dell’accoppiamento romantico tra Steve Rogers e Sharon Carter è forzata, oltre che un errore fin dall’inizio. Sulla carta avrebbe potuto funzionare, visto il legame di parentela con la zia Peggy, ma il risultato è stato più disastroso del previsto.

Fortunatamente questa relazione è stata subito accantonata e il personaggio sembra scomparso dal radar degli sceneggiatori, forse per continuare il percorso narrativo dell’eroe in vista di Endgame e del suo ricongiungimento con Peggy nel passato.

Peggy Carter e Steve Rogers

Nel primo film di Captain America, Il primo Vendicatore, abbiamo visto Steve Rogers (Chris Evans) diventare un supereroe sotto la “guida” di Peggy Carter (Hayley Atwell), l’agente SSR che lavora per abbattere l’HYDRA. E tra i due nasce subito qualcosa di magico, un legame che all’interno della storia porta emozione e sani sentimenti. 

Niente viene mostrato se non un paio di baci, eppure la chimica tra Evans e la Atwell è evidente ed è stato davvero un peccato non poterli vedere più insieme nel corso del MCU.  Il loro amore finisce anche in modo tragico, come tutte le storie d’amore che si rispettino, ma trova il suo degno happy ending nell’epilogo di Endgame dove vediamo Steve tornare indietro nel tempo e vivere quell’amore negato.

W’Kabi e Okoye

Se c’è qualcosa che non ha davvero funzionato all’interno del MCU è il rapporto tra W’Kabi e Okoye in Black Panther, marito e moglie sotto traccia che sullo schermo dimostrano di avere pochissima chimica perché incapaci di stringere un legame con il pubblico.

Purtroppo le loro scene sono state eliminate dal montaggio finale del film, quindi non c’è stato il tempo materiale per sviluppare un arco narrativo coerente e degno di essere ricordato.

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MCU: le migliori canzoni utilizzate nell’universo condiviso

MCU: le migliori canzoni utilizzate nell’universo condiviso

Negli ultimi 12 anni, il MCU ha rivoluzionato lo standard dei cinecomic. Se da un lato è facile sottolineare le incredibili performance degli attori, le immagini straordinarie, le scene d’azione epiche e il lavoro senza precedenti sulla continuity, dall’altro ciò che distingue davvero l’universo condiviso è il tono dei suoi film. La musica ha sempre giocato un ruolo enorme nell’impostazione di questi toni, ed ecco che The Direct ha raccolto le migliori canzoni utilizzate nei film del MCU:

“The Rubberband Man” – Avengers: Infinity War

Uno dei momenti più attesi di Avengers: Infinity War era l’apparizione dei Guardiani della Galassia al fianco degli altri Vendicatori, quindi nel più ampio universo condiviso del MCU.

Prima di vederli apparire sullo schermo, sentiamo il sottile basso di “The Rubberband Man” degli Spinners. È un momento tanto funky quanto perfetto, che anticipa il viaggio attraverso la galassia di questi eroi in procinto di incorrere in una serie (almeno all’apparenza) indistricabile di problemi.

“Shoot to Thrill” – Iron Man 2 / The Avengers

Ovviamente, Iron Man è stato in grado di infondere il proprio marchio anche nei temi musicali dei film a lui dedicati. Molto spesso, gli AC/DC hanno rappresentato il catalizzatore di quel marchio. Nel suo ingresso alla Stark Expo in Iron Man 2, Tony ha mostrato al mondo di che pasta è fatto sulle note epiche di “Shoot to Thrill”.

La canzone è stata utilizzata anche in The Avengers, quando Tony Stark è arrivato in ritardo – ma sempre in grande stile – al primo incontro della squadra con Loki ad Amburgo.

“Opps” – Black Panther

Black Panther è stato considerato un fenomeno culturale per tutta una serie di ragioni, una delle quali è l’uso del genere hip-hop per dare ancora più credibilità ad alcune incredibili sequenze.

L’inclusione di “Opps” di Kendrick Lamar nel mezzo di una scena di inseguimento in auto piuttosto sorprendente, non ha fatto altro che aumentare l’energia intrisa nell’intera sequenza. La colonna sonora del film, vincitrice dell’Oscar, è uno dei tanti elementi che hanno contribuito a dare vita a Wakanda e alla storia di T’Challa.

“Trouble Man” – Captain America: The Winter Soldier

Captain America: The Winter Soldier potrebbe essere considerato il film più radicato nella realtà del MCU, e anche in questo caso, la musica è al servizio della storia. Nella prima scena del film, assistiamo all’incontro tra Steve Rogers e Sam Wilson.

A fare da sottofondo a quel momento, abbiamo la canzone “Trouble Man” di Marvin Gaye (con tanto di riferimento al film omonimo). Quella stessa canzone viene riprese nella scena finale, quando Cap è ormai sconfitto e distrutto.

“Dear Mr. Fantasy” – Avengers: Endgame

In Avengers: Endgame, i fratelli Russo non ci hanno risparmiato le emozioni forti, e ciò non riguarda soltanto le tragiche morti di alcuni degli eroi più amati, ma anche l’utilizzo della musica.

Dopo essere stati trascinati di nuovo nella tristezza cementata da Avengers: Infinity War, ascoltiamo le bellissime note di “Dear Mr. Fantasy” mentre diamo il nostro primo sguardo a Tony Stark, dopo lo schiocco delle dita di Thanos.

“O-O-H Child” – Guardians of the Galaxy Vol. 1

Il primo Guardiani della Galassia è il film che ha avuto un impatto decisivo sull’uso della musica nei film dedicati ai supereroi. Uno degli aspetti più importanti di come la musica è stata utilizzata in questo film è rappresentato dal realismo.

Lo stereo dell’astronave Milano giace tra le macerie mentre Peter Quill colpisce Ronin sulle note di “O-O-H Child” dei Five Stairsteps. Sarebbe potuta passare alla storia come una delle sequenze più imbarazzanti di sempre, e invece, grazie alla visione di James Gunn, quella canzone si adatta perfettamente al momento.

Father & Son – Guardians of the Galaxy Vol. 2

https://www.youtube.com/watch?v=_1gtbfuZaHg

Quando abbiamo appreso per la prima volta che avremmo avuto un film del MCU con un procione parlante, un albero articolato a malapena, Dave Bautista coperto di vernice e uno degli attori di The Walking Dead dipinto di blu, nessuno di noi sapeva davvero a cosa sarebbe andato incontro.

Anni dopo, Guardiani della Galassia Vol. 2 e la scena finale con Rocket Racoon in lacrime, ci avrebbe regalato uno dei momento più emozionanti dell’universo condiviso. “Father and Son” di Cat Stevens risuona nella scena del funerale di Yondu insieme agli altri Ravager, ed è senza dubbio una delle scene più sorprendenti del MCU fino ad oggi.

“Brandy” – Guardians of the Galaxy Vol. 2

Prendere un’oscura canzone pop degli anni ’70 come “Brandy” dei Looking Glass ed usarla come una delle canzoni di un film di supereroi crivellato di alieni è davvero una scelta ardua. Ma James Gunn riesce a far funzionare sempre tutto quello che la sua mente iperattiva partorisce.

Guardiani della Galassia Vol. 2 è una grande storia sulla famiglia e sul destino, e questa canzone non serve soltanto da velata motivazione per l’antagonista e per il suo destino, ma può anche essere cantata a squarciagola da Meridith Quill in una straordinaria Ford Mustang di seconda generazione.

“Come and Get Your Love” – Guardians of the Galaxy Vol. 1

Nessuno, nemmeno i fan dei fumetti, sapevano cosa aspettarsi dal primo Guardiani della Galassia. E per i primi sei minuti e diciotto secondi del film, sembrava di essere di fronte all’ennesimo film ambientato nello spazio realizzato con un budget elevato.

Poi, Chris Pratt si infila le cuffie di un vecchio walkman… e sentiamo per la prima volta “Come and Get Your Love” dei Redbones. Quella scena sarà destinata a cambiare la nostra percezione del MCU per sempre…

“Back in Black” – Iron Man/Spider-Man: Far From Home

Nessuno metterà mai in dubbio che Iron Man sia stato un punto di svolta per tutti coloro che amano i film di supereroi. Una volta che abbiamo sentito “Back In Black” degli AC/DC in un film su un miliardario che beve whisky in un Hum-v, abbiamo subito capito che sarebbe stato un film speciale.

E proprio come la maggior parte delle cose incredibili del MCU, anche questa canzone ha un significato molto più profondo. L’abbiamo infatti sentita anche in Spider-Man: Far From Home, a sottolineare quanto sia stata importante la relazione tra Tony Stark e Peter Parker.

“Immigrant Song” – Thor: Ragnarok

Questa canzone, quella scena con il Dio del Tuono… quella battaglia finale in Thor: Ragnarok è tutto più che perfetto. Non c’è davvero bisogno di spiegare perché “Immigrant Song” dei Led Zeppelin sia senza dubbio il meglio che il MCU abbia da offrire.

“It’s Been A Long, Long Time” – Avengers: Endgame

Non c’è dubbio che Steve Rogers sia il cuore del MCU. 21 film e, per tutto il tempo, dal primo giorno in cui l’abbiamo visto entrare in azione, tutto ciò che Cap voleva era ballare con la sua amata Peggy. E dopo aver dato tutto quello che poteva in nome del suo paese, Steve ottiene finalmente di poter realizzare il suo desiderio. Nella scena finale che chiude la Saga dell’Infinito, Cap fa suonare “It’s Been A Long, Long Time” di Harry James. La conclusione perfetta di uno degli archi narrativi più amati dai fan dell’universo condiviso.

MCU: le migliori 15 scene tagliate dai final cut dei film

MCU: le migliori 15 scene tagliate dai final cut dei film

Sono ormai tanti i film che compongono il MCU e tanti i momenti iconici dei personaggi che hanno contribuito a costruire quella che potremmo definire una nuova mitologia che attraversa fumetti e grande schermo.

Quello che però molti fan del MCU non sanno, è che questo universo condiviso poteva essere molto più ricco, soprattutto per la definizione dei personaggi, se non fosse che alcune scene dei film, per esigenze produttive o artistiche, spesso non vengono inserite nel montaggio finale del film o non vengono nemmeno girate.

Di seguito vi proponiamo le migliori scene tagliate dai film del Marvel Cinematic Universe.

Amore fraterno – Thor

La scena in questione faceva parte di Thor e vedeva il Dio del Tuono e Loki confrontarsi alla vigilia di quella che doveva essere l’incoronazione di Thor stesso. Il Dio saluta con affetto il fratello adottivo, ricordando l’infanzia e quindi un periodo in cui i due, probabilmente, crescevano insieme, in armonia. Thor arriva ad offrire del vino a Loki che però trasforma la coppa in un serpente. La scena poteva dare una profondità maggiore al personaggio di Loki e fornire un background a quella che è stata l’infanzia dei due figli di Odino.

Odio tra sorelle – Guardiani della Galassia

Un’altra coppia di fratelli nella mitologia Marvel è quella formata da Gamore e Nebula. Le due sorellastre, entrambe cresciute da Thanos, mostrano la discordia reciproca nel primo film di James Gunn, ma una scena di un litigio tra le due, che vede Nebula frustrata dal fatto che Gamora è la preferita dal padre, in cui quest’ultima finisce spinta contro un muro dall’assassina verde, poteva far capire meglio la dinamica tra le due. Il rapporto è stato però ben approfondito in Guardiani della Galassia Vol. 2.

Un (altro) giovane Peter? – The Avengers

Durante la battaglia di New York, un Chitauro è sul punto di attaccare una famiglia bloccata in automobile. Cap corre in soccorso dei civili e mette a tappeto l’alieno lanciandogli contro lo scudo. Poi si avvicina all’auto e un bimbo gli porge lo scudo. Qualcuno ha pensato che quel bimbo potesse essere Peter Parker, ma anche se così non fosse, la breve scena sarebbe servita a raccontarci la natura più autentica di Cap: non solo un eroe impavido che combatte il nemico, ma una persona che prima di tutto ha a cuore il bene di chi gli sta intorno. Un eroe che protegge prima di attaccare.

A ogni modo la presenza di un piccolo Peter è stata poi confermata in Iron Man 2.

Tony Stark aiuta un bullo – Iron Man 3

Nella sequenza in cui Tony Stark è in Tennessee, vediamo che fa amicizia con un ragazzino, EJ. Il ragazzino è però un bimbo preso di mira dai bulli, in particolare da un tale Harley, soprattutto quando scopre che EJ dice in giro che è amico di Tony Stark. A seguire lo stesso Harley si trova in pericolo ma viene portato in salvo da Tony e da EJ: l’esito è che il bullo viene salvato dall’eroe con l’aiuto del ragazzino che bullizzava. Le due scene avrebbero approfondito meglio il personaggio di EJ, di cui in realtà non ci importa molto, ma avrebbero anche mostrato Tony nel suo eroismo che si dispiega al meglio quando non ha l’armatura, perché dimostra che il suo cuore è eroico, non solo l’involucro ferroso che lo protegge.

Vedova Nera VS Cap – Captain America: Civil War

La scena sul tetto in cui Steve e Natasha se le danno di santa ragione esiste soltanto negli storyboard. L’idea di un combattimento tra eroe contro eroe è in effetti alla base del film dei Fratelli Russo e infatti ci sono moltissimi altri scontri diretti tra gli eroi, tuttavia vedere Steve contro Natasha avrebbe messo immediatamente gli spettatori nel mood di straniamento perché i due, nelle loro avventure precedenti, erano sempre stati molto vicini (si veda The Winter Soldier). Vedere i due eroi che si picchiavano a inizio film avrebbe fatto capire davvero che c’era qualcosa di molto grave che non funzionava.

Cuore di mamma – Thor: The Dark World

Anche se è considerato uno dei film Marvel più deboli, The Dark World ci pone davanti a una dinamica insolita per il MCU: la figura materna. Nel film Frigga si sacrifica per salvare Jane Foster, ma prima ha avuto modo di parlare con Thor del fratello, Loki, tenuto prigioniero nelle segrete del palazzo di Asgard. La preoccupazione materna verso il figlio “perduto” è umana e legittima, oltre a conferire ai personaggi maggiore profondità. Scegliere di conservare quella scena nel film avrebbe forse consentito allo spettatore di instaurare un legame più profondo con i personaggi e con il film.

Il tentativo di suicidio – The Incredible Hulk

In The Avengers, Bruce Banner cita un tentato suicidio, sventato dal dirompere di Hulk stesso. La scena era stata concepita per aprire il film con Edward Norton, ma tuttavia non è stata nemmeno mai girata. La scena in apertura avrebbe dato un tono troppo dark a un film destinato al grande pubblico, tuttavia avrebbe dato un chiaro segno del tormento interiore di Banner e della sua intima sofferenza nell’essere l’Incredibile Hulk, contro la sua volontà.

Il GPS – Captain America: The Winter Soldier

Quando lo SHIELD (in realtà l’Hydra) dà la caccia a Cap nel film, c’è una scena che è stata poi eliminata che mostra l’eroe prendersi gioco delle squadre speciali. La tuta di Cap viene munita di un localizzatore GPS e durante un inseguimento, una squadra dello SHIELD/Hydra fa irruzione in una palestra di una scuola, convinta che lì si trovi il loro ricercato. In realtà Cao ha tolto la tuta per depistare gli inseguitori. La scena avrebbe gettato un’ombra immediata sullo SHIELD, anticipando un po’ il colpo di scena, e così è stato deciso di tagliare dal film non solo questo momento, ma tutti i riferimenti al localizzatore GPS presenti nel film.

L’imbroglio al casino – Ant-Man

La scena in questione è molto divertente e sottolinea la natura imbrogliona, anche se buona, di Scott Lang. La sequenza vede Luis al casino, vincere sfacciatamente ai dadi. Quello che l’uomo non sa è che un piccolo Ant-Man si nasconde sul tavolo verde e ruota i dadi in modo tale che il compare vinca. Quando Luis torna a casa sentendosi il più fortunato degli uomini, Scott è sul divano a bighellonare, fingendo indifferenza. La scena avrebbe caratterizzato di più le caratteristiche di Lang e il tono allegro del film.

La guarigione di Selvig – Thor

Nelle scene ambientate in New Mexico, durante la lotta del Distruttore contro Thor, il professor Selvig viene gravemente ferito, ma Thor interviene per salvarlo con un una roccia della guarigione asgardiana, dimostrando, come abbiamo visto prima per Tony Stark, che l’eroismo non dipende soltanto dalle armi (in questo caso dal martello) ma dalla disposizione del cuore ad aiutare gli altri. Per la stessa ragione della scena eliminata in Iron Man 3, ci sembra che con questa sequenza l’eroismo di Thor sarebbe stato raccontato meglio e il suo riottenere i poteri maggiormente motivato.

Vet Strange – Doctor Strange

Nella sequenza in cui Strange si trova a esplorare Kathmandu, il nostro si ferma a curare un cagnolino con una zampa ferita. Con le sue abilità mediche, Stephen stecca la zampa della bestiola che lo ringrazia facendogli le feste. La scena sta a indicare l’inizio della trasformazione, della maturazione di Strange che da egoista diventa maggiormente rivolto verso gli altri. Tuttavia il regista Scott Derrickson ha spiegato che la scena è stata eliminata perché accadeva troppo presto nell’arco di maturazione del personaggio.

L’allontanamento di Maria Hill – Captain America: The Winter Soldier

Il personaggio di Maria Hill è molto amato dai fan, anche se è certamente tra quelli minori del MCU. Nel film in questione, l’agente arriva in ritardo a una riunione dello SHIELD, perché impegnata a coordinare il necessario per il funerale di Nick Fury, e Jasper Sitwell la allontana, perché la considera troppo coinvolta con Cap, troppo fedele al super soldato. La scena avrebbe fornito maggiori dettagli sul personaggio di Cobie Smulder e avrebbe dato un maggiore senso al suo rivolgersi alle Stark Industries. Tuttavia avrebbe spostato troppo in avanti il colpo di scena finale, uno dei più radicali del MCU fino a questo momento, e avrebbe rovinato la “sorpresa” insinuando troppi dubbi in merito alla fedeltà di Sitwell e alla solidità dello SHIELD.

Le particelle Pym – Ant-Man

Uno degli aspetti più interessanti di Ant-Man è che ha introdotto nel MCU l’alta tecnologia delle particelle Pym. Una scena tagliata dal film mostra Darren Cross che esegue una dimostrazione dei possibili utilizzi delle particelle stesse, profilando la possibilità di servirsi di questa tecnologia per diminuire i volumi di spazzatura, aumentare i volumi di cibo, insomma applicare questa tecnologia per costruire un mondo migliore. Ovviamente le mani in cui la tecnologia finisce, quelle di Cross stesso, non sono le migliori.

In giro per NY – The Avengers

Molte delle scene eliminate da The Avengers riguardano il reinserimento di Steve Rogers nel MCU. L’eroe, catapultato nell’era moderna, deve rendersi conto di tutto ciò che è accaduto, anche attraverso i resoconti storici delle vite di coloro che ha incontrato, primi su tutti Peggy Carter e Howard Stark. Tra le altre cose, Steve gironzola per New York si ferma in un bar, dove confronta la skyline della città con ciò che ricordava lui. Una cameriera, di nome Beth e interpretata da Ashley Johnson, gli si avvicina e gli chiede se per caso non stia cercando di intercettare Iron Man che vola nel cielo della City, intanto un vecchietto vicino a loro (Stan Lee in un cameo eliminato) gli suggerisce di chiedere alla ragazza il numero. La scena giustificherebbe la sequenza di salvataggio che vediamo nel film, nel finale, in cui compare questa Beth e vediamo che sembra riconoscere Steve in Cap, ma non sappiamo chi sia, non avendola mai vista.

L’incoronazione – Thor: The Dark Workd

La visione di Loki incoronato re di Asgard, trionfante in mezzo ad ali di folla festante e con il mano il martello di Thor è l’immagine gloriosa con cui Loki in persona si fa compagnia nella sua cella ad Asgard all’inizio del film. La scena ci mostra in realtà qual è l’unico problema di Loki, ovvero cosa rende cattivo il miglior cattivo del MCU. Si tratta di un ragazzo che desidera attenzione e affetto, ma non sappiamo se le sue prossime mosse potranno redimerlo…

MCU: le frasi più emozionanti dell’Infinity Saga

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MCU: le frasi più emozionanti dell’Infinity Saga

Nato nel 2008 con Iron Man, per undici anni il MCU ha costruito la trama della saga delle gemme dell’infinito distribuendo storie e personaggi in ventitré film, e tra momenti divertenti e altri entusiasmanti, l’universo dei Marvel Studios non ha esitato a spingere sul pulsante dell’emozione.

Ma se dovessimo scegliere, quali sarebbero le frasi più commoventi dell’Infinity Saga?

“Non mi interessa. Ha ucciso mia madre”

Non viene citata abbastanza, eppure una delle scene più strazianti – e con le conseguenze più decisive per il futuro della saga – arriva nell’atto finale di Captain America: Civil War, dove Tony Stark si confronta con l’amico Steve Rogers e l’assassino dei suoi genitori, Bucky Barnes. Nonostante le spiegazioni di Cap sul lavaggio del cervello, Tony è determinato a ucciderlo, offuscato dalla realtà dei fatti: “Non mi interessa, ha ucciso mia madre“.

“Ti devo chiedere di rimandare quel ballo”

captain america

Ci troviamo nella fase conclusiva di Captain America: Il Primo Vendicatore, e il quartier generale di Teschio Rosso sulle Alpi viene attaccato ma il villain riesce a fuggire a bordo di un’Ala volante e subito dopo raggiunto da Steve grazie all’aiuto del colonnello Phillips e Peggy Carter.

Cap impedisce al villain di bombardare le più importanti città statunitensi con armi terribili, ma si accorge che i comandi sono bloccati verso l’obiettivo fatale, la città di New York, e compresa la gravità della situazione decide di sacrificarsi per il bene delle possibili vittime. È qui che scambia le sue ultime parole con Peggy via radio, promettendole che sarà presente al loro appuntamento…

“Ho avuto un padre davvero figo”

Avengers: Infinity War
Marvel Studios’ AVENGERS: INFINITY WAR..L to R: Drax (Dave Bautista) and Star-Lord/Peter Quill (Chris Pratt)..Photo: Chuck Zlotnick..©Marvel Studios 2018

Il sequel di Guardiani della Galassia ha allargato lo spettro emotivo del franchise diventando ancora più profondo per quanto riguarda i temi trattati; come quello della paternità e del complicato rapporto tra Peter Quill e il suo genitore biologico, Ego, che non rappresenta il culmine perché sostituito da un altro momento strappalacrime: la morte di Yondu, il suo “vero” padre. Quello del cuore.

Per risparmiare la vita di Peter, Yondu deve sacrificare la sua maschera di ossigeno mentre salgono nello spazio, e la scena è resa ancora più speciale dalla frase pronunciata: “Potrebbe essere tuo padre, ragazzo. Ma lui non era tuo padre.” Ma probabilmente il momento più straziante è proprio l’elogio di Quill, che confronta Yondu con David Hasselhoff e conclude: “Ho avuto un padre piuttosto figo“.

“Cos’altro potrei perdere?”

Durante tutto il corso di Avengers: Infinity War, Thor è determinato nel trovare una nuova arma su Nidavellir così da uccidere Thanos, e solo quando Rocket mette in discussione le sue motivazioni, il Dio del Tuono spiega che il senso di vendetta è animato dall’aver perso suo fratello, sua madre, suo padre e il suo migliore amico insieme alla sua casa, Asgard. “Cos’altro ho da perdere?“, dice al compagno prima di forgiare la Stormbreaker…

“Dai Spider-Man, dai Spider-Man!”

In The Amazing Spider-Man # 33 viene raffigurato un Peter Parker intrappolato che reagisce ad una morte certa, e questo frammento è stato omaggiato da Spider-Man: Homecoming dopo il primo vero scontro con Avvoltoio. Senza il costume creato da Tony Stark, Peter si trova costretto a trovare una via d’uscita da solo, evocando quella forza interiore che il suo mentore gli aveva richiesto per essere un supereroe anche se sprovvisto di uniforme e poteri.

“È mio amico”, “Anche io lo ero”

Ecco un’altra citazione tratta da Captain America: Civil War, di nuovo estrapolata da un dialogo tra Tony Stark, Steve Rogers e Bucky Barnes: stiamo parlando della scene più carica, emotivamente, della Infinity Saga, dove le alleanze che conosciamo vengono messe alla prova, ed è qui che Cap dice a Iron Man disperato “È mio amico“, con Tony che risponde “Lo ero anch’io…

“Signor Stark, non mi sento molto bene…”

La devastante morte di Peter Parker in Infinity War ha lasciato in lacrime i fan. E se il film è ricco di momenti spensierati, quel “Signor Stark, non mi sento molto bene…” seguito da “Non voglio andarmene…” pronunciati da Tom Holland fra le braccia di Robert Downey Jr. rappresentano l’altro lato di un racconto ben più maturo delle aspettative.

Ciò che rende così incredibile la scena è il fatto che l’attore abbia improvvisato l’intera battuta. I fratelli Russo volevano che fosse o emozionante e gli avevano dato un solo consiglio: “Pensa che sei un ragazzo e non vuoi morire“. Così Holland ha preso questo suggerimento alla lettera e il gioco è fatto…

“Fammi fare qualcosa di buono, qualcosa di giusto”

avengers endgame
Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2019

Una volta recuperate tutte le gemme dell’Infinito, i Vendicatori possono finalmente indossare il guanto e ripristinare l’equilibrio. Tra loro c’è subito un candidato, ovvero Thor, che chiede disperatamente a Tony di essere lui a sacrificarsi. L’eroe si ritiene infatti l’unico responsabile della vittoria di Thanos e della morte dei compagni (“dovevo puntare alla testa”), e lo supplica dicendo che ha bisogno di fare “qualcosa di buono, qualcosa di giusto“.

“Noi siamo Groot”

Chi avrebbe mai pensato di piangere per un gesto eroico di un albero parlante? È esattamente ciò che succede alla fine di Guardiani della Galassia, quando i protagonisti stanno per affrontano un morte inevitabile su Xandar. Qui Groot estende le sue braccia e le sue radici, creando uno scudo sferico per proteggere tutti i suoi compagni, con Rocket che dice “Non farlo, morirai.” e l’amico che risponde: “Noi …siamo…Groot.

“Ora puoi riposare”

Quando Tony Stark capisce che i viaggi nel tempo sono la chiave per sconfiggere Thanos, Pepper Potts gli spiega che non avrebbe mai trovato la pace e non avrebbe mai potuto riposare davvero se non avesse rischiato la propria vita per gli altri. Effettivamente così è stato, e prima del suo ultimo respiro, Pepper gli si avvicina piangendo insieme a Peter Parker e dicendo semplicemente: “Ora puoi riposare“.

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Fonte: Screenrant

MCU: le frasi più commoventi (secondo Reddit)

MCU: le frasi più commoventi (secondo Reddit)

I film dell’Universo Cinematografico Marvel hanno come obiettivo primario quello di far divertire il proprio pubblico con scene d’azione ed effetti speciali da capogiro. Tuttavia, non va tralasciato l’aspetto emozionante e commovente dei lungometraggi MCU. Ci sono alcune sequenze e alcuni dialoghi che sono particolarmente coinvolgenti, attimi drammatici e strappalacrime a cui i fan sono affezionati. Vediamo quali sono, secondo gli utenti Reddit, le frasi con più pathos mai pronunciate dai personaggi del franchise.

“Ti prenderò tutti i cheeseburger che vorrai.” (Happy)

Avengers Endgame mcuIn generale, la morte di Tony Stark è stato un aspetto tragico per l’MCU, ma c’è un momento sottile e particolarmente drammatico che è davvero un pugno nello stomaco per i fan. Quando Happy Hogan si ritrova con la figlia di Tony, Morgan, le chiede che cosa voglia mangiare. Lei nomina i cheeseburgers e Happy viene travolto dal ricordo di Tony. Ora toccherà a lui prendersi cura della bambina.

Come ricorda l’utente di Reddit norwayboyx1997, questa scena, posizionata dopo quella del funerale di Stark, è davvero strappalacrime.

“Avevo un appuntamento.” (Steve Rogers)

Captain America First AvengerSteve Rogers e Peggy Carter hanno una delle storie d’amore più popolari dell’MCU, ma in realtà i due innamorati non hanno avuto a disposizione molto tempo. Dopo essersi schiantato con il suo aereo durante la guerra, Steve si sveglia nel 21º secolo. Tra tutte le informazioni da elaborare, il primo pensiero di Cap va a Peggy.

Per l’utente di Reddit PossiblyAMug la scena finale di Capitan America: Il primo Vendicatore è ciò che l’ha ”incollato” all’MCU. Da un lato, è certamente emozionante osservare Capitan America trasportato nella linea temporale moderna dell’MCU, ma è anche tragico vedere il personaggio diviso dalla sua amata per così tanto tempo.

“Sei così grande.” (Scott Lang)

Avengers Endgame Scott Cassie Lang MCUIl Blip è stato probabilmente l’evento più d’impatto in tutto l’MCU e ha colpito ogni personaggio in modi diversi. Prima che tutti siano riportati indietro con un colpo secco in Avengers: Endgame, Scott Lang fa il suo ritorno a sorpresa.

Dopo essere fuggito dal Quantum Realm, Scott torna a trovare la sua adorabile figlia, che ormai ha cinque anni in più. La ricongiunzione è felice e tragica allo stesso tempo, perché Lang si rende conto di quanti momenti si è perso. Per l’utente MarkedWard66, la performance di Paul Rudd è determinante: ”Mette così tanto significato ed emozione nella sua parte.”

“Steve? Sei vivo. Sei tornato.” (Peggy Carter)

Peggy Carter in Captain America MCUDopo anni di avventure separate, in Capitan America: Il soldato d’Inverno vediamo Peggy e Steve ricongiungersi. Purtroppo però, lui visita l’amata quando lei è ormai anziana e la sua mente sta cominciando a lasciare scivolare via i ricordi.

In particolare, nel mezzo della loro conversazione, la donna è improvvisamente sopraffatta dalle emozioni, come se stesse vedendo Steve per la prima volta dopo la guerra. La reazione di Steve a ciò è tra le scene più emozionanti dell’MCU. Riguardo a ciò, un Redditor ha detto: “si può letteralmente vedere il momento in cui il suo [di Steve] cuore si spezza”.

“Lasciami andare.” (Natasha Romanoff)

Black Widow Avengers Endgame MCUSe per alcuni la morte di Natasha Romanoff è stata un po’ messa in ombra in Avengers: Endgame, per altri è stata ben resa con un momento delicato e straziante.

Natasha incontra la morte insieme al caro amico Clint Barton. Entrambi gli eroi sono disposti a sacrificarsi, ma non vogliono permettere all’amico di morire. Per questo motivo, Clint cerca disperatamente di aggrapparsi a Natasha, mentre lei gli dice dolcemente di lasciarla andare. Per l’utente gademmet la frase detta da Vedova Nera è davvero dolorosa.

“Beh, non sono io che ho chiesto di essere creato!” (Rocket)

Guardiani della galassia MCUAnche se Rocket è uno dei personaggi più divertenti dell’MCU, è anche una creatura costretta a soffrire moltissimo. La storia di Rocket non è stata completamente esplorata in Guardiani della Galassia, ma appare chiaro che l’esserino è stato soggetto ad esperimenti e che ciò lo ha traumatizzato.

La rabbia di Rocket deriva dal suo passato ed è sempre mescolata ad una profonda tristezza. Mentre affronta Drax, Rocket lascia fuoriuscire un po’ di quel dolore: una sofferenza che, come evidenzia l’utente di Reddit grimgoods, “si poteva sentire nella sua voce.”

“Che cos’è il dolorese non l’amore che persevera?” (Visione)

Visione WandaVision MCUIl rapporto tra Wanda e Visione è apparso abbastanza improbabile nell’MCU finché non è stato spiegato per bene nella serie Disney+ WandaVision. Dopo la morte del fratello, Wanda è consumata dal dolore. Fortunatamente, il nuovo androide Visione le offre parole confortanti, suggerendo che il suo dolore è solo un segno del suo amore. Anche se non è una formula magica per la tristezza di Wanda, la frase di Visione offre una nuova prospettiva toccante. L’utente carrachuchas definisce la citazione “una bella gemma.”

“Devo solo prendere fiato…” (Zia May)

MCULa morte di zia May in Spider-Man: No Way Home è stato un enorme shock per i fan, soprattutto perché è arrivata in modo inaspettato. Dopo essere stata attaccata da Green Goblin, zia May riesce a rimettersi in piedi e a dire alcune parole d’ispirazione per il nipote.

Improvvisamente però, appare chiaro che le ferite sono più gravi di quanto non sembrassero. Oltre al visibile shock di Peter, il momento è straziante perché May cerca di rimanere forte e continua a ripetere che ha solo bisogno di riprendere fiato. L’utente di Reddit jgreg728 ha ammesso: “il modo in cui ha detto la frase per l’ultima volta mi ha fortemente colpito.”

“Beh, se mi sbagliassi, cos’altro potrei perdere?” (Thor)

Chris Hemsworth Thor in Avengers Infinity WarThor è probabilmente il Vendicatore più potente dell’MCU, ma ha anche sofferto moltissimo. In Avengers: Infinity War, l’eroe ha perso tutta la sua famiglia, la sua casa e molti amici, ma mostra ancora la forza necessaria per combattere.

Quando Thor descrive a Rocket come vorrebbe sconfiggere Thanos, la creatura gli chiede quanto ciò sia realizzabile. Thor dichiara quindi di non avere più nulla da perdere. Questa breve ammissione di dolore, mescolata alla speranza, è molto toccante per l’utente di Reddit hardgeeklife.

“Non voglio andarmene.” (Peter Parker)

Spider-Man Iron Man In Avengers Infinity WarVedere Thanos sconfiggere così tanti eroi in Avengers: Infinity War è stato abbastanza scioccante, ma vedere alcuni dei più popolari Avengers diventare polvere è stato il vero pugno nello stomaco. Il peggio è arrivato alla fine, quando abbiamo visto il giovane Peter Parker scomparire tra le braccia di Tony Stark.

Invece di affrontare la morte come un eroe stoico, Peter ha una reazione molto più realistica. Cerca disperatamente di aggrapparsi alla vita e chiede aiuto a Tony, ma è tutto inutile. L’utente Idk_Very_Much ha ammesso che questa scena è tra i momenti più tristi dell’MCU.

“Nella mia cultura, la morte non è la fine.” (T’Challa)

Black Panther in What IfFin dalla sua prima apparizione come T’Challa in Captain America: Civil War, Chadwick Boseman è stato una forza potente sullo schermo ed è riuscito a portare la sua energia all’MCU. In quella prima apparizione, in occasione della morte di suo padre, T’Challa ha spiegato la prospettiva degli abitanti di Wakanda sulla morte e sull’aldilà, evidenziando l’importanza del ricordo.

T’Challa ha poi ripetuto la battuta in un episodio di What If?. La frase è stata posta all’inizio dell’episodio in modo enfatico e ha assunto un nuovo significato, visto che la serie è uscita dopo la morte di Boseman. L’utente di Reddit Amanda071320 ha affermato “sentirglielo dire di nuovo, dopo la sua scomparsa, è stato davvero straziante.

MCU: le differenze tra gli attori e la loro controparte nei fumetti

Il MCU si ispira molto ai fumetti; tuttavia, esistono delle differenze sostanziali tra i due mondi. Alcuni dei principali eventi accaduti sia nei fumetti che nell’universo cinematografico sono stati rappresentati in modo diverso. Ad esempio, i Vendicatori si sono formati in circostanze diverse e Capitan America non era nemmeno uno dei membri fondatori, al contrario di Wasp e Ant-Man. Per non palare del caso della Civil War, che nei fumetti ha portato alla morte di Capitan America (mentre al cinema sappiamo che le cose sono andate diversamente).

Un altro cambiamento importante riguarda l’aspetto e il look dei personaggi. Il più delle volte, il loro ritratto nel MCU è molto diverso dai fumetti, che si tratti di personaggi secondari o eroi principali, come portato alla luce da Screen Rant:

Occhio di Falco

Occhio di Falco sfoggia molti più look nei fumetti, ma una cosa che è sempre stata diversa rispetto alla sua rappresentazione nel MCU è la tavolozza dei colori. Nei fumetti, Occhio di Falco indossa di solito abiti più sgargianti rispetto a quelli che vediamo nel MCU, dove il colore nero sembra essere predominante.

Ha inoltre i capelli biondi e gli occhi azzurri, ed è alto più di un 1 metro e 80. Jeremy Renner, d’altra parte, ha i capelli castani ed è molto più basso rispetto alla versione fumettistica di Occhio di Falco: è alto circa 1 metro e 75.

Thor

A differenza di Occhio di Falco, sia nei fumetti che al cinema, Thor ha lunghi capelli biondi e occhi azzurri. C’è però una differenza sostanziale, ed è relativa all’altezza: il Thor dei fumetti è infatti leggermente più alto rispetto a quanto lo sia Chris Hemsworth nella realtà.

Dal punto di vista dei costumi, nei film a Thor manca il suo iconico casco. In seguito ha anche perso le sue iconiche ciocche lunghe, grazie all’incontro con il parrucchiere di Stan Lee in Thor: Ragnarok (2017).

Iron Man

Negli ultimi anni, Tony Stark ha iniziato ad assomigliare sempre di più a Robert Downey Jr. anche nei fumetti. Ma non è sempre stato così. In precedenza, Tony Stark aveva i capelli neri, o talvolta castano scuro.

E possedeva penetranti occhi azzurri. È anche alto più di 1 metro e 80 (senza l’armatura), mentre Downey Jr. è alto solo 1 metro e 74.

Captain America

A differenza del suo buon amico (ma anche nemico occasionale) Iron Man, il Capitan America del MCU sembra abbastanza simile alla sua versione a fumetti. Entrambi hanno i capelli biondi e gli occhi azzurri.

Anche se i capelli di Chris Evans nel MCU non sono sempre stati biondo chiaro, a volte erano molto più vicini al castano chiaro. In ogni caso, sono abbastanza simili da essere riconoscibili, nonostante una lieve differenza in merito all’altezza per quanto riguarda la versione fumettistica.

Doctor Strange

Di tutti i supereroi del MCU, Doctor Strange è uno di quelli abbastanza vicini alla sua controparte nei fumetti. A seconda del materiale di partenza, a volte la sua pettinatura differisce dai film.

Ciò che rimane è il colore scuro dei suoi capelli (con sfumature di grigio) e freddi occhi grigio-blu. La differenza più grande è che nei fumetti Stephen Strange è leggermente più alto di quanto lo sia Benedict Cumberbatch nella vita reale.

Captain Marvel

La Marvel ha la sua giusta quota di supereroi biondi e dagli occhi azzurri. Questo è anche il caso di Carol Danvers, aka Captain Marvel.

Simile al caso di Doctor Strange, nei fumetti l’eroina assomiglia molto alla versione cinematografica interpretata da Brie Larson. La differenza principale è ancora una volta l’altezza.

Scarlet Witch

Proprio come altri suoi compagni Avengers, Scarlet Witch ha avuto più aspetti e look nei fumetti. Tuttavia, il suo aspetto più iconico è quello con la fascia. Per ora, quella versione non esiste nel MCU, ma potrebbe sfoggiare questo look nell’attesa serie WandaVision.

Al di là di questo particolare la Wanda Maximoff del MCU sembra abbastanza simile alla sua controparte dei fumetti. Wanda ha gli occhi verdi, i capelli ramati ed è alta circa 1 metro e 50. Anche Elizabeth Olsen ha anche gli occhi verdi e sfoggia i capelli ramati (bruno-rossastro) nel MCU. L’unica differenza significativa è che Elizabeth Olsen è alta quasi un metro e 70.

Vedova Nera

La caratteristica più riconoscibile di Vedova Nera sono i suoi capelli rossi. E oltre al breve periodo con i capelli biondi nel MCU, Natasha Romanoff è rimasta per lo più attaccata al colore rosso. Coloro che non leggono i fumetti potrebbero non sapere che, proprio come la Vedova Nera del MCU, anche Natasha ha cambiato il colore dei suoi capelli per un po’ nei fumetti.

Tranne che non è stata tinta di biondo, ma è diventata invece nera. Natasha ha gli occhi azzurri, mentre quelli di Scarlett Johansson sono verdi. Per quanto riguarda l’altezza, invece, non esiste una grossa differenza, con l’attrice che figura tra i membri più bassi dell’universo condiviso.

Spider-Man

Perfino Stan Lee stesso ha approvato il casting di Spider-Man di Tom Holland e ha detto che Holland sembrava davvero Spider-Man, o come Peter Parker dovrebbe realmente apparire. Peter Parker non è il più alto dei supereroi nei fumetti. Tuttavia, Tom Holland è più basso rispetto alla controparte fumettistica.

Ciò che invece è uguale è il colore dei apelli e degli occhi. Proprio come Holland, il Peter Parker dei fumetti ha i capelli e gli occhi castani.

Bruce Banner

Fisicamente, Bruce Banner non attira troppa attenzione su se stesso quando non è Hulk. Proprio come Spider-Man, è di altezza media. Ha i capelli castani e gli occhi marroni nascosti dietro gli occhiali, e non è molto muscoloso. Mark Ruffalo è più vecchio della sua controparte dei fumetti, il che spiega i suoi capelli neri e brizzolati.

Proprio come molti attori del MCU, Ruffalo è anche più basso del supereroe che interpreta. Ciò che rimane uguale è il colore dei suoi occhi, marrone scuro… spesso anche leggermente nascosti dagli occhiali.

MCU: le decisioni più discutibili prese dai Vendicatori

MCU: le decisioni più discutibili prese dai Vendicatori

Avengers: Endgame ha segnato la chiusura di un cerchio, ponendo ufficialmente la parola fine alla storia delle avventure dei Vendicatori originali alle quali ci siamo appassionati fin dal primo The Avengers. In attesa di scoprire cosa ci riserverà il futuro del MCU sul grande schermo, che nuove storie e nuovi personaggi che dovrebbero condurre alla discesa in campo di un nuovo grande team di supereroi, abbiamo deciso di analizzare quanto alcune scelte compiute in passato dai supereroi più potenti della Terra siano decisamente discutibili.

D’altronde, ci siamo sempre trovati di fronte a personaggi che abbiamo imparato ad amare anche nelle loro imperfezioni. Personaggi che hanno commesso errori e che molte volte si sono ritrovati a dover perfezionare non solo le loro tecniche d’azione ma anche la loro capacità di giudizio. Ecco di seguito 10 discutibili decisioni che sono state prese durante il primo decennio del MCU:

Cap rifiuta di firmare gli accordi

La trama di Captain America: Civil War è ispirata alla medesima storia a fumetti, ma ciò non significa che alcune scelte prese nelle pagine scritte possano giustificare quanto accaduto sullo schermo. Quando Cap si rifiutò di firmare gli accordi, portò alla scissione degli Avengers. Si può essere d’accordo con la volontà di alcuni eroi di voler mantenere segreta la loro identità, ma è innegabile quanto rottura all’interno degli Avengers sia dipesa essenzialmente da Captain America. 

Come personaggio che avrebbe dovuto rappresentare a tutti gli effetti il team, la cui morale è completamente opposta rispetto a quella di Tony Stark, questa non è stata certamente la più ponderata tra le scelte messe in atto da Steve Rogers.

Cap non dice a Sam che rimarrà nel passato

Dopo il finale di Endgame, in molti continuano a chiedersi perché Steve Rogers non abbia fatto sapere al suo migliore amico Sam Wilson che sarebbe tornato nel passato per ricollocare temporalmente le Gemme dell’Infinito e, soprattutto, che non sarebbe tornato nel presente ma che avrebbe deciso di vivere la sua vita con Peggy Carter.

Sicuramente la scena in cui un vecchio Steve, seduto su una panchina, appare a Bucky e Sam, è uno dei momenti più belli del film, ma è parecchio discutibile la sua decisione di non rivelare ai compagni quali saranno le sue prossime mosse, dal momento che quasi certamente Rogers aveva già pianificato da tempo di riunirsi con la sua amata.

Clint diventa Ronin

Occhio di Falco appare in Avengers: Endgame nei panni dello spietato assassino Ronin, sulle cui tracce è stata inviata Natasha. Una scelta alquanto discutibile, dal momento che Clint Barton non è stato l’unico a perdere qualcuno di importante in seguito alla decimazione di Thanos; eppure, è l’unico personaggio che ha scelto di vendicarsi dando libero sfogo al suo letale alter ego. Comprenderebbe i suoi sentimenti e le sue azioni è forse legittimo, ma cosa penserebbe la sua famiglia se scoprisse che Clint non è riuscito a tenere a freno la sua rabbia? 

Peter non chiede aiuto nella lotta contro Avvoltoio

Non era ancora un membro dei Vendicatori a tutti gli effetti, ma essendolo diventato in seguito, anche una delle decisioni prese da Pet in Homecoming è altamente discutibile. Quando Parker sceglie di inseguire Avvoltoio sul traghetto per Staten Island, decide di entrare in azione da solo, anche se era già in contatto con il suo mentore, Iron Man. 

Tale scelta ha portato all’epica scena dei traghetti di Homecoming, ma solo perché abbiamo assistitato ad un momento di grande cinema, questo non significa che il giovane Peter abbia preso una decisione saggia.

Thor abbandona Asgard

All’inizio di Avengers: Endgame, Bruce Banner e Rocket Raccoon partono alla ricerca di Thor e lo ritrovano depresso e ingrassato su New Asgard. La nuova residenza del Dio del Tuono è molto diversa rispetto alla location che abbiamo visto in passato, con Valchiria che  in un certo senso ha assunto il ruolo di nuovo leader.

Dopo aver visto Thor trascorrere così tanto tempo in Ragnorak per combattere e cercare di salvare Asgard e il suo popolo, è alquanto scioccante e triste vederlo abbandonare tutte le sue responsabilità, soprattutto quando incontra gli Asgardiani che sono sopravvissuti. 

Hulk si scatena contro Natasha

È davvero difficile incolpare Bruce per uno qualsiasi dei suoi sfortunati momenti alla “Hulk, SPACCA!”; dopo tutto, parte del potere di Bruce deriva proprio da una perdita totale del controllo del suo cervello. Quando Hulk si libera a bordo di Helicarrier e si fa strada tra i resti della nave lasciando una Vedova Nera terrorizzata, è un momento in cui è ancora più difficile riuscire a separare l’uomo dalla bestia. 

Non è colpa sua, davvero non lo è; ma è vero che spesso il Gigante Verde ha causato più problemi ai suoi amici di quanti ne abbia effettivamente risolti. Forse, la vera scelta sbagliata è stata proprio mandare Bruce su Helicarrier.

Tony crea Ultron

Tony è stato molto esaustivo sia nei confronti dei suoi amici Vendicatori che in quelli del pubblico quando ha spiegato perché ha inventato Ultron: una forza in grado di mantenere la pace in tutto il mondo che toglierebbe dalle spalle dei Vendicatori un po’ di responsabilità e pressione…

Come fatto anche con il suo protetto Peter, però, Tony custodisce troppo gelosamente le informazioni su Ultron: forse avrebbe dovuto rivelare ai suoi compagni cosa aveva in mente. Purtroppo non lo fa, dedicandosi anima e corpo alla creazione dell’androide… esponendo il mondo alla distruzione totale.

Tony rivela il suo indirizzo ai terroristi

Sappiamo tutti che Tony spesso non pensa alle conseguenze delle sue azioni. La scelta di rivelare il suo indirizzo in diretta nazionale mentre il Mandarino gli sta dando la caccia, è assolutamente sconsiderata, forse una delle scelte più discutibili di tutta la carriera del genio miliardario, playboy e filantropo. Il motivo? A questo punto della storia, quell’indirizzo non corrisponde più soltanto all’abitazione di Tony, ma anche a quella di Pepper Potts, l’amore della sua vita. 

Nebula non dice nulla a proposito di Vormir

Nebula ha fatto molta strada da quando era soltanto una scagnozza al servizio di suo padre. Aiutando Tony a rimettersi in cammino verso la Terra, ha iniziato il suo viaggio verso la redenzione. Tuttavia, quando i Vendicatori si divisero per seguire ognuno una Gemma dell’Infinito in diversi momenti indietro nel tempo, non disse nulla a Clint e Natasha mentre si dirigevano su Vormir per cercare di recuperare la Gemma dell’Anima.

Nebula sapeva che Thanos aveva portato Gamora a Vormir e quando il Titano Pazzo si presentò su Titan con la Gemma dell’Anima, senza Gamora, la supercriminale aliena capì cosa era successo. Anche se non poteva saperlo con precisione, un segnale per avvertire Occhio di Falco e Vedova Nera avrebbe potuto evitare la tragedia.

Steve mente a Tony

Non è stato un bel momento quando Cap si è rifiutato di firmare gli accordi all’inizio di Captain America: Civil War, ma la sua decisione più discutibile è arrivata soltanto durante l’atto finale del film. Tutti sappiamo quanto Steve sia devoto a Bucky, ma quando scopriamo che Cap non solo lo aveva protetto ma sapeva anche la verità sulla morte dei genitori di Tony, è stato un momento decisamente straziante.

Tony credeva che i due fossero amici. Il dolore per la morte della sua famiglia non sarebbe scomparso, ma se Steve fosse stato onesto con Tony, forse le cose sarebbe potute andare diversamente… 

Fonte: ScreenRant

MCU: le creature cosmiche più potenti (inclusi gli Eterni)

MCU: le creature cosmiche più potenti (inclusi gli Eterni)

Il Marvel Cinematic Universe si è discostato dai fumetti per quanto concerne l’identità dei personaggi cosmici. Il MCU considera i Celestiali o gli esseri creati da questi di natura cosmica, con esseri come dei, alieni e maghi mistici che invece non vi rientrano.

Arishem e i suoi subordinati sono stati visti in Eternals, con il film che riguarda l’imminente creazione del Celestiale Dormiente. Dato che alcuni personaggi come Starfox e i poteri di Morte non sono stati ravvisabili, non possono ancora essere considerati. Tuttavia, ci sono stati altri personaggi che hanno mostrato le loro abilità, tra cui gli Eterni, i Titani, i Devianti e molti altri di cui vale la pena analizzare i livelli di potere.

I Devianti

I Devianti creature cosmicheCreati da Arishem, i Devianti avevano lo scopo di uccidere i predatori apicali sulla Terra in modo che la vita potesse svilupparsi abbastanza per far nascere un nuovo Celeste. I Devianti sono creati dall’energia cosmica, ma non hanno poteri che gli conferiscano un grande impatto.

L’abilità principale dei Devianti  nel MCU è quella di assorbire energia, cosa che Kro è stato in grado di fare quando si è nutrito di Gilgamesh per diventare più di un essere senziente. La mancanza di poteri dei Devianti è stata evidenziata anche dal fatto che sono stati effettivamente eliminati dagli Eterni, con solo Kro rimasto durante gli eventi del film.

Gli Eterni

eternals recensioneGli Eterni sono la seconda creazione di Arishem e versioni migliori dei Devianti. Hanno una serie di poteri unici all’interno del MCU, come l’estrema velocità di Makkari, la capacità di Sersi di manipolare la materia, la visione laser e il volo potenziato di Ikaris, tra gli altri.

Tuttavia, non sono completamente invulnerabili e possono essere battuti anche da mortali dotati di poteri. Gli Eterni hanno anche la debolezza di perdere le loro abilità se perdono la fede; tuttavia, avrebbero le capacità per condurre a una fine del mondo, come ha fatto Ikaris, che ci è andato vicino fino a quando non è stato fermato dal resto degli Eterni.

Uatu l’Osservatore

Uatu The Watcher creature cosmiche MCUUatu proviene da una razza di esseri cosmici conosciuti come gli Osservatori, e Uatu è il leader di What If…? Ha certamente una serie impressionante di poteri nel MCU, poiché Uatu è stato mostrato mentre combatte contro Ultron potenziato in tutto il multiverso e riesce a mantenere la sua posizione.

Non è proprio al livello universale quando si tratta di essere una forza, dato che Uatu ha avuto bisogno dell’aiuto del Doctor Strange e del resto della sua squadra assemblata dopo che non è stato in grado di battere Ultron da solo. D’altronde, la capacità di vedere qualsiasi cosa nel multiverso è qualcosa ancora da osservare.

Star-Lord

Star Lord creature cosmiche MCUStar-Lord è stato un Celestiale per un breve periodo di tempo nel MCU quando Ego ne attivò i potere. Il potenziale di Star-Lord era tale che era in grado di gestire da solo la Pietra del Potere in un periodo in cui non sapeva nemmeno di essere figlio di un Celestiale.

Le sue capacità si sono viste nella lotta contro Ego, dove Star-Lord ha manipolato la materia per andare a scontrarsi con suo padre. Se si fosse schierato con Ego, Star-Lord sarebbe stato in grado di assimilare anche l’universo. Dal momento che non ha mai avuto modo di esplorare i suoi poteri, il suo pieno potenziale non può essere giudicato.

Ego

Ego creature cosmiche MCUEgo è nato all’incirca al momento della creazione dell’universo e la sua missione all’interno del MCU è stata quella di assimilare i pianeti viventi come parte del suo scopo. Ebbe così tanto successo che Ego acquisì le forze vitali di migliaia di pianeti in tutto l’universo finché non si imbatté nei Guardiani della Galassia.

Essendo egli stesso un pianeta, Ego fu in grado di creare la sua atmosfera, i suoi organismi e un corpo organico che stava in piedi come il suo avatar. Ci sono voluti gli sforzi combinati dei Guardiani e del suo stesso figlio Celestiale per abbattere Ego, dato che era vicino ad assimilare anche la Terra.

Thanos

Thanos creature cosmiche MCUPoiché suo fratello Eros è stato rivelato come un Eterno, Thanos si qualifica come un essere cosmico all’interno del MCU. Il livello di potere di Thanos deriva dalla tecnologia e dall’armatura che ha acquisito, insieme al possesso delle Gemme dell’Infinito. Può vantarsi di aver sconfitto tutti, compresi Thor, Capitan Marvel, Scarlet Witch, Doctor Strange, tra gli altri esseri potenti.

La fisiologia di Thanos come Titano gli ha permesso di vivere per oltre mille anni e di apparire ancora come un uomo di mezza età al massimo. La sua forza e la sua resistenza erano fuori scala, capace di incassare colpi che avrebbero distrutto città. Quando brandiva le Gemme dell’Infinito, i poteri di Thanos erano tali da causare effettivamente una calamità universale con lo Snap.

Eson Il Cercatore

Eson creature cosmiche mcuQuesto Celestiale non è apparso al di fuori di un flashback, ma quell’unico scorcio è stato sufficiente a descrivere il potere che padroneggiava. Eson è stato rivelato come parte dei Celestiali dal Collezionista, con i Guardiani che guardano un filmato di lui che distrugge un intero pianeta con la Gemma del Potere.

Eson era una figura colossale all’interno del MCU, chiaramente potente al punto che nessuno sull’intero pianeta poteva fare qualcosa per fermarlo. La sua padronanza del potenziale della Pietra del Potere è la più grande vista finora, dato che nemmeno Thanos è stato in grado di distruggere un pianeta da solo come ha fatto Eson con tanta disinvoltura.

Arishem Il Giudice

Arishem creature cosmiche MCUCome il Primo Celestiale, Arishem non ha rivali in potenza e le sue capacità sono destinate ad essere insondabili. Arishem ha presumibilmente creato il sole stesso ed è accreditato come colui che ha portato la luce nell’universo. È così potente che è stato in grado di apparire nel suo stato allargato sulla Terra senza distruggere il pianeta e ha assoldato gli Eterni da diversi continenti per portarli con sé.

Arishem può comunicare attraverso l’universo e forse anche il multiverso. Considerando che ha creato i Devianti e gli Eterni, non c’è dubbio che Arishem abbia un potere superiore addirittura superiore, che deve ancora essere osservato. Per ora, è facilmente il più grande essere cosmico che il MCU abbia presentato e inoltre non sembra avere alcuna debolezza che suggerisca che possa essere sconfitto.

MCU: le cose che i fan hanno preso male nel Marvel Cinematic Universe

Il MCU ha raccolto, nel corso dei suoi nove anni, una quantità smisurata di fan e sostenitori, molti dei quali considerano a ragione l’universo condiviso come una macchina perfettamente oliata e coordinata.

Tuttavia anche le macchine meglio pensate e realizzate hanno qualche difetto e spesso i fan stessi sono coloro che si concentrano su dettagli che sembrano, ai loro occhi, macchie insormontabili.

Nessuno resta morto

Phil Coulson, Nick Fury, Bucky Barnes e Elektra (anche se quest’ultima è un personaggio ante-MCU) sono tutti ritornati in vita. Nessuno dei personaggi importanti per l’universo condiviso resta morto, il che ha reso questo universo un posto “sicuro” per lo spettatore, cosa che i fan hanno spesso contestato. Oltre a quelli citati, anche altri personaggi sono andati vicinissimi alla fine, che però non hanno mai incontrato: Loki, Pepper Potts e Groot sono tra questi. È chiaro che dire che “nessuno resta morto” è impreciso, siano d’esempio Quicksilver, Peggy Carter e, ovviamente l’ultimo arrivato, Yondu. Per questi personaggi non sembra ci sia in programma un ritorno.

Tutti i villain, eccetto Loki, non funzionano

L’affermazione parla da sé. Loki è essenzialmente l’unico personaggio che ha un certo appeal sul pubblico, tanto che lo Studio l’ha riproposto in vari film e lo rivedremo di nuovo in Thor: Ragnarok. Tuttavia sembra che questa affermazione possa essere contraddetta da Avengers: Infinity War e dall’avvento di Thanos nel pieno del suo splendore. Un personaggio così tanto anticipato dovrà per forza lasciare un segno (e qualche vittima) al suo passaggio!

Bruce Banner si controlla

Questa è una delle cose che più ha fatto discutere nel corso degli anni. In The Avengers, quando Cap chiede a Hulk/Banner di “spaccare”, lui risponde che è sempre arrabbiato, e si trasforma a comando. Per quanto questo rappresenti cinematograficamente il momento più epico legato al personaggio, la natura di Hulk nei fumetti è completamente differente e incontrollata, tanto che nelle sue storie di carta e inchiostro il Gigante di Giada uccide il suo migliore amico e riduce sulla sedia a rotelle la sua Betty Ross. Tuttavia sembra chiaro che Hulk è comunque una bestia rabbiosa e che, in realtà, da quello che abbiamo visto più avanti nel MCU, solo Vedova Nera ha una qualche influenza su di lui.

La time-line è rovinata

La continuity del MCU non è impeccabile. Uno degli errori recenti è quello contenuto in Spider-Man: Homecoming, che dovrebbe essere ambientato otto anni dopo The Avengers, nonostante il fatto che The Avengers è del 2012 e il film sull’Uomo Ragno del 2017. L’incongruenza ha causato diverse discussioni, ma anche lo spettatore casuale può rendersi conto che, in linea di massima, la successione degli eventi nel MCU segue l’uscita dei singoli film. Nelle storie dei film stessi, l’esatto numero di anni tra le avventure è raramente importante per i personaggi. I fan hardcore si confondono, certo, ma non è la fine del mondo. La time line non ha sempre un senso chiarissimo se si guardano gli eventi da vicino, ma l’oridne di base è semplice da seguire. Basta vedere i film nell’ordine di uscita.

Hydra = nazisti

Nei fumetti l’Hydra si allea con i nazisti per sfruttarne il budget e realizzare esperimenti e controllare il Tesseract. Questo aspetto è riportato anche nei film, tuttavia i nazisti vengono sconfitti, mentre l’Hydra sopravvive infiltrandosi nello SHIELD. Questo porta agli eventi di Captain America: Civil War. Tuttavia l’Hydra non è un’organizzazione nazista, non ha piani antisemiti né indossa svastiche, ma ha soltanto dei folli piani per conquistare il mondo. In Agents of SHIELD, di recente, Coulson ha invece dichiarato che tutti gli agenti Hydra sono nazisti.

Doctor Strange è lo Stregone Supremo

Il ruolo di Stregone Supremo è associato a Doctor Strange dai fumetti, ma riferirsi al persoanggio di Cumberbatch con questo appellativo non è accurato. L’antico, interpretato da Tilda Swinton, è il precedente “possessore” del titolo, e questo non passa ufficialmente a Strange. Le future apparizioni di Benedict Cumberbatch in questo ruolo potranno cambiare le cose e il suo Strange potrà essere investito ufficialmente della carica. Al momento attuale, Stephen Strange è soltanto un altro stregone in circolazione.

I colori sono sempre gli stessi

Youtube è piano di video saggi che analizzano questo aspetto. Oggettivamente i film Marvel hanno tutti lo stesso aspetto e la stessa palette di colori. C’è la tendenza ad aumentare l’uso del colore mano a mano che ci si allontana da un contesto legato alla Terra. I due film su Cap, centrati su Bucky, sono virati al grigio, a differenza dei Thor o dei film sui Guardiani che invece hanno una varietà più vasta di colori. Quando si parla poi dei film che “sfociano” in altri reami, come Ant-Man o Doctor Strange, i colori aumentano ulteriormente, ma non cambia la sensazione che siano presi dalla stessa tavolozza.

Le colonne sonore non sono memorabili

Come quella del colore, anche questa “accusa” è alquanto comune verso i film del MCU. Nonostante vengano spesso coinvolti compositori di fama mondiale, come Alan Silvestri o Michael Giacchino, l’esito è sempre irrilevante, ed è davvero difficile ricordare una traccia audio originale realizzata per i film. L’eccezione potrebbe essere rappresentata da Guardiani della Galassia, che però si avvale di una colonna sonora non originale molto potente e ben strutturata, che offusca ulteriormente quella originale.

Tony Stark passa per il cattivo in Civil War

L’intero concetto di base del film contrasta con la rappresentazione del film stesso. La tagline di Civil War era: da che parte stai? Eppure nel film Tony Stark viene tratteggiato come il villain, colui che tradisce gli amici e si scontra contro Steve e Bucky. Sia Tony che Steve hanno le loro giuste ragioni per essere a favore o contro gli Accordi di Sokovia, eppure l’esito del film sembra pendere vertiginosamente dalla parte di Cap. Invece il punto della storia risiede proprio nel fatto che nessuno dei due è cattivo e che entrambi hanno le loro ragioni.

Abbiamo finito con il Teschio Rosso

Nei fumetti di Cap, Taschio Rosso è uno dei migliori villain contro cui l’eroe americano si trova a combattere. Il MCU lo ha invece raccontato in maniera approssimativa e riduttiva all’interno de Il Primo Vendicatore, eliminando poi completamente l’esistenza del personaggio dall’universo condiviso. Essendo stato risucchiato dal Tesseract, che è una Gemma dell’Infinito, Teschio Rosso potrebbe in realtà ricomparire da qualche parte, prima o poi, ma le parole poco entusiaste di Hugo Weaving in merito alla sua esperienza con il personaggio fanno pensare che sarà davvero complicato che si verifichi una situazione del genere.

Troppi Easter Eggs e Cameo

Il MCU è costellato da cameo e riferimenti intertestuali, easter eggs che spiegano allo spettatore che si trova sempre nello stesso universo. Qualche volta questi riferimenti sono funzionali al tessuto narrativo come quando Ant-Man si trova a combattere contro Falcon: il personaggio di Scott Lang, nuovo ed esterno al contesto dei Vendicatori, andava inserito nel MCU e farlo incontrare con un personaggio già “dentro” al detto contesto è servito ad aiutare i fan. Tuttavia per altri film, gli spettatori si trovano di fronte a una serie di riferimenti che sembrano avere il solo scopo di compiacerli, senza essere davvero funzionali alla storia.

Il bozzolo di Adam Warlock

Si è trattato per tanto tempo di un rumor, confermato poi dallo stesso James Gunn. Adam Warlock era un selvaggio sogno del regista che ha inserito il suo bozzolo nella Collezione del Collezionista nel primo Guardiani. Salvo poi rispolverarlo in altre vesti alla fine del secondo capitolo. Gunn ha spiegato che Warlock non sarà in Infinity War ma che arriverà sicuramente in seguito, data la sua importanza nella saga del Guanto dell’Infinito. CHe altro cambio di direzione dovranno aspettarsi i fan?

La Marvel non vuole fare un film su Hulk

Si tratta dell’idea condivisa di tutti i fan, tuttavia le ragioni che spingono la Marvel a non mettere in cantiere un altro film su Hulk sono legate a questioni di diritti. La Universal che ha distribuito il film con Norton detiene i diritti di sfruttamento del personaggio in “solitaria”. Il che impedisce alla Marvel di mettere le mani su uno standalone con protagonista Mark Ruffalo.

Thor: Ragnarok è uguale a Guardiani

Il primo trailer di Thor: Ragnarok ha dato ai fan un assaggio del nuovo look del personaggio, un look che sembra molto simile a quello di Guardiani. Tuttavia Gunn e Waititi sono completamente differenti come registi e questo dovrebbe garantire una disparità tra le pellicole. Sembra innegabile che l’approccio di Waititi abbia alleggerito i toni di Thor, ma questo non vuol dire che la commedia sia ad esclusiva dei Guardiani.

I registi non hanno controllo creativo

La vicenda di Edgar Wright cacciato dal set di Ant-Man alla vigilia delle riprese ha destato trai fan l’idea che i Marvel Studios siano una produzione che non sostiene le singole creatività, opinione avvalorata anche dal fatto che molti dei film MCU hanno lo stesso look. Questa idea si scontra però con le realtà create da James Gunn e Taika Waititi che hanno invece dato la loro impronta chiara e netta ai film che hanno diretto.

MCU: le coppie più amate del grande schermo

MCU: le coppie più amate del grande schermo

Sintonia e tempi comici hanno permesso al Marvel Cinematic Universe di mostrare sul grande schermo delle straordinarie alchimie tra personaggi che popolano l’universo condiviso MCU. Sicuramente le love story non mancano, ma è innegabile il fascino delle alchimie tra Bruce Banner e Tony Stark o tra i due fratelli asgardiani, Thor e Loki.

Di seguito, ecco le migliori coppia del MCU

Sam Wilson e Scott Lang

I due personaggi non hanno passato molto tempo insieme sullo schermo, ma è chiaro, sin da Ant-Man che c’è alchimia. Sia Sam che Scott sono alcuni dei personaggi più divertenti nel MCU. La coppia si incontra quando Scott cerca di entrare nel quartier generale degli Avengers per rubare qualcosa per Hank Pym in Ant-Man. Sam, in perfetto stile Falcon, cerca di fermare Scott, che è chiaramente un fanboy dei supereroi, ma ha anche un lavoro da fare. Dopo una scena d’azione, Ant-Man batte Falcon, qualcosa che Sam non si aspettava affatto.

Nonostante l’imbarazzo per aver perso lo scontro, quando il Team Cap ha bisogno di alleati, Sam pensa a Scott. Scott si unisce alla squadra durante la Guerra Civile. Il pubblico ha notato la scoppiettante chimica tra i due personaggi, e persino Anthony Mackie, che interpreta Falcon, ha commentato questo rapporto. In un’intervista con CinemaBlend, Mackie ha detto: “Paul Rudd ed io ci prendiamo in giro l’un l’altro continuamente, quindi è come per i nostri personaggi nei film”.

Stephen Strange e Wong

Wong potrebbe essere l’unica persona in Doctor Strange che non sopporta l’egomania di Stephen. Mentre altri personaggi cercano di insegnare a Strange come lasciare andare il suo egoismo, Wong palesemente non sopporta l’egocentrismo del Dottore. D’altra parte, Wong è abbastanza flessibile da apprezzare il modo in cui Strange si avvicina ai problemi e abbastanza saggio da sostenere i doni magici di Strange pur riconoscendo che può imparare di più. Una delle gag che ricorre per tutto il film sono i tentativi di Strange di far ridere Wong, con scarso successo. Quando i cattivi sono sconfitti alla fine del film, e Strange fa uno scherzo innocuo, Wong si scioglie finalmente in una risata, allenta la tensione sia per i due personaggi sullo schermo che per il pubblico.

Mentre questi due hanno avuto un rapporto divertente dall’inizio, in Infinity War diventa chiaro che la relazione di Strange e Wong si è evoluta, è diventata una vera amicizia.

Insieme, i due sorvegliano il Sancta Sanctum di New York mentre parlano del pranzo. Anche se sono personaggi molto diversi, questi due mettono in luce i punti di forza reciproci e la loro dinamica infonde alle loro scene una vitalità che gli spettatori hanno dimostrato di apprezzare.

Natasha e Okoye

Natasha e Okoye non condividono molto tempo sullo schermo, ma hanno una scena insieme in Infinity Wart che ha fatto desiderare ai fan che queste due diventino amiche e combattano fianco a fianco. Dopo che Wanda ha fermato l’attacco dell’esercito di Thanos, Proxima Midnight si avvicina e la sfida. Ma prima che la figlia del Titano pazzo possa attaccarla, entrano in scena Natasha e Okoye, salvando Wanda e aiutandola a sconfiggere Proxima Midnight.

È un momento breve ma è divertente in mezzo a tutto il testosterone del film, e ha dimostrato che forse l’idea di un film Marvel tutto al femminile non è proprio campata in aria.

Natasha, ovviamente, è stata l’unica eroina del MCU per molto tempo. Ora sempre più donne si uniscono a lei. E Okoye, il capo della forza combattente tutta al femminile del Wakanda, la Dora Milaje, è una delle più formidabili aggiunte all’universo. Mentre i primi incontri di Natasha con la Dora Milaje in Capitan America: Civil War non sono stati poi così amichevoli, sembra che i problemi siano stati messi da parte in tempo per la battaglia culminante nel Wakanda in Infinity War. La Dora Milaje e tutti i Vendicatori sono fermamente dalla stessa parte, dando a Natasha e Okoye la possibilità di mostrare quanto sia potente l’unione di questi personaggi.

T’Challa e Shuri

Shuri e T’Challa sono fratello e sorella, ma a differenza di altri fratelli della MCU, la loro relazione è sana. Le dinamiche trai due sono molto divertenti da guardare: la teenage Shuri è un genio, ma è anche la sorellina di T’Challa e non sfugge a questo ruolo. Prende in giro il fratello e lo fa ridere in un modo impossibile per chiunque altro. Allo stesso tempo, T’Challa riconosce quanto sia importante per la sorella avere un suo spazio dove dare libero sfogo alla sua genialità. T’Challa rispetta chiaramente Shuri e non vede alcuna necessità di limitare o cercare di controllarla nonostante il suo nuovo ruolo di re del Wakanda. Trai due c’è grandissima fiducia.

Shuri sembra eclissare tutte le grandi menti del MCU. Non solo è lei quella che riesce a riavviare Bucky, ma capisce anche come mantenere vivo Visione senza la Gemma della Mente. Tutto questo, unito a una personalità divertente ed estroversa fanno di Shuri una delle migliori nuove aggiunte al MCU. Ma è l’amore e il sostegno che condivide con suo fratello che porta le cose al livello successivo. Wakanda per sempre!

Loki e Thor

La relazione spesso difficile tra i fratelli Thor e Loki è al centro della trilogia dei film sul Dio del Tuono (e non solo). Thor è stato il ragazzo d’oro per tutta la sua vita, mentre Loki si è sempre sentito come la pecora nera. Anche se Loki ha sempre avuto un lato da imbroglione, questo non è stato chiarito fino a quando non ha scoperto che è nato tra i Giganti di Ghiaccio. Loki oscilla sempre tra il fare la cosa giusta e aiutare Thor e fare la cosa sbagliata e andare contro di lui. Ma nonostante Loki riesca a ingannare Thor più di una volta, a Thor interessa ancora profondamente suo fratello.

Alla fine, Loki userà i suoi trucchetti per cercare di ingannare Thanos stesso e salvare il fratello. Prima consegna il Tesseract per salvare la vita di Thor. Quindi, si “offre” a Thanos, solo per avvicinarsi abbastanza da cercare di pugnalarlo. Per questo, Thanos lo afferra per il collo Loki. E mentre Loki è già tornato dalla morte, questa volta il trapasso sembra definitivo e molto più brutale. La perdita di suo fratello renderà sicuramente la vita di Thor più facile, ma sarà anche molto meno interessante.

Rocket e Groot

È sorprendente che due personaggi in CGI abbiano trovato spazio in questa lista. Non solo, ma i personaggi in questione sono un albero che si muove e che si esprime con solo tre parole molto specifiche e un procione che cammina su due zampe ossessionato da parti del corpo bioniche. Quando incontriamo il duo in Guardiani della Galassia, ovviamente sono già insieme da molto tempo. E nonostante il sarcasmo e l’atteggiamento caustico di Rocket, lui e Groot si preoccupano sinceramente l’uno dell’altro. Il momento commovente in cui Groot sacrifica la sua vita per salvare i Guardiani mostra tutto l’amore che il procione nutre per il suo amico arboreo.

Baby Groot di Guardiani Vol. 2 e Teen Groot di Infinity War hanno inaugurato una nuova dinamica tra i due, tuttavia i due sono ancora un vero spasso da guardare, sia individualmente che insieme. Rocket è ovviamente devastato ancora una volta quando Groot si trasforma in polvere sulla scia dello schiocco di dita di Thanos in Infinity War. Ma la rivelazione più straziante potrebbe essere giunta da James Gunn dopo l’uscita del film. Mentre Groot se ne va, intona il suo ultimo “I am Groot” a Rocket. Cosa stava dicendo? Su Twitter, Gunn ha detto ai fan che Groot stava dicendo “Papà”.

Tony e Bruce

Chiamateli semplicemente science-bros (fratelli di scienza)! Mentre questi due non sembrano la coppia più naturale date le loro differenze di personalità, hanno una cosa in comune: grandi cervelli la cui capacità di rispondere a domande scientifiche sembra illimitata. Attraverso più film lavorano insieme in armonia nel loro laboratorio, aiutando i Vendicatori attraverso la scienza e la tecnologia, e con i loro alter-ego, Iron Man e Hulk, per aiutare in una lotta.

Forse la parte migliore di questa coppia è che la chimica tra di loro ha dato origine a un fandom creativo che produce grandi fan art e fanfiction incentrate sul duo. Queste storie e immagini presentano i personaggi in situazioni a volte giocose, a volte esplicitamente sessuali. Quando la rivista Vulture ha detto a Mark Ruffalo dell’esistenza del fandom degli Science Bros, l’attore è rimasto piacevolmente sorpreso: “Mi piace, è fantastico! Lo approvo al 100%”, ha detto Ruffalo. Sosteneva inoltre che avrebbe riferito a Robert Downey, Jr. della cosa. “Lo adorerà”, ha affermato Ruffalo.

Steve e Bucky

Proprio come Thor e Loki sono il fulcro della trilogia cinematografica di Thor, Steve e Bucky sono il cuore pulsante della trilogia di Captain America. La rivelazione che Bucky non solo è sopravvissuto dopo essere apparentemente caduto nel vuoto e morto The First Avenger, ma è diventato il Soldato d’Inverno, guida gran parte dell’azione in The Winter Soldier e in Civil War. E il rapporto del duo aumenta la posta emotiva di entrambi i film mentre Cap fa del suo meglio per proteggere il suo amico, anche quando combatte contro di lui.

MCU: le amicizie che potrebbero terminare con l’avvio della Fase 4

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Il MCU ha sempre raccontato di amicizie piuttosto iconiche. Tuttavia, ci sono buone probabilità che non tutti questi accoppiamenti sopravvivano alla Fase 4 che partirà ufficialmente il prossimo anno con l’arrivo di Black Widow. CBR ha realizzato un esclusivo video in cui vengono analizzate alcune delle amicizie più significative dell’Universo Cinematografico Marvel che potrebbero non durare in futuro, o perché alcuni personaggi usciranno di scena o perché alcuni si riveleranno essere dei cattivi.

L’analisi parte dal rapporto tra Peter Parker/Spider-Man e Ned Leeds, una delle migliori amicizie presenti nel MCU. I due, da sempre migliori amici, hanno spesso lavorato insieme dando ottimi risultati, con Ned che funge da mago della tecnologia per conto di Peter. Tuttavia, i due potrebbero ritrovarsi presto ad intraprendere percorsi diversi. Per molti versi, il Ned del MCU è un sostituto di Harry Osborn, mentre per altri assomiglia all’amico di Miles Morales, Ganke Lee. È qui che le cose si fanno interessanti: nei fumetti, Ned Leeds assume il ruolo di Hobgoblin, uno dei cattivi più pericolosi di Spider-Man. In quanto tale, il Ned del MCU potrebbe finire per diventare un cattivo in futuro.

Di seguito il video che analizza quali amicizie potrebbero finire nella Fase 4 del MCU, tra cui quella tra Rocket e Groot, Carol Danvers/Captain Marvel e Nick Fury, e tante, tante altre…

Il futuro del MCU dopo gli eventi di Avengers: Endgame

Dopo gli eventi di Avengers: Endgame, non è ancora del tutto chiaro quale forma prenderà la prossima fase dell’Universo Cinematografico Marvel. Sebbene ci siano buone possibilità che i personaggi che la Disney ha acquisito dalla Fox arriveranno molto presto sul grande schermo, non ci sono ancora informazioni concrete su quando o come potrebbe accadere. Allo stato attuale, ci sono molte potenziali direzioni che il MCU potrebbe prendere in futuro, anche se resta da vedere esattamente quale sarà quella definitiva.

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