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Ant-Man and the Wasp: anche Janet Van Dyne nei character poster

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Sono stati diffusi i character poster di Ant-Man and the Wasp, il prossimo film Marvel Studios, in cui oltre ai protagonisti del titolo, Scott e Hope, vediamo anche quello che è il personaggio più atteso del film, Janet Van Dyne, interpretata da Michelle Pfeiffer.

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

CORRELATI:

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

Jurassic World: Il Regno Distrutto, le prime recensioni indicano “l’estinzione” del franchise

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A un solo giorno dall’uscita nelle nostre sale, arrivano dagli Stati Uniti le prime recensioni di Jurassic World: Il Regno Distrutto e non sembrano essere tutte concordi e incoraggianti. Eccone alcuni stralci:

La vita trova un modo, e così fanno i franchise che guadagnano una quantità di denaro insopportabile. Jurassic World: Il Regno Distrutto si allontana per la maggior parte dalle origini, ma la disperazione di questo franchise sta iniziando a mostrarsi. È tempo di evolversi o estinguersi.

Fonte: Associated Press

Questi film andranno avanti e avanti, ma alcuni di noi stanno ancora aspettando che si evolvano.

Fonte: Los Angeles Times

Quando iniziò la serie di Jurassic Park, nel 1993, fu definito dal suo regista, Steven Spielberg, come “un buon sequel de Lo Squalo. Sulla terra.” Da allora ci sono stati tre sequel, più di $ 3,6 miliardi al botteghino in tutto il mondo e una spiacevole sensazione che la serie sia stata definita da una ripetizione fasulla e dall’inerzia narrativa. Metti le persone sull’isola con i dinosauri. I dinosauri si scatenano. Le persone sopravvivono. Ripetere tutto. Pagamento in contanti. [4/5]

Fonte: The Times

La serie continua ad allontanarsi dalla profondità, dal realismo e dalla magia dell’originale, ma come fan irriducibile del franchise, Il Regno Distrutto offre ancora uno spettacolo soddisfacente. [7/10]

Fonte: Collider

Ci sono alcune scene ragionevolmente divertenti, ma l’intero concetto sembra stanco e artificioso, e i dinosauri stessi stanno iniziando a sembrare uguali, senza ispirare molto del timore o del terrore che erano soliti fare. Potrebbe essere che una meteora di noia si stia dirigendo verso queste creature della CGI, destinandole all’estinzione.

Fonte: Guardian

Jurassic World: Il Regno Distrutto, il trailer dal Super Bowl

Il film uscirà al cinema il 07 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche Daniella Pineda in un ruolo importante, Justice Smith, Toby Jones, James Cromwell e Rafe Spall.

Jurassic World: Il Regno Distrutto si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull.

Jurassic World: Il Regno Distrutto, la prima sinossi

Meraviglie, avventure e brividi hanno reso questo franchise uno dei più famosi e di successo nella storia del cinema, il nuovissimo evento cinematografico vede il ritorno degli amati personaggi e dinosauri, insieme a nuove specie più imponenti e terrificanti che mai. Benvenuto in JURASSIC WORLD – IL REGNO DISTRUTTO.

Le star Chris Pratt e Bryce Dallas Howard ritornano accanto ai produttori esecutivi Steven Spielberg e Colin Trevorrow per Universal Pictures e Amblin Entertainment in Jurassic World – Il Regno DistruttoPratt e Howard sono affiancati dai co-protagonisti James Cromwell, Ted Levine, Justice Smith, Geraldine Chaplin, Daniella Pineda, Toby Jones, Rafe Spall, mentre BD Wong e Jeff Goldblum riprendono i loro ruoli. 

Diretto da J.A. Bayona (The Impossible), l’epica avventura d’azione è scritta dal regista di Jurassic World, Trevorrow, e dal suo co-sceneggiatore, Derek Connolly. I produttori Frank Marshall e Pat Crowley ancora una volta collaborano con Spielberg e Trevorrow per guidare la squadra di registi per questo straordinario episodio. Belén Atienza si unisce alla squadra  come produttore.

A Star is Born: il trailer italiano del film di e con Bradley Cooper

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Warner Bros. Italia ha diffuso il trailer italiano di A Star Is Born, il film che vede Bradley Cooper esordire dietro alla macchina da presa, mentre regala a Lady Gaga la sua prima performance da protagonista per il grande schermo, dopo il successo della serie tv American Horror Story.

Tutto si riduce a questa storia d’amore rotta – dice Bradley Cooper – non è un ingenuo; nel film ci chiediamo cosa succede quando hai 30 anni e l’idea che “Forse non ce la farai si è insinua nel tuo cervello artistico? – Non c’è modo migliore per esprimerlo che cantare perché non c’è nulla da nascondere quando stai cantando”.

A Star Is Born si basa sulla pellicola del 1937 di William Wellman e interpretato da Janet Gaynor e Fredric March ma prenderà spunto anche nella versione del 1954 con James Mason e Judy Garland. Mentre nel 1976 il film è stato soggetto ad un nuovo remake con protagonista all’epoca Barbra Streisand e Kris Kristofferson.

Dopo il successo di American Horror Story, con il quale ha vinto il Golden Globe a gennaio, Lady Gaga farà quindi il suo debutto sul grande schermo come protagonista assoluta di una pellicola. La cantante si occuperà di comporre nuovi canzoni per il remake.

Bradley Cooper si occuperà anche della produzione del film con Todd PhillipsBill Gerber, coinvolti nel remake da lungo tempo.

First Man: prime foto di Ryan Gosling nel film di Damien Chazelle

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In esclusiva su People.com sono state diffuse le prime immagini ufficiali di First Man, il nuovo film di Damien Chazelle che vede protagonista Ryan Gosling, alla sua seconda collaborazione con il regista premio Oscar, dopo La la Land. Nelle foto di seguito compare anche Claire Foy (The Crown), che nel film recita al fianco di Gosling.

Il film vede protagonista Ryan Gosling (Neil Armstrong), attore che Chazelle ha superbamente diretto in La la Land, film musicale protagonista assoluto dell’ultima stagione cinematografica. Basato sul romanzo biografico di James Hansen intitolato First Man: A Life Of Neil A. Armstrong e adattato per lo schermo da Josh Singer (Spotlight).

La Universal, che distribuisce il film, ha annunciato che il biopic arriverà nelle sale USA il 12 Ottobre 2018, e se la vedrà con il colosso Warner Bros, Aquaman, diretto da James Wan e con protagonista Jason Momoa.

Dopo Whiplash e La la Land, Chazelle si cimenta con un progetto del tutto nuovo e che speriamo riesca a sviluppare a pieno le sue corde registiche.

L’affido – Una Storia di Violenza, dal 21 giugno al cinema

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Esce al cinema il prossimo 21 giugno, distribuito da Nomad Film e P.F.A. Films, L’affido – Una Storia di Violenza, diretto da Xavier Legrand e presentato a Venezia 74, dove ha vinto il Leone d’Argento alla migliore regia e il Leone del Futuro.

Il film è la tesa ed essenziale cronaca di una separazione, che affronta in un magistrale crescendo di suspense la violenza domestica attraverso differenti generi cinematografici.

“Tre film mi hanno guidato in fase di scrittura: Kramer contro Kramer, La morte corre sul fiume e Shining. Ho voluto far crescere la consapevolezza del pubblico su questo tema usando il potere del cinema che mi ha sempre affascinato. In particolare quello di Hitchcock, Haneke o Chabrol, il tipo di cinema che coinvolge lo spettatore giocando con la sua intelligenza e i suoi nervi”, afferma il regista Xavier Legrand.

SINOSSI: Dopo il divorzio da Antoine, Myriam cerca di ottenere l’affido esclusivo di Julien, il figlio undicenne. Il giudice assegnato al caso decide però per l’affido congiunto. Ostaggio di un padre geloso e irascibile, Julien vorrebbe proteggere la madre dalla violenza fisica e psicologia dell’ex coniuge. Ma l’ossessione di Antoine è pronta a trasformarsi in furia cieca.

Accolto con entusiasmo dalla critica internazionale, premiato con il Leone d’argento per la migliore regia e il Leone del Futuro come migliore opera prima all’ultima Mostra di Venezia, L’affido è un film che – come spiega il regista – “rivela la violenza sotterranea, le paure taciute, le minacce sommesse” vissute ogni giorno da migliaia di donne, in tutto il mondo.

Ecco il trailer:

2001: Odissea nello spazio conquista il box office italiano

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Considerato uno dei più grandi capolavori cinematografici del XX secolo, 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick uscito il 3 aprile del 1968, conquista la vetta del Box Office italiano nelle giornate del 4 e 5 giugno.

Per celebrare il 50° anniversario del film che ha ridefinito i limiti della cinematografia, 2001: Odissea nello spazio è tornato al cinema come evento speciale in versione rimasterizzata 4K ed ha incassato 180.000 € totali, conquistando il pubblico tornato in sala per acclamare uno dei cineasti più autorevoli e rivoluzionari di tutti i tempi.

Thomas J. Ciampa, SVP Distribution & New Theatrical Ventures, commenta: “Siamo orgogliosi di aver riportato in sala il capolavoro senza tempo di Kubrick. Abbiamo dato l’opportunità ad una nuova generazione di spettatori di vedere sul grande schermo uno dei capisaldi della cinematografia mondiale così come nelle intenzioni artistiche del maestro americano. Il risultato al box office conferma l’entusiasmo del pubblico di ogni età verso il grande cinema con le sue storie, le sue immagini e i suoi protagonisti immortali”.

Peggio per me, recensione del film di e con Riccardo Camilli

Riccardo Camilli è un regista quarantaquattrenne al suo ottavo film indipendente. Peggio per me è in tutto e per tutto una sua creatura: ne è anche soggettista, sceneggiatore, montatore, interprete e produttore – il film infatti è quasi totalmente autofinanziato. Con questo lavoro il regista vuole guadagnarsi quell’occasione che finora gli è mancata.

Francesco (Riccardo Camilli) è un quarantenne in crisi. Nel giro di un anno si è separato dalla moglie (Tania Angelosanto), è dovuto tornare a vivere con la madre (Alessandra Ferro), la figlia dodicenne lo considera un immaturo privo di coraggio. Eppure da bambino era allegro, pieno di creatività e fantasia, come dimostrano certe vecchie audiocassette, datate 1986, in cui si divertiva a fare il dj con il suo migliore amico Carlo (Claudio Camilli), ora sprofondato nella depressione. Quando perde anche il lavoro come insegnante di sostegno, Francesco pensa di farla finita, ma viene bloccato proprio da una voce a lui familiare che arriva dal lontano ’86.

Il film è una commedia amara, ma non priva di speranza, tra reale e surreale. Il protagonista ha la tenerezza impacciata e l’insicurezza cronica di alcuni personaggi del primo Verdone, mentre nell’estremizzazione di alcune situazioni, pur senza tagliente sarcasmo, si sentono echi del primo Moretti di Io sono un autarchico ed Ecce bombo. Soprattutto, il regista condivide con entrambi gli autori la capacità di raccontare, anche attraverso le ansie, le insicurezze, le fragilità, una generazione profondamente diversa da quella dei padri (e delle madri), che cerca qui come cercava allora, più o meno faticosamente, la propria strada.

Il lavoro rispecchia infatti meglio di tante commedie recenti, l’essenza della generazione dei quarantenni di oggi, oppressa da un passato troppo presente, ancora legata a doppio filo a genitori incapaci di fiducia, e con un futuro che sembra non arrivare mai, mentre di fatto il tempo scorre. Mostra tutto ciò con amara ironia e tenerezza, ma senza vittimismo, piuttosto mettendo al centro il riscatto, la possibilità per il protagonista di mettersi finalmente in prima persona e realizzarsi. Questa possibilità è innescata dall’elemento surreale e fanciullesco ben inserito nel contesto del film. Attraverso la voce di Francesco bambino passa l’invito al Francesco adulto a non lasciarsi sprofondare in una grigia insoddisfacente routine, ma a provare fino in fondo a realizzare i propri sogni di un tempo, o almeno ad esserne degno. Non fantasie infantili da eterno Peter Pan, ma desideri concreti da far diventare realtà con tenacia e perseveranza, nonostante le difficoltà. Non bisogna mai smettere di provare a diventare quello che si vuole essere. È questa, in fondo, l’essenza del film e anche dell’esperienza di Camilli regista. È così che va inteso il riferimento agli anni ’80, ben ricostruiti nei flashback e inseriti in un insieme coeso, non per un revival nostalgico, ma come propulsori per il presente e verso il futuro.

Quella di Camilli è una poetica del quotidiano, che si nutre di situazioni comuni e si costruisce attraverso dialoghi spontanei, ma senza banalità. Completa il tutto un cast di attori validi ancora poco noti – a parte Angelo Orlando in un cameo. Ne scaturisce un lavoro di gruppo fatto con autentica passione, che fonde comico e drammatico, reale, iperreale e fantastico in un racconto godibile, divertente e ricco di spunti di riflessione. Peggio per me è da cercare in sala non solo per quei cinefili che amano il sapore genuino dell’artigianalità, ma anche per chi apprezza un cinema del senso e dell’urgenza espressiva e non lo vuole relegato in una nicchia.

Riccardo Camilli presenta la sua nuova commedia, Peggio per me

Montatore, autore di corti e web serie, veterano del cinema indipendente e low budget, Riccardo Camilli presenta alla stampa il suo ottavo lungometraggio da regista e protagonista, Peggio per me. Autoprodotta ed in parte finanziata col crowdfunding, la commedia arriva al cinema grazie a Distribuzione Indipendente e sarà nelle sale dal 12 luglio.

Giovanni Costantino di Distribuzione Indipendente spiega così la scelta di portare nelle sale il film: “In questi ultimi anni la sensazione è quella di vedere molte commedie nate per l’incasso, prive di quell’urgenza autoriale ormai così difficile da trovare. In Camilli invece, c’è il rispetto dell’urgenza autoriale nella sua essenza. […] Lo abbiamo scelto per questo e per la sua purezza e onestà. È stata per noi una gioia vedere un’opera fresca, capace di spaziare dal comico al drammatico”.

Quasi totalmente autofinanziato, questo film è la dimostrazione che, se hai la forza di metterli in campo, i sogni si possono realizzare, anche senza avere qualcuno dietro le spalle.

Riccardo Camilli: “Penso che sia anche una questione di sopravvivenza. Facendo da tanti anni questo lavoro indipendente, ho provato a percorrere altre strade. Tra il 2009 e il 2013 ci sono state almeno tre occasioni con grandi produzioni, con tre film diversi, che si erano quasi concretizzate […], ma è mancata la distribuzione. […] Prima provavo a passare qualche mese a bussare alle porte, perdendo tempo, anche se due su tre produttori ci hanno provato veramente […]. Certamente c’è passione e c’è costanza, ma non puoi farne a meno. Da quando inizi a scrivere un film, diventa la tua dannazione giorno e notte. Te ne devi anche un po’ fregare di chi non crede che tu possa arrivare a concretizzare qualcosa. Devi sempre credere, convincerti che le cose, alla fine, le devi fare, concentrarti su te stesso, pensare solo a fare meglio rispetto ai tuoi film precedenti, e non alle occasioni che hanno avuto gli altri, magari persone che conosci, con cui hai lavorato […]. Altrimenti è finita”.

Claudio Camilli, è difficile lavorare con il proprio fratello in una situazione gerarchicamente definita?

Claudio Camilli: “La nostra è una strada talmente spianata che mi risulta abbastanza facile. Lui ha iniziato nei primi anni ’90, quando ero un ragazzino. Io sono rimasto subito affascinato dal voler fare l’attore e stare in questo ambiente. Abbiamo sempre lavorato insieme, mi ha sempre coinvolto nelle sue cose. Ormai capisco al volo quello che vuole da me”.

Come è entrato nel film?

Camilli: “Il mio inserimento nel film è stato prepotente. Inizialmente Riccardo mi aveva proposto di interpretare uno dei suoi alunni, invece io gli ho proposto di farmi fare il suo amico depresso. […] Ero in un periodo un po’ particolare, di paturnie personali, quindi non mi è stato difficile entrare nel ruolo. Il pile di mia madre ha fatto il resto”.

Come ha scelto gli attori?

C. “In un film indipendente non si tende a fare tanti provini, ma devo dire che mi è andata sempre meglio nei miei film. […] Vado molto a fisionomia, non credo negli attori che possono trasformarsi in tutto […]. Mi deve piacere la postura, la voce.[…] In questo caso sono tutti come li volevo io, ed è stata una fortuna”.

Come avete lavorato ai vostri personaggi, adattandovi a un racconto molto maschile?

Tania Angelosanto: “Le donne di Riccardo Camilli – è la seconda volta che lavoro con lui e che interpreto sua moglie – sono le donne che incontriamo quotidianamente: nevrotiche, arrabbiate, furiose, innamorate, gelose. Siamo noi, tutte le sfaccettature femminili. Amo molto Riccardo per questa sua capacità di descrivere il femminile. Non tutti gli uomini sanno raccontare le donne”.

Alessandra Ferro: “Riccardo è un regista sui generis, non dà indicazioni precise, ma leggendo il copione sono entrata immediatamente nel personaggio [la madre del protagonista ndr.]. […] Dalla scrittura si capiva benissimo com’era, perciò è stato facilissimo”.

Nel film c’è il riferimento al passato. Perché ha scelto proprio gli anni ’80?

Camilli: “Io sono un pazzoide degli anni ’80, anche ’70, un figlio del rock e del pop. Volevo raccontare un ragazzino di undici, dodici anni, un’età che io avevo negli anni ’80. Trent’anni perfetti separavano il dodicenne dal quarantaduenne. Non ho fatto uno sforzo per farlo. È coinciso col gioco presente – passato che volevo sfruttare, che era quello degli anni ’80, perché cinematograficamente risultano sempre colorati, allegri, spensierati per un bambino”.

Ha cercato di “tornare bambino” per raccontare questa vicenda?

Camilli: “Io mi ritengo un bambinone, non abbandono mai quello sguardo, quindi non ho fatto nessuno sforzo per recuperarlo. Mi piace lavorare coi ragazzini, forse ho un desiderio di paternità […] latente, di volere raccontare come sarei da padre […]. Il film va visto anche con un approccio fanciullesco, è in qualche modo una favola moderna. […] Era un po’ un rischio avere dialoghi così veri, situazioni così “normali” e infilarci quasi a forza un elemento fantastico. Invece, riguardando il film, non mi sembra stoni affatto. Anzi, tutto il lavoro nasce proprio da lì, dalla scena in cui compare per la prima volta l’elemento fantastico, che ho sognato tale e quale”.

Quali sono i suoi riferimenti cinematografici?

C.: “Sono nato con Francesco Nuti, Massimo Troisi e il primo Verdone. Quelli sono, soprattutto, i miei riferimenti.

Peggio per me è in anteprima nazionale a Riccione per Ciné – Giornate estive di cinema 2018 il 5 luglio e in sala dal 12 luglio.

Venezia 75: Michele Riondino sarà il padrino dell’edizione 2018

L’attore Michele Riondino condurrà le serate di apertura e di chiusura della 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2018, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta.

Michele Riondino aprirà la 75. Mostra di Venezia nella serata di mercoledì 29 agosto 2018, sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido) in occasione della cerimonia di inaugurazione, e guiderà la cerimonia di chiusura l’8 settembre, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della 75. Mostra.

Venezia 75, dal 29 agosto all’8 settembre

Fonte

Spider-Man: Un Nuovo Universo, il trailer iternazionale

La Sony Pictures Animation ha lanciato oggi il primo trailer di Spider-Man: Un Nuovo Universo. Diretto da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman, il film sarà nelle sale italiane dal 20 dicembre distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Nella versione originale di Spider-Man: Un Nuovo Universo, l’attore e cantante Shameik Moore sarà la voce del protagonista Miles Morales. Tra le voci originali anche Jake Johnson, Liev Schreiber, Haeilee Steinfeld, l’attore premio Oscar® Mahershala Ali, Brian Tyree Henry, Luna Lauren Velez e Lily Tomlin.

Commentando l’annuncio, i produttori Phil Lord e Christopher Miller dichiarano: “Siamo fortunati ad avere un cast così straordinario di anime creative, divertenti e genuine, che popolano l’universo di Spider-Man. Hanno delle voci di talento, che danno vita a dialoghi sorprendenti”. Lord e Miller hanno aggiunto: “Non vediamo l’ora che Miles Morales arrivi sugli schermi di tutto il mondo. È un personaggio nuovo davvero divertente ed emozionante, e raccontare la sua storia attraverso uno stile visivo rivoluzionario, rende questa un’esperienza cinematografica totalmente innovativa “.

Phil Lord e Christopher Miller, apportano il loro indiscusso talento ad una nuova versione dell’universo di Spider-Man

Sinossi: Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le vicende del teenager di Brookyn Miles Morales e delle infinite possibilità del Ragno-Verso, dove più di una persona può indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo genere.

Diretto da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman, la sceneggiatura è di Phil Lord. Il film è prodotto, in collaborazione con Marvel, da Avi Arad, Amy Pascal, Phil Lord, Christopher Miller e Christina Steinberg.

Chiamami col tuo nome: da oggi in home video

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Uno dei film più acclamati dell’anno, nominato a quattro Premi Oscar®, tra cui Miglior Film e Miglior Attore e tra i film a distribuzione limitata più visti al mondo su Rotten Tomatoes del 2017, con un punteggio di circa 105,9%, Chiamami col tuo nome arriva in DVD e Blu-rayTM il 6 giugno Universal Pictures Home Entertainment Italia. Diretto da Luca Guadagnino (A Bigger Splash) questo dramma romantico vede protagonisti Armie Hammer (The Social Network) e Timothée Chalamet (Lady Bird) in una storia sensuale e sublime sul primo amore, basata sul best seller di André Aciman. Chiamami col tuo nome ha tra gli interpreti Michael Stuhlbarg (La forma dell’acqua) Amira Casar (Saint Laurent) e Esther Garrel (Camille redouble).

Oltre alle quattro nomination all’Oscar e al premio Oscar ricevuto per la Migliore sceneggiatura non originale, Chiamami col tuo nome è stato nominato tra i migliori film dell’anno con un AFI Award dall’American Film Institute. È stato anche nominato a tre Golden Globes®, tra cui miglior film e ha avuto una nomination per la migliore interpretazione maschile (Chalamet) allo Screen Actor Guild Awards®. Il film ha anche ricevuto il maggior numero di nomination ai Film Independent Spirit Awards con sei candidature tra cui Miglior lungometraggio, regista, protagonista maschile e attore non protagonista.

Chiamami col tuo nome, recensione del film di Luca Guadagnino

Il DVD e il Blu-ray di Chiamami col tuo nome includono il commento audio e due featurette. Nell’interessante commento, Timothée Chalamet e Michael Stulhbarg offrono una lezione di perfezionamento del processo attoriale mentre raccontano su come hanno dato vita ai loro personaggi e ricordano con affetto le riprese del film. Nella featurette “Istantanee dell’Italia: la realizzazione di Chiamami col tuo nome” Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg e Luca Guadagnino discutono invece della maestria artistica e della narrazione del film. Trascorri una serata con l’eccezionale cast e scopri l’esperienza di questo film commovente e stimolante anche grazie alla featurette “Una conversazione con Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg & Luca Guadagnino”.

SINOSSI: È l’estate del 1983 in Italia e Elio Perlman (Timothée Chalamet), un precoce 17enne, trascorre le sue giornate nella villa di famiglia trascrivendo e suonando musica classica e leggendo. La raffinatezza e le doti intellettuali di Elio suggeriscono che è già un adulto a pieno titolo ma c’è ancora molto di innocente e prematuro in lui.

Un giorno, Oliver (Armie Hammer), un affascinante studioso americano arriva come tirocinante estivo con il compito di aiutare il padre di Elio, un eminente professore. In mezzo a quello splendido ambiente soleggiato, Elio e Oliver scoprono l’inebriante bellezza del desiderio risvegliato nel corso di un’estate che cambierà per sempre le loro vite.

Basato sul romanzo di André Aciman, Chiamami col tuo nome è diretto da Luca Guadagnino con una sceneggiatura di James Ivory. Il film è stato prodotto da Peter Spears, Luca Guadagnino, Emilie Georges, Rodrigo Teixeira, Marco Morabito, James Ivory e Howard Rosenman e produttore esecutivo di Derek Simonds, Tom Dolby, Margarethe Baillou, Francesco Melzi d’Eril, Naima Abed, Nicholas Kaiser, Sophie Mas e Lourenço Sant’Anna.

 CONTENUTI EXTRA NEL BLU-RAYTM E NEL DVD :

  • Istantanee dell’Italia: La realizzazione di Chiamami col tuo nome
  • Una conversazione con Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg & Luca Guadagnino
  • Commento con Timothée Chalamet & Michael Stuhlbarg

CARATTERISTICHE TECNICHE BLU-RAYTM:

Genere: Drammatico

Durata: 132 minuti ca.

Dischi:1

Video: FORMATO PANORAMICO AD ALTA DEFINIZIONE (1.85:1) 1920 X 1080p

Audio: Italiano, Inglese, Tedesco 5.1 Dts-Hd Ma, Russo* 5.1 Dolby Digital Sottotitoli: Italiano, Inglese, Danese, Estone, Finlandese, Lettone, Lituano, Norvegese, Russo, Svedese, Tedesco, Turco

Contenuti speciali: – Istantanee dell’Italia: La realizzazione di Chiamami col tuo nome – Una conversazione con Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg & Luca Guadagnino – Commento con Timothée Chalamet & Michael Stuhlbarg

CARATTERISTICHE TECNICHE DVD:

Genere: Drammatico

Durata: 132 minuti ca.

Dischi:1

Audio: Italiano, Inglese, TEdesco – Dolby Digital 5.1

Sottotitoli: Italiano, Inglese, Tedesco, Turco

Contenuti speciali: – Istantanee dell’Italia: La realizzazione di Chiamami col tuo nome – Una conversazione con Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg & Luca Guadagnino – Commento con Timothée Chalamet & Michael Stuhlbarg

A Quiet Passion: trailer del film con Cynthia Nixon

SatineFilm ha diffuso il trailer italiano di A Quiet Passion, il film con Cynthia Nixon nei panni di Emily Dickinson, diretto da Terence Davies con Jennifer Ehle, Keith Carradine e Emma Bell.

Il film arriverà nelle sale italiane dal 14 giugno.

Finalmente in arrivo anche nelle sale italiane, A Quiet Passion, la storia della celebre poetessa statunitense Emily Dickinson, dagli anni della trasgressiva giovinezza alla vita adulta di auto reclusione. Ad interpretare il ruolo della poliedrica artista americana, Cynthia Nixon, già icona femminista in Sex & the City nel ruolo dell’avvocatessa Miranda e oggi candidata democratica per il ruolo di governatore di New York. Un film poetico e silenziosamente ribelle diretto dal regista e sceneggiatore inglese Terence Davies (Voci lontane…sempre presenti, La casa della gioia) che trova, in questo controverso personaggio, un ottimo spunto per mettere a frutto il suo passato di fine conoscitore dell’animo femminile. Nel cast anche il Premio Oscar® Keith Carradine, Jennifer Ehle (Orgoglio e Pregiudizio, Il discorso del re) e Emma Bell (Frozen, Final Destination) nel ruolo di Emily da giovane.

Un altro film molto amato e apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionale che grazie a Satine Film arriverà nelle sale italiane il 14 giugno, dopo L’ultimo viaggio e Wajib – Invito al matrimonio, attualmente in programmazione.

Sinossi: La storia della celebre poetessa statunitense Emily Dickinson dagli anni della trasgressiva giovinezza alla vita adulta di auto reclusione. La poetica silenziosamente ribelle di Terence Davies trova, in questo poliedrico e controverso personaggio, un ottimo spunto per mettere a frutto il suo passato di fine conoscitore dell’animo femminile, dando vita ad alcune sequenze che rasentano il sublime. Il risultato è un preciso ritratto dell’artista americana, privata del mito e definita unicamente come essere umano.

Avengers 4: un nuovo look per una delle vittime di Thanos

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Una delle vittime sacrificali di Thanos decedute alla fine di Infinity War potrebbe tornare in Avengers 4 con un aspetto del tutto rinnovato rispetto alle sue precedenti apparizioni.

Come vedete nel concept art che sta circolando da qualche ora in rete, Visione mostra un look differente che, secondo alcuni fan, si allineerebbe con la sua controparte dei fumetti. Nelle storie originali infatti, l’eroe viene resuscitato dal mondo dei morti ma torna con le sembianze di uno spettro evanescente.

Sarà davvero così? Che ne pensate?

avengers 4

Avengers 4: tutti i personaggi sopravvissuti in un concept diffuso on-line

La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

CORRELATI:

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

Avengers 4: nuovi indizi su Steve Rogers nella foto rubata dal set

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Un’altra foto trapelata in rete nelle ultime ore e scattata sul set di Avengers 4 sembrerebbe confermare l’ipotesi che nel film rivedremo lo Steve Rogers del passato, senza barba e con un look prevalentemente ispirato a quello de Il Primo Vendicatore.

L’immagine risale a Dicembre scorso, durante quelle che potrebbero essere state le riprese aggiuntive del cinecomic, e Chris Evans ha un aspetto molto simile al Captain America mostrato nel concept di cui vi avevamo parlato ieri (qui alcune teorie su ciò che rappresenta e suggerisce del racconto).

Che ne pensate?

avengers 4

Avengers 4: tutti i personaggi sopravvissuti in un concept diffuso on-line

La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

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Avatar: Stephen Lang promette sequel ancora più “politici”

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Stephen Lang tornerà nei prossimi sequel di Avatar, sui quali sta attualmente lavorando James Cameron, sempre nei panni del colonnello Miles Quaritch (sul “come” non sappiamo ancora nulla, visto che il personaggio era morto nel primo capitolo), e in una recente intervista ha avuto modo di svelare quali saranno i toni del film e anticipare qualche dettaglio:

In qualche modo esplorerà il territorio dove i giornalisti troveranno – e dovrebbero trovare – alcuni parallelismi politici evidenti. Insomma, sarà un Avatar più politico, non c’è dubbio al riguardo.

Avatar 2: trama, cast, sequel, trailer – tutto quello che sappiamo

Costato circa 237 milioni di dollari, il primo Avatar riuscì a incassare la bellezza di 2.8 miliardi di dollari diventando a tutti gli effetti il film con il più alto incasso della storia del cinema. Per questi motivi, la 20th Century Fox decise di ordinare a James Cameron la produzione di altre quattro episodi che vedranno la luce nel corso dei prossimi anni.

Come annunciato, il primo dei sequel debutterà il 18 dicembre 2020, seguito dal terzo capitolo il 17 dicembre 2021. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 20 dicembre 2024 19 dicembre 2025.

Avatar 2 avrà un’ambientazione acquatica e gli effetti subacquei sono sempre stati difficili da replicare in qualsiasi forma. Di recente Cameron stesso ha affermato di aver “infranto il codice” nelle sequenze sottomarine del secondo capitolo, aggiungendo quanto la produzione sia andata avanti, negli ultimi mesi.

Avatar sequel, James Cameron: “Più è immaginario il mondo più i personaggi devono essere realistici”

Fonte: ScreenRant

Top Gun Maverick: il sequel cambia titolo di lavorazione?

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Sono ufficialmente iniziate da pochi giorni le riprese del sequel di Top Gun, intitolato Top Gun: Maverick, con Tom Cruise che ritorna nei panni dell’iconico aviatore Pete “Maverick” Mitchell. Nel frattempo però è il sito That Hashtag Show a rivelare che il titolo di lavorazione del film potrebbe esser stato modificato e corrisponderebbe invece a Island Plaza.

Il nome è comparso fra i progetti in cantiere per la California Film Commission che verranno girati a Los Angeles e dintorni (tra cui anche Captain Marvel e Midway di Roland Emmerich).

Top Gun: Tom Cruise annuncia l’inizio delle riprese del sequel

Come annunciato qualche mese fa, la Paramount Pictures distribuirà il film a partire dal 12 luglio 2019.

A dirigere la pellicola sarà Joseph Kosinski (Oblivion) che di fatto accetterà la difficile sfida di dare un seguito ad un classico che non sembra affatto sentire il peso dei suoi trent’anni, mentre la sceneggiatura verrà firmata da Justin Markis.

Top Gun è un film d’azione del 1986, diretto da Tony Scott e prodotto da Don SimpsonJerry Bruckheimer, in associazione con la Paramount Pictures. La sceneggiatura è stata scritta da Jim Cash e Jack Epps Jr., ed è stato ispirato da Top Guns, un articolo scritto da Ehud Yonay per la rivista California.

Top Gun: ecco quando uscirà il sequel

Aquaman: James Wan svela quando arriverà il trailer

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Reclamato a gran voce dai fan, il trailer ufficiale di Aquaman arriverà a breve, come anticipato dal regista James Wan su Twitter. E sebbene manchi una data specifica, quel “presto” sussurrato su Twitter lascia intendere che il footage del film sarà rilasciato prima del previsto.

https://twitter.com/creepypuppet/status/1004062554132381697?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Faquaman-trailer-james-wan%2F

Aquaman: ecco il costume rinnovato di Jason Momoa nel nuovo artwork

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa è stato protagonista di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: ecco il contenuto delle scene mostrate al CinemaCon

Avengers 4: la nuova arma di Thanos in un concept

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Dopo il concept di Avengers 4 con i Vendicatori uniti trapelato poche ore fa, ecco arrivarne un altro dedicato al villain del film Thanos, qui ritratto con in mano una nuova arma che non abbiamo visto in Infinity War e che potrebbe impugnare nel successivo capitolo.

Che ne pensate?

avengers 4

Avengers 4: tutte le rivelazioni dell’artwork trapelato in rete

La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

CORRELATI:

Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

George Clooney: “Batman & Robin ha cambiato la mia carriera da attore”

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In una lunga intervista con l’Hollywood Reporter, George Clooney è tornato a parlare di uno dei film più discussi della sua carriera d’attore, bersaglio di critiche e beffe da parte del pubblico dell’epoca.

Uscito nelle sale nel 1997 e diretto da Joel Schumacher, Batman & Robin venne introdotto come sequel di Batman Forever (segnando, di fatto, la fine del franchise e del personaggio al cinema prima che Christopher Nolan lo riavviasse con Batman Begins nel 2005) e presentò ai fan la nuova versione dell’Uomo Pipistrello interpretato da Clooney, allora celebre per il ruolo del dottor Doug Ross nella serie E.R.

George Clooney torna a parlare di Batman & Robin

Ma contrariamente a quanto si pensi, per l’attore il film ha rappresentato un vero punto di svolta nella sua vita professionale, come raccontato nell’intervista:

Batman e Robin ha avuto una grande influenza sulla mia carriera. Non è uno scherzo. Fino a quel momento ero interessato solo a trovare un lavoro, ma dopo il fallimento di quel film, ho capito che avevo bisogno di prendere il controllo sulle mie scelte e sui ruoli che interpretavo.

Dopo l’esperienza con Batman Clooney ha girato Out of Sigh con uno dei suoi registi prediletti Steven Soderbergh, Fratello dove sei? di Joel Coen, e da lì non si è più fermato, alternando cinema commerciale a prodotti di nicchia più autoriali.

Halloween: Michael Myers contro Laurie nelle prime immagini del sequel

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In attesa che venga rilasciato il trailer, USA Today ha pubblicato le prime immagini ufficiali di Halloween, sequel del film originale di John Carpenter che vedrà di nuovo protagonista Jamie Lee Curtis.

Qui sotto potete dare uno sguardo alle foto con l’attrice in compagnia del regista David Gordon Green egli scatti con l’iconico killer mascherato Michael Myers.

Halloween: Jamie Lee Curtis promette un sequel sorprendentemente spaventoso

Il sequel è prodotto da Trancas International Films, Blumhouse Productions e Miramax ed è diretto da David Gordon Green che ha co-sceneggiato il film con Danny McBride.

Il personaggio di Jamie Lee Curtis avrà il suo confronto finale con Michael Myers, la figura mascherata che le ha dato la caccia sin da quando lei è riuscita a sfuggirgli per un soffio, durante la notte di Halloween 40 anni fa.

Blumhouse Productions è una delle società più attive in ambito dell’horror ed ha prodotto gran parte dei recenti successo del genere come The Purge, Insidious, Ouija, Split, La notte del giudizio, Sinister, The Lazaru Effect e molti altri.

Halloween: ecco Michael Myers sul set del film

Gli Incredibili 2: Jack-Jack e il villain Underminer nelle nuove clip

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La Pixar ha diffuso in rete due nuove clip tratte da Gli Incredibili 2, sequel del fortunato film d’animazione del 2004, e dedicate al misterioso villain Underminer e al piccolo Jack-Jack, il neo arrivato in famiglia.

Potete dargli uno sguardo qui sotto:

Gli Incredibili 2: la famiglia di supereroi in azione nel nuovo trailer

Di seguito la prima sinossi ufficiale de Gli Incredibili 2: La famiglia di supereroi preferita da tutti è tornata, ma questa volta Helen è sotto i riflettori, lasciando Bob a casa con Violet e Dash per esplorare la quotidianità della vita “normale”. È una dura transizione per tutti, resa ancora più dura dal fatto che la famiglia è ancora all’oscuro dei superpoteri emergenti del piccolo Jack-Jack. Quando un nuovo criminale schiude una trama brillante e pericolosa, la famiglia e Frozone devono trovare un modo per lavorare di nuovo insieme – il che è più facile a dirsi che a farsi, anche quando sono tutti Incredibili.

Nella versione originale Gli Incredibili 2 sarà doppiato da Holly HunterCraig T. NelsonSarah VowellHuck MilnerSamuel L. JacksonBob Odenkirk e Catherine Keener.

Il film, ventesimo titolo prodotto dalla Pixar Animation, arriverà nei cinema il 19 settembre 2018.

Gli Incredibili 2la prima immagine del film

Avengers 4: tutte le rivelazioni dell’artwork trapelato in rete

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L’artwork di Avengers 4 trapelato on-line, qualora si rivelasse ufficiale, potrebbe darci molte indicazioni su ciò che potrebbe accadere nel film, o almeno ci dà una fotografia abbastanza precisa di alcuni sviluppi che potremmo vedere già attuati nel racconto che chiuderà la Fase 3 del MCU.

Ecco le “rivelazioni” che si possono leggere nell’artwork.

La guerra civile è finita

Capitan America: Civil War ha lasciato i Vendicatori divisi e Infinity War ha chiarito che c’è ancora qualche attrito tra Tony Stark e Steve Rogers. Anche quando ha parlato dell’attacco imminente di Thanos, Iron Man si è rivelato riluttante a chiamare a Rogers. Senza dubbio la vastità dell’atrocità commesse da Thanos ha portato i Vendicatori a mettere le loro differenze da parte.

L’artowrok mostra infatti Steve e Tony schierati dalla stessa parte, cosa che non accadeva da Age of Ultron. 

Il ruolo di Captain Marvel

La scena post-crediti di Avengers: Infinity War ha mostrato Nick Fury inviare un mayday galattico a Captain Marvel. L’artwork mostra Captain Marvel – nei suoi colori tradizionali, non verde e grigio – come membro chiave dei Vendicatori. Carol Danvers potrebbe dimostrarsi un alleato essenziale nella battaglia contro Thanos; già nel 2016, il visionario dei Marvel Studios, Kevin Feige, aveva insistito sul fatto che fosse tra gli eroi più potenti della Marvel.

“I suoi poteri sono fuori scala,” ha osservato, “e quando verrà presentata, sarà di gran lunga il personaggio più forte che abbiamo mai visto”. Non è chiaro dove Carol Danvers sia stata tra il suo film solista ambientato negli anni ’90 e gli eventi di Infinity War; senza dubbio avremo delle risposte l’anno prossimo.

Nessun segno di Wasp

ant-man and the wasp

Forse l’omissione più sorprendente dall’immagine è la Wasp di Evangeline Lilly. Anche se Ant-Man and the Wasp di quest’anno è tecnicamente ambientato prima degli eventi di Avengers: Infinity War, la Marvel ha scelto di non usarla in quel film, riservando il suo debutto per il progetto che la vedrà co-protagonista. Wasp sarà certamente in Avengers 4 – ma, soprattutto, non è previsto che abbia un ruolo importante. Secondo Lilly, Wasp “apparirà in Avengers 4 ma non per molto“.

L’assenza di Wasp in questa immagine suggerisce che potrebbe essere stata effettivamente una vittima dello “schiocco”, alla fine di Infinity War. Se così fosse, il piccolo ruolo di Wasp in Avengers 4 dovrebbe essere ambientato dopo che i Vendicatori hanno annullato l’atrocità di Thanos.

War Machine ha un upgrade

Sebbene non sia mai stato al centro di un film Marvel, James Rhodes è stato uno degli eroi più importanti del MCU; ha giocato un ruolo cruciale durante la Battaglia di Sokovia, ed è stato uno dei personaggi importanti durante la Battaglia del Wakanda in Avengers: Infinity War. Lì, la potenza di fuoco dell’armatura della War Machine ha fatto a pezzi gli Outrider di Thanos.

L’artwork mostra War Machine con un vestito leggermente diverso – più grosso del solito e con un’arma da spalla più grande di qualsiasi altra che abbia mai usato prima. Infinity War si è chiusa con Rhodey nel Wakanda, e se Shuri è sopravvissuta allo “schiocco”, è del tutto possibile che il giovane genio wakandiano abbia dato a War Machine una tecnologia adeguata.

Hulk ha un costume

Avengers 4 si confermerà la fine di un arco narrativo in tre puntate per Hulk, che ha portato Hulk e Bruce Banner in collisione frontale. Nei fumetti, i due personaggi si sono fusi in un’unica identità, che i lettori di fumetti chiamano scherzosamente “il professor Hulk”. Nel disegno diffuso in rete, il volto di Hulk ha una somiglianza insolitamente pronunciata con quello di Ruffalo, ed è in una posa che non è certamente il tipica Hulk.

Naturalmente, il dettaglio più sorprendente nell’immagine è il fatto che Hulk indossi un costume. Uno dei motivi per cui Hulk indossa raramente un costume è perché transita tra le forme di Bruce Banner e Hulk. Quindi il fatto che Hulk stia indossando un abito in questa immagine è in realtà piuttosto interessante, e forse suggerisce che i due personaggi accetteranno uno status quo in cui Banner adotterà per sempre la forma di Hulk. Ancora una volta, questo è uno sviluppo legato all’era del “Professor Hulk”, una delle poche volte in cui il Gigante di Giada ha indossato un costume nei fumetti.

Steve è di nuovo Cap e Natasha è tornata rossa

avengers infinity war

Avengers: Infinity War è cominciato con Steve Rogers e Vedova Nera in fuga da due anni. Rogers aveva abbandonato la sua identità di Captain America e si era fatto crescere la barba, mentre Vedova si era tinta i capelli di biondo. Entrambi erano modi per cambiare le loro fattezze celebri ai più, in modo da essere meno riconoscibili. Se questa illustrazione è accurata, tali modifiche durano soltanto per un film. Presumibilmente il mondo ha cose più importanti a cui pensare rispetto a un paio di vigilanti senza licenza dopo lo “schiocco” di Thanos.

Da notare che il costume di Rogers include ancora una volta la stella sul petto. Questo dettagli ha senso dal momento che in un mondo scosso dall’atto di Thanos, evocare un simbolo di speranza come la stella di Cap sarebbe importante. Tuttavia lo scudo è assente.

Il costume di Occio di Falco

Le foto rubate dal set di Avengers 4 hanno confermato che Occhio di Falco adotterà un nuovo costume più dark – cosa che è tipicamente associata all’identità di Ronin. Negli Ultimate Comics, Clint Barton è diventato il vigilante mascherato dopo la tragica morte della sua famiglia. La maggior parte dei fan suppone che, nel MCU, lo “schiocco” di Thanos abbia ucciso la famiglia Barton. Se questa teoria è corretta, allora Avengers 4 vedrà una versione molto diversa del personaggio, una versione più oscura che mai.

Star Wars: Kelly Marie Tran ha “cancellato il suo Instagram” a seguito dei continui attacchi personali

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Kelly Marie Tran, l’attrice di origine vietnamita che interpreta Rose Tico in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ha cancellato tutti i suoi post pubblici dall’account personale di Instagram come reazione a mesi di aggressioni verbali e critiche personali.

Il suo personaggio non è affatto piaciuto ai fan, che per tutta risposta hanno cominciato a offendere l’attrice in maniera personale. Come reazione, Kelly ha deciso di “sparire” da Instagram e dai suoi altri social ufficiali. Ecco cosa si legge su Star Wars Facts:

“Kelly Mary Tran ha cancellato tutti i suoi post da Instagram a causa di mesi di aggressioni che ha subito, per il suo personaggio, Rose, ne Gli Ultimi Jedi.”

C’è modo e modo di esprimere il proprio disappunto, ed è chiaro che se un personaggio fittizio non ci è piaciuto, non è saggio né giusto prendersela con l’interprete. La story line di Rose e Finn è forse l’anello debole del film, ma questo non toglie il fatto che sia Kelly che John Boyega abbiano fatto del loro meglio per rendere giustizia ai rispettivi personaggi.

Li rivedremo entrambi in Star Wars: Episodio IX, diretto da J.J. Abrams.

La Famiglia Addams: confermato il cast, ci sono Oscar Isaac e Charlize Theron

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Continua alla MGM il progetto relativo alla realizzazione di un film d’animazione su La Famiglia Addams e, dopo le voci che volevano Oscar Isaac coinvolto nel progetto come doppiatore originale di Gomez, arriva la conferma ufficiale del cast vocale, insieme al primo artwork del film.

Al timone ci sono Greg Tiernan e Conrad Vernon di Sausage Party, ed è stato confermato ufficialmente Isaac per la voce del patriarca. Nel cast però ci sono altre voci celebri, come Charlize Theron, scelta per interpretare Morticia e Chloë Grace Moretz per la voce di MercoledìFinn Wolfhard sarà Pugsley, Nick Kroll zio Fester, Bette Midler nonna Addams e Allison Janney sarà invece l’arcinemica della famiglia, Margaux Needler.

A seguire potete ammirare il primo artwork ufficiale del film:

Basato sulle famose creazioni di Charles Addams, questa commedia d’azione animata seguirà la famiglia Addams le cui vite iniziano a ingarbugliarsi quando si scontrano contro un ostile presentatore di reality show, mentre si preparano a festeggiare un’importante ricorrenza per la loro famiglia allargata, in pieno stile Addams.

Morticia, devota a suo marito e ai suoi figli, è la colla che tiene insieme il suo clan. Gomez, disinvolto, sinistro e innamorato appassionatamente di sua moglie, è entusiasta di qualunque piano terribile possa essere stato inventato. Mercoledì è un’adolescente brillante e sinistra con lunghe trecce e spirito argentino. Pugsley, un minaccioso bimbo di 10 anni, gode di ogni tipo di terribile malizia che riesce a trovare. Zio Fester è di buon carattere, allegro e gli piace creare confusione in ogni modo possibile. La nonna è colpita dai suoi nipoti che si godono i suoi biscotti a forma di pipistrelli e teschi. Margaux Needler, la regina della trasformazione della realtà in tv, è consumata dal desiderio di assoluta perfezione suburbana.

Jared Leto protagonista di un film su Joker all’interno del DC Universe

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La notizia arriva a confondere ancora di più le acque, ma data la fonte autorevole, possiamo considerarla ufficiale: Jared Leto sarà protagonista di uno spin-off di Suicide Squad con protagonista, ovviamente, il suo Joker.

A diffondere la notizia è Variety. Il magazine riferisce che Leto sarà il protagonista e il produttore del film che non ha ancora un titolo ufficiale. Il progetto nasce dall’esigenza dello studio di sfruttare di più e meglio i personaggi introdotti da Suicide Squad, da cui nasce anche il progetto sul film dedicato ad Harley Quinn. Al momento però, oltre a Jared Leto, nessun regista o sceneggiatore è ancora legato al titolo, né si sa quando il film entrerà in produzione e arriverà al cinema.

Jared Leto nel trailer di The Outsider, il nuovo film Netflix

Il Joker di Leto è stato aspramente criticato, ma è anche vero che compare a malapena nel film di David Ayer e un film su di lui potrebbe dare possibilità di sfruttare al meglio ciò che del personaggio, costruito e interpretato da Leto stesso, poteva funzionare. Questo film è inoltre differente dall’altro progetto che vede coinvolto Jared Leto, Harley vs Joker, in cui dovrebbe tornare a far coppia con Margot Robbie

L’altra cosa che sorprende di questo annuncio è che la Warner Bros continua a sviluppare il progetto sulle origini di Joker, in cui il Clown Principe del Crimine sarà interpretato da un altro attore. Data la complessità di realizzare un film soltanto su un personaggio come Joker, è probabile che a breve arriveranno chiarimenti in merito a come e cosa racconterà questo nuovo misterioso progetto.

Avengers 4: tutti i personaggi sopravvissuti in un concept diffuso on-line

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Non sappiamo se sia ufficiale o meno, ma il concept di Avengers 4 trapelato on-line mostra tutti i vendicatori sopravvissuti alla furia di Thanos, schierati in battaglia, pronti a vendicare, appunto, i compagni e l’umanità andata in cenere.

Eccolo di seguito:

Che ve ne pare? Il concept sembra essere originali con buona approssimazione, ma non essendo stato diffuso dalla Marvel ci sono dubbi sulla sua autenticità. Tuttavia vede schierati i personaggi e prevede anche la presenza di chi era assente in Infinity War, come Occhio di Falco e Ant-Man, mentre sullo sfondo vediamo Captain Marvel.

La prima sinossi di Avengers 4“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

CORRELATI:

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Willy Wonka: Ezra Miller, Ryan Gosling e Donald Glover nella shortlist

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Si torna a parlare dello spin off su Willy Wonka, film che si concentrerà esclusivamente sul proprietario della Fabbrica di Cioccolato, reso celebre da Gene Wilder e poi da Johnny Depp.

Tramite Collider, sappiamo che il progetto continua la fase di sviluppo e si stanno facendo i primi nomi relativi all’interprete principale, tanto che esiste già una short list di nomi papabili per la Warner Bros.

Trai nomi celebri presenti nella lista, riconosciamo Ryan Gosling, che già in passato aveva detto di essere interessato al ruolo; Ezra Miller, noto al grande pubblico per il ruolo di Flash in Justice League; Donald Glover, al momento in sala nei panni del giovane Lando in Solo: A Star Wars Story.

Willy Wonka è stato originariamente interpretato da Gene Wilder nel 1971. Successivamente Johnny Depp ne ha vestito i panni in Charlie e la Fabbrica di Cioccolato, film del 2005 diretto da Tim Burton. Il reboot di Burton ricevette opinioni contrastanti ma nel 2016 Warner. ha annunciato lo spin-off su Willy Wonka.

In quanto alla trama, Warner sta mantenendo il più assoluto segreto sul prequel ma è probabile che si tratterà di una origin story. Il film verrà prodotto da David Heyman (Animali Fantastici e Dove Trovarli) e scritto da Simon Rich (Pets – Vita da Animali).

Terminator 6: ecco Linda Hamilton nei panni di Sarah Connor!

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Dopo l’annuncio che l’ha confermata di nuovo nei panni di Sarah Connor per Terminator 6, ecco la prima immagine di Linda Hamilton nei panni dell’eroina di James Cameron, per la prima volta nel ruolo dai tempi di Il Giorno del Giudizio.

Theterminatorfans.com ha pubblicato la foto in cui vediamo una sorridente Linda/Sarah con un taglio corto. 

Il film “fingerà” che Terminator 3, 4 e 5 non siano mai esistiti e continuerà la storia da Terminator 2: Il Giorno del Giudizio.

Terminator 6 sarà un sequel de Il Giorno del Giudizio

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Nel cast del film tornano Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton. Completano il cast Mackenzie Davis, Diego Boneta e Gabriel Luna.

Alla regia di Terminator 6 è stato confermato Tim Miller. Il film sarà un sequel del secondo capitolo e vedrà Linda Hamilton tornare nei panni dell’eroica Sarah Connor.

Tito e gli alieni: recensione del film con Valerio Mastandrea

Sono passati otto anni da Into Paradiso, opera prima della regista Paola Randi. Otto anni di silenzio in cui ha lavorato instancabilmente per veder realizzato il suo nuovo progetto, Tito e gli alieni. Protagonista del film è Valerio Mastandrea, inserito all’interno di un contesto di genere fantascientifico, caso raro nel cinema italiano.

Da quando ha perso sua moglie, il Professore (Valerio Mastandrea) vive isolato dal mondo nel deserto del Nevada, accanto all’Area 51. Un giorno riceve un messaggio da Napoli: suo fratello sta morendo, e gli affida i suoi figli, che andranno a vivere con lui. Anita (Chiara Stella Riccio) e Tito (Luca Esposito) arrivano aspettandosi Las Vegas, ma si ritroveranno invece in mezzo al nulla, nelle mani di uno zio squinternato, in un luogo dove si dice vivano gli alieni.

La Randi sceglie di parlarci di ricordi attraverso la fantascienza, forse perché al giorno d’oggi il passato sembra sempre più un mondo distante, diverso, dove sono contenute gioie e dolori della nostra vita. È così per i protagonisti del film, che si trovano ognuno a modo loro a dover elaborare la profonda cicatrice del lutto. È dalla voglia di indagare come sia possibile superare un simile dolore che nasce il film, e la regista spinge i personaggi a cercare un contatto con un mondo che sembra irreale, ma c’è. Ed è proprio questa la fantascienza del film, o per lo meno la migliore, questo desiderio di stabilire una connessione con chi sembra a noi distante anni luce. Una fantascienza differente dalla comune accezione del termine, che si concentra sull’esplorazione dei mondi interni di ogni personaggio, piuttosto che sulla ricerca di uno stupore visivo.

Tito e gli alieni

Stupore visivo che tuttavia non manca, grazie ad alcune incantevoli immagini disseminate dalla regista per tutto il film. Immagini semplici ma di grande impatto visivo ed emotivo, il cui valore accresce non tanto per la bella fotografia o la delicata colonna sonora, quanto per le straordinarie interpretazioni dei tre protagonisti. I due giovani ed esordienti attori svelano una naturalezza che permette sin da subito di entrare in confidenza con i loro personaggi, mentre Valerio Mastandrea mette a segno una nuova grande prova d’attore, mostrando ancora una volta la sua capacità di muoversi su più registri, e investendo il suo personaggio di note malinconiche e agrodolci che gli permettono di scolpirsi un posto nel cuore degli spettatori.

L’unico elemento che frena in parte Tito e gli alieni è il ricorso ad una fantascienza più esplicita, che scomoda una seppur breve e non risolta presenza aliena, che tuttavia poco o nulla aggiunge alla narrazione del film. Gli effetti speciali di queste scene rivelano i propri evidenti limiti, con il rischio di disturbare la visione del film.

Nonostante ciò, Tito e gli alieni si conferma sul finale come un piccolo grande gioiello, ennesimo segno di una ritrovata creatività nel panorama del cinema italiano. La regista non perde di vista il nodo centrale del film, portandolo avanti fino alla fine e dandogli risoluzione attraverso una splendida sequenza finale che permetterà a tutti di dar sfogo al proprio personale mondo di ricordi. È un film questo in cui dramma e commedia sono dosati a dovere e trattati con il giusto tono, si ride quando è opportuno e ci si commuove quando è necessario, ma tutto ciò avviene senza forzature, semplicemente grazie alla spontaneità del racconto e alla dolcezza delle immagini.

Macchine Mortali: ecco il primo trailer del film prodotto da Peter Jackson

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È Peter Jackson in persona, via Facebook, a diffondere il primo trailer di Macchine Mortali, esordio alla regia di Christian Rivers, storico collaboratore del neozelandese.

Il film è il primo tratto dalla saga fantasy scritta da Philip Reeve.

Il trailer in italiano:

Jackson produce il progetto e firma la sceneggiatura con la moglie Fran Walsh e alla loro storica partner Philippa Boyens. Christian Rivers, collaboratore di Peter Jackson in tutti i suoi film, si occupa della regia.

Di seguito la sinossi del primo di quattro romanzi pubblicatonel 2001 dalla Scholastic: Futuro remoto. Tom, giovane Apprendista Storico di Terza Classe, vive in una Londra che si aggira per il mondo ormai deserto cercando di divorare altre città più deboli allo scopo di procacciarsi schiavi e risorse. Un caso fortuito porta il ragazzo a sventare il piano omicida di una giovane orribilmente sfigurata che attenta alla vita del capo della Corporazione degli Storici, l’archeologo Valentine. Prima che la misteriosa ragazza precipiti nel nulla del selvaggio Territorio Esterno, Tom riesce a farsi rivelare la sua identità. Ma, da quel momento, da eroe e si trasforma in preda. Età di lettura: da 11 anni.

Nel cast Hugo WeavingSteven Lang (Avatar, Into the Badlands), Jihae (Mars) e Leila George (Mother, May I Sleep with Danger?).

Leggi la recensione di Macchine Mortali