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Ischia Film Festival 2017: tutte le foto della XV edizione

Si è conclusa la XV edizione dell’Ischia Film Festival e sono stati annunciati i vincitori (che potete leggere qui). Di seguito potete sfogliare la gallery dei ritratti degli ospiti del festival: [nggallery id=3145]

CORRELATI

Fonte Foto

Ischia Film Festival: i vincitori della XV edizione

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La Giuria Internazionale e la Giuria Italiana dell’Ischia Film Festival hanno scelto i vincitori dei concorsi del XV Ischia Film Festival.

La Giuria Internazionale, composta dal cineasta polacco Krzysztof Zanussi, dal regista e sceneggiatore Miguel Barros e dalla produttrice Dagmar Jacobsen, ha così deliberato:

Ischia Film Award al miglior lungometraggio

IMMORTALITY di Mehdi Fard Ghaderi

Motivazione della giuria

Diamo a questo film il premio per il miglior lungometraggio per l’uso coraggioso di una singola location in una singola ripresa. Oltre la sua maestranza, riconosciamo che sia un film ben scritto e recitato, il cui scopo è quello di fornire un affresco unico dell’Iran moderno. Che successo!

Menzione speciale a:

Premio Castello Aragonese alla migliore regia 

Alessandro Aronadio per il film ORECCHIE

Motivazione della giuria

Premiamo mr. Aronadio per la miglior regia perché crediamo che il suo film usi umorismo tensione ed immaginazione in modo ben bilanciato, il racconto procede con passo ritmico ottenendo un film davvero ben costruito.

Premio Epomeo alla fotografia cinematografica

Rocco Marra e Roberta Allegrini  per il film CAINA

Motivazione della giuria

Noi consideriamo la cinematografia di Caina uno specchio fedele della crudeltà e la mancanza di empatia che il film stesso denuncia. L’inquadratura mantiene le distanze, the videocamera osserva semplicemente. Le immagini sono grigie, incostanti, scure, senza luce, senza speranza.

Premio Aenaria alla migliore scenografia

George Thomson per il film LE MONDE DONT ON REVE N’EXISTE PAS

Motivazione della giuria

La scelta del paesaggio- una natura incontaminata nella quale le persone hanno ancora il tempo di vivere in contrasto con un appartamento moderno in una città caotica- è perfetta per raccontare la storia di un mondo in fuga.

Ischia Film Award al miglior cortometraggio 

SELFIE di David M. Lorenz

Motivazione della giuria

Premiamo questo film per il miglior cortometraggio per l’uso preciso di tecnologie moderne, per l’uso intelligente del montaggio parallelo e per l’uso chiaro e lungimirante del discorso cinematografico in un tempo così limitato. Che colpo di scena!

Menzione speciale a:

IL SILENZIO di Farnoosh Samedi e Ali Asgari

THE TRANSFER di Michael grudsky

Motivazione della giuria

Abbiamo deciso di conferire le menzioni speciali per questi due cortometraggi eccezionali che sottolineano il bisogno di comunicazione in una società così aggrovigliata. Entrambe le opere, nonostante molto differenti, offrono una chiara dichiarazione di principi espressi in modo forte e possente.

La Giuria Italiana, composta dal critico cinematografico Gianni Canova, dal giornalista Franco Dassisti e dalla scenografa Daniela Ciancio, ha così deliberato:

Ischia Film Award al miglior documentario

UNWANTED HERITAGE di Irena Skoric

Motivazione della giuria

“La maturità di una società può essere misurata dal rapporto che instaura con l’eredità del suo passato”.
Suona pressapoco così la frase dell’architetto Tomislav Premerl che apre questo film. Un minuzioso lavoro di ricostruzione di un rapporto con un’eredità artistico-monumentale scomoda, che la regista Irena Skoric, per ragioni anagrafiche non compromessa con quell’epoca, fa partire da un gioco: completare un album di figurine dei monumenti della ex Jugoslavia di Tito. Testimoni muti di un passato che era “quotidiano” per molte generazioni, ora negletti o abbandonati. E così, “ce l’ho, mi manca”, la regista ci racconta il rapporto che la gente e il territorio della Croazia, hanno mantenuto con quella Storia. E perché è importante non distruggerne i segni, soprattutto quelli di valore artistico, capaci più di altri, di raccontare un’epoca. Per non diventare come chi, per furia iconoclasta, distrugge capolavori dell’umanità come quelli di Palmira.

Menzione speciale a:

UN ALTRO ME di Claudio Casazza

Motivazione della giuria

Spesso i documentari si accontentano dell’urgenza del “cosa” raccontare. Claudio Casazza in Another me si interroga invece anche e soprattutto sul “come” raccontare. Il suo film non solo si (e ci) immerge nell’universo disturbato dei detenuti per reati sessuali nel carcere di Bollate, ma rompe i canoni naturalistici del linguaggio cinematografico ed usa in modo originale la sintassi filmica (dal fuori fuoco al dettaglio) per trovare una forma che chiami in causa lo spettatore e lo interroghi su quello che vede. Da questo punto di vista, grazie alla forma creata dal film, il titolo – in qualche modo – tutti ci riguarda. Another me è, in fondo, ognuno di noi.

Premio BAYER Location Negata

THE INVISIBLE CITY [KAKUMA] di Lieven Corthouts

Motivazione della giuria

Kakuma significa “Niente”. Infatti Kakuma è una città fantasma, cresciuta nel nulla, e diventata in poco tempo luogo di speranza e sofferenza. Il regista Lieven Courthouts, seguendo con una spiccata vena poetica le vicende di una bambina di 8 anni, ci regala immagini che rimandano a film apocalittici e ai dipinti di Van Gogh. Che qui hanno le sembianze geometriche dei tetti, tutti uguali, di un’immensa macchia d’olio che accoglie i profughi in fuga dalle zone di conflitto intorno al Kenia. Bambini inviati da genitori stremati. Ma i bambini hanno una marcia in più e, contro ogni previsione, si rialzano, si organizzano, e costruiscono il loro futuro. Nel bel mezzo del nulla.

Menzione speciale a:

Marco D’Amore per l’interpretazione del cortometraggio UOMO IN MARE di Emanuele Palamara

Motivazione della giuria

A Marco d’Amore, intenso protagonista di Uomo in mare. La scelta di un uomo comune di stare dalla parte del diritto e collaborare con la giustizia, si rivela una gabbia che piano piano toglie certezze, affetti e il senso stesso della vita. L’attore interpreta questa discesa agli inferi con progressiva e crescente sofferenza, creando una location dell’anima tormentata e un’empatia con lo spettatore che ne condivide motivazioni e percorso.

Premio Augustus Color

MARY MOTHER di Sadam Wahidi

Motivazione della giuria

Un luogo/non luogo. Una terra di nessuno. Un paesaggio devastato dalla guerra, ma anche il cuore dolente di una madre in pena per la sorte di un figlio soldato in una città dell’Afghanistan caduta sotto i Talebani. Fra tutti i film della sezione Location negata, Mary Mother e quello che ha con i luoghi il rapporto più straziante: quasi una storia d’amore impossibile fra una donna e una terra che non è più possibile amare…chi ha fatto un film così merita fiducia e appoggio perché possa ancora esplorare i suoi mondi e farli diventare i tutti.

IIF Audience Award

INDIVISIBILI di Edoardo De Angelis

Con una media voto da parte del pubblico dell’Ischia Film Festival di 4,7 su 5

Ischia Film Festival 2017 è sostenuto da MiBACT – Direzione Generale per il Cinema, SIAE e Regione Campania, con il contributo di Philip Morris Italia e Bayer Italia. Si ringraziano inoltre gli sponsor tecnici: B-Rent, Alilauro, Medmar, Cantine Antonio Mazzella, Negombo, Poseidon, Ambrosino, Ceramiche Mennella, Euro Test Service, Carlone. Media partner: Cinefilos.it

Avengers Infinity War potrebbe avere scene ambientate negli anni ’70

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Un nuovo casting call per Avengers Infinity War fa ipotizzare che il film potrebbe avere delle scene ambientate negli anni ’70. Stando a quanto riporta Backstage, la produzione cerca una donna caucasica, una tipologia di donna che potrebbe essere associata a una ragazza degli anni ’70: attraente, capelli di colori naturali, niente tatuaggi, preferibilmente capelli lunghi, hippy, in stile figlia dei fiori.

Le disponibilità richieste sono per il 10 e 11 luglio, date in cui sono previste anche delle riprese per Avengers 4, che verrà girato in concomitanza con Infinity War. Sembra quindi plausibile che il personaggio possa essere utilizzato anche per il film successivo.

Non è la prima volta che i film Marvel presentano scene fuori dal tempo in cui sono ambientati, basti pensare al prologo di Guardiani della Galassia o di Ant-Man.

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers Infinity War: 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Valerian e la città dei Mille Pianeti: una nuova clip dal film

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Il canale Youtube STX Entertainment ha diffuso una nuova clip di Valerian e la città dei Mille Pianeti, lo sci-fi di Luc Besson con protagonisti Dane DeHaan e Cara Delevingne.

Valerian e la città dei mille pianeti, che uscirà il 21 luglio 2017, conta nel cast anche John GoodmanEthan HawkeClive OwenRutger Hauer e Rihanna.

Dane DeHaan e Cara Delevingne interpretano Valérian e Laureline, due agenti speciali del governo operativo nei territori umani nel 28esimo secolo, chiamati a mantenere l’ordine nell’universo e a partecipare a un’impegnativa missione sul pianeta intergalattico Alpha.

Valerian: l’emozionante nuovo trailer italiano

Nell’anno 2740, Valerian e Laureline sono Corpi Speciali incaricati dal governo di mantenere l’ordine in tutto l’universo. Seguendo gli ordini del loro comandante, Valerian e Laureline si imbarcano per una missione nella città intergalattica di Alpha, metropoli in continua espansione e dimora di migliaia di specie diverse provenienti da ogni angolo della Galassia. Questa importante e storica città, è sotto l’attacco di un nemico sconosciuto. Valerian e Laureline dovranno combattere contro il tempo per trovare l’origine di questa forza maligna e fermarla prima che distrugga il nostro universo.

Nel 2012, è stata annunciata l’intenzione di Besson di realizzare un adattamento cinematografico della serie a fumetti francese Valérian and Laureline, pubblicata per la prima volta nel 1967 e tradotta il 21 lingue. A maggio 2015 Besson, attraverso un tweet, ha annunciato che Dane DeHaan e Cara Delevingne come protagonisti del film. Questo film segna il ritorno del regista al genere space opera, venti anni dopo Il quinto elemento.

Con un budget di circa 170 milioni di dollari è diventato il film più costoso della storia del cinema francese, record in precedenza detenuto da Asterix alle Olimpiadi.

Ant-Man and the Wasp: Peyton Reed mostra i preparativi

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Peyton Reed ha condiviso un’immagine su Twitter in cui annuncia la preparazione in corso per Ant-Man and the Wasp… con una certa ironia!

Ant-Man and the WaspPeyton Reed sui personaggi del film

Il sequel di Ant-ManAnt-Man and The Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe tornare Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura c’è Adam McKay. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly. Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian.

Ant-Man è un film del 2015 diretto da Peyton Reed. Basato sui due omonimi personaggi dei fumetti Marvel Comics, Scott Lang e Hank Pym, il film è prodotto dai Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures, ed è la dodicesima pellicola del Marvel Cinematic Universe nonché l’ultimo della cosiddetta Fase Due. Il film è stato scritto da Edgar Wright & Joe Cornish e Adam McKay & Paul Rudd da una storia di Wright e Cornish ed è interpretato da RuddEvangeline LillyCorey StollBobby CannavaleMichael PeñaTip “T.I.” HarrisWood Harris, Judy Greer, David Dastmalchian e Michael Douglas.

Dylan Dog: la Bonelli acquista i diritti di sfruttamento

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La Sergio Bonelli Editore ha annunciato ufficialmente che i diritti media e consumer products di Dylan Dog sono “tornati a casa”, il che vuol dire che la casa editrice da ora in avanti potrà sfruttare per tutti i media l’immagine del personaggio.

Ecco cosa ha riportato il sito della Bonelli:

Sergio Bonelli Editore S.p.A., Platinum Studios Inc. e il Sig. Scott Mitchell Rosenberg sono lieti d’informare della firma di un contratto con cui Sergio Bonelli Editore ha acquistato tutti i diritti media e consumer products di Dylan Dog (il celebre personaggio a fumetti creato da Tiziano Sclavi).

Sergio Bonelli Editore S.p.A. è l’editore italiano leader di mercato nel settore dei fumetti, che già possiede i diritti editoriali e di publishing di ‘Dylan Dog’, e d’ora in avanti deterrà e gestirà anche i diritti per realizzare film, produzioni televisive, merchandising, consumer products, videogames e qualsiasi altra produzione basata sul personaggio a fumetti.

Davide Bonelli, Presidente di Sergio Bonelli Editore S.p.A., ha dichiarato: “‘Dylan Dog’ è uno dei nostri più importanti personaggi, amato in tutto il mondo. Siamo entusiasti di poter lavorare a progetti di merchandising e trasposizioni in altri media dell’iconico Indagatore dell’Incubo. In questo modo potremo esplorare nuove modalità di storytelling e implementare ulteriormente il franchise di successo.”

‘Dylan Dog’, celebre in tutto il mondo, è uno dei franchise di maggior successo nella storia della Sergio Bonelli Editore S.p.A.. Tutti i diritti media e consumer products di ‘Dylan Dog’ sono ceduti alla Sergio Bonelli Editore, a eccezione del film ‘Dylan Dog: Dead of Night’.

Commentando l’annuncio, il sig. Scott Mitchell Rosenberg ha dichiarato: “Noi crediamo che lo staff della Sergio Bonelli Editore abbia una visione unica ed eccezionale su come espandere l’universo di ‘Dylan Dog’ nei progetti futuri.”

Sergio Bonelli Editore è stata assistita dagli studi legali BonelliErede e Covington & Burling LLP.

Platinum è stata assistita dallo studio legale Takehara & Stuart LLP.

Marvel Cinematic Universe: esiste una timeline ufficiale

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Nonostante il futuro dei Marvel Studio non sia ancora stato ufficializzato, sembra in realtà che la casa delle idee abbi le idee, appunto, ben chiare su quello che verrà dopo Avengers 4.

Stando a Jon Watts, per convincerlo a partecipare alla regia di Spider-Man Homecoming, alla Marvel gli hanno mostrato la timeline completa del progetto.

“Hanno srotolato per me un vero e proprio elenco. Uno dei miei produttori, Eric Carroll, era al suo primo lavoro alla Marvel per lavorare con una timeline e così si rendeva conto dove le cose si incrociavano e dove no. E riuscivo a capire ad esempio, in che punto era nato Captain America (…) è molto lungo ed è qualcosa di magnifico, comincia, credo, dall’inizio dei tempi, non ricordo esattamente, ma credo abbia qualcosa a che fare con Thor. Si tratta di un documento davvero incredibile.”

Se esiste questo documento, senza dubbio ci sarà anche una fine o comunque uno sviluppo della timeline che indica ai vari filmmaker il percorso da seguire per sviluppare la loro storia.

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Wattsnel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecomingsei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Fonte: EW

Transformers è sempre lo stesso film? Ecco i punti di contatto

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Ecco un video che ci mostri 24 punti in comune dei primi 4 film di Transformers. Sarà sempre lo stesso racconto o ogni volta è una nuova avventura? Ecco la spiegazione!

Transformers L’ultimo Cavalieretrailer ufficiale in italiano

Mark Wahlberg torna ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela Moner nei panni di Izabella, protagonista femminile, e da Jerrod Carmicheal, in un ruolo non specificato. Si unisce al cast Laura Haddock.  

Il film uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman della Warner Bros.

Transformers L’ultimo Cavaliere sarà diretto ancora una volta da Michael Bay su una sceneggiatura di Art MarcumMatt Holloway (Iron Man) e Ken Nolan (Black Hawk Down).

Deadpool 2: Wade sotto la pioggia – foto dal set

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Ecco nuove immagini dal set di Deadpool 2 in cui Ryan Reynolds appare con il trucco di Wade, sfigurato, e bloccato nel traffico sotto la pioggia. Ecco alcune immagini, per vederle tutte potete consultare JustJared: [nggallery id=3144]

Deadpool 2: Cable sta arrivando, nelle foto dal backstage

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Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

Spider-Man Homecoming: ascolta la sigla degli anni ’60 per il film

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Nella colonna sonora di Spider-Man Homecoming composta da Michael Giacchino ci sarà anche un breve momento nostalgia, con un bel riadattametno della sigla del cartone animato anni ’60 riproposta in chiave orchestrale dal compositore premio Oscar.

Eccone un breve stralcio:


Theme (from “Spider Man”) [Original Television Series] by Michael Giacchino on VEVO.

 

Spider-Man Homecoming: tutto quello che sappiamo sul film

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Diretto da Jon Wattsnel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecomingsei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Polaroid: trailer e poster del film horror di Lars Klevberg

La The Weinstein Company ha diffuso il primo trailer e il teaser poster del film horror Polaroid, diretto da Lars Klevberg e prodotto da Roy Lee (The Ring, The Grudge).

https://www.youtube.com/watch?v=3Zmk3z1ZJzA

Il poster di Polaroid

Nel film Bird Fitcher, una giovane studentessa, trova per caso una macchina fotografica Polaroid. Un oggetto molto particolare, che sembra causare la morte di ogni persona fotografata.

Scritto da Blair Butler, Polaroid vede protagonisti Kathryn Prescott (Finding Carter), Mitch Pileggi (X-Files), Grace Zabriskie (The Grudge), Tyler Young (Eyewitness), Keenan Tracey (Bates Motel), Samantha Logan (The Fosters), Priscilla Quintana (Stranded), Madelaine Petsch (Riverdale) e Javier Botet (Mama, IT).

Il film arriverà negli USA il 25 agosto.

Han Solo: nuovo video dagli studi di Pinewood

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Come un bambino eccitato in un parco giochi, Ron Howard continua a pubblicare materiale dal set dello spin-off di Han Solo, consapevole di non poter mostrare nulla, ma continuando ad anticipare il suo lavoro al film, come rimpiazzo di Chris Miller e Phil Lord, licenziati dalla Lucasfilm.

Ecco un video dagli studi Pinewood.

Han Solo spin-offla verità dietro il licenziamento di Lord e Miller

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Ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

 

Avengers Infinity War: Doctor Strange in azione in un video dal set

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Ecco un breve video dal set di Avengers Infinity War in cui vediamo finalmente in azione Benedict Cumberbatch vestito di tutto punto per tornare a interpretare Doctor Strange, personaggio che ha debuttato lo scorso novembre nell’Universo Cinematografico Marvel.

https://www.youtube.com/watch?v=rxXSjDtvAWs

Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo Avengers Infinity War

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

LEGO Ninjago – Il Film: tutti i personaggi nei character poster

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Impawards ha diffuso i character poster di LEGO Ninjago – Il Film, di Charlie Bean, il prossimo film del franchise dei mattoncini colorati al cinema da Ottobre. Ecco i protagonisti del film:

LEGO Ninjago Il Film avrà le voci nella versione originale di Dave Franco, Justin Theroux, Fred Armisen, Abbi Jacobson, Olivia Munn, Kumail Nanjiani, Michael Peña, Zach Woods e del leggendario Jackie Chan.

Una nuova avventura d’animazione del franchise LEGO della Warner Bros. Pictures, LEGO NINJAGO IL FILM con le voci nella versione originale di Dave Franco, Justin Theroux, Fred Armisen, Abbi Jacobson, Olivia Munn, Kumail Nanjiani, Michael Peña, Zach Woods e del leggendario Jackie Chan.

LEGO Ninjago Il Film – trailer

In questa avventura Ninjago per il grande schermo, la battaglia per la difesa di Ninjago City chiama all’azione il giovane Lloyd, alias il Ninja Verde, insieme ai suoi amici, che in segreto sono tutti guerrieri e LEGO Master Builder. Guidati dal Maestro di kung fu Wu, tanto spiritoso quanto saggio, devono sconfiggere il perfido signore della guerra Garmadon, la persona più cattiva che esista, che oltretutto è il padre di Lloyd. Mech contro mech e padre contro figlio, nell’epica resa dei conti questa squadra grintosa ma indisciplinata di ninja si mette alla prova: ma ognuno deve imparare a controllare il proprio ego e lavorare insieme per scatenare la propria vera potenza.

Jackie Chan (“Kung Fu Panda”, The Karate Kid”) interpreta il Maestro Wu; Justin Theroux (“Magamind 2″, la serie “The Leftovers – Svaniti nel Nulla”) è Garmadon; Dave Franco (“Cattivi Vicini 2″) interpreta Lloyd e Olivia Munn (“X-Men: Apocalisse”) è la madre di Lloyd, Koko. Completano la squadra segreta di ninja: Fred Armisen (“The Jim Gaffigan Show”; “SNL”) che dà voce a Cole; Abbi Jacobson (“Cattivi Vicini 2″) interpreta Nya; Kumail Nanjiani (“Mike e Dave: Un Matrimonio da Sballo”) è Jay; Michael Peña (“Ant-Man”, “Sopravvissuto – The Martian”) è Kai; mentre Zach Woods ( la serie TV “Silicon Valley”) presta la propria voce a Zane.

LEGO NINJAGO IL FILM segna l’esordio alla regia di un lungometraggio di Charlie Bean (la serie “Tron: Uprising”). Il film è prodotto da Dan Lin, Phil Lord, Christopher Miller e Roy Lee, che ha già collaborato sul grande successo ai botteghini di tutto il mondo “The LEGO Movie”, insieme a Maryann Garger (“Giù per il tubo”). Chris McKay, Seth Grahame-Smith, Jill Wilfert e Keith Malone sono i produttori esecutivi. La sceneggiatura è di Hilary Winston, Bob Logan & Paul Fisher, da una storia di Kevin Hageman & Dan Hageman e Hilary Winston & Bob Logan & Paul Fisher, basata sui mattoncini giocattolo della LEGO.

L’uscita italiana del film è prevista a partire dal 12 ottobre 2017.

Warner Bros. Pictures e Warner Animation Group, in collaborazione con LEGO System A/S, presentano una produzione Lin Pictures / Lord Miller / Vertigo Entertainment: “The LEGO Ninjago Movie”, che verrà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures, una divisione della Warner Bros. Entertainment Company.

 

Assassinio sull’Orient Express: un nuovo suggestivo poster

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Ecco un nuovo poster di Assassinio sull’Orient Express in cui in un’atmosfera innevata e suggestiva, vediamo Kenneth Branagh, regista e protagonista del film: [nggallery id=3120]

Kenneth Branagh non si limiterà a dirigere il nuovo, omonimo, adattamento per il grande schermo del classico di Agatha Christie, ma sarà impegnato anche nell’interpretazione del celebre investigatore belga Hercule Poirot.

Assassinio sull’Orient Express: il trailer del film di e con Kenneth Branagh

Johnny Depp dovrebbe interpretare Ratchett; Michelle Pfeiffer sarà Mrs. Hubbard. A Daisy Ridley andrà il ruolo di Mary Debenham, mentre Judy Dench incarnerà la Principessa Natalia Dragomiroff. Michael Pena sarà un passeggero cubano di nome Marquez. Willem Dafoe interpreterà il detective Gerhard Hardman. Nel sontuoso cast figurano anche Leslie Odom Jr.Tom BatemanLucy Boynton e Derek Jacobi

Assassinio sull’Orient Express, sceneggiato da Michael Green, è prodotto da Ridley Scott, Simon Kinberg, Mark Gordon e dallo stesso Branagh, insieme a Michael SchaeferAditya Sood e Judy Hofflund. Le riprese del film si sono concluse.

Logan: Hugh Jackman e il suo Wolverine in un video tributo

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Ecco un toccante video tributo al Wolverine di Hugh Jackman nella sua ultima eroica apparizione in Logan – The Wolverine, diretto da James Mangold. Il video è stato realizzato dal canale Youtube The Garo Studios.

Logan: ecco come sarebbe dovuto finire – video

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Logan: il trailer finale italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd HolbrookRichard E. GrantStephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Death Note: Adam Wingard sulle differenze con l’originale

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Adam Wingard, regista dell’adattamento cinematografico di Death Note, ha parlato con IGN e Collider spiegando le differenze del suo film dal materiale originale:

“Si tratta di uno di quei progetti nei quali più si cerca di essere fedeli al materiale originario più è inevitabile allontanarvisi. È un altro Paese e in un contesto diverso, e tutto deve essere condensato in un film di due ore. Per me, ha significato indagare alcune tematiche attuali nell’America del nostro tempo. Ad esempio, cosa sono il bene e il male e cosa c’è nella zona grigia compresa tra i due estremi. Questo è il vero cuore di Death Note ed è per questo che ci abbiamo lavorato. All’inizio dei lavori, leggendo il manga, mi chiedevo “Come si traduce tutto questo negli Stati Uniti? […] A quali tipologie di programmi segreti potrebbe lavorare il Governo? E come trasporre tutto questo nel mondo di Death Note?

Le personalità dei personaggi sono leggermente diverse. L è leggermente diverso anche se ci sono similitudini con la versione originaria, come nel fatto che adori i dolci.[…] Tuttavia, alla fine, l’approccio al personaggio di L è diverso. […] Probabilmente, l’unico personaggio che abbiamo trasposto in maniera del tutto fedele è Ryuk.”

Death Note: trailer del film Netflix

Death Note sarà disponibile sul catalogo in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo a partire dal 25 Agosto 2017.

Sinossi:

Basato sul celebre manga giapponese di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, Death Note segue le vicende di uno studente liceale che trova un libro dotato di poteri sovrannaturali: se il proprietario vi scrive sopra il nome di qualcuno, disegnando al contempo il suo volto, quella persona morirà.

Reso folle dai suoi nuovi poteri divini, il ragazzo inizia ad uccidere quelli che non ritiene degni di vivere.

Il film originale Netflix è diretto da Adam Wingard (Blair Witch, You’re Next), tra i membri del cast Nat Wolff (Paper Towns), Margaret Qualley (The Leftovers), Lakeith Stanfield (Get Out), Paul Nakauchi (Pirates of the Caribbean: At World’s End), Shea Whigham (American Hustle) e Willem Dafoe (Spider-Man) come voce di Ryuk.

L’infanzia di un capo: clip esclusiva dal film con Robert Pattinson

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Guarda la clip esclusiva di L’infanzia di un capo, opera prima di Brady Corbet, interpretato da Bérénice Bejo, Robert Pattinson, Stacy Martin, Liam Cunnnigham e Tom Sweet.

 

Liberamente ispirato ad un racconto di Jean-Paul Sartre e girato in 35mm, il film racconta, in quattro atti, la vita del piccolo Prescott (Tom Sweet) nella villa vicino a Parigi dov’è alloggiato con i suoi genitori. Il papà (Liam Cunningham), consigliere del presidente americano Wilson, lavora alle stressanti trattative di definizione di quello che diventerà il famigerato trattato di Versailles, appena dopo la fine della prima guerra mondiale.

La formazione del carattere di Prescott è segnata da una precoce tensione intellettuale e da frequenti scatti d’ira, che portano inevitabilmente alla continua ridefinizione degli equilibri di potere familiare. Fra le storture e le ipocrisie sociali che avvelenano una coscienza al suo nascere e la preparano ad una sorte colpevole, si consuma lo scontro tra lo sterile e vigliacco mondo maschile dei diplomatici, e dell’ambiguo amico di amiglia Charles Marker (Robert Pattinson), e quello femminile, al contrario vitale e vibrante, che circonda il bambino con le tre profondamente diverse figure di donna che gestiscono la sua vita: l’austera e religiosa mamma (Bérénice Bejo), la dolce governante (Yolande Moreau) e la fragile insegnante di francese (Stacy Martin).

In quella che è una lampante e allo stesso delicata simbologia del male del fascismo che di lì a poco infetterà l’Europa, la consapevolezza auto-affettiva di Prescott si addensa inesorabilmente nel nichilismo del primo dopoguerra, che alzerà appunto il sipario alle tirannie del Ventesimo Secolo.

The War – Il Pianeta delle Scimmie: la trasformazione di Andy Serkis

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Ecco un nuovo video da The War – Il Pianeta delle Scimmie in cui vediamo gli effetti visivi e la mo-cap all’opera sul volto di Andy Serkis.

La sinossi di The War – Il Pianeta delle Scimmie

In The War – Il Pianeta delle Scimmie, il terzo capitolo del franchise di blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di entrambe la specie e il futuro del pianeta.

Il trailer finale italiano del film

Confermati nella produzione, ci sono il regista Matt Reeves e i protagonisti, Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody Harrelson in quelli del Colonnello.

Il film è atteso al cinema per il 13 luglio 2017.

Guardiani della Galassia: doveva comparire un personaggio di Star Wars

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Stando a quanto ha dichiarato Kevin Feige, il primo film di Guardiani della Galassia prevedeva, nelle intenzioni originali, un piccolo cameo di un personaggio iconico di Star Wars. Ecco cosa ha detto il boss Marvel: “Abbiamo sempre pensato che a un certo punto del film avremmo svelato la natura umana di Peter Quill. Per diverso tempo ho ritenuto che sarebbe stato davvero notevole portarvi dentro quest’astronave dove lui sta parlando con uno degli alieni che a un certo punto gli rovescia la borsa e, quando si piega a raccogliere quello che era caduto, tira su un pupazzo di Darth Vader.”

L’idea sarebbe stata precedente all’acquisizione, da parte di Disney, della Lucasfilm, e Feige ha spiegato che tutto ha preso un’altra piega con una proposta del regista di Guardiani della Galassia: “Riassumendo: è stato James Gunn a dirmi “Ho un’idea migliore: e se avesse un walkman con cui ascolta la musica?”. E io ho pensato “Oh, è una cosa geniale, perché quella di Star Wars sarebbe stata solo una singola citazione nerd, questa trovata della musica può ridefinire l’intero film!”.”

La notazione divertente è che sin dal primo capitolo, le due saghe sono spesso state associate, sia visivamente che narrativamente. Ci sarà occasione nel Vol. 3 di recuperare questo riferimento?

Leggi la recensione di Guardiani della Galassia Vol. 2

In Guardiani della Galassia vol 2 tornano Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy Flanagan Chris Sullivan.

Guardiani della Galassia Vol. 2: le migliori performance dei protagonisti

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Guardiani della Galassia Vol. 2i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Wonder Woman 2: Patty Jenkins e i suoi piani per il sequel

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Patty Jenkins tornerà alla regia di Wonder Woman 2, al fianco della magnifica protagonista Gal Gadot. Del film non sappiamo molto, se non che sarà ambientato nel presente, probabilmente.

Sui progetti per la storia, però, la Jenkins ha già qualche idea pronta per essere sviluppata: “Ho avuto una sorta di epifania su Wonder Woman 2. Pensavo che per me […]  non fosse una conclusione obbligata quella di arrivare a girare un secondo film. Poi una sera, mentre mi stavo addormentando, ho pensato “Un momento, hai a disposizione il personaggio più ganzo di sempre e un cast che adori… sei pazza?”. Quindi ho realizzato che non sarebbe stato semplicemente “un altro film” ma il “suo film”. Espanderà il personaggio ma racconterà una storia completamente nuova. E [Wonder Woman] nel nostro mondo è divertente, perché è in grado di dirci qualcosa di profondo sulla nostra realtà.”

Wonder Woman 2: Patty Jenkins vuole un cameo di Lynda Carter

Wonder Woman: Easter eggs e riferimenti al fumetto

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Nel cast di Wonder Woman ci sono Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, Lucy Davis, Lisa Loven Kongsli, Danny Huston, Ewen Bremner, Saïd Taghmaoui, Elena Anaya e David Thewlis.

Leggi la nostra recensione di Wonder Woman

Il film è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Ischia Film Festival: Claudio Casazza racconta Un altro me

Selezionato nella quindicesima edizione dell’ Ischia Film Festival, Un altro me di Claudio Casazza è un documentario importante, impietoso nella sua onestà, eppure ricco di una umanità perduta e distante, lontana dai canoni del perbenismo e della morale comune. Un’umanità vibrante e scomoda che freme per farsi raccontare, nonostante la facciata di indifferenza.

Un altro me è un viaggio all’interno della struttura carceraria di Bollate. Casazza spiega: “Ho deciso di seguire un anno intero di lavoro tra l’equipe dell’Unità di Trattamento Intensificato per Autori di Reato Sessuale del CIPM e i detenuti “abitando” i luoghi delle riprese e girando con una troupe minima che non interferisse con quanto accadeva.”

Ma il progetto nasce per caso, a seguito di un invito del criminologo Paolo Giulini presso il carcere dove svolge questo percorso con i detenuti: “A questo incontro mi accorgo che c’era tanta umanità e un’importante bagaglio da raccontare, con tante contraddizioni in cui si discuteva di questioni molto spinose. L’idea è stata quella di raccontare il percorso più che il tema vero e proprio della violenza; e così ho provato a raccontare queste persone che provavano a confrontarsi con il proprio reato con l’aiuto e l’assistenza di psicologi criminologi.“

Come spiega il regista, ospite al Festival di Ischia dove ha presentato il film, il titolo della pellicola, Un altro me, ha una doppia valenza: “Un altro me è il detenuto che cerca una versione migliore di sé ma dall’altra parte c’è la società che dovrebbe provare a vedere l’altro in maniera diversa, per evitare che rimanga loro appiccicato il bollino del mostro.”

Da un punto di vista tecnico, il documentario ci mostra sempre i detenuti sfocati, in inquadrature che tagliano la loro figura, non li vediamo mai in viso: “Il film è girato con i protagonisti in fuori fuoco e per me significa da una parte la mancanza di una centratura che queste persone cercano di recuperare, e dall’altra c’è ancora l’occhio di chi guarda, di noi spettatori e società, che non ci sforziamo di vedere dall’altra parte dei componenti della società.”

Le conversazioni raccolte nel film sono eterogenee, non raccontano una storia specifica. Emergono le varie esperienze, ma il tentativo di Casazza è quello di diversificare l’estrazione sociale, le età, la ricchezza e la cultura dei detenuti coinvolti nel montaggio finale. “Raccontare soltanto una storia vorrebbe dire marchiare la persona che racconta il suo reato: sarebbe come scegliere un esempio, che può essere significativo, efferato, delirante, lo identifichiamo in quanto tale. Invece il lavoro che viene fatto è di diversa natura. Nella terapia e nel mio documentario abbiamo cercato di raccontare più le conseguenze che le cause.”

Su 200 ore di materiale girato, senza l’intenzione di raccontare una storia specifica, che criterio si adotta per il montaggio finale?

“Abbiamo fatto un grande lavoro di scrittura post-film. Prima delle riprese non abbiamo scritto nulla perché si trattava solo di osservazione, giorno per giorno, con cadenza settimanale. Circa 50 giorni all’anno. Alla fine il montaggio è cronologico in base ai racconti ma il primo criterio che ho utilizzato è stato quello della presa di coscienza. Da quei detenuti che rifiutano il reato con le solita scusanti a quelli che man mano prendono coscienza e riconoscono la loro colpa. Questo stadio si raggiunge soprattutto guardando e ascoltando gli altri detenuti, i loro reati. Alla fine si raggiunge la visione della vittima e la consapevolezza che il proprio reato ha avuto conseguenze su qualcuno. L’ultima parte è tutta sul futuro e sul cosa aspettarsi nel post carcere e dopo essere usciti. Alla fine le storie che ci vengono raccontate sono quattro o cinque con un campione rappresentativo di diverse fasce d’età. L’ultima versione è di un’ora e 23 minuti.”

Ma che responsabilità si sente a provare a restituire dignità a soggetti che la morale comune ci impone di considerare, forse a ragione, mostri?

“Personalmente penso che tutti siamo essere umani. Quello che fanno i criminologi, in termini tecnici, è tentare di restituirli ‘al campo degli umani’, solo in questo modo molto probabilmente queste persone non incorreranno nello stesso reato e solo così la società intera può trarre giovamento. Si lavora su queste persone perché si prova a restituirle alla società senza che riprendano il reato. E questo dovrebbe essere il compito di tutti i carceri: non solo strutture di detenzione ma di recupero e riabilitazione. Altrimenti la sola punizione non è correttiva.”

Che vita sta avendo questo documentario?

“È partito dal Festival dei Popoli, il 25 novembre scorso, che è il giorno dedicato alla violenza sulle donne. Poi siamo stati al Trieste Film Festival, il Festival del Cinema Europeo, adesso è all’Ischia Film Festival. È uscito ad Aprile e abbiamo fatto molte proiezioni in tutta Italia. Il film cresce e continua ad essere visto.”

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Marvel: la 20th Century Fox annuncia sei date d’uscita

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La 20th Century Fox ha annunciato sei date, che vanno dal 2019 al 2021, che vedranno arrivare al cinema altrettante pellicole con protagonisti dei personaggi Marvel.

Sappiamo che in produzione ci sono al momento New Mutants, Deadpool 2 e X-Men Dark Phoenix, ma le date che sono state annunciate non sono ancora collegate ai film. Eccole di seguito:

  • 7 giugno 2019
  • 22 novembre 2019
  • 13 marzo 2020
  • 26 giugno 2020
  • 2 ottobre 2020
  • 5 marzo 2021

Quali saranno gli altri titoli che andranno a occupare quelle date? Tra questi potrebbero esserci anche Gambit, a lungo rimandato ma non ancora accantonato, e il film sulla X-Force. Che ne pensate? Quale titolo Marvel ha in serbo per noi la Fox?

Fonte: Twitter

Pretty Little Liars – Stagione 7: la resa dei conti tra identità, colpa e l’ultima maschera di A.D.

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La settima stagione di Pretty Little Liars nasce con una promessa chiara: chiudere il cerchio dopo sette anni di rompicapi, identità camuffate e verità taciute, riportando il racconto alla sua essenza primigenia—un gioco al massacro tra l’intimo e l’indizio, dove la prova forense conta meno dell’effetto-onda emotivo che ogni azione innesca su Spencer, Aria, Hanna, Emily e Alison. L’apertura con Tick-Tock, Bitches condensa tutto il lessico della serie: azione frenetica, minacce “impossibili”, ingressi di figure-chiave (Mary Drake) e quell’elasticità di logica che i fan hanno accettato come parte integrante del patto narrativo. Nello sviluppo, la stagione alterna episodi di forte trazione (l’omicidio di Rollins, il ritorno di Mona e Jenna, l’entrata in scena del “gioco da tavolo” di A.D.) a passaggi più dilatati, dove i nodi sentimentali funzionano da vero metronomo dei colpi di scena. È un equilibrio volutamente instabile: PLL non cerca la linearità ma la saturazione—di stimoli, sospetti, deviazioni—fino al finale extra-long che svela la maschera definitiva, tra twist dichiaratamente sopra le righe e un addio affettivo costruito per il pubblico che non ha mai smesso di “giocare”.

Dal trauma alla strategia: un innesco ad alta tensione che riporta Rosewood al suo “vecchio” sé

Il primo blocco (episodi 1–4) lavora di accumulo e riposizionamento. L’evento traumatico, l’omicidio di Elliott/“Mr. Rollins”, costringe le Liars a una coesione forzata e ripristina il codice morale ambiguo che da sempre alimenta la serie: sopravvivere significa mentire, manipolare, spostare l’asticella tra giusto e utile. L’episodio The Talented Mr. Rollins ritrova il vecchio PLL: ritmo forsennato, set-piece quasi horror, finale a bruciapelo. Subito dopo, Hit and Run, Run, Run apre la stagione al “noi contro il mondo”: l’azione non chiude indagini, ma sposta continuamente il terreno sotto i piedi delle protagoniste. È qui che rientra Mona—chiave inglese dentro un ingranaggio pieno di sabbia—e che Jenna riaccende quella luce sinistra sulla colpa originaria di Rosewood: ogni soluzione prevede un sacrificio.

A.D. come dispositivo drammaturgico: il “gioco” che trasforma la colpa in performance

Nella seconda metà, l’invenzione più interessante non è un indizio ma un format: il board-game di A.D., oggetto totemico che scientemente sposta PLL dal giallo classico al teatro della colpa. Ogni casella è un obbligo/verità che costringe le Liars a performare la loro ambiguità davanti a noi, più che a risolvere un mistero. Playtime (7×11) istituisce la regola e normalizza l’assurdo: non cerchiamo “chi è A.D.” con metodo, ma quanto le ragazze siano disposte a perdere pur di smettere di essere prede. È una scelta coerente con l’identità della serie: PLL non chiede di credere, chiede di partecipare—di collezionare teorie, affezionarsi ai sospettati, accettare che il gioco sia truccato. E proprio per questo, funziona.

Mary Drake, genealogie spezzate e la questione dell’identità: quando l’albero familiare è un labirinto

La linea Mary Drake/Jessica DiLaurentis sposta l’asse dall’esterno all’interno: non è solo “chi ci perseguita?”, ma da dove veniamo e chi siamo quando i legami di sangue vengono manipolati come prove a discarico. Le allusioni al “secondo figlio”, i ritorni di Jason e Noel, l’ombra lunga di Charlotte: tutto concorre a un romanzo familiare che è sempre stato il cuore segreto di PLL. In questo contesto, Spencer diventa il barometro emotivo della stagione: il suo percorso—tra rivelazioni di parentela, gaslighting istituzionale (Detective Furey/Tanner) e il dubbio della gemella—incarna la tesi più radicale del racconto: a Rosewood l’identità non si scopre, si costruisce, spesso a prezzo di un tradimento di sé. È una mossa rischiosa (la “teoria delle gemelle” abbraccia il trash), ma coerente con un universo che fa della maschera l’unica verità condivisa.

Amori come metronomo del plot: quando le coppie regolano la temperatura del mistero

È impossibile leggere la stagione prescindendo dai ritorni/revisioni delle coppie storiche. PLL non usa l’elemento romantico come contorno, bensì come pedale di risonanza dei colpi di scena: Ezra/Aria oscillano tra promessa e minaccia (Nicole come fantasma morale), Hanna/Caleb ritrovano un baricentro che vale più di un indizio, Emily/Alison convertono la linea “nemiche/amiche” in intimità dichiarata, chiudendo un arco identitario che la serie aveva preparato per anni. Anche qui il melò è deliberatamente alto, ma non gratuito: ogni scelta di coppia riorganizza la posta in gioco del mistero, aumentando o abbassando la pressione narrativa prima dei grandi svelamenti.

Mona e Jenna: le variabili impazzite che tengono onesto il gioco

Se A.D. è la regia occulta, Mona e Jenna sono le spie sul quadro comandi. La prima conferma il suo statuto di miglior personaggio “ambiguo” della serie: intelligente, emotivamente opaca, capace di passare da sospetta a salvifica, sempre un passo di lato rispetto al centro—laddove si muovono le menzogne efficaci. La seconda incarna la memoria tossica di Rosewood: ogni sua entrata in scena ricorda che nessun debito è davvero estinto. In Choose or Lose (7×18) e Farewell, My Lovely (7×19) la loro funzione si chiarisce: mettere pressione, aprire varchi, costringere le Liars a esporsi. È anche grazie a loro che il penultimo episodio riesce a dare prime risposte (il caso Charlotte) senza bruciare l’ultimo colpo in canna.

Punti di forza e cadute: tra adrenalina, nostalgia e una logica “elastica”

La stagione corre meglio quando accetta di essere sé stessa: iperbolica, emotiva, a tratti apertamente camp. Gli episodi ad alta densità (7×03, 7×04, 7×10, 7×18–19) funzionano perché fanno collassare l’indagine nel vissuto delle protagoniste, mentre i segmenti più “respirati” (7×02, 7×08, 7×12–13) rischiano di diluire la tensione a favore di routine sentimentali. La logica forense resta il tallone d’Achille: chiavette che spariscono con troppa facilità, forze dell’ordine “a intermittenza”, coincidenze provvidenziali. Ma il punto è che PLL non ha mai cercato la coerenza investigativa: ha cercato l’adesione emotiva di un pubblico disposto a sospendere l’incredulità in cambio di riconoscimento (amicizia, lealtà, sopravvivenza, self-empowerment). E su questo terreno, la settima stagione mantiene l’impegno.

Il finale “Till Death Do Us Part”: il coraggio (imperfetto) di scegliere il proprio trash

Il series finale—novanta minuti che coronano sette anni di attesa—sceglie la via più spettacolare e divisiva: abbraccia la teoria delle gemelle, spinge sul twist identitario, chiude le coppie e concede ai fan l’abbraccio collettivo che chiedevano. È una conclusione coerente con l’identità pop del progetto e, al contempo, espone tutte le sue fragilità: risposte parziali, incastri non perfetti, una certa fretta nel riallineare gli ultimi pezzi del puzzle. Ma—ed è un ma non irrilevante—il finale rispetta il patto affettivo con la sua community: la verità ultima può essere incredibile, purché sia godibile e non tradisca i personaggi. In questo senso, la prova di Troian Bellisario nel doppio registro e la centralità di Mona sono le scelte più felici: danno spessore all’iperbole e impediscono al fan-service di divorare tutto.

Bilancio critico: perché la settima stagione “funziona” nonostante i suoi paradossi

Pretty Little Liars 7 non converte gli scettici, ma conferma a chi l’ha amata cosa sia stata: una saga di amicizia e identità travestita da giallo, dove ogni indizio vale soprattutto per mettere alla prova le protagoniste e la loro alleanza. È televisione che privilegia il coinvolgimento alla verosimiglianza, che usa il trash come linguaggio e la nostalgia come collante. Nella sua migliore versione, questa stagione è adrenalinica, emotivamente “carica”, consapevole del proprio pubblico. Nella sua peggiore, ripete pattern, allunga percorsi, promette più di quanto possa mantenere. Ma chiude nel segno dell’appartenenza—e non è poco per una serie che ha vissuto della partecipazione attiva degli spettatori più di qualunque prova d’aula.

Atomica Bionda: il terzo trailer con Charlize Theron

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Ecco il trailer numero tre di Atomica Bionda, l’action movie con una esplosiva Charlize Theron nei panni della letale protagonista.

I protagonisti del film sono Theron e James McAvoy e la pellicola segna il debutto alla regia in solitaria per David Leitch, già regista di John Wick con Chad Stahelski e che dirigerà Deadpool 2.

Charlize Theron nel trailer di Atomica Bionda

Diretto da David Leitch su un adattamento di Kurt Johnstad, Atomica Bionda arriverà al cinema negli USA l’11 agosto 2017. Protagonisti del film sono Charlize Theron e James McAvoy. Nel cast ci sono anche John Goodman, Sofia Boutella, Til Schweiger, James Faulkner, Eddie Marsan, Roland Møller, Bill Skarsgård, Barbara Sukowa, Johannes Johannesson e Toby Jones.

Trama: Un agente segreto viene chiamato a entrare in azione quando un membro dell’IM6 viene ucciso poco prima della caduta del Muro di Berlino.

Fonte: Universal Pictures International Italy

Jason Statham: Kevin Feige ammette di averlo voluto nel MCU

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Durante uno dei molti Junket a cui Kevin Feige sta partecipando per la promozione di Spider-Man Homecoming, il boss dei Marvel Studios si è soffermato su Jason Statham e ha ammesso di aver considerato l’idea di far salire a bordo della famiglia Marvel, l’attore action:

“Siamo troppo fan di Jason – abbiamo parlato per un po’ con lui per interpretare un ruolo in uno dei nostri film. Non siamo riusciti a metterci d’accordo perché i suoi impegni non coincidevano con i nostri.”

Feige ha anche ricordato che Statham  ha gentilmente declinato la sua offerta tramite una telefonata, ma ha poi suggerito che “forse la prossima volta” che avranno bisogno di lui, potrebbe essere quella giusta. Alla domanda su quale film e / o ruolo sia stato offerto a Statham Feige ha sorrise e timidamente si è rifiutato di rivelare, il che suggerisce che potrebbe trattarsi di un film che deve uscire tra poco – quindi forse Statham sarebbe potuto essere  Skurge in Thor Ragnarok, ruolo che è poi è andato a Karl Urban.

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Wattsnel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Spider-Man HomecomingIl giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecomingsei teorie sulla storia

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Fonte: Den Of Geek

Ant-Man: Edgar Wright non ha nemmeno visto il trailer

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Durante la promozione di Baby Driver, Edgar Wright ha spiegato perché ha abbandonato il film su Ant-Man a cui aveva lavorato per oltre dieci anni.

Adesso, sempre durante il tour promozionale, il regista inglese ha spiegato che non solo non ha visto il film, ma non ha nemmeno guardato il trailer, né altro materiale dallo stesso: “Non l’ho visto, non ho visto neanche il trailer. Sarebbe come se mi chiedessero “Vuoi vedere la tua ex fare sesso?”. Risponderei “No grazie, sto bene così”. Una volta sull’aereo mi sono accorto che la persona accanto a me lo stava guardando durante il volo. A quel punto ho pensato “Forse è il caso che mi distragga lavorando sul portatile”.”

Adesso si attende il sequel del film, Ant-Man and the Wasp.

Ant-Man and the Wasp: Evangeline Lilly alla prova costume

Il sequel di Ant-ManAnt-Man and The Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe tornare Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura c’è Adam McKay. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly. Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian.

Ant-Man è un film del 2015 diretto da Peyton Reed. Basato sui due omonimi personaggi dei fumetti Marvel Comics, Scott Lang e Hank Pym, il film è prodotto dai Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures, ed è la dodicesima pellicola del Marvel Cinematic Universe nonché l’ultimo della cosiddetta Fase Due. Il film è stato scritto da Edgar Wright & Joe Cornish e Adam McKay & Paul Rudd da una storia di Wright e Cornish ed è interpretato da RuddEvangeline LillyCorey StollBobby CannavaleMichael PeñaTip “T.I.” HarrisWood Harris, Judy Greer, David Dastmalchian e Michael Douglas.

James Bond: in arrivo un universo condiviso?

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Che anche i film di James Bond possano diventare un universo cinematografico condiviso? Sembra che l’idea stia contagiando i produttori storici del franchise che vorrebbero realizzare una serie di film improntati sullo stile dell’universo condiviso come fatto da Warner e Marvel per i loro supereroi.

L’idea sarebbe quella di costruire un’eventuale serie di film che possa esplorare personaggi, aspetti, situazioni e avventure dell’agente segreto al servizio di Sua Maestà.

Al momento il nuovo film su 007, Bond 25, è ancora in fase embrionale e non si hanno ancora conferme sulla partecipazione di Daniel Craig al film.

Fonte: ThePlaylist

Deadpool 2: il trucco di Cable prende forma

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Josh Brolin continua la preparazione a Cable per Deadpool 2 e, come ha fatto dall’inizio dell’annuncio del ruolo, ha condiviso su Instagram una nuova immagine dal backstage del film, questa volta della fase make up.

Ecco di seguito l’attore che si sottopone ai calchi del viso che presumibilmente dovrebbero servire a ricostruire le cicatrici sul volto del mutante Marvel.

https://www.instagram.com/p/BV5Bcbiho9Z/

Deadpool 2: Cable sta arrivando, nelle foto dal backstage

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Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

Jurassic World Fallen Kingdom: misteriose foto dal set

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Arrivano da Instagram nuove misteriose immagini dal set di Jurassic World Fallen Kingdom in cui possiamo vedere nuovi dinosauri e location non meglio identificate.

https://www.instagram.com/p/BV3egz5ljPa/

https://www.instagram.com/p/BV2-qbRlT0n/

Jurassic World 2J. A. Bayona ci presenta i burattinai

Il film uscirà al cinema il 22 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche Daniella Pineda in un ruolo importante, Justice Smith, Toby Jones, James Cromwell e Rafe Spall.

La prima immagine ufficiale da Jurassic World 2

Jurassic World 2 si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull.