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Kevin Costner vuole realizzare una trilogia western

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In occasione della promozione di Draft Day al CinemaCon, Kevin Costner, intervistato da Collider, ha rivelato di avere in cantiere un nuovo film da regista. Anzi, più che un solo film, una vera e propria trilogia western. Ecco le dichiarazioni dell’attore premio Oscar:

“Ho questo progetto western che mi piacerebbe molto realizzare. Mi piacerebbe far uscire un film alla volta, uno nel Giorno della Memoria, un altro il Giorno del Ringraziamento ed un altro ancora il 4 Luglio, tutti però nello stesso anno. E’ la stessa storia, ma è un vero e proprio viaggio, e ci sarebbe anche un quarto film, che però vorrei far uscire più tardi. Riuscirò a farlo? Non lo so. Questo è però quello che vorrei fare e il modo in cui vorrei farlo”. 

L’ultima volta che Kevin Costner ha diretto un film, è stato nel 2003, con Terra di confine – Open Range. Le altre due pellicole da regista dell’attore hollywoodiano sono state L’uomo del giorno dopo (1997) e Balla coi lupi (1990), vincitore di 7 premi Oscar, tra cui Miglior Film e Miglior Regista.

Fonte: Firstshowing

Kevin Costner sul set per McGinty Nichol

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Joseph McGinty Nichol, ovvero McG, già regista di Terminator: Salvation e Una spia non basta sembra aver deciso quale sarà il suo prossimo progetto: un thriller, protagonista del quale dovrebbe essere Kevin Costner. Il film – titolo provvisorio:  Three Days To Kill – sarà coprodotto da Luc Besson, che ha curato anche la sceneggiatura, assieme ad Adi Hasak (From Paris With Love).

Costner vestirà i panni di Ethan Runners, agente dei servizi segreti che scopre di stare per morire: shoccato dalla notizie, deciderà di ritirarsi e di riallacciare i rapporti con la propria famiglia. Le cose si complicheranno quando gli verrà offerto di fare da cavia per farmaco sperimentale che potrebbe salvargli la vita, a patto che patecipi ad unultima missione. Il protagonista si troverà così costretto a giostrare tra la sua famiglia, il lavoro, la medicina e i suoi effetti collaterali.  I tempi delle riprese non sono ancora stati stabiliti; Costner interpreterà nel frattempo Jack Ryan e Jonathan Kent, padre ‘terrestre’ di Superman nell’attesissimo Man Of Steel.

Fonte: Empire

Kevin Costner sta già girando Horizon – Capitolo 3

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Kevin Costner sta già girando Horizon – Capitolo 3

Al Festival di Cannes di quest’anno, tra il glamour e le anteprime, Kevin Costner ha condiviso alcuni interessanti aggiornamenti sul suo ambizioso progetto cinematografico, Horizon: An American Saga (la nostra recensione), di cui non è solo protagonista ma anche finanziatore. In una divertente chiacchierata con Steve Weintraub di Collider, Kevin Costner ha rivelato di aver già iniziato le riprese del terzo capitolo della sua prevista saga in quattro parti. Costner, che è sempre stato noto per il suo impegno nella narrazione di storie di ampio respiro, come dimostrato in precedenza da epopee come Balla coi lupi, Waterworld e Il postino, ha discusso degli aspetti finanziari legati alla realizzazione di una visione di così ampio respiro.

Beh, bisogna investire soldi veri. Questo ho dovuto farlo“, ha ammesso, sottolineando l’investimento personale necessario per portare avanti il progetto. Ha raccontato di aver già completato tre giorni di riprese per il terzo capitolo prima di fare una capatina a Cannes. Con una risatina, ha aggiunto: “Quando me ne andrò da qui, andrò a vedere Jimmy Kimmel, e poi tornerò subito al lavoro e lavorerò il più a lungo possibile”.

L’attore e regista Kevin Costner veterano non è estraneo alle difficoltà del cinema indipendente, soprattutto quando si tratta di una narrazione epica che si estende su più film. L’approccio proattivo di Kevin Costner comprende non solo il mettere in gioco il proprio denaro, ma anche il continuare a cercare ulteriori finanziamenti per garantire il completamento dei capitoli rimanenti. “Parte del mio lavoro è cercare di raccogliere altri fondi per poter continuare“, ha spiegato, dimostrando la sua dedizione al mestiere e al progetto. La volontà di  Kevin Costner di finanziare i suoi progetti artistici fa eco alle mosse coraggiose di altri registi leggendari come Francis Ford Coppola, noti per la loro determinazione a dare vita alle loro visioni, indipendentemente dagli ostacoli finanziari, come dimostra il suo ultimo film, Megalopolis.

Di cosa parla Horizon: An American Saga ?

Horizon: An American Saga sarà ambientato durante il periodo della Guerra Civile americana. La sinossi ufficiale del film recita:

” Horizon: An American Saga esplora il fascino del vecchio West e come è stato conquistato – e perso – attraverso il sangue, il sudore e le lacrime di molti. Attraversando i quattro anni della Guerra Civile, dal 1861 al 1865, l’ambiziosa avventura cinematografica di Costner condurrà il pubblico in un viaggio emotivo attraverso un Paese in guerra con se stesso, vissuto attraverso la lente di famiglie, amici e nemici che cercano di scoprire cosa significhi veramente essere gli Stati Uniti d’America”.

Mentre Costner continua le riprese e la raccolta di fondi, i fan del suo lavoro possono attendere ulteriori aggiornamenti su questa epica impresa.

Kevin Costner spiega finalmente perché ha abbandonato Yellowstone

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Yellowstone era in piena ascesa negli ascolti, nei telespettatori e nelle conversazioni quando è arrivata la notizia scioccante della fine della quinta stagione. Nelle settimane successive è emerso che la ragione della brusca fine era dovuta al fatto che la star della serie, Kevin Costner, non era più interessata a partecipare allo show. È stato riferito che voleva ridurre le ore di riprese per concentrarsi sul suo film, Horizon: An American Saga.

Kevin Costner lo sta presentando a Cannes e Deadline lo ha incontrato per parlarne. Ha raccontato che realizzare il film è stato il lavoro di una vita. Ci ha lavorato per anni e ci ha investito molti dei suoi soldi. Quando gli è stato chiesto del fiasco di Yellowstone, che è stato oggetto di tante discussioni, Kevin Costner ha detto che sono state riportate molte falsità su questa vicenda e ha messo le cose in chiaro, dicendo:

Beh, nell’ultimo anno non mi sono sentito bene, visto il modo in cui ne hanno parlato. Non è stato sincero. Quindi ora parlo un po’ di quella che è stata la vera verità. Ho fatto un contratto per le stagioni cinque, sei e sette. A febbraio, dopo una trattativa di due o tre mesi, hanno fatto un altro contratto. Volevano rifare quello, e invece delle stagioni sei e sette, erano 5A e 5B, e forse faremo la sesta. Non sono riusciti a realizzarle. Horizon era ambientato nel mezzo, ma Yellowstone era in prima posizione. Ho inserito [ Horizon ] negli spazi. Loro continuavano a spostare il periodo“.

Il futuro di Yellowstone e Kevin Costner

yellowstone 5 kevin costner

Il destino del patriarca dei Dutton non è ancora stato deciso, anche se, secondo quanto riferito, il cast tornerà in Montana questo mese. Costner ha espresso il suo interesse a tornare, ma non è ancora stato deciso. Nonostante l’apparente attrito tra lui e il creatore Taylor Sheridan, Kevin Costner è disposto a lavorare di nuovo con lui. Horizon: An American Saga ha richiesto a Costner sangue, sudore e lacrime. Se il film dovesse fallire, ha dichiarato a Deadline che potrebbe subire un duro colpo finanziario. Quando la pubblicazione gli ha suggerito di tornare a Yellowstone come attore per il compenso, ha risposto: “Yellowstone era davvero buono. Hatfields & McCoys, quello sì che era bello“. Costner ha recitato in quest’ultima serie per una stagione.

Kevin Costner si è discolpato, affermando che i suoi obblighi contrattuali sono stati rispettati anche se la produzione gli ha chiesto di più. Ha detto di essere stato onesto con Sheridan su tutto. Per quanto riguarda il futuro, Kevin Costner è aperto a tornare, ma devono essere soddisfatte alcune condizioni. Si è aperto su questo punto, dicendo:

Sono molto disponibile a tornare. Se hanno così tante altre cose in ballo, forse la serie tornerà e saranno due stagioni davvero belle. Oppure finirla, se la scrittura c’è e mi soddisfa. Sono aperto a questo. Ma ho subito un duro colpo da questi ragazzi che non hanno parlato per me e hanno permesso che venissero fuori storie assurde.

Non ne sono felice. Ma se c’è la scrittura, ci sarò anch’io. Avevano la prima posizione. Non ho fatto Horizon perché ero stanco di fare Yellowstone. È una storia del ca**o. Non ho fatto Horizon per competere con Yellowstone. È una cosa che avevo da tempo. Taylor aveva letto quella sceneggiatura tre anni prima, quando stava valutando altri sceneggiatori [per Yellowstone]. Gli ho detto: “Beh, puoi guardare quello che abbiamo fatto io e John [Baird], non che io pensi di essere qualificato. Penso che lui abbia scritto Yellowstone in modo eccellente.

Così, l’ha letto e ha capito di cosa si trattava. È così semplice: La Paramount e i 101 Studios hanno gestito male la cosa. Mi avevano preso per il cinque, il sei e il sette. Ho accettato di farlo. E poi hanno cominciato a cambiare costantemente il loro formato. E che dire dell’anno mancante? Quei 14 mesi?

Quando ritornerà in onda Yellowstone?

Il network ha annunciato in precedenza che la seconda metà della quinta stagione di Yellowstone, che chiuderà la serie principale, sarà trasmessa in anteprima a novembre. Anche se al momento non è chiaro se questo obiettivo sarà ancora realizzabile.

Kevin Costner sarà Jonathan Kent

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Kevin Costner sarà Jonathan Kent

Kevin Costner sarà Jonathan Kent nel Superman di Zack Snyder! Dopo diverse voci che si sono rincorse, oggi arriva la notizia ufficiale. Accanto a lui Diane Lane nel ruolo di Martha Kent. I due saranno i genitori terrestri di Clark Kent.

Snyder ha dichiarato che Costner “sarà in grado di comunicare la quieta forza di questo americano rurale che ha cresciuto il più grande supereroe di tutti i tempi”.

Fonte: comingsoon

Kevin Costner sarà diretto da Otto Bathurst in Midnight Delivery

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Kevin Costner sarà diretto da Otto Bathurst in Midnight Delivery

Uno dei progetti di Guillermo del Toro per il prossimo anno è Midnight Delivery,non da regista bensì da produttore. E’ noto infatti come l’ideatore de Il Labirinto del Fauno sia sempre impegnato tra tantissimi progetti(non solo cinematografici) e quindi cerchi per alcuni film dei registi di talento e prospettiva che possano girare la pellicola sotto la sua ala protettrice, ma con una certa libertà d’azione sul set.

L’ultimo caso in questo senso è rappresentato da Otto Bathurst,da oggi nuovo regista di Midnight Delivery,dramma che vede protagonista Kevin Costner e che racconta la storia di un padre che deve salvare la figlia in seguito a un rapimento da parte di una gang di narcotrafficanti colombiani.
Per Bathurst è l’esordio sul grande schermo dopo aver diretto solamente episodi di serie tv come Black Mirror e Hustle.

Fonte: Empire

Kevin Costner riflette sulla controversa scena della morte di Jonathan Kent

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Dopo aver diretto adattamenti di fumetti come 300 e Watchmen (entrambi descritti in precedenza come “impossibili” da portare sullo schermo), Zack Snyder sembrava perfetto per dirigere il reboot di Superman del 2013, Man of Steel.

Il film della DC ha molti fan, ma anche alcuni elementi divisivi. La distruzione di Metropolis, l’incapacità di Superman di salvare gli innocenti e la decisione dell’eroe di uccidere il generale Zod sono i principali. Tuttavia, anche la morte di Jonathan Kent è un punto critico importante.

Nel film, Clark Kent lascia morire il padre adottivo – per suo volere – per evitare che il mondo scopra che è Superman. La scena non ha avuto l’impatto che Snyder si aspettava, e molti hanno sostenuto che il kryptoniano avrebbe potuto facilmente salvare Jonathan.

Kevin Costner ha ripreso quel ruolo in Batman v Superman: Dawn of Justice e in Justice League di Zack Snyder. In un’intervista sul suo nuovo film Horizon: An American Saga, il leggendario attore ha riflettuto sulla sua partecipazione al DCEU e sulla famosa scena della morte.

Cosa ha detto Kevin Costner?

Kevin-Costner

“È solo la mia fortuna essere in un film di supereroi ed essere l’unica persona normale”, ha scherzato Costner. “Mi sono detto: ‘Davvero? Non posso volare? E non posso far passare la mia prima attraverso il muro? Forse avrei dovuto leggere meglio questa cosa. Sono un contadino?” Quindi l’ho guardato e ho detto: “Ok, posso esserlo””.

Pensavo che il dubbio fosse radicato”, ha detto a proposito della fatidica decisione di Jonathan. “Ma non c’erano dubbi sul fatto che lui alzasse la mano e dicesse a suo figlio: ‘Resta lì'”.

Cosa ha detto Zack Snyder sulla scena? 

Ad aprile, Zack Snyder aveva condiviso i suoi pensieri sulla scena, sostenendo che si trattava della decisione giusta.

“La conversazione è esattamente ciò che dice a Lois… Ho lasciato morire mio padre per proteggere l’idea che mio padre stava cercando di proteggere”, ha spiegato il regista. “L’idea che non ero pronto per essere rivelato al mondo perché non ero Superman. Sono solo un adolescente che avrebbe potuto fare un pasticcio. Ho il potere di farlo, ma ho mai usato i miei poteri in questo modo?”.

Ho creduto che la sua visione di ciò che potevo essere fosse più grande di lui”, ha aggiunto Snyder, parlando dal punto di vista di Clark. “Questo piccolo incidente in Kansas non era la cosa che mi avrebbe esposto al mondo”.

Ci aspettiamo di vedere un Uomo d’Acciaio molto più eroico nel Superman di James Gunn, con mamma e papà Kent ancora vivi quando la storia avrà luogo.

Kevin Costner per Quentin Tarantino

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Kevin Costner per Quentin Tarantino

Kevin Costner è in trattative per unirsi al prossimo chiacchierato film di Quentin Tarantino, Django Unchained. Se l’affare andrà in porto, Costner si unirà un cast che già include Jamie Foxx, Leonardo DiCaprio, Christoph Waltz e Samuel L. Jackson. Secondo Deadline, il ruolo Costner sarebbe quello del cattivo Ace Woody, l’uomo responsabile della schiavizzazione dei neri per il divertimento dei bianchi.

Django Unchained racconta la storia di uno schiavo liberato (Foxx), che è allenato da un cacciatore di taglie tedesco (Waltz) in modo da ritornare alla piantagione e salvare la moglie dal suo proprietario (DiCaprio). Le riprese del film si prevedono per l’inizio dell’autunno e l’uscita al cinema dovrebbe essere fissata per il 25 dicembre 2012. Kostner sarà anche Jonathan Kent nel prossimo Man if Steel diretto da Zack Snyder e prodotto da Christopher Nolan.

Fonte: Collider

Kevin Costner nello space drama Hidden Figures

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Kevin Costner si è aggiunto al cast di Hidden Figures, film drammatico ambientato negli anni ’60, in cui si sono anche Taraji P. Henson e Octavia Spencer, con la quale Costner ha recitato di recente in Black and White.

Nel film l’attore interpreterà il capo del programma spaziale della NASA. La Henson sarà invece la brillante Katherine Johnson, matematica afro-americana che, insieme ai colleghi Dorothy Vaughn e Mary Jackson, fornì i dati necessari a compiere l’impresa di mandare un uomo in orbita intorno alla Terra, l’astronauta John Glenn.

Adattato dal romanzo di Margot Lee, Hidden Figures: The Story of the African-American Women Who Helped Win the Space Race, la sceneggiatura è stata scritta da Allison Schroeder. A dirigere il film ci sarà Ted Melfi.

Kevin Costner tornerà sul grande schermo USA il prossimo 15 aprile con Criminal.

Fonte: CS

Kevin Costner nel Superman di Snyder?

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Kevin Costner nel Superman di Snyder?

Sembrerebbe che Kevin Costner, premio Oscar per Balla coi lupi,sia vicino ad entrare nel cast del prossimo Superman diretto da Zack Snyder.

Nulla si sa su quale ruolo potrebbe interpretare: tra i ruoli scoperti di primo piano ci sarebbe quello del Generale Sam Lane, padre dell’amata di Clark Kent, Lois. Ricordiamo che riguardo Superman è già stato deciso il protagonista, Henry Cavill.

Kevin Costner lascia il film di Tarantino

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Kevin Costner lascia il cast di Django Unchained. La notizia arriva oggi inaspettata, dal momento che anche per una star con Costner sarebbe stato un bel coplo lavorare con Tarantino.

Kevin Costner in McFarland, film sportivo targato Disney

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Kevin Costner interpreterà un allenatore della high school in McFarland, nuovo sport-movie della Disney in cui il torace più sexy d’America riesce a risollevare

Kevin Costner ha “bussato a ogni barca di Cannes” per finanziare Horizon: An American Saga

Kevin Costner ha dichiarato apertamente di aver autofinanziato in parte il suo nuovo film, Horizon: An American Saga, in occasione della conferenza stampa al Festival di Cannes del film. Costner ha investito gran parte della sua fortuna nella realizzazione del film da oltre 100 milioni di dollari, ipotecando anche il suo ranch. Dirige e interpreta il film, che ha anche prodotto e co-sceneggiato.

Quando gli è stato chiesto della sua difficoltà per finanziare il film, Costner ha detto: “Non so perché sia stato così difficile”. “Hai visto il film. Non so perché sia stato così difficile convincere la gente a credere nel film che volevo fare”, ha continuato. “Sai, non penso che il mio film sia migliore del film di qualcun altro, ma non penso che il film di qualcun altro sia migliore del mio. Non esco nel mondo con qualcosa che non penso sia buono.”

Horizon: An American Saga dovrebbe essere una saga in quattro parti e Kevin Costner ha detto che sta attualmente cercando di raccogliere risorse per il suo terzo capitolo. La seconda parte uscirà ad agosto. “Ho bussato a tutte le barche a Cannes per farmi aiutare”, ha detto Costner. “‘Oh, andiamo, facciamo un film. Venite a prendere il vostro libretto degli assegni. Parliamo di soldi!”

Secondo la sinossi ufficiale del film, Horizon: An American Saga esplorerà un periodo di oltre un decennio di espansione nel West americano prima e dopo la guerra civile. Non è stato ancora rivelato nulla sul personaggio di Costner o su nessuno dei personaggi secondari, ma il film vanta un cast impressionante. Il film è diviso in due parti, Horizon: An American Saga – Capitolo 2 anche dovrebbe debuttare nel 2024.

Oltre a Costner, il cast di Horizon: An American Saga include Sienna Miller, Sam Worthington, Will Patton, Thomas Haden Church, Luke Wilson, Jena Malone, Dale Dickey, Abbey Lee, Isabelle Fuhrman, Jamie Campbell Bower, Michael Rooker e Giovanni Ribisi.

Kevin Costner ha girato Horizon nella metà del tempo necessario a girare Balla coi lupi

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Kevin Costner ha da tempo dichiarato che la sua prossima serie di film Horizon: An American Saga (la nostra recensione) era per lui il più profondo progetto di passione che potesse esistere, quindi le notizie provenienti dl Festival di Cannes che acclamano il film come un’epopea western nel senso più ampio del termine sono del tutto fondate. L’attore, regista e co-sceneggiatore non solo ha riversato il suo tempo, la sua visione e la sua ambizione nella serie di film, ma ne ha anche finanziato gran parte, assicurandosi che il suo sogno diventasse il più vicino possibile a ciò che aveva immaginato.

Durante una conversazione con Steve Weintraub di Collider prima dell’anteprima del film a Cannes, Kevin Costner ha raccontato come, per realizzare Horizon, non solo gli effetti pratici dovevano essere il più grandiosi e audaci possibile, ma anche che il cast e la troupe dovevano essere preparati a una sfida che molti di loro non avevano mai affrontato prima sul set di un film.

Ha spiegato come è stato girare una sequenza con il fuoco vero: “È difficile. Ha iniziato a fare freddo proprio in quel periodo. Non aveva superato i 100° e quando abbiamo girato quella scena l’acqua era gelata. Dovevamo avere una cisterna in caso di incendio, ma l’acqua si congelava nella cisterna e non potevamo spegnere il fuoco. Quindi, era improbabile che avremmo bruciato qualcosa, tanto per cominciare. Ma quando sei là fuori nel [mondo] reale, stiamo girando un documentario di sei ore sulla realizzazione di questi quattro film, e ci troviamo in mezzo a tempeste di vento. Siamo sotto i monsoni e cerchiamo di fare un film. Siamo là fuori con i nostri picconi a cercare di togliere la neve per fare una scena perché non c’è neve. Ho girato Balla coi lupi in 106 giorni; questo film l’abbiamo girato in 52 giorni. È probabilmente più grande di Balla coi lupi”.

Da “Balla coi lupi” a “Horizon”, Kevin Costner non ne ha mai abbastanza del selvaggio West

Quando è stato annunciato che il prossimo grande progetto di Costner, che avrebbe fatto seguito alla sua lunga partecipazione all’amata serie televisiva Yellowstone di Taylor Sheridan, sarebbe stato un franchise di film western, nessuno si è sentito esattamente in colpa. L’uomo ha un’affinità con i tempi dei cowboy, dei fuorilegge e della battaglia per il West, come si evince dai progetti che hanno costellato la sua decennale carriera. Naturalmente, a molti di noi è tornato in mente il primo film dell’attore, Balla coi lupi, del 1990. La prima parte di Horizon arriva nei cinema il 28 giugno e la seconda parte il 16 agosto.

Kevin Costner e il cast di Horizon: An American Saga – Capitolo 2 a Venezia 81 – photocall

Isabelle Fuhrman, Georgia MacPhail e Kevin Costner hanno partecipato al photocall di Horizon: An American Saga – Capitolo 2 , presentato fuori concorso all’all’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

Horizon: An American Saga – Capitolo 2 di e con Kevin Costner, e con Sienna Miller, Sam Worthington, Jena Malone e Danny Huston, è stato presentato in prima mondiale fuori concorso all’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.

Horizon: An American Saga, Capitoli 1 e 2 (New Line Cinema), è una cronaca articolata della Guerra civile e della colonizzazione dell’Ovest americano. È una storia dell’America troppo vasta per un solo film, che Kevin Costner ha anche scritto insieme a Jon Baird (The Explorers Guild) e prodotto con la sua Territory Pictures.

Kevin Costner e Diane Lane di nuovo insieme in Let Him Go

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Kevin Costner e Diane Lane di nuovo insieme in Let Him Go

Focus Features ha messo sotto contratto Kevin Costner e Diane Lane per recitare nel ruolo di marito e moglie nel thriller Let Him Go. I due hanno anche collaborato a Man of Steel e Batman v Superman: Dawn of Justice, nei panni di Jonathan e Martha Kent, i genitori di Superman (Henry Cavill).

Thomas Bezucha (The Family Stone) è stato scelto per dirigere la propria sceneggiatura, basata sul romanzo di Larry Watson con lo stesso nome. Paula Mazur e Mitchell Kaplan della Mazur Kaplan Company produrranno insieme a Bezucha. Costner sarà produttore esecutivo con Kimi Armstrong Stein, Jeffrey Lampert e Rod Lake. La produzione di Let Him Go dovrebbe iniziare in primavera.

Focus Features e Universal Pictures International distribuiranno il film in tutto il mondo. Josh McLaughlin, presidente della produzione di Focus Features, supervisionerà il film.

Costner interpreterà uno sceriffo in pensione e Lane interpreterà sua moglie. Dopo la perdita del loro figlio, la coppia lascia il ranch del Montana dove vive per salvare il loro giovane nipote dalle grinfie di una pericolosa famiglia. Quando arrivano, scoprono che la famiglia non ha intenzione di lasciar andare il bambino.

Costner ha vinto due premi Oscar per Balla coi lupi, regia e produzione e ha si è aggiudicato un Emmy per Hatfields & McCoys. Lane ha ricevuto una nomination all’Oscar per Unfaithful e recentemente è apparsa nella stagione finale di House of Cards.

Kevin Costner diretto da Kenneth Branagh in Jack Ryan e Luc Besson in Three Days to Kill

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Kevin Costner è sempre più richiesto, dopo il grande successo di rating e di nomination per Hatfields & McCoys miniserie di History Channel e la partecipazione nel ruolo

Kevin Costner conferma che non tornerà nella serie Yellowstone

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Kevin Costner conferma che non tornerà nella serie Yellowstone

Qualche ora dopo che Paramount Network ha rivelato la data di ritorno degli ultimi episodi di Yellowstone, Kevin Costner ha messo fine a tutte le speculazioni sul suo possibile ritorno annunciando via social media che, in realtà, non tornerà. Ha introdotto il suo video post su Instagram dicendo: “Un aggiornamento per voi ragazzi. Ci vediamo al cinema“. Ha poi aggiunto: “Voglio farvi sapere che dopo questo lungo anno e mezzo di lavoro su Horizon e di tutte le cose necessarie, e dopo aver pensato a Yellowstone, l’amata serie che amo e che so che voi amate, mi sono appena reso conto che non sarò in grado di continuare la quinta stagione né riprendere il ruolo in futuro“.

È stato qualcosa che mi ha davvero cambiato. L’ho amata. E so che voi l’avete amata. Volevo solo farvi sapere che non tornerò e che amo il rapporto che siamo riusciti a sviluppare e che ci vedremo al cinema“. In precedenza Kevin Costner si era detto disponibile a tornare per gli ultimi episodi, dopo essersi allontanato dal progetto per via del suo rigido programma di riprese per Horizon: An American Saga. Sembra però che le parti non abbiano trovato un accordo e dunque Yellowstone dovrà concludersi senza il suo iconico protagonista.

Kevin Costner dirige Horizon: An American Saga

Secondo la sinossi ufficiale del film, Horizon: An American Saga esplora il fascino del vecchio West e come è stato conquistato – e perso – attraverso il sangue, il sudore e le lacrime di molti. Attraversando i quattro anni della Guerra Civile, dal 1861 al 1865, l’ambiziosa avventura cinematografica di Costner condurrà il pubblico in un viaggio emotivo attraverso un Paese in guerra con se stesso, vissuto attraverso la lente di famiglie, amici e nemici che cercano di scoprire cosa significhi veramente essere gli Stati Uniti d’America.

Il film è attualmente composto da due parti, e mentre la prima arriverà al cinema dal 4 luglio, Horizon: An American Saga – Capitolo 2 sarà invece in sala dal 15 agosto. Oltre a Costner, il cast di Horizon: An American Saga include Sienna Miller, Sam Worthington, Will Patton, Thomas Haden Church, Luke Wilson, Jena Malone, Dale Dickey, Abbey Lee, Isabelle Fuhrman, Jamie Campbell Bower, Michael Rooker e Giovanni Ribisi. Attualmente Kevin Costner ha rivelato di aver già iniziato le riprese del terzo capitolo della sua prevista saga in quattro parti.

Kevin Costner aggiorna sul possibile ritorno a Yellowstone

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Kevin Costner aggiorna sul possibile ritorno a Yellowstone

Kevin Costner ha dichiarato che gli “piacerebbe” tornare per gli ultimi episodi di Yellowstone per concludere la sua storia con il suo personaggio John Dutton.

L’attore era al CinemaCon per promuovere il suo prossimo film Horizon: An American Saga, quando gli è stato chiesto se sarebbe tornato alla serie drammatica di successo Yellowstone della Paramount Network dopo il suo turbolento apparente abbandono del progetto (con tanto di minaccia di querela l’anno scorso).

Nei suoi commenti pubblici più dettagliati sulla situazione, Kevin Costner ha dichiarato a Entertainment Tonight: “Mi piacerebbe poterlo fare, ma non ci siamo riusciti… Pensavo di fare sette [stagioni], ma al momento siamo a cinque. Quindi, se funziona, spero che funzioni, ma ci sono molti show diversi in corso. Forse sarà così. Forse questo tornerà a me. Se lo farà e mi sentirò davvero a mio agio, mi piacerebbe farlo“.

Il commento “se mi sentirò davvero a mio agio” è forse un po’ un nodo cruciale, poiché secondo quanto riferito Kevin Costner avrebbe voluto approvare il destino del suo personaggio nella serie. Ma il co-creatore Taylor Sheridan, come la maggior parte degli showrunner, di solito non permette agli attori di determinare le proprie trame.

[Dutton] ha bisogno di essere proattivo in ciò che accade e io ho una specie di fantasia su come potrebbe essere [l’arco finale del personaggio]“, ha aggiunto Kevin Costner. “Ma questa è una cosa di Taylor. Gliel’ho detto tempo fa. Ho pensato a come potrebbe accadere, ma dobbiamo solo vedere“.

Il tempo sta per scadere per trovare un accordo. Sebbene Yellowstone non abbia annunciato una data di inizio della produzione, le riprese dovrebbero iniziare presto e le sceneggiature sono già state scritte. La newsletter dei media Puck ha precedentemente riferito che “anche se Costner riduce significativamente le sue richieste di impegno finanziario e di tempo, Sheridan potrebbe non volersi preoccupare di riaprire le sue sceneggiature finite per ospitare un addio per John Dutton“.

Quando ritornerà in onda Yellowstone?

Il network ha annunciato in precedenza che la seconda metà della quinta stagione di Yellowstone, che chiuderà la serie principale, sarà trasmessa in anteprima a novembre. Anche se al momento non è chiaro se questo obiettivo sarà ancora realizzabile.

I precedenti commenti di Kevin Costner sulla situazione di stallo sono stati fatti durante la sua testimonianza all’udienza di divorzio alla fine del 2023, in cui ha affermato di essere in debito di 12 milioni di dollari per la seconda parte della quinta stagione, non ancora girata, dopo che la Paramount ha “abbandonato” le trattative. Il vincitore del Golden Globe ha anche detto che potrebbe portare lo show in tribunale per risolvere le loro divergenze.

Kevin Costner abbandona Yellowstone per conflitti di programmazione?

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Secondo quanto apprendiamo da Deadline sembra che Taylor Sheridan , co-creatore e showrunner, Paramount Global e Paramount Network si stanno muovendo per cambiare la loro strategia e portare alla conclusione il loro show più notoYellowstone. Ma la serie non finirà così perché stanno pianificando una potenziale estensione del franchise per continuare la saga di Dutton, un nuovo spettacolo con Matthew McConaughey che è in trattative per recitare da protagonista.

Non è chiaro quale membro del cast di Yellowstonepasserà alla serie guidata da Matthew McConaughey, ma si prevede che includerà molte delle grandi star della serie principale.  “Non abbiamo notizie da segnalare. Kevin Costner è una parte importante di Yellowstone e speriamo che sia così per molto tempo a venire. Grazie alla brillante mente di Taylor Sheridan, lavoriamo sempre alle espansioni del franchise di questo incredibile mondo che ha costruito. Matthew McConaughey è un talento fenomenale con cui ci piacerebbe collaborare”, ha detto a Deadline un portavoce di Paramount Network.

Il nocciolo del problema con la serie originale di Yellowstone coinvolge la star Kevin Costner e i disaccordi sui programmi delle riprese. Fonti dicono a Deadline che Costner, che inizialmente si era limitato a 65 giorni di riprese su Yellowstone, voleva girare solo per 50 giorni per la prima parte della stagione in corso.  Ma per il secondo lotto di episodi dell’attuale quinta stagione di Yellowstone, l’attore, che ha appena vinto il premio come miglior attore televisivo in una serie drammatica ai Golden Globes, voleva solo passare una settimana a girare.

Kevin Costner impegnato con il suo ritorno alla regia con Horizon

Kevin Costner sta dirigendo e interpretando il suo epico western in più parti Horizon, che ha scritto insieme a Jon Baird e che è approdato alla Warner Bros. Pictures e alla New Line.  Dato che Kevin Costner interpreta John Dutton, il patriarca del clan Dutton, questo è stato fonte di frustrazione per Sheridan e si ritiene che stia causando problemi morali alle altre star dello spettacolo, tra cui Luke Grimes, Kelly Reilly, Wes Bentley , Cole Hauser, Kelsey Asbille e Gil Birmingham.

Secondo quanto riferito Paramount Network ha rifiutato la proposta più recente di Kevin Costner e invece ha preso la decisione di passare all’altro spettacolo, hanno rivelato le fonti. Tutte le parti stanno ora discutendo un’estensione del franchise di Yellowstone che Sheridan scriverà con McConaughey come protagonista. La star di True Detective è attualmente in trattativa.

A causa del grande successo della serie prequel 1883, 1923 e delle aspettative sui prossimi spettacoli di Sheridan, lo studio ha più flessibilità e non dipende da Yellowstone come accadeva due anni fa.  Il nuovo spettacolo inizierà sul canale via cavo lineare Paramount Network e poi verrà trasmesso in streaming esclusivamente su Paramount+.  Al momento non è chiaro se l’estensione del franchise di McConaughey sarà ambientata nel ranch di Dutton nel Montana o altrove. Ma il nuovo progetto è molto più che un semplice discorso, nato dai continui disaccordi sulla quantità di tempo Kevin Costner è stato disposto a dedicare alle riprese della serie.

Il personaggio di John Dutton di Kevin Costner ha resistito ai sicari, come si è visto alla fine della terza stagione quando l’intera famiglia è stata attaccata, e scrupolosi sviluppatori immobiliari che tentano di strappargli il controllo del tentacolare Dutton Ranch con sede nel Montana. Sarebbe ironico alla fine il personaggio debba cedere il passo per via di problemi di programmazione delle riprese..

Secondo Deadline è del tutto possibile che Yellowstone finisca con la seconda metà della stagione in corso, che è andata in onda il suo ottavo episodio all’inizio di gennaio e dovrebbe tornare in estate.  Sheridan ha già un’intensa scheda di programmazione per l’universo esteso di Yellowstone .

La serie limitata prequel 1883, con Tim McGraw, Faith Hill e Sam Elliott, è stata presentata per la prima volta nel dicembre 2021 e ha raccontato la storia di come i Dutton sono diventati proprietari della terra che è diventata il ranch di Yellowstone.  1923, interpretato da Helen Mirren e Harrison Ford, è stato presentato per la prima volta nel dicembre 2022 ed è previsto per una seconda e ultima stagione, ambientata nel periodo dell’espansione occidentale, del proibizionismo e della Grande Depressione. 

Kevin Costner a Roma per Criminal: “I ricordi sono il nostro cuscino”

kevin costner roma criminalDivertente, sornione e dal sorriso luminoso quanto contagioso; è stato Robin Hood, una guardia del corpo innamorato della sua “protetta”, un criminale in fuga, un giovane pronto a scappare dal proprio destino, un giocatore di baseball e un ufficiale dell’esercito unionista alle prese con gli indiani: ma oggi, per la stampa italiana, si è presentato semplicemente come Kevin Costner. L’attore era a Roma per presentare in tarda mattinata il suo ultimo film, Criminal, insieme al regista Ariel Vromen; la pellicola uscirà il prossimo 13 Aprile nelle sale italiane in oltre 300 copie e sarà distribuito dalla Notorious Pictures, che lo considera uno dei film di punta del proprio listino, come conferma il CEO Guglielmo Marchetti.

La presenza di Costner calamita subito l’attenzione della stampa che comincia a rivolgergli delle domande: la prima, riguarda il suo approccio al personaggio.

Secondo l’attore, i film insegnano tanto e tramandano emozioni e contenuti di generazione in generazione. Proprio per tale ragione, il suo intento è sempre quello di plasmare dei personaggi indimenticabili, proprio come accaduto in Criminal. Un aspetto interessante del personaggio, può essere proprio rintracciato nella sua “scoperta” delle emozioni? E la scienza, a tal proposito, si deve porre dei limiti?

Per Costner i limiti sono giusti e andrebbero sempre posti (“perfino quando si beve”, aggiunge lui ridendo); per quanto riguarda il tema della memoria, invece, la semplice idea di non ricordare più niente all’improvviso e di perdere completamente i suoi ricordi lo terrorizza completamente. “I ricordi” – aggiunge l’attore – “sono per noi come un cuscino” sui quali adagiarsi dopo le fatiche di ogni giornata. È stato il regista Vromen – al quale passa la parola – a persuaderlo ad accettare il ruolo di Jericho Stewart, pericoloso galeotto nel quale vengono “impiantati” i ricordi di un defunto agente della CIA.

Ariel Vromen si dichiara affascinato, da sempre, dal concetto legato al trasferimento dei ricordi, con la possibilità di acquisire di conseguenza quelli di qualcun altro; molti studi si sono concentrati sulla possibilità di cancellare i ricordi “cattivi” e di trasferire la memoria da un animale ad un altro. In Criminal quelli che si trasmettono da un uomo ad un altro sono i ricordi emotivi, legati ai sentimenti che Jericho non ha mai provato. “Noi siamo quelli che siamo per via di ciò che ricordiamo”, aggiunge il regista. A Costner viene chiesto se c’è qualcosa che, in effetti, vorrebbe dimenticare/ cancellare davvero anche nella realtà: a questa domanda, l’attore risponde che non cancellerebbe mai il ricordo di un errore, perché essi sono parte integrante del tessuto della sua personalità, lo costituiscono in quanto persona ed è da quest’ultimi che si lascia “ispirare” per non commetterne più in futuro. La difficoltà più grande, nella vita di tutti i giorni, è avere la forza di mostrare a chi amiamo (e ci ama) il nostro “lato peggiore”, perché abbiamo paura in tal modo di perdere i nostri affetti. Non è un caso, infatti, se all’inizio l’attore fosse reticente all’idea di interpretare questo ruolo – così “cattivo”, disallineato rispetto alla sua carriera – nel film di Vromen, che evidentemente invece ha visto un lato criminale latente in lui.Criminal kevin costner

A replicare è proprio Vromen: impossibile, non c’è niente di criminale o di inquietante in Costner, che anzi ha un lato decisamente “angelico”; trova interessante e stimolante spingere un attore – visto dal “suo” pubblico sempre sotto la stessa veste – ben oltre i propri limiti, “infrangendo” i confini della “safe zone” nella quale vive e lavora. Il regista aveva già visto Costner in un ruolo simile a quello di Jericho quando interpretò, dietro la sapiente mano di Clint Eastwood, Un mondo perfetto.

Nel film uno dei personaggi chiave (interpretato da Tommy Lee Jones) esclama “senza emozioni la vita non avrebbe nessun senso”: lo pensano anche loro due? E se invece si potessero sottoporre ad un procedimento simile a quello mostrato nel film, i ricordi di chi vorrebbero?

Kevin Costner ammette che vorrebbe quella di sua moglie se potesse: perché sa bene come, certe volte, lei si sforzi di capirlo, cercando di decifrare le sue azioni; al contrario Vromen, non avendo una moglie, confessa di desiderare i ricordi di un genio cinefilo tutto italiano, come Federico Fellini.

Un’altra domanda, rivolta sempre al regista della pellicola, sottolinea come il cinema sia molto attratto (da sempre) dagli smemorati, dagli esperimenti scientifici sulla mente umana e dalle frontiere etiche della scienza stessa: a chi si è ispirato nella realizzazione del film, e quali difficoltà ha incontrato?

Vromen confessa che, per affrontare una sceneggiatura così complessa, si doveva per forza ispirare a qualche lavoro precedente; la scelta è ricaduta così su pellicole dal forte sapore seventies come quelle firmate da Alan J. Pakula, William Friedkin, Sidney Lumet ed altri. Anche loro avevano scelto di confrontarsi con argomenti complessi, personaggi sfaccettati ed articolati; in questi casi, la cosa più importante è restare classicamente ancorati al personaggio, che permette così di restare legati ad una storia solida creando un viaggio significativo, soprattutto per lo spettatore. Prima di passare all’ultima, “imponente”, domanda, c’è tutto il tempo per un siparietto improvvisato da Costner sotto gli occhi della stampa, divertita ed in delirio: la star hollywoodiana confessa che la trasformazione avvenuta nel film, e la possibilità di potersi calare nel ruolo di Jericho fino in fondo, è solo merito di Mario, il suo fidato make-up artist ed hair stylist che lo segue ovunque su ogni set. Solo grazie al suo sapiente lavoro è riuscito, finalmente (e definitivamente) a perdersi nel personaggio, concentrandosi anche su un attento studio della voce del galeotto e seguendo le indicazioni di Vromen.

L’ultima domanda prima di congedare la star e il “suo” regista riguarda una riflessione più profonda sul terrorismo, sui pericoli che tutti noi stiamo correndo in questo periodo così difficile e travagliato: Costner si definisce arrabbiato e basito di fronte ad un mondo in rapido cambiamento ma preda della confusione totale, mentre il regista riflette sull’inquietante similitudine tra arte e vita, visto che nel film si parla di cyber terrorismo e,  a pochi giorni di distanza dall’inizio delle riprese, si sono verificati due episodi significativi come il “Sony Leaks” e un attacco – da parte di hacker – al Pentagono: la finzione ha superato la realtà, mostrando tutta la nostra debolezza e fragilità.

Kevin Bacon: 10 cose che non sai sull’attore

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Kevin Bacon: 10 cose che non sai sull’attore

Kevin Bacon è uno di quegli attori che ha davvero fatto la storia del cinema grazie alle sue incredibili interpretazioni. L’attore, che ha iniziato la sua carriera attoriale da giovanissimo, ha dimostrato di saper scegliere i ruoli migliori e ha subito conquistato gli spettatori di tutto il mondo che hanno continuato a seguirlo nel corso degli anni.

Ecco dieci cose da sapere su Kevin Bacon.

Kevin Bacon: i suoi film

1. Ha recitato in celebri film. La carriera cinematografica dell’attore è iniziata nel 1978, quando debutta sul grande schermo nel film Animal House, per poi continuare a recitare in film Venerdì 13 (1980), Footloose (1984), Una gita pericolosa (1987), Un amore rinnovato (1988), Tremors (1990), JFK – Un caso ancora aperto (1991) e Apollo 13 (1995). In seguito, lavora in Sleepers (1996), Sex Crimes – Giochi pericolosi (1998), L’uomo senza ombra (2000), Mystic River (2003), The Woodsman – Il segreto (2004), False verità (2005) e Frox /Nixon – Il duello (2008). Tra i suoi ultimi film, vi sono X-Men – L’inizio (2011), Crazy, Stupid, Love (2011), Jayne Mansfield’s Car – L’ultimo desiderio (2012), R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà (2013), Cop Car (2015), Black Mass – L’ultimo gangster (2015), The Darkness (2016), Boston – Caccia all’uomo (2016) e Ve ne dovete andare (2020).

2. Ha lavorato in diverse serie tv. L’attore non ha dedicato la sua carriera solamente al cinema, ma ha prestato parte della sua opera anche per il piccolo schermo. Infatti, l’attore ha iniziato a recitare in Aspettando il domani (1979), per poi apparire in serie come Sentieri (1980-1981), Innamorati pazzi (1996), Will & Grace (2002 e 2006), Bored to Beath (2010), The Following (2013-2015), I Love Dick (2016-2017) e City on a Hill (2019).

3. È anche doppiatore, regista, produttore e sceneggiatore. Nel corso della sua carriera l’attore ha esplorato diversi ambiti del cinema. Infatti, ha vestito i panni del doppiatore, prestando la propria voce per le serie tv Frasier (1994), God, the Devil and Bob (2000) e Robot Chicken (2011), per il film Balto (1995) e per il corto Where Arte They Now?: A Delta Alumni Update (2003). In quanto produttore, ha partecipato alla realizzazione dei film Sex Crimes – Giochi pericolosi, The Woodsman – Il segreto, Loverboy (2005), Cop Car (2015), Tremors (2018) e delle serie The Following, I Love Dick e City on a Hill, mentre come regista ha diretto il film tv Losing Chase (1996), il corso Duck: A Film by Kevin Bacon (2018), il film Loverboy e la serie The Closer (2006-2009). Inoltre ha sceneggiato, diretto e prodotto il corto Free the Bacon (2015).

kevin bacon

Kevin Bacon in Footloose

4. Si è ispirato ad un cantante. Per creare un proprio stile per il film Footloose, che lo ha reso celebre, l’attore ha dato vita ad una pettinatura basata su quella di Sting, poiché era un grande fan dei The Police in quel momento. Il look del suo personaggio è stato uno dei motivi del suo grande fascino, che ha contribuito a forgiare la popolarità di cui ancora oggi gode.

5. Poteva non far parte del film. All’attore era stato offerto il ruolo principale per il film Christine – La macchina infernale nello stesso periodo in cui gli era stato chiesto di fare un provino per Footloose. I produttori del primo dei due film hanno cercato di convincerlo ad accettare una parte praticamente certa, perché se avesse ottenuto quella di Fooloose sarebbe diventato una star e sarebbe difficilmente stato reclutabile. Infatti, dopo 30 secondi di provino per Footloose gli è stata offerto il ruolo e Bacon preferì infine ricoprire quest’ultimo.

Kevin Bacon in Tremors

6. Pensava fosse il punto più basso della carriera. Prima che il film venisse rilasciato, l’attore ha pensato che il lungometraggio avrebbe abbassato il livello qualitativo della sua carriera, tanto da urlare a sua moglie “Non posso credere di fare un film sui vermi sotterranei!”. Oggi il film è a suo modo divenuto uno scult, ricercato dai fan di film particolarmente stravaganti e comprensivi di elementi surreali. La carriera dell’attore non ha fortunatamente risentito di questo titolo.

Kevin Bacon e la SixDegrees

7. Ha fondato una onlus. Il 18 gennaio 2007 l’attore, coinvolgendo altre celebrità di Hollywood, ha fondato l’onlus SixDegrees, che promuove l’applicazione del principio di solidarietà sulla base delle teorie delle “reti piccolo mondo”. Questa è una teoria matematica e sociologica che sostiene che tutte le reti complesse presenti in natura sono tali che due qualunque nodi possono essere collegati da un percorso costituito da un numero relativamente piccolo di collegamenti. A volte vi si fa riferimento anche con i sei gradi di separazione.

kevin bacon

Kevin Bacon: la moglie e i figli

8. È sposato da tantissimi anni. L’attore si è sposato il 4 settembre del 1988 con la collega Kyra Sedgwick: i due si erano conosciuti sul set del film Lemon Sky nel 1987 e da allora non si sono più lasciati. Dall’unione dei due attori sono venuti al mondo due figli: Travis, nato il 23 giugno del 1989, e Sosie Ruth, nata il 15 marzo del 1992.

Kevin Bacon oggi

9. Ha nuovi progetti in programma. L’attore è notoriamente instancabile e continua a recitare senza sosta per il cinema e la televisione. Attualmente, egli ha terminato le riprese di diversi film che arriveranno prossimamente al grande pubblico. Questi sono l’horror Whistler Camp, il thriller d’azione One Way, il grottesco The Toxic Avengers e il fantascientifico Space Oddity. È inoltre arrivato alla terza stagione della serie City on a Hill.

Kevin Bacon: età e altezza

10. Kevin Bacon è nato l’8 luglio del 1958 a Philadelphia, in Pennsylvania. La sua altezza complessiva corrisponde a 178 centimetri.

Fonti: IMDb, Biography

Kevin Bacon ribadisce di voler apparire in Guardiani della Galassia Vol. 3

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Nel primo Guardiani della Galassia, Star-Lord (Chris Pratt) racconta a Gamora (Zoe Saldana) di un grande “eroe” della Terra di nome Kevin Bacon che ha insegnato a un’intera città ad apprezzare il potere della danza. Chiaramente, il riferimento era al film Footloose del 1984, che Peter Quill – come abbiamo poi scoperto in Avengers: Infinity War – considera “il più grande film di tutti i tempi”.

Da quel momento, i fan hanno sempre voluto che Bacon apparisse nel franchise e, a quanto pare, anche l’attore di X-Men: L’inizio approva l’idea. Durante un’intervista con Esquire, a Bacon è stato chiesto proprio dell’eventualità di un cameo nel prossimo Guardiani della Galassia Vol. 3. “Ascolta, mi piace l’idea. Mi piacerebbe farne parte ”, ha risposto l’attore, prima di rivelare che, in realtà, quando è andato a vedere il primo film, non era a conoscenza di quella menzione speciale.

“Quando ho visto il primo Guardiani della Galassia, sono andato a vederlo senza sapere che in qualche modo si parlava anche di me… Era di pomeriggio, ero a New York, sulla 67esima. Stavo andando al cinema da solo, come faccio spesso. E all’improvviso mi sono ritrovato a pensare: ‘Santo cielo. Stanno parlando di me. Ragazzi, avete capito?’.”

La natura talmente surreale e assurda dei film dei Guardiani della Galassia potrebbe tranquillamente “giustificare” un effettivo cameo di Kevin Bacon. Dopotutto, James Gunn ha fatto sì che David Hasselhoff – un altro degli idoli d’infanzia di Quill – apparisse in Guardiani della Galassia Vol. 2. La domanda è: i fan preferirebbero vedere Bacon nei panni di sé stesso o nei panni di un personaggio dei fumetti?

Scritto e diretto da James GunnGuardiani della Galassia Vol. 3 arriverà nelle sale nel 2023, anche se una data di uscita ufficiale non è stata ancora comunicata. Le riprese del film dovrebbero partire ufficialmente entro la fine del 2021. Torneranno nel cast Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff e Karen Gillan, insieme a Vin Diesel e Bradley Cooper che offriranno ancora le loro voci. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

Kevin Bacon reinterpreta i suoi personaggi in un esilarante video

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Poco tempo fa Kevin Bacon è stato protagonista del Tonight Show di Jimmy Fellon per l’anniversario di Footloose, dove riuscì a far ballare l’intero studio con una divertentissima performance.

Oggi vi proponiamo un altro video promozionale in cui l’attore interpreta tutti i personaggi che l’hanno reso famoso in una sorta di round table su un film store e su ciò che questo dovrebbe proporre, da Jack Burrel di Venerdi 13, Jack Ross di Codice d’Onore , Jack Swigert di Apollo 13 fino a Ran McCormack di Footloose, non manca nessuno dei personaggi che hanno reso Kevin Bacon un’icona Hollywoodiana.

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Kevin Bacon nel trailer del nuovo horror The Darkness

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Kevin Bacon nel trailer del nuovo horror The Darkness

Kevin Bacon è protagonista del nuovo horror The Darkness, diretto dal regista di Wolf Creek, Greg McLean. Al fianco dell’ex star di Footloose, troviamo Radha Mitchell, David Mazouz, Lucy Fry, Matt Walsh e Jennifer Morrison.

Guardail trailer con Kevin Bacon

Il film non ha ancora una data d’uscita italiana, ma arriverà negli USA il prossimo 13 maggio.

The Darkness Kevin BaconThe Darkness racconta di una famiglia che, di ritorno da una vacanza sul Gran Canyon, riporta a casa, inconsapevolmente, una forza soprannaturale che farà leva sulle loro paure e punti deboli, minacciandoli di distruggerli. Le loro vite saranno messe a dura prova e le conseguenze saranno terribili.

Kevin Bacon torna al cinema dopo aver partecipato a Black Mass – L’ulitmo Gangster, con Johnny Depp, e dopo a conclusione della serie tv FOX The Following.

Kevin Bacon al Tonight Show: è Footloose mania

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Kevin Bacon al Tonight Show: è Footloose mania

Ospite a The Tonight Show di Jimmy Fallon, Kevin Bacon ha fatto un’entrata da maestro, come solo lui può, ripercorrendo i passi (letteralmente) di Footloose, film che lo ha visto protagonista nel 1984 accanto a Lori Singer e John Lithgow.

Musicassetta alla mano, una bottiglia di birra scagliata al muro, una sigaretta e una canottiera bianca e l’atmosfera diventa quella che conosciamo tutti benissimo, inconfondibile! E non è un caso che proprio quest’anno Bacon abbia deciso di fare questa entrata in grande stile, perchè nel 2014 ricorre il trentesimo anniversario del film, anche se a vedere l’amato Kevin, sembra essere passato molto di meno!

Ecco il video dell’entrata alla Footloose!

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A tutti i fan di Kevin Bacon ricordiamo che l’attore è ora in tv per la seconda stagione di The Following, serie tv in cui è protagonista.

Kerry Washington: 10 cose che non sai sull’attrice

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Kerry Washington: 10 cose che non sai sull’attrice

Kerry Washington è una di quelle attrici che ha contribuito a fare la storia del cinema e della televisione recente grazie alla sua versatilità e alle sue incredibili interpretazioni. L’attrice, che ha recitato anche in diverse serie e ha sperimentato la produzione e la regia, è entrata nel cuore degli spettatori sin da subito con il suo grande talento.

Ecco dieci cose da sapere su Kerry Washington.

Kerry Washington: i suoi film e le serie TV

1. I film e la carriera. La carriera cinematografica dell’attrice è iniziata nel 2000 grazie al film Our Song. Ha poi recitato in Save the Last Dance (2001), Bad Company – Protocollo Praga (2002), Il delitto Fitzgerald (2003), La macchia umana (2003) e Sin – Peccato mortale (2003). In seguito, lavora in Against the Ropes (2004), Lei mi odia (2004), Ray (2004), Mr. & Mrs. Smith (2005), I Fantastici 4 (2005), Quel nano infame (2006), L’ultimo re di Scozia (2006), The Dead Girl (2006), Manuale d’infedeltà per uomini sposati (2007) e I Fantastici 4 e Silver Surfer (2007). Tra i suoi ultimi lavori cinematografici, vi sono Miracolo a Sant’Anna (2008), La terrazza sul lago (2008), Mother and Child (2009), Night Catches Us (2010), The Details (2011), Una bugia di troppo (2012), Django Unchained (2012), American Son (2019) e The Prom (2020).

2. Ha lavorato spesso anche per il piccolo schermo. Oltre la carriera realizzata nel mondo del cinema, l’attrice ha svolto anche un percorso recitativo per quanto riguarda il piccolo schermo. Infatti, ha iniziato a recitare proprio grazie alla serie ABC Afterschool Specials nel 1994, per poi proseguire con Standard Deviants (1996), New York Police Department (2001), Deadline (2001), Law & Order – I due volti della giustizia (2001), 100 Centre Street (2001), The Guardian (2002), Wonderfalls (2004) e Boston Legal (2005-2006). Successivamente, ha lavorato in Psych (2008), Le regole del delitto perfetto (2018) e Scandal (2010-2018). Nel 2020 ha invece recitato in Tanti piccoli fuochi.

3. È anche produttrice e regista. Oltre al suo amore per la recitazione, l’attrice ha esplorato diversi campi lavorativi, ad esempio, vestendo i panni della produttrice e lavorando alla realizzazione dei film Confirmation (2016), Man of the House (2018) e 24-7 (2022), ma anche delle serie Scandal e Tanti piccoli fuochi. Inoltre, in quanto regista ha diretto un episodio di Scandal, uno della serie SMILF (2019) e due della serie Insecure (2021).

kerry washington

Kerry Washington in Save the Last Dance

4. In questo film ha avuto il suo primo ruolo di rilievo. Il primo ruolo importante nella carriera di Kerry Washington è arrivato grazie al film Save the Last Dance, dove interpreta Chenille. All’epoca l’attrice lavorava come supplente ed è stata pagata così poco per il film che ha poi dovuto tornare a quel lavoro. È però andata ad insegnare alle scuole elementari, perché, come da lei affermato, gli studenti delle scuole superiori si presentavano continuamente per incontrarla avendo visto il film. In seguito è stata contattata per altri ruoli ed ha potuto proseguire la carriera di attrice.

Kerry Washington in Scandal

5. Ha avuto una nomination ai Golden Globe. Grazie alle sue performance nella popolare Scandal, serie creata da Shonda Rhimes, nella quale interpreta l’avvocato Olivia Pope, l’attrice ha conquistato una nomination ai Golden Globe del 2014 per la Miglior attrice protagonista in una serie drammatica, senza però riuscire a vincere ma affermandosi comunque una volta di più nel panorama seriale statunitense.

Kerry Washington in Django Unchained

6. Il suo personaggio è unico. L’attrice ha definito il suo personaggio in Django Unchained, Broomhilda, un donna davvero unica e con un tipo diverso di forza, ovvero quella emotiva, spirituale e psicologica: “Una delle cose che ho davvero amato di questo personaggio è che lei esiste in un momento in cui, storicamente, le donne di colore erano forti per necessità”. Tali elementi sono poi ciò che l’hanno spinta ad accettare subito la parte.

7. Ha ricercato il massimo del realismo per il suo personaggio. L’attrice ha cercato di portare autenticità alla sua interpretazione in diversi modi. L’attore che interpretava il suo supervisore usava una frusta finta, ma la Washington ha insistito affinché venisse davvero colpita alla schiena. Per rendere ancor più drammatica la sua punizione all’interno di un contenitore di metallo sotterraneo delle dimensioni di una bara, lei e Tarantino hanno convenuto che avrebbe trascorso del tempo in questa già prima dell’inizio delle riprese, in modo che la sensazione di reclusione fosse il più realistica possibile.

kerry washington

Kerry Washington: chi è suo marito

8. È sposata da qualche anno. L’attrice si è sposata per la prima volta il 24 giugno del 2013, dopo essersi frequentata per circa un anno, con Nnamdi Asomugha, ex giocatore di football americano e anche attore. Dall’unione con il marito sono nati due figli a distanza di due anni: infatti, il 21 aprile del 2014 è nata Amarachi, mentre il 5 ottobre del 2016 è nato Caleb.

Kerry Washington è su Instagram

9. Ha un profilo molto seguito. L’attrice possiede un proprio account Instagram che è seguito da 6.5 milioni di persone in tutto il mondo. Sulla sua bacheca sono presenti molte foto che la vedono protagonista tra momenti di lavoro e svago con colleghi e amici. Tuttavia, sono rare le immagini che riguardano qualche componente della sua famiglia, confermando la sua volontà di mantenere grande riservatezza circa la sua vita privata.

Kerry Washington: età e altezza

10. Kerry Washington è nata il 31 gennaio del 1977 nel Bronx, a New York. La sua altezza complessiva corrisponde a 163 centimetri.

Fonti: IMDb, Collider

Kerry Washington ed Elisabeth Moss insieme per Imperfect Women di Apple TV+

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Kerry Washington e Elisabeth Moss saranno le protagoniste dell’adattamento del romanzo di Araminta Hall “Imperfect Women” in forma di miniserie per Apple TV+. Annie Weisman, che ha precedentemente creato la serie drammatica di Apple Physical con Rose Byrne, andata in onda per tre stagioni sullo streamer, adatterà il libro per lo schermo.

“Imperfect Women” è descritto come un “thriller psicologico non convenzionale che esamina un crimine che distrugge la vita di un’amicizia decennale di tre donne. ‘Imperfect Women’ è un mistero complicato dalla prospettiva che esplora la colpa e la punizione, l’amore e il tradimento e i compromessi che facciamo che alterano irrevocabilmente le nostre vite. Man mano che l’indagine si svela, anche la verità su come anche le relazioni più strette possono cambiare nel tempo”.

Kerry Washington e Rashida Jones insieme per adattare Goldie Vance

Kerry Washington e Rashida Jones lavoreranno insieme in un adattamento dei fumetti di Goldie Vance, scritti da Hope Larson e da Brittney Williams.

Kerry Washington produrrà il film mentre Rashida Jones sarà sceneggiatrice e regista. Goldie Vance è una ragazzina di sedici anni, figlia di un proprietario di un resort a Miami, che sogna di diventare detective.

La 20th Century Fox ha comprato  i diritti dei fumetti.

Sono entusiasta di collaborare con Rashida e i Boom! Studios nel realizzare questo film. La Fox è la casa perfetta per questo progetto. Goldie Vance ruberà i vostri cuori! Ha già rubato il mio!” dichiara Kerry Washington.

Jones aggiunge ” Goldie è il tipo di eroina senza paura curiosa e divertente di cui abbiamo bisogno adesso. Sono orgogliosa di portarla sullo schermo insieme a Kerry Washington, i Boom! Studios e la Fox”.

nell’attesa di sapere la data d’uscita del film, possiamo rivedere Kerry Washington nella serie TV Scandal, mentre Jones sarà in Angie Tribeca e in Claws.

Fonte: Empire

Kerry Condon interpreterà la versione umana di F.R.I.D.A.Y. in Vision di Disney+

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Kerry Condon torna al MCU ma questa volta ci mette la faccia! Mentre la serie Vision dei Marvel Studios continua ad ampliare il suo cast, abbiamo un aggiornamento molto interessante relativo all’ex assistente IA di Tony Stark.

Secondo Daniel Richtman, Kerry Condon apparirà nei panni di F.R.I.D.A.Y. in forma umana. Non è la prima volta che la star di Gli Spiriti dell’Isola, candidata all’Oscar, viene menzionata in relazione alla serie Vision, ma non eravamo sicuri se sarebbe effettivamente apparsa in un live-action o se avrebbe semplicemente aggiunto la sua voce al personaggio.

Condon ha doppiato la seconda IA ​​di Tony dopo che J.A.R.V.I.S. (Paul Bettany) è stato trasformato in Visione. Abbiamo anche sentito che James D’Arcy tornerà nei panni di Edwin Jarvis in qualche modo. Resta da vedere come questi personaggi influenzeranno la serie.

Il progetto Vision, ancora senza titolo ufficiale, che potrebbe o meno essere intitolato Vision Quest, è stato descritto come “la terza parte di una trilogia iniziata con WandaVision e che continua con Agatha All Along“.

Oltre a Paul Bettany, James Spader di Avengers: Age of Ultron riprenderà il ruolo di Ultron (“non è chiaro se Ultron tornerà come robot o in forma umana”). Non c’è stato alcun accenno al potenziale coinvolgimento di Elizabeth Olsen, ma la serie sarà ambientata dopo gli eventi di WandaVision, “mentre il fantasma di Visione presumibilmente esplora il suo nuovo scopo nella vita”. T’Nia Miller è stata confermata per il ruolo di Jocasta.

Il finale di WandaVision ha rivelato che la Visione con cui avevamo trascorso del tempo nel corso della stagione era in realtà una delle creature di Wanda, ma la vera “Visione Bianca” è stata ricostruita dalla S.W.O.R.D. e programmata per rintracciare e uccidere Scarlet Witch. Questa versione del personaggio si è allontanata verso luoghi sconosciuti verso la fine dell’episodio, dopo essersi dichiarata la “vera Visione”.

Per quanto riguarda Wanda, l’ultima volta che abbiamo visto la potente strega era mentre devastava gli Illuminati e si faceva crollare una montagna addosso in Doctor Strange in the Multiverse of Madness.

Anche l’attore di Picard, Todd Stashwick, è nel cast, nei panni di “un assassino sulle tracce di un androide e della tecnologia in suo possesso”. Vision – o Vision Quest – debutterà su Disney+ nel 2026.