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Adam Driver sul Comic-Con di San Diego: “Non sono ansioso di tornarci”

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Durante una recente ospitata al Graham Norton Show in occasione della promozione di House of Gucci, Adam Driver ha ammesso candidamente di non voler più partecipare al Comic-Con di San Diego, l’annuale convention dedicata all’intrattenimento multi-genere più grande degli Stati Uniti.

Nel corso dell’intervista, l’attore ha raccontato della sua prima e unica esperienza al Comic-Con in occasione del lancio di Star Wars: Il risveglio della Forza, descrivendo nel dettaglio gli svantaggi e le restrizioni che derivano dalla partecipazione ad una convention così importante in qualità di membro del cast di una delle saghe più amate dal pubblico.

“Non conoscevo le regole del Comi-Con. Sono entrato in hotel alle 2 del mattino e ho pensato: ‘Forse domani vado a prendere un caffè’. E invece mi hanno detto: ‘No, non puoi prendere un caffè’. Allora ho detto: ‘Beh, forse prenderò un caffè in hotel’. E loro, ancora: ‘No, non puoi prendere un caffè in hotel. Se vuoi uscire, metti una maschera, in modo che nessuno ti riconosca.'”, ha spiegato l’attore.

“A quel punto ho aperto la finestra della mia stanza, perché ero lì praticamente da 24 ore, e sento una banda in lontananza che suonava il tema di Star Wars in loop, perché tutto il cast del film alloggiava nello stesso albergo. È stato spaventoso”, ha aggiunto Driver. “Ho visto cos’è. È bello, per carità. Ma non sono ansioso di tornarci.” 

Adam Driver tra Star Wars, il musical e Lady Gaga

Adam Driver ha interpretato il personaggio di Kylo Ren in tutti e tre gli episodi della trilogia sequel di Star Wars. Di recente lo abbiamo visto al cinema in The Last Duel di Ridley Scott, mentre dal prossimo 18 novembre tornerà nelle nostre sale con il musical Annette di Leos Carax. A dicembre, invece, lo rivedremo nel sopracitato House of Gucci al fianco di Lady Gaga, diretto sempre da Scott.

Adam Driver rivela la scena di Star Wars che non dimenticherà mai: “Qualcuno me la ricorda ogni giorno”.

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È passato quasi un decennio da quando Kylo Ren ha ucciso suo padre, Han Solo, nel drammatico finale di “Star Wars: Il risveglio della Forza“. Ma Adam Driver non ha ancora dimenticato quella scena con Harrison Ford e in una nuova intervista ha detto a Chris Wallace: “Qualcuno me lo ricorda ogni giorno“.

Dopo che Wallace ha risposto: “Dici sul serio?”, Driver ha detto: “Non tutti i giorni, ma sì. Prima era di più, ma ora probabilmente una volta al mese qualcuno mi fa sapere che ho ucciso Han Solo“.

Anche se Adam Driver ha detto che girare la scena in sé non è stato “difficile“, è stato comunque “molto emozionante girarla con Harrison“.

Harrison era così generoso e contemplativo, e per me quello è stato un grande momento sul set, anche se si trattava della sua morte“, ha detto l’attore alla serie Max di Wallace “Who’s Talking to Chris Wallace“.

L’uccisione di Han Solo è un punto di svolta significativo di “Star Wars” che conduce Kylo lungo un percorso di lotta interiore, in quanto lo Jedi è diviso tra il lato chiaro e quello oscuro della Forza nei film successivi della trilogia sequel.

Adam Driver ha già parlato in precedenza della reazione al passaggio di Kylo al Lato Oscuro, raccontando a GQ nel 2017 di aver avuto “il voltastomaco” durante la première di “Il risveglio della Forza“, mentre guardava i fan che assistevano al momento scioccante che cambiava il volto del suo personaggio.

Le persone dietro di me, quando è iniziato lo scroll, dicevano ‘Oh mio Dio. Oh mio Dio. Sta succedendo’. Immediatamente ho pensato che avrei vomitato“, ha raccontato Driver. “Tenevo la mano di mia moglie e lei mi ha detto: ‘Hai molto freddo. Stai bene? Perché sapevo cosa sarebbe successo – io uccido Harrison – e non sapevo come avrebbe reagito questo pubblico di 2.000 persone, capite?“.

L’ultimo ruolo di Adam Driver è quello di Enzo Ferrari nel film biografico sulle corse di Michael Mann, Ferrari, che uscirà al cinema il 25 dicembre.

Adam Driver risponde alle critiche per aver interpretato due italiani: “penso ai registi, non all’Italia”

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Adam Driver è reduce dal ruolo di Enzo Ferrari nel film Ferrari (qui la recensione), prima del quale si era cimentato con Maurizio Gucci in House of Gucci (qui la recensione). Due ruoli di noti personaggi italiani con cui si è attirato non poche critiche, tra cui quella di appropriazione culturale. L’attore ha però ora risposto a queste lamentele, confermando che non c’è stato nulla di strategico nello scegliere tali ruoli, avendo semplicemente voluto seguire il proprio istinto nel lavorare con due grandi registi: Michael Mann per Ferrari e Ridley Scott per House of Gucci.

Driver, nel corso della sua partecipazione al podcast SmartLess, ha dunque affrontato tale questione dell’aver interpretato due note personalità italiane in due film consecutivi. “Molte persone mi hanno chiesto: “Quanti italiani…?” E io ho pensato: “È andata cos씓, ha detto Driver. “Ma io sono del parere che Ridley e Michael siano tra i migliori registi. Chi se ne frega se lavorare con loro ha significato interpretare due italiani?“. Driver ha poi definito la scelta di questi ruoli come “un buon esempio del non essere strategico in un modo in cui probabilmente dovrei invece essere”.

L’attore ha poi dichiarato che non ha in programma di interpretare altri italiani, aggiungendo: “Sono sorpreso di quanto si sia parlato di questa cosa. Mi dicono: ‘Hai una tendenza’, e io rispondo: ‘Sono due! Sono due italiani!” Sono solo due. La stampa non è un luogo in cui si può avere una conversazione ricca di sfumature“. Ha poi concluso affermando che: “Eppure sembra una cosa così difficile da capire. Voglio dire, non ha tanto a che fare con l’Italia, anche se come Paese mi piace ovviamente. Ma si tratta piuttosto dei registi, di Ridley Scott e Michael Mann e dei progetti stessi. L’Italia non è la prima cosa a cui penso“.

Adam Driver protagonista di 65, dagli autori di A Quiet Place

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Adam Driver protagonista di 65, dagli autori di A Quiet Place

Un nuovo progetto all’orizzonte per Adam Driver. Si tratta di un thriller fantascientifico dal titolo 65 che sarà prodotto da Sam Raimi e sceneggiato dagli autori di A Quiet Place – Un posto tranquillo. Noto al grande pubblico per il ruolo di Kylo Ren nella trilogia sequel di Star Wars, Driver ha dimostrato negli anni di essere uno degli attori più talentuosi della sua generazione (basti pensare ad uno degli ultimi film in cui lo abbiamo visto recitare, Storia di un matrimonio, grazie al quale ha anche ricevuto una candidatura all’Oscar).

Per quanto riguarda gli sceneggiatori di A Quiet Place, Scott Beck e Bryan Woods, anche loro hanno dimostrato un’incredibile abilità con il dramma e l’horror. Il thriller diretto da John Krasinski è stato elogiato per l’uso creativo della narrazione visiva e per il forte sviluppo del personaggio, tant’è che il prossimo anno arriverà nelle sale il sequel. E poi, ovviamente, c’è Sam Raimi, che grazie al franchise di Evil Dead ha lasciato un segno indelebile nel cinema horror. Tutti e tre avevano già lavorato insieme per la serie 50 States of Fright, che ha debuttato su Quibi lo scorso Aprile.

Adesso Deadline riporta che Raimi, Beck e Woods uniranno nuovamente le forze per un nuovo progetto che avrà come protagonista Adam Driver. Il film, attualmente intitolato 65, verrà prodotto grazie al sostegno di Sony Pictures. Al momento i dettagli sulla trama non sono ancora stati rivelati: sappiamo soltanto che si tratterà di un thriller dalle venature sci-fi. Beck e Woods cureranno la sceneggiatura e si occuperanno anche della regia, mentre Raimi figurerà in qualità di produttore attraverso la Raimi Productions.

Tutti i prossimi progetti di Adam Driver

Al momento non sappiamo quando Adam Driver sarà effettivamente disponibile a girare il film, visti i suoi numerosi impegni. L’attore infatti, tornato di recente sul set per completare le riprese di The Last Duel, il nuovo film di Ridley Scott in cui reciterà al fianco di Matt Damon e Ben Affleck, sarà a breve impegnato nuovamente con il celebre regista per il biopic Gucci, in cui reciterà insieme a Lady Gaga, Robert De Niro, Al Pacino e Jared Leto.

Tra i prossimi progetti di Driver figura anche Yankee Comandante, il nuovo film scritto e diretto da Jeff Nichols, regista di Mud, Midnight Special e Loving

Adam Driver per Sylvester Stallone in Tough as They Come

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Adam Driver per Sylvester Stallone in Tough as They Come

Oltre ad aver annunciato I Mercenari 4, Sylvester Stallone è pronto a tornare dietro alla macchina da presa e come suo protagonista ha scelto Adam Driver (Star Wars Il Risveglio della Forza). Deadline informa che Stallone dirigerà e interpreterà Tough as They Come, adattamento delle memorie di Travis Mills, sergente dell’esercito degli Stati Uniti, uno dei cinque soldati sopravvissuti a quattro amputazioni da ferite di guerra.

Cuore della storia sarà il rapporto tra Mills e il suocero Craig Buck, che lo ha assisitito dal primo momento in cui tornò a casa dall’ospedale, senza nessuno dei quattro arti.

Adam Driver interpreterà Travis Mills

Driver interpreterà il protagonista Mills al finaco di Stallone che sarà il suocero. Vedremo ancora Adam Driver nei panni di Kylo Ren in Star Wars Episodio VIII mentre al momento è in sala con Paterson, di Jim Jarmusch.

 

Adam Driver nella prima foto ufficiale di Paterson di Jim Jarmush

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Come è già successo prima della sua esplosione di notorietà dopo Star Wars il Risveglio della Forza, Adam Driver è un assiduo frequentatore di grandi registi e di cinema indipendente. Di seguito lo vedete nella prima immagine ufficiale di Paterson, nuovo film di Jim Jarmusch. Con lui, nel cast del film Golshifteh Farahani, Kara Hayward e Sterling Jerins.

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Dal momento che il film non ha ancora distribuzione, immaginiamo che lo vedremo al mercato di Berlino.

Di seguito la sinossi: Paterson (Driver) è un conducente di autobus nella cittadina di cui porta il nome, Paterson nel New Jersey. Ogni giorno è costretto a vivere sempre la solita routine: fa il suo giro quotidiano e porta per la città persone di cui gli capita di orecchiare stralci di conversazioni; scrive poesie sul suo computer; porta a spasso il suo cane; si ferma in un bar e beve sempre e solo una birra. Infine, torna a casa dove lo aspetta la moglie, Laura. Al contrario, la vita di Laura è in continuo cambiamento. Nuovi sogni la ispirano quasi ogni giorno e nuovi progetti le si presentano. Paterson ama Laura e lei ama lui. Lui supporta tutte le sue nuove ambizioni; lei difende il suo dono segreto per la poesia. La storia e la presenza della città di Paterson si ripercuote su tutto il film e la trama si snoda nel corso di una settimana. I piccoli trionfi e le sconfitte della semplice vita quotidiani sono osservate, insieme a una patina di poesia, nei più piccoli dettagli.

Adam Driver nel trailer italiano di 65: Fuga dalla Terra

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Adam Driver nel trailer italiano di 65: Fuga dalla Terra

Ecco il trailer di 65: Fuga dalla Terra, il prossimo thriller fantascientifico. Il trailer presenta Adam Driver e Ariana Greenblatt che rimangono bloccati su un pianeta pieno di dinosauri. Il nuovo contributo mostra le sequenze d’azione da batticuore del film, poiché il personaggio di Adam Driver dovrà affrontare creature preistoriche per sopravvivere.

Il film dovrebbe fare il suo debutto nelle sale il 17 marzo, nello stesso weekend di uscita del il sequel DC Shazam! Furia degli Dei. Inoltre la pellicola uscirà lo stesso mese di altre pellicole di alto profilo tra cui Creed III, Scream VIJohn Wick: Chapter 4 e Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri.

65: Fuga dalla Terra è scritto e diretto da Scott Beck e Bryan Woods, noti per aver co-scritto A Quiet Place e aver diretto il film slasher del 2019 Haunt. Il film vedep protagonisti Adam Driver ( film di Star Wars), Ariana Greenblatt (Love and Monsters) e Chloe Coleman (My Spy).

Dopo un catastrofico incidente su un pianeta sconosciuto, il pilota Mills (Adam Driver) scopre rapidamente di essere effettivamente bloccato sulla Terra… 65 milioni di anni fa“, si legge nella sinossi. “Ora, con una sola possibilità per salvarsi, Mills e l’unico altro sopravvissuto, Koa (Ariana Greenblatt), devono farsi strada attraverso un terreno sconosciuto pieno di pericolose creature preistoriche in un’epica lotta per la sopravvivenza.

Il film è prodotto da Beck e Woods attraverso il loro banner Beck/Woods insieme al creatore di Evil Dead e al regista di Doctor Strange in the Multiverse of Madness Sam Raimi attraverso il suo banner Raimi Productions. Questo segnerà anche l’ultima collaborazione del duo di registi con Sam Raimi dopo aver lavorato insieme a un episodio di 50 States of Fright di Quibi . Altri produttori sono Zainab Azizi e Debbie Liebling di Raimi Productions, con Douglas Merrifield come produttore esecutivo.

Oltre a 65: Fuga dalla Terra, Adam Driver sarà presto visto in alcuni progetti di alto profilo, tra cui il film biografico sulla Ferrari di Michael Mann e l’epico dramma di Francis Ford Coppola Megalopolis . Nel frattempo, Greenblatt e Coleman sono stati entrambi scelti per progetti imminenti ad alto budget, con Greenblatt che apparirà nell’adattamento cinematografico di Borderlands di Eli Roth. Per quanto riguarda Coleman, reciterà accanto a Chris Pine in Dungeons & Dragons: Honor Among Thieves della Paramount.

Adam Driver nel trailer di Paterson di Jim Jarmush

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Adam Driver nel trailer di Paterson di Jim Jarmush

Tutto il mondo lo ha conosciuto nei panni di Kylo Ren in Star Wars il Risveglio della Forza, ma Adam Driver ha fatto molta strada per arrivare a un ruolo in un blockbuster così ambito, costruendo una carriera solida e di valore partecipando a tanti piccoli progetti con registi di un certo calibro. In Paterson, l’attore americano recista per Jim Jarmusch, una performance che già gli è valsa il plauso della critica al Festival di Cannes 2016, dove il film è stato presentato e che ha ambizioni da Oscar.

Di seguito potete vedere il trailer del film:

Leggi la recensione di Paterson con Adam Driver

Il film, presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes, arriverà al cinema grazie ad Amazon Studios in collaborazione con Bleecker Street. L’uscita è fissata per il 28 dicembre 2016, giusto in tempo per l’award season.

Paterson adam driver

Nel cast del film Adam Driver, Golshifteh Farahani, Kara Hayward e Sterling Jerins.

Di seguito la sinossi: Paterson (Driver) è un conducente di autobus nella cittadina di cui porta il nome, Paterson nel New Jersey. Ogni giorno è costretto a vivere sempre la solita routine: fa il suo giro quotidiano e porta per la città persone di cui gli capita di orecchiare stralci di conversazioni; scrive poesie sul suo computer; porta a spasso il suo cane; si ferma in un bar e beve sempre e solo una birra. Infine, torna a casa dove lo aspetta la moglie, Laura. Al contrario, la vita di Laura è in continuo cambiamento. Nuovi sogni la ispirano quasi ogni giorno e nuovi progetti le si presentano. Paterson ama Laura e lei ama lui. Lui supporta tutte le sue nuove ambizioni; lei difende il suo dono segreto per la poesia. La storia e la presenza della città di Paterson si ripercuote su tutto il film e la trama si snoda nel corso di una settimana. I piccoli trionfi e le sconfitte della semplice vita quotidiani sono osservate, insieme a una patina di poesia, nei più piccoli dettagli.

Adam Driver nel cast di Megalopolis di Francis Ford Coppola

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Adam Driver nel cast di Megalopolis di Francis Ford Coppola

Adam Driver reciterà nel prossimo film di Francis Ford Coppola, Megalopolis, e farà parte di un cast stellare. Coppola è uno dei registi più celebrati e famosi nella storia di Hollywood, avendo realizzato alcuni dei film più iconici tra cui la trilogia de Il Padrino, Apocalypse Now, Dracula di Bram Stoker e molti altri. Il regista ora scommette tutto quello che ha su un altro progetto appassionato, un film intitolato Megalopolis.

Secondo THR, Adam Driver (Star Wars: Il risveglio della forza) si unisce al resto del cast di Megalopolis, formato da Nathalie Emmanuel (Furious 7), Laurence Fishburne (The Matrix), Jon Voight (Midnight Cowboy) e Forest Whitaker (L’ultimo re di Scozia). Questo segnerà il secondo film di Coppola di Fisburne poiché uno dei primi ruoli dell’attore è stato in Apocalypse Now.

Ambientato nella moderna New York ma raccontato come una grande epopea simile a Ben-Hur, Coppola si autofinanzia Megalopolis, che secondo quanto riferito ha un budget che varia da $ 100 a $ 120 milioni di dollari. Coppola aveva venduto la sua azienda vinicola per aiutare a finanziare il film e all’epoca stava guardando a star come Oscar Isaac, Zendaya e Cate Blanchett. Più recentemente Robert Duvall, che ha recitato in quattro dei film di Coppola, ha detto che Christian Bale era stato preso in considerazione per il ruolo principale. Anche se sembra che molti di quegli attori fossero impegnati con altri progetti, Coppola è comunque riuscito ad accaparrarsi un cast di grande talento e tutti gli attori coinvolti sono certamente più che grati di lavorare al fianco di una leggenda di Hollywood.

Adam Driver in trattative per Last Duel di Ridley Scott

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Adam Driver in trattative per Last Duel di Ridley Scott

Come riportato da Variety, Adam Driver si troverebbe in trattative per unirsi al cast di Last Duel, il nuovo film di Ridley Scott, sostituendo nella parte Ben Affleck, che invece comparirà in un ruolo secondario. Già confermati Matt Damon e la star di Killing Eve Jodie Comer.

Vi ricordiamo che questo sarà l’adattamento cinematografico del romanzo di Eric Jager The Last Duel: A True Story of Trial by Combat in Medieval France e che la storia segue le vicende di due migliori amici e di una vendetta, con gli attori che interpreteranno rispettivamente il cavaliere normanno Jean de Carrouges e lo scudiero Jacques Le Gris, separati da una guerra e dalle accuse ai danni del secondo di aver violentato sua moglie Margerite de Carrouges. Nessuno però crede alla donna e il soldato farà appello al re di Francia per annullare la sentenza emessa dal conte Pierre d’Anencon. I due uomini dovranno combattere in un duello mortale il cui vincitore sarà sancito dalla volontà di Dio.

Nicole Holofcener (Can You Never Forgive Me?, Enough Said) scriverà la sceneggiatura insieme a Damon e Affleck. Per quanto riguarda Driver, lo rivedremo presto in Marriage Story di Noah Baumbach al fianco di Scarlett Johansson e in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise.

Fonte: Variety

Adam Driver in bianco e nero per Interview Magazine

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Adam Driver in bianco e nero per Interview Magazine

Adam Driver è il protagonista del nuovo photoshot di Interview Magazine. L’attore arriverà al cinema il 22 dicembre con Paterson, di Jim Jarmusch, e speriamo che la sua straordinaria performance nel film gli valga un posto in prima fila nella prossima stagione dei premi.

Ecco il photoshot in bianco e nero di Adam Driver

 

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#TBT | #AdamDriver for @interviewmag (November 2016) | 📸: @stevenkleinstudio | Who else misses his photoshoots? 🔥

Un post condiviso da Adam Driver (@adamdriversource) in data:

Tra le performance più note di Adam Driver, volto riconoscibilissimo del nuovo cinema americano, c’è quella nella serie HBO Girls, ma anche la partecipazione a Lincoln, a Frances Ha, ma anche a Tracks, What If, A proposito di Davis e il ruolo da protagonista in Hungry Hearts di Saverio Costanzo. Quest’anno lo abbiamo già visto in Midnight Special e presto, oltre che in Paterson, sarà anche nel cast di Silence, di Martin Scorsese, in arrivo in sala a gennaio. Infine, l’attore riprenderà il suo ruolo di villain in Star Wars Episodio VIII dove interpreta Ben Solo/Kylo Ren.

Adam Driver ha rifiutato l’invito a cena di Mark Hamill, ecco perché

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Quando si lavora su un set per un film con delle riprese molto lunghe, capita, o meglio è auspicabile, che il cast dello stesso faccia amicizia, cosa che però non è accaduta tra Adam Driver e Mark Hamill durante le riprese di Star Wars Gli Ultimi Jedi.

Il giovane interpreta di Kylo Ren sembra infatti che si sia rifiutato di andare a cena con Mark Hamill. Il veterano del franchise ha dichiarato che pensava fosse importante per il cast legare, oltretutto, Kylo e Luke sono nipote e zio, e l’attore immaginava un’infanzia del bambino in cui lo stesso Luke lo aveva accudito e aveva giocato con lui. A dispetto di ciò, Adam Driver ha rifiutato l’invito, esprimendo il desiderio di rimanere nell’isolamento di Kylo Ren e del suo animo tormentato.

Che questa scelta abbia aiutato Driver a offrire una performance migliore?

A differenza di Driver invece, John Boyega (Finn) e Daisy Ridley (Rey) hanno approfittato della compagnia comune, riferendo sempre che Adam era molto serio e concentrato, un interprete molto intenso, soprattutto nelle scene che hanno condiviso.

Star Wars Gli Ultimi Jedi: il primo trailer del film

CORRELATI:

FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

Adam Driver ha reso il set di Star Wars “più estenuante del dovuto”, mai più franchise per lui

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Adam Driver è sicuro di aver chiuso con Star Wars e con i franchise in generale. Con Daisy Ridley pronta a tornare nel franchise di Star Wars nei panni di Rey in un nuovo film ambientato dopo gli eventi di L’ascesa di Skywalker del 2019, molti fan si chiedono se anche i co-protagonisti di quel film potrebbero prenotare o meno un viaggio di ritorno in una galassia lontana lontana.

Finn di John Boyega e Poe di Oscar Isaac erano vivi alla fine di quel film, il che rende possibile il loro potenziale ritorno, mentre Kylo Ren/Ben Solo di Adam Driver è morto da eroe. Naturalmente, i personaggi spesso ritornano dalla morte in Star Wars, ma a quanto pare non possiamo contare sul fatto che Kylo Ren sia uno di loro.

“Stanno facendo delle cose, ma non con me”, ha detto Adam Driver durante una recente apparizione sul podcast “SmartLess“. “Non ne farò più.” “Hai finito perché il personaggio ha finito?” Il co-conduttore del podcast Sean Haynes ha posto una domanda successiva, alla quale Driver ha risposto: “Sì”.

“‘Star Wars’ è stato molto più estenuante per me… L’ho reso più estenuante di quanto avrebbe dovuto essere”, ha aggiunto Driver. “Non avevo ancora capito lo slancio di un set così grande. Tutte le cose su cui avevo lavorato erano piuttosto piccole e si muovevano piuttosto velocemente… Il regista stabilisce il ritmo del set. Non mi piace controllarlo. Devo adattarmi. Spike Lee e [Steven] Soderbergh girano molto velocemente. Per me non è comodo, ma è lì il film e il loro film, quindi mi adeguo.”

Parlando con The Rich Eisen Show di The Roku Channel, tempo fa, Adam Driver, che ha dato vita in modo memorabile al personaggio di Ben Solo/Kylo Ren nella trilogia del sequel di Star Wars, ha rivelato che molto di ciò che i fan hanno a cuore del personaggio non faceva parte del suo arco narrativo originario.

poi è cambiato –  ha detto Driver – La sua idea era il viaggio opposto a quello di Vader, dove Vader inizia come il più fiducioso, il più impegnato nel Lato Oscuro, e nell’ultimo film è il più vulnerabile e debole, e voleva iniziare dal lato opposto, dove il personaggio era il più confuso e vulnerabile, e alla fine dei tre film sarebbe stato maggiormente impegnato nel Lato Oscuro.” Anche se Driver non specifica chi sia il “lui” in questione, i fan hanno ipotizzato che si sia riferito al regista J.J. Abrams, che ha riavviato la serie di film di Star Wars con Il Risveglio della Forza.

Mentre non si hanno ancora notizie certe su nuovo film di Star Wars, sappiamo che vedremo Adam Driver molto presto in Megalopolis di Francis Ford Coppola.

Adam Driver e Rooney Mara nel musical di Leos Carax

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Adam Driver e Rooney Mara nel musical di Leos Carax

Adam Driver (Star Wars il Risveglio della Forza) e Rooney Mara (Carol) saranno i protagonisti di Annette, il nuovo film del regista francese di culto, Leos Carax, già autore di Holy Motors. A completare il cast è stata scelta anche Rihanna, reduce dal Valerian di Luc Besson, in cui ha un piccolo ruolo.

Il film è un progetto molto ambizioso con un budget di soli 15.5 milioni e segna il debutto in lingua inglese per Carax. Il film sarà un musical e avrà canzoni originali composte dagli Sparks, una art-rock band fondata nel 1971 da Ron e Russell Mael.

Le riprese si svolgeranno, a partire dalla prossima primavera, a Los Angeles in diverse location e dureranno 15 settimane. Il film racconterà la nascita e la fine di una intensa storia d’amore che coniugherà gli stereotipi del genere con la visione personale e stilistica del regista.

Star Wars Episodio VIII: Adam Driver chiarisce in merito al tono del film

Adam Driver è impegnato con il franchise di Star Wars, ma questo non gli impedisce di partecipare anche a progetti molto diversi, come l’ultimo film di Jim Jarmusch visto a Cannes, Paterson (qui il trailer), oppure la serie Girls, che quest’anno è arrivata alla stagione conclusiva. Vedremo Adam Driver anche in Silence di Martin Scorsese.

Nelle prossime settimane vedremo Rooney Mara al cinema in Lion (qui la recensione), al fianco di Dev Patel e Nicole Kidman.

Fonte: Variety

Adam Driver e Michael Shannon parlano di Kylo Ren e del Generale Zod

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Adam Driver e Michael Shannon sono trai protagonisti delle interviste di Variety Actors on Actors di quest’anno. I due attori, noti principalmente per i loro lavori nel cinema indipendente, hanno però partecipato anche a grossi blockbuster. Adam Driver è infatti il nuovo villain di Star Wars, Kylo Ren, che ha esordito lo scorso anno in Star Wars il Risveglio della Forza, Michael Shannon invece ha commentato il suo essere stato il Generale Zod in L’Uomo d’acciaio, primo capitolo del DCEU.

Adam Driver e Michael Shannon su Kylo Ren e Generale Zod

Shannon ha dichairato: “Ho visto L’uomo d’Acciaio come un film con una forte valenza sociale, non necessariamente come un semplice cinefumetto. È una storia che ha a che fare con la civiltà: gente che vive su un pianeta e che, dopo averne consumato le risorse, pensa che la soluzione sia semplicemente spostarsi su un altro pianeta. Ogni tanto si sente qualcosa di simile da parte nostra, anche da queste parti. È un ottimo traguardo, comunque, riuscire a confezionare un grosso e divertente film pieno di azione con un significato sociale tra le righe.”

Per quanto riguarda Adam Driver, invece, ecco cosa ha detto l’attore: “Ha tutto a che fare con gruppi separati che sono del tutto convinti della giustificazione morale delle loro azioni. Che questo significhi far esplodere la Morte Nera, che è comunque piena di persone, anche se fanno parte dei cattivi, o il pianeta Alderaan… l’idea è che tutti siano al 100% convinti di essere nel giusto. È anche questo a rendere le cose interessanti.”

Che ve ne pare?

Michael Shannon è al momento in sala con Animali Notturni, di Tom Ford, mentre Adam Driver tornerà sul grande schermo a gennaio in Silence di Martin Scorsese.

Adam Driver denuncia Netflix e Amazon per non aver soddisfatto le richieste del SAG-AFTRA

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In occasione della conferenza stampa di Ferrari al Festival del cinema di Venezia, dove il film è stato presentato in Concorso, Adam Driver ha denunciato Amazon e Netflix per essersi rifiutati di soddisfare le richieste di SAG-AFTRA protese a stipulare accordi ad interim per permettere agli attori, presenti nei loro film, di partecipare alla promozione degli stessi nel corso dello sciopero di sindacato.

Senza mezzi termini, Adam Driver chiama in causa le grandi case di produzione / streamer per puntare il dito contro la loro mancanza di volontà di trovare accordi ad interim con gli attori (Driver si fa portavoce del SAG, ovviamente), cosa che invece fanno le produzioni più piccole, come la Neon, che produce il film di Michael Mann.

“Sono molto felice di essere qui per supportare questo film, e la programmazione ridotta che avevamo per girarlo e gli sforzi di tutti gli incredibili attori che ci hanno lavorato e della troupe. Ma sono anche molto orgoglioso di essere qui per rappresentare visivamente un film che non fa parte dell’AMPTP e per promuovere la direttiva sulla leadership del SAG che è una tattica efficace ovvero, gli accordi ad internim”, ha affermato Driver.

“L’altro obiettivo è ovviamente quello di mostrare come una società di distribuzione più piccola come Neon e STX International può soddisfare le richieste di SAG – si tratta di pre-negoziazioni – ma un grande aziende come Netflix o Amazon non lo fa. E ogni volta che i rappresentanti del SAG sono andati a sostenere un film che ha rispettato i termini dell’accordo provvisorio, diventa ancora più ovvio che queste persone sono disposte a sostenere le persone con cui collaborano, e gli altri no.”

Il cast di Ferrari protagonisti sono Adam Driver nei panni di Enzo Ferrari con Penélope Cruz nei panni di Laura Ferrari. Nel cast anche Shailene Woodley, Gabriel Leone, Sarah Gadon, Jack O’Connell, Patrick Dempsey, Michelle Savoia, Erik Haugen, Andrea Dolente e Giuseppe Bonifati.

Adam Driver conferma di aver chiuso con Star Wars dopo L’ascesa di Skywalker

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Dopo che alcuni recenti rumor hanno lasciato intendere di un ritorno dell’attore Adam Driver nel prossimo film di Star Wars con protagonista Daisy Ridley, Adam Driver in persona ha smentito categoricamente la cosa durante la sua apparizione al podcast Smartless, confermando che non tornerà più nel franchise. Come noto, nell’aprile 2023 è stato annunciato il ritorno di Ridley per un prossimo film di Star Wars ambientato dopo Star Wars: L’ascesa di Skywalker. Intitolato – per ora – New Jedi Order, il progetto è ancora avvolto nel mistero, tanto che non si sa quali personaggi e attori ad oggi comparsi nella saga saranno presenti anche in questo nuovo progetto. Di certo, però, non ci sarà Driver.

Interprete di Kylo Ren nella trilogia sequel – personaggio che trova poi la morte nel finale di L’ascesa di Skywalker – Driver ha infatti affermato che “stanno facendo delle cose, ma non con me. Non farò più nulla“. Quando poi gli è stato chiesto se il suo non voler più far nulla è motivato dal considerare concluso l’arco narrativo del suo personaggio, l’attore ha confermato la cosa, sostenendo dunque che Kylo Ren non ha più nulla da aggiungere. Per quanto sappiamo che in Star Wars è possibile anche a coloro che sono morti fisicamente di ripresentarsi ai vivi in altre forme, l’attore è sembrato piuttosto convinto della sua affermazione.

Tutto quello che sappiamo su Star Wars: New Jedi Order

Star Wars: New Jedi Order è il film prossimo film della saga di Star Wars, che sarà diretto da Sharmeen Obaid-Chinoy con Daisy Ridley protagonista nuovamente nei panni di Rey. La trama del film è al momento sconosciuta, anche se è stato accennato che il racconto si svolgerà 15 anni dopo gli eventi di Star Wars – L’ascesa di Skywalker (2019), con Rey che dovrebbe avere il compito di riformare l’Ordine Jedi addestrando una nuova generazione alla comprensione all’uso della Forza. Oltre a Ridley, ad oggi non ci sono altri membri confermati per il cast, anche se si è parlato di un possibile ritorno di John Boyega nel ruolo di Finn. Star Wars: New Jedi Order dovrebbe infine arrivare al cinema nel 2026.

Adam Driver aveva parlato con Zack Snyder a proposito di un ruolo DC

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Zack Snyder ha confermato di aver parlato con Adam Driver in merito ad un possibile ruolo in uno dei film del DCEU da lui diretti (presumibilmente, Batman v Superman: Dawn of Justice). Il debutto di Snyder nell’universo DC è avvenuto con L’uomo d’acciaio nel 2013, film per cui il regista ha assemblato un cast di attori davvero incredibile, tra cui Henry Cavill, Amy Adams, Michael Shannon, Kevin Costner, Diane Lane, Laurence Fishburne e Russell Crowe.

Con Batman v Superman, Snyder ha alzato notevolmente la posta in gioco, dal momento che in quel film, oltre agli attori visti nel predecessore (fatta eccezione per Shannon, Costner e Crowe), erano presenti anche Ben Affleck, Gal Gadot, Jeremy Irons, Holly Hunter, Scotty McNairy e Jesse Eisenberg. Tuttavia, all’epoca della realizzazione del film, iniziò a circolare una voce secondo cui Adam Driver era in lizza per interpretare Dick Grayson, alias Nightwing.

Ora, in una recente intervista con MTV News in occasione della promozione della Snyder Cut di Justice League, è stato proprio Snyder ha confermare che, all’epoca dello sviluppo di Batman v Superman, aveva parlato con la star di BlacKkKlansman e Storia di un matrimonio per un ruolo nel film: “Avevo parlato con Adam Driver di un ruolo, ma non era Nightwing”, ha rivelato il regista, confermando quindi che le loro discussioni riguardavano un personaggio diverso.

Anche se Zack Snyder non ha confermato quale fosse il ruolo, è probabile che si trattasse di Lex Luthor, dal momento che prima del casting di Eisenberg, pare che Adam Driver fosse in lizza anche per quella parte. È probabile che, all’epoca, l’attore abbia dovuto rinunciare alla possibilità di unirsi al cast del cinecomic DC a causa dei suoi impegni con la trilogia sequel di Star Wars.

Batman v Superman: in arrivo una nuova versione IMAX rimasterizzata

A proposito di Batman v Superman, di recente Zack Snyder ha confermato di essere a lavoro su una nuova versione IMAX rimasterizzata del film, che arriverà direttamente in home video. Non è chiaro se questa nuova versione includerà filmati inediti, ma una cosa è certa: non ci saranno riprese aggiuntive, al contrario di quanto avvenuto con il suo taglio di Justice League, che ha potuto contare su un budget – senza precedenti per dei reshoot – di 70 milioni di dollari.

Adam Driver ammette che la “redenzione” di Ben Solo non era prevista

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Nel corso di una nuova intervista con The Rich Eisen Show di The Roku Channel, Adam Driver, che ha dato vita in modo memorabile al personaggio di Ben Solo/Kylo Ren nella trilogia del sequel di Star Wars, ha rivelato che molto di ciò che i fan hanno a cuore del personaggio non faceva parte del suo arco narrativo originario.

“Avevo in mente un arco narrativo generale che volevo realizzare con il personaggio, che poi è cambiato –  ha detto Driver – La sua idea era il viaggio opposto a quello di Vader, dove Vader inizia come il più fiducioso, il più impegnato nel Lato Oscuro, e nell’ultimo film è il più vulnerabile e debole, e voleva iniziare dal lato opposto, dove il personaggio era il più confuso e vulnerabile, e alla fine dei tre film sarebbe stato maggiormente impegnato nel Lato Oscuro.” Anche se Driver non specifica chi sia il “lui” in questione, i fan hanno ipotizzato che si sia riferito al regista J.J. Abrams, che ha riavviato la serie di film di Star Wars con Il Risveglio della Forza.

Questo punto della trama non è stato particolarmente sorprendente per i fan che sono stati coinvolti nella creazione e nello sviluppo del personaggio che alla fine sarebbe diventato Kylo Ren. Prima di diventare il figlio decaduto di Han Solo (Harrison Ford) e della Principessa Leia (Carrie Fisher), il cattivo della trilogia sequel era un oscuro personaggio simile a Vader noto come “Jedi Killer”. Driver prosegue aggiungendo che questa direzione generale per Kylo Ren è rimasta nella sua mente per tutto il tempo, ma ha iniziato a cambiare con la sceneggiatura di Rian Johnson per Gli ultimi Jedi, che ha visto Kylo e Rey (Daisy Ridley) avvicinarsi molto e trovare un terreno comune attraverso i rispettivi viaggi nella Forza. Poi prosegue dicendo che l’arco narrativo si è spostato ancora di più in L’Ascesa di Skywalker, concentrandosi maggiormente sulla loro connessione e sulla Diade. Adam Driver conclude rivelando che il concetto originale non prevedeva affatto che il pubblico vedesse un Ben Solo redento alla fine della trilogia.

Non sappiamo esattamente quali fossero i piani originali per Kylo Ren/Ben Solo, ma sappiamo che le scelte che hanno portato alla sua redenzione in L’Ascesa di Skywalker hanno reso infelici una fetta enorme di pubblico.

Adam Driver afferma che Megalopolis di Francis Ford Coppola è “selvaggio, fantasioso ed epico”

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Francis Ford Coppola è noto in tutto il mondo per aver realizzato alcuni dei più importanti capolavori cinematografici di tutti i tempi, dalla trilogia de Il padrino ad Apocalypse Now, passando per La conversazione e Dracula di Bram Stoker. Assente ora da più decennio dalla regia di un lungometraggio, Coppola si prepara a fare il suo atteso ritorno con Megalopolis, dramma fantascientifico con protagonista Adam Driver, che il regista sognava di realizzare sin dagli anni Ottanta. Nonostante una serie di contrattempi e difficoltà economiche, le riprese si sono ora finalmente concluse a marzo e il film è dunque in fase di post-produzione.

Parlando ora con Steve Weintraub di Collider, proprio Adam Driver ha rivelato ciò che secondo lui rende il film di un altro livello alle normali produzioni cinematografiche. “Il fatto che l’abbia finanziato lui stesso ha reso il processo di riprese una delle esperienze migliori, se non la migliore, che abbia mai avuto“, spiega Driver, che aggiunge: “Non c’erano conversazioni in eccesso, non c’erano persone che rubavano a Pietro per pagare Paolo“. Secondo l’attore, però, la libertà finanziaria è stato solo uno degli aspetti positivi.

Avendo finanziato di tasca propria il film, Coppola ha di conseguenza avuto un completo controllo artistico, potendo dunque compiere in libertà ogni scelta. “Sembrava che avesse il controllo del film che voleva fare e basta“, ha detto Driver, aggiungendo,“mi è sembrato di capire: ‘Oh, questo è il modo in cui i film dovrebbero essere’. E lui è la persona più generosa e filosofica che conosca. Ho adorato quel processo e realizzarlo con lui. Mi piace parlare con lui“. Driver ha poi fornito un’anticipazione su ciò che ci si può aspettare da Megalopolis. “Il film è selvaggio“, dice, “è così fantasioso, grande ed epico, ed è audace. Si prende un rischio e non potrei essere più entusiasta“.

Di cosa parla Megalopolis?

L’idea di Megalopolis è stata ispirata dalla seconda Congiura di Catilina. Tuttavia, il film sarà caratterizzato da un’ambientazione futuristica e sarà incentrato su un ambizioso architetto che cova l’idea innovativa di ricostruire New York City come un’utopia all’indomani di un disastro naturale che ha rovinato le infrastrutture della città. Il pubblico può aspettarsi immagini straordinarie poiché si dice che il film sia girato utilizzando una tecnologia rivoluzionaria che impiega nuove tecniche simili a quelle utilizzate per The Mandalorian.

Coppolla, che scrive e dirige il film, ha riunito un emozionante cast costellato di star per quello che potrebbe essere il suo canto del cigno. Oltre a Adam Driver, nel cast compaiono anche Forest Whitaker, Nathalie Emmanuel, Jon Voight, Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Talia Shire, Shia LaBeouf, Jason Schwartzman, Grace Vanderwaal, Kathryn Hunter e James Remar. Ad oggi non si hanno però notizie sulla data di uscita del film, che potrebbe però arrivare in sala nel corso del 2024.

Adam Brody: 10 cose che forse non sai sull’attore

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Adam Brody: 10 cose che forse non sai sull’attore

Adam Brody è uno di quegli attori che ha fatto la storia del grande e del piccolo schermo grazie alle sue intense interpretazioni. L’attore, che fa questo lavoro sin da ragazzo, ha dimostrato sin da subito di avere un gran talento per la recitazione, entrando nel cuore dei suoi spettatori con la sua simpatia, le sue abilità e il suo viso acqua e sapone.

Ecco dieci cose da sapere su Adam Brody.

I film e le serie TV di Adam Brody

1. Ha recitato in celebri film. La carriera cinematografica dell’attore è iniziata nel 1999, quando appare sul grande schermo in Atti di violenza, per poi apparire in film come American Pie 2 (2001), The Ring (2002), Grind (2003), Mr. & Mrs. Smith (2005), Thank You for Smoking (2005) e The Ten – I dieci comandamenti come non li avete mai visti (2007). In seguito, ha recitato in Il bacio che aspettavo (2007), Death in Love (2008), Jennifer’s Body (2009), The Romantics (2010), Poliziotti fuori – Due sbirri a piede libero (2010), Scream 4 (2011), Scusa, mi piace tuo padre (2011), Cercasi amore per la fine del mondo (2012), Benvenuti nella giungla (2013), L’amore in valigia (2013), Life Partners (2014), La guerra dei sessi (2014), Yoga Horses – Guerriere per sbaglio (2016), Big Bear (2017), Isabelle – L’ultima vocazione (2018), Shazam! (2019), Finchè morte non ci separi (2019), Jay e Silent Bob – Ritorno a Hollywood (2019), Una donna promettente (2020), Detective in erba (2020), Shazam! Furia degli Dei (2023) e American Fiction (2023).

2. Ha recitato in molte serie. Oltre a prestare la propria attività lavorativa per il cinema, l’attore ha lavorato in molti progetti destinati al piccolo schermo. Infatti, è apparso in serie come The Amanda Show (2000), Giudice Amy (2001), Smallville (2002), The Sausage Factory (2001-2002), Una mamma per amica (2002-2003) e The O.C. (2003-2007). In seguito, ha preso parte a serie come House of Lies (2013), Burning Love (2013), The League (2013-2014), Billy & Billie (2015-2016), StartUp (2016-2018), The Race – Corsa mortale (2019), Single Parents (2019), Mrs. America (2020), Fleishman a pezzi (2022) e Nobody Wants This (2024).

3. È anche doppiatore, sceneggiatore e produttore. Nel corso della sua carriera, l’attore ha avuto la possibilità di sperimentare ambiti diversi dai soliti. Infatti, in quanto doppiatore, ha prestato la propria voce per la serie Good Vibes (2011). In quanto produttore, invece, ha partecipato alla realizzazione del corto Home Security (2003), da lui anche sceneggiato, e della serie StartUp.

Kristen Bell e Adam Brody in Nobody Wants This
Kristen Bell e Adam Brody in Nobody Wants This. Foto di /ADAM ROSE/NETFLIX – © 2024 Netflix, Inc.

Adam Brody recita nella serie Netflix Nobody Wants This

4. Ha studiato molto per la parte. Nella serie Nobody Wants This l’attore interpreta Noah, un rabbino progressista che si innamora della speaker radiofonica Joanne. Per tale ruolo, l’attore ha raccontato: “La mia preparazione ha incluso un’indagine approfondita sulla storia della Shoah, su Israele e sul suo rapporto con la Palestina, fino a risalire alle origini del popolo ebraico. È una minoranza che è rimasta senza nazione per innumerevoli anni e più andavo avanti, più capivo che, nonostante noi ebrei non possiamo essere sempre in un tempio, possiamo fare lo stesso lo Shabbat“.

Adam Brody in The O.C.

5. La prima volta ha improvvisato. Quando l’attore ha interpretato per la prima volta il ruolo di Seth Cohen, ha deciso di improvvisare tutto. Ciò non andava bene, però, per lo sceneggiatore , che non avrebbe più voluto vederlo. Tuttavia, dopo aver fatto altri provini, lo richiamarono per un’altra audizione per lo stesso ruolo, ritenendolo perfetto.

Adam Brody e Rachel Bilson

6. Ha avuto una relazione con la collega. Dal 2003 al 2006 Brody è stato sentimentalmente legato all’attrice Rachel Bilson. I due si sono conosciuti sul set della serie The O.C., dove lui interpretava Seth Cohen e lei era invece Summer Roberts. Parallelamente alla relazione tra i loro personaggi, i due attori si sono dunque frequentati anche nella vita reale, fino a quando hanno deciso di separarsi senza fornire però alcun chiarimento ufficiale in merito a ciò.

Adam Brody e la moglie Leighton Meester e i figli

7. Sono sposati da qualche anno. L’attore e la collega Leighton Meester si sono conosciuti tra il 2011 e il 2012 e hanno annunciato il fidanzamento qualche mese prima del matrimonio effettivo, avvenuto nel febbraio del 2014. Dall’unione con la moglie, l’attore è diventato padre per la prima volta di una bambina il 4 agosto del 2015, dal nome Arlo Day. Nel settembre 2020 annunciano invece la nascita del secondogenito, di cui però non è ancora stato rivelato il nome.

Rachel Zegler e Adam Brody in Shazam! Furia degli Dei
Rachel Zegler e Adam Brody in Shazam! Furia degli Dei. Cortesia di Warner Bros.

La religione di Adam Brody

8. Non si considera una persona religiosa. Nonostante sia di origini ebraiche, Brody non ha praticato molto durante la sua vita, come ha ammesso ad Entertainment Weekly: “ho fatto il bar mitzvah, ma è stata l’ultima volta che sono stato in una sinagoga”. La serie Nobody Wants This, dove interpreta un rabbino, lo ha però portato a confrontarsi nuovamente con tale religione e a rimanere molto colpito dall’approccio insolito con cui si affronta questo argomento, rendendo Noah “un rabbino moderno di Los Angeles, disinvolto e per nulla predicatorio“.

Adam Brody non è su Instagram

9. Non ha nessun profilo ufficiale. Tra gli attori che risultano non essere presenti su nessun tipo di social, c’è anche Adam Brody. Pare, infatti, che non abbia aperto nessun account social solo per pigrizia di doverlo aprire e di mantenerlo attivo. Allo stesso tempo, però, l’attore è noto per la sua volontà di mantere il più totale riserbo sulla sua vita privata. I suoi fan possono però rivolgersi ad alcuni profili a lui dedicati, con foto e notizie.

L’età e l’altezza di Adam Brody

10. Adam Brody è nato il 15 dicembre del 1979 a San Diego, in California. La sua altezza complessiva corrisponde a 180 centimetri.

Fonti: IMDb, The Famous People

Adam Brody risponde al quesito se Dave Rygalski di Una Mamma per amica meriti il titolo di miglior fidanzato

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L’ex star di Una Mamma per amica (Gilmore Girls) Adam Brody risponde candidamente se il suo personaggio, Dave Rygalski, merita il titolo di miglior fidanzato. Brody sta attualmente diventando virale e rubando cuori al fianco di Kristen Bell nella serie di commedie romantiche di Netflix Nobody Wants This nel ruolo del rabbino Noah Roklov. È un ruolo che richiama l’interpretazione più famosa dell’attore, quella di Seth Cohen di The O.C.. Ma andando ancora più indietro nel tempo, ha attirato paragoni con il personaggio relativamente minore di Dave Rygalski di Una Mamma per amica (Gilmore Girls) e la sua breve relazione con Lane Kim di Keiko Agena.

In un video “Ask Me Anything” per ELLE, Brody e Bell hanno affrontato a turno diversi argomenti, e Brody ha risposto a una domanda della sua co-protagonista Nobody Wants This sul fatto che Dave meriti il titolo di miglior fidanzato di Gilmore Girls. Nonostante l’ottima reputazione di cui gode Dave, Brody afferma che il personaggio non ha fatto parte della serie abbastanza a lungo da meritarsi il titolo di miglior fidanzato. Nella citazione che segue, Brody suggerisce anche che Dave potrebbe aver “bombardato d’amore” Lane, che è un termine che indica la manipolazione di qualcuno in una relazione.

“Se merita il titolo di fidanzato perfetto? No, non è stato in giro così a lungo. Non sappiamo come sarebbe stato a lungo termine. Potrebbe averla bombardata d’amore”.

Perché Dave e Lane sono così amati (anche se Brody non è rimasto a lungo nella serie)

Brody è apparso in nove episodi di Gilmore Girls, tutti nella terza stagione dello show. Alla fine Dave è stato cancellato e il personaggio ha lasciato Stars Hollow per la California. È un addio appropriato, dato che Brody ha lasciato il dramedy della WB per interpretare Seth in The O.C., che è ambientato nelle spiagge assolate di Orange County. Tuttavia, anche nella sua relativamente breve permanenza nella serie, Dave è dolce e condivide molte scene delicate con Lane.

Brody e Agena si sono riuniti nel settembre 2020 tramite una videochiamata. Nonostante siano passati quasi due decenni dall’ultima volta che hanno condiviso lo schermo, la chimica che ha reso Dave e Lane divertenti da guardare era in mostra. Gli attori hanno anche condiviso le loro speranze che Lane e Dave possano finire insieme, osservazioni particolarmente significative se si considera quanto molti spettatori siano rimasti insoddisfatti delle storyline di Lane verso la fine di Gilmore Girls.

Adam Brody nel cast di Baggage Claim!

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Adam Brody nel cast di Baggage Claim!

Adam Brody, presto al cinema con Cercasi amore per la fine del mondo, entrerà a far parte del cast di Baggage Claim, film diretto da David E. Talbert e tratto dall’ omonimo romanzo dello stesso regista.

Il film, che vedrà anche la partecipazione di Paula Patton, Derek Luke, Octavia Spencer, Taye Diggs, Djimon Hounsou, Lauren London e Jill Scott, racconta la storia di una trentenne che, stufa della sua condizione di single, decide di intraprendere un viaggio di 30 giorni e 30.000 miglia attraverso l’America per trovare finalmente l’uomo della sua vita. Brody interpreterà il ruolo di un assistente di volo che farà amicizia con la ragazza nel corso del suo viaggio.

Adam Brody in Scream4

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Adam Brody è l’ultimo attore ad entrare a far parte del già nutrito cast di Scream 4 diretto dal Master of Horror Wes Craven.

L’attore di 30 anni avrà la parte di  “un poliziotto da poco laureato”, secondo quanto riporta THR. Altri attori confermati per il film sono i veterani della serie Neve Campbell e Courteney Cox, ma anche volti giovani come Emma Roberts e Hayden Panettiere. Nel cast anche Marley Shelton (Grindhouse) e Erik Knudsen (Youth in Revolt).

Fonte: JustJared

Adam Brody e Lisa Joyce nella nuova serie Billy & Billie

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Adam Brody e Lisa Joyce nella nuova serie Billy & Billie

Ritorno in tv per l’attore Adam Brody, celebre per la sua parte in The OC. Infatti sarà il protagonista insieme all’attrice Lisa Joyce della nuova serie Billy & Billie di Neil LaBute. Lo show  sarà composto da dieci episodi diretti, scritti e prodotti da LaBute.

La serie seguirà le vicende di due giovani, Billy (Brody) e Billie (Joyce) che si innamorano. I due devono affrontare l’attenzione dei propri amici e della famiglia e la normale ansia che si crea all’inizio di una nuova relazione, ma tutto sarà complicato dal fatto che sono fratellastro e sorellastra.

La serie sarà trasmessa dal network americano DirecTV.

Adam – recensione del film con Hugh Dancy

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Adam – recensione del film con Hugh Dancy

Adam è la storia di un ingegnere elettronico molto talentuoso che lavora presso un’azienda di giocattoli.

Nell’incipit ci viene subito spiegato come questa storia abbia molti punti in comune con quella del racconto  Il Piccolo Principe e nel finale vedremo chi dei due protagonisti riuscirà a cambiare la sua indole e a causa di cosa.

Adam è affetto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo che ne limita i rapporti interpersonali; dopo la morte del padre si trova a vivere solo nel suo grande appartamento: il mutuo da pagare e la perdita del lavoro lo costringerebbero a vendere la casa, ma l’arrivo di Beth, una giovane ragazza scrittrice per bambini, ne cambia il destino.

Adam – recensione del film con Hugh Dancy

Adam è un ragazzo particolare, molto loquace quando si tratta di parlare della sua passione, l’astronomia, e taciturno quando invece deve di relazionarsi con gli altri. Fortunatamente per lui nascerà una bella storia d’amore con Beth, che cercherà di spronarlo a migliorarsi facendolo partecipare a party a lui poco graditi. Il regista Max Mayer torna dietro la cinepresa dopo il deludente Better Living di undici anni fa e lo fa nel migliore dei modi, girando una pellicola che si colloca a metà strada tra i toni dolci e melanconici di 500 giorni insieme e l’amore tormentato dello splendido Two Lovers di Gray.

Sicuramente una delle sorprese di questo 2010 che i fan della commedia dolce amara non dovranno farsi sfuggire. La splendida Rose Byrne nei panni di Beth e l’ottimo Hugh Dancy in quelli del problematico Adam fanno il resto, donando al film quel quid in più che probabilmente ha colpito anche la giuria del Sundance Film Festival, dove esso ha ricevuto una nomination.

Adaline L’eterna giovinezza: Lana Del Rey firma la colonna sonora

Con un giorno di anticipo rispetto all’uscita americana, Adaline  L’eterna Giovinezza arriva nei cinema italiani, con Blake Lively, Michiel Huisman e Harrison Ford, distribuito da Eagle Pictures.

L’ennesima sorpresa per un film che parla d’amore, dai retroscena magici e misteriosi, è quella del coinvolgimento di Lana Del Rey che ha firmato la colonna sonora del film con un nuovo meraviglioso singolo, Life is Beautiful. E’ un onore per me partecipare a questo film magico“, ha dichiarato la cantante Lana Del Rey sul suo profilo Twitter, confermando così la notizia della sua presenza nella soundtrack della pellicola di Lee Toland Krieger. Adaline è una donna elegante, riservata e la voce di Lana Del Rey è forse l’unica a poter rappresentare l’intimità del suo pensiero.

Attualmente Lana Del Rey è anche impegnata nella realizzazione del suo nuovo album, che si intitolerà Honeymoon e seguirà l’uscita del suo ultimo disco, Ultraviolence, pubblicato nel 2014.

Adaline – L’eterna giovinezza: viaggio nella moda del ‘900

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Adaline – L’eterna giovinezza: viaggio nella moda del ‘900

L’uscita in Italia del film Adaline – L’eterna giovinezza è l’occasione per ripercorrere l’evoluzione della moda dagli anni ’20 ad oggi. Ispirazione per giovani desiger dell’istituto europeo di Design di Roma (IED) hanno gareggiato per creare il miglior bozzetto ispirato allo stile di ogni decennio. Non solo IED, questo film riceve le attenzioni delle fashion blogger, come Irene Colzi (Irene’s Closet), blogger di Firenze che grazie alla cortese ospitalità di Anna Mode che ha messo totalmente a disposizione il suo archivio di vestiti e abiti d’epoca, ha avuto l’occasione di rivivere l’esperienza di Blake Lively nel film.

Un viaggio nella storia del costume e della moda, dagli anni 20 ai nostri giorni, con cura del dettaglio, del make up e delle acconciature relative alle epoche.

Creatività e passione, gli ingredienti principali di questo bellissimo video in esclusiva per Pianeta Donna in cui Irene si è divertita a indossare gli abiti del 900, proprio come accade a Adaline, grazie alla collaborazione della famosa stylist e art director Marina Ridolfi che ha selezionato gli abiti.

Adaline – L’eterna giovinezza uscirà nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 23 aprile 2015, distribuito da Eagle Pictures, mentre negli Stati Uniti uscirà il giorno dopo, il 24 aprile.

Adaline – L’eterna giovinezza: trama e cast del film con Blake Lively

Una delle più grandi aspirazioni dell’essere umano è quella di poter vivere per sempre. La consapevolezza di dover lasciare un giorno quanto ci circonda è probabilmente tra i pensieri più spaventosi che vi possano essere. Nel corso della storia, anche le arti si sono occupate di questo problema, non da ultimo anche il cinema. Sono infatti numerosi i film che dialogano con l’eternità, l’immortalità e ciò che questa comporta nel bene e nel male. Dopo titoli come L’uomo bicentenario o Mr. Nobody, un’altra apprezzata pellicola di questo filone è Adaline – L’eterna giovinezza (qui la recensione), diretto nel 2015 da Lee Toland Krieger.

Si tratta di un film che coniuga al suo interno il fantastico e il dramma sentimentale, andando a trattare quella che è senza dubbio la principale problematica data dall’eterna giovinezza. Se non è la protagonista a perire, lo è invece quanto c’è intorno a lei, costringendola pertanto a vivere una vita priva di affetti e legami. Particolarmente struggente nella sua rappresentazione di ciò, Adaline – L’eterna giovinezza ha saputo conquistare un ampio pubblico, raggiungendo un guadagno complessivo di quasi 70 milioni di dollari.

Accolto positivamente dalla critica, che lo ha definito uno dei più affascinanti film recenti sul tema, questo è ancora oggi un perfetto esempio di come anche la vita eterna non abbia alcun senso senza l’amore. Per tutti gli appassionati di questa tipologia di storie, si tratta di un titolo particolarmente imperdibile. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Adaline – L’eterna giovinezza: la trama del film

Nata intorno all’inizio del ventesimo secolo, Adaline Bowman non avrebbe mai pensato di poter essere ancora viva nel ventunesimo. In seguito ad un brutto incidente, dove si salva miracolosamente dalla morte, la giovane smette però di invecchiare per una particolare condizione neurologica. Così, a 29 anni, per Adaline comincia un’avventura unica, che mai essere umano ha vissuto. Questo destino incredibile le consente di vivere, per molti decenni, la storia delle trasformazioni del mondo che fanno da sfondo alle sue vicende personali e sentimentali: dalle due Guerre Mondiali alle lotte degli anni 60 per la libertà, fino ai nostri eventi più recenti.

Nascondendo abilmente il proprio segreto a tutti, tranne alla propria figlia, Adaline riesce a vivere con delicatezza e riserbo la sua vita. Deve però ovviamente rinunciare ad ogni tipo di legame, consapevole di essere condannata a veder invecchiare e morire i suoi cari. Un giorno la donna incontra però l’affascinante e carismatico filantropo Ellis Jones.  L’uomo, che inizia da subito a corteggiarla, riaccende in lei la passione per la vita e per l’amore. Passioni che però sono destinate a svanire come ogni cosa che circonda la giovane. Dopo un weekend con i genitori di lui, che rischia di portare alla luce l’incredibile verità, Adaline si troverà a dover prendere una decisione che cambierà per sempre la sua vita.

Adaline - L'eterna giovinezza cast

Adaline – L’eterna giovinezza: il cast del film

Per il ruolo della protagonista Adaline, erano inizialmente state considerate diverse attrici, tra cui Katherine Heigl e Natalie Portman. Entrambe però rifiutarono la parte per motivi personali. Dopo una lunga ricerca si arrivò così a Blake Lively, attrice celebre per la serie Gossip Girl e già vista in The Town e Le belve. Conquistata dalla sceneggiatura e dal romanticismo della storia, la Lively accettò subito di interpretare Adaline, preparandosi alla grande varietà di emozioni previste. L’attrice si è infatti concentrata sul dar vita ad una donna sempre diversa, che cambia personalità ogni dieci anni. Inoltre, la Lively ha anche contribuito alla scelta dei vestiti del personaggio, elemento attraverso cui Adaline esprime molto di sé e dei propri cambiamenti.

Ad interpretare Flemming, la figlia di Adaline, vi è Cate Richardson per la versione giovane e la premio Oscar Ellen Burstyn per la versione adulta. Nel ruolo dell’affascinante Ellis Jones si ritrova invece l’attore Michiel Huisman, noto per essere stato Daaario Naharis nella serie Il Trono di Spade. Per lui questo è stato il primo film da protagonista maschile. Ad interpretare il padre di lui, William Jones, vi è il celebre Harrison Ford. La sua versione giovane è invece interpretata da Anthony Ingruber, scelto per la sua forte somiglianza con Ford. L’attrice Kathy Baker, invece, è l’interprete di Kathy Jones, la madre di Ellis. Nel film è infine presente Amanda Crew nei panni di Kikki Jones, la sorella di Ellis.

Adaline – L’eterna giovinezza: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Adaline – L’eterna giovinezza è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili, Google Play, Infinity, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 2 luglio alle ore 21:20 su Canale 5.

Fonte: IMDb

 

Adaline – L’eterna giovinezza: trailer e poster del film con Blake Lively

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Arriva online grazie a Lionsgate il primo trailer di Adaline – L’eterna giovinezza, il film con Blake Lively che segue la vita di Adaline, che dopo aver recuperato da un incidente mortale smette di invecchiare. Metabolizzato questo miracolo, la ragazza si imbarca per un epico viaggio intorno al mondo,mantenendo il suo segreto fino al giorno in cui un incontro le cambierà per sempre la vita.

Sceneggiato da J. Mills Goodloe (Il meglio di Me) e Salvador Paskowitz, Adaline – L’eterna giovinezza è stato diretto da Lee Toland Krieger (The Vicious Kid, Separati Innamorati) e nel cast comprende Harrison Ford, Ellen Burstyn, Amanda Crew, Richard Harmon e Michael Huisman

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