Durante una recente ospitata al
Graham
Norton Show in occasione della promozione di
House of Gucci,Adam Driver ha ammesso candidamente di non
voler più partecipare al Comic-Con di San Diego,
l’annuale convention dedicata all’intrattenimento multi-genere più
grande degli Stati Uniti.
Nel corso dell’intervista, l’attore
ha raccontato della sua prima e unica esperienza al Comic-Con in
occasione del lancio di Star Wars: Il risveglio della Forza,
descrivendo nel dettaglio gli svantaggi e le restrizioni che
derivano dalla partecipazione ad una convention così importante in
qualità di membro del cast di una delle saghe più amate dal
pubblico.
“Non conoscevo le regole del
Comi-Con. Sono entrato in hotel alle 2 del mattino e ho pensato:
‘Forse domani vado a prendere un caffè’. E invece mi hanno detto:
‘No, non puoi prendere un caffè’. Allora ho detto: ‘Beh, forse
prenderò un caffè in hotel’. E loro, ancora: ‘No, non puoi prendere
un caffè in hotel. Se vuoi uscire, metti una maschera, in modo che
nessuno ti riconosca.'”, ha spiegato l’attore.
“A quel punto ho aperto la
finestra della mia stanza, perché ero lì praticamente da 24 ore, e
sento una banda in lontananza che suonava il tema di Star
Wars in loop, perché tutto il cast del film alloggiava nello
stesso albergo. È stato spaventoso”, ha aggiunto Driver.
“Ho visto cos’è. È bello, per carità. Ma non sono ansioso di
tornarci.”
Adam Driver tra Star Wars, il musical e Lady Gaga
Adam Driver ha interpretato il personaggio di
Kylo Ren in tutti e tre gli episodi della trilogia sequel di
Star Wars. Di recente lo abbiamo visto al
cinema in The Last Duel di Ridley Scott, mentre dal prossimo 18 novembre
tornerà nelle nostre sale con il musical
Annette di Leos Carax. A dicembre, invece, lo
rivedremo nel sopracitato House of Gucci al fianco di Lady Gaga, diretto
sempre da Scott.
È passato quasi un decennio da
quando Kylo Ren ha ucciso suo padre, Han Solo, nel drammatico finale di “Star
Wars: Il risveglio della Forza“. Ma Adam Driver non ha ancora dimenticato quella
scena con
Harrison Ford e in una nuova intervista ha detto a
Chris Wallace: “Qualcuno me lo ricorda ogni giorno“.
Dopo che Wallace ha risposto:
“Dici sul serio?”, Driver ha detto: “Non tutti i
giorni, ma sì. Prima era di più, ma ora probabilmente una volta al
mese qualcuno mi fa sapere che ho ucciso Han Solo“.
Anche se Adam Driver ha detto che girare la scena in sé
non è stato “difficile“, è stato comunque “molto
emozionante girarla con Harrison“.
“Harrison era così generoso e
contemplativo, e per me quello è stato un grande momento sul set,
anche se si trattava della sua morte“, ha detto l’attore alla
serie Max di Wallace “Who’s Talking to Chris
Wallace“.
L’uccisione di Han Solo è un punto di svolta significativo di
“Star Wars” che
conduce Kylo lungo un percorso di lotta interiore, in quanto lo
Jedi è diviso tra il lato chiaro e quello oscuro della Forza nei
film successivi della trilogia sequel.
Adam Driver ha già parlato in precedenza della
reazione al passaggio di Kylo al Lato Oscuro, raccontando a GQ nel
2017 di aver avuto “il voltastomaco” durante la première
di “Il
risveglio della Forza“, mentre guardava i fan che
assistevano al momento scioccante che cambiava il volto del suo
personaggio.
“Le persone dietro di me,
quando è iniziato lo scroll, dicevano ‘Oh mio Dio. Oh mio Dio. Sta
succedendo’. Immediatamente ho pensato che avrei vomitato“, ha
raccontato Driver. “Tenevo la mano di mia moglie e lei mi ha
detto: ‘Hai molto freddo. Stai bene? Perché sapevo cosa sarebbe
successo – io uccido Harrison – e non sapevo come avrebbe reagito
questo pubblico di 2.000 persone, capite?“.
L’ultimo ruolo di Adam Driver è quello di Enzo Ferrari nel film
biografico sulle corse di Michael Mann, Ferrari,
che uscirà al cinema il 25 dicembre.
Adam Driver è reduce dal ruolo di Enzo
Ferrari nel film Ferrari
(qui
la recensione), prima del quale si era cimentato con
Maurizio Gucci in House
of Gucci (qui
la recensione). Due ruoli di noti personaggi italiani con cui
si è attirato non poche critiche, tra cui quella di appropriazione
culturale. L’attore ha però ora risposto a queste lamentele,
confermando che non c’è stato nulla di strategico nello scegliere
tali ruoli, avendo semplicemente voluto seguire il proprio istinto
nel lavorare con due grandi registi: Michael Mann
per Ferrari e
Ridley Scott per House of
Gucci.
Driver, nel corso della sua
partecipazione al podcast SmartLess, ha dunque affrontato
tale questione dell’aver interpretato due note personalità italiane
in due film consecutivi. “Molte persone mi hanno chiesto:
“Quanti italiani…?” E io ho pensato: “È andata cos씓, ha
detto Driver. “Ma io sono del parere che Ridley e Michael siano
tra i migliori registi. Chi se ne frega se lavorare con loro ha
significato interpretare due italiani?“. Driver ha poi
definito la scelta di questi ruoli come “un buon esempio
delnon essere strategico in un modo in cui probabilmente
dovrei invece essere”.
L’attore ha poi dichiarato che non
ha in programma di interpretare altri italiani, aggiungendo:
“Sono sorpreso di quanto si sia parlato di questa cosa. Mi
dicono: ‘Hai una tendenza’, e io rispondo: ‘Sono due! Sono due
italiani!” Sono solo due. La stampa non è un luogo in cui si può
avere una conversazione ricca di sfumature“. Ha poi concluso
affermando che: “Eppure sembra una cosa così difficile da
capire. Voglio dire, non ha tanto a che fare con l’Italia, anche se
come Paese mi piace ovviamente. Ma si tratta piuttosto dei registi,
di Ridley Scott e Michael Mann e dei progetti
stessi. L’Italia non è la prima cosa a cui penso“.
Un nuovo progetto all’orizzonte per
Adam Driver. Si tratta di un thriller
fantascientifico dal titolo 65 che sarà prodotto
da Sam Raimi e sceneggiato dagli autori di
A Quiet Place – Un posto tranquillo. Noto al
grande pubblico per il ruolo di Kylo Ren nella trilogia sequel di
Star Wars, Driver ha dimostrato negli anni di essere uno
degli attori più talentuosi della sua generazione (basti pensare ad
uno degli ultimi film in cui lo abbiamo visto recitare,
Storia di un matrimonio, grazie al quale ha anche ricevuto
una candidatura all’Oscar).
Per quanto riguarda gli
sceneggiatori di
A Quiet Place,Scott Beck e Bryan
Woods, anche loro hanno dimostrato un’incredibile abilità
con il dramma e l’horror. Il thriller diretto da John Krasinski è
stato elogiato per l’uso creativo della narrazione visiva e per il
forte sviluppo del personaggio, tant’è che il prossimo anno
arriverà nelle sale il sequel. E poi, ovviamente, c’è Sam Raimi, che grazie al franchise di Evil
Dead ha lasciato un segno indelebile nel cinema horror. Tutti
e tre avevano già lavorato insieme per la serie 50 States of
Fright, che ha debuttato su Quibi lo scorso Aprile.
Adesso Deadline
riporta che Raimi, Beck e Woods uniranno nuovamente le forze per un
nuovo progetto che avrà come protagonista Adam Driver. Il film, attualmente intitolato
65, verrà prodotto grazie al sostegno di Sony
Pictures. Al momento i dettagli sulla trama non sono ancora stati
rivelati: sappiamo soltanto che si tratterà di un thriller dalle
venature sci-fi. Beck e Woods cureranno la sceneggiatura e si
occuperanno anche della regia, mentre Raimi figurerà in qualità di
produttore attraverso la Raimi Productions.
Tutti i prossimi progetti di Adam Driver
Al momento non sappiamo quando
Adam Driver sarà effettivamente disponibile a
girare il film, visti i suoi numerosi impegni. L’attore infatti,
tornato di recente sul set per completare le riprese di The Last Duel, il nuovo film di Ridley Scott in cui reciterà al fianco di
Matt
Damon e Ben
Affleck, sarà a breve impegnato nuovamente con il celebre
regista per il biopic Gucci, in cui reciterà insieme a Lady Gaga,
Robert De Niro, Al Pacino e Jared Leto.
Tra i prossimi progetti di Driver
figura anche Yankee Comandante, il nuovo film
scritto e diretto da Jeff Nichols, regista di
Mud,
Midnight Special e Loving.
Oltre ad aver annunciatoI
Mercenari 4, Sylvester Stallone è pronto
a tornare dietro alla macchina da presa e come suo protagonista ha
scelto Adam Driver (Star
Wars Il Risveglio della Forza). Deadline informa che
Stallone dirigerà e interpreterà Tough as They
Come, adattamento delle memorie di TravisMills, sergente dell’esercito degli Stati Uniti,
uno dei cinque soldati sopravvissuti a quattro amputazioni da
ferite di guerra.
Cuore della storia sarà il rapporto
tra Mills e il suocero Craig Buck, che lo ha assisitito dal primo
momento in cui tornò a casa dall’ospedale, senza nessuno dei
quattro arti.
Adam Driver
interpreterà TravisMills
Driver
interpreterà il protagonista Mills al finaco di
Stallone che sarà il suocero. Vedremo ancora
Adam Driver nei panni di Kylo Ren
in Star Wars Episodio VIII mentre al momento è in
sala con Paterson, di Jim
Jarmusch.
Come è già successo prima della sua
esplosione di notorietà dopo Star
Wars il Risveglio della Forza, Adam
Driver è un assiduo frequentatore di grandi registi e di
cinema indipendente. Di seguito lo vedete nella prima immagine
ufficiale di Paterson, nuovo film di
Jim Jarmusch. Con lui, nel cast del film
Golshifteh Farahani, Kara Hayward e
Sterling Jerins.
Dal momento che il film non ha
ancora distribuzione, immaginiamo che lo vedremo al mercato di
Berlino.
Di seguito la sinossi: Paterson
(Driver) è un conducente di autobus nella cittadina di cui porta il
nome, Paterson nel New Jersey. Ogni giorno è costretto a vivere
sempre la solita routine: fa il suo giro quotidiano e porta per la
città persone di cui gli capita di orecchiare stralci di
conversazioni; scrive poesie sul suo computer; porta a spasso il
suo cane; si ferma in un bar e beve sempre e solo una birra.
Infine, torna a casa dove lo aspetta la moglie, Laura. Al
contrario, la vita di Laura è in continuo cambiamento. Nuovi sogni
la ispirano quasi ogni giorno e nuovi progetti le si presentano.
Paterson ama Laura e lei ama lui. Lui supporta tutte le sue nuove
ambizioni; lei difende il suo dono segreto per la poesia. La storia
e la presenza della città di Paterson si ripercuote su tutto il
film e la trama si snoda nel corso di una settimana. I piccoli
trionfi e le sconfitte della semplice vita quotidiani sono
osservate, insieme a una patina di poesia, nei più piccoli
dettagli.
Ecco il trailer di
65: Fuga
dalla Terra, il prossimo thriller
fantascientifico. Il trailer presenta Adam Driver e Ariana
Greenblatt che rimangono bloccati su un pianeta pieno di
dinosauri. Il nuovo contributo mostra le sequenze d’azione da
batticuore del film, poiché il personaggio di Adam Driver dovrà affrontare creature
preistoriche per sopravvivere.
65: Fuga
dalla Terra è scritto e diretto da Scott Beck e Bryan
Woods, noti per aver co-scrittoA
Quiet Place e aver diretto il film slasher del
2019 Haunt. Il film vedep protagonisti Adam
Driver ( film di Star Wars),
Ariana Greenblatt (Love and Monsters) e Chloe Coleman
(My Spy).
“Dopo un catastrofico incidente
su un pianeta sconosciuto, il pilota Mills (Adam Driver) scopre
rapidamente di essere effettivamente bloccato sulla Terra… 65
milioni di anni fa“, si legge nella sinossi. “Ora,
con una sola possibilità per salvarsi, Mills e l’unico altro
sopravvissuto, Koa (Ariana Greenblatt), devono farsi strada
attraverso un terreno sconosciuto pieno di pericolose creature
preistoriche in un’epica lotta per la sopravvivenza.“
Il film è prodotto da Beck e Woods
attraverso il loro banner Beck/Woods insieme al creatore
di Evil Dead e al regista di Doctor
Strange in the Multiverse of MadnessSam
Raimi attraverso il suo banner Raimi
Productions. Questo segnerà anche l’ultima collaborazione del
duo di registi con Sam Raimi dopo aver lavorato insieme a un
episodio di 50 States of Fright di Quibi
. Altri produttori sono Zainab Azizi e Debbie Liebling di
Raimi Productions, con Douglas Merrifield come produttore
esecutivo.
Oltre a 65: Fuga dalla
Terra, Adam Driver sarà presto visto
in alcuni progetti di alto profilo, tra cui il film biografico
sulla Ferrari di
Michael Mann e l’epico dramma di Francis
Ford CoppolaMegalopolis . Nel
frattempo, Greenblatt e Coleman sono stati entrambi scelti per
progetti imminenti ad alto budget, con Greenblatt che apparirà
nell’adattamento cinematografico di Borderlands
di Eli Roth. Per quanto riguarda Coleman, reciterà accanto a
Chris Pine in Dungeons & Dragons:
Honor Among Thieves della Paramount.
Tutto il mondo lo ha conosciuto nei
panni di Kylo Ren in Star Wars il Risveglio della
Forza, ma Adam Driver ha fatto
molta strada per arrivare a un ruolo in un blockbuster così ambito,
costruendo una carriera solida e di valore partecipando a tanti
piccoli progetti con registi di un certo calibro. In
Paterson, l’attore americano recista per
Jim Jarmusch, una performance che già gli è valsa
il plauso della critica al Festival di Cannes 2016, dove il film è
stato presentato e che ha ambizioni da Oscar.
Il film, presentato in concorso
all’ultimo Festival di Cannes, arriverà al cinema
grazie ad Amazon Studios in collaborazione con
Bleecker Street. L’uscita è fissata per il 28 dicembre
2016, giusto in tempo per l’award season.
Nel cast del film Adam
Driver, Golshifteh Farahani, Kara Hayward
e Sterling Jerins.
Di seguito la sinossi: Paterson
(Driver) è un conducente di autobus nella cittadina di cui porta il
nome, Paterson nel New Jersey. Ogni giorno è costretto a vivere
sempre la solita routine: fa il suo giro quotidiano e porta per la
città persone di cui gli capita di orecchiare stralci di
conversazioni; scrive poesie sul suo computer; porta a spasso il
suo cane; si ferma in un bar e beve sempre e solo una birra.
Infine, torna a casa dove lo aspetta la moglie, Laura. Al
contrario, la vita di Laura è in continuo cambiamento. Nuovi sogni
la ispirano quasi ogni giorno e nuovi progetti le si presentano.
Paterson ama Laura e lei ama lui. Lui supporta tutte le sue nuove
ambizioni; lei difende il suo dono segreto per la poesia. La storia
e la presenza della città di Paterson si ripercuote su tutto il
film e la trama si snoda nel corso di una settimana. I piccoli
trionfi e le sconfitte della semplice vita quotidiani sono
osservate, insieme a una patina di poesia, nei più piccoli
dettagli.
Adam Driver reciterà nel prossimo film di
Francis Ford Coppola, Megalopolis,
e farà parte di un cast stellare. Coppola è uno dei registi più
celebrati e famosi nella storia di Hollywood, avendo realizzato
alcuni dei film più iconici tra cui la trilogia de Il
Padrino, Apocalypse Now, Dracula
di Bram Stoker e molti altri. Il regista ora scommette
tutto quello che ha su un altro progetto appassionato, un film
intitolato Megalopolis.
Secondo THR,Adam Driver (Star
Wars: Il risveglio della forza) si unisce al resto del cast di
Megalopolis,
formato da Nathalie Emmanuel (Furious 7),
Laurence Fishburne (The Matrix), Jon
Voight (Midnight Cowboy) e Forest
Whitaker (L’ultimo re di Scozia). Questo segnerà il
secondo film di Coppola di Fisburne poiché uno dei primi ruoli
dell’attore è stato in Apocalypse Now.
Ambientato nella moderna New York
ma raccontato come una grande epopea simile a
Ben-Hur, Coppola si autofinanzia Megalopolis,
che secondo quanto riferito ha un budget che varia da $ 100 a $ 120
milioni di dollari. Coppola aveva venduto la sua azienda vinicola
per aiutare a finanziare il film e all’epoca stava guardando a star
come Oscar Isaac, Zendaya e Cate Blanchett. Più recentemente
Robert Duvall, che ha recitato in quattro dei film
di Coppola, ha detto che Christian Bale era stato preso in
considerazione per il ruolo principale. Anche se sembra che molti
di quegli attori fossero impegnati con altri progetti, Coppola è
comunque riuscito ad accaparrarsi un cast di grande talento e tutti
gli attori coinvolti sono certamente più che grati di lavorare al
fianco di una leggenda di Hollywood.
Come riportato da Variety,
Adam Driver si troverebbe in trattative per unirsi
al cast di Last Duel, il nuovo film di
Ridley Scott, sostituendo nella parte
Ben
Affleck, che invece comparirà in un ruolo secondario.
Già confermati Matt
Damon e la star di Killing EveJodie
Comer.
Vi ricordiamo che questo sarà
l’adattamento cinematografico del romanzo di Eric Jager The
Last Duel: A True Story of Trial by Combat in Medieval France
e che la storia segue le vicende di due migliori amici e di una
vendetta, con gli attori che interpreteranno rispettivamente il
cavaliere normanno Jean de Carrouges e lo scudiero Jacques Le Gris,
separati da una guerra e dalle accuse ai danni del secondo di aver
violentato sua moglie Margerite de Carrouges. Nessuno però crede
alla donna e il soldato farà appello al re di Francia per annullare
la sentenza emessa dal conte Pierre d’Anencon. I due uomini
dovranno combattere in un duello mortale il cui vincitore sarà
sancito dalla volontà di Dio.
Nicole Holofcener (Can You
Never Forgive Me?, Enough Said) scriverà la sceneggiatura
insieme a Damon e Affleck. Per quanto riguarda Driver, lo rivedremo
presto in Marriage
Story di Noah Baumbach al fianco
di Scarlett Johansson e in Star Wars:
L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della
nuova trilogia del franchise.
Adam Driver è il
protagonista del nuovo photoshot di Interview Magazine. L’attore
arriverà al cinema il 22 dicembre con Paterson, di
Jim Jarmusch, e speriamo che la sua straordinaria
performance nel film gli valga un posto in prima fila nella
prossima stagione dei premi.
Un post condiviso da Adam Driver
(@adamdriversource) in data:
Tra le performance più note di
Adam Driver, volto riconoscibilissimo del nuovo
cinema americano, c’è quella nella serie HBOGirls, ma anche la partecipazione a
Lincoln, a Frances Ha, ma anche a
Tracks, What If, A
proposito di Davis e il ruolo da protagonista in
Hungry Hearts di Saverio
Costanzo. Quest’anno lo abbiamo già visto in
Midnight Special e presto, oltre che in
Paterson, sarà anche nel cast di
Silence, di Martin Scorsese, in
arrivo in sala a gennaio. Infine, l’attore riprenderà il suo ruolo
di villain in Star
Wars Episodio VIII dove interpreta Ben Solo/Kylo
Ren.
Quando si lavora su un set per un
film con delle riprese molto lunghe, capita, o meglio è
auspicabile, che il cast dello stesso faccia amicizia, cosa che
però non è accaduta tra Adam Driver e Mark
Hamill durante le riprese di Star
Wars Gli Ultimi Jedi.
Il giovane interpreta di Kylo Ren
sembra infatti che si sia rifiutato di andare a cena con
Mark Hamill. Il veterano del franchise ha
dichiarato che pensava fosse importante per il cast legare,
oltretutto, Kylo e Luke sono nipote e zio, e l’attore immaginava
un’infanzia del bambino in cui lo stesso Luke lo aveva accudito e
aveva giocato con lui. A dispetto di ciò, Adam
Driver ha rifiutato l’invito, esprimendo il desiderio di
rimanere nell’isolamento di Kylo Ren e del suo animo
tormentato.
Che questa scelta abbia aiutato
Driver a offrire una performance migliore?
A differenza di Driver invece,
John Boyega (Finn) e Daisy Ridley
(Rey) hanno approfittato della compagnia comune, riferendo sempre
che Adam era molto serio e concentrato, un interprete molto
intenso, soprattutto nelle scene che hanno condiviso.
FIRST LOOK – Carrie
Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
Adam Driver è sicuro di aver chiuso con
Star
Wars e con i franchise in generale. Con Daisy Ridley
pronta a tornare nel franchise di Star Wars nei
panni di Rey in un nuovo film ambientato dopo gli eventi di
L’ascesa di Skywalker del
2019, molti fan si chiedono se anche i co-protagonisti di quel film
potrebbero prenotare o meno un viaggio di ritorno in una galassia
lontana lontana.
Finn di John Boyega
e Poe di Oscar Isaac erano vivi alla fine di quel
film, il che rende possibile il loro potenziale ritorno, mentre
Kylo Ren/Ben Solo di Adam Driver è morto da eroe.
Naturalmente, i personaggi spesso ritornano dalla morte in
Star Wars, ma a quanto pare non possiamo contare
sul fatto che Kylo Ren sia uno di loro.
“Stanno facendo delle cose, ma
non con me”, ha detto Adam Driver durante una recente
apparizione sul podcast “SmartLess“. “Non ne farò
più.” “Hai finito perché il personaggio ha finito?”
Il co-conduttore del podcast Sean Haynes ha posto
una domanda successiva, alla quale Driver ha risposto:
“Sì”.
“‘Star Wars’ è stato molto più
estenuante per me… L’ho reso più estenuante di quanto avrebbe
dovuto essere”, ha aggiunto Driver. “Non avevo ancora
capito lo slancio di un set così grande. Tutte le cose su cui avevo
lavorato erano piuttosto piccole e si muovevano piuttosto
velocemente… Il regista stabilisce il ritmo del set. Non mi piace
controllarlo. Devo adattarmi. Spike Lee e [Steven] Soderbergh
girano molto velocemente. Per me non è comodo, ma è lì il film e il
loro film, quindi mi adeguo.”
Parlando con The Rich Eisen
Show di The Roku Channel, tempo fa, Adam Driver, che ha dato vita in modo
memorabile al personaggio di Ben Solo/Kylo Ren nella trilogia del
sequel di Star Wars, ha rivelato che molto di ciò
che i fan hanno a cuore del personaggio non faceva parte del suo
arco narrativo originario.
poi è cambiato – ha
detto Driver – La sua idea era il viaggio opposto a quello di
Vader, dove Vader inizia come il più fiducioso, il più impegnato
nel Lato Oscuro, e nell’ultimo film è il più vulnerabile e debole,
e voleva iniziare dal lato opposto, dove il personaggio era il più
confuso e vulnerabile, e alla fine dei tre film sarebbe stato
maggiormente impegnato nel Lato Oscuro.” Anche se Driver non
specifica chi sia il “lui” in questione, i fan hanno ipotizzato che
si sia riferito al regista
J.J. Abrams, che ha riavviato la serie di film di Star
Wars con Il Risveglio della Forza.
Mentre non si hanno ancora notizie
certe su nuovo film di Star Wars, sappiamo che vedremo Adam Driver molto presto in Megalopolis di
Francis Ford Coppola.
Adam Driver
(Star Wars il Risveglio della
Forza) e Rooney Mara (Carol) saranno i protagonisti di
Annette, il nuovo film del regista francese di
culto, Leos Carax, già autore di Holy
Motors. A completare il cast è stata scelta anche
Rihanna, reduce dal Valerian di
Luc Besson, in cui ha un piccolo ruolo.
Il film è un progetto molto
ambizioso con un budget di soli 15.5 milioni e segna il debutto in
lingua inglese per Carax. Il film sarà un musical
e avrà canzoni originali composte dagli Sparks,
una art-rock band fondata nel 1971 da Ron e Russell
Mael.
Le riprese si svolgeranno, a
partire dalla prossima primavera, a Los Angeles in diverse location
e dureranno 15 settimane. Il film racconterà la nascita e la fine
di una intensa storia d’amore che coniugherà gli stereotipi del
genere con la visione personale e stilistica del regista.
Adam Driver è
impegnato con il franchise di Star
Wars, ma questo non gli impedisce di partecipare anche
a progetti molto diversi, come l’ultimo film di Jim
Jarmusch visto a Cannes, Paterson
(qui il trailer), oppure la serie
Girls, che quest’anno è arrivata alla stagione conclusiva. Vedremo
Adam Driver anche in Silence di
Martin
Scorsese.
Nelle prossime settimane vedremo
Rooney Mara al cinema in Lion
(qui la
recensione), al fianco di Dev
Patel e Nicole Kidman.
Adam Driver e
Michael Shannon sono trai protagonisti delle
interviste di VarietyActors on Actors di quest’anno. I due
attori, noti principalmente per i loro lavori nel cinema
indipendente, hanno però partecipato anche a grossi blockbuster.
Adam Driver è infatti il nuovo villain di
Star
Wars, Kylo Ren, che ha esordito lo scorso anno in
Star Wars il Risveglio della Forza,
Michael Shannon invece ha commentato il suo essere
stato il Generale Zod in L’Uomo d’acciaio, primo capitolo
del DCEU.
Adam Driver e
Michael Shannon su Kylo Ren e Generale Zod
Shannon ha dichairato: “Ho
visto L’uomo d’Acciaio come un film con una forte valenza sociale,
non necessariamente come un semplice cinefumetto. È una storia che
ha a che fare con la civiltà: gente che vive su un pianeta e
che, dopo averne consumato le risorse, pensa che la soluzione sia
semplicemente spostarsi su un altro pianeta. Ogni tanto si sente
qualcosa di simile da parte nostra, anche da queste parti. È un
ottimo traguardo, comunque, riuscire a confezionare un grosso e
divertente film pieno di azione con un significato sociale tra le
righe.”
Per quanto riguarda Adam
Driver, invece, ecco cosa ha detto l’attore: “Ha tutto
a che fare con gruppi separati che sono del tutto convinti della
giustificazione morale delle loro azioni. Che questo
significhi far esplodere la Morte Nera, che è comunque piena di
persone, anche se fanno parte dei cattivi, o il pianeta Alderaan…
l’idea è che tutti siano al 100% convinti di essere nel giusto. È
anche questo a rendere le cose interessanti.”
Che ve ne pare?
Michael Shannon è
al momento in sala con Animali Notturni, di
Tom Ford, mentre Adam Driver
tornerà sul grande schermo a gennaio in Silence di
Martin Scorsese.
In occasione della conferenza stampa
di Ferrari al
Festival del cinema di Venezia, dove il film è stato presentato in
Concorso, Adam Driver ha denunciato Amazon e Netflix per essersi rifiutati di soddisfare le
richieste di SAG-AFTRA protese a stipulare accordi ad interim per
permettere agli attori, presenti nei loro film, di partecipare alla
promozione degli stessi nel corso dello sciopero di sindacato.
Senza mezzi termini, Adam Driver chiama in causa le grandi case di
produzione / streamer per puntare il dito contro la loro mancanza
di volontà di trovare accordi ad interim con gli attori (Driver si
fa portavoce del SAG, ovviamente), cosa che invece fanno le
produzioni più piccole, come la Neon, che produce il film di
Michael Mann.
“Sono molto felice di essere qui
per supportare questo film, e la programmazione ridotta che avevamo
per girarlo e gli sforzi di tutti gli incredibili attori che ci
hanno lavorato e della troupe. Ma sono anche molto orgoglioso di
essere qui per rappresentare visivamente un film che non fa parte
dell’AMPTP e per promuovere la direttiva sulla leadership del SAG
che è una tattica efficace ovvero, gli accordi ad internim”, ha
affermato Driver.
“L’altro obiettivo è ovviamente
quello di mostrare come una società di distribuzione più piccola
come Neon e STX International può soddisfare le richieste di SAG –
si tratta di pre-negoziazioni – ma un grande aziende come Netflix o
Amazon non lo fa. E ogni volta che i rappresentanti del SAG sono
andati a sostenere un film che ha rispettato i termini dell’accordo
provvisorio, diventa ancora più ovvio che queste persone sono
disposte a sostenere le persone con cui collaborano, e gli altri
no.”
Il cast di Ferrariprotagonisti sono
Adam Driver nei panni di Enzo Ferrari con
Penélope Cruz nei panni di Laura Ferrari. Nel
cast anche
Shailene Woodley, Gabriel Leone, Sarah Gadon, Jack O’Connell,
Patrick Dempsey, Michelle Savoia, Erik Haugen, Andrea
Dolente e Giuseppe Bonifati.
Dopo che alcuni recenti rumor hanno
lasciato intendere di un ritorno dell’attore Adam Driver nel
prossimo film di Star
Wars con protagonista Daisy Ridley,
Adam Driver in persona ha smentito categoricamente la cosa durante
la sua apparizione al podcast
Smartless, confermando che non tornerà più nel franchise. Come
noto, nell’aprile 2023 è stato annunciato il ritorno di Ridley per
un prossimo film di Star
Wars ambientato dopo Star Wars: L’ascesa di Skywalker.
Intitolato – per ora – New Jedi Order, il
progetto è ancora avvolto nel mistero, tanto che non si sa quali
personaggi e attori ad oggi comparsi nella saga saranno presenti
anche in questo nuovo progetto. Di certo, però, non ci sarà
Driver.
Interprete di Kylo Ren nella
trilogia sequel – personaggio che trova poi la morte nel finale di
L’ascesa di Skywalker – Driver ha infatti
affermato che “stanno facendo delle cose, ma non con me. Non
farò più nulla“. Quando poi gli è stato chiesto se il suo non
voler più far nulla è motivato dal considerare concluso l’arco
narrativo del suo personaggio, l’attore ha confermato la cosa,
sostenendo dunque che Kylo Ren non ha più nulla da aggiungere. Per
quanto sappiamo che in Star Wars è possibile anche a
coloro che sono morti fisicamente di ripresentarsi ai vivi in altre
forme, l’attore è sembrato piuttosto convinto della sua
affermazione.
Tutto quello che sappiamo su
Star Wars: New Jedi Order
Star Wars: New Jedi Order è il film prossimo film
della saga di Star Wars, che sarà diretto da
Sharmeen Obaid-Chinoy con
DaisyRidleyprotagonista nuovamente nei panni
di Rey. La trama del film è al momento sconosciuta, anche se è
stato accennato che il racconto si svolgerà 15 anni dopo gli eventi
di
Star Wars – L’ascesa di Skywalker (2019), con Rey
che dovrebbe avere il compito di riformare l’Ordine Jedi
addestrando una nuova generazione alla comprensione all’uso della
Forza. Oltre a Ridley, ad oggi non ci sono altri membri confermati
per il cast, anche se si è parlato di un possibile ritorno di
John Boyega nel
ruolo di Finn. Star Wars: New Jedi
Order dovrebbe infine arrivare al cinema nel 2026.
Zack Snyder ha confermato di aver parlato con
Adam Driver in merito ad un possibile ruolo in
uno dei film del DCEU da lui diretti (presumibilmente, Batman v Superman: Dawn of Justice). Il
debutto di Snyder nell’universo DC è avvenuto con L’uomo
d’acciaio nel 2013, film per cui il regista ha assemblato
un cast di attori davvero incredibile, tra cui Henry Cavill, Amy Adams, Michael Shannon, Kevin
Costner, Diane Lane, Laurence Fishburne e Russell Crowe.
Con
Batman v Superman, Snyder ha alzato notevolmente la posta
in gioco, dal momento che in quel film, oltre agli attori visti nel
predecessore (fatta eccezione per Shannon, Costner e Crowe), erano
presenti anche Ben
Affleck, Gal
Gadot, Jeremy Irons, Holly Hunter, Scotty McNairy e Jesse
Eisenberg. Tuttavia, all’epoca della realizzazione del film, iniziò
a circolare una voce secondo cui Adam Driver era in lizza per interpretare Dick
Grayson, alias Nightwing.
Ora, in una recente intervista con
MTV News in occasione della promozione della
Snyder Cut di Justice
League, è stato proprio Snyder ha confermare che,
all’epoca dello sviluppo di
Batman v Superman, aveva parlato con la star di BlacKkKlansmane
Storia
di un matrimonio per un ruolo nel film: “Avevo parlato
con Adam Driver di un ruolo, ma non era Nightwing”, ha
rivelato il regista, confermando quindi che le loro discussioni
riguardavano un personaggio diverso.
Anche se Zack Snyder non ha confermato quale fosse
il ruolo, è probabile che si trattasse di Lex Luthor, dal momento
che prima del casting di Eisenberg, pare che Adam Driver fosse in lizza anche per quella
parte. È probabile che, all’epoca, l’attore abbia dovuto rinunciare
alla possibilità di unirsi al cast del cinecomic DC a causa dei
suoi impegni con la trilogia sequel di Star Wars.
Batman v Superman: in arrivo una
nuova versione IMAX rimasterizzata
A proposito di Batman
v Superman, di recente Zack
Snyder ha confermato di essere a lavoro su
una nuova
versione IMAX rimasterizzata del film, che arriverà
direttamente in home video. Non è chiaro se questa nuova versione
includerà filmati inediti, ma una cosa è certa: non ci saranno
riprese aggiuntive, al contrario di quanto avvenuto con il suo
taglio di Justice
League, che ha potuto contare su un budget – senza
precedenti per dei reshoot – di 70 milioni di dollari.
Nel corso di una nuova intervista
con The Rich Eisen Show di The Roku Channel, Adam Driver, che ha dato vita in modo
memorabile al personaggio di Ben Solo/Kylo Ren nella trilogia del
sequel di Star
Wars, ha rivelato che molto di ciò che i fan hanno a
cuore del personaggio non faceva parte del suo arco narrativo
originario.
“Avevo in mente un arco
narrativo generale che volevo realizzare con il personaggio, che
poi è cambiato – ha detto Driver – La sua idea era
il viaggio opposto a quello di Vader, dove Vader inizia come il più
fiducioso, il più impegnato nel Lato Oscuro, e nell’ultimo film è
il più vulnerabile e debole, e voleva iniziare dal lato opposto,
dove il personaggio era il più confuso e vulnerabile, e alla fine
dei tre film sarebbe stato maggiormente impegnato nel Lato
Oscuro.” Anche se Driver non specifica chi sia il “lui” in
questione, i fan hanno ipotizzato che si sia riferito al regista
J.J. Abrams, che ha riavviato la serie di film di Star
Wars con Il Risveglio della Forza.
Questo punto della trama non è stato
particolarmente sorprendente per i fan che sono stati coinvolti
nella creazione e nello sviluppo del personaggio che alla fine
sarebbe diventato Kylo Ren. Prima di diventare il figlio decaduto
di Han Solo (Harrison
Ford) e della Principessa Leia (Carrie
Fisher), il cattivo della trilogia sequel era un oscuro
personaggio simile a Vader noto come “Jedi Killer”. Driver prosegue
aggiungendo che questa direzione generale per Kylo Ren è rimasta
nella sua mente per tutto il tempo, ma ha iniziato a cambiare con
la sceneggiatura di Rian Johnson per Gli
ultimi Jedi, che ha visto Kylo e Rey (Daisy
Ridley) avvicinarsi molto e trovare un terreno comune
attraverso i rispettivi viaggi nella Forza. Poi prosegue dicendo
che l’arco narrativo si è spostato ancora di più in
L’Ascesa di Skywalker, concentrandosi maggiormente
sulla loro connessione e sulla Diade. Adam Driver conclude rivelando che il concetto
originale non prevedeva affatto che il pubblico vedesse un Ben Solo
redento alla fine della trilogia.
Non sappiamo esattamente quali
fossero i piani originali per Kylo Ren/Ben Solo, ma sappiamo che le
scelte che hanno portato alla sua redenzione in L’Ascesa di
Skywalker hanno reso infelici una fetta enorme di pubblico.
Francis Ford
Coppola è noto in tutto il mondo per aver realizzato
alcuni dei più importanti capolavori cinematografici di tutti i
tempi, dalla trilogia de Il
padrinoad Apocalypse Now, passando
per La conversazione e Dracula di Bram
Stoker. Assente ora da più decennio dalla regia di un
lungometraggio, Coppola si prepara a fare il suo atteso ritorno con
Megalopolis,
dramma fantascientifico con protagonistaAdam
Driver, che il regista sognava di realizzare sin dagli
anni Ottanta. Nonostante una serie di contrattempi e difficoltà
economiche, le riprese si sono ora finalmente concluse a marzo e il
film è dunque in fase di post-produzione.
Parlando ora con Steve Weintraub di Collider,
proprio Adam Driver ha rivelato ciò che secondo lui rende il film
di un altro livello alle normali produzioni cinematografiche.
“Il fatto che l’abbia finanziato lui stesso ha reso il processo
di riprese una delle esperienze migliori, se non la migliore, che
abbia mai avuto“, spiega Driver, che aggiunge: “Non
c’erano conversazioni in eccesso, non c’erano persone che rubavano
a Pietro per pagare Paolo“. Secondo l’attore, però, la libertà
finanziaria è stato solo uno degli aspetti positivi.
Avendo finanziato di tasca propria
il film, Coppola ha di conseguenza avuto un completo controllo
artistico, potendo dunque compiere in libertà ogni scelta.
“Sembrava che avesse il controllo del film che voleva fare e
basta“, ha detto Driver, aggiungendo,“mi è sembrato di
capire: ‘Oh, questo è il modo in cui i film dovrebbero essere’. E
lui è la persona più generosa e filosofica che conosca. Ho adorato
quel processo e realizzarlo con lui. Mi piace parlare con
lui“. Driver ha poi fornito un’anticipazione su ciò che ci si
può aspettare da Megalopolis. “Il film è
selvaggio“, dice, “è così fantasioso, grande ed epico, ed
è audace. Si prende un rischio e non potrei essere più
entusiasta“.
Di cosa parla Megalopolis?
L’idea di Megalopolis è
stata ispirata dalla seconda Congiura di Catilina. Tuttavia, il
film sarà caratterizzato da un’ambientazione futuristica e sarà
incentrato su un ambizioso architetto che cova l’idea innovativa di
ricostruire New York City come un’utopia all’indomani di un
disastro naturale che ha rovinato le infrastrutture della città. Il
pubblico può aspettarsi immagini straordinarie poiché si dice che
il film sia girato utilizzando una tecnologia rivoluzionaria che
impiega nuove tecniche simili a quelle utilizzate per
The Mandalorian.
Coppolla, che scrive e dirige il
film, ha riunito un emozionante cast costellato di star per quello
che potrebbe essere il suo canto del cigno. Oltre
a Adam
Driver, nel cast compaiono anche
Forest Whitaker,
Nathalie Emmanuel, Jon Voight,
Laurence Fishburne, Aubrey Plaza, Talia Shire,
Shia LaBeouf, Jason Schwartzman, Grace Vanderwaal, Kathryn
Hunter e James Remar. Ad oggi non si
hanno però notizie sulla data di uscita del film, che potrebbe però
arrivare in sala nel corso del 2024.
Adam Brody è uno di
quegli attori che ha fatto la storia del grande e del piccolo
schermo grazie alle sue intense interpretazioni. L’attore, che fa
questo lavoro sin da ragazzo, ha dimostrato sin da subito di avere
un gran talento per la recitazione, entrando nel cuore dei suoi
spettatori con la sua simpatia, le sue abilità e il suo viso acqua
e sapone.
Ecco dieci cose da sapere su
Adam Brody.
I film e le serie TV di Adam Brody
1. Ha recitato in celebri
film. La carriera cinematografica dell’attore è iniziata
nel 1999, quando appare sul grande schermo in Atti di
violenza, per poi apparire in film come American Pie 2 (2001), The Ring (2002),
Grind (2003), Mr. & Mrs. Smith
(2005), Thank You for Smoking (2005) e The Ten – I
dieci comandamenti come non li avete mai visti (2007). In
seguito, ha recitato in Il bacio che aspettavo (2007),
Death in Love (2008), Jennifer’s Body (2009),
The Romantics (2010), Poliziotti fuori – Due sbirri a
piede libero (2010), Scream 4 (2011),
Scusa, mi piace tuo padre (2011),Cercasi amore per la fine del
mondo (2012), Benvenuti nella giungla (2013),
L’amore in valigia (2013), Life Partners (2014),
La guerra dei sessi (2014), Yoga Horses – Guerriere
per sbaglio (2016), Big Bear (2017), Isabelle –
L’ultima vocazione (2018), Shazam! (2019),
Finchè morte non ci
separi (2019), Jay e Silent Bob – Ritorno a
Hollywood (2019), Una donna promettente
(2020), Detective in erba (2020), Shazam! Furia degli
Dei (2023) e American Fiction (2023).
2. Ha recitato in molte
serie. Oltre a prestare la propria attività lavorativa per
il cinema, l’attore ha lavorato in molti progetti destinati al
piccolo schermo. Infatti, è apparso in serie come The Amanda
Show (2000), Giudice Amy (2001), Smallville (2002),
The Sausage Factory (2001-2002), Una mamma per amica
(2002-2003) e The O.C. (2003-2007). In seguito, ha preso
parte a serie come House of Lies (2013), Burning
Love (2013), The League (2013-2014), Billy &
Billie (2015-2016), StartUp (2016-2018), The Race
– Corsa mortale (2019), Single Parents (2019),
Mrs. America (2020), Fleishman a pezzi (2022) e
Nobody Wants This (2024).
3. È anche doppiatore,
sceneggiatore e produttore. Nel corso della sua carriera,
l’attore ha avuto la possibilità di sperimentare ambiti diversi dai
soliti. Infatti, in quanto doppiatore, ha prestato la propria voce
per la serie Good Vibes (2011). In quanto produttore,
invece, ha partecipato alla realizzazione del corto Home
Security (2003), da lui anche sceneggiato, e della serie
StartUp.
Adam Brody recita nella serie
Netflix Nobody Wants This
4. Ha studiato molto per la
parte. Nella serie Nobody Wants This l’attore
interpreta Noah, un rabbino progressista che si innamora della
speaker radiofonica Joanne. Per tale ruolo, l’attore ha raccontato:
“La mia preparazione ha incluso un’indagine approfondita sulla
storia della Shoah, su Israele e sul suo rapporto con la Palestina,
fino a risalire alle origini del popolo ebraico. È una minoranza
che è rimasta senza nazione per innumerevoli anni e più andavo
avanti, più capivo che, nonostante noi ebrei non possiamo essere
sempre in un tempio, possiamo fare lo stesso lo Shabbat“.
Adam Brody in The
O.C.
5. La prima volta ha
improvvisato. Quando l’attore ha interpretato per la prima
volta il ruolo di Seth Cohen, ha deciso di improvvisare tutto. Ciò
non andava bene, però, per lo sceneggiatore , che non avrebbe più
voluto vederlo. Tuttavia, dopo aver fatto altri provini, lo
richiamarono per un’altra audizione per lo stesso ruolo,
ritenendolo perfetto.
Adam Brody e Rachel Bilson
6. Ha avuto una relazione
con la collega. Dal 2003 al 2006 Brody è stato
sentimentalmente legato all’attrice Rachel Bilson.
I due si sono conosciuti sul set della serie The O.C.,
dove lui interpretava Seth Cohen e lei era invece Summer Roberts.
Parallelamente alla relazione tra i loro personaggi, i due attori
si sono dunque frequentati anche nella vita reale, fino a quando
hanno deciso di separarsi senza fornire però alcun chiarimento
ufficiale in merito a ciò.
Adam Brody e la moglie Leighton Meester e i figli
7. Sono sposati da qualche
anno. L’attore e la collega Leighton
Meester si sono conosciuti tra il 2011 e il 2012 e
hanno annunciato il fidanzamento qualche mese prima del matrimonio
effettivo, avvenuto nel febbraio del 2014. Dall’unione con la
moglie, l’attore è diventato padre per la prima volta di una
bambina il 4 agosto del 2015, dal nome Arlo Day.
Nel settembre 2020 annunciano invece la nascita del secondogenito,
di cui però non è ancora stato rivelato il nome.
Rachel Zegler e Adam Brody in Shazam! Furia degli Dei. Cortesia di
Warner Bros.
La religione di Adam Brody
8. Non si considera una
persona religiosa. Nonostante sia di origini ebraiche,
Brody non ha praticato molto durante la sua vita, come ha ammesso
ad Entertainment Weekly: “ho fatto il bar mitzvah, ma è stata
l’ultima volta che sono stato in una sinagoga”. La serie
Nobody Wants This, dove interpreta un rabbino, lo ha però
portato a confrontarsi nuovamente con tale religione e a rimanere
molto colpito dall’approccio insolito con cui si affronta questo
argomento, rendendo Noah “un rabbino moderno di Los Angeles,
disinvolto e per nulla predicatorio“.
Adam Brody non è su Instagram
9. Non ha nessun profilo
ufficiale. Tra gli attori che risultano non essere
presenti su nessun tipo di social, c’è anche Adam Brody. Pare,
infatti, che non abbia aperto nessun account social solo per
pigrizia di doverlo aprire e di mantenerlo attivo. Allo stesso
tempo, però, l’attore è noto per la sua volontà di mantere il più
totale riserbo sulla sua vita privata. I suoi fan possono però
rivolgersi ad alcuni profili a lui dedicati, con foto e
notizie.
L’età e l’altezza di Adam
Brody
10. Adam Brody è nato il 15
dicembre del 1979 a San Diego, in California. La sua
altezza complessiva corrisponde a 180 centimetri.
L’ex star di
Una Mamma per amica
(Gilmore Girls)Adam Brody risponde candidamente se il suo
personaggio, Dave Rygalski, merita il titolo di miglior fidanzato.
Brody sta attualmente diventando virale e rubando cuori al
fianco di Kristen Bell nella
serie di commedie romantiche di Netflix Nobody Wants
This nel ruolo del rabbino Noah Roklov. È un ruolo che
richiama l’interpretazione più famosa dell’attore, quella di Seth
Cohen di The O.C.. Ma andando ancora più indietro nel
tempo, ha attirato paragoni con il personaggio relativamente minore
di Dave Rygalski di Una Mamma per amica (Gilmore
Girls)e la sua breve relazione con Lane Kim di Keiko
Agena.
In un video “Ask Me Anything” per
ELLE,
Brody e Bell hanno affrontato a turno diversi argomenti, e Brody ha
risposto a una domanda della sua co-protagonista Nobody Wants
This sul fatto che Dave meriti il titolo di miglior fidanzato
di Gilmore Girls. Nonostante l’ottima reputazione di cui
gode Dave, Brody afferma che il personaggio non ha fatto
parte della serie abbastanza a lungo da meritarsi il titolo di
miglior fidanzato. Nella citazione che segue, Brody
suggerisce anche che Dave potrebbe aver “bombardato
d’amore” Lane, che è un termine che indica la manipolazione di
qualcuno in una relazione.
“Se merita il titolo di
fidanzato perfetto?No, non è stato in giro così a
lungo.Non sappiamo come sarebbe stato a lungo termine.Potrebbe averla bombardata d’amore”.
Perché Dave e Lane sono così amati (anche se Brody non è
rimasto a lungo nella serie)
Brody è apparso in nove episodi di
Gilmore Girls, tutti nella terza stagione dello show. Alla
fine Dave è stato cancellato e il personaggio ha lasciato Stars
Hollow per la California. È un addio appropriato, dato che
Brody ha lasciato il dramedy della WB per interpretare Seth
inThe O.C., che è ambientato nelle
spiagge assolate di Orange County. Tuttavia, anche nella sua
relativamente breve permanenza nella serie, Dave è dolce e
condivide molte scene delicate con Lane.
Brody e Agena si sono riuniti nel
settembre 2020 tramite una videochiamata. Nonostante siano passati
quasi due decenni dall’ultima volta che hanno condiviso lo schermo,
la chimica che ha reso Dave e Lane divertenti da guardare era in
mostra. Gli attori hanno anche condiviso le loro speranze
cheLane e Dave possano finire insieme,
osservazioni particolarmente significative se si considera quanto
molti spettatori siano rimasti insoddisfatti delle storyline di
Lane verso la fine di Gilmore Girls.
Adam Brody, presto
al cinema con Cercasi amore per la fine del mondo, entrerà a far
parte del cast di Baggage Claim, film diretto da David E. Talbert e
tratto dall’ omonimo romanzo dello stesso regista.
Il film, che vedrà anche la
partecipazione di Paula Patton, Derek Luke, Octavia Spencer, Taye
Diggs, Djimon Hounsou, Lauren London e Jill Scott, racconta la
storia di una trentenne che, stufa della sua condizione di single,
decide di intraprendere un viaggio di 30 giorni e 30.000 miglia
attraverso l’America per trovare finalmente l’uomo della sua vita.
Brody interpreterà il ruolo di un assistente di volo che farà
amicizia con la ragazza nel corso del suo viaggio.
Adam Brody è l’ultimo attore ad
entrare a far parte del già nutrito cast di Scream 4 diretto dal
Master of Horror Wes Craven.
L’attore di 30 anni avrà la
parte di “un poliziotto da poco laureato”, secondo quanto
riporta THR. Altri attori confermati per il film sono i veterani
della serieNeve Campbell e Courteney Cox,
ma anche volti giovani come Emma Roberts e Hayden Panettiere. Nel
cast ancheMarley Shelton (Grindhouse) e
Erik Knudsen (Youth in Revolt).
Ritorno in tv per l’attore
Adam Brody, celebre per la sua parte in The OC.
Infatti sarà il protagonista insieme all’attrice Lisa
Joyce della nuova serie Billy &
Billie di Neil
LaBute. Lo show sarà composto da dieci
episodi diretti, scritti e prodotti da LaBute.
La serie seguirà le vicende
di due giovani, Billy (Brody)
e Billie (Joyce) che si innamorano. I due devono
affrontare l’attenzione dei propri amici e della famiglia e la
normale ansia che si crea all’inizio di una nuova relazione, ma
tutto sarà complicato dal fatto che sono fratellastro e
sorellastra.
La serie sarà trasmessa dal network
americano DirecTV.
Adam è la
storia di un ingegnere elettronico molto talentuoso che lavora
presso un’azienda di giocattoli.
Nell’incipit ci viene subito
spiegato come questa storia abbia molti punti in comune con quella
del racconto Il Piccolo
Principe e nel finale vedremo chi dei due
protagonisti riuscirà a cambiare la sua indole e a causa di
cosa.
Adam è
affetto dalla sindrome di Asperger, una forma di autismo che ne
limita i rapporti interpersonali; dopo la morte del padre si trova
a vivere solo nel suo grande appartamento: il mutuo da pagare e la
perdita del lavoro lo costringerebbero a vendere la casa, ma
l’arrivo di Beth, una giovane ragazza scrittrice per bambini, ne
cambia il destino.
Adam – recensione del film con Hugh
Dancy
Adam è un
ragazzo particolare, molto loquace quando si tratta di parlare
della sua passione, l’astronomia, e taciturno quando invece deve di
relazionarsi con gli altri. Fortunatamente per lui nascerà una
bella storia d’amore con Beth, che cercherà di spronarlo a
migliorarsi facendolo partecipare a party a lui poco
graditi. Il regista Max Mayer torna dietro la
cinepresa dopo il deludente Better Living
di undici anni fa e lo fa nel migliore dei modi, girando una
pellicola che si colloca a metà strada tra i toni dolci e
melanconici di 500 giorni insieme e
l’amore tormentato dello splendido Two
Lovers di Gray.
Sicuramente una delle sorprese di
questo 2010 che i fan della commedia dolce amara non dovranno farsi
sfuggire. La splendida Rose Byrne nei panni
di Beth e l’ottimo Hugh Dancy in quelli del
problematico Adam fanno il resto, donando al film quel quid in più
che probabilmente ha colpito anche la giuria del Sundance Film
Festival, dove esso ha ricevuto una
nomination.
Con un giorno di
anticipo rispetto all’uscita americana, Adaline
L’eterna Giovinezza arriva nei cinema italiani, con
Blake Lively, Michiel Huisman e Harrison Ford, distribuito da Eagle
Pictures.
L’ennesima sorpresa per
un film che parla d’amore, dai retroscena magici e
misteriosi, è quella del coinvolgimento di Lana Del Rey
che ha firmato la colonna sonora del film con un nuovo
meraviglioso singolo, Life is Beautiful. “E’ un
onore per me partecipare a questo film magico“, ha dichiarato
la cantante Lana Del Rey sul suo profilo
Twitter, confermando così la notizia della sua presenza nella
soundtrack della pellicola di Lee Toland
Krieger. Adaline è una donna elegante, riservata e la voce
di Lana Del Rey è forse l’unica a poter rappresentare
l’intimità del suo pensiero.
Attualmente Lana Del
Rey è anche impegnata nella realizzazione del suo nuovo
album, che si intitolerà Honeymoon e seguirà l’uscita del suo
ultimo disco, Ultraviolence, pubblicato nel 2014.
L’uscita in Italia del film
Adaline – L’eternagiovinezza è l’occasione per ripercorrere
l’evoluzione della moda dagli anni ’20 ad oggi. Ispirazione per
giovani desiger dell’istituto europeo di Design di Roma (IED) hanno
gareggiato per creare il miglior bozzetto ispirato allo stile di
ogni decennio. Non solo IED, questo film riceve le attenzioni delle
fashion blogger, come Irene Colzi (Irene’s Closet), blogger di
Firenze che grazie alla cortese ospitalità di Anna Mode che ha
messo totalmente a disposizione il suo archivio di vestiti e abiti
d’epoca, ha avuto l’occasione di rivivere l’esperienza di Blake
Lively nel film.
Un viaggio nella storia del costume
e della moda, dagli anni 20 ai nostri giorni, con cura del
dettaglio, del make up e delle acconciature relative alle
epoche.
Creatività e passione, gli
ingredienti principali di questo bellissimo video in esclusiva
per Pianeta Donna in cui Irene si è divertita a indossare gli
abiti del 900, proprio come accade a Adaline, grazie alla
collaborazione della famosa stylist e art director Marina Ridolfi
che ha selezionato gli abiti.
Adaline – L’eternagiovinezza uscirà
nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 23 aprile 2015,
distribuito da Eagle Pictures, mentre negli Stati Uniti uscirà il
giorno dopo, il 24 aprile.
Una delle più grandi aspirazioni
dell’essere umano è quella di poter vivere per sempre. La
consapevolezza di dover lasciare un giorno quanto ci circonda è
probabilmente tra i pensieri più spaventosi che vi possano essere.
Nel corso della storia, anche le arti si sono occupate di questo
problema, non da ultimo anche il cinema. Sono infatti numerosi i
film che dialogano con l’eternità, l’immortalità e ciò che questa
comporta nel bene e nel male. Dopo titoli come L’uomo
bicentenario o Mr. Nobody, un’altra
apprezzata pellicola di questo filone è
Adaline – L’eternagiovinezza
(qui la recensione), diretto nel
2015 da Lee Toland Krieger.
Si tratta di un film che coniuga al
suo interno il fantastico e il dramma sentimentale, andando a
trattare quella che è senza dubbio la principale problematica data
dall’eterna giovinezza. Se non è la protagonista a perire, lo è
invece quanto c’è intorno a lei, costringendola pertanto a vivere
una vita priva di affetti e legami. Particolarmente struggente
nella sua rappresentazione di ciò,
Adaline – L’eternagiovinezzaha saputo conquistare
un ampio pubblico, raggiungendo un guadagno complessivo di quasi 70
milioni di dollari.
Accolto positivamente dalla
critica, che lo ha definito uno dei più affascinanti film recenti
sul tema, questo è ancora oggi un perfetto esempio di come anche la
vita eterna non abbia alcun senso senza l’amore. Per tutti gli
appassionati di questa tipologia di storie, si tratta di un titolo
particolarmente imperdibile. Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Adaline – L’eterna giovinezza: la trama del film
Nata intorno all’inizio del
ventesimo secolo, Adaline Bowman non avrebbe mai
pensato di poter essere ancora viva nel ventunesimo. In seguito ad
un brutto incidente, dove si salva miracolosamente dalla morte, la
giovane smette però di invecchiare per una particolare condizione
neurologica. Così, a 29 anni, per Adaline comincia un’avventura
unica, che mai essere umano ha vissuto. Questo destino incredibile
le consente di vivere, per molti decenni, la storia delle
trasformazioni del mondo che fanno da sfondo alle sue vicende
personali e sentimentali: dalle due Guerre Mondiali alle lotte
degli anni 60 per la libertà, fino ai nostri eventi più
recenti.
Nascondendo abilmente il proprio
segreto a tutti, tranne alla propria figlia, Adaline riesce a
vivere con delicatezza e riserbo la sua vita. Deve però ovviamente
rinunciare ad ogni tipo di legame, consapevole di essere condannata
a veder invecchiare e morire i suoi cari. Un giorno la donna
incontra però l’affascinante e carismatico filantropo Ellis
Jones. L’uomo, che inizia da subito a corteggiarla,
riaccende in lei la passione per la vita e per l’amore. Passioni
che però sono destinate a svanire come ogni cosa che circonda la
giovane. Dopo un weekend con i genitori di lui, che rischia di
portare alla luce l’incredibile verità, Adaline si troverà a dover
prendere una decisione che cambierà per sempre la sua vita.
Adaline – L’eterna giovinezza: il cast del film
Per il ruolo della protagonista
Adaline, erano inizialmente state considerate diverse attrici, tra
cui Katherine Heigl e
Natalie
Portman. Entrambe però rifiutarono la parte per motivi
personali. Dopo una lunga ricerca si arrivò così a Blake Lively,
attrice celebre per la serie Gossip Girl e già vista in
The Town e Le belve. Conquistata dalla
sceneggiatura e dal romanticismo della storia, la Lively accettò
subito di interpretare Adaline, preparandosi alla grande varietà di
emozioni previste. L’attrice si è infatti concentrata sul dar vita
ad una donna sempre diversa, che cambia personalità ogni dieci
anni. Inoltre, la Lively ha anche contribuito alla scelta dei
vestiti del personaggio, elemento attraverso cui Adaline esprime
molto di sé e dei propri cambiamenti.
Ad interpretare Flemming, la figlia
di Adaline, vi è Cate Richardson per la versione
giovane e la premio Oscar Ellen Burstyn per la
versione adulta. Nel ruolo dell’affascinante Ellis Jones si ritrova
invece l’attore Michiel Huisman, noto per essere
stato Daaario Naharis nella serie Il Trono di Spade. Per lui questo è
stato il primo film da protagonista maschile. Ad interpretare il
padre di lui, William Jones, vi è il celebre Harrison Ford.
La sua versione giovane è invece interpretata da Anthony
Ingruber, scelto per la sua forte somiglianza con Ford.
L’attrice Kathy Baker, invece, è l’interprete di
Kathy Jones, la madre di Ellis. Nel film è infine presente
Amanda Crew nei panni di Kikki Jones, la sorella
di Ellis.
Adaline – L’eterna giovinezza: il
trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete.
Adaline – L’eternagiovinezza è
infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV,Chili, Google Play, Infinity, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà
noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso
di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui
guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto
televisivo di venerdì 2 luglio alle ore
21:20 su Canale 5.
Arriva online grazie a Lionsgate il
primo trailer di
Adaline – L’eternagiovinezza, il
film con Blake Lively che segue la vita di Adaline, che
dopo aver recuperato da un incidente mortale smette di invecchiare.
Metabolizzato questo miracolo, la ragazza si imbarca per un epico
viaggio intorno al mondo,mantenendo il suo segreto fino al giorno
in cui un incontro le cambierà per sempre la vita.
Sceneggiato da J. Mills
Goodloe (Il meglio di Me) e
Salvador Paskowitz,Adaline – L’eterna
giovinezza è stato diretto da Lee Toland
Krieger (The Vicious Kid, Separati
Innamorati)e nel cast
comprendeHarrison Ford, Ellen Burstyn, Amanda Crew,
Richard Harmon e Michael Huisman