Ecco il trailer esteso
originale di Cars
3 che, riprendendo le immagini “tragiche”
dell’announcement, ci svela qualche dettaglio in più sulla storia
del terzo appuntamento con il franchise a quattro ruote di casa
Pixar.
Cars 3 – il
trailer
https://www.youtube.com/watch?v=a4q37Cc7k5g
In Cars
3, Saetta McQueen si ritroverà a dover
chiedere aiuto a un nuovo insegnante per far fronte a un mondo
delle corse in continua evoluzione tecnologica.
L’insegnante in questione
è Cruz Ramirez, un’auto da corsa femmina di origini
latinoamericane che si occuperà di insegnargli dei nuovi
trucchi. Le domande si fanno più pressanti con l’entrata in
scena di Jackson Storm, un nuovo campione delle corse che
rappresenta la nuova generazione che minaccia di spingere quella di
Saetta McQueen fuori dalle luci della ribalta.
Ma per lui è ancora troppo presto
per dire addio alle corse. La sua unica speranza è affidarsi alla
giovane Cruz Ramirez e sperare di battere Stom nella gara chiamata
Florida 500, così da dimostrare di aver ancora molto da dare. La
storia si svolgerà interamente negli Stati Uniti
e compariranno delle strade e delle piste storiche americane.
Torneranno anche i personaggi che abbiamo conosciuto nei film
precedenti, tra cui Cricchetto, Sally Carrera e Ramone.
Cars
3 arriverà al cinema il 16 giugno 2017 e sarà
diretto dall’esordiente Brian Fee che fino a
questo momento aveva lavorato alla saga di Cars come storyboard
artist.
Le ultime dichiarazioni di
Ben Affleck in merito a The
Batman non hanno mancato di creare qualche piccola
polemica. Il regista e attore ha espresso più volte l’intenzione di
voler fare un buon film, dicendo cose del tipo “non esistono
abbastanza soldi per fare un film su Batman mediocre” oppure
“se deve essere brutto preferisco non farlo”. Insomma, una
serie di sentenze che oltre all’intenzione di voler fare un buon
film a tutti i costi lasciano trasparire anche una certa tensione e
un senso di responsabilità nei confronti di un personaggio
amatissimo.
Ben Affleck
chiarisce le precedenti dichiarazioni su The
Batman
Di recente però Ben
Affleck ha avuto modo di spiegare una volta per tutte le
sue brevi dichiarazioni precedenti, rendendo chiara la sua
posizione anche a noi fan. Durante la promozione di La
Legge della Notte (Live by night),
l’attore e regista ha parlato di The Batman con
IGN, dichiarando: “È stato un anno davvero
impegnato. Abbiamo fatto il tour per Batman v Superman mentre finivo la post
produzione di La Legge della Notte. Poi abbiamo cominciato Justice League… e appena finite le riprese di
JL ho cominciato il tour di The Accountant, e poi via a promuovere
questo. Quindi è stato davvero un anno folle, ma molto
soddisfacente. SOno fiero di tutti i film a cui ho partecipato. E
non vedo l’ora di promuovere Justice League… ma è comunque tanto
lavoro.
(…)
È lo stesso per ogni altro film.
Quando sono eccitato per un nuovo progetto, adesso stiamo lavorando
sulla sceneggiatura, quando arriveremo a quella giusta lo faremo.
Sono davvero eccitato. Al momento abbiamo delle cose davvero buone,
hanno solo bisogno di migliorarsi. Ed è lo stesso che ho provato
per La Legge della Notte quando lo stavo preparando, solo che di
quello nessuno chiedeva all’epoca perché a nessuno fregava, non
c’era tutta questa attesa. Ma mi ci è voluto un anno e più pre
trovare la chiave giusta prima di poter partire con la produzione.
Speriamo che con The Batman ci voglia un po’ di meno. Ma stiamo
lavorando, penso che siamo in cima alla salita, siamo tutti
eccitati.”
The
Batman (titolo provvisorio) sarà scritto da
Ben Affleck e Geoff Johnsesarà diretto da Affleck.Nel cast J.K.
Simmonssarà Jim Gordon
e Joe Manganiello sarà
Deathstroke.
Secondo le prime anticipazioni,
Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non
addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film
racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham
Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare
molti dei suoi nemici. Vi ricordiamo
che lo stesso Ben Affleck ha confermato che il film
chiaramente si ispirerà ad una o più storie dal fumetto seppur
mantenendo un’originalità predominante.
È andato in onda questa settimana
Sherlock 4×02, secondo episodio della quarta
inedita stagione di Sherlock, la serie tv di successo con
protagonisti Benedict Cumberbatch e
Martin Freeman.
“Sta un po’ calando rispetto al
passato vero?” dice l’infermiera dell’ospedale a John Watson
parlando del blog in cui il Dottore racconta da sempre i casi
affrontati dal Detective e migliore amico di sempre, tirando quasi
le orecchie a tutti quelli che lamentano un calo di qualità e
interesse nella nuova serie di Sherlock: difficile
contentare tutti nelle aspettative nutrite in tanti anni di attesa,
ma l’investimento narrativo ed emotivo operato in The Lying
Detective è tale da rendere davvero difficile la noia e
l’indifferenza tanto alacremente lamentate, ponendo le basi per un
finale che data la posta in giro potrebbe concludere
definitivamente l’ avventura contemporanea sulla BBC del nostro
sociopatico preferito
Sherlock 4×02, l’episodio
Come prevedibile dopo gli eventi di
Sherlock
4×01 The Six Thatchers si riparte da un John
Watson chiuso in sé stesso, di nuovo in terapia per cercare di
superare il lutto per la morte di Mary quanto il senso di colpa per
essersi abbandonato anche se senza conseguenze alla fantasia
dell’infedeltà: da sempre introverso e silenziosamente perseguitato
dai propri demoni (nel qual caso la moglie che diventa la voce
della coscienza che non vorrebbe ascoltare), il personaggio di John
resta fedele a sé stesso e alla sua psicologia, mentre a creare
maggiore scompiglio è come sempre Sherlock Holmes
e il suo essere incontenibile tanto nella finezza d’ingegno quanto
nella sua nuova riscoperta umanità.
Il sacrificio compiuto da Mary in
Sherlock 4×02 è reale e difficile da comprendere
per colui che fino a pochi anni prima giocava con la sua vita per
il puro gusto di dimostrare la propria intelligenza, ma l’amicizia
con Watson e i tanti eventi di dolore che l’hanno attraversata
hanno ucciso da tempo il Detective che guardava con stupore e
diffidenza ai legami fra gli esseri umani per restituirci un uomo
che sa cosa significhi amare e che farebbe qualunque cosa per
proteggere i suoi affetti; sullo sfondo stavolta c’è la battaglia
contro Culverton Smith, interpretato alla perfezione da un
grande Toby Jones, villain classico viscido e
sopra le righe quanto basta ma anche terribilmente attuale nelle
sue inquietanti similitudini con l’infame volto della televisione
britannica Jimmy Savile.
Proprio
nella forsennata corsa di Sherlock, deciso a riportare indietro
l’amico distrutto e beffato ancora una volta dal destino sta il
vero cuore del”episodio Sherlock 4×02, ispirato
all’avventura del Detective morente di Arthur Conan
Doyle e opportunamente ricucito con fare shakespeariano
intorno alle esigenze della trama orizzontale. Citare il Bardo non
è fuori luogo: c’è molto dell’Amleto di Benedict Cumberbatch nella performance
dell’attore, grandioso nel rendere la follia e l’imprevedibilità
del suo personaggio con sbalzi divertenti (la scena in cui recita
senza controllo e armato di pistola uno dei passaggi più famosi
dell’Enrico V è già un cult) e pur strazianti nella totale e
assoluta devozione di Sherlock nei confronti dell’amico, tale da
non conoscere esitazione neppure dinanzi alla rabbia disperata del
Dottore e alla prospettiva di andare per lui quanto prima incontro
alla morte.
Curiosamente, l’Amleto di Cumberbatch torna prepotente nel nostro
immaginario anche grazie alla presenza nel cast di Sian
Brooke, interprete in quell’occasione della fragile
Ophelia e qui protagonista di un plot twist da brivido che minaccia
di scuotere nel profondo le certezze dei personaggi così come
quelle del pubblico: ancora una volta abbiamo guardato ma non
osservato, ci siamo fatti prendere dal gioco ma ci siamo lasciati
sfuggire il dettaglio più importante e abbiamo voluto essere
imbrogliati dal prestigio; come Sherlock abbiamo inciampato nella
nostra stessa umanità e saremo felici di rimediare, per risolvere
il problema finale che ci attende minaccioso al prossimo
episodio.
Trai nuovi personaggio che
incontreremo in Guardiani
della Galassia Vol. 2, desta una certa curiosità la
villain Ayesha, che sarà interpretata da
Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby, Operazione
UNCLE). Non abbiamo ancora visto l’attrice nei panni del
personaggio ma, grazie ai toys, abbiamo la possibilità di dare una
primissima occhiata al personaggio. L’account Twitter@popsicill ha chiesto a James
Gunn, regista del film, chi fosse il personaggio
rappresentato nelle bamboline collezionabili (foto a seguire) e
Gunn ha confermato che si tratta di
Ayesha.
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Sarà proiettato in anteprima, nella
sezione fuori concorso al Festival di Berlino,
Logan, film di James Mangold e
cinecomic con protagonista Hugh Jackman nel ruolo
iconico che lo ha reso celebre in tutto il mondo:
Wolverine.
A dare la notizia è Deadline che annuncia la premiere del
film alla Berlinale che si svolgerà dal 9 al 19
febbraio. Logan sarà presentato nella sezione fuori concorso, come
detto, la stessa che ha ospitato i Fratelli Coen
con Ave, Cesare! e la stessa che quest’anno vedrà
il ritorno di Mark Renton e compagni in Trainspotting
2, di Danny Boyle.
Mentre Deadpool si
sta facendo strada nella stagione dei premi, con le due prestigiose
nomination ai Golden Globes (miglior film e
migliore attore nella categoria comedy-musical) e una ai
WGA per la migliore sceneggiatura adattata, Logan,
altro cinecomic, viene presentato al mondo attraverso i canali
solitamente utilizzati per presentare il cinema d’autore. Una vera
e propria svolta all’interno del panorama cinematografico e una
“nobilitazione” per questo tipo di film dedicato
al grande pubblico.
I primi commenti e le prime
reazioni ai 40 minuti di Logan già proiettati
negli USA durante un evento speciale dedicato alla
stampa, fanno pensare a un prodotto decisamente nuovo per il
genere.
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni
del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta
(se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel
personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti
Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey Jr per il
corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato
alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo
film.
Logan ha
un’uscita prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è
James Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Mister Felicità conquista il fine
settimana dell’Epifania al box office italiano.
In un weekend in cui mezza
Italia è stata paralizzata dal maltempo, si registrano comunque
degli ottimi risultati al botteghino italiano che chiudono il
periodo delle feste.
Uscito a Capodanno, Mister
Felicità incassa 3,1 milioni di euro alla sua seconda
settimana di programmazione, portandosi a quota 7,1 milioni di
euro.
Sing apre in seconda posizione con
2,9 milioni di euro incassati in circa 500 sale, mentre Collateral Beauty debutta con ben 2,8
milioni in 370 copie.
L’altra new entry di rilievo del
weekend, Assassin’s Creed, esordisce con 2,6
milioni di euro in 330 sale disponibili.
Oceania scende al quinto posto
con altri 2 milioni di euro con cui supera il tetto dei 12 milioni
globali.
Secondo El Blog de Cine Espanol le riprese dello
spin-off di Han Solo, all’interno
dell’espansione del franchise di Star
Wars, si svolgeranno nell’arcipelago delle
Canarie e anche in Italia, anche
se non ci sono dettagli ulteriori su questa seconda
informazione.
Han Solo: riprese alle Canarie,
anche in Italia?
Stando al report, l’isola che
ospiterà le riprese del film con protagonista Alden
Ehrenreich sarà quella di
Fuerteventura.
Girare alle Canarie
sarebbe un ottimo modo per omaggiare la tradizione di Star
Wars di scegliere location insolite. Tutto cominciò
proprio con George Lucas, quando volle girare
Una Nuova Speranza nel deserto della Tunisia, a
lui si è unito JJ Abrams, che ha scelto Skellig
Michael per il rifugio di Luke Skywalker ne
Il Risveglio della Forza e location che
ritroveremo in Star Wars Episodio VIII. La scena
finale di Rogue One, con
l’ambientazione tropicale, è stata girata invece alle
Maldive.
Vi terremo aggiornati appena
sapremo ulteriori dettagli e magari conferme in merito alle riprese
in Italia.
Ricordiamo che lo spin-off dedicato
a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli
avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci
sarà anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di
Harrison Ford. Nel cast anche Emilia
Clarke,Donald Glover e Woody
Harrelson.
Lo spin-off sul personaggio è
previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord
e Christopher Miller, registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura
porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Abbiamo già annunciato che Chris
Hemsworth riprenderà il suo ruolo di George
Kirk in Star Trek
4. Durante la notte dei Golden
Globes, l’attore di Thor Ragnarok ha
parlato di questo progetto, spiegando che JJ
Abrams, che figura trai produttori, gli ha già esposto le
sue idee per la storia e lui le trova molto convincenti.
“Ho parlato con JJ, e lui ha un
meraviglioso tono per ogni componente del film.”
Iniziato nel lontano 2009
con Star Trek e proseguito
rispettivamente a distanza di quattro e tre anni
con Star Trek Into Darkness (2013)
e Star Trek Beyond (2016), il progetto
di un reboot della nota serie televisiva creata nel 1966
da Gene Roddenberry ha
visto J.J.Abrams – anche regista dei
primi due episodi – mettere in atto veri e propri sforzi per
rivitalizzare al meglio il franchise, e
nonostante Star Trek Beyond abbia
ottenuto un grande riscontro di pubblico e critica il film diretto
da Justin Lin si è fermato a
quota 345.5 milioni di dollari nel
mondo contro un budget di oltre 185.000.000
dollari, e ciò a portato
la Paramount a frenare la corsa verso un
possibile Star Trek 4. In verità nei mesi
scorsi lo stesso Abrams aveva fatto sapere ai fan che il quarto
capitolo si sarebbe poi effettivamente realizzato, senza però
parlare chiaramente né del regista scelto né tantomeno di una
seppur ipotetica data di rilascio della pellicola, nella quale
tuttavia è stato confermato il ritorno di Chris
Hemsworth nelle vesti di George
Samuel Kirk, il padre
del capitanoKirk interpretato
da Chris
Pine.
Nel prossimo capitolo dell’epica
avventura spaziale, il capitano Kirk, interpretato
da Chris Pine, incrocerà sul suo cammino un
uomo che non ha mai avuto l’opportunità di incontrare, ma il cui
retaggio ha pesato su di lui sin dal giorno in cui è nato: suo
padre. Chris Hemsworth, apparso nel film
“STAR TREK” del
2009, tornerà a vestire i panni di George Kirk nella saga
spaziale accanto a Chris Pine.
Anche il resto del cast tornerà a
far parte del film. J.D. Payne e Patrick
McKay scriveranno la sceneggiatura. J.J.
Abrams e Lindsey Weber saranno produttori del film
per la Bad Robot Productions. David Ellison e Dana
Goldberg della Skydance saranno
produttori esecutivi.
Gal Gadot è apparsa
in tutto il suo splendore, incinta e sorridente, sul red carpet dei
Golden Globes, dove ha presentato il premio al
Miglior Film Straniero in compagnia di Chris
Hemsworth.
Gal Gadot fa i
complimenti a Ben Affleck per il suo Batman
Durante il red carpet di apertura,
Gal Gadot ha parlato con Sky Cinema UK and IRL del suo prossimo
impegno con Wonder Woman e Justice League, e in particolare l’attrice ha
trovato il tempo di tessere le lodi di Ben
Affleck, con cui tornerà a recitare proprio in
Justice League. “Credo che Ben sia un attore
così bravo. Molto molto talentuoso. Penso che l’interpretazione che
ha offerto di Batman in questo film sia volutamente più oscura,
stanca, cinica, più dark. Penso che Ben abbia catturato questo
spirito in maniera molto sofisticata. Lui è uno dei miei Batman
preferiti, se non il migliore.”
Guarda il full trailer di Wonder
Woman con Gal Gadot
Ecco il primo trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice
League sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Nonostante il rating R,
Deadpool sta continuando a raccogliere i frutti
del suo successo durante la stagione dei premi, addirittura,
momento che era sempre sembrato precluso ai cinecomic. Con questa
grande responsabilità sulle spalle, la Fox e Ryan Reynolds stanno
lavorando a Deadpool 2, che sarà diretto da
David Leitch.
Di Deadpool
2 sappiamo già che non sarà “più grande” del primo,
Reynolds ha infatti dichiarato di voler rimanere
su un piano conosciuto ed equilibrato per poter dare comunque
prevalenza alla storia, senza cadere nella tentazione di perdere di
vista i punti di forza del primo film. Proprio l’attenzione ai
dettagli e alle scelte da fare sembra sia la causa di un leggero
rallentamento nei lavori legati al film, dal momento che non si
hanno ancora notizie certe in merito all’inizio delle riprese.
Durante la serata dei
Golden Globes, Ryan Reynolds ha
dichiarato inoltre che il casting di Cable è
ancora aperto e che questo naturalmente impedisce l’inizio delle
riprese.
“Ci stiamo ancora lavorando
– ha dichiarato l’attore – Cominceremo soltanto quando
saremo pronti”.
Deadpool ha
incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari
nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari.
Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla
critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e
alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.
Total Film ha diffuso una nuova cover per il
suo prossimo numero in cui vediamo in primo piano Emma
Watson nei panni della protagonista de La Bella e la Bestia. Alle sue
spalle Dan Stevens, nei panni della Bestia.
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La Bella e la
Bestia: il teaser trailer italiano con Emma
Watson
La Bella e la
Bestiatargato Disney, sarà diretto
da Bill Condon, con Emma
Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia,
Luke Evans/Gaston, Josh
Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou),
Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin
Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba,
Ian McKellen/Tockins e Gugu
Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
La Bella e
la Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a
essere nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico
fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination
per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne
raggiunto dal film Up della Pixar.
Intervistato da Josh
Horowitz di MTv, Chris
Hemsworth ha avuto occasione di parlare di
Avengers Infinity War, suo prossimo impegno nei
panni del Dio del Tuono, dal momento che Thor Ragnarok ha concluso
le riprese e si aspetta in sala proprio quest’anno. In merito al
film che sarà diretto dai fratelli Russo, l’avvenente attore
australiano ha dichiarato di non aver ancora letto lo script, ma di
non avere timore perché “è questo il modo in cui lavora la
Marvel”.
Gli eventi di Thor
Ragnarok saranno sicuramente determinanti per lo sviluppo
del MCU in Avengers Infinity
War, per cui andando con ordine, dobbiamo avere ancora un
po’ di pazienza prima di poter assistere all’epica battaglia contro
Thanos.
Thor
Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden
Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di
Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si
annoverano il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.
Il film arriverà
al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Ecco una nuova clip di
Justice League Dark, il film
d’animazione Warner Bros. Animation e
DC Entertainment che vede protagonisti gli eroi DC
che formano al Justice League Dark. Nel video
Batman, durante una riunione del gruppo, si dimostra molto scettico
nei confronti della magia, dicendo che i cattivi non hanno bisogno
della scusa della magia per i loro gesti.
Justice League Dark – nuova clip
Nel film Batman, con il resto della
Justice League, decide di mettere insieme un nuovo team di eroi
mistici per fronteggiare una misteriosa minaccia
soprannaturale.
Ricordiamo che il team di Justice League Dark è
composto dai personaggi soprannaturali più importanti dell’Universo
DC, ossia John Constantine, Madame Xanadu, Deadman, Shade,
the Changing Man e Zatanna.
Sono state rese note le nomination
dei BAFTA 2017, l’ambito premio
britannico che viene assegnato annualmente
opere cinematografiche e televisive. Quest’anno dominano
senza troppe sorprese La La Land, Arrival e Animali
Nottuni, tre film che abbiamo visto alla nostra Mostra del
cinema di Venezia.
MIGLIOR FILM
Arrival
I Daniel Blake
La La Land
Manchester By The Sea
Moonlight
MIGLIOR FILM INGLESE
American Honey
Denial
Fantastic Beasts
I Daniel Blake
Notes On Blindness
Under The Shadow
MIGLIOR REGISTA
Denis Villeneuve – Arrival
Ken Loach – I, Daniel Blake
Damien Chazelle – La La Land
Kenneth Lonergan – Manchester By The Sea
Tom Ford – Nocturnal Animals
MIGLIOR ATTORE
Andrew Garfield – Hacksaw Ridge
Ryan Gosling – La La Land
Casey Affleck – Manchester By The Sea
Jake Gyllenhaal – Nocturnal Animals
Viggo Mortensen – Captain Fantastic
MIGLIORE ATTRICE
Amy Adams – Arrival
Emily Blunt – The Girl On The Train
Emma Stone – La La Land
Meryl Streep – Florence Foster Jenkins
Natalie Portman – Jackie
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Aaron Taylor-Johnson – Nocturnal Animals
Dev Patel – Lion
Jeff Bridges – Hell Or High Water
Hugh Grant – Florence Foster Jenkins
Mahershala Ali – Moonlight
MIGLIORE ATTRICE NON
PROTAGONISTA
Hayley Squires – I, Daniel Blake
Michelle Williams – Manchester By The Sea
Naomie Harris – Moonlight
Nicole Kidman – Lion
Viola Davis – Fences
Hell Or High Water
I, Daniel Blake
La La Land
Manchester By The Sea
Moonlight
MIGLIOR DEBUTTO PER UN REGISTA
INGLESE
Mike Carey, Camille Gatin – The Girl With All The
Gifts
George Amponsah, Dionne Walker – The Hard Stop
Pete Middleton, James Spinney, Jo-Jo Ellison – Notes On
Blindness
John Donnelly, Ben Williams – The Pass
Babak Anvari, Emily Leo, Oliver Roskill, Lucan Toh – Under The
Shadow
MIGLIOR FILM NON IN LINGUA
INGLESE
Dheepan
Julieta
Mustang
Son Of Saul
Toni Erdmann
MIGLIOR DOCUMENTARIO
13th
The Beatles: Eight Days A Week – The Touring Years
The Eagle Huntress
Notes On Blindness
Weiner
MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE
Finding Dory
Kubo & The Two Strings
Moana
Zootopia
MIGLIOR FOTOGRAFIA
Arrival
Hell Or High Water
La La Land
Lion
Nocturnal Animals
MIGLIOR MONTAGGIO
Arrival
Hacksaw Ridge
La La Land
Nocturnal Animals
Manchester By The Sea
Il network americano della
Showtime ha diffuso il trailer ufficiale
diBillions
2, l’attesissima seconda
stagione della serie tv Billions
con Paul Giamatti e Damien
Lewis.
https://www.youtube.com/watch?v=tmZcNrHYzts
[nggallery id=552]
“Una
storia avvincente e straordinariamente originale, che attraverso
dei dialoghi eccellenti ti tiene incollato, scena dopo
scena” (Washington Post); “Billions è irresistibile” (Wall Street Journal).
Sono solo alcuni dei commenti della stampa americana, che ha
accolto con entusiasmo Billions, una delle migliori serie tv
del 2016, il miglior debutto di sempre in USA per una serie
originale Showtime – che l’ha subito rinnovata per una seconda
stagione – e resa esplosiva da un grande cast di produttori e
sceneggiatori come Brian Koppelmann e David Levien
(Rounders; Ocean’s Thirteen) e il giornalista e scrittore
Andrew Ross Sorkin (Too Big To Fail). Nel
cast spiccano nomi di primissimo livello come Paul
Giamatti e Damian Lewis, che nella serie
sono in stato di grazia, e interpretano due ruoli potenti e
affascinanti.
Chuck e
Axe sono i protagonisti di una lunghissima, estenuante,
appassionante partita a scacchi, giocata tra battute memorabili e
svolte inaspettate; compiono azioni spietate, finalizzate solo ed
esclusivamente al proprio guadagno personale, utilizzando strategie
contorte e imprevedibili.
Nel
cast di Billions
2oltre al grande Paul Giamatti
(Sideways; La versione di Barney) e Damian Lewis
(Homeland) uno degli attori più versatili e carismatici in
circolazione, si rivelano fondamentali e di spessore anche i ruoli
femminili. Maggie Siff (Wendy Rhoades), attrice che i cultori di
Mad Men e Sons of Anarchy ricordano nei ruoli,
rispettivamente, di Rachel Menken e Tara Knowles, e che in Billions
ha un ruolo chiave: è la moglie di Chuck e lavora come psicologa
nella compagnia di Axe, una situazione che contribuisce
inevitabilmente ad aggravare il contrasto tra i due uomini. Malin
Âkerman (Watchmen) è Lara Axelrod, moglie di Axe, bellissima
e senza scrupoli, madre e moglie fedelissima, sostiene il marito in
maniera incondizionata ed è pronta a tutto per difendere la sua
famiglia e il loro patrimonio.
Sebbene
i personaggi della serie non siano reali, Billions si
ispira vagamente al lavoro del procuratore Preet Bharara e in
particolare alla sua crociata contro i reati finanziari nel
Southern District di New York.Inoltre, Andrew Ross Sorkin, uno dei
co-ideatori, oltre ad essere un giornalista finanziario del New
York Times, è noto per avere scritto sulla crisi economica del
2008-15 il bestseller “Il crollo: Too Big to Fail”, dal quale è
stato tratto nel 2011 il film di HBO Too Big to Fail: Il crollo
dei giganti.
Durante una lunga intervista
rilasciata a People in occasione
dei Golden Globe 2017 il regista e
produttore J.J. Abrams ha potuto effettuare
un rapido bilancio della propria promettente e intensa carriera
cinematografica e televisiva, in particolare rispondendo a tono
alle velate critiche di coloro che gli hanno fatto più volte notare
come la sua particolare predisposizione a partecipare a progetti di
prequel, sequel e reboot possa essere spesso interpretata come
un’apparente mancanza di originalità e creatività.
Valutando attentamente il fatto che
quattro dei cinque film da lui diretti sinora siano progetti
seriali (Mission Impossible III, Star
Trek, Star
Trek Into Darkness e Star
Wars Il risveglio della Forza) mentre
solo Super
8 figuri come produzione
orinale, J.J. Abramsha
confessato di essere in effetti ormai stanco di lavorare su
materiali già esistenti e che dunque ritiene essere venuto il
momento di conferire un rapido cambio di rotta alla propria
carriera, abbandonando, almeno per il momento, la filosofia dei
remake, reboot, sequel e prequel. Abrams ha infatti affermato che
“mi sento incredibilmente fortunato ad avere
ottenuto il privilegio di essere coinvolto in progetti legati
a mondi cinematografici e saghe che ho amato fin da quando ero
un bambino. Ma ora non sento più il desiderio di farlo di
nuovo. Sento di aver fatto abbastanza e ora sono
entusiasta di lavorare solo su idee originali che forse
un giorno qualcuno vorrà riavviare a sua
volta“.
Ovviamente le parole
di J.J. Abramscirca la
volontà di dedicarsi da ora in avanti solo a progetti privi di una
matrice già esistente non devono essere prese come un rifiuto
categorico di quanto fatto finora, poiché, intervistato proprio a
riguardo della recente ondata di remake, reboot, sequel e prequel
che l’industria di Hollywood sembra aver messo in campo, ha
risposto: “penso che se si sta raccontando una
storia che non si muove verso il futuro, che non introduce ciò che
è rilevante e che non è la creazione di una nuova mitologia o
una sua estensione, alla fine un rifacimento completo sotto
forma di reboot o di remake viene percepito come un errore.
In media ci sono storie che sono durate per secoli. E non è
raro, credo, per le storie raccontate dal cinema, ma penso che
bisogna sempre essere ricettivi e pronti ad adattarsi. Non si può
semplicemente realizzare il rifacimento qualcosa solo per il
gusto di rifarlo alla stessa maniera“.
Al momento non ci sono ancora
notizie certe circa la natura del “progetto originale” a
cui J.J. Abramssarebbe
intenzionato a lavorare per il prossimo futuro, poiché al momento
il regista/produttore si torva coinvolto nel pieno del rilancio del
franchise di Cloverfieldcon
l’ambizioso progetto di God
Particle. Molti tuttavia confidano che la prossima
fatica di Abrams potrebbe riguardare la fantascienza, genere che
egli ha già dimostrato di gestire e masticare con una certa
continuità e disinvoltura.
Nonostante siano passati ormai tre
anni da quanto Mad Max Fury Road fece il suo
folgorante debutto sul grande schermo, le voci circa il progetto di
un sequel o prequel non si sono mai del tutto spente, malgrado
nulla di ufficiale in tal senso sia mai stato confermato nel corso
del tempo. Tuttavia l’amore e la devozione nutriti
da Tom Hardy nei confronti del personaggio
di Max Rockatanskyereditato da Mel Gibson non
si sono per nulla affievoliti, tanto che, in una rendete intervista
a The Wrap, l’attore si è detto eccitato
riguardo alla possibilità di ritornare, in un modo o nell’altro,
all’intento dell’universo post-apocalittico ideato
da George Miller.
Interrogato specificatamente
riguardo al fatto che il progetto di un sequel/prequel
di Mad Max Fury
Roadsia attualmente ancora sul
tavolo delle trattative Tom
Hardyha risposto affermativamente,
in particolare confessando che “sì, credo che
le premesse ci siano tutte! Non so quando né come il progetto potrà
effettivamente iniziare, ma credo che sia prossimo a
concretizzarsi. Ci sono un paio di idee già pronte in merito e io
sto aspettando la chiamata ufficiale per tornare in
pista“.
Le parole e l’entusiamo dimostrati
da Tom Hardyfanno
dunque ben sperare i milioni di appassionati pronti a gustare
nuovamente le avventure di Max
Rockatanskyin quello che
potrebbe essere o un sequel di Max Fury
Roadpiuttosto che un prequel capace
di approfondire il vissuto di alcuni personaggi collaterali oppure
di riconnettersi direttamente alla trilogia originale
di George Miller. Lo stesso regista aveva
infatti dichiarato di voler dare alla saga almeno altri due film,
anche se nel frattempo si è detto interessato a lavorare su altri
progetti già pronti a concretizzarsi.
Nel mese di settembre 2016 era
stata diffusa la notizia, apparentemente ufficiale, circa
l’intenzione da parte di George Miller di
realizzare un prequel di Mad Max Fury
Road dal titolo provvisorio di Mad Max
The Wasteland, addirittura annunciato che la produzione
sembrerebbe potuta iniziare già nell’anno corrente, mentre le
riprese avrebbero dovuto aver luogo ai Broken Hill Film Studio
sul territorio Australiano. In seguito però la notizia non aveva
più trovato alcuna conferma e il tutto era finito nell’oblio.
Vi ricordiamo
che Mad Max Fury Road è il
quarto episodio della saga cominciata negli anni Settanta
con Interceptor, è stato diretto
da George Miller e ha cominciato la sua
corsa folle all’ultimo Festival di Cannes, quando
venne presentato alla presenza del regista e dei protagonisti.
Il film ha concluso idealmente la
sua galoppata di enorme successo agli ultimi Academy Awards, dove
si è aggiudicato sei premi Oscar, diventando così il vero
vincitore morale della serata.
Nel cast Tom
Hardy, Charlize
Theron, Nicholas
Hoult, Zoë Kravitz, Rosie
Huntington-Whiteley e Hugh
Keays-Byrne.
Ossessionato dal suo turbolento
passato, Mad Max crede che il modo migliore per sopravvivere sia
muoversi da solo, ma si ritrova coinvolto con un gruppo in fuga
attraverso la Terre Desolata su un blindato da combattimento,
guidato dall’imperatrice Furiosa. Il gruppo è sfuggito alla
tirannide di Immortan Joe, cui è stato sottratto qualcosa di
insostituibile. Furibondo, l’uomo ha sguinzagliato tutti i suoi
uomini sulle tracce dei ribelli e così ha inizio una guerra
spietata.
In una recente intervista
rilasciata a Collider durante
il Television Critics Association
press tour a cui ha
partecipato per promuovere, in qualità di produttore, l’adattamento
televisivo di Training
Day, lo
sceneggiatore Will
Bealeha avuto modo di parlare a
lungo dei futuri progetti targati DC, in
particolare dicendosi fiducioso circa il successo di pubblico e
critica che Aquaman e Justice League di certo incontreranno
una volta rilasciati nei cinema, affermando che in particolare che
i nuovi prodotti DC saranno certamente
caratterizzati da una maggiore ventata di
divertimento rispetto a quelli che li hanno
preceduti.
Parlando attivamente del suo
coinvolgimento nello script del nuovo film di James
Wan, Will
Bealeha pronosticato un
futuro scoppiettante per AquamanJustice League, i n
particolare affermando che “tutto sta
andando nella giusta direzione per essere qualcosa di davvero
divertente, un successo assicurato. James
Wan in particolare ha davvero un’ idea molto chiara
riguardo al tono che il film avrà, e dunque penso che Aquaman sarà
un prodotto che metterà in moto le menti e i sensi dello
spettatore, non solo visivamente. Penso che la storia e il suo
campo di applicazione siano davvero interessanti e
promettenti“.
Nonostante i prodotti
cinematografici del DCEU vengano spesso
accusati di essere eccessivamente cupi e seriosi rispetto ai rivali
del MCU, Will
Bealeritiene che un giusto
bilanciamento tra umorismo e serietà non guasti di certo, tanto da
aver adottato questa filosofia nello scrivere alcuni passaggi
iniziali dello script di Justice League prima
di buttarsi anima e corpo nella pianificazione di Aquaman.
In particolare su quest’ultimo progetto Beale ha confessato che
“la cosa davvero interessante è che
Aquamannon
avrebbe potuto essere realizzato prima di oggi. Si sarebbe
potuto fare Batman già nel 1989 come ha
fatto Tim Burton, ma ora abbiamo la
tecnologia gusta per progetti molto più complessi e
ambiziosi“.
Sempre parlando della fase di
ideazione
di Aquaman, Will
Bealeè tornato più volte
sulla necessità di alleggerire un poco l’atmosfera generale dei
prodotti DCEU, affermando in particolare:
“credo che Justice
League – spero di non finire nei guai per aver detto
questo – sia molto più divertente, molto più pop rispetto ad
altri prodotti DC … non ho ancora visto
Wonder Woman, ma sicuramente
Batman vs Superman era un pò più cupo del solito.
Justice League sarà certamente molto più
divertente!“.
Aquamansarà
diretto da James Wan (Insidious,
L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà
protagonista Jason Momoa (Game
of Thrones). Con lui ci sarà Amber
Heard (Magic Mike XXL, The Danish
Girl) nei panni di Mera. Con loro Patrick
Wilson e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 05 Ottobre 2018.
Più di trent’anni sono ormai passati
da quanto il 9 gennaio 1987
la Disney decise di instaurare una redditizia
e vincente partnership con Lucasfilm, dando
vita, all’interno dei propri parchi divertimento a tema, alla
tradizione degli Star Tours, attrazione
divenuta un vero e proprio cult grazie alla quale il pubblico di
grandi e piccini si è trovato nella condizione di poter vivere in
prima persona un autentico viaggio immersivo all’interno della
mitologia spaziale di Star
Wars. Per festeggiare i trent’anni dall’esordio di
questo sensazionale prodotto
d’intrattenimento Disney ha dunque
deciso di inaugurare una nuova versione ispirata direttamente al
prossimo Star Wars Episodio VIII.
Impostato per essere una vera
rivoluzione della tecnologia di un viaggio in movimento di natura
immersiva, il nuovo Star Tours incorporerà al
suo interno diversi elementi provenienti da Star Wars
Episodio VIII, esattamente come in ogni occasione in
cui Lucasfilm si è trovata a rilasciare
una nuova avventura connessa al franchise di George
Lucas. In realtà al momento non sono state fornite molte
informazioni riguardo alla nuova
attrazione Disney, in quanto l’ottavo
episodio della saga deve ancora essere rilasciato nei cinema e
dunque l’universo visivo e narrativo del film si trova per il
momento ancora in una fase inedita. Tuttavia molto sono le
speculazioni riguardanti ciò che i visitatori dell’attrazione
potranno trovare in questo nuovo tour, forse addirittura un viaggio
all’interno delle atmosfere
di Jakku e Tatooine.
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il
film racconterà le vicende immediatamente successive
a Il Risveglio della
Forza.
Intervistata da IGN a proposito del
tanto vociferato progetto di Star Trek
4 al momento in una fase più che ipotetica in seguito
ai risultati più che deludenti di Star Trek
Beyond, l’attrice Zoe Saldana ha
parlato a lungo del destino incerto del franchise, affermando che,
anche se per il momento Paramount Pictures ha
annunciato ufficialmente l’intenzione di realizzare un nuovo
sequel senza però rilasciare più alcun tipo di notizia in
merito – fatta eccezione che le continue indiscrezioni circa
uno script sul quale sarebbe al lavoro Simon
Pegg– le stessa non solo sarebbe
ben disposta a ritornare a bordo dell’Enterprise
ma che crede fermamente nella longevità di una mitologia che domina
il piccolo e il grande schermo da oltre mezzo secolo.
Nonostante i vertici
di Paramount Pictures, dopo il loro iniziale
comunicato di luglio, non abbiano più fatto sapere nulla di certo
nel corso degli ultimi mesi circa l’effettiva possibilità che
Star Trek
4 venga realizzato, Zoe
Saldanasi è dimostrata estremamente
fiduciosa in tal senso, affermando: “spero che
ci sia un nuovo film, spero davvero che ci sia. Sarebbe folle
compromettere la longevità di una mitologia che ha avuto
una vita di oltre 50 anni solo perché l’ultima pellicola
ha avuto una scarsa affluenza al botteghino. Vorrei
sempre tornare a immergermi in questo universo. Mi piacerebbe
soprattutto avere l’opportunità di stare con tutti i miei
amici fino a quando saremo cinquantenni o sessantenni, sarei così
felice!“.
In effetti le parole
di Zoe Saldanapossono
far ben sperare circa il futuro della saga di Star
Trek e sulla possibilità che Star Trek
4possa finalmente vedere la
luce in forma concreta, soprattutto in seguito alle recenti
affermazioni del collega Chris Hemsworth, anch’egli
dimostratosi più che entusiasta di un suo possibile ritorno
all’interno della saga per un nuovo capitolo. Tuttavia le sorprese
sono in agguato dietro l’angolo e la possibilità
che Paramount Pictures decida di abortire
l’intera operazione possono aumentare da un giorno
all’altro.
Iniziato nel lontano 2009
con Star Trek e proseguito
rispettivamente a distanza di quattro e tre anni
con Star Trek Into Darkness (2013)
e Star Trek Beyond (2016), il progetto
di un reboot della nota serie televisiva creata nel 1966
da Gene Roddenberry ha
visto J.J.Abrams – anche regista dei
primi due episodi – mettere in atto veri e propri sforzi per
rivitalizzare al meglio il franchise, e
nonostante Star Trek Beyond abbia
ottenuto un grande riscontro di pubblico e critica il film diretto
da Justin Lin si è fermato a
quota 345.5 milioni di dollari nel
mondo contro un budget di oltre 185.000.000
dollari, e ciò a portato
la Paramount a frenare la corsa verso un
possibile Star Trek 4. In verità nei mesi
scorsi lo stesso Abrams aveva fatto sapere ai fan che il quarto
capitolo si sarebbe poi effettivamente realizzato, senza però
parlare chiaramente né del regista scelto né tantomeno di una
seppur ipotetica data di rilascio della pellicola, nella quale
tuttavia è stato confermato il ritorno di Chris
Hemsworth nelle vesti di George
Samuel Kirk, il padre
del capitanoKirk interpretato
da Chris
Pine.
Nel prossimo capitolo dell’epica
avventura spaziale, il capitano Kirk, interpretato
da Chris Pine, incrocerà sul suo cammino un
uomo che non ha mai avuto l’opportunità di incontrare, ma il cui
retaggio ha pesato su di lui sin dal giorno in cui è nato: suo
padre. Chris Hemsworth, apparso nel film
“STAR TREK” del
2009, tornerà a vestire i panni di George Kirk nella saga
spaziale accanto a Chris Pine.
Anche il resto del cast tornerà a
far parte di Star Trek
4. J.D. Payne e Patrick
McKayscriveranno la sceneggiatura. J.J.
Abrams e Lindsey Weber saranno produttori del film
per la Bad Robot Productions. David Ellison e Dana
Goldberg della Skydance saranno
produttori esecutivi.
Parlando a lungo del proprio recente
coinvolgimento all’interno del vasto universo del franchise
di Star
Wars grazie al progetto di Star Wars Episodio
VIII in prossima uscita, il regista Rian
Johnson ha rilasciato un’intervista
a Variety nella quale ha commentato il lungo
processo di adattamento e immersione nella mitologia creata
da George Lucas, in particolare confessando
una vera e propria ossessione nel ricercare i lati più intimi e
profondi del vissuto e dalla biografia di ogni singolo
personaggio.
Scherzando sulle fatiche messe in
atto per immergersi fino all’estremo nell’atmosfera e nella
filosofia della saga di Star
Wars, Rian
Johnsonha confessato
come Star Wars Episodio VIII sia per lui
un progetto di conoscenza a trecentosessanta gradi piuttosto che un
semplice lavoro di narrazione, affermando: “volevo sapere di più su ciascuno dei personaggi presenti nella
pellicola, il che non significa solo informazioni o retroscena
generali. Ci tenevo a comprendere quale potesse essere la
cosa più difficile che ognuno di loro si trova ad affrontare,
poiché ogni loro apparente debolezza potrebbe essere usata
come arma contro di loro. Bisognava cercare di immedesimarsi
fino all’estremo in ogni singolo cuore e cervello, in modo che,
scavando nel vissuto di ciascuno, fosse possibile arrivare
all’essenza stessa del personaggio“.
Fra tutti i personaggi della nuova
trilogia che secondo Rian
Johnsonhanno richiesto un lungo
lavoro di approfondimento e che sicuramente sprigioneranno una
complessità ancora maggiore in Star Wars Episodio
VIII vi è Rey, intraprendente
eroina femminile il cui carattere è stato plasmato proprio dalla
tragicità dell’abbandono. Molto interessante secondo Johnson sarà
osservare il suo futuro rapporto con Luke
Skywalker, in quanto “entrambi non
sanno bene cosa sta per accadere e dunque tutti e due il
pubblico si trova ad avere un sacco di aspettative nei
loro confronti, in articolare sulla piega che il loro legame potrà
prendere negli episodi futuri. Osservando il vissuto di
Rey ci si sente in una maniera molto
simile a quello che tutti noi passiamo durante l’adolescenza,
l’alba di questo nuovo capitolo della nostra vita“.
Senza rilasciare alcun tipo di
indiscrezione riguardo allo sviluppo narrativo che la saga subirà
in Star Wars Episodio VIII, Rian
Johnsonha tuttavia trovato il tempo
di spendere qualche parola circa i presunti rapporti di parentela
di Rey, i quali non hanno mancato di
scatenare la fantasia e le speculazione dei fan, in gran
parte convinti che la nuova eroina altro non sia che la figlia
di Luke Skywalker o addirittura
di Leia e Han Solo. Giocando molto
sulle aspettative in tal senso, Johnson ha confessato infine:
“voglio che sia Star Wars Episodio
VIII sua una ventata di aria fresca per la saga,
spero davvero che possa essere divertente sia per i nuovi fan
sia per coloro che sono nati e cresciuti con la mitologia
di Star Wars“.
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il
film racconterà le vicende immediatamente successive
a Il Risveglio della
Forza.
Ospite ai Golden
Globes, dove ha anche vinto il suo primo premio dell’HFPA
per The Night Manager, Tom
Hiddleston ha anticipato qualcosa che, in Thor
Ragnarok, film che lo vedrà tornare nei panni di Loki,
avrà a che fare con Doctor Strange (Benedict
Cumberbatch), già confermato nel film.
Intervistato da MTv, Hiddleston ha dichiarato:
“Mettiamola in questi termini: Doctor Strange ha poteri molto
forti di controllo della mente… e alla fine di Thor the Dark World
Loki sedeva sul trono. Che è accaduto a Odino? …Magari il dottore è
in grado di aiutare con questo particolare enigma.”
“In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Thor Ragnarok è diretto da
Taika Waititi, nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Tohr e
Tom Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate
Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban,
con Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.”
Thor
Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden
Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di
Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si
annoverano il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.
Durante un’intervista
con USA Today, il regista di Star
Wars Episodio VIII, Rian Johnson ha
rivelato qualche piccolo dettaglio sulla trama dell’atteso
film.
“Non voglio andare avanti di due
anni, voglio vedere esattamente cosa accade dopo – ha
dichiarato Johnson riferendosi chiaramente alla
scena finale de Il Risveglio della Forza –
parte di quello con cui Rey sta facendo i conti è la
realizzazione che lei ha questo potere, questo regalo. Sta facendo
il suo primo passo per conciliarsi con questa cosa dentro di lei
che non ha mai saputo che fosse lì e che sta appena cominciando a
mostrare il suo potenziale.”
Il regista ha poi concluso dicendo
che Luke e Rey saranno “una parte molto
importante” della trama del film. Stando a quello che ci
insegna la storia di Star Wars, potremmo
immaginare un parallelo con l’allenamento di Luke presso Yoda ne
L’Impero Colpisce Ancora. Che ne pensate?
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian Johnson e
arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le
vicende immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Mentre continuano le riprese di
Pacific Rim 2, adesso intitolato Pacific
Rim Uprising, arriva da Instagram
l’involontaria (?) conferma che Rinko Kikuchi e
Karl Urban siano effettivamente parte del cast del
film.
I direttore della fotografia
Dan Mindel ha postato sul suo social una foto
della macchina da presa su cui si legge un elenco di attori tra cui
spiccano proprio la Kikuchi, che tornerebbe a
interpretare Mako Mori, e Urban, che interpreterà
un personaggio nuovo. Ecco l’immagine:
Pacific Rim Uprising: prima foto dal set,
ecco John Boyega
Al momento nel cast
di Pacific Rim Uprising sono
confermati John Boyega, nel ruolo del figlio
del personaggio di Idris Elba. Mentre sappiamo
che Charlie Hunnam non riprenderà il ruolo
per conflitto di programmazioni. Confermati
invece Scott Eastwood, Jian Tian, Levi
Meaden e Adria Arjona.
Legendary e
Universal hanno ufficializzato la data di
uscita del Pacific Rim 2, sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste di
produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven S. DeKnight, showrunner di
Spartacus e
Daredevil di Netflix.
L’uscita di
Pacific Rim 2 è stata fissata per il 23 febbraio
2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto l’uscita
del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo indietro
e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della Legendary da
parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le carte in
tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del resto,
Pacific Rim incassò bene in Cina.
Anche Zoe Saldana,
come la maggior parte degli attori di Hollywood, ha partecipato
alla notte dei Golden Globes durante la quale l’attrice ha avuto
modo di confermare la sua presenza, nei panni di
Gamora, anche in Avengers
Infinity War.
L’attrice che vedremo presto in
Guardiani della Galassia Vol.
2 si unisce così al cast dei Vendicatori e sarà
probabilmente determinante, dato il suo personaggio, per
sconfiggere il villain di turno, ovvero Thanos.
Ecco cosa ha dichairato ai
microfoni: “Non so quando me lo faranno leggere (il copione).
Voglio dire, non è che non vedo l’ora di ricominciare la routine
delle cinque ore di trucco verde, ma ogni volta che arrivo sul set
mi sento così felice e fortunata ad esserci.”
Avengers Infinity
Wararriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen McFeely si
occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo.
Donald Glover,
giovane interprete che sarà Lando Calrissian nell
spin off su Han Solo, ha trascorso una
notte magica. Il suo show, Atlanta, ha vinto un
Golden Globes come migliore serie comedy e lui
stesso è stato premiato come migliore protagonista in una serie
comedy. Tuttavia il suo futuro è ancora più roseo, se si considera
che interpreterà il personaggio iconico nel franchise di
Star
Wars.
Intervistato durante il red carpet
dei Golden Globes, Glover ha detto in merito alla sua presenza
nello spin off. “Per me è stato come uno schock. Credo sia una
cosa preziosa, perché qualcuno deve pur farlo, e io sono super
onorato di essere stato scelto.”
Ricordiamo che lo spin-off dedicato
a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli
avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci
sarà anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di
Harrison Ford. Nel cast anche Emilia
Clarke,Donald Glover e Woody
Harrelson.
Lo spin-off sul personaggio è
previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord
e Christopher Miller, registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura
porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Ecco una nuova immagine da Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar in
cui vediamo il villain del titolo, interpretato da Javier
Bardem, che salpa alla caccia di Jack
Sparrow. [nggallery id=1773]
Diretto dalla coppia di registi
norgesi Espen Sandberg and Joachim Rønning
(Kon-Tiki), Pirati dei Caraibi: La Vendetta di
Salazar sarà il quinto capitolo del franchise
prodotto da e vedrà il ritorno di Johnny
Depp nei panni di Jack Sparrow, Orlando
Bloom come Will Turner e Geoffrey Rush
come il capitano Barbosa. Al film si sono uniti il premio Oscar
Javier Bardem, che interpreta l’antagonista del
film, capitano Salazar. Brenton Thwaites
(Maleficent,
The Giver) che interpreta un
personaggio di nome Henry e Paul McCarney in un ruolo ancora
sconosciuto.
Pirati dei Caraibi la
Vendetta di Salazar teaser trailer
Dopo La maledizione della
prima luna, La maledizione del forziere fantasma, Ai confini del
mondo, Oltre i confini del mare, arriva il quinto capitolo
della saga: Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar
Le riprese, iniziate lo scorso
febbraio, sono state poi bloccate a causa di un infortunio di
Johnny Depp fuori dal set. La produzione tuttavia
assicura l’uscita della pellicola, come da programma, per Maggio
del 2017.
“Johnny Depp
ritorna sul grande schermo come l’iconico anti-eroe Jack Sparrow
nella nuova avventura Pirati dei Caraibi la Vendetta di Salazar. La
travolgente avventura trova il Capitano Jack in disgrazia, che
avverte il vento della sfortuna che soffia con forza contro di lui
quando incontra sulla sua strada marinai fantasma mortali, guidati
dal capitano Salazar (Javier Bardem), scappati dal
triangolo del Diavolo e intenzionati a uccidere tutti i pirati dei
sette mari, in particolare Jack. L’unica speranza di sopravvivenza
di Jack è il Tridente di Poseidone, ma per trovarlo deve stringere
una difficile alleanza con Carina Smyth (Kaya
Scodelario), una bella e brillante astronoma, e Henry
(Brenton Thwaites), un testardo marinaio della
Marina Reale. Al timone del suo Dying Gull, la sua pietosamente
piccola e sgangherata nave, il Capitano Jack Sparrow cerca non solo
di sovvertire la sua recente misfortuna, ma anche di salvare la sua
vita da un nemico maligno e formidabile, come non ne ha mai
incontrati.”
Il freddoinvernale ha cominciato a spazzare tutta
l’Italia, che non è abituata troppo alle temperature sotto lo zero
e alla neve, almeno non ovunque. Di seguito vi proponiamo quei
personaggi che, buoni o cattivi, al
cinema, in tv o nei
fumetti, utilizzano il freddo come arma, offensiva
o difensiva. [nggallery id=3081]
Freddo record: i
personaggi glaciali più potenti di cinema, tv e fumetti
Si sono tenuti ieri nella notte
i Golden Globes 2017, l’ambito riconoscimento
che ogni anno dà la stampa estera iscritti all’HFPA (Hollywood
Foreign Press Association).
Ecco lo spot de La Bella e la Bestia andato in
onda durante i Golden Globes 2017 in cui possiamo
ascoltare la canzone di Belle, Belle (Reprise), in cui
Emma Watson, nei panni della protagonista proclama
la sua voglia di vivere un’avventura.
La Bella e la
Bestia: il teaser trailer italiano con Emma
Watson
Il film, targato
Disney, sarà diretto da Bill Condon,
con Emma Watson/Belle, Dan
Stevens/la Bestia, Luke Evans/Gaston,
Josh Gad che interpreterà Le Tont (in
originale Le Fou), Emma Thompson/Mrs Brick,
Kevin Kline/Maurice, Audra
McDonald/Guardaroba, Ian McKellen/Tockins
e Gugu Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
La Bella e la
Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a essere
nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico fino al
2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la
statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto
dal film Up della Pixar.