Negli ultimi mesi ci sono state
tantissime foto in cui abbiamo visto tanti dettagli del film
Hercules, che vedrà protagonista
Dwayne Johnson nei panni del personaggio del
titolo.
Lo stesso ‘The Rock’ ha pubblicato
via social tantissimi scatti da set, senza però mai far circolare
foto in cui lui stesso era protagonista. Adesso invece arriva
finalmente una prima foto dal film in cui vediamo l’attore ex
wrestler indossare i panni del semi-dio e ruggire, letteralmente,
in battaglia.Inoltre ecco un nuovo logo del film
direttamente dal CinemaCon al via domani a Las Vegas:
Tutti conoscono la leggenda di Ercole e delle sue dodici fatiche.Questa
storia comincia dopo le fatiche e la leggenda.
Ossessionato da un errore del suo passato, Hercules è diventato un
mercenario. Insieme ai suoi cinque fedeli compagni,
viaggerà nell’antica Grecia vendendo i suoi
servizi per l’oro, grazie
alla sua leggendaria reputazione di intimidire i
nemici. Ma quando il sovrano della Tracia e sua figlia
cercheranno il suo aiuto, Hercules tornerà a lottare per il
bene e il trionfo della giustizia, tornando ad
essere l’eroe di una volta. Dovrà abbracciare di nuovo il suo
mito e tornare ad essere Hercules.
Vi ricordiamo inoltre che il titolo originale
del film è Hercules The
Thracian Wars ed è stato scritto da Ryan Condal, Evan
Spiliotopoulos
Hercules
– Il Guerriero, che come sappiamo è diretto e prodotto
da Brett Ratner, presenta
un cast d’eccezione, con attori del calibro
di Ian McShane, John Hurt, Joseph
Fiennes, Peter Mullan, Rebecca Ferguson, Reece
Ritchie, Rufus Sewell e Hennie Ritchie. Ad
interpretare Megara, inoltre, sarà la modella Irina
Shayk. Il filmuscirà negli USA
il 25 Luglio 2014.
Ecco la trama ufficiale: Tutti
conoscono la leggenda di Ercole e delle sue dodici fatiche. Questa
storia comincia dopo le fatiche e la leggenda. Ossessionato da un
errore del suo passato, Hercules è diventato un mercenario. Insieme
ai suoi cinque fedeli compagni, viaggerà nell’antica Grecia
vendendo i suoi servizi per l’oro, grazie alla sua leggendaria
reputazione di intimidire i nemici. Ma quando il sovrano della
Tracia e sua figlia cercheranno il suo aiuto, Hercules tornerà a
lottare per il bene e il trionfo della giustizia, tornando ad
essere l’eroe di una volta. Dovrà abbracciare di nuovo il suo mito
e tornare ad essere Hercules. Vi ricordiamo inoltre che il
film è stato scritto da Ryan Condal, Evan
Spiliotopoulos.
James
Franco sembra essere tremendamente attratto dai
lavori di poeti americani tormentati; all’inizio fu
Tar di C.K. Williams,
poi The Broken Tower di Hart
Crane e infine Frank Bidart con questa
Herbert White, ognuno di questi poeti ha
affascinato Franco che fosse nel ruolo di attore o regista.
Ora, grazie a Vice, siamo in grado di mostrarvi il suo lavoro
dietro la macchina da presa sull’opera di Bidart, che ha
affascinato Franco per la “depravata natura del materiale” e
il suo soggetto, un personaggio incapace di esprimersi e
relazionare con il mondo.
Di seguito potete vedere il corto e leggere la poesia di Frank
Bidart
Herbert
White by Frank Bidart
“When I hit
her on the head, it was good,
and then I did it to her a
couple of times,– but it was funny,–afterwards, it was as if somebody else did it …
Everything flat, without
sharpness, richness or line.
Still, I liked to drive past
the woods where she lay, tell the old lady and the kids I had to take a piss, hop out and do it to her …
The whole buggy of them waiting
for me made me feel good; but still, just like I knew all along, she didn’t move.
When the body got too
discomposed, I’d just jack off, letting it fall on her …
–It sounds crazy, but I tell
you sometimes it was beautiful–; I don’t know how to say it, but for a miute, everything was possible–; and then, then,– well, like I said, she didn’t move: and I saw, under me, a little girl was just lying there in the
mud:
and I knew I couldn’t have done
that,– somebody else had to have done that,– standing above her there, in those ordinary, shitty leaves …
–One time, I went to see Dad in
a motel where he was staying with a woman; but she was gone; you could smell the wine in the air; and he started, real embarrassing, to cry … He was still a little drunk, and asked me to forgive him for all he hasn’t done–; but, What the shit? Who would have wanted to stay with Mom? with bastards not even his own kids?
I got in the truck, and started
to drive and saw a little girl– who I picked up, hit on the head, and screwed, and screwed, and screwed, and screwed, then
buried, in the garden of the motel …
–You see, ever since I was a
kid I wanted to feel things make sense: I remember
looking out the window of my
room back home,– and being almost suffocated by the asphalt; and grass; and trees; and glass; just there, just there, doing nothing! not saying anything! filling me up– but also being a wall; dead, and stopping me; –how I wanted to see beneath it, cut
beneath it, and make
it somehow, come alive …
The salt of the earth; Mom once said, ‘Man’s spunk is the salt of the earth
…’
–That night, at that
Twenty-nine Palms Motel I had passed a million times on the road, everything
fit together; was
alright; it seemed like everything had to be there, like I had spent years trying, and at last finally finished drawing this huge circle …
–But then, suddenly I
knew somebody else did it, some bastard had hurt a little girl–; the motel I could see again, it had been itself all the time, a lousy pile of bricks, plaster, that didn’t seem to have to be there,–but was, just by chance …
–Once, on the farm, when I was
a kid, I was screwing a goat; and the rope around his neck when he tried to get away pulled tight;–and just when I came, he died … I came back the next day; jacked off over his body; but it didn’t do any good …
Mom once said: ‘Man’s spunk is the salt of the earth, and grows
kids.’
I tried so hard to come; more
pain than anything else; but didn’t do any good …
–About six months ago, I heard
Dad remarried, so I drove over to Connecticut to see him and see if he was happy. She was twenty-five years younger than him: she had lots of little kids, and I don’t know why, I felt shaky …
I stopped in front of the
address; and snuck up to the window to look in … –There he was, a kid six months old on his lap, laughing and bouncing the kid, happy in his old age to play the papa after years of sleeping around,– it twisted me up … To think that what he wouldn’t give me, he wanted to give them …
I could have killed the bastard
…
–Naturally, I just got right
back in the car, and believe me, was determined, determined, to head straight for home …
but the more I drove, I kept thinking about getting a girl, and the more I thought I shouldn’t do it, the more I had to–
I saw her coming out of the
movies, saw she was alone, and kept circling the blocks as she walked along them, saying, ‘You’re going to leave her alone.’ ‘You’re going to leave her alone.’
–The woods were scary! As the seasons changed, and you saw more and more of the skull show through, the nights became clearer, and the buds,–erect, like nipples …
–But then, one night, nothing worked … Nothing in the sky would blur like I wanted it to; and I couldn’t, couldn’t, get it to seem to me that somebody else did it …
I tried, and tried, but there
was just me there, and her, and the sharp trees saying, “That’s you standing there. You’re … just you.’
I hope I fry.
–Hell came when I saw MYSELF … and couldn’t stand what I see …”
La Annapurna Pictures, che
finanzia Her, l’ultimo progetto di Spike Jonze, ha
finalmente diffuso la prima sinossi ufficiale del film, rivelando
che si tratterà di una romantica storia fantascientifica.
Spike Jonze ci ha
da sempre abituati a viaggiare in mondi straordinari, che con
profonda malinconia coinvolgono lo spettatore, trasportandolo in
una realtà parallela e deliziandolo con storie magistralmente
raccontate. Il suo ultimo film Her non fa
eccezione. Interpretato da Joaquin Phoenix, il film racconta di Theodore,
un uomo dal cuore spezzato che sta cercando di metabolizzare la
separazione e l’imminente divorzio dall’amata moglie (Rooney
Mara).
In una Los Angeles futuristica ed
insieme straordinariamente malinconica, Theodore trascorre le sue
giornate tra il lavoro e il suo solitario appartamento, fino a che
non incontra Samantha, un sistema operativo senziente e intuitivo
(cui da la voce Scarlett Johansson), e in grado di evolversi
con l’uso, con la quale Theo comincia una relazione particolare che
trasformerà sia l’umano che l’artificiale fino a giungere ad un
epilogo inevitabile e struggente.
La domanda che ci pone Jonze è
semplice e complessa insieme: si può amare qualcuno nel corso di
tanti anni, accettandone e consentendone i cambiamenti fondativi di
un essere umano in continuo divenire? Si può amare ed essere
ricambiati anche attraverso il tempo di una vita che cambia e
trasforma?
Her, il film
Il caro Theodore, personaggio con
il quale non si può non entrare in sintonia, ci conduce con mesta
compostezza nella sua vita, e noi impariamo molto su di lui e su
possibili risposte alle domande dello stesso regista. Mattatore
incontrastato del film è Joaquin Phoenix, attore straordinario, uno dei
migliori della propria generazione, che ad ogni nuova prova
d’attore riesce a scavare in se stesso e nell’animo dello
spettatore, completamente rapito dai suoi occhi, dalle sue movenze,
da questo essere romantico e triste che l’attore dipinge sullo
schermo.
A dare voce al sistema operativo
c’è Scarlett Johansson, che per una volta rinuncia
a sfruttare la sua prorompente presenza scenica e ci regala solo il
suono della sua sensuale voce, creando con pochi mezzi un
personaggio artificiale per natura ma allo stesso tempo
estremamente umano. Completano il cast una diafana Rooney Mara e Amy Adams, che riesce con pochi sguardi a dare
profondità anche al più piccolo dei personaggi.
Il film di Spike
Jonze è un viaggio nella coscienza di un uomo che può
essere ognuno di noi, è un viaggio nell’amore e nella sua
trasformazione in quanto sentimento tanto universale quanto privato
e mutevole, un viaggio ambientato in una bellissima Los Angeles
delicatamente futuristica che funge da perfetta cornice per il
nostro malinconico protagonista.
Her è un racconto coinvolgente e
struggente, romantico, tenero e profondamente devastante, che
emoziona lo spettatore e lo induce a riflettere con inquietante
profondità ed urgenza sulla propria vita.
Arriverà in Italia il prossimo
13 MarzoHer, l’ultimo
film di Spike Jonze presentato al Festival
del Cinema di Roma. La pellicola è interpretata da
Joaquin Phoenix e da Scarlett Johansson, che nel film
presta la sua voce al sistema operativo con cui il personaggio di
Phoenix intrattiene una relazione d’amore virtuale. La notizia
arriva in esclusiva via Best Movie.
Adesso, è arrivata la notizia che
l’attrice Micaela Ramazzotti doppierà la Johansson
nella versione italiana del film. La BIM, che si occuperà di
distribuire la pellicola nei nostri cinema, voleva una voce
personale e profonda come quella della Johannson, capace di rendere
superflua la presenza fisica, e così la scelta è ricaduta sulla
Ramazzotti. Per l’attrice romana si tratta della seconda esperienza
come doppiatrice, dopo Planes della Walt Disney.
Her, film
di Spike Jones candidato agli Oscar,
sembra prestarsi bene alle parodie. Dopo la parodia
firmata Jonah Hill ecco un nuovo,
divertente trailer, che vede il protagonista Theodore (interpretato
da Joachin Phoenix) innamorarsi di Hal 9000,
il computer di 2001 Odissea nello
Spazio. Herarriverà
nelle sale italiane in 13 marzo.
Los Angeles, in un futuro non troppo
lontano. Theodore, un uomo solitario dal cuore spezzato che si
guadagna da vivere scrivendo lettere “personali” per gli altri,
acquista un sistema informatico di nuova generazione progettato per
soddisfare tutte le esigenze dell’utente. Il nome della voce del
sistema operativo è Samantha, che si dimostra sensibile, profonda e
divertente. Il rapporto di Theodore e Samantha crescerà e
l’amicizia si trasformerà in amore ma…
Ecco il trailer di
Her, prossimo film romantico diretto da
Spike Jonze, in cui vediamo protagonista un
inedito Joaquin Phoenix alle prese con un
personaggio solitario e nostalgico, che instaura una inaspettata
relazione sentimentale con un … sistema operativo programmato per
eseguire ogni comando vocale del proprietario.
Phoenix è circondato, nel film, da
tra bellissime donne, che in una misura variabile ne condizionano
la vita: Amy Adams, che l’attore ritrova dopo la
bellissima collaborazione in The Master;
Rooney Mara, che interpreta quella che sembra
essere la donna dei sogni; Scarlett Johansson, che da voce
al computer.
Ecco il trailer del film di
Spike Jonze che uscirà la cinema negli USA il
prossimo 20 novembre.
Guarda il trailer del
film Herscritto e diretto da
Spike Jonze che vede protagonisti un cast
d’eccezione composto da Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney
Mara, Olivia Wilde e Scarlett Johansson. Il film è
stato da poche ore annunciato in concorso all’ottava edizione del
Festival di Roma 2013 (leggi qui).
La trama del film: os Angeles,
in un futuro non troppo lontano. Theodore (Joaquin Phoenix), un
ragazzo solitario dal cuore spezzato, che si guadagna
da vivere scrivendo lettere “personali” per gli altri,
acquista un sistema informatico di nuova generazione progettato per
soddisfare l’utente in tutte le sue esigenze. Il nome della voce
del sistema è Samantha (Scarlett Johansson), che si dimostra
sensibile, profonda e divertente. Il loro rapporto crescerà e la
loro amicizia si trasformerà alla fine in un amore.
Ecco a voi Her Love in the
modern age, il documentario che prende spunto dal
film di Spike JonzeHer,
da noi Lei in uscita il 13 marzo, che
parla dell’amore nell’era moderna, delle sue diverse declinazioni e
del suo nuovo modo di manifestarsi, partendo proprio dal
particolare film di Jonze, che mette in scena una storia d’amore
tra un uomo (Joaquin Phoenix) e un sistema
operativo con una voce da donna (Scarlett Johansson).
Così come Spike
Jonze ha indagato sentimenti ed emozioni in una storia di
finzione, così nel documentario, realizzato da Lance
Bangs, si analizza la natura dell’amore oggi. Intervengono
nel film artisti, musicisti, scrittori ed esperti di cultura
contemporanea che parlano con Bangs di queste tematiche, e tra di
loro riconosciamo in particolare l’attrice Olivia
Wilde, che fa parte del cast di Jonze.
Ecco un altro trailer, l’ennesimo,
che propone un parodia di Her, da noi
Lei, ultimo film di Spike
Jonze. Nel trailer i ruoli sono invertiti, ovvero il
sistema operativo diventa un lui e il protagonista si trasforma in
una donna, con tutti i cambiamenti del caso e qualche luogo comune
(di troppo) relativo ai diversi atteggiamenti di uomini e donne
nelle relazioni sentimentali.
Lei, nominato a 5 premio Oscar, uscirà da
noi il 13 marzo 2014. Scritto e diretto da Spike
Jonze, il film è interpretato da Joaquin Phoenix,
Amy Adams, Rooney Mara,Olivia Wilde e
con la voce di Scarlett Johansson.
Ecco le 5 nomination di
Lei:
MIGLIOR FILM– Produttori: Megan Ellison, Spike Jonze
e Vincent Landay MIGLIOR SCENEGGIATURA
ORIGINALE – Spike Jonze MIGLIORI SCENOGRAFIE – K.K. Barrett
(Production Design); Gene Serdena (Set Decoration) MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE– William Butler e Owen Pallett MIGLIOR CANZONE ORIGINALE– “The Moon Song” Musica di Karen; Testo
di Karen e Spike Jonze
Lei di
Spike Jonze uscirà nei nostri cinema il
13 marzo 2014. Nel cast Joaquin Phoenix,Amy Adams, Rooney Mara e Olivia
Wilde. Nella versione originale il personaggio di Samantha
ha la voce di Scarlett Johansson, nella versione
doppiata in italiano, Samantha avrà la voce di Micaela
Ramazzotti.
Her di
Spike Jonze uscirà nei nostri cinema il
13 marzo 2014. Dopo il trionfante annuncio di ben cinque
candidature agli Academy Awards di quest’anno, il film ha anche
(fortuna per noi) una data d’uscita italiana!
A distribuire il film la BIM
Distribuzione e il titolo italiano del film sarà Lei.
Risordiamo che il film ha già
portato a casa un meritato Golden Globe per la migliore
sceneggiatura assegnata a Spike Jonze.
Ecco le 5 nomination
di Lei:
MIGLIOR FILM– Produttori: Megan Ellison, Spike Jonze
e Vincent Landay MIGLIOR SCENEGGIATURA
ORIGINALE – Spike Jonze MIGLIORI SCENOGRAFIE – K.K. Barrett
(Production Design); Gene Serdena (Set Decoration) MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE– William Butler e Owen Pallett MIGLIOR CANZONE ORIGINALE– “The Moon Song” Musica di Karen; Testo
di Karen e Spike Jonze
Tratto dall’omonimo romanzo di
Giovanni Mastrangelo, Henry è un
film diretto da Alessandro Piva ambientato a Roma,
città eterna anche dal punto di vista cinematografico per essere
stata popolata dai più svariati personaggi visti in molte
opere.
In questo caso si viene immersi fin
da subito in uno scenario della città piuttosto inedito (almeno a
livello cinematografico, salvo rari casi), dove l’elemento noir
spadroneggia incontrastato. Una nota di merito va a Piva
innanzitutto per aver allestito un cast che, seppur non composto da
grandissimi nomi, incarna alla perfezione gli scopi del
regista: all’inizio facciamo la conoscenza del tossicodipendente
Rocco (Pietro di Silva) e Spillo (Max
Mazzotta), il pusher, che raffigurano superlativamente il
degrado e nichilismo presenti nel film. In realtà è proprio la
relazione tra i due a costituire la miccia che da il via alla trama
di Henry: dopo la morte di Spillo, Rocco coinvolge nella
vicenda la vicina Nina (Carolina
Crescentini) assieme al fidanzato Gianni (Michele
Riondino), anche lui tossicodipendente. Sulla morte
del pusher inizia a indagare il poliziotto Silvestri
(Claudio Giannelli) insieme a suo partner, ma ben
presto tale indagine avrà implicazioni ben più gravi di quanto
previsto: una banda di africani, capeggiata da Henry, vuole
inserirsi sul mercato della droga, ma dovranno fare i conti con il
monopolio mafioso che non starà lì a guardare.
La peculiarità narrativa di Henry
consiste proprio nel creare da un singolo omicidio nel far nascere
un drammatico vortice, dove tutti i personaggi, poliziotti
compresi, vengono risucchiati con conseguenze drammatiche.
La parte migliore del film
Henry è la caratterizzazione dei personaggi,
perfettamente calati nella propria parte. Tra questi comunque il
più riuscito resta senz’altro Rocco, un povero diavolo
tossicodipendente ma, in realtà, principale responsabile delle
disastrose conseguenze in cui i protagonisti incappano. Anche
gli scenari del film, dove i sobborghi popolari fanno da padrone,
contribuiscono efficacemente alla costituzione di un soggetto ben
studiato e realizzato. Nonostante questo Henry non
può essere annoverato tra i capolavori del 2012: manca infatti alla
trama quel quid decisivo che avrebbe permesso al film di fare un
importante salto di qualità. Forse il regista voleva solo fornire
al pubblico un volto di Roma nascosto e conosciuti da pochi, ma
l’inserimento del meta cinema, dove gli attori si confessano
davanti alla telecamera, fa pensare a come Piva si sia troppo
concentrato su un aspetto dell’opera trascurando il resto. Ed è un
vero peccato, perché le basi per un film importante c’erano
tutte.
Il regista di Nightmare Before
Christmas, James e la pesca gigante e Coraline e la porta magica,
Henry Selick, ha firmato un accordo di lunga scadenza con la
Disney, dove aveva cominciato la sua carriera di animatore alla
fine degli anni ’70.
Di origine malaysiana, l’attore
Henry Golding intraprende la propria carriera
prima come conduttore televisivo e in seguito come attore
cinematografico. In pochi anni recita in alcune tra le commedie di
maggior successo, affermandosi così presso il grande pubblico.
Particolarmente richiesto, Golding sembra ora essere in cerca del
ruolo che possa consacrarne popolarità e carriera.
Ecco 10 cose che non sai di
Henry Golding.
Henry Golding: i suoi film
1. È stato protagonista di
una celebre commedia. Nel 2018 l’attore esordisce al
cinema nel ruolo di Nick Young nel film Crazy Rich Asians,
commedia campione d’incassi della stagione che permette subito a
Golding di ottenere una buona popolarità nell’ambiente
hollywoodiano. Prende poi parte con un ruolo di rilievo al film
thriller Un piccolo
favore (2018), dove recita accanto alle attrici
Anna Kendrick e Blake
Lively, mentre durante il periodo natalizio del 2019 è
al cinema con la commedia sentimentale Lash
Christmas, dove recita con l’attrice Emilia
Clarke. Nel 2020 sarà invece tra i protagonisti del
nuovo film di Guy Ritchie, intitolato The
Gentlemen.
2. Ha condotto diversi
programmi televisivi. Prima di diventare un noto attore di
Hollywood, Golding ha lavorato in più occasione come conduttore di
alcuni programmi documentaristi come Welcome to the Railworld
Malaysia (2012), The Travel Show (2014), Welcome
to the Railworld Japan (2015) e Surviving Borneo
(2017). La maggior parte di questi programmi sono stati trasmessi
su note emittenti come BBC World News o Discovery Channel Asia, che
hanno permesso all’attore di ottenere una prima visibilità.
Henry Golding è su Instagram
3. Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo, seguito da 1,1 milioni di
persone. All’interno di questo l’attore è solito condividere
curiosità quotidiane o luoghi visitati, ma non mancano anche
numerose immagini e video promozionali dei suoi progetti da
interprete. Diverse sono anche le foto scattate in momenti di
svago, o ancora durante le premier a cui Golding ha preso
parte.
Henry Golding: chi è sua
moglie
4. La sua è una storia
d’amore da film. Durante le celebrazioni di Capodanno, il
1 gennaio del 2011 l’attore incontra in un locale Liv
Lo, presentatrice televisiva ed istruttrice di yoga. Dopo
una serata in cui si erano limitati ad osservarsi, i due hanno
infine trovato il coraggio di parlarsi, dandosi appuntamento per
rivedersi. Hanno poi intrapreso una relazione coronatasi,
nell’agosto del 2016, con il matrimonio.
Henry Golding in Crazy Rich
Asians
5. Aveva rifiutato il
ruolo. Quando fu contattato per la parte da protagonista
nel film Crazy Rich Asians, Golding rifiutò più volte
l’offerta, non sentendosi adeguato al ruolo e avendo all’attivo
solo esperienze da conduttore. Fu soltanto quando il regista si
presentò fisicamente da lui per parlare del progetto che Golding si
convinse ad accettare la parte, che gli avrebbe poi aperto le porte
di Hollywood.
6. Ha dovuto ridurre la
propria luna di miele. Nel momento della pre-produzione
del film, l’attore si era da poco sposato ed aveva intrapreso il
tradizionale viaggio per la luna di miele. Tuttavia fu costretto a
rientrare in anticipo, poiché i produttori avevano fissato una
prima prova tra Golding e l’attrice Constance Wu,
scelta per il ruolo di protagonista femminile.
Henry Golding in Last
Christmas
7. Ha recitato nel film
natalizio. Nel film Last Christmas l’attore
ricopre il ruolo di Tom, e proprio il suo personaggio è al centro
di un importante snodo narrativo. Golding ha dichiarato di essere
rimasto particolarmente sorpreso quando questo gli fu rivelato,
dovendo a quel punto esercitarsi a partire da quello spunto ed
evitare che altri potessero intuire di cosa si trattava. Un compito
che ha richiesto tutta la concentrazione possibile da parte
dell’attore.
Henry Golding ed Emilia Clarke
8. Ha recitato a stretto
contatto con la celebre attrice. Per rendere credibile il
rapporto tra i due protagonisti, Golding e l’attrice Emilia
Clarke hanno trascorso diverso tempo insieme, imparando a
conoscersi e a stabilire una chimica di coppia. Golding ha
scherzosamente ammesso di aver approfittato della presenza della
Clarke per cercare di farsi rivelare il finale di Il Trono
di Spade, senza ottenere risultati.
Henry Golding in The Gentlemen
9. Sarà il villain del
film. Nell’atteso film The Gentlemen, l’attore si
ritroverà a ricoprire il ruolo di Dry Eye, il villain che si
contrapporrà al personaggio interpretato da Matthew
McConaughey. L’attore ha dichiarato di aver accettato
il ruolo anche per liberarsi dall’etichetta di attore per commedie,
potendo così finalmente dar vita ad un personaggio per lui
inedito.
Henry Golding: età e altezza
10. Henry Golding è nato a
Betong, in Malesia, il 5 febbraio 1987. L’attore è alto
complessivamente 186 centimetri.
The
Flash è un film che ovviamente includerà molti cameo,
ma non sembra che il Superman di Henry Cavill sarà tra questi. Sappiamo che
Sasha Calle debutterà nel film nei panni di
Supergirl, ma la versione di Cavill dell’Uomo d’Acciaio sembra
destinata a rimanere ormai un lontano ricordo all’interno del
DCEU.
Di recente, erano iniziate a
circolare delle voci secondo cui l’attore sarebbe potuto tornare
ancora una volta nei panni dell’eroe kryptoniano proprio
nell’atteso cinecomic di Andy Muschietti in arrivo nel 2022, ma
Umberto Gonzalez di The Wrap si è subito affrettato a smentire
il rumor. Secondo quanto anticipato dal reporter (via
CBM), sembra che la Warner Bros. non abbia intenzione di
riportare Cavill in un nessuno dei film DC in arrivo, a differenza
di quanto riportato in precedenza.
A
maggio di quest’anno, infatti, era stato rivelato che la star
di Justice League sarebbe tornata a vestire i panni di
Superman nel DCEU, ma da allora non ci sono più stati
aggiornamenti. Ora sembra invece che lo studio non sia più
intenzionato a riportare quella versione dell’eroe in una nuova
storia, forse anche a causa dell’annunciato
reboot che avrà come protagonista un Superman nero –
sicuramente Calvin Ellis – e che sarà prodotto da J.J. Abrams. Ricordiamo, inoltre, che la
Warner Bros. ha messo in cantiere anche una
serie dedicata all’eroe kryptoniano che vedrà Michael B. Jordan in qualità di produttore. La
serie dovrebbe focalizzarsi su Vlad Zod (l’altro Superman Nero
dell’universo DC Comis).
È un peccato che Henry Cavill non abbia la possibilità di
tornare nei panni dell’eroe. Tuttavia, dopo l’esperienza turbolenta
con i reshoot di
Justice League e il cameo di Shazam! in cui è stato sostituito da una controfigura,
è probabile che l’attore sia felice di andare avanti e di lasciarsi
il ruolo di Clark Kent alle spalle.
Nonostante sia ormai globalmente
identificato con Superman, Henry Cavill coltiva altri progetti
cinematografici e soprattutto altri generi.
Quest’estate per lui è stata la
volta di Operazione U.N.C.L.E. e durante
un’intervista, alla domenda riguardo alle lamentele di molti
spettatori in merito alla massiccia presenza di film di supereroi
in produzione, Cavill ha risposto:
“Penso che ogni cosa che sia
sotto i riflettori debba fare i conti con le lamentele di qualcuno.
Al momento il genere di supereroi è quello prevalente al cinema,
nonostante il fatto che questo sia stato l’anno dello spy movie. È
semplicemente la natura delle cose, il genere di supereroi durerà
almeno per una decina d’anni, il che permetterà alle persone di
continuare a lamentarsi ovviamente. Il genere secondario cambierà
ogni anno, e per quest’anno ci sono state le spie”.
È ovvio che Cavill si riferisce al
suo Oprazione U.N.C.L.E., ma nell’arco
del 2015 abbiamo avuto anche l’acclamato Kingsman – The
Secret Service, Mission Impossible Rogue
Nation e a novembre arriverà il principe delle spie,
007, con Spectre. Per quanto riguarda
invece i cinecomics, quest’anno abbiamo visto “soltanto”
Avengers Age of Ultron e
Ant-Man, mentre a breve arriverà
Fantastici Quattro. Siete d’accordo con
l’affascinante Superman inglese?
Manca ormai pochissimo
all’uscita di Batman v Superman Dawn of
Justice. La promozione del film è ufficialmente
iniziata e continuano a piovere nuove dichiarazioni dei
protagonisti. In una recente intervista con Insing Movies, Henry Cavill ha parlato del suo
Clark Kent, spiegando che il personaggio sarà
molto più fedele ai fumetti rispetto alla storica versione di
Christopher Reeve. Queste le sue
parole:
“Credo che il mio Clark Kent sia
più fedele alla versione dei fumetti e maggiormente in contrasto
con la versione di Christopher Reeve. Quel
personaggio è amatissimo, il mio credo sia più in linea con la
versione fumettistica, quindi con il giornalista, il reporter. C’è
meno di quel tocco leggero, meno di quel tocco comico questa
volta”.
A proposito di
Superman e degli avvenimenti de
L’Uomo d’Acciaio, invece,
Henry Cavill ha aggiunto: “Non ha mai pensato che sarebbe stato
accusato di essere il cattivo. Adesso si rende conto che le persone
possono avere paura di lui, ma non ha mai pensato che si sarebbe
arrivati a tanto”.
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Qui di seguito la trama ufficiale
del film:
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge
qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto
prima”.
Ricordiamo
che Batman v Superman : Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman : Dawn
of Justice arriverà nelle sale
italiane il 23 marzo 2016.
Grazie all’utente di
Twitter SPDRMNKYXXIII possiamo dare uno
sguardo a Henry Cavill nei panni del
Superman di
Kingdom Come in una bellissima fanart che
riproduce il supereroe DC dei celebri fumetti di Mark
Waid e Alex Ross pubblicati nel 1996.
Come vedete nell’immagine che vi lasciamo qui sotto, Superman
appare visibilmente invecchiato (i capelli grigi lo testimoniano),
proprio per ricalcare le sorti del personaggio nelle storie di
Kingdom Come.
Stanco e rassegnato, il Superman di
Waid e Ross decide di indossare il costume per un’altra volta e
salvare il Kansas (la terra dove è cresciuto) da una nuova ondata
di nemici che ha decimato la popolazione.
Sappiamo che Superman non sarà interpretato
da Henry Cavill
nel nuovo Universo DC dei DC Studios, ma l’attore potrebbe comunque
tornare nel franchise, potenzialmente anche come uno dei cattivi
della DC Comics. Henry Cavill, lo ricordiamo, è apparso per la
prima volta nei panni di Clark Kent, alias
Superman, in Man of Steel del 2013, dando il via al
DC
Extended Universe sotto l’occhio vigile di Zack
Snyder. Tuttavia, nonostante le ulteriori apparizioni in
Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League, la Warner
Bros. non ha mai saputo cosa fare con l’interpretazione
più dark di Snyder e Cavill del leggendario eroe della DC. Ciò
significa che Cavill è stato spesso trascurato nel DCEU, nonostante
avesse il talento per fare molto di più.
Alla fine, questo ha portato a un
periodo di confusione riguardo al Superman di Cavill nel 2022, dato che un’apparizione in
Black Adam ne aveva anticipato il ritorno e,
secondo quanto riferito, Man of Steel 2 era in lavorazione.
Tuttavia, una volta che James
Gunn e Peter Safran hanno messo in
moto i loro piani per un reboot del franchise, è stato confermato
che Cavill non tornerà nei panni di Superman, ma
sarà David Corenswet ad assumere il ruolo per
Superman: Legacy del 2025. Anche se Cavill non
apparirà come Superman nell’Universo DC, è possibile che torni con
un personaggio diverso, e sarebbe un bel colpo di scena vederlo
tornare come villain nel nuovo franchise DC.
Slade Wilson, alias
Deathstroke
Henry Cavill ha sempre emanato un brillante
senso di sicurezza e forza nella sua imponente versione di
Superman, qualità che potrebbero prestarsi
perfettamente a Deathstroke della DC. Slade
Wilson della DC Comics è stato potenziato da un siero
sperimentale per super-soldati mentre prestava servizio come agente
d’élite nell’esercito degli Stati Uniti, trasformandosi nello
spietato mercenario Deathstroke. Dal momento che Deathstroke
indossa regolarmente una maschera nera e arancione, il ritorno di
Cavill non sarebbe troppo appariscente, ma la sua personalità
imponente come Superman riflette il complesso di superiorità di
Deathstroke. Il Deathstroke di Cavill sarebbe un cattivo magnetico da opporre
al nuovo Batman del DCU e,
potenzialmente, anche a una futura squadra della Justice League.
Lucifer Morningstar
Essendo uno dei personaggi
più carismatici della DC Comics, Lucifer
Morningstar sarebbe un’ottima scelta per l’altrettanto
carismatico Henry Cavill. Lucifer, spesso raffigurato come
il sovrano dell’Inferno nei fumetti DC, è uno dei personaggi più
potenti dell’Universo DC e Cavill ha già avuto esperienza nel ricoprire
un ruolo simile come Superman nel DCEU. Cavill non è nuovo a ruoli
più sofisticati, come quelli in The Man From UNCLE
e
Mission Impossible: Fallout, quindi la sua
incarnazione del soave e scaltro Lucifer sarebbe fantastica.
Inoltre, Lucifer è raramente il personaggio
principale nelle storie della DC, il che aiuterebbe il pubblico a
evitare qualsiasi confusione con il ritorno di Cavill.
Jonah Hex
Sebbene sia rappresentato
come un antieroe piuttosto che come un cattivo, la personalità
abrasiva, la cattiva reputazione e il comportamento spietato di
Jonah Hex darebbero a Cavill l’opportunità di ritrarre un tipo di
personaggio molto diverso nel nuovo Universo DC. Cavill ha già
cavalcato cavalli in The Witcher, in cui ha interpretato un
cacciatore esperto, anche se nella serie tv cacciava mostri, mentre
Hex è un cacciatore di taglie. Dal momento che il
nuovo Universo DC di Gunn sembra prestare attenzione ai personaggi
DC Comics meno utilizzati, e il debutto di Jonah
Hex è stato precedentemente annunciato da James
Gunn, Cavill potrebbe dimostrare un nuovo lato della
sua recitazione se assumesse questo ruolo burbero.
Thomas Wayne, alias Batman
The
Flash ha adattato vagamente l’evento
Flashpoint della DC Comics, ma è possibile che questa
enorme storyline venga rivisitata in modo più autentico nel futuro
dell’Universo DC. Se ciò dovesse accadere, Henry Cavill potrebbe interpretare
Thomas Wayne, che appare come un Batman tormentato
e rigido. Come Jonah Hex, il Batman di Thomas Wayne non è
necessariamente rappresentato come un cattivo, ma porta il
vigilantismo all’estremo picchiando a morte i criminali di Gotham
City. Cavill ha già negato di aver fatto il provino
per Bruce Wayne in Batman Begins
del 2005, ma il pubblico voleva chiaramente vederlo nel ruolo,
quindi il suo debutto come padre di Batman in
The Brave and the Bold e oltre sarebbe un grande colpo
di scena.
Adrian Veidt, alias Ozymandias
Sebbene Adrian
Veidt abbia iniziato la sua carriera come eroe importante
e celebrato, il suo complotto per creare un evento catastrofico da
fine del mondo per unire tutti contro un nemico comune gli ha fatto
guadagnare il titolo di anti-cattivo. I Watchmen
della DC Comics non sono ancora stati confermati per il nuovo
Universo DC, ma l’apparizione di Cavill nel ruolo di
Ozymandias gli darebbe l’opportunità di far parte
di una nuova squadra di superpotenti. La presenza autorevole di
Ozymandias, il suo intelletto acuto e la sua natura pensosa possono
essere perfettamente interpretati da Cavill, che
ha una grande esperienza in ruoli di comando tranquillo. Dal
momento che Veidt ha raggiunto un’ottima
condizione fisica, Cavill è sicuramente adatto alla parte.
Generale Zod
Gunn e
Safran potrebbero ribaltare completamente le cose
e riportare Henry Cavill in una versione del cattivo che
ha affrontato nel suo progetto di debutto come Superman. Il
Generale Zod, precedentemente interpretato da
Michael Shannon, è a capo delle forze armate
di Krypton ed è uno dei cattivi più predominanti di Superman. La
sua storia e il suo personaggio non sono stati realmente esplorati
in Man of Steel o The
Flash, quindi l’Universo DC potrebbe svilupparlo in
modo molto più dettagliato. Uno dei motivi per cui Cavill non è
stato riproposto nel ruolo di Superman è che Gunn voleva
concentrarsi su un Uomo d’Acciaio più giovane,
quindi forse Cavill ha l’età giusta per interpretare il
Generale Zod di fronte al Superman di
David Corenswet.
Thomas Elliot, alias Hush
Hush fa
parte della rogues gallery di Batman nei fumetti DC Comics,
presentato come un amico d’infanzia di Bruce Wayne
che tentò di assassinare i suoi genitori per ereditare la loro
fortuna. Quando fu ostacolato da Thomas Wayne, il padre di Batman,
Thomas Elliot iniziò la sua vendetta di tutta la
vita contro i Wayne, Bruce in particolare, una volta venuto a
conoscenza della sua identità segreta di Batman. Il lavoro di
Cavill in progetti come Blood
Creek ha dimostrato che poteva abbracciare gli aspetti più
ispirati all’horror del ruolo, che Hush emana, con il suo aspetto
ricoperto di bende che conferisce un senso di mistero e terrore.
L’attore di Batman del DCU non è
ancora stato rivelato, ma Cavill sarebbe senza dubbio un formidabile
cattivo di Batman.
Brainiac
Quando Man of
Steel 2 era in fase di sviluppo, si ipotizzava che
Brainiac della DC Comics sarebbe stato il cattivo
di Man of Steel 2 in opposizione al Superman di Henry Cavill. Anche se evidentemente questo
piano non si realizzerà, l’esperienza di Cavill nell’interpretare
un extraterrestre dotato di superpoteri lo renderebbe perfetto per
il ruolo di Brainiac, soprattutto perché questo potrebbe dare a
Cavill la possibilità di dire finalmente addio alla
Krypton del DCEU, distruggendola.
Come intelligenza artificiale, Brainiac può caricare la sua
coscienza in diversi corpi, quindi questo potrebbe essere un modo
divertente per riportare brevemente Cavill senza che debba impegnarsi nel
franchise.
Ra’s al Ghul
Noto soprattutto come
leader della Lega degli Assassini nei fumetti DC,
Ra’s al Ghul è uno dei cattivi più iconici e
memorabili della DC, e Henry Cavill potrebbe ricoprire perfettamente
questo ruolo. In qualità di leader imponente e terrificante, Cavill
sarebbe in grado di incarnare lo stoicismo e la severità di Ra’s al
Ghul, come dimostrato dai suoi ruoli più sommessi e potenti. Grazie
ai capelli scuri e alla barba, Cavill ha sicuramente l’aspetto
fisico di Ra’s al Ghul. Dato che in
The Brave and the Bold è previsto il debutto di
Damian Wayne, il figlio di Bruce
Wayne e Talia al Ghul – la figlia di Ra’s
– il cattivo è destinato a fare la sua comparsa nel DCU, e
questa potrebbe essere l’occasione migliore per riportare Cavill.
Bizzarro
Bizarro è
la perfetta antitesi di Superman della DC Comics:
un clone dell’Uomo d’Acciaio con tendenze violente che non è mai
stato esplorato nel DCEU. Le apparizioni di David Corenswet e Henry Cavill sono straordinariamente simili,
quindi Cavill come Bizarro del DCU non
sarebbe troppo stridente. Questo darebbe a Cavill la possibilità di
approfondire i toni più cupi del suo Superman, che sono stati
anticipati nel corso del DCEU. Bizarro è stato presente in molti
adattamenti live-action della DC nel corso degli anni, quindi è
possibile che anche il DCU possa
adattare il villain e, dato che non ha avuto la possibilità di dire
addio a Superman, Henry Cavill sarebbe un forte candidato per il
ruolo.
Henry Cavill è uno
degli attori più brillanti del cinema contemporaneo e della sua
generazione. Conosciuto per lo più per aver dato vita al
personaggio di Superman, Cavill è stato in
grado di farsi amare dal pubblico di tutto il mondo. In principio,
la sua carriera non è stata molto fortunata, trovandosi ad essere
scaratato per numerosi ruoli. Ma l’attore britannico non si è mai
dato per vinto, riuscendo a rimanere nell’immginario collettivo
delle persone grazie alla sue interpretazioni.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Henry Cavill.
2. Ha recitato anche per il
piccolo schermo. Prima di diventare un volto noto del
grande schermo, Cavill era già apparso in diverse occasioni in
televisione. Tra il 2002 e il 2003 ha infatti recitato
nell’episodio 1×02 della serie The Inspector Lynley
Msteries e nel 7×01 della serie L’ispettore Barnaby.
Ha inoltre recitato nel film Goodbye, Mr. Chips. Dal 2007
al 2010 è invece stato Charles Brandon nella serie ITudors. Attualmente è celebre per il ruolo di Geralt di
Rivia in The Witcher.
Henry Cavill: ha una
fidanzata?
3. Henry Cavill è
single. Sembra che negli ultimi tempi l’attore britannico
sia felicemente single, a partire dalla rottura con la stantwoman
Lucy Cork: i due si erano conosciuti sul set di
Mission: Impossible – Fallout, frequentati per qualche mese e poi
lasciati all’inizio del 2018. Ma la Cork è stata l’ultima di una
serie di fidanzate frequentate da Cavill, con relazioni più o meno
lunghe avute con Marisa Gonzalo, Jillian
Michaels, Susie Redmond, Maude Hirst, Ellen
Whitaker (a cui è stato legato per tre anni), Gina Carano e
Kaley Cuoco
(con una frequentazione durata circa due settimane).
4. È stato fidanzato con una
ragazza di 19 anni. Nel 2016, Cavill fece notizia quando
si mise a frequentare una ragazza che aveva 13 anni in meno di lui,
la studentessa Tara King. Pare che i due si siano
conosciuti in un nightclub e che siano stati insieme per nemmeno un
anno, ma ai tempi lui cercava di combattere contro le persone che
trovavano la loro storia fastidiosa per via della così grande
differenza d’età.
Henry Cavill è Superman
5. Era in lista per essere
il protagonista di Superman Returns. Nel 2004 venne
rivelato che Henry Cavill era nella lista per poter interpretare
Superman nel film di Bryan Singer, ma venne
scartato a favore di Brandon Routh.
In seguito, è stato scelto dalla Warner Bors. per diventare il
protagonista del film di Zack Snyder, L’uomo d’acciaio,
ottenendo finalmente quel ruolo che sembrava destinato ad
interpretare anche solo per via della somiglianza con il Clark Kent
dei fumetti.
6. Ha segnato delle novità
per il personaggio.A
Cavill si deve anche un apparentemente banale ma importante
rinnovamento nei confronti del personaggio. L’attore si rifiutò
infatti di depilarsi il petto, spingendo così a superare l’idea di
un Superman muscoloso e completamente glabro in favore di uno
sdoganamento nei confronti dei peli sul petto. Egli è inoltre il
primo attore non americano ad interpretare il ruolo.
Henry Cavill: il suo fisico
7. È fin troppo muscoloso
per alcuni ruoli. Interpretare un ruolo come quello si
Superman richiede una certa muscolatura e grande sessioni di
allenamento fisico, tanto che per interpretare quel ruolo faceva
una dieta di qualcosa come 5 mila calorie e si allenava moltissimo.
Il fatto di interpretare questo personaggio gli ha permesso di
mantenere il suo fisico in costante allenamento anche per
interpretare altri ruoli, lavorandoci talmente tanto da risultare
quasi fin troppo muscoloso.
Henry Cavill in The
Witcher
8. Ha voluto il ruolo ad
ogni costo. Quando seppe che Netflix stava per realizzare una
serie basata sui celebri romanzi, Henry Cavill fece di tutto
per avere un colloquio per la parte di Geralt. Tuttavia i
produttori gli dissero che non c’era ancora nulla di scritto e che
quindi non potevano ancora stabilire se sarebbe stato il giusto
protagonista o meno. Quando la sceneggiatura fu infine pronta,
Cavill si fece richiamare per sostenere il provino per la parte,
che poi infine vinse.
9. Si è allenato come mai
prima per la serie. Grande appassionato della serie di
romanzi, Cavill ha dichiarato di essersi allenato duramente per
raggiungere la giusta forma fisica per il ruolo. L’attore ha
infatti espresso il desiderio di sfoggiare una forma fisica sempre
migliore rispetto a quella raggiunta per un precedente ruolo.
Quando il trailer della serie è stato rilasciato, i fan hanno
immediatamente notato il nuovo livello di fisicità raggiunto
dall’attore.
Henry Cavill: età e altezza
10. Henry Cavill è nato il 5
maggio del 1983nella città di Jersey, la più
grande delle Isole del Canale della Manica, appartenente al Regno
Unito. L’attore è alto complessivamente 185
centimetri.
Il nuovo numero di Empire dedicato a
Batman v
Superman contiene una serie di nuove
dichiarazioni di Henry Cavill a proposito del rapporto
tra il personaggio di Clark Kent e quello di Bruce Wayne
interpretato da Ben Affleck. Queste le sue
parole:
“Diciamo che non sono d’accordo
sui loro rispettivi modi di fare giustizia. Per questo ragazzo di
campagna, che cerca di fare le cose nel modo giusto, la giustizia
ad ogni costo non è qualcosa con la quale puoi venire a
patti…
…Non si tratta del solito
scontro uno contro uno. E’ chiaro che Superman avrà la meglio, ma
dietro c’è qualcosa di molto più profondo. Si tratta di due grandi
poteri con i quali bisogna fare i conti e che stanno cercando di
ottenere la stessa cosa, ma in modi completamente
diversi”.
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in
un pericolo mai conosciuto prima”.
Ricordiamo
che Batman v Superman Dawn
of Justice è stato
scritto da Chris Terrio, da un
soggetto di David S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche
Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane
Lane, Jesse Eisenberg, Ray Fisher, Jason
Momoa e Gal Gadot. Batman v Superman
Dawn of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
È un messaggio semplice e chiaro
quello che Henry Cavill ha affidato ai suoi canali social: è
tornato nel panni di Superman. A riportare la
notizia è
Variety. Henry Cavill ha postato sui social media la
notizia che è “tornato come Superman” dopo il suo cameo
nella scena post-crediti di Black
Adam, che ha aperto venerdì a $ 140 milioni in tutto
il mondo.
“Volevo aspettare fino alla fine del
fine settimana prima di postare questo perché volevo dare a tutti
voi la possibilità di guardare ‘Black Adam'”, ha detto Cavill in un
video pubblicato sul suo feed di Instagram. “Ma ora che molti
di voi l’hanno fatto, volevo renderlo ufficiale: sono tornato come
Superman”.
Cavill ha detto che l’immagine di
lui nella tuta di Superman inclusa nel video di Instagram e il suo
cameo Black Adam“sono solo un piccolo
assaggio delle cose a venire”. L’attore non ha fornito
ulteriori dettagli, ma ha ringraziato i fan per la loro risposta
entusiasta al ritorno di Cavill come ultimo figlio di Krypton.
“Grazie per il vostro supporto e
grazie per la vostra pazienza”, ha detto Cavill. “Prometto
che sarà ricompensata”.
Henry Cavill ha dichiarato che interpretare
Sherlock Holmes è stato molto meno stressante di Superman e Geralt di Rivia.
L’attore britannico ha raggiunto la fama internazionale quando nel
2013 venne scelto per interpretate l’eroe kryptoniano nel DCEU.
Tuttavia, dall’uscita di Justice
League il futuro del personaggio a livello cinematografico
non è mai stato chiarito. Nel frattempo, Cavill ha avuto la
possibilità grazie a Netflix di interpretare un altro ruolo memorabile
nella serie
The Witcher.
Ancora, grazie a Enola
Holmes (prodotto sempre da Netflix), Henry Cavill è tornato a vestire i panni
di un altro iconico personaggio, ossia Sherlock Holmes, nonostante
il film sia incentrato sulla sua brillante sorellina minore.
Nonostante sia tratta di un’iterazione del celebre detective un po’
diversa dalle precedenti (che ha ovviamente scatenato la sua buona
dose di controversie), i fan sono rimasti sorpresi e al tempo
stesso entusiasti dalla performance regalata da Cavill.
Cavill ha recentemente parlato della
sua esperienza nel ruolo di Sherlock con Collider
e ha approfondito la pressione che deriva dal ritrarre figure
iconiche come l’iconico detective, Superman e Geralt. È
interessante notare che Sherlock è stato il personaggio per cui
sentiva meno pressione, e questo proprio a causa dell’attaccamento
al materiale originale da parte del pubblico. “È più una
questione che dipende da me. Sicuramente Superman e Geralt sono
personaggi con cui sono cresciuto, che amo e che voglio davvero
rappresentare nel modo più accurato possibile. Per me è stata una
cosa enorme e lo è ancora”, ha spiegato Cavill. “Tuttavia,
quando si è trattato di Sherlock, non ho letto alcun
libro.”
Henry Cavill parla dell’approccio
al personaggio di Sherlock Holmes
L’attore non aveva quindi una
conoscenza approfondita del materiale di partenza, e ha spiegato
come sia riuscito lo stesso a prepararsi per il ruolo: “C’era
già molto in sceneggiatura che riguardava il personaggio. Io e il
regista Harry Bradbeer abbiamo trascorso parecchio tempo parlando
di me, delle mie esperienze passato e del mio rapporto con la mia
famiglia. Abbiamo parlato dei miei genitori, dei miei fratelli, ma
anche delle mie speranze e dei miei sogni. Alla fine ha trovato
alcune mie caratteristiche che ha voluto portare al personaggio di
Sherlock.”
Nel corso di un’altra intervista con
GQ sempre in occasione della promozione di Enola
Holmes, Henry Cavill ha commentato brevemente il
fatto che gli eredi di Arthur Conan Doyle (creatore del personaggio
di Sherlock) abbiano deciso di fare causa a Netflix per il film,
dichiarando: “Le questioni legali sono al di sopra delle mie
competenze. Ma onestamente… non mi sorprende più nulla.”
Nonostante sia assente da qualsiasi
materiale promozionale di Justice League, sappiamo che
Henry Cavill e il suo Superman faranno il
loro ingresso trionfale nel film di Zack Snyder,
in un cristologico e salvifico ritorno dal mondo dei morti.
L’attore sta infatti partecipando
alla promozione del film e alle anteprime e interviste che
anticipano l’uscita in sala della pellicola (da noi il 16
novembre).
Durante una delle sue interviste,
Cavill ha spiegato perché questa tappa
in questo film è particolarmente importante per il ritratto del suo
Superman.
“Geoff Johns e io stiamo
scavando nella storia del personaggio per arrivare al vero cuore di
chi Superman è davvero. Questa è la prima volta che vediamo il vero
Superman. Quello con tanta fiducia in se stesso, sicuro e pieno di
gioia e speranza.”
Sia ne L’Uomo d’Acciaio che in
Batman v
Superman, il personaggio era in fase di formazione: lo
abbiamo visto con l’esperienza con Zod e nella battaglia contro
Batman. Già il sacrificio per sconfiggere Doomsday
ha portato il personaggio più vicino al suo compimento. E in
Justice League ne vedremo, a quanto pare, la
completa maturazione.
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al
college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il
velocista Barry Allen/The
Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman.
Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante
in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da
Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla
Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è
stato diretto da Zack Snyder,
mentre Joss Whedon è entrato nella
produzione solo a fine lavoro ed è previsto per il 16 novembre
2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavillcome
Superman, Ben
Affleckcome Batman, Gal Gadotcome
Wonder Woman, Ezra
Millercome Flash, Jason Momoacome
Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
La mania dei sequel
che ha invaso Hollywood potrebbe portare, erroneamente, a pensare
che il prossimo film della DC Comics, Batman v Superman Dawn of
Justice sia un sequel di Man of Steel,
L’Uomo d’Acciaio, che ha visto
(ri)nascere Superman sul grande schermo.
A chiarire la situazione interviene
Henry Cavill, interprete del
personaggio, che spiega come il nuovo film diretto da Zack
Snyder non sia un sequel a tutti gli effetti, ma
un’introduzione al nuovo personaggio di Batman, un’espansione
dell’universo cinematografico della Warner/Dc e soprattutto
un’anticamere della Justice League.
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Ricordiamo
che Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer. Nel film saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
Henry Cavill ha partecipato al panel di
presentazione di Justice League lo scorso sabato
al Comic Con di San Diego durante il quale è stato
mostrato a sorpresa il primo trailer dal film diretto da
Zack Snyder. L’attore però ha anche avuto il tempo
di fare un giro in incognito trai padiglioni dell’esposizione, dove
ha incontrato i suoi amici di Studios, il cast di
Suicide Squad, che è caduto nel
suo scherzo.
Ecco il video che Henry
Cavill ha postato sulla sua pagina Facebook:
Guarda il primo trailer di Justice
League dal Comic Con
[nggallery
id=2813]
Sinossi: Alimentato dalla sua
fede verso l’umanità, restaurata e ispirata dall’atto altruistico
di Superman, Bruce Wayne chiede
l’aiuto all’alleata, Diana Prince, per affrontare un nemico ancora
più grande. Insieme, Batman e Wonder Woman lavoreranno velocemente
per trovare e reclutare una squadra di metaumani per
controbattere questa grande minaccia che li attende. Ma
nonostante la formazione di una squadra di eroi senza
precedenti composta da Batman, Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e
The
Flash potrebbe già essere troppo tardi per salvare il
pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.
Justice
League sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Henry Cavill è proprio un tesoro. Il ragazzone
britannico che interpreta una delle più grandi icone della cultura
pop made in USA, Superman, si sta (di)mostrando
sempre più vicino alle persone normali e a tutti quei fan che lo
seguono sui social, dove Henry si racconta.
Dopo ever mostrato via Instagram che, in
occasione del suo compleanno in tempo di pandemia, si è preparato
da solo una
bella torta, adesso Cavill ha pubblicato un video che ha fatto
esplodere il web. Nessun allenamento forsennato, nessun bicipite
teso a favore di camera, solo un ragazzo che assembla da solo il
suo pc gaming. Non è davvero un tesoro?
Sempre dai social, sappiamo che
Henry Cavill è anche un appassionato di
statuine e miniature, tanto che ha mostrato pure il modo in cui lui stesso le
dipinge, altro passatempo che sembra lo stia aiutando
moltissimo durante il periodo di reclusione che, lo ricordiamo,
negli Stati Uniti continua ancora a causa dell’indice ancora alto
di contagio da coronavirus.
Per quanto riguarda invece la sua
carriera, sembra che Henry Cavill non sia ancora pronto ad
appendere il mantello di Superman al chiodo, soprattutto ora che la
Snyder Cut, che dovrebbe dare giustizia al suo
Uomo d’Acciaio risorto, arriverà su HBO Max nel 2021. Il suo futuro
nei panni dell’eroe sembra ancora incerto, ma sicuramente non è una
partita da considerarsi chiusa.
Henry Cavill, che a partire dal 24
marzo vedremo sul grande schermo di nuovo nei panni dell’Uomo
d’Acciaio in Batman v SUperman Dawn of
Justice, ha intervistato il pubblico più onesto e
spietato che ci sia: i bambini. Chi preferiscono i giovani
spettatori tra l’Uomo Pipistrello e l’Ultimo figlio di Krypton?
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge
qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto
prima”.
Ricordiamo
che Batman v Superman : Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v Superman : Dawn
of Justice arriverà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
L’affascinante Superman del nuovo millennio,
Henry Cavill, sta promuovendo
Operazione UNCLE, film diretto da
Guy Ritchie in cui interpreta il protagonista
accanto a Armie Hammer.
Durante un’intervista a Men’s Health UK, all’attore è stato chiesto
se gli piacerebbe, in futuro, interpretare James
Bond, avendo sia la nazionalità che il fisico adatti al
ruolo.
Ecco cosa ha risposto Cavill:
“La squadra di Bond è
meravigliosa e mi piacerebbe tanto lavorare con tutti loro ammesso
che ci sia il regista e la sceneggiatura giusta. In più c’è il
fattore tempo. L’universo DC sta crescendo sempre di più e anche se
non sono stati annunciati dei film singoli per Superman, potrebbero
arrivare. E ancora Operazione UNCLE potrebbe diventare un franchise
e davvero a questo punto non so dove troverei il tempo”.
Henry Cavill ha
quindi chiarito che gli piacerebbe essere 007 un giorno, ma ci ha
anche suggerito due cose, forse illazioni o forse veri e propri
progetti: ci saranno altri film sull’Uomo d’Acciaio oltre ai
progetti corali già annuciati dalla Warner Bros e probabilmente
Guy Ritchie vuole continuare a parlare di
spie.