Intervenuti nel corso di
un’intervista rilasciata a The Hollywood
Reporter, Gia
Coppola, James
Franco, Emma
Roberts e Nat Wolff hanno
rilasciato una serie di dichiarazioni circa Palo
Alto, il film che segna il debutto alla regia
di Gia Coppola, nipote dell’ormai
storico Francis Ford Coppola, basato sui
racconti scritti da James Franco.
In merito alla realizzazione della
sceneggiatura, redatta dalla stessa Gia
Coppola, queste le parole della regista: “James era
d’accordo, voleva qualcuno che desse una propria interpretazione a
quel libro. L’abbiamo fatto passo dopo passo, mi ha detto di
prendere le storie che mi piacevano e scrivere un adattamento per
ciascuna di esse e poi, successivamente, abbiamo fatto un test
film con i miei amici. Solo dopo di ciò ho potuto vedere cosa
funzionava e cosa no, così ho potuto combinare le storie facendo
qualcosa di più di un semplice intreccio.”
Sul suo rapporto
con James Franco: “Lui è stato un
maestro, ho imparato molto da lui. Mi ha fatto sentire di poter
essere libera nella mia arte. Mi ha lasciato fare a modo mio,
ma allo stesso tempo è stato di grande supporto quando avevo
bisogno di lui. Ha fatto così tanti film che era bello averlo sul
set perché in qualsiasi momento mi bloccassi potevo chiedergli
qualche consiglio.”
Queste, invece, le dichiarazioni
di Emma Roberts circa il libro
di Franco: “L’ho amato veramente molto
perché è molto diverso da quanto abbia letto in passato — da
un ritratto dei teenager in maniera onesta, differente dai stupidi
racconti per teenager. Aveva qualcosa. Gia ne ha preso i
personaggi, ne ha combinati un paio, li ha resi più profondi ed ha
intrecciato le loro storie. Mi piacciono tutti in maniera
differente.”
Circa la Gia
Coppola regista l’attrice si è così
espressa: “Lei è una presenza davvero tranquillizzante sul
set, e non molte persone sanno quanto possa essere divertente. Ha
un senso dell’umorismo “sporco”. Lei è molto calma, ma poi se ne
esce fuori con alcune battute davvero sporche!”
Nat Wolff ha
poi commentato il personaggio da lui interpretato: “Ho chiesto
a James: ‘Chi sono?’, penso che il mio personaggio fosse James e
lui mi ha detto: ‘Sì, lo penso anch’io, sei solo la mia
versione cattiva’, il che è cool.”
Infine, James
Franco ha commentato l’atmosfera creatasi sul set:
“Mi è davvero piaciuta l’atmosfera familiare che [Gia Coppola]
ha creato sul set. Si è occupata lei del cast e lo ha messo
insieme, e molti di loro erano ospiti a casa della madre, così il
cast si è sentito molto molto unito. Nelle occasioni in cui ho
diretto non ho mai fatto una cosa del genere ed è stato davvero
impressionante.”
Il film, basato sulla raccolta di
racconti Palo Alto:
Stories di James
Franco racconta alcune vicende di un gruppo di
studenti adolescenti dediti a alcool, droga e sesso per sfuggire
alle inquietudini dell’adolescenza, in particolare il film sarà
suddiviso in tre storyline che si concentreranno sui temi
elencati.
Franco è protagonista del film
con Emma Roberts, Jack Kilmer, Nat Wolff, Chris
Messina e Val Kilmer. Cliccando qui potete vedere
il red carpet avvenuto durante la presentazione del film al
Festival di Venezia.
Fonte: Hollywood
Reporter