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Brie Larson mette in mostra le scarpe di Captain Marvel

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Brie Larson mette in mostra le scarpe di Captain Marvel

Brie Larson ha condiviso le foto delle sue nuove scarpe targate Nike e griffate con i colori di Captain Marvel, personaggio che si troverà a interpretare per il Marvel Cinematic Universe.

Ecco di seguito le foto:

Captain MarvelBrie Larson e la pettinatura alla moicana

CORRELATI:

Alla regia del film, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury.

Scritto da Nicole Perlman (Guardians of the Galaxy) e Meg LeFauve (Inside Out), Captain Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Brie Larson lascia il film di Charlie Kaufman, la sostituirà Jessie Buckley

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Il successo e l’esposizione derivati da Captain Marvel hanno immerso Brie Larson in un periodo di frenetica attività promozionale coincisa con svariati impegni lavorativi (dalle riprese di Just Mercy, terza collaborazione con il regista di Short Term 12 e The Glass Castle, Destin Cretton, ai lavori sulla serie prodotta da Apple che sarà disponibile sulla nuova piattaforma streaming dell’azienda Apple Tv +). Senza contare che tra pochi giorni arriverà su Netflix il suo debutto alla regia – che la vede anche protagonista – Unicorn Store e a fine aprile l’attrice tornerà al cinema con Avengers: Endgame.

Forse questa abbondanza di impegni, unita al bisogno fisico di prendersi una pausa, avrà spinto la Larson ad abbandonare la produzione di I’m Thinking of Ending Things, il prossimo film di Charlie Kaufman (Anomalisa, Synecdoche New York), progetto per cui era entrata in trattative e che ora elimina dall’agenda favorendo l’ingresso di Jessie Buckley (Beast), come confermato da Collider.

La sceneggiatura è tratta dal romanzo omonimo di Iain Reid, che a sua volta racconta la storia di Jake, in viaggio per andare a trovare i suoi genitori nella loro fattoria isolata in compagnia della sua fidanzata che sta pensando di terminare la loro relazione. Quando però il ragazzo prende una decisione inaspettata lasciandola senza prospettiva, la coppia entrerà in uno stato di palpabile tensione, fragilità psicologica e puro terrore.

Confermati nel cast Jesse Plemons, Toni Collette e David Thewlis.

Ci sarà comunque occasione per rivedere Brie nei prossimi mesi, a partire dal 5 aprile con Unicorn Store (su Netflix) e il 24 dello stesso mese al cinema con Avengers: Endgame.

Vi ricordiamo che recentemente la Larson ha firmato un accordo con il colosso dello streaming mondiale che prevede, oltre alla distribuzione del suo debutto alla regia, anche la produzione di un altro titolo originale (Lady Business, commedia su due donne che saranno costrette a inventarsi un socio d’affari uomo per poter essere prese sul serio nel mondo del lavoro).

Brie Larson: 10 cose che non sai sull’attrice

Fonte: Collider

Brie Larson in Short Term 12

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Brie Larson (21 Jump Street) entra nel cast di Short Term 12 di Destin Cretton(I Am Not a Hipster) interpreterà una consulente per bambini troppo vivaci impegnata in un orfanotrofio. Short Term 12 prende spunto dall’omonimo cortometraggio dello stesso Cretton, un lavoro che due anni fa vinse il Premio della Giuria al Sundance Festival. Brie Larson sarà nei cinema nel 2013 con Don Jon’s Addiction, debutto registico di Joseph Gordon-Levitt; al momento è impegnata con le riprese di Spectacular Now di James Ponsoldt. In agenda anche Squirrel To The Nuts di Peter Bogdanovich, al fianco di Owen Wilson e Olivia Wilde.

 

Fonte: Deadline

Brie Larson in Don Jon’s Addiction di Joseph Gordon-Levitt

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Brie Larson (21 Jump Street) entra nel cast di Don Jon’s Addiction, scritto e diretto da Joseph Gordon-Levitt (Inception), al debutto registico dopo

Brie Larson ha sostenuto provini per tutti i nuovi Star Wars

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Brie Larson ha sostenuto provini per tutti i nuovi Star Wars

Brie Larson ha più volte rivelato nel corso di diverse interviste di aver sostenuto numerosi provini nel corso della sua carriera. Più di recente, l’attrice premio Oscar per Room aveva confermato di aver sostenuto un provino sia per Terminator: Genisys sia per Rogue One: A Star Wars Story.

Adesso, in un nuovo visto postato attraverso il suo canale YouTube, Larson ha rivelato i titoli di altri progetti per cui ha sostenuto dei provini che purtroppo non sono andati a buon fine. L’attrice ha spiegato di aver provato ad ottenere una parte nella serie tv Gossip Girl, nel film Tomorrowland – Il mondo di domani e anche in tutti i nuovi film della saga di Star Wars, confermando così di aver sostenuto un provino non soltanto per lo spin-off Rogue One. 

Riguardo al provino sostenuto per Rogue One: A Star Wars Story, Brie Larson aveva dichiarato di aver provato ad ottenere il ruolo della protagonista, Jyn Erso, parte poi affidata alla collega Felicity Jones.

Anche se deve essere stato deludente per Brie Larson non riuscire ad entrare a far parte della saga di Star Wars, alla fine l’attrice è comunque riuscita a conquistare un altro ruolo di tutto rispetto grazie a Captain Marvel. Naturalmente, con il futuro della saga fantascientifica ancora tutto da scrivere, non è da escludere la possibilità che l’attrice possa comunque entrare a far parte di quell’universo… e chissà, magari proprio grazie a Kevin Feige, il boss dei Marvel Studios che, come sappiamo da diverso tempo, è stato incaricato dalla Lucasfilm di scrivere un nuovo film del franchise.

Brie Larson pronta a tornare nei panni di Captain Marvel

Ricordiamo che, dopo Avengers: Endgame dello scorso anno, Brie Larson tornerà a vestire i panni di Captain Marvel nell’annunciato sequel che arriverà al cinema l’8 luglio 2022. Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo episodio, non torneranno dietro la macchina da presa: il sequel, infatti, sarà diretto da Nia DaCosta, regista dell’atteso “sequel spirituale” di Candyman

Brie Larson ha sostenuto provini anche per Iron Man 2 e Thor

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Brie Larson ha sostenuto provini anche per Iron Man 2 e Thor

Negli ultimi mesi, la star di Captain Marvel e Avengers: Endgame, Brie Larson, si è dedicata ad una serie di video realizzati per il suo canale YouTube. In un nuovo contenuto, l’attrice premio Oscar ha rivelato una serie di nuove indiscrezioni a proposito della sua carriera di attrice.

Sebbene non abbia specificato per quali personaggi abbia sostenuto il provino, Larson ha confermato di aver provato ad ottenere un ruolo sia in Iron Man 2 che nel primo Thor. Per quest’ultimo, è probabile che l’attrice abbia sostenuto un’audizione per i ruoli di Darcy Lewis e Jane Foster; per quanto riguarda invece il secondo film dedicate alle avventure di Iron Man, possiamo presumere che l’attrice abbia cercato di ottenere il ruolo di Vedova Nera.

Indipendentemente da ciò, Larson ha poi continuato a parlare nel dettaglio di come è riuscita ad ottenere il ruolo di Carol Danvers nell’Universo Cinematografico Marvel. “Ricordo di aver ricevuto una chiamata. Mi hanno detto: ‘La Marvel è interessata a te per il ruolo di Captain Marvel’. E io ho pensato: ‘Non posso farlo. Ho troppa ansia. È davvero troppo per me. Non lo faccio. Non credo di poter gestire un ruolo simile’.”

Brie Larson ha spiegato che alla fine, dopo diverse chiamate e opere di “convincimento”, ha incontrato i Marvel Studios dopo aver girato Kong: Skull Island, ed è stato allora che lo studio è riuscita a convincerla. “Ho avuto un incontro con loro, avevano una presentazione, e avevano un modello del costume. Ero molto commossa da quello che stavano cercando di ottenere, di cosa stavano parlando. Mi è sembrato tutto davvero molto progressista.”

“Sono rimasta molto sorpresa dal modo in cui parlavano di femminismo. Continuavano a parlare di sceneggiatrici, di registe donne. Dicevano che avrebbero coinvolto quante più voci femminili possibili nel progetto”, ha spiegato l’attrice.

Già in passato, Larson aveva rivelato – sempre attraverso il suo canale YouTube – di aver sostenuto provini anche per Rogue One: A Star Wars Story, per tutti i nuovi film della saga di Star Wars e per Terminator: Genisys. Nell’ultimo video in cui ha parlato dei provini sostenuti per Iron Man 2 e Thor, l’attrice ha rivelato di aver provato anche ad entrare a far parte del cast di Avatar di James Cameron.

Brie Larson sarà ancora Carol Danvers in Captain Marvel 2

Quello di Captain Marvel è stato certamente un ruolo che ha cambiato la vita sia privata che professionale di Brie Larson. Più volte l’attrice ha dichiarato di aver inizialmente nutrito dei dubbi in merito alla parte, ma dopo aver accettato di entrare a far parte della grande famiglia Marvel ha anche spiegato che il personaggio l’ha aiutata a diventare più forte. Ricordiamo che l’attrice tornerà nei panni di Carol Danvers nell’annunciato Captain Marvel 2, di cui però non si hanno ancora molti dettagli: sappiamo soltanto che il film arriverà al cinema l’8 luglio 2022.

Brie Larson e Tessa Thompson approvano la love story tra Valchiria e Carol Danvers

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Le interpreti di Captain Marvel e Valchiria, Brie Larson e Tessa Thompson, sono favorevoli a una potenziale relazione romantica tra i loro personaggi del MCU. Entrambe arrivate recentemente nell’universo condiviso, la coppia ha debuttato nella Fase 3 – la Larson nel suo film da protagonista, Captain Marvel, all’inizio di quest’anno, e la Thompson nel Thor: Ragnarok di Taika Waititi nel 2017. Ed entrambe hanno subito raccolto numerosi consensi.

Brie Larson e Tessa Thompson fanno parte del crescente gruppo di eroine schierate dai Marvel Studios. Dopo anni passati ad avere solo la Natasha Romanoff / Vedova Nera di Scarlett Johansson tra le schiere di eroi, negli ultimi anni c’è stato un afflusso di donne di potere nel franchise, con l’aggiunta di Gamora di Zoe Saldana, Nebula di Karen Gillan, The Wasp di Evangeline Lily , Mantis di Pom Klementieff, Okoye di Danai Gurira, Shuri di Letitia Wright, Nakia di Lupita Nyong’o e Scarlet Witch di Elizabeth Olsen.

Avengers: Endgame ha anche mostrato la Pepper Potts di Gwyneth Paltrow nei panni di Rescue. Ma a parte i Marvel Studios che lavorano per rappresentare meglio le donne, l’MCU sta anche lavorando per essere più inclusivo con la comunità LGBTQ e Brie Larson e Tessa Thompson sono disposte a essere la sua prima coppia omosessuale dell’universo condiviso. Le attrici ospiti all’ACE Comic-Con di Chicago hanno rivelato di essere entrambe favorevoli all’idea che i loro personaggi inizino una relazione romantica.

Dato che era implicito che Valchiria fosse il primo eroe apertamente bisessuale nel MCU, i fan sono ora in attesa di quando questa nozione sul personaggio verrà esplicitata al cinema. Alcuni pensano che il ritorno della Jane Foster di Natalie Portman in Thor: Love and Thunder possa spianare la strada a una storia d’amore, altri, nel frattempo, pensano che la Lady Sif di Jamie Alexander sia un’opzione migliore.

Vedremo in che modo i Marvel Studios si giocheranno questa carta nel prossimo e misterioso futuro della loro avventura cinematografica.

Brie Larson e Samuel L. Jackson cantano Shallow!

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Brie Larson e Samuel L. Jackson cantano Shallow!

Brie Larson e Samuel L. Jackson sono impegnati nel tour promozionale di Captain Marvel, e cavalcando l’onda del momento, hanno colto l’occasione per offrire al pubblico una loro versione di Shallow, il brano della colonna sonora di A Star is Born che ha vinto l’Oscar di categoria e che ha fatto scatenare una lunga e frivola discussione in rete su una possibile storia d’amore tra Lady Gaga e Bradley Cooper.

Imitando l’esibizione degli Oscar 2019 della pop-star e dell’attore-regista, Brie e Samuel hanno dato prova di essere un vero spasso!

 

Captain Marvel: cosa dicono i fumetti di Kelly Sue DeConnick sul film

Vi ricordiamo che alla regia del film ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. L’uscita al cinema è fissata al 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi:

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: le foto dal gala di Londra

Brie Larson e le attrici del MCU vogliono un film sull’A-Force

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Brie Larson e le attrici del MCU vogliono un film sull’A-Force

Una scena chiave della battaglia finale di Avengers: Endgame ci ha mostrato per la prima volta tutte le supereroine del MCU riunite sullo schermo, da Captain Marvel a Wasp, insieme a Okoye, Scarlet Witch e Valchiria, un momento davvero emozionante che per alcuni avrebbe suggerito l’arrivo al cinema di un film dedicato all’A-Force (il team al femminile dei fumetti). Già durante la promozione di Captain Marvel, primo titolo dell’universo Marvel ad avere una supereroina come protagonista, Brie Larson si era detta disposta al 100% a partecipare ad un progetto collettivo con le altre eroine, così come Tessa Thompson ed Evangeline Lilly si sono sempre mostrate entusiaste all’idea.

Sull’argomento è tornata proprio l’interprete di Carol Danvers confermando che sia lei, sia il gruppo di colleghe, hanno discusso con Kevin Feige sulla possibilità di realizzare un cinecomic collettivo del genere:

Sicuramente è qualcosa a cui abbiamo pensato, ma non so se posso definirle discussioni vere e proprie…Posso dire che molte donne del cast dei Marvel Studios si sono avvicinate a Kevin spiegando che siamo insieme e che vorremmo farlo, ma davvero non ho idea di come andranno le cose in futuro.”

Non sono responsabile dei progetti Marvel, ma è qualcosa che ci appassiona e che amiamo“, ha continuato la Larson, “e sento che se un numero sufficiente di persone nel mondo ne parlasse o lo desiderasse quanto noi, forse succederà“.

Sappiamo che lo spazio per le donne non è mai mancato nel corso di questi ultimi dieci anni nel MCU, ed è facile ipotizzare un futuro in cui ne abbiano ancora di più come dichiarato dallo stesso Feige in un’ntervista. “Più della meta dei personaggi che troveremo nelle prossime fasi del MCU saranno donne. E di certo sarebbe fantastico vederle riunite nello stesso film un giorno, e non soltanto uomini come è stato per la maggior parte dei film finora prodotti. Ci stiamo lavorando...”

Questo significa che vedremo finalmente la A-Force nel MCU? Che ne pensate?

Correlato – Captain Marvel 2: Brie Larson si sta già allenando per il film?

Fonte: CBM

Brie Larson è Captain Marvel: l’annuncio al Comic Con – video

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Brie Larson è Captain Marvel: l’annuncio al Comic Con – video

Ecco il video dell’annuncio ufficiale del casting di Captain Marvel al Comic Con, alla conclusione dei panel dedicati ai Marvel Studios. Dopo aver riunito tutti i cast dei film presentati (Guardians of the Galaxy Vol. 2, Doctor Strange, Spider-Man Homecoming e Black Panther), Kevin Feige ha annunciato che Brie Larson avrebbe interpretato l’eroina Marvel.

Ecco il video:

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Sappiamo molto poco del film e del personaggio, tranne che, a suo tempo, Joss Whedon rivelo che era previsto un cameo in Avengers Age of Ultron per lei, cosapoi accantonata per evitare ulteriore affollamento. Adesso è stato ufficialmente annunciato che Captain Marvel farà il suo debutto in Avengers Infinity War Parte I, in uscita il 4 maggio 2018.

Brie Larson, recentemente protagonista di Hollywood grazie alla sua interpretazione in Room, che le è valsa, tra gli altri prestigiosi premi, anche un Oscar, non è estranea al mondo dei cinecomics, avendo partecipato a Scott Pilgrim vs the World di Edgar Wright nel panni di Envy Adams.

Scritto da Nicole Perlman (Guardians of the Galaxy) e Meg LeFauve (Inside Out), Captain Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.Captain Marvel Logo

Brie Larson è Captain Marvel – fanart

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Vi abbiamo annunciato ieri che il premio Oscar Brie Larson è la frontrunner per interpretare il ruolo di Captain Marvel in quello che sarà il primo film dei Marvel Studios con protagonista assoluta una eroina.

Chiaramente il web si è fatto ispirare dalla notizia ed ecco una fanart che mostra la Larson nei panni di Captain Marvel/Carol Danvers.

Captain Marvel Fan-Art

Vi ricordiamo che Capitan Marvel  arriverà al cinema il 2 novembre 2018. È propabile che il personaggio apparirà per la prima volta in uno dei prossimi cinecomic Marvel (forse Avengers Infinity War).

Carol Danvers è un personaggio dei fumetti creato da Roy Thomas e Gene Colan nel 1968 e pubblicato dalla Marvel Comics. Il personaggio nasce inizialmente sulle pagine di Marvel Super-Heroes n. 13 (marzo 1968) come ufficiale dell’aeronautica statunitense e diventa nel 1977 la supereroina Ms. Marvel. Nella sua carriera il personaggio ha assunto anche le identità di Binary, Warbird e, a partire dal 2012, quella di Capitan Marvel.

Brie Larson debutta alla regia con la commedia Unicorn Store

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Brie Larson debutta alla regia con la commedia Unicorn Store

In attesa di vederla nei panni di Captain Marvel, arriva la notizia che il premio Oscar Brie Larson debutterà presto alla regia. Il progetto che vedrà la protagonista di Room e dell’atteso Kong Skull Island cimentarsi dietro la macchina da presa sarà la commedia indie Unicorn Store, pellicola di cui la Larson sarà anche produttrice.

Il film, che inizialmente avrebbe dovuto portare la firma di Miguel Arteta e avere come protagonista Rebel Wilson, sarà sceneggiato da Samatha McIntyre e seguirà la storia di una donna di nome Kit (intepretata proprio dalla Larson) che torna a vivere nella casa di famiglia. Quando riceverà un misterioso invito, Kit sarà costretta a mettere in discussione tutta la sua vita e, soprattutto, le sue convinzioni circa il diventare adulti.

Unicorn Store sarà il primo lungometraggio diretto da Brie Larson. L’attrice aveva già diretto i corti Weighting e The Arm: quest’ultimo ha ricevuto il Premio della Giuria al Sundance 2012.

Brie Larson: una nuova stella per il sogno americano

Oltre a Kong Skull Island e Captain Marvel, tra i prossimi progetti di Brie Larson figura anche The Glass Castle, dramma diretto da Destin Daniel Cretton in cui l’attrice reciterà al fianco di Naomi Watts, Woody Harrelson e Sarah Snook.

La pellicola racconterà la storia della Walls, una ragazza cresciuta con una famiglia i cui ideali anticonformisti li portano a vivere come nomadi per gran parte della loro esistenza, spostandosi tra le città americane del deserto sud-ovest.

La sceneggiatura era stata scritta inizialmente da Marti Noxon (Buffy the Vampire Slayer, Fright Night) poi rielaborata da Andrew Lanham. Alla regia ci sarà Destin Cretton, che aveva già diretto Brie Larson nel film che segnò il suo debutto al cinema, Short Term 12.

Fonte: Empire

Brie Larson continua l’allenamento per The Marvels

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Brie Larson continua l’allenamento per The Marvels

Brie Larson continua a scolpire il suo corpo e ad aumentare la sua forza con allenamenti intensivi che la rendono perfetta per interpretare Carol Danvers nel prossimo The Marvels. Come spesso è capitato in questi anni in cui l’attrice ha affrontato la preparazione per il ruolo, Larson ha condiviso sui social un video di un allenamento intensivo. Eccolo di seguito:

Tutto ciò che sappiamo su The Marvels

The Marvels, il sequel del cinecomic Captain Marvel con protagonista il premio Oscar Brie Larson che ha incassato 1 miliardo di dollari al box office mondiale, sarà sceneggiato da Megan McDonnell, sceneggiatrice dell’acclamata serie WandaVision.

Sfortunatamente, Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo film, non torneranno dietro la macchina da presa: il sequel, infatti, sarà diretto da Nia DaCosta, regista di CandymanNel cast ci saranno anche Iman Vellani (Ms. Marvel, che vedremo anche nell’omonima serie tv in arrivo su Disney+) e Teyonah Parris (Monica Rambeau, già apparsa in WandaVision). L’attrice Zawe Ashton, invece, interpreterà il villain principale, del quale però non è ancora stata rivelata l’identità.

Nessun dettaglio sulla trama del sequel è stato rivelato, ma l’ambientazione del film dovrebbe spostarsi dagli anni ’90 ai giorni nostri. Naturalmente, Brie Larson tornerà nei panni di Carol Danvers. Il sequel di Captain Marvel arriverà il 17 febbraio 2023.

Brie Larson conferma di aver sostenuto un provino per Star Wars

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Brie Larson conferma di aver sostenuto un provino per Star Wars

Brie Larson ha confermato di aver sostenuto un provino per entrare a far parte del cast di Star Wars… ma non solo! Dopo la vittoria dell’Oscar come migliore attrice grazie alla sua performance in Room, Larson ha raggiunto la fama a livello mondiale grazie all’interpretazione di Captain Marvel nel MCU.

In un nuovo video postato su YouTube, l’attrice ha parlato della sua carriera e dei vari provini sostenuti, rivelando di aver provato ad entrare non soltanto nel franchise ideato da George Lucas, ma anche di aver sostenuto provini per Hunger Games e per un reboot di Terminator (senza specificare di quale capitolo si trattasse, anche se probabilmente l’attrice è stata provinata per Genisys del 2015).

E proprio a proposito della sua esperienza con Terminator, Larson ha spiegato: “In realtà stavo pensando al reboot di Terminator proprio oggi, perché avevo una gomma a terra e ho pensato: ‘L’ultima volta che ho avuto una gomma a terra è stato quando stavo guidando per recarmi al provino per Terminator’. Ho avuto una gomma a terra poco prima dell’audizione… e alla fine non ho neanche ottenuto il lavoro.”

Brie Larson nella saga di Star Wars grazie a Kevin Feige?

Anche se deve essere stato deludente per Brie Larson non riuscire ad entrare a far parte della saga di Star Wars, alla fine l’attrice è comunque riuscita a conquistare un altro ruolo di tutto rispetto grazie a Captain Marvel. Naturalmente, con il futuro della saga fantascientifica ancora tutto da scrivere, non è da escludere la possibilità che l’attrice possa comunque entrare a far parte di quell’universo… e chissà, magari proprio grazie a Kevin Feige, il boss dei Marvel Studios che, come sappiamo da diverso tempo, è stato incaricato dalla Lucasfilm di scrivere un nuovo film del franchise.

Ricordiamo che, dopo Avengers: Endgame dello scorso anno, Brie Larson tornerà a vestire i panni di Captain Marvel nell’annunciato sequel che arriverà al cinema l’8 luglio 2022. Al momento non sappiamo ancora chi si occuperà di dirigere il film, dal momento che Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo episodio, non torneranno dietro la macchina da presa.

Brie Larson condivide i suoi consigli per interpretare un supereroe

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Tra tutti gli attori che hanno vestito i panni del Marvel Cinematic Universe nel corso degli anni, la star di Captain Marvel e The MarvelsBrie Larson, è probabilmente quella che ha affrontato il maggior numero di critiche. Mentre parlava con THR per una tavola rotonda con altre attrici, alla Larson è stato chiesto proprio dei “commenti al vetriolo che hai ricevuto dal mondo dei supereroi dominato dagli uomini per aver interpretato Captain Marvel”.

Non so se sia specifico della Marvel”, ha risposto l’attrice. “Conosco solo la mia esperienza, e la mia esperienza a volte viene sottovalutata”. La Larson ha poi rivelato che, proprio per via di questa sua esperienza, è sempre la prima persona a contattare chi è stato scritturato come supereroe per offrire consigli su come muoversi in questo territorio. “Sono la prima persona a mandare un’e-mail a tutti perché è molto specifico e molto strano“, ha detto Brie Larson. “La gente dice: ‘Non so come fare’. Sì, nessuno lo sa. Perché dovresti?”

Captain Marvel
Brie Larson è Captain Marvel

“Io dico: “Allenati, perché vorrai essere il più preparato possibile nel tuo corpo, perché il lavoro diventa sempre più difficile”. E “capisci bene come andare in bagno con la tuta”. Per il primo Captain Marvel ci sono voluti 45 minuti per farmi entrare e uscire dal costume”. “Penso che sia una cosa strana, soprattutto quando sei un nuovo arrivato e ti viene affidato il compito di essere il più potente bla, bla, bla di bla, bla, e ti senti spaventato. È così difficile essere quello figo e sicuro di sé quando ti chiedi: “So cosa dovrei fare?”, ha concluso l’attrice.

The Marvels, leggi la nostra recensione del film con Brie Larson

The Marvels, il sequel con protagonista il premio Oscar Brie Larson, è sceneggiato da Megan McDonnell, sceneggiatrice dell’acclamata serie WandaVision. Sfortunatamente, Anna Boden e Ryan Fleck, registi del primo film, non sono tornati dietro la macchina da presa: il sequel, infatti, è diretto da Nia DaCosta, regista di Candyman. Nel cast ci sono anche Iman Vellani (Ms. Marvel) e Teyonah Parris (Monica Rambeau, già apparsa in WandaVision). L’attrice Zawe Ashton, invece, interpreta il villain principale. Il film è uscito in sala dall’ 8 novembre 2023.

Leggi anche:

Brie Larson anticipa il ritorno di Captain Marvel nel MCU

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Brie Larson anticipa il ritorno di Captain Marvel nel MCU

Nonostante sia stato generalmente ben accolto dalla critica, The Marvels è stato un disastro al botteghino per i Marvel Studios, rendendo molto scarse le possibilità di un sequel diretto. Tuttavia, è quasi certo che prima o poi rivedremo le tre eroine del titolo nel MCU. Parlando con The Playlist, a Brie Larson è infatti stato chiesto se fosse in programma una reunion con le co-protagoniste Iman Vellani (Kamala Khan) e Teyonah Parris (Monica Rambeau).

Mi è piaciuto tantissimo stare con loro“, ha risposto la premio Oscar. “E penso che il sentimento di questo film sia così giusto per me ed è molto più vicino al punto in cui mi trovo nella mia vita, ovvero che non c’è un solo supereroe che possa salvarci. Ci vogliono tutti i tipi di persone che hanno le loro abilità speciali e la capacità di capire che l’orlo del disastro non può essere fermato da uno solo. È necessario che tutti noi ci uniamo. Perciò questo mi sembra davvero giusto“.

Per quanto riguarda il futuro, ci sono cose che so, ma non posso dirvi“, conclude poi l’attrice. Quando le è stato chiesto se queste “cose” che conosce potrebbero coinvolgere Carol Danvers in Avengers: Doomsday e/o Avengers: Secret Wars, la Larson ha deciso di non rivelare ulteriori dettagli. “Non posso dire nulla e non posso nemmeno dire che non so nulla, perché questo potrebbe significare che c’è qualcosa da dire o da non dire“, ha detto. “Quindi dirò solo che non posso dirlo“.

A proposito di Avengers: Doomsday, a Brie Larson è stato anche chiesto se sapesse qualcosa del recente annuncio del SDCC che Robert Downey Jr. sarebbe tornato nel MCU nei panni del cattivo Dottor Destino. “Voglio essere chiara. Ero con Kevin [Feige]. Era lo stesso giorno. E lui mi ha detto: ‘Oh sì, faremo una cosa al Comic-Con’. Non l’ha detto affatto! Per niente!“. Ad ogni modo, da quanto rivelato – o non rivelato – dall’attrice, è lecito supporre che rivedremo la sua Captain Marvel in uno dei prossimi Avengers.

The Marvels recensione film 2023
Una scena dal film The Marvels

Tutto quello che sappiamo su Avengers: Doomsday

Avengers: Doomsday arriverà nelle sale il 1° maggio 2026, seguito da Avengers: Secret Wars il 7 maggio 2027. Entrambi i film saranno diretti dai fratelli Russo, che fanno il loro ritorno nel MCU dopo aver diretto Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame.

“Essere in grado di creare storie ed esplorare personaggi all’interno dell’Universo Marvel ha realizzato il sogno di una vita, e abbiamo scoperto una potente connessione con il pubblico in ogni film che abbiamo realizzato. Siamo entusiasti di collaborare ancora una volta con Kevin, Lou e tutto il team Marvel per portare questa epica avventura narrativa in luoghi nuovi e sorprendenti sia per i fan che per noi stessi”, hanno dichiarato Joe e Anthony Russo dopo il panel del SDCC.

Brie Larson al posto di Jennifer Lawrence nell’adattamento di The Glass Castle

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Dopo alcuni mesi di vuoto oggi arrivano aggiornamenti per l’adattamento di The Glass Castle. Infatti secondoThe Hollywood Reporter l’attrice Brie Larson è nella fase finale delle trattative per sostituire Jennifer Lawrence come protagonista.

La pellicola dovrebbe raccontare di Jeannette Walls, una ragazza cresciuta con una famiglia i cui ideali anticonformisti li portano a vivere come nomadi per gran parte della loro esistenza, spostandosi tra le città americane del deserto sud-ovest. .

La sceneggiatura era stata scritta inizialmente da Marti Noxon ( Buffy the Vampire Slayer, Fright Night) poi rielaborata da Andrew Lanham. 

Il castello di vetro, recensione del film con Brie Larson

Brids of Prey: nuove foto di Cacciatrice e Harley Quinn sul set

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Brids of Prey: nuove foto di Cacciatrice e Harley Quinn sul set

Sono state rubate nuove foto dal set di Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn), il film che vedrà Margot Robbie tornare nei panni di Harley Quinn. Fotografata con la Robbie, sul set, c’è anche Mary Elizabeth Winstead, che nel film interpreterà Cacciatrice, un nuovo personaggio dei fumetti DC che esordirà in questo film.

La data d’uscita del film è fissata al 7 febbraio 2020, periodo dell’anno propizio per l’affluenza di pubblico, segno che lo studio crede molto nel progetto. Dopotutto, facendo della Robbie il centro della storia, è chiaro che lo scopo sia quello di utilizzare al meglio la notorietà dell’attrice.

La prima sinossi del film riporta: Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Birds of Prey sarà diretto da Cathy Yan da una sceneggiatura di Christina Hodson  e arriverà al cinema il 7 febbraio 2020. Margot Robbie riprenderà il ruolo di Harley Quinn con cui ha debuttato in Suicide Squad, e si occuperà anche della produzione del film stesso, con Sue Kroll Bryan Unkeless. Con la Robbie, ufficialmente nel cast Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell saranno rispettivamente Cacciatrice e Black Canary. Rosie Perez sarà Renee Montoya. Ella Jay Basco sarà Cassandra Cain e Ewan McGregor Maschera Nera.

Birds Of Prey: tutti i personaggi mostrati nel teaser

Bridget Jones’s Baby: recensione del film con Renée Zellweger

Bridget Jones’s Baby: recensione del film con Renée Zellweger

Le fan di Bridget hanno tanto aspettato l’arrivo di Bridget Jones’s Baby, soprattutto perché l’ultima pellicola, Che pasticcio, Bridget Jones!, ci aveva lasciati con un happy ending degno di questo nome, tra le braccia di Marc Darcy (Colin Firth).

In Bridget Jones’s Baby, 12 anni dopo, ritroviamo la nostra zitella preferita ancora single e sola durante il suo quarantreesimo compleanno e sempre pronta a prendere decisioni giuste al momento sbagliato. Spinta dall’amica Miranda (Sarah Solemani), Bridget (Renée Zellweger) si lascia trascinare ad un festival à la Glastonbury dove incontra il fascinoso Jack (Patrick Dempsey). Tempo una una settimana e si concede ai ricordi durante una notte di passione con Marc (Colin Firth). Le cose non potrebbero andare meglio per Bridget ma scopre di essere incinta e, ça va sans dire, l’identità del padre è in dubbio.

La pellicola è un enorme passo avanti rispetto al primo sequel e si avvicina molto di più al primo capitolo della saga. Purtroppo, la sceneggiatura ricalca fedelmente quella dei capitoli precedenti con una Bridget al centro di un triangolo amoroso, che si risolve sempre e comunque in favore di Marc Darcy ma per qualche motivo, questo terzo capitolo è molto più piacevole e divertente del secondo. Tuttavia la sensazione di tranquillità, relagataci da un finale certo e senza sorprese, ha favorito una caratterizzazione dei personaggi più attenta e migliore.

Bridget Jones’s Baby: i protagonisti in una nuova featurette

Infatti, Renée Zellweger è completamente a suo agio nei panni ormai collaudati di Bridget e, allo stesso tempo, porta una ventata di novità al personaggio nel tentativo di convertire i genitori conservatori alla possibilità di cresescere un figlio da sola. Patrick Dempsey è praticamente perfetto nel ruolo del matematico miliardario e salutista e la dottoressa Rawling (Emma Thompson), ginecologa di Bridget, sfodera il suo miglior humour inglese, risultando sempre divertente e mai banale.

Ironicamente, l’unico personaggio che forse perde un po’ del suo allure in questo terzo capitolo è proprio quello interpretato da Colin Firth: Marc Darcy è, infatti, così riservato e attento al proprio lavoro da sembrare completamente distaccato dalla realtà e non del tutto presente sulla scena. Anzi, Marc Darcy sembra quasi incapace di relazionarsi con gli altri e cade nei soliti tranelli che gli tendono gli altri pretendenti di Bridget.

Bridget Jones’s BabyCome sempre, Bridget è accompagnata nelle sue avventure da una colonna sonora sempre azzeccata che strizza l’occhiolino sia ai film precedenti sia alle hit del momento. Le risate assicurate, l’abilità degli attori e della regista e la colonna sonora danno a questo film il merito di essere visto, magari a casa, con un bel bicchiere di Chardonnay come farebbe proprio Bridget. Bridget Jones’s Baby esce nelle sale il 22 settembre.

Bridget Jones: Un amore di ragazzo, recensione del film con Renée Zellweger

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Bridget Jones è tornata. Ma questa volta, l’eroina goffa e irresistibile che ha fatto innamorare generazioni di spettatori è cambiata, e con lei anche la sua storia. Bridget Jones: Un amore di ragazzo, quarto capitolo della saga con Renée Zellweger, segna una svolta più matura e riflessiva rispetto ai film precedenti, affrontando temi di perdita, crescita e nuove opportunità con un tono più intimo e profondo. Il miglior sequel del franchise senza ombra di dubbio.

Diretto da Michael Morris (To Leslie, Better Call Saul), il film riprende la vita di Bridget dopo una tragedia inaspettata: la morte del suo grande amore, Mark Darcy (Colin Firth), avvenuta quattro anni prima durante una missione umanitaria in Sudan. Ora, Bridget è una madre single, alle prese con la crescita di Billy (9 anni) e Mabel (4 anni), mentre cerca di ritrovare un equilibrio tra famiglia, lavoro e – su pressione della sua inseparabile “Famiglia Urbana” – una vita sentimentale che sembra sempre più difficile da ricostruire.

Se nei capitoli precedenti Bridget era la regina delle disavventure romantiche, qui la ritroviamo più consapevole e presente a sé stessa. Non è più solo la single impacciata che inciampa nelle proprie insicurezze, ma una donna che ha attraversato il dolore e sta imparando a rimettersi in gioco. Non mancano quindi le situazioni imbarazzanti, marchi di fabbrica del personaggio, ma il cuore della storia è diverso: meno frivolo, più emotivo.

La nuova vita (e gli amori) di Bridget Jones

Oltre al supporto dei suoi amici storici – Shazzer, Jude, Tom e la collega Miranda – e alla presenza sempre pungente della madre (Gemma Jones) e della ginecologa Dr. Rawlings (Emma Thompson, guru meravigliosa e insostituibile, che ha esordito nel terzo film), Bridget si trova divisa tra due uomini. Da un lato, il giovane e affascinante ragazzo conosciuto su un’app di incontri (Leo Woodall, rivelazione di The White Lotus), che le offre leggerezza e passione, ma anche una differenza d’età importante, che grava sulla proiezione futura di una vita insieme. Dall’altro, il severo e razionale professore di scienze di suo figlio, interpretato da Chiwetel Ejiofor, che rappresenta una presenza stabile ma anche una sfida emotiva per la protagonista, oltre a essere una figura molto legata al suo primogenito che lei non vorrebbe mai compromettere.

E poi c’è Daniel Cleaver. Il ritorno di Hugh Grant, dopo l’assenza nel terzo capitolo, è una delle sorprese più riuscite del film. Il suo personaggio, sempre cinico e seducente, mostra inaspettati momenti di tenerezza, in una dinamica che non è più solo quella dello storico “stronzo affascinante”, ma di qualcuno che, come Bridget, è cambiato con il tempo. Il loro rapporto è uno degli elementi di maggiore piacere dell’intero film.

Una storia di rinascita

Il merito della sceneggiatura – scritta da Helen Fielding con il contributo di Abi Morgan e Dan Mazer – è quello di saper dosare il classico umorismo della saga con una riflessione più ampia sulla crescita e sulle seconde possibilità. Se Bridget Jones’s Baby aveva cercato di portare avanti la storia del personaggio facendo leva sulla “fretta biologica” di avere un figlio, questo nuovo capitolo sceglie la strada opposta: affronta il passare del tempo con delicatezza e intelligenza, mettendo al centro il tema della resilienza.

La regia di Michael Morris si distingue per un tocco più intimo e meno patinato rispetto ai precedenti film, concentrandosi sulle emozioni autentiche dei personaggi. Le scene con Billy, in particolare, sono tra le più toccanti: il rapporto tra madre e figlio è reso con una dolcezza che aggiunge profondità al film, mostrando come Bridget non sia più solo una donna alla ricerca dell’amore, ma ormai una madre che si preoccupa di proteggere il proprio bambino dal dolore della perdita e fa quello che può, come tutti. Ancora una volta la protagonista è specchio di tante imperfette realtà.

Renée Zellweger e il ritorno di un’icona

Renée Zellweger, due volte premio Oscar, dimostra ancora una volta perché Bridget Jones sia il ruolo più iconico della sua carriera. La sua interpretazione riesce a catturare con naturalezza tutte le sfumature della protagonista: dalla goffaggine che l’ha resa celebre alla malinconia di chi ha perso qualcosa di prezioso, fino alla determinazione di chi non vuole arrendersi alla solitudine. E sebbene il film sia più riflessivo, non manca lo spirito ironico che ha reso celebre la saga. Le battute taglienti e volgari, le situazioni surreali e i momenti di puro imbarazzo sono ancora lì, ma con una consapevolezza diversa. Bridget non è più la trentenne che cerca disperatamente l’amore: è una donna che ha vissuto, che ha sofferto, ma che sa ancora lasciarsi sorprendere dalla vita.

Il film non si limita a riproporre la solita commedia romantica, ma racconta la crescita di una donna che ha fatto ridere e commuovere milioni di spettatori, adattandola alla realtà di chi, nel frattempo, è cresciuto con lei.

Bridget Jones: Mad About The Boy, in arrivo il quarto capitolo con Renée Zellweger e Hugh Grant

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Renée Zellweger (Judy) ha concluso un accordo per riprendere il ruolo che le è valso la sua prima nomination all’Oscar in Bridget Jones: Mad About the Boy della Universal Pictures e della Working Title.

Non solo Bridget, ma altri volti noti del franchise torneranno tra cui Hugh Grant e Emma Thompson. Il film Bridget Jones: Mad About the Boy sarà diretto da Michael Morris (To Leslie), mentre i nuovi arrivati nel cast includono Chiwetel Ejiofor (Rob Peace) e Leo Woodall (The White Lotus).

Cosa racconterà Bridget Jones: Mad About the Boy?

Basato sugli amati romanzi di Helen Fielding e su un precedente articolo da lei scritto come protagonista di The Independent, il franchise rom-com Bridget Jones è incentrato sull’omonimo personaggio accattivante ma perennemente single di Zellweger, che esamina i suoi rapporti con l’affascinante Mark Darcy (Colin Firth) e il malizioso Daniel Cleaver (Grant), tra gli altri.

L’adattamento cinematografico originale, Il diario di Bridget Jones, è stato distribuito nel 2001, con i successivi Bridget Jones: The Edge of Reason e Bridget Jone’s Baby in arrivo rispettivamente nel 2004 e nel 2016. I tre film insieme hanno incassato oltre 760 milioni di dollari in tutto il mondo. Presentata in Bridget Jone’s Baby nei panni della dottoressa Rawling, il ginecologo di Jones, Emma Thompson ha anche co-scritto la sceneggiatura di quel film.

Bridget Jones’s Baby: uno sguardo in anteprima – video

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Bridget Jones’s Baby: uno sguardo in anteprima – video

La Universal Pictures ha diffuso una nuova featurette che ci permette di dare uno sguardo in anteprima a Bridget Jones’s Baby, il sequel che vedrà Renée Zellweger nuovamente nei panni di Bridget Jones. Con lei, nel film, anche Colin Firth e Patrick Dempsey. Potete vedere il video di seguito:

Bridget Jones’s Baby: il secondo trailer ufficiale

11 anni fa, Mark Darcy chiedeva la mano di Bridget Jones, e tutto lasciava pensare a un “e vissero per sempre felici e contenti”. Tuttavia, nel 2013 è uscito un terzo libro, “Mad About The Boy“, che vedeva Marc buttarsi dalla finestra lasciando Bridget da sola a crescere due figli. Fortunatamente, Bridget Jones’s Baby non seguirà questa linea narrativa, ma sarà di fatto una storia completamente nuova, collocata cronologicamente tra il secondo e il terzo libro. Il ruolo di Darcy è stato riassegnato a Patrick Dempsey, nel tentativo di riempire il gigantesco vuoto lasciato da Hugh Grant, mentre il film è stato scritto da Helen Fielding e David Nicholls, e approderà in sala il 22 Settembre del 2016.

Di seguito la sinossi ufficiale: Sono passati 12 anni da quando Bridget Jones ha iniziato a scrivere il suo diario. Continuano ora le avventure e le disavventure della executive londinese ora arrivata alla soglia dei quarant’anni. In Bridget Jones 3, Bridget decide di concentrarsi sul suo lavoro di collaboratrice in un notiziario di punta, e di circondarsi di vecchi e nuovi amici. Per una volta, Bridget ha tutto completamente sotto controllo. Cosa potrebbe andare storto? La sua vita sentimentale ha però una svolta quando Bridget incontra un affascinante americano di nome Jack (Dempsey), tutto quello che Mr. Darcy non è. In un improbabile colpo di scena, si ritrova in dolce attesa, ma con un inconveniente…non è sicura dell’identità del padre.

Fonte: Universal

Bridget Jones’s Baby: trama, cast e finale del film

Bridget Jones’s Baby: trama, cast e finale del film

Uscito nel 2001 al cinema, il film Il diario di Bridget Jones si è imposto come una delle commedie romantiche più apprezzate e iconiche del nuovo millennio. Allo stesso tempo, questo titolo consacrò la carriera di Renée Zellweger, la quale ricevette anche una candidatura al premio Oscar come miglior attrice. Con un incasso di oltre 280 milioni di dollari, fu dunque questo un successo straordinario, poi seguito da un altrettanto apprezzato sequel intitolato Che pasticcio Bridget Jones!, uscito in sala nel 2004. A distanza di dodici anni, nel 2016, è infine stato realizzato il terzo capitolo, dal titolo Bridget Jones’s Baby.

Diretto da Sharon Maguire, già regista del primo film, questo è nuovamente basato sulle vicende riguardanti il personaggio ideato da Helen Fielding. Non si tratta però di un adattamento né del terzo romanzo della serie, Bridget Jones’s Guide to Life, né del quarto, Bridget Jones, un amore di ragazzo. Il nuovo film trae piuttosto ispirazione dagli articoli scritti dalla Fielding per il giornale The Independent nel 2005. Dopo anni di attesa, dunque, la simpatica e stravagante Bridget Jones è tornata sul grande schermo, con un film affermatosi nuovamente come un grande successo di pubblico.

Questo terzo capitolo è infatti arrivato ad un incasso complessivo di circa 212 milioni di dollari, confermando il grande affetto nei confronti del personaggio. L’evoluzione da lei vissuta, con lei qui alle prese con la genitorialità, è stato poi un elemento apprezzato da molti. Divertente e brillante, Bridget Jones’s Baby è dunque un terzo capitolo da non perdere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi al libro, alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Bridget Jones’s Baby: la trama del film

Protagonista del film è ancora una volta l’impacciata Bridget Jones, nuovamente alle prese con i suoi intensi drammi amorosi. Dopo aver messo fine alla sua relazione con Mark Darcy, Bridget decide di dedicarsi completamente alla carriera e al lavoro. Nonostante la donna sia riuscita a perfezionare il suo aspetto, lasciandosi alle spalle lo stile trasandato e i chili in eccesso, la vita continua a farle contemplare la sua solitudine. Grazie all’insistenza dell’amica Miranda, Bridget si concede un weekend all’insegna della musica e dell’alcol, durante il quale incontra l’affascinante Jack Qwant.

L’uomo è conquistato dalla spontaneità della donna e, dopo una serie di malintesi esilaranti, i due trascorrono insieme una notte di vera passione. Il weekend successivo, Bridget incontra però nuovamente Darcy, alle prese con un eclatante caso che richiama l’attenzione mediatica. L’ex coppia non riesce a nascondere i propri sentimenti e i due si concedono un’ultima notte insieme. Quello che sembrerebbe un dilemma amoroso, tuttavia, si trasforma in un vero e proprio rompicapo quando Bridget scopre di essere incinta. Nell’attesa che il bambino nasca, Bridget si trova dunque a cercare di capire chi possa essere il padre e chi lei spera che sia davvero.

Bridget Jones's Baby cast

Bridget Jones’s Baby: il cast del film

Per dar vita ad un nuovo film su Bridget Jones, era necessario avere la stessa attrice dei precedenti due capitoli. Renée Zellweger, che mancava da ben sei anni al cinema, accettò di riprendere il ruolo, interessata principalmente a scoprire in che modo fosse cambiata la protagonista. Per prepararsi a riprendere il personaggio, l’attrice decise anche di lavorare per un periodo presso una rete televisiva, apprendendo quanto occorreva sul mestiere. Questo terzo film, inoltre, è il primo per cui la Zellweger non ha dovuto prendere peso per interpretare Bridget Jones. Si è trattata di una scelta piuttosto contestata, in quanto il personaggio è noto per avere un fisico da persona qualunque.

Accanto a lei, nel ruolo di Mark Darcy torna invece l’attore Colin Firth, mentre Jack Qwant è interpretato da Patrick Dempsey, noto per la serie Grey’s Anatomy. Firth ha in seguito dichiarato che il suo nuovo rivale era molto più intimidatorio rispetto a quello dei precedenti film, in quanto Dempsey possiede un carisma non indifferente. Hugh Grant, invece, non ha ripreso il ruolo di Daniel Cleaver, in quanto non soddisfatto dalla sceneggiatura. Nel film compare poi anche la premio Oscar Emma Thompson, nel ruolo della dottoressa Rawlings. Il suo coinvolgimento nella pellicola è stato tenuto nascosto sino all’ultimo. Nel film compare infine anche il celebre cantante Ed Sheeran nel ruolo di sé stesso.

Il finale di Bridget Jones’s Baby, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Data la trama, la principale domanda alla base del film è naturalmente riguardo a chi sia davvero il padre del bambino che Bridget Jones porta in grembo. Non essendo tratto da uno dei romanzi della scrittrice, il film presenta un finale originale e che non c’è modo di prevedere prima della visione del film, salvo leggere volontariamente degli spoiler a riguardo. Gli stessi attori coinvolti nel film, inoltre, non sapevano minimamente chi si sarebbe rivelato essere il padre. Per mantenere il segreto, la regista e i produttori decisero di girare tre differenti finali, senza rivelare quale di questi sarebbe poi stato utilizzato nel film. Ciò ha permesso agli stessi interpreti di vivere un’autentica sorpresa una volta in sala.

Per scoprire dunque chi è il padre del bambino di Bridget Jones, non resta che vedere il film. È possibile fruire di Bridget Jones’s Baby grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Infinity, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 14 marzo alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

Bridget Jones’s Baby: svelata la data di uscita

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Bridget Jones’s Baby: svelata la data di uscita

Bridget Jones’s Baby ha finalmente una data d’uscita ufficiale: 16 settembre 2016. La Universal annuncia oggi la data prevista per l’uscita nei cinema del terzo capitolo della saga cinematografica con Renée Zellweger e Colin Firth, che vedrà la buffa Bridget alle prese con i 40 anni e – presumibilmente – con l’arrivo di un figlio.

Patrick DempseyDopo l’originale del 2001 e il primo sequel del 2004, Che pasticcio, Bridget Jones!, questo terzo film sarà diretto ancora una volta da Sharon Maguire (regista del primo). Il franchising si basa sulla serie di romanzi di Helen Fielding e ha incassato 544.4 milioni di dollari in tutto il mondo.
Le riprese sono attualmente in corso a Londra. Al cast, che al momento comprende la Zellweger e Colin Firth, si è aggiunto anche Patrick Dempsey. Hugh Grant ha invece abbandonato il progetto perchè scontento della sceneggiatura. Il film della Universal, Miramax e Studiocanal è prodotto da Tim Bevan della Working Title e da Eric Fellner e Debra Hayward.

Fonte: Deadline

Bridget Jones’s Baby: prime immagini ufficiali

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La Universal Pictures e la Working Title hanno diffuso online (via Entertainment Weekly) le prime immagini ufficiali di Bridget Jones’s Baby, terzo capitolo della saga cinematografica con Renée Zellweger e Colin Firth, che vedrà la buffa Bridget alle prese con i 40 anni e – presumibilmente – con l’arrivo di un figlio. Il film uscirà al cinema il 16 settembre 2016.

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Dopo l’originale del 2001 e il primo sequel del 2004, Che pasticcio, Bridget Jones!, questo terzo film sarà diretto ancora una volta da Sharon Maguire (regista del primo). Il franchising si basa sulla serie di romanzi di Helen Fielding e ha incassato 544.4 milioni di dollari in tutto il mondo.

Le riprese sono attualmente in corso a Londra. Al cast, che al momento comprende la Zellweger e Colin Firth, si è aggiunto anche Patrick Dempsey. Hugh Grant ha invece abbandonato il progetto perchè scontento della sceneggiatura. Il film della Universal, Miramax e Studiocanal è prodotto da Tim Bevan della Working Title e da Eric Fellner e Debra Hayward.

Fonte

Bridget Jones’s Baby: nuove foto ufficiali con Renée Zellweger

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Bridget Jones’s Baby: nuove foto ufficiali con Renée Zellweger

La Universal Pictures ha diffuso le prime foto di Bridget Jones’s Baby, il sequel che vedrà Renée Zellweger nuovamente nei panni di Bridget Jones.

Bridget Jones’s Baby: ecco il primo trailer

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11 anni fa, Mark Darcy chiedeva la mano di Bridget Jones, e tutto lasciava pensare a un “e vissero per sempre felici e contenti”. Tuttavia, nel 2013 è uscito un terzo libro, “Mad About The Boy“, che vedeva Marc buttarsi dalla finestra lasciando Bridget da sola a crescere due figli.

Fortunatamente, Bridget Jones’s Baby non seguirà questa linea narrativa, ma sarà di fatto una storia completamente nuova, collocata cronologicamente tra il secondo e il terzo libro.

Il ruolo di Darcy è stato riassegnato a Patrick Dempsey, nel tentativo di riempire il gigantesco vuoto lasciato da Hugh Grant, mentre il film è stato scritto da Helen Fielding e David Nicholls, e approderà in sala il 16 Settembre del 2016.Bridget Jones's Baby

Bridget Jones’s Baby: nuove foto e poster del film

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La Universal Pictures ha diffuso il nuovo poster italiano ufficiale di Bridget Jones’s Baby, il sequel che vedrà Renée Zellweger nuovamente nei panni di Bridget Jones. Con lei, nel poster, anche Colin Firth e Patrick Dempsey. Insieme al poster ci sono anche nuove immagini dal film che potete vedere di seguito:

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Bridget Jones’s Baby: il secondo trailer ufficiale

11 anni fa, Mark Darcy chiedeva la mano di Bridget Jones, e tutto lasciava pensare a un “e vissero per sempre felici e contenti”. Tuttavia, nel 2013 è uscito un terzo libro, “Mad About The Boy“, che vedeva Marc buttarsi dalla finestra lasciando Bridget da sola a crescere due figli.

Fortunatamente, Bridget Jones’s Baby non seguirà questa linea narrativa, ma sarà di fatto una storia completamente nuova, collocata cronologicamente tra il secondo e il terzo libro.

Il ruolo di Darcy è stato riassegnato a Patrick Dempsey, nel tentativo di riempire il gigantesco vuoto lasciato da Hugh Grant, mentre il film è stato scritto da Helen Fielding e David Nicholls, e approderà in sala il 22 Settembre del 2016.Bridget Jones's Baby

Bridget Jones’s Baby: nuova foto con la protagonista

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Oltre al suo sorriso dietro a un I-Pad nella prima immagine del film, pochissimo si è visto finora del ritorno di Renée Zellweger nei panni dell’iconica Ms. Jones in Bridget Jones’s Baby. Nonostante il titolo del film lasci intendere il tema che andrà ad affrontare, l’immagine pubblicato poche ore fa da Empire non sembra mostrare una Bridget Jones particolarmente spaventata dalla maternità.

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11 anni fa, Mark Darcy chiedeva la mano di Bridget Jones, e tutto lasciava pensare a un “e vissero per sempre felici e contenti”. Tuttavia, nel 2013 è uscito un terzo libro, “Mad About The Boy“, che vedeva Marc buttarsi dalla finestra lasciando Bridget da sola a crescere due figli.

Fortunatamente, Bridget Jones’s Baby non seguirà questa linea narrativa, ma sarà di fatto una storia completamente nuova, collocata cronologicamente tra il secondo e il terzo libro.

Il ruolo di Darcy è stato riassegnato a Patrick Dempsey, nel tentativo di riempire il gigantesco vuoto lasciato da Hugh Grant, mentre il film è stato scritto da Helen Fielding e David Nicholls, e approderà in sala il 16 Settembre del 2016.

Fonte

Bridget Jones’s Baby: la prima clip dal film con Renée Zellweger

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Bridget Jones’s Baby: la prima clip dal film con Renée Zellweger

Ecco la prima clip in italiano da Bridget Jones’s Baby, terza e ultima (?) avventura della single più famosa del grande schermo che questa volta è alle prese con un evento inaspettato: la gravidanza!

Bridget Jones’s Baby recensione del film con Renée Zellweger

11 anni fa, Mark Darcy chiedeva la mano di Bridget Jones, e tutto lasciava pensare a un “e vissero per sempre felici e contenti”. Tuttavia, nel 2013 è uscito un terzo libro, “Mad About The Boy“, che vedeva Marc buttarsi dalla finestra lasciando Bridget da sola a crescere due figli.

Fortunatamente, Bridget Jones’s Baby non seguirà questa linea narrativa, ma sarà di fatto una storia completamente nuova, collocata cronologicamente tra il secondo e il terzo libro.

Il ruolo di Darcy è stato riassegnato a Patrick Dempsey, nel tentativo di riempire il gigantesco vuoto lasciato da Hugh Grant, mentre il film è stato scritto da Helen Fielding e David Nicholls, e approderà in sala il 22 Settembre del 2016.

Di seguito la sinossi ufficiale:

Sono passati 12 anni da quando Bridget Jones ha iniziato a scrivere il suo diario. Continuano ora le avventure e le disavventure della executive londinese ora arrivata alla soglia dei quarant’anni. In Bridget Jones 3, Bridget decide di concentrarsi sul suo lavoro di collaboratrice in un notiziario di punta, e di circondarsi di vecchi e nuovi amici. Per una volta, Bridget ha tutto completamente sotto controllo. Cosa potrebbe andare storto? La sua vita sentimentale ha però una svolta quando Bridget incontra un affascinante americano di nome Jack (Dempsey), tutto quello che Mr. Darcy non è. In un improbabile colpo di scena, si ritrova in dolce attesa, ma con un inconveniente…non è sicura dell’identità del padre.

Bridget Jones's Baby

Bridget Jones’s Baby: il secondo trailer ufficiale

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La Universal Pictures ha diffuso il nuovo trailer italiano ufficiale di Bridget Jones’s Baby, il sequel che vedrà Renée Zellweger nuovamente nei panni di Bridget Jones. Con lei, nel film, anche Colin Firth e Patrick Dempsey.

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11 anni fa, Mark Darcy chiedeva la mano di Bridget Jones, e tutto lasciava pensare a un “e vissero per sempre felici e contenti”. Tuttavia, nel 2013 è uscito un terzo libro, “Mad About The Boy“, che vedeva Marc buttarsi dalla finestra lasciando Bridget da sola a crescere due figli.

Fortunatamente, Bridget Jones’s Baby non seguirà questa linea narrativa, ma sarà di fatto una storia completamente nuova, collocata cronologicamente tra il secondo e il terzo libro.

Il ruolo di Darcy è stato riassegnato a Patrick Dempsey, nel tentativo di riempire il gigantesco vuoto lasciato da Hugh Grant, mentre il film è stato scritto da Helen Fielding e David Nicholls, e approderà in sala il 16 Settembre del 2016.Bridget Jones's Baby