Serata all’insegna
della magia e per la felicità dei fan della saga di Harry Potter.
Infatti il film che vi segnaliamo per questo Sabato
è Harry Potter e il prigioniero di
Azkaban, in programmazione in prima serata su italia
1, alle 21:15. Il film, terzo episodio della saga, è considerato
tra i migliori film del franchise e diretto dal regista candidato
all’Oscar per
Gravity, Alfonso
Cuarón.
Protagonisti Daniel
Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson nei panni di
Harry, Ron ed Hermione, accompagnati da Michael
Gambon (Albus Silente), David
Thewlis (Remus Lupin), Gary Oldman
(Sirius Black), Robbie Coltrane (Rubeus Hagrid),
Alan Rickman (Severus Piton), Emma
Thompson (Sibilla Cooman), Maggie Smith
(Minerva McGranitt), Tom Felton (Draco Malfoy),
Timothy Spall (Peter Minus) e tanti altri.
Curiosità del film;
Per Michael Gambon è il primo film
nei panni di Albus Silente, dopo la scomparsa di Richard Harris nel
2002
Dopo i danni apportati da alcuni
vandali al treno usato per portare gli studenti a Hogwarts, le
riprese dovettero fermarsi per aspettare il suo restauro
Il periodo dal quale proveniva Gary
Oldman non era dei migliori: lo stesso attore ha affermato di aver
accettare il ruolo di Sirius Black perché bisognoso di avere un
lavoro
Queste le parole di Alfonso Cuarón
per dire a Daniel Radcliffe come doveva apparire ammirato in una
scena: “Immaina di vedere Cameron Diaz con un bikiniG-string”.
Funzionò
Tra i film della serie è quello che
ha incassato meno: 249,5 milioni di dollari negli USA e 547,1
milioni nel resto del mondo, per un totale di 796,6 milioni.
Sarà ricordato come il più alto
pagamento degli Stati Uniti per un film all’European Film
Market. Secondo Deadline la
The Weinstein Company ha bloccato per 7
milioni di euro The
Imitation Game di Morten
Tyldum con protagonista Benedict
Cumberbatch nei panni di Alan Turing, il
matematico britannico, genio della logica che ha guidato il team
per decifrare il codice Enigma tedesco che ha aiutato gli Alleati a
vincere la seconda guerra mondiale. Nel cast del film
anche Keira Knightley e l’intenzione
dei Weinstein è quella di dominare con questo
titolo la prossima stagione dei premi.
TWC ha avuto un
negoziato complicato con ben cinque concorrenti sul tavolo delle
trattative, ma sembra averla spuntata alla fine. Nel film
recitano anche Mark Strong e
Matthew Goode, ed è prodotto da Nora Grossman
, Ido Ostrowsky e Teddy Schwarzman. La sceneggiatura era
finita anche nella top ten della nota Black
List. Il film è stato prodott da Black Bear Pictures
rischiando tutto dopo l’abbandono di Warner Bros. Harvey Weinstein ha
confermato l’accordo e ha detto che è stato convinto dalle prime
immagini del film.
Il film racconterà del lavoro
di Turing durante la Seconda Guerra Mondiale al servizio
dell’Impero Britannico per decifrare il codice Enigma e avere così
una marcia in più sull’esercito tedesco.The
Imitation Game non ha ancora una data d’uscita qui in
Italia.
La Sony Pictures
Classics ha acquistato i diritti statunitensi del film
indipendente Aloft di Claudia
Llosa che vede protagonista la bella Jennifer
Connelly nei panni di Nana, una madre che lotta contro
l’allontanamento da suo figlio. Nel cast ritroviamo anche gli
attori Cillian Murphy, Mélanie Laurent, Oona
Chaplin e William Shimell. Ecco le prime
immagini del film
L’attore James
Franco, attraverso la sua società di produzione,
la Rabbit Bandini Productions, ha acquistato
i diritti di sfruttamento cinematografico del
romanzo The Disaster Artist: My Life Inside The
Room, libro pubblicato lo scorso autunno
da Simon & Schuster, dall’attore Greg
Sestero e dal giornalista Tom
Bissell.
Secondo
Deadline, James Franco co-produrrà e
dirigerà l’adattamento con gli amici Vince
Jolivette e Seth Rogen e con la
coproduzione di Point Grey Productions di
Evan Goldberg. La sceneggiatura la
scriverà Ryan Moody.
Sestero e Tommy Wiseau co-scrittori
sono gli interpreti anche del film del 2003 The
Room, definito da molti il peggio film mai
realizzato, tuttavia il film ha raggiunto lo status di cult per
viadella trama.
Vi ricordiamo che Franco sarà presto nelle sale con il suo
ultimo film da regista, visto a Venezia
quest’anno, Child of
God.
Dopo la notizia che
Vision sarà nell’attesissimo
Avengers Age of Ultron interpretato
da Paul Bettany (leggi qui), oggi arrivano
notizie sul possibile costume che il personaggio indosserà
nell’atteso sequel.
I potenziali dettagli del costume
arrivano dal sito Screenrant secondo il quale il costume avrà
un elmetto simile a quello dell’armatura di Iron
Man, ma a differenza di quello avrà una forma molto
simile a quella di un volto umano. Inoltre i colori iconici del
personaggio saranno rispettati, quindi il design avrà i colori
predominanti di giallo e verde, anche se avrà delle sfumature
metalliche piuttosto brillanti. Il design del costume inoltre
ricorda molto il modello T-100 di Terminator
2. Al momento ci sono due versioni del costume, una
con gli elementi metallici gialli che si illuminano e l’altro privo
di punti luminosi.
Avengers Age of
Ultron uscirà nelle sale cinematografiche di
tutto il mondo l’ 1 maggio 2015. La regia è affidata ancora una
volta a Joss Whedon, mentre la sceneggiatura
sarà tratta dal lavoro di Jack Kirby e Stan
Lee.
Gli interpreti principali
di The Avengers Age of
Ultron restano quelli del primo episodio:
Scarlett Johansson (vedova
nera), Chris
Hemsworth (Thor), Samuel L.
Jackson (Fury), Robert Downey
Jr (IronMan), Chris
Evans (Capitan America) e Mark
Ruffalo (Hulk), Jeremy
Renner (Occhio di Falco).
I Fratelli Coen tornano al cinema
con A proposito di Davis, protagonisti
Oscar Isaac e Carrey Mulligan. Nella New York del 1961
Llewyn Davis è un cantautore folk che insegue il sogno di vivere
della propria musica, ma il destino gli pone davanti tanti bivi e
alcuni imprevisti. Tra improbabili compagni di viaggi, vecchie
fiamme e tante canzoni, Llewyn Davis dovrà fare i conti con una
vita avara di soddisfazioni.
A proposito di
Davisè un’evoluzione di quello che
fu A Serious Man, è un’altra
parabola sulla vita di un uomo come tanti che si trasforma per
l’occasione nel classico antieroe coeniano. La cura per la
sceneggiatura da parte dei fratelli è come al solito il punto di
forza: tra sarcasmo, cinismo e malinconia ci troviamo di fronte a
una scrittura perfetta nel raccontare i personaggi e a tenere viva
l’attenzione per le vicende, in cui le uniche pause concesse sono
per valorizzare le canzoni.
Ma soprattutto
i Coen ci restituiscono un personaggio ancora
una volta memorabile e per il quale è impossibile non provare
empatia; un amabile testardo che ignora tutti i segni che il
destino gli pone davanti per cercare una strada che quantomeno lo
gratifichi. La regia è il solito concentrato di talento che si
muove tra perfetti movimenti di macchina e le classiche prospettive
grottesche che valorizzano il personaggio di scena.
La fotografia curata
da Bruno Delbonnel non fa rimpiangere il
veterano Roger Deakins, coprendo le immagini con una patina
autunnale e applicando una leggera desaturazione che va a
evidenziare i grigi tipici della stagione ritratta. Gli attori sono
tutti eccellenti da un Oscar
Isaac che dipinge con struggente
malinconia(soprattutto con l’utilizzo dello sguardo) il suo Llewyn
Davis e si scopre un ottimo cantante, alla
coppia Carey
Mulligan –
Justin Timberlake (sempre più convincente da attore e
con davanti una carriera luminosa in questo ambito) per finire con
uno straripanteJohn
Goodman in versione jazzman. Un capitolo a parte lo
merita la colonna sonora folk, sicuramente tra le migliori
dell’anno.
Giocata quasi interamente sul
binomio chitarra voce, la composizione generale splende attraverso
melodie tipiche dell’epoca (l’omaggio dovuto e voluto
a Bob Dylan ad esempio), che vanno a
scaldare il cuore dello spettatore con brani sublimi quali “Hang
Me, Oh Hang Me” e “Fare Thee Well (Dink’s Song)”.
I Coen si confermano
con A proposito di Davisi
migliori registi/sceneggiatori nel portare sullo schermo
l’umanità(intesa come condizione umana) in tutte le sue
sfaccettature con i personaggi tipici del loro cinema, creando un
film magnifico, toccante e amaro allo stesso tempo, che non si
risparmia momenti divertenti, con una colonna sonora strabiliante e
una regia perfetta nel cogliere le disavventure del protagonista.
Ma soprattutto è una pellicola che ci dice come le
opportunità e i fallimenti siano parte integrante della vita
e bisogna sapere cogliere le prime e accettare i secondi ripartendo
con un: “Au Revoir!”
Arriva dall’Associated
Press e ripresa da THR la notizia che l’attore e
regista ClintEastwood ha
salvato la vita da una persona durante un evento di beneficenza.
Infatti pare che l’attore nella serata di Mercoledì abbia
partecipato all’apertura del torneo di Golf PGA Tour
al Monterey Conference Center e nella circostanza il direttore
dell’evento, Steve John ha iniziato a soffocare a
causa di un pezzo di formaggio, e mentre tutti gli invitati erano
pietrificati, ClintEastwood invece
ha prontamente eseguito la manovra di Heimlich, liberando così
le vie respiratorie del malcapitato e salvandogli la vita.
Il protagonista della sventurata
cena ha dichiarato che l’attore si è reso subito conto che non
riusciva a respirate.Dal canto suo Clint ha
dichiarato “L’ho guardato in faccia e ho visto quello
sguardo di panico che hanno le persone quando gli passa tutta la
vita davanti agli occhi. Le cose si stavano mettendo male“. La
cosa incredibile secondo Steve John è
che Eastwood sia riuscito a sollevarlo
da terra: Non riesco ancora a crederci, peso oltre 90 chili e
lui mi ha sollevato in aria tre volte”.
Continua a tenere banco la questione
sul discusso sequel del film di Roland
Emmerich, Independence Day
2. Infatti pare che secondo Deadline la
2oth Century Fox ha informato la squadra di
creativi a lavoro formata da Emmerich e co
-sceneggiatore e produttore Dean Devil , che
dovranno fare a meno di Will Smith, protagonista
del primo film. A questo punto la produzione dovrebbe subire
un’accelerata per rispettare la data di uscita prevista per il 1
Luglio 2016. Inoltre sembra che la cosa non abbia lasciato
strascichi particolari, considerato che il duo di scrittori
ha previsto due versioni del sequel, una con Smith e l’altra senza.
Alla sceneggiatura ha poi lavorato anche James
Vanderbilt. Independence Day è uscito nel 1996 e ha incassato
la mostruosa cifra per l’epoca di 817.400.000 $ in tutto il
mondo, le intenzioni sono quelle di avere un sequel pronto per il
20° anniversario.
Vi ricordiamo inoltre che
Roland Emmerich in precedenza aveva
confermato un certo numero di personaggio del film originale che
erano rimasti nello script del sequel. Nel cast del primo film
ricordiamo oltre a Smith, anche Bill Pullman , Jeff
Goldblum , Randy Quaid , Mary McDonnell , Brent Spiner , James
Duval e Vivica A. Fox .
Independence Day è un film di fantascienza del 1996, diretto
da Roland Emmerich. Narra di una immaginaria e quasi riuscita
invasione aliena della Terra, con la distruzione di parecchi
monumenti simbolo degli Stati Uniti d’America, come l’Empire State
Building, la Casa Bianca e la Library Tower di Los Angeles. Per il
lancio del film si è ricorsi ad una campagna pubblicitaria di
enormi dimensioni, che ebbe inizio durante la trentesima edizione
della finale del Super Bowl. La première del film era stata
annunciata negli Stati Uniti per il 3 luglio, ma molti cinema
decisero di iniziare le proiezioni della pellicola la sera del 2
luglio, ovvero in corrispondenza dell’inizio cronologico degli
accadimenti del film stesso.
La storia si legerà alla fine di The
Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con
Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
Arriva la prima foto dal set
dell’annunciato nuovo adattamento
di Macbeth con
protagonisti Michael Fassbender e
Marion Cotillard. L’immagine ritrae proprio i due
protagonisti sul set del film che è diretto da Justin
Kurzel. Il film, attualmente in lavorazione è stato
scritto da Todd Louiso e Jacob
Koskoff e nel cast comprende anche Sean
Harris e Jack Reynor.
Macbeth è
prodotto da Iain
Canning e Emile
Sherman, che hanno alle spalle ottimi precedenti
con Il discorso del
re eShame.
Macbeth è tra i più conosciuti
drammi di Shakespeare, nonché la tragedia più breve. Frequentemente
rappresentata e riadattata nel corso dei secoli, è divenuta
archetipo della brama di potere e dei suoi pericoli. Per la trama
Shakespeare si ispirò liberamente al resoconto storico del re
Macbeth di Scozia di Raphael Holinshed e a quello del filosofo
scozzese Hector Boece. Ci sono molte superstizioni fondate sulla
credenza che il dramma sia in qualche modo “maledetto” e molti
attori non vogliono menzionarne ad alta voce il titolo, riferendosi
ad esso come “Il dramma scozzese”. Pronunciare il suo nome dentro
un teatro è considerato un atto capace di trasformare qualsiasi
spettacolo in un fiasco. Molto popolare è anche la versione
operistica di questa tragedia, musicata da Verdi su libretto di
Francesco Maria Piave e considerata, se possibile, ancora più
malaugurante del dramma shakespeariano.
Secondo giorno per Berlino 2014, e
altro giorno di grandi star. Infatti sono arrivati in Germani per
presentare American
HustleChristian Bale, Bradley
Cooper e David O. Russell. Il trio ha
presenziato prima la conferenza e poi in serata c’è stata la
premiere sul red carpet.
Come sempre anche questa edizione
si presenta come molto attese, con le premiere di altri grandi
film, come ad esempio The Monuments men,
sceneggiato Grant Heslov,
protagonisti Matt Damon, Kate Blanchett, Bill Murray,
Jean Dujardin e John Goodman.
Attesissima è invece l’anteprima di Nymphomaniac part
1, il discusso film scandalo di Lars Von
Trier.
L’Italia è presente all Festival
con una piccola rappresentanza, con Felice chi è
diverso, il documentario sull’omosessualità di
un Gianni Amelio che recentemente ha
fatto outing. Altro film presente è In grazia di
Dio di Edoardo
Winspeare interpretato da un cast tutto al
femminile.
L’evento si chiuderà domenica 16 e
Sabato 15 in serata la giuri, presieduta da James
Schamus , Barbara Broccoli, Trine
Dyrholm, Mitra Faharani, Greta Gerwig, Michel Gondry, Christoph
Waltz e Tony Leung) assegnerà
l’Orso d’oro e i restanti premi.
12
Anni Schiavo è tratto dall’incredibile storia vera
di un uomo e della sua battaglia per la sopravvivenza e la libertà.
Stati Uniti. Negli anni che hanno preceduto la guerra civile
americana, Solomon Northup (Chiwetel
Ejiofor), un nero nato libero nel nord dello stato di
New York, viene rapito e venduto come schiavo. Misurandosi tutti i
giorni con la più feroce crudeltà (impersonificata dal perfido
mercante di schiavi interpretato da
Michael Fassbender) ma anche con gesti di inaspettata
gentilezza, Solomon si sforza di sopravvivere senza perdere la sua
dignità. Nel dodicesimo anno della sua odissea, l’incontro con un
abolizionista canadese (Brad
Pitt) cambierà per sempre la sua vita.
La pellicola porta al cinema
l’autobiografia, datata al 1853, di Solomon Northrup
(Chiwetel
Ejiofor) un nero libero dello stato di New York, che
venne rapito e venduto come schiavo. Di fronte a crudeltà
(personificata dal terribile schiavista, interpretato da
Michael Fassbender), così come a gentilezze
inaspettate, Salomon lotta non solo per rimanere in vita, ma per
conservare la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua
indimenticabile odissea, un fortuito incontro con un abolizionista
canadese (Brad
Pitt), cambierà per sempre la sua vita.
Arriva la conferma ufficiale che
l’attore Johnny Depp ha firmato il suo
contratto per recitare in Black Mass, il nuovo
film di Scott Cooper che sarà prodotto
da Cross Creek Pictures ed Exclusive Media. A confermarlo è
Deadline che rivela
anche la notizie che invece Tom Hardy ha avviato
da poco le trattative per entrare nel film ed interpretare l’agente
dell’FBI John J. Connolly Jr. Le riprese del film
che racconterà la storia vera del gangster di Boston Whitey
Bulger inizieranno a Maggio.
Black Mass è
un adattamento del bestseller del New York Times Black
Mass: the True Story of an Unholy Alliance Between the FBI and the
Irish Mob, scritto da Dick Lehr e
Gerland O’Neil, due reporter del Boston Globe. Il
film è stato scritto da Mark Mallouk e Jez
Butterworth. Black
Mass racconta la storia di James ” Whitey ”
Bulger, capo di una banda di criminali, la Winter Hill Gang,
rimasto latitante per 16 lunghi anni.
Arriva una notizia sul
compianto Philip Seymour Hoffman e sulla
lavorazione dell’atteso ultimo capito di Hunger Games Il
canto della rivolta. Infatti come abbiamo anticipato nei
scorsi giorni (leggi qui) all’attore
rimanevano solo sette giorni di riprese per concludere
Hunger Games Mockingjay Part 2.
Ebbene ora dal New York Post arriva la
notizia ancora non ufficiale che la produzione
utilizzerà la computer grafica per concludere le scene in cui
compare il personaggio interpretato dal premio Oscar. A rivelarlo
sempre secondo il sito è una fonte interna alla produzione.
Ecco le parole della fonte riprese
dal The Hollywood Reporter:
“Si possono fare tante cose in
digitali, è possibile avere conversazioni in cui la mdp non
si concentra su di lui ma comunque il suo personaggio è
presente“
Ritroveremo tutti gli altri
personaggi della saga in Hunger Games il Canto
della Rivolta Parte I e Parte II.
Qui la trama del romanzo: Il canto
della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di
fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della
trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss
Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi
vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro
Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno
Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di
un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono
sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza
contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati
Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11
maggio 2012.
In Hunger Games il Canto della
rivolta Parte I e II ritroviamo i personaggi dei primi due film e
incontriamo tanti nuovi volti. Il cast è composto
da: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam
Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Donald Sutherland,
Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin, Natalie Dormer, Evan
Ross, Julianne Moore, Lily Rabe, Mahershala Ali, Patina
Miller, Wes Chatham, Elden Henson, Omid Abtahi, Misty Ormiston, Kim
Ormiston, Robert Knepper.
La lavorazione di RoboCopgli
ha ricordato la sua esperienza con i costume, è quando almeno
ammette l’attore
Michael Keaton che sarà al cinema con l’atteso
remake del cult degli anni 80′. Infatti l’attore intervista ha
parlato dell’esperienza sul set del film ricordando la sua di
esperienza con un costume, quello di
Batman nel film di Tim
Burton.
Ecco le sue parole “Guardarlo
mi ha fatto venire in mente tutte quelle cose. A quel tempo c’era
molta più critica e interesse perchè nessuno aveva fatto nulla del
genere prima di Tim Burton. Mentre guardavo [Kinnaman] ho iniziato
a ricordare. La produzione non smetteva di apportare modifiche al
costume, tant’è che abbiamo visto la versione definitiva solamente
il primo giorno di riprese. Non sapevamo se il costume avrebbe
funzionato. C’era bisogno di aggiustarlo di continuo, e a un tratto
mi sono reso conto che tutto quello che dovevo fare non era
fisicamente possibile. Tutta la mia preparazione, il mio
allenamento, le arti marziali, tutto inutile. Riuscivo a fare
qualcosina, ma ero davvero limitato. […] Ecco perchè non voglio
sentire lamentele. Il costume di Robocop è tutt’altro, puoi
giocarci 3 partite di tennis. Puoi muoverti, sederti, rinfrescarti
con l’aria condizionata – ha tutto!”
RoboCop, il film
RoboCop è
ilremake del film datato
1987, Robocop – Il futuro della
leggeche inaugurò il successo del franchise
legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il
nuovo RoboCop,
diretto da Josè Padilha, sarà invece
interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al
momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike
Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle
sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto
rilievo, composto, tra gli altri, da
Joel Kinnaman,
Gary Oldman,
Abbie Cornish,
Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel,
Michael Keaton.
RoboCop è
ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata
OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da
essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma
sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini
americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa
tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa
opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy
(Joel
Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon
poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di
criminalità e corruzione a Detroit – resta gravemente ferito,
la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto
ibrido, in parte uomo ed in parte robot. La OmniCorp immagina
un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti
ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno
dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo
all’interno della macchina.
Un uomo, la sua barca e intorno la
natura più estrema e spietata; sono gli ingredienti di All Is
Lost- Tutto è Perduto, di Jeffrey C. Chandor,
già regista di Margin Call (2011). A
differenza del suo film precedente, in cui abbondavano dialoghi e
personaggi, stavolta Chandor mette in scena il dramma di un solo
uomo senza nome (Robert Redford) che, partito per una
tranquilla escursione da diportista, si troverà a dover lottare per
la propria sopravvivenza.
Questa scelta
narrativo-stilistica ha ridotto notevolmente la resa drammatica
della pellicola: “Il nostro uomo” affronta tre quarti di film senza
mai quasi battere ciglio, con un volto fin troppo imperturbabile.
Se il Tom Hanks di Captain Phillips – Attacco In Mare
Aperto era costretto a mantenere la calma di
fronte all’imprevedibilità dei propri rapitori, Redford è da solo,
ma la tragedia che lo colpisce sembra non scuoterlo più di tanto.
Così, quando si lascia finalmente andare ad un
“Fuuuuuuuuck!” il pubblico si farà una risata piuttosto che
condividere la sua sofferenza, anche perché nulla ci viene rivelato
del protagonista; non sappiamo chi sia né perché si trovi a 1700
miglia da Sumatra, in pieno Oceano Indiano. Nonostante le
intenzioni di Chandor infatti, la mancanza di un qualsiasi
approfondimento sulla vita passata del personaggio limita
inevitabilmente la partecipazione emotiva degli spettatori al
dramma che egli sta vivendo.
In un film in cui “plausibilità”
sembra essere la parola d’ordine, le sviste risaltano con maggior
veemenza, così come determinati cardini della sceneggiatura non
propriamente verosimili. Impossibile ad esempio ignorare
l’improbabile circostanza con cui si apre il film, la sfortunata
coincidenza per cui un container pieno di scarpe da tennis (?) crea
una falla nella barca del povero Redford. Già questo fa sorridere,
ma se poi vediamo il solito imperturbabile protagonista prepararsi
all’arrivo di una furiosa tempesta radendosi la barba, il livello
di credibilità cola a picco. L’escalation di situazioni
tragicomiche continua per tutta la durata del film, tra cadute
accidentali e barche semiaffondate che si muovono tirate dal
protagonista seduto su un gommone che invece non si sposta di un
millimetro.
Si giunge così ad un finale fin
troppo ambiguo, ai limiti del surreale; sinceramente non riusciamo
a comprendere l’entusiasmo della critica d’oltreoceano, un tripudio
di “Straordinario, spettacolare, magnifico, splendido,
epico…”. Certo gli effetti speciali e la colonna sonora fanno
il loro dovere, ma è la storia che non riesce a trascinare, così
come il protagonista, la cui interpretazione è stata pomposamente
definita “La migliore performance di Redford”.
Ieri 6 febbraio si è tenuta a New
York la veglia funebre per Philip Seymour Hoffman,
l’attore premio Oscar tragicamente scomparso domenica scorsa mentre
era nel suo appartamento del Greenwich Village.
Presenti alla cerimonia piuttosto
intima, anche molti amici e colleghi famosi di Hoffman, tra cui
Cate Blanchett con il marito Andrew Upton,
Justin Theroux, Amy Adams, che con Hoffman aveva recitato
in due film molto importanti (The Master
e Il Dubbio) accompagnata dal fidanzato
Darren Le Gallo, Michelle Williams, Ellen Burtyn e
Joaquin Phoenix, con il quale pure aveva
collaborato in The Master.
La compagna di Philip
Seymour Hoffman, Mimi O’Donnell e i loro
tre bambini, Cooper, 10,
Tallulah, 7, e Willa, 5, erano
presenti e affidati alle cure della madre di lei, Marilyn. Il
giorno prima, Amy Adams aveva parlato di Hoffman a
Inside the Actors Studio, riportando qualche episodio
della loro collaborazione e amicizia con un intensa commozione.
Us Weekly ha
riportato le parole di un testimone: “Amy ha parlato di Philip,
raccontando del grande attore con cui lei stessa aveva lavorato,
senza riuscire a trattenere le lacrime. Ha detto al pubblico della
scuola di recitazione ‘Avrei voluto che ognuno di voi avesse avuto
la possibilità di lavorare con lui'”. Oggi si tiene un
funerale privato nella chiesa cattolica di Sant’Ignazio di Loyola a
New York.
Lei,il
nuovo film di Spike Jonze, ha creato
un’app che vi permetterà di condividere con i vostri amici ciò di
cui non potete fare a meno.
Utilizzare il meme
generator è semplice: basta riempire i campi vuoti del meme
indicando una passione, un amore, un oggetto a cui tenete
particolarmente, senza il quale non riuscireste a vivere.
Il sistema creerà un’immagine che potrete condividere con i vostri
contatti sui social network.
Un modo originale per
dichiarare il proprio affetto in vista di San Valentino e
per esaltare l’elemento chiave del film: l’amore
2.0.
Il film, nominato a 5
premio Oscar, uscirà da noi il 13 marzo 2014. Scritto e diretto da
Spike Jonze, il film è interpretato da
Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara e con la
voce di Scarlett Johansson.
Ecco le 5 nomination
di Lei:
MIGLIOR FILM– Produttori: Megan Ellison, Spike Jonze
e Vincent Landay MIGLIOR SCENEGGIATURA
ORIGINALE – Spike Jonze MIGLIORI SCENOGRAFIE – K.K. Barrett
(Production Design); Gene Serdena (Set Decoration) MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE– William Butler e Owen Pallett MIGLIOR CANZONE ORIGINALE– “The Moon Song” Musica di Karen; Testo
di Karen e Spike Jonze
Lei di
Spike Jonze uscirà nei nostri cinema il
13 marzo 2014.
E’ disponibile da oggi il digital
download di Gravity, film di
Alfonso Cuaron, amatissimo da pubblico e critica e
candidato a 10 premi Oscar. Ecco dove potete scaricare legalmente
la vostra copia del film:
I premi Oscar Sandra
Bullock (“The Blind Side,” “Ricatto d’amore”) e George Clooney
(“Tra le nuvole,” “Syriana”) sono i protagonisti di “Gravity”, un
thriller mozzafiato che trascina il pubblico alla deriva nello
spazio profondo, diretto dal candidato all’Oscar® Alfonso Cuarón
(“I figli degli uomini”).
Bullock è la
brillante dottoressa Ryan Stone, alla sua prima missione a bordo
dello shuttle, mentre Clooney è Matt Kovalsky, un astronauta
esperto al suo ultimo volo prima della pensione. Ma quella che
sembrava una normale passeggiata nello spazio si trasforma in una
catastrofe e lo shuttle viene distrutto, lasciando Stone e Kowalsky
completamente soli—collegati solo fra loro e fluttuanti
nell’oscurità.
Il silenzio
assordante in cui sono immersi significa che hanno perso ogni
contatto con la Terra…e ogni speranza di salvezza. Quando la paura
si trasforma in panico, ogni sorsata d’aria riduce il poco ossigeno
rimasto. Ma forse l’unico modo per tornare a casa è addentrarsi in
quel terribile spazio infinito.
“Gravity” è scritto
da Alfonso Cuarón & Jonás Cuarón. Alfonso Cuarón e David Heyman (i
film di “Harry Potter”) sono i produttori, Chris deFaria
(“Happy Feet Due”), Nikki Penny (“Scontro tra Titani”) e Stephen
Jones (“Segnali dal futuro”) i produttori esecutivi. Nel team
dietro le quinte il direttore della fotografia pluricandidato
all’Oscar®-Emmanuel Lubezki (“I figli degli uomini,”, “The New
World”); lo scenografo Andy Nicholson (direttore artistico
supervisore di “Alice in Wonderland”); i montatori Alfonso Cuarón e
Mark Sanger (montaggio VFX di “Alice in Wonderland”); e la
costumista Jany Temime (i film di “Harry Potter”). Gli effetti sono
del supervisore degli effetti visivi candidato all’Oscar® Tim
Webber (“Il cavaliere oscuro”) e del supervisore degli effetti
speciali premio Oscar® Neil Corbould (“Il gladiatore”). La colonna
sonora è di Steven Price (“Attack the Block – Invasione
aliena”).
Gravity, il film
Il film si basa su una
sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás
Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre
la fotografia è curata da Emmanuel
Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle
numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la
tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà
in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4
ottobre.
Trama:
Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan
Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione
sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George
Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua
ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una
passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il
terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e Stone
e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità
completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio
assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto
con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura
si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco
ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe
essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante
distesa dello spazio.
Sabato 8 febbraio, il regista
Marco Bellocchio incontrerà il pubblico
nell’ambito di Cinema al MAXXI, la manifestazione organizzata da
Fondazione Cinema per Roma e MAXXI che da febbraio ad aprile
proporrà un’inconsueta e innovativa commistione fra cinema e spazi
museali. Il dibattito, che sarà
condotto da Mario Sesti, curatore della rassegna,
con la partecipazione di Maurizio Sciarra,
coordinatore nazionale dei 100autori, e Giona
Nazzaro seguirà la proiezione di Diavolo in
corpo di Bellocchio, prevista alle ore 21 presso
l’Auditorium del MAXXI. Il programma della sezione “Classic”, che
ogni sabato presenta agli spettatori due pellicole legate da un
tema, con l’idea che i grandi film sappiano “parlarsi” tra di loro,
si aprirà alle ore 18 con Monica e il
desiderio di Ingmar Bergman, per un
duplice viaggio nei territori dell’amore e dello scandalo.
“Classic” è realizzata grazie alla collaborazione con Istituto Luce
Cinecittà.
A partire dal 9 febbraio si aprirà
il programma di “Family” – lo spazio che Cinema al MAXXI dedica
ogni domenica ai film d’animazione per famiglia in collaborazione
con Alice nella città – con La tela animata ( Le
Tableau) di Jean-François Laguion. Un
quadro vivente, in cui i personaggi prendono vita. Un’animazione
incantevole, di un grande talento francese, che sarà preceduta
dalla proiezione del cortometraggio Pulcinella e il
pesce magico, firmato da Emanuele
Luzzati e Giulio Gianini.
I biglietti di Cinema al MAXXI sono
acquistabili presso la biglietteria del museo MAXXI o su
Ticketone.it.
ore 18.00 Monica e il
desiderio (Sommaren Med Monika)
Ingmar Bergman, Svezia 1952, 92’ –
Con Harriett Anderson, Lars Ekborg
“Un tenero ma non sentimentale
resoconto di una storia d’ amore finita male”: in realtà si tratta
di un film scandalo falcidiato, anche in Italia, dalla censura. Il
desiderio di Harriett Anderson che fiammeggia nel grigio e nero dei
quartieri poveri di Stoccolma come nell’ eden insulare dove vive
con un ragazzo un breve e nomade idillio, innerva una femminilità
eversiva ancora oggi. Sempre in scena, l’ occhio prensile, desolato
e palpitante di un maestro.
ore 21.00 Diavolo in corpo(Vietato ai minori 18 anni)
Marco Bellocchio, Italia 1986, 115’
– Con Maruschka Detmers, Federico Pitzalis
Riprendendo il celebre
film/romanzo di Autant-Lara e Radiguet, Bellocchio sembra più
ribellarsi alle mistificazioni del Terrorismo e della Psicanalisi
che al sacro onore di Patria o Famiglia: ma la Detmers, corpo senza
censure, musa demente, enigma danzante, spazza ogni lettura
sociopolitica. La lunga fellatio in macchina fece del soggetto un
nuovo scandalo e del film dai colori brillanti “quasi un
documentario”.
A seguire un incontro con il
pubblico condotto da Mario Sesti che vedrà la partecipazione dei
registi Marco Bellocchio, Maurizio Sciarra e Giona Nazzaro.
Domenica 9 febbraio| Family
Ore 16.00 Pulcinella e il pesce
magico di Giulio Gianini, Emanuele Luzzati, Italia, 1981,
9’45’’
Pulcinella passa quasi tutto il
tempo a sognare oppure a scappare da chi non gli permette di
sognare.
a seguire La tela
animata
di Jean-François Laguionie, Francia,
Belgio 2011, 76’
Un quadro vivente, in cui i
personaggi prendono vita alla ricerca di colui che li ha creati.
Un’animazione incantevole, di un grande talento francese.
Orari e prezzi
– EXTRA, le grandi anteprime
Mercoledì ore 21 – 7€
– CLASSIC, la memoria del
cinema
Sabato ore 18 prima proiezione / ore
21 seconda proiezione – 7€ (10€ due proiezioni della stessa
giornata)
– FAMILY, film d’animazione
Domenica ore 16 – 7€ adulti, 5€
bambini fino a 14 anni
– Corso “Bella la fotografia, bravi gli
interpreti: come diventare critici cinematografici in poche
ore”
Lunedì ore 18 – 28€ (9€ la
singola lezione), MAXXI BASE
Biglietto ridotto € 5,00 per i
possessori di card myMAXXI, Amici del MAXXI, Corporate
MAXXI Cinema (a eccezione di EXTRA). Corso di critica
cinematografica: 25€ (7€ la singola lezione).
Proiezione + aperitivo o merenda
a prezzo ridotto
Con il biglietto del film, al
ristorante e alla caffetteria il sabato e il mercoledì, dalle ore
19, Happy Hour a 10 euro, e la domenica (dalle ore 15) Baby Snack a
4 euro. Presentando il biglietto di “Cinema al MAXXI” alla cassa si
avrà diritto ad accedere al museo con tariffa ridotta entro i sette
giorni successivi alla proiezione.
Un cast di attori straordinari si è presentato
sul palco del Festival di Berlino
2014, per presentare il nuovo film di Wes
Anderson,The Grand Budapest
Hotel, che aprirà la rassegna.
Bill Murray, che è apparso in
altri film di Anderson, ha così risposto sul suo rapporto col
regista: “Il romanticismo è andato”. L’attore ha scherzato
soprattutto sul viaggio che è stato costretto a fare, in un luogo
lontano, per poter girare solo pochi minuti di pellicola.
Tilda Swinton ha invece
dichiarato che le piacerebbe poter girare un giorno un prequel di
The Grand Budapest Hotel, in modo da
poter girare altre scene sexy, in una versione di lei più giovane,
“Sono molto, molto, molto vecchia nel film”, ha detto
l’attrice. La Swinton ha anche parlato dell’importanza del
Festival di Berlino nella sua carriera, visto che ospitò anche il
suo debutto cinematografico, il film di Derek
Jarman, Caravaggio, affermando
di aver fatto praticamente di tutto a Berlino.
Ed Norton si è calato nel clima
divertito e ha scherzato su quanto i costumi del film riflettano i
gusti di Wes Anderson, “Wes ama pantaloni
stretti e spalline su un uomo”.
Lo stesso Anderson ha scherzato, definendo
“più o meno plagio” del romanzo del 1939 Beware of Pity di
Stefan Zweig. Il regista lo ha definito lo scrittore austriaco uno
dei migliori scrittori conosciuti, ingiustamente trascurato negli
Stati Uniti.
Vi ricordiamo che tutte le notizie, le foto e molto altro li
trovate nel nostro speciale Festival di Berlino
2014. Tutte le foto da Berlino 64:
E’ stato assegnato a
Leonardo DiCaprio il Cinema Vanguard Award,
durante l’edizione 2014 del Santa Barbara International Film
Festival. Il premio è stato consegnato all’attore ieri, 6
febbraio, all’Arlington Theatre di Santa Barbara in California.
L’attore ha ricevuto il premio accanto a Martin
Scorsese per la collaborazione che i due portano avanti
ormai da cinque film, che hanno segnato in maniera significativa la
carriera di entrambi.
La co-star di Leo in
The Wolf of Wall
Street, Jonah Hill, era presente
alla celebrazione. E’ stato annunciato nelle scorse ore che i due
attori torneranno a collaborare in un altro film. Intanto DiCaprio,
Hill e Scorsese aspettano con trepidazione la notte degli Oscar,
tutti e tre infatti sono stati nominati per il loro eccellente
lavoro svolto in The Wolf of Wall Street,
che nonostante le quasi tre ore sta macinando incassi qui in
Italia.
Intanto speriamo che questo
importante premio, riconosciuto al talento di Leonardo
DiCaprio, non sia l’ennesimo premio di consolazione per un
certo altro “premio” che non arriverà neanche quest’anno causa
presenta in nomination di Matthew McConaughey in
stato di grazia…
Si è tenuta ieri, al The
Space Cinema Moderno di Roma, l’anteprima del film che ha
ospitato un allestimento ispirato alle magiche atmosfere della
premiere americana di Mary Poppins del 1964. Marco Liorni ha dato
il benvenuto ai tanti ospiti e accolto proprio Mary Poppins,
insieme ai suoi pinguini, sullo spettacolare red carpet: tra gli
alberi di ciliegio e le siepi a forma di topolino, un’orchestra ha
suonato dal vivo i brani più famosi della colonna sonora del
classico Disney, mentre su un mega LED wall sono state proiettate
le scene più salienti del film. Ad arricchire la scenografia anche
una collezione di auto FIAT, tra cui una storica Topolino, e le
nuove 500 contrassegnate dalla citazione che Disney stesso amava
riprendere per ricordare la sua filosofia di vita: “SE PUOI
SOGNARLO PUOI FARLO” (#SePuoiSognarloPuoiFarlo).
Partner della serata, oltre a FIAT,
anche Rizzoli (che ha appena ripubblicato il libro Mary Poppins in
edizione speciale) Radio Italia, Wella e Medicinema*.
La proiezione del film è stata preceduta da un assaggio
di Walt Disney e l’Italia – Una storia d’amore, l’esclusivo
documentario di Marco Spagnoli prodotto da The Walt Disney Company
Italia e Kobalt Entertainment, che, attraverso inedite immagini
d’archivio e interviste ad artisti italiani tra i più amati, ha
illustrato il legame speciale fra Walt Disney e il nostro Paese. La
versione integrale del documentario sarà poi sul grande schermo dal
10 al 12 febbraio, in tutte le sale del circuito The Space
Cinema.
Arriverà nelle sale italiane il 20
febbraio Saving Mr. Banks, l’emozionante film Disney diretto da
John Lee Hancock che racconta dell’appassionata e faticosa
avventura cinematografica che anticipò la realizzazione dell’amato
classico Disney Mary Poppins. Distribuito da The Walt Disney
Company Italia, Saving Mr. Banks è interpretato dalla due volte
vincitrice dell’Academy Award®, Emma Thompson, nel ruolo di P.L.
Travers, l’autrice del celebre libro che ispirò il film del 1964, e
dal pluripremiato Tom Hanks, nei panni di Walt Disney.
Il viaggio di Mary Poppins verso le
sale cinematografiche cominciò nel momento in cui le figlie di Walt
Disney gli chiesero di trarre un film dal loro libro preferito,
“Mary Poppins” di P.L. Travers. Disney volle accontentarle, ma non
avrebbe mai immaginato che ci sarebbero voluti quasi 20 anni per
riuscire a mantenere la sua promessa.
Saving Mr. Banks racconta le due
settimane in cui a Los Angeles, nello studio del creatore del
magico mondo dell’animazione, si scontrarono la fermezza della
scrittrice e la passione tutta creativa di Walt Disney. “Odiava il
copione, in realtà sembrava che odiasse tutto, ma se fosse vero o
meno è un’altra questione – ha spiegato Emma Thompson parlando
della Travers – Stava affrontando dei problemi personali, profondi
e complessi. Il suo rapporto con Mary Poppins era esattamente lo
stesso che Walt Disney aveva con Topolino: Mary Poppins l’aveva
salvata dalle ferite della sua infanzia allo stesso modo in cui
Topolino aveva salvato Walt. Perciò non era facile per lei lasciare
la sua creazione nelle mani di altri”.
Saving Mr.
Banks con protagonista
Tom Hanksnei panni di Walt
Disney, diretto da John Lee Hancock (The Blind
Side, Alamo-Gli Ultimi eroi) e scritto da Kelly
Marcel e Sue Smith.
Il film narra la storia dei
problemi affrontati da Walt Disney – per ben 14 anni – per portare
sullo schermo il romanzo di Pamela L. Travers,
Mary Poppins, e della difficoltà nel convincere l’autrice a cederne
i diritti. Saving Mr.
Banks segue la realizzazione di questo classico, in
fase di sviluppo, lavorazione e uscita. Mary Poppins, coi suoi 5
Oscar e lo stratosferico successo di pubblico, sarebbe poi
diventato uno dei fiori all’occhiello della Disney. Nonostante
questo, la bisbetica Travers odiò la pellicola, incluse le
straordinarie sequenze animate. Del cast fanno parte, oltre a
Tom Hanks,
Emma Thompso,
Colin Farrell, Bradley Whitford, Jason Schwartzman
e Paul
Giamatti. La release statunitense è fissata per il 20
dicembre 2013. Inoltre, qualora non l’abbiate fatto, vi consigliamo
di dare uno sguardo al trailer italiano
di Saving MrBanks.
Dopo la notizia su Paul Bettany
e il suo probabile ruolo in The Avengers Age of
Ultron nei panni dell’androide Vision, ecco una nuova
indiscrezione sulla pellicola di Josh Whedon.
L’ultimo importante ruolo da essere assegnato, infatti, potrebbe
essere quello di Ms. Marvel.
Erano già circolati rumor sul possibile ingaggio
della stella di Battlestar
Galactica, Katee Sackhoff, che
sarebbe stata in trattative per il ruolo, ma questa è la prima
volta che un sito di una certa affidabilità, come Latino
Review, accosta il nome del personaggio alla squadra dei
Vendicatori.
Il sito non rivela ulteriori dettagli, ma
sembrano essere a conoscenza, in qualche modo, dell’ingresso del
personaggio nella trama di Age of
Ultron.
The Avengers Age of
Ultron uscirà nelle sale cinematografiche di
tutto il mondo l’ 1 maggio 2015. La regia è affidata ancora una
volta a Joss Whedon, mentre
la sceneggiatura sarà tratta dal lavoro
di Jack Kirby e Stan Lee. Gli interpreti
principali restano quelli del primo episodio:
Scarlett Johansson (vedova
nera), Chris
Hemsworth (Thor), Samuel L.
Jackson (Fury), Robert Downey
Jr (IronMan), Chris
Evans (Capitan America) e Mark
Ruffalo (Hulk).
Chris Pratt ha rilasciato nuove
dichiarazioni riguardo Jurassic World,
durante un’intervista ad MTV, svelando alcuni particolari su trama
e personaggi. Pratt ha anche parlato del suo
personaggio, paragonandolo al Dr. Alan Grant, interpretato da
Sam Neill e al Dr. Ian Malcom (Jeff
Goldblum): Ha un po’ il carattere di entrambi
i personaggi. Un po’ del cinismo di Goldblum ma anche l’entusiasmo
e lo stupore di Sam Neill per la biologia di tutto quel
mondo.
Protagonisti della pellicola sono al momento
confermati Chris Pratt, Bryce
Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake Johnson, Nick
Robinson e Irrfan Khan.
Jurassic World sarà
diretto da Colin Trevorrow (Safety Not
Guardanteed), accompagnato nella sceneggiatura
da Derek Connolly, e arriverà in 3D
nelle sale USA a partire dal 12 Giugno 2015. Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori della
pellicola. Spielberg sarà il produttore
esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del
film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri
acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe
essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La
trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare
ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino
a giugno 2015
La storia si legerà alla fine di The
Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con
Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del
2014. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
Diventa sempre più probabile una versione al
femminile di The Expendables (in Italia
I Mercenari), sulla cui lavorazione
girano già da tempo molte voci e accostamenti a diversi registi.
Uno di questi progetti è quello di Robert Luketic,
The ExpendaBelles. Sarebbe questo il
titolo agganciato allo script del duo femminile Kirsten
Smith e Karen McChullah.
Ci sarebbero anche le prime indiscrezioni sulla
trama, fatte circolare da Deadline, ve la riportiamo: Quando i
Navy Seals americani sono spazzati via cercando di penetrare in
un’isola-rifugio di un letale despota che ha catturato uno degli
scienziati nucleari migliori del mondo, diventa chiaro che non
esiste l’uomo giusto per questo lavoro e che questa è una missione
così impossibile che solo le donne possono farcela. L’unico modo.
Alcuni dei più letali operativi femminili del mondo, deve
infiltrarsi come accompagnatrici d’alta classe, spedite in un aereo
privato per soddisfare il dittatore, ma in realtà col compito di
salvare lo scienziato.
Luketic dovrebbe formare il cast in questi mesi
per poi iniziare il montaggio durante l’estate. Il produttore
Avi Lerner ha dichiarato che nella sua lista dei
desideri ci sarebbero le attrici, Maryl Streep,
Cameron Diaz e Milla
Jovovich. Oltre a quello di Robert Luketic sarebbero
in lavorazione altri progetti concorrenti, di cui dovremmo sapere
di più nelle prossime settimane.
La storia si legerà alla fine di
The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
Si è tenuta ieri la premiere
d’apertura del Festival di Berlino 2014
di The Grand Budapest Hotel,
il nuovo atteso film di Wes Anderson che vede protagonista un cast
d’eccezione composto da Ralph Finnes, Edward Norton, Tilda
Swinton, Bill Murray, Jeff Goldblum, Saoirse Ronan e Willem
Dafoe. Ecco tutte le foto del tappeto rosso.
Come sempre anche questa edizione si
presenta come molto attese, con le premiere di altri grandi film,
come ad esempio The Monuments men,
sceneggiato Grant Heslov,
protagonisti Matt Damon, Kate Blanchett, Bill Murray,
Jean Dujardin e John Goodman.
Attesissima è invece l’anteprima di Nymphomaniac part
1, il discusso film scandalo di Lars Von
Trier.
L’Italia è presente all Festival con
una piccola rappresentanza, con Felice chi è
diverso, il documentario sull’omosessualità di
un Gianni Amelio che recentemente ha
fatto outing. Altro film presente è In grazia di
Dio di Edoardo
Winspeare interpretato da un cast tutto al
femminile.
L’evento si chiuderà domenica 16 e
Sabato 15 in serata la giuri, presieduta da James
Schamus , Barbara Broccoli, Trine
Dyrholm, Mitra Faharani, Greta Gerwig, Michel Gondry, Christoph
Waltz e Tony Leung) assegnerà
l’Orso d’oro e i restanti premi.
Vi ricordiamo che tutte le notizie,
le foto e molto altro li trovate nel nostro speciale Festival di Berlino
2014.
Bryan Singer non smette di
guardare al mondo dei fumetti. Dopo tre pellicole sugli
X-Men e Superman
Returns avrebbe individuato altro materiale
interessante da trasporre al cinema. La sua società, la Bad Hat
Harry, starebbe ora concentrando l’attenzione sulle produzioni
della società indipendente Red 5 Comics, in particolare su
Haunted.
La storia segue ciò che accade quando la
barriera tra il nostro mondo e il regno dello spirito si lacera
misteriosamente, portando a un’invasione di fantasmi, demoni,
poltergeist e altre creature, che portano al collasso della
civiltà. Tredici anni dopo, incontriamo Sarah McCallister, giovane
sopravvissuta che si ritroverà a doversi fidare degli sconosciuti
per poter tornare al mondo di prima.
Lo scrittore del fumetto, Scott Chitwood, ha
così parlato di Haunted:
Il problema con la maggior parte delle storie di
fantasmi è che se i personaggi lasciano la casa stregata, tutti i
loro problemi, semplicemente, sono finiti. Ma se il mondo intero è
la casa stregata, non c’è nessun posto dove scappare o nascondersi
. Immaginate la fine di Ghostbusters, ma con il fallimento degli
eroi e Gozer a conquistare il mondo.
Non è stato rivelato alcun dettaglio di quello
che potrebbe essere l’adattamento. Bryan Singer,
dati gli impegni con gli X-Men, potrebbe anche solamente sviluppare
l’idea per poi farla realizzare a qualcun altro. Chitwood si è
detto comunque entusiasta dell’interessamento della Bad Hat
Harry.