A vederla disinvolta sui teppeti rossi
di tutto il mondo, Jennifer Lawrence sembra
l’ennesima diva alle prese con una notorietà più grande di lei. In
realtà, quello che traspare dagli incontri con la stampa e con i
fan, è l’immagine di una bellissima giovane donna molto concreta e
ben piantata con i piedi a terra, che oltre ad un grande fascino e
ad un ancora più grande talento, dimostra anche uno spiccato buon
gusto, molto personale, nel cinema in tutte le sue
declinazioni.
Ecco ad esempio al sua classifica
dei cinque film preferiti che abbiamo reperito sul web su Listal.com (via cineblog):
1- Midnight in
Paris. Dice Jennifer: “L’ho visto quest’anno, e
mi ha lasciata senza parole. Per ora è il mio film preferito, lo
amo. E esattamnte la perfezione.”
2- I Heart
Huckabees. Jennifer dice: “Potrebbe essere la mia
commedia prefetita. Ed è strano perchè quando lo dico a qualcuno,
questo mi risponde che deve vederlo, e io dico che forse non gli
piacerà, perchè è un film così strano! Ero ossessionata la prima
volta che l’ho visto, l’ho guardato quattro volte in una
settimana.”
3- Harold e
Maude. Dice Jennifer: “E’ un classico che
amo.”
4- Il grande
Lebowski. Dice Jennifer: “Amo tutto quello che
fanno i Fratelli Coen, così scegliere uno trai loro film è dura, ma
credo che Il Grande Lebowski andrà bene.”
5- Old
School. Dice Jennifer: “Potrei scegliere uno a
caso tra L’Ultimo Spettacolo, Old School e Una Moglie. Ma
probabilmente scelgo Old School, con Will Ferrell, quando dice
“Ciao tesoro, credi che KFC sia ancora aperto?”
Che ne pensate della classifica di
Jennifer Lawrence?
Il reboot della saga di
Terminator diretto dal regista
Alan Taylor potrebbe avere un titolo ufficiale.
Secondo il feed Twitter di Production
Weekly, il prossimo film sarà intitolato
Terminator Genesis. La produzione stà
attualmente decidendo tra Emilia Clarke
(Il Trono di
Spade) e Brie Larson
(Short Term 12) per riprodurre la nuova
Sarah Connor, e dovrebbe anche essere alla ricerca dei nuovi John
Connor e Kyle Reese. Terminator Genesis è
attualmente impostato per esordire nelle sale il 1 ° luglio
2015. Inoltre, come è stato riportato qualche giorno fa, ci
sarà anche una nuova serie tv che si legherà direttamente al film.
Questo vorrebbe dire un sacco di carne sul fuoco per il franchise
di Terminator che ha drammaticamente
floppato con il rilascio di Terminator
Salvation nel 2009.
Skydance
Prods. e Annapurna
Pictures sono le società dietro la prossima trilogia
di Terminator, il franchise si sta
espandendo e perciò ipotizza un’apertura anche per una serie
televisiva che dovrebbe essere realizzata in concomitanza con il
primo Reboot di Terminator previsto nel
2015. La serie sarà scritta e prodotta dagli exectuive producer e
sceneggiatori Zack
Stentz e Ashley
Miller (X-Men: First
Class – Thor) ed
insieme ai scrittori del prossimo film di Terminator e ai
produttori esecutivi Laeta
Kalogridis e Patrick
Lussier.
La serie e i film, avranno delle
narrazioni che saranno programmate per intrecciarsi in determinati
punti. Per ora la Paramount non è
coinvolta nella serie Tv ma potrebbe avere sempre delle opzioni al
riguardo dato che la società sta pensando di ritornare alla
televisione, infatti recentemente ha rilanciato anche la sua
dimensione televisiva.
Inevitabile pensare che tale strategia è quella che ha iniziato da
diversi anni la Marvel, che mantiene una
“richiesta costante” attraverso il format televisivo
di Agent’s of SHIELDe
inseguito “utilizza” quest’ultimo per lanciare i film e supportarli
durante la programmazione nelle sale. Come è successo
per The Avengers e inseguito
per Thor:The Dark World.
Durante un’intervista
con Collider il regista di
Battleship e
HancockPeter Berg ha
affermato che sta attivamente sviluppando un sequel alla sua
pellicola del 2003, Il tesoro
dell’Amazzonia con protagonista Dwayne
Johnson. Peter Berg è stato
abbastanza avido su eventuali dettagli riguardanti il sequel, ma il
punto più importante è che il regista ha recentemente avuto modo di
presiedere ad un incontro con gli scrittori, ed ha parlato con
Dwayne Johnson dell’eventualità di un ritorno come
protagonista. Inoltre, Berg ha un attore in mente
per il ruolo di co-protagonista, il che starebbe a significare che
molto probabilmente Seann William Scott
(co-protagonista dell’originale) è fuori dal progetto.
Per quanto riguarda i tempi di
arrivo del film, in primo luogo c’è bisogno di trovare gli
scrittori giusti.
Il tesoro
dell’Amazzonia è un film diretto da Peter
Berg. Vede come protagonisti il wrestler The
Rock e l’attore Seann William
Scott. Nel tentativo di estinguere un debito, un noto
cacciatore di taglie decide di assumere un compito che lo spedirà
diretto nella foresta amazzonica, per recuperare un presunto
criminale, per conto del padre di questi. Con il passare del tempo
scopre che quello a cui lui dà la caccia non è per nulla un
criminale come gli era stato detto e, una volta trovato, insieme si
metteranno alla ricerca del Gatto d’Oro, un artefatto indigeno dai
leggendari poteri e dall’incredibile valore. In questo film fa una
comparsa brevissima l’attore Arnold Schwarzenegger
nel ruolo del padrone di un locale notturno: proprio qui, nella
scena iniziale, incrocia fugacemente The Rock
dicendogli “Divertiti”.
Bryan Singer ha
definitivamente ri-ereditato la sua creatura. La scorsa
settimana il regista di X-Men Giorni di un futuro
passato ha comunicato via Twitter
che nel 2016 il franchise dei supereroi mutanti continuerà con
X-Men Apocalypse. Fin dal momento del
tweet il grande pubblico ha sospettato che Bryan
sarebbe stato il regista del film e Vulture ha ora
confermato che Singer tornerà a dirigere il
sequel. Questo sancisce un grande ritorno nel mondo
Marvel da parte del
regista che aveva avviato la saga con
X-Men ed X-Men
2. Inoltre, X-Men Giorni di un futuro
passato proseguirà direttamente all’interno
di X-Men Apocalypse, ed il nuovo
film è destinato a concentrarsi unicamente sul cast più giovane di
cui fanno parte James McAvoy e Michael
Fassbender. Quindi, dove si collocherà la superstar del
franchise Wolverine? Forse in un’altra avventura da solista? Questo
è quello che l’attore Hugh Jackman ed il regista
James Mangold hanno lasciato intendere
ultimamente.
Di seguito la Fotogallery di
X-Men Giorni di un futuro passato:
[nggallery id=222]
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
IMAX Corporation e
Sony Pictures Entertainment hanno annunciato che
The Amazing Spider-Man
2, sarà digitalmente ri-masterizzato in IMAX 3D ed
uscirà nelle sale IMAX.
Il sequel sarà distribuito a livello
internazionale dal 16 aprile 2014, e negli Stati Uniti il 2
maggio 2014. Anche il primo The Amazing
Spider-Man, interpretato da Andrew
Garfield nel ruolo di Peter Parker, ha ricevuto il
trattamento IMAX alla sua uscita nel 2012.
Abbiamo sempre saputo che la
battaglia più difficile per Spider-Man è sempre stata quella
interiore: la lotta tra i compiti ordinari di Peter Parker e le
straordinarie responsabilità di Spider-Man. Ma in The Amazing
Spider-Man 2, Peter Parker si troverà a scoprire che c’è un
conflitto ancora più profondo che deve affrontare.
E’ un grande lavoro essere
Spider-Man (Andrew Garfield). Per Peter Parker, non c’è nessuna
emozione bella come volteggiare trai grattacieli, dedicandosi
all’essere un eroe, e passare il tempo con Gwen (Emma Stone). Ma
l’essere Spider-Man ha un prezzo: solo Spider-Man può proteggere i
suoi amici di New York dai formidabili cattivi che minacciano la
città. Con l’incombere di Electro (Jamie Foxx), Peter deve
confrontarsi con un nemico molto più potente di lui. E mentre il
suo vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, Peter
comincia a capire che tutti i suoi nemici hanno una cosa in comune:
la OsCorp.
Vi ricordiamo che attualmente il
sequel della nuova serie è attualmente in post-produzione. Tutte le
foto di The Amazing Spider-man 2:
E’ ancora tempo di campagna
promozionale per l’attesissimo dramma a sfondo sessuale firmato da
Lars Von Trier,
Nymphomaniac. Sono infatti di recente
pubblicazione due nuovi impertinenti poster dedicati alla
pellicola. In uno possiamo vedere due dei protagonisti
(Shia LaBeouf e Charlotte
Gainsbourg) in una posa provocatoria, mentre lui esamina
l’intimità di lei. Nel secondo invece troviamo una raffigurazione
che lascia evidente spazio alle interpretazioni. Ecco di seguito i
due nuovi poster:
Nymphomaniac il nuovo, controverso e
provocatorio film di Lars von Trier sarà
pubblicato negli Stati Uniti suddiviso in due lungometraggi
uno in uscita a marzo e l’altro ad
aprile. Nymphomaniac: Part
One uscirà nelle sale il 21 marzo
2014. Nymphomaniac: Part
Twoesordirà nelle sale il 18 aprile 2014.
Nymphomaniac: Part
One è la storia di Joe (Charlotte
Gainsbourg), una ninfomane che viene ritrovata picchiata
in un vicolo da un vecchio scapolo, Seligman (Stellan
Skarsgard), che la porta nella sua casa. Mentre le vengono
curate le ferite, racconta la storia erotica della sua adolescenza
(ritratta nei flashback da Stacy
Martin). La Parte Uno vede anche
protagonisti Shia LaBeouf, Christian Slater, Uma
Thurman, Sophie Kennedy Clark, Connie
Nielsen e Udo Kier .
Nymphomaniac: Part
Twoinvece riprende con la storia dell’età
adulta di Joe, e le stelle Jamie Bell, Willem Dafoe,
Mia Goth e Jean- Marc
Barr in aggiunta a Gainsbourg,
Skarsgard,
Martin e LaBeouf .
Il film, che contiene
rappresentazioni esplicite della sessualità, segna la terza
collaborazione del regista con
la Gainsbourg.
Il fotografo/regista Bruce
Weber segue Chet Baker in quella che si
rivelerà essere la sua ultima tournèe, nel 1988. Nel documentario,
oltre che al viso rugoso ma affascinante del trombettista jazz, ci
sono le testimonianze della terza moglie, di alcuni compagni di
viaggio e dello stesso musicista, oltre che alcune performance di
grande intensità.
Presentato nella sezione Classici
dell’ultimo Festival di Venezia, il documentario
Let’s Get Lost di Bruce
Weber su Chet Baker è di fatto una di
quelle perle che poche volte si ha la fortuna di incrociare. Un
regista/fotografo tra i più importanti che riesce a cogliere le
testimonianze di un suo amico, che è anche però uno dei musicisti
che hanno rivoluzionato la storia del jazz, insieme a
Charles Mingus e Miles Davis.
Let’s get
lost è un’opera d’arte, ed è un’emozione unica
vederlo. A parte la cura delle immagini, montate e scelte in base a
quello che era lo stile ed il gusto del cinema sperimentale degli
anni in cui Baker esordì, gli anni ’50 del primo cinema
indipendente americano di Stan Brakhage e della Beat generation.
Alcune sequenze, funzionali come vettore per la testimonianza
audio, si sorreggono su di un video che punta più all’emozione.
Ad esempio, mentre si raccontano i
dettagli della vita senza posa di Chet Baker, che
arriva al suo culmine per poi essere distrutta, come i suoi denti,
in una rissa a San Francisco, le parole vengono coperte con degli
anarchici gattini, ripiego a cui Chet Baker
aveva costretto Weber e la sua troupe nel momento in cui non si era
presentato all’appuntamento per le riprese.
Chet Baker muore a
59 anni cadendo da un balcone mentre si trovava in tournèe in
Olanda. Giovane, ma irriconoscibile, un involucro invecchiato che
conteneva uno spirito indolente che non voleva essere diverso dal
se stesso di trenta anni prima, quando con Gerry
Mulligan iniziava a suonare in un quartetto che cambiò la
storia del jazz.
Il James Dean del
jazz venne definito, per l’aspetto attraente e sfuggente allo
stesso tempo, ma a differenza dell’attore, la cui indole lo portò
presto alla distruzione, il musicista, nella migliore tradizione
del più fumoso e intenso dei generi musicali, usa la musica per
curarsi dalla distruzione che porta avanti con l’abuso di alcol e
barbiturici.
Due ore di meraviglia che saranno
disponibili in dvd dal 17 Dicembre in una versione restaurata.
Oggi, al cinema Quattro Fontane di
Roma, è stato presentato alla stampa il nuovo film scritto,
prodotto e diretto da Uberto Pasolini,
Still life, con Eddie
Marsan e Joanne Froggatt. Il film, in
uscita nelle sale dal 12 dicembre, è stato prodotto dalla Redwave /
Embargo Films, in associazione con Rai Cinema e Cinecittà
Studios.
Alla conferenza stampa era presente
il regista e Cecilia Valmarana di Rai Cinema.
UBERTO PASOLINI
D: Che significa anzitutto
l’espressione Still life?
R: Vuole dire tante cose in
realtà: un primo significato è quello di “vita ferma”, che sarebbe
la vita del protagonista, almeno com’è all’inizio. Ma vuol dire
anche “ancora vita” e “vita di fermo immagini”. L’espressione
inglese poi vorrebbe dire “natura morta”, ma questo non vuole
essere, non è un film sulla morte, bensì sulla vita e sul valore
della vita.
D: Questo mestiere del
protagonista esiste davvero?
R: Beh sì, è un mestiere che
esiste in diverse forme. A Londra, che è divisa in vari comuni
(“districts”, ndr), per ogni comune c’è una persona che si occupa
di rintracciare i parenti delle persone defunte, morte in
solitudine.
D: Come sei arrivato a
questa storia?
R: Avevo letto un’intervista su
un quotidiano di Londra e ho cominciato una ricerca. Sono andato al
Funeral Office di Westminster, ho seguito le pratiche per 6 mesi e
ho fatto varie visite a case e appartamenti dove delle persone
erano morte da sole. Ho anche presenziato ad alcuni funerali, e
spesso mi sono trovato da solo perché a volte chi si occupa di
organizzare le esequie non ha il tempo per essere presente. Nel
film quindi c’è poco di inventato – la storia iniziale della
signora del gatto prende spunto da una storia vera di una donna che
aveva vissuto in maniera normale fino ai 25 anni e poi, per qualche
ragione, aveva vissuto il resto della sua breve vita da sola
insieme al suo gatto.
Il protagonista è un solitario,
un ossessivo, con una vita fatta di piccoli particolari, ed è molto
simile ad alcuni dei personaggi che ho conosciuto a Londra: un
personaggio che fa sì che le persone non siano dimenticate almeno
nel momento della celebrazione. È una di quelle persone che si
dedicano al ricordo della persona stessa.
D: Com’è, realmente, il
rapporto che si crea con i famigliari dei defunti?
R: Per il 70 % delle volte non
si trovano proprio i famigliari. Il 30 % dei rimanenti non vogliono
neanche avere a che fare con le esequie, quasi mai. Diciamo che nel
90% dei casi non c’è nessuno al funerale. Questi impiegati comunali
quindi, il più delle volte, sono gli unici presenti.
CECILIA VALMARANA
D: Com’è successo che
Rai Cinema abbia voluto supportare questo progetto? R: All’inizio ci siamo un po’ spaventati per il tipo di storia
che Uberto voleva raccontare. Poi abbiamo riflettuto e abbiamo
pensato che dietro ogni suo film c’è sempre la necessità di
raccontare qualcosa: volevamo dare la possibilità di vedere
qualcosa di diverso dal solito.
UBERTO PASOLINI
D: Perché hai voluto
affrontare un tema del genere?
R: Il film è stato anche una
scusa, un’opportunità per raccontare e scoprire uno spaccato di
vita sociale a me totalmente sconosciuto. Penso anche a film come
“Full Monty” (di cui Pasolini è stato produttore, ndr): mi ricordo
che mio padre mi disse che era il film più triste che avesse mai
visto. E in effetti lo era, affrontava il problema della
disoccupazione, qualcosa di lontano rispetto a me dato che io sono
stato sempre un privilegiato, ho sempre lavorato e ho iniziato il
mio precedente lavoro (il banchiere, ndr) anche grazie a delle
conoscenze.
In Still life c’è una domanda di
fondo: chi verrà al mio funerale? Il tema principale è dunque
quello della solitudine e dell’isolamento, del conoscere il proprio
vicinato, di avere un contatto con le persone che ci stanno
intorno. I giovani di oggi, con le nuove tecnologie, vivono
amicizie virtuali, su internet: queste sono fittizie, sono amicizie
che si possono chiudere con un click quando si vuole. Nell’amicizia
vera questo non succede: non si può porre una barriera e decidere
da soli di chiudere un legame.
Inoltre, il film è anche una
sorta di analisi personale di cosa voglia dire essere soli – io
sono divorziato da poco, e sebbene veda spesso mia moglie e i miei
figli, ci sono delle sere in cui torno a casa mia e la trovo vuota.
Ecco, con questo film ho cercato di scoprire cosa si prova ad
essere soli non solo 3-4 giorni alla settimana, ma esserlo
quotidianamente, tutti i giorni.
D: Come ha diretto il
protagonista?
R: Non so se avete notato che
questo è un film dai toni bassi. Tutto lo è: la musica, che inizia
solo ad un punto avanzato della storia, il colore, che è abbastanza
spento e inizia a saturarsi man mano che John scopre il mondo; ma
soprattutto ad essere sottotono è la recitazione del personaggio.
Quando mi è venuta in mente l’idea di questo film, ho subito
pensato a Eddie, perché è un attore che dà tanto facendo
“pochissimo”. In realtà sembra stia facendo pochissimo, ha una
recitazione molto contenuta ma al tempo stesso molto
forte.
D: Si intravede qualche
richiamo a L’inquilino del terzo piano di Roman Polanski…è
voluto?
R: No, non lo è. È un film che
non vedo da molto tempo, se pure ci sono dei riferimenti non sono
voluti ma casuali. Semmai nei miei film ci possono essere degli
echi di Jasujiro Ozu: i suoi film sono tutti molto forti, mi hanno
sempre colpito. Non è che io mi ispiri a lui, il suo è un mondo
lontano dal mio, ma da lui ho forse ereditato la speranza di
colpire lo spettatore con un certa grammatica cinematografica, con
un tono e un volume bassi appunto, che a volte costringono qualcuno
a guardare con più attenzione. E magari il film rimane nella mente
per qualche ora, per qualche giorno in più…almeno lo
spero.
La Warner Bros è
lieta di annunciare il LIVE
STREAMING della PREMIÈRE
DI BERLINO de Lo
Hobbit La Desolazione
di Smaug, il nuovo film del tre volte Premio
Oscar® Peter Jackson al cinema da Giovedì 12
Dicembre 2013 in 3D e HFR 3D.
Segui con noi la diretta a partire dalle 18:30 fino alle 20:00
lunedì 9 dicembre:
Potete seguire la
stessa sulla
pagina ufficiale del film e commentarla utilizzando
l’hashtag #LoHobbitPremiere, oppure
utilizzando i codici a seguire per incorporarla nei vostri
articoli.
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Arrivano nuove immagini per il kolossal sci-fi di Doug
Liman (The Bourne Identity)
The Edge of Tomorrow, con protagonisti
Tom Cruise e Emily Blunt, mentre
il trailer è stato annunciato per mercoledi, quando sarà rilasciato
con le copie de Lo Hobbit: La Desolazione di
Smaug.
Di seguito trovate le immagini e la sinossi del film:
La storia ha luogo in un futuro non troppo lontano in cui una
razza aliena, i Mimics, hanno mosso guerra alla Terra, riducendo in
polvere le città e lasciando la vita delle persone appesa a un
filo. Nessun esercito al mondo può competere con la loro velocità,
la brutalità e il loro arsenale all’avanguardia. Ma ora gli
eserciti di tutto il mondo si sono uniti per un’ultima offensiva
contro l’orda aliena: si tratta della loro ultima possibilità.
Il colonnello Bill Cage (Cruise) è un ufficiale che non ha mai
visto la guerra e senza troppe cerimonie si ritrova retrocesso e
costretto – senza essere addestrato e mal equipaggiato – a
intraprendere una missione suicida. Cage viene ucciso in pochi
minuti, riuscendo però ad annientare un alieno con le proprie mani.
Contro ogni aspettativa, si risveglia al’inizio di quel giorno
infernale, e si ritrova costretto a combattere e morire di nuovo….
e poi ancora. Il contatto diretto con l’alieno lo ha condotto in un
tunnel temporale che lo costringe a rivivere il brutale
combattimento in continuazione.
Ma giorno dopo giorno, Cage diventa più resistente, sveglio e
capace di fronteggiare i Mimics con crescente arguzia, grazie anche
all’aiuto a Rita Vrataski delle Forze Speciali (Blunt), che ha
combattuto i Mimics più di chiunque altro sulla Terra. Mentre Cage
e Rita combattono gli alieni, ogni scontro diventa un’opportunità
per scoprire come annientare gli invasori e salvare il mondo.
Hunger Games – La Ragazza di Fuoco
vince anche il suo secondo weekend, seguito dall’ottimo debutto di
Blue Jasmine. Grande recupero per
Pif, mentre le new entry non sono pervenute. Dopo l’ottimo esordio
al box office italiano, Hunger Games – La Ragazza di Fuoco
conferma la prima posizione anche al suo secondo fine settimana con
un incasso di 1,6 milioni di euro. Il secondo capitolo della saga
con il Premio Oscar Jennifer Lawrence arriva così a ben 6,8 milioni
totali in dodici giorni di programmazione.
Ottimo debutto al secondo posto per
Blue Jasmine. La nuova pellicola
diretta da Woody Allen con una magnifica Cate Blanchett apre con
1,2 milioni incassati in meno di 400 copie, con una media per sala
di circa tremila euro. Il risultato è tuttavia inferiore ai 2,8
milioni di apertura di To Rome With Love, che nel 2012
aveva chiuso sugli 8 milioni. La mafia uccide solo d’estate
recupera ben due posizioni rispetto all’esordio, con un incasso
praticamente identico a quello ottenuto nel primo weekend. Il film
di Pif beneficia di un buon passaparola e con altri 737.000 euro
giunge a 1,8 milioni complessivi.
Checco Zalone rimane stabile al
quarto posto: Sole a Catinelle incassa infatti
altri 727.000 euro e abbatte la soglia dei 51 milioni di euro in
sei settimane di sfruttamento. Sole a Catinelle supera
così Titanic, diventando il secondo film con il maggiore
incasso di tutti i tempi al box office italiano. Fuga di cervelli scende in quinta
posizione con altri 721.000 euro, arrivando a 4,5 milioni al suo
terzo fine settimana. Thor The Dark World precipita al
sesto posto dopo appena tre settimane. Il cinecomic Marvel raccoglie altri 675.000 euro
e giunge a quota 7,8 milioni.
Segue Free Birds – Tacchini in fuga,
arrivato a 939.000 euro complessivi con altri 315.000 euro. L’altra
new entry a comparire nella top10 è Dietro i Candelabri. Presentato al
Festival
di Cannes e oggetto di non poche polemiche, il film di Steven
Soderbergh con la coppia Michael Douglas / Matt Damon non va oltre
l’ottavo posto e i 209.000 euro incassati in 223 sale, con una
media poco incoraggiante inferiore ai mille euro. Chiudono la top10
Don Jon (205.000 euro) e Stai lontana da me (203.000 euro),
giunti rispettivamente a 676.000 euro e 3,9 milioni totali.
Continua senza soste la stagione de
premi in America e questa volta, dopo New York e la National Board
of Review, è il turno dei circoli di Boston, Los Angeles e New
York(con l’online).
Per i critici della capitale del
Massachusetts il miglior film è 12 Years a
Slave con conseguente miglior regista a Steve
McQueen.
A Los Angeles invece avviene un
clamoroso ex-aequo tra Her e
Gravity per il miglior film,mentre
miglior regia va a Alfonso Cuaron. Ma per la Los
Angeles Film Critics Association i pareggi non finiscono qui:
doppio premio anche per la miglior attrice,Cate
Blanchett(Blue Jasmine) divide
con Adèle Exarchopoulos(la Vie
d’Adele), e miglior attore non protagonista dove il
premio va a Jared Leto(Dallas Buyers
Club) e James
Franco(Spring Breakers). Dopo
questi premi regna dunque l’incertezza con ben quattro film
vincitori in 5 circoli diversi(ai tre premiati questa volta va
aggiunto American Hustle per il circolo
di New York). Di seguito trovate le associazioni con i relativi
premi assegnati:
LOS ANGELES FILM CRITICS ASSOCIATION
Miglior film: Gravity – Her
Miglior Regia: Alfonos Cuaron – Gravity
Miglior Attore: Bruce Dern – Nebraska
Miglior Attrice: Cate Blanchett(Blue Jasmine) – Adèle
Exarchopoulos(la Vie d’Adele)
Miglior Attore non protagonista: James Franco(Spring Breakers) –
Jared Leto (Dallas Buyers CLub)
Miglior Attrice non protagonista: Lupita Nyong’o – 12 Years a
Slave
Miglior sceneggiatura: Richard Linklater, Julie Delpy, Ethan Hawke
– Before Midnight
Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki – Gravity
Miglior montaggio: Alfonso Cuaron e Mark Sanger – Gravity
Miglior scenografia: K.K. Barret – Her
Miglior film d’animazione: Ernest & Celestine
Miglior film straniero: La vie d’adele
Miglior documentario: Stories We Tell
Miglior colonna sonora: T Bone Burnett – Inside Llewyn Davis
BOSTON SOCIETY OF FILM CRITTICS
Miglior film: 12 Years a Slave
Miglior Regia: Steve McQueen – 12 Years a Slave
Miglior Attore: Chiwetel Ejiofor – 12 Years a Slave
Miglior Attrice: Cate Blanchett-Blue Jasmine
Miglior Attore non protagonista: James Gandolfini – Enough Said
Miglior Attrice non protagonista: June Squibb – Nebraska
Miglior sceneggiatura: Nicole Holofcener – Enough Said
Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki – Gravity
Miglior montaggio: Daniel Hanley e Mike Hill – Rush
Miglior film d’animazione: The Wind Rises
Miglior documentario: the Act of Killing
Miglior colonna sonora: T Bone Burnett – inside Llewyn Davis
NEW YORK FILM CRITICS ONLINE
Miglior film: 12 Years a Slave
Miglior regista: Alfonso Cuaron – Gravity
Miglior attore: Chiwetel Ejiofor – 12 Years a Slave
Miglior attrice: Cate Blanchett – Blue Jasmine
Miglior attore non protagonista: Jared Leto – Dallas Buyers
Club
Miglior sceneggiatura: Spike Jonze – Her
Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki – Gravity
Interprete rivelazione: Adele Exarchopoulos – La Vie d’Adele
Miglior uso della musica: Inside Llewyn Davis
Miglior regista esordiente: Ryan Coogler – Fruitvale Station
Miglior cast: American Hustle
Miglior film straniero: La Vie d’Adele
Miglior documentario: The Act of Killing
Miglior film d’animazione: The Wind Rises
La Corazzata
Wachowski torna al cinema, e mentre c’è gente che
ancora rimpiange i fasti della trilogia di
Matrix qualcuno ha apprezzato molto il
loro ultimo approdo cinematografico, quel Cloud
Atlas tanto discusso e per certi versi misterioso.
Adesso i due fratelli Andy e Lana
stanno lavorando a Jupiter Ascending, un
film del quale si sa ancora molto poco e che sembra continuare la
linea creativa inaugurata dal film precedente.
Nel video che segue vediamo le
primissime immagini tratte dal film, i cui protagonisti sono
Channing Tatum e Mila Kunis.
Nel cast del film diretto da
Andy Wachowski, Lana Wachowski ci
sono Mila Kunis, Sean
Bean, Channing Tatum, Douglas Booth, Eddie
Redmayne, Tuppence Middleton Doona
Bae, James
D’Arcy eTim
Pigott-Smith.
Trama: Jupiter Jones (Mila Kunis) è
nata sotto un cielo notturno, con i segni di un destino
eccezionale. Ormai adulta, Jupiter sogna le stelle, ma la sua dura
realtà è fatta di bagni da pulire e una sequenza infinita di
sfortune. Quando Caine (Channing Tatum), un ex militare cacciatore
di taglie geneticamente modificato, arriva sulla Terra per
rintracciarla, Jupiter inizia a intravedere il destino che aveva
tanto atteso: il suo DNA la indica come destinataria di una
straordinaria eredità che potrebbe alterare l’equilibrio
dell’Universo.
Come ogni fine anno,dicembre è il
periodo in cui arrivano le classifiche, il Time quest’anno anticipa
la concorrenza e tramite il suo critico Richard
Corliss stila la sua top 10 in cui troviamo un mix tra
film indipendenti,grandi blockbuster e pellicole straniere(con una
piacevole sorpresa nei piani alti!).
Di seguito trovate la classifica con allegato il trailer del film e
il link alla nostra recensione
A volte è sorprendente quante
persone non siano consapevoli della carriera da regista di
Ben Stiller,i suoi film sono spesso un passo
avanti rispetto alle commedie in cui lo vediamo solitamente
esibirsi, basti pensare a tutto quello che si può trovare
in Tropic Thunder e nel mondo
parallelo di Zoolander ad esempio.
Ora Stiller sta per uscire nei
nostri cinema con ISogni Segreti
di Walter Mitty,ultima fatica dietro e davanti la
macchina da presa, e durante un’intervista per la promozione
di Walter Mitty, Stiller aggiorna su Zoolander
2,sequel del cult del 2001: “Sicuramente si farà,
dobbiamo solo incontrarci per definire alcune cose.C’è
già uno script di Justin Theroux su cui sto
lavorando,ma la base è ottima e dobbiamo solo capire come
svilupparlo al meglio. Vogliamo fare un film per le persone che
sono grandi fan della pellicola, per farli sentire ancora parte di
quel mondo,dobbiamo fare in modo che tutti i dettagli siano a
posto”
Stiller poi lascia intendere che
forse Zoolander non sarà il suo prossimo film da regista e anzi
potrebbe lasciarlo nelle mani di Theroux(per lui sarebbe una novità
la regia di un film così importante,fin’ora il suo impegno nel
cinema è stato solo come attore e sceneggiatore)
Sappiamo con certezza che domani,10
dicembre, Warner Bros e Legendary
Pictures lanceranno il trailer di Godzilla; per creare ancora più hype
quest’oggi invece hanno pubblicato due video virali(in cui si parla
di una misteriosa ricerca M.U.T.O.) e un sito (mutoresearch.net). Potete trovare i brevi
video qui sotto
Vi ricordiamo che Godzilla, diretto
da Gareth
Edwards,comprende nel cast attori
del calibro di
Aaron Taylor-Johnson, Bryan
Cranston, Elizabeth
Olsen David Strathairn, Juliette
Binoche e la new entry Ken
Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio
2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola
originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in
questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
Ora che è stata ufficialmente
confermata nel cast del prossimo
Batman vs Superman anche l’attrice
Gal Gadot nel ruolo di Wonder Woman, è possibile interrogarsi
su quali saranno i suoi rapporti con gli altri supereroi
protagonisti del film. In particolare ci si chiede se lei e
Henry Cavill dovranno portare sul grande
schermo la super storia d’amore nata sulle pagine dei fumetti.
Se la trama dovesse procedere in
quel senso che cosa ne sarà dell’altra donna di
Superman, la bella Lois Lane che
abbiamo visto in Man ofSteelinterpretata da Amy
Adams? Interrogata sull’argomento in una recente
intervista l’attrice ha commentato: “Se sono interessata? Non
lo so. Voglio dire: vedremo. Spero che possa esserci un’altra donna
nella storia senza che si finisca tutti in un triangolo amoroso.
Certo sarebbe divertente. Magari potremmo allearci e collaborare
insieme invece di diventare avversarie”.
Tenendo conto che le storie nei
fumetti hanno esplorato anche la possibilità di un amore platonico
tra Superman e Wonder Woman, il
verdetto finale non è poi così scontato. Per vedere come si
risolveranno le cose non ci resta che aspettare il 17 luglio 2015,
quando il film diretto da Zack Snyder arriverà al
cinema negli Stati Uniti.
Continuano ad arrivare
rumors su altri eroi presenti nel film come quello sulla
possibilità di vedere Nightwing(LEGGI
QUI). Intanto sono arrivati qualche giorno fa
nuovi dettagli sul Batman che vedremo (LEGGI QUI),
mentre Ben
Affleck ha già iniziato ad allenarsi, e sembra
davvero in forma in queste foto: VEDI QUI.
Batman vs Superman vedrà il ritorno
di Henry Cavill come Superman,
insieme a Ben Affleck nel ruolo di
Bruce Wayne / Batman. Nel cast
anche Amy Adams, Diane
Lane e Laurence Fishburne.
Batman vs Superman uscirà nei cinema il 17
luglio 2015.
Il thriller soprannaturale di Scott
Derrickson, che in precedenza avrebbe dovuto chiamarsi
Beware the Night uscirà il 2 luglio 2014 come Deliver
Us From Evil, come ha riportato lo stesso regista
attraverso Twitter. In una recente intervista il protagonista del
film, Eric Bana, ha dichiarato:
“È stato semplicemente incredibile. Dovevo
interpretare una persona reale, Ralph Saatchi, un detective
particolarmente duro del Bronx, e abbiamo girato per tutta l’estate
di notte tra le strade del Bronx. Un’esperienza bellissima, perchè
è stata la prima volta in vita mia che ho dovuto interpretare un
poliziotto e mi è piaciuto davvero molto.Ho imparato e visto un
sacco di cose: si è rivelata una sfida interessante per me.
Lavorare con Scott poi, è stato fantastico. Sono un grande fan del
suo lavoro: ha una grande conoscenza del genere e lo rispetta, per
cui sono curioso di vedere quale sarà il risultato dei nostri
sforzi”.
Secondo le indiscrezioni trapelate sulla trama,
Eric Bana sarà un poliziotto cattolico, che
nel corso di un’indagine verrà a contatto con un prete rinnegato
(Ramirez). Sarà questo a convincerlo della presenza di
elementi demoniaci nel caso: i due finiranno per unire le loro
forze nella lotta contro il Maligno. Nel cast anche Olivia
Munn, che interpreterà la moglie di Eric Bana.
Nonostante fosse stata resa
ufficiale già ad agosto la sua partecipazione a
Guardians of the
Galaxy, solo ora Bradley Cooper
si pronuncia riguardo al doppiaggio del personaggio di Rocket
Raccoon, componente della squadra di eroi protagonisti del prossimo
film Marvel e, secondo il regista
James
Gunn, vera chiave di volta del film (LEGGI DI PIU’ IN
MERITO).
“Ho parlato molto con James di
questo giovanotto (Rocket). Non avevo affatto familiarità con il
fumetto, ma poi l’ho amato davvero.E’ un personaggio incredibile. E
ovviamente abbiamo parlato molto in merito all’accento che avrebbe
dovuto avere questo personaggio – ha detto Cooper – Adesso
siamo a buon punto, abbiamo quasi capito in che modo farlo
parlare.”
Bradley Cooper ha
anche detto la sua sulle prime immagini del film: “Chris Pratt
è incredibile, e Zoe è grande, lei è sempre grande. Chris Pratt mi
ha spazzato via, è semplicemente il personaggio perfetto.“
I Guardiani della
Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del
2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra
scheda: Guardians of the
Galaxy. Nel cast del film ci
sono Chris Pratt, Dave Bautista, Glenn
Close, Lee Pace, Michael Rooker, Ophelia
Lovibond,Zoe
Saldana,Benicio Del
Toro e Vin Diesel.
Il film è attualmente in pre
produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo
agosto 2014. I Guardiani della
Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di
personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e
Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie)
n. 18 (gennaio 1969).
La Walt Disney Animation
Studios ha rilasciato online, per la gioia di tutti i
piccoli fan, una sequenza del suo ultimo lungometraggio,
Frozen
– Il regno di ghiaccio. La clip contiene la
bellissima canzone Let it go, cantata dalla stella
di Brodway Idina Menzel. Nella versione
originale del film Idina presta la sua voce alla principessa Elsa,
fuggita dal proprio regno a causa del suo potere.
Nella versione italiana di
Frozen – Il regno di ghiaccio la canzone è
interpretata dalla giovane cantante Martina
Stoessel, la star di Violetta nella serie TV cult
di Disney Channel, ed è stata tradotta con il
titolo “All’alba sorgerò”. Il film,
diretto da Chris Buck (Tarzan) e Jennifer Lee
(sceneggiatrice di Ralph Spaccatutto), arriverà nelle sale
italiane dal 19 dicembre 2013 in Disney Digital 3 e, in anteprima,
in 100 sale italiane il 15 dicembre.
La scorsa notte, a Berlino, durante
gli European Film Awards (definiti anche “gli
Oscar europei”), l’assoluto vincitore si è rivelato il film di
Paolo Sorrentino, La Grande
Bellezza. La pellicola si è infatti aggiudicata ben
quattro riconoscimenti: Miglior
film, Miglior Attore (per
Toni Servillo), Miglior
Montaggio (per Claudio Travaglioli)
e Miglior Regia.
Sorrentino non ha
potuto presenziare alla cerimonia di premiazione, ma ha commentato
così le sue vittorie: “Al di là del fatto se piace o non piace
credo che il mio sia un film coraggioso. Questo non è solo un
successo per il film, è un successo per tutto il cinema italiano. E
spero che sia anche un incentivo, un messaggio per gli artisti e i
produttori italiani a essere coraggiosi, a osare di più, a fare
cose che non siano prive dell’elemento del coraggio, l’unico che
può garantire qualcosa di buono nel futuro del cinema”.
Adesso bisognerà vedere se questo
successo si rivelerà di buon auspicio per la notte degli Oscar,
durante la quale La Grande
Bellezzasarà di nuovo in concorso come
Miglior Film Straniero.
Di seguito tutti i premiati agli
EFA 2013:
FILM EUROPEO 2013
La grande bellezza
COMMEDIA EUROPEA 2013
Love Is All You Need
MIGLIOR REGISTA EUROPEO
Paolo Sorrentino per La grande bellezza
MIGLIORE ATTRICE EUROPEA
Veerle Baetens per Alabama Monroe – Una storia d’amore
MIGLIORE ATTORE EUROPEO
Toni Servillo per La grande bellezza
MIGLIORE SCENEGGIATORE EUROPEO
François Ozon per Nella casa
MIGLIOR DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA EUROPEO – CARLO DI PALMA
AWARD
Ian Joseph Somerhalder (per
gli amici Ianebasta) è indubbiamente un ragazzetto niente male. E
deve essere niente male già da piccolo, se comincia a fare il
modello a 10 anni: tra i brand del suo CV, Calvin Klein,
Dolce & Gabbana, Gucci, Versace e
Guess.
A 17 anni, però, decide che la sua
strada è la recitazione (tanto a Hollywood la prestanza fisica mica
la buttano via), così nel 2000 compare in una sorta di spin-off di
Dawson’s Creek, la serie Young
Americans, che purtroppo ha vita breve. Dawson, comunque, è
nel suo destino, perché di lì a due anni troviamo Ian ne Le
regole dell’attrazione, dove fa il bisessuale al fianco di
James Van Der Beek (quello del Creek, appunto). Il
ruolo decisivo per la carriera arriva nel 2004, quando Somerhalder
entra a far parte della banda di Lost, serie
destinata a diventare un cult planetario. Il suo personaggio, Boone
Carlyle, è il primo dei protagonisti a morire (episodio 20,
stagione 1), ma questo non significa che non ricomparirà anche in
seguito, tra flashback, flashforward e realtà parallele (i
lostologi sanno bene di che si tratta).
Sempre in TV ottiene un ruolo
importante nella terza stagione di Smalville, per poi
darci dentro in Tell me you love me – Il sesso. La
vita della HBO, in cui – manco a dirlo – è impegnato
in scene di nudo integrale e sesso con Michelle Borth. Se il
cinema langue, il piccolo schermo è una miniera per Ian: nel 2009
il signorino si aggiudica la parte del succhiasangue Damon
Salvatore nella serie The Vampire Diaries e con quei
canini il suo sex appeal aumenta a dismisura, tanto da farlo
diventare un habitué dei Teen Choice Awards, vuoi come miglior
cattivo, o miglior attore fantasy, o miglior strafigo. Grazie allo
show rimedia pure la fidanzata, la collega Nina Dobrev, ma,
dopo un paio d’anni insieme, pare si siano lasciati. Certo Ian non
faticherà troppo a trovare un rimpiazzo, con quegli occhioni blu e
il fisico da Big Jim… ma non pensate che sia il tipo tutto muscoli
e niente cervello!
No, lui è un ecologista e
animalista convinto, e soprattutto impegnato, con tanto di
fondazione personale (la Ian Somerhalder Foundation) –
finalizzata alla salvaguardi dell’ambiente e delle sue
creaturine – lanciata il giorno del suo trentaduesimo compleanno.
Il tempo vola: oggi di anni ne compie 35. HAPPY BIRTHDAY IAN!
La sera della prima londinese del film
Mandela:Long Walk to Freedom il protagonista Idris
Elba ha ricordato l’ex presidente sudafricano, morto all’età di
95 anni questo giovedì, in una dichiarazione rilasciata dalla
The Weinstein Company .
“Èstato un onore
calarsi nei panni di Nelson Mandela e poter ritrarre un uomo che ha
sfidato ogni probabilità, ha rotto le barriere dell’ingiustizia e
ha difeso i diritti umani davanti agli occhi del mondo”, ha detto
Elba . “I miei pensieri e le mie preghiere sono con la sua
famiglia “. In preparazione per il ruolo, Elba ha insistito
per trascorrere una notte in una cella a Robben Island, la prigione
in cui Mandela ha trascorso 18 dei 27 anni in cui è stato
incarcerato .
L’attore non ha mai incontrato Mandela, ma ha
partecipato alla conferenza con le figlie Zindzi e Zenani alla
premiere di Londra, come ha fatto anche Naomi Harris, che
interpreta Winnie Mandela nel film. La notizia della morte dell’ex
presidente è arrivata proprio ai partecipanti durante la premiere,
subito dopo i titoli di coda. Le due figlie Mandela sono state
allertite prima, ma hanno chiesto che il film fosse proiettato
comunque.
Anche Morgan Freeman, che ha interpretato
Mandela in Invictus nel 2009, ha rilasciato una
dichiarazione: ” Oggi il mondo ha perso uno dei veri giganti
del secolo scorso . Nelson Mandela era un uomo di incomparabile
onore, dalla forza invincibile e dalla determinazione inflessibile
– un santo per molti, un eroe per tutti coloro che fanno tesoro
della libertà, dellla libertà e della dignità dell’uomo. Come
ricordiamo i suoi trionfi, non dobbiamo solo riflettere su quanto
lontano siamo arrivati, ma su quanta strada dobbiamo ancora
percorrere. Madiba non può più essere con noi , ma il suo viaggio
prosegue con me e con tutti noi.”
Il regista della saga dei mutanti,
Bryan Singer, ha annunciato la data di uscita e il
titolo del prossimo film in arrivo. Dopo X-Men: Days of
Future Past, arriverà nel 2016 X-Men
Apocalypse.
Ma chi è Apocalisse? Quale terribile
nemico dovranno affrontare gli X-Men la prossima volta?
Apocalisse fa la sua prima
apparizione nei fumetti nel 1986, introdotto su X Factor, uno
spin-off degli X Men, da Louise e Walter Simonson. Nonostante
giunga relativamente tardi nel mondo dei fumetti (gli X-Men vengono
pubblicati ormai dagli anni ’60), la sua storia diventa una delle
più amate dai lettori e arriva presto a ricoprire il ruolo di
nemico storico dei mutanti. Nel primo scontro Apocalisse trasforma
Angelo, uno degli X Men originari, in Arcangelo, rendendolo la
Morte trai suoi quattro cavalieri. Apocalisse è ossessionato dal
concetto della sopravvivenza del più forte, risultando quindi
l’esatto opposto di tutto ciò per cui si batte la squadra di
mutanti, che desiderano solo una pacifica coesistenza con gli
umani. Nel corso degli anni il personaggio ha svelato una lunga e
complicata storia personale, rivelandosi addirittura uno dei primi
mutanti ad essere apparso sul pianeta terra.
Resta da aspettare per vedere quanto
verranno sfruttate le trame dei fumetti per X-Men
Apocalypse.
Nuovo poster per Only Lovers Left Alive, film a
tema vampiresco presentato all’ultimo Festival
di Cannes con protagonisti Tilda Swinton, Tom
Hiddleston, Mia Wasikowska, John Hurt, Anton
Yelchin e Jeffrey Wright.
Tom Hiddlestone è il protagonista del poster
che vi mostriamo:
Il film diretto da Jim
Jarmusch racconta la storia degli innamorati Adam
(Tom Hiddleston) e Eve (Tilda
Swinton), due vampiri rockettari separati per secoli e
riuniti da una Detroit romantica e desolante: nonostante sia
sopravvissuto a secoli di lontananza, il loro amore verrà messo a
dura prova dall’incrollabile sorella di Eve, interpretata da Mia
Wasikowska.
Non si sa ancora quando il film uscirà nelle
nostre sale, anche se abbiamo avuto notizie che la Sony Picture ha
acquistato i diritti di distribuzione del film.
Il viaggio nel tempo. Un elemento tipico della
fantascienza e fondamentale in X-Men giorni di un futuro
passato,film dedicato
all’universo dei mutanti Marvel, che ritroverà alla regia
Bryan Singer.
Lo sceneggiatore Simone
Kinberg aveva già parlato degli spostamenti nel
tempo, in relazione alla scelta di far viaggiare Wolverine
invece che Kitty Pride, come invece accadeva nel fumetto (potete
leggere l’articolo qui). Ora anche Ian
McKellen, intervistato dall’Entertaimnet Weekly, ha
parlato ancora dell’argomento tanto caro alla fantascienza,
spiegando che la gran parte del film sarà comunque ambientata negli
anni settanta:
Devo ammettere che non sempre capisco la trama
di questi film finché non li vedo con il pubblico, in
sala. Quello che so è che il nuovo film sarà incentrato sul
fatto che si torna nel passato. Ma io non devo tornare indietro.
Non credo di spoilerare nulla nel dirlo. Noi siamo nelle scene
iniziali, dove la trama prende il via.
La trama di X-Men: giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Natale si avvicina e, con le festività, è
sempre più prossima anche l’uscita nelle sale cinematografiche di
Piovono Polpette 2, pronto a divertire il
pubblico più giovane. Intanto sono stati pubblicati i characher
poster ufficiali del film.
Tra i personaggi ecco apparire sui poster l’ex
agente di polizia Earl, il protagonista Flint Lockwood, l’ex
cameraman Manny, la meteorologa televisiva Sam Sparks e il padre di
Flint, Tim. Ecco i personaggi nei rispettivi character poster:
Piovono Polpette 2 – La rivincita
degli avanzi, ricomincia proprio da dove era
terminata la precedente commedia campione d’incassi della Sony
Pictures Animation. La genialità dell’inventore Flint Lockwood
viene finalmente riconosciuta grazie all’invito del suo idolo,
Chester V, ad entrare a far parte della The Live Corp Company, che
riunisce i migliori e più brillanti inventori del mondo, impegnati
a creare tecnologie per il miglioramento della razza umana. Il
braccio destro di Chester, oltre che una delle sue più riuscite
invenzioni, è Barb, un orango altamente evoluto dotato di un
cervello umano, che è anche ambiguo, manipolativo e che adora
mettersi il rossetto. Essere riconosciuto come un grande inventore,
è sempre stato il sogno di Flint. Tutto cambia però quando scopre
che la sua invenzione più famosa (una macchina che trasforma
l’acqua in cibo), è ancora operativa e che attualmente sta creando
dei cibo-animali ibridi — gli “Animacibi!” Con il destino
dell’umanità nelle sue mani, Chester si unisce a Flint ed i suoi
amici in una missione delicata e pericolosa, combattendo contro
famelici Tacodrilli, Orangamberi, Torte a Sonagli, Spiderburgher ed
altri Animacibi, per salvare nuovamente il mondo!
Primo trailer per Nurse
3D, thriller diretto da Douglas
Aarniokoski, regista di The Day.
La protagonista è Paz de la Huerta, vista
in Boardwalk Empire, nei panni di
Abby Russell, amorevole infermiera di giorno e seducente assassina
di notte. Katrina Bowden è la
co-protagonista nei panni della nuova collega di Abby, che pian
piano inizierà a sospettare dell’infermiera.
Ecco il trailer:
Nurse 3D uscirà nelle
sale americane il 7 febbraio. Questa la sinossi ufficiale:
Paz de la Huerta (in tv la serie HBO Boardwalk
Empire) trasforma il suo seducente corpo in una trappola letale in
questa storia perfidamente divertente di un’attrazione fatale. Di
giorno l’infermiera Abby Russell (de la Huerta) assiste
amorevolmente i pazienti presso l’All Saints Memorial Hospital, di
notte Abby si aggira per discoteche attirando uomini infedeli in
relazioni pericolose. Dopo che Danni, una giovane e sensibile
infermiera, si unisce al personale dell’ospedale Abby decide di
conquistare la sua amicizia, ma quando l’amicizia va oltre e si
trasforma in ossessione Danni respinge Abby, scatenando la sua
terrificante furia.
Sono disponibili nuovi interessanti contenuti di
47 Ronin, che vede
protagonista assoluto l’attore Keanu Reeves.
Il film racconta la storia di Kai, che decide di unirsi ad un
gruppo di rōnin comandato da Kuranosuke Oishi, che
cercano vendetta su Lord Kira dopo che questi ha ucciso il loro
signore e bandito il gruppo. Per restituire l’onore al loro feudo e
al loro signore, i guerrieri si troveranno ad affrontare delle dure
prove, che porteranno alla sconfitta di numerosi guerrieri.
Ecco due nuove clip e, a seguire, 2 spot tv del film:
Il cast di 47Ronin, che arriverà in Italia il 14
Gennaio 2013 comprende anche Rinko Kikuchi, Hiroyuki
Sanada,Cary-Hiroyuki Tagawa,Tadanobu Asano,Rick
Genest. La pellicola scritta dal duo di
autori Chris Morgan(Fast ann Furious
6 e Wanted)
e Walter Hamada è prodotta
da H2F Entertainment, Mid Atlantic Films,
Moving Picture Compan, e Stuber
Productions, mentre a distribuirla in gran parte
dell’occidente c’è la Universal Pictures.
Dalla metà di giugno sono iniziate le riprese,
al ComicOn era arrivato il primo teaser trailer. Ora il film
dedicato ha Veronica Mars ha anche una
data di uscita. 14 marzo 2014, questo il
giorno deciso dalla Warner Bros per l’uscita del film, in un
numero selezionato di città.
Il film, dedicato al personaggio
di Veronica Mars, vedrà sul
grande schermo Kristen
Bell e Jason Dohring nei
panni di Veronica e Logan su una sceneggiatura
di Rob Thomas.
La protagonista della storia è una liceale che
brilla come investigatrice privata, attività portata avanti insieme
a suo padre nel tempo libero dopo la scuola. Si tratta di un mix di
teen drama, commedia e investigazione.
La prima stagione, acclamata dalla critica e
composta da 22 episodi, ottenne una media di 2,5 milioni di
telespettatori negli Stati Uniti. Veronica Mars apparve nelle liste
dei migliori programmi televisivi di quell’autunno e si guadagnò
numerosi premi e nomination. Durante la messa in onda della serie,
venne candidata per due Satellite Awards, quattro
Saturn Awards, cinque Teen Choice Awards e venne
inserita nella lista AFI’s Programs of the Year del
2005.
I due attori interpretavano i protagonisti anche
nella serie tv, così che il film potrebbe raggiungere il doppio
scopo di appassionare i vecchi fan e raggiungere nuovi
spettatori.