Mercoledì 3 luglio approda in sala The
Lone Ranger, atteso film targato Disney con
Armie Hammer, Helena Bonham Carter,
Johnny Depp e Tom Wilkinson. Un
titolo molto atteso che riporta alla ribalta il personaggio del
ranger John Reid, nato come eroe radiofonico negli anni ’30, poi
protagonista di fumetti, serie televisive e lungometraggi. Dietro a
The
Lone Ranger c’è l’oliata macchina della saga
Pirati dei Caraibi: il regista
Gore Verbinski, il produttore
Jerry Bruckheimer, gli sceneggiatori
Justin Haythe, Ted Elliott e
Terry Rossio. E piratesco è anche il
compositore della colonna sonora originale, il tedesco Hans
Zimmer. Quattordici le canzoni scelte per accompagnare le
avventure del Ranger e contrappuntare il lavoro di Zimmer. Meritano
una rapida panoramica.
Al numero uno troviamo “Holy
Water”, nuovo brano del californiano Ben
Kweller, che nei prossimi mesi debutterà come attore in
Rudderless, la prima volta dietro la macchina da presa per
William H. Macy. Canzone polverosissima, chitarra
sbrindellata, sound intriso di un “sentimento westernato” che farà
appropriata compagnia a Tonto e al Ranger.
Seconda track è “Devil’s
Train”, un vecchio brano del countryman Roy Acuff ripreso da
dalla band folk rock Grace Potter and the Nocturnals con la precisa
intenzione di sfornare un pezzo che catturasse lo spirito di
The
Lone Ranger. Bersaglio centrato, una rivisitazione
godibile, registrata – come ha spiegato la Potter – senza “trucchi
da studio”, ma colta in presa diretta durante uno show.
Tra le canzoni trova spazio anche
il tradizionale irlandese-americano “Poor Paddy on the
Railway”. Shane MacGowan l’ha interpretata
con la sua storia band, i Pogues, con i più recenti Popes e, per il
film di Verbinsky, l’ha cantata accompagnato da un chitarrista
d’eccezione: Johnny Depp, amico di vecchia data.
Numero 4: “So Long Go” di
Pete Molinari. In linea con lo stile del
talentuoso cantautore folk blues britannico, si avverte il sentore
di tempi lontani, pre rock’n’roll. Un lamento che guarda
sinceramente al passato, senza invecchiarsi con sforzi
posticci.
Un inossidabile cuore tradizionale,
il lavoro degli archetti, una voce incantevole fanno volare la
quinta track, “Central and Union” di Sara
Watkins. Niente male anche il sesto pezzo, “The
American Dream”. Una ballata da gustare a pieni polmoni, che
fa pensare ai Pearl Jam maturi, al Vedder
solista.
Tanta gioventù, fin qui, ma nella
tracklist spunta qualche grande vecchio della musica; c’è (track
n.7) Dave Alvin, che regala al ranger solitario una preziosa
versione di Lonesome Whistle, di Hank Williams. E c’è quel rettile
di Iggy Pop che si cimenta, pienamente a suo agio,
con la ballata americana “Sweet Betsy from Pike”
(n.8).
Segue “Rattling Bone” di
Iron & Wine, al secolo Samuel Beam. Molto di più
di un brano folk rock composto a dovere. Una canzone ipnotica,
arrangiata con cura, pronta a regalare raffinate sfumature
alla colonna visiva.
Ondeggia languida e fischietta, al
numero 10 della lista, “Cowboy Song” degli australiani
Rubens. Potente la performance della signora country
Lucinda Williams, che spunta al n.11 con
“Everything but the Truth”. Un brano avvolgente ed
elettrico, che sbalza dalla sella del puledro al rodeo.
Passaggio ska-reggae con la track
12: “The Truth Lives On” di The
Aggrolites, band losangelina formatasi nei primi anni
2000. Segue “Butch’s Ballad” dei bravi Gomez, forse per
troppo tempo considerati una band apri-concerti: anche la bella
ballata forgiata per The Lone Ranger nel conferma la qualità, la
versatilità mai sconfinante in eclettismo narciso. Chiude la lista
“Saddle the Wind” di John Grant, che dopo
il passato con The Czars sta riscuotendo meritato
successo come solista.
Quattordici canzoni di tutto
rispetto per un film atteso e costoso. Appuntamento in sala per
ascoltarle in compagnia di Tonto e del Ranger Solitario.

In The
Lone Ranger, Johnny
Depp interpreta il guerriero indiano Tonto, fedele
amico del protagonista il cui ruolo è stato affidato ad
Armie Hammer. Depp e Hammer saranno affiancati da un
cast di stelle internazionali tra cui Tom
Wilkinson, nominato due volte dall’Academy Award per
“Michael Clayton” e per “In the Bedroom”, vincitore di un Emmy e di
un Golden Globe; William Fichtner, il
vincitore di un Emmy, Barry Pepper; James
Badge Dale; Ruth Wilson, star televisiva
in “Jane Eyre” e “Luther”;
Helena Bonham Carter, due nomination all’Oscar e sei
nomination ai Golden Globe (“Il discorso del re” “Alice in
Wonderland”). L’uscita del film è prevista per il 31 maggio
2013.
The
Lone Ranger è un emozionante film d’avventura intriso
di azione e humor, in cui il famoso eroe mascherato torna a
rivivere attraverso nuovi occhi. Il guerriero indiano Tonto
(Johnny
Depp) racconta la storia di John Reid
(Armie
Hammer), uomo di legge che divenne leggenda,
trascinando il pubblico in un’avventura fatta di imprese epiche e
rocambolesche, vissute dai due eroi impegnati nella lotta
all’avidità e alla corruzione.
The
Lone Ranger è scritto da Ted Elliott e Terry Rossio
(“Pirati dei Caraibi”), Eric Aronson e Justin Haythe. Mike Stenson,
Chad Oman, Ted Elliott, Terry Rossio, Eric Ellenbogen ed Eric
McLeod sono i produttori esecutivi della pellicola.
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