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007 Skyfall – Nuovo Trailer italiano

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Arriva un nuovo trailer italiano per 007 Skyfall, diretto da Sam Mendes. Nel film ritorna Daniel Graig e Judi Dench. Compongono il resto del cast Ralph Fiennes, Javier Bardem, Naomie Harris, Rhys Ifans, Bérénice Marlohe, Albert Finney, Helen McCrory, James Remar, Ben Whishaw, Tonia Sotiropoulou
Ruoli ed Interpreti.

Vertigo miglior film di tutti i tempi, scalzato Quarto potere

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Dopo cinquant’anni passati al comando, Quarto potere (Citizen Kane) di Orson Welles lascia il gradino più alto del podio a La donna che visse due volte (Vertigo) di

Il Kino su Marte

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La Luna è uno dei primi pianeti ad essere apparsi al cinema, ne Le voyage dans la lune di Georges Meliès, sul pianeta si atterrava in modo un po’ brusco.  Nella realtà questo avveniva solo nel 1969. Pochi anni dopo, nel 1971, David Bowie si chiedeva se ci fosse vita su Marte nell’album Hunky Dory, e poi l’anno successivo lo dava per scontato, raccontando le avventure di Ziggy Stardust e gli Spiders from Mars.

Marte è un pianeta che ha sempre affascinato il cinema in chiave esplorativa e di minaccia, ma anche con un occhio alla commedia come accade per gli alieni di Le ragazze della terra sono facili, diretto da Julien Temple, in cui Jeff Goldblum e altri due alieni atterrano per un’avaria sulla Terra e nel tempo che passa per la riparazione della navicella riescono a sedurre un trio di terrestri tra le quali troviamo la sua futura compagna, ora ex moglie Geena Davis.  Anche qui però il cinema si collega alla musica visto che il regista Julien Temple è specializzato in documentari e film con protagonisti le rockstar inglesi anni ’70 tra cui ovviamente Bowie e i Sex Pistols, di cui anni fa è stato distribuito uno dei film realizzati da Temple, Sex pistols: Oscenità e furore.

Il prossimo 5 Agosto, chi lo sa, forse verrà data  una risposta a questa domanda che attanaglia musicisti e cinefili, visto che una sonda della NASA atterrerà proprio sul pianeta rosso che alla storia del cinema ha fornito tanti ipotetici nemici del genere umano, alcuni allergici alla musica country, come in Mars Attacks! di Tim Burton. Per festeggiare l’evento a livello planetario si sono organizzati diversi Mars Landing parties, in luoghi approvati dalla stessa organizzazione internazionale, in cui verrà proiettato anche un video di presentazione delle possibili difficoltà dell’atterraggio, intitolato 7 minutes of terror.  A casa nostra la festa sarà ospitata dal Kino nell’arena del Parco di S. Sebastiano, ormai uno dei pochi baluardi vivaci dell’Estate romana caduta in catalessi,  che celebrerà l’evento in modo cinematografico unendo i puntini; ci sarà infatti la proiezione del primo film in cui appare Bowie in versione aliena: L’uomo che cadde sulla terra diretto da Nicholas Roeg nel 1976, in cui appunto l’alieno si ritrova catpultato in un pianeta in cui non pensava di arrivare e al quale dovrà adattarsi, fisicamente e mentalmente.

La sera successiva è previsto un altro evento unico, visto che verrà presentato il film inedito Actrices, la seconda opera di Valeria Bruni Tedeschi che risale al 2007, dopo E’ più facile per un cammello, del 2003, che sarà presente in sala con la protagonista Valeria Golino.  L’attrice, regista e illustre sorella sta anche terminando il suo terzo film da regista, Un chateau en Italie, la cui distribuzione è prevista per l’anno prossimo.

Proseguono anche le CineCene, questa volta si cena a tema Martedì 7 Agosto guardando Io sono l’amore di Luca Guadagnino, con Tilda Swinton.

Tutte le proiezioni, e le cene, iniziano alle 21.

Prometheus: avanti col sequel!

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Approdato in giugno nelle sale USA e dal 14 settembre nei cinema italiani, Prometheus di Ridley Scott non si giocherà tutte le carte in un film: ci sarà infatti un sequel, di cui già si scorgono le basi. Naturalmente tornerà Scott; gli faranno compagnia Noomi Rapace e Michael Fassbender, che hanno già firmato per Prometheus 2.

Un qualche peso avrà anche lo sceneggiatore del primo capitolo Damon Lindelof, benché abbia rifiutato il ruolo di penna principale, motivo per cui la produzione sta prendendo contatti con altri professionisti. Emma Watts della Fox ha dichiarato: “Ridley è estremamente eccitato per il progetto, ma dobbiamo farlo per bene, senza bruciarlo”

Prometheus, costato 130 milioni di dollari, ne ha finora incassati in tutto il mondo circa 300.  Le riprese del sequel dovrebbero partire a breve; Prometheus 2 sarà nei cinema nel 2014 o al più tardi nel 2015.

Fonte: Worstpreviews

The Paperboy: il trailer originale del film

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Dopo le reazioni contrastanti che lo hanno accolto all’ultimo Festival di Cannes, ecco il trailer americano di The Paperboy, il diretto dall’acclamato regista di Precious, Lee Daniels.

Tom Hardy: astro in ascesa tra talento e muscoli

Tom Hardy è destinato a mostrare i muscoli per farsi valere nell’agguerrito mondo dello spettacolo e sovente lo fa letteralmente. Astro nascente della cinematografia britannica, da poco accolto anche oltreoceano, spesso veste i panni di soldati, indomiti guerrieri e strenui lottatori – ed anche lui in parte lo è, visto che in passato ha dovuto lottare contro la dipendenza da alcool e droga – ma interpreta anche malviventi e galeotti. Per risultare più credibile in questi ruoli, non esita a modificare il suo aspetto, mettendo su importanti quantità di muscoli con trattamenti ad hoc.

Tuttavia, questo “vestito” non deve indurre a credere che le sue doti da attore non siano altrettanto rilevanti. Occorre dire che la sua formazione artistica inizia sui palcoscenici dei teatri inglesi e che quello teatrale è un altro filone fecondo della sua carriera, che gli è valso alcuni importanti riconoscimenti. Senza dimenticare il piccolo schermo, che pure ha contribuito a dargli una certa notorietà e alcune soddisfazioni.

La sua carriera nel cinema è iniziata 11 anni fa, tenuto a battesimo niente meno che da Ridley Scott, ma la prima notorietà è arrivata solo nel 2008, grazie al ruolo da protagonista in Bronson di Nicolas Winding Refn, con cui si è guadagnato il British Independent Film Award. Da lì, la collaborazione con il connazionale Guy Ritchie, che lo ha voluto nel cast di RocknRolla (2008). Ma l’incontro chiave della sua vita professionale è stato senza dubbio quello con il regista britannico Christopher Nolan, che gli ha offerto una partecipazione a Inception (2010), e poi il ruolo dell’antagonista nell’ultimo episodio della saga di Batman: Il cavaliere oscuro – Il ritorno, che sarà nelle sale italiane dal prossimo 29 agosto. Ma lo abbiamo visto di recente anche nel film di spionaggio La talpa, dove ha condiviso il set con attori del calibro di Gary Oldman e Colin Firth.

Stiamo parlando di Edward Thomas Hardy, detto Tom, nato nel quartiere londinese di Hammersmith nel 1977 e cresciuto nell’East Sheen. Figlio unico di una famiglia d’artisti, perché sua madre Anne è una pittrice irlandese e suo padre Edward scrive commedie, romanzi e spot pubblicitari. La sua formazione artistica, oltre che in famiglia, avviene nelle migliori scuole di drammaturgia di Londra, come il Drama Centre. Conclusi gli studi, il percorso professionale di Hardy inizia contemporaneamente sul piccolo e sul grande schermo. Nel 2001, infatti, esordisce nella serie tv Band of Brothers – Fratelli al fronte, in cui interpreta il soldato John Janovec. Ma lo troviamo anche per la prima volta al cinema: Ridley Scott gli offre una piccola parte nel suo Black Hawk Down, sulla guerra in Somalia e l’intervento americano, che vede in prima linea un manipolo di coraggiosi soldati. Nel 2002 lo vediamo approdare alla fantascienza con Star Trek – La nemesi di Stuart Baird nel ruolo di Shinzon, il clone del capitano Picard sul pianeta Romulus, con cui questi dovrà fare i conti. Questa interpretazione, seppure in un episodio poco riuscito della serie, avrà il merito di far conoscere Hardy al grande pubblico internazionale. Qui dà prova della sua capacità di trasformarsi, di adattare l’aspetto al personaggio, riuscendo a risultare inquietante. Nel frattempo, si è sposato, ma divorzierà nel 2004. Qualche anno più tardi avrà una relazione con l’aiuto regista Rachael Speed, da cui nascerà il loro figlio Louis.

Il 2003 e il 2004 portano soddisfazioni in ambito teatrale: le sue interpretazioni in Blood e In Arabia, we’d all be kings gli valgono lo Evening Standard Award ed è tra i candidati al Lawrence Olivier Award.   Al cinema, invece, dopo alcune pellicole interlocutorie, il 2006 è per Hardy l’anno delle regine: sul grande schermo, infatti, prende parte a Marie Antoinette di Sophia Coppola, mentre per la tv è nella miniserie della BBC The Virgin Queen. E così assistiamo anche al suo ritorno sul piccolo schermo dopo qualche anno di pausa. Nel lavoro di Sophia Coppola, che ci presenta la famosa regina di Francia sotto una luce del tutto nuova – a interpretarla, la bella e brava Kirsten Dunst – Hardy veste i panni di Raumont (il film vincerà Oscar e Nastro d’Argento per i migliori costumi, opera di Milena Canonero). Mentre, nella miniserie su Elisabetta I, l’attore inglese è Robert Dudley, amico d’infanzia della regina (Anne-Marie Duff), cui lo lega una platonica storia d’amore. Il 2008 è l’anno della collaborazione con il connazionale Guy Ritchie, che lo recluta per il ruolo di Bob il bello nel gangster movie RocknRolla. Hardy caratterizza efficacemente questo malvivente gay, che si è preso una cotta per il capo della sua banda, One Two (Gerard Butler). Guy Ritchie fa destreggiare la banda di piccoli criminali in un turbinio di eventi di cui tiene abilmente le fila, trovando il giusto mix di azione,  ritmo e ironia.

Lo stesso anno, però, la prova recitativa più impegnativa per Hardy è quella del ruolo da protagonista in Bronson, diretto da Nicolas Winding Refn, in cui interpreta un personaggio assai controverso, ma dalla sicura presa sul pubblico. Qui l’attore londinese ha finalmente più spazio a disposizione e può dimostrare, oltre che di essere camaleontico, anche il suo indubbio talento. Non è infatti solo l’abito a fare il monaco: non sono solo la testa  rasata, i grossi baffi e l’enorme massa di muscoli a renderlo credibile in questa pellicola biografica, nei panni del criminale inglese Michael Peterson (detto Charles Bronson). Hardy è più che convincente nel tratteggiare una vita trascorsa in massima parte in prigione, in isolamento, contraddistinta dalla violenza e dall’irresistibile voglia di essere al centro dell’attenzione. Assieme a Refn entra nel vivo di questo scomodo personaggio, mettendone in luce lati oscuri e rendendolo in qualche modo accattivante. Sebbene il film susciti polemiche, specie in patria, l’intensa e senza dubbio non facile prova vale al suo interprete il British Independent Film Award per la migliore performance. Nel nostro paese la pellicola arriva nelle sale solo nel 2011.

Nel 2009 l’attore di Hammersmith si dedica alla tv, partecipando sia al film tratto dal romanzo di Emily Brontë Wuthering Heights, in cui interpreta il protagonista maschile, Heathcliff, e la sua tormentata e struggente storia d’amore con Cathy (Charlotte Riley) sullo sfondo della gelida e cupa brughiera inglese, sia alla serie The Take – Una storia criminale, dove Hardy torna a vestire i panni del gangster. Nel 2010 Tom torna a teatro, diretto da Philip Seymour Hoffman in The Long Red Road, dove interpreta l’alcolista Sam. Tuttavia, il 2010 è soprattutto l’anno dell’incontro più importante nella carriera di questo giovane attore inglese: quello con il regista Christopher Nolan, che lo sceglie per entrare a far parte del cast del fantascientifico Inception, accanto a Leonardo di Caprio, Joseph Gordon-Levitt e Ken Watanabe. Hardy affianca il protagonista nel ruolo di Eames: uno di coloro che aiuteranno Dominic Cobb (Di Caprio) a realizzare il suo piano. L’interpretazione gli varrà il premio BAFTA Rising Star. Il film ottiene ben quattro statuette dall’Academy: fotografia, montaggio del suono, effetti speciali e suono in presa diretta. Nel cast anche Michael Caine.

Il 2011 lo vede impegnato sia come protagonista del film d’azione Warrior di Gavin O’Connor, accanto a Nick Nolte, sia nello spionistico La talpa. Qui Hardy recita accanto a Gary Oldman e Colin Firth. La pellicola viene presentata in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia 2011.

Dal 29 agosto l’attore britannico sarà invece nelle sale italiane, di nuovo diretto da Nolan in una grande produzione: l’ultimo episodio della trilogia dedicata a Batman dal regista: Il cavaliere oscuro – Il ritorno, dove si unirà ancora una volta a un cast di star internazionali: Christian Bale nei panni dell’uomo pipistrello, ma ritroverà anche Gary Oldman, assieme a Morgan Freeman e Michael Caine. Al giovane attore inglese è affidato il ruolo dell’antagonista, Bane, per il quale, ancora una volta, ha dovuto pesantemente trasformarsi. Certamente per lui un’altra ottima opportunità di dimostrare le sue qualità ed accrescere la propria popolarità presso il grande pubblico.

Per quanto riguarda i progetti futuri, pare che Hardy si stia preparando per interpretare Al Capone in una pellicola prodotta dalla Warner Bros, di cui si sa ancora poco, eccetto che si chiamerà Cicero.

Ecco Toby Jones nei panni di Hitchcock

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Non solo Anthony Hopkins, anche l’attore Toby Jones è alle prese con un grande personaggio del cinema hollywoodiano e mondiale: Alfred Hitchcock. Jones interpreterà

Oscar Isaac rivela: musica live per il nuovo film dei Coen

Oscar Isaac ha rivelato qualche dettaglio musicale su Inside Llewyn Davis dei fratelli Coen.

Starman: recensione del film di John Carpenter

Starman è il film del 1984 diretto da John Carpenter e con protagonisti nel cast Jeff Bridges, Karen Allen, Charles Martin Smith, Richard Jaeckel

La trama di Starman

La sonda Voyager II, lanciata alla fine degli anni ’70 con messaggi di saluto e varie informazioni  riguardanti la Terra e i suoi abitanti indirizzate a eventuali civiltà aliene, raggiunge effettivamente l’obbiettivo: un visitatore a bordo di una navetta spaziale raggiunge così il nostro pianeta, non trovando però l’accoglienza desiderata, bensì il solito nugolo di gretti militari che si impegnano fin da subito a dargli la caccia. Nel corso della fuga, il nostro s’imbatte in una giovane vedova: per poter facilitare il contatto, l’alieno prende le sembianze del defunto marito; dopo il comprensibile shock, la ragazza accetta di aiutarlo, seguendolo nel suo tentativo di raggiungere un cratere dove l’astronave madre potrà venire a prenderlo; lungo la strada, il nostro mostrerà di avere poteri strabilianti, legati ad alcune biglie di cui è in possesso, che gli permettono tra le altre cose di riportare in vita gli esseri viventi.

La missione naturalmente avrà successo, trai due sboccerà l’amore e l’ultimo regalo del protagonista alla sua compagna di viaggio sarà un figlio, che porterà quindi i cromosomi del defunto consorte e che quindi sarà umano a tutti gli effetti.

Starman

Analisi: E’ il 1984, e dal ciclone E.T. sono passati solo due anni: la Columbia cerca di battere il ferro finché è caldo e promuove la propria versione della storia dell’alieno naufrago sulla Terra in cerca di aiuto per tornare a casa, spostando il tutto dall’infanzia all’età adulta: il risultato è un mezzo, se non totale, disastro.

La scelta di un regista di peso, (per quanto poco avvezzo al clima da buoni sentimenti del progetto) come Carpenter e di due giovani attori già in parte affermati, ma con tanta strada ancora da percorrere – Jeff Bridges e Karen Allen – non bastò a compensare la sensazione di una storia già visto, con la sola variazione dell’età dei protagonisti.

Eppure, i produttori, Michael Douglas e Larry J. Franco, sembravano essere davvero convinti di avere tra le mani un potenziale blockbuster: alla  il film costò più del doppio dell’opera di Spielberg, 24 milioni di dollari, raccogliendone però al botteghino poco più di 28, il che lo collocò a fine anno al 30esimo posto della classifica degli incassi, preceduto non solo da ‘campioni’ come Beverly Hills Cop, Ghostbusters, Indiana Jones e il Tempio Maledetto o Scuola di Polizia, ma anche da film molto meno memorabili, come il quarto capitolo della saga di Venerdì 13 o Ho sposato un fantasma.

Ancora oggi resta l’interrogativo di come si sia potuto puntare su un film così smaccatamente ricalcato sul suo predecessore, ma privo della stessa aura favolistica e, soprattutto, da quell’essere destinato all’infanzia, ma non solo che ne sancì il successo planetario.

Allo stesso tempo c’è da chiedersi cosa (a parte lo stipendio) abbia spinto Carpenter ad addentrarsi in territori così distanti dai suoi abituali percorsi, dalle atmosfere tetre, e l’orrore incombente che ne hanno sempre caratterizzato l’opera: per il regista un’escursione nei ‘buoni sentimenti’ poco riuscita, in un periodo di carriera non brillante; Jonh Carpenter proveniva infatti da un adattamento,  discreto ma non eccezionale, di Christine La Macchina Infernale di Stephen King e in seguito si sarebbe dedicato a Grosso Guaio a Chinatown…

La differenza è che mentre quest’ultimo col tempo è stato in gran parte rivalutato quale omaggio parodistico alle storie giapponesi a base di cavalieri erranti, Starman non ha goduto di altrettanta stima. Gli unici a salvarsi alla fine sono proprio gli attori: Jeff Bridges almeno prova a dare credibilità a un alieno dalle fattezze umane disperso sulla Terra, ottenendo una nomination all’Oscar (per vincerlo dovrà aspettare quasi trent’anni, il 2010, grazie a Crazy Heart); Karen Allen, lanciata dai Predatori dell’Arca Perduta,  in seguito diraderà le proprie apparizioni sul grande schermo.

Starman negli anni è comunque riuscito a conquistarsi un piccolo pubblico di appassionati, che in genere ne sottolineano la leggerezza,  la filosofia ‘ecologista’ (l’alieno che non capisce come gli uomini non siano consapevoli del paradiso dove vivono e di come lo stiano rapidamente devastando), il suo essere un film senza troppe complicazioni, dal quale lasciarsi trasportare, più che stare lì a ‘sezionarlo’.

Elementi certo da non trascurare, ma che non riescono a fuggire la sensazione di troppa vicinanza al suo più illustre predecessore. Nel 1986 il film offrì lo spunto per una breve serie tv – dagli esiti altrettanto modesti – protagonista Robert Hays, noto al grande pubblico come il pilota dell’Aereo più pazzo del mondo.

John Leguizamo entra in Kick-Ass 2

Buone notizie per John Leguizamo: l’attore, colombiano di nascita, americano d’adozione e che vanta in parte origini  italiane, sarà presto protagonista sul piccolo schermo nell’edizione americana di Only Fools And Horses, celebre sit-com britannica trasmessa dalla BBC. L’attore sarà però prossimamente impegnato anche in due progetti cinematografici di una certa importanza: The Counsellor, in cui Ridley Scott dirigerà la prima sceneggiatura scritta dal romanziere Cormac McCarthy e in Kick-Ass 2, il secondo episodio delle avventure di Kick-Ass, tratte dall’omonimo fumetto firmato da Mark Millar per i disegni di John Romita Jr.

In the Counsellor, Leguizamo sarà a fianco del protagonista Michael Fassbender, nel ruolo di un avvocato di successo che decide di dedicarsi al traffico di droga sicuro di farla franca: il cast stellare include Brad Pitt, Cameron Diaz, Penelope Cruz, Javier Bardem. Il sequel di Kick-Ass, dopo qualche dubbio, riuscirà a riunire il cast originale, con Chloe Moretz, Christopher Mintz-Plasse e Nicolas Cage. In questo caso Leguizamo sarà Javier, guardia del corpo d Red Mist (Plasse) nella sua scalata al potere. Le riprese del film, scritto e diretto da Jeff Wadlow prenderanno il via a Toronto in settembre.

Kick-Ass 2, il film

Kick-Ass 2 uscirà nei cinema americani il 23 giugno 2013. Tornano i protagonisti dell’irriverente commedia d’azione sui supereroi del 2010 diventata in breve tempo un cult cinematografico.

In Kick-Ass 2 la ragazza assassina Hit Girl (Chloë Grace Moretz) e il giovane vigilante Kick-Ass (Aaron Taylor-Johnson) stanno entrambi cercando di vivere come due normali teenager con i nomi di Mindy e Dave. Preoccupato del diploma di fine anno e di un futuro alquanto incerto, Dave crea la prima squadra di supereroi “mondiali” insieme a Mindy. Sfortunatamente però la ragazza viene scoperta nei panni di Hit Girl, ed è costretta a ritirarsi, restando sola ad affrontare il terrificante mondo della scuola, popolato da malvagie studentesse. Nel frattempo Red Mist sta creando la propria squadra per far pagare ai suoi acerrimi nemici – Kick-Ass e Hit Girl – per ciò che hanno fatto a suo padre…

Fonte: Empire

Hugh Jackman e l’assassinio di Martin Luther King

Hugh Jackman e Lee Daniels ci riprovano: dopo il naufragio di Selma, progetto abbandonato per motivi di finanziamento e programmazione, i due torneranno a occuparsi di diritti civili in Orders to Kill, pellicola dedicata all’assassinio di Martin Luther King. Il film prenderà le mosse dall’omonimo libro di William Pepper, l’adattamento del quale è stato affidato ad Hanna Weg.

Pepper è un avvocato e attivista il quale da sempre sostiene la tesi che l’assassino materiale del leader dei diritti civili non fu James Earl Ray, l’uomo effettivamente incriminato a condannato per il delitto. Secondo Pepper, King sarebbe stato eliminato su ordine del Governo americano a causa delle sue posizioni apertamente contrarie all’intervento americano in Vietnam. Le tesi di Pepper non hanno in effetti mai trovato molto sostegno da parte dell’opinione pubblica, tuttavia a loro favore si è schierato il figlio dello stesso Martin Luther King, Dexter. Prima di procedere alla realizzazione del film, Daniels dovrà comunque terminare di lavorare a The Butler; Jackman sarà preso protagonista de I miserabili.

Fonte: Empire

Bill Murray in St Vincent De Van Nuys

Bill Murray sta ormai diventando uno di quegli attori cui ci si affida nel caso di pellicole promettenti a cui però serva un attore ‘di rango’ per poter accrescere l’interesse. E’ il caso di St Vincent De Van Nuys, scritto e diretto da Ted Melfi. Il film narrerà la storia di un dodicenne, che deve affrontare i primi problemi della crescita dovendo nel frattempo fare i conti col divorzio dei suoi genitori e che troverà un insospettabile sostegno in un vicino di casa dall’atteggiamento parecchio misantropo, dedito agli alcolici, alle donne e al gioco d’azzardo.

Il film è in attesa di realizzazione dal 2011; per qualche tempo al film era stato affiancato il nome di Jack Nicholson, proprio per la parte dell’improbabile ‘padre-sostituto’. Murray ha recentemente partecipato a Moonrise Kingdom di Wes Anderson sarà il Presidente Roosvelt in Hyde Park On Hudson e ha appena finito di girare la commedia surreale A Glimpse Inside The Mind Of Charles Swan III.

Fonte: Empire

Jon M Chu e i Dominatori dell’Universo

Portare sul grande schermo famosi giochi da tavolo o linee di giocattoli sembra essere la nuova miniera d’oro del cinema

Statham e Franco entrano in Homefront

Per Jason Statham e James Franco è un periodo intenso: se il primo, dopo essere comparso nel secondo episodi di Expendables, ha nella sua agenda di impegni Parker e Hummingbird, il secondo sarà prossimo protagonista de Il grande e potente Oz, oltre a partecipare al biopic su Lynda Lovelace e a Springbreakers.

I due non sembrano tuttavia essere per nulla stanchi ed ecco quindi la notizia della loro partecipazione congiunta a Homefront, su sceneggiatura di Sylvester Stallone. Il film vedrà Statham nel ruolo di un agente della DEA (l’agenzia americana per la lotta al traffico di droga) abbandonare l’attività per dedicarsi a una vita più tranquilla. A rompergli le uova nel paniere sarà un boss della droga, interpretato da James Franco, il quale sembra essersi affezionato al ruolo, dato che darà il volto a un trafficante anche in Spring Breakers. Il film uscirà per Millennium Films e sarà diretto da Gary Fleder (Cosa fare a Denver quando sei morto); Stallone parteciperà al progetto anche in veste di produttore.

Fonte: Empire

E’ morto Gore Vidal, sceneggiò Ben-Hur

Si è spento la notte scorsa nella sua casa di Hollywood Hills lo scrittore, saggista e sceneggiatore statunitense Gore Vidal. Vidal è stato letteralmente uno dei  giganti della letteratura americana degli ultimi 50 anni: la sua opera forse più famosa è La statua di sale, romanzo probabilmente autobiografico con protagonista un giovane che prende coscienza della propria omosessualità. Negli anni ’50 Vidal comincia la propria collaborazione col mondo del cinema, che lo porterà ad essere tra gli sceneggiatori del colossal Ben-Hur, diretto da William Wyler: Vidal si incaricò, assieme a Cristopher Fry, di rivedere la sceneggiatura originale, scritta da Karl Tunberg; tuttavia il contributo dei due al film non è mai stato accreditato dall’Associazione degli Sceneggiatori. Vidal collaborerà anche con Jospeh L. Mankiewicz, per Improvvisamente l’estate scorsa.

Pur diradandosi negli anni successivi, il rapporto dello scrittore del mondo del cinema proseguirà nel corso del tempo, ad esempio in occasione di Parigi Brucia? di René Clement e nel Siciliano di Michel Cimino. Vidal ha collaborato anche col cinema italiano (va infatti ricordato che negli anni ’70 si trasferì a vivere a Ravello, sulla Costiera Amalfitana), in particolare con Tinto Brass per Io, Caligola (sebbene in seguito chiese che il suo nome fosse ritirato dai credits per le modifiche troppo estese apportate alla sua sceneggiatura) e con Francesco Rosi per Dimenticare Palermo. Ha inoltre interpretato sè stesso in Roma di Fellini, ha recitato in With Honors (110 e lode, protagonista Brendan Fraser) diretto da Alex Keshishian e in Gattaca – La porta dell’Universo; ha partecipato al documentario Gli Stati Uniti contro John Lennon e ha goduto anche di una versione ‘simpsoniana’ in un episodio della diciottesima stagione della serie.

Deep Tiki: Cameron Crowe alla regia e Emma Stone come protagonista

Deep Tiki è un film in programma da diversi anni ma non è mai passato alla fase delle riprese, infatti nel corso del tempo ha perso sia Ben Stiller che Reese Witherspoon, era dal 2008 che

Mark Webb in dubbio per il sequel di The Amazing Spider-Man

La Sony vuole Marc Webb a dirigere il sequel di The Amazing Spider-Man e Webb vuole tornare a continuare a raccontare ciò che ha cominciato nel primo film. Eppure in questi mesi ci sono state diverse voci in cui lo studio temeva che Webb non potrebbe essere libero a causa di alcuni impegni. Il problema è della Fox Searchlight, che ha un credito nei confronti Webb, il regista deve ancora allo studio, che ha fatto (500) Days of Summer, almeno un altro film.

La Fox ha dato a Webb un po’ di tempo per dirigere il sequel di The Amazing Spider-Man, ma è comprensibilmente riluttante a dargli un altro paio d’anni. Purtroppo per Webb, la Sony ha bisogno di trovare un nuovo regista per avere l’uscita programmata al 2 Maggio 2014.

Il Los Angeles Times indica chela Fox sta pensando di dare a Webb il tempo di fare un altro film di Spider-Man se si impegnata in altri due film con loro. Webb è piuttosto esitante per un impegno a lungo termine. Ma molti registi là fuori invidiano la sua posizione poiché nel giro di tre anni arriverebbe a fare due film blockbuster e poi tornare alla Fox Searchlight, studio noto per la sua creatività. I negoziati sono ancora in corso, ma la Sony non può aspettare ulteriori esitazioni che possano spostare la data di uscita.

Webb dovrebbe dirigere per la Fox Searchlight, Age of Rage. La sceneggiatura è di Mark Heyman (Black Swan) e la storia è ambientata in un società post-apocalittica in cui tutti gli adulti sono morti e un gruppo di ragazzi si accinge a cercare di stabilire una nuova società.

Fonte: Collider

TIFF: Alex Gibney con Mea Maxima Culpa

Alex Gibney premio Oscar nel 2008 per Taxi to the dark side è al debutto con il suo ultimo film, al prossimo Toronto International Film Festival con Mea Maxima Culpa

The Wolverine: Video del set

James Mangold si trova sul set per girare The Wolverine e puntualmente online arrivano alcuni video. La storia si svolge in Giappone e il video (che rivela numerosi

Uscite al cinema del 31 luglio e 3 agosto 2012

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Martedì 31 luglio – Womb: Rebecca e Tommy hanno una tenera storia d’amore infantile. Molti anni dopo si rincontrano e la loro attrazione è più forte che mai. Il fuoco della loro passione è però di breve durata, perché Tommy muore in un incidente. Rebecca, straziata dal dolore e incapace di vivere senza di lui, si rivolge al controverso «Dipartimento di replicazione genetica» per farsi impiantare nell’utero un nuovo Tommy. La vita con il piccolo Tommy è colma di gioie e piccoli miracoli. Nell’isolamento di una piccola località costiera, Rebecca si dedica anima e corpo a questa esistenza «a due». Con il passare degli anni, Rebecca non potrà sfuggire alle complesse implicazioni della sua decisione.

Un cameo di Angelina Jolie nel nuovo film di Paolo Sorrentino?

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Angelina Jolie potrebbe apparire in un cameo nel nuovo film di Paolo Sorrentino, La Grande Bellezza. A diffondere la notizie ci ha pensato blogs.indiewire.com, che parla di un film in stile La dolce vita. La pellicola se sarà pronta in tempo con ogni probabilità sarà a Cannes l’anno prossimo. Nel frattempo sappiamo che la Jolie è impegnata ad oggi sul set di Maleficent dove interpreta la strega del titolo, nemica della Bella Addormentata nel bosco. Ulteriori info sul film: Maleficent.

Ufficiale: Lo Hobbit sarà in tre film!

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Come ormai da tempo si vociferava, oggi arriva la conferma direttamente dal profilo Facebook di Peter Jackson che con una nota annuncia la notizia che lo Hobbit sarà diviso in tre film.

Machete Kills: video dal set con Mel Gibson!

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Arriva il primo video dal set di Machete Kills, nuovo film su Machete ancora diretto da Robert Rodriguez. Protagonista del dietro le quinte Mel Gibson, nuovo villain del film.

Bovino Independent Short Film Festival: dal 23-25 agosto 2012!

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Anna Falchi ha scelto la splendida cornice pugliese di Bovino per presentare in anteprima il suo nuovo film da produttrice, Amaro Amore. Il BOVINO INDEPENDENT SHORT FILM FESTIVAL, dal 23 al 25 agosto, è, infatti, pronto a tornare per la sua quarta, rinnovata edizione. Curato Francesco Colangelo e Alessandro Valori, è diventato ormai un appuntamento atteso e consolidato, che trasforma per tre giorni uno de “I borghi più belli d’Italia” in un salotto del cinema aperto a tutti, con proiezioni pubbliche, performance, incontri e dibattiti con protagonisti del cinema italiano, in un’atmosfera informale, animata da una straordinaria partecipazione popolare.

Al concorso internazionale di dieci cortometraggi, selezionati tra centinaia arrivati da tutto il mondo, si affiancano numerosi eventi speciali e una serata finale di premiazione nell’incantevole Castello di Bovino, illuminato da tante stelle del cinema.

Oltre ANNA FALCHI che presenterà l’anteprima nazionale di Amaro Amore di Francesco Henderson Pepe, GIORGIO COLANGELI e DOMENICO FORTUNATO accompagneranno la proiezione del film di cui sono protagonisti, 100 metri dal paradiso di Raffaele Verzillo. Tornano a Bovino DENNY MENDEZ e PIER GIORGIO BELLOCCHIO, che sarà protagonista della Piazza d’Armi di Bovino dove porterà in scena il suo Oreste. LINO PATRUNO animerà il borgo con le magiche note del suo coinvolgente Jazz Show. Molti i protagonisti del mondo del Cinema e della TV che hanno già confermato la loro presenza per unirsi all’atmosfera di Bovino: GIAN MARCO TOGNAZZI, LUCIA OCONE, EURIDICE AXEN, KARIN PROIA, MICHELE DE VIRGILIO, GIANNI FANTONI e MAX GAZZÈ che regalerà una sorpresa al pubblico.

“Il nostro Festival cresce bene e si nutre del vostro entusiasmo. Vi aspettiamo per due giorni di festa, arte e divertimento”. Francesco Colangelo e Alessandro Valori

L’1 Agosto apre il Festival del film di Locarno 2012!

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La 65esima edizione del Locarno Film Festival avrà inizio mercoledì 1° agosto. Al tradizionale cocktail di benvenuto – in presenza del Consigliere federale Alain Berset e del Sindaco della Città di Locarno e Vice-Presidente del Festival Carla Speziali, così come dei rappresentanti delle istituzioni culturali e politiche svizzere e ticinesi – il Presidente Marco Solari e il Direttore artistico Olivier Père apriranno l’edizione in presenza di numerosi registi, attori e professionisti del cinema ospiti del Festival.

La cerimonia d’apertura si terrà in Piazza Grande alle ore 21.30. La serata inizierà con la presentazione delle giurie ufficiali dei tre concorsi e con la proiezione in anteprima degli estratti dei film del Concorso internazionale, e proseguirà con la consegna dell’Excellence Award Moët & Chandon all’attrice inglese Charlotte Rampling. Seguirà la proiezione in prima mondiale del thriller inglese The Sweeney in presenza del regista Nick Love e dell’attore Ray Winstone.

Il Locarno Film Festival ha inoltre organizzato assieme al regista e coreografo Daniele Finzi Pasca una piccola sorpresa per celebrare la festa nazionale svizzera del 1° agosto.

Il Locarno Film Festival si terrà dal 1° all’11 agosto e in programma sono previsti quasi trecento film (tra finzione, documentario e cortometraggi) provenienti da oltre cinquanta paesi diversi. Oltre ai tre concorsi ufficiali, una quindicina di omaggi a grandi personalità del cinema permetteranno al pubblico di conoscere da vicino gli artisti e di scoprirne le opere grazie alle proiezioni e alle conversazioni aperte a tutti. La retrospettiva completa dedicata a Otto Preminger sarà arricchita da discussioni con ospiti e critici cinematografici, da una tavola rotonda e da una pubblicazione edita da Capricci sull’opera del regista hollywoodiano.

Le undici serate in Piazza Grande accoglieranno grandi personalità del cinema e mostreranno una quindicina di film per il grande pubblico – principalmente in prima mondiale o internazionale – introdotti dal cast.

Tra gli ospiti che parteciperanno alla 65esima edizione: gli attori Alain Delon, Charlotte Rampling, Harry Belafonte, Gael García Bernal, Dree Hemingway, Alexandra Maria Lara, Elio Germano, Valerio Mastandrea, Paul Dano, Zoe Kazan, Lizzy Caplan, Eric Cantona, Rachida Brakni, Ornella Muti, Ingrid Caven, Valeria Bruni Tedeschi, Ray Winstone e Renato Pozzetto, i registi Leos Carax, JIA Zhang-ke, Souleymane Cissé, Bertrand Bonello, Krzysztof Zanussi, Claire Denis, Ulrich Seidl, Apichatpong Weerasethakul, Roger Avary, il produttore americano Arnon Milchan e il produttore e regista di Hong Kong Johnnie To, il cantautore italiano Gianni Morandi e l’icona pop australiana Kylie Minogue.

Un’anteprima del Festival è resa possibile grazie al consolidato appuntamento Prefestival: cinema gratuito in Piazza Grande.

In seguito al successo della proiezione gratuita del capolavoro di Alfred Hitchcock La finestra sul cortile (Rear Window, 1954), svoltasi ieri grazie al sostegno di Valora per celebrare i 100 anni di Universal Pictures, che ha portato in Piazza Grande quasi 4000 persone, si terrà martedì 31 luglio la seconda serata gratuita di Prefestival, sostenuta da UBS. Per l’occasione l’attrice Elsa Martinelli presenterà il film del regista Raffaello Matarazzo La Risaia (1956), opera che la vede protagonista. La stessa sera sarà proiettato il cortometraggio inedito di Dino Risi 1848 (1949), e l’ultimo film della regista svizzera Korinna Sehringer Shouting Secrets (2011).

La 65esima edizione del Locarno Film Festival si concluderà con la serata di premiazione ufficiale, sabato 11 agosto, alle ore 21.00, in Piazza Grande. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale www.pardo.ch

Box Office ITA del 30 luglio 2012

Terzetto invariato al botteghino italiano, con Biancaneve e il Cacciatore, The Amazing Spider-Man e La leggenda del cacciatore di vampiri. Parziale rinnovo della top10 con le new entry. Nell’ultimo fine settimana di luglio, il podio al box office italiano rimane invariato.

Biancaneve e il Cacciatore continua a fare meglio di The Amazing Spider-Man. La fiaba dark con Charlize Theron raccoglie 455.000 euro e arriva a 6,7 milioni di euro complessivi, mentre il reboot dell’Uomo Ragno incassa 346.000 euro e giunge a quota 10,2 milioni, grazie anche al 3D. Segue La leggenda del cacciatore di vampiri, che con altri 202.000 euro sfiora il milione complessivo al suo secondo weekend.

La classifica italiana prosegue con un parziale rinnovo dovuto alla presenza delle new entry, che tuttavia ottengono miseri risultati. L’horror Bed Time apre al quarto posto con 177.000 euro, seguito dall’action thriller Contraband (164.000 euro) e dalla commedia Un anno da leoni (67.000 euro). Cena tra amici scende in settima posizione con 46.000 euro, per 423.000 euro totali. La memoria del cuore esordisce all’ottavo posto con 40.000 euro raccolti in una trentina di sale. Chiudono la top10 Il Dittatore (29.000 euro) e Lorax: il guardiano della foresta (20.000 euro), giunti rispettivamente a 2,6 milioni complessivi e 1,9 milioni totali.

Rachel Nichols in The Ten O’Clock People?

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Rachel Nichols è entrata in trattarive per partecipare a The Ten O’Clock People, adattamento dell’omonimo racconto di Stephen King (pubblicato in Italia nella raccolta Incubi e Deliri). Diretta da Tom Holland, la pellicola vedrà protagonista Justin Long, nel ruolo di un uomo che decide di punto in bianco di smettere di fumare: il conseguente squilibrio chimico nel suo organismo gli permetterà di scoprire come il mondo sia in realtà governato da entità mostruose celate sotto sembianze umane. Il protagonista verrà così in contatto con altri che, come lui, sono a conoscenza del terrificante segreto, riuniti in un gruppo battezzato La Gente delle Dieci.

Nel caso le trattative vadano a buon fine, Rachel Nicols dovrebbe interpretare una delle componenti di questa sorta di resistenza. Nel frattempo l’attrice del Maine (guarda caso, lo stesso  Stato di cui è originario Stephen King), vista in Star Trek, G.I. Joe e Conan Il Barbaro,  sarà protagonista di Alex Cross, per la regia Rob Cohen, uscita prevista il prossimo novembre. Tom Holland ha già lavorato in passato su opere del ‘Re del Brivido’, adattando il racconto i Langolieri (da Quattro dopo mezzanotte) e il romanzo breve L’occhio del male.

Fonte: Empire

Un terremoto per J.J. Abrams

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Chi pensava che 2012 avesse messo la parola fine sui film catastrofici, si sbagliava: il colossal di Emmerich del resto nel giro di qualche mese diverrà superato, anche solo per questioni di calendario. A cercare di mettere insieme un progetto ancora più fragoroso, sta pensando J.J. Abrams, con un progetto incentrato su un disastroso terremoto (probabilmente il tanto temuto ‘Big One’ che prima o poi dovrebbe radere al suolo la California).

Il progetto sembra aver preso piede, la sceneggiatura affidata a Dustin Lance Black (Milk). Il film non dovrebbe comunque essere un remake del più celebre Terremoto del 1974, uno dei classici del genere, che vedeva il cast affollato da una parata di star, ma qualcosa di diverso e, prevedibilmente, molto più spettacolare.  Per Dustin Lance Black l’occasione per testarsi su qualcosa completamente diverso dal solito: lo sceneggiatore in particolare si è specializzato in biopic, oltre al film dedicato a Milk ha anche lavorato con Clint Eastwood per J.Edgar.

Fonte: Empire

Wahlberg e Neeson nel Neuromante?

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Uscito nel 1984, Neuromante è stato il romanzo d’esordio di William Gibson e capostipite del filone fantascientifico cyberpunk:di un adattamento per il grande schermo si parla ormai da qualche anno, per la regia di Vincenzo Natali (Il Cubo). L’arrivo del produttore Lorenzo di Bonaventura (Transformers, G.I. Joe), sembra aver rilanciato il progetto: i ruoli dei protagonisti sarebbero stati offerti a Mark Wahlberg e Liam Neeson.

Wahlberg sarebbe Case, l’hacker al centro della storia, un tossicodipendente che a seguito di un colpo andato male si è ritrovato col sistema nervoso danneggiato e incapace di accedere al cyberspazio. Neeson avrebbe invece il ruolo di Armitage, un ex militare che si offre di aiutare Case in cambio della partecipazione a una missione segreta contro la potente famiglia Tessier-Ashpool e l’intenlligenza artificiale Wintermute. La sfida appare impegnativa sopratutto per Wahlberg: il personaggio di Case ha infatti 24 anni e presumibilmente, avendo trascorso gran parte della propria vita viaggiando nel cyberspazio, non dovrebbe avere un fisico granché atletico. Nessuno dei due al momento è comunque entrato ufficialmente nel progetto.

Ulteriore elemento di interesse sarà l’attrice cui verrà affidato il ruolo di Molly, che affiancherà Case nella missione: Molly è una samurai ipertecnologica che nasconde lame retrattili sotto le unghie e con gli occhi perennemente coperti da lenti nere multifunzione: forse il personaggio più affascinante del libro, la cui raffigurazione cinematografica sembra fatalmente destinata a dare fama, notorietà e status di culto a chi la interpreterà…

Fonte: Empire

Box Office USA del 30 Luglio 2012

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Passata la settimana di doveroso lutto, l’industria cinematografica americana cerca di buttarsi alle spalle la tragedia di Denver e andare avanti. Dopo lo stop dello scorso weekend infatti, il box office americano ricompare aggiornato con i nuovi maggiori incassi che vedono svettare in prima posizione appunto The dark knight rises, con 64 milioni raccimolati in queste due settimane. In seconda posizione resiste il quarto episodio di Ice Age: continental drift, che dopo tre settimane in sala e in classifica vanta un incasso totale di 115 milioni di dollari di cui 13 ottenuti questa settimana. La terza posizione è occupata da una nuova uscita: il film demenzial-futuristico The watch in cui si vedono riuniti due rappresentanti del Frat pack: Vince Vaughn e Ben Stiller. Il film ha incassato 13 milioni di dollari. In quarta posizione un nuovo capitolo della serie di Step up, film con giovani ballerini che molto devono al capostipite anni ’70, Saranno famosi. Step up revolution, che stavolta è ambientato a Miami, incassa quasi 12 milioni di dollari e allontana dalla parte alta della classifica Ted con Mark Walhberg e un orso di pezza che prende vita, che incassa 7 milioni questa settimana per un totale di 194. The amazing spiderman che non ha convinto moltissimo fan e critica, lo troviamo al sesto posto con un incasso totale di 242 milioni di dollari di cui quasi sette incassati questa settimana.L’ultima fatica Pixar The brave scende in settima posizione, con un incasso settimanale di 4 milioni di dollari per un totale di 217, raccolti in sei settimane di proiezione. L’ottavo posto è occupato dal film caso di queste settimane, realizzato da Steven Soderbergh che dirige due stripper in vena di risistemare la propria vita, Matthew McConaughey e Channing Tatum, il film raggiunge questa settimana un totale di 108 milioni di dollari. In nona posizione si aggirano i Savages di Oliver Stone, che restano legati alla parte bassa della classifica con un incasso totale di quasi 44 milioni di dollari.Chiude la classifica Moonrise Kingdom, che non è mai andato oltre l’ottava posizione, ma che è tra i dieci film più visti da diverse settimane, oltre che in sala da due mesi e mezzo.

La prossima settimana si attende l’uscita di Total Recall, il remake del film di Verhoeven degli anni ’90 con Arnold Schwarznegger, il cui il ruolo è stato ereditato da Colin Farrel. Esce anche un nuovo film di Fernando Meirelles, 360; il regista, dopo le belle prove di City of God e The constant Gardner, fa ben sperare. Di interessante c’è innanzitutto il cast: Anthony Hopkins, Ben Foster, Jude Law sono tra i vari protagonisti.