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Serie Tv Marvel del MCU classificate dalla peggiore alla migliore secondo Rotten Tomatoes

Serie Tv Marvel del MCU classificate dalla peggiore alla migliore secondo Rotten Tomatoes
© Marvel Studios - Cortesia Disney

X-Men ’97 è l’ultima Serie Tv Marvel prodotta dai Marvel Studios ad arrivare su Disney+, ma come si colloca esattamente il revival nella classifica a punteggi di Rotten Tomatoes rispetto al resto delle loro offerte live-action e animate?

Che lo si ami o lo si odi, Rotten Tomatoes rimane uno strumento fondamentale per aiutare molti spettatori a decidere se andare a vedere le ultime uscite nelle sale cinematografiche. Tuttavia, negli ultimi anni, è diventato altrettanto importante per le serie televisive, soprattutto quando ci sono così tante opzioni a disposizione grazie all’ascesa dello streaming.

La prima incursione dei Marvel Studios nella televisione è stata con WandaVision e The Falcon and The Winter Soldier nel 2021. Da allora sono seguite Serie Tv Marvel come Loki, What If…?, Moon Knight e, più recentemente, X-Men ’97.

In termini di live-action e animazione, le Serie Tv Marvel hanno dimostrato che uno studio cinematografico non può fare il salto allo streaming senza almeno qualche intoppo. Per la maggior parte, le serie televisive del MCU sono state ben accolte, tanto che i rispettivi punteggi su Rotten Tomatoes sono sorprendentemente vicini. Scoprite la nostra classifica aggiornata dei progetti prodotti dai Marvel Studios.

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Secret Invasion, la peggiore Serie Tv Marvel

SECRET INVASION
(L-R): Samuel L. Jackson as Nick Fury and Ben Mendelsohn as Talos in Marvel Studios’ SECRET INVASION, exclusively on Disney+. Photo by Des Willie. © 2023 MARVEL.

Score: 53% Rotten Or Fresh? Rotten

Consenso della critica: Meritata vetrina per Samuel L. Jackson, Secret Invasion si stabilizza dopo un inizio un po’ lento, portando il MCU in una direzione più cupa e matura.Secret Invasion merita il temuto “splat” verde? Non crediamo, anche se il finale lo merita. È stato un pasticcio completo e un finale deludente per una serie che, purtroppo, dopo un inizio forte, ha finito con l’essere tutta un disordine.

Il cast è stato comunque fenomenale e ci sono stati alcuni solidi colpi di scena. Tuttavia, è finita per diventare una delle peggiori Serie Tv Marvel prodotte e tra questo, Captain Marvel e The Marvels, potrebbe essere giunto il momento di abbandonare gli Skrull.

Echo

Echo Serie tv Marvel

Score: 71% Rotten Or Fresh? Fresh

Consenso della critica: Alaqua Cox rende la prima stagione di Echo sempre degna di essere guardata, mentre l’azione incisiva e gli elementi narrativi freschi suggeriscono un forte potenziale per questa serie che si sta sviluppando lentamente. L’ultima Serie Tv Marvel live-action del MCU ha chiaramente subito molti cambiamenti in sala di montaggio e si vede. A parte le incoerenze, Alaqua Cox è a dir poco eccellente in una serie che vanta anche un cast di supporto impressionante.

Il Kingpin di Vincent D’Onofrio è un altro punto di forza tra le Serie Tv Marvel e le scene d’azione di Echo sono stellari. Vorremmo solo che il Daredevil di Charlie Cox avesse più di 90 secondi di schermo, soprattutto dopo essere stato molto presente nei trailer.

She-Hulk: Attorney at Law

She-Hulk: Attorney at Law recensione serie tv

Score: 77% – Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: Sia che combatta i cattivi, che difenda un cliente o che gestisca la sua sconclusionata vita sociale, She-Hulk: Attorney at Law si supera e diventa più che una semplice visione degna di nota.

She-Hulk: Attorney at Law non è sicuramente un prodotto adatto a tutti, ma è perlomeno divertente. Il finale probabilmente dividerà per sempre i fan, poiché il meta-commento e la rottura della quarta parete sono andati ben oltre quanto visto negli episodi precedenti. A parte questo, Jennifer Walters è un grande personaggio e questo angolo del MCU ha dimostrato di saperci fare nella presentazione di personalità più frizzanti e spigliate. Inoltre, il cameo di Daredevil è stato senza dubbio un elemento che ha giovato all’intera produzione Marvel.

Agatha All Along

Agatha All Along (2024)
Foto di Courtesy of Disney – © Disney

Score: 83% Rotten Or Fresh? Fresh

Consenso della critica: La meravigliosa Kathryn Hahn è sostenuta da una congrega di interpreti memorabili in questo spinoff del MCU che prepara un’ottima ricetta. C’era chi voleva disperatamente che Agatha All Along fallisse. Ma non hanno tenuto conto del fatto che questa serie arriva da Jac Schaeffer, la scrittrice che con WandaVision ha fatto scuola alla Marvel Television. Abbiamo visto i primi quattro episodi e fin qui tutto bene. Si tratta di un horror PG-13, certo, ma la Hahn è un vero spasso nei panni di Agatha Harkness e il cast di supporto è stellare, in particolare il Teen di Joe Locke. È anche una serie che sta facendo parlare i fan grazie ad alcuni grandi Easter Eggs e teases.

Falcon and the Winter Soldier

Sam Bucky in The Falcon and the Winter Soldier

Score: 85% Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: ricco di azione, Falcon and the Winter Soldier si dimostra degno dell’eredità di Capitan America con i suoi intrighi internazionali, le sottotrame sociali e il rapporto genuino instaurato tra le star Anthony Mackie e Sebastian Stan.

Sebbene non si possa negare che Flag Smasher sia tra i peggiori cattivi del MCU di tutti i tempi, c’è molto da apprezzare di questa Serie Tv Marvel. L’esplorazione dell’amicizia tra Sam Wilson e Bucky Barnes guadagna punti in quanto a scorrevolezza, così come il gradito ritorno del Barone Zemo. L’aggiunta di John Walker è tenuta in piedi dalla performance del convincente Wyatt Russell, anche se la trasformazione di Anthony Mackie in Capitan America nel finale rimane una parentesi sostanziale per ulteriori sviluppi e capitoli nei riguardi del personaggio.

Moon Knight

Moon Knight MCU

Score: 86% Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: La qualità, nel suo insieme può variare un po’ a seconda degli eventi rappresentati e dei colpi di scena, ma alla fine Moon Knight si colloca in un posto per lo più particolare – e stranamente rinfrescante – nel firmamento del MCU.

Ci dispiace dirlo, ma Moon Knight è probabilmente la Serie Tv Marvel più deludente di questa lista. L’azione generata dai supereroi non è mai abbastanza approfondita, e il confusionario finale di stagione ha fatto pensare che le scene ambientante nel manicomio siano state pesantemente rigirate. Tuttavia, abbiamo amato Khonshu e non si può negare che l’interpretazione di Oscar Isaac ci ha tenuti incollati dall’inizio alla fine.

LOKI

Tom Hiddleston Loki MCU Serie Tv MarvelScore: 87% Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: Un delizioso diversivo dal MCU come lo conosciamo, Loki vede la star Tom Hiddleston passare dall’amato cattivo all’accattivante antieroe – con un piccolo aiuto da parte di Owen Wilson – in una serie che è fuori dagli schemi, affascinante e rischiosa nelle scelte e nel concepimento del finale.

E’ la prima vera esposizione al Multiverso: Loki ci ha regalato un mistero avvincente e ha mostrato un lato meravigliosamente stravagante del MCU che non avevamo mai visto prima, grazie alla TVA. Ci è piaciuto molto passare del tempo con le varianti del Dio dell’inganno, mentre il finale, ricco di dettagli aggiuntivi per presentare il nuovo villain delle prossime fasi, ha portato una nuova minaccia in questo mondo, uno scettro preso in carico dell’eccezionale Jonathan Majors nei panni di Colui che resta.

What If…?, una delle migliori Serie Tv Marvel

What If...? stagione 2

Score: 91% Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: What If…? potrebbe non aggiungere molto alla più estesa narrazione del MCU, ma le sorprendenti rivisitazioni di personaggi amati e alcune delle migliori sequenze d’azione dell’intero franchise rendono la visione coinvolgente.

What If…? è stata sicuramente una serie interessante, complice alcuni episodi che sono decisamente migliori di altri. Tuttavia, se si considerano le storie che ruotano attorno a T’Challa, Doctor Strange e Capitan Carter, il consenso ottenuto è giustificato. Gli episodi dei Guardiani del Multiverso sono stati divertenti e Infinity Ultron è stata una minaccia impressionante che avremmo voluto venisse conservata per il live-action!

WandaVision, una delle Serie Tv Marvel

WandaVision Serie Tv Marvel
Score: 91% Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: In parte omaggio affettuoso alla storia della TV, in parte un dramma psicologico molto ben sviluppato, WandaVision è un passo meravigliosamente strano e sorprendentemente audace verso il piccolo schermo per il MCU – e una vetrina perfetta per Elizabeth Olsen e Paul Bettany.

Si potrebbe obiettare che le teorie che circondano questa serie, come quella di Mefisto e della sua presenza, siano sfuggite di mano e abbiano in qualche modo sminuito l’esperienza. A parte questo, però, Wanda Visione è stata una delle Serie Tv Marvel migliori e uno spasso speculare ogni settimana e vedere il mistero di Westview svelarsi; emotiva, ricca di azione e avvincente, questa Serie Tv Marvel è stata superba, anche se avremmo voluto che non avessero sprecato il personaggio di Pietro.

Hawkeye

Clint Kate Hawkeye MCU

Score: 92% Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: Hawkeye inizia prendendosi i suoi tempi, ma l’azione perlopiù ambientata per le strade di New York è un cambio di ritmo rinfrescante per il MCU – e la chimica tra i suoi protagonisti brilla anche quando la trama rimane poco sviluppata nella fase centrale.

Hawkeye ha superato di gran lunga le nostre aspettative in merito alle Serie Tv Marvel e l’amicizia tra Clint Barton e Kate Bishop è stata un’altra di quelle relazioni del MCU in cui è stato un piacere immedesimarsi. Il debutto di Kingpin (Vincent D’Onofrio di nuovo in scena dopo le Serie Tv Marvel/Netflix) ha sorpreso tutti, mentre l’ambientazione natalizia ci è sembrata una novità squisita per la formula Marvel. L’arco narrativo di Swordmaster è stato un po’ sottotono, ma questa è la nostra unica lamentela a riguardo.

Ms Marvel

Ms Marvel Serie Tv Marvel

Rotten Or Fresh? Fresh

Cosa dice la critica: Ms. Marvel è un’aggiunta genuinamente fresca al MCU, sia dal punto di vista stilistico che di contenuti, con Iman Vellani che è in grado di guidare il cast con il suo imbattibile carisma.

Non si può negare che il terzo, il quarto e il quinto episodio di Ms. Marvel abbiano subito un forte calo di qualità, ma superata questa fase di intermezzo abbiamo una protagonista molto giovane che sa come intrattenerci e come rendere le sue battute simpatiche e ricche di sfaccettature. Iman Vellani è la nuova star che ci serviva all’interno della Fase 4, è impossibile non affezionarsi alla sua famiglia e non vediamo l’ora di continuare a esplorare la vita e i superpoteri di questa eroina.

X-Men ’97, la migliore Serie Tv Marvel

X-Men '97Score: 98% Rotten Or Fresh? Fresh

Consenso della critica: Un gruppo di mutanti usa le proprie doti straordinarie per proteggere un mondo che li odia e li teme; vengono messi alla prova come mai prima d’ora, costretti ad affrontare un nuovo futuro pericoloso e inaspettato.

Il revival di X-Men: The Animated Series ha debuttato con il 100% su Rotten Tomatoes, solo che un critico ha rovinato tutto. Tuttavia, anche con il 98% (che, diciamolo, è un punteggio incredibile), X-Men ’97 si guadagna il primo posto in classifica ed è un seguito quasi perfetto della Serie Tv Marvel originale.

Ci sono piccoli difetti – animazione inconsistente e doppiatori che sembrano troppo vecchi per i rispettivi personaggi – ma la grafica è per lo più incredibile. E soprattutto, il modo in cui questi eroi vengono rappresentati è esattamente quello che vogliamo vedere dagli X-Men sullo schermo.

 
 

Lanterns: Aaron Pierre e Stephan James sono i favoriti per interpretare John Stewart nel DCU

Lanterns serie tv 2025

Deadline riporta oggi la notizia che Aaron Pierre (Rebel Ridge) e Stephan James (Beacon 23) sono gli attuali favoriti per il ruolo di John Stewart in Lanterns della DC Studios e della HBO.

Kyle Chandler è stato scritturato per il ruolo di Hal Jordan all’inizio di questa settimana e, secondo gli addetti ai lavori, non è stata ancora fatta alcuna offerta. Come abbiamo riportato in precedenza, la star di F1 Damson Idris era in lizza, ma non sembra più essere così.

Entrambi gli attori porterebbero molto di questa serie e del più ampio DCU e, per ora, sembra che il piano sia che John sia la principale Lanterna Verde di questo mondo condiviso. Secondo quanto riferito, Chandler ha firmato un contratto solo per Lanterns e non per i lungometraggi, quindi probabilmente non apparirà oltre la serie.

Pierre non è estraneo all’Universo DC dopo aver interpretato Dev-Em in Krypton e di recente è diventato la scelta preferita dai fan per il ruolo di John dopo aver recitato in Rebel Ridge. Presterà inoltre la sua voce al personaggio principale del film Disney Mufasa: Il Lion King e annovera tra i suoi crediti anche film come Old e The Morning Show.

Quanto a James, è una stella nascente che ha recitato in film come Selma, 21 Bridges e The Piano Lesson. Sul piccolo schermo, abbiamo visto il suo lavoro in Homecoming, #FreeRayshawn e Surface. Staremo a vedere cosa succederà, ma vista la reazione contrastante al casting di Chandler e la decisione di avere Hal tra i 50 e i 60 anni, i DC Studios vorranno conquistare i fan con questa scelta. Restate sintonizzati per gli aggiornamenti non appena li avremo.

 

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CORRELATE:

Cosa sappiamo di Lanterns?

La serie Lanterns segue due personaggi centrali dell’Universo DC: la nuova recluta John Stewart e il veterano Hal Jordan. La storia vede i nostri poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America, una premessa molto intrigante che promette una miscela di avventure cosmiche e lavoro investigativo concreto, e qualcosa di nettamente diverso dalla norma DC.

James Gunn e Peter Safran, Co-Presidenti e Co-CEO dei DC Studios, hanno dichiarato: “Siamo entusiasti di portare questo titolo fondamentale della DC alla HBO con Chris, Damon e Tom al timone. John Stewart e Hal Jordan sono due dei personaggi più avvincenti della DC e Lanterns li porta in vita in una storia poliziesca originale che è una parte fondamentale del DCU unificato che lanceremo la prossima estate con Superman”.

Il creatore di Lost e Watchmen, vincitore di un Emmy Award, Damon Lindelof, sta lavorando alla sceneggiatura dell’episodio pilota insieme allo showrunner di Ozark Chris Mundy e all’acclamato scrittore di fumetti Tom King. Si dice che anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden Kelly siano a bordo (anche se la notizia non è ancora stata confermata). La produzione di Lanterns dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2025 nel Regno Unito, il che potrebbe portare la serie a un’uscita nel 2026. Lanterns non ha ancora una data di debutto confermata.

 
 

Venom: The Last Dance, nuove promo art rivelano un nuovo aspetto letale del simbionte alieno

Venom: The Last Dance

Venom: The Last Dance si sta avvicinando rapidamente e i tie-in promozionali con Pizza Hut e Wendy’s hanno rivelato un nuovo sguardo al simbionte preferito dai fan di Tom Hardy (beh, da alcuni fan) in azione.

Quella poltiglia nera – non preoccupatevi, è solo salsa all’aglio – sembra stranamente appetitosa, ma a un’analisi più attenta notiamo che alcune immagini di Venom sono state riciclate dai film precedenti. Per la maggior parte dei franchise, questo non sarebbe accettabile, ma nel caso di questo film… perché no?

Stranamente, il design del personaggio di Venom non ha subito cambiamenti degni di nota dall’uscita del primo film nel 2018. Questo nonostante le reazioni dei fan per il fatto che non ha un logo sul petto, rendendo Venom l’unica costante in un genere che cambia spesso costumi e apparizioni per, principalmente, vendere giocattoli e merchandising.

Quanto incasserà Venom: The Last Dance all’apertura?

Questo lavoro, per lo più nuovo, arriva mentre le prime rilevazioni degli incassi indicano che Venom: The Last Dance è destinato ad aprire il mese prossimo con una cifra compresa tra gli 80 e i 120 milioni di dollari al botteghino nordamericano.

Si tratterebbe potenzialmente del debutto più alto della trilogia e di uno dei più grandi weekend di apertura dell’anno. Sebbene non ci sia stato un grande fermento intorno al trequel, avremo dati più precisi quando i biglietti saranno in vendita.

Ad aiutare le cose ci sono probabilmente le voci secondo cui Venom sarà presente in modo massiccio in Spider-Man 4. La Sony potrebbe aver fatto trapelare la notizia di questo crossover per aumentare l’interesse per Venom: The Last Dance ma, se queste voci non dovessero confermarsi… beh, ci saranno molti fan delusi (e molti che saranno anche sollevati, ovviamente).

CORRELATA:

Tutto quello che c’è da sapere su Venom: The Last Dance

In Venom: The Last Dance, Tom Hardy torna a vestire i panni di Venom, uno dei personaggi più grandi e complessi della Marvel, per l’ultimo film della trilogia. Eddie e Venom sono in fuga. Braccati da entrambi i loro mondi e con la rete che si stringe, il duo è costretto a prendere una decisione devastante che farà calare il sipario sull’ultimo ballo di Venom e Eddie.

Il film è interpretato da Tom Hardy, Chiwetel Ejiofor, Juno Temple, Peggy Lu, Alanna Ubach, Stephen Graham e Rhys Ifans. Kelly Marcel dirige una sceneggiatura da lei scritta, basata su una storia di Hardy e Marcel. Il film è prodotto da Avi Arad, Matt Tolmach, Amy Pascal, Kelly Marcel, Tom Hardy e Hutch Parker. Venom: The Last Dance uscirà nelle sale il 24 ottobre.

 
 

The Penguin: il promo del secondo episodio. Oz fa la sua mossa su Gotham

Credit © HBO

Il primo episodio di The Penguin ci ha fatto conoscere meglio Oz Cobb e le misure che è disposto a prendere per ottenere ciò che vuole e ciò che ritiene di meritare. Oggi abbiamo un’anteprima del secondo episodio di lunedì dello spin-off/seguito di The Batman che rivela di più sui suoi prossimi passi e quelli di Vic mentre il ladro si muove per impossessarsi del mondo sotterraneo di Gotham City. Tuttavia, Sofia Falcone rappresenta chiaramente una vera minaccia per la sua missione.

Cosa aspettarsi da The Penguin?

La serie The Penguin che debutterà il 20 settembre su SKY e NOW riprenderà subito dopo gli eventi di The Batman, c’è un vuoto di potere a Gotham dopo l’arresto di Falcone e Oz sta cercando di riempire questo spazio. Mentre il film ci dà una buona visione delle motivazioni del Pinguino, la serie in arrivo approfondirà aspetti che non abbiamo potuto vedere nel film, dai flashback della sua infanzia al suo attuale rapporto con la madre mentalmente disturbata (Deirdre O’Connell).

Mi è piaciuto molto fare la parte nel film di Batman e l’idea che saremmo stati viziati dall’avere otto ore per approfondire la psicologia e la storia di questo personaggio”, ha detto Farrell. “I retroscena hanno un ruolo importante nella serie televisiva”.

Un’altra parte importante della sua storia sarà Sofia di Cristin Milioti, anche se non si sa molto del suo personaggio, Farrell ha rivelato: “Sono due sopravvissuti che sono stati immersi in mondi di doppiezza, sconfitta e violenza”, e ha aggiunto: “Sono molto sospettosi. Hanno anche un passato molto personale”. Sarà molto interessante vedere come si svilupperà questa storia.

 
 

Kathryn Hahn: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Kathryn Hahn in Agatha All Along (2024)
Foto di Courtesy of Disney - © Disney

Salita alla ribalta solamente in anni recenti ma con già due decenni di carriera alle spalle, l’attrice Kathryn Hahn è oggi una delle interpreti più richieste dal cinema e dalla televisione. Alternandosi tra grande e piccolo schermo, la Hahn si sta dunque costruendo una solida reputazione, sostenuta dal suo grande carisma e indiscutibile talento.

Ecco 10 cose che non sai di Kathryn Hahn.

I film e le serie TV di Kathryn Hahn

1. Ha preso parte a noti film. Tra i primi film importanti a cui l’attrice prende parte vi sono Come farsi lasciare in 10 giorni (2003), Anchorman – La leggenda di Ron Burgundy (2004), L’amore non va in vacanza (2006) e Mimzy – Il segreto dell’universo (2007). In seguito ha recitato in film quali Fratellastri a 40 anni (2008), Revolutionary Road (2008), con Leonardo DiCaprioCome lo sai? (2010), Il dittatore (2012), I sogni segreti di Walter Mitty (2013), di Ben StillerTutto può accadere a Broadway (2015), Tomorrowland – Il mondo di domani (2015), con George Clooney, The Visit (2015), Captain Fantastic (2016), Bad Moms (2016) e Bad Moms 2 (2017), con Mila Kunis. Nel 2022 fa parte del cast del film Netflix Glass Onion, con Daniel Craig.

2. Ha recitato in celebri serie TV. L’attrice debutta sul grande schermo nel 2001 con la serie Crossing Jordan, recitandovi fino al 2007. In seguito ha preso parte a serie come Free Agents (2011-2012), Parks and Recreation (2012-2015), Girls (2012), Transparent (2014), Happyish (2015), Mrs. Fletcer (2019) e Un volto, due destini – I Know This Much Is True (2020), con Mark Ruffalo. Nel 2021 interpreta Agatha Harkness nella miniserie WandaVision, con Elizabeth Olsen e Paul Bettany. Nello stesso anno recita in The Shrink Next Door, mentre nel 2023 è in Le piccole cose della vita. Riprende poi il ruolo di Agatha Harkness in Agatha All Along (2024), recitando accanto ad Aubrey Plaza.

3. È anche doppiatrice. Oltre ad aver recitato in carne ed ossa per il cinema e la televisione, l’attrice ha avuto modo di lavorare anche al doppiaggio di alcuni film d’animazione. Tra questi si annoverano Hotel Trnasylvania 3 – Una vacanza mostruosa (2018) e Hotel Transylvania – Uno scambio mostruoso (2022), dove dà voce al personaggio di Ericka Van Helsing, capitano della nave da crociera su cui i protagonisti si recano in vacanza. Nel 2018 ha inoltre doppiato il personaggio di Doc Ock nel film Spider-Man: Un nuovo universo. Ha poi partecipato al doppiaggio delle serie Chozen (2014), Bob’s Burgers (2014) e Central Park (2020-2022). Nel 2023 ha invece dato voce a Doc Ock in Spider-Man: Across the Spider-Verse.

Patti LuPone Debra Jo Rupp Kathryn Hahn Ali Ahn Sasheer Zamata in Agatha All Along
Patti LuPone, Debra Jo Rupp, Kathryn Hahn, Ali Ahn e Sasheer Zamata in Agatha All Along. Foto di Courtesy of Disney – © Disney

 

Kathryn Hahn in WandaVision

4. Non conosceva il personaggio. La Hahn ha ammesso che prima di entrare a far parte della serie WandaVision non conosceva assolutamente il personaggio di Agatha Harkness. Affinché potesse prepararsi al ruolo, la produzione le ha dunque fornito un ricco fascicolo di informazioni sul personaggio, dalla sua biografia agli eventi che la vedono protagonista nei fumetti, fino alle indicazioni originali pensate appositamente per la serie. La Hahn si è così potuta concentrare sul dar vita ad una Agatha a metà tra quella dei fumetti e una propria reinterpretazione del personaggio.

Kathryn Hahn è Agatha Harkness in Agatha All Along

5. Ha dato vita al primo nudo femminile del MCU. Per il primo episodio della serie Agatha All Along, è stata un’idea di Kathryn Hahn quella di far uscire Agatha nuda nel quartiere. Tuttavia, ci è voluto un po’ per convincere Kevin Feige sulla cosa, ma alla fine il presidente dei Marvel Studios ha dato il suo ok per girare in questo modo la scena. Si ha così avuto il primo fondoschiena femminile mostrato all’interno del MCU.

Kathryn Hahn in Glass Onion: A Knives Out Mistery

6. Pensava di poter indossare particolari costumi. In Glass Onion: A Knives Out Mistery, Hahn interpreta Claire Debella, governatrice del Connecticut, a sua volta invitata a partecipare ad una cena con delitto organizzata dall’egocentrico multimiliardario Miles Bron sulla sua isola. Kathryn Hahn era entusiasta di partecipare a un grande film giallo in cui tutti sono vestiti di tutto punto. Solo in seguito, però, ha scoperto che il suo personaggio è vestita di beige e tutt’altro che elegante.

 

Kathryn Hahn in Brooklyn Nine-Nine

7. Ha recitato in un episodio della celebre serie. Nel 2016 l’attrice ha avuto modo di recitare nell’undicesimo episodio della terza stagione di Brooklyn Nine-Nine, intitolato Hostage Situation. Qui interpreta Eleanor Horstweil, l’ex moglie di Charles Boyle più volte menzionata nella serie e infine apparsa nell’episodio indicato. Eleanor si presenta come una persona estremamente crudele, narcisista e misantropa, affermatasi dunque coe uno dei personaggi più odiati dai fan della serie. Allo stesso tempo, però, la bravura con cui la Hahn ha interpretato il ruolo le ha fatto guadagnare ulteriore popolarità.

Edward Norton, Kate Hudson, Kathryn Hahn, Leslie Odom Jr. e Madelyn Cline in Glass Onion - Knives Out
Edward Norton, Kate Hudson, Kathryn Hahn, Leslie Odom Jr. e Madelyn Cline in Glass Onion – Knives Out. Foto di John Wilson/Netflix © 2022 – © 2022 Netflix, Inc.

Kathryn Hahn in Bad Moms

8. È una delle protagoniste del film. Nel film Bad Moms – Mamme molto cattive, la Hahn ricopre il ruolo di Carla, mamma single, sessualmente attiva e impulsiva, come un’eterna adolescente. L’attrice è poi tornata ad interpretare tale personaggio anche nel sequel Bad Moms 2 – Mamme molto più cattive. Per questo secondo capitolo, l’attrice ha raccontato di aver personalmente scritto alla premio Oscar Susan Sarandon, chiedendole di interpretare sua madre. La Sarandon ha poi accettato la proposta, comparendo dunque nel film nei panni di Isis, madre di Carla.

Kathryn Hahn non è su Instagram

9. Non è presente sul celebre social. A differenza di molti suoi colleghi, l’attrice ha scelto di non possedere un proprio profilo sul social network Instagram. La Waller-Bridge ha infatti dichiarato di non apprezzare particolarmente questo tipo di piattaforme e di non esserne interessata, preferendo mantenere per sé aspetti della sua vita che altrimenti finirebbero alla mercé di tutti. I suoi fan possono però seguire alcune profili a lei dedicati, con foto e notizie sulle sue attività da attrice.

L’età e altezza dell’attrice

10. Kathryn Hahn è nata il 23 luglio del 1973 a Westchester, Illinois, Stati Uniti. L’attrice è alta complessivamente 1,73 metri.

Fonte: IMDb, NewYorkTimes

 
 

Deathstroke e Bane: DC Studios lancia il team-up. Sarà parte di un progetto più vasto?

È di poche ore fa la notizia che DC Studios ha messo in programma un progetto che vedrà interagire Deathstroke e Bane, un team-up che sarà sviluppato dallo sceneggiatore di Captain America: Brave New World Matthew Orton.

Per i fan degli iconici cattivi, questo è stato uno sviluppo entusiasmante, anche se sembra un po’ strano che James Gunn e Peter Safran diano la priorità a questi due personaggi rispetto a altri eroi simbolo della DC come Batman e Wonder Woman.

Non ci è voluto molto perché alcuni fan sottolineassero che questo sembra un modo sfacciato per provare a emulare il successo di Deadpool e Wolverine. Tuttavia, nell’annuncio potrebbe esserci qualcosa di più.

Secondo il report di Deadline, “i dettagli esatti della trama sono ancora incerti e le fonti hanno anche sottolineato che i due personaggi sarebbero nel film, ma non è chiaro se sarebbero le figure centrali del progetto”.

In altre parole, potrebbe non essere un film incentrato esclusivamente sui due cattivi di Batman. Mentre c’è una piccola possibilità che Orton stia lavorando segretamente a The Brave and the Bold o Teen Titans, ci sono voci tra gli scooper che questo film sia, in effetti, Secret Six.

Il team-up di Deathstroke e Bane potrebbe essere Secret Six

“Secret Six” è un soprannome che è stato utilizzato da alcuni team diversi nell’universo DC. La versione originale era un gruppo di avventurieri ricattati per lavorare insieme dal loro misterioso leader Mockingbird. “Villains United” ha successivamente introdotto una nuova versione del gruppo composta esclusivamente da supercriminali. Questa squadra è stata creata da Lex Luthor che si fingeva Mockingbird per annientare la Società Segreta dei Supercriminali e hanno usato la Casa dei Segreti come base.

Ci sono alcune somiglianze tra loro e la Suicide Squad/Task Force X, ma dato l’amore di Gunn per quella squadra e il suo interesse nel far collaborare i cattivi, Secret Six potrebbe essere un progetto che ha senso.

È chiaramente ancora molto presto per questo progetto, comunque, e poiché non è stato menzionato nella lista “Chapter 1: Gods and Monsters” dei DC Studios, potrebbe essere un progetto del “Capitolo 2” pensato per la prossima ondata di narrazione DCU.

Le origini di Bane e Deathstroke

Bane è nato nella prigione caraibica immaginaria di Peña Duro, dove è stato costretto a scontare l’ergastolo dalla nascita. Utilizzando una droga chiamata Venom per aumentare la sua potenza fisica, la sua impresa più iconica è stata quando ha “rotto il pipistrello”, spezzato la schiena a Batman. Al cinema è stato interpretato da Robert Swenson in Batman & Robin e da Tom Hardy in Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno.

Deathstroke, alias Slade Wilson, è un mercenario e assassino altamente qualificato che ha ottenuto maggiore forza, agilità e intelligenza attraverso un esperimento governativo. Noto per il suo genio tattico e le sue abilità di combattimento da esperto, ha preso di mira molti eroi nel corso degli anni, tra cui Batman e i Teen Titans. Al cinema ha avuto brevemente il volto di Joe Manganiello.

 
 

Blade: potrebbe esserci in arrivo un altro regista!

Blade Marvel

Il reboot di Blade dei Marvel Studios è stato afflitto da problemi di produzione sin da quando è stato annunciato per la prima volta più di quattro anni fa, passando attraverso diversi registi e sceneggiatori.

Il progetto sembrava finalmente essere tornato in carreggiata dopo che un recente aggiornamento aveva affermato che le riprese sarebbero iniziate questo autunno, ma abbiamo appreso di recente che il regista Yann Demange non dirigerà più il film.

Questi continui contrattempi hanno portato a speculazioni sul fatto che il progetto sia stato accantonato, ma ci è stato assicurato che invece sta andando avanti con Mahershala Ali confermato nella parte del Daywalker. Ora si dice che la Marvel potrebbe aver scelto un nuovo regista.

LEGGI ANCHE – Blade: Beau DeMayo rivela i dettagli della sua sceneggiatura ispirata a The Raid

Secondo Jordan Ruimy di The World of Reel, lo studio ha recentemente incontrato diversi potenziali registi e Jeymes Samuelha impressionato i vertici della Marvel“. Lo scooper non sa se il regista sia ufficialmente entrato in trattative, ma ritiene che ci siano buone probabilità che alla fine ottenga l’incarico. Samuel ha già diretto il sottovalutato western di Netflix The Harder They Fall e il recente film epico religioso revisionista The Book of Clarence.

Ruimy menziona anche che l’ultima bozza di sceneggiatura di Eric Pearson, che è il sesto sceneggiatore ad essere stato assegnato alla sceneggiatura dopo Michael Green, Stacy Osei-Kuffour, Michael Starrbury, Beau DeMayo e Nic Pizzolatto, ha “finalmente soddisfatto tutti i soggetti coinvolti” e ci sono buone probabilità che il film rispetti la sua attuale data di inizio riprese il 1° novembre.

Blade sequel
Wesley Snipes in Blade. © 1998 New Line Cinema.

Blade, tutto quello che sappiamo sul film

Del nuovo Blade e si sa ancora molto poco se non che esplorerà la natura del personaggio, un vampiro in grado di camminare alla luce del sole che usa i suoi poteri per dare la caccia ai suoi simili malvagi. Il personaggio era già stato raccontato al cinema con i film Blade, Blade II e Blade: Trinity, dove ad interpretare il personaggio vi era l’attore Wesley Snipes. La scelta di Mahershala Ali per assumere ora tale ruolo sembra aver messo d’accordo tutti, con l’attore indicato perfettamente idoneo sia a livello estetico che di carisma.

Il personaggio di Ali, come noto, ha già avuto un suo piccolo ingresso nell’MCU. Sua è infatti la voce che si può ascoltare nella scena post titoli di coda del film Eternals, quella in cui compare anche l’attore Kit Harington e la celebre Lama d’Ebano, che a sua volta sembra comparirà in Blade. Come noto, il film sta però affrontando numerosi problemi produttivi, con Ali che sembra essere stato scontento delle prime versioni della sceneggiatura.

Sarebbe dunque stata attuata una forte fase di riscrittura, che ha però naturalmente portato il progetto a subire ritardi sia sull’inizio delle riprese che sull’uscita in sala, attualmente fissata al 7 novembre 2025.

 
 

Agatha All Along episodio 3: la spiegazione delle visioni delle streghe

Agatha All Along petra
Foto di Courtesy of Disney - © Disney

L’episodio 3 di Agatha All Along, intitolato “Through Many Miles of Tricks and Trials”, presenta cinque visioni delle streghe che formano la congrega di Agatha che meritano una spiegazione. Dopo aver introdotto i personaggi nelle prime due puntate, nell‘episodio 3 la congrega comincia a sottoporsi alle prove della Strada delle Streghe.

La prima prova mette alla prova l’abilità della congrega con l’alchimia, che rientra nella competenza di Jennifer Kale. Entrando in una lussuosa casa sulla spiaggia che si è materializzata come dal nulla, diventa subito evidente che il loro compito è quello di creare un antidoto per un veleno che ciascuna deve ingerire, prova che conduce alla tragica ma prevedibile morte della signora Hart/Sharon Davis. Come effetto del veleno, ogni strega era stata sottoposta a una serie visioni “personalizzate” di sventura che hanno contribuito ad approfondire le storie personali dei membri della congrega di Agatha All Along.

La spiegazione della visione di Wanda della signora Hart

Sharon Davis rivive una delle prime scene di WandaVision

Mrs Hart ha le allucinazioni
Mrs Hart ha le allucinazioni – foto di Disney

Sharon Davis, che Agatha continua a chiamare Signora Hart, come le era stato imposto nell’Hex di WandaVision, è la prima a soccombere agli effetti del veleno mentre tracanna di gusto il primo bicchiere di vino avvelenato. Dopo aver sopportato la prima fase del veleno, che le gonfia il viso fino a farla sembrare una cavia da botox, Sharon cattura l’attenzione della congrega gridando: “Per favore, per favore… Wanda… Wanda, ti prego, fallo respirare… per favore.” Sharon poi sviene e crolla sul divano, rimanendo sostanzialmente seduta per il resto dell’episodio finché Teen non la dichiara morta.

Quella di Sharon è l’unica visione che non viene rappresentata sullo schermo, con lei che invece trasmette ciò che vede attraverso la sua reazione. Ciò è probabile perché riguarda una scena che la maggior parte degli spettatori ha già visto nel primo episodio di WandaVision, intitolato “Filmed Before a Live Studio Audience“. Nella puntata, la signora Hart e il suo marito immaginario, Arthur Hart, sono invitati a cena a casa di Wanda e Vision. Mentre mangiano, Arthur inizia a soffocare, spingendo la signora Hart a ridere e a chiedergli scherzosamente di “Smetterla“, prima di voltarsi sinistramente verso Wanda e passare a un tono supplichevole.

Sharon Davis che torna a un momento in cui suo marito stava soffocando a morte potrebbe essere un riferimento a un metodo storico attraverso il quale venivano giustiziate le streghe, vale a dire, strangolamento o impiccagione, che è un tema che pervade le visioni della congrega.

“Smettila” è tutto ciò che dice la signora Hart durante la scena di WandaVision, anche se i suoi occhi in preda al panico smentiscono la sua espressione altrimenti allegra. Le suppliche di Sharon Davis durante la sua visione, quindi, sono probabilmente un’espressione dei suoi veri pensieri mentre il suo corpo lotta per trasmetterli attraverso la sceneggiatura forzata di Wanda nell’episodio 1 di WandaVision. Il fatto che Davis abbia rivissuto questa esperienza traumatica solo pochi minuti prima della sua morte aggrava la tragedia dell’intera situazione poiché il personaggio incredibilmente simpatico è stato involontariamente portato via.

La spiegazione della visione dei morti di Lilia Calderu

Lilia Calderu vede i risultati di una calamità medievale in Italia

Agatha All Along coven allucinazioni
Foto di Courtesy of Disney – © Disney

La strega della divinazione Lilia Calderu è sottoposta a una delle visioni più misteriose della congrega. Mentre le streghe iniziano a raccogliere gli ingredienti per la pozione, Lilia viene distratta dall’apparizione di una giovane donna vestita con abiti medievali. L’apparizione chiede quindi “Vuoi vedere?” in italiano prima di entrare in un’altra stanza. Lilia la segue e scopre una stanza piena di viticci in cui una donna cadaverica è seduta a un tavolo e lancia un’occhiata a Lilia prima di essere avvicinata da una figura scheletrica alle sue spalle. Dopo essere fuggita, Lilia annuncia in italiano “È morta! Sono tutti morti!”.

I titoli di coda di “Through Many Miles of Tricks and Trials” indicano che la ragazza con l’abito rosa è una Lily più giovane, mentre la donna seduta al tavolo è la sua “Maestra”. La figura simile alla morte rimane non identificata, anche se presumibilmente rappresenta la personificazione della morte stessa. Lilia è una strega siciliana di 450 anni che “è stata cacciata da ogni villaggio [in cui] è passata per aver predetto con precisione la tragedia”, secondo ciò che lei stessa dice nell’episodio 2 di Agatha All Along.

Questa visione è stata il risultato di questa calamità che probabilmente ha causato molti morti, il che potrebbe essere stato parte della peste medievale o di un enorme disastro naturale come il terremoto in Sicilia del 1693, che ha causato 60.000 vittime.

Con la donna simile a un cadavere identificata come l’insegnante di Lilia, potrebbe essere stato un riferimento alla seconda ondata di esecuzioni per stregoneria avvenuta tra il 1580 e il 1660 avvenuta in Italia, più o meno nel periodo in cui Lilia era giovane. Ciò alimenterebbe il tema delle raccapriccianti esecuzioni per stregoneria, di cui una fu la sepoltura viva.

La spiegazione della visione di Alice Wu-Gulliver di sua madre

Alice Wu-Gulliver vede sua madre ingerire un veleno mortale

Agatha All AlongLa visione di Alice Wu-Gulliver inizia quando vede una stanza piena di quello che a prima vista sembra fumo. Alice entra e trova sua madre, Lorna Wu, seduta di fronte allo specchio di un camerino che accende distrattamente un accendino. Mentre Alice entra e si rivolge a sua madre, Lorna si gira e dice: “Tua nonna è morta oggi, a migliaia di miglia di distanza, e io ho potuto sentirlo quando è accaduto. Ora tocca a me. Mi ucciderà”. 

Poi beve quella che sembra essere una fiala di veleno prima di urlare “Non posso proteggerti!” ad Alice, spingendola a fuggire dalla stanza e voltarsi per scoprire che in realtà è una sauna.

Essere bruciati vivi è uno dei metodi di esecuzione tradizionali della stregoneria. Alice Wu-Gulliver è stata reclutata nella congrega da Agatha che le ha esposto la possibilità di scoprire cosa era successo a sua madre. Ciò significa che la visione di Alice di sua madre che beveva veleno non era un’esperienza rivissuta ma forse una paura di ciò che avrebbe potuto fare. L’accendino, nel frattempo, rappresenta un altro metodo di esecuzione più comunemente citato per coloro che sono stati condannati per stregoneria storicamente: essere bruciati sul rogo.

La spiegazione della visione di un dottore di Jennifer Kale

Jennifer Kale apparentemente incontra l’uomo che l’ha legata

Sasheer Zamata è Jennifer Kate
Sasheer Zamata è Jennifer Kate in Agatha All Along – foto Disney

La visione di Jennifer Kale la vede tornare in cucina e trovare un dottore vestito con un camice dei primi anni del XX secolo in una stanza che sembra immersa nell’acqua. Lui si gira e afferma “Sei una donna scomoda” prima di afferrarla e immergerle la testa nel lavandino pieno d’acqua prima di affermare “E ora, non sei più niente“. Jen quindi emerge dal lavandino per scoprire che il dottore se n’è andato e la cucina è tornata al suo stato originale. Più tardi, mentre la congrega tenta di preparare l’antidoto, Jen afferma “Sono legata. Mi ha rubato la magia“.

I commenti di Jen suggeriscono che questo dottore è l’uomo che l’ha legata, lasciandola priva dei suoi talenti magici come accaduto a Agatha. Ciò presumibilmente significa che anche il dottore è un utilizzatore di magia, sebbene sia stato detto ben poco sull’esperienza di Jen nel campo medico. La relazione tra Jen e il dottore verrà probabilmente approfondita in episodi futuri. Il suo tentativo di annegarla, nel frattempo, è un riferimento più ovvio a un altro metodo di esecuzione delle streghe.

La spiegazione della visione di Agatha Harkness del Darkhold

La visione di Agatha conferma che ha scambiato Nicholas Scratch per il Darkhold

Il Darkhold – foto di Disney

La visione di Agatha arriva per ultima e significativamente più tardi rispetto agli altri membri della congrega a causa della sua iniziale riluttanza a consumare il vino avvelenato. Mentre le streghe preparano l’antidoto, Agatha è attratta dal suono di un bambino che piange proveniente da una culla posta al centro della cucina. È visibilmente emozionata mentre si avvicina, solo per poi rimanere inorridita alla vista del Darkhold che si trova al posto del bambino mentre scosta la coperta della culla. Viene riportata alla realtà da Jen prima di rifiutarsi di elaborare la sua visione, nonostante la sua angoscia. La visione di Agatha è l’unica che non accenna a una qualche forma di metodo di esecuzione storico per le streghe.

L’episodio 3 di Agatha All Along è stato particolarmente illuminante per quanto riguarda la storia passata di Agatha. Questa visione conferma le affermazioni di Jen all’inizio dell’episodio secondo cui Agatha aveva scambiato suo figlio, Nicholas Scratch, per il Darkhold, sebbene la sua reazione viscerale suggerisca che o si pente profondamente della decisione, o che è stata assalita da una qualche forma di costrizione. Da qui, spetta agli episodi successivi di Agatha All Along elaborare i dettagli dell’accordo che Agatha apparentemente ha fatto, in particolare per quanto riguarda l’altra parte che ha contratto l’accordo con lei.

 
 

20 film storici ambientati nel medioevo da vedere

film storici medioevo
Matt Damon e Adam Driver in L'ultimo duello (2021)

Grande passione del pubblico di ogni età, i film storici ambientati nel medioevo esercitano un fascino particolare sugli spettatori, sarà per i costumi, per l’epoca sanguinosa e cavalleresca, ma ogni volta che il cinema propone una pellicola di questo tipo, la curiosità è sempre molta.

La storia del cinema è piena di grandi e piccoli film di questo tipo, dai classici di Hollywood come Robin Hood – Principe dei ladri che rievoca un’era ormai tramontata di valori e grandezza, fino a progetti più recenti, come The Last Duel che invece sposa la cultura contemporanea omaggiando classici del cinema e ragionando sul ruolo della donna in quel momento storico. Ecco di seguito 20 film storici ambientati nel medioevo da vedere. La numerazione non è in ordine d’importanza. 

The Last Duel di Ridley Scott

The Last Duel film 2021
Cortesia di © 20th Century Studios

The Last Duel è il film storico del 2021 diretto da Ridley Scott da una sceneggiatura di Nicole Holofcener, Ben Affleck e Matt Damon, basato sul libro del 2004 The Last Duel: A True Story of Crime, Scandal, and Trial by Combat in Medieval France di Eric Jager.

Ambientato nella Francia nel medioevo, il film vede Damon nel ruolo di Jean de Carrouges, un cavaliere che sfida il suo ex amico, lo scudiero Jacques le Gris (Adam Driver), a un duello giudiziario dopo che la moglie di Jean, Marguerite (Jodie Comer), ha accusato Jacques di averla violentata. Gli eventi che portano al duello sono divisi in tre capitoli distinti, che riflettono le prospettive contraddittorie dei tre personaggi principali.

L’adattamento del libro di Jager è stato annunciato per la prima volta nel 2015, ma è stato ufficialmente autorizzato solo nel luglio 2019. Affleck e Damon sono stati confermati come protagonisti e co-sceneggiatori quel mese, mentre Comer e Driver si sono aggiunti al cast più tardi nello stesso anno. Le riprese si sono svolte in Francia e Irlanda da febbraio a ottobre 2020, con una pausa di alcuni mesi a causa della pandemia COVID-19. The Last Duel è stato presentato in anteprima alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 10 settembre 2021 ed è stato distribuito nelle sale statunitensi il 15 ottobre 2021 dai 20th Century Studios. The Last Duel in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

King Arthur

King Arthur film
Foto di Jonathan Hession – © 2004 Buena Vista Pictures Distribution. All rights reserved.

King Arthur è un film storico d’avventura del 2004 diretto da Antoine Fuqua e scritto da David Franzoni ambientato nel medioevo. Il film presenta un cast corale con Clive Owen nel ruolo del protagonista, Ioan Gruffudd in quello di Lancillotto e Keira Knightley in quello di Ginevra, insieme a Mads Mikkelsen, Joel Edgerton, Hugh Dancy, Ray Winstone, Ray Stevenson, Stephen Dillane, Stellan Skarsgård e Til Schweiger. Il film è insolito nel reinterpretare Artù come un ufficiale romano piuttosto che il tipico cavaliere medievale.

Lo hanno fatto anche diverse opere letterarie, tra cui Ghost King di David Gemmell, Camulod Chronicles di Jack Whyte e, forse, l’influenza più forte su questo film, la serie Warlord di Bernard Cornwell. I produttori del film hanno cercato di commercializzarlo come una versione storicamente più accurata delle leggende arturiane, presumibilmente ispirata a nuove scoperte archeologiche. Il film sostituisce inoltre la storia della spada nella roccia con una storia più oscura e tragica di come Artù rivendicò la sua spada Excalibur. King Arthur in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

L’ultimo dei Templari

Nicolas Cage 2 Ron Perlman in L'ultimo dei Templari (2011)
Foto di Egon Endrenyi – © 2010 Season of the Witch Distributions. Cortesia di WB

L’ultimo dei Templari (Season of the Witch) è un film americano d’avventura soprannaturale del 2011 diretto da Dominic Sena, scritto da Bragi Schut e interpretato da Nicolas Cage e Ron Perlman. Cage e Perlman interpretano dei cavalieri teutonici che, al ritorno dalle Crociate, trovano la loro patria devastata dalla peste nera. Due anziani della chiesa accusano una giovane donna (Claire Foy) di essere una strega responsabile della peste. Ordinano ai due cavalieri di trasportarla in un lontano monastero affinché i monaci possano sciogliere la sua maledizione. L’ultimo dei Templari in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Braveheart – Cuore impavido

Braveheart - Cuore impavido (1995)
© 1995 Paramount Pictures

Braveheart – Cuore impavido è il film drammatico epico americano del 1995 diretto e prodotto da Mel Gibson, che interpreta il guerriero scozzese William Wallace nella prima guerra d’indipendenza scozzese contro il re Edoardo I d’Inghilterra. Il film è interpretato anche da Sophie Marceau, Patrick McGoohan, Catherine McCormack e Angus Macfadyen. La storia è ispirata al poema epico del XV secolo di Blind Harry, The Actes and Deidis of the Illustre and Vallyeant Campioun Schir William Wallace, ed è stata adattata per lo schermo da Randall Wallace.

Lo sviluppo del film era inizialmente iniziato alla Metro-Goldwyn-Mayer (MGM), quando il produttore Alan Ladd Jr. raccolse il progetto da Wallace, ma quando la MGM si trovò ad affrontare una nuova gestione, Ladd lasciò lo studio e portò con sé il progetto. Nonostante l’iniziale rifiuto, Gibson decise alla fine di dirigere il film e di interpretare Wallace. Braveheart è stato girato in Scozia e Irlanda dal giugno all’ottobre 1994. Il film, prodotto dalla Icon Productions di Gibson e dalla Ladd Company, è stato distribuito dalla Paramount Pictures in Nord America e dalla 20th Century Fox a livello internazionale.

Uscito il 24 maggio 1995, Braveheart ha ricevuto recensioni generalmente positive, con elogi per le scene d’azione e la colonna sonora, ed è stato un successo critico e commerciale, anche se è stato criticato per le sue inesattezze storiche. Alla 68ª edizione degli Academy Awards, il film è stato candidato a dieci premi Oscar e ne ha vinti cinque, tra cui quelli per il miglior film e la miglior regia per Gibson. Braveheart – Cuore impavido in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Il destino di un cavaliere

Il destino di un cavaliere film
Cortesia di © 2001 Columbia Pictures Industries, Inc. All Rights Reserved.

Il destino di un cavaliere (A Knight’s Tale) è un film americano d’azione medievale del 2001 scritto, co-prodotto e diretto da Brian Helgeland. Il film ha come protagonista Heath Ledger nel ruolo di William Thatcher, uno scudiero contadino che si finge cavaliere e gareggia nei tornei, ottenendo riconoscimenti e acquisendo amicizie con personaggi storici come Edoardo il Principe Nero (James Purefoy) e Geoffrey Chaucer (Paul Bettany). La storia del XIV secolo è volutamente anacronistica, con molti riferimenti alla cultura pop moderna e una colonna sonora con musica degli anni ’70. Il film prende il nome dal racconto di Chaucer “Il racconto del cavaliere“, parte de I racconti di Canterbury, e trae anche diversi punti della trama dall’opera di Chaucer. Il destino di un cavaliere in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Robin Hood di Ridley Scott

Russell Crowe e Cate Blanchett in Robin Hood (2010)
Foto di Photo Credit: David Appleby – © 2010 Universal Studios

Robin Hood è un film storico d’azione e avventura del 2010 basato sulla leggenda di Robin Hood, diretto da Ridley Scott e interpretato da Russell Crowe, Cate Blanchett, William Hurt, Mark Strong, Mark Addy, Oscar Isaac, Danny Huston, Eileen Atkins e Max von Sydow. Lo sviluppo del progetto è iniziato nel gennaio 2007 con l’acquisto da parte della Universal Pictures di una sceneggiatura di Ethan Reiff e Cyrus Voris, che avrebbe visto il film incentrato su uno sceriffo di Nottingham più importante e simpatico.

Dopo aver scelto Crowe per il ruolo principale, Ridley Scott è stato ingaggiato per la regia nello stesso anno. I ritardi nella realizzazione del film si sono protratti per tutto il 2008 e Brian Helgeland è stato ingaggiato per riscrivere la sceneggiatura, che prevedeva un nuovo focus della storia su Robin Hood, abbandonando del tutto la prospettiva di Nottingham. Le riprese sono iniziate nel marzo 2009 in tutta l’Inghilterra e il Galles. Robin Hood è stato presentato in anteprima mondiale al Festival di Cannes 2010, lo stesso giorno in cui è uscito nel Regno Unito e in Irlanda. Robin Hood di Ridley Scott in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Last Knights

Clive Owen Last Knights
Foto di Larry Horricks – © 2015 – Lionsgate

Last Knights è un film drammatico del 2015 diretto da Kazuaki Kiriya e scritto da Michael Konyves e Dove Sussman, basato vagamente (e occidentalizzato, per la maggior parte) sulla leggenda giapponese dei quarantasette rōnin. Il film, una produzione congiunta tra Regno Unito, Repubblica Ceca e Corea del Sud, vede Clive Owen e Morgan Freeman nei ruoli principali. È incentrato su un gruppo di guerrieri che cercano di vendicare la perdita del loro padrone per mano di un ministro corrotto.

Il comandante Raiden è sorpreso quando l’anziano nobile Bartok lo nomina erede del suo regno, vassallo di un impero corrotto. Quando il ministro Geza Mott picchia Bartok per non aver fornito una tangente adeguata, Bartok si vendica e viene sottoposto a un processo in cui denuncia la perdita dell’onore nell’impero. A Raiden viene ordinato di giustiziare il suo padrone Bartok, il cui clan viene sciolto e il patrimonio diviso. Geza chiede al suo guerriero Ito di sorvegliare Raiden per evitare che cerchi di vendicarsi. Last Knights in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

Sir Gawain e il Cavaliere Verde

Dev Patel in Sir Gawain e il Cavaliere Verde (2021)
Foto di Eric Zachanowich / A24 Films

Sir Gawain e il Cavaliere Verde è un film epico fantasy medievale del 2021 scritto, prodotto, diretto e montato da David Lowery che è un adattamento del poema del XIV secolo Sir Gawain and the Green Knight. Il film ha come protagonista Dev Patel nel ruolo di Gawain, che intraprende un viaggio per mettere alla prova il suo coraggio e affrontare il Cavaliere Verde. Il film è interpretato anche da Alicia Vikander, Joel Edgerton, Sarita Choudhury, Sean Harris e Ralph Ineson.

La mattina di Natale, Gawain viene svegliato in un bordello dalla sua amante, una donna comune di nome Essel. Torna alla corte del re, dove viene rimproverato dalla madre. Gawain partecipa a un banchetto alla Tavola Rotonda con lo zio, Re Artù, che lo invita a sedersi alla sua destra, anche se non ha ancora acquisito una storia da raccontare, segno di un vero cavaliere. Altrove, in una torre, la madre di Gawain compie un rito magico che evoca il misterioso Cavaliere Verde. Sir Gawain e il Cavaliere Verde in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Valhalla Rising – Regno di sangue

Mads Mikkelsen in Valhalla Rising - Regno di sangue (2009)

Valhalla Rising è un film d’avventura danese del 2009 in lingua inglese diretto da Nicolas Winding Refn, co-scritto da Refn e Roy Jacobsen e interpretato da Mads Mikkelsen. Il film si svolge “sicuramente durante il dodicesimo secolo della nostra era” e segue un guerriero norreno di nome One-Eye e un ragazzo mentre viaggiano in nave con un gruppo di crociati cristiani nella speranza di trovare la Terra Santa. Girato interamente in Scozia, il titolo deriva dalla combinazione dei film di Kenneth Anger Scorpio Rising e Lucifer Rising con il tema vichingo. Valhalla Rising – Regno di sangue in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 

Tristano & Isotta

Tristano & Isotta
Gentile concessione di © 20th Century Fox

Tristano e Isotta è un film epico-drammatico del 2006 diretto da Kevin Reynolds e scritto da Dean Georgaris, basato sulla leggenda romantica medievale di Tristano e Isotta. Prodotto da Ridley Scott (che stava lavorando a un adattamento dalla metà degli anni Settanta) e Tony Scott, il film è interpretato da James Franco e Sophia Myles, insieme a un cast di supporto che comprende Rufus Sewell, Mark Strong e Henry Cavill. Questo è stato l’ultimo film della Franchise Pictures dopo il fallimento del 2004. Tristano & Isotta in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Ladyhawke

Ladyhawke-filmLadyhawke è un film fantasy medievale del 1985 diretto e prodotto da Richard Donner e interpretato da Matthew Broderick, Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer. La storia è quella di un giovane ladro che si lega involontariamente a un guerriero e alla sua dama, braccati dal vescovo dell’Aquila. Quando viene a conoscenza del passato e del segreto della coppia, sceglie di aiutarli a sconfiggere le forze del Vescovo e a sciogliere una maledizione infernale. Nello stesso anno, Joan D. Vinge ha pubblicato una novellizzazione del film, anch’essa intitolata Ladyhawke. Ladyhawke in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Monty Python e il Sacro Graal

Monty Python e il Santo Graal
© 1975. Sony Pictures Home Entertainment.

Monty Python e il Santo Graal è un film comico britannico del 1975 che satireggia la leggenda di Artù, scritto e interpretato dal gruppo comico dei Monty Python (Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle, Terry Jones e Michael Palin) e diretto da Gilliam e Jones al loro debutto nella regia. Mentre il primo film del gruppo, And Now for Something Completely Different, era una compilation di sketch tratti dalle prime due serie televisive, Holy Grail è una storia originale che parodia la leggenda della ricerca del Santo Graal da parte di Re Artù. Trent’anni dopo, Idle ha utilizzato il film come base per il musical Spamalot, vincitore del Tony Award nel 2005. Monty Python e il Sacro Graal in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

El Cid

El Cid è il film del 1961 diretto da Anthony Mann e prodotto da Samuel Bronston. Il film è liberamente basato sulla vita del cavaliere e condottiero castigliano dell’XI secolo Rodrigo Díaz de Vivar, detto “El Cid” (dall’arabo al-sidi, che significa “Il Signore”). Il film è interpretato da Charlton Heston nel ruolo del protagonista e da Sophia Loren nel ruolo della moglie di El Cid, Doña Jimena, scritta “Chimene” nella sceneggiatura e pronunciata così (shim-ain) nel film.

La sceneggiatura è accreditata a Fredric M. Frank, Philip Yordan e Ben Barzman, con contributi non accreditati di Bernard Gordon. Alla fine degli anni Cinquanta, Samuel Bronston aveva fondato un proprio studio di produzione a Madrid, in Spagna. Per rafforzare i legami cordiali con il governo spagnolo di Francisco Franco, Bronston iniziò a sviluppare un film biografico su El Cid. Franco aveva ammirato e si era paragonato a El Cid.

Excalibur

Excalibur è un film epico fantasy ambientato nel medioevo  del 1981 diretto, sceneggiato e prodotto da John Boorman, che racconta la leggenda di Re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda, basandosi vagamente sul romanzo arturiano del XV secolo Le Morte d’Arthur di Thomas Malory. Il film è interpretato da Nigel Terry nel ruolo di Artù, Nicol Williamson in quello di Merlino, Nicholas Clay in quello di Lancillotto, Cherie Lunghi in quello di Ginevra, Helen Mirren in quello di Morgana, Liam Neeson in quello di Gawain, Gabriel Byrne in quello di Uther e Patrick Stewart in quello di Leondegrance. Il film prende il nome dalla leggendaria spada di Re Artù, protagonista della letteratura arturiana. La colonna sonora del film contiene le musiche di Richard Wagner e Carl Orff, oltre a una partitura originale di Trevor Jones. Excalibur in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

King Arthur – Il potere della spada

Charlie Hunnam in King Arthur - Il potere della spada (
Foto di Daniel Smith – © 2015 Warner Bros. Entertainment Inc., Village Roadshow Films North America Inc. and Ratpac-Dune Entertainment LLC – – U.S., C

King Arthur – Il potere della spada è un film epico d’azione e avventura del 2017 diretto da Guy Ritchie che ha co-scritto il film con Joby Harold e Lionel Wigram da una storia di Harold e David Dobkin, ispirata alle leggende arturiane. Il film è interpretato da Charlie Hunnam nel ruolo del protagonista e da Jude Law nel ruolo del tirannico re Vortigern che tenta di ucciderlo, con Àstrid Bergès-Frisbey, Djimon Hounsou, Aidan Gillen ed Eric Bana in ruoli secondari.

Lo stregone Mordred e il suo esercito assediano Camelot. Uther Pendragon, re dei Britanni, si infiltra nel covo di Mordred durante l’attacco e lo decapita con l’aiuto di una spada unica forgiata da Merlino, salvando Camelot. Il fratello di Uther, Vortigern, che brama il trono, organizza un colpo di stato e sacrifica sua moglie, Elsa, a Syrens per diventare un Cavaliere Demoniaco. Uccide la moglie di Uther, Igraine, e sconfigge Uther; il figlio di Uther, Artù, fugge in barca e finisce a Londinium. Accolto da prostitute, diventa un boss del crimine duro e astuto. Tuttavia, è tormentato dagli incubi della notte in cui i suoi genitori sono morti senza aver visto chi li ha aggrediti. King Arthur – Il potere della spada in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Robin Hood – Principe dei ladri

Robin Hood - Principe dei ladri

Robin Hood: Principe dei ladri è un film d’azione e avventura americano del 1991, basato sul racconto popolare inglese di Robin Hood e liberamente ambientato nel medioevo. Diretto da Kevin Reynolds e scritto da Pen Densham e John Watson, il film è interpretato da Kevin Costner nel ruolo di Robin Hood, Morgan Freeman nel ruolo di Azeem, Christian Slater nel ruolo di Will Scarlett, Mary Elizabeth Mastrantonio nel ruolo di Marian e Alan Rickman nel ruolo dello Sceriffo di Nottingham. Robin Hood: Principe dei ladri in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Outlaw King – Il re fuorilegge

OUTLAW KING

Outlaw King è un film storico del 2018 sul re scozzese del XIV secolo Robert the Bruce durante le guerre d’indipendenza scozzesi. Il film si svolge in gran parte durante i tre anni che vanno dal 1304 inizio del medioevo, quando Bruce decide di ribellarsi al dominio di Edoardo I sulla Scozia, fino alla battaglia di Loudoun Hill del 1307. Outlaw King è stato co-scritto, prodotto e diretto da David Mackenzie.

Il film è interpretato da un cast corale guidato da Chris Pine nel ruolo di Robert the Bruce, insieme ad Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh, Billy Howle, Sam Spruell, Tony Curran, Callan Mulvey, James Cosmo e Stephen Dillane. È stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival il 6 settembre 2018 ed è stato distribuito in digitale da Netflix il 9 novembre 2018. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti da parte della critica, con elogi per il design della produzione, le scenografie, le performance e le coreografie, ma critiche per le inesattezze storiche e i cliché. Outlaw King – Il re fuorilegge in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Dragonheart

Dragonheart è il film d’avventura fantasy del 1996 diretto da Rob Cohen e scritto da Charles Edward Pogue, sulla base di una storia creata da lui e Patrick Read Johnson. Il film è interpretato da Dennis Quaid, David Thewlis, Pete Postlethwaite, Dina Meyer e Sean Connery nel ruolo della voce di Draco il drago. È stato candidato all’Oscar per i migliori effetti visivi e a vari altri premi nel 1996 e nel 1997. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti: la critica ha lodato le premesse, gli effetti visivi e lo sviluppo dei personaggi, ma ha giudicato la sceneggiatura confusa e banale. Fu un successo al botteghino, guadagnando 115 milioni di dollari in tutto il mondo. È stato dedicato alla memoria di Steve Price e Irwin Cohen. Dragonheart in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Le crociate – Kingdom of Heaven

Le crociate - Kingdom of Heaven film

Le crociate – Kingdom of Heaven è un film epico-drammatico del 2005 diretto e prodotto da Ridley Scott e scritto da William Monahan. Il film è interpretato da un cast corale che comprende Orlando Bloom, Eva Green, Jeremy Irons, David Thewlis, Brendan Gleeson, Marton Csokas e Liam Neeson.

Il film è una rappresentazione fortemente romanzata degli eventi che portarono alla Terza Crociata nel medioevo e si concentra principalmente su Baliano di Ibelin che combatte per difendere il Regno crociato di Gerusalemme dal sultano ayyubide Saladino. Le riprese si sono svolte a Ouarzazate, in Marocco, e in Spagna, al Castello di Loarre (Huesca), a Segovia, ad Ávila, a Palma del Río, alla Casa de Pilatos e all’Alcázar di Siviglia. Le crociate – Kingdom of Heaven in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Il Re (The King)

Timothée Chalamet in Il re (2019)
© Netflix

Il Re (The King) è il film epico-drammatico del 2019 diretto da David Michôd, basato su alcune opere dell’Henriade di William Shakespeare. La sceneggiatura è stata scritta da Michôd e Joel Edgerton, entrambi produttori del film insieme a Brad Pitt, Dede Gardner, Jeremy Kleiner e Liz Watts.

Il Re (The King) comprende un cast corale guidato da Timothée Chalamet nel ruolo del Principe di Galles e poi Re Enrico V d’Inghilterra, insieme a Edgerton, Sean Harris, Lily-Rose Depp, Robert Pattinson e Ben Mendelsohn. Il film si concentra sull’ascesa di Enrico V come re dopo la morte del padre, mentre deve anche navigare nella politica di palazzo, nella guerra che il padre si è lasciato alle spalle e nei legami emotivi della sua vita passata. The King è stato presentato in anteprima alla 76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 2 settembre 2019 ed è stato distribuito in digitale su Netflix l’11 ottobre 2019. The King in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

 
 

Maggie Smith: il cast di Harry Potter saluta la sua Professoressa McGranitt

Maggie Smith
Maggie Smith in Downton Abbey

La notizia della scomparsa di Maggie Smith ha ovviamente lasciato il mondo in un profondo stato di tristezza, l’attrice era (e rimarrà) davvero un’icona della settima arte ma sarà anche sempre legata a doppio filo a tutta quella ricchissima generazione di cosiddetti Potterhead, che la ricorderanno per sempre con il cappello e il vestito verde di Minerva McGranitt, professoressa di Trasfigurazioni a Hogwarts, Vicepreside (poi Preside) e Direttrice della Casa di Grifondoro “culla dei coraggiosi di cuore”.

Ebbene, alla notizia della sua scomparsa, i social media si sono riempiti di messaggi di cordoglio e di saluto da parte dei membri del cast di Harry Potter che sono cresciuti sul set nella sua ombra o che hanno lavorato con lei da pari.

Daniel Radcliffe

Rupert Grint

Bonnie Wright

Chris Columbus

Emma Watson

James Phelps

 
 

Bronx: la storia vera dietro al film di Robert De Niro

Robert De Niro, Chazz Palminteri, Francis Capra e Clem Caserta in Bronx
Robert De Niro, Chazz Palminteri, Francis Capra e Clem Caserta in Bronx © 1993 Tribeca Productions

Dopo aver recitato in gangster movie come Mean Street e Quei bravi ragazzi, entrambi diretti dall’amico Martin Scorsese, Robert De Niro debuttò alla regia nel 1993 con il film Bronx, dedicato al celebre quartiere di New York, noto anche per la forte attività criminale verificatasi nel corso del Novecento. De Niro si cimenta dunque con un racconto che ben conosce, essendo lui stesso cresciuto in comunità di italoamericani dove spesso e volentieri si verificano episodi di criminalità.

Il film, dedicato al padre Robert De Niro Sr., scomparso proprio nel 1993, è basato sul testo teatrale A Bronx Tale, scritto da Chazz Palminteri, anche sceneggiatore e interprete di questo film. Pur non narrando una storia effettivamente accaduta, il film offre un compendio della vita nel Bronx nella metà del Novecento. Ci sono però dei precisi riferimenti alla giovinezza di Palminteri, che approfondiamo in questo articolo.

Per tutti gli appassionati di questo genere, infatti, proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla Storia vera. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo. Sarà dunque l’occasione – grazie anche al suo passaggio televisivo – per riscoprire un film di De Niro spesso poco citato ma con diversi elementi di grande fascino.

Robert De Niro e Francis Capra in Bronx
Robert De Niro e Francis Capra in Bronx © 1993 Tribeca Productions

La trama e il cast di Bronx

Anno 1960. Nel Bronx, quartiere popolare di New York, il piccolo Calogero Anello, un bambino di nove anni figlio di immigrati italiani, passa le sue giornate a imitare il boss Sonny, che esercita il suo dominio sul quartiere. Un giorno, però, Calogero assiste per caso a un brutale omicidio, orchestrato e commesso da Sonny. Il bambino però non rivela alla polizia l’identità dell’aggressore su consiglio del padre Lorenzo (Robert De Niro), che non vuole avere a che fare con i mafiosi. Per sdebitarsi, Sonny propone a Lorenzo un lavoro ben retribuito ma l’uomo, modesto autista di autobus, rifiuta l’offerta, preferendo una vita rispettosa della legge.

Tuttavia, a poco a poco Calogero cade sotto l’incantesimo del mafioso, che dal canto suo lo tratta come un figlio. Con il passare degli anni, però, il ragazzo imparerà a rendersi conto di quanto spietato e pericoloso possa essere il mondo di Sonny. A fargli aprire gli occhi, in particolare, sarà la sua frequentazione con Jane Williams, una ragazza afroamericana. Con la tensione razziale nel Bronx molto alta, Calogero dovrà ben presto scegliere che tipo di persona vuole essere e da che parte stare.

Ad interpretare Calogero ci sono due attori: Francis Capra per quando il protagonista ha solo 9 anni e Lillo Brancato per quando ne ha 17. Nel ruolo del criminale Sonny, invece, vi è Chazz Palminteri, autore della piece teatrale da cui è tratto il film, di cui è sceneggiatore. Robert De Niro, invece, si è ritagliato il ruolo di Lorenzo, padre di Calogero. Taral Hicks, invece, interpreta Jane Williams. Nel finale del film, e ancora più brevemente all’inizio, appare Joe Pesci, che ha lavorato con Robert De Niro in Toro scatenato e in Quei bravi ragazzi.

Joe Pesci in Bronx
Joe Pesci in Bronx © 1993 Tribeca Productions

La storia vera dietro il film

Il film, come anticipata, si basa sull’opera teatrale omonima di Chazz Palminteri, e insieme all sceneggiatura del film sono entrambe ispirate alla sua infanzia. Il vero nome di Chazz, infatti, è infatti Calogero Lorenzo Palminteri. Nato il 15 maggio 1952 nel Bronx, a New York, Palminteri è figlio di Rose, una casalinga, e di Lorenzo Palminteri, un autista di autobus. Pur essendo cresciuto nel quartiere Belmont del Bronx, egli vanta dunque origini italiane e in particolare origini siciliana. I suoi nonni, Calogero Palminteri e Rosa Bonfante, si sposarono nel 1908 ed emigrarono negli Stati Uniti nel 1910 da Menfi, in provincia di Agrigento, in Sicilia.

Per quanto riguarda l’evento che ha ispirato Bronx, questo avvenne – come per il protagonista del film – quando Palminteri aveva nove anni. A quell’età egli avrebbe infatti assistito all’omicidio di un mafioso davanti al suo appartamento. La polizia lo interrogò, ma lui sostenne di non aver visto l’incidente. Tale evento, unito anche ad altri episodi di criminalità verificatisi negli anni della sua giovinezza, sono dunque poi confluiti nel racconto del testo teatrale prima e della sceneggiatura del film poi.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

Sfortunatamente il film non è presente su nessuna delle piattaforme streaming attualmente attive in Italia. È però presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 7 giugno alle ore 21:20 sul canale Rai 4. Di conseguenza, per un limitato periodo di tempo sarà presente anche sulla piattaforma Rai Play, dove quindi lo si potrà vedere anche oltre il momento della sua messa in onda. Basterà accedere alla piattaforma, completamente gratuita, per trovare il film e far partire la visione.

 
 

Tutto in un giorno: la storia vera dietro al film con Penelope Cruz

Penélope Cruz in Tutto in un giorno
Penélope Cruz in Tutto in un giorno. Cortesia di BiM Distribuzione

L’attore Juan Diego Botto, al suo esordio alla regia, porta sul grande schermo Tutto in un giorno (candidato a cinque premi Goya) che affronta un tema molto sentito in Spagna: quello degli sfratti. L’idea del film nasce da un confronto sulla situazione spagnola tra il regista e Penélope Cruz, qui in veste di produttrice e protagonista. L’attrice gli aveva chiesto di scrivere qualcosa su una coppia con un problema di gelosia e che sta affrontando uno sfratto. Il progetto ha però assunto una forma divesa quando la moglie del regista e co-sceneggiatrice del film Olga Rodriguez, ha messo il marito in contatto con assistenti sociali, assemblee condominiali, avvocati, persone emarginate.

Dal dialogo con queste realtà è dunque scritto qualcosa di diverso, che ha incontrato l’entusiasmo della Cruz, che lo ha definito un lavoro ricco di verità. Rispetto alla vicenda originale, si pone dunque maggiore attenzione sul dramma della precarietà, dei diritti negati e dell’esclusione sociale, trasmettendo questa sensazione di inquietudine e agitazione anche attraverso precise scelte di regia. Nessuno dei personaggi è al sicuro e nell’arco di un giorno si troveranno a vedere sconvolta la propria vita.

Per gli appassionati di un cinema impegnato, che intrattiene ma che solleva importanti tematiche sociali, è dunque questo un film da non perdere e da riscoprire in tutta la sua drammaticità. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Tutto in un giorno. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla storia vera a cui si ispira. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Luis Tosar, Claudia Melo e Christian Checa in Tutto in un giorno
Luis Tosar, Claudia Melo e Christian Checa in Tutto in un giorno. Cortesia di BiM Distribuzione

La trama e il cast di Tutto in un giorno

Il film racconta 24 ore della vita di tre personaggi in lotta per la sopravvivenza, che hanno in comune il tema drammatico dello sfratto. Azucena è una madre di famiglia, coraggiosa ma disperata perché rischia di perdere la casa. La sua vita è una lotta quotidiana fatta di ristrettezze economiche visto che il marito è un operaio che guadagna una miseria. La banca ha deciso di toglierle la casa e lei ha 24 ore per risolvere questo dramma. Poi c’è Teodora.

Una donna alle prese con le scelte di vita sbagliate e i fallimenti di suo figlio. Lei lo cerca per aiutarlo ma lui si nega affranto dai suoi problemi. E infine troviamo Rafa, un avvocato che ha come missione di aiutare realmente chi è in difficoltà senza trarne alcun vantaggio personale. Deciderà anzi di sacrificare tempo e energie dedicate alla propria famiglia per una causa sociale in cui crede profondamente. Si trova alle prese con un caso di custodia, una ragazza araba rischia di vedersi togliere la figlia e lui farà di tutto per impedirlo.

Ad interpretare Azucena vi è l’attrice Penélope Cruz, mentre accanto a lei ritroviamo nel ruolo di Teodora l’attrice Adelfa Calvo, mentre Rafa è interpretato da Luis Tosar. Quest’ultimo aveva già lavorato con il regista in un episodio di Tales of the Lockdown (2020), una serie di cinque racconti sviluppati durante la pandemia. Completano il cast Christian Checa nel ruolo di Raúl, Juan Diego Botto in quello di Manuel, Aixa Villagrán in quello di Helena, Font García in quello di Germán e María Isabel Díaz Lago in quello di Paty.

Adelfa Calvo in Tutto in un giorno
Adelfa Calvo in Tutto in un giorno. Cortesia di BiM Distribuzione

La storia vera dietro il film

Il film racconta un problema sociale molto pesante per la società spagnola ma che tende a rimanere nascosto. In Spagna infatti, si registrano circa 41.000 sfratti ogni anno, più di 100 al giorno. In particolare, si fa riferimento alla Piattaforma delle Vittime dei Mutui (Plataforma de Afectados por la Hipoteca o PAH), un’associazione e movimento sociale per il diritto all’abitazione sorto a febbraio 2009 a Barcellona e presente in tutto il territorio spagnolo. La Piattaforma nacque durante la crisi immobiliare spagnola del 2008-2013 che fu scatenata dalla bolla immobiliare e dalle posteriori proteste in Spagna del 2011.

La PAH raggruppa persone con difficoltà per pagare l’Ipoteca, che si trovano in un processo di sfratto e persone solidali con questa problematica sociale. La Piattaforma realizza poi azioni di disobbedienza civile e di resistenza passiva per impedire le esecuzioni e le notificazioni di sfratti, convocando concentrazioni sulla porta di casa delle vittime ed impedendo il passo agli ufficiali giudiziari. Questa campagna iniziò nel novembre del 2010 e nel febbraio del 2017 aveva già fermato 2045 sfratti su tutto il territorio spagnolo, secondo la propria organizzazione.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Tutto in un giorno grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 27 settembre alle ore 21:20 sul canale Rai 3.

 
 

Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo: tutto quello che c’è da sapere sul film

Johnny Depp e Orlando Bloom in Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo
Johnny Depp e Orlando Bloom in Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo. Foto di Stephen Vaughan - © Disney Enterprises, Inc. All Rights Reserved.

Quando si parla di film d’avventura, si finisce facilmente a citare anche opere che abbiano come protagonisti i pirati e il contesto in cui si muovono. Con ambientazioni esotiche, situazioni rocambolesche e personaggi tanto stravaganti quanto iconici, questi film hanno sempre suscitato un grande fascino nel pubblico e il film del 2003 La maledizione della prima luna ha contribuito a risvegliare l’amore per i pirati e il loro stile di vita. Dopo un primo sequel, Pirati dei Caraibi – La maledizione del forziere fantasma, nel 2007 è arrivato al cinema Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo, capitolo conclusivo della trilogia.

Con le riprese svoltesi parallelamente a quelle del secondo film, Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo ha portato a compimento quella che è ritenuta essere la vicenda più appassionante della saga, che ha impegnato ben due film per essere raccontata. Il merito è di effetti speciali quantomai epici, di un villain estremamente ricco di carisma e, naturalmente, della presenza di personaggi ormai iconici. Costato la cifra esorbitante di 300 milioni di dollari, il film ha ampiamente soddisfatto le aspettative del pubblico, raggiungendo dunque un guadagno di oltre 900 milioni di dollari a livello mondiale.

Dagli appassionati, questo terzo capitolo della saga è ancora oggi ricordato come l’ultimo capitolo davvero ricco di valore di questo franchise, con i due sequel che non sono riusciti ad eguagliarlo in epicità e valore. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e ai suoi sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Chow Yun-Fat, Keira Knightley e Albert 'Sumo' Lee in Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo
Chow Yun-Fat, Keira Knightley e Albert ‘Sumo’ Lee in Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo. Foto di Peter Mountain – © Disney Enterprises, Inc. All Rights Reserved.

La trama e il cast dei personaggi di Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo

Mentre Will Turner, Elizabeth Swann e Barbossa cercano di recuperare Jack Sparrow dal limbo in cui è stato incastrato, l’era dei pirati sembra giungere al termine per via dell’attività di Lord Beckett. L’unica possibilità per fermare lui e il suo alleato Davy Jones è quella di riunire i Nove Pirati Nobili, di cui oltre a Sparrow fa parte anche Sao Feng. Quando la battaglia finale tra le due opposte forze sembra ormai inevitabile, inaspettate rivelazioni sulla maledizione dell’Olandese Volante, la nave di Jones, cambieranno le carte in tavola. Alla luce di queste, Sparrow si troverà a dover scegliere tra l’immortalità e l’amicizia.

Nel ruolo di Jack Sparrow si ritrova naturalmente Johnny Depp. Amando molto questo ruolo, Depp ha accettato di recitare nel sequel senza persarci due volte, contribuendo nuovamente alla caratterizzazione estetica e caratteriale del personaggio. Keira Knightley, divenuta una star mondiale dopo il successo del primo film, ritorna a sua volta nei panni di Elizabeth Swann. L’attrice ha però rivelato di non aver mai visto la fine del film, essendosi addormentata per via della stanchezza fisica durante la premiere. Orlando Bloom a sua volta riprende qui il ruolo di Will Turner, mentre Kevin McNally è il pirata Joshamee Gibbs.

L’attore Bill Nighy riprende invece i panni di Davy Jones, il più amato villain della saga. Per interpretarlo sul set, Nighy ha indossato una tuta per il motion capture e dei puntini sul viso, così da fornire indicazioni per la realizzazione in CGI del personaggio. Della ciurma di Jones si ricorda in particolare Stellan Skarsgard nei panni di “Sputafuoco” Bill Turner, personaggio per cui l’attore si doveva sottoporre a quattro ore di trucco. Naomie Harris è la sacerdotessa vodooo Tia Dalma, mentre torna ad essere grande protagonista di questo film anche l’attore Geoffrey Rush, nei panni di Hector Barbossa. Ingresso di rilievo nel film è quello dell’attore Chow Yun-fat nei panni di Sao Feng.

Peter Donald Badalamenti II, Marc Joseph, Dermot Keaney, Bill Nighy e Clive Ashborn in Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo
Peter Donald Badalamenti II, Marc Joseph, Dermot Keaney, Bill Nighy e Clive Ashborn in Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo © Disney Enterprises, Inc. All Rights Reserved.

 

I sequel del film

Come anticipato, dopo Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo sono stati realizzati altri due film della saga. Nel 2011 è arrivato al cinema Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare. In esso Depp e Rush tornano ad essere protagonisti nei panni di Jack Sparrow e Barbossa, ma al loro fianco non vi sono più né Bloom né la Knightley. Vi è però l’attrice Penelope Cruz, nel ruolo di Angelica, mentre Ian McShane va ad interpretare il villain Barbanera. Nel 2017, ben 6 anni dopo, è infine uscito Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar, con Javier Bardem nel ruolo dell’antagonista. In seguito a questo capitolo, si cominciò a parlare di un sesto ed ultimo film, ma per via dei problemi legali di Depp questo è stato attualmente sospeso e si è piuttosto iniziato a parlare di un reboot.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di Pirati dei Caraibi – Ai confini del mondo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV, Tim Vision, Disney+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 27 settembre alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

 
 

ZAMORA di Neri Marcorè in streaming su NOW e in tv su SKY

Zamora Neri Marcorè Alberto Paradossi Giulia Gonella
Neri Marcorè, Alberto Paradossi e Giulia Gonella sul set di Zamora. © Foto di Fabrizio De Blasio

Arriva in prima TV su Sky il primo film diretto da Neri Marcorè ZAMORA, in onda lunedì 30 settembre alle 21:15 su Sky Cinema, in streaming su NOW e disponibile on demand.

ZAMORA, che segna il debutto alla regia di Neri Marcorè e lo vede tra i protagonisti, racconta con tono brillante e ironico la storia di riscatto del trentenne Walter Vismara, interpretato da Alberto Paradossi, un ragioniere che si trova a dover fare i conti con le angherie del proprio datore di lavoro, il cavalier Tosetto, interpretato dall’ineguagliabile Giovanni Storti. Nel cast anche Giacomo Poretti nei panni del cavalier De Carli.

La trama di ZAMORA

Il trentenne Walter Vismara ama condurre una vita ordinata e senza sorprese: ragioniere nell’animo prima ancora che di professione, lavora come contabile in una fabbrichetta di Vigevano. Da un giorno all’altro la fabbrica chiude e il Vismara si ritrova suo malgrado catapultato in un’azienda avveniristica della vitale e operosa Milano, al servizio di un imprenditore moderno e brillante, il cavalier Tosetto. Andrebbe tutto bene se non fosse che costui ha il pallino del folber (il football, secondo un neologismo di Gianni Brera) e obbliga tutti i suoi dipendenti a sfide settimanali scapoli contro ammogliati.

Walter, che considera il calcio uno sport demenziale, si dichiara portiere solo perché è l’unico ruolo che conosce e non sa che da quel momento, per non perdere l’impiego, sarà costretto a partecipare agli allenamenti settimanali, in vista della partita ufficiale del primo maggio. Subisce così lo sfottò dei colleghi; tra questi, l’ingegner Gusperti lo ribattezza sarcasticamente “Zamora”, il fenomenale portiere spagnolo degli anni ‘30. Non solo quel bauscia lo umilia in campo e lo bullizza in azienda, ma tra lui e Ada, la segretaria di cui Walter si innamora, sembra esserci del tenero. Sentendosi umiliato, tradito da una parte e deriso dall’altra, il ragioniere escogita un piano del tutto originale per vendicarsi, coinvolgendo un ex-atleta ormai caduto in disgrazia. Nel calcio, come del resto nella vita, bisogna imparare a buttarsi e anche se perdi, ciò che conta è rialzarsi e ripartire più forti di prima.

 
 

Joker: Folie à Deux, Todd Phillips giustifica la decisione di fare del sequel un musical

Joker: Folie à Deux

Manca una settimana all’arrivo di Joker: Folie à Deux arriverà nelle sale e, nonostante si tratti dell’unico film DC del 2024, l’eccitazione sembra stranamente smorzata tra i fan del fumetto.

C’è chi ritiene che Joker sia un film che avrebbe dovuto essere lasciato in pace, mentre altri trovano la prospettiva di un musical troppo fuori luogo. La Warner Bros. ha tenuto ampiamente fuori questo aspetto dalla campagna di marketing del sequel, ma non è un segreto che Joaquin PhoenixLady Gaga canteranno insieme.

Parlando con Entertainment Weekly, Joker: Folie à Deux, il regista Todd Phillips ha giustificato la decisione di fare di questo sequel un musical dopo la natura terrena del film del 2019.

“[Arthur] aveva dei problemi. È chiaro. Ma c’è una luce, una bellezza e un romanticismo dentro di lui”, ha spiegato il regista. “È una cosa di cui Joaquin e io abbiamo parlato fin dall’inizio: sì, non è al passo con il mondo. Tuttavia, c’è un romanticismo dentro di lui e c’è la musica dentro di lui”.

“Cosa succede quando un ragazzo che sente la musica nella sua testa trova l’amore per la prima volta nella sua vita? Forse la musica che sente dentro la sua testa inizia a uscire ”, ha continuato. Perché quella musica non dovrebbe uscire quando incontra qualcuno che gli dedica un po’ di tempo? Il suo problema più grande nel primo film, al di fuori del trauma infantile, era una grave mancanza di amore”.

Phillips ha aggiunto: “Dopo il primo Joker, Joaquin e io eravamo molto tristi. Davvero tristi. Non volevamo che finisse. Non solo perché ci piace lavorare insieme, ma perché non volevamo lasciare Arthur. Abbiamo amato Arthur e ci siamo affezionati a quel personaggio. In poche parole, volevamo passare più tempo con Arthur”.

Vedremo come andranno le cose per questo film, ma con il 63% su Rotten Tomatoes, il film è solo al 6% dietro a Joker con molte altre recensioni ancora da contare.

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Tutto quello che sappiamo sul film Joker: Folie à Deux

Joker: Folie à Deux presenterà il ritorno di Joaquin Phoenix nel ruolo del cattivo DC Joker. Il sequel presenterà nuovi arrivati ​​Brendan Gleeson, Catherine Keener, Jacob Lofland e Harry Lawtey. Nel cast c’è anche Lady Gaga che darà vita a Harley Quinn. I dettagli della trama sono ancora per lo più nascosti, ma sappiamo che la maggior parte del film si svolgerà ad Arkham Asylum e conterrà significativi “elementi musicali”.

Come ormai noto, la versione di Gaga di Harley Quinn avrà un ruolo più importante di quanto originariamente riportato, con la storia che potrebbe svolgersi interamente dal suo punto di vista. Il film di Todd Phillips del 2019 è stato un successo sia di critica che commerciale con un incasso mondiale di oltre 1 miliardo di dollari al botteghino, rendendolo il film con il maggior incasso di tutti i tempi. Ha ricevuto riconoscimenti da numerosi importanti enti premiati, tra cui due Oscar e due Golden Globe, sia per il miglior attore che per la miglior colonna sonora.

 
 

Trieste Science+Fiction Festival: annunciati i primi titolo della 24° edizione

ESCAPE FROM 21st CENTURY
Cortesia del Trieste Science+Fiction Festival

Trieste Science+Fiction Festival, il più importante evento italiano dedicato alla fantascienza, si prepara per la sua 24° edizione che si svolgerà dal 29 ottobre al 3 novembre 2024 nel capoluogo giuliano.

Anche quest’anno la manifestazione triestina prevede un’imperdibile selezione di film in anteprima nazionale che affrontano temi di grande attualità, dai timori sull’Intelligenza Artificiale fino alla minaccia del cambiamento climatico, sempre attraverso le infinite declinazioni del genere fantastico, spaziando dalla fantascienza più pura a thriller e horror dalle tinte sci-fi, dal buddy movie che racconta la pericolosità dei viaggi nel tempo fino a un Wuxiapian fantascientifico, traghettandoci verso mondi distopici e futuri post-apocalittici. Ecco i primi 6 film che vedremo sul grande schermo del Trieste Science+Fiction Festival 2024:

  • MADS di David Moreau (Francia, 2024) – Anteprima Italiana – Sarà l’ultimo film del regista francese David Moreau, già autore di “Them – Loro sono là fuori” e del remake americano “The Eye”, a inaugurare la 24° edizione del Trieste Science+Fiction, dove verrà presentato in anteprima italiana. Con “MadS” il cineasta torna a un genere che gli è particolarmente caro, il fanta-horror, firmando in un unico piano sequenza un incubo a occhi aperti in cui un adolescente vivrà una notte surreale e allucinatoria.
  • INFINITE SUMMER di Miguel Llansò (Estonia, Spagna 2024) – Anteprima Italiana
    Dopo “Jesus Shows You the Way to the Highway”, Miguel Llansò torna al festival triestino con un thriller fantascientifico sempre in anteprima nazionale che riflette sulle tecnologie emergenti applicate ai nostri corpi. Al centro della vicenda tre giovani donne che, durante le vacanze estive, vivranno una misteriosa avventura a causa di una app di meditazione.
  • TIME TRAVEL IS DANGEROUS di Chris Reading (Regno Unito) – Anteprima Italiana Il regista e sceneggiatore inglese Chris Reading porta a Trieste in anteprima italiana un buddy movie sui viaggi nel tempo. Le amiche Ruth e Megan gestiscono un negozio vintage a Londra. Dopo aver trovato una macchina del tempo, cominciano a usarla per viaggiare nel passato e rifornire il loro negozio. Con conseguenze inimmaginabili.
  • ESCAPE FROM 21st CENTURY di Yang Li (Cina, 2024) – Anteprima Italiana – Dallo scrittore e regista Yang Li (Lee’s Adventure), arriva in anteprima italiana dalla Cina una stravagante avventura cosmica di arti marziali. In questo irresistibile Wuxiapian dai toni fantascientifici tre amici scoprono di avere il potere di viaggiare dimensionalmente avanti e indietro di 20 anni con uno starnuto. Tuttavia, il futuro sul Pianeta K, molto simile alla Terra, non è così positivo come speravano e devono assumersi la responsabilità di salvare il mondo.
  • SCHIRKOA: IN LIES WE TRUST di Ishan Shukla (India, Francia, Germania, 2024) – Anteprima Italiana. Basandosi su un suo corto animato del 2016, il cineasta indiano Ishan Shukla realizza una distopia su una società ultra-regolamentata, che verrà presentata al Festival in anteprima nazionale. I cittadini della metropoli Schirkoa indossano sacchetti di carta in testa, imposti da un regime dittatoriale per eliminare tutte le possibili differenze. Ben presto però le voci su una mitica terra libera dove le persone vivono senza sacchetti cominceranno a seminare il caos.
  • PARVULOS di Isaac Ezban (Messico, 2024) – Anteprima Italiana Il regista messicano Isaac Ezban presenta al festival sempre in anteprima italiana un’opera sconvolgente e affascinante, che affronta il legame primordiale ed emotivo tra genitori e figli. Una storia provocatoria e dal forte impatto visivo sulla vita di tre giovani fratelli che affrontano l’esistenza in un mondo post-apocalittico infetto. Nella loro capanna in mezzo ai boschi, il trio nasconde un oscuro e inquietante segreto.

“Dall’avvento delle macchine alle paure riguardanti l’Intelligenza Artificiale, fino alle minacce del cambiamento climatico e di un’invasione aliena (non solo nelle sue forme extraterrestri), il Trieste Science+Fiction Festival 2024 affronta tutti i temi principali che riguardano l’umanità in questo profondo momento di incertezza” – ha dichiarato il direttore artistico della manifestazione Alan Jones – “La fantascienza rimane ancora il genere dominante in cui le questioni sociali dell’attualità si riflettono in uno specchio futuro, utilizzando potenti allegorie cosmiche per commentare temi politici, come disuguaglianza e ingiustizia. “BrAInstorm the MegaFuture” è l’invito che il TS+FF fa al proprio pubblico attraverso una selezione di titoli scelti per provocare, divertire, scioccare e intrattenere. La manifestazione triestina entra nel suo entusiasmante 61° anno sempre con l’impegno di portare l’eccellenza del genere fantastico in Italia, dove le risposte dinamiche ai numerosi interrogativi posti sono libere di spaziare grazie all’immaginazione.”

I film selezionati al Trieste Science+Fiction Festival partecipano ai tre concorsi principali – il Premio Asteroide e i due concorsi Méliès d’argent della MIFF, la federazione europea dei festival di cinema fantastico (Méliès International Festivals Federation) – e al Premio del Pubblico The Begin Hotels.

 
 

Lanterns: una nuova indiscrezione svela i candidati al ruolo di John Stewart del DCU

Lanterns serie tv 2025

Con Kyle Chandler ufficialmente pronto a interpretare Hal Jordan del DCU in Lanterns, i fan dei fumetti sono ansiosi di sapere chi lo affiancherà nella serie HBO nel ruolo di John Stewart.

Ultimamente sono emersi alcuni nomi diversi, ma lo scooper @MyTimeToShineH – che è stato il primo a condividere la notizia del casting di Supergirl: Woman of Tomorrow – ha ora rivelato una presunta rosa di nomi.

A quanto pare, i cinque principali contendenti sono Damson Idris (F1), Aaron Pierre (Mufasa: The Lion King), Sope Dirisu (Slow Horses), Kelvin Harrison Jr. (Chevalier) e Toheeb Jimoh (Ted Lasso). La scelta potrebbe ora ricadere su Idris e Pierre, anche se il primo potrebbe essere escluso dal cast di Children of Blood and Bone.

Cosa è successo nell’ultima settimana su Lanterns

È stata una settimana intensa per quanto riguarda le notizie sul casting del DCU, ma resta da vedere se sapremo chi interpreterà John Stewart nell’immediato futuro. Mentre i fan restano ansiosi di ricevere aggiornamenti su Batman e Wonder Woman, nessuno dei due personaggi sembra essere una priorità per James Gunn in questo momento.

Anche se non è stato confermato, in rete si ipotizza che la Warner Bros. stia usando dei bot per creare un falso sostegno al casting di Chandler come Hal Jordan.

La notizia che Chandler sarà il protagonista di Lanterns è stata accolta con reazioni contrastanti, sia per la sua età che per il fatto che non è uno degli attori di prima fascia che si diceva fossero in lizza, ma questa reazione sembra un po’ eccessiva. Vale la pena notare che il capo della HBO Casey Bloys ha già usato in passato account falsi e bot per trollare i critici che non gradivano le offerte della rete via cavo.

L’ombra di Lanterna Verde del 2011 incombe sui piani dei DC Studios, che dovevano fare qualcosa per differenziare questa versione. In base a quanto visto finora, il piano sembra essere quello di spostare l’attenzione su John dopo aver mandato in pensione (o ucciso) Hal.

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Cosa sappiamo di Lanterns?

La serie Lanterns segue due personaggi centrali dell’Universo DC: la nuova recluta John Stewart e il veterano Hal Jordan. La storia vede i nostri poliziotti intergalattici coinvolti in un oscuro mistero terrestre mentre indagano su un omicidio nel cuore dell’America, una premessa molto intrigante che promette una miscela di avventure cosmiche e lavoro investigativo concreto, e qualcosa di nettamente diverso dalla norma DC.

James Gunn e Peter Safran, Co-Presidenti e Co-CEO dei DC Studios, hanno dichiarato: “Siamo entusiasti di portare questo titolo fondamentale della DC alla HBO con Chris, Damon e Tom al timone. John Stewart e Hal Jordan sono due dei personaggi più avvincenti della DC e Lanterns li porta in vita in una storia poliziesca originale che è una parte fondamentale del DCU unificato che lanceremo la prossima estate con Superman”.

Il creatore di Lost e Watchmen, vincitore di un Emmy Award, Damon Lindelof, sta lavorando alla sceneggiatura dell’episodio pilota insieme allo showrunner di Ozark Chris Mundy e all’acclamato scrittore di fumetti Tom King. Si dice che anche Justin Britt-Gibson, Breannah Gibson e Vanessa Baden Kelly siano a bordo (anche se la notizia non è ancora stata confermata). La produzione di Lanterns dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2025 nel Regno Unito, il che potrebbe portare la serie a un’uscita nel 2026. Lanterns non ha ancora una data di debutto confermata.

 
 

Maggie Smith: morta l’attrice britannica icona di Harry Potter e Downton Abbey

Maggie Smith
Maggie Smith in Downton Abbey

Dame Maggie Smith, la celebre attrice britannica, è morta a 89 anni. La morte di Smith è stata confermata dai suoi figli Toby Stephens e Chris Larkin. In una dichiarazione condivisa con i media del Regno Unito, hanno affermato: “È morta serenamente in ospedale questa mattina presto, venerdì 27 settembre. Una persona estremamente riservata, era con amici e familiari alla fine. Lascia due figli e cinque nipoti amorevoli che sono devastati dalla perdita della loro straordinaria madre e nonna.”

“Vorremmo cogliere questa opportunità per ringraziare il meraviglioso personale del Chelsea and Westminster Hospital per le loro cure e la loro incondizionata gentilezza durante i suoi ultimi giorni. Vi ringraziamo per tutti i vostri gentili messaggi e il vostro supporto e vi chiediamo di rispettare la nostra privacy in questo momento”.

Addio Maggie Smith

Smith è stata una delle più grandi star britanniche del cinema della sua generazione e sarà ricordata per le sue interpretazioni in film e programmi TV iconici, tra cui Harry Potter e Downton Abbey.

Maggie Smith ha vinto due premi Oscar durante la sua carriera lunga numerosi decenni.  won two Oscars during a career that spanned many decades. La strana voglia di Jean le valse il suo primo riconoscimento nel 1970, mentre California Suite, del 1978, le valse la sua seconda statuetta.

 
 

Ana de Armas: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Ana de Armas
Ana de Armas - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

L’attrice cubana Ana de Armas ha conquistato critica e pubblico con il suo ruolo nel film Blade Runner 2049, e da quel momento sta costruendo una carriera di tutto rispetto partecipando a film di grande rilievo. Grazie al suo talento e alla sua bellezza, l’attrice non manca di confermarsi una delle più promettenti scoperte attoriali degli ultimi anni.

Ecco 10 cose che non sai su Ana de Armas.

I film in cui ha recitato Ana de Armas

1. Ha preso parte a film di successo. Dopo alcuni film girati in lingua spagnola, l’attrice debutta nel 2015 a Hollywood con il film Knock Knock, dove recita accanto all’attore Keanu Reeves. Successivamente recita in Trafficanti (2016), Hands of Stone (2016), Overdrive (2017), e raggiunge grande popolarità con il film Blade Runner 2049 (2017), dove recita accanto a Ryan Gosling e Harrison Ford. Con la popolarità raggiunta ottiene ruoli in The Informer – Tre secondi per sopravvivere (2019), Yesterday (2019), Wasp Network (2019) e Cena con delitto – Knives Out (2019). Recita poi in Sergio (2020), I segreti della notte (2020), No Time To Die (2021), Deep Water (2022), The Grey Man (2022), Blonde (2022), Ghosted (2023) e Eden (2024).

2. Ha recitato anche in televisione. Prima di intraprendere la carriera hollywoodiana, l’attrice ha recitato in alcune serie spagnole di successo come El internado (2007-2010), recitandovi per 56 episodi, e in Hispania, la leyenda (2010-2011), dove ha recitato in 17 episodi. Ha poi preso parte al film per la TV Camino al Eden (2007).

 

Ana de Armas è Marilyn Monroe in Blonde

3. Si è trasformata per il ruolo. Nel 2022 l’attrice ha interpretato Marilyn Monroe in Blonde. Per il ruolo – che l’ha portata ad essere candidata come Miglior attrice agli Oscar – oltre alla parrucca bionda, de Armas ha indossato anche lenti a contatto blu e protesi dentarie per assomigliare di più alla Monroe. Ha inoltre dichiarato in alcune interviste di aver passato nove mesi a cercare di perfezionare la voce e l’accento americano di Marilyn Monroe. Infine, ha affermato di non essersi mai sentita sfruttata dalla nudità del film.

Ana de Armas in Blonde
Ana de Armas in Blonde. Foto di 2022 © Netflix/2022 © Netflix – © 2022 © Netflix

Ana de Armas in Blade Runner 2049

4. L’ologramma gigante di Joi non ha la voce dell’attrice. Nel sequel del celebre Blade Runner (1982), l’attrice ricopre il ruolo di Joi, una dolce intelligenza artificiale olografica programmata per essere l’amante ideale. Nel film la de Armas interagisce in particolar modo con l’attore Ryan Gosling, il quale interpreta il protagonista, l’agente K. Una curiosità sul personaggio, però, è che quando verso il finale del film Joi compare sotto forma di ologramma gigante come pubblicità del servizio di intelligenza artificiale, questa versione “default” del personaggio non presenta la voce dell’attrice, per sottolineare la sua differenza dalla Joi conosciuta ad inizio film.

Ana de Armas in No Time To Die

5. È stata fortemente voluta dal protagonista. Secondo quanto riferito, l’attore di James Bond Daniel Craig ha scelto personalmente l’attrice cubana Ana de Armas per interpretare Paloma  nel nuovo film della saga No Time To Die, dopo aver lavorato con lei in Cena con delitto – Knives Out, uscito per la prima volta solo quattro mesi prima di quando No Time to Die doveva originariamente essere rilasciato.

Ana de Armas e Chris Evans in Ghosted

6. Ha sostituito una nota attrice. Secondo il regista di Ghosted, Dexter Fletcher, è stato lui a suggerire Ana De Armas come sostituta di Scarlett Johansson per il ruolo di Sadie, quando quest’ultima ha dovuto rinunciare a causa di conflitti di programmazione con un altro progetto. Chris Evans, co-protagonista del film, ha quindi chiamato immediatamente la De Armas per offrirle il ruolo. I due avevano già lavorato insieme in Cena con delitto – Knives Out.

 

Ana de Armas letale assassina in Ballerina

7. Sarà la protagonista dello spin-off di John Wick. Il film Ballerina si concentra su una giovane assassina che cerca vendetta contro le persone che hanno ucciso la sua famiglia. Per il ruolo della protagonista, Lady Gaga era stata presa in considerazione, ma alla fine la scelta è ricaduta sull’attrice cubana, che si è poi preparata al ruolo allenandosi tanto nella danza quanto nel combattimento.

Ana de Armas in Ballerina
Ana de Armas in Ballerina. Courtesia di Lionsgate – © Lionsgate

Ana de Armas e l’ex fidanzato Ben Affleck in Acque profonde – Deep Water

8. Ha avuto una relazione con il noto attore. L’attrice, che è già stata sposata una volta dal 2011 al 2013 con l’attore spagnolo Marc Clotet, ha intrapreso all’inizio del 2020 una relazione con il premio Oscar Ben Affleck. I due si sono conosciuti sul set di Deep Water e sono da subito diventati una delle coppie più chiacchierate del momento. Nel gennaio del 2021, tuttavia, i due hanno annunciato la separazione citando differenze inconciliabili.

Ana de Armas è su Instagram

9. È presente sul social network. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo verificato seguito da 14,1 milioni di persone. Qui, con quasi duemila post, la de Armas è solita condividere foto o video di suoi momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi, mentre compie particolari attività o visita luoghi specifici. Non mancano però anche post dedicati alla sua attività di attrice, con curiosità, dietro le quinte e immagini promozionali.

L’età, l’altezza e il fisico di Ana de Armas

10. Ana de Armas è nata a l’Havana, Cuba, il 30 aprile 1988. L’attrice ha un’altezza complessiva di 168 centimetri. Sin da quanto si è imposta all’attenzione di tutti, de Armas si è fatta naturalmente notare anche per la sua bellezza e il suo fisico atletico. In più occasioni, inoltre, ha dato prova di possedere ottime capacità nell’esecuzione di scene che richiedono una certa prestanza muscolare.

Fonte: IMDb, Instagram

 
 

Keanu Reeves: 10 cose che forse non sai sull’attore

Keanu Reeves 2023
L'attore canadese Keanu Reeves arriva alla première di Los Angeles di "John Wick: Chapter 4", tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 20 marzo 2023 a Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti - Foto di imagepressagency

Keanu Reeves è uno di quegli attori che ha fatto la storia del cinema recente grazie alle sue iconiche interpretazioni che sono rimaste nell’immaginario collettivo. Eppure, Reeves non è solo apprezzato per la sua professione, ma anche e soprattutto per il fatto di essere una delle persone più buone e generose di cui si sia a conoscenza.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Keanu Reeves.

I film romantici e d’azione in cui ha recitato Keanu Reeves, da giovane fino ad oggi

1. I film e la carriera. La carriera dell’attore canadese è iniziata nel 1984, quando è apparso nella serie Hangin’In, per poi lavorare per le serie Night Heat (1985) e Disneyland (1986), debuttando sul grande schermo nel 1986 con il film Spalle larghe. In seguito, ha lavorato nei film Il peso del ricordo (1988), Le relazioni pericolose (1988), Parenti, amici e tanti guai (1989), Point Break – Punto di rottura (1991) e Dracula di Bram Stoker (1992). La sua carriera è proseguita, apparendo in Speed (1994), Il profumo del mosto selvatico (1995), Reazione a catena (1996), L’avvocato del diavolo (1997), Matrix (1999), Sweet November – Dolce novembre (2001), Matrix Reloaded (2003), Matrix Revolutions (2003), La casa sul lago del tempo (2006) e Ultimatum alla Terra (2008). Tra i suoi ultimi lavori vi sono 47 Ronin (2013), John Wick (2014), Knock Knock (2015), The Neon Demon (2016), The Bad Batch (2016), Una doppia verità (2017), John Wick – Capitolo 2 (2017) e John Wick 3 – Parabellum (2019), Bill & Ted Face the Music (2020), Matrix Resurrections (2021) e John Wick 4 (2023)

2. È anche doppiatore, produttore e regista. Nel corso della sua carriera, Reeves ha avuto la possibilità di ricoprire varie figure professionali, oltre a quella di attore. Infatti, ha prestato la propria voce per il doppiaggio delle serie Bill & Ted’s Excellent Adventures (1990), e per i film Storia di un ragazzo (2003), Toy Story 4 (2019) e DC League of Super-Pets (2022). In quando produttore, invece ha lavorato alla realizzazione dei film Henry’s Crime (2010), Knock Knock, Nell’ombra di un delitto (2016), Siberia (2018), Replicas (2018) e dei cinque volumi dei documentari Side by Side Extra, Inoltre, ha diretto il film Man of Tai Chi (2013).

Keanu Reeves in Matrix

3. Non fu la prima scelta. Johnny Depp era la prima scelta delle sorelle Wachowski per il ruolo di Neo, ma la Warner voleva Brad Pitt o Val Kilmer. Dopo che entrambi rifiutarono e che anche Will Smith disse no alla parte, la Warner rimase disposta a considerare Depp, per poi scegliere infine Keanu Reeves. Per prepararsi al ruolo, l’attore si sottopose ad un rigido allentamento e lesse diversi testi filosofici, come ad esempio Simulacra And Simulation, Out of Control e Evolution Psychology.

Keanu Reeves, Jessica Henwick e Yahya Abdul-Mateen II in Matrix Resurrections
Keanu Reeves, Jessica Henwick e Yahya Abdul-Mateen II in Matrix Resurrections. Cortesia di Warner Bros.

4. Si è fatto male prima della produzione del film. Prima di iniziare a girare il film, l’attore ha subito una fusione spinale a due livelli della colonna vertebrale cervicale, tanto che ciò gli aveva causato una iniziale paralisi alle gambe. Anche se convalescente dopo l’intervento chirurgico, l’attore ha insistito per allenarsi duramente ed essere dunque in grado di recitare al meglio nel film.

Keanu Reeves è John Wick

5. Si è esercitato nel combattimento. Affascinato dal progetto e dalle tematiche trattate, Reeves si impegnò profondamente per dar vita al meglio del personaggio. Egli si allenò dunque per diversi mesi in arti marziali come il judo e il ju-jitsu. Venne inoltre addestrato all’uso delle armi, e con tali capacità fu in grado di eseguire personalmente molte delle scene più complesse senza ricorrere a controfigure. 

Il 2024 di Keanu Reeves

6. Sta lavorando a numerosi progetti. Il futuro di Reeves è particolarmente ricco di impegni. Non solo ha da poco terminato di lavorare al doppiaggio di Shadows in Sonic 3, ma ha anche alle riprese dei film Outcome, Good Fortune e Ballerina, spin-off della saga di John Wick dove riprende il ruolo del celebre sicario accanto all’attrice Ana de Armas. Inoltre, ci sono diversi altri progetti a cui si unirà nel prossimo futuro, segno che la sua carriera sta effettivamente vivendo una seconda giovinezza.

Keanu Reeves non è su Instagram

7. Non possiede un profilo sul social network. L’attore ha in più occasioni dichiarato di non essere uno grande fan dei social network, dove troppo spesso la vita privata si mescola con quella pubblica. Proprio per perseguire il desiderio di non condividere troppo di sé, ha deciso di non possedere alcun account ufficiale sul social Instagram né su altri social. Si possono tuttavia ritrovare alcune fan page grazie alle quali sarà possibile rimanere aggiornati sui suoi progetto.

John Wick 3 - Parabellum sequel
Keanu Reeves e Halle Berry in John Wick 3 – Parabellum
Foto di Mark Rogers – © Lionsgate

La vita tragica di Keanu Reeves, ha avuto moglie e figli?

8. Ha subito molti lutti. Nel corso della sua vita, Reeves ha ricevuto dei duri colpi. Nel 2001, ebbe una figlia dalla collega Jennifer Syme, che morì però dopo pochi giorni a causa di una malformazione cardiaca congenita. In seguito a questo evento traumatico, i due attori si lasciarono nel 2001. Nello stesso anno della loro separazione, Syme morì in un incidente stradale. Reeves ha poi vissuto un altro grande dramma: la malattia della sorella minore Kim, affetta di leucemia da molti anni. I loro genitori si erano separati quando ancora erano piccoli, quindi i due fratelli si sono sempre sostenuti a vicenda rappresentando un punto di riferimento l’uno per l’altra.

Chi è la fidanzata di Keanu Reeves? La sua vita privata di oggi

9. Keanu Reeves ha una nuova compagna. Dopo molti anni di silenzio circa la sua vita privata, durante i quali non sono mancate banali teorie su una presunta omosessualità dell’attore, Reeves ha infine svelato di avere una nuova relazione con Alexandra Grant, sua amica di lungo corso. Naturalmente, la coppia è riservatissima e non ha mai lasciato spazio a nessuna intrusione dei media nel loro privato. Molto poco si sa infatti, se non che Keanu sembra aver con lei ritrovato una serenità sentimentale.

L’età e l’altezza di Keanu Reeves

10. Keanu Reeves è nato il 2 settembre del 1964 a Beirut, nel Libano. La sua altezza complessiva corrisponde a 186 centimetri.

Fonti: IMDb, Biography

Foto di copertina: L’attore canadese Keanu Reeves arriva alla première di Los Angeles di “John Wick: Chapter 4”, tenutasi al TCL Chinese Theatre IMAX il 20 marzo 2023 a Hollywood, Los Angeles, California, Stati Uniti – Foto di imagepressagency via Depositphotos.com

 
 

Deadpool & Wolverine: una scena eliminata cita Dr. Ant e Il Quantuverso della Follia

Una breve ma esilarante clip di Deadpool & Wolverine mai vista prima né presente nel montaggio cinematografico del film è arrivata on line grazie a ComicBook.com e in essa possiamo vedere quanto potenziale comico ancora inespresso è nelle corde di Ryan Reynolds, nonostante il film faccia già molto ridere.

Nel breve video, Reynolds è in compagnia di Paradox/Matthew Macfadyen nella TVA e mentre il secondo gli spiega che il suo mondo non è tutto ciò che esiste, Deadpool risponde prontamente che ha visto il suo “Dr. Ant e Il Quantuverso della Follia“, facendo ovviamente una buffa crasi tra Ant-Man and the Wasp: Quantumania e Dottor Strange e il Multiverso della Follia, due dei recenti film Marvel che non hanno brillato per consenso da parte del pubblico!

Ecco la scena eliminata di Deadpool & Wolverine

Gli approfondimenti su Deadpool & Wolverine

Shawn Levy dirige Deadpool & Wolverine, con Ryan Reynolds, Hugh Jackman, Emma Corrin, Morena Baccarin, Rob Delaney, Leslie Uggams, Karan Soni, Matthew Macfadyen, e Dafne Keen. Il film è stato scritto da Ryan Reynolds, Rhett Reese, Paul Wernick, Zeb Wells e Shawn Levy.

 
 

Hellboy: The Crooked Man, una clip conferma l’uscita in digitale per gli USA

Le recensioni di Hellboy: The Crooked Man non sono state delle migliori, ma questa uscita non convenzionale (già disponibile in quasi tutto il mondo ma non in Nord America) ha fatto poco per generare fermento o discussioni su un reboot che, almeno in base a ciò che abbiamo visto, è a chilometri di distanza dal deludente sforzo del 2019 con David Harbour.

Bene, IGN ha appena pubblicato una nuova clip inquietante di Hellboy: The Crooked Man e ha confermato che, sì, il film salterà l’uscita nelle sale negli Stati Uniti a favore di un debutto digitale.

Secondo il sito, il piano è di debuttare l’8 ottobre a $ 19,99 come esclusiva di due settimane per “tutti i partner di vendita elettronica” (ovvero piattaforme come Amazon e Fandango). Poi, arriverà in VOD il 22 ottobre al prezzo basso, basso di $ 6,99.

SciFiNow ha recentemente parlato con Jack Kesy, protagonista di Hellboy: The Crooked Man, e gli è stato chiesto cosa spera che i fan prendano da questo film. “Non lo so”, ha ammesso. “Sinceramente, cerco di stare fuori dalla testa delle persone e da ciò che sentono e pensano. Ovviamente, mi piacerebbe che lo amassero e pensassero ‘Wow, queste persone ci hanno provato, è dark, è una cicatrice’ e in realtà, sai, forse lo apprezzassero anche a un livello diverso“.

“Non voglio dire che devono commuoversi, perché è assurdo, ma forse, lo hanno apprezzato in modo diverso rispetto a tutti gli altri film”, ha aggiunto Kesy. “Non so più cosa pensino o sentano le persone, ma spero che lo amino”.

Bloccati nell’Appalachia rurale degli anni ’50, Hellboy e un agente BPRD alle prime armi scoprono una piccola comunità infestata dalle streghe, guidata dal Crooked Man, un diavolo locale con un inquietante legame con il passato di Hellboy.

Cosa sappiamo su Hellboy: The Crooked Man

Brian Taylor dirige Hellboy: The Crooked Man da una sceneggiatura di Mike Mignola e Chris Golden. Il cast è guidato da Jack Kesy nel ruolo di Hellboy, Jefferson White nel ruolo di Tom Ferrell e Adeline Rudolph nel ruolo di Bobbie Jo Song. Vedremo anche Leah McNamara nel ruolo di Effie Kolb, Joseph Marcell nel ruolo del Reverendo Watts, Hannah Margetson nel ruolo di Cora Fisher e Martin Bassindale nel ruolo di Crooked Man.

Hellboy: The Crooked Man è ora in programmazione in alcuni paesi, ma arriverà sulle piattaforme digitali negli Stati Uniti l’8 ottobre. Chissà a quando il debutto in Italia!

 
 

La storia del Frank e della Nina, gratis al cinema con Cinefilos.it

La storia del Frank e della Nina protagonisti
La storia del Frank e della Nina protagonisti - Cortesia di Fandango

Cinefilos.it offre la possibilità di vedere al cinema gratis La storia del Frank e della Nina di Paola Randi, con Gabriele Monti, Ludovica Nasti, Samuele Teneggi. Il film arriva in sala dal 3 ottobre distribuito da Fandango. Ecco di seguito l’elenco delle città, dei cinema, dei giorni e degli orari disponibili:

ROMA 

CINEMA LUX

  • giovedì 3 ottobre – 10 biglietti
  • venerdì 4 ottobre – 10 biglietti
  • sabato 5 ottobre – 10 biglietti
  • domenica 6 ottobre – 10 biglietti

MILANO

ANTEO PALAZZO DEL CINEMA

  • giovedì 3 ottobre – 10 biglietti
  • venerdì 4 ottobre – 10 biglietti
  • sabato 5 ottobre – 10 biglietti
  • domenica 6 ottobre – 10 biglietti

Tutti i biglietti assegnati saranno validi per qualsiasi spettacolo della giornata scelta. Gli orari degli spettacoli saranno consultabili esclusivamente e direttamente sul sito dei cinema a partire da giovedì 3 ottobre.

I biglietti potranno essere richiesti inviando una email a [email protected] entro e non oltre il prossimo martedì 2 ottobre. Non verranno, quindi, prese in considerazione le richieste pervenute oltre tale data.

La conferma di assegnazione dei biglietti verrà data attraverso email.  Una volta ricevuta la conferma, non sarà più possibile modificare la data di validità dei biglietti e non verrà data risposta alle richieste che verranno effettuate in tal senso.

Il trailer del film

La trama di La storia del Frank e della Nina

Il film vede protagonisti tre adolescenti che vivono una storia d’amore e di amicizia. Carlo è un graffitista sotto il nome di “Gollum”. La sua vita e quella del suo amico Frank cambia all’improvviso quando i due si imbattono in Nina, mamma a soli 15 anni che sta fuggendo da un matrimonio forzato. Per stare vicino a Nina, Frank si unisce alla gang dell’ex marito della ragazza, alla fine, però, i tre ragazzi decidono di scappare tutti insieme da Milano per formare un nuova famiglia fuori dal comune.

La storia del Frank e della Nina
La storia del Frank e della Nina protagonisti – Cortesia di Fandango
 
 

La spiegazione della scena finale di Hitman: Agent 47

Hitman: Agent 47 film 2015

La diffusione su Netflix di Hitman: Agent 47 (qui la recensione) sta dando al film una nuova vita, tanto che il pubblico ha permesso al film con Rupert Friend di risalire rapidamente la top ten della Piattaforma dei film più visti in Italia. In occasione di questo ritorno in auge dell’action, analizziamo insieme il significato della scena post credits del film. Seguono Spoiler.

Zachary Quinto interpreta un tizio non proprio buono in Hitman: Agent 47. I trailer del film lo lasciano trapelare all’inizio, ma non sapevamo quanto fosse cattivo in realtà. Se non si ha familiarità con il mondo dei videogiochi originali, allora il finale di Agent 47 potrebbe destare qualche perplessità.

La trama di Hitman: Agent 47

Hitman: Agent 47 ha come protagonista Rupert Friend nel ruolo del personaggio principale. Prodotto dell’ormai concluso Agent Program, è uno dei tanti cloni geneticamente potenziati per diventare il miglior killer del mondo. Incontra Katia van Dees (interpretata da Hannah Ware) e i due si mettono in viaggio per smantellare un’organizzazione rivale guidata da un uomo di nome Le Clerq (Thomas Kretschmann). Le Clerq sta tentando di riavviare il Programma Agenti e John Smith di Quinto è un prodotto di questi sforzi. Sebbene Smith sia una minaccia formidabile, Le Clerq ha bisogno del dottor Litvenko (Ciaran Hinds), l’uomo dietro il programma originale, per completare il suo lavoro.

L’agente 47 ha un paio di scontri con Smith, ma il loro ultimo lascia il cattivo fulminato e lasciato per morto. Tuttavia, a metà dei titoli di coda, c’è una scena che mostra il corpo di Smith, ora con i capelli biondi, per rivelare che è ancora vivo. Il film ha mostrato a tutti gli effetti l’origine di The Albino.

Hitman: Agent 47Chi è The Albino nel franchise di Hitman

“È un po’ come il Joker dell’agente 47”, ha detto il produttore Adrian Askarieh a Cinema Blend descrivendo il personaggio. L’Albino, chiamato Mark Parchezzi III nel gioco, è molto simile all’agente 47; anche lui è un clone, creato da un programma di agenti rivale, con un set di abilità paragonabile al personaggio principale dei giochi.

“È un anarchico completo, non ha alcuna alleanza. Vuole solo distruggere 47… Volevamo l’Albino qui in qualche modo. È divertente perché il personaggio di John Smith nei giochi non diventa l’Albino, sono due [persone] diverse, ma volevamo unirli in questa incarnazione perché pensavamo che sarebbe comunque sembrato organico.”

Altrove, Zachary Quinto, l’attore dietro John Smith/The Albino ha detto che sebbene affermi che la scena dei titoli di coda è stata girata a metà della produzione (gli hanno messo una calotta calva, invece di fargli tingere i capelli di biondo), sapeva fin dall’inizio che questa era la traiettoria definitiva per l’arco narrativo del suo personaggio.

Il film, uscito nel 2015, non ha poi avuto un seguito e l’idea dell’Albino come nemesi di Agente 47 si è spenta sul nascere, ma è interessante comunque dare agli spettatori di oggi una spiegazione per la scena finale di Hitman: Agent 47.

 
 

Colin Farrell: 10 cose che non sai sull’attore

Colin Farrell in Gli SPiriti Dell'Isola

Colin Farrell è uno degli attori più brillanti degli ultimi anni, capace di dimostrare al mondo le sue qualità attoriali, il suo fascino irlandese e tutte le sue sfaccettature. L’attore ha svolto una lunga gavetta per arrivare dove è ora, ha saputo scegliere ruoli iconici che lo hanno fatto rimanere nell’immaginario collettivo e ha saputo conquistare una gran fetta di pubblico. Ecco, allora, 10 cose da sapere su Colin Farrell.

Colin Farrell film

Colin Farrell film1. Colin Farrell: i film e la carriera. La carriera di Farrell inizia nel 1995 quando appare, seppur non accreditato, nei film Frankie delle stelle e La scomparsa di Finbar. Comincia a lavorare assiduamente nel cinema con film come Zona di guerra (1999), Tigerland (2000), Minority Report (2002), Daredevil (2003), Alexander (2004), The New World – Il nuovo mondo (2005) e Sogni e delitti (2007). La sua carriera continua con i film Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il diavolo (2009), London Boulevard (2010), Come ammazzare il capo… e vivere felici (2011), 7 psicopatici (2012) e Saving Mr. Banks (2013). Tra i suoi ultimi lavori, vi sono Storia d’inverno (2014), Miss Julie (2014), The Lobster (2015), Animali fantastici e dove trovarli (2016), L’inganno (2017), Il sacrificio del cervo sacro (2017), Widows – Eredità criminale (2018) e Dumbo (2019). Nel 2020 ha interpretato Artemis Fowl Sr. in Artemis Fowl, Simon in Ava. Nel 2021 è stato Richard in Voyagers, Jake in After Yang. Nello stesso anno sarà inoltre Henry Drax nella miniserie The North Water. Il 2022 è stato un anno importante per Colin Farrell che ha interpretato Oz Cobb in The Batman di Matt Reeves e soprattutto Pádraic Súilleabháin, protagonista di Gli spiriti dell’isola, film che gli è valso la Coppa Volpi a Venezia 79 e la nomination come migliore attore protagonista agli Oscar 2023. Nel 2024 è stato protagonista della serie Apple Tv+ Sugar, mentre alla fine del 2024 è arrivata su Sky e NOW (HBO negli Stati Uniti) la serie Spin-off di The Batman, The Penguin, in cui riprende il personaggio di Oz Cobb.

Colin Farrell sarà The Penguin, ovvero Oswald Cobblepot

Nel 2022 Oswald Cobblepot/The Penguin nell’attesissimo The Batman di Matt Reeves. Del film si sa molto poco, sappiamo però che il suo aspetto sarà molto diverso dal solito e che il film è una sorta di noir in perfetto stile investigativo.

Colin Farrell PenguinColin Farrell nelle serie tv

Oltre al cinema, Farrell è apparso anche nelle serie Ballykissangel (1998-1999), Scrubs – Medici ai primi ferri (2005), True Detective (2015) e Sugar (2024)

2. Non solo attore, ma anche doppiatore e produttore. Nel corso della sua carriera, Colin Farrell non ha vestito solo i panni dell’attore: infatti, ha svolto anche l’attività di doppiatore per i film Kicking It (2008) ed Epic – Il mondo segreto (2013). Inoltre, l’attore ha svolto anche l’attività di produzione per i film Kicking It e Triage (2009).

Colin Farrell: True Detective

Colin Farrell: True Detective

3. Ha dovuto mettere su peso. Per interpretare il ruolo del poliziotto corrotto, è stato necessario ingrassare. Tuttavia, stando alle parole dell’attore, questo processo non è stato privo di fatica: “ Le persone pensano che deve essere divertente mangiare ciò che vuoi, e lo è, il primo giorno. Al secondo, quando sei già al tuo secondo cheeseburger con patatine fritte e un frullato al cioccolato alle 11 del mattino, non lo è poi tanto”.

4. Ha amato il suo personaggio. Colin Farrell ha ammesso di aver adorato fare True Detective e di aver avuto un vero amore per il suo personaggio: “Da uomo, era l’equivalente umano di un paio di scarpe abbattute, era nato da un’America che faceva parte di un’epoca passata, anche da un personaggio molto conflittuale. C’erano un sacco di questioni davvero umane in gioco e lui aveva un sacco di scene incredibilmente drammatiche con cui ho avuto il tempo e modo di confrontarmi”.

Colin Farrell fidanzata

5. Colin Farrell si è sposato una volta e ha avuto una moglie. Nel corso della sua vita, l’attore ha avuto diverse fidanzate, arrivando a sposarsi con la collega Amelia Warner, con cui si era fidanzato nel 2001. Tuttavia, il matrimonio polinesiano non aveva valore.

6. Ha avuto diverse relazioni. Tra flirt e frequentazioni di Colin Farrell, si citano quelle con la modella Kim Bordernave, da cui ha avuto il figli James Padraig, nato nel 2003, e la ex coniglietta di Playboy, Nicole Narain. In seguito, ha frequentato l’attrice Alicja Bachleda-Curus dal 2009, diventando nuovamente padre di un bambino, Henry Tadeusz. I due si sono separati nel 2010 e attualmente ha una relazione con Kelly McNamara.

Colin Farrell figli

7. Suo figlio James ha una malattia rara. Il primogenito di Colin Farrell è affetto dalla sindrome di Angelman, una rara malattia genetica che causa convulsioni, grandi difficoltà di movimento e ritardi sia intellettivi, che riguardo lo sviluppo. Un bambino speciale che, nonostante tutto, ha salvato la vita dell’attore e lo ha reso un uomo nuovo.

Colin Farrell: Alexander

colin farrell

8. Ha definito Alexander un film unico. Di questo film, Colin Farrell ha ammesso che, farne parte, è stata un’esperienza unica e capita una sola volta nella vita per la sua portata ed ambizione. Stando alle parole dell’attore: “Aveva un regista incredibile e un cast e una sceneggiatura incredibili. Eppure, in qualche modo, non era quello che la gente voleva che fosse o che si aspettava. È stato trattato male da critica e pubblico. Ma la cosa più importante è stata l’esperienza di aver girato questo film”.

9. È rimasto ferito dall’insuccesso del film. Se c’è una cosa che Alexander ha lasciato a Colin Farrell, è l’amaro in bocca. L’attore, infatti, ha pubblicamente ammesso di esserci rimasto molto male dall’andamento del film e di non essere riuscito ad assestare il colpo: “Alexander fa male e ancora una volta le persone ti dicono “Vai oltre, sei stato pagato bene” e tutto il resto. Ma Alexander mi ha ferito”.

Colin Farrell: età e altezza

10. Colin Farrell è nato il 31 maggio del 1976 a Castelknock, a Dublino, e la sua altezza complessiva è di 178 centimetri.

Fonti: IMDb, latimes, Daily Mail, huffpost

 
 

The Penguin: un Easter Egg riferito a Vic potrebbe ricollegarlo a Robin

Rhenzy Feliz è Victor in The Penguin
Rhenzy Feliz è Victor in The Penguin - Cortesia di HBO

Il primo personaggio della saga di Batman di Matt Reeves ad avere un compagno adolescente non è Bruce Wayne/The Batman (Robert Pattinson), bensì Oswald “Oz” Cobb (Colin Farrell), noto anche come The Penguin.

Nel primo episodio della serie spin-off di Oz della HBO, l’ambizioso gangster incontra Victor “Vic” Aguilar (Rhenzy Feliz), un adolescente disperato che si è dato al crimine per sopravvivere, e diventa una specie di apprendista. Ma mentre Vic si è già dimostrato utile aiutando a facilitare il piano di Oz di mettere le famiglie criminali Falcone e Maroni l’una contro l’altra, e Oz sembra sinceramente apprezzarlo, o almeno trovare divertente averlo in giro, la scena in cui Vic viene presentato è una dichiarazione premonitrice che rende il suo futuro cupo e che funge anche da omaggio a uno dei partner più famosi della storia di Bruce Wayne nei fumetti DC Comics.

L’introduzione di Vic in The Penguin riecheggia l’origine di Jason Todd

Nel primo episodio di The Penguin, dopo aver assassinato impulsivamente Alberto Falcone (Michael Zegen), Oz sta lavorando frettolosamente per sbarazzarsi del corpo quando si imbatte in un gruppo di adolescenti che tentano di rubare le gomme della sua vistosa auto sportiva. Oz inizia a sparare selvaggiamente ai ragazzi e, sebbene alla fine finisca solo per colpire la sua stessa auto, riesce a catturare uno dei potenziali ladri, ovvero Vic. Oz prende il suo documento d’identità per costringere Vic ad aiutarlo a coprire l’omicidio, ma una volta fatto, si prepara a ucciderlo.

Mentre implora per la sua vita, Vic afferma di avere ambizione e giura di aiutare Oz nella sua ricerca per scalare i ranghi della malavita di Gotham City se lo risparmia. Oz è apparentemente impressionato dalla sua resilienza e intraprendenza e concorda, ma chiarisce che se mai dovesse diventare insoddisfatto del lavoro di Vic, lo ucciderà comunque. Il tentato furto dello pneumatico e la successiva scena di dialogo lavorano insieme per creare un’allusione a Jason Todd, il secondo personaggio a diventare la spalla di Batman, Robin, nell’universo DC principale, ed evocare quello specifico Ragazzo Meraviglia ha implicazioni agghiaccianti per il futuro di Vic.

Creato da Gerry Conway e Don Newton, Jason Todd è apparso per la prima volta in Batman #357 nel 1983. Inizialmente, è stato ritratto in modo estremamente simile al Robin originale, Richard “Dick” Grayson, con una storia di fondo praticamente identica come figlio orfano di artisti circensi assassinati, probabilmente per mantenere il tono e l’iconografia familiari delle storie di Batman e Robin, anche se Dick stava diventando un personaggio più maturo e indipendente all’epoca attraverso il suo ruolo in The New Teen Titans.

Dopo che la continuità dei fumetti principali della DC fu riavviata da Crisi sulle Terre Infinite, Jason fu riprogettato come un personaggio più distintivo. Sebbene di nuovo orfano, questa iterazione di Jason era un ragazzo di strada che Bruce incontra per la prima volta mentre Jason sta tentando di rubare gli pneumatici dalla Batmobile mentre era parcheggiata a Crime Alley, la stessa strada in cui i genitori di Bruce erano stati assassinati anni prima. Inizialmente Bruce fa mettere Jason in una scuola per giovani problematici, solo per scoprire in seguito che è una facciata per un’operazione criminale. Dopo che Jason lo aiuta a chiuderla, Bruce prende il ragazzo con sé e inizia ad addestrarlo per essere il nuovo Robin. La maggior parte delle iterazioni successive del personaggio hanno utilizzato varianti di questa origine.

“The Penguin” potrebbe avere la sua personale “Morte in famiglia”

Il suo background ha anche dato a Jason una personalità molto più distinta da quella di Dick. Nonostante abbia dovuto affrontare la sua quota di tragedie, Dick è solitamente raffigurato come un personaggio fondamentalmente ottimista, spesso accreditato per aver reintrodotto la tanto necessaria leggerezza e speranza sia nella crociata di lotta al crimine di Bruce che nella sua vita personale. Bruce e Jason condividono un legame padre/figlio altrettanto stretto, ma quest’ultimo è anche un personaggio più disturbato rispetto al suo mentore o predecessore. Come Robin, era sia spietato che spesso spericolato, disobbedendo spesso agli ordini di Bruce e usando la forza dura contro i criminali, persino implicando di aver forse infranto la nota regola della Bat Family contro l’omicidio in almeno un’occasione. Mentre, a posteriori, queste qualità sono spesso viste come il tipo di difetti che rendono un personaggio interessante, quando inizialmente ha ricoperto il ruolo di Robin, hanno fatto arrabbiare molti lettori e hanno reso il personaggio molto impopolare.

Colin Farrell in The Penguin (2024)
Credit © HBO

Ciò ha portato allo sviluppo della famosa trama “Una morte in famiglia“, in cui il personaggio viene brutalmente attaccato dal Joker prima di essere lasciato per morto in un magazzino pronto a esplodere. Dopo che il numero si è concluso con questo sconvolgente cliffhanger, ai lettori è stata data l’opportunità di votare se il personaggio dovesse vivere o morire, con i creatori pronti a sviluppare il numero successivo in base ai risultati del sondaggio. L’opzione di uccidere il personaggio ha ricevuto più voti (sebbene la legittimità del sondaggio sia stata spesso messa in discussione) e Jason, di fatto, è morto, consolidando Una morte in famiglia come una storia cruciale sia nella storia di Batman che in quella più ampia dei fumetti.

Dopo aver fatto successive apparizioni attraverso espedienti narrativi come sogni e viaggi nel tempo, Jason è stato resuscitato e reintrodotto nell’universo DC principale nell’arco narrativo “Under the Hood“, dove diventa l’antieroe noto come Cappuccio Rosso, quasi due decenni dopo.

Il gruppo di Vic che cerca di rubare gli pneumatici di Oz è un’allusione a Jason, ma il riferimento è esteso nella scena in cui Oz accetta di risparmiare Vic. Mentre minaccia il ragazzo, Oz tiene in mano un piede di porco che aveva usato per aprire il bagagliaio di un’altra macchina in cui nascondere il corpo di Alberto. In Una morte in famiglia, il Joker ha notoriamente usato un piede di porco per picchiare Jason prima di chiuderlo a chiave nel magazzino, e le immagini che raffigurano questa scena sono diventate alcune delle più iconiche e spaventose della DC. Subito dopo il debutto come Cappuccio Rosso, Jason ricambia il favore e fa lo stesso con Joker. A volte ha anche usato un piede di porco come parte del suo normale arsenale per combattere il crimine, apparentemente nel tentativo di prendere il controllo di alcuni degli aspetti traumatici del suo passato.

The Penguin recensione serie 2024
Colin Farrell – The Penguin – Photograph by Macall Polay/HBO

Mentre l’uso del piede di porco da parte di Oz è pratico dato ciò che sta accadendo nella scena, se visto insieme al tentativo di furto di pneumatici sembra un tentativo intenzionale di collegare il personaggio di Vic con quello di Jason. Questo, a sua volta, è uno dei tanti aspetti della serie che suggerisce che Vic è probabilmente diretto verso un destino tragico entro la fine della stagione, forse con Oz che mantiene le sue minacce, indipendentemente da qualsiasi tipo di sentimento affettuoso possa sviluppare per lui. La dinamica della coppia mostra anche che il concetto di spalla adolescente può adattarsi anche alla versione sporca di Gotham creata da Reeves e soci, quindi è possibile che Bruce di Pattinson possa avere uno o più partner dei fumetti del personaggio, anche se probabilmente una figura più oscura come Jason potrebbe essere più adeguata rispetto a un partner stravagante come Dick.

Un nuovo episodio di The Penguin è disponibile su Sky e NOW ogni lunedì.

 
 

Chi è il vero villain di Agatha All Along?

Agatha All Along

Al terzo episodio di Agatha All Along, è ancora misteriosa l’identità del villain che la strega protagonista dovrà affrontare. Sappiamo che la Strada delle Streghe è piena di pericoli e minacce ma non abbiamo ancora capito, e non ci è stato detto, quale potrebbe essere il “nemico finale” contro cui si dovrà scontrare Agatha insieme alla sua congrega.

Mentre l’ultimo episodio di Agatha All Along ha fornito riferimenti ad altri emozionanti dettagli Marvel, lo show in sé è ancora avvolto dal mistero. È chiaro che la congrega sta percorrendo la Strada delle Streghe per ripristinare qualcosa, anche se questo qualcosa non è chiaro per ogni componente del gruppo. Agatha desidera riconquistare la sua magia viola e questa motivazione è il motore primario dell’azione.

Dopo tre episodi non è ancora chiaro chi sia il cattivo di Agatha All Along

Mefisto, Rio Vidal, Nicholas Scratch e altri sono stati suggeriti

Agatha All Along Aubrey Plaza
Aubrey Plaza è Rio Vidal in Agatha All Along – Disney

Sono state avanzate diverse teorie su Agatha All Along prima ancora che la serie debuttasse, e molte di queste teorie non sono ancora state provate o smentite. Il fatto è che, sfortunatamente, la serie non ha ancora fornito abbastanza contesto o informazioni per dare un senso a ciò che sta accadendo. Ci sono stati suggerimenti e anticipazioni, inclusa la conferma di Mefisto nel MCU, anche se poco di tutto questo ha ancora portato a molto. Dopo questo, non sono ancora sicuro di chi dovrebbe essere il cattivo della serie.

Qualcuno ha mandato i Sette di Salem a cercare Agatha mentre tentava di entrare nella Strada delle Streghe. Potrebbe essere stata la strada stessa o Mefisto, Nicholas Scratch, Rio Vidal o una qualsiasi delle altre teorie che sono circolate. Immergersi nella tradizione dei fumetti suggerisce una connessione familiare dovuta alla storia dei Sette di Salem, ma l’MCU ha costantemente cambiato i dettagli dei fumetti e questo non è sufficientemente decisivo. Di conseguenza, mi chiedo ancora chi dovrebbe essere il cattivo della serie.

È possibile che il cattivo principale di Agatha All Along non sia una persona o un’entità

La magia sembra avere molti volti nel MCU

Agatha All Along recensione serie
Kathryn Hahn in Agatha All Along. Foto di Courtesy of Disney – © Disney

La Marvel ha ricevuto alcune critiche per essersi trasformata in sequenze d’azione roboanti per concludere ciascuna delle sue serie e, in risposta a ciò, la minaccia generale di Agatha All Along potrebbe non essere una persona o un’entità. In seguito, il conflitto e il cattivo della serie potrebbero avere a che fare con la Strada delle Streghe e potrebbero essere collegati a tumulti o debolezze interiori. Il conflitto di Agatha riguardante la rinuncia al figlio e la perdita dei suoi poteri potrebbe portare a qualcosa di più introspettivo come conflitto finale della serie.

La Marvel ha suggerito molti possibili cattivi nella serie e probabilmente ci sarà un confronto finale in un modo o nell’altro. Tuttavia, il franchise potrebbe adottare un approccio molto più insolito con Agatha e potrebbe esplorare temi e idee. Una minaccia fisica ai personaggi principali della serie non è richiesta per una conclusione soddisfacente della stagione e il conflitto potrebbe invece essere incentrato sui punti di forza della loro stessa congrega.

Il cattivo di Agatha All Along potrebbe essere Agatha Harkness

Agatha è il vero cattivo della sua stessa serie?

Kathryn Hahn in Agatha All Along (2024)
Foto di Courtesy of Disney – © Disney

Agatha Harkness potrebbe essere il cattivo di Agatha All Along. Il personaggio ha assunto un atteggiamento sprezzante nei confronti della sua congrega, mentre la usa per potersi permettere di percorrere la Strada delle Streghe, il personaggio non ha fatto altro che cose orribili durante il suo periodo nel Marvel Cinematic Universe. Agatha non si preoccupa di nessuno tranne di sé stessa ed è disposta a fare qualsiasi cosa per riavere i suoi poteri, indipendentemente dal prezzo che deve pagare la sua congrega, come si vede dalla morte di Sharon Davis nell’episodio 3.

Questo non significa che non ci saranno altre forze malevole nella serie. Rio Vidal di Aubrey Plaza sicuramente rivelerà alcuni dettagli significativi sul suo personaggio più avanti nella stagione, il che la rivelerà come una potenziale villain (dopotutto conosciamo ormai la sua vera identità). In ogni caso, è probabile che questa rivelazione mostrerà lentamente che le motivazioni di Rio Vidal non sono malvagie, e sono le motivazioni egoistiche di Agatha la vera cattiveria al centro della serie.

Il futuro di Agatha All Along è promettente, poiché ogni episodio è stato pieno di colpi di scena emozionanti che hanno condotto a più divertenti speculazioni. La serie è appropriata per la stagione e ha mostrato la stregoneria nel Marvel Cinematic Universe in modi interessanti e inaspettati.

 
 

Venom: The Last Dance, svelata la possibile durata finale del film

Venom: The Last Dance (Venom 3)

Manca ormai meno di un mese all’uscita di Venom: The Last Dance e, nonostante sia improbabile che questo capitolo finale sia vietato ai minori, c’è ancora molta curiosità intorno al trequel. Gran parte di questo deriva dalle voci che prepareranno l’incontro tra Spider-Man e Venom in Spider-Man 4, ma anche se non fosse così, il debutto in live-action di Knull, Dio dei Simbionti, è innegabilmente eccitante.

Oggi, l’affidabile leaker @Cryptic4KQual ci porta notizie sulla durata di Venom: The Last Dance. Nonostante sia stato riferito in precedenza che questo sarà il capitolo più lungo, con oltre due ore di durata, secondo quanto riferito si aggirerà intorno alla soglia di 1 ora e 50 minuti (110 minuti). Per fare un confronto, Venom era di 112 minuti e Venom: La furia di Carnage era di 97 minuti.

Immaginiamo che la campagna di marketing del film si intensificherà e che, dato che i biglietti dovrebbero essere messi in vendita già la prossima settimana, non dovrebbe mancare molto alla conferma di questa durata. Una delle teorie più diffuse al momento è che Eddie Brock muoia in Venom: The Last Dance. Da lì, l’alieno userebbe la mente alveare simbionte per trasferire i suoi ricordi e quelli del suo ex ospite sulla Terra-616, dove il pezzo di tuta lasciato alla fine di Spider-Man: No Way Home può legarsi con l’Eddie di quella realtà (forse la variante vista in giro per la Grande Mela nelle foto del set).

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Tutto quello che c’è da sapere su Venom: The Last Dance

In Venom: The Last Dance, Tom Hardy torna a vestire i panni di Venom, uno dei personaggi più grandi e complessi della Marvel, per l’ultimo film della trilogia. Eddie e Venom sono in fuga. Braccati da entrambi i loro mondi e con la rete che si stringe, il duo è costretto a prendere una decisione devastante che farà calare il sipario sull’ultimo ballo di Venom e Eddie.

Il film è interpretato da Tom Hardy, Chiwetel Ejiofor, Juno Temple, Peggy Lu, Alanna Ubach, Stephen Graham e Rhys Ifans. Kelly Marcel dirige una sceneggiatura da lei scritta, basata su una storia di Hardy e Marcel. Il film è prodotto da Avi Arad, Matt Tolmach, Amy Pascal, Kelly Marcel, Tom Hardy e Hutch Parker.

Venom: The Last Dance uscirà nelle sale il 24 ottobre.

 
 

Spider-Man 4: le riprese sarebbero previste per il prossimo maggio

Spider-Man 4

Abbiamo recentemente appreso che il regista di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli Destin Daniel Cretton dovrebbe prendere il timone di Spider-Man 4 della Sony Pictures e dei Marvel Studios, ancora senza titolo, e si dice che la produzione sia ormai a pieno regime. I rapporti commerciali hanno già confermato che le riprese dovrebbero iniziare all’inizio del prossimo anno, e grazie a MTTSH potremmo avere una tempistica più precisa.

Secondo lo scooper, “le riprese di Spider-Man 4 inizieranno nel Regno Unito alla fine di maggio del 2025, e si sta procedendo al casting di una nuova protagonista femminile e di un nuovo protagonista maschile da affiancare a Peter”. Questa nuova protagonista femminile potrebbe essere Gatta Nera, di cui si era già parlato in passato. “Un’esca per Peter” è l’espressione con cui è stato descritto questo personaggio. Un’affermazione interessante, perché non sembra che questo ruolo sarà un vero e proprio cattivo.

Potremmo poi forse assistere al debutto di una nuova versione di Harry Osborn nel MCU? I dettagli sulla trama sono ancora coperti, ma voci precedenti hanno affermato che Tom Rothman della Sony e Kevin Feige, capo dei Marvel Studios, hanno avuto dei disaccordi per quanto riguarda la storia di Spider-Man 4, con quest’ultimo che sperava di ridimensionare il Multiverso per un’avventura più piccola. Rothman, invece, si dice che voglia capitalizzare il successo di No Way Home riportando Tobey Maguire e Andrew Garfield nei rispettivi ruoli di Peter Parker.

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Cosa sappiamo su Spider-Man 4?

Oltre a Tom Holland, Zendaya dovrebbe riprendere il suo ruolo di MJ in Spider-Man 4. Si dice che Sydney Sweeney interpreterà Black Cat, mentre è stato ampiamente riportato – ma non confermato – che Charlie CoxVincent D’Onofrio e Paul Rudd appariranno come Daredevil, The Kingpin e Ant-Man.

Per quanto riguarda chi potrebbe dirigere Spider-Man 4, sono stati fatti molti i nomi che circolano in rete. Tra questi, Justin Lin (Fast & Furious), Drew Goddard (The Cabin in the Woods) e, più recentemente, Adil El Arbi e Bilall Fallah di Ms. Marvel e Adam Wingard, regista di Godzilla x Kong: The New Empire. Attualmente, però, sarebbe il regista di Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli Destin Daniel Cretton ad essere in trattative per il ruolo.

Spider-Man 4 non ha ancora una data di uscita confermata.

 
 

NCIS 21: tutto quello che c’è da sapere sulla ventunesima stagione

NCIS - stagione 21
Credit CBS

La popolarissima serie procedurale di polizia militare NCIS è tornata per una 21ª stagione, NCIS 21. Lo show che va in onda su RAI 2 con i nuovi episodi ha debuttato nel 2003 (originariamente intitolato Navy NCIS: Naval Criminal Investigative Service) ed è una serie di punta della CBS. Curiosamente, il termine “ammiraglia” deriva dall’usanza navale di far sventolare una bandiera distintiva sulla nave in cui si trovava l’ufficiale in comando. NCIS è la terza serie televisiva di prima serata non animata in onda da più tempo negli Stati Uniti. Inoltre, è anche la settima serie televisiva in prima serata più longeva degli Stati Uniti. Lo show è in onda da così tanto tempo che molti potrebbero aver dimenticato che in realtà si tratta di uno spinoff del legal drama JAG (Judge Advocate General), anch’esso incentrato sulla Marina degli Stati Uniti.

NCIS è incentrato su un gruppo di agenti speciali che lavorano per il Naval Criminal Investigation Service Major Case Response Team. Il loro compito è quello di indagare su qualsiasi attività criminale legata alla Marina e al Corpo dei Marines degli Stati Uniti. Secondo un’intervista, i veri agenti dell’NCIS hanno dichiarato che la serie è una rappresentazione piuttosto realistica della vita di un agente speciale dell’NCIS. Dicono che descrive il modo in cui l’organizzazione aiuta le famiglie della Marina e dei Marines. Inoltre, catturano i criminali che violano il Codice di condotta militare degli Stati Uniti e cercano di fare giustizia. Fino a un paio di stagioni fa, lo show aveva come protagonista Mark Harmon nel ruolo dell’agente speciale Leroy Jethro Gibbs. Nonostante l’abbandono dell’attore principale, la serie è riuscita a resistere e i fan attendono con ansia la nuova stagione.

È incredibile che anche dopo 20 anni di messa in onda NCIS sia ancora in grado di entusiasmare i suoi fan. Nel corso delle ultime 20 stagioni, NCIS è stata nominata e ha ricevuto numerosi premi, tra cui People’s Choice Awards, ASCAP Awards, ALMA Awards, Primetime Emmy Awards e BMI Film & TV Awards. Durante la stagione 2012-2013 (dopo un decennio di messa in onda) NCIS è stata la serie televisiva più vista in America. Anche dopo due decenni e la perdita del suo attore principale, questa nave non sta affondando. Continuate a leggere per scoprire tutto quello che sappiamo sull’attesissima 21ª stagione di NCIS.

Dove guardare NCIS 21?

Originariamente la stagione 21 doveva andare in onda nell’autunno del 2023, ma la data è stata posticipata. Nel luglio 2023, sia gli attori che gli sceneggiatori di NCIS hanno smesso di lavorare a causa dello sciopero organizzato dalla SAG-AFTRA e dalla Writer’s Guild of America. A causa dello sciopero, la stagione 21 è stata rinviata all’inizio del 2024.  NCIS 21 va in onda in Italia su RAI 2. NCIS 21 in streaming è possibile recuperarla su RaiPlay. Attualmente è in onda il terzo episodio.

È disponibile un trailer da guardare?

Assolutamente si, abbiamo un trailer per 21ª stagione di NCIS.

La trama di NCIS 21

Il primo episodio debutta con l’FBI che arresta Torres per l’omicidio di Maurice Riva, l’uomo che tormentava la famiglia di Torres quando era bambino. Si rende conto che stava coprendo la sorella, che presumeva lo avesse ucciso dopo aver sentito il suo messaggio vocale che diceva “algún día”, il codice familiare per ottenere giustizia. Torres aveva picchiato Riva ma aveva evitato di sparargli. L’episodio si conclude con Parker che riceve una telefonata concitata da Jimmy.

Chi fa parte del cast della stagione 21 di NCIS?

Per quanto riguarda i personaggi che vedremo nella stagione 21, possiamo aspettarci sia ritorni che volti nuovi. Lo show ha la reputazione di riportare in scena personaggi del passato, quindi gli spettatori possono divertirsi a indovinare chi potrebbe comparire nel corso della stagione. Il cast principale della stagione 20 comprende Sean Murray nel ruolo dell’Agente Speciale Timothy McGee, Wilmer Valderrama nel ruolo dell’Agente Speciale dell’NCIS Nicholas Torres, Brian Dietzen nel ruolo del Dr. Jimmy Palmer e Diona Reasonover nel ruolo della Specialista Forense Kasie Hines.

A loro si aggiungono Katrina Law nel ruolo dell’Agente Speciale Jessica Knight, David McCallum nel ruolo del Dr. Donald “Ducky” Mallard, Rocky Carroll nel ruolo del Direttore dell’NCIS Leon Vance e Gary Cole nel ruolo dell’Agente Speciale Alden Parker. La CBS non ha ancora reso noto il cast ufficiale della prossima stagione, ma con ogni probabilità il cast principale tornerà. È particolarmente impressionante che David McCallum e Sean Murray facciano parte dello show dalla prima stagione. Ducky è apparso persino nel primo episodio, che ha dato il via alla serie con il botto.

Chi è il team creativo di NCIS?

Con vent’anni di esperienza, il team di NCIS sa certamente come creare una serie televisiva divertente. Donald P. Bellisario e Don McGill sono i co-creatori della serie NCIS e fungono anche da produttori esecutivi. Ci sono anche una serie di altri produttori esecutivi che hanno lavorato allo show nel corso degli anni. I produttori dello show sono David Bellisario e Avery C. Drewe e la casa di produzione è CBS Studios. Steven D. Binder è lo showrunner della serie.

Come guardare le stagioni precedenti di NCIS?

Non siamo pazzi, quindi non vi consigliamo di rivedere tutte le precedenti 20 stagioni di NCIS, ma se state scoprendo la serie per la prima volta, allora iniziate pure! Le prime 15 stagioni sono disponibili in streaming sulle seguenti piattaforme: