Il film di The Walking
Dead è ufficialmente in produzione. Dopo che la serie di
punta AMC è stata protagonista del suo panel nella Hall H al
Comic-Con di San Diego, il moderatore Chris Hardwick ha rivelato un
breve teaser per il film senza titolo con Andrew Lincoln, dopo che
il cast e i creatori di TWD hanno lasciato il palco.
Il teaser mostra molto poco, ma
include una didascalia, “Rick Grimes tornerà solo nei
cinema.” Universal ha confermato che sarà il distributore
cinematografico del film. Skybound di Robert Kirkman, che produce
il film con AMC, ha un contratto di primato con lo studio.
Come già riportato in Deadline, i
film con Grimes sono tra i primi progetti in sviluppo da Gimple
come parte di un piano pluriennale per un The Walking Dead
Universe, che comprende anche altri progetti attualmente in
lavorazione: film aggiuntivi, speciali, serie, contenuti digitali e
altro ancora. Secondo Gimple, alcune delle storie riguarderanno The
Walking Dead così come i fan lo conoscono, mentre altre saranno
storie autonome e provengono da un nuovo territorio creativo.
Durante il panel è stato anche
annunciato che la decima stagione dello show debutterà il 6
ottobre.
Hanno partecipato al panel nella
Hall H la showrunner Angela Kang e i produttori
esecutivi Robert Kirkman, Dave Alpert e
Greg Nicotero. Le star Norman Reedus,
Melissa McBride, Danai Gurira, Ryan Hurst,
Jeffrey Dean Morgan, Avi Nash, Nadia Hilker, Eleanor
Matsuura e Cailey Fleming hanno
partecipato tutte al panel.
In un anno in cui al Comic-Con molti
dei principali studi cinematografici non presenteranno progetti, i
Fratelli Russo hanno entusiasmato i fan e
hanno portato virtualmente al loro panle una serie di ospiti
d’eccezione. Presenti via FaceTime all’incontro con i registi di
Avengers: Endgame ci sono stati
infatti Mark Ruffalo, Chris Evans, Chris Hemsworth, Paul
Rudd, Robert Downey Jr e Tom Holland.
Holland, in particolare, che ora è
in sala con Spider-Man: Far From Home,
ha partecipato all’incontro per parlare di Cherry,
il suo prossimo film, che arriverà ad ottobre, e che Joe e Anthony
Russo stanno girando, vicino alla loro città natale, a Cleveland,
nell’Ohio. Il progetto è basato sul romanzo di Knopf, e si avvicina
alla vera storia di vita dell’autore, un ex medico dell’esercito
tornato dall’Iraq con un PTSD (disturbo da stress post-traumatico)
non diagnosticato, che, caduto in dipendenza da oppiacei, ha
iniziato a rapinare le banche. I fratelli hanno dichiarato, in
occasione del panel, che il film sarà vietato ai minori
(Rating-R).
“È una storia sulla
tossicodipendenza e la crisi degli oppioidi. Ci ha toccato
entrambi, è un film profondamente personale per noi. L’uomo che ha
scritto il libro ha attraversato lo stesso percorso di crescita che
abbiamo affrontato noi, nella stessa parte della città in cui siamo
cresciuti – ma con diverse esperienze” ha detto Joe
Russo.
“Sarà Rating-R – ha
aggiunto Anthony Russo a proposito di
Cherry – È un film complicato e maturo. Non è
un film di intrattenimento come per i film Marvel, ma queste sono storie che
devono essere raccontate, e io e Joe siamo nella posizione per
realizzare queste storie”.
All’inizio del panel, ai Russo è
stato chiesto se potevano essere interessati a dirigere un film su
Secret Wars per la Marvel. “Il nostro percorso
alla Marvel è stato un momento creativo
trai migliori e ci piacerebbe lavorare ancora con loro, forse
proprio su Secret Wars – ha detto Joe Russo – Si tratta di uno dei
nostri racconti preferiti di quando eravamo giovani e l’ho letto
d’un fiato quando avevo 12 anni”, ha aggiunto.
Ma sembra che se dovessero portare
avanti un film su Secret Wars, i fratelli Russo dovrebbero
programmarlo molto in avanti con gli anni, visto che il loro
studio, AGBO Studios, ha in cantiere tutta una serie di film più
piccoli, tra cui 21 Bridges, Electric State
e un film per Netflix, Dhaka, con Chris
Hemsworth e la loro serie animata Magic The
Gathering.
Inoltre, i Russo hanno anche
annunciato di aver acquisito l’IP per la serie anime giapponese,
Battle of the Planets, per trasformarla
in un film d’azione che dirigeranno loro, mentre in co-produzione
con Amazon, lavoreranno alla serie Grimjack.
L’incontro ha anche visto, come
dicevamo, il collegamento via FaceTime di molti Vendicatori, che
hanno contribuito ad alleggerire i toni e a fare ai registi domande
sciocche sui colleghi, come Paul Rudd che ha
chiesto quale Chris (Evans o Hemsworth) avesse il fondoschiena
migliore (il pubblico ha votato per Evans). O ancora,
all’intervento di Mark Ruffalo, Joe
Russo ha chiesto al pubblico della Hall H chi è il Il
Vendicatore più astuto: Bruce Banner o Tony Stark? Tutti hanno
urlato Tony Stark.
Robert Downey Jr.
ha chiesto al duo di commentare il cambiamento di Stark tra la
prima e la seconda volta che ha pronunciato la battuta “io sono
Iron Man“, ovvero tra la fine del primo Iron
Man, alla fine di Endgame.
Il panel è cominciato con un video
tributo a tutto il lavoro che i Russo hanno svolto fino a questo
momento, quindi non solo i grandi successi Marvel, ma anche le esperienze in
tv, in particolar modo con Community.
Universal Pictures ha confermato
che il franchise di Halloween continuerà ad
espandersi con due nuovi film che arriveranno al cinema nel 2020 e
nel 2021. Lo studio ha comunicato i piani per il franchise
dopo aver fatto notare che Halloween del 2018, interpretato da
Jamie Lee Curtis e diretto da David Gordon
Green, ha registrato l’incasso più alto del franchise, con
250 milioni in tutto il mondo.
Il primo film si intitolerà
Halloween Kills e uscirà il 16 ottobre 2020.
Halloween Ends, il secondo, uscirà un anno dopo,
il 15 ottobre 2021. Green dirigerà entrambi i film e Curtis sarà la
protagonista.
L’anno scorso Halloween è stato
l’undicesimo episodio della serie, di questi, cinque hanno visto la
partecipazione di Jamie Lee Curtis e soltanto uno,
il sequel diretto dell’originale, uscito nel 1978, la regia di
John Carpenter. Nick Castle tornerà a interpretare
Michael Myers, sfuggito alla custodia e diretto verso Haddonfield,
Illinois, per una resa dei conti finale con Strode nella notte di
Halloween.
Nel film originale, il cattivo
Michael Myers ha trascorso gli ultimi 15 anni rinchiuso in un
sanatorio sotto la cura dello psichiatra infantile Dr. Sam Loomis.
La notte prima di Halloween, nel 1978, Myers fugge e fa ritorno a
casa, a Haddonfield, Illinois, dove insegue la studentessa Laurie
Strode, memorabilmente interpretata da Curtis nel suo film
d’esordio. L’originale Halloween è stato diretto
da Carpenter da una sua sceneggiatura e inizia con Michael, che ha
sei anni e uccide sua sorella adolescente nella notte di Halloween
del 1963.
Nel film del 2018, il personaggio
di Curtis ha un confronto finale con Michael Myers, che l’ha
perseguitata da quando è sfuggita a malapena alla sua follia
omicida la notte di Halloween di quattro decenni
prima. In quel film, Laurie Strode è una nonna solitaria,
ancora traumatizzata dai suoi incontri con l’assassino. Al film
hanno partecipato anche Judy Greer, Andi Matichak, Will
Patton e Virginia Gardner.
I trailer non sono
altro che brevi filmati promozionali di film che in breve tempo
saranno nelle sale cinematografiche italiane o che saranno presenti
su una delle tante piattaforme di streaming digitale legale.
Il loro compito è creare e far
sviluppare nel pubblico una certa dose di hype circa il film
promosso, affinché si corra subito al cinema a guardarlo già nei
primi giorni di uscita.
Ma quali sono i trailer
usciti questa settimana da non perdere assolutamente? Scopriamoli
insieme!
Top Gun: Maverick
In occasione del San Diego Comic
Con 2019, è stato diffuso il primo trailer ufficiale di Top Gun: Maverick, sequel del celebre Top Gun
del 1986 diretto da Tony Scott.
Con l’uscita verso la metà del
prossimo anno, il film è diretto da Joseph
Kosinski (Oblivion)
e vede tra i protagonisti
Tom Cruise, Val Kilmer,
Miles Teller,
Jennifer Connelly, Glen Powell, Ed Harris e
Jon Hamm.
In questo film, Maverick è
diventato un istruttore di volo e ha preso sotto la sua ala
protettiva il giovane Bradley Bradshaw, figlio del suo ex copilota
Nick “Goose”Bradshaw.
IT: capitolo due
Dal prossimo 5 settembre sarà
possibile vedere al cinema IT: Capitolo Due, seguito del film di successo
IT uscito quasi due anni fa.
Questa seconda parte è ambientata
ventisette anni dopo gli eventi del film precedente, con il ritorno
di Pennywise per le strade di Derry, intenzionato ad uccidere altri
bambini. Tuttavia, il nuovo intervento dei Perdenti potrebbe,
finalmente, essere quello decisivo per le sorti di It. Diretto da
Andrés Muschietti, il film si compone di un cast
stellare:
James McAvoy,
Jessica Chastain, Jay Ryan, Isaiah Mustaga, Bill Hader, James
Ransone, Andy Bean e Bill Skarsgård.
Cats
Finalmente è uscito il trailer di
Cats, adattamento cinematografico dell’omonimo musical
di Broadway composto da Andrew Lloyd Webber, con
testi di Thomas Stearns Eliot. Diretto da
Tom Hooper (Il
discorso del re,
Les Miserables), questo film vanta un cast decisamente
stellare, composto da Taylor Swift,
Idris Elba, Jennifer Hudson, Ian McKellen, Rebel
Wilson e Judi Dench.
Con probabile uscita prevista per
la fine del 2019, Cats racconta la storia dei gatti del
quartiere di Jellicle che si ritrovano tutti gli anni per il grande
ballo e per festeggiare il loro capo, il vecchio Old Deuteronomy.
Uno dei gatti sarà scelto durante la festa e potrà ascendere al
paradiso dei Jellicle Cats, ma la strada non è così semplice come
sembra.
Jay and Silent Bob Reboot
Sempre grazie al Comic Con di San
Diego, è stato diffuso il primo video promozionale di Jay and Silent Bob Reboot, film diretto da
Kevin Smith che torna ad interpretare Silent Bob,
al fianco di Jason Mews, nuovamente nei panni di
Jay.
Dopo il film originale del 2001,
Jay e Silent Bob Stike Back, in questo film i personaggi
continueranno nella loro folle impresa, aiutati da Becky, già
facente parte del cast di Clerks II. Insieme a loro c’è un
cast di tutto rispetto, tra cui Rosario Dawson, Jason Lee,
Brian O’Halloran, Shannon Elizabeth, Frankie Shaw, Justin Long,
Harley Quinn Smith, Chris Jericho, Jason Biggs, James Van Der Beek,
Grant Gustin e Tom Cavanagh.
Tratto dal racconto Heart of
Darkness, il film porterà gli spettatori verso i confini nel
nostro sistema solare: infatti, verrà seguita la storia
dell’ingegnere spaziale Roy McBride, facente parte di una
spedizione per rintracciare il padre che è sparito durante un
lavoro di ricerca a caccia di vita aliena nei pressi di Nettuno.
Scritto da Gray ed Ethan Gross, Ad Astra
vedrà Brad Pitt, Tommy Lee Jones, Ruth Negga, Donald
Sutherland, John Ortiz e Kimmy
Shields.
Pupazzi alla riscossa
Grazie a LuckyRred, è stato diffuso
il primo video promozionale di Pupazzi alla riscossa, in arrivo sul grande schermo il
prossimo novembre.
Dal regista di Shrek 2 e
Gnomeo & Giulietta, questo film mostra un mondo
meraviglioso e coloratissimo, dove la prima regola assoluta è
divertirsi. Un’avvenutra straordinaria in cui è la vera amicizia a
renderci speciali. In questo film, Moxy e i suoi amici pupazzi sono
pronti a vivere una grande avventura. In un mondo fantasioso e
ricco di colori, uno strampalato gruppo di pupazzi dovrà affrontare
con coraggio una delle prove più importanti della loro vita:
trovare un bambino a cui dare il proprio amore.
Per farlo, dovranno sfidare il
leader incontrastato dell’Accademia della Perfezione, il pupazzo
Lou. Per quanto riguarda la versione italiana, il film avrà un cast
vocale composto da Federica Carta, Diletta Leotta, Shade,
Achille Lauro ed Elio.
The Red Sea Diving Resort
Netflix ha diffuso online il primo trailer di
The Red Sea Diving Resort, film che vede protagonista
Chris Evans e prodotto originale che arriverà
sulla piattaforma streaming il prossimo 31 luglio.
Il film, tratto dal libro
Mosssad Exodus di Gad Shimron, racconta la storia di un gruppo di
agenti internazionali che nei primi anno Ottanda, insieme ad alcuni
coraggiosi civili, utilizzarono un ritiro vacanziero in Sudan per
usarlo come fronte e far fuggire clandestinamente i profughi
etiopi. Diretto da Gideon Raff, nel cast del film,
oltre a Chris Evans, ci sono anche Ben Kingsley, Haley
Bennet, Michael Kenneth Williams, Alessandro Nivola e
Greg Kinnear.
Questo film, diretto da
Matthew Vaughn e in uscita il 14 febbraio 2020,
racconta le origini dell’agenzia di intelligence indipendente e di
un uomo che dovrà correre contro il tempo per fermare un gruppo
composto dai peggiori tiranni e criminali della storia che unisce
per organizzare una guerra mondiale. Nel cast del film sono
presenti
Ralph Fiennes, Matthew Goode e Harris
Dickinson.
Scary Stories To Tell in the
Dark
Grazie a Notorious Pictures, è
possibile dare un’occhiata alle prime immagini di Scary Stories to Tell in the Dark, il
film scritto e prodotto da Guillermo del Toro e
diretto da André Øvredal.
In arrivo il prossimo autunno, il
film è tratto dall’omonimo bestseller di Alvin
Schwartz, noto per la sua produzione letteraria dedicata
ad opere che esplorano gli aspetti folkloristici del popolo
americano. Nel cast del film saranno presenti Zoe Colletti,
Austin Abrams, Gabriel Rush, Michael Garza, Austin Zajur, Dean
Norris, Gil Bellows, Lorraine Toussaint e Natalie
Ganzhorn.
È stato presentato il programma
della 34° Settimana Internazionale della Critica
di Venezia, che si svolgerà dal 27 agosto al 7 settembre 2019
nell’ambito della Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica.
I titoli selezionati dalla
commissione (presieduta dal Delegato Generale della SIC
Giona Nazzaro e composta
da Paola Casella, Simone Emiliani, Beatrice
Fiorentino e Roberto Manassero)
sono i seguenti: Jeedar El Sot / All This
Victory, thriller storico/politico ambientato in
Libano, con risvolti visionari; Partenonas /
Parthenon, primo film di fiction del documentarista
lituano Mantas Kvedaravičius; El Principe / The
Prince diretto da Sebastian Muñoz, melodramma
ambientato in un carcere, nel Cile di Salvador Allende, con
protagonista Alfredo Castro, frequente collaboratore di Pablo
Larraín (che potrebbe invece presentarsi nel concorso di Venezia
76); Psykosia / Psychosia di Marie
Grahtø, un progetto particolarmente interessante, descritto come
una via di mezzo tra Dario Argento e Lars von Trier, un elogio
della follia; Rare Beasts, esordio alla
regia di Billie Piper (Penny Dreadful, Doctor Who), una commedia acida e graffiante;
Sayidat Al Bahr / Scales di Shahad Ameen,
fiaba dai toni feroci per una giovane regista saudita; l’italiano
Tony Driver di Ascanio Petrini, del quale
si dice: “commedia all’italiana decostruita, amara e
impossibile, fuori norma, per parafrasare Adriano Aprà, impossibile
da classificare e sull’assurda inutilità delle frontiere”.
Oltre al concorso, sono stati
presentati anche gli eventi speciali, con Bombay
Rose di Gitanjali Rao, che sarà il film di apertura,
un prodotto di animazione artigianale da segnare immediatamente nel
programma personale del festival. A chiudere invece c’è
Sanctorum di Joshua Gil, che declina il
linguaggio di Narcos in chiave metafisica.
La selezione si presenta ricca non
solo per provenienza delle opere stesse, ma anche per quello che
riguarda i temi e i generi, così come sottolinea Giona Nazzaro:
“I film scelti sono opere libere. Lavori capaci di mettere in
discussione lo stato delle cose. Vengono da luoghi specifici, per
andare incontro al mondo: India, Iraq, Libano, Lituania,
Messico, Cile, Regno Unito, Danimarca, Italia. Non sono prodotti
audiovisivi interscambiabili con infiniti altri. Una selezione di
film che s’affaccia volentieri sul fantastico, ibridandosi con
il thriller, il fantasy e l’animazione.”
Ecco il programma completo:
CONCORSO
JEEDAR EL SOT | ALL THIS VICTORY
di Ahmad Ghossein
Libano, Francia, Qatar
PARTENONAS | PARTHENON
di Mantas Kvedaravičius
Lituania, Ucraina, Francia
EL PRINCIPE | THE PRINCE
di Sebastian Muñoz
Cile, Argentina, Belgio
PSYKOSIA | PSYCHOSIA
di Marie Grahtø
Danimarca, Finlandia
RARE BEASTS
di Billie Piper
Regno Unito
SAYIDAT AL BAHR | SCALES
di Shahad Ameen
Emirati Arabi Uniti, Iraq, Arabia Saudita
TONY DRIVER
di Ascanio Petrini
Italia, Messico
EVENTI SPECIALI
Film d’apertura
BOMBAY ROSE
di Gitanjali Rao
Regno Unito, India, Francia
Film di chiusura
SANCTORUM di Joshua Gil Messico, Qatar, Repubblica Dominicana
LA SELEZIONE SIC@SIC
2019
CONCORSO
AMATEUR di Simone Bozzelli
FERINE di Andrea Corsini
FOSCA di Maria Chiara Venturini
MONOLOGUE di Lorenzo Landi, Michelangelo Mellony
IL NOSTRO TEMPO di Veronica Spedicati
LOS OCEANOS SON LOS VERDADEROS CONTINENTES di Tommaso
Santambrogio
VERONICA NON SA FUMARE di Chiara Marotta
* EVENTI SPECIALI
Cortometraggio d’apertura
PASSATEMPO
di Gianni Amelio
Cortometraggio di chiusura
DESTINO
di Bonifacio Angius
Di seguito, invece, il bellissimo
manifesto:
Christelle
Halal, autrice della magnifica illustrazione, ha
dichiarato: “La Settimana della Critica di Venezia è sempre
stata una sezione che mette in luce i registi del futuro con
un’enfasi sulla diversità. Volevo trasmettere con questa immagine
quella sensazione di creazione senza vincoli di etichette, genere o
nazionalità. Questi corpi galleggianti si dirigono verso una luce
splendente, abbracciando un futuro più luminoso in cui tutte le
barriere sono crollate”.
Cosa fare quando i super eroi
superano tutti i limiti, anche quelli della moralità? In un mondo
dove i più potenti sono i meno integerrimi, sarà un improbabile
gruppo di “senza poteri” a rimettere in riga chi abusa del suo
status di giustiziere mascherato.
Dai creatori di Preacher e
Transmetropolitan arriva The
Boys, l’irriverente fumetto anti-supereroistico di
culto da cui ora è tratta la serie tv omonima
AmazonOriginal disponibile su
AmazonPrimeVideo a partire dal 26
luglio.
Sotto l’egida del governo, Butcher
e il suo temerario gruppo (composto da Latte Materno, Il Francese,
la Femmina della Specie e dalla nuova recluta Piccolo Hughie) sono
pronti a svelare i crimini di chi il crimine dovrebbe
combatterlo…anche mandando i “buoni” all’altro mondo.
Garth Ennis, dopo
aver cominciato la sua carriera sulla storica rivista britannica
2000 AD, si distingue come autore di Preacher, The
Punisher, Ghost Rider. Insieme alla matita di Darick
Robertson (Transmetropolitan, Wolverine) dà vita
alla irriverente serie The
Boys, tra le più discusse in America.
“Ho recentemente riletto The
Boys – afferma GarthEnnis –
e sono felice di affermare che ci sono ancora immensamente
affezionato. Butcher resta uno dei miei personaggi preferiti di
sempre.”
È morto, a soli 47 anni,
Mattia Torre, sceneggiatore, autore televisivo e
regista, che, con Luca Vendruscolo e
Giacomo Ciarrapico, aveva creato la serie
Boris, diventata poi anche un lungometraggio per
il cinema, in cui si seguono le avventure tragicomiche di una
troupe televisiva che lavora a una soap opera: Gli occhi del cuore.
Sempre in squadra con Vendruscolo e Ciarrapico, aveva scritto la
commedia grottesca Ogni maledetto Natale, per il cinema.
Oltre a serie e cinema,
Mattia Torre è stato anche autore televisivo, ed
ha portato avanti una stretta collaborazione con Valerio
Mastandrea per il quale ha scritto prima Il migliore per
il teatro e poi la serie tv La linea
verticale.
Mattia Torre è
stato anche scrittore, ha firmato In mezzo al mare
e La linea verticale, da cui è stata tratta
l’omonima serie tv e che racconta la sua esperienza da paziente
all’ospedale romano Regina Elena.
Impegnata con la promozione di
C’era una volta a
Hollywood, il nuovo film di Quentin
Tarantino che la vede protagonista insieme a
Leonardo DiCaprio e Brad Pitt,
Margot
Robbie ha svelato una “terribile” verità sul suo
conto, qualcosa che ogni appassionato della cultura pop potrebbe
accogliere con sgomento: l’attrice non ha mai visto un episodio
della saga di Guerre Stellari.
“Non ho mai visto Star
Wars. E in un certo senso non continuo a farlo solo perché fa
infuriare la gente così tanto. ‘Come è possibile?’, mi chiedono,
‘Come mai non hai mai visto Star Wars?’, e voglio solo vedere per
quanto tempo posso resistere“, ha raccontato la Robbie in
un’intervista con MTV.
Non sembra cavarsela nemmeno il
collega Brad Pitt, che ammette di non aver mai guardato Via
col vento e Tutti insieme
appassionatamente, due pietre miliari del cinema
americano.
La storia si
svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene
chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton
(Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo
stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno
lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma
Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.
Nel cast anche Damian
Lewis, Dakota
Fanning, Nicholas
Hammond,Emile
Hirsch, Luke
Perry, Clifton Collins
Jr., Keith
Jefferson, Timothy Olyphant, Tim Roth, Kurt
Russell e Michael
Madsen. Rumer Willis, Dreama
Walker, Costa Ronin, Margaret Qualley,
Madisen Beaty e Victoria
Pedretti. Infine Damon
Herriman sarà Charles Manson.
“Ho lavorato alla sceneggiatura
per cinque anni, e vissuto nella contea di Los Angeles per gran
parte della mia vita, anche nel 1969, e all’epoca avevo sette
anni“, ha dichiarato Tarantino. “Sono davvero felice di
poter raccontare la storia di una città e di una Hollywood che non
esistono più, e non potrei essere più entusiasta dei miei due
attori protagonisti.“
L’uscita di Spider-Man: Far
From Home ha sancito la chiusura della Fase 3 del
MCU, il cui picco narrativo è stato
sicuramente rappresentato da Avengers:
Endgame che chiude in definitiva la saga delle gemme
dell’infinito inaugurata nel 2008 con Iron Man. Sul futuro
dell’universo cinematografico e il nuovo corso di storie sappiamo
in realtà poco, tranne qualche indiscrezione trapelata online,
dunque la domanda è la seguente: cosa hanno in programma i Marvel Studios e quali film comporranno la
tanto attesa e misteriosa Fase 4?
Per ora dobbiamo accontentarci di
date, quelle che trovate qui sotto e che impostano almeno l’arrivo
in sala dei prossimi titoli, iniziando dal primo atteso sul grande
schermo a Maggio 2020. Dunque è chiaro che per quasi un anno – a
partire da ora – i fan non potranno godersi un cinecomic Marvel, ma siamo sicuri che la
pazienza verrà ampiamente ricambiata.
I film più quotati sono ovviamente
lo standalone su Vedova Nera (o meglio, un prequel
dedicato alle origini di Natasha Romanoff con Scarlett Johansson di nuovo protagonista),
Shang-Chi (primo cinecomic del MCU con un supereroe asiatico), il
sequel di Black
Panther annunciato da Kevin Feige, Gli
Eterni, ambizioso progetto che porterà sul grande schermo
i personaggi creati da Jack Kirby, e Doctor Strange
2. Da non sottovalutare l’ingresso a gamba tesa di
Thor 4, confermato pochi
giorni fa, che sarà diretto ancora da Taika Waititi.
Mesi fa era stato l’amministratore
delegato della Disney, Bob Iger, a dare qualche
indicazione sul quando sarebbero stati svelati i piani per il
futuro dei Marvel Studios senza specificare
una data precisa, ma dichiarando che importanti dettagli saranno
rilasciati “questa estate“.
Per quanto riguarda le strategie
commerciali, Feige ha spiegato: “Siamo soddisfatti della scelta
di far uscire soltanto due film nel 2020. La Disney non ci ha mai
chiesto esplicitamente di rilasciare tre film all’anno. Come
abbiamo visto nelle ultime due stagioni, quando le cose accadono in
modo naturale, con idee e squadre pronte a partire, il lavoro
risulta sempre migliore“.
“La mappa che stiamo costruendo
nei prossimi cinque anni è molto differente“, ha dichiarato,
“Passato e futuro sono due cose distinte e spero che anche il
pubblico le avvertirà come tali. La mentalità alla base è la
stessa, ovvero raccontare storie con alcuni personaggi che il
pubblico già conosce e ama in modo unico, sorprendente e originale,
oppure introdurre nuovi personaggi che anche i fan più affezionati
conoscono poco“.
Prima dell’inizio delle riprese di
Spider-Man: Far
From Home diversi rumor avevano suggerito l’arrivo nel
MCU dei Sinistri
Sei, personaggi già “introdotti” al cinema nel finale
abbastanza vago di The Amazing Spider-Man 2.
Saprete di certo che il progetto della Sony di portare sul grande
schermo il gruppo di supercriminali non si è mai concretizzato,
lasciando il campo libero per i Marvel Studios, tuttavia ci sono alcuni indizi
nella trama di Far From Home che sembrerebbero anticipare qualcosa
di interessante…
Ma andiamo nel dettaglio e analizziamoli uno per uno:
L’obiettivo comune dei Sinistri Sei
nel MCU
Il primo membro della squadra dei
Sinistri Sei potrebbe essere stato già svelato in Far From Home (ma
ne parleremo più tardi), così come il possibile obiettivo comune di
questo gruppo di criminali: Tony Stark, le cui
azioni sembrano aver condizionato tantissimi personaggi all’interno
del MCU.
Il suo impero di armi e tecnologi ha
sicuramente seminato successi e odio dalle parti dei suoi
avversari, invidiosi e pazzi di gelosia, e sebbene uno di loro
(Quentin Beck) abbia fallito nel suo intento, ciò non toglie che
saranno altri colleghi a denigrare l’eredità di Stark, sconfiggendo
Spider-Man e creando appunto il team di villain.
Il ruolo di Mysterio
Arriviamo al personaggio che più ci
ha fatto discutere nel corso di Spider-Man: Far From Home,
e la cui morte potrebbe essere solo “temporanea” e illusoria come
tutti gli eventi creati nel film ai danni di Peter Parker: Mysterio.
Credere che il villain sia rimasto
ucciso sul Tower Bridge di Londra è difficile, viste le premesse,
mentre è più probabile che Beck pensi che le persone debbano vedere
ciò che vogliono e non la realtà dei fatti.
Con Mysterio ancora in circolazione
e l’identità segreta di Spidey rivelata al mondo intero, il
diabolico piano di distruggere la memoria di Tony Stark potrebbe
potrebbe aver bisogno di qualche aiuto…sarà questa la scintilla per
riunire i Sinistri Sei?
Mac Gargan
Nella scena post credits di
Spider-Man: Homecoming,
Mac Gargan (meglio conosciuto come Scorpione)
dichiara di avere un conto in sospeso con l’eroe e chiede ad Adrian
Toomes di rivelargli il suo vero nome. Avvoltoio non risponde, ma
sappiamo che questo indizio troverà uno sviluppo nel corso del
MCU…
E se davvero arrivasse un film sui
Sinistri Sei, chi meglio di Scorpione potrebbe unirsi alla squadra?
Peter Parker è sulle pagine di tutti i giornali dopo la rivelazione
shock di Mysterio, e trovarlo non dovrebbe essere difficile.
Il ritorno di Avvoltoio
Risparmiato da Spider-Man e ora
imprigionato insieme a Gargan, Adrian Toomes aka
Avvoltoio è uno dei personaggi più inquietanti e
realistici del MCU, e il fatto di essere separato
dalla sua famiglia e il rancore provato per il suo avversario
potrebbe spingerlo a vendicarsi.
Per farlo c’è bisogno di più uomini,
e i Sinistri Sei sembrano l’occasione migliore.
Fantasmi del passato: Justin
Hammer
Justin Hammer
(interpretato da Sam Rockwell) è stato visto l’ultima volta nella
prigione di Seagate dopo gli eventi di Iron Man 2,
e proprio come Adrian Toomes, c’è la possibilità che l’avversario
di Tony Stark possa bramare una vendetta contro chi l’ha
incastrato.
Non dimentichiamoci la motivazione
di Quentin Beck e la gelosie nei confronti di Stark, elementi
condivisibili da Hammer che renderebbero la squadra dei Sinistri
Sei ancora più forte (economicamente parlando).
Norman Osborn
A gennaio un dettaglio notato nel
teaser trailer di
Spider-Man: Far
From Home vedeva Peter Parker volare tra i grattacieli
di New York e scattarsi qualche selfie con il suo telefono, e in
secondo piano apparire quella che sembra la Avengers
Tower (ex Stark Tower). Da lì il mistero:
a chi appartiene ora l’edificio?
Tra le soluzioni più logiche, anche
se paradossalmente improbabile, c’era quella che suggeriva il
ritorno sul grande schermo della Oscorp Industries
dopo le apparizioni nei tre film di Spider-Man di
Sam Raimi e nei due del franchise di The
Amazing Spider-Man. Entrambe le serie avevano raccontato
in lungo e in largo la loro tragedia familiare, concentrandosi
sulle figure di Norman e Harry, quindi l’ipotesi di un nuovo
riavvio nel MCU suonava alquanto sinistra.
Tuttavia il rumor twittato da Grace
Randolph di Beyond The Trailer nelle ultime settimane alimentava la
teoria secondo cui in Far From Home avremmo
rivisto le industrie Oscorp ancora al lavoro nel grattacielo che
prima ospitava i Vendicatori. Così non è stato, ma nulla esclude
che un eventuale film sui Sinistri Sei sequel presenti la nuova
versione di Green Goblin, nei fumetti leader dei
Dark Avengers.
Notorious Pictures
ha diffuso un nuovo inedito e spaventoso trailer di Scary Stories to Tell in the Dark,
l’attesissimo film scritto e prodotto da Guillermo del Toro e
diretto da André Øvredal.
Scary Stories to Tell in the Dark di André
Øvredal, nei cinema italiani da autunno 2019 distribuito da
Notorious Pictures. Sceneggiato e prodotto dal genio visionario
Guillermo del Toro, premio Oscar per
La forma dell’acqua, il film è l’horror più
atteso dell’anno. Dietro la macchina da presa André Øvredal,
regista norvegese di “Troll Hunter” e dell’acclamato horror
Autopsy.
Scary Stories to Tell in
the Dark, la trama
Il film è tratto
dall’omonimo e terrificante bestseller di Alvin Schwartz, autore
cult della narrativa horror, noto per la sua vasta produzione
letteraria dedicata a opere che, tra miti, leggende e racconti di
paura, esplorano gli aspetti folkloristici del popolo
americano.
Nella
saga pubblicata tra il 1981 e il 1991 con le illustrazioni
originali di Stephen Grammel, 29 storie di paura si materializzano
in un mondo sospeso tra magia e terrore: i racconti più macabri di
tutti i tempi prendono vita tra fiabe horror, vendette oscure,
entità agghiaccianti e avvenimenti soprannaturali.
Il libro sarà pubblicato
in Italia dall’editore DeA Planeta Libri nella collana DeA, e
uscirà in libreria il 4 settembre 2019 (al prezzo di 16.90
euro). Affascinato fin da adolescente dai racconti di Alvin
Schwartz, Guillermo del Toro, autore della sceneggiatura del film
insieme a Patrick Melton e Marcus Dunstan (già sceneggiatori di
quattro capitoli della saga di Saw – L’enigmista e attualmente
impegnati nella stesura del prossimo reboot di Halloween), porta
sul grande schermo i racconti dell’orrore più spaventosi di
sempre.
Completano il cast del
film Zoe Colletti, Austin Abrams, Gabriel Rush, Michael Garza,
Austin Zajur, Dean Norris, Gil Bellows, Lorraine Toussaint e
Natalie Ganzhorn.
Qualcuno, fra gli assidui
collaboratori (e amici) di Matt Reeves, ha potuto
sbirciare negli appunti di produzione di The
Batman, il cinecomic che riavvierà le sorti del
crociato di Gotham al cinema dopo il poco convincente tentativo di
Zack Snyder con Batman v Superman e
Justice League. Del film sappiamo
pochissimo, tranne che Robert Pattinson è stato
scelto come volto di Bruce Wayne e i villain dovrebbero essere
quattro (Pinguino, Catwoman, Enigmista e Firefly), ma le premesse,
stando a quanto dichiarato da Michael Giacchino in
queste ore al Comic-Con di San Diego, sembrerebbero ottime.
“Matt e io abbiamo collaborato
in Il pianeta delle scimmie e Cloverfield. È un grande regista e
una persona fantastica, e so che sta lavorando molto duramente per
fare un buon film… Inoltre ho potuto vedere alcune cose che mi ha
mostrato, e sono dannatamente belle e sorprendenti“.
Nello stesso panel a cui ha preso
parte, Giacchino si è detto ancora incerto sulla sua possibile
partecipazione al progetto ma comunque positivo riguardo la
prospettiva di comporre le musiche di The Batman:
“Non lo so, vedremo. So solo che
il mio amico sta lavorando davvero sodo in questo
momento.”
Il cinecomic dovrebbe svolgersi
negli anni Novanta, epoca tornata di moda nel corso dell’ultima
stagione anche grazie al successo di un altro cinecomic,
Captain Marvel dei Marvel Studios.
Per alcuni 1990 fa rima con gli
adattamenti di Batman di Tim
Burton che prepararono le basi per i futuri cinefumetti e
che sono stati fonte di ispirazione per Zack
Snyder per quanto riguarda una scena particolare di
Batman V
Superman: Dawn of Justice(dove il regista aveva
omaggiato lo scontro tra il cavaliere oscuro e Pinguino di
Batman Returns del 1992), per non parlare del
fatto che alcune delle più importanti trame a fumetti sul
personaggio provengono proprio da quel decennio.
Secondo i report, Reeves ha optato
per le storie di Batman: Anno Uno come possibile
punto di riferimento, proprio per conferire al suo film un tono da
genere noir enfatizzando le capacità investigative dell’eroe.
Nessuna notizia ufficiale invece sul casting, con la Warner Bros.
impegnata a trovare il perfetto sostituto di Affleck e altri
interpreti che possano riempire la ricca galleria di villain
prevista.
Per The Batman è
stata già fissata l’uscita in sala il 25 giugno
2021.
I Marvel Studios sono ufficialmente al lavoro su
Thor 4, nuovo capitolo delle
avventure del Dio del Tuono che sarà scritto e diretto da
Taika Waiti, e dopo aver passato in rassegna i
personaggi più
“desiderati” da vedere al cinema, concentriamoci stavolta sulle
trame dei fumetti che sarebbe interessante adattare nel film.
The Ballad Of Beta Ray Bill
Le storie di Walt Simonson sono
ricche di grandi momenti e personaggi meravigliosi, alcuni dei
quali già portati al cinema, ma non è forse questa l’occasione
perfetta per introdurre nel MCUBeta Ray
Bill?
Nella trama di questo fumetto Bill
attacca Thor convinto che la sua razza sia stata spazzata via dagli
Asgardiani, e dopo aver risparmiato l’eroe viene graziato da Odino
che decide di donargli la Stormbreaker.
Mangog
Siamo nelle prime storie a fumetti
di Thor curate da Jack Kirby, che hanno sicuramente influenzato
l’adattamento di Ragnarok, quindi non
sorprenderebbe vedere il film tornare sui suoi passi.
In THOR #154 – #157 l’eroe
si imbatte in una creatura alimentata dall’odio verso Odino,
colpevole di aver ucciso miliardi di esseri. Troppo potente anche
per il Dio del Tuono, Mangog viene però sconfitto
solo quando il sovrano di Asgard resuscita i caduti diminuendo le
dimensioni del mostro.
The God Butcher/God Bomb
Fumetto acclamato dalla critica e
creato da Jason Aaron e Esad Ribic ha letteralmente abbracciato
passato, presente e futuro di Thor mentre l’eroe combatte un
orribile criminale chiamato di nome Gorr the God
Butcher. Il suo obiettivo era infatti annientare ogni Dio
nell’universo.
Gli elementi per un film ci sono
tutti, e vedere il Thor di Chris
Hemsworth collaborare con le versioni più giovani o
adulte di se stesso sarebbe divertentissimo.
Thor di J. Michael Straczynski
J. Michael
Straczynski ci ha regalato una nuova versione del
personaggio a cui il film del 2011 si è ispirato, e ci sono degli
elementi che Waititi potrebbe “rubare” come l’altro fratello di
Thor, Balder, e la Asgard costruita in Oklahoma.
In quei fumetti l’eroe si trova
faccia a faccia con suo nonno Bor (brevemente apparso in Thor: The Dark World), un’altra trama
con del potenziale incredibile.
Thor Disassembled
Per tre anni Thor è stato lontano
dalle pagine dei fumetti Marvel, e questo perché era stato
“Disassemblato” insieme al resto degli Avengers in un racconto
epico in cui il Dio del Tuono viaggia attraverso gli altri regni
asgardiani cercando di salvarli dalla distruzione.
Mjolnir’s Song
Abbiamo già visto Thor combattere
una creatura simile a un drago in Thor: Ragnarok, ma quella non era di certo
minacciosa come il Serpente di Midgard,
antagonista temibile introdotto per la prima volta da Walt Simonson
nelle pagine di THOR # 380.
È Hela a lanciare una maledizione su
Thor per indebolirlo, e subito dopo l’eroe si ritrova a
confrontarsi con un mostro grande abbastanza come tutto il
pianeta.
The Goddess Of Thunder
In seguito agli eventi di
Original Sin, Thor si ritrova incapace di impugnare il
Mjolnir perché improvvisamente indegno; al suo posto, una
misteriosa donna riesce a recuperare il martello dalla Luna e viene
nominata la “nuova” Dea del Tuono.
Solo più tardi apprendiamo che si
tratta di Jane Foster, malata di cancro, ma ora in
grado di prolungare la sua vita assumendo il mantello
dell’eroe.
Angela
Alcuni ritengono la storyline di
Angela un fallimento della Marvel Comics, presentata ai lettori come la
sorella perduta di Thor, ma nonostante ciò c’è sicuramente del
potenziale per un adattamento al cinema.
L’eroina è stata una Guardiana della
Galassia, la Cacciatrice di Heven e la Regina di Hel, quindi il
materiale non manca.
Whom The Gods Would Destroy
Quando Odino decise di punire Thor
per la sua storia d’amore con Jane Foster, finì per prosciugare
metà del potere di suo figlio mettendolo contro il dio dell’Olimpo
Hercules. E se questo personaggio venisse
introdotto ne Gli
Eterni, allora ci sarebbe la possibilità di un futuro
confronto in Thor 4?
In quella storia il protagonista
perde la lotta e Hercules può crogiolarsi nel suo ritrovato status
di celebrità.
Fearless Defenders
Il titolo provvisorio del film è
Thor 4, ma chi ci dice che sarà Thor il
protagonista? Sappiamo che l’eroe si è unito, almeno nel MCU, ai Guardiani della Galassia, mentre
Valchiria è stata dominata sovrana della nuova Asgard, quindi le
carte sembrano rimescolate.
La stessa Tessa
Thompson ha parlato di come i fumetti di Fearless
Defenders abbiano ispirato la sua interpretazione del
personaggio, e forse potrebbe essere questa la chiave del prossimo
cinecomic…
In occasione del Comic Con di San
Diego, Paramount ha presentato un nuovo contenuto dedicato a
Terminator: Destino Oscuro, in cui vediamo tornare
in azione Linda Hamilton e Arnold
Schwarzenegger.
Ecco il video di seguito in cui ci
sono anche interventi di Tim Miller, regista di
Deadpool che si è cimentato con la nuova storia
voluta e supervisionata da James Cameron.
Il film “fingerà”
che Terminator 3, 4 e 5 non siano mai
esistiti e continuerà la storia da Terminator 2: Il
Giorno del Giudizio.
Nel cast del film
tornano Arnold
Schwarzenegger e Linda
Hamilton. Completano il cast Mackenzie Davis,
Diego Boneta e Gabriel
Luna.
Alla regia
di Terminator: Dark Fate è stato
confermato Tim Miller. Il film sarà un sequel
del secondo capitolo e vedrà Linda Hamilton tornare nei panni
dell’eroica Sarah Connor.
“Questa è una continuazione
della storia di Terminator 1 e Terminator 2. E stiamo facendo finta
che gli altri film siano stati un brutto sogno – ha dichiarato
Cameron in precedenza – O una timeline alternativa, possibile
nel nostro multi-verso.”
Ecco il primo trailer
di Cats – Il Film, l’adattamento
cinematografico dell’omonimo musical di Broadway, sulla scia del
grande successo che il genere sta rivivendo negli ultimi anni.
Ricordiamo che anche
Steven Spielberg e al lavoro sul
rifacimento di un famoso musical, West Side
Story. Di seguito, ecco il video dal set con le prime
dichiarazioni dei protagonisti.
Negli ultimi cinque anni i musical
su grande schermo hanno goduto di una grande popolarità, grazie a
successi come La La Land, The Greatest Showman e
Il Ritorno di Mary Poppins.
Anche gli adattamenti musicali di
Broadway non sono passati di moda, considerato il successo al box
office di operazioni quali Into the Woods e
Les Misérables che hanno fatto grandi affari al
botteghino rispettivamente nel 2014 e nel 2012. Così, Universal e
Working Title stanno unendo le forze per portare sul grande schermo
Cats, di Andrew Lloyd Webber, con
il regista di Les Mis, Tom
Hooper.
Cats vanta un cast stellare che
include Taylor Swift, Idris Elba, Jennifer Hudson, Ian
McKellen, Rebel Wilson e Judi Dench, in
entrambi i ruoli principali o di supporto. Il film è in produzione
dallo scorso dicembre e dovrebbe arrivare in tempo per la corsa
invernale di quest’anno nei cinema.
Preceduto da una lunga lista di
commenti non proprio lusinghieri, arriva al cinema Serenity
– L’isola dell’inganno, il film di Steven
Knight con protagonisti Matthew
McConaughey e Anne
Hathaway. Già questo trio dovrebbe mettere in
cassaforte un colpo sicuro, visto che se i due affascinanti attori
sono tra i più amati e premiati degli ultimi anni, Knight è uno
sceneggiature di razza, la cui ultima regia è quel Locke, con Tom
Hardy, che ha stregato il festival di Venezia di qualche anno
fa.
Insomma una squadra vincente che
porta sul grande schermo una storia ambiziosa, giocata
principalmente su un enorme colpo di scena che arriva a fine film
(e che non riveleremo in questa sede), ma anche un film ricercato
che prova a mescolare generi e suggestioni, dal cinema degli anni
’40 al thriller anni ’80, regalando momenti da vero e proprio
guilty pleasure che in qualche misura rendono comprensibili le
feroci critiche mosse al film negli USA.
La storia ruota intorno a Baker
Dill, un pescatore, un solitario, un uomo che tornato dalla guerra
si è portato il conflitto dentro, un conflitto che lo ha
allontanato dalla famiglia. Si è così isolato su un’isola al largo
della Florida, dove sbarca il lunario portando i turisti sulla sua
barca, la Serenity, a pesca di tonni. Un giorno però arriva
sull’isola una donna misteriosa, l’affascinante Karen, che si
scopre essere una donna dal passato di Baker e che proprio a lui
chiede aiuto.
Non sveleremo altro della trama per
evitare che sfuggano dettagli importanti a tenere nascosto il colpo
di scena finale, tuttavia è innegabile che Steven
Knight, scrivendo questa storia, abbia voluto azzardare
con i generi e con le suggestioni, dando origine a una storia
sicuramente ambiziosa, che però proprio in questa ricchezza di
generi trova il suo punto debole, dal momento che non dà allo
spettatore indizi per orientarsi dentro alla storia.
Serenity – L’isola
dell’inganno è un film sbagliato, un tradimento a ciò che
lo spettatore si aspetta su carta, ma probabilmente anche un
tradimento rispetto a ciò che dei talenti del genere
involontariamente promettono ai loro fan.
In occasione del Comic Con di San
Diego 2019, è stato diffuso il primo trailer di Top
Gun: Maverick, il sequel del famoso film del 1986
diretto da Tony Scott. Per Tom
Cruise, che riprende il suo ruolo nel film, sembra non
essere passato neanche un giorno!
Come annunciato qualche mese fa, la
Paramount Pictures distribuirà il film a partire
dal 12 luglio 2019. Tom
Cruise e Val
Kilmer torneranno nei rispettivi ruoli del capitolo
originale, ovvero Pete “Maverick”
Mitchell e Tom “Iceman”
Kazinsky. Insieme a loro anche Miles
Teller.
In INGLESE:
A dirigere la pellicola
sarà Joseph Kosinski (Oblivion)
che di fatto accetterà la difficile sfida di dare un seguito ad un
classico che non sembra affatto sentire il peso dei suoi
trent’anni, mentre la sceneggiatura verrà firmata
da Justin Markis.
Top Gun è un
film d’azione del 1986, diretto da Tony
Scott e prodotto da Don
Simpsone Jerry Bruckheimer, in
associazione con la Paramount Pictures. La
sceneggiatura è stata scritta da Jim
Cash e Jack Epps Jr., ed è
stato ispirato da Top Guns, un articolo
scritto da Ehud Yonay per la rivista California.
In occasione del Comic Con di San
Diego, è stato diffuso in rete il primo trailer di Jay and
Silent Bob Reboot, il film diretto da Kevin
Smith in cui il regista e sceneggiatore torna a
interpretare Silent Bob (Zittino Bob da noi in Italia) al fianco di
Jason Mewes che torna a interpretare Jay.
Nel primo trailer possiamo notare
subito la valanga di guest star che parteciperanno al film.
Vi ricordiamo che l’originale del
2001, intitolato Jay e Silent Bob Strike
Back, aveva segnato il debutto sulle scene della coppia di
strafumati Jay (Mewes) e Silent Bob (Smith), recatosi nella città
degli angeli per impedire che il loro fumetto Bluntman and
Chronic venisse trasformato in un film.
Tornerà protagonista il duo comico
composto dallo stesso Smith e Jason Mewes,
che avevamo visto insieme l’ultima volta sul grande schermo nel
2006 in Clerks II (ma l’attore era
comparso già nei cinque film precedenti dell’amico ambientati
all’interno del View Askewverse).
In questo nuovo capitolo i
personaggi continueranno nella loro folle impresa aiutati da Becky
(Rosario Dawson), che faceva già parte del cast di
Clerks 2. Con loro, nel film, anche Jason Lee, Brian O’Halloran,
Shannon Elizabeth, Frankie Shaw, Justin Long, Harley Quinn Smith,
Chris Jericho, Jason Biggs, James Van Der Beek, Grant Gustin e Tom
Cavanagh.
Arriva il 18 luglio al cinema
Edison – L’Uomo che illuminò il mondo, un biopic
insolito sulla vita del famoso inventore interpretato da Benedict Cumberbatch. In originale, però, il
film si intitola The Current
War, e sebbene sia un titolo più enigmatico per il
pubblico italiano, è forse più preciso rispetto a ciò che il film
diretto da Alfonso Gomez-Rejon, racconta.
Siamo infatti di fronte non tanto
alla biografia dell’uomo e inventore Thomas
Edison, quanto di fronte alla schermaglia a colpi di
invenzioni tra Edison stesso e George
Westinghouse. Sullo sfondo della guerra trai due,
Nikola Tesla, altra mente eccellente della
rivoluzione industriale. L’elettricità, che adesso diamo per
scontata, è la vera protagonista del racconto che parla di rivalità
ed ambizione, ma anche del desiderio profondo e viscerale di
garantirsi un lascito, una eredità e un nome, il desiderio di
cambiare il mondo.
E, in vero, questi tre uomini
brillanti lo hanno cambiato, il mondo, scoprendo, perfezionando,
mettendo in piedi i sistemi di illuminazione che con il tempo si
sono trasformati in una delle più basilari e comuni comodità della
vita moderna, senza la quale non potremmo avere non solo la luce
una volta che tramonta il sole, ma neanche usare gli smartphone,
gli apparecchi elettronici e persino questo personal computer
grazie al quale si stanno mettendo nero su bianco queste
parole.
Gomez-Rejon, che
ha all’attivo lo splendido indie Quel fantastico peggior anno della
mia vita e diversi appuntamenti televisivi con Glee e American
Horror Story, tenta di offrire, soprattutto nella prima parte, un
guizzo artistico, un punto di vista insolito, salvo poi
sedimentarsi sull’anonimato delle inquadrature al servizio dei
grandi uomini dei quali narra la battaglia. Benedict
Cumberbatch e Michael
Shannon, rispettivamente Edison e Westinghouse, si
fronteggiano nella loro distinta e carismatica presenza scenica,
senza però eccellere, e lo steso si dice per Nicholas Hoult, nei panni del giovane Tesla, e
per Tom
Holland, che si trova a recitare di nuovo con
Cumberbatch dopo aver condiviso con lui il set di Avengers (i due sono
rispettivamente Spider-Man e Doctor
Strange).
E così l’interprete di Sherlock si
trova a mettere in scena un nuovo genio, ma questa volta lo fa
quasi con pigrizia, a causa forse di una sceneggiatura non sciatta
ma superficiale, che dà ritmo alla narrazione ma si focalizza
sempre su punti di riferimento differenti, su situazioni ed eventi
che fanno saltare in avanti la narrazione ma non entrano mai dentro
ai personaggi.
Nonostante questa superficialità,
la recensione di Edison – L’uomo che illuminò il
mondo non può esimersi dal sottolineare anche l’ambizione
della storia, che vorrebbe mettere in scena l’uomo che combatte
contro la sua finitezza, la sua contingenza, il suo essere
irrimediabilmente soggetto alle leggi della natura che vorrebbe in
qualche modo piegare ed assecondare al proprio genio.
L’eccezione, rispetto all’uomo
“normale”, di personaggi come Edison, Westinghouse e Tesla è
proprio in questo, nel fatto che loro quei limiti naturali li hanno
superati, hanno scritto il loro nome nella Storia e hanno
contribuito a cambiare le storie di tutto il mondo. Anche solo la
grandezza di questi personaggi e la complessità delle loro vite
basterebbe a rendere interessante un racconto su di loro, tuttavia
il film non si sforza per niente e non va a fondo, rimanendo
un’avvincente quanto sbrigativa cronistoria di una delle “guerre”
più appassionanti della storia dell’umanità.
Guarda il trailer di Edison – L’Uomo che illuminò il mondo
Ecco il nuovo trailer italiano di IT: Capitolo
Due, dal 5 settembre al cinema.
Ambientato ventisette anni dopo gli
eventi del suo predecessore, il film vede il ritorno del clown
Pennywise per le strade della città fittizia del New England
intenzionato ad uccidere altri bambini. L’intervento dei Perdenti,
come in passato, potrebbe rivelarsi decisivo.
Vi ricordiamo che l’uscita
nelle sale di IT: Capitolo
Due è fissata al 6 settembre
2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy,Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre
Jay Ryan sarà
Ben, Isaiah
Mustafa Mike, Bill
Hader Richie, James
Ransone Eddie, Andy Bean Stan,
e Bill Skarsgård tornerà a interpretare
Pennywise il Clown Ballerino.
Brad Pitt è pronto
ad andare verso lo spazio profondo nella prima immagine del
film di fantascienza di James Gray, Ad
Astra. Gray non si è mai accontentato di essere un regista
che aderisce a un solo genere, avendo finora realizzato un thriller
(I Padroni della Notte) a un romanzo d’epoca
(The Immigrant) e, più recentemente, a
un’avventura storica, The Lost City of Z, sua
personale successo di critica. Inoltre, il regista si cimenterà
presto in un adattamento cinematografico del romanzo di spionaggio
scritto da Terry Hayes, I Am Pilgrim.
Prima però, Gray viaggerà verso i
confini del nostro sistema solare con Ad Astra, tratto dal racconto
Heart of Darkness che segue la storia dell’ingegnere spaziale Roy
McBride (Pitt) in una spedizione per rintracciare suo padre
(Tommy Lee Jones), che è sparito durante un lavoro
di ricerca a caccia di vita aliena nei pressi di Nettuno. Scritto
da Gray e Ethan Gross (Fringe), Ad Astra include
nel cast anche Ruth Negga (Preacher),
Donald Sutherland (The Hunger Games), John
Ortiz (Kong: Skull Island) e Kimmy
Shields (Insatiable).
Il film doveva arrivare nel gennaio
del 2019, ma solo adesso, con il primo trailer, confermiamo che
vedremo il nuovo lavoro di James Gray solo in
autunno, quindi possibilmente trai titoli veneziani.
Dopo lo straordinario successo di
Roger Waters. The Wall, arriva in più di 2500 cinema di
oltre 60 paesi il nuovo film-concerto ROGER WATERS. US +
THEM, con riprese eccezionali realizzate nel corso
dell’ultimo tour di Waters, acclamato unanimemente da critica e
pubblico internazionali.
Nel corso degli ultimi due anni,
Waters ha infatti suonato in un totale di 156
concerti davanti a 2,3 milioni di
persone, viaggiando attraverso il nord America,
l’Australia, la Nuova Zelanda, l’Europa, la Russia, l’America
Latina e il Messico. È partito nel maggio 2017 da Kansas City, in
Missouri, per concludere con l’ultimo concerto del tour, tenutosi
nel dicembre del 2018 a Monterrey, in Messico.
L’evento speciale ROGER
WATERS. US + THEM sarà l’occasione per tutti i fan
dell’artista per darsi appuntamento al cinema solo il 7, 8
e 9 ottobre (elenco sale a breve su www.nexodigital.it) e rivivere in
4K e Dolby Atmos la potenza di quell’eccezionale tour,
riascoltando brani dagli album di maggior successo dei Pink Floyd
(The Dark Side of the Moon, The Wall, Animals, Wish You Were
Here) e canzoni tratte dal nuovo album di Roger Waters, Is
This The Life We Really Want?
Da sempre, le leggendarie esibizioni
dal vivo di Roger Waters sono famose in tutto il mondo per essere
esperienze sensoriali coinvolgenti e totalmente immersive: uniche
nel loro genere, possono vantare una produzione audiovisiva
all’avanguardia e un suono senza precedenti.
Spiega Roger Waters: “Non vedo
l’ora che sia ottobre. Questo non è il classico concerto rock and
roll: alcuni spettatori potrebbero urlare ‘yee haaaa!!!’. Che va
benissimo, certo! Ma molti piangeranno. Ed è quello che spero. US +
THEM è un invito all’azione. Oggi l’Homo Sapiens si trova ad un
bivio: possiamo far sì che l’amore sia l’elemento che ci unisce,
possiamo sviluppare la nostra capacità di entrare in empatia con
gli altri e agire collettivamente per il bene del nostro pianeta.
Oppure possiamo rimanere comodi e insensibili e continuare, come
pecoroni ciechi, a percorrere la nostra marcia omicida verso
l’estinzione. US + THEM è un voto all’amore e la vita”.
Aggiunge il regista, Sean Evans:
“Questo è un grande film: un’incredibile performance messa a punto
con cura, densa di emozioni e significato. Non pensavo fosse
possibile, ma credo che abbiamo superato The Wall
…“.
ROGER WATERS. US +
THEM sarà distribuito nei cinema italiani da Nexo Digital
solo il 7, 8 e 9 ottobre con i media partner Radio DEEJAY,
Rockol.it, Onstage, MYmovies.it.
Durante la conferenza stampa di
oggi, giovedì 18 luglio a Milano, è stato annunciato il programma
ufficiale della 72esima edizione del Locarno Film Festival, sotto
la nuova Direzione artistica di Lili Hinstin. Annunciati anche il
Leopard Club Award a Hilary Swank, il Vision Award Ticinomoda a
Claire Atherton, il Premio Utopia a enrico ghezzi e il Premio
Cinema Ticino a Fulvio Bernasconi.
Il Leopard Club
Award della 72esima edizione del Locarno Film Festival va a
una grande interprete della vita. Attrice e donna tenace, capace di
accogliere la sfida di un copione a prescindere che sia sul set o
nella realtà, sarà Hilary Swank la grande ospite della notte di
venerdì 9 agosto, quando in Piazza Grande le sarà assegnato
il Leopard Club Award. Autrice di prove d’attore
indimenticabili, plasmate su un fisico capace di scolpire la
psiche, Hilary Swank sa rapportarsi a sceneggiature che raccontano
vite in salita e tematiche fragili su cui poggia il peso di intere
esistenze. L’omaggio di Locarno a Hilary Swank sarà accompagnato
dalla proiezione di Boys Don’t Cry di Kimberly
Peirce (1999) e Million Dollar Baby di Clint Eastwood (2004), i due film che le hanno
valso l’Oscar come miglior attrice protagonista. Il pubblico del
Festival, inoltre, avrà la possibilità di incontrare l’attrice
sabato 10 agosto.
Annunciate anche le giurie
ufficiali e l’omaggio a Bruno Ganz, per cui sarà presente
Petros Markaris, sceneggiatore del film Mia aioniótita kai
mia méra (Eternity and a Day, 1998).
Saranno inoltre presenti a Locarno,
fra gli altri:
Mathieu Amalric, Claire Atherton,
Jeanne Balibar, Emmanuelle Béart, Ramzy Bedia, Fulvio Bernasconi,
BI Gan, BONG Joon-ho, Catherine Breillat, Earl Cave, Kiddy Citny,
Pedro Costa, Denis Côté, Pierre Deladonchamps, Anaïs Demoustier,
Alice Diop, Valérie Donzelli, Ginevra Elkann, Jimmie Fails, Koji
Fukada, enrico ghezzi, Joseph Gordon-Levitt, Arthur Jafa, Asif
Kapadia, Marthe Keller, Ulrich Köhler, Komplizen Film’s producers:
Maren Ade, Jonas Dornbach e Janine Jackowski; Kiyoshi Kurosawa,
Petros Markaris, Fredi M. Murer, João Nicolau, Euzhan Palcy, Nahuel
Pérez Biscayart, Francis Reusser, Alba Rohrwacher, Riccardo
Scamarcio, Angela Schanelec, SONG Kang-Ho, Samir, Hilary Swank, Joe
Talbot, Béla Tarr, Greg Tate, Carice van Houten, John Waters,
Yolande Zauberman.
La vérité (The
Truth), diretto da Kore-eda Hirokazu
(Un affare di famiglia; The Third Murder; Like Father, Like
Son) e interpretato da Catherine Deneuve, Juliette
Binoche, Ethan Hawke, è il film di
apertura, in Concorso, della 76.
Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica (28 agosto – 7 settembre 2019) diretta
da Alberto Barbera e organizzata dalla
Biennale di Venezia presieduta da Paolo
Baratta.
“Apprendo con gioia immensa –
ha dichiarato il regista Kore-eda Hirokazu – che
il mio nuovo film La vérité è stato
selezionato in apertura del concorso della Mostra di Venezia. Sono
estremamente onorato. Desidero esprimere la mia sincera gratitudine
a tutto lo staff della Mostra. Le riprese si sono svolte lo scorso
autunno a Parigi in dieci settimane. Come già è stato ufficialmente
annunciato, il cast è prestigioso, e il film racconta una piccola
storia di famiglia che si sviluppa principalmente in una casa. È
all’interno di questo piccolo universo che ho provato a far vivere
i miei personaggi con le loro menzogne, orgogli, rimpianti,
tristezze, gioie e riconciliazioni. Spero sinceramente che il film
vi piaccia”.
“Per il primo film realizzato al di
fuori del suo Paese – ha dichiarato il direttore Alberto
Barbera – Kore-eda ha avuto il privilegio di poter
lavorare con due grandi star del cinema francese. L’incontro fra
l’universo personale dell’autore giapponese più significativo del
momento, e due attrici tanto amate come Catherine Deneuve e
Juliette Binoche, ha dato vita a una poetica riflessione sul
rapporto madre-figlia e il complesso mestiere d’attrice, che sarà
un piacere presentare in apertura alla prossima edizione della
Mostra del Cinema di Venezia“.
La vérité
sarà proiettato in prima mondiale mercoledì
28 agosto nella Sala Grande del
Palazzo del Cinema al Lidodi Venezia.
In attesa che vengano ufficialmente
annunciati i titoli della Fase 4 del MCU, possiamo fare affidamento
sulle conferme riguardanti Doctor
Strange 2, uno dei capitoli annunciati tempo fa da
Kevin Feige che vedrà di nuovo protagonista Benedict
Cumberbatch nei panni dello stregone supremo dopo gli
eventi di Avengers:
Endgame.
Ma cosa ci aspettiamo dal film e quali personaggi vorremmo
vedere in azione?
Le conseguenze di Endgame
Come Tony Stark ha
sofferto di stress post-traumatico dopo la Battaglia di New York
anche Stephen Strange potrebbe aver subito le conseguenze
psicologiche della visione dei 14 milioni di scenari in cui i
Vendicatori affrontavano Thanos.
È probabile che lo stregone abbia
assistito alla morte di tanti compagni, senza contare che è stato
lui a prevedere il sacrificio di Tony e a comunicarlo al diretto
interessato. In che modo questo trauma verrà affrontato è un
mistero, ma speriamo sia parte della narrazione del sequel.
Il cameo di un Avenger
Lasciatoci alle spalle la storia di
origine di Stephen Strange, sarebbe interessante vedere in azione
nel secondo capitolo almeno uno dei Vendicatori, magari anche
grazie ad un semplice cameo di grande effetto.
Di recente Tom
Holland ha dichiarato il suo interesse a collaborare
con Cumberbatch in un altro film Marvel dopo Infinity War, ma ci
sono diversi candidati altrettanto papabili come Thor o Scarlet
Witch.
Il significato della scena post credits
Nella scena post-credits di
Doctor StrangeKarl Mordo
privava Jonathan Pangborn dei suoi poteri mistici,
affermando che c’erano “troppi stregoni” sulla Terra.
E se quello fosse il piano di
Mordo, ovvero liberare il pianeta dagli intrusi? Oppure al centro
della trama del sequel ci sarà la vendetta di Pangborn contro
Strange?
Giustizia per la relazione tra
Strange e Christine Palmer
Christine Palmer
fa parte di quei personaggi non totalmente sfruttati dal MCU, e in Doctor Strange figura
come banale interesse sentimentale e aiutante. La speranza è ancora
viva, e questo sequel potrebbe rivendicare il suo valore oltre a
spiegare dove è stata in tutto questo tempo.
Non sappiamo ancora se Rachel
McAdams tornerà, ma se così fosse, sarebbe
interessante vedere la trasformazione di Christine in una sorta di
insider del pubblico nell’insolito mondo della magia.
Doctor Strange diventa lo Stregone
Supremo
Sebbene Stephen Strange venga
definito nei fumetti come lo Stregone Supremo, in
nessun titolo del MCU viene insignito di questo
titolo.
Sappiamo che è diventato il custode
del Sanctum Sanctorum di New York ed è possibile che entro la fine
del sequel si appropri di questa etichetta compiendo un viaggio
pieno di sfide personali.
Altri maestri delle arti
mistiche
In Infinity War
viene spiegato da Doctor Strange che i Maestri delle Arti Mistiche
non hanno mai aiutato gli Avengers nelle battaglie di Sokovia e New
York perché occupati a contrastare minacce interdimensionali.
Questo aspetto potrebbe essere
approfondito nel sequel, sfruttando l’entusiasmo dei fan che hanno
visto gli stregoni riuniti nel finale di Endgame.
Cosa comporta aver rinunciato alla
gemma del tempo
Come affermato dall’Antico, ogni
Maestro delle Arti Mistiche giura di proteggere la gemma
del Tempo perché fondamentalmente è la loro arma
principale. Tuttavia, alla fine di Avengers: Endgame, Captain America torna
nel passato per restituire le gemme alle relative timeline, quindi
non è chiaro dove si trovi al momento.
Forse è al Sanctum Sanctorum, nelle
mani dell’Antico? E quali saranno le conseguenze dell’aver ceduto
questo bene prezioso a Thanos?
Incubo come nuovo villain
Parlando di possibili antagonisti,
il regista Scott Derrickson ha sempre dichiarato di voler
introdurre Incubo nel MCU come mezzo per esplorare una
dimensione completamente separata dalla realtà.
L’idea fu scartata dal primo film,
ma sembra che Kevin Feige abbia promesso di dedicargli uno spazio
nel sequel…
Arriva da Variety la notizia
che i procuratori di Nantucket hanno lasciato cadere un caso di
accusa di violenza sessuale contro l’attore Kevin
Spacey, citando la “indisponibilità” del testimone.
Spacey è stato accusato di aver
tentato di palpare un cameriere di 18 anni al ristorante Club Car
nel luglio 2016. È stato accusato di un’indecente violenza sessuale
e in autunno si sarebbe tenuto un processo.
Tuttavia, il caso è stato in bilico
da quando la scorsa settimana durante un’udienza probatoria,
l’accusatore ha invocato i suoi diritti in base al quinto
emendamento.
L’avvocato di Spacey, Alan
Jackson, aveva cercato di accedere a un telefono che
conteneva lo scambio di messaggi della sera del presunto incidente.
L’accusatore ha dichiarato che il telefono non è disponibile.
L’accusa si era basata su screenshot
che sono stati consegnati agli investigatori. Jackson ha affermato
che l’accusatore e sua madre avevano manipolato i messaggi, e ha
chiesto all’udienza se l’accusatore fosse consapevole del fatto che
manipolare le prove fosse un crimine. Dopo una pausa, gli avvocati
dell’accusatore hanno chiarito che il loro cliente non avrebbe
risposto a ulteriori domande.
Il giovane aveva fatto causa a
Spacey nel tribunale civile il mese scorso. Il suo avvocato,
Mitchell Garabedian, ha lasciato il caso una
settimana dopo senza dare una spiegazione. Garabedian in seguito ha
dichiarato ai media locali che il licenziamento non era il
risultato di un accordo. “Il mio cliente e la sua famiglia
hanno dimostrato un enorme coraggio in circostanze difficili”,
ha dichiarato Garabedian mercoledì.
In apertura delle celebrazioni del
San Diego Comic Con, la Warner Bros inizia alzando
la voce e inaugurando il suo personale ScareDiego, con il panel
dedicato a IT: Capitolo Due, durante il quale
oltre alla classica Q&A con il cast (presenti anche le
superstar Jessica Chastain e James
McAvoy), sono state mostrate anche le scene di apertura
del film che arriverà a settembre a spaventare tutto il mondo, in
sala.
Alla regia torna Andy
Muschietti e il film racconterà la seconda parte,
ambientata ai giorni nostri, in cui i Perdenti sono adulti e si
fronteggiano di nuovo contro Pennywise. La produzione ha scelto di
presentare allo ScareDiego tre lunghe scene.
Nella prima scena presentata, i
Perdenti si sono riuniti al ristorante Jade of the Orient. Mike
Hanlon (Isaiah Mustafa) ha convocato i suoi vecchi
amici, perché ha individuato una tendenza, una serie di delitti, a
Derry, che suggerisce il ritorno di Pennywise. In questa scena
viene evidenziata l’alchimia trai personaggi adulti che sembra
davvero efficace, soprattutto per quanto riguarda il Richie Tozier
di Bill Hader. Boccaccia prende vita dalle pagine
di King, pronunciando una quantità notevole di battute isteriche
che sottolineano il momento di tensione.
La seconda scena riguarda una scena
di inseguimento: Bill sta cercando di impedire a un ragazzino di
cadere in una trappola di Pennywise, finisce così in una casa degli
specchi, intrappolato con il clown di Bill
Skarsgard. Nella Q&A, James McAvoy ha
dichairato che si è trattato di una scena molto difficile da
girare, per via dell’effetto di spaesamento che si prova in questo
genere di attrazioni.
La scena finale che Warner Bros. ha
mostrato allo ScareDiego è stata un ritorno alla casa di Neibolt
street, vista anche nella prima parte. In quella scena,
ricorderete, c’è la raccapricciante apparizione di Pennywise dal
frigorifero, ma sembra che la scena del capitolo due sia così
spaventosa che i fan rimpiangeranno quella sequenza già vista.
Ambientato ventisette anni dopo gli
eventi del suo predecessore, il film vede il ritorno del clown
Pennywise per le strade della città fittizia del New England
intenzionato ad uccidere altri bambini. L’intervento dei Perdenti,
come in passato, potrebbe rivelarsi decisivo.
Vi ricordiamo che l’uscita
nelle sale di IT: Capitolo
Due è fissata al 6 settembre
2019. Nel cast figurano, oltre a McAvoy,Jessica Chastain nei panni di Bev, mentre
Jay Ryan sarà
Ben, Isaiah
Mustafa Mike, Bill
Hader Richie, James
Ransone Eddie, Andy Bean Stan,
e Bill Skarsgård tornerà a interpretare
Pennywise il Clown Ballerino.
Dopo l’annuncio dell’ingresso nel
cast di Chris
Hemsworth, è ancora Kevin Smith a rivelare nuove
sorprese su Jay and Silent Bob, film da lui
scritto, diretto e interpretato che fungerà sia da sequel sia da
soft reboot del franchise. E da grande fan di
Batman, il regista non poteva lasciarsi sfuggire
l’occasione di invitare sul set non uno, ma ben tre interpreti del
crociato di Gotham.
Ovviamente nell’intervista con EW
non sono stati rivelati i nomi degli attori, ma sappiamo che
Diedrich Bader tornerà nei panni della guardia di
sicurezza Gordon dopo il primo Jay and Silent Bob, e che
lo stesso Bader ha doppiato Bruce Wayne in Batman: The Brave and the Bold e nella
serie animata su Harley Quinn.
Rimangono quindi altri due
candidati: uno potrebbe essere Kevin Conroy, che
ha dato voce a Batman per quasi 30 anni, compresa la serie
Batman: The Animated Series e altri titoli dell’universo
animato DC, mentre non ci sorprenderebbe ritrovare ancora una volta
Ben Affleck, interprete del cavaliere oscuro in
Batman v Superman: Dawn of
Justice, Suicide Squad e Justice League.
L’attore aveva infatti manifestato
il suo interesse a comparire in Jay and Silent Bob Reboot
all’inizio di quest’anno, ma se così non fosse, l’ultimo nome
papabile sarebbe Will Arnett, voce di Batman nella
serie LEGO Movie.
Vi ricordiamo che l’originale del
2001, intitolato Jay e Silent Bob Strike
Back, aveva segnato il debutto sulle scene della coppia di
strafumati Jay (Mewes) e Silent Bob (Smith), recatosi nella città
degli angeli per impedire che il loro fumetto Bluntman and
Chronic venisse trasformato in un film.
Tornerà protagonista il duo comico
composto dallo stesso Smith e Jason Mewes,
che avevamo visto insieme l’ultima volta sul grande schermo nel
2006 in Clerks II (ma l’attore era
comparso già nei cinque film precedenti dell’amico ambientati
all’interno del View Askewverse).
In questo nuovo capitolo i
personaggi continueranno nella loro folle impresa aiutati da Becky
(Rosario Dawson), che faceva già parte del cast di
Clerks 2. Con loro, nel film, anche Jason Lee, Brian O’Halloran,
Shannon Elizabeth, Frankie Shaw, Justin Long, Harley Quinn Smith,
Chris Jericho, Jason Biggs, James Van Der Beek, Grant Gustin e Tom
Cavanagh.
Smallville è una
di quelle che serie che ha rivoluzionato il concetto stesso di
serie tv, cambiando il corso della storia grazie alla sua struttura
visiva e narrativa. La serie, andata in onda per ben dieci anni
(dal 2001 al 2011) ha avuto la capacità di puntare su un
personaggio di grande attrazione, riuscendo a conquistare milioni
di spettatori in tutto il mondo grazie anche alle performance degli
attori.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Smallville.
Smallville serie
1. All’inizio lo show si
sarebbe dovuto svolgere su Batman. In origine, la
Tollin/Robbin Productions aveva in programma di realizzare uno
spettacolo che seguisse la storia di un giovane Bruce Wayne prima
che diventasse Batman. Siccome la Warner aveva deciso di
realizzare Batman
Begins (2005) e non voleva che il film andasse a
competere con un programma televisivo, la produzione ha allora
suggerito a Peter Roth, presidente della Warner
Television, di sviluppare uno spettacolo sul giovane Clark Kent,
diventato poi Smallville.
2. Ci sarebbe potuto essere
un altro Clark Kent. Milo Ventimiglia aveva fatto l’audizione per
poter interpretare il protagonista. Anche se il ruolo è andato poi
a Tom Welling, i produttori della Warner gli
hanno poi dato il suo ruolo in Una mamma per amica.
3. È stato proposto un
crossover con Supernatural (2005). L’idea è stata proposta
quanto prima, ma è stata subito scartata. Sam e Dean Winchester
avrebbero dovuto salvare
Tom Welling dall’infame “Maledizione di Superman” che
avrebbe presumibilmente ucciso i precedenti interpreti di
Superman.
4. Vengono continuamente
proposti i colori di Superman. In ogni episodio di
Smallville, Clark Kent può essere visto mentre indossa una
qualsiasi combinazione di rosso, giallo e blu, ovvero i colori che
indosserà un giorno che sarà diventato Superman.
5. Una serie lunga 10
stagioni.Smallville è stata una delle serie tv
più longeve mai conosciute, tanto da essere costituita da dieci
stagioni sviluppatesi lungo 217 episodi da 42 minuti l’uno.
Prodotta dal 2001 al 2011, la serie ha appassionato milioni di
spettatori in tutto il mondo, tenendoli incollati al televisore per
dieci anni.
Smallville in streaming
6. È disponibile in
streaming digitale. Grazie alla sua presenza in streaming
digitale legale, la serie tv è visibile da chi abbia voglia di
vederla o rivederla. Infatti, Smallville è disponibile
alla visione sulla piattaforma Amazon Prime Video.
Smallville: il cast
Il cast della serie tv comprende
Clark Kent/Kal-El/Superman (stagioni 1-10), interpretato da
Tom Welling, Chloe Sullivan (stagioni 1-10),
interpretata da Allison Mack, Lana Lang (stagioni
1-7; ricorrente 8), interpretata da Kristin Kreuk, Lex Luthor (stagioni 1-7; guest
10), interpretato da Michael Rosenbaum, Pete Ross
(stagioni 1-3; guest 7), interpretato da Samuel Jones
III, Whitney Fordman (stagione 1, guest stagione 2),
interpretato da Eric Johnson, Jason Teague
(stagione 4), interpretato da Jensen Ackles, Martha Kent (stagioni 1-6;
guest 9-10), interpretata da Annette O’Toole,
Jonathan Kent (stagioni 1-5; ricorrente 10), interpretato da
John Schneider, Lionel Luthor (stagioni 2-7;
ricorrente 1, 10), interpretato da John Glover,
Lois Lane (stagioni 5-10; ricorrente 4), interpretata da
Erica Durance, Henry James “Jimmy” Olsen (stagioni
7-8; ricorrente 6; guest 10), interpretato da Aaron
Ashmore, Kara Zor-El/Kara Kent/Linda Danvers/Supergirl
(stagione 7; guest 8 e 10), interpretata da Laura
Vandervoort, Oliver Queen/Freccia Verde (stagioni 8-10;
ricorrente 6; guest 7), interpretato da Justin
Hartley,Tess Mercer/Lutessa Lena Luthor (stagioni 8-10),
interpretata da Cassidy Freeman, Davis
Bloome/Doomsday (stagione 8), interpretato da Sam Witwer, Maggiore
Zod (stagione 9; guest 10), interpretato da Callum Blue,
7. Due fratelli hanno
partecipato alla serie. I fratelli gemelli
Shawn e Aaron Ashmore sono
apparsi entrambi nello show durante le stagioni. Infatti, Shawn ha
interpretato Eric Summers in Leech (stagione 1) e
Asylum (Stagione 3), mentre Aaron ha vestito i panni di
Jimmy Olsen dalla sesta stagione in poi.
8. Due personaggi sono
stati creati appositamente. Chloe e Whitney sono stati
creati appositamente per lo spettacolo: infatti, non sono mai stati
citati nei fumetti di Superman. Tuttavia, nel 2003, la DC
Comics ha annunciato che Chloe sarebbe stata introdotta a pieno nei
fumetti di Superman.
9. Tom Welling non era un
fan del personaggio. Sebbene interpreti il protagonista,
Tom Welling ha ammesso in diverse interviste di non essere stato un
fan dei fumetti di Superman. Tuttavia, secondo l’attore la
sua totale mancanza di conoscenza delle mitologia del personaggio
lo avrebbe aiutato a dare un suo ritratto personale di Clark senza
nessun tipo di influenza.
Smallville e Supergirl
10. È stata richiesta a
gran voce la presenza di Welling. I fan hanno chiesto a
Tom Welling di riprendere il ruolo di Clark Kent nella serie
Supergirl.
Tuttavia, l’attore ha affermato che Clark non potrebbe esistere in
quell’universo a causa della diversa essenza presente in entrambi
gli spettacoli. Secondo lui “Non c’è davvero nulla in comune, non
ci sono paralleli, dico che sono un fan di quello che stanno
facendo e penso stiano facendo un ottimo lavoro”.
Smallville: stagioni e
episodi
Smallville 10
stagione
In 10×01 Oliver
viene torturato incessantemente da Rick Flag fino a quando Chloe,
che ha usato l’elmetto del Dr. Fate per trovarlo, si scambia per
lui. Risvegliato in un laboratorio segreto di LuthorCorp tra cloni
Lex parziali, Tess incontra il giovane Alexander prima che
l’anziano assetato di sangue la abbattesse e usa Lois, che ha
consentito la guarigione di Clark rimuovendo la fatale criptonite
blu, per creare una trappola sadica. Nonostante il suo successo,
Clark lascia che la sua fiducia venga minata da Jor-El nella
fortezza di ghiaccio, ma ripensandoci dopo una breve chiacchierata
di Jonathan.
In 10×02 Oliver
rintraccia il suo tormentatore Rick Flag, scopre che lo ha
scambiato con Chloe, che è morto avvelenato, e informa Clark, che
lo aiuta a capire che Chloe ha effettivamente messo in scena la sua
finta morte. Durante l’incarico del Daily Planet in Egitto, Lois
incontra l’archeologo Carter Hall e presto sospetta che la sua
storia su un principe faraonico reincarnato sia autobiografica. A
Clark non piace il suo sostituto dello staff Cat Grant, ma la salva
dall’assassino mai identificato, ma infallibile Deadshot e scopre
che era il vero bersaglio, assunto da Flag, sapendo che la
debolezza di Superman è il suo nobile bisogno di …
In 10×03 Clark è
sbalordito quando Kara torna sulla Terra e gli dice che Jor El l’ha
mandata per fermare la forza oscura che sta arrivando perché non
crede che Clark possa gestirla. Nel frattempo, Lois affronta Gordon
Godfrey, un DJ radiofonico scioccante che ha fatto una crociata
contro gli eroi, dopo aver minacciato la Freccia Verde. Tuttavia,
dopo che Godfrey è posseduto dalla forza oscura, prende in ostaggio
Lois e Clark e Kara devono venire in suo soccorso.
In 10×04 Ancora
meditando seriamente il suo posto nella vita, Clark lascia che Lois
lo trascini nella riunione del liceo di Smallvillle. Invece di
godere del suo status di eroe, mentre Lois brilla meno di quanto si
aspettasse, Clark si preoccupa quando individua Brainiac, ma si
scopre che è tornato dal futuro con l’anello delle Legioni per
mostrare a Clark quanto sia vitale il suo contributo per prevenire
un futuro orribile per lui , Oliver, i loro amici e il mondo.
In 10×05 Oliver si
gode il suo nuovo ruolo pubblico da quando si è dichiarato
supereroe, ma sente disperatamente la mancanza di Chloe e si sente
in colpa. Il suo esempio ispira ulteriormente Clark a raccontare
almeno Lois, ma proprio quando si incontrano a tal fine un gioiello
egiziano consente alla dea faraonica Iside di prendere possesso del
suo corpo, desiderosa di rianimare la sua amata Osiride, tutto ciò
che è necessario essere a portata di mano da una grande esposizione
a Metropolis, ma questo farebbe anche rivivere il suo regno,
l’inferno, sulla terra. Tess, che è altrimenti preoccupata per
Alexander, il clone di Lex, si unisce a Oliver e Clark alla Torre
di Guardia, dove …
In 10×06 Clark
esamina un villaggio rurale in cui la kriptonite blu nell’acqua non
ha effetti negativi noti. Tuttavia, quando suona un campanello, il
deputato locale rimpiange con dispiacere il giornalista ficcanaso
“nel momento e nel luogo sbagliati”. Lois ha un incidente d’auto
nelle vicinanze ed è allattato da una famiglia di Amish. Eppure,
quando vuole andarsene, scopre la loro agghiacciante vera
intenzione, come fa la setta estremamente aberrante con una femmina
ogni anno. Nella villa di Luthor, Alexander insiste per essere
chiamato Lex e la sua condizione di invecchiamento richiede feste
di compleanno “regolari”. Il piano di Mercer di dargli una cura se
il …
In 10×07 Clark è
tutt’altro che colpito dal fatto che Lois osa a malapena
rimproverare gli scherzi meschini di sua sorella minore su
entrambi, mentre si contorce per ciascuno, anche offensivo,
capriccio di Pa, il generale Sam Sam, come loro ospite del
Ringraziamento. Clark ospita fermamente ma educatamente le corsie,
mentre ragiona contro l’appoggio del generale a un disegno di legge
per rendere obbligatoria la ‘registrazione’ per i supereroi, una
trappola ovvia data agli antecedenti dei sostenitori del congresso.
Mentre Oliver li indaga, Clark salva tutti dal proponente razzo
machiavellico di Rick Flag sulla vita del generale. Solo quando
Lois …
In 10×08 Clark
accompagna Tess, che ha fatto scatenare gli incubi dell’infanzia da
un carillon misteriosamente consegnato, all’orfanotrofio dove è
stata lasciata dai suoi genitori. Scoprono nel modo più duro
“Nonnina”, che lo gestisce, lontano dalla sua immagine
filantropica, in realtà governa spietatamente un anello di ragazze
del potere lavate dal cervello. Alla fine il generale ha inviato a
Lois il video realizzato dalla sua defunta madre quando moriva di
cancro. Avendo a che fare con ricordi dolorosi e dolorosi, finisce
per scavare negli antenati parentali kryptoniani di Clark nella
fortezza.
In 10×09 Oliver
mette alla prova il Vigilante Registration Act uscendo in una
conferenza stampa, elogiato dal generale responsabile. Come temuto,
viene torturato in una prigione segreta per accendere i suoi amici
supereroi. Tess aiuta a elaborare il progetto dai piani di Luthor
per una struttura sottomarina di massima sicurezza, costruita in
sei volte. Arthur Curry di Aquaman e la sua nuova moglie Mera scoprono e
penetrano in quello in cui è tenuto Oliver, ma il generale inizia
piuttosto l’autodistruzione. Clark rimane cauto e si lancia in
soccorso ma deve fare i conti con una contromisura specifica.
In 10×10 Tess
acquisisce una scatola kryptoniana che una volta apparteneva a
Lionel Luthor. Quando Clark attiva accidentalmente la scatola,
viene trasportato in un universo parallelo dove Lionel ha trovato
Clark nei campi di grano invece che nei Kent. In questo universo,
Clark Luthor è un assassino e Lois è fidanzato con Oliver ed
entrambi odiano Clark. Clark deve stare attento a non dare la
mancia a Lionel che non è suo figlio mentre cerca di capire come
tornare sulla Terra dove il mostro Clark Luthor è stato trasportato
al suo posto.
In 10×11 Mentre la
minaccia del VRA si intensifica, Clark prende l’iniziativa
chiudendo la torre di guardia e dichiarando la Lega ufficialmente
sotterranea, ma questo sarà sufficiente per impedire al tenente
Trotter e Slade Wilson, noti anche come Deathstroke, di esporli? Le
tensioni aumentano in questo finale di metà stagione.
In 10×12 Clark,
Oliver, Lois e Dinah sono tornati a casa dopo una lunga prigionia
VRA, con ricordi confusi e derubati di tutti i supereroi. Credono
di essere stati torturati in un laboratorio sperimentale nientemeno
che da Chloe, quindi temono che abbia cambiato parte. Quindi lei, o
meglio il suo avatar, appare nei sogni a ciascuno di loro,
sostenendo che hanno perso i loro poteri solo in un’illusione
virtuale, che può comunque ucciderli per davvero. Li chiama a
fidarsi di lei, a spezzare l’incantesimo virtuale credendolo falso
e quindi a tornare alla realtà, con la squadra di Rick Flag. Oliver
fa così …
In
10×13 Clark è sorpreso di vedere Martha sulla
notizia mentre parla a una manifestazione pro-vigilante. Tuttavia,
la sorpresa si trasforma rapidamente in orrore quando lui e Lois
guardano mentre Martha viene ferito in un attacco alla televisione
nazionale. Nel frattempo, Lionel si rivela al mondo e rivendica
LuthorCorp da Tess e Oliver. Lois e Chloe decidono di rallegrare
Clark mostrandogli i video di migliaia di sostenitori dei vigilanti
che professano il loro sostegno a The Blur.
In
10×14 Chloe e Oliver vengono scambiati per
agenti dell’FBI che
indagano sulla recente serie di omicidi di Desaad e la coppia viene
rapita dai seguaci di Desaad. Desaad cerca di infettare Chloe con
l’oscurità. Nel frattempo, Lois dice a Clark che deve essere più
attento con la sua identità e suggerisce un travestimento.
In 10×15 Dopo
che Zatanna ha inviato una bottiglia di champagne addizionata
magicamente a Clark e Lois per le loro feste di addio al celibato /
nubilato, la banda perde i sensi dopo il brindisi, solo per
svegliarsi la mattina dopo e rendersi conto di non ricordare nulla
della sera prima. Mentre cerca di ripercorrere i propri passi, Lois
si rende conto di aver perso l’anello di fidanzamento e trascina
Oliver al Casinò di Fortuna dove pensa di averlo perso. I due si
imbattono in Fortune, l’eccentrico proprietario del casinò, che li
accusa di avergli rubato del denaro. Nel frattempo, Clark dice a
Chloe che ha un ricordo di aver rubato un blindato …
In 10×16 Lionel e
Tess si scontrano in una battaglia per il nome Luthor. Clark e Lois
sono sbalorditi dall’ultimo regalo di Tess.
In
10×17 Clark Kent è di umore nostalgico dopo
che Martha ha firmato l’atto per la fattoria come regalo di nozze,
chiedendosi se suggerisce che lui e Lois dovrebbero vendere e
trasferirsi. Clark Luthor lo sorprende, usando la scatola degli
specchi e frantumandola dopo aver mandato Kent nel suo mondo,
quindi prendendo in giro tutti per un po ‘, in cerca di sanguinosa
vendetta su almeno un Luthor. Kent si ritrova, il nemico pubblico
numero uno contro il quale tutti cariscono la kryptonite verde, al
funerale di Oliver, dove un amaro Jonathan rimprovera lo ‘scrooge’.
Riconosciuto e aiutato dall’altra Loide, cerca di placare …
In
10×18 Clark ottiene un restyling inverso da
Lois, al fine di diventare un topo grigio quando il Blur diventa
pubblico. Proprio in quel momento, emerge un nuovo supereroe
affamato di media: Booster Gold, che ruba sistematicamente lo
spettacolo. Clark scopre che Booster è venuto dal futuro con un
anello del legionario, probabilmente rubato. Generalmente vittima
di bullismo, lo scolaro timido Jaime Reyes viene inavvertitamente
infettato dallo scarabeo alieno che Booster è stato assunto per
recuperare per l’industriale Ted Kord, quindi trasformato nel
Blue
Beetle, un mostro incontrollabile. Clark potrebbe esporre
Booster come un finto codardo, ma …
In 10×19 Dopo
che il generale Slade bandito viene trovato sulla terra, Clark si
rende conto che il portale della Zona Fantasma deve essere aperto e
decide di chiuderlo, per quanto pericoloso dato che i suoi super
poteri non funzionano lì. A Oliver è stato negato di venire, ma è
stato sorpreso. Gli eroi trovano la zona sotto il dominio del
generale Zod, che attende con impazienza la sua vendetta per
entrambi i mondi su Clark e gli viene promesso il pieno dominio da
Darkseid se elimina il grande avversario kryponiano. Quindi Clark è
costretto ad entrare nel combattimento mortale dei gladiatori
nell’arena di Zod, mentre a Oliver viene offerta un’alternativa e
viene ricordato …
In 10×20 Alla
ricerca dell’arco di Orione, l’unico mezzo noto per fermare
l’Oscurità, Oliver e Kara raggiunsero autonomamente lo stesso
santuario sotterraneo intrappolato tra le tette. Kara è rimasta
intrappolata, ma Oliver la salva in stile Indiana Jones. Insieme
decifrano e seguono gli indizi a prua, solo per avere un’amara
sorpresa. Nel frattempo, invece di dare la sua benedizione nella
fortezza, Jor-El trasferisce temporaneamente i superpoteri di Clark
alla sua sposa già troppo arrogante.
In 10×21 La
storia di Clark Kent culmina in questo finale di due ore della
serie mentre Clark compie l’ultimo passo per diventare l’Uomo d’Acciaio.
Smallville 9
stagione
In 9×01 Clark
decide di essere pronto per iniziare gli allenamenti nella Fortezza
della solitudine per diventare “Superman”. Tuttavia, lo spirito di
Jor-El insiste sul fatto che ritorni a Metropolis per tagliare i
legami con le persone che conosce prima di iniziare. Lois riappare
in città senza ricordare di sparire nel futuro. La sua indagine su
un incidente con una monorotaia la mette in contatto con un nuovo
giornalista di nome John Corben. John è contrario al “Red and Blue
Blur” e possiede un potere e un’identità segreti. Nel frattempo,
l’amicizia di Chloe con Clark si deteriora quando rifiuta di usare
…
In 9×02 Dopo
essere stato investito da un camion, John Corben diventa una cavia
umana quando il suo cuore viene sostituito da una macchina
alimentata da rocce meteoriche, che, a sua volta, gli conferisce
una forza straordinaria, e si rende conto di poterlo usare per
catturare la sua preda. .la sfocatura rossa e blu.
In 9×03 Clark,
inconsapevolmente, si espone a Zod quando viene rilasciato un virus
su Metropolis che trasforma i suoi abitanti in zombi.
In 9×04 Dopo un
incidente, Clark (Tom Welling) riesce a leggere la mente di Lois,
poi le chiede di uscire. Nel frattempo, un Oliver lavato si ritrova
in pericolo.
In 9×05 Una donna
misteriosa costringe Oliver a giocare in una pericolosa partita di
roulette russa e poi risulta morto. La polizia crede che Oliver sia
responsabile e lo arresta, mentre Clark decide con riluttanza di
provare l’innocenza di Oliver. Nel frattempo, Lois affronta
rabbiosamente Clark sulla sua conoscenza del tentativo di suicidio
di Oliver.
In 9×06 Oliver
cerca di aiutare una giovane ragazza di strada, Mia AKA Speedy, a
uscire dalla sua vita pericolosa offrendo di addestrarla, ma Mia lo
attraversa due volte. Lois chiede a Clark di aiutarla a trovare un
lavoro come conduttrice televisiva in onda, ma i due sono scioccati
quando la stazione vuole assumerli come una squadra.
In 9×07 Jor-El
arriva misteriosamente alla fattoria del Kent per nascondere il
Libro di Rao, ma incontra invece Chloe. Gli dice che suo figlio,
Kal-El è sulla Terra e vive nella fattoria. Convinto che il Blur
sia Jor-El, Zod chiede aiuto a Tess nel trovarlo per costringerlo a
rivelare il segreto dei suoi poteri. Clark capisce che Jor-El è
vivo e sulla Terra e corre per trovarlo prima di Zod.
In 9×08 I gemelli
del supereroe Zan e Jayna (aka: i Wonder Twins) si presentano a
Metropolis per aiutare “The Blur” a combattere il crimine con le
loro abilità che cambiano forma. Ma gli adolescenti goffi e ingenui
finiscono per fallire diversi soccorsi, facendo sbarcare Clark in
acqua calda con l’ufficio del procuratore distrettuale. Clark
decide di farsi avanti come The Blur per cancellare il suo nome
nonostante le proteste di Chloe. Nel frattempo, Lois inizia a
vedere un terapeuta per affrontare i suoi crescenti sentimenti
romantici per Clark e si avvicina pericolosamente alla scoperta
della sua identità segreta.
In 9×09 Tess
rapisce Lois per scoprire dove è andata dopo essere scomparsa per
settimane. La memoria del futuro di Lois raffigura una metropoli
sotto il dominio di Zod e Clark impotente sotto il sole rosso,
mentre Chloe forma un gruppo di resistenza con Oliver. Dopo aver
appreso di questi eventi futuri, Clark prende una decisione
importante su Zod.
In 9×10 Qualcuno
con le abilità di Oliver come arciere prende di mira Lois e
Chloe.
In 9×11 Un uomo di
nome Sylvester Pemberton rintraccia Chloe e le dice che sa della
sua squadra di supereroi e ha bisogno del loro aiuto. Tuttavia,
prima che possa spiegare chi è, viene attaccato e ucciso da Icicle.
L’indagine di Clark e Chloe conduce Clark all’ex quartier generale
della Justice Society of America, una squadra sotterranea di
supereroi, dove incontra Nelson (AKA: Dr. Fate), Carter Hall (AKA:
Hawkman) e Courtney (AKA: Star Ragazza). Courtney supplica Hawkman
e il Dr. Fate di aiutarla a catturare l’assassino che sta prendendo
di mira il loro gruppo ma sono riluttanti …
In 9×12 Clark
incontra la maga Zatanna (dall’episodio “Hex”) a una convention di
fumetti, dove gli dice che suo padre ha incantato una copia del
fumetto “Warrior Angel” e detiene poteri magici. Un ragazzo di nome
Alec ruba il fumetto e sviluppa superpoteri, trasformandosi in
Warrior Angel e salvando Chloe da un orribile incidente che non
conosce le vere origini di Alec. Nel frattempo, Lois diventa gelosa
della relazione di Clark con Zatanna.
In 9×13 È San
Valentino e mentre Clark è fuori ad un appuntamento con Lois,
inconsapevolmente viene infettato dalla kriptonite di pietre
preziose, che ha proprietà magiche che soddisfano i desideri. Clark
dice a Lois che vorrebbe che avessero una relazione più
tradizionale, quindi Lois lascia il Daily Planet, va a vivere con
Clark e inizia a pianificare il loro matrimonio. Ancora
inconsapevole del suo nuovo potere, Clark dice anche casualmente a
Chloe che vorrebbe trascorrere più tempo a guardarlo, quindi una
Chloe infetta prende a cuore il suo desiderio e punta su un nuovo
obiettivo: Lois. Nel frattempo, Zod litiga con …
In 9×14 Clark fa
squadra con la moglie di Zod, Faora, per indagare sul rapimento di
sua sorella, Vala, e di numerosi kandoriani che hanno sperimentato
gli umani per trovare un modo per rivendicare i loro super poteri,
mentre Lois stessa viene rapita da Bernard Chisholm, un l’ex medico
su cui i Kandoriani sperimentarono, affermando che ci sono alieni
sulla Terra e vuole che lo scettico Lois scriva un articolo al
riguardo. Ma quando Zod se ne va da solo e cerca di fermare
Chisholm, senza i suoi super poteri, Clark è in conflitto sul fatto
di salvare la vita al suo nemico. Nel frattempo, Oliver …
In 9×15 Clark fa
squadra con la moglie di Zod, Faora, per indagare sul rapimento di
sua sorella, Vala, e di numerosi kandoriani che hanno sperimentato
gli umani per trovare un modo per rivendicare i loro super poteri,
mentre Lois stessa viene rapita da Bernard Chisholm, un l’ex medico
su cui i Kandoriani sperimentarono, affermando che ci sono alieni
sulla Terra e vuole che lo scettico Lois scriva un articolo al
riguardo. Ma quando Zod se ne va da solo e cerca di fermare
Chisholm, senza i suoi super poteri, Clark è in conflitto sul fatto
di salvare la vita al suo nemico. Nel frattempo, Oliver …
In 9×16 Tess crea
un’elaborata bufala per rapire Oliver / Freccia Verde e lo consegna
al losco capo della società segreta Checkmate, Amanda Waller, che
gli dice che il governo lo sta reclutando per servire il suo paese.
Tuttavia, Green Arrow scappa prima che possano imparare la sua
identità. Dopo che Oliver ha portato Clark e Chloe a sapere cosa
gli è successo, i tre indagano e Clark è sorpreso di trovare John
Jones che sta indagando anche sul rapimento di Oliver. Clark sente
che John gli sta nascondendo delle informazioni. Oliver e Clark
sono scioccati quando Tess …
In 9×17 Zod
continua a fingere di essere “The Blur” e chiede a Lois di indagare
su uno dei laboratori segreti di Tess. Un’esplosione scuote il
laboratorio e Lois viene salvato da John Corben che fu oggetto di
molteplici esperimenti. Durante le indagini sull’esplosione, Clark
è esposto alla kryptonite rossa. E Clark infetto porta Zod alla
Fortezza. Tess si rivolge a Chloe per chiedere aiuto e inviano
Corben per impedire a Clark di rivelare tutti i suoi segreti.
In 9×18 Il nuovo
editore dice a Clark e Lois che solo uno di loro ‘imps’ può
mantenere il suo lavoro. collaborano ancora, sperando che un super
scoop gli faccia cambiare idea. Un’opportunità apparente è quando
Raymond Sacks, licenziato come procuratore distrettuale per aver
ordinato un tentativo fallito nella vita di Lois, è stato
risparmiato dall’accusa e ha organizzato una festa in discoteca.
Clark viene avvisato da Chloe che il segreto della sfocatura è
compromesso dal contatto dell’impostore Zod con Lois. Scopre
Maxwell Lord, un ricco magnate e ladro di livello del re di
Checkmate, arruola Sacks per un piano per identificare il Blur, che
un ragazzo delle consegne ha fotografato, quindi …
In 9×19 L’ultima
intrusione di Tess, alla Torre di Guardia, e l’eccessivo meccanismo
di blocco di Chloe, bloccano la coppia, probabilmente per essere
uccisa mentre Checkmate rompe gli ultimi firewall. Intrudendo la
villa dei Luthor, Oliver affronta Zod, il cui lato offensivo
riemerge, ora dotato di superpoteri. Clark deve salvare i suoi
amici e spera di fare lo stesso per i Kandoriani, uno dei quali
trasporta il nascituro ignaro di Zod, ma la segretezza a tutto
tondo ha prezzi terribili.
In 9×20 Clark è
sorpresa quando Martha Kent torna a Smallville per una visita, ed è
in un’altra sorpresa quando porta con sé il suo nuovo fidanzato,
Perry White, che dopo aver appreso del licenziamento di Clark dal
Daily Planet, vuole aiutare Clark a reclamare il suo lavoro da
cercando di acquisire la posizione di caporedattore. Nel frattempo,
Chloe e Clark cercano di trovare un modo per fermare Zod e il suo
esercito di Kandoriani prima che possano conquistare la Terra.
In 9×21 Zod
scatena il suo esercito sul mondo, costringendo Chloe a chiamare
rinforzi da vecchi amici. Zod dice a Lois di essere The Blur e le
chiede di rubare il Libro di Rao da Clark. Lacerato tra Clark e The
Blur, Lois chiede a Clark di venire pulito con lei per tutto, ma
lui rifiuta. Chloe e Oliver tentano di ricollegare il sistema
satellitare della Torre di Guardia per combattere i Kandoriani ma
con l’orrore di Chloe, Oliver viene catturato sul posto e scompare.
Tess tenta di fermare Zod ma la lascia aggrappata alla vita. Clark
e Zod combattono per il controllo della Terra.
Sono iniziate le riprese di
E’ per il tuo bene diretto da Rolando
Ravello. Il film è il remake italiano del
grande successo spagnolo, Es por tu bien. Una
produzione Picomedia in collaborazione con
Medusa Film, il film è prodotto da Roberto
Sessa e sarà distribuito da Medusa
Film.
Rolando Ravello e Fabio
Bonifacci firmano la sceneggiatura. Le riprese avranno una
durata di sei settimane e si svolgeranno a Roma.
E’ per il tuo bene, la trama
In E’ per il tuo
bene tre famiglie entrano in crisi quando le rispettive
figlie si fidanzano. Tre padri disperati vedono il loro peggiore
incubo avverarsi: sono convinti che le loro giovani figlie abbiano
scelto tutte un fidanzato sbagliato. Sicuri di agire per il loro
bene, uniranno le forze per sbarazzarsi dei tre pretendenti il
prima possibile, mettendo a dura prova la pazienza delle loro mogli
tanto da rischiare di far naufragare i loro stessi matrimoni. Alla
fine il bene vincerà, ma quello di chi?