Nuove immagini
di Ghost in The Shell sono visibili
nel fresco trailer internazionale del live action con
Scarlett Johansson diretto da Rupert
Sanders, che porta sul grande schermo il manga di culto di
Masamune Shirow,
già oggetto di adattamenti come il film di animazione firmato
da
Mamoru Oshii.
Nel
Giappone del futuro, Scarlett Johansson
interpreterà il Maggiore Motoko Kusanagi, il cyborg (dal
corpo completamente artificiale) alla guida della Sezione di
Sicurezza Pubblica numero 9, l’unità speciale impegnata nella
risoluzione di crimini informatici e tecnologici.
Del cast fanno parte anche il regista e attore Takeshi
Kitano (Daisuke Aramaki), il premio
Oscar Juliette Binoche (Dr. Ouelet),
Michael Pitt nei panni dell’hacker villain
“L’Uomo che ride”, Pilou Asbæk (Batou) e
Kaori Momoi nel ruolo della madre
di Scarlett
Johansson.
Ecco il
nuovo trailer:
https://youtu.be/meWUnBO22F4
L’uscita americana di Ghost in The Shell è fissata per il
31 marzo 2017.
La stagione dei premi è entrata nel
vivo. L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha svelato i 10
film che proseguono la corsa all’Oscar 2017 per i Migliori Effetti
Visivi, restringendo ulteriormente il campo dei contendenti dopo
che il 2 dicembre aveva elencato i 20 film eleggibili.
Ecco quindi i prescelti dai membri
della branca degli effetti visivi:
–
Arrival
– GGG – Il grande gigante gentile (The
BFG)
– Captain America: Civil War
– Deepwater Horizon
– Doctor Strange
– Arr
– Il libro della Giungla
– Kubo e la spada magica
– Passengers
– Rogue One: A Star
Wars Story
Non ce l’hanno
fatta Deadpool, Independence Day: Resurgence, Miss
Peregrine – La casa dei ragazzi speciali, Alice attraverso lo
Specchio, Batman v Superman, Star Trek Beyond, Suicide
Squad, Sully, Warcraft e X-Men: Apocalypse.
Metà dei titoli rimasti in gara
appartengono alla Disney, dai cinecomic Marvel allo spin-off di Star
Wars, e Captain America: Civil
War è proprio il film che ha incassato di più della
lista. Altra curiosità: se Kubo e la spada
magica fosse nominato sarebbe il primo film in
stop motion a conquistare questa nomination da
Nightmare Before Christmas del 1993.
Gli specialisti degli effetti visivi
che fanno parte dell’Academy vedranno estratti da questi 10 film il
7 gennaio e sceglieranno poi la definitiva cinquina, resa nota il
24 gennaio.
Netflix è lieto di
annunciare il trailer del Christmas special di
Sense8, che debutterà in tutti i Paesi in
cui il servizio è disponibile il prossimo 23 dicembre
2016.
Le sorprese, però, non finiscono
qui! Lana Wachoski, co-creatrice della serie, ha
fatto un video messaggio che potete vedere di seguito:
La seconda stagione dello show sarà
disponibile sul catalogo dal prossimo 5 maggio
2017.
Sense8: il Christmas
Special
Il viaggio degli otto protagonisti
della serie, dei loro cuori e delle loro menti, continua:
connessioni profonde vengono rivelate e segreti oscuri e nascosti
vengono a galla.
Sense8: la seconda
stagione
Ripartendo da dove si è conclusa la
prima stagione, Capheus (Toby Onwumere), Kala (Tina Desai), Lito
(Miguel Angel Silvestre), Nomi (Jamie Clayton), Riley (Tuppence
Middleton, Sun (Donna Bae), Will (Brian J. Smith) and Wolfgang (Max
Riemelt) si trovano di nuovo insieme e si ritrovano nel mezzo delle
tragedie e dei trionfi di ciascuno di loro.
Grazie a Variety abbiamo la possibilità di vedere la
prima clip originale di Silence, il nuovo e
attesissimo film di Martin Scorsese che arriverà
in Italia all’inizio del 2017 e che vede protagonisti Liam
Neeson, Andrew Garfield e Adam
Driver.
Il film, dalla produzione turbolenta
doveva essere la pallicola più lunga della produzione di
Scorsese, sfociando nelle tre ore. Deadline ha però annunciato che il film sarà
lungo 2 ore e 39 minuti, una durata comunque considerevole ma negli
standard dei grandi film storici protagonisti in genere della
stagione dei premi.
Silence è basato
sul romanzo di Shusaku Endo (adattato per lo schermo da Jay Cocks)
ed è ambientato nel 17° secolo: segue la storia di due sacerdoti
gesuiti mentre affrontano violenze e persecuzioni quando viaggiano
in Giappone per individuare il loro mentore e per diffondere il
vangelo del cristianesimo. Il cast del film include Andrew
Garfield, Ken Watanabe, Liam Neeson, Adam Driver, Ciaran Hinds e
Tadanobu Asano.
Ne abbiamo visti tanti al cinema
negli ultimi anni, da Xavier, a Scarlet
Witch, ma i telepati che popolano i fumetti
Marvel sono davvero
numerosi. Di seguito la top 15 dei personaggi più potenti che hanno
il dono della lettura del pensiero.
I telepati più potenti dei fumetti Marvel
1Charles Xavier
Anche se tecnicamente non è il più forte, resta quello con le
abilità psichiche meglio sviluppate e con maggiore controllo delle
stesse.
Chiaramente non tutti sono tra le cerchie
degli X-Men o dei mutanti in generale. Qualcuno è
un alieno, come la Mantis che vedremo all’opera in
Guardiani della Galassia Vol. 2, e qualcun’altro
parla addirittura con i pesci, come Namor il Sub
Mariner.
Rai Cinema ha
diffuso il trailer ufficiale di Mister
Felicità, la nuova commedia di e con Alessandro Siani.
Mister
Felicità prodotto da CATTLEYA con
RAI CINEMA e distribuito da 01 Distribution uscirà al
cinema il primo gennaio 2017.
La trama di Mister felicità di
Alessandro Siani
Martino è un giovane
napoletano indolente e disilluso, vive in svizzera dalla sorella
Caterina.
Un imprevisto costringe all’immobilità la giovane sorella che ha
bisogno di costose cure. A Martino non resta che lavorare al posto
di Caterina come uomo delle pulizie presso il dottor Dott.
Guglielmo Gioia, un mental coach specializzato nello
spronare le persone attraverso il pensiero positivo e
l’azione.
Durante
un’assenza del Dottor Gioia, Martino ne approfitta per fingersi il
suo assistente. Uno dei suoi primi pazienti sarà la famosissima
campionessa di pattinaggio Arianna Croft che, dopo una brutta
caduta sul ghiaccio, ha perso completamente fiducia in se stessa e
amore per il proprio sport.
I
campionati europei di pattinaggio, però, sono alle porte: ce la
farà Martino, nell’insolito ruolo di Mister Felicità, tra equivoci
e rivelazioni inaspettate, a far tornare Arianna la campionessa che
era?
La
decima edizione di X Factor 2016 si è chiusa
ieri sera con la finale-evento live al Mediolanum Forum di
Assago che ha premiato i Soul System e ha raggiunto
nuovi record d’ascolto, di voti e sui social network.
La
finalissima del talent show X
Factor 2016 prodotto da FremantleMedia Italia è
stata seguita ieri su Sky Uno/+1 HD, TV8 e Cielo da
2.280.410 spettatori medi e 6.708.794 spettatori
unici. La puntata di ieri ha totalizzato una share complessiva del
10,73%, con cui quella di ieri è la finale più vista di
sempre, in crescita rispetto a quella di X Factor
2015.
X Factor 2016 – Ottimi risultati
per Sky Uno che ieri sera è stato il 4° canale
nazionale sul totale individui e il 2° canale tra il
pubblico 15-54 anni, con il 10,48% di share, nonché il
canale più visto sulla piattaforma Sky.
Il
picco è stato registrato alle 24.15, durante l’attesa
per il verdetto finale di X
Factor 2016con il 20,61% di share e
2.117.192 spettatori.
Nei
sette giorni, la settima puntata live di Semifinale
di X Factor 2016 ha raccolto nel
complesso 1.864.841 spettatori medi, in crescita del
18% rispetto alla stessa puntata del
2015.
La
partecipazione del pubblico da casa è stata altissima: sono stati
oltre 7 milioni i voti arrivati al Mediolanum Forum per Soul
System, Gaia, Eva e Roshelle, portando il totale per l’intera
edizione a circa 28 milioni di voti complessivi. Con questi
numeri, è questa l’edizione più votata di sempre.
Ottima
anche la performance del sito web ufficiale per l’intera
edizione con circa 27 milioni di pagine viste (+7% vs XF9) e
un dato record per quanto riguarda gli utenti unici, con
circa 7 milioni (+18% vs XF9).
X
Factor 2016
Grande successo anche sui social network per la finale
di X Factor che è stato l’evento televisivo più commentato su
Twitter e Facebook in Italia generando nel corso dell’
intera giornata oltre 567.400 interazioni pubblicate
da oltre 258.600 utenti unici ( fonte Nielsen Social). Su
Instagram le interazioni relative allo show sono state
oltre 392mila ( fonte Social Studio).
Con
questi dati la finale di X Factor ha generato il 71% dell’
attività relativa alla tv su Twitter nell’intera giornata e
risulta al momento il programma più commentato della
settimana.
Su
Twitter l’hashtag #XF10 è stato il più usato in Italia in
tutta la giornata raggiungendo anche la prima posizione dei
trending topic, rimanendoci fino a questa mattina, e la
seconda nelle classifica mondiale. Oltre all’hashtag ufficiale,
diversi termini legati allo show sono entrati nella classifica dei
più twittati in Italia: i vincitori Soul System (secondo
hashtag più utilizzato della serata), Alvaro Soler, X
Factor, XFactor10, Roshelle, Giusy
Ferreri, Giusy, Gaia, Roma-Bangkok,
Ligabue, Manuel Agnelli, Arisa, Carmen
Consoli, L’ultimo bacio, Cattelan, One
Republic, AnteFactor, Cecco e Cipo.
Per
quanto riguarda l’intera edizione, da settembre X Factor ha
generato oltre 4 milioni di commenti e interazioni
pubblicate dagli utenti italiani su Facebook e Twitter e
#XF10 è stato l’hashtag più utilizzato in Italia il giovedì
(fonte Nielsen Social). Da sottolineare, infine, l’altissimo numero
delle conversazioni relative al programma che nelle prime settimane
sono avvenute in momenti diversi dalla messa in onda del giovedì.
Il 43% delle conversazioni su X Factornon si è
registrato il giovedì sera ma nel resto della settimana, un
dato molto alto che conferma l’altissima attenzione e
coinvolgimento del pubblico per tutto l’arco della
settimana.
Guarda il trailer ufficiale di
Paterson, il nuovo film del regista cult
Jim Jarmusch con protagonista in uscita il 22
dicembre distribuito da Cinema di Valerio
De Paolis. Paterson vede protagonista
l’apprezzatissimo attore Adam Driver e Golshifteh
Farahani.
Paterson
vive a Paterson nel New Jersey. È un abitudinario e ama la vita
tranquilla. Fa il conducente di autobus, e osserva il mondo
attraverso il parabrezza e ascoltando frammenti di dialoghi intorno
a lui. Scrive brevi poesie sul suo quaderno, porta a spasso il suo
bulldog inglese, si ferma in un bar e beve una birra, torna a casa
da sua moglie, Laura, che al contrario di lui, è in perenne
movimento.
Paterson
ama Laura, ed è riamato da lei. Il mondo di Paterson, quello
che consideriamo normale e ordinario, rappresenta la forza potente
e irregolare dell’arte.
La sua è
un’appagante routine, costellata non di banali casualità ma di
magiche concatenazioni.
Paterson, ovvero la poesia delle piccole
cose.
«Un
film che – nelle parole del regista Jim Jarmusch – dovremmo
lasciarci scivolare addosso, come le immagini che osserviamo dai
finestrini degli autobus e che si muovono come una gondola
meccanica in una città piccola e dimenticata».
Paterson
è interpretato da Adam Driver, tra gli attori
della sua generazione maggiormente in ascesa. Lanciato dalla serie
HBO “Girls”, ha lavorando tra gli
altri con Spielberg, Noah Baumbach, Ethan e Joel Coen, JJ
Abrams, Jeff Nichols. Ha vinto la coppa Volpi nel 2014 col
film di Saverio Costanzo Hungry Hearts ed è stato protagonista
nell’ultimo capitolo di Star Wars, e lo vedremo nel prossimo film di
Scorsese
Silence.
Laura è
impersonata da Golshifteh Farahani, l’attrice
iraniana di fama internazionale (costretta all’esilio, ha
scandalizzato per aver posato nuda sulla rivista francese
“Egoiste”) che vedremo presto nel prossimo capitolo di “Pirati dei
Caraibi”, già vista in “Exodus”
di Ridley Scott, “Pollo alle prugne” della Marjana Satrapi, “Eden”
di Mia Hansen Love (candidata al Cesar).
Il film
LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE, che segna il ritorno alla
regia del Premio Oscar Mel Gibson (Braveheart –
Cuore impavido; La passione di Cristo), interpretato da
Andrew Garfield (The
Amazing Spider Man;Parnassus – L’uomo che voleva ingannare il
diavolo; The Social
Network) , Vince Vaughn (Into the
wild – Nelle terre selvagge; True Detective) e i
talentuosi attori australiani Sam
Worthington (Avatar,
Terminator Salvation), Teresa Palmer (Point
Break;Codice 999), Luke
Bracey (Point
Break; G.I. Joe – La
vendetta) e HugoWeaving(Matrix – Il Signore degli
Anelli) ha ricevuto3
candidatureai prossimi Golden
Globe:
Miglior Film Drammatico
Miglior Regia (Mel
Gibson)
Miglior Attore in un film
Drammatico (Andrew Garfield)
E ha vinto DUE importanti premi aiCritics’Choise Awards:
Miglior Film d’Azione
Miglior Attore in un Film d’Azione
(Andrew Garfield)
La Battaglia di Hacksaw
Ridge presentato fuori concorso all’ultimo Festival di
Venezia e accolta con grande entusiasmo dalla critica, è ambientata
nella Seconda Guerra Mondiale ed è basata sulla vita di
Desmond T. Doss, un medico e primo obiettore di coscienza ad
aver ricevuto la medaglia d’Onore del Congresso Degli Stati Uniti
per aver salvato decine di soldati durante la battaglia
di Okinawa.
LA
BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE sarà distribuito dalla Eagle
Pictures a partire dal 9 febbraio 2017 in collaborazione con
Leone Film Group.
Sinossi:
Il
Premio Oscar Mel Gibson dirige un film epico sulla storia vera del
medico dell’esercito americano,Desmond T.
Doss(Andrew Garfield). L’uomo, un obiettore di
coscienza che rifiutava l’uso delle armi, fu insignito della
Medaglia d’Onore dal Presidente Harry S.Truman per aver salvato da
solo con le proprie forze più di 75 compagni durante la brutale
battaglia di Okinawa nel corso della Seconda Guerra
Mondiale.
Mentre proseguono il loro lavoro ad
Avengers Infinity War, i fratelli
Russo continuano a condividere materiale interessante dal
backstage del film che segnerà la conclusione della Fase
3 del MCU.
Di seguito, ad esempio, vi
proponiamo un video che mostra dei misteriosi
oggetti di scena. A cosa staranno lavorando i due
registi?
Il film arriverà al
cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
La magia de La Bella e la
Bestia rivivrà al cinema in live action. Abbiamo visto nel
primo trailer la bella Belle e il bestiale principe, e anche alcuni
degli oggetti incantati del palazzo. Adesso, grazie a @batbmovienews abbiamo la
possibilità di vedere Lumiere (Ewan McGregor),
Tockins (Ian McKellen) e Mirs Brick (Emma
Thompson) in versione umana!
La Bella e la
Bestia, targato Disney, sarà diretto
da Bill Condon, con Emma
Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia,
Luke Evans/Gaston, Josh
Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou),
Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin
Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba,
Ian McKellen/Tockins e Gugu
Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
La Bella e la Bestia fu il
primo film d’animazione in assoluto a essere nominato all’Oscar per
il miglior film, e rimase l’unico fino al 2010, quando, dopo che il
numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato
da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della
Pixar.
Durante un’intervista
a CinemaBlend il premio
Oscar Jeremy
Irons ha avuto modo di parlare lungo del suo
coinvolgimento in Justice League e
soprattutto nel nuovo attesissimo standalone The
Batman, affermando di aver ricevuto proprio
da Ben Affleck in persona la
rassicurazione di una maggiore presenza del personaggio del
maggiordomo AlfredPennyworth all’intento della
pellicola.
Constatando come in effetti l’alta
presenza di supereroi all’interno di Justice
League abbia inevitabilmente relegato il personaggio
di Alfred in una posizione
marginale, Jeremy Irons si è invece
detto alquanto soddisfatto della considerazione
che Ben Affleck ha dimostrato nei suoi
confronti a proposito di The Batman,
assicurandogli molte più scene di peso all’interno del film. A tal
proposito Irons ha infatti affermato: “ho
parlato a lungo di questo con Ben. In Justice
League abbiamo ben sette supereroi e questo significa
inevitabilmente che Alfred non è molto presente nel film. Per
questo motivo ho detto a Ben che speravo di occupare maggior spazio
nel suo prossimo standalone, e lui mi risposto
affermativamente e che capisce la situazione“.
Indubbiamente
Alfred ha sempre svolto un ruolo complesso nella
vita di Buce Wayne alternando le sue
responsabilità come maggiordomo, genitore surrogato, ed ex agente
dei servizi segreti a quella di braccio destro nel bat-crimine, e
tal proposito Jeremy Irons, ricordando i
colleghi Michael Caine e Michael
Gough che hanno vestito i panni del personaggio prima di
lui, ha voluto quantomeno che nel nuovo The
Batman il fido maggiordomo tuttofare avesse tutta la
visibilità e lo spazio che giustamente merita. A questo
proposito Ben Affleck potrebbe sfruttare
proprio il personaggio di Alfred per creare dei risvolti
sorprendentemente intimi all’interno dell’universo
dell’Uomo Pipistrello, anche se per il momento
nulla è ancora certo.
The
Batman (titolo provvisorio) sarà scritto
da Ben Affleck e Geoff
Johnse sarà diretto
da Affleck. Nel cast J.K.
Simmons sarà Jim Gordon
e Joe
Manganiello sarà Deathstroke.
Secondo le prime anticipazioni,
Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non
addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film
racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham
Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare
molti dei suoi nemici. Vi ricordiamo
che lo stesso Ben Affleck ha
confermato che il filmchiaramente si ispirerà ad una o più
storie dal fumetto seppur mantenendo un’originalità
predominante.
A pochi giorni dal rilascio
ufficiale nei cinema italiani dell’atteso
spin-off Rogue OneA Star
Wars Story ecco subito spuntare un nuovo inedito video
promozionale nel quale si è cercato di mettere in evidenza le
numerose e importanti connessioni che legano la pellicola alla saga
originale di Star Wars, in particolare
mostrando in maniera molto chiara le conseguenze dirette della
missione compiuta dal plotone di Ribelli
capitanati dalla paladina Jyn Erso con
l’obiettivo di impossessarsi dei piani segreti di costruzione
della Morte Nera per poterla infine
distruggere.
Come si può notare dal video
pubblicato direttamente sull’account Twitter
ufficiale di Star Wars le connessioni che
legano Rogue One ai capitoli successivi della
saga non si limitano a una pura concatenazione di eventi, ma
cercano invece di esplorare nel poco tempo possibile tutte le
diramazioni che rendono questo spin-off così importante e
interessante ai fini della complessione globale del racconto ideato
da George Lucas.
In linea con alcuni interessanti
video promozionali recentemente realizzati per
omaggiare Memento e Westworld,
anche questo promo dedicato a Rogue One gioca
moltissimo con il fattore temporale per collegare tra loro le varie
porzioni della storia in un quadro d’insieme decisamente molto più
grande e chiarificatore. Passando attraverso alcuni momenti davvero
iconici come i celebri dialoghi di Han
Solo, Luke Skywalker,
la Principessa Leia e ovviamente la
nuova Jyn Erso, il promo unisce la nostalgia
del passato con la freschezza delle nuove pellicole, avendo come
merito principale quello di fare sempre più chiara luce sulle
numerose connessioni che permettono l’interazione fra questi
diversi capitoli ufficiali e derivati.
Il cast stellare del film include
inoltre Diego Luna (il film premio
Oscar® Milk, Cogan – Killing Them
Softly), Ben
Mendelsohn (Mississippi
Grind, la serie
Tv Bloodline), la star di Hong Kong
di film d’azione e arti marziali Donnie
Yen (Ip
Mane Blade
II), Jiang
Wen (Let the Bullets
Fly, Devils on the Doorstep), il premio
Oscar® Forest Whitaker (The
Butler – Un Maggiordomo alla Casa Bianca, L’Ultimo Re
di Scozia), Mads
Mikkelsen (Il
Sospetto, Casino
Royale), Alan
Tudyk (L’Ultima Parola – La Vera Storia
di Dalton Trumbo, la serie Tv Con
Man), la cui performance in Rogue
One: A Star Wars Story si avvale della tecnica
di performance-capture, e Riz
Ahmed(Lo Sciacallo –
Nightcrawler, Four Lions).
Al fianco degli attori sono inoltre
state disegnate e realizzate 30 creature in grado di
muoversi. Il regista voleva che apparissero naturali e realistiche
all’interno delle ambientazioni, per questo motivo sul set hanno
avuto lo stesso trattamento degli attori: prima delle riprese, i
truccatori e gli acconciatori aggiungevano polvere, sporcizia e
sudore sulle creature come se fossero dei normali membri del
cast.
Rogue One: A Star Wars
Storynasce da un’idea del supervisore degli
effetti visivi, veterano della ILM, John
Knoll che condivide una lunga storia con i film
di Star Wars. Allison
Shearmur (Hunger Games: La Ragazza di
Fuoco, Cenerentola)
e Jason McGatlin (Le
Avventure di Tintin – Il Segreto dell’Unicorno, La
Guerra dei Mondi) hanno co-prodotto il film,
mentre John Knoll e Simon
Emanuel (Il Cavaliere Oscuro – Il
Ritorno, Fast & Furious 6) sono i
produttori esecutivi. La colonna sonora del film è firmata dal
compositore premio Oscar® Michael
Giacchino (Star Trek: Beyond,
Zootropolis) e include anche la musica originale dei
film di Star
Warsdi John Williams.
In trepidante attesa del rilascio
cinematografico dell’irriverente LEGO Batman Il
Film recentemente PopSugar
ha deciso di omaggiare le festività natalizie in pieno svolgimento
rilasciando un nuovo video promozionale nel
quale Bruce Wayne e i fido Dick
Grayson aka Robin augurano a
tutti i fan nuove feste. Il video, malgrado sembri non includere
tutte le nuove scene tratte dal film, richiama molto da vicino lo
stile scanzonato e parodistico che presto vedremo all’intento della
pellicola realizzata e animata con i celebri mattoncini
colorati.
https://youtu.be/Lj4R0-ZFMM0
In questo nuovo video promozionale
dedicato a LEGO Batman Il
Filmè possibile riconoscere dunque
lo stesso stile scelto dagli autori per pubblicizzare il film
attraverso una serie di prodotti mediali di recente rilascio, in
particolare presentando l’Uomo Pipistrello
circondato dalla maggior parte dei propri fidi alleati. Tuttavia è
interessante come anche il mondo LEGO abbia
recentemente scelto di dare molto risalto al rapporto fra cinecomics e festività, cercando dunque di
instaurare con i propri fan un rapporto molto intimo e diretto
sfruttando la ricorrenza degli auguri quale meccanismo per aiutare
la fidelizzazione e l’interesse attorno a un franchise.
Nel cast vocale di LEGO
Batman – Il Film ci saranno Will
Arnett (che doppierà il Cavaliere Oscuro),
Michael Cera (Robin), Rosario Dawson (Batgirl), Zach Galifianakis (The Joker), Mariah
Carey (Gordon) e Ralph Fiennes (Alfred Pennyworth). Lo spin-off
del successo del 2014 The Lego Movie,
sarà diretto dal supervisore all’animazione Chris
McKay. La sceneggiatura è stata scritta da Seth
Grahame-Smith, creatore di Abraham Lincoln:
Vampire Hunter. A produrre il film, insieme a
Dan Lin, saranno Phil Lord e
Chris Miller, registi di The Lego
Movie (attualmente occupati nella realizzazione di
una versione animata di Spider-Man per la
Sony).
Dai creatori della grande
avventura The LEGO Movie.
In merito a LEGO Batman Il Film,
Arnett ha dichiarato: “La Batcaverna è meglio di quanto
ricordassi. Ma mi piace molto anche scoprire cosa vuol dire essere
Batman e combattere il crimine giorno per giorno. Mi diverte
davvero molto il fatto che Batman dorma oltre l’orario della
sveglia, lo umanizza in qualche modo”.
Durante un’intervista per Empire Online (ripresa anche
da Comic
Book) ad opera del giornalista Lizo
Mzmiba il presidente
di LucasfilmKathleen Kennedyha parlato a
lungo del successo di Rogue
Onee in particolare di come molto presto i fan
potranno filamente vedere pubblicate alcune delle primissime
immagini provenienti dall’atteso Star
Wars Episodio VIII, addirittura pronosticando il
possibile rilascio di un primo trailer entro la primavera del
2017.
Durante l’intervista a proposito del
tanto atteso trailer relativo a Star Wars Episodio
VIIIKathleen
Kennedy ha affermato che “arriverà sicuramente
molto presto. Stiamo dando a Rogue
One un pò di respiro. Probabilmente in primavera
potrai iniziare a vedere qualcosa in merito a Star
Wars Episodio VIII“. Mentre molti fan avevano sperato di
vedere almeno qualche clip o due già durante il rilascio di
Rogue One, sembra invece che
Lucasfilm sia ora intenzionata a dare
ampio respiro al successo dello spin-off, attendendo tempi più
consoni alla pubblicizzazione dell’ottavo sequel della saga
principale di Star Wars.
Ad incrementare ulteriormente le
voci attorno a Star Wars Episodio
VIII l’attrice Daisy
Ridley ha recentemente parlato con alcuni giornalisti
di Empire Online, dando qualche succosa
informazione circa lo stato di avanzamento del progetto diretto
da Rian Johnosn, affermando che
“sono andata Rian nella sala di montaggio ed è
stato davvero molto eccitante. Rian non ama mostrare molto
materiale relativo al film. Ho visto solo un mucchio di bit sul
computer e tante bobine, ma gli piace che ci sia questo mistero
attorno al progetto. Quindi penso che anche io, come vuoi,
probabilmente vedrò le prime immagini sono a lavoro ultimato. Io
non credo che nessuno vedrà un montaggio preliminare al di
fuori della squadra attorno a Rian…“.
Le parole di Daisy
Ridleyci fanno capire che nemmeno
il cast è a conoscenza di quando verrà rilasciato il primo trailer
di Star Wars Episodio VIII,
anche se l’attrice ha poi affermato che “probabilmente potrei chiedere qualcosa in merito, ma Rogue
One è stato appena rilasciato nei cinema e penso che sia gaso
dargli per il momento tutto lo spazio che merita, lasciando le
altre questioni a tempi più maturi. Un passo alla volta! So che ci
sarà la celebrazione ufficiale di Star Wars il
prossimo anno e dunque speriamo che qualcosa verrà mostrato in
quell’occasione. Questo è però solo una speculazione, tra
l’altro!“.
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il
film racconterà le vicende immediatamente successive
a Il Risveglio della
Forza.
Grazie a una bizzarra ma efficace
partnership istituita strategicamente fra Marvel Studios
e Coca-Cola i fan dei cinecomics avranno da oggi la possibilità di
passare il periodo delle festività natalizie direttamente
all’interno delle abitazioni dei propri (super)eroi preferiti,
attraverso una serie di video disponibili su YouTubedal
titolo Marvel’s Firesade Heroes che offrono
un tranquillo scorcio (in
risoluzione 4K e a ciclo continuo
di ben quattro ore) del salotto appartenente a un noto super-umano,
illuminato da uno scoppiettante e accogliente fuocherello in
puro stile Christmas Night.
Fra i video offerti nel
ciclo Marvel’s Firesade
Heroessono presenti l’appartamento
di Captain America situato
a Brooklyn, la dimora nordica illuminata
dal Falò Asgardiano
di Thor, l’accogliente focolare domestico
di Ms. Marvel nel New
Jersey e per ultima la hall della Spaceship
de I Guardiani della Galassia, il tutto con
l’intento di invitare i numerosi fan del MCU
a condividere le location dei loro beniamini direttamente sullo
schermo del proprio televisore o sul display del proprio
computer.
Nella realizzazione del
ciclo Marvel’s Firesade
Heroesci si è ovviamente ispirati
ai noti video di camini e ceppi scoppiettanti disponibili
su YouTube che tanto vanno di moda da qualche
tempo a questa parte e che solitamente vengono usati come sfondi
animati digitali sui dispositivi domestici durante le festività
invernali con l’intento di simulare un’atmosfera accogliente e
tipicamente natalizia. Tuttavia la trovata
di Marvel e Coca-Cola
appare a dir poco genale, in quanto permette ai fan
del MCU di poter continuare a rimanere uniti
ai propri beniamini anche nell’intimità delle loro dimore durante
il periodo delle celebrazioni natalize.
Marvel’s Firesade
Heroes rappresenta dunque un’ottimo prodotto di
sponsorizzazione mediante i nuovi canali telematici attraverso
un’idea orinale che permette di unire l’universo supereroistico a
una nuova tradizione 2.0 in cui la relazione tra spettatore e
personaggio viene instaurata anche attraverso l’illusione di far
parte del mondo privato dei propri idoli.
Durante una recente intervista
rilasciata a Collider il
regista Josh Boone ha parlato a lungo del
progetto – attualmente in fase avanzata di pre-produzione per dare
il via alle riprese entro maggio 2017 – dell’adattamento
cinematografico di New Mutants, il quale,
come già precedentemente annunciato, sarà ambientato nello stesso
universo degli X-Men, mentre appare ora una
novità l’intenzione (avallata anche dal produttore Simon
Kinberg) di fare della pellicola il primo capitolo di una
potenziale futura trilogia.
Josh Boone ha
discusso a lungo della sua ammirazione per
l’universo X-Men e di
come New Mutants abbia tutte le carte in
regola per originale dei sequel di ottima qualità, Il regista ha
infatti affermando che “io e il mio team avevamo apprezzato fin da subito l’idea di questo spin-off
tratto dagli X-Men. Nel mondo di New
Mutants avevamo amato in particolare corsa di Bill
Sienkiewicz con Chris Claremont in
relazione al famoso Demon Bear. E’ stata davvero una grande
scoperta, interessante e diversa dalle tipiche storie
sugli X-Men che avevamo letto fino a quel
momento. Dopo aver
realizzato The Fault In Our Stars avevo
davvero una grande voglia di realizzare un cinecomics con la Fox, così
ho deciso di accompagnarli all’interno di una
possibile trilogia legata a New
Mutants.Abbiamo usato
un programma chiamatoComic
Life, prendendo tutte le immagini che aveva amato dalla
serie dei fumetti le abbiamo legate insieme per mostrare loro il
film che volevamo fare. Abbiamo portato
il prodotto finale a Simon Kinberg e lui è rimasto
molto colpito e soddisfatto. Abbiamo impiegato circa un anno e
mezzo per pianificare il tutto e ora sto per andare a
effettuare i sopralluoghi. Inoltre abbiamo finalmente una data
di uscita ora!“.
A tutti coloro che gli hanno chiesto
chiaramente se Demon Bear sarà l’antagonista
principale del racconto Josh
Booneha fatto capire chiaramente
che, nel caso di una possibile trilogia, questa opzione sarebbe
poco probabile, in quanto bisognerebbe integrare la narrazione con
altri villain degni di nota. Tuttavia è indubbia la centralità del
personaggio al fine di rendere interessante la nuova futura serie
di New Mutants.
Secondo le ultime indiscrezioni, il
film sarà un horror in cui Stephen King incontra John Hughes.
Ricordiamo che la squadra ufficiale
di New Mutants è formata
da Cannonball, Magic, Wolfsbane,
Mirage e Sunspot. Quest’ultimo
l’abbiamo già visto inX-Men Giorni di un futuro
passatointerpretato da Adan
Canto, che potrebbe essere un ottimo punto di partenza per
il casting del film.
Al momento nessun dettaglio sulla
trama e personaggi coinvolti in The New
Mutants, ma con ogni probabilità sarà incentrato in
una nuova generazione di protagonisti.
Nel lontano 2007 il
team HISHE – capitanato da Daniel
Baxter e Tommy Watson -decise di
rilasciare Star
Wars Episodio VI How It Should Have Ended, un video
diventato subito virale (con oltre 11,5 milioni di
visualizzazioni) all’interno del quale alcuni
disegni animati ispirati al playbook originale
di George Lucas illustravano ciò che, secondo
gli autori, sarebbe dovuto accadere nel finale della saga
di Star Wars con Star Wars Il
ritorno dello Jedi, usando un sapiente mix di ironia e
fantasia tutta cinefila. Consci dell’originale spartanità e
limitatezza dei mezzi tecnici ed espressivi usati in
origine, Start Media
e Machinima hanno deciso di rilasciare una
nuova versione del filmato dal titolo Star Wars
Episodio VI How It Should Have Ended (Special
Edition) nella quale la veste grafica appare
decisamente aggiornata e rivitializzata.
Il nuovo video Star
Wars Episodio VI How It Should Have Ended (Special
Edition) presenta numerosi miglioramenti qualitativi
legati alle animazioni grafiche che aggiornano lo stile complessivo
legato alla serie HISHE – che,
ricordiamo, si diverte a parodiare celebri pellicole usando proprio
l’animazione -, incorporando una serie di scene tratte
da Star Wars oltre al famoso riffing
relativo al finale del VI episodio. Le differenze tra i due video sono tuttavia
molto evidenti, in quanto la nuova Special Edition presenta
una maggiore identificabilità con la
filosofia HISHE che stava appena
formandosi con il prototipo originale del quale offriamo di
seguito il video integrale del 2007.
La decisione di
rilasciare Star Wars Episodio VI How It Should Have
Ended (Special Edition) giunge in realtà dopo
numerose pressioni e insistenze da parte dei fan della saga che
chiedevano a gara voce un miglioramento della veste grafica del
video orinale, traguardo che sembra essere stato raggiunto con
grande successo, tanto da far sperare in future incursioni da parte
del
team HISHEall’interno
dell’universo di Star Wars.
Il network americano della
Showtime ha diffuso il promo ufficiale
di Billions 2, la seconda stagione della
serie televisiva Billions
con protagonista Paul Giamatti e Damien
Lewis.
https://www.youtube.com/watch?v=lS0VKs2pDfM
“Una
storia avvincente e straordinariamente originale, che attraverso
dei dialoghi eccellenti ti tiene incollato, scena dopo
scena” (Washington Post); “Billions
è irresistibile” (Wall Street Journal). Sono solo alcuni dei
commenti della stampa americana, che ha accolto con entusiasmo
Billions,
una delle migliori serie tv del 2016, il miglior debutto di
sempre in USA per una serie originale Showtime – che l’ha subito
rinnovata per una seconda stagione – e resa esplosiva da un grande
cast di produttori e sceneggiatori come Brian Koppelmann e
David Levien (Rounders; Ocean’s Thirteen) e il
giornalista e scrittore Andrew Ross Sorkin (Too
Big To Fail). Nel cast spiccano nomi di primissimo livello come
Paul Giamatti e Damian Lewis, che
nella serie sono in stato di grazia, e interpretano due ruoli
potenti e affascinanti.
Billions 2:
primo promo con Paul Giamatti
Chuck e Axe sono i protagonisti di una lunghissima,
estenuante, appassionante partita a scacchi, giocata tra battute
memorabili e svolte inaspettate; compiono azioni spietate,
finalizzate solo ed esclusivamente al proprio guadagno personale,
utilizzando strategie contorte e imprevedibili.
Nel
cast, oltre al grande Paul Giamatti (Sideways; La versione di
Barney) e Damian Lewis (Homeland) uno degli attori più
versatili e carismatici in circolazione, si rivelano fondamentali e
di spessore anche i ruoli femminili. Maggie Siff (Wendy Rhoades),
attrice che i cultori di Mad Men e Sons of Anarchy
ricordano nei ruoli, rispettivamente, di Rachel Menken e Tara
Knowles, e che inBillions
ha un ruolo chiave: è la moglie di Chuck e lavora come psicologa
nella compagnia di Axe, una situazione che contribuisce
inevitabilmente ad aggravare il contrasto tra i due uomini. Malin
Âkerman (Watchmen) è Lara Axelrod, moglie di Axe, bellissima
e senza scrupoli, madre e moglie fedelissima, sostiene il marito in
maniera incondizionata ed è pronta a tutto per difendere la sua
famiglia e il loro patrimonio.
Sebbene
i personaggi della serie non siano reali, Billions
si ispira vagamente al lavoro del procuratore Preet Bharara e in
particolare alla sua crociata contro i reati finanziari nel
Southern District di New York.Inoltre, Andrew Ross Sorkin, uno dei
co-ideatori, oltre ad essere un giornalista finanziario del New
York Times, è noto per avere scritto sulla crisi economica del
2008-15 il bestseller “Il crollo: Too Big to Fail”, dal quale è
stato tratto nel 2011 il film di HBO Too Big to Fail: Il crollo
dei giganti.
I
Soul System si aggiudicano la vittoria di
X Factor 2016. Sono cinque ragazzi italiani di cui
quattro di origini ghanesi, tutti nati e cresciuti tra Verona e
Brescia: Leslie (26 anni), Samuel (28), Alberto (37) David (23) e
Joel (26). Sono prima di tutto amici più che elementi di una
band.
X Factor 2016:
vincono i Soul System
Il loro
sound è un mix tra r&b, hip hop, soul e pop. La loro forza è
l’energia e la simpatia che sprigionano sul palco. Il loro inedito
è She’s Like a Star scritto da A. Filippelli, N. Bismarck,
S. Junior e A. Joel.
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditk.
Sarà
Alessandro Borghi l’attore che rappresenterà l’Italia
alla ventesima edizione di Shooting Stars, la piattaforma
per giovani attori europei organizzata ogni anno come evento
speciale durante il Festival
di Berlinodall’European Film Promotion – il
network di tutte le società di promozione del cinema europeo –
coordinato per la partecipazione italiana dall’Area Filmitalia
diIstituto Luce Cinecittà.
Alessandro Borghi Shooting
Star al Festival di
Berlino 2017
L’attore selezionato per
rappresentare l’Italia nel prestigioso programma dedicato ai
giovani talenti europei
Shooting Stars è stato un vero e proprio trampolino di lancio
internazionale per interpreti poi affermatisi globalmente, tra cui
basterà ricordare Daniel Craig, Ludivine Sagnier, Rachel
Weisz, Malanie Laurent.
Dai
candidati nazionali che i 38 paesi membri di European Film
Promotion hanno proposto, la Giuria di Shooting Stars 2017 –
composta dall’attrice ed ex Shooting Star ungherese Dorka
Gryllus, la casting director inglese Lucinda Syson,
la produttrice portoghese Pandora da Cunha
Telles (I ponti di Sarajevo), il regista
svizzero Xavier Koller (Journey of Hope), e
il critico cinematografico svedese Jan Lumholdt – ha
selezionato la rosa finale dei 10 attori europei emergenti che
parteciperanno durante la Berlinale a incontri con casting agents e
stampa da tutto il mondo.
Alessandro Borghi, classe 1986, che ha stupito la
Giuria di Shooting Stars per il suo “carisma sbalorditivo” (come da
motivazione ufficiale), dopo diverse esperienze televisive si è
imposto all’attenzione del pubblico e della critica per il suo
ruolo in Non essere cattivo di Claudio Caligari,
presentato a Venezia nel 2015 e in seguito candidato italiano agli
Oscar, che gli ha valso una nomination come migliore attore
protagonista ai David di Donatello 2016, in occasione dei quali era
nominato anche come migliore attore non protagonista per il suo
film successivo, Suburra di Stefano Sollima. Dopo
essere tornato a Venezia nel 2016 con l’opera prima Il più
grande sogno di Michele Vannucci, lo rivedremo presto in
due lavori che ha da poco concluso: Fortunata di
Sergio Castellitto e il suo primo ruolo in un cast internazionale
in Dalida della regista francese Lisa
Azuelos.
Walt Disney Italia
ha diffuso una nuova clip inedita di Rogue One A
Star
Wars Story, l’atteso primo spin-off del franchise su
Star Wars prodotto da Kathleen Kennedy.
La clip “Il tempo di combattere è ora” di seguito.
Rogue One A Star Wars Story racconta la
storia di un improbabile gruppo di eroi che in un periodo di
conflitto intraprende una missione per sottrarre i piani della più
potente arma di distruzione di massa mai ideata dall’Impero, la
Morte Nera. Questo evento, fondamentale per la storia di Star
Wars, spingerà delle persone ordinarie a unirsi per realizzare
imprese straordinarie, diventando parte di qualcosa di più
grande.
I
filmmaker hanno contattato una delle giovani attrici più talentuose
del Regno Unito, la candidata all’Oscar Felicity
Jones (La Teoria del Tutto), per offrirle il ruolo
della protagonista Jyn Erso, una giovane donna impulsiva e
sprezzante che presta le sue abilità all’Alleanza Ribelle,
imbarcandosi in una missione disperata. “Volevo che Jyn fosse
estremamente umana. È una persona decisa e forte quando deve
esserlo e sa essere forte anche quando sente di non farcela”
ha dichiarato l’attrice.
Rogue One A Star Wars Story racconta la
storia di un improbabile gruppo di eroi che in un periodo di
conflitto intraprende una missione per sottrarre i piani della più
potente arma di distruzione di massa mai ideata dall’Impero, la
Morte Nera. Questo evento, fondamentale per la storia di Star
Wars, spingerà delle persone ordinarie a unirsi per realizzare
imprese straordinarie, diventando parte di qualcosa di più
grande.
Rogue One A Star Wars Story racconta una
storia intima, il rapporto fra un padre e una figlia, sullo sfondo
di un grande scenario: “Gareth riesce a comprende lo stato
emotivo dei personaggi dell’universo cinematografico di Star Wars”
spiega Kathleen Kennedy “e sa creare un tipo di film
adatto a tutte le età. È un maestro nell’amalgamare il suo senso
dell’umorismo con la narrazione”.
Netflix è lieto di annunciare la featurette
di Trollhunters, la nuova serie animata firmata
DreamWorks che sarà disponibile su
Netflix in tutti i Paesi in cui il servizio è
attivo dal prossimo 23 dicembre 2016.
Dall’immaginazione senza limiti del maestro degli storyteller
Guillermo del Toro nasce Trollhunters, una
favola in cui due mondi sono destinati a collidere in un’epica saga
firmata DreamWorks.
Una
mattina, in cammino verso scuola, il giovane ordinario Jim Lake Jr.
si imbatte in un mistico amuleto e scopre inavvertitamente uno
straordinaria civiltà segreta di possenti troll, nascosta proprio
sotto la piccola cittadina di Arcadia. Con una grande forza di
volontà e voglia di avventura, ma completamente impreparato a
raccogliere le responsabilità riposte in lui, Jim si trova
costretto a farsi carico del titolo di Trollhunter, giurando di
proteggere i troll buoni dai potenti nemici in cerca di
vendetta.
Trollhunters, la
serie tv animata Netflix firmata Guillermo del Toro
Jim è
il primo essere umano a ricoprire tale carica, e il giovane passa
dal combattere la sua battaglia quotidiana per affermarsi e trovare
il suo posto nel caos della scuola, ad unirsi ad una guerra che va
avanti da secoli, un conflitto che ora minaccia non solo il mondo
dei troll, ma anche il genere umano.
Supportato
dai suoi più cari amici umani e da qualche alleato troll, il
coraggioso quindicenne si tuffa corpo e mente in un mondo
fantastico, popolato da creature incredibili, città gloriose e
impetuosi nemici che non vedono l’ora di distruggerlo.
Improvvisamente destinato a giocare un ruolo cruciale in un’antica
battaglia tra il bene e il male, in cui la posta in gioco non
potrebbe essere più alta, Jim, è determinato a salvare il mondo –
ma solo dopo la lezione di ginnastica.
Trollhunters è una fiaba eroica della
DreamWorks basata su un ambizioso e complesso storytelling con
illustrazioni sbalorditive che innalzano il livello delle serie
animate, creando una serie evento che appassionerà tutta la
famiglia.
Trollhunters –
Libro
È un sonnolento
pomeriggio d’estate quello in cui Jack Sturges svanisce nel nulla.
Lui e il fratellino Jim stanno pedalando l’uno accanto all’altro
attraverso le vie di un tranquillo quartiere di periferia, quando
decidono di prendere una scorciatoia. Entrambi scompaiono sotto
l’ombra di un tunnel. All’uscita, però, la bici di Jack ricompare…
senza Jack! Toccherà al fratellino Jim e, molti anni dopo, a suo
figlio Jim jr, mettere insieme gli indizi per cercare di scoprire
la verità. Che cos’è successo a Jack in quel lontano pomeriggio
d’estate? Sono stati davvero i troll a rapirlo come molti in città
sostengono? Età di lettura: da 12 anni.
Nel cast di Poveri ma
ricchi Christian De Sica (Il figlio più
piccolo, Vacanze ai Caraibi), Anna Mazzamauro,
Enrico Brignano (Un’estate al mare, La vita è
una cosa meravigliosa) Lucia Ocone (Femmine contro
maschi), Lodovica Comello.
Poveri ma ricchi, la nuova
commedia con Cristian De Sica
La trama di Poveri ma
ricchi – I Tucci sono una famiglia povera di un piccolo
paese del Lazio. Padre, madre, una figlia vanitosa e un figlio
genio, costretto a fingersi ignorante per stare al passo con la
famiglia. Con loro vivono anche il cognato, botanico ma
nullafacente, e la nonna, patita di serie TV. Un giorno accade
qualcosa di completamente inaspettato: i Tucci vincono CENTO
MILIONI di euro. Nel bel mezzo della notte fanno le valigie e
partono. Destinazione: MILANO Una volta arrivati e preso possesso
della loro nuova vita da milionari, i Tucci si rendono conto che i
tempi sono cambiati. Oggi i ricchi sono tutti low profile, mangiano
poco o niente, sono ecologisti, fanno beneficenza, si tengono in
forma, vanno in giro con biciclette o macchinette elettriche.
Essere ricchi, oggi, è diventata una gran scocciatura. E questa
scoperta renderà le cose molto diverse da come i Tucci se le
aspettavano.
Guarda tre nuove clip ufficiali
di La festa prima delle feste, il film
diretto da Will Speck & Josh
Gordoncon Jason
Bateman,
Olivia Munn, T.J. Miller, Jillian Bell, Courtney B. Vance, Rob
Corddry Kate McKinnon e Jennifer Aniston.
Le
vicende di La festa prima delle feste – OFFICE
CHRISTMAS PARTY iniziano con l’amministratore delegato
Jennifer Aniston che ha il dichiarato obiettivo di
chiudere la divisione d’azienda diretta dal festaiolo fratello
T.J. Miller.
Per
superare queste difficoltà, Miller e il proprio braccio destro
(Jason Bateman) chiamano a sostegno tutti i
dipendenti per organizzare una leggendaria festa di Natale che
possa impressionare un cliente potenziale e così chiudere un
contratto che salverebbe il loro lavoro. L’ultima commedia dei
registi Will Speck & Josh Gordon (Blades of Glory – Due pattini
per la gloria) vede la partecipazione di
Olivia Munn, Jillian Bell, Vanessa Bayer, Courtney B. Vance,
Rob Corddry, Sam Richardson,
Jamie Chung, Randall Park e Kate McKinnon per uno dei
film più divertenti della stagione natalizia.
Il prossimo Spider-Man
Homecoming vedrà Tony Stark /
Iron Man come una sorta di figura paterna, o
almeno un vero e proprio mentore per il giovane e inesperto
Peter Parker che guarderà a lui con ammirazione.
Ma quante volte si sono incontrati davvero, nei fumetti, i due
eroi? Ecco gli scontri e gli incontri più famosi tra i due
eroi:
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditk.
Arriva al cinema la
straordinaria storia di uno dei più eccentrici artisti
dell’ottocento, Segantini, ritorno alla
Natura. Il nuovo appuntamento della Grande Arte al
Cinema porta nelle sale solo il 17 e
il 18 gennaio il docu-film di Francesco
Fei su uno dei pittori più
solitari e geniali dell’Ottocento europeo.
Ecco il Trailer
di Segantini, ritorno alla natura
Segantini, ritorno alla natura – Eccentrico,
solitario, un “orso di montagna” capace di sentire nel profondo la
forza magnetica delle Alpi ma anche l’energia pulsante racchiusa
nelle grandi città ottocentesche. Giovanni Segantini (1858-1899) è
stato uno dei più grandi divisionisti italiani, un pittore
straordinario dal carattere selvaggio e irruento eppure poetico,
aggraziato, scrupoloso.
A due
anni dalla mostra milanese di Palazzo Reale, che ha celebrato
l’impressionante bellezza della sua opera troppo a lungo trascurata
raccogliendo oltre 200 mila visitatori in 4 mesi, ora sarà il
grande schermo ad omaggiare uno dei pittori più importanti
dell’Ottocento italiano, in perenne oscillazione tra divisionismo e
simbolismo.
Dopo
essersi aggiudicato il Premio del pubblico della sezione arte
all’ultimo Biografilm Festival di Bologna, arriva infatti nelle
sale italiane solo il 17 e il 18 gennaio 2017 il
nuovo appuntamento della Grande Arte al
Cinema: Segantini, ritorno alla natura,
diretto da Francesco Fei, con Gioconda
Segantini, Annie-Paule Quinsac, Franco Marrocco, Romano
Turrini e con la partecipazione speciale
di Filippo Timi (elenco delle sale a breve
su www.nexodigital.it).
Il
docu-film Segantini, ritorno alla
natura offrirà la possibilità di scoprire
la storia singolare e straordinaria di
Giovanni Segantini e della sua innata capacità di sentire
la natura come fonte d’ispirazione artistica e
spirituale guidandoci attraverso opere
comeLa Ragazza che fa la
calza della Kunsthaus di Zurigo, Le
due madri, L’amore alla fonte della
vita e L’Angelo della
Vita della Galleria d’Arte Moderna di
Milano, Mezzogiorno sulle Alpi e il
celebre Trittico della Naturacustodito a
St. Moritz.
Nato ad
Arco di Trento, di umili origini e con un tortuoso percorso di
vita, Segantini riuscirà a diventare uno dei pittori più autentici
dell’Ottocento italiano, pur spegnendosi ad appena 41 anni.
Attraverso le strade, i borghi, le valli e i paesaggi
alpini che segnarono l’opera e l’anima di un artista capace di
colpire anche Vasilij Kandinskij (che, confrontandolo con Rossetti
e Böcklin, disse che Segantini, pur sembrando il
più materiale dei tre, “adottò forme naturali
definite, elaborate fin nei minimi particolari e (…) seppe creare
figure astratte. Per questo, forse, è interiormente
il meno materiale”),il documentario restituirà il
ritratto di un uomo complesso, ricostruendo gli scenari della sua
vita, mostrandone le opere, i colori e le scelte artistiche e
interrogandosi su pensieri e ricordi di chi ha conosciuto e
studiato a fondo il pittore trentino.
L’interpretazione di Filippo Timi, che dà voce e
volto a Segantini in alcune ricostruzioni storiche realizzate
appositamente per Segantini, ritorno alla
natura, mostrerà l’intensità delle lettere autografe del
pittore e del suo sentire. Tra gli interventi d’eccezione, anche
quello della nipote Gioconda Segantini,
di Annie-Paul Quinsac, massima esperta dell’arte
segantiniana, di Franco Marrocco, direttore
dell’Accademia di Brera e di Romano
Turrini, storico di Arco.
Spiega il regista
Francesco Fei: “Ho scoperto e amato fin da subito
l’arte di Segantini visitando la Galleria d’Arte Moderna di Milano,
perché possiede una sua personale e unica forza generatrice. Nei
suoi dipinti si percepisce l’energia della natura nella sua più
intima essenza e la presenza dell’uomo è colta nel confronto
totalizzante con essa. Il suo messaggio è al tempo stesso classico
ed estremamente contemporaneo.Anche la
vita di Segantini possiede la medesima potenza, lo stesso fascino.
Nato poverissimo, orfano a cinque anni, analfabeta, rinchiuso in un
riformatorio a dieci, apolide per tutta la vita, riuscì, con la sua
volontà e le sue capacità, a diventare uno dei pittori per
importanti del simbolismo
europeo.Inoltre con la sua compagna,
Bice Bugatti, diede vita ad una storia bellissima d’amore; come si
legge nel piccolo cimitero di Maloja, dove riposano per sempre
insieme, «arte e amore vincono il tempo». Segantini ha usato
il paesaggio come base per una ricerca artistica fortemente
simbolica e moderna, con risultati che lo elevano a livello
mondiale. Non a caso all’estero è considerato come uno dei più
grandi pittori simbolisti e artisti importanti come Kandinsky,
Klimt e Klee hanno amato profondamente la sua arte”.
Prodotto da Apnea Film e Diaviva, Segantini,
ritorno alla natura è stato scritto a sei mani da
Francesco Fei, Federica Masin e Roberta Bonazza. Preziosi per lo
sviluppo del progetto la collaborazione con Sky Arte HD, la
co-produzione della Provincia autonoma di Trento,
del Comune di Arco e il supporto della Fondazione Lombardia
Film Commission. L’opera è stata realizzata in collaborazione con
MAG, Museo d’Alto Garda, Comune di Milano, Palazzo Reale, Skira
Editore, grazie a Cassa Rurale Alto Garda, Garda Trentino Azienda
per il Turismo e Feba, in partnership con la Galleria d’arte
moderna di Milano, Galleria nazionale d’arte moderna e
contemporanea di Roma, Pinacoteca di Brera Milano, Gallerie Maspes
Milano e con il patrocinio dell’Accademia di Brera di
Milano.
Il
film, che arriverà nelle sale solo il 17 e 18 gennaio, fa parte
della stagione della Grande Arte al Cinema ed è distribuito da Nexo
Digital in collaborazione con Sky Arte HD e MYmovies.it.
Guarda il live streaming della
Premiére Europea di Collateral Beauty, il
nuovo film del regista Premio Oscar David
Frankel al cinema dal 4 gennaio
2017.
A partire dalle 18.45 potrai
seguire in diretta streaming, grazie al player che trovi di
seguito, la presentazione londinese della
pellicola. Sceneggiato e prodotto da Allan Loeb (“Wall Street:
il denaro non dorme mai”, “21”, San
Andreas), COLLATERAL BEAUTY può
contare su di un cast straordinario. Guidato dal candidato
all’Oscar Will Smith (Suicide Squad, Focus – Niente è
come sembra, Zona d’ombra, Io sono leggenda) con le attrici Premio
Oscar® Kate Winslet (“Titanic”, “The Reader”,”Steve Jobs”, Carnage,
“Se mi lasci ti cancello”) ed Helen Mirren (“La Regina – The
Queen”, “Il debito”, Arturo), la candidata all’Oscar Keira
Knightley (The Imitation Game, “Orgoglio e Pregiudizio”, The
Edge Of Love), Edward Norton (Birdman, Fight Club, American History
X), Naomie Harris (Spectre), Michael Peña
(Ant-Man, Gangster Squad).
Il cast del film comprende
Will Smith, Edward Norton,
Keira Knightley, Michael Peña,
Naomie Harris, Jacob Latimore,
Kate Winslet e Helen
Mirren. La regia è stata affidata a David
Frankel.
Il dramma, co-prodotto
e co-finanziato da Village Roadshow, racconta la storia di un
manager pubblicitario di New York (Smith) che
cade in depressione a seguito di una pesante tragedia. Per aiutarlo
a riprendersi, i suoi colleghi pensano a un piano decisamente non
convenzionale, i cui effetti sul protagonista risulteranno
imprevedibili e inaspettati.
Collateral Beauty
uscirà negli Stati Uniti il 16 dicembre 2016,in contemporanea
con Rogue One – A Star
Wars Story, atteso primo spin-off della saga di
Star Wars con protagonista la candidata
all’Oscar Felicity Jones.
È disponibile da oggi on line su
YoutubeKrokodyle, il film di
Stefano Bessoni del 2011 che ha spopolato nel
circuito italiano e internazionale di festival di film di
genere.
Krokodyle
disponibile on line
Per i più sfortunati che non hanno
ancora avuto il piacere di vedere questo macabro, ironico,
grottesco e affascinante esperimento, ecco il link per la
visione.
Scritto e diretto da Stefano
Bessoni, Krokodyle è prodotto dalla
Interzone Vision, si avvale del lavoro agli
effetti speciali di Leonardo Cruciano (David di
Donatello per Il Racconto dei Racconti) e vede
protagonisti Lorenzo Pedrotti, Jun Ichikawa, Franco
Pistoni, Francesco Martino e Orfeo
Orlando.
Di
Krokodyle, l’autore scrive:
Questo progetto nasce
dall’esigenza di lavorare in un modo differente da quello che
normalmente si è abituati a fare in ambito cinematografico. Da
molto tempo, soprattutto dopo la stressante
esperienza della realizzazione del
mio film “Imago Mortis”, sento la necessità di ricercare una
leggerezza calligrafica che è normalmente più
congeniale ad altre forme espressive,
come ad esempio la pittura, la
fotografia, o la grafica. Credo
che molte volte le cose migliori
nascano nel corso di sperimentazioni
e ricerche e che il processo di
pianificazione industriale, che i
costi altissimi del cinema commerciale
impongono, impedisce una fase
creativa sincera che dovrebbe essere,
a mio avviso, alla base di un linguaggio espressivo.
“Krokodyle” vuole essere una sorta di work in progress che possa
essere ampliato ed arricchito anche in
fasi successive e se necessario
anche a distanza di tempo, per cogliere così le
naturali trasformazioni che il tempo può determinare su
idee, personaggi e struttura
narrativa. Vorrei inoltre che non
rimanga solamente qualcosa di destinato ad una diffusione
strettamente cinematografica ma che possa essere
anche eventualmente esteso ad
uno sbocco espositivo, editoriale e web. Questo
film vuole essere un diario
filmato, un taccuino fatto di
appunti e riflessioni, di immagini e suoni, di parole e di
musica, di sogni e di incubi. Una serie di mie personali
considerazioni sul cinema, sulla fissazione per la cattura
delle immagini e su cosa
significa vivere da filmaker, con
la testa perennemente tra le nuvole, in attesa di una
telefonata che mi faccia sperare che forse, e
dico forse, tra mesi, o anni,
partirà un mio progetto cinematografico.
Il tutto chiaramente infarcito delle
mie passioni, o meglio delle mie
ossessioni: l’anatomia, la zoologia,
la raccolta di oggetti e le
wunderkammer, i freaks e le stranezze, la generazione spontanea e
gli omuncoli, la fotografia, il disegno…
Inoltre vorrei che potesse essere
l’occasione per poter esibire libere
suggestioni dalle opere di Bruno
Schulz, Christian Morgenstern, Lewis
Carroll e da tutti quegli
autori che mi ispirano e mi
influenzano fin da quando ero bambino. Non voglio mettermi davanti
alla macchina da presa, non ne ho la minima voglia, non
ne sono capace e non sarebbe
assolutamente interessante. Così mi farò
sostituire sullo schermo da un attore che vestirà i panni di Kaspar
Toporski, un filmaker immaginario che diverrà il mio alter ego,
quello che sono e che almeno nella mia fantasia vorrei o avrei
voluto essere. Kaspar sarà circondato da una serie di
altri personaggi che divideranno con
lui concetti ed ossessioni, in modo
che il tutto possa essere
diluito in una struttura narrativa
e si possa cosi allontanare dalla struttura del
documentario, o mockumentary che sia. Il film che vorrei realizzare
potrà apparire caotico, confuso, pieno di elementi e di
riferimenti, ma è proprio questo
il suo scopo, ovvero realizzare uno
sketch-book cinematografico, un libro con tanti appunti da
sviluppare ampiamente in progetti più grandi. Ci sarà chiaramente
una linea narrativa, necessaria per conferire al film una sua
coerenza di racconto filmico. “Krokodyle” non vuole essere un film
spettacolare o iscriversi forzatamente in una corrente di genere,
anche se alcuni elementi potrebbero renderlo adatto, semplicemente
vuole essere una riflessione sincera espressa in forma
cinematografica. Probabilmente, chi mi conosce dirà che in fondo
non c’è nulla di inventato, che sono tutte cose di cui parlo sempre
e che fanno parte della mia vita di tutti i giorni. Chi invece non
mi conosce dirà che è tutto assurdo, forse dirà che sono tutte
stupidaggini. Ma che mi importa di cosa dirà chi vedrà questo
lavoro, la cosa fondamentale è scrivere, disegnare, filmare e
fermare nel tempo quello che fugacemente fa capolino nella mia
fantasia.