Guarda tre nuove clip ufficiali
di La festa prima delle feste, il film
diretto da Will Speck & Josh
Gordoncon Jason
Bateman,
Olivia Munn, T.J. Miller, Jillian Bell, Courtney B. Vance, Rob
Corddry Kate McKinnon e Jennifer Aniston.
Le
vicende di La festa prima delle feste – OFFICE
CHRISTMAS PARTY iniziano con l’amministratore delegato
Jennifer Aniston che ha il dichiarato obiettivo di
chiudere la divisione d’azienda diretta dal festaiolo fratello
T.J. Miller.
Per
superare queste difficoltà, Miller e il proprio braccio destro
(Jason Bateman) chiamano a sostegno tutti i
dipendenti per organizzare una leggendaria festa di Natale che
possa impressionare un cliente potenziale e così chiudere un
contratto che salverebbe il loro lavoro. L’ultima commedia dei
registi Will Speck & Josh Gordon (Blades of Glory – Due pattini
per la gloria) vede la partecipazione di
Olivia Munn, Jillian Bell, Vanessa Bayer, Courtney B. Vance,
Rob Corddry, Sam Richardson,
Jamie Chung, Randall Park e Kate McKinnon per uno dei
film più divertenti della stagione natalizia.
Il prossimo Spider-Man
Homecoming vedrà Tony Stark /
Iron Man come una sorta di figura paterna, o
almeno un vero e proprio mentore per il giovane e inesperto
Peter Parker che guarderà a lui con ammirazione.
Ma quante volte si sono incontrati davvero, nei fumetti, i due
eroi? Ecco gli scontri e gli incontri più famosi tra i due
eroi:
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditk.
Arriva al cinema la
straordinaria storia di uno dei più eccentrici artisti
dell’ottocento, Segantini, ritorno alla
Natura. Il nuovo appuntamento della Grande Arte al
Cinema porta nelle sale solo il 17 e
il 18 gennaio il docu-film di Francesco
Fei su uno dei pittori più
solitari e geniali dell’Ottocento europeo.
Ecco il Trailer
di Segantini, ritorno alla natura
Segantini, ritorno alla natura – Eccentrico,
solitario, un “orso di montagna” capace di sentire nel profondo la
forza magnetica delle Alpi ma anche l’energia pulsante racchiusa
nelle grandi città ottocentesche. Giovanni Segantini (1858-1899) è
stato uno dei più grandi divisionisti italiani, un pittore
straordinario dal carattere selvaggio e irruento eppure poetico,
aggraziato, scrupoloso.
A due
anni dalla mostra milanese di Palazzo Reale, che ha celebrato
l’impressionante bellezza della sua opera troppo a lungo trascurata
raccogliendo oltre 200 mila visitatori in 4 mesi, ora sarà il
grande schermo ad omaggiare uno dei pittori più importanti
dell’Ottocento italiano, in perenne oscillazione tra divisionismo e
simbolismo.
Dopo
essersi aggiudicato il Premio del pubblico della sezione arte
all’ultimo Biografilm Festival di Bologna, arriva infatti nelle
sale italiane solo il 17 e il 18 gennaio 2017 il
nuovo appuntamento della Grande Arte al
Cinema: Segantini, ritorno alla natura,
diretto da Francesco Fei, con Gioconda
Segantini, Annie-Paule Quinsac, Franco Marrocco, Romano
Turrini e con la partecipazione speciale
di Filippo Timi (elenco delle sale a breve
su www.nexodigital.it).
Il
docu-film Segantini, ritorno alla
natura offrirà la possibilità di scoprire
la storia singolare e straordinaria di
Giovanni Segantini e della sua innata capacità di sentire
la natura come fonte d’ispirazione artistica e
spirituale guidandoci attraverso opere
comeLa Ragazza che fa la
calza della Kunsthaus di Zurigo, Le
due madri, L’amore alla fonte della
vita e L’Angelo della
Vita della Galleria d’Arte Moderna di
Milano, Mezzogiorno sulle Alpi e il
celebre Trittico della Naturacustodito a
St. Moritz.
Nato ad
Arco di Trento, di umili origini e con un tortuoso percorso di
vita, Segantini riuscirà a diventare uno dei pittori più autentici
dell’Ottocento italiano, pur spegnendosi ad appena 41 anni.
Attraverso le strade, i borghi, le valli e i paesaggi
alpini che segnarono l’opera e l’anima di un artista capace di
colpire anche Vasilij Kandinskij (che, confrontandolo con Rossetti
e Böcklin, disse che Segantini, pur sembrando il
più materiale dei tre, “adottò forme naturali
definite, elaborate fin nei minimi particolari e (…) seppe creare
figure astratte. Per questo, forse, è interiormente
il meno materiale”),il documentario restituirà il
ritratto di un uomo complesso, ricostruendo gli scenari della sua
vita, mostrandone le opere, i colori e le scelte artistiche e
interrogandosi su pensieri e ricordi di chi ha conosciuto e
studiato a fondo il pittore trentino.
L’interpretazione di Filippo Timi, che dà voce e
volto a Segantini in alcune ricostruzioni storiche realizzate
appositamente per Segantini, ritorno alla
natura, mostrerà l’intensità delle lettere autografe del
pittore e del suo sentire. Tra gli interventi d’eccezione, anche
quello della nipote Gioconda Segantini,
di Annie-Paul Quinsac, massima esperta dell’arte
segantiniana, di Franco Marrocco, direttore
dell’Accademia di Brera e di Romano
Turrini, storico di Arco.
Spiega il regista
Francesco Fei: “Ho scoperto e amato fin da subito
l’arte di Segantini visitando la Galleria d’Arte Moderna di Milano,
perché possiede una sua personale e unica forza generatrice. Nei
suoi dipinti si percepisce l’energia della natura nella sua più
intima essenza e la presenza dell’uomo è colta nel confronto
totalizzante con essa. Il suo messaggio è al tempo stesso classico
ed estremamente contemporaneo.Anche la
vita di Segantini possiede la medesima potenza, lo stesso fascino.
Nato poverissimo, orfano a cinque anni, analfabeta, rinchiuso in un
riformatorio a dieci, apolide per tutta la vita, riuscì, con la sua
volontà e le sue capacità, a diventare uno dei pittori per
importanti del simbolismo
europeo.Inoltre con la sua compagna,
Bice Bugatti, diede vita ad una storia bellissima d’amore; come si
legge nel piccolo cimitero di Maloja, dove riposano per sempre
insieme, «arte e amore vincono il tempo». Segantini ha usato
il paesaggio come base per una ricerca artistica fortemente
simbolica e moderna, con risultati che lo elevano a livello
mondiale. Non a caso all’estero è considerato come uno dei più
grandi pittori simbolisti e artisti importanti come Kandinsky,
Klimt e Klee hanno amato profondamente la sua arte”.
Prodotto da Apnea Film e Diaviva, Segantini,
ritorno alla natura è stato scritto a sei mani da
Francesco Fei, Federica Masin e Roberta Bonazza. Preziosi per lo
sviluppo del progetto la collaborazione con Sky Arte HD, la
co-produzione della Provincia autonoma di Trento,
del Comune di Arco e il supporto della Fondazione Lombardia
Film Commission. L’opera è stata realizzata in collaborazione con
MAG, Museo d’Alto Garda, Comune di Milano, Palazzo Reale, Skira
Editore, grazie a Cassa Rurale Alto Garda, Garda Trentino Azienda
per il Turismo e Feba, in partnership con la Galleria d’arte
moderna di Milano, Galleria nazionale d’arte moderna e
contemporanea di Roma, Pinacoteca di Brera Milano, Gallerie Maspes
Milano e con il patrocinio dell’Accademia di Brera di
Milano.
Il
film, che arriverà nelle sale solo il 17 e 18 gennaio, fa parte
della stagione della Grande Arte al Cinema ed è distribuito da Nexo
Digital in collaborazione con Sky Arte HD e MYmovies.it.
Guarda il live streaming della
Premiére Europea di Collateral Beauty, il
nuovo film del regista Premio Oscar David
Frankel al cinema dal 4 gennaio
2017.
A partire dalle 18.45 potrai
seguire in diretta streaming, grazie al player che trovi di
seguito, la presentazione londinese della
pellicola. Sceneggiato e prodotto da Allan Loeb (“Wall Street:
il denaro non dorme mai”, “21”, San
Andreas), COLLATERAL BEAUTY può
contare su di un cast straordinario. Guidato dal candidato
all’Oscar Will Smith (Suicide Squad, Focus – Niente è
come sembra, Zona d’ombra, Io sono leggenda) con le attrici Premio
Oscar® Kate Winslet (“Titanic”, “The Reader”,”Steve Jobs”, Carnage,
“Se mi lasci ti cancello”) ed Helen Mirren (“La Regina – The
Queen”, “Il debito”, Arturo), la candidata all’Oscar Keira
Knightley (The Imitation Game, “Orgoglio e Pregiudizio”, The
Edge Of Love), Edward Norton (Birdman, Fight Club, American History
X), Naomie Harris (Spectre), Michael Peña
(Ant-Man, Gangster Squad).
Il cast del film comprende
Will Smith, Edward Norton,
Keira Knightley, Michael Peña,
Naomie Harris, Jacob Latimore,
Kate Winslet e Helen
Mirren. La regia è stata affidata a David
Frankel.
Il dramma, co-prodotto
e co-finanziato da Village Roadshow, racconta la storia di un
manager pubblicitario di New York (Smith) che
cade in depressione a seguito di una pesante tragedia. Per aiutarlo
a riprendersi, i suoi colleghi pensano a un piano decisamente non
convenzionale, i cui effetti sul protagonista risulteranno
imprevedibili e inaspettati.
Collateral Beauty
uscirà negli Stati Uniti il 16 dicembre 2016,in contemporanea
con Rogue One – A Star
Wars Story, atteso primo spin-off della saga di
Star Wars con protagonista la candidata
all’Oscar Felicity Jones.
È disponibile da oggi on line su
YoutubeKrokodyle, il film di
Stefano Bessoni del 2011 che ha spopolato nel
circuito italiano e internazionale di festival di film di
genere.
Krokodyle
disponibile on line
Per i più sfortunati che non hanno
ancora avuto il piacere di vedere questo macabro, ironico,
grottesco e affascinante esperimento, ecco il link per la
visione.
Scritto e diretto da Stefano
Bessoni, Krokodyle è prodotto dalla
Interzone Vision, si avvale del lavoro agli
effetti speciali di Leonardo Cruciano (David di
Donatello per Il Racconto dei Racconti) e vede
protagonisti Lorenzo Pedrotti, Jun Ichikawa, Franco
Pistoni, Francesco Martino e Orfeo
Orlando.
Di
Krokodyle, l’autore scrive:
Questo progetto nasce
dall’esigenza di lavorare in un modo differente da quello che
normalmente si è abituati a fare in ambito cinematografico. Da
molto tempo, soprattutto dopo la stressante
esperienza della realizzazione del
mio film “Imago Mortis”, sento la necessità di ricercare una
leggerezza calligrafica che è normalmente più
congeniale ad altre forme espressive,
come ad esempio la pittura, la
fotografia, o la grafica. Credo
che molte volte le cose migliori
nascano nel corso di sperimentazioni
e ricerche e che il processo di
pianificazione industriale, che i
costi altissimi del cinema commerciale
impongono, impedisce una fase
creativa sincera che dovrebbe essere,
a mio avviso, alla base di un linguaggio espressivo.
“Krokodyle” vuole essere una sorta di work in progress che possa
essere ampliato ed arricchito anche in
fasi successive e se necessario
anche a distanza di tempo, per cogliere così le
naturali trasformazioni che il tempo può determinare su
idee, personaggi e struttura
narrativa. Vorrei inoltre che non
rimanga solamente qualcosa di destinato ad una diffusione
strettamente cinematografica ma che possa essere
anche eventualmente esteso ad
uno sbocco espositivo, editoriale e web. Questo
film vuole essere un diario
filmato, un taccuino fatto di
appunti e riflessioni, di immagini e suoni, di parole e di
musica, di sogni e di incubi. Una serie di mie personali
considerazioni sul cinema, sulla fissazione per la cattura
delle immagini e su cosa
significa vivere da filmaker, con
la testa perennemente tra le nuvole, in attesa di una
telefonata che mi faccia sperare che forse, e
dico forse, tra mesi, o anni,
partirà un mio progetto cinematografico.
Il tutto chiaramente infarcito delle
mie passioni, o meglio delle mie
ossessioni: l’anatomia, la zoologia,
la raccolta di oggetti e le
wunderkammer, i freaks e le stranezze, la generazione spontanea e
gli omuncoli, la fotografia, il disegno…
Inoltre vorrei che potesse essere
l’occasione per poter esibire libere
suggestioni dalle opere di Bruno
Schulz, Christian Morgenstern, Lewis
Carroll e da tutti quegli
autori che mi ispirano e mi
influenzano fin da quando ero bambino. Non voglio mettermi davanti
alla macchina da presa, non ne ho la minima voglia, non
ne sono capace e non sarebbe
assolutamente interessante. Così mi farò
sostituire sullo schermo da un attore che vestirà i panni di Kaspar
Toporski, un filmaker immaginario che diverrà il mio alter ego,
quello che sono e che almeno nella mia fantasia vorrei o avrei
voluto essere. Kaspar sarà circondato da una serie di
altri personaggi che divideranno con
lui concetti ed ossessioni, in modo
che il tutto possa essere
diluito in una struttura narrativa
e si possa cosi allontanare dalla struttura del
documentario, o mockumentary che sia. Il film che vorrei realizzare
potrà apparire caotico, confuso, pieno di elementi e di
riferimenti, ma è proprio questo
il suo scopo, ovvero realizzare uno
sketch-book cinematografico, un libro con tanti appunti da
sviluppare ampiamente in progetti più grandi. Ci sarà chiaramente
una linea narrativa, necessaria per conferire al film una sua
coerenza di racconto filmico. “Krokodyle” non vuole essere un film
spettacolare o iscriversi forzatamente in una corrente di genere,
anche se alcuni elementi potrebbero renderlo adatto, semplicemente
vuole essere una riflessione sincera espressa in forma
cinematografica. Probabilmente, chi mi conosce dirà che in fondo
non c’è nulla di inventato, che sono tutte cose di cui parlo sempre
e che fanno parte della mia vita di tutti i giorni. Chi invece non
mi conosce dirà che è tutto assurdo, forse dirà che sono tutte
stupidaggini. Ma che mi importa di cosa dirà chi vedrà questo
lavoro, la cosa fondamentale è scrivere, disegnare, filmare e
fermare nel tempo quello che fugacemente fa capolino nella mia
fantasia.
Siamo nel pieno della stagione
cinematografica italiana, i film al cinema si
preparano ad accompagnarci per le prossime vacanze di Natale e tra
cinepanettoni, franchise stellari e documentari di grande
interesse, questa settimana di cinema offre moltissimi spunti, per
tutti i gusti.
I film al cinema
del 15 dicembre 2016
Poveri ma Ricchi di
Fausto Brizzi: I Tucci sono una famiglia povera di
un piccolo paese del Lazio. Padre, madre, una figlia vanitosa e un
figlio genio, costretto a fingersi idiota per stare al passo con la
famiglia. Con loro vivono anche il cognato, botanico ma
nullafacente, e la nonna, patita di serie TV. Un giorno accade
qualcosa di completamente inaspettato: i Tucci vincono CENTO
MILIONI di euro. Sull’onda dell’emozione decidono di mantenere
segreta la vincita, ma, come spesso succede in questi casi, una
parola di troppo scappa dalla bocca del capofamiglia e ai Tucci
rimane soltanto una soluzione, prima di essere perseguitati da
sedicenti amici e conoscenti: scappare…
Natale a Londra – Dio Salvi
la Regina di Volfango De Biasi: Siamo a
Londra. Due fratelli pasticcioni alle prese con una bella chef
stellata ed il suo toscanissimo sous chef, un piatto sopraffino e
nientedimeno che la Regina d’Inghilterra. Gli ingredienti ci sono
tutti per mettere a segno un colpo sensazionale: rapire i
preziosissimi cani della Regina e travolgere Buckingham Palace.
Miss Peregrine La Casa dei
Ragazzi Speciali (recensione) di Tim Burton:
Quando l’amato nonno lascia a Jake indizi su un mistero che
attraversa mondi e tempi alternativi, il ragazzo si ritroverà in un
luogo magico noto come La casa per bambini speciali di Miss
Peregrine. Ma il mistero si infittisce quando Jake conoscerà gli
abitanti della casa, i loro poteri speciali e i loro potenti
nemici. Alla fine scoprirà che solo la sua “peculiarità” potrà
salvare i suoi nuovi amici.
Fuga da Reuma Park
di Aldo, Giovanni, Giacomo e Morgan Bertacca: Non
ci troviamo sulla Terra, ma sul pianeta Aldo Giovanni e Giacomo tra
25 anni: qui tutto può succedere. Giacomo è in sedia a rotelle,
attaccato a flebo di Barbera e gira con una pistola giocattolo,
Giovanni ha la memoria che fa cilecca e parla con i piccioni (ma
non ha perso la passione per le procaci infermiere), Aldo viene
abbandonato dai figli proprio la mattina di Natale. Si ritrovano
tutti lì, al Reuma Park, una casa di ricovero improvvisata
all’interno di un Luna Park dismesso, dove imperversa l’energica
Ludmilla, un’infermiera russa taglia XXL. Arresi? Perduti?
Aquarius di
Kleber Mendonça Filho: Clara, sessantenne ex
critico musicale, è nata da una famiglia borghese di Recife, in
Brasile. Vive in un palazzo molto particolare, l’Aquarius,
costruito negli anni 40 sull’esclusivo lungomare di Avenida Boa
Viagem. Un importante imprenditore ha acquistato tutti gli
appartamenti del palazzo ma lei si rifiuta di vendere il suo.
Inizia così una guerra fredda tra Clara e la società immobiliare
che la tormenta di continuo.
Naples ’44
(recensione) di Francesco
Patierno: Nel 1943 un giovane ufficiale inglese, Norman
Lewis, entrò con la Quinta Armata Americana in una Napoli distrutta
e piegata dalla guerra. Lewis fu subito colpito dal magma sociale
pulsante e complesso di una città che ogni giorno riusciva nei modi
più incredibili a inventarsi la vita dal nulla, e prese nota su
alcuni taccuini di tutto quello che gli successe nell’anno della
sua permanenza. Gli appunti che Lewis scrisse in quel periodo
finirono poi per costituire NAPLES ’44. Il film tratto da questo
libro, immagina l’ufficiale inglese, divenuto dopo la guerra un
affermato scrittore, tornare tantissimi anni dopo nella città che
lo sedusse e lo conquistò per un visionario amarcord fatto di
continui flashback tra i luoghi del presente che Lewis ripercorre
dopo tanto tempo e le storie del passato di cui questi luoghi sono
stati protagonisti.
Rogue One a Star
Wars Story (recensione) di Gareth Edwards:
Rogue One A Star Wars Story è il primo capitolo di una nuova
avventurosa serie cinematografica che esplora i personaggi e gli
eventi che ruotano intorno alla saga di Guerre Stellari. Il film
racconta la storia di un improbabile gruppo di eroi che
intraprendono, in un periodo di conflitto, una missione per
sottrarre i piani della più potente arma di distruzione di massa
mai ideata dall’Impero, la Morte Nera. Questo evento, fondamentale
per la storia di Star Wars, spingerà delle persone ordinarie a
unirsi per realizzare imprese straordinarie, diventando parte di
qualcosa di più grande. Rogue One è dunque ambientato prima degli
eventi narrati in Star Wars Episodio IV: Una Nuova Speranza e si
discosterà dai film della saga, mantenendo comunque una certa
familiarità con l’universo di Star Wars – ha commentato la
produttrice Kathleen Kennedy. Si inoltrerà in nuovi territori,
esplorando il conflitto galattico da una diversa prospettiva
militare mantenendo l’atmosfera dei film di Star Wars che i fan
conoscono bene.
Come sappiamo dalle prime reaction, alcuni fortunati Oltreocaeno
hanno visto i primi 40 minuti di Logan, il film di
James Mangold che racconterà la conclusione della
trilogia su Wolverine, con Hugh
Jackman.
A questa proiezione speciale ha
preso parte anche Scott Derrickson, regista di
Doctor Strange, che sembra sia stato travolto da
questo film. Il regista ha infatti tweettato quanto segue:
“Just saw the first 40 minutes
of James Mangold’s LOGAN and it’s fucking fantastic. Now expecting
this to be the best X-Men movie. (Ho appena visto 40 minuti di
LOGAN di James Magold, ed è fottutamente fantastico. Ora
aspettatevi il migliori film sugli X-Men).”
Se così dovesse davvero essere,
sarebbe giusto che il “titolare” di questo traguardo fosse proprio
colui che è diventato il simbolo vero e proprio del franchise della
Fox.
Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni
del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta
(se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel
personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti
Marvel al cinema, una sorta
di Robert Downey Jr per il
corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo
coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.
Logan ha un’uscita
prevista per il 3 marzo 2017. Alla regia c’è James
Mangold (già regista di Wolverine
L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman,Boyd Holbrook, Richard
E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La
Salle, Elise Neal e Patrick
Stewart.
Stando ai primissimi ruomors
relativi a Gothan City Sirens, sembra che
Megan Fox possa essere in trattative per
interpretare Poison Ivy. Il rumor nasce da una
vicenda specifica: l’attrice avrebbe ordinato in fumetteria i
numeri di Harley Quinn #14, #17 e #38. I
primi due sono incentrati sul rapporto tra Harley
e Poison Ivy, mentre il terzo si focalizza sul
dipartimento di polizia di Gotham.
Sembra chiaro, anche al fan più
sognatore, che si tratta di un indizio molto labile e che il rumor
potrebbe risolversi in una bolla di sapone, ma è comunque
interessante riportare questo dettaglio, data l’attesa e
l’interesse che in pochissimo tempo si è sviluppato intorno al
progetto che sarà diretto da David Ayer.
Vero è che spesso le scelte di
fumetti degli attori non hanno nulla a che vedere con le loro
scelte professionali, ma sognare non fa male a nessuno. Che ve ne
pare di Megan Fox al fianco di Margot
Robbie a disseminare panico per le strade di
Gotham?
I primi dettagli, per la verità
ancora scarsi, parlano ovviamente di un coinvolgimento di
Margot Robbie e di un suo ruolo anche nella
produzione del film. La sceneggiatura è affidata a Geneva
Robertson-Dworet, che è stata reclutata anche per il nuovo
film in sviluppo su Tomb Raider.
Gotham City Sirens è una
serie della DC Comics scritta da Paul Dini e
disegnata da Guillem March. Come accennato, le
protagoniste della serie sono Catwomna, Poison Ivy e Harley Quinn.
Il primo numero risale al 2009 lanciato come appendice di
Batman Reborn.
Tutte le protagoniste sono approdate
al cinema almeno una volta. Harley quest’anno con Margot
Robbie, Poison Ivy con le fattezze di
Uma Thurman e Catwoman con le tre
diversissime interpretazioni di Michelle Pfeiffer,
Halle Berry e Anne Hathaway.
Oggi nelle sale italiane, anche in
3D, Rogue One: A Star
WarsStory, il primo film di una nuova
serie cinematografica ambientata nell’amato universo di
Star Wars e interpretata da nuovi
personaggi alle prese con storie inedite.
Diretto da Gareth
Edwards e prodotto da Kathleen Kennedy,
Rogue One: A Star Wars Story sarà
distribuito in 750 copie da The Walt
Disney Company Italia.
Rogue One: A
Star WarsStory racconta la storia di un
improbabile gruppo di eroi che in un periodo di conflitto
intraprende una missione per sottrarre i piani della più potente
arma di distruzione di massa mai ideata dall’Impero, la Morte Nera.
Questo evento, fondamentale per la storia di Star
Wars, spingerà delle persone ordinarie a unirsi per
realizzare imprese straordinarie, diventando parte di qualcosa di
più grande.
Il film racconta una storia intima,
il rapporto fra un padre e una figlia, sullo sfondo di un grande
scenario: “Gareth riesce a comprende lo stato emotivo dei
personaggi dell’universo cinematografico di Star Wars” spiega
Kathleen Kennedy “e sa creare un tipo di film adatto
a tutte le età. È unmaestro nell’amalgamare il suo senso
dell’umorismo con la narrazione”.
Rogue One: AStar Wars Story presenta un cast internazionale
con attori provenienti da ogni parte del mondo, come Inghilterra,
Australia, Cina, Messico, Danimarca e Stati Uniti.
I filmmaker hanno contattato una
delle giovani attrici più talentuose del Regno Unito, la candidata
all’Oscar® Felicity Jones (La Teoria
del Tutto), per offrirle il ruolo della protagonista
Jyn Erso, una giovane donna impulsiva e sprezzante che presta le
sue abilità all’Alleanza Ribelle, imbarcandosi in una missione
disperata. “Volevo che Jyn fosse estremamente umana. È una
persona decisa e forte quando deve esserlo e sa essere forte anche
quando sente di non farcela” ha dichiarato l’attrice.
Il cast stellare del film include
inoltre Diego Luna (il film premio Oscar®
Milk, Cogan – Killing Them
Softly), Ben Mendelsohn
(Mississippi Grind, la serie Tv
Bloodline), la star di Hong Kong di film
d’azione e arti marziali Donnie Yen
(Ip Man e Blade
II), Jiang Wen (Let the
Bullets Fly, Devils on the Doorstep), il
premio Oscar® Forest Whitaker (The
Butler – Un Maggiordomo alla Casa Bianca, L’Ultimo Re di
Scozia), Mads Mikkelsen
(Il Sospetto, Casino
Royale), Alan Tudyk
(L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton
Trumbo, la serie Tv Con
Man), la cui performance in Rogue One: A
Star Wars Story si avvale della tecnica di
performance-capture, e Riz Ahmed (Lo
Sciacallo – Nightcrawler, Four Lions).
Al fianco degli attori sono inoltre
state disegnate e realizzate 30 creature in grado di
muoversi. Il regista voleva che apparissero naturali e realistiche
all’interno delle ambientazioni, per questo motivo sul set hanno
avuto lo stesso trattamento degli attori: prima delle riprese, i
truccatori e gli acconciatori aggiungevano polvere, sporcizia e
sudore sulle creature come se fossero dei normali membri del
cast.
Rogue One: A Star Wars
Story nasce da un’idea del supervisore degli effetti
visivi, veterano della ILM, John Knoll che
condivide una lunga storia con i film di Star
Wars. Allison Shearmur
(Hunger Games: La Ragazza di Fuoco,
Cenerentola) e Jason McGatlin
(Le Avventure di Tintin – Il Segreto
dell’Unicorno, La Guerra dei Mondi) hanno
co-prodotto il film, mentre John Knoll e
Simon Emanuel (Il Cavaliere Oscuro –
Il Ritorno, Fast & Furious 6) sono i
produttori esecutivi. La colonna sonora del film è firmata dal
compositore premio Oscar® Michael Giacchino
(Star Trek: Beyond, Zootropolis) e
include anche la musica originale dei film di Star
Wars di John Williams.
In Italia fino al 18 gennaio 2017 i
fan avranno l’opportunità di mettersi alla prova partecipando
al grande concorso “Star Wars Missions” che mette
in palio tutti i giorni un premio instant win: gli utenti potranno
unirsi ai Ribelli e affrontare diverse sfide distribuite
all’interno di 3 livelli di gioco sul sito www.star-wars-missions.it.
I giocatori più assidui avranno ogni settimana la possibilità di
vincere un super kit Disney Store di gadget ispirati al film
Rogue One: A Star Wars Story.
Inoltre, acquistando almeno un
prodotto Star Wars e inserendo sul
sito i dati dello scontrino, gli utenti registrati avranno la
possibilità di vincere ogni venerdì una Rogue
One Google Cardboard, sbloccare un quarto livello del
gioco e partecipare all’estrazione di un fantastico premio finale:
un viaggio a Orlando per quattro persone in occasione di
Star Wars Celebration 2017.
Jennifer Lawrence è
impegnata nell’impegnativo press tour di
Passengers, insieme al collega Chris
Pratt, che ha trovato la fama internazionale grazie a
Guardiani della Galassia, nel ruolo di Star Lord.
I due attori stanno dimostrando, dentro e fuori dalla scena, una
tale sintonia che alcuni fan vorrebbero vederli insieme proprio in
un nuovo sequel di Guardiani della Galassia, dove
qualcuno ha ipotizzato la presenza di una
She-Groot, doppiata proprio da Jennifer
Lawrence.
Jennifer Lawrence
dovrebbe doppiare She-Groot per i fan
Il gioco è arrivato fino alle
orecchie di JLaw che ha reagito così alla buffa
scoperta:
A proposito del film, il regista
Morten Tyldum (The Imitation
Game) ha spiegato: “Gli spettatori piangeranno e
rideranno. Resteranno col fiato sospeso. Volevamo realizzare un
film che riuscisse a far ridere e piangere nello stesso momento. E
se hai due star come Jennifer e Chris la cosa è ancora più facile.
Sono entrambi due attori estremamente divertenti, ma al tempo
stesso estremamente drammatici. Tra di loro c’è un alchimia
incredibile. È stata un’esperienza bellissima dirigerli. Credo che
in un periodo come questo, pieno di sequel e reboot, sia molto
bello avere una storia originale con due delle più grandi star del
momento. Sono davvero orgoglioso di questo film”.
Al centro della storia sceneggiata
da Jon Spaihts
(Prometheus) c’è il meccanico Jim
Preston (Pratt) che, durante un viaggio di
120 anni a bordo di un’astronave diretta su un pianeta situato in
una galassia lontana dalla Terra, scopre di essersi erroneamente
svegliato dal sonno criogenico quasi cento anni prima del
previsto. Soffrendo la solitudine – unico uomo in mezzo a robot e
androidi – Jim decide un anno dopo di risvegliare uno dei
passeggeri e la sua scelta ricade sulla bella giornalista Aurora
(Jennifer Lawrence). I due ben presto si
innamorano, ma dovranno affrontare più di un ostacolo, in primis il
malfunzionamento della navicella che li porrà seriamente in
pericolo. Nel cast anche Laurence Fishburne e
Michael Sheen.
Arrivano da Twitter nuovi scatti dal set di Justice
League in cui vediamo Jason Momoa in
splendida forma alle prese con una scena in cui emerge dall’acqua.
C’è da dire che l’Aquaman un po’ smilzo e messo da
parte che per un po’ ci hanno raccontato i fumetti è stato
decisamente superato da questa versione in live action!
Ecco le foto dal set di Justice League
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Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Justice
League sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Per quanto sia stato realizzata
prevalentemente con effetti visivi di post produzione, la
Dimensione Oscura di Doctor Strange ha avuto un
set fisico in cui Benedict Cumberbatch tornava a
patteggiare e a morire di fronte a Dormammu
innumerevoli volte.
Il regista del film Marvel, Scott
Derrickson, ha infatti condiviso una foto che ritrae il
set della Dimensione Oscura, che sembra più una
pista da ballo anni ’80, con luci colorate e pannelli luminosi.
Ecco l’immagine condivisa su Twitter:
Doctor Strange recensione del film
con Benedict Cumberbatch
Doctor
Strange è arrivato al cinema il 26 Ottobre 2016.
Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del
film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati
Tilda Swinton,
Rachel McAdams e Chiwetel Ejiofor. Produttore del film, Kevin
Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e
Stephen Broussard come produttori esecutivi.
Dai Marvel Studios arriva la
storia del neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen
Strange, che viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a
seguito di un terribile incidente d’auto. Quando la medicina
tradizionale lo tradisce, Strange decide di rivolgere le sue
speranze di guarigione altrove, verso un mistico ordine noto come
Kamar-Taj. Qui scoprirà che non si tratta solo di un centro di
guarigione, ma anche di un avanposto che combatte delle forze
oscure e sconosciute che vogliono distruggere la nostra realtà.
Strange dovrà quindi scegliere, armato di un nuovo potere e nuove
capacità, se tornare alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi
tutto alle spalle e ergersi contro il male.
Produttore del film, Kevin Feige,
con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan
Lee e Stephen
Broussard come produttori esecutivi.
Una recente notizia rilasciata
da Deadline aveva già riportato la
decisione da parte della Disney di voler
realizzare una versione live-action del celebre e malefico
personaggio di Crudelia De Mon, villain
d’eccezione dell’iconico cartone animato La Carica dei
101 datato 1961. Dopo le rivelazioni
che vorrebbe Emma Stone nei panni della
perfida megera fumatrice, ora giunge voce circa la possibilità
che Alex Timbers, co-creatore della fortunata
serie tv Mozart in the Jungle, possa essere
scelto quale regista del progetto, lavorando dunque su una
sceneggiatura firmata da Kelly Marcel.
Annunciando l’intenzione di far
partire le riprese del live-action
dedicato a Crudelia De Mon entro i primi
mesi
del 2017 la Disney ha
ora dimostrato il suo interesse verso Alex
Timbers, il quale in realtà era già stato contattato dallo
studio per dirigere l’adattamento musicale
a Broadway di Frozen,
progetto poi divenuto col tempo sempre più complesso. Tuttavia
Timbers sembrerebbe ora la scelta più ovvia per trasporre sul
grande schermo il personaggio di Crudelia De Mon,
malgrado i suoi numerosi impegni di lavoro che dovrebbero portarlo
nei prossimi mesi a dare compimento a un ennesimo adattamento per i
palcoscenici di Broadway, in questo caso del celebre
musical Mulin Rouge diretto
da Baz Luhrman.
Va ricordato che
nel 2016Alex
Timbersha ritirato
il Golden Globe per la miglior serie
televisiva vinto da Mozart in the Jungle,
anche se nel frattempo ha dovuto fare i conti con il pesantissimo
flop seguito al tentativo di adattare
a Broadway un musical ispirato
a Rocky, scelta che si è rivelata tutt’altro
che felice.
Al momento il live-action dedicato
a Crudelia De Mon prodotta
da Disney non possiede ancora una data
ufficiale d’uscita né di inizio delle riprese.
Nel 1961 arrivò al cinema il film
animato con protagonisti i 101 dalmata, mentre nel 1996 fu
lamagnifica Glenn Close a dare corpo al
personaggio di Crudelia nell’adattamento live action del film.
Emma
Stone è reduce da mesi particolari, in cuiha
lavorato con Woody
Allen e Cameron Crowe con
film dall’esito moltodiverso. Adesso i suoi fan la aspettano
in La La
Landdi Damien
Chazelle, in cui rifà coppia con Ryan Gosling. Intanto, al
momento, è impegnata sul set de La Battaglia dei
Sessiin cui recita al fianco
di Steve Carrell.
Legendary
Pictures ha rilasciato un comunicato ufficiale nel
quale ha confermato l’assunzione di tre nuovi dirigenti esecutivi
ai vertici della società, oltre a dare il via libera alla
produzione di tre importanti progetti quali
Pacific Rim 2 – La Rivolta, Godzilla
2 e il nuovo live-action Pokémon
(identificato provvisoriamente come Detective
Pikachu) che ora acquistano un titolo pressoché
definitivo.
Nel comunicato promosso
da Legendary Pictures si parla inoltre
delle nuove responsabilità che investiranno il produttore
esecutivo Herb Gains nella promozione e
pianificazione dei progetti in cantiere. Nel testo infatti si legge
che “meglio conosciuto per il suo lavoro come
produttore esecutivo per la Warner Bros.
all’interno di opere come the Judge e
Watchmen, Herb Gains avrà alcune
importanti responsabilità che comprenderanno la supervisione
della produzione di alcuni progetti previsti per il prossimo
futuro, tra cui Pacific
Rim Uprising, Detective Pikachu e
Godzilla King of Monsters. Gains dvrà
inoltre anche lavorare a stretto contatto con il team di
post-produzione, assicurando che la visione del regista
rimanga intatta attraverso la le varie fasi di realizzazione
del progetto fino alla distribuzione finale“.
Come si nota dal comunicato
ufficiale di Legendary Pictures l’unico
film ad aver ottenuto una ri-titolazione definitiva è
stato Pacific Rim 2 – originariamente
identificato col titolo provvisorio di Pacific Rim
Malestrom e ora divenuto Pacific Rim Uprising -, mentre Godzilla 2 acquista ora
la denominazione ufficiale di Godzilla King of
Monsters. Confermato invece il titolo di Detective
Pikachu per il live-action legato al
franchise Pokémon.
Attualmente
soltanto Pacific
Rim Uprisingso trova in fase
di produzione, mentre per Godzilla King of
Monsters e Detective
Pikachusi dovrà attendere almeno un
anno prima che questi progetti passino da una fase embrionale alla
loro effettiva realizzazione.
Al momento
nel cast di Pacific
Rim Uprising sono confermati John
Boyega, nel ruolo del figlio del personaggio
di Idris Elba. Mentre sappiamo
che Charlie Hunnam non riprenderà il
ruolo per conflitto di programmazioni. Confermati
invece Scott Eastwood, Jian Tian, Levi
Meaden e Adria Arjona.
Legendary e Universal hanno
ufficializzato la data di uscita del Pacific
Rim Uprising, sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste
di produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven S. DeKnight, showrunner
di Spartacus e Daredevildi
Netflix.
L’uscita di
Pacific
Rim 2 – La Rivolta è stata fissata per il 23
febbraio 2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto
l’uscita del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo
indietro e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della
Legendary da parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le
carte in tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del
resto, Pacific Rim incassò bene in
Cina.
La tradizione eschilea
dell’ereditarietà della colpa, insieme a qualche elemento
shakespeariano, sono sempre stati alla base della mitologia di
Star Wars e affrontando
uno spin-off, ovvero un film parallelo e indipendente ma inserito
nel franchise, Rogue One: A Star
Wars Story, non ci si poteva esimere dal raccontare un
dramma familiare. La piccola Jyn viene lasciata da
sola in un mondo brullo, solitario, sporco e pericoloso, non c’è la
presenza rassicurante degli zii di Luke Skywalker, né,
nonostante le similitudini con Rey, la calda per
quanto desertica atmosfera di Jakku. Jyn è sola al
mondo, e il suo destino la coinvolgerà nella lotta contro l’Impero,
quello stesso ordine del terrore che le ha strappato la famiglia e
l’infanzia.
Rogue One:
Famiglia, Coraggio, Ribellione e Speranza
Gareth
Edwards parte da un presupposto tradizionale per
cimentarsi in un racconto rischioso e allo stesso tempo
rassicurante. Il film, che cronologicamente nell’universo di
Star Wars si pone pochi mesi, forse poche
settimane prima di Una Nuova Speranza, è un
racconto autoconclusivo, che non ci dà appuntamento al prossimo
anno ma si esaurisce nella sua splendida tragicità, nei suoi 133
minuti. Una dote (o un ritorno alla normalità?) rara in un mondo
governato da film a puntate che perdono il senso del racconto per
trasformarsi in episodi.
Diviso in tre atti, nella sua
canonica forma narrativa Rogue One: A Star Wars
Story si serve di un prologo tragico, di una prima
parte leggermente macchinosa nell’esposizione dei fatti, una
seconda di riscaldamento, di disposizione delle forze, e un terzo
atto perfetto, spettacolare ed epico, forte di personaggi che,
seppure non troppo approfonditi, riescono a ritagliarsi uno spazio
degno, un compito per la causa e per l’Alleanza. E
sebbene siamo tutti in attesa di scoprire il destino di
Jyn, eroina polverosa, dura e decisa, meno
delicata di Rey e più autonoma di
Leia, protagoniste incontrastate della pellicola
sono la Speranza, diretto rimando agli eventi che
ci saranno da lì a poco (quelli in Guerre Stellari del
’77), e la Ribellione, la causa, il valore di una
lotta contro l’oscurità dell’Impero.
La vera arma vincente di
Rogue One: A Star Wars Story è l’autonomia.
Il film si struttura alla perfezione senza necessità di appoggiarsi
agli altri capitoli, ci sono rimandi e citazioni, persino
personaggi, ma sono piccoli regali concessi ai fan a fronte di una
storia fatta di uomini e donne in guerra per ciò in cui credono. La
stessa colonna sonora, per la prima volta non di John
Williams ma di Michael Giacchino, si
appoggia all’originale e salpa verso nuovi orizzonti musicali. Poi
c’è Gareth Edwards, che, come dimostrato con
Godzilla, pur essendo
perfetto mezzo da studio non rinuncia a piazzare quelle
inquadrature personali, quel tocco che abbiamo ammirato in
Monster, che dà dignità allo spettacolo e ai volti
degli eroi. Belli, giovani, sporchi e coraggiosi, gli eroi di
Rogue One sono la vera Speranza in un mondo in
guerra, dove la guerra stessa è riportata in primo piano,
probabilmente per la prima volta, sul suolo, via aria, una guerra
che fa vittime, che porta dolore ma che riesce a cavare anche il
meglio da chi ha qualcosa da dare.
Perché andare a vedere
Rogue One?
Rinuncereste mai a sentire una
storia che vi piace, ma di cui conoscete l’epilogo? L’amore per
Star Wars vi porterà al cinema a vedere
Rogue One: A Star Wars Story, il coraggio e la
passione di questi nuovi giovani eroi vi terra incollati alla
poltrona, fino all’epico e glorioso finale.
Durante un’intervista rilasciata
a Deadline il presidente dimissionario del
reparto creativo della Warner
Bros.Greg Silverman ha annunciato
ufficialmente che il rilascio cinematografico dello
stand-alone The Batman diretto e interpretato
da Ben Affleck avverrà entro
il 2018, sfatando dunque le recenti voci che
parlavano di un probabile slittamento al 2019 a causa dei numerosi
progetti in cantiere, tra cui Justice
League (e il sequel Justice League
2), Aquaman
e Wonder
Woman, senza poi dimenticare The
Flash, passato da progetto solido prossimo alla
partenza a film nomade senza regista né data d’uscita.
Ricapitolando la genesi dei progetti
cinematografici che la WB è intenzionata a
portare a termine per
l’anno 2018, Greg
Silvermanha affermando che
“nel 2018 vi sarà un secondo film dedicato ad
Animali Fantastici, e allo stesso tempo
Ready Player One si preannuncia come un
film ambizioso grazie al miglior regista del mondo, Steven
Spielberg. Ci saranno inoltre
Aquaman diretto da James
Wan, così come Scooby Doo e
Lego Ninjago saranno sicuramente due lanci di
grande effetto. E poi infine ci sarà The
Batman di Ben Affleck“.
Con la conferma ufficiale del
rilascio cinematografico di The Batman per
il 2018 sembra proprio che
la WB abbia deciso di puntare sullo
stand-alone di Ben Affleck come
possibile grande successo estivo, il tutto ovviamente se le riprese
dovessero aver inizio come previsto nella primavera del 2017. In
origine infatti WB aveva indicato
il 27 luglio 2018 come possibile data
d’uscita nei cinema di un nuovo film DCEU, e
ora dunque sembra che il posto sia stato conquistato proprio
da The Batman. Attenzione però, poiché la
previdente Paramount ha deciso di ingaggiare
una spietata concorrenza programmando proprio per la medesima data
l’uscita di Mission Impossible 6.
The
Batman (titolo provvisorio) sarà scritto
da Ben Affleck e Geoff
Johnse sarà diretto
da Affleck. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà
Deathstroke.
Secondo le prime anticipazioni,
Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non
addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film
racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham
Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare
molti dei suoi nemici. Vi ricordiamo
che lo stesso Ben Affleck ha
confermato che il filmchiaramente si ispirerà ad una o più
storie dal fumetto seppur mantenendo un’originalità
predominante.
In concomitanza con
l’uscita sugli schermi italiani dell’atteso
spin-of Rogue One A Star
Wars Story è giunto il momento di fare il bilancio di
quanto sia effettivamente alto il gradimento del
pubblico nei confronti delle varie operazioni di prequel,
sequel e derivati che avvolgono la mitologia di Star
Wars. A tal proposito, durante una recente intervista
rilasciata a Screen Crush l’attore
Riz Ahmed (interprete del pilota disertore
Bodhi Rook in Rogue One) ha
discusso a proposito delle logiche che muovono uno studio
cinematografico a perseguire la lunga serialità di una saga,
affermando che, a suo parere, i prequels di Star
Wars realizzati da George Lucas grazie
alla seconda trilogia d’inizio XXI secolo non sono stati
assolutamente una cosa negativa.
Approfondendo il discorso legato
alla validità e all’importanza dei prequel
di Star Wars, Riz
Ahmedha infatti affermato:
“la gente dice che la seconda trilogia di
Star Wars non è stata una scelta molto felice, ma
io personalmente non ho avuto alcun problema con i prequel.
C’erano ovviamente alcuni elementi che si sono distinti per la loro
poca attinenza con la saga. Ad esempio Jar Jar
Binks, io proprio non lo sopporto come personaggio. I
fan hanno avuto un problema ad adattarsi a questi nuovi esseri
perché erano in effetti un pò troppo strambi. Mi piace tuttavia il
fatto che la nuova trilogia abbia preso spunto dai veri accadimenti
storici del nostro passato, per esempio ci sono molti
riferimenti allo scioglimento della Società delle Nazioni e
allo scoppio della prima guerra mondiale con la conseguente ascesa
del fascismo. Mi è piaciuto molto questo, perché l’h ritrovato
tutto in Clone Wars. Io davvero non vedo quale sia
il grosso problema in un prequel, per essere
onesti!“.
Malgrado l’opino di Riz
Ahmedriguardo alla fantomatica
solidità assoluta della saga di Star Wars
possa apparire di primo impatto un pò troppo pretenziosa, in realtà
il ragionamento dell’attore è molto coerente, in quanto egli ha
affermando di essere rimasto molto affascinato dalla “granulosità”
e dallo stile quasi documentaristico con cui Rogue
One è stato girato, confessando inoltre di aver preferito
di gran lunga Star Wars L’impero colpisce
ancora rispetto al primo film della trilogia
originale, soprattutto per le sue tiene dark. Ahmed ha infatti
ricordato che “se tutti i film di Star
Wars fossero stati identici sarebbero risultati
noiosi per il pubblico. Spero che ogni nuovo film possa
aggiungere una nuova dimensione, e penso che è ciò che
certamente accadrà con Rogue
One“
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris
Weitz, Rogue One a Star Wars
Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei
Sith e Una Nuova Speranza.
L’uscita in Italia è prevista per il 14 dicembre 2016. Nel
cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz
Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III
e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star
Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella
storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno
sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco
di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Dopo l’annuncio ufficiale
dell’inizio della fese di pre-produzione dell’atteso adattamento
cinematografico di Aquaman in procinto di
essere rilasciato entro il 2018 ecco che il
mondo dei fan si dimostra subito avido di ricevere quante più
informazioni possibili riguardo all’impostazione visiva dei
personaggi che vedremo sul grande schermo. A tal proposito, in
linea con la recente conferma che Patrick
Wilson sarebbe entrato a far parte del progetto nelle
vesti del villain d’eccellenza Ocean Master,
il fan art autor Boss
Logic ha pubblicato in rete alcune illustrazioni che
ci mostrano come dovrebbe apparire in linea di massima il cattivo
principale.
Il personaggio di Ocean
Master che comparirà nell’adattamento
di Aquaman diretto
dall’eccellenza James Wan viene meglio
conosciuto dai compagni Atlantidei col nome
di Orm ed è nientemeno che il fratellastro
del protagonista, al quale cerca più e più volete di opporsi con lo
scopo di detronizzarlo e prendere il controllo della città
sottomarina. Nemico giurato
di Aquaman, Ocean
Master sarebbe inoltre stato selezionato quale spina
nel fianco principale della celeberrima Justice
League. Malgrado al momento i concept relativi al costume
del personaggio non siano ancora stati elaborati, è tuttavia
interessante avere un’idea generale di quello che potrebbe essere
l’aspetto del villain una volta trasportato dal vivo su
pellicola.
Patrick Wilson ha dunque fatto il
suo ingresso nel DCEU grazie all’adattamento
di Aquaman, dopo essere stato a lungo
corteggiato dalla Marvel per vestire i panni
di Calabrone
in Ant-Man, anche se in precedenza era
entrato nelle grazie di Zack Snyder grazie al
ruolo di Nite Owl
in Watchman.
Patrick
Wilson si unirà a Momoa,
ad Amber Heard e a Willem
Dafoe che fanno già parte del cast.
Aquamansarà diretto
da James Wan (Insidious,
L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà
protagonista Jason Momoa (Game
of Thrones). Con lui ci sarà Amber
Heard (Magic Mike XXL, The Danish
Girl) nei panni di Mera. Con loro Patrick Wilsone
Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 05 Ottobre
2018.
Secondo un recente sondaggio
realizzato da Google
il 2016 è stato un anno molto attivo per le
ricerche in rete legate ai personaggi
cinematografici MCU e DCEU,
in particolare si è notata una vera e propria battaglia senza
esclusione di colpi che ha visto i motori di ricerca come armi
con cui mettere in atto una rispettiva e spietata concorrenza.
Ebbene, stando a quanto riportato da Google pare
che Deadpool e Suicide
Squad siano stati i titoli di film più
digitati e ricercati dai browser di tutto il mondo nel corso
dell’anno che sta per concludersi.
La classifica dei film più digitati
sul web del 2016 propria da Google vede
dunque Deadpool e Suicide
Squad in testa, seguiti a ruota da The
Revenant, Captain America
Civil War e Batman
V Superman, dimostrando dunque una spiccata tendenza
verso i cinecomics da parte degli utenti impegnati nelle
ricerche in rete. Inoltre Google fa notare
come proprio la pellicola di Tim
Millere David
Ayer siano anche le parole chiave più diffuse sui
browser di tutto il mondo, rispettivamente
alla 7ma e 10ma
posizione. Questo dimostra come i fan abbiamo dunque utilizzato in
maniera molto intensa le tecnologie informatiche a loro
disposizione per ottenere dalla rete quante più informazioni
possibili riguardo ai loro adattamenti cinematografici preferiti,
sia prima che dopo il loro rilascio nelle sale.
Analizzando invece i risultati del
web relativi alle recensioni pubblicate dagli utenti dei maggiori
canali web Deadpool e Suicide
Squad appaiono diametralmente differente, in quanto
mentre il primo si è dimostrato uno straordinario e declamato
successo di critica e pubblico, il secondo ha subito un destino
alquanto incerto e difficoltoso che gli ha impedito di decollare
veramente. 20th Century Fox
e Warner Bros. hanno dunque dovuto fare i
conti, chi bene e chi male, con il giudizio implacabile del popolo
del web, spesso più indicativo di quello degli incassi al
botteghino.
Ad
oggi Deadpool e Suicide
Squad continuano a rimanere saldamente in testa alla
classifica dei film più digitati, soprattutto in concomitanza con i
vari annunci più o meno ufficiali di progetti legati a possibili
sequele, tant’è che Deadpool
2 e Suicide Squad 2 sono
diventate le nuove parole chiave più ricorrenti nei motori di
ricerca.
Il network americano The
CW ha diffuso il trailer ufficiale di The 100
4, l’atteso quarto ciclo di episodi della serie di
successo con protagonisti Eliza Taylor
e Paige Turco.
https://youtu.be/z3koIh0Izwk
In The
100 4, lo show riprenderà tre mesi dopo il
finale della seconda stagione e Clarke è ancora in
fuga cercando di fare i conti con i crimini dei quali si è
macchiata, ma mentre tutti le danno la caccia, incontrerà una
persona amichevole nei suoi confronti già nella premiere di
stagione.
In The 100 4
ritorneranno i protagonisti Eliza Taylor come Clarke, Paige
Turco come Dr. Abby Griffin, Bob Morley come Bellamy, Marie
Avgeropoulos come Octavia, Devon Bostick come Jasper, Lindsey
Morgan come Raven, Ricky Whittle come Lincoln, Christopher
Larkin come Monty, Richard Harmon come Murphy, with Isaiah
Washington come Chancellor Jaha e Henry Ian Cusick come
Marcus Kane.
The 100 4 uscirà il 01 Febbraio
2017
The
100 (pronunciato The Hundred) è una serie televisiva
statunitense sviluppata da Jason Rothenberg, in onda sul network
The CW dal 19 marzo 2014.
La serie si basa sull’omonimo
romanzo scritto da Kass Morgan, pubblicato il 3
settembre 2013. Il 16 settembre 2014 è stato pubblicato il sequel
del romanzo, Day 21. Il 24 febbraio 2015 è stato pubblicato
Homecoming, terzo romanzo della serie. Nonostante la prima
stagione sia basata sul romanzo, serie e libro seguono due vie
diverse.
La serie è stata trasmessa in
italiano per la prima volta a partire dal 1º ottobre 2014 sul
canale Premium Action. In chiaro, la serie è stata trasmessa a
partire dal 19 maggio 2015 in seconda serata su Italia 1.
Oltre ai possenti eroi della DC,
Justice League vedrà tornare al cinema anche
l’Alfred di Jeremy Irons che abbiamo conosciuto in
Batman v Superman Dawn
of Justice. Durante la promozione di
Assassin’s Creed, in un’intervista con
Coming Soon,
Irons ha definito il suo Alfred
in un certo senso coservatore, nella misura in cui gli piace
mantenere lo stato delle cose:
“Alfred è portato a lasciare le
cose come stanno. Cerca di regolare tutti gli altri. In una maniera
molto delicata, inglese, lui prova a mettere d’accordo le persone
che fanno tutte queste cose straordinarie, ma sempre alla sua
maniera calma, molto solida. Non è che riesce sempre a mitigare.
Qualche volta lascia il comando a Bruce Wayne, ma rimane sempre
all’erta.”
E voi cosa vi aspettate da Alfred
in Justice League?
Ecco le foto dal set di Justice League
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Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Justice
League sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come
Superman, Ben Affleck
come Batman, Gal Gadot
come Wonder Woman, Ezra
Miller come Flash, Jason Momoa come
Aquaman, e Ray Fisher
come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy
Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e
Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono
Wesley Coller, Goeff Johns e
Ben Affleck stesso.
Batman non ha
superpoteri, am ha un sacco di soldi e tantissimi gadget che lo
rendono, tra le altre cose, uno degli eroi più amati di sempre.
Oltre ai batarang, pipistrelli da lancio che
funzionano sul principio degli shuriken, uno dei
suoi gadget più iconici è la pistola con il rampino, che gli
permette di arrampicarsi con grande facilità.
Un gruppo di
Youtubers ha smesso di sognare di essere Batman e
si è messo a lavoro, mettendo a punto proprio il gadget di cui
sopra, un rampino funzionante che potete vedere in
azione nel video a seguire.
Universal Pictures International Italy
ha diffuso il primo trailer di Cattivissimo
Me 3. Dopo la remunerativa avventura con i
Minions, la Illumination
Entertainment torna a raccontarci le avventure di Gru che
questa volta, al fianco della moglie Lucy, starà definitivamente
dalla parte dei buoni.
Cattivissimo Me 3
– il trailer
Nel film troveremo un nuovo
villain: Balthazar Bratt (doppiato nella versione
originale dal co-creatore di South Park Trey Parker), un
ex bambino prodigio dimenticato dal pubblico una volta diventato
grande e deciso ad ottenere la sua vendetta sul mondo intero. Ma
faremo anche la conoscenza di Dru, fratello gemello di Gru dalla
folta chioma. In Cattivissimo Me 3 torneranno anche Margo,
Edith e Agnes.
Steve Carell, che ha doppiato Gru
nei film precedenti, torna a rpestare la voce al supercattivo, ma
questa volta dovrà sdoppiarsi in un doppio ruolo: Gru e Dru.
Scritto da Cinco Paul e Ken
Daurio, e diretto da Pierre Coffin e
Kyle Balda in collaborazione con Eric
Guillon, Cattivissimo
Me 3 è atteso per l’estate 2017 negli USA.
Amazon oggi annuncia che Amazon Prime Video è ora disponibile ai
clienti di oltre 200 Paesi e territori nel mondo. I clienti in
tutto il mondo possono ora vedere le serie Amazon Original più
popolari come The Grand Tour di Jeremy Clarkson,
Richard Hammond e James May (attualmente la serie TV più votata su
IMDb con una valutazione globale di 9,4 e oltre 20.000 voti) e
serie Amazon Original pluripremiate come The Man in the
High Castle, Transparent, Mozart in the
Jungle, Tumble Leaf e altro ancora.
I
clienti possono iscriversi a Prime Video su PrimeVideo.com
e guardare i contenuti su smartphone e tablet Android e iOS, tablet
Fire e su alcuni modelli di Smart TV di LG e Samsung.
I
clienti iscritti aAmazon Prime in Italia, Belgio,
Francia, Canada e India possono cominciare già da oggi a guardare
Prime Video senza costi aggiuntivi.
I
clienti negli altri nuovi paesi coperti da Prime Video possono
iscriversi al servizio su PrimeVideo.com al prezzo di lancio di $2,99 (o
€2,99) al mese per i primi sei mesi.
“Siamo
lieti di annunciare che, a partire da oggi, i fan di tutto il mondo
hanno accesso a Prime Video”, afferma Tim Leslie, Vice President,
International, Prime Video. “The Grand Tour e
altreserie Amazon Original acclamate dalla critica
come Transparent, Mozart in the
Jungle e The Man in the High
Castle, insieme a centinaia di famosi film di Hollywood e
serie televisive, sono ora disponibili al prezzo di lancio di soli
$2,99 (o €2,99) al mese. E ciò che è davvero emozionante è che
siamo solo all’inizio”.
Cosa guardare
Gli
utenti Amazon Prime Video di tutto il mondo possono ora
vedere The Grand Tour, la più grande première su Prime
Video; Transparent, vincitrice di diversi Golden
Globe, Emmy e BAFTA,Mozart in the
Jungle, vincitrice di diversi Golden Globe, e The
Man in the High Castle, una delle serie Amazon Original più
viste dagli utenti Amazon Prime a livello mondiale.
Sono
disponibili anche serie per bambini, incluse la serie
animata Creative Galaxy, la storia di amicizia e
di formazione Gortimer Gibbon’s Life on Normal
Street e Tumble Leaf, la serie animata
vincitrice di diversi Emmy, e molto altro. Altre serie
Amazon Original come Crisis in Six
Scenes diWoody Allen, Goliath
di David E. Kelley con
Billy Bob Thornton, e la
docu-serie American Playboy: The Hugh Hefner
Story, così come Sneaky Pete prodotta da
Bryan Cranston e Graham Yost, con Giovanni Ribisi, saranno aggiunti
al servizio nel corso del prossimo anno. Gli utenti Prime Video
possono anche vedere centinaia di film famosi e serie TV delle
migliori reti televisive e degli Hollywood Studios.
Come guardare
Gli
utenti possono fruire dei contenuti Amazon Prime Video in inglese;
sottotitoli e doppiaggio in italiano, francese, portoghese e
spagnolo sono disponibili per parte del catalogo.Gli
utenti possono accedere ad Amazon Prime Video attraverso la app di
Amazon Prime Video disponibile per smartphone e tablet Android e
iOS, tablet Fire, alcuni modelli di Smart TV di LG e Samsung oppure
online su PrimeVideo.com.Sarà anche possibile
scaricare tutti i film e serie TV per la visione offline — ciò
significa che sarà possibile vederli in aereo, sul treno o altrove,
senza costi aggiuntivi.
I
clienti Prime Video possono anche controllare il consumo di dati
utilizzati durante lo streaming e il download dei video, scegliendo
tra le diverse impostazioni della qualità di visione Good (qualità
buona), Better (qualità superiore), Best (qualità ottima), che
utilizzano le tecnologie di compressione video di Amazon Prime
Video per ridurre il consumo di dati senza ridurre la qualità di
visione. I sistemi automatizzati di Amazon Prime Video
selezioneranno anche le migliori configurazioni di streaming per
ogni cliente in base al dispositivo utilizzato, ubicazione e
l’Internet Service Provider, fornendo una migliore qualità visiva e
un minor numero di interruzioni anche quando le velocità di
connessione Internet sono lente o altamente variabili.
Prezzo
Amazon
Prime Video è disponibile senza costi aggiuntivi per i clienti
iscritti a Prime in Italia, Spagna, Belgio, Francia, Canada e
India.
Per i
clienti dei nuovi paesi coperti da Prime Video, il servizio è
disponibile a $2,99 (o €2,99) al mese per i primi sei mesi, con uno
sconto del 50% sul prezzo totale di $5,99 (o €5,99) al mese. I
clienti di questi paesi possono visitare PrimeVideo.com
per iscriversi e utilizzare il servizio gratuitamente per 7
giorni.
Amazon
Prime Video è ora disponibile nei seguenti Paesi e territori. Per
maggiori informazioni visitare PrimeVideo.com.
Sono state annunciate le nomination
ai SAG Awards 2017, i premi del sindacato degli
attori in cui gli attori premiano se stessi in base a quelle che
sono le migliori performance dell’anno cinematografico in
corso.
X Factor 2016 torna a riaccendere il
tempio della musica e la sua platea di 8.000 persone. Tra
band internazionali e cantautori della musica italiana, andrà in
scena in diretta dal Mediolanum Forum di Assago lo scontro finale
tra Eva, Gaia, Roshelle e Soul System. La finalissima
di X Factor 2016 andrà in onda giovedì 15 dicembre alle
21.15 su Sky Uno HD in SUPER HD e su
TV8 (preceduta alle 20.25 da una speciale edizione dell’Ante
Factor). Sarà un super show ancora più tecnologico, con un
palco di 1800 mq, una torre di oltre 6 metri di
altezza, 16 telecamereHD,600 mq di led
ed effetti speciali sorprendenti.
X FACTOR 2016: EVA,
GAIA, ROSHELLE e SOUL SYSTEM ALL’ULTIMO SCONTRO. DOMANI LA
FINALISSIMA LIVE DAL FORUM DI ASSAGO
Tra gli
attesissimi ospiti, One Republic e Ligabue, e a
duettare con i finalisti saranno pop star della musica italiana
come Giorgia, Carmen Consoli, Giusy Ferreri e Baby K, oltre
ai Clean Bandit premiati ai Grammy Awards 2015.
Sarà un
rush finale ad armi impari quello tra i giudici: Arisa non ha più
concorrenti, Fedez arriva in finale con le due giovani promesse del
pop Gaia e Roshelle, Alvaro porta sul palco gli
acclamatissimi Soul System, e Manuel, la concorrente
spesso da lui definita la proposta più interessante
dell’edizione,Eva.
I
NUMERI DELL’EDIZIONE PIU’ VISTA X Factor 2016
ASCOLTI.Quella che si chiude
giovedì è già un’edizione con numeri da record: dopo aver
ottenuto gli ascolti migliori di sempre per le puntate di
audizioni (con una media di 1 milioni 347 mila
spettatori ogni giovedì sera e quasi 4 milioni nei sette giorni),
anche per le puntate live “X Factor 2016” segna il record
con una media di 1 milione 236 mila spettatori ogni giovedì
sera (+21% rispetto a X Factor 2015) fino alla semifinale
dell’8 dicembre, che è stata finora la puntata di X Factor più
vista da quando il programma è in onda su Sky, con 1 milione 340
mila spettatori medi, con un indice di permanenza elevatissimo
al 71%.
La
crescita dei dati d’ascolto è confermata anche nei sette giorni:
nonostante si tratti di eventi live, aumenta anche il consumo ‘in
differita’ arrivando ad una media di circa 2 milioni di spettatori
medi, in crescita del 15% rispetto al 2015. Ottima anche la
share del giovedì sera, che arriva a quota 5% di media.
Anche
l’Xtra Factor, l’after show di X Factor, quest’anno ha
registrato il suo record di ascolto. Tutto merito dello
“Strafactor”, la casa dei talenti “alternativi”, con Mara Maionchi
ed Elio e la conduzione di Daniela Collu (Stazzitta), che ha
raggiunto una media ogni giovedì sera di oltre 476 spettatori
medi (+33% rispetto allo scorso anno), con un record per
la finale dell’8 dicembre, vista in diretta da 588 mila
spettatori medi. Record anche nei sette giorni con 735 mila
spettatori medi a puntata (+29% rispetto al
2015).
Notevole anche il seguito di “X Factor Daily”, la
striscia quotidiana condotta da Aurora Ramazzotti, che ogni giorno
raccoglie un ascolto di 216 mila spettatori medi, in
crescita del 21% rispetto al 2015.
VOTI.Insieme agli ascolti sono
cresciute anche le interazioni del pubblico, sono già stati
superati 20 milioni 400 mila voti complessivi per le 7
puntate live.
SOCIAL.E anche sui social, a
partire da settembre, X Factor 2016 ha generato 3,4 milioni di
commenti e interazioni pubblicate dagli utenti italiani
su Facebook e Twitter (fonte Nielsen Social). Dalla partenza dei
live il programma è sempre comparso nei primissimi posti della top
5 settimanale dei programmi televisivi più commentati sui social
network. Ogni settimana l’hashtag ufficiale #XF10 e diversi termini
legati allo show hanno scalato la classifica dei trending topic
italiani, raggiungendo le prime posizioni. Nel corso dei live show
#XF10 è entrato ogni giovedì anche nella classifica dei trending
topic mondiali. E a conferma di una costante conversazione e
rilevanza per il pubblico anche oltre la giornata di messa in onda
principale del giovedì, è degno di nota il fatto che il 47%
delle conversazioni su X Factor viene generato nel resto della
settimana.
LA
FINALISSIMA: MANCHES ED ESIBIZIONI
La
finalissima di X Factor 2016, uno degli eventi tv più attesi, si
aprirà alle 20.25 (in diretta su Sky Uno HD e TV 8) con una
speciale edizione dell’Ante Factor in compagnia di Mara
Maionchi ed Elio con Daniela Collu. Nel corso del
pre-show si esibirà il vincitore dello Strafactor, il talent show
alla ricerca dei talenti più alternativi, che nel corso delle 7
puntate live ha assegnato il titolo al duo Cecco e
Cipo.
Dalle
21.15 la finale accenderà il Mediolanum Forum di Assago,
inaugurata da una spettacolare esibizione che vedrà protagonisti i
One Republic con i 4 finalisti Eva, Gaia, Roshelle e
Soul System. Alvaro, Arisa, Fedez e Manuel
raggiungeranno per l’ultimo giovedì il tavolo dei giudici per
sostenere i propri talenti in gara. La prima manche
tra i 4 finalisti sarà dedicata ai duetti, con loro si
esibiranno pop star della musica italiana come Giorgia, Carmen
Consoli, Giusy Ferreri e Baby K, oltre ai Clean bandit
premiati ai Grammy Awards 2015. I tre finalisti “sopravvissuti” ai
duetti proseguiranno la gara affrontando la seconda manche,
quella degli Inediti, già dallo scorso venerdì in vetta alle
classifiche di iTunes: Eva si esibirà sulle note di
Voglio andare fino in fondo, Gaia proporrà New
Dawns, Roshelle il suo What u do to me, di cui è anche
coautrice, e infine i Soul System con She’s Like a
star.
Terza e ultima manche: nel testa a testa decisivo, gli
artisti proporranno un mega medley con i 3 brani che hanno
caratterizzato il loro percorso ad X Factor.
A
scandire il ritmo della serata, super ospiti e speciali esibizioni
dei concorrenti. I One Republic proporranno due loro grandi
successi Wherever I go e Let’s hurt
tonight, mentre Ligabue farà scatenare l’arena sulle
note di G come giungla e del brano cult
Balliamo sul mondo.
IL
VOTO PER PROCLAMARE LA NUOVA POP STAR ITALIANA
In
questa puntata sarà solo il “quinto giudice” a decidere chi vincerà
X Factor 2016 e potrà farlo attraverso le 7 piattaforme di
voto: l’App X Factor 2016, il sito xfactor.sky.it, anche sui device
mobili, Twitter, Facebook, Smartwatch e il Canale
Interattivo. Durante le oltre 4 ore di diretta, sarà possibile
seguire lo Show anche in Live Streaming in 360° accedendo alla
sezione dedicata sull’App e sul sito ufficiale di XF. Inoltre,
sempre con l’App si potrà giocare nella sezione ENJOY XF e vincere
fantastici premi.
LA
TECNOLOGIA DEL SUPERSHOW
Il
tempio della musica calcato dalle più grandi pop star mondiali si
trasforma in arena super tecnologica per uno degli eventi musicali
più attesi della tv. Sarà infatti una finale spettacolare,
disputata al cospetto di 8 mila fan. Un palco gigante a
forma di X di 1.800 mq, un altro palco girevole ed uno
verticale, alto 6 metri.
Luci di
ogni potenza, forma e dimensione: con 850 corpi illuminanti,
600 mq di led wall, 2.000 m di led dinamico, un
impianto audio da stadio di 160.000 watt, e tecnologie
prettamente cinematografiche applicate al mondo della tv e
dell’intrattenimento per la prima volta ad X Factor tra cui 30
m di binario su passerella in mezzo al pubblico, 40 m di
binario aereo e 18 motori Kynesis.
L’altissimo tasso di spettacolarità sarà garantito dagli
effetti speciali, generati da 24 macchine laser, 20
macchine lancia coriandoli, altre 20 lancia fiamme. E
ancora 16 telecamere HD, 1 Robycam, materiali di
altissima ad avanzata tecnologia affidati ad un personale tecnico
di 250 persone.
iTUNES, GLI INEDITI GIA’ IN VETTA
Sono
disponibili dal 9 dicembre in tutti gli store digitali e in
rotazione radiofonica i brani inediti e gli Ep dei finalisti di X
Factor 2016: Voglio andare fino in fondo di Eva,
New Dawns di Gaia, What u do to me di Roshelle,
She’s Like a star dei Soul System, e quello di Andrea
Biagioni Il mare dentro.
Gli Ep
prendono il titolo dai relativi inediti, presentati in anteprima
durante la semifinale, un percorso fantastico , che ha portato i
brani inediti dei finalisti ad invadere la vetta delle vendite su
iTunes. Dal 16 dicembre i brani e gli ep saranno disponibili
anche in tutti i negozi di dischi.
Ante
Factor: in diretta giovedì 15 dicembre dalle 20.25 su Sky Uno HD e
TV 8 (tasto 8 del telecomando).
X
Factor 2016 – La finale: in diretta giovedì 15 dicembre alle
21.15 su Sky Uno HD in SUPER HD (per i clienti con abbonamenti
satellitari con Sky HD, durante la diretta, sui canali 105 e 108) e
su TV8 (tasto 8 del telecomando).
Il
programma è disponibile anche su Sky Go e Sky On Demand e
disponibile anche su NOW TV.
È stato
annunciato che le superstar internazionali Zayn – Taylor
Swift hanno rilasciato “I Don’t Wanna Live
Forever (Fifty Shades Darker)” il primo singolo tratto da
Cinquanta Sfumature di Nero della Universal
Pictures.
La
prima traccia dalla Colonna Sonora Ufficiale di Cinquanta Sfumature
di Nero [Republic Records] arriva sotto forma di un duetto tra due
dei più grandi nomi della musica.
“I
Don’t Wanna Live Forever (Fifty Shades Darker)” è stata scritta
appositamente per il film Cinquanta Sfumature di Nero da Taylor
Swift, Jack Antonoff e Sam Dew, e prodotta da Jack Antonoff.
L’album della
colonna sonora ufficiale sarà rilasciato nei negozi ed online il 10
Febbraio.
Cinquanta sfumature di nero sarà al cinema
dal 9 FEBBRAIO 2017
Cinquanta sfumature di
nero è diretto da James Foley e con
protagonistiDakota Johnson, Jamie
Dornan, Hugh Dancy, Eric
Johnson, Jennifer Ehle, Luke Grimes, Rita Ora, Victor Rasuk, Eloise
Mumford, Max Martini, Bella Heathcote, Kim
Basinger e Marcia Gay Harden.
Il film però vedrà una squadra
creativa completamente cambiata, visto che Sam
Taylor-Johnson, regista, e Kelly Marcel,
sceneggiatrice, si sono tirate indietro. Il loro posto è stato
preso da James Foley, che ha diretto 12 episodi di
House of Cards, e da Niall
Leonard, marito della James, autrice dei romanzi, che è
invece stato incaricato di scrivere entrambi i film.
Di seguito la trama del romanzo:
Mentre Christian combatte con i suoi demoni interiori, Anastasia
deve scontrarsi con la rabbia e l’invidia delle donne che sono
venute prima di lei.
Arriva oggi al cinema The
Birth of a Nation, il film con protagonista Nate Parker che si cimenta
anche nella regia e racconta una storia vera.
The Birth of a Nation
recensione del film di e con Nate
Parker
Ambientato in Virginia nel 1831, il
film racconta di Nat Turner, uno schiavo istruito il cui padrone in
difficoltà economiche, Samuel Turner, sfrutta la sua abilità come
predicatore per sottomettere gli schiavi ribelli. Dopo esser stato
testimone di innumerevoli atrocità, Nat escogita un piano per
condurre la sua gente alla libertà.
Insieme a Nate
Parker nel film ci sono anche Armie Hammer, Aja
Naomi King, Jackie Earle Haley, Gabrielle Union. Vincitore
del Sundance 2016, il film è stato presentato in Italia alla Festa
Internazionale del film di Roma dello scorso ottobre.
Rogue One A
Star
Wars Story – Da domani nelle sale italiane in 750
copie diretto da Gareth
Edwards e prodotto da Kathleen Kennedy, il film inaugura una nuova serie
cinematografica.
Arriverà domani nelle sale italiane, anche in 3D,
Rogue One A Star Wars Story, il primo film di
una nuova serie cinematografica ambientata nell’amato universo di
Star Wars e interpretata da nuovi personaggi alle
prese con storie inedite.
Diretto
da Gareth Edwards e prodotto da Kathleen
Kennedy, Rogue One A Star Wars
Story sarà distribuito in 750 copie da The Walt Disney Company
Italia.
Rogue One A Star Wars Story racconta la
storia di un improbabile gruppo di eroi che in un periodo di
conflitto intraprende una missione per sottrarre i piani della più
potente arma di distruzione di massa mai ideata dall’Impero, la
Morte Nera. Questo evento, fondamentale per la storia di Star
Wars, spingerà delle persone ordinarie a unirsi per realizzare
imprese straordinarie, diventando parte di qualcosa di più
grande.
Rogue One A Star Wars Story racconta una
storia intima, il rapporto fra un padre e una figlia, sullo sfondo
di un grande scenario: “Gareth riesce a comprende lo stato
emotivo dei personaggi dell’universo cinematografico di Star Wars”
spiega Kathleen Kennedy “e sa creare un tipo di film
adatto a tutte le età. È un maestro nell’amalgamare il suo senso
dell’umorismo con la narrazione”.
Rogue One A Star Wars Story presenta un
cast internazionale con attori provenienti da ogni parte del mondo,
come Inghilterra, Australia, Cina, Messico, Danimarca e Stati
Uniti.
I filmmaker hanno
contattato una delle giovani attrici più talentuose del Regno
Unito, la candidata all’Oscar Felicity Jones
(La
Teoria del Tutto), per offrirle il ruolo della
protagonista Jyn Erso, una giovane donna impulsiva e sprezzante che
presta le sue abilità all’Alleanza Ribelle, imbarcandosi in una
missione disperata. “Volevo che Jyn fosse estremamente umana. È una
persona decisa e forte quando deve esserlo e sa essere forte anche
quando sente di non farcela” ha dichiarato l’attrice.
Il cast
stellare del film include inoltre Diego Luna (il
film premio Oscar Milk, Cogan – Killing Them Softly, Ben
Mendelsohn (Mississippi Grind, la serie
Tv Bloodline), la star di Hong Kong di film
d’azione e arti marziali Donnie Yen (Ip Man e Blade
II), Jiang Wen (Let the Bullets
Fly, Devils on the Doorstep), il premio Oscar
Forest Whitaker (The
Butler– Un Maggiordomo alla Casa Bianca,
L’Ultimo Re di Scozia), Mads
Mikkelsen (Il
Sospetto, Casino Royale), Alan
Tudyk (L’Ultima Parola – La Vera Storia di Dalton
Trumbo, la serie Tv Con Man), la cui performance in
Rogue One A Star Wars Storysi avvale
della tecnica di performance-capture, e Riz Ahmed (Lo Sciacallo
– Nightcrawler, Four Lions).
Al
fianco degli attori sono inoltre state disegnate e realizzate
30 creature in grado di muoversi. Il regista voleva che apparissero
naturali e realistiche all’interno delle ambientazioni e proprio
per questo motivo sul set hanno avuto lo stesso trattamento degli
attori: prima delle riprese, i makeup artist aggiungevano polvere,
sporcizia e sudore sulle creature come se fossero dei normali
membri del cast.
Rogue One: A Star Wars
Story nasce da un’idea del supervisore degli effetti visivi,
veterano della ILM, John Knoll che condivide una lunga storia con i
film di Star Wars. Allison Shearmur
(Hunger Games: La Ragazza di Fuoco, Cenerentola) e
Jason McGatlin (Le
Avventure di Tintin – Il Segreto dell’Unicorno, La Guerra
dei Mondi) hanno co-prodotto il film, mentre
John Knoll e Simon Emanuel (Il
Cavaliere Oscuro – Il Ritorno,
Fast & Furious 6) sono i produttori esecutivi. La
colonna sonora del film è firmata dal compositore premio Oscar
Michael Giacchino (Star
Trek: Beyond,
Zootropolis) e include anche la musica originale dei film
di Star Wars di John Williams.
In
Italia fino al 18 gennaio 2017 i fan avranno l’opportunità di
mettersi alla prova partecipando al grande concorso “Star Wars
Missions” che mette in palio tutti i giorni un premio instant
win: gli utenti potranno unirsi ai Ribelli e affrontare diverse
sfide distribuite all’interno di 3 livelli di gioco sul sito
www.star-wars-missions.it. I giocatori più assidui
avranno ogni settimana la possibilità di vincere un super kit
Disney Store di gadget ispirati al film Rogue One: A Star Wars
Story.
Inoltre, acquistando almeno un prodotto Star
Wars e inserendo sul sito i dati dello scontrino, gli
utenti registrati avranno la possibilità di vincere ogni
venerdì una Rogue One Google Cardboard, sbloccare un quarto
livello del gioco e partecipare all’estrazione di un fantastico
premio finale: un viaggio a Orlando per quattro persone in
occasione di Star Wars Celebration 2017.
Warner Bros.
Pictures ha diffuso il primo trailer
di Unforgettable, il trailer che vedrà
protagoniste Rosario
Dawson e Katherine Heigl nell’esordio alla regia
di Denise Di Novi.
Unforgettable
racconta di Tessa Connover (Katherine Heigl), che
sta affrontando con dolore la fine del suo matrimonio, quando il
suo ex-marito, David (Geoff Stults), diventa
felicemente fidanzata con Julia Banks (Rosario
Dawson). Julia inizia ad entrare nella vita di Tessa,
nella casa che una volta condividevano ma soprattutto nella vita
della loro figlia, Lilly (Isabella Rice). Cercando
di stabilirsi nel suo nuovo ruolo di moglie e una matrigna, Julia
crede di aver finalmente incontrato l’uomo dei suoi sogni, l’uomo
che può aiutarla a mettere il proprio passato travagliato alle sue
spalle. Ma la gelosia di Tessa prende presto una piega patologica
fino a che non si fermerà davanti a nulla per trasformare il sogno
di Julia nel suo incubo finale.
Unforgettable uscirà negli USA ad Aprile del
2017.