Venerdì
13, ennesimo capitolo della fortunata saga horror
inaugurata nell’ormai lontano 1980 da Sean S.
Cunningham, non debutterà più nel gennaio 2017 come
inizialmente previsto, ma la pellicola giungerà nelle sale
il 13 Ottobre 2017 così da collocare il
film nell’atmosfera tipica di Halloween.
Lo scrittore Aaron
Guzikowski ha così presentato la pellicola che di
fatto sarà un prequel alle vicende narrate nei precedenti capitolo
della saga:
“La storia ha personaggi
fantastici. La storia è di un’origine, ma un’origine che nessuno ha
mai visto prima. Ovviamente ci sarà Pamela ma sarà qualcosa di
diverso da quello che avete visto in passato.”
Venerdì 13, in
originale Friday the 13th, è una saga di film horror che ha
come protagonista Jason e ricade nella categoria dei film
slasher.
Il film originale di
Venerdì 13 è stato concepito da Sean S.
Cunningham, poi la saga è proseguita grazie ad altri
registi che hanno mantenuto gli stessi meccanismi narrativi
presenti nel primo film. Tutti i film appartengono al genere
splatter, quindi caratterizzati da omicidi crudi, possibilmente
spettacolari e granguignoleschi. Sono stati realizzati nove sequel,
uno spin-off/crossover e un remake/reboot, per un totale, quindi,
di 12 pellicole.
Curiosità sull’iconico protagonista
del franchise Venerdì 13.
Nei vecchi episodi del videogioco
Splatterhouse, prima del reboot del 2010, il protagonista Rick
Taylor è chiaramente ispirato a Jason. Anche se nel progredire
della saga videoludica la Maschera del Terrore negli artworks e nei
filmati venne poi rappresentata con fattezze più simili a un
teschio, nei giochi ha sempre un aspetto molto più simile a una
maschera da hockey.
Nel 1985 in Italia fu realizzato un
film palesemente ispirato alla saga, secondo la diffusa prassi del
cinema di genere italiano degli anni ottanta, di realizzare delle
imitazioni, più o meno marcate, dei contemporanei film statunitensi
di maggior successo: la pellicola s’intitola Camping del
terrore (che però uscì nelle sale italiane solo due anni dopo,
nel 1987), diretta da Ruggero Deodato, con una giovanissima Nancy
Brilli tra i protagonisti.
Jason Voorhees è
stato aggiunto alla lista dei combattenti del videogioco Mortal Kombat X, è contenuto nel primo Kombat
Pack. Il personaggio del gioco è stato ricreato fedelmente
prendendo spunto dai film della saga, i movimenti, l’atteggiamento,
le mosse e le fatality rispecchiano quanto visto sul grande
schermo.
La serie di film Venerdì 13
Venerdì 13 (Friday the
13th, 1980), regia di Sean S. Cunningham
Venerdì 13 parte II –
L’assassino ti siede accanto (Friday the 13th Part II,
1981), regia di Steve Miner
Venerdì 13 parte III – Week-end
di terrore (Friday the 13th Part III, 1982), regia di
Steve Miner
Venerdì 13 parte IV – Capitolo
finale (Friday the 13th: The Final Chapter, 1984), regia
di Joseph Zito
Venerdì 13 parte V – Il terrore
continua (Friday the 13th Part V: A New Beginning,
1985), regia di Danny Steinmann
Venerdì 13 parte VI – Jason
vive (Friday the 13th Part VI: Jason Lives, 1986), regia
di Tom McLoughlin
Venerdì 13 parte VII – Il
sangue scorre di nuovo (Friday the 13th Part VII: The New
Blood, 1988), regia di John Carl Buechler
Venerdì 13 parte VIII – Incubo
a Manhattan (Friday the 13th Part VIII: Jason Takes
Manhattan, 1989), regia di Rob Hedden
Jason va all’inferno
(Jason Goes to Hell: The Final Friday, 1993), regia di Adam
Marcus
JX – Jason X (Jason
X, 2002), regia di James Isaac
Freddy vs. Jason (Freddy
vs. Jason, 2003), regia di Ronny Yu
Venerdì 13 (Friday the
13th, 2009), regia di Marcus Nispel
Continuano le disavventure
per Rings, ennesimo sequel della
serie horror inaugurato con The
Ring. Dopo la decisione da parte
della Paramount Pictures di posticipare
la data di uscita del film al 28 ottobre, così da porlo a ridosso
di Halloween, è giunta la notizia che la pellicola diretta
da F. Javier Gutiérrez non vedrà la luce
prima del 3 Febbraio 2017, così da
evitare lo scontro al botteghino con Ouija:
L’Origine del Male.
In Rings
ci sarà Alex Roe, nei panni di Holt, un giovane
che si allontana dalla sua ragazza, Julia (Matilda
Lutz), dopo aver guardato il celeberrimo video per il
quale la serie è ben nota. Nel film ci sarà anche Johnny
Galecki, il noto Leonard di The Big Bang
Theory.
Distribuito nel 2002, The
Ring era il remake in lingua inglese di
Ringu, capolavoro horror del giapponese
Hideo Nakata, targato 1998. Nella storia, la
visione di una videocassetta causava, dopo sette giorni, la morte
di colui o colei che aveva visto il detto video.
Ringuha avuto tre sequel in giapponese,
mentre il film diretto da Gore Verbinski ha avuto
un solo sequel nel 2005 diretto proprio da Nakata, il titolo era
The Ring Two.
Sappiamo che un personaggio chiave
tornerà nel film. Il film è diretto da F. Javier
Gutiérrez, mentre alla sceneggiatura c’è il premio Oscar
Akiva Goldsman che si è basato su una prima
stesura di David Loucka.
Se pochi giorni fa vi avevamo
presentato
il trailer vietato di Babbo Bastardo
2, ora la Broad Green
Pictures ha reso disponibile in rete il trailer Green
Band della pellicola che vede protagonista nuovamente Billy
Bob Thorton, questa volta affiancato da
un’irriverente Kathy Bates nei panni di
una madre un po’ particolare.
Nel cast del film ci sono anche il
premio Oscar Kathy
Bates e Christina Hendricks.
La nuova pellicola sarà prodotta da Geyer Kosinski
(Fargo) e arriverà nelle sale a novembre del 2016. Le
riprese si sono svolte a Montréal (Canada) a partire da gennaio
2016. A dirigere il film è Mark Waters, già dietro
la macchina da presa per Mean Girls
e Vampire Academy.
BillyBob Thornton e
Tony Cox, nei panni di Willie e Marcus, torneranno
a colpire ancora a Natale, decisi a far propria una fetta dei soldi
che circolano durante le festività, senza guardare in faccia
nessuno, men che mai lo spirito natalizio. Questa volta ad
affiancarli ci sarà la terribile mamma di Willie, Sunny Soke
(Kathy Bates), che non è assolutamente da meno del
figlio, quando si parla di totale assenza di etica, buon gusto e
compassione. Nel cast anche Christina Hendricks, nel ruolo di una
direttrice di un istituto di carità, “con un cuore d’oro e una
libidine d’acciaio”.
Dopo aver diretto i primi due
capitoli cinematografici dedicati all’Iron
Man di Robert Downey Jr,
il regista ed attore John
Favreauè pronto a riabbracciare
il Marvel Cinemati
Universe in occasione dell’arrivo al cinema
di Spider-Man Homecoming. Nella
pellicola, infatti, Favreau tornerà a
vestire i panni di Harold Hogan, guardia del corpo di Tony Stark,
personaggio certamente non nuovo al MCU.
Proprio in una recente
intervista Favreau è tornato
sull’argomento commentando il proprio ritorno in
casa Marvel.
“Fare due film su un solo
personaggio richiede una quantità tremenda di concentrazione.
Fortunatamente non ho perso i legami con la Marvel, non dirigevo ma sono stato
comunque produttore esecutivo in Avegers e Avengers Age of Ultron e
sono apparso in Iron
Man 3, quindi ho mantenuto i rapporti come si fa in una
famiglia. Ed ora tornare in Spider-Man Homecoming, riunirsi con i
personaggi in qualità d’attore è molto divertente. Mi permette di
mantenere i rapporti col MCU ma anche di fare cose che sono
al di fuori di questo genere.”
Sinossi: “Un giovane Peter
Parker / Spider-Man (Tom Holland), che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Civil War, comicnia ad esplorare la sua nuova identità
nei panni del tessi ragnatele in Spider-Man Homecoming”.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà
invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne Daly e Kenneth
Choi.
Il film racconterà la storia di un
Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al
cinema 7 Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da
Kevin Feige,
nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes,
noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel
fumetto del 1963 “The Amazing Spider-Man”#2. Prodotto
dai Marvel Studios, il film
sarà distribuito da Sony Pictures.
L’universo DC
Films ha sicuramente difficoltà a raccogliere consensi
unanimi, così come invece avviene al più avviato MCU, ma è innegabile che, in un
anno di critiche ma anche di effettivo lancio del franchise, la
Warner
Bros e la DC Films abbiano fatto alcune cose
davvero notevoli, scelte che premieranno senza dubbio il futuro di
un mondo tutto da scoprire.
Di seguito 5 cose che fanno ben
sperare per il futuro della DC Films. [nggallery id=2941]
Nonostante Captain
America Civil War sia stato acclamato come il miglior
film della Marvel, il finale “buonista” che vede tutti gli eroi
sopravvissuti alla guerra civile ha un po’ contrariato i fan.
I fratelli Russo però hanno
commentato che, a un certo punto nella pianificazione della storia,
si è arrivati a pensare di far morire più di un personaggio
principale, risoluzione poi evidentemente accantonata.
“Non abbiamo mai parlato di far
morire Cap in Captain America Civil War, vero? – ha dichiarato
Anthony Russo – o forse sì, a un certo punto.
L’abbiamo fatto a un certo punto, abbiamo parlato di tutto e penso
di ricordare che abbiamo considerato ogni possibile scenario, per
mesi e mesi. Ne abbiamo parlato ma non abbiamo mai concretizzato
questa idea alla fine.”
Il film si
conclude senza una vera e prpria perdita, a parte per il sovrano di
Wakanda, e per le gravi conseguenze per Rhodes in seguito allo
scontro all’aeroporto. In realtà, a parte le morti mancate,
Kevin Feige ha poi chiarito che lo scopo del film
era principalmente quello di dividere i Vendicatori, in vista
dell’arrivo di Thanos sulla Terra in Avengers Infinity
War. Joe Russo ha poi continuato:
“Abbiamo parlato della morte potenziale di molti trai
personaggi principali. Ma abbiamo pensato poi che una morte tragica
di uno dei protagonisti avrebbe oscurato quello che è il vero
conflitto del film, ovvero una dinamica alla Kramer contro Kramer.
Come un divorzio, se qualcuno fosse morto, ci sarebbe stata empatia
maggiore per la parte colpita, il che avrebbe cambiato la
percezione del conflitto, e noi non volevamo
questo.”
Nel fumetto
sappiamo che alla fine della guerra civile Steve Rogers muore, ma i
due registi hanno poi pensato che la tragdia attraverso cui si
trova a passare Rodhes sarebbe stata sufficiente.
E voi che ne pensate?
Vi ricordiamo che tutti gli eroi
Marvel torneranno insieme sul
grande schermo in Avengers Infinity War,
mentre il prossimo futuro del MCU ci aspetta con
Doctor Strange, Spider-Man Homecoming, Thor
Ragnarok, Guardians of the Galaxy Vol. 2 e
Black Panther.
Taika Waititi,
regista di Thor Ragnarok, è riuscito ad
avere nel cast del film Marvel da lui diretto, e che vedrà tornare
Chris Hemsworth nei panni del Dio del Tuono, un
nuovo nome di spicco in aggiunta al suo cast già prestigioso. Si
tratta di Sam Neil, che tutti i nerd ricordano
nel ruolo del Dottor Alan Grant nell’originale Jurassic
Park di Steven Spielberg.
Lo stesso Neil ha dichiarato:
“Non sono autorizzato a dirlo e non posso certo dirvi di che si
tratta, ho lavorato per un paio di giorni sul set di Thor e non
posso aggiungere altro perché altrimenti gli agenti segreti della
Marvel, e quelli sono letali,
potrebbero prendere me e probabilmente anche i miei
figli.”
Di seguito il video in cui Neil
parla del suo coinvolgimento in Thor
Ragnrok:
I fan di Jurassic
Park saranno felici di notare che la partecipazione
di Neil al film, in un ruolo segreto, lo vedrà riunirsi sul grande
schermo con Jeff Goldblum, suo “avversario” nel
film di Steven Spielberg, nei panni del
leggendario dottor Ian Malcolm, che interpreterà Il
Granmaestro.
Il cast di Thor
Ragnarok si arricchisce ulteriormente, nonostante già
contenga tantissimi nomi prestigiosi, dai ritorni di Chris
Hemsworth, Tom Hiddleston e Anthony
Hopkins, alle new entry di Cate
Blanchett, il citato Goldblum,
Karl Urban e la giovane Tessa
Thompson. Parteciperà al film anche Mark
Ruffalo, nei panni di bruce Banner/Hulk.
La data d’uscita è prevista per il 3
novembre 2017.
Datata 2011, American
Horror Story è l’acclamato show televisivo nato dalla vena
creativa di Ryan Murphy e Brad
Falchuk.
Per coloro che non conoscessero
Ryan Murphy è stata la mente dietro a serie
televisive di successo come Popular, Nip/Tuck,
Glee. Ha anche creato i recenti
successi Scream Queens eAmerican
Crime Story. Nonché storico collaboratore della FOX. Brad Falchuk è invece un
collaboratore dello stesso Murphy e i due hanno lavorato spesso
insieme.
American Horror
Story arriva subito dopo aver chiuso l’esperienza con
Glee ed è
stata concepita fin dall’inizio come una serie
antologiche. Infatti ogni stagione ha trama, ambientazione e
personaggi diversi, rilanciando di fatto il genere dell’horror in
televisione.
E non solo, perché ebbe anche un’accoglienza positiva dalla
critica e un ottimo riscontro di pubblico. Inoltre la première
risultò la più vista di sempre sulla rete FX.
American
Horror StoryMurder House
La prima stagione di
American Horror story si intitola Murder
House ed vede protagonisti in un cast che comprende
Connie Britton,
Taissa Farmiga, Dylan McDermott,
Evan Peters, Denis O’Hare e Jessica
Lange. Lo show racconta in un arco di 10 episodi dello
psichiatra Ben Harmon, sua moglie Vivien e la loro figlia
adolescente Violet che sono alla ricerca di un nuovo inizio dopo un
aborto e un tradimento. Tutta la famiglia così si trasferiscono
da Boston a Los Angeles dove comprano una
stupenda Casa fatta costruire nel 1922 dal Dr. Charles Montgomery
ma che, in seguito agli aborti praticati dal medico nello
scantinato, prese vita nel 1926 e, dopo aver resuscitato il figlio
smembrato del dr. e averlo trasformato nel mostro Infantata, iniziò
a intrappolare le anime di coloro che vi muoiono.
La serie è un chiaro omaggio e
rifermento alla casa come entità organica che alla base di tutta
una serie di filoni del cinema dell’orrore.
American
Horror StoryAsylum
La seconda stagione di
American Horror Story si chiama Asylum e lo
show riparte da zero. Questa volta protagonista è il
manicomio Briarcliff. Ritornano come
protagonisti Sarah
Paulson, Lily Rabe, Evan Peters, Zachary
Quinto, Joseph Fiennes, Lizzie Brocheré, James
Cromwell e Jessica Lange. Ambientata
nel 1964, in Massachusetts, racconta del Manicomio
Briarcliff gestito da suor Jude – ex cantante che ha preso i voti
dopo aver investito ubriaca una ragazzina ed essere fuggita –
dirige con estremo rigore il manicomio Briarcliff insieme al
monsignor Howard – uomo ambizioso che mira al papato – al Dr. Arden
– un sadico medico che usa i pazienti come cavie – e alla docile
suor Mary Eunice che però viene posseduta da un demone che la rende
spietata e pazzoide. Tra i pazienti spiccano, oltra a quelli di
lunga data Pepper, Grace e Shelley, il serial killer Kit Walker –
noto come Bloody Face perché scuoia le sue vittime – che però
sostiene di essere innocente e di esser stato rapito dagli alieni e
la giornalista lesbica Lana Winters, ricoverata con l’inganno da
suor Jude dopo che si è intrufolata al Briarcliff per intervistare
Kit e sottoposta a terribili “terapie riparative”.
American Horror
StoryCoven
La terza stagione di
Americano Horror Story si intitola Coven e
protagonisti è questa volta . Nel cast tornano Sarah
Paulson, Taissa Farmiga, Frances Conroy, Evan
Peters, Lily Rabe, Denis O’Hare e Jessica
Lange. Con le new entry Kathy
Bates e Emma
Roberts.
Ambientata tra passato e presente
racconta dell’Accademia Miss Robichaux per ragazze
eccezionali di Cordelia Foxx perché è una vedova nera, Zoe
Benson conosce la telecinetica Madison Montgomery, la bambola
voodoo Queenie e la mind-reader Nan e si innamora di Kyle Spencer
che, dopo essere morto nell’incidente causato da Madison per punire
i suoi stupratori, viene riportato in vita da Zoe e Madison stesse.
Altra strega che vive a New Orleans ma non all’Accademia è Misty
Day che ha il potere della resurrezione. Inoltre torna
all’Accademia Fiona Goode, Suprema e madre di Cordelia, che è alla
ricerca della prossima Suprema che lentamente le sta succhiando via
la vita. Fiona dissotterra Delphine e, saputo che è stata Marie a
renderla immortale, chiede alla regina del voodoo la pozione ma lei
si rifiuta.
American
Horror StoryFreak Show
La quarta stagione di
American horror story si intitola Freak
Show e protagonisti è un circo di mostri.
Ambientata in Florida nel 1952, lo
show racconta di Elsa Mars, ex dominatrix tedesca a cui il nazista
Hans Grüper ha tagliato le gambe durante la ripresa di uno snuff
movie, gestisce un freak show e convince le gemelle siamesi Bette e
Dot Tattler, che hanno appena ucciso la madre, a unirsi allo show.
Oltre a loro, il circo annovera, tra gli altri, Jimmy Darling, il
ragazzo con le mani di aragosta, e sua madre Ethel, la donna
barbuta, i microcefali Pepper e Salty, Paul, un uomo affetto da
focomelia, Suzi, la donna senza gambe, Ma Petite, la donna più
piccola del mondo, Eve, una donna altissima e Meep, un bambino che
stacca a morsi la testa ai volatili. Presto si uniscono al circo
anche Penny, infermiera sfigurata dal padre perché ama Paul, Dell
Toledo, uomo forzuto e padre di Jimmy, Desiree Dupree, la donna con
tre seni e moglie di Dell, la medium Esmeralda e l’impresario TV
Spencer; questi ultimi due in realtà sono Maggie e Stanley, due
imbroglioni che vogliono un freak da vendere all’American Morbidity
Museum, museo che colleziona mostruosità. Mentre la vita dei
circensi scorre a fatica anche a causa della polizia che considera
i “mostri” un pericolo per la società, a Jupiter si aggira un vero
mostro: Twisty, un killer e rapitore travestito da clown.
American Horror StoryHotel
La quinta stagione di
American Horror Story si intitola Hotel
e questa volta protagonista è un vecchio albergo di Los
Angeles.
Ambientata anche questa tra presente e passato, racconta
dell’Hotel Cortez che nel 2015 è abitato, oltre che
dagli ospiti paganti, da due tipi di creature: gli Afflicted –
esseri simili a vampiri che si nutrono di sangue e godono di
immortalità – e i fantasmi delle persone che sono morte nell’Hotel,
che non possono andare via. Tra i primi figurano La Contessa, che
utilizza un singolare guanto con unghie taglienti per uccidere le
vittime, i bambini che ha infettato, il suo ex amante Donovan –
figlio dell’addetta alla reception Iris – e il suo attuale amante,
il modello Tristan Duffy mentre, tra i secondi ci sono Mr. March,
Miss Evers e la tossicodipendente Sally – uccisa da Iris nel 1994
perché colpevole di aver venduto la droga al figlio – che ha
l’abitudine di intrappolare i clienti nei materassi delle stanze.
Tra il personale, invece, oltre a Iris – che nel frattempo ha
tentato il suicidio e per salvarla Donovan l’ha infettata – c’è Liz
Taylor – una transessuale che lavora lì da quando nel 1984 La
Contessa l’ha aiutata nel percorso di accettazione di sé stessa e
l’ha ribattezzata come la nota attrice.
American Horror
StoryRoanoke
La sesta stagione attualmente in
onda di American Horror story si intitola
Roanoke.
Il nuovo showtelevisivo firmato
Ryan Murphy è una docs-serie paranormale. La
storia segue le vicende di una coppia, le cui esperienze vengono
rimesse in scena da degli attori. Shelby Miller e Matt Miller si
trasferiscono da Los Angeles in un’isolata casa coloniale a Roanoke
Island in North Carolina a seguito di una brutale aggressione che
ha portato Matt ad essere temporaneamente ricoverato in ospedale e
ha provocato a Shelby un aborto spontaneo. Non appena la coppia si
insedia nella loro nuova dimora, degli strani avvenimenti
paranormali incominciano a perseguitarli.
Ebbene
oggi Concept Art Worldha
rivelato gli splendidi lavori realizzati per il film
da Ed Natividad. Tutto il lavoro di
Natividad si può sfogliare nel libro Batman v
Superman Dawn of Justice The Art of Batman. Per
coloro che non hanno comprato il libro ecco le illustrazioni
relativi alla Batmobile, Batcave e al BatWing.
Ricordiamo che il
film e, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot.
La Ultimate Edition è
arrivata in DVD e Blu-Ray dal 19 luglio in Italia.
Black
Panther sarà il primo cinecomics con protagonista un eroe di colore, con
la ovvia eccezione di Blade, che però fa
parte di un epriodo in cui il mercato del cinecomics era ancora
inesplorato e non sistematizzato che è accaduto da Iron
Man in poi.
Black
Panther sarà anche il primo film di supereroi
ambientato in Africa, anche se in una nazione fittizia come
Wakanda, regno di T’Challa, il che rappresenta un notevole
cambiamento dalla cultura per forze di cose americocentrica dei
film tratti da fumetto visti fino a questo momento.
L’importanza di queste novità, di
questi elementi nel racconto sono stati portati all’attenzione di
tutti da Danai Gurira, attrice celebre per il
ruolo di Michonne in The Walking Dead
della AMC e che nel film diretto da Ryan
Coogler interpreterà Okoye, leader del Dora Milaje, la
guardia del corpo del re di Wakanda, T’Challa (Chadwick
Boseman).
Durante un’intervista con Entertainment Tonight, la Gurira
ha dichiarato: “Sono cresciuta guardando un sacco di supereroi
e non erano come me, e certamente non vivevano in Africa. Credo sia
qualcosa di molto speciale, per una ragazza come me crescere avendo
la possibilità di vedere queste somiglianze. Crescendo in Africa,
cercavamo delle immagini di riferimento che non potevamo
trovare.”Danai Gurira ha poi continuato:
“Vorrei vedere storie raccontate dalla prospettiva di donne di
colore. Siamo molto avanti in quest’epoca ma c’è ancora molto
lavoro da fare.”
Danai Gurira
tornerà sul piccolo schermo a partire dal 23 ottobre con
The Walking Dead 7, in cui riprenderà il
ruolo di Michonne, mentre la vedremo debuttare nel Marvel Cinematic Universe
dal 16 febbraio del 2018, data prevista per l’uscita in sala di
Black Panther.
Nel corso dei suoi 75 anni,
Batman è arrivato molte volte al cinema e nel
corso delle pellicole che lo hanno visto protagonista, ben otto
(nove se si conta l’apparizione in Suicide Squad), ha affrontato
moltissimi nemici e incontrato tanti amici: da Robin e Poison Ivy,
passando per il Joker (tre volte), il Pinguino, Bane,
Spaventapasseri, Batgirl, oltre a tre Alfred e a due Commissari
Gordon e, di recente, Superman addirittura.
Quello che
Batman non aveva mai affrontato fino a
ora era però se stesso. In questo video propostoci da ScreenRant, il Batman di Ben Affleck
incontra il Cavaliere Oscuro di Christian Bale, in
uno scontro così epico da farci quasi desiderare un film intero a
tema.
Potete vedere il video di
seguito:
Per quanto riguarda il futuro
cinematografico di Batman, questo è affidato completamente, o
quasi, a Ben Affleck, che interpretera di nuovo il
Crociato Incappucciato in Justice League di Zack Snyder. È inoltre previsto per
il 2019 il primo film di una nuova trilogia sul personaggio DC
Comics che vedrà Affleck nei panni di protagonista, regista e
produttore esecutivo, anche se sospettiamo il suo intervento anche
in sceneggiatura, data la sua preparazione anche in
quest’ambito.
Un simpatico aneddoto legato al
passaggio di consegna della cappa del Cavaliere
Oscuro è stato raccontato da Ben Affleck
durante la promozione di Batman v Superman. Sembra che a
richiesta di un suggerimento sull’interpretazione del personaggio,
Bale abbia detto a Affleck di
assicurarsi di avere una tuta da cui sarebbe stato possibile andare
in bagno!
Durante l’ultimo Toronto
International Film Festival, A.J. Bayona ha
presentato al pubblico il suo prossimo film, A Monster
Calls, basato sull’omonimo romanzo di Patrick
Ness (da noi “Sette minuti dopo la Mezzanotte”).
Gli spettatori più attenti hanno
notato, nei titoli di coda del film, il nome di Tom
Holland e il dettaglio non è sfuggito nemmeno a THR che ha chiesto
spiegazioni al regista del film. Holland è diventato un volto noto
al grande pubblico proprio grazie a Bayona che lo ha diretto in
The
Impossible, e a quanto pare trai due è rimasto un
legame professionale e personale, tanto che il giovane attore,
nonostante abbia una tabella lavorativa molto fitta, è riuscito a
trovare il tempo per “interpretare” il mostro, una specie di albero
gigante, nel film che arriverà al cinema il 14 ottobre 2016 negli
USA.
Nelle parole di
Bayona, Tom Holland si è offerto
come sostituto del mostro nelle scene in cui la creatura
interagisce con il giovane protagonista del film, Lewis
MacDougal, che a sua volta ha dichiarato quanto sia stato
più semplice per lui rivolgersi a una persona invece che a un
pupazzo nelle scene che sarebbero state poi completate con
l’utilizzo della GCI. A completare l’opera e a doppiare il mostro è
stato poi chiamato Liam Neeson.
Il film arriverà al cinema il 14
ottobre 2016. Nel cast Liam Neeson, Lewis
MacDougall, Felicity Jones, Toby Kebbell, e Sigourney
Weaver.
In A
Monster Callssi racconterà la vita di un
bambino che, dovendo fare i conti con la malattia della madre ed i
bulli che lo perseguitano a scuola, scapperà in un mondo fantastico
fatto di mostri e fiabe che riguardano il coraggio, la fede e la
perdita.
Di seguito la trama del romanzo:
Il mostro si presenta sette minuti dopo
la mezzanotte. Proprio come fanno i mostri. Ma non è il mostro che
Conor si aspettava. Il ragazzo si aspettava l’orribile incubo,
quello che viene a trovarlo ogni notte da quando sua madre ha
iniziato le cure mediche. Conor si aspettava l’entità fatta di
tenebre, di vortici, di urla… No. Questo mostro è un po’ diverso. È
un albero. Antico e selvaggio. Antico come una storia perduta.
Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più
pericolosa di tutte.
La produzione di
Spider-Man Homecoming sta traslocando
verso la Grende Mela. Tom Holland, Jon
Watts e il cast del nuovo film sull’Uomo Ragno si sono
infatti spostati a New York dopo la conclusione delle riprese agli
Studios ad Atlanta.
A informarci dello spostamento è lo
stesso regista Watts, direttamente dal suo profilo Instagram,
oltre ai giovani protagonisti che hanno postato sullo stesso
social video in cui li accompagnamo all’aereo.
Ricordiamo che Tom
Holland ha esordito nel Marvel Cinematic Universe con
Captain America Civil
War, in quello che potremmo definire poco più che
un cameo. Adesso, con l’arrivo di questo film dedicato al
personaggio dei fumetti più amato di sempre, farà il suo ingresso
nel mondo del cinecomics dalla porta principale, è il caso di
dirlo.
[nggallery id=2811]
Sinossi: “Un giovane Peter
Parker / Spider-Man (Tom Holland), che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Civil War, comicnia ad esplorare la sua nuova identità
nei panni del tessi ragnatele in Spider-Man Homecoming”.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà
invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin
Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal
Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J.
Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth Choi.
Il film racconterà la storia di un
Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al
cinema 7 Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da
Kevin Feige,
nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes,
noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel
fumetto del 1963 “The Amazing Spider-Man”#2. Prodotto
dai Marvel Studios, il film
sarà distribuito da Sony Pictures.
Doctor Strange è sicuramente uno
dei più attesi film Marvel, anche perchè introdurrà un
personaggio che fino a questo momento non è ancora apparso
nell’universo cinematografico. Il protagonista sarà
Benedict Cumberbatch, fin dal principio
considerato l’attore ideale per il ruolo in un film in cui il
casting ha avuto un’importanza fondamentale.
In realtà prima dell’annuncio di
Cumberbatch erano circolate voci di un Joaquin
Phoenix molto vicino alla firma, che sarebbe stato
scoraggiato solo dall’impegno a lungo termine che avrebbe dovuto
assumersi. Marvel avrebbe quindi
espanso la propria ricerca a più attori. Scott
Derrickson ha però smentito queste voci, confermando come
Cumberbatch sia sempre stato l’uomo giusto.
In una nuova intervista con Empire,
sia al regista che a Cumberbatch stesso sono state fatte domande
circa il processo di casting. Derrickson ha ribadito che
Benedict Cumberbatch è stato “l’unico attore che
abbiamo preso seriamente in considerazione”. Per quanto riguarda
gli altri noi papabili il regista ha nominato Jared
Leto, Joaquin Phoenix e Ryan
Gosling come attori che ha incontrato prima di dare
definitivamente il ruolo a Benedict Cumberbatch,
dichiarando direttamente a Kevin Feige “Deve
essere Benedict”.
Doctor
Strange: il trailer italiano del film
con Benedict Cumberbatch
SINOSSI: Dai Marvel Studios arriva la storia del
neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che
viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un
terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo
tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione
altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà
che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un
avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che
vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi
scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare
alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e
ergersi contro il male.
L’uscita di Doctor
Strangeè prevista per il 4 novembre 2016.
Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del
film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati
confermati Tilda
Swinton, Rachel
McAdams e Chiwetel Ejiofor. Ispirato
all’omonimo e celebre personaggio dei fumetti, apparso per la prima
volta nel luglio del 1963 nel numero 110 di “Strange Tales”, il
film Marvel Doctor Strange racconta la
storia del neurochirurgo Stephen Strange, che dopo un terribile
incidente automobilistico scopre un mondo nascosto fatto di magia e
dimensioni alternative.
Produttore del film, Kevin Feige, con Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan
Lee e Stephen
Broussard come produttori esecutivi.
La season premiere di
Saturday Night Live, in onda la prossima settimana
negli USA, vedrà come ospite d’onore Margot
Robbie, la hit girl del momento che dopo un anno
di successi, continua a cavalcare l’onda della notorietà mettendo
in mostra questa volta non solo il suo viso (e il suo corpo) ma
anche il suo lato comico, che abbiamo visto in tante apparizioni
pubbliche e interviste negli ultimi mesi.
Margot
Robbie ha già mostrato diverse doti comiche anche al
cinema, dalla Harley Quinn di Suicide Squad, fino alle
commedie vre e proprie a cui ha aprtecipato, come
Focus, con Will Smith, e
Whiskey Tango Foxtrot, anche se non ha
mai affrontato la commedia pura. E quindi, cosa aspettarci
dall’attrice australiana? Immaginiamo che SNL cavalcherà il
successo di Suicide Squad e omaggerà il
personaggio di Harley con qualche sketch dedicato in cui sarà
affiancata, come soconda guest star, dal cantante e compositore
The Weeknd.
Margot Robbie, Ryan
Gosling e altre star leggono tweet cattivi su di loro
Nel futuro di Margot Robbie, oltre a
un progetto ancora avvolto nel mistero che la vedrà tornare, per la
Warner
Bros, nei panni di Harley Quinn, c’è
Terminal, per la regia di Vaughn Stein, in cui sarà affiancata da
Simon Pegg e Matthew Lewis (il
Neville Paciock di Harry Potter), ma ha
anche in lavorazione il biopic sul “padre” di Winnie the Pooh, per
la regia di Simon Curtis, in cui tornerà a
lavorare al fianco di Domhnall
Gleeson, con cui ha brevemente condiviso la
scena in Questione di Tempo di
Richard Curtis. Nel film Margot interpreterà la
moglie di Milne, Daphne.
Infine, nel suo fitto calendario, la
Robbie ha trovato anche il tempo di dedicarsi a un progetto
diverso, il doppiaggio del film d’animazione Larrikins, diretto da
Chris Miller e Tim Minchin, in
cui lavorerà al fianco di Naomi Watts e
Hugh Jackman.
Una delle teorie più popolari
su Black Panther, personaggio che
ha debuttato in Captain America Civil War,
interpretato da Chadwick Boseman, è che
l’anello ereditato dal padre abbia proprietà magiche. Un indizio
potrebbe essere il volto apparentemente sorpreso di T’Challa
quando l’anello viene a contratto con il braccio metallico di
Bucky, che potrebbe far supporre l’esistenza di una sorta di campo
magnetico.
Anthony Russo,
co-regista insieme al fratello del recente film di Captain
America e del prossimo Avengers Infinity
War, ha recentemente risposto ad una domanda dei
fan sull’argomento.
L’anello di Black
Panther è speciale per lui, perché è stato indossato da suo padre,
il re. Quando lo indossa per la prima volta in Civil War, è
simbolico per lui per prendere il posto di suo padre. Per quanto
riguarda i suoi poteri dovremo attendere il film Black Panther.
Se l’anello
abbia qualche abilità speciale non è stato realmente
chiarito dalla risposta del regista. Molto probabile che lui e Joe
abbiano comunque già la risposta e abbiano collaborato
con Ryan Coogler, il registadel film standalone
Black Panther.
Chadwick Boseman interpreta il
protagonista, T’Challa, già visto in Captain America
Civil War. Con lui ci sono Michael B. Jordan che interpreterà Erik Killmonger (un
villain nel materiale d’origine), il premio Oscar Lupita Nyong’o, che sarà Nakia, un ex
membro del Dora Milaje di Wakanda, ora agente del Killmonger, e
Danai Gurira nei panni di Okoye, un
membro del Dora Milaje, le donne che si allenano per diventare le
mogli del Re di Wakanda.
“Voglio ringraziare tutti per
l’energia, faremo del nostro meglio, lavoreremo sodo e ci vedremo
presto” ha dichiarato il regista del film, Ryan
Coogler. La produzione del film comincerà a Gennaio ad
Atlanta.
Coogler scriverà e dirigerà
Black Panther che seguirà la storia di
T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta
in Captain America Civil
War. Non è ancora chiaro quali altri personaggi
parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità
che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in
Avengers Age of Ultron con il volto di
Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio
anche per Everett Ross, visto sempre in Civil
War con il volto di Martin
Freeman.
Black
Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del
2018.
Secondo The Hollywood Reporter, la
New Line Cinema ha acquistato i diritti cinematografici per
il grande schermo della popolare app mobile
Fruit Ninja, che in Australia Halfbrick
Studios sta cercando di adattare come una commedia per famiglie
live-action. Già da maggio erano uscite notizie in questo senso,
ora un nuovo passo avanti è stato fatto.
Tripp Vinson
(San Andreas, Hansel &
Gretel: Witch Hunters) produrrà il film con la sua
Vinson Films. Gli sceneggiatori saranno JP Lavin e
Chad Damiani, che avranno il compito tutt’altro
che semplice di adattare la semplice interfaccia in cui si
affetta frutta e si evitano le bombe, in una storia
drammatica valida con elementi interessanti, personaggi,
retroscena. Sam White e Tara
Farney saranno produttori esecutivi.
Fruit
Ninja (conosciuto come Fruit Ninja HD nella versione
per iPad e Fruit Ninja THD nella versione per Android) è un
videogioco sviluppato dalla Halfbrick Studios. Con oltre 1
miliardo di download, Fruit Ninja è attualmente il secondo gioco
più venduto su iOS di tutti i tempi.
Sembra che i Transformers potrebbero
trovarsi di fronte un nuovo nemico nel sequel della prossima
estate. Niente meno che Adolf Hitler. La storia si riempie
dunque di personaggi sempre più particolari e fantasiosi. Dopo la
recente conferma di recente del coinvolgimento all’interno
della trama sia di re Artù che di Merlino, ora sembra si
aggiungeranno anche Adolf Hitler e Sir Winston Churchill.
Si è già aperta una polemica a causa
della conversione della ex casa di Winston Churchill nella
sede drappeggiata di svastiche di Adolf Hitler, un fatto denunciato
soprattutto dai gruppi di veterani ed ex comandanti
militari. Blenheim Palace a Woodstock, Oxfordshire, è infatti
stato ripensato come sede del leader nazista in
Transformers The Last Knight. I giornali
inglesi hanno già criticato la scelta, come possiamo vedere, ad
esempio, sulle pagine del The Sun:
Micheal Bay ha
voluto rispondere alle critiche, a BBC News:
C’è una cosa che
ho visto sul giornale su Blenheim, e voglio solo dire che la
gente non avuto la fortuna di leggere la sceneggiatura. Non sanno
che Churchill, in questo film, è un grande eroe e Churchill
sorriderebbe sull’altra sera.
Anche se non è stato confermato
ufficialmente, un recente video dal set sembra suggerire che ci
potrebbe essere Sir Anthony Hopkins nel ruolo di Churchill.
Si intitola Transformers
The Last Knight il quinto capitolo della saga
miltimilionaria della Hasbro portata al cinema dal genio fracassone
di Michael Bay. Anche
se non si hanno dettagli sulla trama, è probabile che l’ultimo
cavaliere del titolo sia proprio Optimus Prime che, come abbiamo
scoperto in Age of Extinction, appartiene
ai Cavalieri di Cybertron.
La storia ruoterà intorno a
Optimus Prime che scopre che è stato lui la causa della distruzione
di Cybertron. Per riportare ilpianeta in vita, avrà bisogno diun
misterioso artefatto, qualcosa che avrà a che fare con Merlino, il
mago di Re Artù.
Il sito aggiunge che Merlino ha
ricevuto i suoi poteri magici proprio da un Transformers e in
qualche modo l’artefatto in questione è legato a questa cosa. Anche
se non ci sono ulteriori dettagli, sembra quasi scontato che il
misterioso artefatto sia Excalibur, la prodigiosa spada di
Artù.
Per quanto riguarda invece i
personaggi, Bumblebee è ora il leader degli Autobot che fanno base
nelle Badlandsin South Dakota.
Anche i Dinobots torneranno insieme
a quelli che il sito chiama mini-dinobots. Conosceremo anche
The
Creator, un nuovo Transformers inglese, Cogman che diventa una
Aston Martin e Squeaks che invece è una Vespa. Megatron intanto
sarà di nuovo un jet fighter.
Mark Wahlberg torna
ad interpretare Cade Yeager e sarà affiancato da Isabela
Monernei panni di Izabella, protagonista femminile, e da
Jerrod Carmicheal, in un ruolo non specificato. Si
unisce al cast Laura
Haddock.
Transformers The Last
Knight uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017
e dovrà competere con Wonder Woman
della Warner Bros.
Il quinto capitolo sarà diretto
ancora una volta da Michael Bay su una
sceneggiatura diArt Marcum, Matt
Holloway (Iron Man) e
Ken Nolan (Black Hawk
Down).
Due nuovi ingressi nel cast del
nuovo Jumanji, che ha già trovato da
tempo in Dwayne Johnson il
suo protagonista. Si tratta dell’attore comico
neozelandese Rhys Darby, meglio
conosciuto per aver interpretato il manager Murray Hewitt in
Flight of the Conchords della HBO, e
di Morgan Turner, celebre invece per
l’interpretazione di un giovane Veda Pierce nella miniserie
HBO Mildred Pierce.
Non sono stati forniti dettagli
circa i loro ruoli. Darby e Turner si uniscono un cast che vanta
già Dwayne “The Rock” Johnson, Kevin
Hart, Karen
Gillan, Jack Black, Nick
Jonas, Ser’Darius Blain
e Madison Iseman.
Jumanji non sarà un reboot, parola di Dwayne Johnson
Il film originale del 1995 guadagnò
$ 262.700.000 in tutto il mondo al box office, con $ 65.000.000 di
budget di produzione. Tra gli attori, oltre al grande Robin
Williams, abbiamo avuto il piacere di
vedere Kirsten Dunst (Spider Man,
Marie Antoinette, Intervista col
vampiro), Bonnie Hunt (Rain
Man, Jerry Maguire, Il Miglio Verde) e Bebe
Neuwirth (Fame).
Il remake
di Jumanji uscirà nelle sale
americane il 25 dicembre 2016. Ted
Field e Mike Weberne saranno i
produttori esecutivi. Il film originale era tratto dall’omonimo
albo illustrato per bambini scritto da Chris Van Allsburg nel
1981.
Come detto,
protagonistasarà Dwayne Johnson. Nel cast anche
Jack Black, Kevin Hart, Karen Gillan e
Nick Jonas.
Sono stati pubblicati online quattro
nuovi e interessanti spot tv di Doctor Strange, l’attesissimo nuovo
film con protagonista Benedict Cumberbatch. Ve li
mostriamo.
https://www.youtube.com/watch?v=ry3WAtOAlZs
https://www.youtube.com/watch?v=0VrEeyDvfJc
https://www.youtube.com/watch?v=HocvGAQo3s8
https://www.youtube.com/watch?v=XzQIQJVz2fQ
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Doctor
Strange: il trailer italiano del film
con Benedict Cumberbatch
SINOSSI: Dai Marvel Studios arriva la storia del
neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che
viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un
terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo
tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione
altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà
che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un
avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che
vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi
scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare
alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e
ergersi contro il male.
L’uscita di Doctor
Strangeè prevista per il 4 novembre 2016.
Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del
film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati
confermati Tilda
Swinton, Rachel
McAdams e Chiwetel Ejiofor. Ispirato
all’omonimo e celebre personaggio dei fumetti, apparso per la prima
volta nel luglio del 1963 nel numero 110 di “Strange Tales”, il
film Marvel Doctor Strange racconta la
storia del neurochirurgo Stephen Strange, che dopo un terribile
incidente automobilistico scopre un mondo nascosto fatto di magia e
dimensioni alternative.
Produttore del film, Kevin Feige, con Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan
Lee e Stephen
Broussard come produttori esecutivi.
Variety riporta la notizia che
Jake Gyllenhaal (Animali
Notturni) e Carey Mulligan
(Suffragette) saranno i
protagonisti del debutto alla regia di Paul Dano
(Love and
Mercy) dal titolo
Wildlife, un racconto di formazione con
una sceneggiatura che Dano ha scritto con Zoe
Kazan, sua compagna e con cui ha già lavorato in Ruby Sparks.
Wildlife
sarà basato sul romanzo di Richard Ford del 1990 e
sarà prodotto da Alex Saks per la June Pictures
con Oren Moverman, Ann Ruark e Paul
Dano. Zoe Kazan sarà produttore
esecutivo. Il racconto si sviluppa dal punto di vista di un
ragazzo, che diventa narratore, e segue il matrimonio dei genitori
sfaldarsi dopo il trasferimento in Montana della famiglia.
“Nell’autunno del 1960, quando avevo 16 anni e mio padre era
disoccupato, ma madre incontrò un uomo di nome Warren Miller e si
innamorò di lui”. Questo l’incipit del libro.
Paul Dano è al
momento a lavoro su Okja, in cui è
diretto da Bong Joon-Ho
(Snowpiercer). Jake
Gyllenhaal e Carey Mulligan avevano già
recitato insieme in Brothers, film del 2009
diretto da Jim Sheridan, remake statunitense del film danese Non
desiderare la donna d’altri. Anche Paul Dano
ha già lavorato insieme a Gyllenhaal in
Prisoners di Denis Villeneuve.
Prossimamente vedremo Jake Gyllenhaal in
Animali Notturni, il nuovo film di
Tom Ford vincitore del Gran Premio della Giuria a
Venezia 73. Nel cast anche Amy Adams, Aaraon Taylor-Johnson e
Michael Shannon.
Dopo aver rastrellato negli scorsi
mesi più di trenta milioni di visualizzazioni in tutto il mondo
solo con il trailer, This Is Us fa finalmente il suo
incredibile debutto televisivo sulla NBC.
La serie racconta
la storia di un gruppo di persone le cui vite sono
indissolubilmente legate; ci sono Jack (Milo
Ventimiglia) e Rebecca (Mandy
Moore), una giovane coppia di sposi alle prese con un
difficile parto plurigemellare; Kevin (Justin Hartley), un
attore di sitcom strapagato in piena crisi esistenziale, e Kate
(Chrissy Metz), sua sorella, che lotta da sempre con il suo
peso; in ultimo invece abbiamo Randall (Sterling K. Brown),
un uomo d’affari, un marito e un genitore amorevole che è alla
ricerca del suo padre biologico che lo ha abbandonato alla nascita.
Il ‘viaggio’ comincia il giorno del loro trentaseiesimo
compleanno.
Tra tutti i network
quest’anno, la NBC sembra avere il palinsesto più competitivo;
nonostante abbia già presentato la sua nuova comedy con Kristen
Bell dal titolo The Good Place e abbia ancora altre sei serie inedite da
lanciare nei prossimi mesi, già con la messa in onda del pilot
possiamo affermare senza alcun dubbio che This Is Us sarà la
serie rivelazione di questa stagione.
Scritta da Dan
Fogelman e diretta da Glenn Ficarra e John Requa
– in pratica l’intero team creativo del film del 2011 Crazy,
Stupid, Love -, la serie è a tutti gli effetti un family drama
che sviluppa le storie dei suoi personaggi tutte in una volta,
seguendo le loro vicende in parallelo; grazie ad un meraviglioso
montaggio alternato, infatti, la narrazione prosegue senza intoppi
dando l’impressione che le storie si accavallino, accompagnandoci
per mano verso un incredibile finale a sorpresa.
Pur essendo una
serie corale, ognuno dei personaggi è ben caratterizzato e, grazie
all’ottima sceneggiatura, si crea una legame empatico quasi
immediato; non c’è nulla di particolarmente originale nelle storie
dei protagonisti – negli anni in tv abbiamo visto centinaia di
storie di bambini abbandonati alla ricerca dei genitori biologici o
di coppie alle prese con gravidanze difficili – ma forse è proprio
la loro semplicità ad aver fatto breccia nel cuore di tanti
telespettatori, dieci milioni solo negli States. A giocare in
favore della serie è sicuramente anche la scelta del cast che vede
la dolce Mandy Moore al fianco dell’amatissimo Milo Ventimiglia –
il famoso Jess di Una Mamma Per Amica – che, dopo aver interpretato un
serial killer psicopatico in Gotham, torna a dedicarsi a un
personaggio meno estremo ma non per questo meno complesso.
Un pilot insomma
quello di This Is Us perfetto sotto ogni punto di vista e
che farà ‘vittime’ anche tra le persone che di solito evitano i
drammoni televisivi come la peste. La serie, che sarà di soli
tredici episodi, tornerà con una nuova puntata, la 1×02 dal
titolo The Big Three, il prossimo lunedì 26
settembre, sempre sul canale della NBC.
Ancora un altro record per
Suicide Squad, il film campione
d’incassi di David
Ayer e targato DC FILMS. Ebbene dopo aver
superato oltre 700 milioni al box office il film ha messo a segno
un nuovo record. Infatti la RIAA rende noto che l’album della
colonna sonora del film ha superato le 500 mila copie vendute
aggiudicandosi il riconoscimento Gold della RIAA
(Recording Industry Association of America.
Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 13 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will
Smith nei panni di Deadshot, Margot
Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara
Delevingne sarà Enchantress, Joel
Kinnaman nei panni di Rick Flag, Viola
Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared
Leto sarà l’atteso Joker. Trama: Un’agenzia
governativa segreta arruola i super cattivi in prigione per
eseguire pericolose missioni promettendo loro in cambio la libertà.
Lo scopo della Task Force è obbedire agli ordini o morire, così
come chiariscono ai componenti il leader della
squadra Rick Flagg, la sua spada giurata, la
samurai Katana e il dispositivo
esplosivo inserito nei loro colli e gentilmente offerto
dalla Wayne Enterprise. Poi c’è
il Joker, che comparendo sia nel presente che
in alcuni flashback, cercherà di mandare a monte il piano della
Waller e di ricongiungersi con il suo vero amore,
Harley.
Cresce l’attesa per il debutto
di Assassin’s Creed, l’adattamento
cinematografico del franchise videoludico firmato Ubisoft. Ebbene
oggi arrivano nuove affascinanti foto che ritraggono oltre al
protagonista Michael
Fassbender, anche
Jeremy Irons e Marion
Cotillard.
[nggallery id=1984]
Nel cast del film
ancheMichael Kenneth
Williams, Marion Cotillard, Jeremy
Irons, Brendan Gleeson e Ariane
Labed. La pellicola sarà diretta da Justin
Kurzel, che ha già diretto Michael
Fassbender in Macbeth.
Assassin’s
Creed
Assassin’s
Creed uscirà il 21 dicembre 2016.
Di seguito la prima trama:
Callum Lynch scopre di essere
un discendente di una società segreta di assassini dopo aver
sbloccato memorie genetiche che gli permettono di rivivere le
avventure del suo antenato, Aguilar, nella Spagna del 15esimo
secolo. Dopo aver acquisito una conoscenza e delle abilità
incredibili, decide di attaccare gli oppressivi Cavalieri Templari
ai giorni nostri.
È l’attesissimo nuovo film Marvel
StudiosDoctor Strange il protagonista
delle cover di Empire Megazine del prossimo numero
in arrivo. In attesa di scoprire quali dettagli e curiosità
conterrà lo speciale eccovi nella gallery di seguito le
cover: [nggallery id=2163]
Doctor
Strange: il trailer italiano del film
con Benedict Cumberbatch
L’uscita di Doctor
Strangeè prevista per il 4 novembre 2016.
Dirige Scott Derrickson da una
sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger,
rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del
film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati
confermati Tilda
Swinton, Rachel
McAdams e Chiwetel Ejiofor. Dai Marvel Studios arriva la storia del
neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che
viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un
terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo
tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione
altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà
che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un
avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che
vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi
scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare
alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e
ergersi contro il male.
Produttore del film, Kevin Feige, con Louis
D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan
Lee e Stephen
Broussard come produttori esecutivi.
È stata diffusa dalla Warner
Bros Italia la nuova clip in italiano di Cafè
Society, il film di Woody Allen che
ha aperto l’ultimo festival
di Cannes e che arriverà al cinema il prossimo 29 ottobre.
Protagonista della clip è
Steve Carell, che nel film interpreta il ricco e
famoso zio di Jesse
Eisenberg. Il rulo er stato inizialmente affidato a
Bruce Willis che però a riprese già cominciate ha
lasciato il progetto.
Presentata in anteprima al
festival di Cannes, la pellicola segue il viaggio
di Bobby Dorfman dal Bronx, dove è nato, a Hollywood. Sul set
del film un cast incredibile: Jesse
Eisenberg, Blake Lively, Kristen Stewart, Steve
Carell, Jeannie Berlin, Parker Posey.
Cannes 2016
– Woody
Allen presenta Café
Society:“Finché potrò, girerò
film”
Il film vede la
coppia Kristen
Stewart e Jesse
Eisenberg collaborare per la terza volta
dopo Adventureland del 2009
e American Ultra, uscito negli
Stati Uniti questo mese.
A Café Societypartecipa
un nutrito cast, vera e propria consuetudine per Allen, che
comprende Kristen
Stewart e Jesse
Eisenberg affiancati da Blake Lively,
Parker Posey e Steve
Carell (che ha rimpiazzato Bruce
Willis a riprese già ampiamente in corso).
La storia ruota attorno a un giovane
uomo che arriva nella Hollywood degli anni trenta del secolo scorso
sperando di lavorare nell’industria cinematografica. Si ritroverà
trascinato nella “café society” (il termine precedente a quello di
“Jet Set” nato negli anni cinquanta) che definiva lo spirito
dell’epoca.
A vent’anni di distanza dal
successo mondiale di Independence Day
(1996), esce nelle sale il seguito: Independence Day:
Rigenerazione, che riprende le fila della storyline
interrotta negli anni ’90.
Siamo in un mondo futuristico.
All’indomani del 4 Luglio, l’America “regina” si prepara a
celebrare il ventennio di pace posteriore alla sconfitta aliena.
Grazie al programma Earth Space Defend,
le Forze Armate mondiali hanno potuto migliorare il proprio sistema
difensivo – e la propria qualità della vita – prendendo spunto dai
residui dell’ingegneria extraterrestre.
Ma una nuova e più potente minaccia
incombe sul pianeta Terra. Torna dietro la macchina da presa il
regista Roland
Emmerich, già direttore del primo Independence
Day, e con lui seguono alcuni membri del vecchio cast, tra
cui Jeff
Goldblum e BillPullman. Tuttavia il personaggio principale della
prima pellicola, quello interpretato da Will Smith, viene a
mancare (in tutti i sensi, poiché – miracolosamente sopravvissuto
all’attacco alieno del ’96 – viene semplicemente dato per morto a
inizio sequel, con buona pace della credibilità). Sembra che
l’attore abbia giustificato la propria assenza a causa del
sovrapporsi dei propri impegni lavorativi (Suicide Squad e Zona
d’Ombra). Molto più candidamente il regista ha
ammesso che l’ammontare della cifra richiesta da Smith per tornare
sul set di Independence Day fosse davvero troppo
alta.
Cifra stilistica del regista, la
storia ci viene narrata da più punti di vista, su tutti quello del
già noto scienziato David Levinson (Jeff
Goldblum) e dei piloti Jake Morrison (Liam
Hemsworth) e Dylan Hiller (Jessie T.
Usher), quest’ultimo per altro figlio del defunto
personaggio interpretato da Will Smith.
In un logico crescendo finale,
Independence Day: Rigenerazione non brilla certo
per originalità. Contrariamente al primo capitolo, inoltre, le
vicende degli abitanti della Terra sono trattate marginalmente, e
ci si concentra maggiormente sulle guerre spaziali, che dopo un po’
divengono ripetitive e prive di fascino. Sì, perché se l’utilizzo
di effetti speciali di prim’ordine era stato – nella prima
pellicola – il cavallo di battaglia di un film entrato di tutto
diritto tra i Cult Movie della storia del cinema, qui
l’uso del digitale risulta meno sapiente, quando anche esagerato,
rimandando di fatto ai blockbusters stile Michael
Bay tutti botti ed esplosioni.
Il messaggio che arriva allo
spettatore da Independence Day:
Rigenerazioneè quanto mai
conservatore: quello di un’America patriottista e xenofoba, pronta
a ribadire il proprio primato mondiale e il retrogrado concetto
della violenza che combatte la violenza. Dall’umorismo
semplicistico e becero, i dialoghi sono quelli triti e ritriti
degli action movie vecchio stampo, e attingono volentieri alle
frasi già sentite nel primo capitolo (si veda la battuta sui
monumenti). La fantascienza è praticamene nulla, e il
coinvolgimento del cast svogliato e dilettantesco. Peccato che ne
sia già stato annunciato un terzo capitolo.
Si svolgerà a Roma dal 13 al 23
ottobre 2016, nel quadro della Festa del Cinema, la XIV edizione di
Alice nella città, sezione autonoma e parallela
diretta da Gianluca Giannelli e Fabia
Bettini e organizzata dall’Associazione Culturale PlayTown
Roma, con il sostegno della Direzione Generale Cinema del MiBACT,
del Comune di Roma che anche quest’anno garantirà il trasporto
scolastico dei bambini del secondo ciclo elementare, della Camera
di Commercio di Roma e grazie al contributo di Acea Spa, BNL-BNP
Paribas e della SIAE.
Da sempre attenta ai temi legati
alle giovani generazioni, Alice nella città presenterà un programma
di anteprime assolute, esordi alla regia e conferme originali.
12 le opere del ConcorsoYoung│Adult, 3 filmFuori
Concorso, 2 co-produzioni con la Festa del Cinema e
2 eventi speciali, programmati all’interno degli
spazi dell’Auditorium Parco della Musica. Mentre al Cinema
Admiral si svolgerà il programma di
Alice│Panorama, con 10 film che racconteranno il
mondo delle nuove generazioni, offrendo il pretesto per dire agli
adulti cose da e sui giovani a cui si affiancherà la selezione del
KINOPanorama│Italia, curata dai
ragazzi del KINO, che come per la passata edizione metterà
l’accento sul cinema italiano con proiezioni di film, documentari e
cortometraggi di giovani promesse.
Concorso
Young│Adult
Saranno 12 i film a
partecipare al concorso Young/Adult, votati da un
giuria composta da 27 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni,
selezionati su tutto il territorio nazionale. Grazie
all’Intergruppo parlamentare della camera dei Deputati, il festival
si arricchisce anche di una giuria di ragazzi di seconda
generazione, che offriranno la propria sensibilità al
concorso e proporranno recezioni per il blog del Festival. Sarà
inoltre proposta una proiezione speciale del film Heaven
will wait della francesce Marie-Castille Mention-Schaar,
con l’introduzionedel On. Khalid Chaouki, coordinatore
dell’Intergruppo parlamentare.
“Il segno forte di questa selezione
– ci racconta Gianluca Giannelli – è rappresentato
dall’umanità profonda dei personaggi rispetto alla radicalità delle
scelte che devono affrontare. Una risposta a chi li vorrebbe
perfetti e allineati ad un mondo che fa del tutto per minare la
loro stabilità e che non accetta il fatto che esistono delle
pulsioni che possono far detonare una vita. Una reazione ad una
spaventosa idea di purezza che nessuna esistenza può
garantire.”
I grandi temi della politica e del
disagio familiare scorrono in molti dei titoli della selezione:
“l’eterna giovinezza che possiede gli adulti – aggiunge
Fabia Bettini – si ripercuote in coloro che
giovani lo sono davvero, per privilegio o condanna d’anagrafe.
Ancora una volta è l’individuo singolo a dover combattere, con
tutta la forza di volontà, per guadagnarsi le istanze necessarie e
basilari per il difficile percorso della crescita, nonostante il
condizionamento dell’ambiente in cui vivono.”
Tre i film provenienti dagli Stati
Uniti: 3 Generations –una famiglia quasi perfetta di
Gaby Dellal con Naomi Watts, Elle Fanning e Susan
Sarandon: un cast tutto al femminile per affrontare il difficile
argomento dell’identità sessuale in età adolescenziale.
Captain Fantastic, diretto da
Matt Ross con Viggo Mortensen nelle vesti di un
padre fuori dal comune che guida la famiglia attraverso l’America,
sottolineandone contraddizioni e dogmi. Il film, già selezionato al
Sundance 2016 e presentato in concorso nella sezione Un Certain
Regard a Cannes 2016 dove ha vinto il premio per la Migliore Regia,
viene presentato (con una deroga al regolamento) ad Alice
nella città in co-produzione con la Festa del Cinema di Roma.
Kubo e la Spada Magica lungometraggio
d’animazione di Travis Knight, fondatore della
LAIKA e produttore di successi come Paranorman e
Coraline, qui per la prima volta dietro la macchina da
presa, per raccontare una storia di leggende antiche; un
affascinante viaggio iniziatico ricco di magia, dove però quello
che si racconta è molto reale. La Nuova Zelanda è rappresentata dal
regista di culto Taika Waititi con il suo ultimo
lavoro Hunt for the Wilderpeople. Un film
d’avventura, fresco, ironico e sorprendente, che metterà d’accordo
le famiglie e gli amanti del cinema indie, con l’utilizzo
di un registro tragicomico alla Roald Dahl. Waititi torna
ad indagare, dopo il fortunatissimo Boy – maggior incasso
della storia del cinema neozelandese – il rapporto padre figlio,
prima di iniziare le riprese del nuovo Thor: Ragnarock,
cine-fumetto della Marvel in uscita nel 2017.
Dal Regno Unito arriva
London Town di Derrick Borte,
film ispirato dalle musiche dei Clash che conta
sull’interpretazione del promettente Daniel
Huttlestone (Into the Woods e Les
Miserables), che ha già confermato la sua presenza ad Alice
durante i giorni del festival. Importante la presenza dei film
europei: il regista cipriota Petros Charalombous
presenta il suo esordio alla regia Boy on the
Bridge basato sul romanzo di successo The Land of
the Golden Apple di Eve Makis. Un film di grandi atmosfere
dove l’amore ed i legami possono anche ‘costringere’ la vita di una
famiglia; dopo il successo di Soul Kitchen e Il
padre, Fatih Akin porta sul grande schermo
Goodbye Berlin fortunato romanzo per
ragazzi di Wolfganf Herrndorf pubblicato in Italia con il
titolo Un estate lunga sette giorni. Un irriverente,
divertente e politicamente scorretto on the road capace di
affrontare le tematiche topiche dell’adolescenza con maestria e
delicatezza. Dalla Finlandia arriva Little
Wing esordio alla regia di Selma Vilhunen già
candidata premio OscarÒ per il suo corto Why do I
have to take care of everything?. Una storia tutta al
femminile dove l’incapacità di essere adulti toglie il privilegio
di vivere l’infanzia di una figlia. Ancora una volta, il Belgio non
smette di stupirci presentando due film che tolgono la pelle al
reale: My First Highway, opera prima del promettente
Kevin Meul, una storia di formazione sentimentale
che ci mostra una lucida variante della perdita dell’innocenza,
come in una fiaba di iniziazione all’adolescenza; mentre la regista
Mijke de Jong (Blue bird, Stop Acting
Now) presenta Layla M., storia di un
adolescente olandese-marocchina che si unisce a una cella islamista
in Medio Oriente. La regista, durante la preparazione del film ha
incontrato una giovane ragazza de-radicalizzata e ha preso spunto
dalla sua storia personale per raccontare un argomento che mai come
in questo momento sembra riguardare molte ragazze e ragazzi
europei. Gli ultimi due film di concorso saranno annunciati nei
prossimi giorni
Film Fuori Concorso di
Alice nella città
Il 16 ottobre, arriva con un animato
red carpet ad Alice nella città│Fuori Concorso il film
Cicogne in missione di Nicholas
Stoller (già disegnatore di capolavori animati come
“Monster’s & Co” e “Alla ricerca di Nemo”) e Doug
Sweetland. Le cicogne portano i bambini… o almeno erano
solite farlo. In “Cicogne in missione” si occupano di consegne per
un grande sito Internet. Junior (Federico Russo),
la cicogna migliore dell’azienda, sta per essere promossa quando
per sbaglio attiva la macchina che produce neonati e dà vita a una
bambina adorabile, ma non autorizzata. Junior e l’amica Tulip
(Alessia Marcuzzi), l’unico essere umano di Monte
Cicogna, dovranno quindi cercare di consegnare la piccola alla
famiglia Gardner prima che il capo scopra cosa è successo, in una
corsa contro il tempo che permetterà loro non solo di scoprire il
valore della famiglia, ma anche di ricordare al mondo la vera
missione delle cicogne. A intralciare i loro piani sarà l’ambizioso
piccione Toady (Vincenzo Salemme).
Altro titolo presentato Fuori
Concorso ad Alice è la coproduzione tra Cina e USA,
Rock Dog di Ash Brannon.
Basata sulla graphic novel cinese “Tibetan Rock Dog”,
l’idea alla base di questa produzione animata indipendente è tanto
semplice quanto speciale: Bodi, un mastino tibetano, dovrebbe
diventare il guardiano del suo villaggio seguendo le orme del padre
Khampa ma non è mosso da abbastanza passione. Tutto cambia quando
una radio piove letteralmente dal cielo in testa a Bodi, facendogli
scoprire un proprio mondo musicale tutto da esplorare. Lasciata
casa per seguire il proprio destino nella grande città, il nemico
numero uno di Khampa, Linnux, capo di un feroce branco di lupi,
vorrebbe usare Bodi come biglietto di ingresso al villaggio, dove
si trovano numerose e deliziose pecore. Starà a Bodi salvare la sua
famiglia e i suoi amici, senza abbandonare il suo sogno. Una storia
magica e determinata, all’inseguimento di sogni e passioni, tutto
quanto al ritmo di ROCK!
Terzo e ultimo film Fuori Concorso è
l’attesissimo Max Steel di Stewart
Jendler. Ispirato dalla fortunata serie di action figures della
Mattel prodotta alla fine degli anni ’90, da cui sono state
tratte anche due serie tv molto amate dai bambini, arriva
finalmente al cinema in versione live action. Max Steel racconta le
avventure dell’adolescente Max McGrath, capace tramite il suo corpo
di generare l’energia più potente dell’universo. Per limitare tutta
quella potenza si deve obbligatoriamente legare all’unico essere
capace di contenerla – un misterioso extraterrestre techno-organico
chiamato Steel. Uniti nel supereroe Max Steel, i due amici dovranno
combattere una minaccia aliena e rivelare i segreti del proprio
passato.
Alice/Panorama
Sono 10 i film che
comporranno il programma che Alice nella città dedica al Panorama
di tutte quelle opere che seppur raccontando il mondo delle nuove
generazioni, offrono un pretesto per dire agli adulti cose
da e sui giovani. Sarà lo spazio in cui
presentare temi a contrasto mostrando la forza devastante, talvolta
surreale, di una realtà che non è mai semplice spettacolo.
Tra i film che arricchiscono
la selezione del Panorama: Swiss Army Man
una ‘rumorosa’ commedia dell’assurdo che non smette mai di
affascinare il pubblico con trovate surreali, ricche di poetica
fantasia. Interpretato da Daniel Radcliffe e Paul
Dano (monumentali) e diretto da Dan Kwan e
Daniel Scheinert, è stato il film-cult dell’ultima
edizione del Sundance dove ha ricevuto il premio per la miglior
regia. Nocturama del francese
Bertrand Bonello, presenta un brillante thriller
politico altamente provocatorio sul terrorismo, l’idealismo
corrotto e il materialismo, visto attraverso le vicende di un
gruppo di adolescenti. 2Night è la storia
di un incontro, di una notte che può cambiare una vita intera. Nel
cast Matilde Gioli e Matteo Martari per un film
che mette in luce il talento di Ivan Silvestrini
uno dei nuovi talenti del cinema italiano;
Lovesong dell’americana So Young
Kim: presentato al Sundance 2016 racconta con grazia un
amore che non solo non osa rivelarsi ma che a stento sa
riconoscersi. Christopher Lloyd
(Ritorno al futuro), Max Records (Nel
paese delle creature selvagge) e Laura
Fraser (Breaking Bad) sono i protagonisti del film
I’m not a Serial Killer dell’inglese
Billy O’Brien, tratto dal primo libro della serie YA di
Dan Wells. Un film che tocca uno dei topos
dell’adolescenza: il sentirsi diversi e non compresi dagli altri.
Elementi che rendono i ragazzi agli occhi del mondo come dei
potenziali sociopatici o peggio ancora dei potenziali
serial killer. Ma quando nella realtà apparirà un vero ‘mostro’,
gli adulti crederanno alla verità raccontata dal
protagonista?; Kids in Love
dell’inglese Chris Foggin: un viaggio all’interno
della vita bohemien londinese intrapreso da Jack, ragazzo di buona
famiglia innamorato della ragazza sbagliata;
Park, debutto sul grande schermo
della regista greca Sofia Exarchou, in cui si racconta la
vita di un gruppo di adolescenti di strada vissuta nel degrado
degli impianti olimpici ateniesi ormai abbandonati;
X500 del colombiano Juan Andres Arango:
tre adolescenti sono costretti a fare i conti con il lutto dopo la
morte di una persona amata; Sing Street
dell’irlandese John Carney: un ragazzo cerca una via di fuga dalla
sua triste vita attraverso la musica e l’amore (in co-produzione
con la Festa del Cinema di Roma). Heaven Will
Wait della francese Marie-Castille
Mention-Schaar: è stato il film-caso dell’ultima edizione
del Festival di Locarno arriva in Italia per raccontare
l’indottrinamento subdolo ad opera del fanatismo religioso compiuto
su un gruppo di giovani ragazze francesi;
Premio Camera d’Oro
Taodue
Si rinnova anche quest’anno la
collaborazione con la Taodue per il premio Camera d’Oro
Taodue che sarà assegnato alla migliore opera Prima e
Seconda presentata nel programma di Alice nella città (sia
nel concorsoYoung/Adult sia
in Alice/Panorama). La
giuria che assegnerà il riconoscimento sarà presieduta
dall’attore Matt Dillon e composta dalla
produttrice Camilla Nesbitt, l’attrice
Anna Foglietta, il regista Gabriele
Mainetti, il regista Claudio Giovannesi e
gli sceneggiatori Giordano Meacci e
Francesca Serafini (Non essere
cattivo).
Le 10 opere in
programma:
Kubo e la Spada Magica di Travis
Knight (Opera Prima)
Captain Fantastic di Matt Ross
(Opera Seconda)
My First Highway di Kevin Meul
(Opera Prima)
Boy On the Bridge di Petros
Charalambous (Opera Prima)
Little Wing di Selma Vilhunen (Opera
Prima)
Swiss Army Man dei DANIELS (Opera
Prima)
2Night di Ivan Silvestrini (Opera
Seconda)
Park di Sofia Exarchou (Opera
Prima)
Kids in Love di Chris Foggin (Opera
Prima)
X500 di Juan Andrés Arango (Opera
Seconda)
KINOPanorama│Italia
KINO Panorama│Italia sarà: “Una
linea di programmazione curata dal KINO, in collaborazione
con Alice nella città – ci racconta Massimo Galimberti –
che nel rispetto delle reciproche identità, condivide una
mission culturale incentrata sulla formazione e l’educazione
cinematografica delle nuove generazioni e sulla scoperta e
valorizzazione di un cinema giovane capace di raccontare storie
intense e coraggiose nei modi inventivi del cinema
indipendente”.
Questa la prima anticipazione dei
titoli in selezione:
Acqua di Marzo il
nuovo film di Ciro de Caro, con Roberto
Caccioppoli, Claudia Vismara, Vanessa Gravina una
commedia, in cui si affrontano vari temi e vari aspetti psicologici
dei “GIOVANI ADULTI”, delle coppie ai nostri giorni, dei figli che
non riescono a smettere di essere figli anche se in apparenza
sembrano maturi e indipendenti, dei genitori che non riescono a
smettere di essere “GENITORI”.
Mentre, Maccio Capatonda
presenterà le prime quattro puntate della nuova serie televisiva
MARIOTTIDE con Maccio Capatonda, Herbet
Ballerina, Ivo Avido e Nino Frassica.
Mariottide è un cantante neomelodico
squattrinato che cerca di celare la sua condizione di povertà a
Fernandello, un ragazzo un po’ ritardato, trovato per caso in un
cassonetto all’età di 30 anni, che cerca di destreggiarsi in questa
Italia piena di ladroni e furfanti. La tristezza di
Mariottide si trasforma in comicità grazie alle geniali trovate che
arricchiscono la sua quotidianità e alla presenza di celebri volti
del mondo dello spettacolo che hanno preso parte a questo progetto,
interpretando personaggi molto lontani dalla loro realtà e ognuno
distinto da tratti paradossali e per questo memorabili. La serie è
fondata sugli equivoci ed è al tempo stesso una saga fantozziana
che racconta di un anomalo rapporto padre e figlio in un’Italia
piena di mascalzoni. Mariottide è il primo esempio di
sit com italiana prodotta direttamente per un
servizio streaming on demand.
(La selezione completa sarà
annunciata con un comunicato stampa dedicato nei prossimi
giorni.)
Il progetto Nature is
Speaking della Conservation International sostenuto da Alice nella
Città
Alice nella città ha sposato per la
prossima edizione il progetto Nature is
Speaking promosso dall’Associazione
ambientalista americana Conservation International, che ha
realizzato una serie di 12 suggestivi cortometraggi dove
protagonista è la natura stessa, con i suoi colori, i suoni, le
forme e le atmosfere.
“La natura non ha bisogno
dell’uomo, mentre l’uomo ha bisogno della natura”.
A dare voce agli elementi sono stati scelti alcuni tra gli
attori di spicco di Hollywood come Robert Redford, Harrison Ford,
Penelope Cruz, Reese Whiterspoon e Lupita
Nyong.Per l’edizione italiana, Alice nella
Città – grazie al supporto e al coordinamento di Daniele
Orazi Consulting & Production – ha raccolto l’adesione di
molti protagonisti del cinema italiano che hanno donato la loro
voce: Pippo Delbono (Robert
Redford) è la
Sequoia,Anna
Foglietta(Pénelope
Cruz) è l’Acqua,Thomas
Trabacchi (Harrison
Ford) è l’Oceano,Barbora
Bobulova
(LupitaNyong’o)la Casae Sandra
Ceccarelli (Reese Whiterspoon) il
Fiore, Lucia Mascino (Ian Somerholder) è la
Barriera corallina, Piera Degli Esposti (Joan
Chen) è il Cielo, Michele Riondino (Kevin
Spacey) è la Foresta pluviale, Luca Marinelli
(Liam Neeson) è il Ghiaccio, Alba Rohrwacher
(Julia Roberts) è Madre Natura, Giuseppe Cederna
(Lee Pace) è la Montagna, Roberto Herlitzka
(Edward Norton) è il Terreno.
I 12 corti saranno proiettati prima
dei film in programma. Inoltre saranno messi in atto nel corso
della manifestazione una serie di iniziative giornaliere e piccoli
gesti quotidiani che affiancheranno la campagna, tra cui la
richiesta a tutti gli artisti di raggiungere in segno simbolico il
Red Carpet a piedi.
Eventi
Speciali
Tra gli eventi speciali in programma
quest’anno troviamo il film Ho amici in
paradiso di Fabrizio Maria Cortese. Da sempre
impegnato nell’ambito del sociale, il regista presenta ad Alice un
film che racconta, con i toni leggeri della commedia, il tema della
disabilità. Il protagonista di questa storia è Felice Castriota,
commercialista salentino che, dopo una condanna per riciclaggio di
denaro della malavita, viene affidato ai servizi sociali ed entra
in contatto con il mondo dei diversamente abili. Ciò gli cambia la
vita anche se i conti del passato si rivelano essere tutt’altro che
chiusi.
Inoltre Alice proporrà il progetto
speciale “La Scuola per la Scuola”:
quest’idea, nata dopo il drammatico terremoto che ha colpito il
centro Italia la notte del 24 agosto, ha come obbiettivo quello di
portare un aiuto concreto alla ricostruzione della scuola di
Amatrice, andata distrutta durante la scossa. Per questo dal 17 al
21 ottobre Alice nella città porterà numerose scuole del II
Municipio nell’ambito festivaliero, facendo partecipare i ragazzi
alle matinée che si svolgeranno presso il cinema Admiral. L’intero
ricavato di queste proiezioni (5 euro/biglietto) verrà devoluto
alla raccolta fondi organizzata dalla Regione Lazio, le cui
coordinate postali e bancarie sono:
Numero di Conto
Bancario: IBAN IT 60 P 02008 05255 000104428939
BIC/SWIFT:
UNCRITMM.
Beneficiario:
Regione Lazio
Intestazione:
Regione Lazio per Amatrice e Accumoli
MIA Cinema – Mercato
Internazionale dell’Audiovisivo apre uno spazio YAS dedicato
ai più giovani
Il MIA|Cinema Co-Production
Market, ha il piacere di presentare YAS| Young
Adults Spotlight, una nuova linea di programma dedicata
specificamente al prodotto kids, teens e young adults. Gianluca
Giannelli e Fabia Bettini, direttori di Alice nella città, hanno
selezionato 6 progetti di autori emergenti italiani: la selezione
si propone di offrire uno sguardo a tutto tondo su un mondo troppo
spesso confinato in una dimensione di genere che, pieno com’è di
suggestioni provenienti da libri, fumetti e videogames, non lo
contiene più.
Dal racconto del reale di
Giochi dell’altro mondo di
Barbara Iannarilli e Giulia
Merenda a storie che prendono spunto da fatti di
cronaca visti dagli occhi dei ragazzi (I
Cattivi di Claudio Noce e
Il Fattore T di Francesco
Costabile), fino ad arrivare alla descrizione delle nuove
generazioni, dei loro sogni (Il fenomeno di Cosimo
Alemà e Under The Same Sky
di Ilaria Freccia) e delle loro contraddizioni
(Stay Still di Elisa
Mishto).
Omaggio al regista Abbas
Kiarostami
Infine è previsto l’omaggio al
regista Abbas Kiarostami e alla sua
visione dell’infanzia, da sempre protagonista nella sua
filmografia. Alice nella città in collaborazione con la cineteca
del Museo del cinema di Torino proporrà una
retrospettiva dei film del regista iraniano appena scomparso:
Bread and Alley (Nan va Koutcheh):
1970, 35 mm, B&W, 10 min.
Life, and Nothing More…(And Life
Goes on) (Zendegi edameh darad…): 1992, 35mm, colour, 91min.
La sigla della XIV
edizione di Alice nella città
Quest’anno a dirigere la sigla della
XIV edizione sono i registi Massimiliano e Gianluca De
Serio. Attivi ormai da diversi anni nel campo del cinema
(Sette opere di Misericordia), del documentario (I
ricordi del fiume) e della video arte in generale, i De Serio
si sono ispirati per la loro sigla al cinema di Abbas
Kiarostami:
“I protagonisti della sigla sono
alcuni giovani abitanti di una grande baraccopoli, –
dichiarano i registi – una città nella città, che esisteva a
Torino fino a qualche mese fa, sulle sponde del fiume Stura. Con
loro abbiamo vissuto due anni della nostra vita, mentre giravamo il
documentario “I ricordi del fiume”. I ragazzi della
baraccopoli sono intenti, nel buio, a “guardare oltre”, guardare
“una luce”, che si concretizza poi nel film di Abbas Kiarostami
“Dov’è la casa del mio amico?”. Essi sembrano infatti
guardare, da luoghi diversi, tutti il film di Abbas. La sigla è
dunque anche un omaggio al maestro iraniano, che abbiamo avuto modo
di conoscere diversi anni fa, in giorni intensi di cinema e di
amicizia. Alla fine, è una ragazzina, una nostra piccola
“Alice”, che guarda, disegna, immagina e sogna il suo film, la sua
città, tracciando un ponte fra il ragazzo del film e il suo mondo,
nelle baracche che da lì a poco saranno distrutte, forse
chiedendosi dove sia la casa del suo amico.”
INFORMAZIONI
GENERALI
Biglietti, prevendite e
prezzi
La programmazione di Alice nella
Città è in vendita con biglietti da 5€ (proiezioni scuola) a 9
€.
I biglietti per le proiezioni aperte
al pubblico saranno disponibili secondo le modalità di orario e nei
punti vendita e biglietterie della Festa e presso il cinema
Admiral.
Le scuole ed i gruppi numerosi
possono prenotare e rivolgersi direttamente a: [email protected]
Il Villaggio Casa Alice è in Viale
P. de Coubertin.
Pacchetto Alice
Family: sconto del 10% per l’acquisto superiore a 3
biglietti per gruppo familiare della selezione ufficiale Alice
nella Città.
L’acquisto dei biglietti in
prevendita per la decima edizione della Festa del Cinema di Roma
può essere effettuato:
presso la biglietteria Centrale dell’Auditorium Parco della
Musica (Viale P. de Coubertin, 30) il 6 ottobre con orario 9 – 20,
e dal 7 al 23 Ottobre 2016 con orario 11 – 20.
i Punti vendita autorizzati. L’elenco è disponibile su
www.tickeone.it ;
I biglietti per le proiezioni dei
Cinema inseriti nel circuito festivaliero, si possono acquistare
solo presso le rispettive biglietterie, così come il ritiro dei
biglietti prepagati.
Ecco una nuova clip in italiano da
I Magnifici 7 in cui troviamo
protagonista Chris
Pratt, che nel film, diretto da Antoine
Fuqua, interpreta il pistolero Josh
Farraday, un uomo delinquente dall’animo nobile che ha la
passione per i giochi di prestigio con le carte.
L’attore, balzato alla fama mondiale
grazie alla sua interpetazione d Star Lord in Guardiani della
Galassia, sta vivendo un momento davvero
fortunato che, al momento, lo vede nei cinema di tutto il mondo nel
remake del celebre western e che a breve lo vedrà protagonista, al
fianco di Jennifer
Lawrence, di Passengers.
Sinossi: Il
regista Antoine Fuqua rivisita una storia classica nel film di
Metro-Goldwyn-Mayer Pictures e Columbia
Pictures I Magnifici 7. Quando la città di
Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del magnate
Bartholomew Bogue (Peter Sarsgaard), per trovare protezione i
cittadini disperati assoldano sette fuorilegge,
cacciatori di taglie, giocatori d’azzardo e sicari – Sam Chisolm
(Denzel Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight
Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne (Vincent D’Onofrio), Billy
Rocks (Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest
(Martin Sensmeier). Mentre preparano la città per la violenta resa
dei conti che sanno essere imminente,
questi sette mercenari si trovano a lottare per qualcosa
che va oltre il denaro.
Ecco due nuove clip in italiano da
Bridget Jones’s Baby, da ieri nelle
nostre sale. Nei due video di seguito troviamo Bridget (Renée
Zellweger) alle prese con due situazioni imbarazzanti
e esilaranti, come da migliore tradizione del personaggio.
Ecco il video:
Bridget Jones’s
Babyrecensione del film
con Renée Zellweger
11 anni fa, Mark Darcy chiedeva la
mano di Bridget Jones, e tutto lasciava pensare a un “e vissero per
sempre felici e contenti”. Tuttavia, nel 2013 è uscito un terzo
libro, “Mad About The Boy“, che vedeva
Marc buttarsi dalla finestra lasciando Bridget da sola a crescere
due figli.
Fortunatamente, Bridget Jones’s Baby
non seguirà questa linea narrativa, ma sarà di fatto una storia
completamente nuova, collocata cronologicamente tra il secondo e il
terzo libro.
Il ruolo di Darcy è stato
riassegnato a Patrick Dempsey, nel tentativo di
riempire il gigantesco vuoto lasciato da Hugh
Grant, mentre il film è stato scritto da Helen
Fielding e David Nicholls, e approderà in
sala il 22 Settembre del 2016.
Di seguito la sinossi
ufficiale:
Sono passati 12 anni da quando
Bridget Jones ha iniziato a scrivere il suo diario. Continuano ora
le avventure e le disavventure della executive londinese ora
arrivata alla soglia dei quarant’anni. In Bridget Jones 3, Bridget
decide di concentrarsi sul suo lavoro di collaboratrice in un
notiziario di punta, e di circondarsi di vecchi e nuovi amici. Per
una volta, Bridget ha tutto completamente sotto controllo. Cosa
potrebbe andare storto? La sua vita sentimentale ha però una svolta
quando Bridget incontra un affascinante americano di nome Jack
(Dempsey), tutto quello che Mr. Darcy non è. In un improbabile
colpo di scena, si ritrova in dolce attesa, ma con un
inconveniente…non è sicura dell’identità del padre.