Arriva da The
Hollywood Reporter la notizia che Ed
Skrein è entrato a far parte del cast del progetto
prodotto dalla 20th Century Fox e basato sul manga degli anni ’90
AlitaBattle Angel, di
Yukito
Kishiro. Alla produzione c’è James Cameron.
L’attore è
notoprincipalmente per il suo ruolo di Francis in
Deadpool e per la sua partecipazione alla
terza stagione di Game of Thrones nei
panni di Daario Naharis, ruolo poi ceduto a
Michiel Huisman.
In AlitaBattle Angel, lo scienziato Dr. Ido recupera
una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo.
Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una
sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di
morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico,
devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…
La protagonista del film sarà
interpretata da Rosa Salazar (The
Divergent Series, Maze
Runner).
Il film, che verrà distribuito
dalla 20th Century Fox, sarà diretto da
Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse
Planet Terror, Machete) e prodotto da James
Cameron. Al momento non sappiamo quando inizieranno le
riprese. Il film uscirà nelle sale americane il 20 luglio 2018.
Funko Pop è già prontaper
il New York Comic-Con, che comincerà il
prossimo 6 ottobre, e per farci pregustare l’evento ha diffuso le
immagini delle figure speciali che i fortunati avventori della
fiera vedranno esposte e disponibli al’acquisto.
Tra le particolari statuette,
possiamo anche vedere quella del Joker con il
volto sfigurato da una granata, l’immagine che abbiamo visto nel
trailer di Suicide Squad e che è
poi stata tagliata dal cut finale del film.
Ecco di seguito le sei nuove figure
da collezione:
Due sorelle, vite completamente
diverse e una nonna di cui nemmeno si conosceva l’esistenza a
tenerle insieme: In Her Shoes – Se fossi
lei, film del premio Oscar Curtis Hanson, racconta
proprio di questo complicato legame. Tra questioni di famiglia e
rapporti interpersonali, con una trama che appassiona ma sembra
comunque non convincere, il film è la classica commedia basata su
alcune delle diatribe che potremmo definire decisamente di tutti i
giorni. Fratelli e sorelle, i problemi tra consanguinei e
l’amore.
In In Her Shoes – Se fossi
lei Maggie (Cameron Diaz) e Rose
(Toni
Collette) sono due sorelle che hanno vissuto
un’infanzia turbolenta. Con una madre morta suicida per problemi di
mente e un padre troppo preso dalla suddetta perdita, crescono con
stili di vita differenti. Maggie è la bionda superficiale tutta
festini e narcisismo, Rose invece l’avvocato severo e giudizioso:
sono numerosi gli scontri fra le due nel corso del film, fino a
incappare nella goccia che fa traboccare il vaso. Maggie va a letto
con il fidanzato di Rose, che la ripudia, costringendola a scappare
dalla nonna, Ella (Shirley MacLaine), abbandonando
il proprio tetto. Maggie inizia una nuova vita, stanca di essere
sempre nella posizione della “sgualdrina inadatta”, trova
un’occupazione e comincia a maturare. Nel frattempo Rose incontra
il suo nuovo fidanzato, ben lontana da Maggie e dai suoi
atteggiamenti. Arriva alla soglia del matrimonio e solo grazie
all’intervento proprio della nonna, che ricopre il ruolo di
pacificatrice, potrà provare a ricucire il rapporto con la
sorella.
In Her Shoes – Se fossi lei, il film
La pellicola, tratta dal secondo
romanzo di Jennifer Weiner,A letto con
Maggie, non ha riscosso un grande successo: sebbene Hanson
mantenga un tono classico nella direzione, il tutto sembra
abbastanza scontato e scialbo, senza né arte né parte. Cameron Diaz
non è particolarmente ispirata nella recitazione, parla poco il suo
ruolo si concentra prevalentemente sulla sua fisicità che la rende
più un oggetto che un soggetto per tre quarti di film. Questa
carenza è però compensata da una più sostanziosa Toni Collette. È
invece il ruolo di Shirley MacLaine a tenere alta
la qualità, nel ruolo della nonna, con una interpretazione
magistrale. Un classico tutto al femminile, che alterna bene
momenti goliardici e scene più serie che dovrebbero far riflettere,
non riuscendo del tutto in questo scopo.
Da non sottovalutare la durata: il
film si svolge in un arco di poco più di 2 ore, e questo incide
molto sull’attenzione. Alcune scene risultano superflue, altre
invece che potrebbero essere fondamentali rischiano di non essere
seguite con la giusta attenzione, proprio per via dell’inerzia alla
quale è soggetto lo spettatore sottoposto alla visione di un film
molto lungo dall’aspetto generale un po’ troppo scontato.
Trai film al cinema di oggi, 22
settembre, rpimo giorno dell’autunno 2016, c’è Bridget
Jones’s Baby, terzo film che racconta le avventure
della simpatica Bridget, alle prese sempre con il vero amore e
questa volta con un bebè in arrivo. Le fanno compagnia due figure
leggendarie, Elvis e Nixon, che si
incontrano sul grande schermo proprio come fecero nella vita reale
mentre completano il quadro di film al cinema alcune pellicole
viste in concordo all’ultimo festival di
Venezia.
Bridget
Jones’s Baby di Sharon Maguire:
Sono passati 12 anni da quando Bridget Jones ha iniziato a scrivere
il suo diario. Continuano ora le avventure e le disavventure della
executive londinese ora arrivata alla soglia dei quarant’anni. In
Bridget Jones 3, Bridget decide di concentrarsi sul suo lavoro di
collaboratrice in un notiziario di punta, e di circondarsi di
vecchi e nuovi amici. Per una volta, Bridget ha tutto completamente
sotto controllo. Cosa potrebbe andare storto? La sua vita
sentimentale ha però una svolta quando Bridget incontra un
affascinante americano di nome Jack (Dempsey), tutto quello che Mr.
Darcy non è. In un improbabile colpo di scena, si ritrova in dolce
attesa, ma con un inconveniente…non è sicura dell’identità del
padre.
Elvis &
Nixon di Liza Johnson: Il film
racconta dello storico incontro avvenuto tra due personalità a dir
poco differenti quali Elvis Presley e Richard Nixon. In una mattina
di dicembre del 1970, il Re del Rock ‘n’ Roll Elvis Presley si reca
alla Casa Bianca chiedendo di incontrare l’uomo più potente del
mondo, il presidente Richard Nixon, in seguito ad una lettera in
cui gli chiedeva di “diventare un agente segreto del governo.
Frantz di
Francois Ozon: Nel 1919, in una cittadina della
Germania, Anna si reca tutti i giorni alla tomba del suo fidanzato,
caduto al fronte in Francia. Un giorno giunge un ragazzo francese,
anche lui porta i fiori sulla stessa tomba, quella del suo amico
tedesco, compagno nei momenti più tristi, che Pierre cerca di
dimenticare. L’incontro scuote le vite dei due giovani,
risollevando dubbi e paure, e costringe ciascuno a fare i conti con
i propri sentimenti.
I Magnifici
7 di Antoine Fuqua: Remake del
celebre I Magnifici Sette, il film di John Sturges del 1960, a sua
volta remake de I sette samurai di Akira Kurosawa. Quando la città
di Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del magnate
Bartholomew Bogue, per trovare protezione i cittadini disperati
assoldano sette fuorilegge, cacciatori di taglie, giocatori
d’azzardo e sicari – Sam Chisolm, Josh Farraday, Goodnight
Robicheaux , Jack Horne, Billy Rocks, Vasquez e Red Harvest. Mentre
preparano la città per la violenta resa dei conti che sanno essere
imminente, questi sette mercenari si trovano a lottare per qualcosa
che va oltre il denaro.
La teoria svedese
dell’amore di Erik Gandini: il
regista italo svedese parte dalla Svezia in un viaggio
cinematografico che lo porta fino all’Etiopia. Il film nasce da una
riflessione sul manifesto proposto dal parlamento svedese nel 1972,
“La famiglia del futuro”. Il concetto è che ogni relazione umana
autentica si basa sull’indipendenza: una donna dal marito, gli
adolescenti dai genitori, gli anziani dai figli. L’indipendenza
però limita i contatti e le interazioni: così metà della
popolazione vive sola, sempre più donne diventano madri single con
l’inseminazione artificiale. Perché una vita sicura e protetta può
rivelarsi tanto insoddisfacente? Una possibile risposta è affidata
al noto sociologo polacco Zygmunt Bauman, che dimostra perché una
vita priva di problemi non è necessariamente una vita felice.
La vita
possibile di Ivano De Matteo: In
fuga da un marito violento, Anna e il figlio Valerio sono accolti a
Torino in casa di Carla, attrice di teatro e amica di Anna di
vecchia data. I due cercano di adattarsi alla nuova vita tra tante
difficoltà e incomprensioni, ma l’aiuto di Carla e quello
inaspettato di Mathieu, un ristoratore francese che vive nel
quartiere, gli faranno trovare la forza per ricominciare.
Prima di
lunedì di Massimo Cappelli: Carlito
è una persona complessa, è un esteta ed è orgoglioso di essere
italiano. E possiede molte vecchie 500 di tutti i colori e una
catena di supermercati. Carlito deve far consegnare uno strano uovo
di Pasqua molto appetibile… Siamo in agosto, è pomeriggio, Torino è
deserta. Marco e Andrea, amici inseparabili, legati da Penelope,
sorella di Andrea ed ex di Marco, sono proprio sulla strada di
Carlito e della sua 500 verde. Penelope sta per sposarsi. Marco –
che sta guidando – non è stato invitato. Mentre si affanna a
convincere l’amico che non gli importa nulla del matrimonio e di
Penelope, finisce dritto contro la 500. Ora i due sono in debito
con Carlito…
Spira
Mirabilis di Martina Parenti, Massimo
D’Anolfi: La terra: le statue del Duomo di Milano
sottoposte a una continua rigenerazione. L’acqua: Shin Kubota, uno
scienziato cantante giapponese che studia la Turritopsis, una
piccola medusa immortale. L’aria: Felix Rohner e Sabina Schärer,
una coppia di musicisti inventori di strumenti/scultura in metallo.
Il fuoco: Leola One Feather e Moses Brings Plenty, una donna sacra
e un capo spirituale, e la loro piccola comunità lakota da secoli
resistenti a una società che li vuole annientare. L’etere: Marina
Vlady, che dentro un cinema fantasma, ci accompagna nel viaggio
narrando L’Immortale di Borges.
La Warner Bros Italia ha
diffuso il primo trailer italiano di Collateral
Beauty, il nuovo film diretto da David
Frankel, regista de Il Diavolo Veste
Prada. Nel cast del film vediamo protagonista
Will Smith, affiancato da volti noti e amati del cinema mondiale,
da Helen Mirren e Edward Norton,
passando per Keira Knightley e Kate
Winslet.
Il cast del film comprende
Will Smith, Edward Norton,
Keira Knightley, Michael Peña,
Naomie Harris, Jacob Latimore,
Kate Winslet e Helen
Mirren. La regia è stata affidata a David
Frankel.
Il dramma, co-prodotto e
co-finanziato da Village Roadshow, racconta la storia di un
manager pubblicitario di New York (Smith) che
cade in depressione a seguito di una pesante tragedia. Per aiutarlo
a riprendersi, i suoi colleghi pensano a un piano decisamente non
convenzionale, i cui effetti sul protagonista risulteranno
imprevedibili e inaspettati.
Collateral
Beauty uscirà negli Stati Uniti il 16 dicembre
2016,in contemporanea con Rogue One – A Star
Wars Story, atteso primo spin-off della saga di
Star Wars con protagonista la candidata
all’Oscar Felicity Jones.
La Broad
Green Pictures ha diffuso un nuovo trailer vietato di
Babbo Bastardo 2 in cui, al fianco di
Billy Bob Thorton possiamo vedere anche una
scatenata Kathy Bates nei panni della madre del
protagonista. L’acclamato attore ritornerà nei panni dello
sgradevole personaggio Willie Soke. Nel seguito lo vedremo recitare
nuovamente insieme a Tony Cox (Marcus) e
Brett Kelly (Thurman Merman), personaggi già
apparsi nel primo film.
Nel cast del film ci sono anche il
premio Oscar Kathy
Bates e Christina Hendricks.
La nuova pellicola sarà prodotta da Geyer Kosinski
(Fargo) e arriverà nelle sale a novembre del 2016. Le
riprese si sono svolte a Montréal (Canada) a partire da gennaio
2016. A dirigere il film è Mark Waters, già dietro
la macchina da presa per Mean Girls
e Vampire Academy.
BillyBob Thornton e
Tony Cox, nei panni di Willie e Marcus, torneranno
a colpire ancora a Natale, decisi a far propria una fetta dei soldi
che circolano durante le festività, senza guardare in faccia
nessuno, men che mai lo spirito natalizio. Questa volta ad
affiancarli ci sarà la terribile mamma di Willie, Sunny Soke
(Kathy Bates), che non è assolutamente da meno del
figlio, quando si parla di totale assenza di etica, buon gusto e
compassione. Nel cast anche Christina Hendricks, nel ruolo di una
direttrice di un istituto di carità, “con un cuore d’oro e una
libidine d’acciaio”.
Mark Ruffalo è il
“protagnista” involontario (?) del video che vi proponiamo di
seguito, realizzato per spingere gli Americani al voto.
Manca più di un mese alle
presidenziali negli Stati Uniti, ma gli americani dovrebbero essere
già pronti a votare e fare la propria scelta per il Paese. In
occasione della campagna savetheday.vote, Joss Whedon ha realizzato
un video che vede la partecipazione di celebri volti di Hollywood
che spiegano perché è importante per i cittadini USA (per quelli di
tutto il mondo in realtà) andare a votare.
E nel caso ce ne fosse bisogno,
Whedon ha inserito un piccolo incentivo per spingere gli elettori e
le elettrici a esercitare il loro diritto al voto: un nudo di
Mark Ruffalo nel suo prossimo film!
Tra i protagonisti del video ci
sono Robert Downey Jr., Julianne
Moore, Stanley Tucci, Martin
Sheen, Scarlett Johansson, James
Franco, Don Cheadle e ovviamente
Mark Ruffalo.
Chiaramente il video è pervaso, nei
testi, da una ironica ma decisa presa di posizione contro
Donald Trump. Speriamo riusciate a coglierla.
Durante una conference call nel
corso della quale ha commentato il progetto di Rogue OneA Star
Wars Story, Bob Iger, CEO
Disney, ha anche parlato dei progetti a lungo termine per il
franchise della LucasFilm.
“Ho avuto una riunione con
Kathy Kennedy ieri, e abbiamo mappato e rivisto i piani per Star
Wars fino al 2020. Abbiamo film in sviluppo per il franchise fino a
quell’anno, e abbiamo anche cominciato a parlare di quello che
potrebbe arrivare dopo, a partire dal 2021 e oltre.”
Che ve ne pare?
Vi ricordiamo che l’appuntamento
più imminente con il franchise è il prossimo 14 dicembre con
Rogue One A Star Wars Story.
Rogue One A Star Wars
Story: Darth Vader nel nuovo trailer ufficiale
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue
One a Star Wars Story è un film prequel ambientato
negli anni tra La Vendetta dei Sithe
Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è
prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del
film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Rizz Ahmed, Diego
Luna, Forest Whitaker, Jiang
Wen e Ben Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e
IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars.
Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia
tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo
sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di
nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Si è spento all’età di 94 anni a
Roma, nella notte, Gian Luigi Rondi, decano dei
critici dcinematografici italiani, personaggio di spicco nel mondo
del cinema e della cultura del nostro Paese.
Aveva cominciato la sua lunga
carriera di successo nel 1946 su Il Tempo, e tra i suoi incarichi
più prestigiosi ci sono stati la direzione della Mostra
Cinematografica d’Arte Cinematografica di Venezia e del Festival di
Roma.
Era Cavaliere di Gran Croce e Grande Ufficiale della
Repubblica Italiana e Legion d’Onore di Francia. Al momento della
morte ricopriva ancora la carica di presidente dei David di
Donatello, gli Oscar italiani.
Alla fine di Captain
America Civil War, Steve Rogers
lascia andare il suo scudo, non è più Capitan
America, soprattutto perché Tony Stark gli ha detto che
non è più degno del suo scudo. Il “cambio di identità” di
Steve, se così lo vogliamo chiamare, sarà quindi affrontato in
Avengers Infinity War e così anche il
conflitto morale che si trova adesso ad affrontare il soldato
proveniente da un altro secolo. Chi è Steve senza il suo scudo?
Steve Rogers non è più Captain America
dopo gli eventi di Captain America Civil
War
I fratelli Russo hanno risposto a
questa domanda parlando con Quora: “Alla fine di Civil War, Cap lascia
cadere il suo scudo perché TOny gli dice che non è più degno di
portarlo, e forse è così. Le sue responsabilità verso se stesso
sono in conflitto con le sue responsabilità verso gli altri, e lui
combatterà per risolvere questo conflitto interiore. Il suo cammino
lo porterà a cercare di scoprire chi è davvero Steve Rogers senza
lo scudo di Cap.”
Per quanto riguarda invece la vera e
propria guerra civile, il confitto tra Cap e Tony, è molto
interessante la risposta che ha dato Joe Russo in
merito al vincitore: “Abbiamo sempre pensato che questo film
fosse l’inizio della guerra. Non è ancora finita.”
Tramite Variety, veniamo a sapere che Jeff
Bewkes, CEO Warner, ha dichiarato che c’è “margine di
miglioramento” in merito alla DC Films e agli
adattamenti dai fumetti DC.
Il commento di Beweks è stato fatto
in merito all’accoglienza mista ricevuta sia da Batman
v Supeman Dawn of Justice che da Suicide Squad. Il CEO ha anche
confermato l’esigenza di scuotere la produzione e cercare di
migliorare i prodotti futuri, confermando i piani di realizzare
film che non virino in maniera così netta verso toni dark. “I
personaggi DC non sono così oscuri come li abbiamo mostrati in
questi film, e stiamo pensando giusto a questo.”
L’alleggerimento dei toni,
chiaramente, non è garanzia di successo, ma riguarda comunque
qualcosa che abbiamo già sentito da Deborah Snyder
e Geoff Johns negli ultimi mesi in merito
soprattutto a Justice League.
“La strategia sta funzionando
– ha dichiarato Bewkes – Gli executive ci hanno consegnato
i progetti che volevamo e possiamo fare un po’ meglio da un punto
di vista creativo (…) Siamo sulla strada giusta per fare meglio.
L’obbiettivo principale era rilanciare la DC e rinvigorire la
nostra fan base. Il reboot di Batman con Ben Affleck è stato un
grande successo.”
I commenti si sono spostati poi
sull’accoglienza positiva riservata a Gal
Gadot e alla sua Wonder Woman, è quindi
chiaro che le cose, per la DC Films, si
stanno muovendo nel verso giusto per i vertici Warner.
Che i Marvel Studios abbiamo già fatto
progetti oltre alla Fase 3, che si concluderà con Avengers Infinity War, non
era un segreto, e Kevin Feige, presidente degli
Studios, ha
sempre dichiarato programmi per una Fase 4. Adesso Bob
Igers, CEO Disney, durante una conference call ha
confermato che i progetti per i Marvel Studios si estendono almeno
per i prossimi 10 anni.
“Abbiamo avuto un incontro per
organizzare questi progetti – ha spiegato Iger, parlando
chiaramente di un meeting con i vertici dei Marvel Studios –
abbiamo film sia in fase di sviluppo che in produzione, alcuni
prossimi alla fase di completamento, fino alla fine della prossima
decade. Stiamo anche cominciando a discutere di cosa fare nella
prossima decade.”
Marvel Studios: le migliori scene tagliate dai film in un
video
Questo
dovrebbe voler dire che fino al 2020-2025 ci sono già progetti
chiari in seno alla Marvel,ma ancora a noi nascosti, ma
vuole anche dire che Iger e Feige
hanno in serbo altre idee per il 2030. La cosa non sorprende
affatto, considerato che i personaggi dei fumetti sono così tanti
che davvero si può estendere quest’universo cinematografico
all’infinito!
Bob
Iger, CEO Disney, ha da poco parlato pubblicamente di
Rogue One a Star
Wars Story, primo capitolo di un’antologia estesa
del franchise che per la prima volta si distaccherà dalle trilogie
tradizionali.
Negli ultimi mesi ci sono stati
molti rumors in merito al progetto, con insistenti voci che
volevano una massiccia fase di reshooting e problemi di tono per il
film diretto da Gareth Edwards. Iger ha però
confermato che l’interesse dello studio nei confronti di questo
film è equivalente a quello profuso perla realizzazione del
Risveglio della Forza
e, anzi, che nel caso di Rogue One si
tratta di un vero e proprio esperimento, perché per la prima volta
ci si sposta al di fuori del canone, in un territorio
sconosciuto.
Che vi aspettate da
Rogue One?
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Rogue One A Star Wars
Story: Darth Vader nel nuovo trailer ufficiale
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue
One a Star Wars Story è un film prequel ambientato
negli anni tra La Vendetta dei Sithe
Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è
prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del
film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Rizz Ahmed, Diego
Luna, Forest Whitaker, Jiang
Wen e Ben Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e
IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars.
Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia
tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo
sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di
nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Paramount
Pictures e DreamWorks Pictures hanno
diffuso il primo teaser trailer di Ghost in the
Shell, l’attesissimo adattamento cinematografico che
vedrà protagonista l’attrice Scarlett
Johansson. In realtà sono state diffuse ben 5 versioni
di mini teaser trailer che sono andare in onda nella notte durante
il finale di stagione della seconda stagione di Mr.
Robot. Lo show per chi no lo conoscesse è l’acclamata serie
dell’anno scorso di USA Network che trionfò ai
Golden Globe.
A produrre il film ci
sono Avi
Arad e Steven Paul con
la Paramount al fianco della DreamWorks, dopo l’abbandono da parte
della Disney.
La pellicola sarebbe
dovuta arrivare al cinema il 31 marzo 2017,
mentre l’uscita di The Girl on the
Train era stata fissata per il 7
ottobre 2016. Annunciato all’inizio del
2015, Ghost in the Shellsarò
diretto da Rupert Sanders e si baserà su
una sceneggiatura scritta da Jonathan Herman.
Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk Takeshi
Kitano.
Arriva finalmente il primo trailer
ufficiale di Fallen, il film basato
sui romanzi di successo di Lauren Kate. Protagonisti del film
Addison Timlin, Jeremy
Irvine e Harrison
Gilbertson.
Fallen diretto dal regista Scott
Hicks è impostato per un’uscita nelle sale prevista per il
2015.
Negli Stati Uniti il libro è stato
pubblicato l’8 dicembre 2009 dalla Random House. Rizzoli l’ha
pubblicato in Italia il 21 maggio 2010. Si tratta di young adult
fiction compresa nel genere paranormal romance.
Basato sulla saga di
best seller mondiali scritta dall’americana Lauren Kate,
FALLEN ha per protagonista Lucinda “Luce”
Price, una diciassettenne dalla forte forza di volontà che
apparentemente sembra vivere una vita normale, fino a quando non
viene accusata di un crimine che non ha commesso. Spedita al rigido
riformatorio Sword & Cross, Luce si trova a essere corteggiata da
due ragazzi, ai quali si sente inspiegabile legata. Sola e
perseguitata da strane visioni, Luce inizia a svelare dei segreti
legati al suo passato e scopre che i due giovani sono angeli caduti
che si contendono il suo amore da secoli. Luce dovrà far chiarezza
nei suoi sentimenti e scegliere da che parte schierarsi in un’epica
battaglia tra Paradiso e Inferno alla ricerca del vero amore.
Fallen: trailer ufficiale con
Jeremy Irivine
I protagonisti di
FALLEN sono Addison Timlin (Stand Up
Guys) nel ruolo di Luce Price, Jeremy Irvine (War Horse) in quello
di Daniel Grigori e Harrison Gilbertson (Need For Speed) nel ruolo
di Cam Briel; accanto a loro Joely Richardson (Millennium –
Uomini che odiano le donne) nel ruolo di Ms Sophia.
A completare il cast troviamo poi
un gruppo di giovanissimi attori in ascesa composto da Lola Kirke
(prossimamente in Gone Girl), Sianoa Smit-McPhee (vista nella serie
tv Criminal Minds), Daisy Head (Endeavour), Hermione Corfield (che
sarà in Maleficent) e Malachi Kirby (My Brother the Devil).
Il regista australiano Scott Hicks
(Shine) dirige la pellicola da una sceneggiatura di Michael Ross.
Una prima versione dello script era stata inizialmente adattata da
Kathryn Price e Nicole Millard.
Hicks può inoltre contare su un
team creativo composto dal direttore della fotografia Alar Kivilo
(The Blind Side), dalla scenografa Barbara Ling (Ho cercato il tuo
nome), dalla costumista Bojana Nikitovic (Marie Antoinette) e dalla
make- up artist vincitrice del BAFTA Sallie Jaye (Le ali
dell’amore)
Ecco cinque magnifici character
poster per Power Rangers in cui i nostri
cinque eroi compaiono in costume al fianco dei loro
Dinozords che, unendosi, formano il potente Megazod. Potete
vedere i sporte di seguito:
Jason, Trini, Zack, Billy e
Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter
Jones, David Yost e Amy Jo Johnson
avranno il volto di Dacre Montgomery
(Betrand The Terrible), Naomi
Scott (The Martian),
Ludi Lin (Marco Polo),
RJ Cyler (Me And Earl And The Dying
Girl) e Becky Gomez
(Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa.
Bryan Cranston presta il suo volto a
Zordon.
Ecco la trama:
Power Rangers segue cinque ragazzi delle
superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di
straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel
Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza
aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono
gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono
imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un
Power Ranger.
Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono
cominciate le riprese del reboot sui Power
Rangers, film diretto da Dean
Israelite e scritto da Ashley Miller e
Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature
di X-Men L’Inizio e di
Thor.
È stato diffuso il primo poster di
John Wick Chapter 2, in cui vediamo il
protagonista Keanu Reeves alle prese con… un
sarto. Ebbene, l’attore si presenta in un elegante bito su misura,
mentre si sta facendo misurare da quelle che immaginiamo essere le
mani di un sarto, mentre lui impugna una pistola.In John Wick
Chapter Two, le cui riprese si stanno
svolgendo in Italia, a Roma, torna il personaggio
dell’affascinante sicario interpretato da Keanu
Reeves che, nel 2014, conquistò un ottimo risultato al
botteghino.
Il sequel sarà diretto
da Chad Stahelski, regista del primo film
insieme a David Leitch. Dal primo fortunato
action thriller abbiamo Bridget
Moynahan, John Leguizamo,
Lance
Reddick eIan
McShane, a cui si
affiancano Common, nel ruolo del
villain,Ruby
Rose, Peter Stormare,
Riccardo Scamarcio
eLaurence Fishburne.
La Lionsgate ha annunciato
che John Wick Chapter Two sarà
nelle sale il 10 febbraio 2017.
Rooney Mara sarà in
Vox Lux, film drammatico su una pop star
diretto da Brady Corbet.
Il film presenterà una soundtrack
formata da tutte canzoni originali, composte e scritte da
Sia, l’artista vincitrice di diversi dischi di
platino e nominata ai Grammy.
Inoltre il film sarà girato in 65mm
e proiettato in 70 mm.
Il film racconterà la vita di
Celeste, dalla polvere al alla ribalta. L’odissea
di 15 anni sarà ambientata tra il 1999 e i giorni nostri e traccerà
un’importante evoluzione per la cultura contemporanea.
Non dovremo aspettare ancoramolto
prima di vedere al cinema La Bella e la Bestia in
versione Live Action, e sembra che la Belle originale sia molto
soddisfatta del lavoro fatto dal casting. Paige
O’Hara, che ha doppiato la protagonista nella versione
animata della Disney, ha dichiarato che Emma Watson, la nuova Belle in carne
e ossa, è stata la prima scelta della Disney.
“Sono stata molto contenta
quando ho saputo che Emma sarebbe stata Belle – ha dichiarato
O’Hara a USA Today – Lei ha l’intelligenza e il senso
dell’umorismo. Penso che sarà molto molto speciale.”
La O’Hara sembra
davvero ottimista e molto di supporto a tuta l’operazione:
“Sembra che sia arrivato il momento giusto per passare il
testimone. Ma ci sarà sempre spazio nella Storia per entrambe le
versioni.”
La Bella e la
Bestia, targato Disney, sarà diretto
da Bill Condon, con Emma
Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia,
Luke Evans/Gaston, Josh
Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou),
Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin
Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba,
Ian McKellen/Tockins e Gugu
Mbatha-Raw/Spolverina.
Alle musiche tornerà Alan
Menken già geniale compositore delle musiche del classico
del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche
in 3D) il 17 marzo 2017.
La Bella e la Bestia fu il
primo film d’animazione in assoluto a essere nominato all’Oscar per
il miglior film, e rimase l’unico fino al 2010, quando, dopo che il
numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato
da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della Pixar.
Ecco la prima clip in italiano da
Bridget Jones’s Baby, terza e ultima (?)
avventura della single più famosa del grande schermo che questa
volta è alle prese con un evento inaspettato: la gravidanza!
Bridget Jones’s Baby
recensione del film
con Renée Zellweger
11 anni fa, Mark Darcy chiedeva la
mano di Bridget Jones, e tutto lasciava pensare a un “e vissero per
sempre felici e contenti”. Tuttavia, nel 2013 è uscito un terzo
libro, “Mad About The Boy“, che vedeva
Marc buttarsi dalla finestra lasciando Bridget da sola a crescere
due figli.
Fortunatamente, Bridget Jones’s Baby
non seguirà questa linea narrativa, ma sarà di fatto una storia
completamente nuova, collocata cronologicamente tra il secondo e il
terzo libro.
Il ruolo di Darcy è stato
riassegnato a Patrick Dempsey, nel tentativo di
riempire il gigantesco vuoto lasciato da Hugh
Grant, mentre il film è stato scritto da Helen
Fielding e David Nicholls, e approderà in
sala il 22 Settembre del 2016.
Di seguito la sinossi ufficiale:
Sono passati 12 anni da quando
Bridget Jones ha iniziato a scrivere il suo diario. Continuano ora
le avventure e le disavventure della executive londinese ora
arrivata alla soglia dei quarant’anni. In Bridget Jones 3, Bridget
decide di concentrarsi sul suo lavoro di collaboratrice in un
notiziario di punta, e di circondarsi di vecchi e nuovi amici. Per
una volta, Bridget ha tutto completamente sotto controllo. Cosa
potrebbe andare storto? La sua vita sentimentale ha però una svolta
quando Bridget incontra un affascinante americano di nome Jack
(Dempsey), tutto quello che Mr. Darcy non è. In un improbabile
colpo di scena, si ritrova in dolce attesa, ma con un
inconveniente…non è sicura dell’identità del padre.
Ecco il trailer onesto di
Tartarughe Ninja Fuori dall’Ombra,
realizzato come sempre dal canale Youtube di
Screen
Junkies.
Di seguito trovate l’ironico
video:
[nggallery id=1627]
Tartarughe Ninja Fuori
dall’Ombra recensione del film
con Megan Fox
La Platinum Dunes di Michael
Bay, Brad Fuller e Andrew
Form tornerà a produrre il sequel, che avrà uno script
realizzato ancora dagli sceneggiatori Josh
Appelbaum e André
Nemec.Megan
Fox riprende il suo ruolo di April O’Neil insieme a
William Fichtner come Eric Sacks. Il film
originale aveva tra i protagonisti anche Will Arnett,
Alan Ritchson, Jeremy Howard, Pete Ploszek, Noel Fisher, Danny
Woodburn, Johnny Knoxville e Tony
Shalhoub. Ha incassato più di 477 milioni dollari al box
office in tutto il mondo.
Bebop e Rocksteady faranno il loro
debutto al cinema in questo nuovo adattamento e con loro ci sarà
anche di Krang nei panni dell’antagonista.
Trama: Michelangelo, Donatello,
Leonardo, Raffaello tornano al cinema per combattere il più cattivo
dei cattivi, al fianco di April O’Neil, Vern Fenwick e di un nuovo
arrivato: il vigilante mascherato da gocatore di hockey Casey
Jones. Dopo la sua fuga il supercriminale Shredder unisce le
proprie forze allo scienziato pazzo Baxter Stockman e ai due
sciocchi scagnozzi, Bebop e Rocksteady, per scatenare un piano
diabolico alla conquista del mondo. Quando le tartarughe si
preparano ad affrontare Shredder e il suo nuovo team, si trovano di
fronte ad un male ancora più grande ma con simili intenzioni: il
famigerato Krang.
Tartarughe Ninja Fuori
dall’Ombra è previsto in uscita il 7 luglio 2016.
La Sony Pictures ha diffuso due nuove
inedite clip de I Magnifici 7, il
remake diretto da Antoine Fuqua, regista
di Training Day scritto da Nic
Pizzolatto (autore della serie Tv True
Detective)
e Richard Wenk (The
Equalizer).
Sinossi: Il
regista Antoine Fuqua rivisita una storia classica nel film di
Metro-Goldwyn-Mayer Pictures e Columbia
Pictures I Magnifici 7. Quando la città di
Rose Creek si ritrova sotto il tallone di ferro del magnate
Bartholomew Bogue (Peter Sarsgaard), per trovare protezione i
cittadini disperati assoldano sette fuorilegge,
cacciatori di taglie, giocatori d’azzardo e sicari – Sam Chisolm
(Denzel Washington), Josh Farraday (Chris Pratt), Goodnight
Robicheaux (Ethan Hawke), Jack Horne (Vincent D’Onofrio), Billy
Rocks (Byung-Hun Lee), Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) e Red Harvest
(Martin Sensmeier). Mentre preparano la città per la violenta resa
dei conti che sanno essere imminente,
questi sette mercenari si trovano a lottare per qualcosa
che va oltre il denaro.
Oltre al trailer italiano, sono
state diffuse anche nuove immagini ufficiali di
Passengers, il tanto atteso sci-fi che
vedrà recitare insieme Jennifer Lawrence
(Hunger Games) e Chris
Pratt (Guardiani della
Galassia). Potete vderle di seguito:
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A proposito del film, il regista
Morten Tyldum (The Imitation
Game) ha spiegato: “Gli spettatori piangeranno e
rideranno. Resteranno col fiato sospeso. Volevamo realizzare un
film che riuscisse a far ridere e piangere nello stesso momento. E
se hai due star come Jennifer e Chris la cosa è ancora più facile.
Sono entrambi due attori estremamente divertenti, ma al tempo
stesso estremamente drammatici. Tra di loro c’è un alchimia
incredibile. È stata un’esperienza bellissima dirigerli. Credo che
in un periodo come questo, pieno di sequel e reboot, sia molto
bello avere una storia originale con due delle più grandi star del
momento. Sono davvero orgoglioso di questo film”.
Passengers: trailer italiano del film con Jennifer
Lawrence e Chris Pratt
Al centro della storia
sceneggiata da Jon Spaihts (Prometheus) c’è il meccanico Jim
Preston (Pratt) che, durante un viaggio di
120 anni a bordo di un’astronave diretta su un pianeta situato in
una galassia lontana dalla Terra, scopre di essersi erroneamente
svegliato dal sonno criogenico quasi cento anni prima del
previsto. Soffrendo la solitudine – unico uomo in mezzo a robot e
androidi – Jim decide un anno dopo di risvegliare uno dei
passeggeri e la sua scelta ricade sulla bella giornalista Aurora
(Jennifer Lawrence). I due ben presto si
innamorano, ma dovranno affrontare più di un ostacolo, in primis il
malfunzionamento della navicella che li porrà seriamente in
pericolo. Nel cast anche Laurence Fishburne e
Michael Sheen.
Passengers
arriverà nelle sale il 21 dicembre 2016.
Andy Muschietti,
regista dell’adattamento cinematografico di
It, celebre romanzo di Stephen King, ha detto
addio al suo giovane cast dei Perdenti, i bambini
protagonisti del film. Per i giovani attori infatti le riprese sono
terminate. Il saluto è stato affidato a una foto di gruppo su
Instagram. Eccola di seguito:
[nggallery id=2839]
In merito al villain protagonista,
l’interprete Bill Skarsgård ha dichiarato: “È estremo.
Disumano. Non si può definire neanche psicopatico, perché non è
neanche un essere umano. Non è neanche un clown. È solo una degli
esseri attraverso i quali It prende forma”.
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del film
figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia
Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs
e Jeremy Ray Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata ad Andy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Clive Owen è il
protagonista di The Escape, nuovo
cortometraggio di Neill Blomkamp realizzato per la
BMW. Di seguito potete vedere un assaggio del
film:
https://www.youtube.com/watch?v=hNDgwzpIE6c
Il famoso marchio di automobili ha
annunciato con questo progetto il ritorno di BMWFilms. Il corto, un
omaggio in occasione del quindicesimo anniversario della serie
originale prodotta dalla casa automobilistica, vede nel cast anche
Dakota Fanning, Jon Bernthal e
Vera Farmiga. The Escape debutterà domenica 23
ottobre su BMWFilms.com.
Amanda Seyfried e Clive Owen
sul set di Anon – foto
Ecco un nuovo spot tv di 60 secondi
per Allied, il film diretto da
Robert Zemeckis ambientato nel 1942. L’uscita
americana del film è prevista per il 23 novembre prossimo. Il film
vede recitare per la prima volta insieme Brad Pitt
e Marion Cotillard.
A seguire anche una nuova immagine dal film:
[nggallery id=2723]
Il film è diretto da Robert
Zemeckis da una sceneggiatura originale di Steven
Knight.
Brad Pitt e Marion Cotillard
nel nuovo trailer di
Allied
Il racconto segue la storia
di Max Vatan (Pitt) e Marianne Beausejour
(Marion Cotillard), due assassini che si
innamorano durante una missione a Casablanca, nel 1942, per
assassinare un ambasciatore tedesco. Un futuro insieme però
svanisce quando vengono alla luce oscuri segreti dal loro passato,
segreti che proiettano ombre sul loro amore reciproco.
Il film segna il ritorno di Zemeckis alla Paramount dopo il
fortunato Flight del 2012.
Allied dovrebbe arrivare nelle sale USA
il 23 novembre 2016.
Ecco online il trailer italiano
ufficiale di Passengers, il tanto atteso
sci-fi che vedrà recitare insieme Jennifer
Lawrence (Hunger Games) e Chris
Pratt (Guardiani della
Galassia). Di seguito il video:
A proposito del film, il regista
Morten Tyldum (The Imitation
Game) ha spiegato: “Gli spettatori piangeranno e
rideranno. Resteranno col fiato sospeso. Volevamo realizzare un
film che riuscisse a far ridere e piangere nello stesso momento. E
se hai due star come Jennifer e Chris la cosa è ancora più facile.
Sono entrambi due attori estremamente divertenti, ma al tempo
stesso estremamente drammatici. Tra di loro c’è un alchimia
incredibile. È stata un’esperienza bellissima dirigerli. Credo che
in un periodo come questo, pieno di sequel e reboot, sia molto
bello avere una storia originale con due delle più grandi star del
momento. Sono davvero orgoglioso di questo film”.
Al centro della storia
sceneggiata da Jon Spaihts (Prometheus) c’è il meccanico Jim
Preston (Pratt) che, durante un viaggio di
120 anni a bordo di un’astronave diretta su un pianeta situato in
una galassia lontana dalla Terra, scopre di essersi erroneamente
svegliato dal sonno criogenico quasi cento anni prima del
previsto. Soffrendo la solitudine – unico uomo in mezzo a robot e
androidi – Jim decide un anno dopo di risvegliare uno dei
passeggeri e la sua scelta ricade sulla bella giornalista Aurora
(Jennifer Lawrence). I due ben presto si
innamorano, ma dovranno affrontare più di un ostacolo, in primis il
malfunzionamento della navicella che li porrà seriamente in
pericolo. Nel cast anche Laurence Fishburne e
Michael Sheen.
Passengers
arriverà nelle sale il 21 dicembre 2016.
Sorridente, gentile, simpatico, ha
lavorato per cinque anni al suo Neruda e
odia che la gente gli chieda spiegazioni sul suo stesso film.
“Non mi piacciono i registi che devono spiegare i loro stessi
film” dice. Pablo Larraìn si presenta così a
Roma, a presentare il film che ha esordito al Festival
di Cannes quest’anno e in uscita il prossimo 13 ottobre in
Italia in 80 copie, distribuito da Good Films.
Neruda,
candidato cileno alla cinquina del miglior film straniero agli
Oscar 2017, racconta del grande poeta cileno, politico di spicco
nell’immediato dopoguerra, e senatore comunista nel parlamento
cileno. Una realtà sociale, politica e artistica difficilmente
paragonabile a quella di oggi, come spiega Larraìn
stesso: “Nel ‘47, due anni dopo la Seconda Guerra Mondiale, 10
anni prima della Rivoluzione Cubana, 30 anni prima del colpo di
stato in Cile, c’era un sogno. Il mondo era diverso, la società
cilena era modernista. Allende si era candidato tre volte e la
quarta volta doveva essere la volta Neruda.Ma lui ha
ceduto il posto ad Allende che è stato eletto. Sarebbe stato un
altro film, un’altra storia. Ma il confronto con oggi è difficile,
perché nel ‘47 più della metà del Pianeta era comunista, il
fascismo era stato sconfitto da poco.” E sull’approccio al
periodo storico, Pablo Larraìn ha spiegato:
“Quando fai un film d’epoca non puoi far finta di non sapere
che è successo dopo. Abbiamo il vantaggio della Storia, della
conoscenza di ciò che è stato. Questo è un film sul dopoguerra,
racconta di un Paese che sognava, un sogno che non si mai
realizzato perché quando Allende è andato al potere è stato per
poco tempo e poi è stato il turno del bastardo Pinochet.”
Nonostante la bellezza del film e
del racconto cinematografico a metà tra biografia filmata e
racconto fantastico, il regista si confessa sopraffatto dalla
figura eroica del poeta: “Quando Neruda ha vinto il premio
Nobel ha parlato di questo periodo della sua vita e della sua fuga,
raccontando che non sapeva più se quel periodo l’ha vissuto,
l’ha sognato o l’ha scritto. Il film è non è su una parte della
vita di Pablo Neruda, ma sull’universo nerudiano. Sarebbe stato
troppo vasto e un film era troppo poco per contenere
tutto.”
Raccontare un uomo con una vita così
ricca e complessa ha necessitato di una preparazione certosina, per
stessa ammissione di Larraìn, che ha letto tanto e intervistato
anche testimoni diretti: “Ho letto molte biografie, ho studiato
tanto. Alla fine abbiamo scelto la sua autobiografia e abbiamo
intervistato chi lo ha conosciuto. Ma la verità, venuta fuori da
questi studi e ricerche è che Neruda era un ottimo cuoco, un amante
della cucina, del vino, delle donne, era un diplomatico che ha
viaggiato in tutto il mondo, un politico, era un senatore del
partito comunista, il portavoce del partito. Un esperto di
letteratura, amante delle lettere, un poeta trai più grandi, il più
grande in Cile. Tutto questo mi ha spaventato, non sapevo come fare
a raccontare una tale personalità in un film, poi però ho avvertito
un senso di liberazione. In Cile Neruda è ovunque, nella terra,
nell’acqua, tutti lo conoscono, ha scritto lui nostra terra, e io
me lo porto nella pelle, nel sangue, nella carne. Questo film è il
mio desiderio di fare un poema su di lui, qualcosa che lui stesso
avrebbe avuto piacere di leggere.”
Ma come si coniuga, in Neruda, la
duplice natura, per noi in contrasto, di poeta e politico? “Non
puoi separare il poeta dal politico. Quello in cui lui è vissuto
era un mondo diverso. Oggi, per esempio, immaginiamo un poeta
americano che scrive poesia contro donale Donald Trump, nessuno
penserebbe a lui come a un poeta, nessuno penserebbe a quel testo
come poesia. ‘Il canto general’ è un poema scritto durante la fuga
raccontata nel film. Nel poema parla ai suoi e dei suoi
contemporanei politici, ed è un’opera letteraria a tutti gli
effetti. Faceva parte di un’epoca in cui i poeti volevano cambiare
il mondo e lui voleva che l’opera avesse un’influenza diretta su
chi la leggeva. Io e la mia generazione non possiamo farlo perché
il mondo è diverso.”
In No – I
giorni dell’arcobaleno, Larraìn ha
raccontato la comunicazione asservita alla politica, e anche in
Neruda la comunicazione e il potere che essa comunica sono legati.
In che modo la comunicazione influenza il mondo di oggi? “Nel
mondo di oggi il modo in cui si comunicano i messaggi è molto più
importante dei messaggi stessi.Qui ho cercato di vedere un
personaggio in un momento cruciale della sua vita. Il film infatti
non è solo una storia, ma anche un road-movie, un anti-biopic, un
western, un noir e offre riflessioni interessanti anche sulla
comunicazione.”
Batman è
uno dei supereroi della DC Comics più noti, ed
è anche uno dei più famosi di tutti i supereroi. Creato nel 1939
da Bob Kane e Bill
Finger lentamente ha conquistato generazioni su
generazioni di lettori, fino a diventare ciò che è oggi.
Batman negli anni è stato anche un
personaggio che ha avuto molti adattamenti sia in live action che
in animazione. Proviamo a stilare una classifica dei 15 adattamenti
più costosi della storia della DC.
JUSTICE LEAGUE: THE NEW
FRONTIER
Costato 3.9 milioni di
dollari, Justice League: The New
Frontier è un film
d’animazione direct-to-video statunitense del 2008 diretto
da Dave Bullock. È l’adattamento del fumetto della DC
Comics DC: La nuova frontiera.
BATMAN: GOTHAM KNIGHT (2008)
Costato anch’egli 3.9
milioni Batman: Gotham Knight è
un film del 2008 diretto da registi vari. È
un film collettivo composto da sei episodi animati
ispirati al personaggio di Batman. Prodotto da DC
Comics e Warner Bros. Animation, realizzato dagli studi
giapponesi Madhouse, Studio 4°C, Production
I.G e Bee Train. La sua storia è stata concepita per
colmare il divario tra Batman
Begins e Il Cavaliere
Oscuro.
SUPERMAN/ BATMAN: PUBLIC ENEMIES
(2009)
Costato 3.93
milioni Superman/Batman: Public
Enemies è un film d’animazione
del 2009 pubblicato in DVD come adattamento
di Public Enemies, storia originale d’apertura del
fumetto Superman/Batman. Il film è il sesto nella
linea dei DC
Universe Animated Original Movies pubblicata dalla Warner
Premiere e dalla Warner Bros. Animation. I doppiatori
originali riprendono i loro ruoli dell’Universo Animato DC, anche
se questa non è una produzione correlata a tale universo.
BATMAN: MASK OF THE PHANTASM
(1993)
Costato 9.9
milioni BATMAN: MASK OF THE PHANTASM
è un film
d’animazione statunitense del 1993 diretto
da Eric Radomski e Bruce Timm ed è il primo
film d’animazione dedicato al supereroe Batman. La
pellicola racconta della comparsa del Fantasma, misterioso killer
che Batman cerca di fermare e smascherare. Dopo
l’enorme riscontro di critica e pubblico ricevuto con la serie
animata Batman (1992), la Warner
Bros. ideò la pellicola come direct-to-video, ma in
seguito decise di farla uscire anche al cinema, il 25
dicembre 1993.
BATMAN: THE MOVIE (1966)
Costato 10 milioni
Batman (Batman: The Movie) è
un film del 1966 diretto da Leslie H.
Martinson, basato sul supereroe della DC Comics, Batman.
Il film è tratto dalla popolare serie televisiva omonima, e fu
il primo lungometraggio per il cinema del
personaggio.
THE LEGO MOVIE (2014)
The Lego
Movie è costato 61 Milioni di dollari ed è
un film d’animazione del 2014 scritto e
diretto da Phil Lord e Chris Miller, registi anche delle
pellicole animate, Piovono polpette e 21
Jump Street. Il film venne realizzato attraverso l’utilizzo di
tre tecniche cinematografiche: CGI, stop
motion e live action.
BATMAN (1989)
Costato 68 Milioni di
dollari Batman è il film divenuto cult di
Tim Burton e ispirato alle storie dai
fumetti The Dark Knight Returns and The
Killing Joke. Il film fu un successo critico e
finanziario, ottenendo ai tempi il più alto incasso per una
pellicola basata su un fumetto della DC
Comics. Batman ricevette moltissime nomination
ai BAFTA, ai Golden Globe e ai Saturn Award.
Inoltre, nel 1990, Peter Young e Anton
Furst furono premiati con l’Oscar alla migliore
scenografia.
BATMAN RETURNS (1992)
Costato 141 milioni di dollari
Batman Returns è il sequel del film di
Tim Burton. Batman – Il ritorno fu un successo sia
commerciale che di critica, ma suscitò alcune controversie. Fu
sotto accusa e all’attenzione degli animalisti per via dei pinguini
e la produzione spese molti soldi per tenerli a bada. Furono
utilizzati due dei più grandi Studios e la Warner Bros pagò molti
soldi per il mantenimento dei siti dal film precedente. Hollywood
era diventata Gotham City.
BATMAN FOREVER (1995)
Costato 158 milioni
di dollari Batman Forever fu il terzo
film della saga cinematografica in live action. Michael
Keaton rifiutò 15 milioni per riprendere il ruolo e al suo
posto fu ingaggiato Val Kilmer per la regia di Joe
Schumacher. Il film ha ricevuto alcune critiche per la
scomparsa alla regia di Burton, ma ha comunque ottenuto tre
nomination per gli Oscar: miglior fotografia, miglior sonoro,
e miglior montaggio sonoro.
SUICIDE SQUAD (2016)
Costato 175 milioni di dollari
Suicide Squad
riunisce gran parte dei cattivi arrestati dal Cavaliere
Oscuro. Nel film Ben Affleck indossa
ancora una volta i panni di Batman per i camei che coinvolgono il
personaggio. Fu un’operazione gigantesca, il regista David
Ayer non badò a spese e per le scene nazione furono
impiegati 40 stuntmen, furono sparati 6000 proiettili al giorno e
2500 razzi.
BATMAN BEGINS (2005)
Costato 185 Milioni di dollari
Batman Begins arriva dopo ben otto anni
dall’ultimo film in un visione iper-realistica firmata
Christopher Nolan. Ispiratosi a Blade Runner Nolan
decise di non utilizzare gli studios e la CGI e scelse Chicago per
la sua riprese in esterna Gotham City. Fu utilizzato un
ex hangar per il resto dell’ambientazione.
BATMAN AND ROBIN (1997)
Costato 188 milioni di
dollari, BATMAN AND ROBIN potremmo dire che fu una totale
perdita di denaro, ma George Clooney lo disse già per noi. Fu il
film con il budget più alto per un film di Batman dell’epoca. Ma
non fu abbastanza per poter renderlo un’opera di successo.
THE DARK KNIGHT (2008)
Costato 207 milioni di dollari
The Dark
Knight è il sequel di Batman
Begins di Christopher Nolan che porta
Batman ad un livello più grande e non solo dal punto di vista
narrativo ma anche tecnico. Fu uno dei primi film di fiction ad
utilizzare l’IMAX per gran parte delle sequenza d’azione. Fu un
successo di pulito e critica e regalo alla storia del cinema
l’ultima grande performance di un talento indiscutibile
Heath Ledger.
BATMAN V SUPERMAN: DAWN OF
JUSTICE (2016)
Costato ben 250 milioni di dollari
il film di Zack Snyder ne ha guadagnati ben 872 ed
è difficile credere che qualsiasi film con questi numeri possa
essere un flop economico. Ad oggi è il secondo film di Batman più
costoso ed è anche quello che probabilmente ha fatto più
discutere.
THE DARK KNIGHT RISES (2012)
Costato 262 milioni di dollari
The Dark Knight
Rises, l’epica conclusione della trilogia di
Christopher Nolan è il film più costoso di Batman.
Anche in questo caso Nolan aumenta la sua portata, gira molto più
scene in IMAX e aumentano le location. La lavorazione coinvolge
inoltre oltre 11 mila comparse. E’ anche il film più redditizio di
Batman con un incasso che va oltre il miliardo di dollari.
Il sito LRM ha riportanto alcuni intriganti dettagli
sulla possibile trama di Avengers Infinity
War. Secondo il report del portale on-line, il film
diretto dai fratelli Russo vedrà Thanos
impegnatonella ricerca delle gemme dell’Infinito, cosa che poteva
anche essere intuibile fino a questo punto. L’interessante dettagli
che introduce il sito però è che la motivazione di Thanos sarebbe
quella di compiacere Morte, raccogliendo per lei il moaggior numero
possibile di anime. Questo potrebbe significare anche il debutto
del temibile personaggio nel MCU.
Avengers Infinity
War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Avengers Infinity War: Josh Brolin è
Thanos nella prima foto dal set