Nel tesissimo
thriller Paradise Beach – Dentro l’incubo,
Nancy (Blake Lively) sta facendo surf da sola di
fronte a una spiaggia isolata quando viene attaccata da un grande
squalo bianco che le impedisce di tornare a riva. Anche se solo 200
metri la separano dalla salvezza, dovrà mettere in gioco tutta la
sua forza di volontà per sopravvivere. È Lo
squalo per una nuova generazione.
Per il lancio del film è stata messa
in opera una curiosa attività on field: ecco la candid camera
realizzata presso il Lago di Bracciano a Roma.
Con l’augurio di trascorrere il
rimanente delle vostre vacanze in un luogo paradisiaco e in piena
tranquillità.
Guarda il trailer di Paradise
Beach con Blake Lively
Nel tesissimo
thriller Paradise Beach – Dentro l’incubo, Nancy
(Blake Lively) sta facendo surf da sola di fronte a una spiaggia
isolata quando viene attaccata da un grande squalo bianco che le
impedisce di tornare a riva. Anche se solo 200 metri la separano
dalla salvezza, dovrà mettere in gioco tutta la sua forza di
volontà per sopravvivere. È Lo squalo per una
nuova generazione.
A dirigere il film Jaume
Collet-Serra (Run All Night,
Non-Stop) che si è basato sulla
sceneggiatura, presente nella Black List, scritta da
Anthony Jaswinski.
Il film arriverà nelle sale USA il
24 giugno 2016, mentre da noi sarà disponibile dal 25 agosto.
La Biennale di
Venezia e Jaeger-LeCoultre annunciano che
è stato attribuito al grande regista iraniano Amir
Naderi (Vegas, Manhattan by Numbers,
Davandeh-Il corridore) il premio Jaeger-LeCoultre
Glory to the Filmmaker della 73.Mostra Internazionale d’Arte Cinematograficadi Venezia (31 agosto – 10 settembre 2016),
dedicato a una personalità che abbia segnato in modo
particolarmente originale il cinema contemporaneo.
La consegna del premio ad
Amir Naderi avrà luogo lunedì 5
settembre alle ore 14.00 in Sala
Grande (Palazzo del Cinema), prima della proiezione Fuori
Concorso del suo nuovo film Monte, in
prima mondiale a Venezia. Il film (girato in Italia sulle montagne
altoatesine e friulane) è ambientato nel 1350 e racconta la
drammatica storia di un uomo che cerca di riportare la luce del
sole nel proprio villaggio, dove la famiglia riesce a stento a
rimanere in vita proprio per la prevalenza dell’oscurità.
Monte ha fatto parte nel 2014 dei
progetti selezionati all’interno del programma Venice
Gap-Financing Market del Venice Production Bridge.
A proposito di questo
riconoscimento, il Direttore della Mostra Alberto
Barbera ha dichiarato: “Amir Naderi ha
contribuito in maniera decisiva alla nascita del Nuovo cinema
iraniano negli anni ’70 e ’80 con alcuni capolavori destinati a
rimanere nella storia del cinema come Davandeh (Il
corridore, 1985) e Ab, bâd, khâk (Acqua, vento, sabbia,
1988). Ma anche dopo il suo trasferimento a New York nel 1988,
Naderi è rimasto ostinatamente fedele a se stesso e a un’idea di
cinema di ricerca e sperimentazione per nulla incline alle mode e
alle facili scorciatoie. In tutti i suoi lavori, non è difficile
rinvenire il nucleo di una identica ossessione che trascende il
principio di realtà per spingere l’individuo oltre il proprio
limite. L’ultima mezz’ora di Monte costituisce una sorta
di sintesi di tutto il suo cinema, la metafora bigger than
life della lotta per la sopravvivenza, contro i confini, le
coercizioni e gli oltraggi che talvolta rendono la vita umana
miserabile. Un epilogo da togliere il fiato, che traduce in
immagini di grande potenza espressiva le idee, le emozioni, le
visioni che sono alla base di tutti i suoi film. Il premio
Jaeger-LeCoultre è il riconoscimento meritato che sancisce
l’originalità e la grandezza di un cineasta fuori dal gregge, il
talento di un regista appassionato e la generosità di un uomo che
sembra non conoscere limiti”.
Dagli anni Settanta,
Amir Naderi (Abadan, 1945) è stato tra le figure
più influenti del Nuovo cinema iraniano, e si è affermato con
classici quali Tangsir (1974), Entezar (1974),
vincitore del premio della giuria al festival dei ragazzi di
Cannes, Davandeh (Il corridore, 1985) e Ab, Bad,
Khak (Acqua, vento, sabbia 1989), questi ultimi entrambi
vincitori della Mongolfiera d’oro al Festival di Nantes.
Davandeh è il primo film a emergere internazionalmente dal
panorama iraniano. Naderi è anche il primo importante regista
iraniano a espatriare alla metà degli anni ’80, trasferendosi a New
York e realizzando – con la trilogia Manhattan by Numbers
(1993), A,B,C…Manhattan (1997), Marathon
(2000) – opere che hanno catturato in maniera unica
l’atmosfera particolare di quella metropoli. Il successivo
Sound Barrier (2005) ha vinto il premio Roberto Rossellini
della critica alla Festa di Roma 2006. Vegas: Based on a True
Story è stato presentato in Concorso a Venezia nel 2008.
Cut è stato girato in Giappone ed è stato il film
d’apertura della sezione Orizzonti a Venezia nel 2011, vincendo
successivamente i premi per il miglior regista e il miglior attore
ai 21. Japan Professional Film Awards. Il lavoro di Naderi è stato
oggetto di retrospettive in musei e festival di tutto il mondo.
Oltre che regista, Naderi è anche sceneggiatore e montatore di
buona parte delle sue opere. Ha fatto parte di giurie
internazionali, presiedendo quelle del concorso di Tokyo FILMeX
2011 e della sezione Orizzonti a Venezia nel 2012. Il suo nuovo
film Monte, in prima mondiale a Venezia 2016, con Andrea
Sartoretti e Claudia Potenza, è il primo progetto ambientato e
diretto in Italia di Naderi. Monte è una coproduzione
Italia Usa Francia: Citrullo International, Zivago Media, Cineric,
Ciné-sud Promotion e KNM in collaborazione con Rai Cinema e con il
sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del
turismo Direzione generale per il cinema.
Il film è stato girato quasi
interamente sulle montagne dell’Alto Adige, a oltre 2.500 mt
d’altezza sul gruppo montano del Latemar, e in Friuli-Venezia
Giulia nei comuni di Erto, Casso e a Sott’Anzas, con il sostegno di
IDM – Film Commission dell’Alto Adige e della Film Commission del
Friuli Venezia Giulia. Le riprese sono durate 6 settimane
Jaeger-LeCoultre è
per il dodicesimo anno sponsor della Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica, e per il decimo del premio Glory to
the Filmmaker. Il premio è stato assegnato negli
anni precedenti a Takeshi Kitano (2007), Abbas Kiarostami (2008),
Agnès Varda (2008), Sylvester Stallone (2009), Mani Ratnam (2010),
Al Pacino (2011), Spike Lee (2012), Ettore Scola (2013), James
Franco (2014), Brian De Palma (2015).
Lo sceneggiatore Max
Landis (Chronicle) ha
aggiornato questa mattina il suo profilo Twitter, condividendo
qualcosa di piuttosto interessante. Landis ha infatti scritto:
“Dal momento che me lo stanno chiedendo da tutta una vita: c’è
soltanto uno dei film di mio padre (John
Landis, NdR) che vorrei provare a rifare. E lo sto già
facendo”.
John Landis ha
diretto tutta una serie di pellicole cult nel corso della sua
brillante carriera, come The Blues Brothers, Una
poltrona per due, I tre amigos!,Il
principe cerca moglie e, naturalmente, il più iconico
di tutti: Un lupo mannaro americano a
Londra. Secondo quanto riportato da Bloody
Disgusting, sarebbe proprio l’horror del 1981 con protagonista
David Naughton la pellicola che Max Landis avrebbe intenzione di
riportare sul grande schermo.
La fonte è giunta a questa
conclusione dopo gli ultimi tweet di Landis sul proprio profilo
Twitter: parlando dei suoi progetti futuri, infatti, lo
sceneggiatore ha utilizzato la parola “Moors” in
riferimento ad uno di questi. Ecco: una delle più celebri battute
nella versione originale di Un lupo mannaro americano a
Londra recita proprio “Keep clear of the
moors”.
Sarà dunque proprio questo film di
papà John che Max vuole riportare al cinema? Al momento non ci sono
ancora conferme ufficiali, ma vi terremo aggiornati.
Un Lupo Mannaro
Americano a Londra: Max Landis sta scrivendo il
remake?
Un lupo mannaro americano a
Londra (An American Werewolf in London) è un film
horror del 1981 scritto e diretto da John Landis.
Gli effetti speciali vennero curati
da Rick Baker: il suo lavoro fu premiato con un premio Oscar al
miglior trucco.
La 20th Century Fox ha diffuso
online una nuova featurette de La casa dei bambini
speciali di Miss Peregrine di Tim Burton. Il video,
che potete vedere di seguito, ci porta dietro le quinte del
film:
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La casa per bambini
speciali di Miss Peregrine: il trailer italiano
Il sedicenne Jacob Portman
(Asa Butterfield) e suo nonno Abraham sono gli
unici sopravvissuti alla tragedia che ha distrutto la lora famiglia
ebrea polacca. Il nonno è tormentato dagli incubi e Jacob decide di
indagare. La sua ricerca lo porta a scoprire il segreto racchiuso
tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato
rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore
della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze
abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e
dei detriti di vite lontane, Jacob può realmente stabilire se i
ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero,
erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni o se,
invece, erano la realtà. La casa di Miss Peregrine (Eva
Green) accoglieva bambini speciali, dotati di poteri
straordinari. Forse sono ancora vivi.
Il regista Tim
Burton ha descritto il personaggio di Eva
Green, Miss Peregrine come “una spaventosa Mary
Poppins“, la donna che protegge i bambini speciali ed è capace
di trasformarsi in uccello.
Nel cast del film figurano, oltre ad
Eva Green e Asa Butterfield,
Chris O’Dowd, Ella Purnell, Judi
Dench, Samuel L. Jackson e
Terence Stamp. La sceneggiatura è curata da
Jane Goldman. La pellicola sarà prodotta
da Chernin Entertainment e distribuita da 20th Century Fox.
L’uscita del film è prevista per il 30 settembre 2016 negli
USA.
Empire dedica la copertina del
suo prossimo speciale a Rogue One A Star
Wars Story, atteso primo spin-off della saga di
George Lucas che arriverà nelle nostre sale a dicembre e che sarà
diretto da Gareth Edwards.
Nelle prossime ore arriveranno
online nuove foto dal film e tante nuove indiscrezioni. Potete
vedere la cover di seguito:
[nggallery id=1918]
Rogue One A Star Wars
Story: Darth Vader nel nuovo trailer ufficiale
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue
One a Star Wars Story è un film prequel ambientato
negli anni tra La Vendetta dei Sith e
Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è
prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del
film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Rizz Ahmed, Diego
Luna, Forest Whitaker, Jiang
Wen e Ben Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e
IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars.
Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia
tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo
sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di
nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Si intitola Original
G’A’nsters, Pretty Little Liars 7×07, il settimo
episodio della settima stagione di Pretty Little Liars, la serie
televisiva statunitense di genere a metà tra teen drama e giallo,
ideata da Marlene King e basata sugli omonimi
romanzi di Sara Shepard per il network ABC
Family.
La trama di Pretty Little Liars 7×07
In Pretty Little Liars
7×07 Jason (Drew Van Acker) torna a
Rosewood per impedire a Mary Drake (Andrea Parker)
di stare troppo vicino ad Alison (Sasha Pieterse),
che invece continua a credere nella sua innocenza e, soprattutto,
nel suo pentimento. Nel frattempo Aria (Lucy
Hale) inizia i preparativi per il suo matrimonio con
Ezra (Ian Harding), mentre Spencer (Troian
Belliasario) e Hanna (Ashley
Benson) si ritrovano a lottare con i ricordi del loro
passato.
Potremmo definirla la puntata che
ci rituffa indietro nel tempo tra flashback e momenti di nostalgia,
non senza però regalarci nuove teorie che potrebbero rivoluzionare
non poco quelle certezze che pensavamo di avere.
Il ritorno di Jason, e soprattutto
quello di Noel (Brant Daugherty), rimescolano le
carte, ma è principalmente il legame tra Mary Drake e Jessica
DiLaurentis a porre più di qualche sospetto, visto il carattere
dominante e non proprio “amichevole” di quest’ultima. Ma la domanda
che sembra aleggiare e un’altra: se veramente Mary Drake aveva un
altro figlio, chi potrebbe essere? Dire che il nome di Spencer è il
primo della lista potrebbe essere perfino banale, ma con questa
serie è meglio non dare nulla mai per scontato.
Pretty Little Liars
7×07, quindi, si rivela un episodio accattivante,
pieno di suspense e di romanticismo, come i discorsi toccanti tra
le due vecchie coppie storiche, Hanna e Caleb (Tyler
Blackburn), e Spencer e Toby (Keegan
Allen), forse uno dei momenti più sentiti da parte dei
moltissimi fan: ma poi, ci sarà veramente una reunion? In tanti ci
sperano e ci credono, ma per ogni momento più “sdolcinato” ce n’è
un altro che richiede maggiori attenzioni per non perdere neanche
un possibile indizio che possa portare alla rivelazione di A.D. e
alle altre risposte rimaste ancora in sospeso. E il finale non fa
che aumentare le domande.
Ecco alcuni scatti dal set di
Oshawa (Canada)
dove si stanno svolgendo le riprese di It
di Stephen King, adattamento
dell’omonimo romanzo del Re del Brivido già trasposto in tv negli
anni ’90.
Di seguito le immagini del film:
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In merito al villain protagonista,
l’interprete Bill Skarsgård ha dichiarato: “È estremo.
Disumano. Non si può definire neanche psicopatico, perché non è
neanche un essere umano. Non è neanche un clown. È solo una degli
esseri attraverso i quali It prende forma”.
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del film
figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia
Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs
e Jeremy Ray Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata ad Andy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Di seguito vi proponiamo un video
dal set del film che potrebbe offrire un primissimo sguardo al
personaggio di Hela, la villain interpretata proprio dall’attrice
due volte premio Oscar.
Le riprese di Thor
Ragnarok si svolgeranno fino al mese di ottobre; non
è escluso che la produzione continui fino alla fine
dell’anno. Vi ricordiamo che tutte le notizie sul mondo dei
supereroi al cinema targate Marvel Comics le trovate nel nostro
canale dedicato al Marvel Universe.
Thor Ragnarok
sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del
film Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen
Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si
annoverano il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.
Arriveranno a settembre in Italia
le edizioni tradotte di Racconti di
Hogwarts, degli approfondimenti sul mondo di
Harry Potter regalatici dalla stessa
JK Rowling.
I prezzi di lancio su Amazon sono
di 2,99 euro (li trovate qui,
qui e qui) per tre volumetti con conterranno
non solo in maniera sistematica le informazioni già circolate negli
anni su Pottermore, ma anche altri dettagli inediti.
Ecco la descrizione e le copertine
dei nuovi libri:
Racconti di Hogwarts:
prodezze e passatempi pericolosi
Minerva era la dea
romana della guerra e della saggezza. William McGranitt è invece
considerato il peggior poeta della storia britannica. C’era
qualcosa d’irresistibile nel suo cognome, e nell’idea che una donna
così intelligente potesse essere una lontana parente di quel poeta
un po’ ridicolo. – J.K. Rowling
Pottermore Presents è una raccolta
di brani scritti da J.K. Rowling: brevi letture pubblicate
originariamente su pottermore.com. Questi eBook curati da
Pottermore approfondiscono le storie di Harry Potter, svelando le
fonti di ispirazione di J.K. Rowling, gli intricati dettagli delle
vite dei personaggi e alcune sorprese del mondo magico.
Queste storie di prodezze e
passatempi pericolosi tracciano un profilo di due dei personaggi
più iconici e coraggiosi del mondo di Harry Potter: Minerva
McGranitt e Remus Lupin. J.K. Rowling ci porta anche dietro le
quinte della vita di Sibilla Cooman e a incontrare lo
spericolato Silvanus Kettleburn, appassionato di creature
magiche.
Racconti di Hogwarts:
potere, politica e poltergeist
Nessun Primo Ministro
Babbano ha mai messo piede nel Ministero della Magia, per ragioni
illustrate in modo alquanto succinto dall’ex Ministro Dugald
McPhail (in carica dal 1858 al 1865): “I loro poveri cervellini non
reggerebbero al colpo”– J.K. Rowling
Pottermore Presents è una raccolta
di brani scritti da J.K. Rowling: brevi letture pubblicate
originariamente su pottermore.com. Questi eBook curati da
Pottermore approfondiscono le storie di Harry Potter, svelando le
fonti di ispirazione di J.K. Rowling, gli intricati dettagli delle
vite dei personaggi e alcune sorprese del mondo magico.
Queste storie di potere, politica e
poltergeist aprono uno squarcio sul lato oscuro del mondo magico,
svelando le spietate origini della professoressa Umbridge, la
storia dei Ministri della Magia e di Azkaban, la prigione dei
maghi. Assisteremo perfino agli inizi della carriera di Horace
Lumacorno come insegnante di Pozioni di un certo Tom Orvoloson
Riddle.
Guida (poco) pratica a
Hogwarts
Tuttavia, il Ministero
della Magia era fortemente convinto che la costruzione di una nuova
stazione per maghi nel centro di Londra avrebbe messo a dura prova
la famosa ostinazione dei Babbani a non notare gli incantesimi
neanche quando gli esplodono in faccia. – J.K. Rowling
Pottermore Presents è una raccolta
di brani scritti da J.K. Rowling: brevi letture pubblicate
originariamente su pottermore.com. Questi eBook curati da
Pottermore approfondiscono le storie di Harry Potter, svelando le
fonti di ispirazione di J.K. Rowling, gli intricati dettagli delle
vite dei personaggi e alcune sorprese del mondo magico.
Questa guida (poco) pratica a
Hogwarts trascina il lettore nella famosa Scuola di Magia e
Stregoneria. Pagina dopo pagina, esploreremo il parco del castello,
incontreremo degli inquilini di lunga data, approfondiremo alcune
materie e scopriremo antichi segreti.
Alexander
Skarsgård (True Blood, The Legend of
Tarzan) e la candidata all’Oscar
Keira Knightley
(Orgoglio e Pregiudizio, The Imitation
Game) sono in trattative per interpretare i
protagonisti dell’adattamento cinematografico del romanzo
The Aftermath, i cui diritti di
sfruttamento sono stati acquistati dalla Fox Searchlight.
Il romanzo, scritto da
Rhidian Brook, è ambientato nella Germania del
1946. Il film sarà prodotto dalla Scott Free di Ridley Scott.
James Kent (Testament of
Youth) si occuperà della regia. Ridley Scott figurerà come
produttore.
Proprio ieri vi abbiamo riportato
la notizia che Keira Knightley è in trattative per
interpretare la Fata Confetto ne Lo Schiaccianoci, prossimo
adattamento Disney basato sul balletto con le musiche di
Tchaikovsky e della storia Lo Schiaccianoci e
il re dei topi di Ernst Theodor Amadeus
Hoffmann.
Prossimamente la vedremo anche in
Collateral
Beauty, la nuova commedia di David
Frankel (regista de Il Diavolo Veste
Prada) al fianco di Will Smith,
Edward Norton, Michael Peña,
Naomie Harris, Jacob Latimore,
Kate Winslet e Helen
Mirren.
Di recente invece abbiamo visto
Alexander Skarsgård in The Legend of
Tarzan al fianco di Margot Robbie. Tra i prossimi
progetti dell’attore figura War On
Everyone, poliziesco in cui recita al fianco di
Michael Peña.
Variety riporta il primo nome
ufficiale per il cast del nuovo adattamento di Assassinio Sull’Orient Express, che
sarà diretto da Kenneth Branagh e che nel film
interpreterà Hercule Poirot.
Si tratta dell’attore, cantante e
ballerino Leslie Odom Jr., principalmente noto per
aver interpretato Sam Strickland nella serie televisiva
Smash e Aaron Burr nel musical Broadway
Hamilton di Lin-Manuel Miranda. Secondo la fonte, l’attore è
in trattative per recitare nel film.
Del cast del film dovrebbe far
parte anche il premio Oscar Charlize Theron, anche
se al momento non esiste alcuna conferma ufficiale in merito.
L’attrice dovrebbe sostituire Angelina Jolie,
uscita di recente dal progetto a causa di sopraggiunti altri
impegni di lavoro.
Alla produzione ci saranno Branagh,
Ridley Scott, Simon Kinberg e Mark
Gordon. La sceneggiatura sarà firmata da Michael
Green (Blade Runner 2) che si
baserà, ovviamente, sul romanzo di Agatha
Christie.
Il libro è stato già adattato
nell’omonimo film del 1974 dove ad interpretare Poirot c’era
l’attore Albert Finney e che ottenne ben
sei nomination all’Oscar con Ingrid
Bergman che vinse il premio come attrice non
protagonista.
Assassinio sull’Orient Express
(Murder on the Orient Express) è uno tra
i più famosi romanzi gialli di Agatha Christie, reso ancora più
celebre dall’omonimo film del 1974. Ha tra i protagonisti il
detective Hercule Poirot. Scritto dalla Christie durante un suo
soggiorno a Istanbul, nella stanza 411 del Pera Palas Hotel (oggi
adibita a piccolo museo in suo onore), il romanzo fu pubblicato a
puntate dal settimanale statunitense The Saturday Evening Post
nell’estate del 1933, mentre l’anno successivo fu raccolto in un
unico libro dall’editore inglese Collins Crime Club; in Italia fece
la sua comparsa nel 1935, edito da Mondadori.
Trama: L’investigatore Hercule Poirot, partito da
Istanbul con l’Orient Express e diretto a Londra, si trova a
indagare sull’assassinio di un certo Ratchett, un distinto
americano ritrovato esanime nel proprio scompartimento, sullo
stesso treno in cui viaggia il detective. Ma un’abbondante nevicata
bloccherà il convoglio per parecchie ore, e in questo modo Poirot
si vedrà costretto a ipotizzare che l’assassino è uno dei
passeggeri il cui scompartimento è nella carrozza per Calais, la
stessa in cui si trova quello del signor Ratchett.
Un indizio rivelatore porterà alla
scoperta che il vero nome della vittima era Cassetti, un assassino
in fuga dalla giustizia americana perché accusato del rapimento a
scopo di estorsione e dell’omicidio della piccola Daisy Armstrong,
avvenuti anni prima (l’episodio si ispira alla tragedia che colpì
il noto aviatore statunitense Charles Lindbergh, il cui
figlioletto Charles III di un anno e mezzo fu rapito e brutalmente
ucciso nel 1932), uccisione che in seguito aveva provocato
indirettamente altre morti fra le persone a lei vicine.
In attesa di vederle insieme
nell’attesa serie targata HBO dal titolo Big Little
Lies, arriva la notizia di un nuovo progetto che
vedrà presto collaborare di nuovo insieme i premi Oscar
Nicole Kidman (Mouling Rouge!, The
Hours) e Reese Witherspoon
(Quando l’amore brucia l’anima,
Wild).
Le due attrici infatti si
occuperanno di portare sul grande schermo, grazie alle loro case di
produzione Pacific Standard e Blossom Films, il
romanzo Truly Madly Guilty scritto
dall’australiana Liane Moriarty. Si tratta della
stessa autrice che ha firmato Big Little Lies, opera alla
base della serie sopracitata che vedrà recitare insieme la Kidman e
la Witherspoon.
Truly Madly
Guilty pone al centro del racconto le relazioni e i
rapporti umani, quindi l’amore, l’amicizia, il matrimonio, il
diventare genitori, e racconta la storia di sei adulti e tre
bambini lungo il corso di un solo weekend.
In attesa di ulteriori dettagli sul
progetto, ricordiamo che Big Little Lies
è una comedy serie basta sul romanzo di Liane Moriarty e
scritta da David E. Kelley (Ally McBeal) ed è prodotta
tra gli altri anche da Nicole Kidman e Reese
Witherspoon. Lo show sarà composto da 8 episodi e andrà in
onda sul network americano HBO. Gli episodi sono diretti
da Jean-Marc Vallée, acclamato regista di
Dallas Buyers Club.
Si è spento all’età di 92 anni il
noto regista canadese Arthur Hiller, famoso
soprattutto per aver diretto uno dei film drammatici più famosi
della storia del cinema, Love Story,
uscito nel 1970 e interpretato da Ali MacGraw e Ryan O’Neal.
Attivo sia al cinema che in
televisione, tra i suoi film più celebri si ricordano il film di
guerra Tobruk (1967), l’horror
Le ali della notte (1979), il musical
L’uomo della Mancha (1972), il biografico
W.C. Fields and Me (1976), e i drammatici
L’ultimo treno da Vienna (1963) e
The Man in the Glass Booth (1975).
La sua fama resta comunque
indissolubilmente legata a Love Story. Il
film, che fu un cult movie degli anni settanta, fu il maggior
successo della Paramount Pictures fino a quel momento. Ricevette 7
nomination agli Oscar (tra cui Miglior Film e Miglior Regia),
vincendo per la musica di Francis Lai. Durante le riprese del film
Erich Segal scrisse in contemporanea il best seller tratto dalla
sua stessa sceneggiatura. Nel 1978 venne realizzato anche un
sequel, Oliver’s Story, diretto da John
Korty.
Tra il 1993 ed il 1997, Arthur
Hiller è stato il presidente dell’Academy of Motion Picture Arts
and Sciences. L’ultimo film da lui diretto è stato
Hollywood brucia nel 1997 con lo
pseudonimo di Alan Smithee.
Arthur Hiller:
addio al regista di Love Story
Di seguito la trama di Love Story:
Il giovane Oliver Barrett, ricco
studente di Harvard e giocatore di hockey, incontra in una
biblioteca l’italoamericana Jennifer Cavalleri, una semplice
studentessa di musica e dal carattere forte, che sin da subito dà
del filo da torcere al ragazzo di buona famiglia. Nonostante le
differenze sociali i due si amano profondamente e, contravvenendo
alle condizioni imposte dal padre di Oliver che non approva
l’unione, decidono comunque di sposarsi con una cerimonia originale
e molto intima alla quale partecipa anche il padre della
ragazza.
Per coronare il loro sogno d’amore
entrambi sono costretti a rinunciare a qualcosa: lei rifiuta una
borsa di studio a Parigi, dove ha sempre sognato di andare, e lui
interrompe completamente i rapporti con i genitori. Queste scelte
li costringono a vivere in severe ristrettezze economiche, mentre
lei lavora come insegnante per sbarcare il lunario e lui entra alla
facoltà di legge di Harvard dove si laurea con voti altissimi.
Quando finalmente Oliver viene
assunto da un prestigioso studio legale di New York e Jennifer può
smettere di lavorare, la coppia decide di mettere su famiglia, ma
non riescono ad avere figli. Entrambi si sottopongono ad
accertamenti clinici dai quali si scopre che Jennifer è affetta da
una forma di leucemia fulminante e che le resta poco da vivere.
Nel lontano 2011 la Universal
Pictures aveva annunciato di avere in cantiere lo sviluppo di un
nuovo film basato sul celebre gioco di società
Cluedo della Parker Brothers.
Adesso, stando a quanto riportato da
The Tracking Board, il progetto è passato nelle mani della 20th
Century Fox e sarebbe, in effetti, un remake di Signori il
delitto è servito (titolo originale Clue), film del
1985 (già a sua volta basato sul gioco sopracitato) diretto da
Jonathan Lynn e interpretato, tra gli altri, da
Tim Curry.
Tuttavia il remake prenderà le
distanze dalla pellicola originale. Josh Feldman (My Little Pony) si occuperà
della produzione del nuovo film per gli Hasbro Studios, mentre Ryan
Jones figurerà come produttore esecutivo.
La versione della Universal Pictures
avrebbe dovuto vedere dietro la macchina da presa Gore
Verbinksi (Pirati dei Caraibi) e doveva
basarsi su una sceneggiatura firmata da Burk Sharpless e Matt
Sazama.
Signori il delitto è
servito: la 20th Century Fox prepara il remake
Di seguito la trama della pellicola originale:
1954, sei persone sono invitate ad
una cena in una misteriosa villa del New England. Vengono ricevuti
dal maggiordomo, Wadsworth (Tim Curry), il quale ricorda loro che a
ciascuno è stato assegnato uno pseudonimo per essere protetto dalla
sua vera identità. Il settimo ospite, il Sig. Boddy (Lee Ving),
arriva durante la cena. In cucina sono presenti la cuoca, la
signora Ho (Kellye Nakahara), e una cameriera francese, Yvette
(Colleen Camp). Dopo la cena, riuniti gli ospiti nello studio,
Wadsworth rivela che sei di loro hanno in comune l’essere vittima
di un ricatto da parte della stessa persona.
Per anni John Turturro, uno degli attori
feticcio dei fratelli Coen
(Crovevia della morte, Barton Fink È successo a
Hollywood, Fratello, dove sei?), ha espresso il
desiderio di ritornare nei panni di Jesus
Quintana, iconico personaggio interpretato nel cult
Il Grande Lebowski.
Adesso, stando a quanto riportato da
Birth Movies Death, l’attore si starebbe stancato di aspettare i
noti registi e avrebbe deciso di riportare da solo Jesus sul grande
schermo nel suo prossimo film da regista Going
Places, un remake del film del 1974 con Gerard
Depardieu, Jeanne Moreau e Isabelle Huppert.
Secondo la fonte, il film sarebbe a
tutti gli effetti uno spin off de Il Grande
Lebowski, le cui riprese sono attualmente in corso a
New York. La pellicola, che non ha ancora una distribuzione, sarà
prodotta Robert Salerno (…e ora parliamo di
Kevin, A Single Man) e vedrà John
Turturro recitare al fianco di Susan Sarandon, Bobby
Cannavale e Audrey Tautou.
Sempre secondo la fonte, la trama
del film (o almeno la presunta trama del film) dovrebbe ruotare
attorno alla figura di una donna (Tautou) che si unisce alle
malefatte di due criminali (lo Jesus di Turturro e il Petey di
Cannavale) con l’obiettivo di convincere uno dei due ad avere un
rapporto sessuale in modo da raggiungere il suo primo orgasmo. La
Sarandon interpreterà una criminale appena uscita di prigione dopo
un lungo periodo di detenzione che si unirà alla banda.
Entertainment Weekly ci mostra in
esclusiva il primo trailer ufficiale di Batman Return
of the Caped Crusaders, nuovo film d’animazione
targato DC basato sui personaggi dell’iconica serie tv anni
’60.
Il cast dei doppiatori annovera
degli attori della serie originale, ossia Adam West
(Batman), Burt Ward (Robin) e Julie Newmar
(Catwoman).
Batman Return of the
Caped Crusaders: trailer del film animato tratto
dalla serie anni ’60
La serie originale era
caratterizzata dai costumi sgargianti dei nemici di Batman, dalla
caratteristica Batmobile, creata da George Barris modificando il
prototipo della Lincoln Futura, e dalle scazzottate a tempo di
musica tra Batman e il suo aiutante Robin e i supercriminali loro
nemici (il Joker, il Pinguino, ecc.), nelle quali i “colpi”
venivano enfatizzati con scritte onomatopeiche che rendevano il
telefilm simile a un fumetto animato.
La serie si compone
complessivamente di 120 episodi suddivisi in tre stagioni
televisive. La particolarità degli episodi è che ogni singola
puntata da 25 minuti fa parte di una coppia di episodi, uniti da un
cliffhanger, tipicamente una situazione in cui Batman rischia la
vita in una trappola mortale.
Questa struttura vale per tutta la
prima e la seconda serie (94 episodi in totale), a eccezione di due
avventure divise in 3 parti. Nella terza serie prevalgono gli
episodi autoconclusivi e compaiono più trame tripartite. Ogni
coppia di episodi è dedicata a un singolo supercriminale, mentre le
avventure da tre episodi hanno come antagonisti vari cattivi
riunitisi in un team up.
Dopo lo scatto al costume nero di
Superman (di seguito nella gallery), Henry Cavill è comparso su Instagram in una nuova immagine dal set di
Justice League in cui compare
con il costume di Superman in compagnia di due giovanissimi fan.
Oltre al sorriso dei due bambini e al grande green screen alle
spalle di Cavill, salta all’occhio il tradizionale ricciolo sulla
fronte che Superman sfoggia nei fumetti. Potete vedere l’immagine
di seguito:
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id=2813]
Sinossi: Alimentato dalla sua
fede verso l’umanità, restaurata e ispirata dall’atto altruistico
di Superman, Bruce Wayne chiede l’aiuto all’alleata, Diana Prince,
per affrontare un nemico ancora più grande. Insieme, Batman e
Wonder Woman lavoreranno velocemente per trovare
e reclutare una squadra di metaumani per controbattere questa
grande minaccia che li attende. Ma nonostante la formazione di
una squadra di eroi senza precedenti composta da Batman,
Wonder Woman, Aquaman, Cyborg e The
Flash potrebbe già essere troppo tardi per salvare il
pianeta da un attacco di proporzioni catastrofiche.
Justice
League sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Sono stati diffusi nuovi concept di
Doctor Strange, film Marvel diretto da Scott Derrickson e in arrivo il
prossimo novembre. Nelle immagini possiamo dare un nuovo sguardo al
Barone Mordo (Chiwetel Ejiofor) e al villain del
film, Kaecilius (Mads
Mikkelsen).
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La trama di
Doctor Strange Prelude ruota attorno al
furto di una potente e antica reliquia al British Museum
– una reliquia che potrebbe fare danni significativi nelle mani
sbagliate … dunque la squadra è in missione per ritrovare la
reliquia e il misterioso mistico che nasconde.
Doctor
Strange: il trailer italiano del film con Benedict
Cumberbatch
L’uscitaè
prevista per il 4 novembre 2016. Dirige Scott
Derrickson da una sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da
Jon Spaihts. Nel cast del film
al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch
sono stati confermati Tilda Swinton, Rachel
McAdams e Chiwetel Ejiofor.
Mads Mikkelsen interpreta il villain
Kaecilius. Film prodotto dai Marvel Studios
Ispirato all’omonimo e celebre
personaggio dei fumetti, apparso per la prima volta nel luglio del
1963 nel numero 110 di “Strange Tales”, il film Marvel Doctor Strange racconta la
storia del neurochirurgo Stephen Strange, che dopo un terribile
incidente automobilistico scopre un mondo nascosto fatto di magia e
dimensioni alternative.
Produttore del film, Kevin
Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan
Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come
produttori esecutivi.
Alcuni giorni fa vi abbiamo
riportato il rumor secondo cui Kyle Chandler, visto al cinema in
The Wolf Of Wall Street,
Zero Dark Thirty e
Argo, potrebbe interpretare
Cable, il mutante che viaggia nel tempo figlio di
Scott Summers e Madelyne
Pryor, in Deadpool
2.
La notizia non è ancora stata
confermata ufficialmente, ma in una recente intervista il
fumettista Rob Liefeld (il papà di
Deadpool) ha commentato la fuga di
notizie dichiarandosi entusiasta alla possibilità di vedere davvero
Chandler nei panni del personaggio:
“Non conosco Kyle Chandler. Non
so se interpreterà Cable, ma sarebbe fantastico avere un attore del
suo calibro a bordo. È uno dei migliori attori in circolazione. La
gente farebbe carte false per lavorare con lui. Se dovesse accadere
davvero, se quindi Kyle dovesse entrare a far parte del cast del
film o se la produzione dovesse essere così fortunata da avere nel
film un attore dotato dello stesso talento, semplicemente mi
fiderai delle persone che lavorano a Deadpool e capirei che è solo
per il meglio”.
Ecco perché Liefeld ha invitato i
fan a fidarsi del team creativo dietro Deadpool
2 (lo stesso che ha lavorato anche al primo film),
spiegando: “L’unica cosa che mi sento di dire è quella di stare
molto calmi. Fidatevi di Tim Miller, fidatevi di Ryan Reynolds e
dei fantastici produttori. Questo è quello che voglio
dire”.
La 20th Century Fox
ha annunciato ufficialmante Deadpool 2,
il sequel del film campione d’incassi di quest’anno, che è
attualmente in sviluppo. Il team del film che vede Tim
Miller come regista, gli sceneggiatori Rhett Reese
e Paul Wernick e l’attore Ryan Reynolds è
stato confermato per il ritorno.
Deadpool ha incassato 363 070
709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del
mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari.
Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica,
soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla
comicità pungente e ironica della sceneggiatura.
Negli Stati Uniti d’America,
Deadpool ha stabilito un nuovo record, diventando il film
vietato ai minori ad incassare di più ($132.4 milioni) nel week-end
d’apertura, per un esordio totale di $264.7 milioni, dietro solo a
Cinquanta sfumature di grigio per quanto riguarda i film
rated R.
Michelle Rodriguez
e Siguorney Weaver sono le protagoniste del nuovo
film scritto e diretto da Walter Hill (I Guerrieri
della Notte),
(Re)Assignment. Di seguito le prime
immagini:
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La pellicola, che all’inizio della
produzione era intitolata Tomboy, A Revenger’s
Tale, racconta la storia di un letale assassino
(Rodriguez) che cade nelle mani di un folle chirurgo (Weaver) che
lo trasformerà in una donna. Il killer cercherà vendetta insieme ad
un infermiere di nome Johnnie, anch’esso custode di alcuni
segreti.
(Re)Assignment verrà distribuito nelle
sale americane dalla Seban Films.
Renée Zellweger è la protagonista di
Same Kind of Different as Me, il nuovo
film di Michael
Carney tratto dal romanzo di Ron
Hall e Denver Moore. Al fianco
della Zellweger ci sono Olivia Holt, Jon Voight, Greg
Kinnear, Djimon Hounsou.
Di seguito il trailer:
https://www.youtube.com/watch?v=kmc4mKPhzUw
Same Kind of Different
as Me è tratto dall’omonimo bestseller di Ron Hall e
Denver Moore, un’opera memoriale e autobiografica che racconta
l’amicizia tra i due autori. Un rapporto molto particolare perché
avviene tra due persone completamente diverse. Infatti, Ron è un
gallerista d’arte, mentre Denver è un senza tetto dalla biografia
travagliata. Una relazione nata grazie alla moglie di Ron, Deborah,
morta di cancro nel 2000.
Il film arriverà al cinema il prossimo 3 febbraio
2017.
In una recente intervista con il
Forbes, la produttrice Deborah Snyder ha parlato del ruolo di
Superman nel DC
Extended Universe e del fatto che ne
L’Uomo d’Acciaio e in Batman v Superman abbiamo
visto – soprattutto a detta dei fan – una versione decisamente più
cupa del supereroe interpretato da Henry Cavill (cosa che potrebbe
certamente cambiare nei successivi film del DCEU).
La Snyder ha tenuto a precisare che,
in realtà, il personaggio non è così “dark” come invece
molti hanno sottolineato. La produttrice ha spiegato che, in quanto
alieno dotato di poteri incredibili, a Kal-El viene richiesto di
fare i conti con una serie di conflitti tali da permettergli di
portare la sua storia sulla Terra, aggiungendo che il suo passaggio
da extra-terrestre riluttante a Dio della Terra è rappresentato
molto bene all’inizio del DCEU.
La Snyder chiarisce: “Zack
Snyder adora Joseph Campbell e adora il viaggio di questo
supereroe. Questi personaggi sono personaggi mitici e i loro viaggi
sono qualcosa nel quale tutti possono identificarsi. Non possiamo
identificarci con i loro poteri, quindi cosa abbiamo? Ecco la
domanda più importante riguardo il nostro Superman. È un
personaggio con il quale possiamo identificarci. Qualcuno ha detto:
“È così dark”. Allora io rispondo: “È dark? Beh, affronta problemi
reali che affrontiamo anche noi quotidianamente”.
Secondo la Snyder, decostruire
l’archetipo del supereroe lo rende più facilmente riconoscibile e
molto più umano, cosa che il Superman di Henry Cavill è a tutti gli
effetti. Ecco perché, senza i suoi conflitti, finirebbe per essere
soltanto una sagoma di cartone senza lo spessore tipico di un
grande personaggio:
“Non credo che Superman sia
dark. Penso più semplicemente che rappresenti tutti noi. Le persone
sono complicate. Non siamo sempre come dei bravi boy scout che
cercano necessariamente di fare la cosa giusta. È chiaro che
Superman voglia fare del bene, ed è chiaro che tutte le sue azioni
lo rappresentino al 100%. Ma è anche un personaggio che inciampa
lungo la strada e che impara dai suoi sbagli. È questa la cosa più
importante per me”.
Walt
Disney Animation Studios ha diffuso in rete un nuovo spot tv
per Oceania, il nuovo film dello studio
che vedremo alla fine di quest’anno al cinema. Nel video, che
trovate di seguito, potete vedere anche alcune sequenze
inedite.
Oceania
uscirà a Natale in Italia. La sceneggiatura porterà la firma degli
stessi registi in collaborazione con Jared Bush, Pamela
Ribon e Taika Waititi.
Trama: Vaiana è una teenager vivace
che decide di partire in barca per una missione rischiosa,
intenzionata a onorare il destino mai compiuto dei suoi antenati.
Incontrerà il semidio Maui (Dwayne Johnson) e,
insieme a lui, attaverserà l’Oceano Pacifico in un viaggio ricco
d’azione.
Nel cast vocale originale del film
ci sono l’esordiente di 14 anni Auli’i
Cravalho, che doppierà la protagonista Vaiana,
Dwayne Johnson e Phillipa Soo,
cantante e attrice statunitense.
Ecco il suggestivo poster di
Queen of Katwe, il prossimo film con
protagonista il premio Oscar Lupita Nyong’O e
diretto da Mira Nair. A diffondere l’immagine il
sito Impawards.
Potete vederla di seguito:
Queen of
Katwe è diretto da Mira Nair su una
sceneggiatura di William Wheeler e basata a sua
volta sul romanzo omonimo di Tim Crothers.
Nel cast il nominato al Golden Globe
David Oyelowo, il premio Oscar e nominata ai Tony
Awards Lupita Nyong’O e l’esordiente
Madina Nalwanga. Il film arriverà negli Stati
Uniti il 23 settembre 2016.
Lupita Nyong’o protagonista della nuova featurette di Queen of
Katwe
Il film segue la storia di Phiona
Mutesi (Nalwanga), una ragazza che vive con la madre Harriet
(Nyong’o) a Katwe, a Kampala, in Uganda. Un giorno la giovane
incontra l’ex giocatore di calcio Robert Katende (Oyelowo), che la
introduce al popolare gioco degli scacchi. La ragazza inizia ad
avere successo nei tornei locali, fino a quando la madre non
deciderà di sostenerla per cercare di evare da una condizione di
povertà e degrado.
Prossimamente vedremo Lupita
Nyong’o in Black Panther,
cinecomic Marvel in cui l’attrice reciterà al
fianco di Chadwick Boseman. Quest’anno l’abbiamo
vista prestare la voce al personaggio di Raksha ne Il
Libro della Giungla di Jon Favreau.
L’attrice è attualmente impegnata sul set di Star Wars Episodio VIII.
Con la recente notizia che i
Guerrieri Asgardiani potrebbero fare la loro apparizione nel film,
è stato chiesto a Natalie Portman se anche lei
riprenderà o meno il ruolo di Jane
Foster in Thor Ragnarok, attesa
terza avventura con protagonista il Dio del Tuono interpretato da
Chris Hemsworth.
Intervistata dal Wall Street
Journal, l’attrice premio Oscar ha confermato che non sarà presente
nel film, spiegando quanto segue: “Per quel che ne so, ho
chiuso con la Marvel. Non so se un giorno, in
futuro, mi chiederanno di partecipare ad Avengers 7 o cose del
genere. Non ne ho idea! Ma per adesso ho chiuso. È stata
un’esperienza incredibile e sono contenta di aver preso parte
all’universo condiviso forse più grande che abbiamo mai visto sul
grande schermo”.
Le riprese di Thor
Ragnarok si svolgeranno fino al mese di ottobre; non
è escluso che la produzione continui fino alla fine
dell’anno. Vi ricordiamo che tutte le notizie sul mondo dei
supereroi al cinema targate Marvel Comics le trovate nel nostro
canale dedicato al Marvel Universe.
Thor Ragnarok
sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del
film Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen
Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.
Amazon.com ha esposto oggi la
Middle-Earth Limited Collector’s Edition, un
cofanetto sontuoso che racchiude la trilogia de Il
Signore degli Anelli e de Lo
Hobbit in una sola specialissima edizione
limitata.
Il cofanetto che definiremo da
esposizione più che da collezione contiene 30 Blu-Ray Disk con le
edizioni estese di Un Viaggio Inaspettato, La
Desolazione di Smaug, La Battaglia delle Cinque Armate, La
Compagnia dell’Anello, Le Due Torri e Il
Ritorno del Re.
Oltre alle edizioni estese già viste
negli anni passati, il cofanetto include anche documentari estesi
ed inediti. Ogni film è “confezionato” in un prezioso cofanetto di
pelle e tutti insieme sono posizionati su una mensola di legno.
In aggiunta ai film, la confezione
comprende anche il Libro Rosso di Bilbo, con
immagini e concept dai film, oltre alle riproposizioni delle
illustrazioni di Alan Lee e John
Howe.
Il prezzo è di 800 dollari e sarà in
vendita dal 4 ottobre. Se siete dei fan DOC non potete
perdervelo!Il Signore
degli Anelli: gli attori che hanno detto NO
Jessica Chastain è
Miss Sloane nella prima immagine
ufficiale del film che la vede protagonista assoluta. Il film è un thriller politico diretto
da John Madden e prodotto dalla
EuropaCorp.
In Miss
Sloane, una stratega politica senza scrupoli,
Elizabeth Sloane (Jessica Chastain), fa il doppio
gioco, lavorando da entrambi i lati del dibattito sulle armi da
fuoco.
Mentre la nuova legislazione sul
controllo delle armi sta acquistando credibilità tra le fila del
Senato conservatore, la Sloane cerca di vincere a tutti i costila
partita, ma dovrà fare i conti con gli effetti collaterali del suo
compartamento.
Il film si rivela particolarmente
attuale, considerando che il dibattito sulle armi è uno degli
argomenti, spinosi e complicati, su cui in questi mesi sta
lavorando il presidente Obama.
Oltre a Jessica
Chastain protagonista, nel film ci sono anche Mark
Strong (La Talpa), Gugu
Mbatha-Raw (Belle),
Michael Stuhlbarg (A Serious
Man), Alison Pill (The
Newsroom), Jake Lacy
(Single ma non troppo), Sam
Waterston (Law and Order) e
John Lithgow (Interstellar, Dexter).
Miss
Sloane sarà al cinema nel 2017.
Jessica Chastain è
al momento impegnata sul set di The Death and Life of
John F. Donovan di Xavier Dolan e
presto lavorerà in The Zookeeper’s Wife
in cui Jessica recita al fianco di Daniel Brühl.
Il weekend di Ferragosto si rivela
fruttuoso al box office italiano grazie all’attesissima new entry,
Suicide Squad, che registra un
debutto
da record per questo periodo, diventando anche il terzo
miglior giorno d’esordio dell’anno.
Suicide Squad apre in testa con 1,9
milioni di euro incassati in 477 sale in soli due giorni, ottenendo
un’eccezionale media per sala pari a quattromila euro.
Così Il Drago Invisibile si accontenta di
un esordio in seconda posizione con 863.000 euro,
mentre Lights
Out – Terrore nel buio scende al terzo posto con
altri 249.000 euro, per un globale di 1,1 milioni.
Ghostbusters raccoglie altri 192.000
euro giungendo a quota 1,9 milioni.
Ecco il nuovo trailer di
American Honey, il film diretto da
Andrea Arnold (Fish Tank, Wuthering
Heights) che ha conquistato il Premio della giuria
all’ultimo Festival di Cannes. Trai protagonisti del film
anche Shia LaBeouf.
https://www.youtube.com/watch?v=d0I6rj0DwGY
In linea con i suoi lavori
precedenti, il film della Arnold esplora ancora
una volta le difficoltà della crescita. Protagonista, una giovane
ragazza che entra a far parte di un gruppo di venditori ambulanti
di riviste, si dà a feste e a comportamenti illegali, incontra il
primo amore. La regista, che per l’occasione si è misurata essa
stessa con la realtà dei venditori ambulanti unendosi ad un vero
gruppo di commercianti di riviste, costruirà un dramma alla
Quasi famosi.
Si tratta del primo lavoro
“americano” per la Arnold: i produttori
presenteranno il progetto del film a Cannes, il mese prossimo, in
modo da ottenere possibili compratori. Proprio lì la regista ha
ottenuto diversi riconoscimenti , il premio della Giuria nel 2006
per Red Road e nel 2009 per
Fish Tank.Fonte: CS
Sean Bean è ormai
una star del web per la sua “tendenza a morire” in quasi ogni film
in cui recita. Ma l’attore britannico non è
l’unico a ripetersi nelle sue performance, come ci mostra questo
video di ScreenRant in cui 10 attori famosi fanno sempre
la stessa cosa, o quasi, in tutti i film a cui hanno
partecipato!
Da Samuel L.
Jackson che urla sempre, merito forse dell’aspetto severo
che gli fa accettare quasi sempre ruoli a tono, a Brad
Pitt che mangia sempre, e resta, nonostante questo,
bellissimo, sono tanti gli attori che pur non comparendo in film
dello stesso tipo, sono destinati a fare più o meno sempre la
stessa cosa. Harrison Ford che punta il dito,
Tom Cruise che corre e Jack
Nicholson che alza il sopracciglio hanno costruito parte
dell’immaginario collettivo cinematografico e non solo
contemporaneo.