Ecco un Captain America come non lo
avete mai visto. Il sito ufficiale della Marvel ha infatti diffuso alcune
immagini del super eroe patriottico per eccellenza che fanno parte
del super cofanetto di Captain America: il primo
vendicatore messo in vendita da qualche giorno sugli scaffali
statunitensi. Le foto che vi mostriamo sono nient’altro che le
figurine dell’agente Coulson, che mostra orgogliosamente a Cap
durante il film The Avengers.
Ecco sei character poster per
Great Gatsby, prossimo film di
Baz Luhrmann che dopo il fiasco di Australia con
Hugh Jackman e Nicole Kidman è
atteso al varco.
Emma Watson è
davvero scatenata nell’ultimo trailer della commedia catastrofica
This is the End, che vede nel cast tutta
una serie di attori e artisti hollywoodiani interpretare
Il web è diventato
troppo mainstream anche per i registi. Dopo che il caro
Marc Webb si diverte a far trapelare alcune foto
dal set di The Amazing Spiderman 2,
Il regista e sceneggiatore più in
voga degli ultimi anni, non smette di stupire. Mentre attendiamo
con impazienza di vedere il seguito di Star
Trek,JJ Abrams è al lavoro sul
nuovo capitolo della saga di Star
Wars. Proprio nei riguardi di questo film, il
poliedrico regista, ha rilasciato un’intervista per Empire
Magazine Us, dove racconta il suo amore per l’universo di
George Lucas.
“Star Wars conteneva commedia,
dramma, romanticismo, avventura e azione, era spettacolare e
ambizioso e colossale.Quando vidi il film la prima volta la mia
mente si ampliò di colpo.La verità è che era tutto molto
coraggioso. Combinavano ogni trucco esistente del mestiere, ma
soprattutto lavoravano a fondo sui personaggi.”
JJ Abrams quindi ha un amore quasi
paterno nei riguardi di questa saga cinematografica. Sarà quindi un
punto a suo favore per la realizzazione del settimo capitolo di un
sempreverde franchise? Per la release dovremo aspettare il 2015, ma
sicuramente, presto o tardi, saremo invasi da molte news riguardo
il ritorno di uno dei film più amati di sempre.
Vi ricordiamo che il primo film
uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J.
Abrams, basato su una sceneggiatura
di Michael Arndt. Per tutte le notizie
sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale:Star Wars. La scheda del
film: Star Wars: Episodio VII.
Vi ricordiamo che il prossimo
film Star Trek: Into Darkness uscirà
nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris
Pine, Zachary Quinto, Benedict
Cumberbatch, Simon Pegg, Winona Ryder, Zoe
Saldana Alice Eve, Ben Cross, Bruce
Greenwood, John Cho, Karl Urban, Leonard
Nimoy. Tutte le news sul film le trovate nel nostro
speciale: Star Trek 2.
Percy Jackson e i dei dell’Olimpo: il mare dei
mostri diretto da Thor Freudenthal, con una
sceneggiatura di Scott Alexander e Larry
Karaszewski, il tanto atteso sequel comprende nel cast
Logan Lerman, Brandon T. Jackson,
Alexandra Daddario, Douglas Smith, Mary Birdsong,
Yvette Nicole Brown, Missi Pyle, Nathan Fillion, Anthony Head,
Paloma Kwiatkowski, Leven Rambin, Stanley Tucci, Robert Maillet
e Zoe Aggeliki. Il sequel trova Percy Jackson, figlio
di Poseidone impegnato a continuare il suo epico viaggio per
compiere il suo destino. Assieme ai suoi amici, il semidio deve
ora recuperare il Vello d’Oro, che ha il potere di salvare la
loro casa e campo di allenamento, Camp Half-Blood. Percy
Jackson: Sea of Monsters uscirà nei cinema americani
16 agosto 2013.
Trama: La vita di un semidio a New
York non è sempre facile, e quella di Percy Jackson è diventata una
vera impresa da quando ha scoperto di essere figlio di Poseidone e
deve trascorrere tutte le estati al Campo Mezzosangue, insieme ai
suoi simili. Ma ora il campo è in grave pericolo: l’albero magico
che lo protegge è stato avvelenato e non riesce più a difenderlo
dalle invasioni dei mostri. Solo il Vello d’Oro può salvarlo! Ma è
custodito su un’isola da Polifemo, nelle acque tumultuose del Mare
dei Mostri. La missione è affidata alla figlia di Ares, ma Percy
non può certo restarsene con le mani in mano… anche perché il suo
satiro custode Grover è nelle grinfie di Polifemo! Accompagnato
dalla fedele Annabeth e dal nuovo amico ciclope Tyson, Percy dovrà
intraprendere un viaggio per mare e affrontare le mille insidie che
nasconde, dalla maga Circe al canto delle sirene. E come se non
bastasse, la profezia dell’Oracolo si complicherà… Chi sarà, tra i
figli dei tre Grandi, a tradire gli dei dell’Olimpo? L’uscita è
prevista per il 16 agosto 2013, il 15 in Italia, anche in 3D.
Il fine settimana di Pasqua è stato
piuttosto ricco al botteghino italiano, grazie anche al maltempo
che ha costretto molti italiani a rinunciare alle gite, scegliendo
le sale cinematografiche per trascorrere le festività in
compagnia.
Ovviamente non possiamo includere i risultati della Pasquetta in
corso, eppure il box office degli ultimi quattro giorni vanta
incassi decisamente ottimi.
I Croods rimane prevedibilmente in
testa, grazie a un passaparola strepitoso e al target familiare, il
più ricco del periodo pasquale. Il cartoon Dreamworks incassa
infatti 2,7 milioni di euro, arrivando a un totale di 6,4 milioni
di euro.
Così Benvenuto Presidente! conferma la
seconda posizione della scorsa settimana. La commedia con Claudio
Bisio non riesce dunque a sopraffare la famiglia di primitivi, ma
vanta un ottimo risultato, perdendo pochissimo rispetto al weekend
d’esordio: con 2 milioni incassati negli ultimi quattro giorni,
Benvenuto Presidente! supera infatti i 5 milioni
complessivi.
La prima new entry a comparire in
classifica è G.I. Joe – La Vendetta. Il nuovo
capitolo action con Bruce Willis apre infatti al terzo posto con
1,3 milioni in circa 320 copie, segnando un risultato decisamente
soddisfacente.
Segue un’altra novità, Il Cacciatore di Giganti: il fantasy
con Nicholas Hoult incassa 1 milione in oltre 350 sale disponibili,
quindi il passaparola sarà determinante nei prossimi giorni per il
futuro della pellicola al botteghino italiano.
La Madre si conferma in quinta
posizione, reggendo benissimo rispetto alla scorsa settimana.
L’horror con Jessica Chastain incassa infatti 631.000 euro e giunge
a 1,8 milioni.
Debutto negativo per The Host, dopo essersi già dimostrato
un mezzo flop negli USA. Il film tratto da L’Ospite di
Stephenie Meyer non attira il grande pubblico come la Twilight
Saga. Così la pellicola sci-fi si limita al sesto posto, con
471.000 euro raccolti in 209 sale.
Il Grande e Potente Oz precipita al
nono posto con 384.000 euro, per 7,6 milioni complessivi.
Chiude la top10 un’altra new entry,
la commedia francese Due agenti molto speciali con Omar
Sy, ferma a 376.000 euro in 140 copie.
Da segnalare infine il dodicesimo
posto del nuovo film di Giorgio Diritti: Un giorno devi andare ottiene una
buonissima media, con un incasso pari a 260.000 euro in sole 85
copie a disposizione.
La Paramount
starebbe già pensando a un terzo film della serie dedicata ai
G.I. Joe: gli incassi del secondo
capitolo in pochi giornidiprogrammazione ne hanno del resto già
superato i costi.
G.I.
Joe – La Vendetta ha già incassato 132 milioni di
dollari, 51,7 negli USA e 80,3 nel resto del mondo, superando il
costo complessivo sostenuto, di 130 milioni, inferiore a quello del
primo film della serie, che si attestò sui 175 milioni. Secondo le
stime, G.I. Joe La Vendetta potrebbe arrivare ad incassare oltre
400 milioni di dollari, superando i 303 milioni del film
precedente.
Sbarco nelle sale posticipato per
la trasposizione cinematografica di Need For
Speed, una delle serie più popolari di videogiochi
dedicati alle corse: inizialmente prevista per il 7 febbraio 2014 ,
l’uscita del film slitterà al 14 marzo.
Il ritardo non è dovuto a
complicazioni relative al cast o alla produzione, ma ad una
semplice strategia volta ad evitare una concorrenza troppo serrata
ai botteghini: nel febbraio del 2014 è infatti già prevista
l’uscita del reboot di Robocop (anch’essa
posticipata, ma di vari mesi, rispetto a quella iniziale, fissata
per il 9 agosto) e quella del lungometraggio dedicato ai
Lego; non stupisce che per Need For Speed
si sia voluta evitare l’uscita in settimane già discretamente
affollate da possibili concorrenti.
Diretto da Scott
Waugh e scritto dai fratelli George e
John Gatins, Need For
Speed narrerà la storia di Tobey Marshall
(Aaron Paul), un corridore da strada incastrato
per la morte del suo migliore amico, che in seguito parteciperà ad
una corsa in cerca di vendetta; del cast fanno
parte Michael Keaton, Kid
Cudi, Dakota Johnson, Dominic
Cooper, Imogen Poots, Ramon
Rodriguez, e Rami Malek.
Quello di un film dedicato a
Richard Pryor è un progetto del quale ormai si
parla da tempo, cui sono stati via via affiancati i nomi di vari
registi e attori, tra cui Martin Scorsese e
Damon Wayans e in tempi più recenti Bill
Condon e Marlon Wayans; per il ruolo
del protagonista naturalmente si è pensato ai comici afroamericani
più in voga, come Eddie Murphy o
Chris Rock, che peraltro molto devono a Pryor, che
in un certo senso ha aperto loro la strada.
Attualmente al progetto si sta
interessando Forest Whitaker, lavorando a stretto
contatto con Jennifer Pryor, ulrima moglie del
comico. Whitaker supervisionerà lo sviluppo di una nuova
sceneggiatura che si baserà sulle indicazioni della vedova del
protagonista.
La vita di Richard Pryor è la
classica vicenda romanzesca: cresciuto in un bordello, divenne in
seguito uno dei più sovversivi, controversi e leggendari comici
della sua epoca, il primo attore afroamericano a spopolare grazie
ai suoi monologhi corrosivi e deraglianti, diventando appunto il
maestro di successori come Murphy o Rock e nel frattempo
imponendosi come un paladino dei diritti degli afroamericani in un
America in cui resistevano ampie sacche di razzismo. Sebbene
il suo ambiente naturale rimase sempre il palco, a stretto contatto
col pubblico, Pryor divenne in seguito anche una star
cinematografica, sbancando il botteghino con i film a fianco di
Gene Wilder e partecipando anche a un colossal
come Superman III. Nel frattempo,
Pryor condusse una vita all’insegna di eccessi e autodistruzione;
nel 1986 gli venne diagnosticata la sclerosi multipla, che ne causò
la morte nel 2005, a soli 65 anni.
A questo punto resta la domanda più
importante, ovvero chi sarà in grado di far rivivere efficacemente
Pryor sugli schermi: trai nomi possibili, vi sono anche quelli di
Donald Glover o Michael B.
Jordan.
Durante la premiere di Come
un Tuono, l’attore Dane DeHaan ha avuto muovo di
parlare nuovamente del suo ruolo di Harry Osborn in The
Amazing Spider-Man 2. Il giovane attore ha infatti
affermato:
“Mi interessa partecipare a
questo film perché sono un grande fan dei film di supereroi. Il mio
ruolo è estremamente complesso e complicato. Le persone coinvolte
nella produzione sono tutte persone con cui ho sempre voluto
lavorare. E’ una grande sfida, e per una volta sto facendo un film
di dimensioni molto più grandi rispetto a quelli che ho fatto in
precedenza, così proverò cosa significa. Quello che mi piace fare è
recitare, e ultimamente ho fatto diversi film. Voglio continuare a
recitare e crescere, se questi film poi hanno anche molti fan è
tutto grasso che cola”.
DeHaan ha poi raccontato in che
modo si preparerà per il ruolo di Osborn:
“Il punto è credere al contesto
fantastico su cui si basa il film. Si tratta della stessa cosa, è
la stessa cosa che calarsi in altre circostanze immaginarie. E’
semplicemente un contesto diverso, ma è sempre immaginario. Non è
la realtà, e quindi devi auto-illuderti che stia capitando
veramente”.
Vi ricordiamo che nel film
ritorneranno i protagonisti Andrew
Garfield e Emma Stone ai quali si
aggiungono Jamie Foxxin Electro,
Shailene Woodley nei panni di Mary Jane Watson
e Dane DeHaan come Harry Osborn. Tutte le news sul
film le trovate nel nostro speciale: The Amazing
Spider-Man 2.
Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda
Film: The Amazing Spider-Man
2. La pellicola è diretta ancora una
volta da Marc Webb su una sceneggiatura
di Alex Kurtzman, Jeff
Pinkner, Roberto Orci ed uscirà il 2
Maggio 2014.
Già dallo scorso novembre si vociferava di un possibile
adattamento cinematografico del celebre musical Jersey
Boys, inizialmente prodotto dalla Sony e poi clamorosamente
scaricato alla Warner Bros. In realtà, a parte l’euforia del
momento, il progetto sembrava entrato definitivamente in una fase
di stallo.
Il famosissimo ed acclamatissimo musical degli anni ’60,
incentrato sulla famosa band The Four Seadons era già da un
paio d’anni in fase di sviluppo grazie all’appoggio di Graham
King e della sua GK Films, che aveva affidato la sceneggiatura
a John Logan di Hugo Cabret e alla regia era
stato menzionato Jon Favreau. Ora però sappiamo che la
Warner avrebbe voluto avviare il progetto entro il 2013, mirando ad
un rilascio natalizio, ma il tutto era stato abbandonato dopo la
rinuncia di Favreau. Ora però, secondo l’Hollywood Reporter, pare
che tutto sia destinato a cambiare in meglio, poiché pare che
nientemeno che Clint Eastwood si sia appassionato talmente
tanto al progetto da convincere la Warner Bros ad affidargli la
regia. Per il momento sono soltanto voci di corridoio, ma questo
non può far altro che farci sperare per il meglio.
Lo scorso gennaio la MGM aveva annunciato la possibilità di
realizzare un sequel della fortunatissima commedia del 2010
Un tuffo nel passato (Hot Tub Time
Machine), campione di incassi negli USA con oltre 64
milioni di dollari, contando un budget iniziale di appena 36
milioni, oltre che aver ottenuto un grande successo in home video.
Oggi finalmente, dopo mesi di silenzio, al WonderCon, l’attore
Craig Robinson non solo ha confermato che il progetto è
stato definitivamente approvato, ma che le riprese dovrebbero
iniziare proprio nei prossimi mesi, forse già in Giugno. Le
precedenti indiscrezioni avevano rivelato che Rob Corddry,
Robinson e Clark Duke erano in trattative per riprendere i
loro ruoli nel sequel, ma che John Cusack non è stato ancora
coinvolto. Anche il regista Steve Pink potrebbe tornare.
Ricordiamo che il primo film segue un gruppo di amici che sono già
annoiati della loro vita da adulti: Adam (Cusack) è stato lasciato
dalla sua ragazza, Lou (Corddry) è un ragazzo sballato che non
riesce a trovare una donna, Nick (Robinson) è controllato dalla
moglie in ogni sua mossa, Jacob (Duke), malato di videogiochi, non
vuole lasciare la sua cantina. Dopo una folle notte in una vasca
idromassaggio, gli uomini si svegliano nel 1986. E ‘la loro
possibilità di dimenticare un po’ il passato e cambiare il loro
futuro.
La Universal Pictures sta attualmente promuovendo il rilascio di
Fast & Furious 6 per il
24 maggio negli Stati Uniti, ma già si stanno pianificando le varie
fasi di realizzazione per il settimo capitolo. Vin Diesel,
durante una visita su Facebook, ha pubblicato queste note:
“ C’era un’anteprima a Los
Angeles questa settimana di Fast 6. La reazione folla era
surreale … e le loro domanda per un seguito erano molto insistenti.
E ‘straordinario pensare che ho incarnato questo personaggio nel
1999, e ora l’evoluzione continua”.
Poi, a sorpresa, l’attore aggiunge:
“ Inizieranno le riprese quest’estate a Los Angeles, dove tutto
ebbe inizio”.
I fans possono dunque sperare in un
breve ed immediato avvio del nuovo progetto per i prossimi mesi
estivi, ed in attesa stiamo per goderci il sesto capitolo della
saga, interpretato anche da Paul Walker, Dwayne Johnson, Jordana
Brewster, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, Sung Kang, Gal Gadot,
Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky, Luke Evans eGina
Carano.
Durante una conferenza stampa sulla
presentazione del nuovo attesissimo Pacifc Rim, il
regista Guillermo del Toro ha offerto ai suoi fans alcuni
nuovi dettagli circa lo sviluppo del prossimo progetto di
Dark Universe (che però continua ad essere indicato
col nome di Justice League Dark,
probabile titolo del film). Del Toro ha scritto una sorta di bibbia
della storia, e ora afferma di aver trovato finalmente uno
sceneggiatore per adattare il fumetto originale. Nel frattempo il
regista messicano ha di nuovo tirato in ballo anche la suo nuova
storia dell’orrore, Peak Crimson, di cui più volte
aveva accennato qualcosa e che ora ha fatto andare in fibrillazione
i suoi fans. Il film dovrebbe seguire la figura di John
Constantine, che Del Toro promette, sarà biondo, questa volta. Il
regista ha poi sottolineato che non voleva dare nessuna
indiscrezione sulle origini degli eroi e, invece, sarà compito del
film esplorarle a fondo.
“Swamp Thing è in pace con se
stesso“, spiega Del Toro, riferendosi ad alcuni dei personaggi
della saga “ma Deadman sta ancora cercando di scoprire chi gli
ha sparato.” Queste sono le uniche indiscrezioni che il regista
ha voluto rilasciare.
Nei mesi scorsi si era detto che il
nuovo progetto di Del Toro potrebbe essere una versione oscura
della
Justice League, altro film in produzione alla Warner e che
raggruppa tutti i supereroi DC, come The Avengers fa
con quelli della Marvel, presentando personaggi del
del calibro di Swamp Thing, The Demon, John Constantine,
Deadman, The Spectre e Zatanna.
Dopo la presentazione in anteprima
al WonderCon, la Screen Gems ha rilasciato due nuovi
character posters per Shadowhunters
– Città di ossa, diretto da Harald
Zwart.
Adattamento della saga ideata da
Cassandra Clare, la storia narra di Clary Fray, un
adolescente apparentemente normale che scopre di essere il diretto
discendente di una stirpe di “cacciatori di ombre”, una squadra
segreta di giovani angeli impegnati in una lotta contro i demoni
che affliggono il nostro mondo. Dopo la scomparsa di sua madre,
Clary de unire le forze ad un gruppo di Shadowhunters, che lo
introducono in una pericolosa New York alternativa, chiamata
Downworld, piena di demoni, stregoni, vampiri, lupi mannari e altre
creature innominabili.
Shadowhunters – Città di ossa, il film
Vi ricordiamo che Shadowhunters
– Città di ossa diretto Harald Zwart
da uscirà al cinema in Italia il 31 Agosto 2013 e vede protagonisti
Lily Collins,
Jamie Campbell Bower, Robert Sheehan, Jemima
West, Kevin Segers, Kevin Durand, Robert Maillet,
Lena Headey,
Jared Harris, Godfrey Gao, Aidan Turner, CCH Pounder e
Jonathan Rhys Meyers. Shadowhunters
– Città di ossasi basa su una
sceneggiatura scritta da Marlene King, Jessica
Postigo ed come accennato è tratta dal
romanzo, il primo della saga Shadowhunters, in lingua
originale nota con il titolo The Mortal Instruments, ideata da
Cassandra Clare e ambientata a New York.
Trama: Si tratta
dell’adattamento del primo romanzo della saga fantasy Mortal
Instruments di Cassandra Clare (per 28 settimane nella classifica
dei bestseller del New York Times). La serie è pubblicata in Italia
da Mondadori con il titolo complessivo di Shadowhunters, ed è
composta da quattro volumi più tre prequel ambientati in epoca
vittoriana. La trama è incentrata sulla sedicenne Clary Fray, che
andando alla ricerca della madre scomparsa si ritrova in una città
abitata da creature misteriose, vampiri, demoni, guerrieri
angelici, Nephilim e altri esseri fatati.
La Warner Bros Pictures ha
rilasciato oggi sei nuovi poster del nuovo attesissimo Il
Grande Gatsby, diretto da Baz Luhrmann che aprirà la
66° edizione del Festival di Cannes. Proiettato in 3D e 2D a
partire dal 10 maggio 2013, il film è interpretato da Leonardo
DiCaprio, Tobey Maguire, Carey Mulligan, Joel
Edgerton, Isla Fisher, Jason Clarke e Amitabh
Bachchan.
Il
Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al
cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra
scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale
del film qui.
Il film racconta la storia di un
aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest
Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in
cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In
cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di
casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay
Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della
baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’
allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei
super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi
testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori
impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di
drammaticità.
Gli appassionati di
Superman sono ormai pronti per rivederlo, nelle
nuove vesti disegnate per lui da Zack Snyder. Un
look completamente rinnovato, sulla scia di quanto fatto da
Nolan con Batman. Ma può esserci un Superman senza
Lex Luthor?
Sembrava infatti che il personaggio
più celebre della serie, dopo l’eroe ovviamente, non dovesse
prender parte a questa nuova ripartenza. Ora giunge invece una voce
dall’ AICN, secondo la quale Luthor potrebbe fare una sua
apparizione. Il sito e i fan sostengono che Mackenzie
Gray, che ha interpretato Luthor in TV con Smallville,
potrebbe ora essere “an ambitious, ego driven and
cold version of Luthor.”
Effettivamente lo stesso
sceneggiatore di
Man of Steel, L’Uomo
d’Acciaio David S. Goyer, ha
recentemente aggiunto benzina sul fuoco, quando ha ricordato che
nessuno ha mai confermato di non aver incluso Lex Luthor allo
script.
Altri siti sono invece scettici
riguardo questa voce, sottolineando come Gray sia relativamente
sconoscuito per un ruolo così importante, soprattutto in relazione
al grande cast che si è formato. Anche se, quando già un anno fa si
parlava del possibile Lex Luthor, scomodando nomi come
Bradley Cooper e Kevin Spacey,
Snyder disse che, nel caso, avrebbe preferito lanciare uno
sconosciuto.
Si attendono dunque ulteriori
novità sulla presenza o meno della nemesi più importante dell’uomo
d’acciaio.
Un nuovo spot, inquietante e crudo
di La
Casa (Evil Dead),
remake del film omonimo in uscita il 9 maggio e che sarà diretto
dall’esordiente Fede Alvarez.
La pellicola narrerà la storia di
Mia, una donna alle prese con la disintossicazione. Mia, insieme al
fratello e tre amici, deciderà di passare una vacanza nell’isolato
cottage di famiglia, situato tra i boschi e lontano dai paesi
vicini. All’interno della casa troveranno però Il Libro Dei Morti,
con il quale scateneranno involontariamente alcuni terribili
demoni.
Ecco la trama del film del 1981: un
gruppo di amici va in una sperduta casupola nei boschi del
Tennessee per trascorrere un’amena vacanza, ma inavvertitamente
scatena un’orda di demoni leggendo un antico libro trovato
abbandonato. Le avvisaglie che qualcosa non va si manifestano
quando una delle ragazze, Cheryl (Ellen Sandweiss), avventuratasi
fuori nella notte, viene violentata da una pianta. Le cose
peggiorano in modo esponenziale e uno dei ragazzi, Ash (Bruce
Campbell), cerca di prendere in mano la situazione. Realizzato con
pochissimi soldi, è un capolavoro di inventiva e di energia
sfrenata, che segnala subito le capacità non comuni di Sam Raimi
(1959), allora giovanissimo e all’esordio nel lungometraggio. Gli
effetti speciali sono realizzati con pochi mezzi, ma sono
sorprendentemente efficaci così come la regia, vivace e senza
remore. La storia è un puro pretesto per un’orgia di malsana e
irrealistica violenza che culmina in un finale parossistico e
indimenticabile. Bruce Campbell (1958), amico di Raimi e in futuro
ottimo e brillante attore, guida un cast di sconosciuti che si
rivela funzionale allo scopo
Bruce Willis si
propone. Dopo una carriera nella parte dell’eroe buono, salvo
alcune rare eccezioni (vedi The Jackal e
Planet Terror), l’attore statunitense ha
forse trovato un ruolo da villain che potrebbe davvero
interessarlo. In un film che fa parte di una serie, che vanta ormai
numerosi titoli e intepreti, sul celebre personaggio di
James Bond.
Sono le sue stesse dichiarazioni a
confermarci l’intenzione di Willis: “Ho sempre pensato che sia
più divertente interpretare il cattivo. Ci ho provato
un paio di volte,ma non è stato divertente come
speravo, così ho deciso che sarei rimasto buono per
un po’. Almeno fino a quando non ho saputo che stanno cercando il
cattivo per il prossimo Bond. Skyfall ha riacceso il mio
amore per 007″.
Vedremo nei prossimi mesi se Bruce
Willis potrà davvero unirsi al cast ed essere, per una volta, il
cattivo del film.
Durante il WonderCon 2013 sono
state mostrate in anteprima alcune interessanti Action Figure
realizzate in occasione dell’Uscita di Superman: Man
of Steel, ultima fatica di Zack Snyder dedicata alle
origini dell’Uomo D’Acciaio.
Le action figure, che potete vedere
qui sotto, ritraggono Superman, Zod, Jor-El e Faora.
Man of Steel uscirà nei
cinema il 14 giugno 2013 e vedrà nel cast Henry Cavill, Amy Adams,
Russell Crowe, Kevin Costner e Michael Shannon.
Superman uscirà il prossimo 14
giugno in 3D, 2D e Imax; del cast fanno parte Henry
Cavill, Amy Adams, Michael
Shannon, Kevin Costner, Diane
Lane, Laurence Fishburne, Antje
Traue, Ayelet Zurer, Christopher
Meloni, Russell Crowe, Michael
Kelly, Harry Lennix e Richard Schiff.
Tutte le info utili nella nostra
Scheda Film: L’uomo d’Acciaio. Tutte le
news nel nostro speciale: Superman: Man of
steel. Di seguito la foto gallery completa del
film:
Proprio qualche tempo fa avevamo
annunciato l’ingresso dell’attrice cinese Fan
Bingbing, nuova stella lanciatissima in patria, in
Iron Man 3: oggi scopriamo che l’attrice non sarà
presente nel final cut del film ma soltanto in una versione
alternativa del film che verrà distribuita dalla solo in Cina,
studiata ad arte per poter essere distribuita senza difficoltà e
ottenere successo di pubblico nel Paese.
I fan possono comunque stare
tranquilli perché i due film differiranno solo per alcune scene e
la struttura resterà pressocchè inalterata. Iron Man 3 si
presentava già come una ghiotta occasione per il mercato
cinematografico cinese, essendo stato in parte girato proprio a
Pechino e contando nel cast anche l’attore Wang
Xuequi.
Le avventure di Zarafa – Giraffa
Giramondo, liberamente ispirato ad una storia
vera, è un lungometraggio d’animazione del 2012 diretto a quattro
mani da Rémi Bezançon (Travolti dalla Cicogna)
e Jean-Christophe Lie (L’uomo in una Gordini
Blu), registi francesi provenienti da mondi ed esperienze
cinematografiche diverse. Il primo, dopo avere diretto tre film dal
vivo e scritto insieme ad Alexander Abela la sceneggiatura
di questo film, s’incontra con il secondo, collaboratore in diversi
lungometraggi d’animazione (Tarzan, Kirikù e
gli animali selvaggi). L’unione di questi due visioni
artistiche crea una storia e delle immagini fuori dal comune.
La trama di Le avventure di Zarafa – Giraffa
Giramondo
Sotto un albero di baobab, un
vecchio saggio racconta ai bambini del suo villaggio la storia
dell’eterna amicizia tra Maki, un ragazzino di 10 anni, e Zarafa,
una giraffa orfana, inviata in dono al re di Francia Carlo X dal
Pascià egiziano. Nel lungo viaggio, Maki, Zarafa e Hassan, un
beduino che ha l’incarico di portare la giraffa a Parigi, vivranno
una serie di avventure e incontreranno stravaganti personaggi, come
l’aviatore Malaterre e la piratessa Bouboulina.
Girato in Cinemascope, paesaggi
incontaminati dell’Africa, campagne colorate e distese di tetti
d’Europa si aprono davanti ai nostri occhi e si alternano ai primi
piani sconvolgenti dei vari personaggi. I colori vivaci e solari
del viaggio si scontrano con quelli neutrali e spenti di Parigi,
prigione sia di Zarafa sia di Maki e dei suoi amici. Il punto forte
del cartone è la sua appartenenza al genere dell’avventura e non
della commedia. In un’avventura accadono cose belle ma anche brutte
e quest’ultime, qui, segnano nel profondo sia il pubblico che
l’evolversi della storia stessa. Infatti, sebbene i destinatari
nella mente dei registi siano i bambini, i temi affrontati,
schiavitù e morte, sono estremamente delicati e complessi per
un pubblico così giovane, ma Bezançon e Lie riescono
a parlarne per immagini senza appesantire la storia, anzi
inserendoli con coerenza in essa. Fin da subito capiamo il
carattere fortemente educativo del film, che non ci risparmia scene
davvero tristi nei suoi 78’ di durata; tuttavia, i modi in cui Maki
(e noi con lui) si risolleva ed arriva alla fine della sua
avventura ci permettono di lasciare la sala con un sorriso.
Con Le avventure di Zarafa –
Giraffa Giramondo il film d’animazione
per bambini si spinge oltre, di nuovo: parte da una storia vera,
triste, la rende più stimolante, ma non la priva della sua vena
tragica, anzi la prende come traccia-guida e l’affianca ad un
personaggio che trarrà da essa la sua forza per cambiare le cose.
Una storia abbastanza dura, ma ricca di bei momenti e di speranza,
che i bambini possono sicuramente apprezzare.
Arriva per qualsiasi
regista il momento della “svolta”. Ed è arrivato anche per
Tetsuya Nakashima, classe 1959, giapponese di
Fukuoka, noto al pubblico italiano per capolavori barocchi come
Kamikaze Girls e Memories of
Matsuko e per uno stile spesso definito “pop,
colorato e pieno di dettagli” (wikipedia dixit). Date queste
premesse, approcciarsi a Confessions e
tenere presente che si tratta sempre dello stesso regista non è per
niente facile.
Yuko Moriguchi (interpretata da
Takako Matsu) è una professoressa delle
scuole medie che annuncia il suo ritiro dall’insegnamento in
seguito all’omicidio della figlia di appena quattro anni Manami,
trovata annegata nella piscina della scuola. Durante il suo addio
tenuto di fronte a una classe davvero poco partecipe, Yuko dichiara
di conoscere l’identità dei killer che hanno commesso un’atrocità
simile che altri non sono che due ragazzi della sua stessa classe,
chiamati studente A e studente B. Poiché la polizia ha archiviato
il caso come un semplice incidente e visto che la legge giapponese
non processa i minori di tredici anni a prescindere dal reato
commesso, Yuko è decisa a farsi giustizia da sola orchestrando un
intricato piano di vendetta per distruggere completamente la vita
dei due ragazzi e per far capire loro l’impatto che certe azioni
possono avere sulle vite degli altri. Il valore pedagogico della
vicenda di Yuko però non si ferma certo qui e deriva,
necessariamente, in un atto di vendetta acuto: dopo aver consegnato
le dovute razioni di latte ai ragazzi e dopo che gli studenti hanno
bevuto le rispettive confezioni, l’insegnante rivela di aver
iniettato ogni confezione con il sangue del compagno malato di AIDS
da poco scomparso.
Strizzando l’occhio al maestro
d’altri tempi Kurosawa e all’eccelso
Rashomon (1950), Nakashima mette in piedi
un’opera divisa in cinque capitoli in cui, ciascuno dei
protagonisti, presenta il proprio punto di vista sulla vicenda,
ognuno con ragioni diverse da ciò che suggerisce l’apparenza della
propria condotta.
Tratto dall’omonimo romanzo
Kokuhaku (titolo originale) di Kanae Minato con due milioni di
copie vendute in madre patria nel 2008, Nakashima passa da una
narrazione estremamente pop a una riflessione dark e nichilista su
uno dei topoi narrativi del cinema nipponico contemporaneo,
ovvero il malessere esistenziale (con conseguente deriva violenta)
di una gioventù lacerata dalla mancanza di freni inibitori e
moralità.
Dolore e punizione sono la cifra
stilistica della pellicola che continua la riflessione cominciata
da Kinji Fukasaku nel cult Battle Royale su come educare e punire
minori che sempre più spesso si trovano a commettere atti del
genere senza che le istituzioni possano intervenire. Non inganni la
facciata visivamente ricca di momenti estranianti (come i musical
accennati a scuola) perché Nakashima, dopo il mondo colorato di
Kamikaze Girls, cede definitivamente al suo io più oscuro con
guizzi di humor nero che spesso fanno trasalire.
Con Last Flowers dei
Radiohead in sottofondo e una fotografia dai colori cupi (come cupa
è l’evoluzione psicologica dei personaggi) che contribuisce a dare
la misura di un racconto lugubre, Nakashima confeziona un racconto
spietato e struggente di dolore: il dolore implacabile di una madre
che grida vendetta.