All’età di 78 anni, si spegne
Jane Henson. Lei insieme a suo marito
Jim era una delle menti che ha collaborato al
successo e alla commercializzazione dei Muppets.
Martedì proprio il marito ha fatto divulgare la notizia in
rete, e tutto lo staff creativo si è unito al lutto. Una donna
energica e grande lavoratrice era Jane Henson. Nella sua casa
nel Connecticut, si spenta lasciando la sua eredità tra le mani del
marito Jim. Entrambi si sono conosciuti nel 1950 in una classe di
tetro all’università del Mayland. Una conoscenza nata per caso che
li ha uniti si in campo lavorativo che in quello sentimentale.
Miami. Metà anni ’90. La palestra
“Sun Gym” è tra i principali punti di ritrovo della città per
bodybuilder ossessionati dall’attività fisica e dalla cura
“scultorea” del loro corpo: per lo più a base di pesi, aerobica e,
soprattutto, larghi quantitativi di steroidi, illecitamente
trafficati negli spogliatoi sotto lo sguardo vigile del direttore,
Daniel Lugo.
Gli affari sembrano procedere per
il meglio, e tutto fila liscio come l’olio fino a quando l’apertura
di un nuovo complesso a Miami Lake, il Gold Gym, non determina una
consistente fuga di clienti e l’incapacità di stare al passo con la
concorrenza. Per far fronte alla situazione e sfuggire al tracollo
economico il responsabile dell’attività, Daniel Lugo appunto, opta
per una strada in linea con il suo passato “sporco” di
pregiudicato: rapire, con l’aiuto del criminale Paul Doyle, un
importante e ricco uomo d’affari, Victor Kershaw, per accedere alle
sue finanze, a suon di botte e di torture.
Il malcapitato, scampato al tentato
omicidio da parte della “Gang Gym Sun”, e deluso dal dipartimento
di Polizia, affiderà la cattura della banda al detective Ed Du
Bois.
Si tratta di una storia realmente
accaduta, raccontata nel 1999 in una serie di articoli pubblicati
sotto il titolo di Pain and Gain dal
giornalista investigativo Pete Collins sul Miami New Times,
e adesso diventata un film.
Stiamo parlando di Suda
e cresci, diretto da Michael Bay e
interpretato da Mark Wahlberg e Dwayne
Johnson, affiancati da Redel Wilson e
Ed Harris.
Distribuito dalla Paramount
Pictures, e nelle sale italiane dal 1 maggio, il progetto era in
cantiere da alcuni anni. Il regista infatti era diverso tempo che
studiava il caso e aspirava a costruirci un film tratto dal
resoconto sopracitato ma, già impegnato sul set dei tre
Transformer, rinvia di volta in volta le
riprese fino alla primavera dello scorso anno.
La narrazione offerta da Collins
pochi anni dopo l’accaduto (per chi interessato reperibile online
all’indirizzo
http://www.miaminewtimes.com/1999-12-23/news/pain-gain/) è
suddivisa in tre parti e, prodiga di dettagli, ricotruisce
l’episodio risalendo fino all’apertura della palestra nel 1987, ad
opera del commercialista John Mese che, per quanto abile negli
affari, nonchè nel culturismo, non dimostra altrettanto acume
nella scelta dei gestori, consegnando puntualmente l’attività nelle
mani sbagliate.
A giudicare dal trailer e dalle
sinossi che circolano sul web, Michael Bay si
concentra sul nodo drammatico della vicenda, muovendosi su più
generi cinematografici, senza escludere la black-comedy. La scelta
del cast pare non sia stata semplice. In particolare ha creato
qualche difficoltà il ruolo dell’imprenditore rapito,
Victor Kershaw, prima pensato per Albert
Brooks, poi affidato a John Turturro,
venuto meno per altri impegni professionali, infine affidato a
Tony Shaloub.
Ecco un altro bellissimo poster di
gruppo per Il Grande Gatsby , dopo i
character poster che vi abbiamo vostrato nei giorni scorsi.
Strutturato come un manifesto di Broadway, il poster vede
Leonardo DiCaprio campeggiare al centro della
scena, in tutta la sua eleganza fitzgeraldiana, e accanto a lui
Tobey Maguire e Joel Edgerton,
l’amico e il nemico, e oltre ancora Amitabh Bachchan e
Isla Ficher, la donna moderna e la moderna
“sgualdrina”. In basso, cinconfusa in un’aura di innocente attesa e
speranza c’è Carey Mulligan, colei per la quale
tutto è stato fatto, la leggiadra Daisy che vive dall’altro lato
della baia …
Il
Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al
cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra
scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale
del film qui.
Il film racconta la storia di un
aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest
Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in
cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In
cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di
casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay
Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della
baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’
allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei
super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi
testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori
impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di
drammaticità.
Marcello Santilli
(Enrico Brignano) un quarantenne irrequieto attratto dalla
facile ricchezza, ma ridotto sul lastrico, scopre che in Puglia c’è
un paese abitato da tantissimi vecchi. Ecco l’affare: aprirrà
un’agenzia di pompe funebri. Ma i giorni passano e nemmeno un
decesso, non una malattia, nè un piccolo malore. Sembra
impossibile: in quel paese non si muore!
Ecco l’attesissimo
primo trailer di Only God Forgives ,
ultimo filmche vede la collaborazione di Nicholas Winding
Refn con Ryan Gosling, che il regista di
Bronson ha già diretto con un eccezionale
risultato in Drive. Inutile dire quanto
sia alto l’hype intorno a questa pellicola che si prefigura
violenta almeno quanto la precedente e forse più torbida. A dirla
tutta proprio Gosling ha detto, in merito a Only God
Forgives , che questa volta Refn non si è proprio
contenuto, realizzando il perfetto sequel di
Drive elevato all’ennesima potenza.
Il trailer che vi mostriamo oggi
esplicita la grande perizia registica di Refn, unita al suo gusto
truculento per una violenza cinematografica resa con una tale
eleganza da risultare sostenibile.
Inutile dire che Gosling sembra
essere nato esattamente per recitare per Nicholas, tanto che anche
nel suo ultimo film in uscita oggi in Italia, Come Un
Tuono, non può fare a meno di sfoggiare uno sguardo
che potremmo definire ormai refniano!
Ecco il trailer del film:
Il film uscirà a maggio ed è uno dei titoli papabili per il
prossimo Festival di Cannes.
Trama: Sullo sfondo della
Thailandia, a Bangkok, si sviluppa la storia di Julian
(Ryan Gosling), proprietario con il fratello di un
club di boxe thailandese, usato come copertura per lo spaccio di
droga. A seguito dell’assassinio del fratello, la madre Jenna
(Kristin Scott Thomas) obbliga Julian a
vendicarlo. Le sue ricerche porteranno il giovane a un poliziotto
in pensione Chang, detto Angelo della vendetta, che si erge a
giudice e punitore della criminalità. Il ragazzo lo sfida sul ring
sperando di vincere, ma viene sconfitto. Jenna allora chiederà al
figlio di ucciderlo, iniziando un vortice di sangue e vendetta.
La regista di Twilight
Catherine Hardwicke è pronta a portare sul grande
schermo una nuova saga young adult. L’età dei miracoli
infatti è un bestseller scritto
daKaren Thompson Walker. La sceneggiatura è
stata realizzata da Seth Lochhead e il
film sarà prodotto dalla River Road
Entertainment.
L’età dei miracoli è un
romanzo ambientato in un mondo apocalittico e attraverso la
voce narrante della protagonista Julia verremo trasportati in un
mondo in cui la terra inizia a rallentare e le giornate man mano si
allungano. Cambia la forza di gravità, iniziano le tempeste solari.
Quando Julia racconta la storia di come il “rallentamento” è
cominciato ha ventuno anni. Il mondo in qualche modo va avanti, ma
è destinato alla fine.
Una trama davvero invitante, non
trovate? Si prospetta un ennesimo successo professionale per
Catherine Hardwicke.
Interstellar
il nuovo film di Christopher Nolan, sembra
aver trovato il primo nome per il cast. Infatti,
qualche settimana fa era trapelata che Matthew McConaughey avrebbe preso parte al
film. Ora Startribune e lo stesso attore lo confermano con una
breve dichiarazione. Il tutto è avvolto ancora nel mistero
ma sappiamo solo che il film uscirà il prossimo 7
novembre 2014 e che il personaggio di Matthew McConaughey si
chiamerà Cooper.
Interstellar
racconterà le vicende di un gruppo di esploratori che
viaggiano attraverso un condotto spazio-temporale, e ruoterà
attorno a viaggi nel tempo e dimensioni alternative. Sembrerebbe
che per dare vita a questa storia Christopher Nolan si sia basato sulle
teorie scientifiche sviluppate daKip Thorne,
un fisico teorico statunitense specializzato in fisica della
gravitazione e astrofisica. Un film quindi degno della “poetica” di
Nolan. In attesa di ulteriori notizie, attendiamo già da ora
l’uscita di questa pellicola nelle sale cinematografiche.
Vi ricordiamo che ad occuparsi
della distribuzione Warner Bros. Pictures e Paramount Pictures in
questa occasione unite per uno sforzo produttivo importante, per un
film complesso e dalle dimensioni enormi, che potrebbe dare il via
ufficiale alla pre-produzione nel giro di pochissimi mesi. Inoltre,
come già molti di voi sapranno il progetto è già stato per più di
due anni nelle mani di Steven Spielberg, Interstellar
è stato sceneggiato dal fratello di Christopher Nolan, Jonathan
Nolan.
L’Iron Man mania è ufficialmente
scoppiata. Come ormai tutti sappiamo, il prossimo 24 Aprile
arriverà nelle sale italiane l’attesissimo capitolo 3 del super
eroe della Marvel.
Questa volta, anzichè farvi vedere
un altro trailer o spot pubblicitario, grazie a Cinel, vi mostriamo
la locandina ufficiale spagnola di Iron Man 3. Un pò diversa da
quella italiana ed internazionale, ma comunque di grande impatto
visivo. Non ci resta quindi che ammirarla ed aspettare
impazientemente che il 24 Aprile arrivi al più presto.
Ecco la trama del film: Quando
Iron Man deve affrontare un nemico la cui forza non conosce rivali
e che riesce a distruggere ciò che ha di più caro, l’industriale
Tony Stark intraprende un durissimo viaggio in cui dovrà mettere
alla prova il suo coraggio. Messo alle strette, riuscirà a
sopravvivere grazie ai suoi dispositivi e al suo ingegno, che userà
per proteggere le persone a lui vicine.
Grazie al
sito Kickstarter sappiamo che la seria tv
Veronica Mars finalmente sbarcherà sul grande schermo.
Dovremo attendere ancora un anno, ma come riporta l’Hollywood
Reporter, Rob Thomas è già a lavoro. Mentre
la sceneggiatura comincia a prendere forma, il rispettabile
magazine americano sopra citato conferma che oltre alla presenza di
Kristen Bell, anche Jason Dohring
è entrato a far parte del cast. Rob Thomas grazie ai 4 milioni di
dollari raccolti non solo potrà realizzare un film grandioso, ma
soprattutto potrà contare sull’appoggio di Kristen e
JasonDohring.
Ricordiamo che la protagonista
della storia è interpretatata da Kristen Bell, nel ruolo di una
liceale che brilla come investigatrice privata, attività portata
avanti insieme a suo padre nel tempo libero dopo la scuola. Si
tratta di un mix di teen drama, commedia e investigazione.
La prima stagione, acclamata dalla critica e composta da 22
episodi, ottenne una media di 2,5 milioni di telespettatori negli
Stati Uniti. Veronica Mars apparve nelle liste dei migliori
programmi televisivi di quell’autunno e si guadagnò numerosi premi
e nomination. Durante la messa in onda della serie, venne candidata
per due Satellite Awards, quattro Saturn Awards, cinque Teen Choice
Awards e venne inserita nella lista AFI’s Programs of the Year del
2005.
Kristen Bell e
Jason Dohring che nella serie tv
interpretavano rispettivamente Veronica e Logan, hanno fatto
battere il cuore di milioni di fan grazie alla loro tormentata
storia d’amore. Sarà bellissimo rivederli insieme anche sul
grande schermo. Lo sceneggiatore quindi, pian piano, sta
raggiungendo lo scopo di creare un film che i vecchi fan e i
nuovi abbiamo davvero voglia di vedere.
Conoscete Davis S.
Goyer? E’ uno degli sceneggiatori più influenti della
cinematografia moderna. E’ sua la penna che ha scritto la
sceneggiatura della trilogia di Batman diretta da
Christopher Nolan; è anche sua la penna
che c’è dietro l’ennesimo ed attesa roboot di Superman,
L’uomo d’Acciaio; è sua l’idea della
serie tv, in onda al prossimo 12 April, Da Vinci’s
Demons. Un curriculum di tutto rispetto.
Il magazine Collider
durante un’intervista gli domanda: “Se la Warner dovesse venire
da te e offrirti un lavoro nei nuovi Batman, cosa
risponderesti?», Goyer ha risposto: “Onestamente? Non
saprei. È dieci anni che lavoro su Batman, e dieci anni sono
tantissimo Batman. Quindi non so se accetterei. Però… insomma, non
lo so, non lo so! Il punto è che nessuno mi ha chiesto nulla,
quindi aspettiamo che mi arrivino proposte e poi vediamo”.
La versione breve della sua
risposta? Ovviamente è un sì, ma non se ne può ancora parlare. Che
le negoziazioni siano già in atto e Davis S.Goyer sia obbligato a tenere la bocca chiusa?
Ecco la prima foto di
Daniel Radcliffe sul set di Kill Your
Darlings , film che lo vede protagonista nei panni
dello scrittore Ginsberg, noto anche per la sua relazione
Bianca come il latte, rossa come il
sangue – Tratto dall’omonimo best seller di
Alessandro D’Avenia, è la storia di Leo, un adolescente come tanti
che gioca a calcetto, ascolta musica a tutto volume e a scuola è
tutt’altro che uno studente modello. Innamorato pazzo di Beatrice
non ha però il coraggio di rivelarglielo. Quando riesce ad
avvicinarsi alla ragazza, scopre che lei sta vivendo un grande
dolore. E per questo Leo si troverà a crescere e fare delle scelte,
appoggiato inaspettatamente da persone sulle quali non avrebbe mai
sperato…
Hitchcock è
il film del 2012 diretto da Sacha
Gervasi, basato sul saggio di Stephen
Rebello Come Hitchcock ha realizzato Psycho.
Come nasce un capolavoro? In molti si sono chiesti a cosa pensasse
Leonardo mentre dipingeva la sua Giconda, e tantissimi sono stati
gli studi e le ricerche su Michelangelo concentrate nel periodo in
cui dipingeva la Cappella Sistina.
Lo sceneggiatore Sacha
Gervasi, al suo esordio alla regia con
Hitchcock, ha deciso di raccontarci cosa
c’è dietro un dei più grandi film della storia del cinema, un
archetipo del genere e un saggio di grande narrazione
cinematografica: Psycho del maestro Alfred Hitchcock. Il film
racconta infatti il periodo della produzione del film, dalla scelta
turbolenta del soggetto da raccontare fino allo straordinario
successo al botteghino, passando per le riprese compulsive, il
braccio di ferro con la censura, il rapporto morboso con le sue
protagoniste e soprattutto la lunga, sofferta e fondamentale storia
d’amore di Hitch con Alma Reville, sua compagna di vita e stretta
collaboratrice di ogni suo film. Gervasi si avvale di un cast
stratosferico che vede Anthony Hopkins nel ruolo impegnativo e
iconico di Alfred Hitchcock, Helen Mirren nei panni della moglie Alma e
ancora Scarlett Johansson nei panni di Janet Leigh,
Jessica Biel è Vera Miles e James
D’Arcy è un impressionante Anthony Perkins,
straordinariamente somigliante per ti, movenze e aspetto
fisico.
Il ritratto che viene fatto di
Hitch è quello di un uomo ossessivo, perseguitato dai suoi fantasmi
e dai suoi assassini, ma soprattutto sopraffatto dall’ideale della
“bionda alla Hitchcock”, ovvero il prototipo di donna che il
regista di Vertigo sceglieva sempre per i suoi film: che fosse
Grace Kelly, Kim Novak o la stessa Janet Leigh, le sue attrici
finivano sempre in foto sulla sua scrivania, vera e propria
ossessione di una moglie devota fino all’annullamento di sé, che
minaccia di abbandonare il marito proprio nel momento di maggiore
difficoltà della sua carriera. Hitchcock procede con
un certo gusto per la citazione, il richiamo, la bellezza e la
bravura degli attori e un quasi lezioso citazionismo che piacerà
tantissimo ai cinefili più incalliti, lasciando forse tiepidi gli
spettatori comuni.
Nota di merito va a
Jessica Biel e Scarlett Johansson perché pur essendo
riconosciute come brave attrici, non si sono lasciate inghiottire
dalle icone che sono state chiamate ad interpretare sullo schermo,
soprattutto la bella Scarlett che in alcuni momenti grazie ad un
gran trucco, riesce addirittura a somigliare alla Leigh. Ovviamente
tra queste bellezze spicca la Mirren; straordinariamente
affascinante con tutte le imperfezioni dell’età, l’attrice riesce a
calamitare l’attenzione dello spettatore come e più del suo
compagno di set Hopkins, forse sopraffatto dall’immensa mole di
protesi che ha ricoperto il suo corpo durante le riprese.
Lo stile di Gervasi è piuttosto
piano, ligio alle regole classiche del racconto, pur indulgendo in
alcune sequenze meta-cinematografiche e oniriche che ci fanno
entrare nella testa del Maestro del Brivido e che ci restituiscono
una piccola parte, forse in maniera un po’ stonata rispetto al
film, il gran numero di turbe psicologiche che un tale genio doveva
assolutamente avere. Hitchcock si pone in quella
categoria di film per pochi, ma che riuscirà a staccare qualche
biglietto in più grazie al grande appeal del suo cast. Un film
cinefilo per cinefili, su un maestro del cinema.
Bianca come il latte,
rossa come il sangue è un film tratto dall’omonimo
best seller di Alessandro D’Avenia, professore di
un liceo romano che con la sua classe, una quarta ginnasio, ha
cominciato un lungo percorso che dalle prime bozza battute su carta
è arrivato prima ad un romanzo campione di vendite, e poi ad un
film, che quegli stessi studenti ginnasiali vedranno da giovedì 4
al cinema, nell’anno del loro esame di maturità.
La storia ruota intorno a Leo, un
sedicenne come tanti, che ama tanto il calcetto e ama poco la
scuola, che ha pochi amici e una migliore amica, Silvia, ma
soprattutto che è innamorato perso di Beatrice, la bella e
misteriosa ragazza del quarto, con i capelli rossi come la vita che
lui stesso si sente scorrere dentro ogni volta che la vede. La vita
però non è mai come ce l’aspettiamo, e così nel momento in cui Leo
riesce ad avvicinarsi alla sua bella, scopre che Beatrice sta
affrontando una difficilissima prova, che la metterà a dura prova e
farà crescere molto in fretta Leo stesso, deciso in tutti i modi ad
aiutarla. Accanto a lui il nostro protagonista avrà la presenza
costante di Silvia, la sua migliore amica, e dei genitori, che pur
non capendo bene cosa il figlio stia affrontando, cercano di
aiutarlo come possono. Bianca come il latte, rossa come
il sangue è una storia di crescita e di vita
raccontata con tatto e semplicità.
Giacomo Campiotti
dirige un cast di giovani attori in una storia complessa e
dolorosa, che può toccare la quasi totalità del pubblico, dal
momento che tutti hanno avuto momenti dolorosi come quelli
raccontati dal film, chi per diretta esperienza di vita, chi anche
solo per essere entrato in contatto con una circostanza analoga.
Questo elemento di appartenenza più o meno generale al vasto
pubblico fa di questo film un prodotto appetibile a molti,
soprattutto perché all’amarezza dei destini che vengono raccontati
alterna sempre una gioia di vivere e una vitalità propria dei
ragazzi, dei giovani che nella loro incoscienza riescono a vivere
pienamente sia la felicità più intensa che il dolore più profondo,
senza filtri e senza risparmiarsi, avendo sempre però la forza di
guardare alla vita che hanno dispiegata davanti.
Nella prima parte melenso e banale,
il film riesce poi a coinvolgere proprio per questo bellissimo e
vitale valore universale che trasmette, indipendentemente dalle
performance degli attori che forse potevano essere più convincenti.
Il giovane Filippo Scicchitano che aveva incantato
il pubblico in Scialla! sembra essere un
po’ imbrigliato in un ruolo che non riesce ad esprimere con
naturalezza, e lo stesso vale per Aurora Ruffino,
Silvia nel film, e per Luca Argentero, il professore alternativo che
insegna la vita e la letteratura ai suoi studenti. Caso a parte
ovviamente per Flavio Insinna che con grande
facilità si cala nei panni del padre severo e apprensivo e per la
sua consorte sullo schermo Cecilia Dazzi. Anche la
bella protagonista Gaia Weiss riesce ad essere
convincente, malgrado un reparto trucco che mal rappresenta la sua
condizione all’interno della storia.
Bianca come il latte,
rossa come il sangue è un film che di addice
particolarmente ad un pubblico adolescente, ma che si lascia
guardare da ogni tipo di pubblico grazie all’universalità della
trama. Degna di nota la colonna sonora firmata dai Modà
particolarmente presenti soprattutto con il brano “Se si
potesse non morire”.
Questa mattina alla Casa del Cinema a
Roma è stato presentato il film con Enrico
BrignanoCi vediamo domani, per
la regia di Andrea Zaccariello. Alla conferenza
stampa erano presenti il regista, Enrico Brignano,
Francesca Inaudi, Giulia Salerno, Liliana Vallasciani e il
produttore Giuseppe Pedersoli.
Oggi, 3 Aprile 2013, si è tenuta
nella prestigiosa cornice del museo d’arte contemporanea MACRO di
Roma la presentazione della mostra monografica sul maestro del
Ecco il primo trailer di
Greetings from Tim Buckley, presentato al
Toronto film festival e che uscirà il prossimo 3 maggio negli USA
in una release limitata. Penn Badgley
In Thor the Dark
World, il Dio del tuono dovrà sconfiggere Malekith
per salvare la Terra e i Nove Regni da un destino oscuro. Oggi,
grazie alle GIF animate di shawarmababy possiamo dare uno sguardo a
Chris Hemsworth in azione sul set. Da queste
primissime clip, tratte dai contenuti speciali del super cofanetto
Marvel Movies, possiamo avere
un’idea della potenza visiva che avrà la prossima avventura di
Thor. In attesa del primo teaser trailer queste immagini dovrebbero
solleticare non poco la curiosità degli appassionati del Marvel
Movies. Il film uscirà il prossimo 7 novembre al cinema.
Guarda il Trailer
di Capitan Harlock Space Pirate, per gli
amanti dei cartoon e anime giapponesi arriva questa nuova
trasposizione animata di uno dei titoli più apprezzati degli anni
Ottanta.
Dopo essere rimasto in stand by per
qualche tempo, sembra prendere nuovo slancio il progetto
Big Eyes, firmato da Larry
Karaszewski e Scott Alexander: una
realizzazione in grande stile se, come sembra, a dirigerlo sarà
Tim Burton con protagonisti Christoph
Waltz ed Amy Adams.
Big Eyes narra la storia di
Walter e Margaret Keane, che
negli anni ’60 godettero di una certa notorietà lanciando uno dei
primi fenomeni artistici di massa, creando stampe a sfondo
vagamente horror con protagonisti personaggi con grandi occhi.
Le copie venivano vendute nelle
stazioni di servizio o in piccoli negozi. Sebbene a godere della
notorietà fu soprattutto Walter, la vera creativa della coppia era
la moglie Margaret; quando i due si separarono e la donna cercò di
ottenere parte dei profitti, il marito la descrisse come
un’eccentrica e la questione finì in tribunale. Il giudice
decise di portare due tele in aula, ordinando ai due avversari di
dipingere; mentre Walter accampò la scusa di avere un braccio
dolorante, Margaret diede prova delle sue capacità, vincendo la
causa.
La coppia Karaszewski – Alexander
prova a portare il progetto sugli schermi da anni: in tempi recenti
i due avevano pensato di girare il film per conto loro, scegliendo
Ryan Reynolds e Reese Witherspoon
come protagonisti. In seguito Tim Burton è stato coinvolto nel
progetto, dapprima come produttore e poi direttamente come regista,
col finanziamento e la distribuzione di The Weinstein
Company. Burton, che aveva già collaborato coi due
sceneggiatori per Ed Wood, ha al momento in cantiere il suo
Pinocchio e l’adattamento di Miss Peregrine’s Home
For Peculiar Children.
Dopo la repentina interruzione
della sitcom Up All Night, Will
Arnett ha cominciato a lavorare ad un nuovo episodio
pilota, entrando nel frattempo nel cast del film rilancerà le
Tartarughe
Ninja.
Prodotto da Michael
Bay e diretto da Jonathan Liebesman, il
film ha già suscitato perplessità negli appassionati, data la
completa revisione dei protagonisti, che in quest’occasione a
quanto pare avranno un’origine aliena. Del cast fa già parte
Megan Fox, che interpreterà la reporter April
O’Neil, mentre Alan Ritchson, Pete
Ploszek, Jeremy Howard e Noel
Fisher daranno voci e movimenti a Leonardo, Donatello,
Michelangelo e Raffaello.
Nulla al momento è dato di sapere
del ruolo di Arnett, anche se appare certo che non interpreterà il
vigilanete Casey Jones, né il Maestro Splinter; improbabile anche
che interpreeti Shredder, nemesi dei protagonisti. La sceneggiatura
del film è stata stesa da Josh Appelbaum ed
Andre Nemec; l’uscita del film è programmata per
il 6 giugno 2014.
Novità per Hector And
The Search For Happyness: nel cast del film,
protagonista Simon Pegg, entra Jean
Reno; assieme a lui, entrano nel cast Stellan
Skarsgard, Desiree Zurowski e
Jakob Davies, oltre a Toni
Collette, Rosamund Pike e
Chritopher Plummer, già precedentemente entrati
nel progetto, diretto da Peter Chelsom.
Al centro del film, Hector-Pegg, un
eccentrico psichiatra londinese che cade in crisi quando capisce di
non riuscire a rendere più felice nessuno dei suoi pazienti,
partendo poi per un viaggio alla ricerca del segreto della
felicità. Rosamund Pike sarà la ragazza di Hector, Plummer un
professore della UCLA specializzato in studi sulla felicità, mentre
Davies dovrebbe interpretare il protagonista da adolescente.
Chelsom si è anche occupato della
sceneggiatura, a fianco di Maria von Heland,
Francois Lelord e Tinker Lindsay.
La data di uscita non è ancora stata fissata.
Dopo vari ripensamenti e
indiscrezioni sembra che David Fincher abbia
definitivamente abbandonato ogni remora, dando il via definitivo al
progetto del remake di 20.000 leghe sotto i
mari, scegliendo anche la location delle riprese, che
nelle intenzioni del regista avverranno in Australia.
La scelta è dovuta, oltre agli
scenari incomparabili e alla presenza di studi all’avanguardi,
soprattutto a motivazioni squisitamente economiche, a partire dai
20 milioni d’incentivo offerti al budget del film, secondo lo
schema già applicato a Wolverine:
l’Immortale, girato a Sidney.
Debra Richards, rappresentate di
Ausfilm, ha sottolineato i benefici che deriveranno dal progetto,
in termini di posti di lavoro (che si prevede saranno circa
duemila), formazione e ritorno degli investimenti.
Fincher girerà nel Nuovo Galles del
Sud e nel Queensland; al momento non vi è alcuna conferma riguardo
il cast.
La notizia della partecipazione di
Robert Redford al secondo film dedicato al
vendicatore a stelle e strisce ha destato un certo stupore,
considerando i suoi ruoli abituali.
Durante il tour di presentazione di
The Company You Keep, Redford è tornato
sull’argomento, spiegando le ragioni della scelta: l’attore ha
spiegato che il motivo è stato molto semplice: voleva fare qualcosa
di diverso; qualcosa di audace (nel senso delle aspettative
suscitate) e diverso e questa gli è parsa l’occasione giusta: non
c’è nessun’altra motivazione.
A una domanda su quale sarà il suo
ruolo, Redford ha risposto che interpreterà il capo dello
S.H.I.E.L.D: affermazione che a dire il vero suscita ulteriori
interrogativi su quale strada prenderà il film e soprattutto su
quale sarà la sorte del Direttore Nick Fury, ancora una volta
interpretato da Samuel L. Jackson.
Oltre a Redford, del cast faranno
parte Chris Evans, Sebastian
Stan, Toby Jones, Max
Hernandez, Cobie Smulders,
Scarlett Johansson, Frank Grillo,
Anthony Mackie ed Emily
VanCamp.
L’uscita del film è prevista per il
4 aprile 2014.
E’ scomparso il regista spagnolo
Jess Franco. A darne notizia il sito spagnolo
Sensacine, che riporta la notizia della triste dipartita del
maestro del cinema horror ed exploitation.
Universal Pictures
Italia celebra il 20° Anniversario di Schindler’s
List con un’esclusiva edizione in versione Blu-ray®
restaurata in digitale – disponibile dal 10 aprile – e con
un’iniziativa declinata in collaborazione con la Comunità
Ebraica di Roma nella ricorrenza di Yom Ha Shoah.
Domenica 7 aprile una
videoinstallazione raffigurante la bambina col cappotto
rosso, figura indimenticabile nel film, sarà proiettata sulla
facciata di Largo 16 Ottobre dove sono apposte le targhe che
commemorano la deportazione degli ebrei romani e i bambini che non
hanno mai cominciato a vivere.
Saranno inoltre accese più di
300 candele dai presenti e i membri della Comunità Ebraica di Roma
in una cerimonia commemorativa che avrà inizio alle ore
20.00.
A seguire, alle ore 21 presso il
Cinema Farnese in Piazza Campo de’ Fiori si terrà l’esclusiva
proiezione-evento del film in alta definizione, destinata alla
raccolta fondi per l’AssociazioneDaniela Di Castro –
Amici del Museo Ebraico di Roma.
YOM HA SHOAH
Yom ha Shoah è il giorno in cui
l’ebraismo ricorda la tragedia della Shoah. Secondo il calendario
ebraico la ricorrenza cade ogni anno il giorno 27 del mese di
Nissan, in memoria della rivolta nel Ghetto di Varsavia del 1943
contro la ferocia nazista, iniziata nella prima sera della Pasqua
(Pesach) e mossa da migliaia di uomini, donne e ragazzi
ebrei. In questa giornata di riflessione e di ricordo,
l’esempio di Oskar Schindler ci riporta alla domanda che il
mondo deve continuare a porsi: cosa avrebbe potuto fare l’Uomo per
illuminare quel periodo così buio della Storia in cui milioni di
persone persero la vita o videro la propria esistenza spegnersi
come una candela consumata, giorno dopo giorno? Yom Ha Shoah
riporta l’Uomo sulla via della riflessione, è il giorno in cui sono
ricordati quanti lottarono contro il nazismo, in quel Ghetto di
Varsavia, e quanti non hanno avuto il coraggio di ribellarsi al
nazismo per evitare lo sterminio di milioni di esseri umani.
INFORMAZIONI SUL
FILM
L’edizione Blu-ray® del film –
Schindler’s List 20th Anniversary Definitive
Edition – meticolosamente restaurato sotto la supervisione
di Steven Spielberg a partire dalla pellicola originale –
comprende:
– il film in alta definizione
– l’e-Copy del film scaricabile sul
proprio computer
– un libro fotografico di 16
pagine
– cartoline da collezionare
– un’ora di Contenuti Speciali che
presentano sotto una nuova luce la storia di Oskar Schindler,
membro del partito nazista che ha rischiato la propria vita
per salvare più di 1100 ebrei durante l’Olocausto.
Adattato dal romanzo di Thomas
Keneally e uscito nelle sale cinematografiche nel 1993,
Schindler’s List si è aggiudicato 12 Nomination e 7 Premi
Oscar®: Miglior Film e Miglior Regia a Steven Spielberg,
Miglior Sceneggiatura (Steven Zaillian), Miglior Colonna Sonora
(John Williams), Miglior Fotografia (Janusz Kaminiski), Miglior
Scenografia (Allan Starski ed Ewa Braun) e Miglior Montaggio
(Michael Kahn).
Grazie alla sua memorabile
interpretazione di Oskar Schindler, Liam Neeson ha ricevuto la
nomination all’Oscar® come Miglior Attore, mentre Ralph
Fiennes è stato candidato all’Oscar® come Miglior Attore
Supporter per la sua straordinaria performance nei panni del
crudele comandante nazista Amon Goeth.
Nel 2007 è stato inserito
dall’American Film Institute all’ottavo posto nella classifica dei
100 migliori film americani nella storia del cinema.
Ecco alcune novità sui prossimi e
attesi film Marvel. Dopo le foto inedite di
Cap, provenienti dal super cofanetto di Captain
America: first avenger, ecco che vi mostriamo i
primi concept di Captain America: soldato
d’inverno e di Guardian of the
Galaxy, l’atteso nuovo franchise Marvel che dopo
tante battute d’arresto sembra essersi finalmente fatto strada ed
essere entrato ufficialmente in produzione.
Ecco i concept:
Inoltre dal sito Badtaste arrivano
novità sulle riprese di The Avengers 2,
che cominceranno nelle prime settimane del 2014 e si terranno agli
studi Pinewood-Shepperton. Così come è successo per Il
Primo Vendicatore, Thor The Dark World e come sarà
per Guardian of the Galaxy, anche
quest’altro film Marvel verrà girato a Londra.
Captain America: il soldato
d’inverno vede nel suo cast Chris Evans, Sebastian Stan,
Anthony Mackie, Frank Grillo, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders,
Scarlett Johansson, Toby Jones, Emily VanCamp, Hayley Atwell,
Maximiliano Hernández, Robert Redford e Georges
St-Pierre, sarà diretto da Anthony e Joe
Russo e uscirà al cinema il 4 aprile 2014.
Guardians of the
Galaxy vede, per ora, nel suo cast Chris
Pratt come Peter Quill, aka Star-Lord, e Dave
Bautista come Drax the Destroyer. Diretto da James
Gunn uscirà l’1 agosto 2014.
Superman compie quest’anno 75 anni,
e per il 14 giungo, data di nascita dell’Uomo d’Acciaio, la DC
Comics ha messo in programma l’uscita del film diretto da
Zack Snyder, L’Uomo
d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo
del protagonista. In attesa della data però, il magazine on-line
Herocomplex, ha
pubblicato 75 immagini che raffigurano l’ultimo figlio di Krypton
in tutte le versioni e i volti, cinematografici, televisivi e a
fumetti, che ha avuto nell’arco di questi 75 anni di vita.
A questo link potete vedere le
immagini selezionate, mentre di seguito ecco una breve storia
dell’Uomo d’Acciaio di Simone Vacatello:
<<Prendete allora il 1938.
Gli Stati Uniti d’America sono il futuro, e ancora non lo sanno. In
Europa, come accade dovunque ci sia più cultura, la crisi
dell’individuo, dell’economia e le divisioni politiche tra Stati
hanno portato ai totalitarismi. Negli Stati Uniti, invece, colate
di cemento che arrivano fino in cielo e promesse non mantenute di
grandi opportunità dividono gli spiriti delle persone e proteggono
il seme della corruzione, della violenza e della miseria. Solo che
stavolta criminalità organizzata, abusi di potere e (ebbene si,
anche qui) crisi dell’individuo non si limitano a far versare
inchiostro solo su quotidiani e libri… continua >>
Jennifer Garner è in
trattative per lavorare al fianco di Kevin Costner
nel prossimo film di Ivan Reitman, dal titolo
Draft Day. L’attrice, vista di recente in
Butter e The
Odd